La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 28 minuti.
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14:00 - CAMERA
14:30 - Parlamento
12:30 - Roma
15:00 - Roma
16:00 - Roma
16:00 - Roma
21:00 - Roma
17:30 - Evento online
18:00 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori da Roberta Iannuzzi martedì il nove aprile due mila diciannove regia tamburo Das per stampa e regime
E per leggere oggi cosa troviamo su sui giornali
Dunque oggi al giorno del Documento di economia e finanza il Def così è stato annunciato risolto il problema dei rimborsi ai truffati almeno per il momento le domande si spostano sulla Flat Tax si farà o no e sarà una vera tassa piatta nel caso non si parla solo di economia ci sono le europee si parla si cerca di capire quali sono le tattiche dei partiti in vista del nuovo Parlamento abbiamo visto come i commentatori dei giornali leggono
Lei nuove posizioni del Movimento cinque Stelle uno spostarsi diciamo verso il centro una riposizionamento moderato torna a far capolino dopo l'abbuffata di di di della coalizione di governo di ieri c'era presente
Su su tutte le principali testate con interviste con retroscena anche il partito democratico
I vedremo appunto quali sono in che modo il Partito Democratico torna a far parlare dissi
Non non solo la politica cioè la giustizia c'è il caso Cucchi un imputato un carabiniere racconta i calci in faccia dei suoi colleghi a Stefano Cucchi si parla ancora di immigrazione intanto la la nave Allan curdi e ancora largo non è arrivata a Malta
Le tensioni a Roma Casalbruciato per l'assegnazione di una casa a una famiglia Roma seguono quelle di Torre Maura
E poi la guerra in Libia una questione geopolitica o ma anche un luogo di partenza di profughi a questo punto come sottolinea il dubbio con direttore Carlo Fusi
La Siria al Corriere della Sera scrive che Padre Dall'Oglio è morto è morto subito quindi sei anni fa lo racconta
L'inviato Cremonesi e poi invece su Israele le elezioni leggeremo cercheremo almeno di leggervi titoli di quanto scrivono gli inviati dei diversi quotidiani a Tel Aviv
A vieni negli altri territori di israeliani e poi gli Stati Uniti e il muro altri problemi per Trump con la cosiddetta ministra del del muro che è stata mandata via tornando in Italia si parla oggi di un processo al senatore Pillon per Omo fobie altro tema che fa il titolo della verità l'attrito Regina che cos'è
Audizioni parlamentari nelle Commissioni parlamentari e lo stesso quotidiano ci spiegano di cosa si tratta ma noi andiamo come sempre con ordine e cominciamo dalla rassegna stampa radicale e quelli che sono i temi e che interessano il partito radicale negli altri radicali
E anche Radio Radicale oggi Radio Radicale presente con un articolo molto lungo approfondito su prima comunicazione firmato da Daniele Scalise
Ci spiega come fare senza radio radicale meno si chiede nel titolo come fare
Senza radio radicale il governo giallo verde ha eliminato convenzioni e contributi e il venti maggio la data ultima per scongiurare la chiusura di radio radicale l'emittente che dal mille novecentosettantacinque
Trasmette e archivia ogni evento della vita istituzionale pubblica molte le voci a sostegno di un lavoro di informazione che su nessun altro svolge mentre i radicali cercano soluzioni e protestano contro il silenzio
Lady Di Maio se non è la prima volta che radio radicale si trova in allarme rosso questa potrebbe essere l'ultima congesto ineffabile la mannaia del governo leghista pentastellato
è calata sulla storica emittente nata a fine mille novecentosettantacinque che si è imposta come ostinata protagonista dell'informazione italiana solitaria nella convinzione di trasmettere in modo integrale gli eventi politici Annoni inaugurando il presidiando uno spazio di pensiero libero che non ha smesso di turbare i sogni di molti protagonisti che si sono avvicendati sulla scena negli ultimi quattro decenni
Partita con un'attrezzatura poco più che amatoriale da un appartamentino di villa di via di villa Pamphili
A Roma radio radicale può vantare di essere stata la prima emittente interamente politica
Nel panorama italiano che in quella metà degli anni Settanta vedeva nascere diffondersi il fenomeno delle radio libere anni tosti e guerreggiata i con la piaga del terrorismo e dell'estremismo di cui sistema politico-sociale Foa lungo ostaggio negli ambienti dell'estrema sinistra andava di moda parlare di controinformazione modello antagonista che pretendeva lo svelamento di verità temute o ritenute occultate
Dal potere tenute o ritenuti occultate dal potere non fu così per radio radicale che ricusa dopo
Quel prototipo ritenendo più necessario offrire un servizio pubblico informativo vero e proprio in contrapposizione a quello propinato
Dal ma Mozzoni Mamour monopolista rappresentato dalla RAI molti i leader radicali da Marco Pannella Emma Bonino da Adelaide Aglietta
Ad Adele faccio e molti moltissimi altri ancora che dalle onde della radio affrontavano interminabili dirette lasciando aperti microfoni perita di ascoltatori e rinunciando
A qualsiasi forma di censura se non quella affidata al contingentamento dei tempi prefissati uguali per ogni intervento
Gli anni cupi da dei tanti periodi cupi che Radio Radicale attraversavo attraversò due furono i più rischiosi sia nel mille novecentottantasei sia nel mille novecentonovantatré l'emittente rischio infatti di chiudere per mancanza di risorse economiche
Vennero allora aperti centralini telefonici e migliaia di ascoltatori registrarono i propri messaggi in quella che ancora si ricorda come radio parolaccia esperimento audace del tutto inedito che rivelò un'Italia ignota agli stessi italiani
Dopo una non stop durato un mese la magistratura fece sequestrare le segreterie telefoniche in i cui messaggi aveva intravisto reati come quello di vilipendio delle istituzioni e apologia di fascismo
Fu il Parlamento a dirimere la questione riconoscendo il finanziamento pubblico all'editoria ma costringendo la radio a diventare organo di partito passaggio che Radio Radicale compiti obtorto collo solo per rimanere in vita
In quegli anni l'incandescente Toni Toante Marco Pannella rivendico con orgoglio il successo di cui la voce perché generata da un partito laico e libertario
Di una laicità e un laicismo vissuti in accordo con la democrazia mentre in Italia tutta la comunicazione e al di fuori della regola democratica parole virgolettate la storia di radio radicale coincide con quella dell'Italia contemporanea si intreccia con i suoi momenti cruciali mette Simone custode continuando a raccontarla con una qualità che riesce a trasformare la petulanza del quotidiano in un nutrimento indispensabile per ogni democrazia
Di nuovo all'avanguardia sul fronte dell'informazione politica radio radicale genero nel mille novecentonovantotto il sito il primo appostare ma allora non si diceva così
Video di attualità fu proprio nella primavera di quell'anno che i radicali apriremo un convegno dal titolo quali lotte e leggi subito per la rivoluzione tecnologica per la rivoluzione liberale a riascoltare quel dibattito grazie allorché invio
All'archivio on line colpisce
Solo la preveggenza ma anche la capiti non solo la preveggenza ma anche la capacità di cogliere l'acquisto di questioni apicali dell'agenda di una libera informazioni in un sistema velocemente cangiante
Molte potenti e convinte sono le voci che in queste settimane hanno preso posizione in sua difesa a partire da quella di Paolo Mieli che ha riconosciuto di voler onorare
Il debito d'onore che abbiamo tutti noi nei confronti di radio radicale che fornisce non sono informazioni politica e parlamentare
Ma offre anche un corredo la sua reperibilità
Accanto a lui personaggi del mondo della cultura dell'informazione della politica da Piero Angela Carlo Verdone da Simona Colarizi a Riccardo Iacona da Pier Ferdinando Casini e Isabella Rauti
Una pattuglia tutt'altro che ideologicamente omogenea e che si va info il tempo di giorno in giorno vedi lo spazio speciale su prima on line punto it consapevole del valore irrinunciabile che costituisce l'operato di questa emittente veniamo a oggi
La legge di bilancio del due mila diciotto ha sancito prima la riduzione della metà e poi la cessazione definitiva di ogni contributo statale anche se su iniziativa di Renato Brunetta che ha raccolto il consenso di forza che vanno da Fratelli d'Italia libere uguali passando per partito democratico Forza Italia ha votato una proroga di sei mesi che ha ormai una scadenza alle porte il venti maggio
Finisce dunque in modo brutale la convenzione che a radio radicale aveva ottenuto vincendo una gara una gara del al ministero delle dello sviluppo economico il mese nel mille novecentonovantaquattro e dopo aver avuto il riconoscimento di impresa radiofonica privata che svolge attività di informazione e di interesse generale
Non basta assaltare a partire dal due mila venti anche il contributo per l'editoria pari a quattro milioni essendo stato abrogato sempre in sede di legge di bilancio l'ordinamento che lo prevedeva
Se non succede qualcosa chiudiamo baracca e burattini sillaba senza girarci in attorno Paolo Chiarelli amministratore delegato del centro di produzione spazi editrice della radio
E così conferma Alessio Falconio giornalista parlamentare dal due mila quattordici direttore responsabile
I conti sono presto fatti fino all'anno scorso radio radicale riceveva otto virgola due milioni di euro per la convenzione con il mese e l'obbligo di trasmettere le sedute del Parlamento che associati al contributo per l'editoria portavano un introito
Di più di dodici milioni di euro da quest'anno la cifra si riduce della metà il che rende impossibile l'intensa e strutturata attività di presenza radiofonica e di archiviazione di radio radicale
Chiunque si sia mai sintonizzato sull'emittente sa bene che da quasi mezzo secolo la radio che ha fatto proprio il motto di Luigi Einaudi conoscere per deliberare
Non solo adempie con scrupolo maniacale alla missione assegnata le ma fa molto di più
L'archivio del ricco di vere e proprie rarità di elementi che serviranno a scrivere a leggere la storia recente di questo Paese da discorsi parlamentari di Aldo Moro
Alla battaglia solitaria ma inalterata contro le accuse deliranti infamanti
Che costarono la carriera e la vita a Enzo Tortora la convenzione dice Falconio ha sempre fotografato solo un segmento di ciò che facciamo visto che la nostra missione editoriale
E quella di seguire qualsiasi tipo di attività che riguardi la vita pubblica istituzionale di questo Paese il che porta a tal lunare
A custodire e a rendere disponibili a tutti non solo i lavori in aula ma anche quelli delle Commissioni parlamentari della corte costituzionale
Del Consiglio Superiore della Magistratura delle assemblee dei partiti politici dei lavori dei Consigli regionali di Abruzzo Emilia Romagna Lazio Lombardia Piemonte e Toscana e ancora le sedute dei consigli comunali di Roma Palermo Milano Napoli e di tante altre città
Le presentazioni dei rapporti annuali del CNEL le assemblee annuali della Banca d'Italia per non dire dei presidi di migliaia di eventi culturali e politici incontri convegni presentazioni di libri dibattiti lungo tutta la penisola e di un palinsesto ricco di trasmissioni storiche come stampa e regime la rassegna stampa di Massimo Bordin
Marco Taradash Marco Cappato che apre le giornate di molti di coloro che si occupano di informazione politica economia cultura
L'elenco imponente e a scorrere sullo ti chiedi come faccio a questa pattuglia di instancabili rompiscatole a non mollare mai la preda con una testimonianza inalterata senza additivi ma senza tagli
Che ha permesso di costruire un archivio storico di quattrocentotrenta mila documenti tra Cassette nastri MP3 MP quattro
Ria l'audio video
Dacourt tra cui si trovano ottantacinque mila interviste ventiquattro mila udienze dei più importanti processi degli ultimi vent'anni tre mila tra congressi di partiti
Associazioni e sindacati ventisei mila dibattiti e presentazioni di libri sei mila comizi e manifestazioni quasi venti mila conferenze stampa tredici mila convegni
Archivio dichiarato nel mille novecentonovantatré di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica del Lazio e definito
Dalla rivista scientifica del Mulino una fonte di documentazione storica molto rilevante e ampia per l'intera storia politica contemporanea
Italiana e della storica Simona Colarizi a parlare di un servizio pubblico politico di un patrimonio che è patrimonio della storia di tutti
Con duecentocinquanta mila impianti di diffusione terrestre la copertura del settantacinque per cento del territorio nazionale
E dell'ottantacinque per cento della popolazione radio radicale trasmette attraverso la rete satellitare Eutelsat od ottobre ad tredici est
Il che le permette di coprire tutto il bacino europeo molte zone dell'Africa e dell'Asia giungendo così ha un potenziale di utenza attorno ai cento milioni di abitazioni
Il palinsesto è concentrato come vuole la convenzione sui lavori parlamentari che assorbono più della metà delle ore trasmesse nella fascia oraria otto venti
Prima e dopo vengono documentate le attività di molti altri soggetti di rilievo istituzionale sociale economico e politico tra le rubriche tradizionali molto seguite sono speciali giustizia osservatorio giustizia
Quest'ultimo è curato da Lorena Durso figlia del magistrato Giovanni D'Urso rapito dalle Brigate Rosse all'inizio degli anni ottanta
Queste due frasi missioni trasmettono le udienze dei processi più importanti ma anche convegni delle associazioni dei magistrati dell'avvocatura e quelli riguardanti il mondo della giustizia del carcere tra cui il Consiglio Superiore della Magistratura il CSM
Ancora prosegue l'articolo di Daniele Scalise che vi abbiamo letto quasi per intero ormai incontrare Di Maio ministro del mise era l'intenzione dei responsabili di Radio radicale perché spiega Chiarelli
Pensiamo che noi che non sia al corrente di ciò che succede se qualcuno è davvero intenzionato a buttare a mare un archivio che spazia da Eduardo De Filippo da Aldo Moro tanto per fare due esempi
Che almeno se ne assuma la responsabilità aggiunge Falconio con la consapevolezza che da quel momento le istituzioni a partire dal Parlamento diventeranno a phone
Il prolungato silenzio di Di Maio ha mandato su tutte le furie il CDR il comitato di redazione che ha ricordato che oltre cento persone
Rischiano di lavoro evidentemente per il ministro del lavoro questi lavoratori non meritano nemmeno una risposta negativa ma non per questo la lotta si ferma la situazione di oggi è tutta colpa delle furiose cesoia grilline
Diciamo la verità
Questo governo coglie il frutto del passato perché per ventiquattro anni abbiamo chiesto una soluzione stabile che definisse il nostro lavoro come servizio pubblico ricorda Chiarelli
Mentre per tutto questo periodo siamo vissuti di proroghe pure diventate ora sono diventate annuali che ci lasciano in uno stato di incertezza permanente e con l'impossibilità di prevedere investimenti
Che si arrivasse a tanto però nessuno se l'aspettava la scorsa estate Vito Crimi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria aveva incontrato i vertici della radio eppure annunciando tagli aveva promesso che il Governo avrebbe accompagnato il passaggio
Il passaggio senza lasciare vittime sul campo dopo tre mesi la decisione presa in sede di legge di bilancio invece sancito una fine cruenta con poche speranze di scampo
Lo stesso Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di fine anno a prima riconosciuto che Radio Radicale svolge un servizio pubblico ma subito dopo ha affermato che vorrà stesse vorrà sopravvivere
L'emittente dovrà trovare risorse sul mercato leggasi investitori pubblicitari il che è un assurdo replica Chiarelli radio radicale nei momenti apicali affatto ottocento mila ascoltatori una cifra risibile rispetto alle radio commerciali la stessa rassegna stampa un target di qualità fatto da operatori di diversi settori e classe dirigente
Ma i numeri sono ininfluenti sul piano degli investimenti pubblicitari
Dato come conclamato il fatto che Radio Radicale assolvere a un compito che dovrebbe spettare alla RAI e che viale Mazzini non ha mai adempiuto una soluzione dice Chiarelli potrebbe essere proprio quella firmare un contratto con la RAI che riconosca il servizio che ne facciamo da venticinque anni il vertice della radio incontrato quello della RAI ma il risultato è stato un nulla di fatto nessuna sorpresa se viale Mazzini a spetta tergiversa o spera che le castagne dal fuoco o vengano tolte da qualcun'altro o vengono lasciate bruciare il problema però sembra essere politico l'insofferenza dei grillini e delle distinte in confronti della libera informazione da qualsiasi parte essa venga prodotta
Ha trovato un metodo punitivo di ridimensionamento nei confronti del sistema degli odiati media
L'ostinato ribadire del governo Gialloverde che tutta l'informazione debba essere pagata dal mercato giunge proprio nel momento in cui tutto il sistema in grave crisi per vari motivi primo tra tutti la rivoluzione digitale che ha cambiato le regole del mercato
Con il predominio incontrastabile di Google Facebook e degli altri big Tech che ormai detengono si stima più del trentacinque per cento dell'alcol tabù bici Darien Daria senza trascurare la crisi economica che si riverbera in calo
Dei consumi e conseguentemente una ulteriore gelata degli investimenti in pubblicità con effetti devastanti sul mondo dei media cartacee e digitali i costi di gestione siamo a quasi al termine di questo lungo intervistò che di questo lungo articolo che trovate su Prima comunicazione a firma del giornalista Daniele Scalise i costi di gestione di radio radicale che sono documentati fino all'ultimo centesimo su mostrano un'impresa qualsiasi cosa voglia dire questo termine
Profittevole con cinquantadue dipendenti di cui ventitré giornalisti l'ultima legge di bilancio ha previsto peraltro un extra gettito per la RAI di un'ottantina di milioni in due anni due mila diciannove due mila venti per adempimenti di contratto di servizio e di innovazioni tecnologiche
Nelle stanze di via Principe Amedeo accanto alla stazione Termini la sede della radio si ragionerà su ogni possibilità praticabile
Fermo restando che se la politica non prende una decisione a metà maggio radio radicale chiude ribadisce Chiarelli
Se riuscissimo a superare questo giro di boa potremmo pensare assolti gli obblighi con il Parlamento di utilizzare le altre fasce orarie per rendere pubblica l'attività
Di fondazioni associazioni società e altro che vogliono documentare rendere così disponibili le proprie attività se è vero che il percorso è tutto in salita i radicali che di fiato ne hanno da vendere possono contare veramente su una folta e variegata truppa di sostenitori ve l'abbiamo letto tutto perché dice interamente quasi tutto
Su radio radicale e l'articolo è corredato anche da alcune fotografie di d'archivio
All'interno della redazione nel mille novecentottantuno con il direttore di allora Lino Jannuzzi alcuni giornalisti tra cui Paolo Liguori e Marco Taradash e poi ancora foto di oggi con il direttore Alessio Falconio l'amministratore delegato Paolo Chiarelli durante l'incontro la stampa
Estera sulla possibile finì di radio radicale nel febbraio scorso Massimo Bordin autore della nostra rassegna stampa stampa e regime e poi le manifestazioni dell'Associazione Marco Pannella di Torino
Ma Bonino nel mille novecentonovantotto durante una delle tante manifestazioni per la radio davanti a Palazzo Chigi con Marco Pannella e Silvio Berlusconi
E poi ancora con dall'archivio di radio radicale degli anni ottanta delle si ricorda in una didascalia tra i vari documenti veramente eccezionali che sono contenuti nell'archivio di radio radicale
Fin dall'inizio le sue trasmissioni nel settantasei l'emittente ha conservato le cassette i nastri con le registrazioni dei programmi mandati in onda l'archivio possiede registrazioni anche anche i rigori al mille novecento settantasei e di altre fonti
Tra cui due preziose testimonianze di Gaetano Salvemini recuperate da Ernesto Rossi un'intervista radiofonica in inglese del mille novecentoquarantuno è un discorso commemorativo su Gobetti del mille novecentocinquantacinque entrambe sono scaricabili dal sito radio di radio radicale radio radicale punto it
Andiamo avanti adesso con il fatto quotidiano una lettera di Maurizio burattini e il mercato dei mass media caro radio radicale pubblicata a pagina sedici del quotidiano diretto da Marco Travaglio radio radicale faccia come il fatto quotidiano che pur svolgendo un servizio pubblico di eccellente qualità non chiede un centesimo al Governo per finanziare il giornale che sostenuto solo da lettori abbonati i radicali da sempre sono stati sostenitori del neoliberismo ora coerentemente devono obbedire alla sua logica è il mercato bellezza
Adesso ancora sulla per quanto riguarda questa prima parte della nostra rassegna stampa
Però veniamo alla politica abbiamo visto che domenica sotto la pioggia di Roma sono stati depositati i simboli
Per le elezioni europee tra quelli depositati viene segnalato anche la Rosa nel pugno con il nome di Marco Pannella e la scritta Stati Uniti
D'Europa questo sulla Repubblica a pagina nove anche sulla Gazzetta del Mezzogiorno pagina quattro invece parlando di carcere come al solito il dubbio Damiano Aliprandi con la questione del sovraffollamento che è stata segnalata
Da Rita Bernardini durante l'incontro con il ministro la giustizia Alfonso buona fede che si è detto d'accordo sull'esistenza di questo problema la quei il problema però va risolto diversamente a seconda delle diverse scuole di pensiero
Quella prospettata dal guardasigilli come soluzione la costruzione di nuove carceri scrive Damiano Aliprandi oppure convertendo le vecchie caserme dismesse soluzione però non condivisa non solo dal Garante nazionale dei detenuti
Dalla Camera penale ovviamente dal Partito radicale ma anche da Magistratura democratica sono due scuole di pensiero da una parte c'è chi concepisce il carcere come extrema ratio e quindi la possibilità di implementare l'utilizzo delle pene alternativi utili anche da battere la recidiva
L'altra è quella di usare esclusivamente il carcere riabilitare il detenuto attraverso di esso
Sul caso Cucchi calci in capo un faccia a Cucchi l'arma e la difesa parti civili il superteste che si chiama Francesco Tedesco
Vice brigadiere dei carabinieri al centro dell'articolo di Valentina Stella ma come diremo su tutti i principali quotidiani
Che ricorda sulla questione le posizioni di Silvia Manzi Antonella soldo segretarie tesoriera di radicali italiani
La battaglia della famiglia Cucchi per la verità sulla morte di Stefano rappresenta il più grande esempio di fiducia nelle istituzioni della nostra storia contemporaneamente ed è un concetto che viene sottolineato anche nell'editoriale
Nel corsivo che quotidiano di Mattia Feltri sulla stampa come a credere nello Stato sia soprattutto appunto questa figura di Ilaria Cucchi che si batte anche per lo Stato contro lo Stato
Rita Bernardini membro della presidenza del partito radicale rivolge lo sguardo agli altri Stefano Cucchi grazie l'aria per non aver mai mollato occorre il puro stai urlando che altre Stefano Cucchi non siano torturati e uccisi nell'indifferenza e nell'omertà questo trovate
Sul dubbio nelle prime pagine
Ancora a proposito di carcere sapete che spesso si ritrovano realtà dove nel carcere non è possibile e lavorare quindi diciamo attuare quel principio costituzionale della rieducazione
Quel caso del carcere di Biella se ne occupa il garante dei detenuti per la Regione
Piemonte Bruno Mellano e pare che si stia cercando una assoluzione doveva esserci qui un Progetto di sartoria spiega spiegano in questo caso illa garante dei detenuti del comune di Biella che si chiama Sonia Caronni
E una speranza sia Cesar c'è la Caritas di Biella disposta ad acquistare la la struttura che appunto si affianca al carcere anche seguito nella conferenza stampa del ventisette dicembre scorso organizzata al Garante regionale
Bruno Mellano la Caritas sottolinea Sonia Caronni ha chiesto di mettersi in relazione con il Ministero per capire come strutturare questo modello ma finora non c'è stata
Risposta
Un altro caso viene dalla Sardegna l'abbiamo letto nei giorni scorsi il caso di Paolo malato di Sla Paolo Palumbo che fa una battaglia per la libertà di cura ad affiancato dai radicali ed in particolare dall'istituto Gussoni las alla ricerca e i testi staminali modificate la scommessa la scommessa brain storm ma il titolo dell'articolo
Sulla Nuova Sardegna che parte dallo sciopero della fame di Palumbo il giovane di Oristano Montalto Dislane che ha superato i confini dell'isola che è diventato un caso Paolo si appella
Si è appellato alle più alte cariche dello Stato per chiedere che i pazienti italiani abbiano accesso alla sperimentazione di brain storm è oggi riceverà la visita dei vertici del partito radicale la sua protesta diventa un caso politico oggi i radicali a casa Palumbo Salvini
Promette il suo interessamento cui ci sarà appunto
L'istituto Luca Coscioni con i vertici del partito radicale Maria Antonietta Farina Coscioni presidente dell'istituto intitolato al marito
Malato di Sly dirigente radicale impegnato per dieci anni sino alla morte avvenuta nel due mila sei nelle battaglie per la libertà di ricerca per i diritti dei disabili per scelta una sia l'altra determinazione terapeutica e poi ci sarà Irene Testa della Presidenza della del partito per entrambe il protrarsi del silenzio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte della ministra della Salute Giulia Grillo che denota l'indifferenza nei confronti di un giovane affetto da una patologia in euro degenerativa che con il trascorrere delle ore rischia letteralmente la vita
Dicono questo le due esponenti
Poi un'altra questione d'attualità Casalbruciato i fascisti cacciano una famiglia rom un bell'articolo
Sulla manifesto di Giuliano Santoro oggi fa chiarezza su questo caso dopo i fatti di Torre Maura
La cacciata di una settantina di uomini donne bambini da un centro di raccolta che quindi che qui doveva sorgere
E lo spettro di Roma continua ad aleggiare nelle periferie romane ne fa le spese una famiglia con regolare assegnazione di un appartamento al Tiburtino a Casalbruciato quartiere che ha una lunga storia
Legata ai movimenti per il diritto all'abitare tutto comincia nella serata di domenica scorsa in via Facchinetti quando un gruppo di inquilini protesta contro l'arrivo del nuovo nucleo familiare assegnatario la vicenda si svolge in un palazzo
Quelli gestiti dall'ATER all'ente del comune di Roma che gestisce l'edilizia a canone agevolato la mobilitazione prosegue assume un segno politico ancora più evidente ieri pomeriggio quando al gruppetto di inquilini si uniscono alcuni militanti
Di casa Pound
Suo Luigi Di Maio da giorni è anche in vista del voto europeo il capo politico del Movimento cinque Stelle impegnato a posizionarsi come il moderato della coalizione Gialloverde
E in quella veste ricerca di una cavarsela fornendo una versione bipartisan in chiave
Legge e ordine della vicenda il superamento dei campi rom e doveroso non perché siano Roma o meno ma perché è una questione di giustizia la legge vale per tutti e sgomberiamo CasaPound così come chi chiunque occupi in modo illegittimo un'abitazione di fare con la sindaca raggi
Paradossale che a impedire l'ingresso in un appartamenti siano gli stessi che occupano abusivamente un ittero stabile in centro città ecco cosa c'entrano
I radicali in questo caso CasaPound prosegue
In quello che radicali italiani definisce tour dell'odio e punta la bandiera nera dall'altra parte della città alla periferia Ovest di Casalotti quindici potrebbe essere un nuovo o sviluppo nelle periferie romane stavolta nella periferia Ovest dove non si capisce bene cosa contestino
Paventano il rischio che sia in corso il trasferimento di alcune famiglie rom provenienti proprio dal centro smantellato in fretta e furia alla fine della scorsa settimana ma non vi è traccia dell'arrivo neppure di confine in cui nuclei di centri d'accoglienza e quindi Torre Maura Casalbruciato possibilmente
Probabilmente Casalotti
In realtà il manifesto prosegue poi l'approfondimento spiegandoci che i rom sono solo lo zero virgola quattro per cento della popolazione il rapporto i margini del margine è stato presentato ieri alla Camera dall'associazione ventuno luglio ci racconta
Le venticinque mila persone di etnia rom che vivono in Italia nelle baraccopoli
Centoventisette sono gli insediamenti istituzionali presenti in settantaquattro comuni
Dove vivono circa quindici mila persone sei mila in cerca di un alloggio aria da caccia allo zingaro questo nella conferenza stampa di ieri c'era anche il parlamentare radicale
Riccardo Maggi che proprio su Torre Maura segnala l'anomalia della protesta è una dubbia gestione dell'ordine pubblico abbiamo visto manifestanti spingersi a ridosso del cancello del centro d'accoglienza in barba a qualsiasi norma di precauzione sicurezza
Rivolgendo le persone ospitate insulti razzisti e gravi minacce
Perché è stato consentito perché non è stato isolato al centro d'accoglienza
Per garantire il diritto di manifestare al contempo la sicurezza la dignità delle persone colte domande a cui seguirà un'interrogazione al ministro dell'Interno questo dalla Repubblica a Roma a pagina tre chiudiamo qui
Questa rassegna stampa radicale cominciamo ricominciamo anzi dalle prime pagine cominciamo dal Def
Che vediamo per cominciare
Proprio dalle basi da ALDAI fatti Il Sole ventiquattro Ore che titola su su quello che è l'accordo che è stato raggiunto ieri in realtà sulla risparmio rimborsi non per tutti ma più facili ma poi nelle pagine interne
Si occupa soprattutto a pagina due si occupa del Def Flat Tax familiare in arrivo doppia spinta al debito pubblico
Accanto il commento di Salvatore Padula un Progetto rischioso dai contorni
Dai contorni incerti e poi soprattutto Dino peso le che ci riporta alla realtà dei dei vincoli dei delle scadenze lo slalom tra esame dell'Unione europea e i vincoli di bilancio delle scadenze che attendono questo governo al di là delle dichiarazioni delle frizioni
Gli scambi di battute
Dunque vediamo cosa succederà oggi Oggi il varo del documento Pilli in frenata e perimetro della pubblica amministrazione allargato Pisanu sul passivo dello Stato Conte media sulla tassa piatta tensioni sul target di crescita
Or Oggi vertice come sempre prima del Consiglio dei ministri
Troverete interpretazioni molto diverse a seconda dei dei giornali
Inutile dire che in questi casi è meglio attendere quello che sarà il documento ufficiale
Ma il Sole ventiquattro Ore ha una posizione piuttosto equilibrata e quindi da lì vi leggiamo l'articolo di Gianni trovati livore della vigilia del del fatti solco Consiglio dei ministri oggi pomeriggio sono spesi da leader di maggioranza la ricerca di un'intesa sulla Flat Tax
E dal ministero dell'Economia nello sforzo almeno altrettanto impegnativo di chiudere i numeri sul debito le due sfide sono collegate perché la doppia spinta al debito portata dalla crescita quasi piatta
E dall'ampliamento dei confini contabili dell'Appia riduce gli spazi per voli programmatici ma la tassa piatta è stata tra domenica e ieri l'ennesimo terremoto dal dello scontro tra Lega e Movimento cinque Stelle
A placare ore di polemiche piuttosto confuse sul proporzionalità o progressività
Dell'aliquota unica è intervenuta la nuova mediazione di Conte
Non solo il leader leghista Salvini ma tutto il governo spinge per la Flat Tax ha spiegato il premier da Milano ma per realizzarla serve tempo la mossa di Conte serve anche ad abbassare la temperatura di una giornata che ha visto slittare il vertice politico sul Def
Complice l'allungarsi del confronto con i risparmiatori perché ad agitare il governo ci sono anche gli obiettivi di crescita da certificare nel Def
Che continua a oscillare tra il prudente zero virgola due per cento del Mef e le ambizioni di Lega Movimento cinque stelle che puntano almeno allo zero virgola tre zero virgola quattro per cento
Il tutto mentre il decreto
Che alla crescita intitolato deve ancora risolvere i problemi copertura e la definizione puntuale di un testo parecchio eterogeneo ma quadro di finanza pubblica resta ancorato a un tendenziale
Ha più zero virgola uno per cento con deficit al due virgola quattro reso possibile anche da due miliardi congelati a dicembre
Una notizia positiva è arrivata ieri però dall'UPB l'Ufficio parlamentare di bilancio che calcola in quattro virgola uno miliardi la spesa attivabile in fretta
Dagli enti territoriali con la riforma del pareggio di bilancio scritte manovra in un quadro di Avanzi sbloccati che vale oltre quindici miliardi sul fisco il punto di caduta possibile passa dall'inserimento nel destro di un passaggio per ora assente nelle ultime bozze di ieri che ribadisca l'impegno del governo a introdurre l'anno prossimo un primo scalino verso la tassa piatta le ipotesi leghiste puntano cinquanta mila Euro
Più che sui trenta mila già comparsi nelle prime versioni del Pnr
Ci sarà con il coefficiente familiare come avevamo chiesto giura il vicepremier Di Maio mentre il progetto leghista punta su una tassazione che applichi che applichi aliquote e detrazioni
Al reddito di tutta la famiglia ma gli snodi operativi coperture in primis saranno affrontati in autunno come il ministro dell'Economia tria ha già spiegato in più di un'occasione
Vediamo le scadenze che sci elenca
E i vincoli che ci elenca Dino appeso le a partire dalla prima con il via libera al destra atteso per oggi prende corpo un fitto calendario di appuntamenti che da qui al prossimo autunno porranno i conti pubblici
Del nostro Paese al centro delle valutazioni tecniche e politiche
Di Bruxelles e per questo pur tenendo conto dei limiti insiti in un documento dal profilo prettamente programmatico quello di oggi si presenta come un passaggio tutt'altro che marginale
E proprio sulla base dei contenuti e delle nuove stime contenute nel Def degli impegni
Di medio Periodo da inserire nel programma nazionale di riforma e nell'aggiornamento del Programma di stabilità della Commissione Europea avvierà tra breve la sua fase istruttoria preliminare le nuove previsioni macroeconomiche attese per il sette maggio certificherà hanno il rallentamento dell'economia italiana con il PIL che potrebbe attestarsi al di sotto dello zero virgola due per cento previsto dalle ultime stime questioni decimali che attengono ora la valutazione degli effetti del decreto Crescita
Il cui impatto tuttavia non potrà eccedere lo zero virgola due per cento del PIL concio evitando il ritorno dell'economia italiana in recessione
Già sarebbe una buona notizia
Sulla base dell'aggiornamento del quadro macro sarà la stessa Commissione il cinque giugno a rendere note le rituali raccomandazioni poi sottoposte al vaglio politico dei ministri
Dell'Eurogruppo ed Ecofin il tredici e quattordici giugno nel frattempo il ventisei aprile sarà stato acquisito anche il nuovo giudizio di standards Campos che nell'ottobre dello scorso anno aveva visto l'Outlook abbassare da stabile a negativo con rating fermo al livello B bit di questa fase si chiuderà formalmente il venti e ventuno giugno con la riunione del Consiglio europeo acque a quel punto alla luce dei nuovi equilibri politici che si determinano determinandone il seguito
Alle elezioni del ventisei maggio il quadro sarà più chiaro e definito sulle banche arriva il sì platea allargata per i rimborsi direttivo facciamo presto a spiegarvi quello che è successo
In questa lunga riunione un confronto di tre ore è un tavolo lunghissimo a Palazzo Chigi tra governo e associazioni dei risparmiatori
Vince la linea tre yard tetto a trentacinque mila euro di reddito IRPEF quindi non più di ISEE il limite a cento mila euro di depositi e titoli esclude gli in veri Investimenti azzerati i giudizi tipizzati perché esso paratoie la soglia cosa significa tutto questo ce lo spiegano Marco mobile Gianni trovati
I trentacinque mila euro che apriranno le porte all'indennizzo diretto risparmiatori colpiti dal crac bancari
Saranno riferiti al reddito IRPEF due mila diciotto non Alisei il parametro alternativo sarà quello dei cento mila euro di investimenti in titoli anche questo riferito al due mila diciotto che si calcolerà
Nuovo dato emerso ieri al tavolo senza includere i titoli bruciati nel default e ora al centro della partita rimborsi
Nel conto insomma entreranno
Solo i depositi e gli altri investimenti esclusi naturalmente anche gli immobili
Questi due ampliamenti aiutano a spiegare la stima MEF secondo la quale il novanta per cento dei risparmiatori interessati dovrebbe imboccare la strada del rimborso diretto ma questo dato era stato reso noto già già prima quindi non sembra poi una grande novità le due novità i parametri per gli indennizzi diretti sono state presentate ieri mattina a Palazzo Chigi al vertice del Governo con le associazioni dove ha vinto ad ampia maggioranza la linea tria
Che passa dai correttivi alla legge di bilancio da inserire nel decreto crescita per blindare il meccanismo ed evitare così contestazioni europee possibili
Ricadute di danno erariale sui funzionari
E quindi a questo punto verranno preparati questi emendamenti tanti sono stati già preparati nei giorni scorsi al ministero dell'Economia saranno certificati dal Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio le associazioni lavoreranno ulteriori proposte integrative
E il decreto attuativo dovrebbe essere firmato in settimana dal ministero dell'economia
Insomma Cosa la Cosa resta del del sistema dello doppio binario doppio binario sarà concepito così la linea veloce quella dei rimborsi Ghiretti senza esame in commissione tecnica riguarderà chi nel due mila diciotto a quei requisiti che vi abbiamo già letto sopra questa soglia l'indennizzo dovrà tenere invece il via libera della Commissione tecnica di nove membri che saranno minata con decreto delle con decreto del ministero delle economia sotto invece Beda Romano da Brussel descrive la stretta delle Authority europee per la protezione del risparmio si va verso l'approvazione delle nuove regole allora questo per quanto riguarda la cronaca di ieri vediamo uno sguardo completamente diverso e prendiamo il tempo pagina quattro del tempo
E cioè e qui un un'intervista a al ex deputato ormai Guido Crosetto agnello il gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia
E spiega in questa intervista a Filippo Calleri che rimborsa i truffati è uno schiaffo alla Costituzione il reato si attenua secondo il censo il rischio è una valanga di ricorsi
La richiesta di rimborso ha avuto momenti di forte dissenso nei nei giorni scorsi c'avverte un occhiello dopo il razzismo per la pelle e il religione si introduce anche quello economico uno schiaffo alla Costituzione che lascia la porta aperta ricorsi e contenziosi non usa mezzi termini Guido Crosetto ex deputato che ha ottenuto il via libera alle sue dimissioni da poche settimane
Per commentare ormai da libero cittadino con un tweet
La decisione del governo di limitare il rimborso di azioni obbligazioni delle quattro banche messe risoluzione per l'applicazione delle procedure del bail-in secondo socio economiche
Razzismo è un po'forte diciamo discriminazione no no dico razzismo perché si introduce nel nostro ordinamento una nuova categoria reato si attenua secondo il censo mi sembra una distorsione che impatta anche sul principio costituzionale di uguaglianza
Con un reato fino a un determinato reddito sopra quella soglia reato non c'è più
E invece o se truffati tutti oppure non si è truffati si va contro la Costituzione insomma cosa è per la cosa
Per la giurisprudenza la possibilità di modulare un diritto in maniera inversamente proporzionale la ricchezza e non non solo si introduce un principio pericoloso quale a seconda della maggioranza di persone da far rientrare nel godimento di un diritto si alza
O si abbassa l'asticella dei parametri ripeto è un diritto non è negoziabile chiappe vinto in questa partita tria lega Grillini risparmiatori secondo me hanno perso tutti questo appunto un punto di vista diverso sulla sulla questione dei rimborsi
Andiamo avanti e prendiamo il protagonista di questa vicenda che il ministro tria alla Repubblica oggi ha un titolo sulla politica interna si mette iterati litigare parla Triglia ministro all'Economia la maggioranza sia responsabile pensi solo alla crescita
La Flat Tax si farà se tagliamo altre spese bloccando gli appalti non si ferma la corruzione
Una maggioranza spiega l'intervistatore che Francesco Manacorda al ministro che appare molto impegnata a litigare come come sappiamo almeno quando non passa il tempo a prendersela con lei
Hillary prima risposta del ministro all'Economia e delle Finanze che nessuno mai in Consiglio dei ministri e venuto a dirsi le cose che ha letto sui giornali
E allora il giornalista ieri fa un riassunto delle ultime ore Triglia vado a fare il fornaio tria trovi il coraggio poi un rumore di sottofondo che l'accompagna da tempo tria se ne deve andare i dossier su familiari e collaboratori questo abbiamo visto nelle ultime poche settimane sui sui giornali
La risposta del ministro fra tria intanto il fornaio è un lavoro rispettabile e poi è chiaro che ci sono pressioni sui politici e loro cercano di rispondere in qualche modo anche con queste dichiarazioni
Tutto così bene davvero le faccio l'esempio di quello che è appena accaduto con i rimborsi ai risparmiatori delle banche infatti sono che il Melfa lavorato sia raggiunto un accordo molto vantaggiose positivo con la Commissione europea
Che consentirà di pagare tutti i truffati e di accelerare le procedure di pagamento nel rispetto delle regole europee
Questo risultato è stato condiviso dal Governo e oggi dalla stragrande maggioranza delle associazioni di risparmiatori nel governo non c'è stato scontro e gli attacchi personali
Non penso che quelli vengono da ambienti politici le dimissioni cioè mai pensato mai pensate mai minacciate anche perché quando ci si dimette davvero lo si fa senza minacciarlo prima l'unico motivo per cui potrei pensare alle dimissioni e per andare un po'in vacanza
Ma Scherzi a parte il mio posto fino a quando sono utile stare al governo
Salvini ha fatto la voce grossa vuole la Flat Tax nel testo del Def ci sarà il destra sarà essenzialmente a legislazione invariata tranne l'impatto delle misure sulla crescita che stiamo varando si specificherà che si sta lavorando perché la legge di bilancio accolga una continuazione della riforma fiscale
Nella direzione del programma di governo nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica fissati nello stesso destro che stiamo varando
Evidentemente si tratta di una manovra complessa che dovrà toccare sia il lato delle entrate sia lato delle spese dunque
Per fare la Flat Tax da dodici a quindici miliardi bisognerà tagliare simmetricamente le spese gli obiettivi di finanza pubblica fissati dal dato sono quelli entro cui si dovrà operare
Questo lo scenario nel quale si muove ma ci faccia capire dove sta andando l'Italia tutto il mondo rallentano i però siamo in recessione qui spiega che in Europa
Le due principali potenze manifatturieri la Germania e l'Italia sono i Paesi e più colpiti
Dice bisogna aspettare bisognerà aspettare la seconda metà dell'anno per vedere qualche miglioramento sì seguito a quelle che sono le riforme fatte reddito di cittadinanza e quota cento
Per gli effetti di queste così come per vedere gli effetti delle misure urgenti per la crescita che spero siano approvate questa settimana insomma
Non c'è problema non dico questo ma dobbiamo guardare con più fiducia al futuro la maggioranza sia responsabile e pensi alla crescita gran parte della lunga intervista quindi rimandiamo a pagina tre di Repubblica al ministro dell'economia Giovanni Triglia
Vediamo anche gli altri giornali insomma questa Flat Tax si farà o no abbiamo sentito la risposta del ministro triage M decisamente sintetica
Sul Corriere della Sera vediamo alla il titolo fra tax la frenata di Teoria banche sì alla linea del Tesoro rimborsi automatici solo un riferimento nel Def
Una domanda su tre e da Campania e Sicilia per quanto riguarda il reddito di cittadinanza nuovi dati e vedremo anche questi
Tra breve le due linee nel governo sulla flotta se il Tesoro nuova troppe promesse der fattezza oggi l'approvazione scontro sul debito di Roma in parte accollato dallo Stato la rabbia di Salvini questo per quanto riguarda il debito proprio di romani intesa come come Roma Capitale nuove aliquote essenziali non si dall'aspirina al malato perché l'antibiotico costa queste sono le parole del sottosegretario
Alle infrastrutture trasporti Armando Siri teorico della rivoluzione fiscale che nei sogni dei vertici della lega ruoterà alla fine torna la Flat Tax la tassa piatta
Sarà nel default documento conterrà solo richiamo il destro al Documento di economia e finanza i conti a una previsione macroeconomica non non entra nei dettagli dei provvedimenti detto questo penso che la fa tax debba essere indicata
Come un punto di forza per la crescita deve essere elemento qualificante del del Fare
E poi Conte parla di Picasso da completare manovra crea Castelli frena non slitterà a settembre è evidente che il provvedimento deve essere varato nella sua completezza e struttura nella prossima manovra maldestra deve dire faremo quel tipo di riforma questo aiuterà il Paese
Ha subito a superare la congiuntura
Recessiva ecco questo al massimo troveremo nel Def per chiarire ogni ogni dubbio visto la portata della della questione
Tassa piatta sotto il tetto del di cinquanta mila Euro l'ipotesi di ridurre le imposte alle famiglie trovate tutti i dettagli ancora sul Corriere della Sera a pagina tre sulla stampa
Vediamo anche un commentò
Prendiamo la stampa che c'è la in prima pagina
Il tasti ciò della doppia aliquota manovra elettorale sulle banche passa la linea Triglia scrive Stefano lepri ma i vicepremier Salvini di maglie gli impongono la fa tax
Vediamo la vediamo a pagina venticinque qui c'è soltanto un richiamo in prima ma poi nelle pagine interne troviamo il commento sulla Flat Tax così come esce nella mediazione tra le due anime di rigore del Governo azzuffando sì su quella che continua a essere indicata come affila taxi due partiti di governo si sono cacciati in un pasticcio che probabilmente non troverà nessuno
Alla ricerca di identità contrapposte Lega Movimento cinque stelle hanno scelto come campo di battaglia
Un terreno più scivoloso che più scivoloso non si poteva la prima delle ragioni e che nel due mila venti non ci saranno i soldi per offrire agli italiani una riduzione del carico fiscale comunque congegnata
Per far tornare i conti come del resto il ministro all'Economia dovrà scrivere nel Def serviranno almeno ventitré miliardi in più
Tagli di spesa già per questa cifra sembrano irreali comunque lo sono ancora di più con una maggioranza divisa la seconda era giovane che per continuare a usare lo slogan nella Flat Tax utilizzata in campagna elettorale della lega si sta ormai parlando di proposte fiscali
Distanti da una vera tassa ad aliquota unica
Ieri si è cercato di tornare la formula di compromesso scritta nel contratto di governo che se l'atto non è perché di aliquote ne ha due
E così ora Matteo Salvini e Luigi Di Maio agitano bandiere elettorali in conflitto dovendo partire dallo stesso testo
E questo è molto chiaro pagina due della stampa ci dà anche una novità sull'assegno per i figli abbiamo sentito seguito le polemiche dei giorni scorsi su quei sull'assenza di nelle nuove norme dei bonus bebè quelli nido
Mi appunto sulle sulla questione pare che ci sarà un bonus unico fino a quattrocento euro che gli assorbirà
Ci sarà un riordino di tutte le detrazioni per un sostegno stabile alle famiglie
Assegno per i figli raddoppiato nel cui Nuovo Codice della natalità anni ce ne parla Carlo Bertini a pagina due della Stampa in attesa di capire se ci sarà la Flat Tax strutturale per le famiglie potrebbe vedere la luce
L'assegno unico per il sostegno alla natalità un assegno concesso una platea ben più ampia di quella con limite di venticinque mila euro di reddito che ha beneficiato fin qui del bonus bebè da ottanta euro istituito nel due mila quindici un assegno che copra la fascia da zero a tre anni con l'obiettivo di estenderlo oltre addirittura fino a quando i figli sono a carico delle famiglie
Un bonus economico di peso che potrà arrivare a quattrocento euro al mese per coprire il costo vivo per ogni figlio che li assorbe in un solo strumento ma potenziando nelle altre misure esistenti
Come il bonus nido che oggi va a tutti che vale mille cinquecento era questo miliardo l'allaccio avere un solo assegno coperto con le risorse dedicate a diversi strumenti
Finanziari
A proposito di un tema che è caro la stampa quello della assenza nella un prossima tornata scolastica di di bambini perché sono centottantotto mila
Gli alunni persi negli ultimi tre anni scolastici
Meno due virgola ventitré per cento il calo più alto si registra in Basilicata poi Calabria e Puglia
Più un ventisette per cento soltanto in Emilia-Romagna è l'unica regione dove ci sarà in futuro una crescita dei bambini che si iscriveranno a scuola questo problema negli anni prossimi arriverà fino alle scuole secondarie poi fino all'università e con c'è un'intervista che segnaliamo A pagina cinque della stampa al Ministro dell'istruzione
Marco Bussetti sul crollo degli alunni niente allarme è un'opportunità e annuncia concorsi per quarantotto mila professori a scuola però dice il titolo
Nell'intervista a Flavia amabili tuteliamo gli studenti immigrati ma prima i nostri figli ecco non manca questo tipo dichiarazione nell'intervista che vi possiamo a questo punto soltanto segnalare veniamo al Giornale sul reddito di cittadinanza abbiamo detto ci sono
Nuovi dati o forse nuove analisi dei dati che c'avevano raccontato inizialmente che era sicuramente il sud quello quell'aria del Paese che ne avrebbe beneficiato di più poi sarà visto che è in fondo in Campania e a Napoli non c'erano stati tutte queste domande si pensava ad un flop il giornale oggi ci racconta ma anche gli altri realtà
Il giornale con più evidenza anche il reddito battuto a casa Di Maio Napoli batte la Lombardia i veri numeri oltre ottocento mila domande a Campania e Sicilia un terzo dei sussidi e quota cento va agli statali questa è l'analisi di Antonio
Signorini il titolo in prima pagina tecnico USA Cinquestelle reddito di sudditanza battuta Napoli Sicilia il governo approva i rimborsi sui rimborsi ma sparita la Flat Tax cittadinanza all'Italia
E il paese dell'Unione Europea che accoglie più di tutti
Anche su questo i dazi sono abbastanza le analisi sono abbastanza controverse ci sono stati fanno diversi fax checking nelle scorse settimane sugli altri giornali
Chi ci raccontavano invece dati Diversi l'Italia non è un Paese che accoglie più di tutti ma insomma
Andiamo avanti veniamo alle tattiche politiche in vista delle europee riprendiamo la stampa che sci spiega quello che è successo ieri è uno schiaffo
Del partito popolare europeo al Movimento cinque stelle che sembra i giornali ci raccontavano che sembrava a volersi avvicinare al a questo gruppo parlamentare in vista
Dell'Europa è non usate i Popolari per pulirmi le immagini non ci sarà mai un incontro addirittura con il Movimento cinque Stelle segretario generale non vogliamo che il nostro nome venga macchiato dai grillini l'inviato a Bruxelles e Marco Bresolin e scrive
Riportando delle parole vedremo tra breve di chi il Movimento Cinquestelle non utilizzi il nome del PPE per pulire la propria immagine all'indomani dell'apertura
Del movimento cinque Stelle a un dialogo con i popolari i vertici del principale partito europeo sbattono la porta in faccia i grillini la chiusura netta arriva direttamente dal segretario generale del PPE lo spagnolo Antonio Lopez
His Turis Whitten non c'è alcun tipo di contatto questa formazione politica spiega alla stampa il segretario chianche eurodeputato il nome del PPE è seria e importante in Italia per molte persone perbene non vogliamo che venga macchiato sotto il presidente la commissione Affari europei alla camera del Movimento cinque Stelle
Sergio Battelli
Che racconta un po'gli errori anche che sono stati fatti dal suo movimento sulla strategia per il prossime elezioni parlamentari europee Errori sullo Yuki peggio dei gialli d'intesa col PPE un patto dopo il voto con chi converge sui nostri punti intervista rilasciata Ilario lombardo Sergio Battelli presidente la commissione Affari europei della Camera
Siete passati dal flirt con il gilet gialli al Partito Popolare Europeo quello con il Cile è un capitolo chiuso definitivamente
Sembrava un movimento nato sulla falsariga del Movimento cinque Stelle la violenza ci fa schifo
Ora al PPE nessuna alleanza il nostro progetto di creare un gruppo autonomo di sette partiti con un manifesto poi se qualcuno condividerà i nostri punti e ci sarà una convergenza allora si aprirà un nuovo scenario
Junker dice che potreste essere decisivi però dal PPE già chiudere infatti vogliamo essere decisivi ma senza entrare nel gruppo di Fratelli d'Italia e ride
Juncker sappia però che tra i nostri obiettivi c'è la lotta al dumping fiscale salariale non ci saranno più paradisi fiscali come il suo Lussemburgo il ministro leghista Fontana dice che così è interprete nel sistema che prima critica Trittin calate
Fontana non ha capito che mi non faremo la stampella di nessuno
Saremo incisivi con il nostro con il nostro gruppo
Che accanto invece la strategia del della lega Salvini neo portavoce dei sovrani Istica Orban avvenga nel nostro gruppo Orban al momento sospeso ma ancora nella Partito popolare
Europeo il foglio con David Carretta che da Brussel ci racconta
Tutti i giorni quello che accade che conosce bene appunto i gruppi parlamentari europei nell'inserto del foglio a tutta pagina
Ci racconta anche gli errori Salvini che per una volta ne ha commessi nel due mila quattordici poteva nascere una grande coalizione sovrani stavano nacque oggi non è cambiato molto perché Salvini all'eterno hanno sprecato questi cinque anni il raggiro degli antieuropei
L'articolo di David Carretta interessante parte in realtà da prima dalla prima pagina ma perché ci racconta anche come abbiano sia Marine le Pen che altri esponenti sovrani su una lunga esperienza nel nel parlamento europeo e che tuttavia non sono riusciti a capitalizzare
Scrive tra l'altro Carretta i sovrani stia erano riusciti nell'impresa di affermarsi in diversi Stati membri e non di poco conto tra i Paesi fondatori e grandi economie questo per quanto riguarda le scorse elezioni in Francia Paese fondatore seconda più grande economia della zona euro era stato proprio il Fronte nazionale di Marine le Pen ad arrivare
In testa con il miglior risultato della sua storia venticinque per cento e ventiquattro seggi nel Regno Unito seconda economia dell'Unione europea era stato lo You Keep
Di Nigel Farage ad arrivare al primo posto sbaragliando i tori labour Lieberman
Ventisette per cento e ventiquattro seggi i sovrani si diresse sono riusciti a vincere anche in Danimarca dove il Partito del popolo danese che era presente ieri alla kermesse di Salvini all'hotel Gallia di Milano aveva superato socialdemocratici e liberali ma il Paese più sovrani si risulti era sopranista di tutti era l'Ungheria dove il Fides di Viktor Orbán ha da poco sospeso dal PPI e per la sua deriva illiberale aveva ottenuto il cinquantasei per cento quattordici seggi
E l'estrema destra di Jobim che era arrivata al secondo posto con il quindici per cento e tre seggi
I i sovrani si desse erano diventati il secondo partito anche in Polonia e così via
Le elezioni europee complice la crisi dell'euro furono segnati dell'emergere dell'altro lato del sopra Nismo quello del populismo di estrema sinistra o antisistema le ragioni che motivava no gli elettori erano le opposte di quelle del nord Europa
E insomma ci racconta quello che è avvenuto nelle scorse elezioni e con l'ho che potrà avvenire nelle nel nella prossima questa legislatura è stata sua usata soprattutto come tribuna per discorsi da mettere su YouTube come bancomat a spese degli europei
Si contano sulle dita della mano gli emendamenti della lega o del rassemblement nazionale che sono stati approvati dalla plenaria non c'è un'imminente Presa del potere dei sovrani si diresse a quella in corso se mai è una ridistribuzione interna questo nell'inserto del foglio o nella terza pagina
Andiamo avanti veniamo anche un po'alla Partito Democratico che era completamente scomparso dai nostri radar nei giorni scorsi adesso ritorna sul Corriere della Sera con pagina nove un'intervista
Un in un'intervista che entro
Siamo a pagina nove al sindaco Dario Nardella di Firenze quarantatré anni del partito democratico è il primo cittadino dal due mila quattordici
E viene appunto candidato alle elezioni
Locali di Sindaco danni ornati della la stagione di Renzi è archiviata alle alle primarie appoggiato Martina Mastra vinto Zingaretti ora si candida di nuovo a Palazzo Vecchio l'ultimo fortino del PD ha paura di perdere in politica non ho mai avuto paura
Lei è cresciuto nella vecchia scuola dei DS la stessa di Zingaretti che ora sta riaprendo a quella sinistra che aveva lasciato il Pd non è sbagliato ritessere un dialogo con quel mondo ad una condizione guardiamo in avanti stoppa nostalgiche solite facce
Il neo segretario dice che farà un nuovo Pd ma chiamato come tesoriere Zanda che ha presentato una legge per aumentare lo stipendio e parlamentari non è tafazzismo sì
I parlamentari del Pd dovrebbero sostenere una legge che ha bassi gli stipendi di deputati e senatori a livello dei sindaci delle grandi città che peraltro hanno responsabilità amministrative e penali e civili decisamente più alte
Il Pd crollato al venti per cento registra un gradimento solido solo con gli over sessanta qual è la ricetta di Nardella io un'idea ce l'ho e l'arancio Zingaretti il PD pugni la bandiera dell'ambiente una volta per tutte senza esitazione insomma Greta turbare gare non piacerà
A Giuliano Ferrara questa prospettiva che mi scrive in un editoriale
Ma la la sua tesi la conosciamo già sul foglio proprio in cima alla pagina alla prima pagina questa mattina
Ancora
Andiamo avanti prendiamo il mattino perché non è solo Dario Nardella che in questo caso occorre per le amministrative ma invece per
Per le europee è un volto nuovo
Del Partito Democratico lo troviamo
Non solo sul Mattino ma ne prendiamo in un attimo pagina sei
In a Franco Roberti il Partito Democratico si schiera l'ex numero uno dell'antimafia al sud assessore con De Luca il mio impegno per la giustizia Zingaretti mette d'accordo le correnti
Del mezzogiorno ci racconta questa sfida Adolfo Pappalardo il Pd sembrava già infilato nel difficile tunnel della scelta del capolista
Europeo al Mezzogiorno prima la ricerca di un nome femminile andata a vuoto poi la svolta del segretario democrat
Nicola Zingaretti che chiude su Franco Roberti ex procuratore nazionale antimafia ora in Giunta regionale con
De Luca sotto il caso segnalato da Marco Esposito gli stranieri che non votano ma portano seggi e Nord ne strappa due al Mezzogiorno
Non votano ma contano i cinque milioni di stranieri residenti in Italia hanno un loro peso nella geografia elettorale nazionale pur non avendo la possibilità di dire la propria quel peso in grado di spostare seggi da non si scosta da una circoscrizione all'altra nelle prossime elezioni europee
Del ventisei maggio il conteggio degli immigrati ai fini del riparto
Dei settantasei seggi che spettano all'Italia tra cinque circoscrizioni provoca ben quattro spostamenti rispetta i valori spettanti se si considerassero solo gli italiani
Due circoscrizioni guadagnano un seggio in più il Nord Est che passa da quattordici a quindici e il centro che sale anch'esso da quattordici a quindici e ne sarà contenta per una volta di questa presenza di immigrati anche
La lega dunque
Procediamo molto velocemente veniamo alla questione di al caso Cucchi alle novità sulla giustizia per questo vi consigliamo di prendere Repubblica e sicuramente il giornale ma anche anche gli altri John anche il fatto quotidiano ne parlo naturalmente ma Repubblica il giornale che a seguito di più la vicenda se ne occupava ieri sin dalla prima pagina e oggi naturalmente continua a seguirla con la testimonianza di questo vice brigadiere dei carabinieri coinvolto imputato anch'egli nel processo Cucchi bis che però si è deciso a raccontare quello che accade a Stefano Cucchi niente che non ci si potesse immaginare ma purtroppo insomma viene descritto nei dettagli solo adesso l'orrore di quella notte pestato poi calci in faccia all'imputato pentito accusa i colleghi carabinieri ho parlato per liberarmi di un peso e rivela le minacce mi dissero se vuoi lavorare ancora qui seguire la linea dell'arma Carlo Bonini e Maria Elena Vincenzi
Ci raccontano i dieci anni per abbattere il muro del silenzio e questa testimonianza del di Francesco Tedesco uno dei carabinieri imputati nel processo Cucchi bis che depone che ha deposto ieri davanti alla Corte d'Assise
Il Governo parte civile a quella mossa tardiva sulla scia del generale è il commento di Gianluca De Feo sulla lettera inviata dal generale ministri e pubblicata ieri dalla corda alla Repubblica l'arma contro i carabinieri la prospettiva di presentarsi come parte civile che viene abbiamo già accennato ben spiegata
Da Mattia Feltri nel corsivo che trovate oggi sullo Stamp sulla stampa intitolato Lo Stato lo Stato e lei lei in questo caso Ilaria Cucchi
Ancora su questo possiamo segnalati sicuramente il fatto quotidiano velocemente anche la notizia brutta che stavolta arriva dal Corriere della Sera su dopo le speranze che si erano aperte nelle settimane scorse una notizia che era filtrata da dalle forze curde invece ma Lorenzo Cremonesi
Scrive oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera
E ci racconta le ultime ore di padre Dall'Oglio subito ucciso aveva paura Paolo Dall'Oglio la mattina di quel ventinove luglio due mila tredici l'ultimo giorno in cui è stato visto i testimoni raccontano cosa successe nelle ore precedenti
Al rapimento del Giurì seguita in Siria e l'ultimo incontro ci disse se non torno date l'allarme forse fu ucciso
Subito questo a pagina quattordici
A Raqqa l'inviato del Corriere della Sera sulle tracce di padre Dall'Oglio l'hanno ucciso subito il ventinove luglio doveva incontrare i capi dell'Isis ci disse se non torno date l'allarme e non torno
La mattina di quel ventinove luglio padre Dall'Oglio ha paura l'appuntamento con Abu Lou comma né per le nove io lo hanno fissato il pomeriggio precedente responsabili dell'Isis nei loro uffici ampi e luminosi del governatorato di Raqqa
Dopo appello dopo averlo rinviato una prima volta il ventisette luglio ma Paolo adesso ritarda indugia
Nervoso
Tanto che arriverà solo dopo le undici e trenta se non esco dopo tre ore sappiate che sono stato rapito se dopo tre giorni non sapete a nulla fate un comunicato pubblico dice sui contatti locali
Dell'Isis in Siria in questi giorni si percepisce ancora poco siamo quasi un anno prima degli errori commessi dai fanatici jihadisti con la Presa di Mosul e in Iraq
Paolo sa che il loro leader e un iracheno un certo a burro Bach Al Baghdadi vorrebbe parlargli tutto sommato è comprensibile per uno come lui che cerca di coordinarsi con il fronte dei nemici di Bashar Assad
Messo in prospettiva sarebbe come andare a vedere Osama Bin Laden anni prima dell'undici settembre si sapeva che era un estremista però solo uno dei tanti della galassia dei radicali islamici
Quelli dell'Isis gli dicono che Abu look Manna e forse e l'uomo giusto si occupa degli affari politici nel nuovo capitale dell'auto proclamato califfato però Paolo capisce subito che per lui potrebbe mettersi molto male
Nell'ufficio sono violenti lo minacciano gli dicono che un Cafiero un miscredente la sua vita non vale il prezzo della pallottola pronta per lui così tentenna non sa che fare cammina nervosamente davanti alla casa di mio padre
A due passi dal centro dove per tre notti gli abbiamo dato una stanza
Parla cascata nel suo perfetto arabo classico chiede consigli però poi non ci ascolta vede tende poco giù zuccherato in continuazione queste racconto di Abdel Fattah Ramadan
Maestro di musica trentasettenne con cui religiosa allora era in stretto contatto via Facebook e quasi con le stesse parole conferma da Istanbul per telefono
IASS da essa il giornalista locale che aveva accompagnato padre Dall'Oglio attraverso le zone curde nel door destra siriano sino a Raqqa
Paolo l'anno prima era stato espulso dal governo di Damasco che lo accusava di attività sovversive assieme ai terroristi islamici ricordo
Il suo dispiacere per avere dovuto abbandonare al Mar Musa il monastero dedicato al dialogo interreligioso in mezzo al deserto che aveva ricostruito con le sue mani vent'anni prima era rientrato in Siria dall'Iraq alla frontiera non serve il visto delle autorità di Assad
Cercammo di dissuaderlo non tornare da quelli dell'insiste ammazzeranno magari dopo averti torturato gli dicevamo lui però era irremovibile così lo accompagnammo anche al secondo appuntamento non è più tornato e non abbiamo atteso tre giorni per denunciarlo al mondo per quello che sappiamo è sicuramente morto probabilmente ucciso molto presto
Nelle prime settimane se non addirittura le prime ore del suo rapimento dice
A conferma di quasi tutte le fonti ragionevolmente affidabili
Che abbiamo consultato negli anni di Luís non c'è traccia credibile mentre abbondano i racconti della sua esecuzione nessun ostaggio occidentale emerso vivo o morto
Neppure dalle macerie di Bagus l'ultima Rocco Forte territoriale del califfato nella valle delle un frate
Caduta due settimane fa e così siamo tornati a visitare Vacca sulle orme di Pale da Paolo Dall'Oglio e l'abbiamo fatto leggendo anche le pagine del suo primo libro del suo ultimo libro collera e rivoluzioni del diario appassionato militante nel pieno senso della parola di questo gesuita
Sessantacinquenne che non nasconde la sua piena adesione alle ragioni di chi si ribella la dittatura denuncia le torture orribili dei suoi aguzzini sui civili
Sino a sostenere la violenza e l'uso della forza da parte delle Brigate rivoluzionarie anche quelle islamiche questo è il racconto di Lorenzo cremonesi
Che punto raccoglie alcune testimonianze sul gesuita scomparso
Inviato a Raqqa al centro un'immagine della torre dell'orologio in questa piazza i jihadisti dell'Isis di capitavano gli abitanti di Raqqa ora la torre che dà il nome alla piazza è stata sistemata pagina quattordici del Corriere della Sera
Veniamo alla Libia ancora Vincenzo Nigro su Repubblica inviato a Tripoli per cadere
Uno sguardo diciamo concreto su questa guerra strana guerra a star Bombo orda bombarda Lario porto fuga dalla città
Sarai ce li fermeremo la preoccupazione dell'Italia ma il governo non ritira il contingente domande e risposte sotto
Egitto Stati Uniti e Turchia chi sostiene chi con quali obiettivi come sono schierati i Paesi arabi e islamici Egitto Arabia Saudita e Rabbi Emirati Arabi Uniti appoggiano politicamente e finanziariamente e militarmente la Libyan National Army del generale a Taranto
L'Egitto ha innanzitutto un'esigenza di sicurezza non può veder crescere sui confini uno Stato in cui abbiano spazio entità o milizie islamiste politicamente i tre Paesi sunniti non vogliono un successo dei Fratelli musulmani presenti a Tripoli
E nell'Ovest del paese sono la vera alternativa al potere dei militari e delle case regnanti che gestì Cox che gestiscono i tre paesi
Dall'altra parte c'è il Qatar messo all'angolo d'Arabia Saudita Emirati per anni è stato accusato di appoggiare anche le fazioni
Islamiste collegate al terrorismo adesso sostiene il governo di serraggio dall'avanzata di a star con il Qatar ce la Turchia avversaria dell'Egitto sostenitrice del modello di islam politico dei Fratelli musulmani Ankara in particolare legato alla città di Misurata e a tutte le milizie e invece gli euro pari come stanno messi vediamo
L'Italia è naturalmente schierata con l'entità naturalmente tra virgolette con l'entità politica che governa Tripoli quindi con il Governo sta Rascel
Di recente il governo Conte ha fatto un'apertura decisa ad affittarla che però sin dal primo momento ha avuto un appoggio forte dalla Francia soprattutto nell'operazione antiterrorismo in Cirenaica Parigi accusata da serraggio di fare il doppio gioco
Di aver dato luce verde ad affittarla per il suo attacco Italia Francia sono quindi avversari naturali Libia anche se devono valutare bene le conseguenze che avrebbe in tutto il Mediterraneo l'esplosione di una guerra civile più pesante in Libia
Londra di recente tornata in campo proponendo una risoluzione di condanna di a Starr all'ONU respinta dalla Russia
Contestano gli Stati Uniti e la Russia e gli Stati Uniti hanno ospitato per anni a stare in funzione anti Gheddafi era un ufficiale era un ex ufficiale del colonnello gestito alla Cina
Ma Hoshi intorno al primo
Ha seguito con sospetto il corteggiamento che la Russia ha fatto dell'ufficiale per allargare la sua presenza nel Mediterraneo ecco
Qua a questo poi si aggiunge la frettolosa partenza che ci raccontavano i giornali ieri eccetera contava anche il nostro corrispondente Sergio Scandurra dalla Sicilia
Dunque l'aeroporto internazionale di mitiga a sinistra nelle foto che trovate a pagina tredici Repubblica ai combattenti di una milizia di Misurata fedele al governo di Tripoli schierati per la battaglia contro le forze del generale affittarla
Ma noi adesso dare pubblicato ci spostiamo
Anche il suo
Ci sposiamo anche su Corriere della Sera per vedere un commenta un editoriale che quello di Franco vetture Venturini che racconta appunto questa strana guerra
Di affittare cosa vuole il generale cilena Ico Khalifa portare chi lo aiuta ora che i suoi miliziani mascherati da esercito assediano Tripoli
Soltanto risponde a queste domande potremo inquadrare correttamente l'ennesima strana guerra libica ricavare le indicazioni politico-militari
Che potrebbero servirci si addice ad alleviare sarebbe ora alle pesanti minacce che il caos in Libia fa gravare sugli interessi nazionali italiani
Fa gravare
Per cominciare a star vuole davvero espugnare Tripoli è improbabile a meno che siano le numerose non coordinate milizie della Capitale a donare gliela in cambio di sostanziosi benefici ma Tripoli e difesa anche dagli ominidi misurata che sanno battersi è un bagno di sangue non aiuterebbe la causa del generale di Bengasi piuttosto bisogna capire in cosa consiste questa causa dal due mila sedici ore in termini interminabile negoziato di conciliazione tra Cirenaica e Tripolitania trafitta resta al Sarra son civile quest'ultimo il cui governo ha riconosciuto
Dalla comunità internazionale ma che a poche baionette sulle quali sedersi viene condotto dall'ONU con l'appoggio particolarmente convinto dell'Italia don molti alti e bassi più bassi che alti dieci giorni fa il segretario del Palazzo di Vetro
Antonio Guterres si è spinto fino ad annunciare raggiungimento di un accordo tra le due parti libiche sul punto cruciale della sicurezza della riorganizzazione militare
Affittare guiderà l'esercito nazionale come chiede da tempo ma sopra di lui sarà una autorità civile ad avere davvero il comando e poi
La questo editoriale dalla prima pagina prosegue nelle pagine interne fino assaltare a pagina trentaquattro quindi dopo il
L'inserto romano
Ed eccolo qui
La conferenza e la conferenza di Gadda messa metà aprile renderà ufficiale il compromesso a Bengasi scoppia il finimondo il generale che vuole diventare il nuovo Gheddafi agli ordini di un civile magari proprio al serraggio
Bisogna reagire immediatamente a fine marzo affittare che ha già l'appoggio di Egitto Emirati Arabi oltre a quello di Francia e Russia compie una visita lampo in Arabia Saudita che è da tempo la sua vera finanziatrice via il Cairo
Il risultato è che l'operazione Tripoli può scattare ci sono i mezzi ci sono le coperture indispensabili lo scopo e dire chiaramente all'ONU e a tutta la comunità internazionale carta non ci sta
Che se si vuole un accordo le decisioni militari dovranno aspettare all'UE e non ai civili e che soltanto a queste condizioni la conferenza di Gadamer si potrà aprire i battenti
E ancora che se l'ONU e gli altri non vorranno dargli ascolto lui saprà usare la forza e seppellire con le maniere forti un metodo negoziale che ha fatto il suo tempo
E allora non sorprende che Parigi si faccia in quattro per assicurare che la Francia non c'entra che altrettanto faccia la Russia già piena di problemi tra assire Venezuela che Washington ritiri i suoi pochi uomini e intimi al ben noto generale
Durante l'esilio sedeva alla risiedeva a Langley sede della CIA di fermarsi subito che persino l'Egitto dica di non essere questa volta d'accordo con affittare che l'ONU non annulli l'appuntamento di Gadda messi il quattordici aprile
A parte la probabilità occhi sia dell'Egitto si tratta di uno schieramento che forse Haftar non aveva previsto
Più debole di quanto sembri con le linee di rifornimento molto allungate l'uomo forte di Man di Bengasi rischia un boomerang devastante ma in fondo se sarà assaggio gli può bastare rimanere dove tenere il dito sul grilletto anche nel caso che l'arma sia realtà scarica senza di noi la pace non si fa questo gridano gli armigeri del generale e hanno ragione ormai dovremmo averlo capito questo tra l'altro scrive Franco Venturini in questo editoriale sulla Corriere della Sera noi velocemente andiamo avanti a proposito di Libia ma anche di immigrazione
Vale la pena prendere avvenire e il Manifesto due giornali di oggi in questo
Che spesso sono utili oggi più che mai su questi temi
Dunque manifesto e avvenire
E anche il dubbio
Prima il dubbio lo vediamo fra un attimo prendiamo il manifesto che
Che se ne occupa pagina quattro
Intanto il titolo
Il titolo la la foto l'immagine sul caso Cucchi arma letale ma in alto Libia e guerra tra stare se raso a Tripoli bombardano a calare Oporto fallì dall'iniziativa dell'ONU migliaia di sfollati
Allarme ONU sui migranti sono in condizioni miserabili ormai e guerra nessun mediatore tra sarà e Haftar Putin tasta il polso a Erdogan sulla crisi libica e prova a muovere le sue pedine Yuri Colombo ci racconta un incontro a Mosca
E poi invece il maltempo che ha costretto l'Alan curdi
A ferma fermarsi in acque internazionali a bordo abbiamo persone torturate che devono sbarcare subito Malta resta chiusa per l'Alan curdi
Questo sulla manifestò a pagina quattro dopo sei giorni trascorsi in mare senza ricevere nessun segnale dall'Unione Europea non ancor dire quella nave che stava dirigendosi a Lampedusa che poi per le chiusure arrivate dal nostro governo comunque la la accettazione che sbarca c'erano soltanto donne bambini quindi separando le famiglie quindi rifiuto da parte di questa dovuta
Ha dovuto cambiare rotta e tornare verso Malta a bordo sessantaquattro migranti staziona davanti alle coste maltesi restano però in acque internazionali nonostante l'arrivo di una forte perturbazione che metterebbe a rischio la navigazione la Valletta e quindi questo il motivo per cui sono era ferma in acque internazionali
Non ha permesso alla nave della ONG tedesca sia ai di entrare nelle proprie acque territoriali per ripararsi dal maltempo una scelta che rende ancora più difficili le condizioni di vita di quanti si trovano a bordo
E poi scarseggiano viveri e acqua potabile l'Unione Europea trattiamo con le capitali questo si racconta il manifesto avvenire ha come titolo decollano i raid bombe sulla reo porto di Tripoli e sotto la nave sia ai migranti in mare
Non rimandate sci nell'inferno libico ma ormai amanti da sette giorni l'odissea della LAN curdi che si trova in acque maltesi in attesa di un via libera con a bordo sessantuno migranti la commissione europea ci racconta che in contatto con diversi paesi a pagina undici l'avvenire
Sì approfondisce la questione aiutateci la Libia l'Inferno il grido della nave senza apporto e l'articolo è firmato da Ilaria solai niente
Sulla dubbio nella prima pagina
Un editoriale di direttore Carlo Fusi
I gommoni le vite lo stato bene prepariamoci sulla Rio porto di Tripoli piovono bombe le truppe miliziano del premier serraggio del generale Haftar si cannoneggiò non secondo loro gli sfollati sono già migliaia
La Libia in fiamme i nostri interessi petroliferi sono sguarniti l'incubo di migliaia di profughi che si riverseranno sui gommoni per la gioia di scafisti e trafficanti di anime si sta materializzando l'avvicinarsi della bella stagione comunque avrebbe accresciuto le partenze ora sarà esodo prepariamoci ma cosa esattamente possiamo restare ciechi
E brindare le coscienze di fronte a un simile sgretolamento geopolitico fare spallucce sostenendo che porterò sott'sono chiusi e così resteranno che donne incinte minori accompagnati da padri e mariti
Sui quali si possono e devono fare tutti gli accertamenti del caso ma che in gran parte sempre padri e mariti restano sono un pericolo per la sicurezza nazionale forse bisognerebbe riflettere sul fatto che la Libia e tra i venti paesi
Più estesi del mondo con mille settecentosettanta chilometri di coste qualcuno pensa di blindarlo e con il filo spinato
E poi via con i dati più recenti sul dubbio
Siamo veramente in chiusura possiamo fare soltanto un accenno a Israele le elezioni in Israele trovate su Repubblica e sulla stampa con
Francesca caffè è rinviata a te la vita per il quotidiano romano invece per il quotidiano torinese Giordano stabile da e fra per
Sull'India il giornale sulla Svezia il Messaggero sugli Stati Uniti e Trump
La ministra del muro mandata via Giuseppe Sarcina a pagina dodici del Corriere della Sera il caso Mussolini se ne occupa
Il fatto quotidiano con la Tommaso Rodano
Parliamo del pronipote di Mussolini che tra gli coloro che sono stati arruolati da Fratelli d'Italia per le europee si chiama Caio Giulio Cesare Mussolini
E ieri Prot ha protestato perché il suo nome il suo account è stato sospeso da Facebook proprio per il suo cognome che però è il suo vero cognome oggi se ne occupa il fatto quotidiano pronipote del Duce ex militare manager di Finmeccanica ad Abu Dhabi si presenta con la Meloni alle elezioni europee
Dagli sceicchi al sovrani Isma'è il ritratto di Tommaso Rodano altra figura già un altro personaggio del giorno
Simone Pillon senatore della Lega
Repubblica ci ricorda che c'è un processo per omofobia che parte e lo riguarda a Perugia senatori ultrà della famiglia sotto processo per omofobica leghista Pillon l'Arcigay fa dei gas adescamento nelle scuola nelle scuole oggi via la discussione della legge sull'affido
Lamenti la dirige sull'affido parliamo del disegno di legge che porta il suo nome sulla mediazione che prevede che nelle cause di divorzio tra coniugi che hanno figli minorenni si debba obbligatoriamente passare da un mediatori
Civile per l'equilibrio delle figure genitoriali la continuità del rapporto è previsto che i figli passino
Lo stesso tempo con entrambi i genitori con almeno dodici pernottamenti a testa
E abbiano il doppio domicilio beato chi chi ce l'ha questo Dompé
Doppio domicilio non credo che sia tanto diffuso nelle famiglie
Aveva la possibilità insomma di avere due case
A disposizione l'assegno viene abolito l'obbligo per il genitore più attratte Rezzato economicamente di provvedere al mantenimento dei figli entrambi dovranno contribuire né ugual misura alle specie secondo un riparto
Un piano di riparto condiviso la verità pure se ne occupa del caso Pillon non prendiamo a pagina otto
E chiudiamo proprio con il quotidiano di Maurizio Belpietro
Pur di contestare il decreto Pillon informo famiglie zittisce pure i suoi ideologia al potere da mesi vertici dell'associazione fanno campagna contro il provvedimento leghista sull'affido condiviso che non piace nemmeno al Forum famiglie
Ma l'interno esplodono i malumori mai ascoltate le sigle che rappresentano i genitori separati
E poi sono al centro c'è la foto del sindaco di Napoli De Magistris Adelphi che aveva definito medievale il congresso di Verona di chiede la bestemmia libera insieme ai pasta fari anni una foto colorata del il sindaco di Napoli invece la il titolo della verità oggi dedicato alla sconvolgente inchiesta del Times a medici in rivolta contro il farmaco trans basta con gli esperimenti sui bambini mentre in Italia l'AIFA sdogana l'attrito Reina per fare cambiare sesso ai minori il personale della clinica inglese specializzata in terapia Gender si dimette e denuncia i rischi per i piccoli
L'esperto di Oxford nessuna prova che i trattamenti siano sicuri
Siccome bisogna far credere al mondo che l'utero in affitto sia un gesto d'amore non nasconde invece un orrendo commercio del corpo delle donne tutti i giornali hanno riportato la notizia di un'anomala del Nebraska queste l'incipit del editoriali del direttore che ha partorito una bambina per conto del figlio gay e sono nella foto che abbiamo visto ieri su tutti i giornali sembrano quasi tratta da da un film una nonna che partorisce appunto
Il figlio di di di di suo figlio qualcosa di veramente paradossale inspiegabile lo so che la faccenda oltre a essere complicata vi pare aberrante ai limiti dell'incesto visto che la nonna sessile insomma da qui parte l'isola di Belpietro per poi raccontarci
Perché appunto il la verità fa questo titolo sulla territori Lina oggetto di l'indagine delle commissioni parlamentari e che oggi appunto fa il titolo della alterità con questo possiamo chiudere vi auguriamo una buona giornata il restate in ascolto di radio radicale
Luca Bizzarri pastore e conduttore televisivo io credo che la proprietà dell'informazione sia
Piove però paese civile quel poveretto
Pirelli che
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