Lo Stato di diritto, l'amministrazione della giustizia, il caso Cucchi

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio e con il quale che sono tra torneremo a parlare di amministrazione della giustizia di situazione carceraria
Di stato di diritto è caso Cucchi li ascolterete innanzitutto una registrazione del ventidue ottobre due mila dieci quando in occasione della prima diversa Mario dalla morte di Stefano Cucchi trentuno anni arrestato prestato
Passa anche ed abbandonato poi nel reparto per detenuti dell'ospedale Pertini di Roma
E su quale soltanto dopo i dieci anni di silenzi a tentativi di depistaggi
Che sapeva comincia a parlare venne illustrato alla stampella rapporto annuale sulle condizioni di detenzione
Nel nostro Paese il rapporto curato dall'associazione Antigone e intitolato da Stefano Cucchi a tutti gli altri un anno di vita
E di morte nelle carceri italiane li ascolterete tra gli altri quanto dissero in quella sede a Patrizio Gonnella Stefano Anastasia di Antigone
Un breve intervento di Marco Pannella
Quanto disse Rita Bernardini all'epoca parlamentare radicale che dal caso Cucchi si occupò fin dalle prime battute di Ilaria Cucchi sorella di Stefano
E del senatore Luigi Manconi dall'associazione A buon diritto al termine ascolterete invece la sintesi di un dibattito dal ventidue giugno due mila dodici svoltosi a Roma nella sede dal Partito Radicale
In occasione della presentazione di un libro scritto da Tommaso Della Longa dal sia dai intitolato quando lo strato uccide sui tanti episodi dei cittadini
Cucchi Aldovrandi ad altri morti perché oggetto di violenze ad opera di rappresentanti indivisa del restituzione ad ascolterete dunque interventi degli autori del libro
Dell'avvocato Cristiano Sandri fratello di Gabriele vittima di una sparatoria ad opera di agenti in seguito a scontri tra tifoserie calcistiche di Giovanni Cucchi padre di Stefano e di Marco Pannella che ricordo tra l'altro le varie iniziative politiche parlamentari referendaria dal Partito radicale per renderli spettro dei diritti costituzionali di tutti ventidue ottobre due mila dieci
Sarò rapido diciamo vedete qua ci sono un po'di numeri del sistema penitenziario italiano
Duecentosei istituti penitenziari quarantaquattro mila
S centododici posti letto sessantotto mila cinquecentoventisette i detenuti quindi ventiquattro mila persone in più chi sono queste ventiquattro mila persone in più
Diciamo un po'di numeri a seguire ve lo dicono un primo numero eccolo degli imputati quasi il quarantaquattro per cento un tasso che non appare in nessun altro paese europeo ad eccezione di Cipro e Bulgaria
Sono numeri elevatissimi pensate che in attesa di primo giudizio non ho avuto neanche la prima sentenza di condanna quindi sono presunti innocenti al cento per cento quindici mila duecentotrentatré
Detenuti quindi un uno su quattro più o meno uno circa un pochino meno uno su quattro su cinque non ha avuto neanche il primo giudizio
Poi vedete ci sono tanti numeri ma i numeri che aiutò sono quelli diciamo più significativi sono quelli de che producono il sovraffollamento
E quindi e per esempio i numeri delle tossicodipendenze i numeri di fonico tossicodipendenze non dico tossicodipendenti perché mi riferisco a chi ha violato la legge sulle tossicodipendenze
Qui adesso senza fare diciamo come posso dire il nostro senza esprimere i nostri giudizi sulle leggi in corso si sappia però che solo dubbi
Numeri doppi rispetto alla media europea non c'è Paese europeo
Che a una legge che produce tanta carcerazione come in Italia anzi e la carcerazione doppia in numericamente doppia rispetto alla media europea e poi abbiamo i numeri i numeri degli stranieri in carcere solo venticinque mila in detenuti stranieri nelle carceri italiane numero anche questo
Di elevatissimo sappia considerate che negli ultimi dieci anni parliamo di questo decennio due mila due mila dieci
I i detenuti sono cresciuti di quindici mila unità nonostante ci sia stato un indulto più o meno a metà di questo decennio nel due mila sei è nonostante una crescita nonostante un indulto ci sia stata una crescita così elevata
E una crescita che diciamo e tutta sudista pesa molto sulla presenza degli stranieri undici mila centosette
Una piccola considerazione di politica criminale perché va fatta se per evitare poi interpretazioni perquisito Nirvo vincolo di più in realtà ciò delle leggi che producono ovviamente una grande diciamo tendenza alla alla illegalità nel senso che dodici mila più o meno letti le le ingressi annui cioè nel due mila nove questo il dato per non aver ottemperato all'obbligo di espulsione cioè se facciamo invece la fotografia ad oggi circa quattro mila persone sono dentro per la sola in ottemperanza all'obbligo
E all'obbligo di espulsione guardando poi dentro vedrete tutti i dati
Vedete che ci sono etnie che sono nell'ultimo decennio in calo Rava rappresentate incanti Puglia tipo di algerini è crescono ormai di pochissimo gli albanesi
Sono ovviamente molto come intatti i rumeni ma anche sono aumentati
I detenuti
Di origine marocchina
Un dato un dato che diciamo ha sorpreso anche errori quando ci siamo iniziati ad occupare
Di questo rapporto
E un dato che anche questo ci può portare a delle considerazioni di politica criminale ossia i detenuti di origine del Nord sfatando ogni mito diciamo oggi producono quasi dieci mila detenuti il quindici per cento del totale
E il venticinque per cento degli italiani in Galilea e non sono mai stati così tanti detenuti del Nord nella storia penitenziaria italiana si pensi che i detenuti del centro
I del centro nord sommiamo Centro e Nord sono ormai superiori ai detenuti del sud
Cioè c'è un prendiamoci una tabella che trovate anno due mila uno anno due mila dieci vedete che i campani sono scesi da otto mila cioè in un momento in cui esplode il sovraffollamento abbiamo meno due mila detenuti di origine campana
Meno trentuno mila e sette di origine siciliana
Meno due mila circa di origine pugliese crescono tra lacrime e Niki tutti gli altri di tanto i lombardi crescono di tanto parliamo di nascita non di residenza quindi perché la residenza sviare il ragionamento perché si può prendere la residenza in carcere
Quindi crescono tanto i lombardi crescono di quasi mille i piemontesi crescono triplicati toscani triplicati gli emiliani crescono i liguri
Io non azzarderei grandi ipotesi di politica criminale tranne una di cui noi ne abbiamo un minimamente parlato cioè che le organizzazioni criminali tipiche nate sedimentate nel Meridione abbiano iniziato a spostare l'asse verso il settentrione e quindi la mano e usano la manovalanza del posto o gli stranieri
Quindi diciamo c'è meno manovalanza meridionale in carcere molta manovalanza monta più manovalanza settentrionale nelle carceri
Nelle carceri nelle carceri italiane ed abbiamo fatto dei dati abbiamo fatto
Nel centocinquantesimo
Del universale un altro dato che mi diciamo un po'di sorpresa è quello della crescita della popolazione della popolazione detenuta
Diciamo nel primo semestre
Del due mila dieci i detenuti sono cresciuti e di tre mila seicentoquarantasette unità per tutto il due mila otto i detenuti sono cresciuti di quasi cinquecento unità al mese cinquecentocinquanta per tutto il due mila nove
Oltre seicento per i primi sei mesi del due mila dieci arriviamo a luglio agosto e settembre e i detenuti sono cresciuti di ottantanove unità al mese cioè il sovraffollamento ludico si è fermato ma ha subito un
Fortissimo freno un un freno enorme
E questo un elemento di sorpresa fino a un certo punto nel senso che io mi azzarderei a dare due spiegazioni uno ingenerare inviterei tutti
Quelli che si occupano del tema episodicamente of costantemente fa sapere che non c'è mai un legame diretto fra la produzione di crimine e la produzione di carcere
Non c'è mai non c'è mai stato conta l'elemento simbolico conta la forza di la decisione degli operatori di aprire diciamo di dirigere le proprie azioni di polizia
In un determinato momento storico verso determinati target piuttosto che verso altri targhette e poi c'è un dato inequivocabile che noi sappiamo perché ce lo hanno detto gli operatori penitenziari
Cioè noi sappiamo che si si riuniscono app diciamo dei Comitati per l'ordine pubblico e la sicurezza oppure ci sono indicazioni addirittura delle procure come avvenuto in Veneto
Di segnalare che i posti son finiti e che quindi agli arresti bisogna procedere in diciamo in casi assolutamente straordinari quindi c'è un'assunzione di responsabilità da parte degli operatori
Della giustizia
Di diciamo affrontare il tema della dell'ode diciamo della il tema pur pratico non l'ultima ideologico perché è questo che noi poniamo oggi è una questione non ideologica l'azione pratica che va risolto in modo pratico
Che è quella della dove far dormire le persone
Poi ovviamente no ognuno di noi c'avrà le sue risposte sappiamo solamente qui un po'andrei a chiudere sappiamo solamente che adesso al di fuori di ogni intento polemico periodo giornalisticamente il diciamo il indicazione di quello che il piano carceri ricordo semplicemente Lentate che hanno diciamo ormai ci ha quasi due anni la dichiarazione di emergenza sulla sovrappopolazione penitenziaria cioè a un anno
Rotti
Il piano carceri
Diciamo aveva tre pilastri ed è stato approvato a seguito di un diciamo discussione parlamentare iniziata qui c'è Rita Bernardini che ringraziamo con la sua mozione
Sì però ci disse che c'era un piano-carceri con tre pilastri
Il primo pilastro
Edilizia penitenziaria adesso troverete qui nella nostra la scheda abbiamo voluto essere assolutamente diciamo così un po'freddi Empoli che esce semplicemente la relazione della Corte dei conti sullo stato dell'edilizia penitenziaria e quindi non c'è un nostro convento cioè non non c'è nulla del nostro diciamo c'è la relazione della della Corte dei Conti
Un po'impietosa su sulle politiche che non solo di questo governo questore questa importante dirlo sul fallimento delle politiche edilizie degli ultimi quindici anni cioè l'ultima tornata di costruzione di carcere in Italia è stata quello delle carceri d'oro
E quindi della diciamo degli affari degli anni ottanta dall'ora se ne fanno poche non si riesce a farne
Quindi diciamo oggi sono stati stanziati cinquecento milioni
Non si è ancora arrivati alla costruzione di un padiglione detentivo e di un carcere nel due mila dieci se guardati posti letto regolamentari sono più o meno sempre gli stessi secondo
Pilastro del piano carceri la soluzione di poliziotti e ancora questa soluzione non ce sta facendo una fase di crisi economica tale per cui ci sembra molto ambizioso come obiettivo
Terzo la discussione di un provvedimento di legge intorno alla detenzione domiciliare che l'acqua
Quindi tre i tre pilastri sono sono tutti e tre solo in questo momento tutti e tre fermi
Noi speriamo che ci sia un'assunzione di responsabilità la cosa che noi consideriamo
La cosa che noi consideriamo positiva
In una situazione comunque ferma
Ferma e comunità che c'è l'assunzione di rischi cioè se c'è l'attenzione di consapevolezza cioè non è che non ci sia consapevolezza anche da parte del governo dal fatto che c'è un problema nel senso che altrimenti non ci sarebbe stato quella dichiarazione dello stato di emergenza non ci sarebbe stato il il piano carceri quella un'assunzione di consapevolezza che soprattutto arriva dal mondo lo ripeto dal mondo delle carceri quindi il nostro invito e qui chiudo e di rivolto al governo di ascoltare gli operato di ascoltare le voci degli operatori che non sono solo quelle non lasciamo perdere la nostra la voce degli operatori la voce degli operatori della giustizia la voce
Che arrivi da che arriva dal DAP la voce che arrivi dalle ma non eccessivamente dal DAP centrali d'alta territoriale che arrivi dei provveditorati che raccontino loro che si ascolti che non hanno più posti che non sanno dove mettere la gente
Che c'è gente che vive buttata lì in tale era in celle di meno di dieci metri quadri questo succede
Nella ricca l'avevo Econord nel povero Sud non è non c'è su questo
Diciamo c'è l'egualitarismo
Garantito diciamo
Tranne alcune isole molto felici determinate da scelte interne dell'amministrazione di aprire alcune isole felici
Tranne alcune isole felici è una in questo momento una vita carceraria molto infelice molto infelice per i detenuti e molto infelice per gli operatori il cui numero è totalmente insufficiente totalmente rispetto al bisogno
In una situazione in cui le carceri avrebbero bisogno di giudici che sia Loria giudicare a decidere a mandar fuori con le misure alternative in comunità terapeutica il dato è incredibile centosettantotto magistrati di sorveglianza per sessantotto
Mila seicento detenuti ogni magistrato deve occuparsi di trecentonovantaquattro detenuti solo oggi trecentonovantaquattro non rivedrà mai non saprà chi mai chi sono non andrà mai in galera a fare un'ispezione
Che sia un via e quindi tenendo conto che ogni detenuto
Fa in media tutti noi che conosciamo il mondo carcerario lo sappiamo un detenuto almeno lo diciamo ogni ogni anno fa dieci domande ma solo diciamo molto molto molto cauto ne farà molto di più permessi premio ricoveri all'estero c'era ci prova ovviamente come ogni essere umano ci prova fa domande
Ciò significa che ogni giudice ogni giudice ogni anno almeno c'ha quattro mila procedimenti
è ovviamente tutto questo assolutamente impossibile totalmente impossibile da risolvere io mi fermo qui do la parola dallo Stato e poi aspetta la sta si è poi sì appunto ripeto sta arrivando la famiglia che ringrazio tutti gli ospiti presenti ringrazio vedo
Luigi Manconi presidente di A buon diritto vedo l'onorevole Flavia Perina ritorni Giovanni Russo Spena responsabile giustizia della Federazione della Sinistra Rita Bernardini parlamentare radicale Pietro Marcenaro
Presidente del comitato diritti umani del Senato Marco Pannella che in questo momento poi daremo la parola sta diciamo facendo uno protesta proposta come dice lui sul tema del tra l'altro in modo diciamo un po'unico nel panorama politico italiano
Sul tema carcerario che non è un tema che da consenso diciamo in termini di voti però per cui a maggior ragione occuparsi di questo una scelta coraggiosa
Grazie ad una io dico subito a che titolo parla Rocca che io sono sostanzialmente
Non ho coordinato lavoro Salvatore sono direttore della rivista di Antigone che ospita oggi
Ospita da qualche anno il rapporto nazionale sulla condizione detentiva
Vorrei innanzitutto sottolineare il fatto già ricordato da Patrizio Gonnella prima che questo si tratta del settimo rapporto nazionale sulle condizioni detentive quindi direi che ormai si sta consolidando una tradizione che e presente in gran parte dei Paesi europei che si esista una realtà se c'era una volta appartenente alla società civile che in qualche modo getta uno sguardo sul sul l'universo carcerario
E vorrei spendere anche una parola diciamo
Per quanto riguarda la qualità scientifica del lavoro che è stato prodotto che mi pare di poter dire e migliorate ha via via in questi anni
Considerando anche che il fatto questo questo lavoro di Osservatorio di di visite negli istituti e fatto a titolo puramente di volontariato quindi senza alcun contributo né pubblico nel privato
E quindi credo che sia un doveroso diciamo ricordare l'attività sia dei referenti regionali siete responsabili nazionali che hanno coordinatore organizzato al lavoro
Come diceva prima Patrizio come si ricorda anche nell'editoriale che ho scritto nella rivista nella lista del rapporto si è deciso di intitolare quest'anno rapporto alla vicenda di Stefano Cucchi perché non solamente a mio parere si tratta di un tragico evento
Di straordinaria tragicità
Ma è anche un fatto secondo me emblematico un evento emblematico che testimone lo stato di sfacelo non solo del nostro sistema penitenziario ma anche del nostro sistema giudiziario complessivamente nostro sistema penale
Una vicenda che per citare le parole di di di Adriano Sofri rispetto alla quale non sarà facile trovare un non colpevole
E non con il teatro
Nel rapporto abbiamo diciamo la presunzione di raccontare un pochino quali sono le condizioni dirà iberico lette oggettive che hanno porta che hanno reso possibile il caso Cucchi che hanno in qualche modo messo in discussione che è un caso che a mio modo di vedere mette in discussione lo stesso patto sociale che sta alla base del fondamento dello Stato moderno
Perché nell'editoriale cito puntone Vecchio OCSE e quando si dice che la garanzia della sicurezza del cittadino sta a fondamento del patto sociale
Quindi noi come cittadini abbiamo diritto all'incolumità dell'aggressione degli altri
Nei nostri consimili sicurezza quindi vuol dire proprio garanzia di questa incolumità
E quindi sicurezza tanto per fare riferimenti al dibattito
Mediatico ormai da alcuni anni non significa semplicemente garantire la sicurezza della vecchietta scippata sul tram ma ma vuol dire anche garantire in cui l'inviolabilità la sacralità del corpo della persona quando è nelle mani dello Stato e nel caso di Cucchi credo che sia paradossale questo fatto per cui gli stessi soggetti che dovrebbero garantire questo diritto di fatto diventa no i primi aggressori di questo diritto
Non vogliamo peraltro proprio perché dicevo nessuno può considerarsi non colpevole per un caso di questo tipo non vogliamo non abbiamo voluto sottrarci anche la nostra parte di responsabilità in quanto associazione che da anni si occupa di questi temi
E quindi non possiamo limitarci semplicemente al discorso critico o comunque la così detta pars destruens del discorso
A tal fine abbiamo fatto precedere il rapporto vero e proprio da un documento politico elaborate in questi mesi da Antigone ma ad altre associazioni nel quale sono contenute una serie di proposte
Di carattere sia legislativo sia di carattere vice organizzativo più operative diciamo sia a breve che a medio termine che a nostro parere potrebbero aiutare diciamo risolvere quello che è l'emergenza quello che ormai da anni l'emergenza
Rispetto al sistema carcerario cioè il sovraffollamento il capire perché ci sono così tanti detenuti Inc
In Italia si tratta in particolare di intervenire si è stato un pochino già accennato su quelle leggi che producono che gonfiano dismisura i numeri della detenzione l'uso della pena detentiva
In parte perché si puniscono i inutilmente delle condotte che non sono così socialmente pericolose da meritare il carcere
In parte ancora perché limitano la possibilità delle misure alternative quindi rendono difficile l'accesso alle misure alternative quindi indirettamente gonfio ancora una volta i numeri della detenzione
O ancora si diceva anche gonfiano i numeri della custodia cautelare quindi per sì detengono in carcere persone potenzialmente innocenti
Di tutto questo peraltro non si trova traccia nel dibattito attuale di questi giorni si sta parlando di riforma della giustizia ancora una volta quando si parla di riformare la giustizia
Il tema viene coniugato attraverso l'ormai stantio conflitto tra politica e magistratura
E dell'emergenza carcere e dell'emergenza e delle ragioni per le quali i numeri della detenzione sono arrivati a acqua a questi livelli mai conosciuti prima nella storia repubblicana
Tutto questo discorso passa in secondo piano
Rimane all'interno diciamo sostanzialmente del dibattito degli addetti ai lavori ricordava giustamente Patrizio prima il grido di di di di di di esasperazione che viene da molti operatori penitenziari da certi diritti direttore dell'Istituto tra l'altro noi istituti penitenziari tra l'altro qui abbiamo per la prima volta quest'anno dedicato un focus di attenzione particolare ad alcune realtà locali proprio in quest'ottica cioè di per mettere in luce come i singoli operatori nelle singole Corno realtà locali a si siano inventati insomma delle politiche penitenziarie
Pur con nella ristrettezza dei mezzi che ricordava prima Patrizio per far fronte diciamo per lo meno alle ai problemi più eclatanti a a quelle a cui materassi stesi per terra perché non ci sono letti a tutta una serie di situazioni in cui a volte non ci sono neanche i soldi per pagare
Le spese diciamo di mantenimento più più
Più materiale vorrei poi fare una brevissime e concludo annotazione su una una vicenda anche questa mi pare emblematico a di come vadano le cose in Italia ancora oggi purtroppo c'è un breve articolo molto significativo secondo me delle sue Scandurra che parla della questione della cassa del per le ammende come voi sapete la casa per la mente una una un fondo diciamo che viene
Recuperato diciamo dal dal dalle sanzioni poi anche pecuniarie nei confronti dei condannati che viene utilizzato per i progetti di reinserimento reinserimento dei detenuti
Bene nel hanno biennio due mila nove due mila dieci questa cassa per le ammende
Aveva a disposizione circa un sedici milioni di euro perché bisogna poi detrarre dalla cifra complessiva alcune spese che sono state convogliate rispetto all'edilizia penitenziaria bene di questi ecco danni la Amministrazione penitenziaria ha avuto come Scelta diciamo generale quella di premiare i progetti che hanno come capofila la stessa Amministrazione penitenziaria Scelta
A mio modo di vedere molto discutibile ma comunque scelta che ormai si è consolidata nel corso degli anni ebbene quest'anno improvvisamente di questi sedici milioni
Otto virgola sette cioè quattro virgola otto milioni vengono dati una fondazione Vienna
Tre virgola nove vengono dati ad un progetto dell'USL al numero cinque di Messina
Quindi dei sedici milioni a disposizione della cassa per per la mente per progetti di reinserimento Italia di tutta Italia sedici milioni otto virgola sette quindi più della metà vengono dati a due realtà siciliane
Alle sue Scandurra le affiliate che è siciliano che Siciliano assicura bruscamente la chiamato le a chi ha le ha chiamate le eccellenze siciliane
Era
Ora io dico che
Non voglio pensare male anche se con l'altro diceva che a pensar male poi va bene
Non ho elementi per poter pensare male ma in un Paese normale semplicemente il dibattito pubblico cioè il l'opinione pubblica che vede una una distribuzione dei finanziamenti di questo tipo visti i precedenti
Quando guarda caso il ministero dalla il ministro dalla giustizia e siciliano secondo me dovrebbe interrogarsi ed è materia per lo meno qui ci sono tanti giornalisti
Credo che sia materia e visto che noi facciamo fatti solo fare vere Lele diciamo le le inchieste
A od o da alla Gabanelli da un lato o al giornale dall'altro e vediamo forse di muoverci perché questo mi sembrerebbe un terreno su cui si potrebbero scoprire delle delle cose grazie
Do la parola Stefano Anastasia prima ricordo solo rapidissimamente che diciamo ci manda i saluti CID augure di buon lavoro il saluto tutti il presidente della Camera Gianfranco Fini
A a me tocca parlare di un pezzettino del lavoro di Antigone che trovate reso contato nel nel rapporto da me medesimo diciamo quindi mi cito e che è un lavoro che facciamo di che abbiamo chiamato di difesa civica dei detenuti
In un quadro come quello che che conoscete appunto il sovraffollamento diciamo
A tutti noto la diciamo o serene indifferenza con cui il Parlamento sta discutendo di un provvedimento di legge che secondo le stime attendibili ufficiali fornite dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dovrebbe poter scarcerare mille settecento persone su una eccedenza umana attualmente in carcere di circa venticinque mila quindi di fronte a questa serena indifferenza del Parlamento o è chiaro che diciamo così la frontiera della tutela dei diritti della persona
La frontiera della tutela e diritti personali nel come dire di fronte alle possibili è ahimè in alcuni casi ci ricorda questo rapporto è come ricorderemo con i familiari di Stefano Cucchi di fronte alle possibili Gross Violet Schultz no le grandi violazioni dei diritti umani che accadono in carcere purché però si accompagnano con centinaia migliaia di piccole violazione di piccole vessazioni
Che quotidianamente si consumano nelle carceri per appunto anche in questo caso per indifferenza forse mutuata diciamo così dall'esempio istituzionale
In talune circostanze anzi probabilmente nella gran parte delle circostanze per indifferenza non per cattiveria
Del degli operatori con la questione della tutela dei diritti della della persona in carcere è questione evidentemente di di primaria importanza non lo facciamo
Attraverso un lavoro che fanno tanti anche tanti dei presenti ovviamente soprattutto mi riferisco ai
Parlamentari in carica e ha quelli che lo hanno fatto per tanti anni vedo tra gli altri in in sala la nostra carissima amica Zidane salvato del per tanti anni si è occupata di queste cose aiutato il nostro lavoro su questi su questi versanti e facciamo un lavoro appunto di come dire di sostegni informazione e tutela nella misura del possibile ai detenuti che e ci scrivono e ci segnala le cose più disparate del rapporto lo diciamo le questioni più calde e Restano per le persone detenute la tutela del diritto alla salute che diciamo così largamente in effettivo nelle carceri nonostante la riforma che ha voluto o il passaggio delle competenze nell'assistenza sanitaria alle al servizio sanitario nazionale passaggio che noi abbiamo voluto e sostenuto perché appunto siamo convinti del fatto che si debba garantire un'assistenza diciamo sul basso universalistica a tutti anche alle persone detenute però sappiamo che poi nella pratica diciamo l'assistenza sanitaria in carcere è molto lontana da quegli standard sui minimi che riteniamo debbano essere tutelati l'altra diciamo a più frequente doglianza da parte dei dei detenuti
E il mancato rispetto di un principio scritto in più di una norma fra ordinamenti al Regolamento penitenziario che il principio della territorialità della pena
E che il principio che a fondamento di qualsiasi possibilità di diciamo così di reinserimento della persona ritenuta qualsiasi possibilità di umanità della pena perché la territorialità aveva appena significa i colloqui con poter mantenere le relazioni con con il mondo esterno con il proprio mondo esterno non un mondo fittizio di una persona che viene sbattuto dall'altra parte dell'altra parte d'Italia e queste sono le questioni che più frequentemente appunto i detenuti i detenuti pongono e su cui diciamo chi appunto ha questa esperienza come noi
Si fa una fatica bestiale solo per garantire questi diciamo elementari elementari diritti e in ultimo voglio aggiungere
Saluto il consigliere di Somma vice capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che c'ha appena raggiunto in ultimo voglio aggiungere l'ulteriore iniziativa che abbiamo avviato da qualche tempo non solo noi anche gli amici radicali anche altre
Associazioni e i singoli patrocinante i legali che è quella di
Di sostenere i detenuti che lo vogliano nelle azioni di ricorso alla Corte europea dei diritti umani che come sapete lo scorso anno ha per la prima volta ha condannato l'Italia per trattamenti inumani e degradanti nelle carceri proprio in ragione del sovraffollamento penitenziario
Ad oggi noi abbiamo ho ricevuto circa mille trecento
Richieste di assistenza da parte dei detenuti circa trecento di queste mille trecento domande si sono già trasformati in ricorsi depositati alla corte europea di Strasburgo è un lavoro molto faticoso e devo dire anche molto oneroso perché comporta diciamo spesse spesse liberista che facciamo fatica ad affrontare ma che intendiamo continuare diciamo così a portare avanti
Fino a quando non arriveranno i primi giudicati poi oltre perché appunto in quella serena indifferenza diciamo che le istituzioni parlamentari sembra diciamo manifestare di fronte al alle condizioni del sovraffollamento nostre carceri e noi non abbiamo che questo strumento cioè quello della disobbedienza attraverso il rispetto delle delle leggi e dei suoi principi
Grazie io direi che diciamo dare la parola ai parlamentari e ai nostri ospiti così per una questione di cortesia e anche per una questione di legata alla sua scelta forte di avere intrapreso uno sciopero della fame che uno dei due motivi e questo dare la parola se vuole a Marco Pannella che qui dal
La
Proprio
Slalom
Invece chi vuole intervenire a questo punto matriarcato sì concretizza
Dopo ma guardate naturalmente anch'io vi ringrazio infinitamente per questo lavoro che poi è prezioso per il nostro lavoro che dobbiamo fare in Parlamento si è detto istituzioni sorte ed è vero
Ed è vero nella disperazione io credo che noi dobbiamo cercare di comprendere di più quello che ci sta accadendo intorno
Perché i dati sono stati forniti è indubbio che nelle carceri italiane il settanta per cento di coloro che vi sono reclusione
Appartiene a tossicodipendenti stranieri e malati psichiatrici
C'è anche questo dato di novità
Che e adesso viene rilevato anche dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che ci dice che attorno alle quindici per cento delle persone che sono recluse le nostre carceri sono malati psichiatrici possono interessantissimi quei dati che fornivate cui di dei settentrionali e dei meridionale
Che cosa io non voglio
Parlare come ha parlato devo dire peraltro in modo splendido
L'ex direttore del DAP marginali
Lo ha incontrato recentemente ad un convegno di Magistratura democratica e a rappresentato un quadro molto preciso come della situazione in cui ci troviamo anche analizzando l'articolo ventisette della Costituzione scomponendo lo nelle sue due parti la pena
Non può essere contraria al senso di umanità e poi la seconda parte deve tendere alla rieducazione del condannato ora Malgara ci dice
Secondo me giustamente che in questi ultimi anni e qui veramente non c'è distinzione fra politiche del centrodestra e politiche del centrosinistra in questi ultimi Panni
Praticamente si è le politiche che sono state fatte hanno sono stati tese a
Togliere e questo principio questi principi costituzionale
Il lavoro che è stato fatto è stato principalmente questo sia con le leggi emanate e ricordiamo la legge Cirielli
La Bossi-Fini la Fini-Giovanardi
Sia proprio con la politica del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e già il taglio dei fondi di fatto in un modo così catastrofico sotto tutti i punti di vista se pensiamo per esempio al volontaria alle associazioni che si occupano di carcere che hanno svolto una funzione sociale importantissima adesso sono proprio alla estremamente al lumicino quindi e questa è la politica che ti dice noto in carcere non ci devi più venire ceno quindi è diventata sempre più una politica di custodia noi ci ricordiamo i vecchi agenti di custodia così venivano chiamati poi c'è stata tutta una una riforma veramente profonda
Che ha portato gli agenti di polizia penitenziaria ma adesso siamo ritornati agli agenti di custodia perché dicevo che non voglio però arrivare alle conclusioni a cui gli arriva Margana le conclusioni per lui che ha avuto tutta questa esperienza sul campo solo quelle che non c'è speranza
Non c'è speranza
Che questa da dai segnali che si vedono non c'è speranza io credo che noi perché le viviamo quotidianamente queste cose dobbiamo renderci conto che dobbiamo unire le forze dobbiamo unire gli sforzi evitare le divisioni che a volte ci sono perché alcuni obiettivi si sono comuni
A tutte le associazioni a tutti i movimenti che si occupano di carcere però lo sforzo che dobbiamo compiere deroghe un po'questa l'iniziativa che sta portando avanti Marco Pannella e comprendere quello che ci sta accadendo intorno Marco ha parlato di nuclei di Shoah
Questa può sembrare un'espressione esagerata acquaforte
Io non credo che sia così perché c'è un indurimento
Un'indifferenza
Che dilaga nei cuori
E di questo credo che ci dobbiamo far carico non solo pensando a quel che accade in Italia ma anche a quel che accade in Europa
Perché se andiamo a vedere la politica che è stata fatta della dalla Francia
Dalla Gran Bretagna dalla Germania assomiglia molto alla politica di questi ultimi anni
E e non dimenticarci e concludo che il carcere
Una specie di appendice quindi c'è un'appendicite in corso una specie di appendice del sistema giustizia che letteralmente non funziona
Grazie
Come vedete ci ha raggiunto
Ilaria Ilaria Cucchi per cui fa un po'd'Oro la parola giusto il tempo
Giusto il tempo di ambientarsi
Ricordo anche li ringraziamo che questo nostro rapporto noi ormai da tempo lo pubblichiamo
E lo stanzino stampiamo
Nella casa circondariale di Ivrea quindi
Ringrazio vivamente i detenuti che allora ci hanno aiutato a a realizzarlo
Do la parola perché me l'aveva chiesta perché sta per andar via o deve insomma il
Il senatore Pietro Marcenaro che presidente del comitato per i diritti umani del Senato
I poi chiederei appunto a di Lario dopo che io faccio un piccolo riassunto di questa tragica storia
Grazie
Volevo anch'io ovviamente ringrazia questo lavoro prezioso
Vorrei per la virtù quasi solo di una questione anche se ci sono tante cose che ho visto
In questi anni
Anche qui che su cui mi piacerebbe scambiate d'opinione ad esempio si sottovaluta spesso la velocità con cui le decisioni finanziarie del governo arrivano nelle carceri nelle famiglie nelle nostre abitazioni mentre nel resto del mondo queste decisioni arrivano attutite perché ci sono delle strutture che permettano e in qualche modo di moderare queste decisioni arrivano nelle carceri arrivano immediatamente subito che hanno quindi un effetto molto più dura diciamo che abbia girato i in questi mesi in alcune carceri ha visto questo materialmente no ha visto persone che avevano cominciato la cura dei denti improvvisamente interrotta che non l'hanno potuta completare da un giorno all'altro altre cose che di cui adesso non so se vostro poter parla io ho visto a Favignana delle cose che riguardano la cui sede dell'internamento
Che richiedono una discussione cioè siamo a una violazione aperta di principi costituzionali quando la corte costituzionale ha confermato la legittimità dell'internamento la la fatto dicendo che il giudice di sorveglianza aveva un ruolo decisivo nel nel nell'evitare meccanismi automatici no e tuttavia appunto se uno va a Favignana sa che il giudice di sorveglianza sostanzialmente non esiste sa che i giudici sorveglianza che i anche a Palermo ruotano ha una velocità rapidissima però uno povero va via insomma sono questi serve però diciamo c'erano solo queste cose ma il punto che mi interessava discutere invece quello che
E che per quello che faccio in questo momento
Diciamo le carceri e la politica
Vero
Se uno è solo in parte è vero che centrodestra e centrosinistra l'ho avuto questa escursione cioè è vero per larghissime cose però io non dimentico l'indulto
Non lo dimentico perché diciamo quella è stata una decisione coraggiosa chi vive in giro nel Paese essa cosa ha voluto dire nei rapporti con l'opinione pubblica e che tipo di esposizione e quello è stato una questione che io diciamo sono stato orgoglioso siamo riusciti a fare in quel momento nonostante un TIR però questo e su questo ci diciamo le divisioni forze politiche offrono molto nette come ricordate dunque e questo ci riporta secondo me al punto che io considero oggi quello principale cioè nelle come si fa ad affrontare i problemi così
Impopolari
Come questo e come altri
Penso che la questione dei Rom presso altre questioni nell'epoca dominato dal populismo
Nell'epoca
Dominata siamo dalla impossibilità di di di stabilire degli spazi di responsabilità
Questo secondo me oggi è un problema che non è solo italiano la la vicenda francese
Ironici parla esattamente della stessa questione allora come si costruisce uno spazio una possibilità
Su questo campo di un'azione nato nel riguarda non voglio qui fare una discussione politica generale però in questo caso io penso che il discorso sull'offerta indipendente sia particolarmente importante perché le autorità indipendenti oggi
Erano forse già importanti molti anni fa ma oggi hanno esattamente nel senso di provare a sottrarre dal tritacarne della politica quotidiana questioni che dovrebbero essere questioni sulle quali è possibile costruire un'unità di intenti perché io occupando di queste cose mi chiedo ogni giorno ma come è possibile che noi affermiamo che la Costituzione dovrebbe essere la cosa comune che unisce persone di diversi schieramenti
E al di là da amici applicata ma i diritti umani non stanno in qualche misura addirittura prima della costituzione non cioè non stanno in in in qualche modo in quel crinale fra diritto naturale diritto positivo che in qualche modo vede se no avrei allora perché cioè il fatto di costruire delle sedi
Che per la loro indipendenza per la loro autorevolezza possono essere sede che offrono alla discussione politica all'iniziativa legislativa una possibilità di sottrarsi da
Appunto dal clima dal dal dalla situazione solo su cui che oggi via a me sembra una cosa veramente distante potenza lo dico perché questo oggi una partita aperti completamente aperta io penso che ci sia un legame fra l'idea del fra la proposte de del del dell'autorità del garante de delle persone private deve far personali e la questione di un'Authority in generale indipendente suo questi delitti ma ne avevamo visto anche nella scorsa legislatura con lavoro che si era fatto
Adesso entro marzo l'Italia deve rispondere a Ginevra al Consiglio dei diritti umani sulla questione della costituzione di uno o più dita indipendente sui diritti umani
Penso che sia un'occasione per ci sono dei testi unificati
C'è una resistenza politica che oggi si manifesta soprattutto attraverso la mediazione di quelle minime risorse necessarie fare una cosa del genere da parte del tesoro ma secondo me una pressione di opinione pubblica su questo tema potrebbe se qualcosa molto importante e finisco semplicemente del ricordando che di questo campi ecco questo siccome è un tentativo di dare una risposta diciamo così a quel problema di cui Gonella parlava della di una politica lontane indifferente rispettoso spie ricordo solo che c'è un altro grande tema su cui non siamo riusciti ancora nel corso degli ultimi se passare che quello
Del del riconoscimento del reato di tortura
è un punto che
A
Non c'è bisogno che che dica niente però è un punto sul quale le condizioni di una battaglie politiche di opinione secondo me ci sono nonostante le difficoltà situazioni su cui io penso che anche a Brindisi posso programmare grazie
Giusto per ricordare sulla questione della tortura e qui poi darò subito la parola Ilaria Cucchi
Ricordo brevissimamente tre cose brevissimamente c'è un obbligo internazionale
A prevedere questo reato quindi non è una scelta non governativa non è un'opzione non governative cioè l'obbligo che ci arriva dalle Nazioni Unite e c'è arrivata la firma e ratifica dello Statuto della Corte penale internazionale
Oggi se è un criminali di guerra o un criminale un dittatore sanguinario arriva in Italia non è diciamo
Perseguibile non è perseguibile per i crimini di tortura le altre fattispecie non sono sufficienti
Ricordo rapidissimamente tre con Serra Pd sicuramente su questo tema che e stato per tre volte bocciato il crimine di tortura una prima volta perché ricordo era il
La l'autunno del due mila e due un era in discussione in Commissione giustizia della Camera e un parlamentare questa volta del centrosinistra
Diciamo un magistrato ora che prima aprire una vertenza dicendo che bisognava togliere la parte da tortura psicologica perché altrimenti Berlusconi avrebbe incriminato tutti sui pm
E quindi ci fu un freno
Dopo questo primo freno una parlamentare leghista
Fece approvare un emendamento che fu approvato per cui bisognava tortura le due volte
Perché potesse nascere l'ipotesi di reato con una sola volta la tortura non sarebbe stata reato dell'allora presidente della Commissione giustizia della Camera che erano dettano Pecorella quando vide il risultato di quel voto tolse di mezzo giustamente la proposta di legge una terza volta la senatrice radicale Donatella Poretti in seno alla discussione sul pacchetto sicurezza presenta un emendamento per introdurre il crimine di tortura il Codice Penale dicendo e sicurezza anche quella delle persone
In custodia
Non c'era ancora stato il il fatto di Stefano Di Stefano
E chiese il voto a scrutinio segreto
La maggioranza si e russe nel suo no però non fu sufficiente per quattro morti non passò
La maggioranza siano sempre quindi quello un segnale per cui io diciamo condivido la possibilità che ora si riprende la battaglia esiste un disegno di legge d'altronde trasversale che pende appunto al Senato ma anche alla Camera leggo pochissime parole dal tende all'interno del rapporto c'è un capitolo una storia come tante altre in caso di Stefano Cucchi scritto da Luigi Manconi e Valentina Calderone Luigi Manconi e qui poi daremo successivamente la parola
Ma giusto poche parole per rintrodurre un tema un tema tragico
Dal giorno del suo arresto fino alla sua morte sette giorni Stefano Cucchi attraversato un numero elevato di luoghi istituzionali e di apparati statuali
Due caserme dei carabinieri celle di sicurezza la le Aule l'ambulatorio del tribunale di Roma l'infermeria è una cella del carcere di Regina Coeli l'ospedale Fatebenefratelli il reparto detentivo del Sandro Pertini
Bisogna indagare lungo questi passaggi per trovare le cause le colpe e le omissioni e le complicità di
Di quelli che a vario titolo e secondo il proprio ruolo hanno con i loro comportamenti determinato la morte di Stefano Cucchi mi fermo dicendo nessuno degli attori intervenuti e sono tanti come avete visto è riuscito ad interrompere dicono Luigi Manconi e Valentina Calderone
Calderone
Più probabilmente non ha voluto interrompere il corso degli avvenimenti
E questa la storia che più sorprende quanta gente ha visto questo passaggio in quelle condizioni che la famiglia ha avuto il coraggio con diciamo unico di mostrare a tutta Italia
Buongiorno intanto ringrazia Antigone a buon diritto
I parlamentari del comitato per la verità Stefano Cucchi queste sono le persone che fin dal primo istante a partire da da Luigi Manconi ci sono vicine a me
E mi è genitore e sanno coloro che ci hanno fatto capire che aveva un senso andare avanti quando ci si trovava di fronte ad una battaglia di dimensioni enorme tanto più grandi di noi
Un anno fa
Mio fratello Marina
Oggi un anno a
E avanti Age si sta dicendo
Che in fin dei conti nei sotterranei del tribunale non è non è successo nulla poco di più
Anzi oggi siamo noi io e i miei genitori ad essere scortati fuori da quella stessa tribunale come se fossimo noi sotto accusa e non quelli che gli hanno fatto questo oggi si sta dicendo che quelle lesioni da ne hanno causato la morte
Mio fratello stava bene anche solo per l'Attica quelle lesioni sono state l'inizio della fine dei suoi giorni
Oggi veniamo accusati terra essersi rivolti ai mezzi di informazione
Probabilmente
Anche per molto altro per avere denunciato pubblicamente anche con il sostegno di tutte le persone appartiene da Luigi Manconi ad Antigone parlamentari alle persone comuni che ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto in questa difficile battaglia
Oggi si
Veniamo umiliati
Feriti in aula ci sentiamo come se fossimo gli accusati perché è veramente
Avvilente vedere in aula accusa e difesa coalizzati contro di noi solamente perché denunciamo pubblicamente e quello quello che sia successa prima scala fai Anna come famiglia
Potranno offende sì ma comunque non potranno farsi smettere di continuare a denunciare perché l'unico modo per provare ad ottenere la verità e questo questa quello che abbiamo capito oggi pm si sente sotto pressione che ci possiamo fare noi
Io che dovremmo fare dovremmo ignorare quello che è successo dovremmo ignorare il fatto che in questi giorni tutti i medici e gli infermieri che hanno vista Stefano si sono resi conto delle sue condizioni si sono resi conto che quelle non erano fattore pregresse come si sta dicendo oggi
Dovremmo ignorare le foto che abbiamo visto che hanno visto tutti di valide se ne parla il PM Di Santo non le nostre oggi è altissimo al negare la realtà io non capisco onestamente da cittadina che ne avesse poveri gestiti sia ma non capisco qual è il problema non tanto per la sentenza
La pena darci la possibilità di contestare agli imputati pensa che è una realtà il nostro solo torto è quello di chiedere denunciare urlare la realtà
Si sente sotto pressione mediatica Elena che dovrebbe vedere che annega il casa scarsi Meredith a Garlasco allora vogliamo forse dire che si può denunciare pubblicamente è stato quando lo vuole Etienne non è così latitante delle sale questo è stato il solo modo che ci ha consentito di andare avanti lo strappo
Darei la parola adesso
A Luigi Manconi
E poi a seguire Giovanni Russo Spena ci ha chiesto di intervenire s'
Grazie
Patrizio Gonnella mia presentato come presidente dice a buon diritto ma io sono anche un militante di Antigone e dunque faccio parte
Di questa iniziativa non sono semplicemente uno spettatore e il livello di integrazione tra
L'attività di a buon diritto è quella di Antigone livello estremamente coeso
Robusto al punto che
Insieme curiamo uscito Innocenti evasioni puntualmente e insieme molto
Lavoriamo sul tema e e più in generale sulla questione dei diritti delle garanzie e appunto come ha ricordato Patrizia è stata una ricercatrice di a buon diritto a scrivere per rapporto di Antigone
Il testo relativo alla vicenda di Stefano Cucchi io penso che questo rapporto di Antigone sia un contributo fondamentale
Non semplicemente alla conoscenza del sistema penitenziario italiano
Ma all'analisi tra le più aggiornate e penetranti direi
Dell'intera Società nazionale
Questo mi sembra il punto cruciale
Fino a una ventina d'anni fa effettivamente il carcere quest'atto il luogo della custodia
Della criminalità in particolare quella media e grande
Da alcuni decenni il carcere e diventato una fondamentale macchina di stratificazione sociale
Forse il principale strumento di definizione delle classi di gruppi nella nostra società
I dati prima sinteticamente ricordati sono davvero eloquenti
E il luogo il carcere della riproduzione sociale dove si addensano tutte le diseguaglianze le sperequazioni
E dove la macchina di produzione della marginalità e della devianza
Riproduce le conduzioni per la loro riproduzione allargata e per la loro infinita perpetuazione
Oggi nelle carceri c'è effettivamente
Unitamente certo ai detenuti dalla grande criminalità e della media criminalità
La rappresentazione più puntuale e dettagliata dell'esito e degli esiti della crisi economico sociale
La composizione da popolazione di
Tutta e una straordinaria mappa sociologica
Delle trasformazioni in atto nella nostra società per questo il rapporto di Antigone un contributo fondamentale come pochi altri rapporti periodici che
La grande istituzioni scientifiche periodicamente ci offrono la seconda considerazione su questa finisco
Ilaria ha ricordato quella frase che io ritengo effettivamente terribile
Che
La procura attraverso i suoi procuratori
Ha voluto comunicare
Il riferimento è a quelle pressioni guardate il termine esattamente questo
Non è
Ilaria che Enea
Diciamo sintetizzato il senso la parola esattamente quella pressione
Questa pressione corrispondente per un verso all'esercizio
Di quel fondamentale principio del nostro ordinamento che prevede la pubblicità dei processi
E che prevede che i dibattimenti possono svolgersi sotto lo sguardo dell'opinione pubblica
Perché questo sguardo che ne garantisce la correttezza però qui pressione allude anche ad altro io credo
Noi l'abbiamo detto ripetutamente in questi mesi quindi non voglio monotono mentre ripeterlo
Però forse la più importante novità
Che riguardi il sistema penitenziario oggi e quelli che vengono definiti gli eventi critici e l'impatto che questi eventi critici hanno sulla società nel suo insieme il principale elemento di novità è rappresentato dal ruolo dei familiari delle vittime
E aggiungo io in base a un ragionamento che cerchiamo di far circolare perché ci sembra di importantissima rilievo il ruolo delle donne
Madri figli sorelle
Se voi pensate che anche la più recente delle tragedie quella di Daniele Franceschi
Vive se vive ancora in qualche misura come domanda di giustizia e di verità
Solo ed esclusivamente perché la madre di quel giovane morto in un carcere francese continua tenacemente
A esigere
Informazioni
Conoscenza su quella vicenda avete ben chiaro credo ciò di cui stiamo parlando
La pressione che è stata criticata e esattamente l'esercizio non solo di un'elementare diritto quello dei familiari delle vittime di conoscere fino in fondo in tutti i dettagli cos'è accaduto il loro congiunto nelle mani di un apparato dello Stato
Ma è anche qualcosa di più profondo cioè e l'affermazione
Di un
Sentimento il più antico il più profondo e insieme
Il più sacro
Che è quello che rivendica l'incolumità del corpo quando è affidato un apparato istituzionale e il ruolo che abbiamo noi
Garantire quella immunità
Prima sa Claudio Sardo sottili evocava OBIS siamo appunto ancora lì e e fondamentale che questa lezione
Che oggi ci viene da una schiera che non è semplicemente dolente ma che consapevole e fiera
Determinata e intelligente
Di familiari delle vittime sia raccolto
Questa domanda di verità e di giustizia da noi che questo tema dedichiamo nostre energie perché riteniamo che in questo tema
Sì rivela l'intera società
La sua persistente ingiustizia grazie
Era una registrazione andata ventidue ottobre due mila dieci la sintesi di un dibattito svoltosi in occasione nel primo anniversario della morte di Stefano Cucchi è un'occasione anche nella presentazione di un rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione nel nostro Paese nella prossima registrazione come annunciato in apertura invece del ventidue giugno due mila e dodici quando a Roma nella sede della partito
Radicale si svolse un altro dibattito occasione della presentazione di un libro scritto da Tommaso Della Longa dalle sia dai quando lo Stato uccide sui tanti episodi dei cittadini
Morti perché oggetto di violenze da parte di rappresentanti dello Stato
Allora chiedo libro conosce tutti quando lo Stato uccide gli autori sono qua Tommaso Della Longa Alessia Lai raccontiamo questo
Questo saggio che racconta episodi drammatici di di omicidi da parte di uomini in divisa da parte di uomini che rappresenta lo Stato che uccidono cause in modo più o meno definito più o meno indefinito persone che hanno colpe forse ma sicuramente non colte per meritare la pena di morte
E racconti a Prato questo libro uscito da un anno però ha bisogno di un aggiornamento costante continuo ce lo dice la cronaca ce lo dice la storia di questi giorni ieri nell'ultimo episodio a Grosseto lo stato ucciso ancora un corso a un
Un posto di blocco un ragazzo tenta di forzare questo corso il blocco si dice avesse dieci chili di cocaina nella macchina fatto sta che comunque il racconto è quello di un di una macchina e tenta di forzare i posti di blocco cerca di investire la polizia la polizia uno dei poliziotti cadendo la versione ufficiale dice che cadendo
Esplode cara accidentalmente un colpo di pistola e guarda caso uccide la persona una una delle due persone a bordo è un altro
Quindi il colpo accidentale questa sorta di mantra che le forze di polizia
Riproducono ogni volta che si ripete una vicenda di questo tipo come data auto assolvesse in qualche modo comunque per alzare le mani subito colpo accidentale dopodiché vediamo
Cosa qual è stata veramente
La storia di questo di quest'altro episodio
La dinamica dell'episodio è appunto molto poco credibile in qualche modo insomma può succedere qualunque cosa chiaro buonista ogni caso è un caso a sé
Non c'è mai una verità tre precostituita fatto sta che la versione ufficiale a questo punto è l'unica costante di queste storie storie come quella di e Gabriele Sandri come quella lì Stefano Cucchi come quelle storie famose ma anche molte storie
Che nessuno conosce oggi Lele Bisoli ieri relegato ad un trafiletto in cronaca
Guarda caso peraltro accostato alla sentenza definitiva al caso Aldrovandi che condanna definitivamente
I quattro poliziotti accusa del pestaggio però per omicidio colposo non per omicidio volontario non sarà questa la storia processuale voi
La conosciamo tutti quanti questo qui nel merito di questo libro perché a mio modo di vedere anche dal punto di vista mio professionale di un giornalista quindi raccontare storie minori che nessuno conosce
è forse il modo più forte venatura
Per rappresentare questo tipo di di Di Vicenzo tipo di storie questo tipo di di realtà che viviamo che vediamo se
Un racconto che che cerca di ricostruire in modo organico del buco per citano gli stessi autori dall'arbitro centottantanove da quando si è smesso in qualche modo di fare informazione quella militante degli anni negli anni del danni danza la forte militanza politica che ha interrotto quel quel circuito e da lì in poi nell'ottantanove in poi c'è questo vuoto con lo hanno cercato di colmare
Raccontando ricostruendo appunto tutte queste tutte queste storie di persone qualsiasi persona che vengono appunto uccise il circo stanze quasi sempre disarmare molto spesso giovanissime
In circostanze appunto con un posto di blocco in un commissariato di polizia dentro una cella nel buio di una cella di un carcere quando dovrebbero essere nella sotto la custodia dello Stato e però poi nascono cadaveri da quella da quella situazione e le giustificazioni le spiegazioni che cellulare sono grosso modo sempre le stesse
Ed è sempre appunto accidentale
La morte di queste persone
Sono versioni che non ammettono mai repliche nel caso di Gabriele Sandri manca il caso e Stefano Cucchi al caso Aldrovandi e si fanno conferenze stampa nei quali non vengono ammesse domande e non non non si ammette appunto
A nessuno di di di di di chiede spiegazioni ulteriori rispetto a quella che appunto le persone ufficiale e succede veramente raramente che poi emergano delle parti di edita da parte dei dei responsabili di chi indossa la divisa e ha impugnato un'arma o comunque ha ucciso qualcuno
Allora nel corso nell'esercizio delle sue funzioni
Io ricordo personalmente il l'agente Spaccarotella quando nell'unica incontro con la stampa e decise di fare prima il processo di primo grado
Disse
Alla domanda specifica di posti perché non ha preso il numero una penna piuttosto che la pistola dal segnala il numero di targa lui rispose
Perché con la pena quella macchina non l'avrei firmata disse in modo molto anche sorpreso a questa domanda di lo disse come dire io avevo intimato l'alt a quella macchia loro non hanno rispettato la divisa io ho fatto questi cento metri di corsa e ho sparato Falduto fermarli in qualche modo e ammetteva già implicitamente verso sparato intenzionalmente cosa che adesso è ufficiale chiaramente non ha mai
Non ha mai
Confermato insomma
Quindi questa è la situazione
Che stiamo rappresentando oggi io autori in questa presentazione nell'introduzione del libro
Si chiedono se da parte dei cittadini è giusto avere paura di fronte ad una situazione questo tipo io chiederei all'hostess adesso di rispondere a questa domanda
Che si sono posti nell'introduzione del libro
Oltretutto buongiorno a tutti e grazie grazie per l'invito
è una risposta difficile perché
Scrivendo questo libro effettivamente ci siamo resi conto che in alcuni momenti in alcuni casi c'è realmente ad aver paura
Ma c'è da aver paura non tanto di fatti che
Sembra quasi brutto dirlo possono accadere perché gli uomini che vestono una divisa sono prima di tutto uomini possono sbagliare
Il problema è che quando questi uomini sbagliano in genere in questo Paese non pagano o non pagano adeguatamente
Anzi spesso vengono tutelati a dispetto del crimine che hanno commesso
Scrivendo questo libro abbiamo come dire tirato fuori siamo ci siamo scontrati con modus operandi
Comma delle pratiche che vengono messe in moto automaticamente quando a commettere un un crimine in questo caso un omicidio
è un rappresentante delle forze dell'ordine
Si parte e purtroppo i devo dire tristemente molto spesso
I nostri colleghi giornalisti non ci fanno una gran bella figura
Perché si parte dalla delegittimazione della vittima alla quale molto spesso illustri colleghi cronachistico restano accettando come verità assoluta le veline della questura
E quindi capita di trovare nella maggior parte di questi casi e in quelli Miccoli quindici casi minori che siamo riusciti a a rintracciare capirai trovare solamente dei tra filetti di cronaca locale nei quali la dinamica sempre la stessa parlano infatti parlargli del dell'ultimo fatto caduto ieri
Quando ho letto il lancio dell'Ansa era un lancio pressoché identico a quelli che scrivendo questo libro abbiamo trovato nella maggior parte degli altri casi
Cioè
Sono stati sparati dei colpi in aria è morto un ragazzo
Allora questo ragazzo non aveva le ali
E non si spiega come mai quando si sparano di colpi in aria
Può succedere che una persona venga invece attività dal proiettile trovi la morte
E questo è un altro mo'purtroppo è una costante nei casi che abbiamo trovato in quelli in cui la vittima in genere viene colpita
Colpita da un colpo sposo l'arma da fuoco
E ma anche nei casi in cui si muore come e morto Federico Aldrovandi in seguito a un pestaggio
Il sistema non cambia neanche perché ripeto il primo passo quello di accettare per veritiera accettare come verità era la versione che viene immediatamente messa a disposizione dalle forze dell'ordine che è quella di un errore e comunque di una persona che comunque quasi se ne era andata a cercare quindi Federico Aldrovandi era un ragazzetto che ha dato in escandescenze si era calato chissà cosa ed era diventato pericoloso
Gabriele Sandri era un pericoloso ultras probabilmente aveva avuto un Daspo
Scopo Stefano Cucchi aveva avuto dei problemi in precedenza con con la droga
E ognuno di noi ognuno di questi casi ripeto anche nei casi minori si cerca sempre di andare a trovare quasi la giustificazione a un atto ingiustificabile
E togliendo vengono da tutto questo vengono messi in moto gli altri meccanismi perché la stessa magistratura e sempre più reticente ad indagare ad aprire delle inchieste su chi veste la divisa
E anche quando si arriva a delle sentenze purtroppo
Lo dimostra Cassazioni ieri per Federico Aldrovandi che è un grande risultato però in termini di come dire punizione non è sicuramente commisurata al delitto commesso da questi quattro tutori dell'ordine hanno tolto la vita un ragazzo di diciotto anni che era tutta la vita davanti hanno strappato alla sua famiglia
Queste persone chiaramente non si augura il carcere a nessuno però non verranno punite in alcun modo e non sentiranno a questo punto nemmeno il biasimo della società
Nei loro confronti per un atto così così sconsiderato per questo
Non dico che non dobbiamo avere paura perché le famiglie anche che sono qui presenti sono la dimostrazione che non si deve avere paura non si deve avere paura di cercare la verità ad ogni costo di insistere e come Miloro casino in casi nel caso di Stefan nel caso di di Gabriele di anche sacrificare parte della propria vita
Alla ricerca della verità ma non solo per i loro parenti più stretti ma per tutti noi tre queste famiglie
Così coinvolte così determinate hanno fatto un gran lavoro per ognuno di noi perché in quella macchina era macchina in cui c'era Gabriele poteva esserci una minore nel parco in cui è stato fermato Stefano poteva esserci ognuno di noi che si faceva una passeggiata quella sera
Ognuno di noi poteva essere Federico che tornava da una serata con gli amici
Per questo non dobbiamo dobbiamo prendere esempio da loro non avere paura e cercare di avere giustizia sempre e comunque forse qualcosa in questo senso si sta muovendo le ripeto il la sentenza di Cassazione di ieri la sentenza di Cassazione
Del processo su sull'omicidio di Gabriele
Sono una piccola speranza e che qualcosa forse in questo Paese possa cambiare e che sono il segnale che la determinazione e la volontà di ricercare la verità
E che venga fatta giustizia
E determinante per riuscire a a cambiare qualcosa in queste dinamiche grazie
Io volevo chiedere a Tommaso a questo punto la l'impressione che avete avuto avete incontrato tantissimi tantissime divise
Per cercare di capire all'interno di questo pianeta in questo mondo delle forze dell'ordine quale fosse il loro modo di vedere questo tipo di storie cosa vi hanno risposto
Sì allora e tutto buon giorno a tutti sino e abbiamo incontrato i sindacati di polizia li abbiamo cercati di contattare tutti quanti alcuni purtroppo non alla fine non ci hanno non ci hanno neanche risposto e abbiamo voluto incontrare però perché nella nostra inchiesta giornalistica volevamo dare la possibilità anche a loro di dire la propria di rispondere
Di dire quello che pensavano ecco quando la parte disarmante perché poi quando abbia iniziato questo libro non penso non credevamo fino in fondo di trovare tutto quello che abbiamo trovato
C'è quindi un problema enorme
La parla anche le interviste con le forze di polizia sono state sconfortanti perché sono state sconfortanti perché da sinistra a destra quindi con qualunque
Inclinazione politica le risposte erano praticamente identiche quasi sostanzialmente identiche
Noi la nostro modus operandi in questa intervista è stata pure porre porre a tutti i sindacati di polizia le stesse domande non commentarle pro per lasciano sorta di microfono aperto
Le risposte sono state identiche e sulla parte interna quindi su le lamentele in alto in alcune situazioni anche comprensibili che loro rivendicano quindi un problema di informazione un problema di grippaggio amento un problema di stima las le rivendicazioni più strettamente sindacali
La parte più inquietante è tutta la parte che che tratta appunto i casi di violenza e forze dell'ordine perché e quindi la parte legislativa e la parte un po'più pratica la parte legislativa addirittura c'è stato chi ci ha risposto
Che anzi è forse l'ordine vengono difese troppo poco in Italia e che quindi avrebbero bisogno di una doppia difesa
Prove che sono tutori del dell'ordine quando poi non capiscono che questa cosa è controproducente per loro stessi perché credendo non lo Stato dovrebbe essere etico chi veste la divisa essendo singoli quello stato dovrebbe essere il primo a non sbagliare e anzi se sbaglia e come ha detto noi ricordiamo sempre durante le presentazioni
Le parole l'avvocato la famiglia Aldrovandi che nella sua requisitoria finale in secondo grado disse i poliziotti che hanno ucciso Federico non dovrebbero essere solamente inquisendo non dovrebbero risponde solamente al reato di omicidio ma dovrebbe rispondere al reato di alto tradimento perché hanno tradito lo Stato che hanno giurato di proteggere servire e un cittadino di quello Stato quando giura di proteggere sempre e l'altra parte che ci ha che ci ha colpito
Nelle risposte dei sindacati pressoché identica per tutti sono e abbiamo fatto due domande che sono un po'le domande un po'più di di attualità che rientrano sempre ritornano sempre quando si parla magari violenze di piazza o magari della questione degli stadi
Che sono nello specifico la prima i numeri di riconoscimento sui caschi dei reparti celere cosa che è una battaglia che viene portata avanti in maniera trasversale da anni nel movimento e diffusi
Perché non si capisce appunto per quale motivo solo i miei solo in Italia addirittura io io avessi abbiamo esperienze personali da giornalisti in Irlanda del Nord posto dove appunto gli sta una sostanziale guerra strisciante anche lì degli enti stessi inglesi in terra d'Irlanda e hanno dei numeri di riconoscimento e possono essere denunciati singolarmente in questioni di ordine gestione di ordine pubblico
A noi scherzando abbiamo scritto più volte che anche nazioni come l'Honduras dove c'era stato un colpo di Stato mentre scriviamo il libro avevano i numeri riconoscimento sul casco in Italia questo non succede ecco la risposta i sindacati di polizia
Uniforme
Poi uguale per tutti è stata la prima no cioè non perché sarebbe pericoloso per i poliziotti che operano nelle piazze
Se proprio volessimo aggiungere questo numero di riconoscimento allora però noi vorremmo per legge che tutti i manifestanti sindacalisti i tifosi qualunque persona scende in piazza scendesse con una carta d'identità appeso al collo
Per fotocopiata per far sapere esattamente proprio nome cognome peccato che anche qui in questa risposta c'è un un dislivello molto forte perché da una parte c'è lo Stato dall'altra semplice cittadino è un rappresentante dello Stato di nuovo ci torno dovrebbe aver paura
Di essere riconosciuto per per quello che fa
La seconda cosa che non abbiamo sottolineato è libero è è una cosa che farebbe ridere
Se non fosse un fatto veramente grave ma sa molto di film di commedia all'italiana anni ottanta la l'uso dei gas de de di un suo specifico gas lacrimogeno che il gas CS che viene usato nelle nelle nella gestione delle pubbliche dalle dal G otto di Genova in poi anche ultimamente a Roma
Negli negli scontri ci sono stati prima a piazza del Popolo e poi al San Giovanni ecco questo gas ne abbiamo trovato che bandito da una serie di convenzioni internazionali come arma chimica
Tra l'altro la cosa e la la parte tra virgolette divertente che ho il mandato di cattura internazionale nel contro che fu ratificato nel due mila uno contro Bin Laden
Tra le varie cose gli si imputavano era al di avere il gas CS di poterlo utilizzare come arma chimica bene in Italia quest'arma chimica che viene bandita come cento dazione di ha usato per la gestione ordine pubblico anche lì
Abbiamo chiesto alle forze di polizia scusate ma forse c'è qualcosa che non va e la risposta è stata sì va be'lo sappiamo però non sappiamo esattamente come comportarci di conseguenza quindi però ci teniamo questo
Ecco il il il panorama la se da una parte disarmante perché le risposte sono identiche perché non ci sono voci fuori dal coro dall'altra è preoccupante perché sembra sempre che è appunto esista un pregiudizio di impunità di di non colpevolezza nei confronti di chi verso una divisa
E che comunque sia qualunque persona anche anche proprio su queste interviste noi quando siamo andati a chiedere che si interviste la prima domanda era perché ci volete parlare chi siete cosa volete ci dovete dire esattamente cosa che state per chiedere sempre un po'con la preoccupazione di trovarsi davanti qualcuno che potesse mettere in discussione
Hanno ripreso il sito delle cose ecco questo forse uno dei dei problemi maggiori che poi si trova anche in ogni singolo caso ovvero sia che esse un poliziotto un carabiniere un finanziere un poliziotto penitenziario perché poi nelle carceri la situazione
E volendo anche peggio perché le carceri purtroppo non sono trasparenti e quindi succedono delle cose che non non succedono pubblica piazza ecco quando succedono queste cose comunque si è sempre compito del cittadino colpito da da questa vicenda opcode famiglia degli amici oppure del giornalista che ne vuole saperne di più quasi un posto usarsi e mettere le mani avanti quando invece fosse dovrebbe essere esattamente il contrario
Diceva lessi ad la prima cosa che si che viene fatta anche soprattutto da parte degli organi di stampa delegittimare la vittima nel caso sia di Stefano Cucchi etica deve Sandri esattamente lo d'avvenuto nel caso di di di di Gabriele Sandri abbiamo la sentenza definitiva che parla di omicidio volontario ed è una ed è la prima volta che succede quindi Silenzi si condanna un poliziotto per avere in sparato intenzionalmente
Consapevole che avrebbe potuto uccidere
Non è più successo dal tuo punto di vista che stiamo c'è anche avvocato quella sentenza a da una svolta cioè un giro di boa oppure siamo ancora fermi
Innanzitutto buongiorno a tutti
La sentenza che ha riguardato mamma la vicenda giudiziaria di mio fratello è una sentenza che a mio avviso doveva essere confermata ma non per la riforma che ha avuto in appello ma dal primo grado di giudizio
Perché sebbene in primo grado la gente fu condannato per omicidio colposo
Con una alla gravanti dalla cosiddetta colpa cosciente
E quanto era quanto meno stridente con la realtà dei fatti
Perché la la corte poi d'assise d'appello di Firenze riformò e la sentenza e la gente fu condannato invece per omicidio volontario con dolo eventuale
La differenza era su è sottile perché traendoli eventuale e la colpa cosciente tecnicamente
In punto di diritto è molto difficile e riconoscere l'uno o l'altro
Ma paradossalmente sì
L'imputato poi condannato
Fosse stato condannato per omicidio colposo con colpa cosciente avremmo dovuto buttare
Tutti i libri di diritto che per tanto tempo c'hanno fatto studiare all'università perché quello era un caso di scuola di omicidio volontario con dolo eventuale egli e quello più grave per una vicenda che ha riguardato mio fratello e che è stato un
Uno scherzo del destino infame che mi ha fatto seguire in modo occulto perché ero parte civile in quel processo la difesa di mio fratello
è la sensazione che si vuole spostare l'asticella artatamente per annacquare una responsabilità
Siamo stati sin dall'inizio noi terrà per il riconoscimento di quel grado di responsabilità ma perché quel grado di responsabilità non doveva condannare qualcuno a due o tre anni più di carcere quel grado di responsabilità doveva accertare che in quel momento un agente aveva estratto un'arma da fuoco l'aveva puntata aveva sparato addosso una macchina
Con il rischio non solo di causare come ha causato la morte di mio fratello Gabriele ma di fare una strage
Che poteva passare un camion poteva passare un pullman con una scolaresca poteva passare chiunque su quell'autostrada invece fu devo dire anche per per breve tempo perché poi il processo di Gabriele riusciva a camminare in modo spedito
Per perder tempo comunque si è sostenuto l'omicidio colposo e già quando viene percepito da la comunità omicidio colposo
Non tutti si sofferma no sull'aggravante della colpa cosciente il novanta per cento delle persone che non addetti ai lavori diceva beh è quello se sbagliata sparato addosso a quel teppista per cui pazienza
E invece no
Non è possibile non è possibile perché così si fa del male sia allo Stato e a chi lo rappresenta
Ma anche agli ai cittadini che vengono in questo modo disinformati che vengono non venga non viene specificato il motivo vero per il quale un agente si sente in dovere di estrarre una pistola e sparare in quel modo inaccettabile
E la sentenza di Cassazione io ho sentito la la requisitoria della del procuratore
Generale che dicendo
Che voleva parlare come si deve fare soltanto in punto di diritto ha detto
Se a sparare fosse stato un pregiudicato
Ci avremmo messo dieci secondi antico conoscere il dolo eventuale se fosse stato un tifoso ci avremmo messo venti secondi a riconoscere il dolo eventuale
Per l'omicidio di Gabriele Sandri ci sono voluti due gradi di giudizio
Questa la dice tutta ma questa appunto è forse è un la sentenza che ha riguardato Gabriele un punto importante sì
Perché ristabilisce un principio che spesso e volentieri è scritto dietro le spalle di un giudice magari a volte si ha la sensazione che se lo scordi no ma legge uguale per tutti in indipendentemente da di de chi commette il reato che vesta
Una divisa che sia un un avvocato o o un pregiudicato chi commette un reato deve rispondere per quel reato per rispondere per quel reato e per la Pina che è prevista dopodiché se possiamo dire che siamo in uno stato di diritto democratico come come spesso e volentieri
Viene definito io spero che quindi proprio perché è vero a altre vicende che hanno visto condannato un agente di polizia per omicidio volontario non me ne ricordo
A memoria
Però penso che la il precedente di Gabriele possa avere in qualche modo s'mosso le coscienze non tanto dei giudici perché fanno il loro lavoro difficilissimo ma quanto magari anche di di cittadini semplici persone che si approcciano a queste vicende in modo semplicistico
Dicevamo di nuovo la delegittimazione della vittima
Stefano Cucchi subisce ancora questa
Questa persecuzione diciamo così
Morto in circostanze est qualche modo storicamente definite all'altare un processo in corso che ci dirà
Con precisione quali sono le responsabilità giudiziarie
Però appunto processi in corso quindi ancora in atto questa a questa persecuzione confronti
Di suo figlio vale la sua di valutazione
Guardi lui grazie innanzitutto dell'invito un saluto a tutto anche da parte di Italia che oggi purtroppo è potuta venire
Noi abbiamo sempre detto che vogliamo credere istituzioni però è molto difficile fare questa affermazione perché quando un pubblico ministero
Al all'indomani della del diciamo della della prima riunione dei feriti che
Il giudice ha nominato perché far luce definitivamente sulle cause di morte di Stefano fa un comunicato stampa in cui dice che c'è una frattura pregressa inesistente è molto difficile in crede che crede nello Stato anche perché lo Stato in questo con questo sistema
Si chiude a riccio non riconosce gli errori e non riconoscendo gli errori l'Ulivo ma di barare diciamo che la nostra battaglia un po'questa qui cioè nel senso che sì ci sono delle responsabilità bisogna curarlo bisogna nascondersi dietro spirito di corpo
Convenienze di e diciamo e falsare la verità
Nonostante questi questi dati negativi però diciamo ci conforta anche il fatto che le sentenze di cassazione poc'anzi ricordati veramente segnano un una pietra miliare
E e ciò curiamo anche che si faccia una breccia un po'in questo in questo clima malsano di o di omertà dice che finché vige speriamo che qualcuno alzi la testa che ci sia una resa di coraggio insomma ecco che che una convinzione che appunto dico come dire
Ammettendo che c'è stato e due da quegli eroi possono capitare posso che tu chiunque può sbagliare però ammettendo questo errore
è chiaro che si fa
Diciamo un'ora la verità
Ma si fa anche una forma di difesa verso gli Dante per le istituzioni stesse per le persone oneste che che vivono diciamo delle istituzioni sono tanti e che purtroppo per questo clima che esiste non non non posso far validità loro voce
Ci auguriamo appunto che queste
Queste ultime vicende giudiziarie possano veramente incidere su questo clima che esiste
E sono molto contento appunto per la vicenda se il fratello di Tiziano
E anche per Gabriele salette per Aldrovandi che ieri finalmente Cassazione è stata l'unica l'ultima causa ad essere diciamo discussa erano gli esiti gli avvocati erano Salsi anche Ilaria stessa però effettivamente è stato confermato vedere è stato incerto fino all'ultimo momento
Però dobbiamo per forza essere ottimisti
Ottimisti il il procuratore generale agli atti una sentenza Aldrovandi ha detto che quattro poliziotti erano schegge impazzite in preda al delirio
Un'affermazione di una gravità inaudita insomma
C'è anche l'eventualità che queste questi quattro poliziotti che non che sono stati condannati ma non andranno in carcere perché sono coperti dall'indulto possano indossa di nuovo una divisa
A voi questo che che effetto fa
Purtroppo il processo che ha riguardato ma Federico
Parte da un capo di imputazione che a mio avviso non era quello corretto perché
E non ci dimentichiamo che che c'era stata una richiesta d'archiviazione quindi se non c'era un sollevamento
Da parte dei genitori davanti di quella famiglia ad ogni probabilità non saremmo neanche arrivati alla sentenza di di ieri capo di imputazione più corretta a mio avviso doveva essere omicidio preterintenzionale che avrebbe avuto
Un altro tipo di di sanzione
Il il fatto che
Queste queste persone che hanno commesso
Un reato così odioso perché
Quelle immagini che ho visto ho avuto modo di vedere di di Federico steso anche le telefonate intercettate le comunicazioni tra tra questura tra l'altra le pattuglie insomma
Una cosa di veramente di fastidioso di di un clima che che inimmaginabili vivere in uno stato che ripeto si dice civile e democratico
E allora sicuramente i inaccettabile che non non si paghi per il reato commesso quanto si dovrebbe e purtroppo in termini di regolamenti interni ministeriali
Adesso non vorrei dire una stupidaggine ma ci potrebbe anche essere il rischio perché tali può essere visto di di quale reato si sono macchiati gli agenti che hanno ucciso Federico il rischio di Vieri ancora all'opera
Per cui il fatte molto
è molto grave in questi termini e e mi auguro che che le istituzioni però possano in qualche modo intervenire
Direttamente anche se poi immagino che ci sarà una lotta proprio sindacale magari è una levata di scudi che a volte veramente fuori luogo
Ma concordo con quanto detto fino adesso anche la anche per noi insomma abbiamo trovato voglio dire non c'è stato nessuno e la nostra vicenda che si è avvicinato e e ci ha detto non dico scusa ma insomma comprensione
Questo voglio dire dimostra che si noi dovremmo avere rispetto perché Dida e lo abbiamo per le forze Luti perché fanno un lavoro improbo effettivamente che hanno delle difficoltà enormi però anche la parte degli operanti insomma
E voglio dire alla fine quando ci sono dei casi del genere avvicinarsi ai cittadini che hanno avuto dei problemi mi sembra doveroso questo vi per ora non accade re secondo me la cosa più inquietante
Perché voi ecco del nostro calvario
Di
In cui appunto nei giorni in cui Stefano era diciamo in carcere e all'ospedale non c'è stato nessuno che ci ha aiutato ma l'ha riconosciuto lo stesso DAT
Non c'è non c'è nella sua inchiesta interna ha detto che Stefano punto morendo in modo diciamo degradante inumano o nulla su cioè la famiglia non ha avuto nessun sostegno ecco che invece le istituzioni dovrebbero in primo luogo svolgere questa funzione e poi chiaramente diciamo la parte afflittiva
Però la famiglia che chiede diciamo notizie del proprio figlio ci sembrava voglio dire doveroso ore risponde in qualche modo darci un un ausilio tal senso
E questo è molto gravi molto grave l'abbiamo sempre detto e e punto e aspettiamo risposte in questo senso da da chi di dovere
Avesse prima diceva che nel caso di ieri di Grosseto esplodere colpi esplosi in aria con la persona certamente non volava nelle versioni però ufficiali nelle Indaco sulle indagini sia nel caso di Gabriele Sandri non è il caso di Carlo Giuliani non sempre de degli elementi
Come dire i inanimati che poi determinano uno spostamento dal retro del proiettile una rete metallica un sasso
Qui c'è sempre qualcosa che che che contribuisce
Ad uccidere però determina quella la la non volontarietà del gesto
Questo è un una costante no
Sì è una costante nei casi che che abbiamo che abbiamo trovato
Nel caso appunto di di Gabriele sulla rete metallica Carlo Giuliani il sasso
Nei numerosi casi che abbiamo rintracciato nei meandri di Enter mette il carabiniere o poliziotto inciampa e parte un colpo o il colpo era diretto alle ruote ha invece ha colpito l'asfalto ha rimbalzato insomma i c'è sempre una scusante anche quando poi le perizie balistiche dicono esattamente il contrario
E purtroppo anche di fronte a questi di Hunter molto spesso le indagini vengono archiviate o si arriva anche al addirittura all'assoluzione di chi dichiara premuto il grilletto
Una cosa preoccupante ultimamente con Tommaso perché purtroppo da quando è uscito il libro cioè febbraio del due mila undici
Si sono aggiunti nuovi casi di di i cittadini uccisi da un poliziotto da un carabiniere neghiamo contatti dall'anno scorso almeno quattro
C'è anche quell'ultimo di ieri c'è il calcio è un caso che stenta moltissimo a venire a venir fuori
Probabilmente perché vede coinvolti non solo i poliziotti ma anche i carabinieri vede collaborare in in un'azione di di polizia del caso di Dino Budroni
Un ragazzo ucciso nemmeno un anno fa il ventinove luglio e del due mila undici sul GRA
L'avvocato di Dino che poi era della famiglia ti dia quell'avvocato Monaco l'avvocato è stato l'avvocato la famiglia di Gabriele ha parlato apertamente di una di un'esecuzione
Il caso di Dino è un caso ancora una volta emblematico perché quando è venuto fuori si è messo in moto il meccanismo di cui parlavo prima cioè la delegittimazione della vittima perché Dino è stato immediatamente identificato come uno store car
Ora i fatti accaduti sono mi ha grandi linee questi aveva avuto un litigio con la sua ex convivente
è andato sotto il suo portone ha preso a calci il portone
è stata chiamata sono stati chiamati i carabinieri ma nel frattempo lui se n'era già andato
Quello che che si è letto il giorno dopo nei giornali erano i titoloni su questo storiche R. ucciso duro dopo un inseguimento che aveva tentato di uccidere
Il Luigi il padre della sua ex convivente
Cose poi assolutamente risultate inverosimili
Anzi né ci sono delle degli ora non staremmo non sto qui a a raccontarvi tutto perché una vicenda piuttosto complessa ma ci sono degli orari che non tornano e Dino si sarebbe fermato addirittura ad un bar a bersi una birra quindi non erano si sentiva braccato non sentire in seguito probabilmente la sua macchina è stata poi intercettata in seguito sul sul raccordo
Nella versione ufficiale nella versione della della polizia si parla di un inseguimento ad altissima velocità e di questi colpi esplosi per fermare l'auto e sposi contro le ruote peccato che insomma dalle prime perizie risulti a e i bossoli della pistola del poliziotto siano immediatamente sotto lo sportello della macchina della polizia quindi assolutamente da escludersi l'alta velocità altri venti bossoli non sarebbero mai stati ritrovati essendo stati ritrovati molto lontani dalle vetture
Che le vetture non presentino
Come dire dei danni e conseguenti ad una perdita di controllo che l'autopsia sul corpo di Dino dimostri che i con ogni probabilità di no visto un'arma puntata contro di sé e ha sollevato in un gesto chiaramente naturale di protezione inutile ha sollevato il braccio come proteggersi
E la traiettoria del colpo dimostrerebbe proprio questo per questa ragione l'avvocato Monaco parla di una vera e propria esecuzione della quale non si fa niente la famiglia sta combattendo addirittura a me non si sono nemmeno chiuse le indagini si sta aspettando ancora la perizia balistica a un anno di distanza dalla morte di questo ragazzo c'è una famiglia resta lottando con tutte le forze ma non riesce a far venire fuori questa vicenda Tommaso Di abbiamo provato a a scrivere degli articoli a facili pubblicare cadono nel vuoto
Probabilmente ripeto perché non si tratta solo di poliziotti o sono dei carabinieri ma ad insegnare a sparare è stato un poliziotto ma erano presenti anche i carabinieri in quell'occasione
Tra l'altro le testimonianze di poliziotti o carabinieri non sono state ancora messa a disposizione dell'avvocato e l'avvocato della famiglia che si trova quindi ad agire assolutamente al buio
Se non in base appunto le perizie che sembrano dimostrare che è stata una vera e propria esecuzione ci terremmo molto che in questo caso potesse venire fuori perché quella Budroni come tante altre una famiglia che si sta scontrando con il quel muro di gomma anche le forze dell'ordine purtroppo spesso anche la magistratura in questo Paese oppongono quando quando ad impugnare un'arma è uccidere una persona è un uomo che veste la divisa
Io non so se ci sono delle domande da parte vostra
Tra giusto se Marco perdonate
Come
Sì sì sì io però volevo dirvi questo pezzettino alle domande preparate le perché io lo farò l'ultima domanda loro coi naturalmente c'è Marco Pannella che racconterà la sua
Peraltro uno dei pochissimi che che che dagli il buco degli anni settanta la militanza politica non ha mai smesso di combattere questo tipo di battaglie l'ultima domanda io volevo fare appunto rivolta in questo era in questo senso per per per gli autori lega la butto la legga le leggi siamo ancora in emergenza gli anni Settanta siamo ancora sotto le leggi speciali
Emergenza la mai finita
Ma si nel libro lo raccontiamo in apertura perché pensavo fosse giusto
Diventare strumento a ogni singolo lettore anche per capire come funzione determinate cose diciamo che nella in un'Italia che vive sulle legislazioni in emergenza
Ancora oggi
Molti dei capi di imputazione che vengono dati ai poliziotti un quei tutori dell'ordine spararono e uccidono sono legati alla famosa legge Reale che una legge di certo non non dell'ultimo periodo ed è una legge fatta in tempo di emergenza
Quello che ne sottolineammo e che poi la la la legislazione si è evoluta evoluta si è ampliata in senso europeo e nella Trattato di Lisbona addirittura si sancisce che un tutore dell'ordine nel caso in cui si fonda ci sia pericolo di sommossa insurrezione
Quindi sostanzialmente prima che venga compiuto un reato posare le armi da fuoco ecco questo è ovviamente sostanzialmente dare una non li nel libero la identifichiamo con una sostanziale vicenza di uccidere
E comunque sia con un quadro normativo che permette a queste persone è un quadro normativo a maglie molto larghe ecco permette a queste persone di usare le armi da fuoco
Se lo ritengono qualora lo ritenessero necessario anche prima di un effettivo di un effettivo reato
E questo è poi quello che che succede in tutti quanti casi il problema sostanziale appunto e questo torniamo sempre alla al punto di partenza è che se non ci sono delle famiglie delle famiglie coraggiosi o dei gruppi umani di persone che che chiedono giustizia oppure se non ci sono delle prove evidenti mai raccontiamo nel libro un caso di cui si è parlato solo perché adesso esiste internet esistono gli smartphone che ognuno di noi si porta in tasca e che qui possono fare video e foto e che quindi avuto gli onori che Roma che nel caso di Stefano Gugliotta che è un ragazzo
Romano che due anni fa durante dopo la finale di Coppa Italia Roma Inter avuto la sfortuna di vestire una giacca rossa e di abitare nel quartiere Flaminio di Roma che un quartiere vicino allo stadio
E di scendere da casa per andare a una festa con gli amici esattamente più o meno nel dopo la fine della partita i reparti celere
Avevano come segnalazione un un ragazzo che appunto vestiva una giacca rossa che tirava non meglio precisate bottiglie contro polizia e carabinieri
Ecco a mentre per esempio c'è stato un ragazzo sempre vestito di rosso che è stato prima investito dalla macchina dalla polizia in borghese davanti all'obelisco
Nello stadio olimpico di quella di quella vicenda trentatré parlato perché non c'era un video e case stavano con gli ottavi uscendo da casa prende il motorino con un amico viene tirato giù dal motorino viene preso da sei celerini viene massacrato di botte
Gli spaccano dei venti incrinano le costole viene portato in in in carcere e viene processato per direttissima per lesioni oltraggio a pubblico ufficiale
E passa quattro giorni a Regina Coeli e a un certo punto viene scarcerato solo ed esclusivamente perché un vicino di casa fortunatamente aveva fatto un video con il proprio cellulare e fortunatamente quel video era stato messo in onda da chi l'ha visto
E quindi davanti anche a tutto questo non si è più potuti rimanere in silenzio
La domanda purtroppo che che noi ci facciamo sempre quando quando abbiamo scritto questo libero e la domanda successiva quando scriviamo di casi come quello di cui parlava Alessia eh quanti casi ci sono così di cui nessuno parla
Quanto sommerso c'è quanto è normale che durante un arresto ok e magari allontani dalle telecamere si ecceda nell'uso della violenza caso specifico
Ma che raccontiamo sempre gli ultimi scontri gli scontri che ci furono sulla riforma della scuola e l'università a piazza del Popolo
Io Cube che noi nel libro raccontiamo insomma che li guardo punto zero i social network YouTube sono una nuova arma di difesa
Detti del semplice cittadino che si può difendere perché magari i grandi giornali non posso non fanno le prime pagine ma cento mila clic su YouTube equivalgono forse sono anche più importanti di una prima ma di un giornale ecco in quella in quell'occasione a San Giovanni su internet si possono trovare vari vari filmati di manifestanti di studenti per terra malmenati magari da quattro cinque poliziotti
Non durante gli scontri ma dietro gli insomma di manifestanti da lasciati da soli
Ecco i graduati della polizia incomincia a urlare fermi fermi fermi ai propri colleghi
E e subito dopo dicono ci sono le telecamere ci sono i cellulari ci stanno riprendendo ecco questo è nell'appunto sempre la nota di amarezza di cui sopra
Un un poliziotto un carabiniere un tutore dell'ordine se vede un reato la Com qualcuno le sta commettendo un reato anche un proprio collega dovrebbe fermarlo
E invece come dire forse l'unica preoccupazione di finire su internet e televisione
Penso adesso Marco Pannella si dice va intanto
Per tutto il tour de cresciuto al Partito d'altro nella vita introdurre gli auguri perché oggi è il suo compleanno
Infatti io ero sorpreso piacevolmente presidente invece disabile
Diciamo che anche l'anniversario della morte resterebbero
Giusto così che si intrecciano
Direi partendo comporre questo
Vorrei subito premette ecco ritengo ce la fa etiche di Tommaso Della Longa sito tale
Che è prezioso
Come fatica come lavoro
Nel senso che fornisce e parleremo con l'editore Castelvecchi
Se sarà possibile anche facendo in modo che Radio Radicale preannuncia quando poi questa nostra riunione
Registrata quando andrà in onda preannunci perché lì anche diremo in concreto come potremo dare insisto personalmente ancora il partito alcuni di noi il contributo perché un certo numero di copie se ne si allea facilitata la vendita alla conoscenza
Perché credo che nostro in per per circa patente
Fare tesoro del vostro
Diciamo subito che
Nell'assieme del libero
C'è un retroterra direi
Culturale
Che sicuramente diverso del mio
Ma forse questo si rischia
Perché io credo che sia quarant'anni che come aveva avuto tutto la bontà di ricordare
Questa storia proprio in particolare
Mi ha coinvolto quindi mi sono sfogato a mano a mano
Ma voi avete in effetti non solo cresce del gioco
Ma come area culturale compiere un recupero di riconoscenza e di diffusione di queste conoscenze
Le dico subito per esempio tanto perché così si subito io per esempio su Genova
Tendo a ricordarmi
Prego ad apparentemente marginali
Che lui era il corso non so era ministro mi pare o forse oppure vice presidente del Consiglio non so
C'è c'era sorvegliare
A sorvegliare sorpresa la polizia o le forze di polizia Gianfranco Fini
Così e metto da parte
Poi un'altra cosa
Che sulla questione del Giuliani lo dico per onestà ma perché è uno dei punti grave
Dove avevamo lì il nostro direttore credo che sia l'unico caso
Quindi ramo temuto qualcosa
Massimo Bordin che fece l'inviato e quindi mercoledì straordinaria
Perché perché i medici che l'avevano preceduto c'era molto allarmati
Erano i mesi nei quali si preannunciava questa cosa di Genova
Con i gesti edizioni quasi da moda
In bianco le questioni no e io dicevo ma scusate l'avevo presenti black i medici ma era chiaro che c'era da questo punto di vista nella citazione di governo di allora cambiato da poco la zona rossa no eccetera
Mi sembrava
Foriera
E questo biancore
Prevedeva presentato come invece dei figli dei fiori
Diciamo gli organizzatori lo parlo dei Black
Come i praticanti
Di ritti disco ingiurie contro il male
E la programmazione a priori e dell'innocenza di intenzioni
No appunto tutto questo
E per quel che riguarda però Giuliani primi informai subito molto
Beh
Mi pare di ricordare
Che Giuliani aveva rotto con la sua famiglia
Non viveva principalmente molto giovane non mi ricordo quanti anni avesse
E pur essendo della famiglia borghese di sinistra diciamolo come quella ma non anche se è più o meno cessò proletaria o o dell'ambiente di don Gallo a Genova diverso
Quindi la persona sicuramente e poi siccome sono sempre attento
I nostri dirimpettai
Francamente che il carabiniere abbia avuto un momento di paura genuina in quell'ambiente mi pare assolutamente certa
E questa persona io non so più come c'è finito ma i primi anni successivi ha vissuto una tragedia anche o forse attorno a lui una paura
No ecco questo tanto per dare il suo nome cenno perché poi invece perché riguarda la scuola facciamo conto che noi con Massimo carrelli
Esperto come ognuno di noi un po'anche di manifestazioni ed altro
Non poteva averne era interno è cosa che accadeva altrove la notte d'OPA dopo eccetera quella però indubbiamente gravissima e rientriamo in pieno
Di una situazione che tuttora mi divide dall'altra per cultura perché viene vista quasi con comprensione vacanziero la giornata lire effettiva potrà essere utenti delle polizze partecipato
Con degli ordini contraddittori rispetto a quelli che violavano la zona rossa
Se ben ricordo facendo una differenza i manifestanti comuni non ci può avere un'altra e i Black Bloc invece sì
Si teme parole insomma
Non ci tenevo quindi affari del Po questa premessa perché mi pare utile come la verità come merita soggettiva
Sicuramente certo deve sgombrare il campo quelli delinquenti e questi altri più o meno diciamo innocenti nel senso va al cuore o dalla testa pure
Mentre invece c'erano cose sicuramente poco chiare da questo punto di vista del cuore e testa
Da una parte e dall'altra a Genova
Quindi su questo
Michele
Quindi questo potere ancora più valore il fatto
Che per quel che ricordo tranne con fatica e dopo qualche anno noi che avevamo organizzato il referendum contro la legge
Noemi che per poter tenere il referendum come degli altri sulle manico viale tante altre erano le norme quel referendum concordato e via dicendo
Il presidente della Camera beh
Il nobile del PC per proprio nobile come compagno per eccellenza Pietro Ingrao no
Dunque c'era questo ostruzionismo
Perché noi dovevamo fare per impedire che loro Mutassim ero
Come avevano già tentato di fare la legge Fortuna per inserire il referendum corpicini
Che era scatenato dicendo che quel referendum quello del settantaquattro sarebbe stato una grave iattura
Mentre tutti adesso da una parte all'altra riconoscono arretrare al referendum sulla legge sulla divorzio è stata una data
Una data nella quale c'è stata un'unità nazionale forte che sia determinata tenendo presente anche allora non aveva una situazione privilegiata nei media
Nelle
Anche se quelli meno peggio di gran lunga di quelle di oggi quelli scritti e stampati ma benché ormai per quel che riguardava le televisioni radio televisioni ed altro
E quindi noi stavamo facendo un ostruzionismo per salvare la tenuta di referendum quando pene avevi il diritto costituzionale
Perché scritto nella Costituzione al referendum
E alla elezione democratica nelle regioni
I partiti dell'antifascismo democratico ma anzi dirò la partitocrazia
Dopo quella del ve partitocrazia del ventennio fascista poi l'altra parte di garanzia naturalmente chiamate antifascista
No tale proclamandosi però è riuscito a fare una cosa che credo se avesse fatto non fascista
Ha diciamo una persona anche di destra liberale un pochettino così e dire ma no siamo fuori dalla Costituzione
Ma ci siamo per una reale per una
Intere inizi intera generazione ci deve fare il diritto al referendum e il diritto a non avere più le Regioni prefettizie ma come si prevedeva no democratiche
Diciamo di decentralizzazione non dico federalista ma aggiungendoci all'effettiva dello spalto passarono ventiquattro anni prima e che ci potessero
Allora quando nel genere e
Siccome quelli che gridano democrazia democrazia comuniste e attorno a loro non gli azionisti
Non quelli che avevano avrebbero voluto nella Costituzione
Che ci fosse la rottura della continuità dello Stato
Se c'era questo poi chiarissimamente la interruzione quello che c'è prima il calcio dopo giovedì parlare semplicemente
Avere una posizione dicendo tutto quello che non viene eccezionalmente salvato
Del passato del ventennio passato dei codici Rocco eccetera
Tutto quello che appunto non gliene esplicitamente controfirmato perché arresti
E tutto il resto invece abolito entra
In funzione per cui teneva anche presente una cosa che almeno in un libro recente il Sebino che ascende viene sottolineato lui legge quasi tutta la storia d'Italia
Dalla monarchia in poi dalla prima monarchia quella diciamo cavouriana quella fase lì
In cui in realtà ci pare ci sono riforme politiche
Mamma e strutturali perché non riguarda non coinvolgono direttamente il momento amministrativo intendendo quello dell'amministrazione
Quella della giurisdizione amministrativa no tutto questo e e lì è calda è questo
Quindi nove era una premessa aveva forse per inquadrare l'importanza del suo arrivo subito
Di questo recupero allora no dicevo il presidente della Camera nel salone dell'ostruzionismo per salvare quel referendum
E la centonovantaquattro e la manicomiale
Che non riuscimmo a salvare
Perché appunto furono approvate
Noi sia sulla centonovantaquattro
Sia sulla manicomiale votammo contro eravamo lì autori perché perché avevamo
Visto chiarissimamente
Che
L'evocazione dell'obiezione di coscienza
Dei medici contro l'attuazione della centonovantaquattro
Noi che eravamo stati proprio gli autori della legge della obiezione di coscienza addirittura per noi chi faceva
Il servizio alternativo al militare doveva fare un servizio civile più in lungo non doveva mai avere chiesto pure essendo giovane
Comunque il porto d'armi non so quante per garantire aiutare che fosse di coscienza davvero
In quella legge era chiaro che a questo punto quello che oggi potremmo dire in Basilicata tuttora regione come la sinistra spesso al governo
Con la presente oggi il suo governatore e Tegra
A tanti altri esponenti delle istituzioni lucane hanno la proprietà di Ferré col Partito Radicale pur avendo un compagno devo dire
Ed è questo il nome
Viste le ordinarie un valore Maurizio Bolognetti e
Se mi fa crescere anche a me
Tutta nostra lotta
Ma che devo dire insopportabile Sorondo suo e questi poveretti del governatore degli altri eccetera che si sono iscritti al partito che poi l'iniziale Maurizio già Maurizio Bolognetti
No per dirgli e
A questo punto quindi il fatto che il vostro libro
Inizi
Con questa storia della Legge Reale con questa analisi a Pozzo
Adesso mi fa vedere Pietro Ingrao che mi chiamava e dice guarda gli altri sei referendum il cinque il sette ve li lasciamo fare se rinunciate alla reale mi ricordo quale altro gli dava fastidio al pc di quel momento
Gli dava esito tutti quindi l'imbarazzo della scelta
Se
Rinunciato al quelle rifacciamo passare gli altri nomi come ha detto Bersani
Erano le due di notte
C'erano i compagni Paola eravamo quattro
Per l'avventura quattro temevano prendevano lo stupro costruzione
Con quattro in tutto quanto un
Parlamento tranne alcuni socialisti alcuni liberali cioè diversi figura ma
Della base in qualche misura tutti quanti le avevamo contro e quindi le regolerò Ferrer
Non potevamo nemmeno andato a fare più Pietro il mattino se parlavamo per due ore tre ore quattro insomma era una cosa seria e in questo contesto che Pietro mi chiama
Ma poi dov'è l'arma assoluta che lo dice guarda
Allora chi deve il silenzio dico scusa non è sceso discorso del genere
Ebbe allora ti dicono cosa sono i sarò io stesso che proporrò al mio partito di votare no all'abrogazione della legge del reale
La legge l'abrogazione di deviare il proprio passato e come stavamo proprio il divorzio dietro le spalle figurarsi sarebbe passato così
Mentre invece fu Pietro Ingrao e il PC appunto fu l'elemento determinante anche negli indipendenti di sinistra
Di dei nomi prestigiosi
Tuttora
Diciamo
Gesù una netta assoluta denuncia
Dell'errore del compagna del del PC insomma
Per perché questo ci lega alloggi e l'ospite
Quindi Noè abbiamo
In televisione
Berlinguer Federico
Si è invitò a votare contro ricevendo Almirante Pannella alleati
Oggi per salvare
C'era e resta gli assassini del Circeo le sinergie c'erano stati appunto quelli che aveva assassinato due ragazzi delle erano messi
Nella dietro dalla macchina i corpi hanno reale poi lavora ammazzato debbono ora non aveva nessun rapporto la reale con questa roba qua per dire quindi il e allora per dire che cosa
Da quel momento
Va salutato
Quello che cerca degli fra pochissimi anni dopo
Alla televisione perché avevamo noi strappato
In un luogo delle e tribune politiche pure infatti attualmente sono state illegalmente abolite per sei anni
Ci sono ecco veniamo alla strage di legalità comincia in un modo patente allora e voi siete medico da moltissimo tempo i primi a recuperare questo
Come un elemento statuale che fa data
Poi c'è Cossiga che si innesta su gomma subito dopo a fianco e
E noi pochi giorni facciamo una collettiva
Critico
Abbiamo strappato la possibilità di fare in televisione allora le televisioni erano poche quelle private non esistevano
Quindi anche l'avete due lacrime pare che non ci fosse ancora nemmeno la dure aveva dieci milioni quindici milioni di ascolto eccetera proprio qualsiasi cosa che lo facemmo i bavagli
Sempre stesso periodo sempre del quadro in gara perché ho ricordato quel vantaggio in quel Palio
Tutti ci raccontavano che i ragazzi avevano messo per bloccare un po'le famiglie
Dall'altra parte non splende di cartoni animati
Ma siccome quando se ne sta riferendo era il periodo Caso Moro loro visto il barbiere
No i bambini non volevano andare a vedere di là perché volevo vedere come finirà questa cosa lì perché non quello che colpiva
E che noi per venti minuti la radio trasmetteva Silenzio mai successo quindi probabilmente anch'io sul cavalcavia andava da due corpi no i bambini non volevano che si chiamati quindi
Alata
Dopo qualche anno da questo noi mandiamo in quelle televisioni
In un
Spazio politico c'era ma nostro Emma Bonino dietro c'era un croma key che comunque una grossa foto
Del sesso torturato di uno di quelli del capo d'un preventivo Casaluce
Con gli oneri perché per fortuna perché senza il caso ad Oviedo si è ancora sarebbero in giro insomma no
Sì proprio perché si mossero davvero allora
I servizi per ritrovare questa roba
E bene quindi uno scandalo poiché Emma non ero io nove virgola Renza perché io ero il torturatore quello dietro lo mettevo personalismo no
Ebbene allora non ci fu un giornale
Non ci fu
A mia conoscenza nemmeno letteraria pubblicata da giornali
Per segnalare
Questo evento televisivo e del popolo
Previa dappertutto
Contemporanea quindi perché perché già l'ho sentito a proposito di questa azione della polizia una con M. aveva immediatamente ricordata la polizia francese
Nei casi della liberazione dell'Algeria
No prendevano in loco
Quelli che dovevano parlare perché è vero che in quel momento che si mettevano bombe nel caffè
No non erano balle ripete storcere
Le facevano l'acqua elettricità le cose che sono ricomparse no
E ma c'era il fatto che gli portavano in aperta campagna dicevano adesso nessuno vi ho visto qua nessuno sono caso adesso vi ammazziamo Palma
E hanno ammazzato opera e avevano fatto lo stesso lavoro con i prigionieri del bisogna dintorni del flauto dolce quindi allarmato da questo
Tale perché credo proprio che il partito radicale io ero stato due o tre anni in Francia
Come corrispondente del Giorno e il giorno nello sequestrato due o tre volte perché avendo ottimi rapporti e poi non violento con gli algerini certamente violenti anche in parte anche in Francia no il giorno è stato sequestrato tre o quattro volte
Ma assieme al giornale svedese no c'è quindi gesto lungo poi ho ricordato questo fatto
Ma che perché perché si è rivolto a milioni e milioni e milioni di persone lui biondo era proprio lì pare verso loro diceva una cosa del genere
Quasi o allo stesso periodo se il caso Marino un ragazzo un ragazzo a Palermo sospetto mafioso che va in questura e si consegna
La mattina dopo riemerge il suo corpo che venne scambiato per il corpo di un nordafricano era nero
Non era nero
Perché la quale avesse colorato
E allora li riuscimmo ad ottenere
Che il ministro della difesa Scalfaro dinanzi ai questo venisse a Palermo
E venisse fischiato della polizia perché in quel momento erano stati assassinati e due un commissario ispettore
Della polizia quindi c'era questa rabbia questa cosa
Siccome tanto Marino era un piccolo collettiva e non ci si vendicava magari
Su di lui
Non so dirvi quanti
Mesi dopo personalmente vietano delle cose mie
Per dire quindi diciamo non solo per il mio noto narcisismo ma perché forse rappresentava lo sapevano tutti compagni
Vediamo pure parlato vado al Muro Lucano perché c'è la notizia che un altro ragazzo
Scomodo perché accusava un grosso Bosso locale
Di una serie di conosce
Reati entrando i carabinieri e nasce il cadavere
Allora vado dal Muro Lucano
E
Faccio il comizio nella piazza del boss
Tutto qua
Ah chiedo voti ovvero il vaso conoscevo c'ero pieno di carabinieri
Da questo comizio
A un certo punto quando scendo che spesso non c'è legge quello che t'abbraccio fare
Scendo dove del parlato del boss a lungo e del lo Stato complice
In questa cosa PC avvicinarono che non vedo e mi dà anche azoto che mi fa cadere per terra perché
Perché lui deve far vedere che Bossi lo è anche in una circostanza del genere
Ma voglio dire non so come finire tutto quanto il processo per prescrizione naturalmente nei suoi confronti sei e tutto quanto
Terza cosa e credo che sia utile dire per dire quanto quarant'anni fa
Su questo come radicale ci siamo mossi
Davvero insolito di
Perché poi c'è un altro fatto che anche
Diciamo nei Settanta Setti dice il sessantotto cioè soltanto settantasette anche lì siccome eravamo borghesi
Il divorzio la Bortot Roberta borghese mandando già
Quindi pericolosi magari di più magari ancora undici euro liberisti no qui stasera ci sarà non ci possono essere
Una dibattito su Salvemini Ernesto Rossi direi socialisti e dissi mo'come noto salutari ma anche liberista
Cioè no Ernesto Rossi anche liberista il De Filippis Piero contro
Il Daccico basato sul processo sul palmare sul sul grano e via dicendo tutta un'altra visione da quella che è oggi circola ma non c'è qui Nicchi che altrimenti Moro fascinoso
Nichi Vendola no certo punto potrebbe fondo dire Marra
Narrare
Perché lui la narrazione no io sto facendo la narrazione cioè piccolo problema creo
Per dimostrare la gratitudine i nuovi
Sicuramente tra l'altro il suo lavoro
Per riportarlo questo
Devo racconta de ho qualcosa da narrare c'è l'imbarazzo della scelta
Mentre purtroppo non non solo perché il giovane ENI che è già un caso radar grave dar fra fantasie suggestivo l'unica cosa che non può narrare
E quella che essendo omosessuale dal va professor non cioè terra si era difeso dal suo partito dicendo sempre e lo è infatti onesto
Che lui è al cento per cento comuniste al cento per cento che Attolico
E diceva quindi io solo omosessuale ma anche i radicali no perché allora c'era sempre il sospetto che un progresso occuparsene di questa roba fosse un radicale il fuori queste altre questioni
Credo di essere di restare
In tema
Perché
Vorrei tornare sull'episodio dei compagni radicali solo conosco
La vicenda del Capitano Margherito
Capitano Margherito seconda Cellole di Padova
Noi facevamo marce antimilitarista e due a Milano a vicenza e poi del Trieste
A vicenza antimilitarista non pacifista e in genere non abbiamo mai avvicinato insomma
Non neutraliste nazional neutraliste eccetera
E quindi era un problema
Per le pulizie nel sette anche se poi erano ben presto scoperto che con noi in quanto poliziotti erano temere nulla alla prima di queste marce
Fra Milano e Gorgonzola
Io ho marciato alla mia sinistra il commissario Calabresi Elena e destra Pino Pinelli
Non so se sia chiaro
E a Calabresi io dico commessa
Se proprio marcia col nove
E si dimette
Il cartello come Napoli
E liste ma no perché io devo Coppa sì sì sì sì ma allora guardi non facciamo il terzetto quanto maggiore è un po'
Qua appena ho trattato così calabresi
Se non vedono ma diciamo cordialmente naturalmente perché poi se era vero che Luigi faceva piacere evidentemente no
Pino mi messi in carcere come dice guarda che lui non è come l'altra
Lui non è come l'altri tant'è vero che ci siamo non mi ricordo il cellulare ci siamo regalati Spoon River
Ecco ricordo lo queste cose
Che sono
Proprio quindi di una realtà lumi la mattina tanto queste cose andranno anche sulle radicale quindi tutti potranno smentirmi ma l'ho già raccontato altre volte
Lui era stato rimbrottato convocato prima dell'inizio della marcia Pino Pinelli al Circolo della Ghisolfa anarchico
Per criticarlo per il fatto che marciava con me economie nonviolenti antimilitaristi eccetera Carso eccetera e Pino invece Marzio al provino violenti
E allora
Che cosa succede lì non abbiamo la polizia contrario
Però quando
Quando per esempio c'è lo scontro bianche Banca dell'Agricoltura
Però
La sera alle venti
I telegiornali dicono che la sede radicale
è stata in relazione lo scoppio massacro l'accaduto alle quattro del pomeriggio non mi ricorda Ahmed terra alla sede del Partito Radicale
Perché c'erano coloro che
Diciamole avevano bisogno di sbarazzarsi ma proprio di queste cose
Le dissacrazione nostre erano appunto Palermo quella di Palermo che ho raccontato
Quella di Muro Lucano quella della televisione che fa quella cosa concentrato in un fazzoletto di Gianni allora stavo dicendo il Capitano Margherito secondo accendere
Di Milano a certo punto lo arrestano lo portano a Peschiera
Lori aveva denunciato
Degli ordini
Devo dire abbastanza chiari anche se non letteralmente dichiari
Dice qui
Se il costo Burrell ecco questi bisogna
Provvederei si provveda
Allora che cosa succede
Di già il Capitano Margherito si rende conto che dopo avere detto questo nel settantadue stiamo a Udine tappa di Udine mentre io sto ramo quello sciagurato a fare no
In una piazza fedele marci arrivano sempre d'agosto quindi figuratevi come stavo insieme io mentre stavo guardando
Ai carabinieri eccetera che stavano dall'altra parte della piazza
Tranquilli gli pesa devono vendere temere un cavolo di nulla
Accetto conto
Io carro per terra perché dietro sono arrivati all'improvviso due carabinieri
E col calcio del fucile fu sull'orlo di una però dall'unico dall'avvocato Brondolo nasce meridionale perché non hanno calcolato che la bruttezza e la temperatura che hanno la son cavata con dei punti
Allora e succede che interviene sul terrore nel settantatré
A un certo punto il che il capitano trova che uno dei suoi affatto che gli incidenti in occasione del Mar marcia antimilitarista una sua guardia
Allora probabilmente
Margherita ha detto siamo attenti perché questa cosa Fini ti ammazziamo qualcuno
Pannella o altro
E l'ha dichiarato e superiori immediatamente arrestato portato otto ci serve
Immediatamente io vado tedeschi circa
C'è emozione piange umiliazione per non ufficiale giustamente in carcere militare nella nulla
Ma quando lui lo vogliono processare a un certo punto sono andato al tribunale militare ho interrotto il processo
Gridando al generale che presiedeva il tribunale militare e al pm credo che fosse il generale anche lui
Che dovere e io l'ISEE avete sequestrato perché il secondo l'intervento della legge Margherita dovrà essere giudicato per un tribunale civile e non da quello militare nel momento del
Legislazione interruppi e dicevo
Ai poliziotti
Arrestatemi sto interrompendo tutto registrato
Sto interrompendo un processo pubblico e interruzione di pubblico servizio marea onorevole e Cerezo scambiatore urlare ma sono in flagranza e queste non avevano voglia di allora se vedeste oggi come quando noi facciamo le manifestazioni la base dei carabinieri
La base dei poliziotti io non so lo dico ciò diciamo fra di noi
Pace i poliziotti che sanno che noi abbiamo lo Stato per la smilitarizzazione ed è un fatto le norme che con la legge l'obiezione di coscienza è costituito una cosa non ci viene mai riconosciuto e non
E che divorzio apporto certo
Ma anche gli altri militari del oggi il servizio militare volontario con l'alternativa che non hanno voluto fare lasciandolo al volontariato del servizio civile ma comunque no e quindi
Però quando dei ragazzi della polizia di da scuola sottufficiali di moderna tuteli ritrovi che vogliono chiedere una cosa poi la foto vorrei
Dico vedesse abbracciato il procione che non serve altro saldare così
Perché mi dicono le ragazze in borghese mi dicono che loro sono in licenza a Roma
E qui al Sant'Eustachio
Lo vorrei ma credo che sia pertinente per dire che cosa ostile che si ricominci
Con questa vostra ricerca sulla reale vi racconto solo che mentre stavamo approvando appena approvata portata appena saltato il referendum madre col pc che avere comincerò se vuoi da usarla di più
A Roma ci fu vicino proprio qui in centro vicino a Sant'Eustachio c'aveva l'episodio di un tentato un tentata rapina ad una banca chiuso eccetera
E cosa succede
Che invece di fuggire perché reale
Se fuggiti posso sparare restando entro il signor Presidente di un caso e grazie a voi avete sottolineato Lisbona io non mi ero sempre dimenticato
Ecco quindi sempre nel libro no e quindi questo processo di peste italiana
Forse non sapete che noi insistiamo sulla previste dal ramo paesetto di merito e niente negli anni Venti e doniamo al mondo intero il fascismo e adesso l'abbiamo ritornato
E la democrazia reale
Io
Allorché Falco Ignazio Silone ecco queste altre idee fondatore del partito comunista
Allora ho capito subito che ormai la fine del comunismo reale è e allora no a democrazia noi stiamo lottando e qui perciò però
Queste cose che videro ecco anche qui il televisivi
Anche quella io dico e mi pare abbastanza chiaro ci avevano tentato di spaccarmi la se più seriamente nata
A questo punto nel settantatré dopo il ripetersi
Di altre cose ma ve lo di Pisa e varie superiore dicevo è qua c'abbiamo
Anzi dentro
Processato interrompo il processo
Poi però al partito al Parlamento europeo per tre legislature lì cinque anni ogni legislatura
Ma non ho chiesto l'autorizzazione a procedere
Io la terza volta
Un anno certe quindi magistrati eccetera
Per la terza volta ad aziende la danno per il processo in corso per tutti l'interruzione del
Fatto lo sciopero vanno eventualmente aderisce a mano non l'abbiamo già data due volte
In quindi in sette anni e questi non hanno fatto un solo atto conseguente
Nei tuoi confronti lontano manco interrogato almeno mi ricordo che c'era un Angelo Sante compagno comunista li che sbuffava e diamogliela basta sulla rotta di collisione diamo e abruzzese come me già
Alla fine l'abbiamo morale lo farò io quel processo
Non l'ho mai visto
E credo anche oggi del questore
Margherito
Perché si è salvato vengono distrutte novanta posti
Siccome voi
Fate storia perché perché voi avete fatto
Un elenco un primo elenco
Delle conseguenze praticamente scontare un tema lo abbiamo sempre dato per scontato e voi li contate
Il lago voi avete lavorato sui giornali locali sulle altre questioni sicuramente non avendo i mezzi
Beh non dico i servizi italiani dei servizi serve insomma che sono delinquenti invece Nord altro tipo insomma
A questo punto quello che viene fuori
Mi pare
Da tenerlo molto presente
Non credo
Che su alcune delle cose che voi ma ce n'è un altro di nove mesi fa raccordo alle ah ecco allora qua attorno a Roma lo dico quindi tutte cose che leggendo il francescano decennale poi cosa deve dice fa parte dell'altra decisione
Era prossima per integrarlo
Perché dubito che i servizi italiani
I propri l'Elenco lo abbiano perché qui ma volta sui carabinieri nel fare oltre alla polizia al Pertini sono quei figli reputava di medici che emerge da collegio lo dico
No perché questo va sul radio sono nel film porno guerre l'attore
Eccetera la delegittimazione sua quelle valigie certo ma devo dirti francamente
Il fatto che poi abbiamo trovato al casa di strumenti per il cui i vostri timori va via dicendo che i
Colpevolizzava erano e vi hanno bloccato in qualche misura no predicendo Effetti questo però l'ho già detto nell'aria
Guarda tenete presente Marco
Io ho parlato con già in questi anni
Con gente che andava in palestra e con lui
Tra le carte di recente un tassinaro
Che andava ed è impossibile che l della tratta delle cose ma Luigi qualche cosa sia ma no impossibile
E parlava bene di voi qualche volta mi ha detto non questo trascinarlo ma un altro che
E cosa fatto tuo figlio
Tuo figlio
Tanto
Come il più esperto di noi
Perché dinanzi alla violenza
Lui prendeva lei
E l'Uefa
Lo sciopero della fame perché vuole dell'avvocato vedete voi
E questi gialli Leakey accade il fatto più grave
Perché se poi lui arriva in tribunale
E trova l'avvocato l'ufficio Tarcisio uva non so come si chiama se non glielo dicevo pure Taccini sua
Che fa l'avvocato come ha fatto l'avvocato lì dentro colui che aver beccato proprio nella scantinato risotto li conoscevo per i quand'ero stato arrestato anch'io
Label portavano pur quindi avevo presente la situazione
Lui attentato io faccio lo slogan per guadagnare la difesa e la pubblicità della cose allora lì ti dirò naturale
Non è un caso
Che in diversi di questi casi e abbiamo non so se per troppo tempo
Ma
Per esempio quello che ha scatenato tutto tutto nella foto Di Stefano
E se non sbaglio DC erto le donne di casa tua moglie e figlia non si sono opposte anzi a dare quelle foto anche se tremende
Mentre con la Englaro
Essendo il marchio che
Ha deciso l'unico ad avere un compagno ottimo errori dicono eccetera
Non ha mai voluto mostrare
Com'era quella che secondo quel Colleoni di Silvio Berlusconi no Ilva il codione c'è ma quello poteva anche avere dei figli però da qua ma solo perché
Non si era mostrato il corpo di che cos'era lei dopo anni e anni e anni in quelle condizioni no
Che e allora viene fuori il timore
Con Englaro era che lui lavora da maschio dal padre non voleva che si vedesse sua figlia brutta
Ha disposto dalla sua immagine in modo sbagliato perché altrimenti Quagliariello tutti quelli l'avete assassinato da Alliance accordi eccetera
Riconosciamolo e si sono mosse le donne molto spesso le cose che siamo venuti in questi due tre anni accumulando con maggiore più che rabbia
Fiducie di farcela di di riuscire nei confronti dello Stato
E a questo punto mi corre l'obbligo perché dico che non ce ne intendiamo
Perché lo Stato uccide a livello di massa
Con le cravatte con le
Nelle carceri
Uccide senza che un Carchio di sindacato che il suo proposito
Tommaso ma ha detto che chiesto io entro subito ma siccome ho guardato
Le pulizie delle forze di polizia no interpellate la grave di tutte e direi che grossomodo sono comprensive
Non rispetto degli episodi l'opposto della comprensione
Devo dire che questo successo storicamente
Anche al nostro presidente della Repubblica quando dinanzi
Ad una legge
Carceraria importantissimo la Simeoni Saraceni
Lui ministro degli interni
Si opponeva in nome della sicurezza pubblica era una seconda Gozzini più ampio e tre anni eccetera e oggi
Lui che è garante del diritto e non della politica
I sindacati stessi questi ma anche il SIULP
Dinanzi al fatto che ormai sono trentacinque
I poliziotti penitenziari è uscito dal suo suicidati
Ma io Landini no quelli
Farei lo sciopero generale
A perché si vuole per cause di lavoro certo
Ma questo come produzione di una struttura per la quale siamo condannati dalla giurisdizione europea come è stato rivelato trent'anni ecco qual è il legame fra una cosa e l'altra
Per cui una indagine l'inchiesta è più complicato
Ma una indagine vediamo se possiamo fare a fare ufficiale comunque al di alcune cose credo che in altri parlamentare tradurranno di già in qualcosa interrogazioni eccetera no
Ma ha
Delle indagini possono essere ufficiose indichi poi internazionale ma indagini con i mezzi dell'indagine
A partire da tutti i casi che voi avete raggruppa anche da quelli che dovranno cacciare fuori
Raro balli Stato
Dico cacciare fuori ma è possibile anche se poi sono spesso un casino magari non hanno saputo manco civile alle locuste
Quindi quello che mi pare dobbiamo tener presente
Cioè la legittimazione del le torno a dire anche Carla Di Stefano l'avevate paura lo informava non eccetera e quindi
Dice bene colpevole sarà una Chiappa
E quell'altro invece era uno come se Dinoi ha studiato insulto hanno
Non mandiamo glielo dico però perché perché non chiedo qualcosa magari di umano ma di non previsto
Dargli l'avvocato faceva l'avvocato del dj valori o o muori era un suo diritto assoluto l'unico e continua ancora in ospedale
Quello non ho ben capito in che condizioni fisiche ma anche diciamo il livello e la capacità di parlare di reagire fosse lì in tribunale no ma forse lui ha voluto continuare
No a fornire
Delle prove magari fra il pubblico fra stampa ci fosse qualcuno ed è per questo che l'ho detto anche Hilary Duff guardate
Più fresco era molto molto migliore di quanto voi non sapesse voi stessi
Ha cercato di essere all'altezza di quel collega alla non violenza ma non arcaica Carchio no è tutto allora fare conoscere il vostro lavoro
Vedere e fare magari un convegno
Con questi organismi sindacali della polizia
Senza pregiudizi
Davvero perché è chiaro che le mele marce in una soluzione legislativa che mostro di giurisdizione anche
Restano le non è che vengono tolte
Magari diciamo già prima
Perché o individuato questo è un pro ecco la grande utilità
Del lavoro da fare io vorrei ricordare che il sole faremo anche non solo qui Mario radio radicale il libro Tommaso Della Longa al segnalare quando lo Stato uccide
E donne indire come si chiama
Sì perché si è ha però va be'l'altro il tazebao e la la gola Castelvecchi
E va be'questo volevo vedere come possiamo farlo e lo faremo sicuramente parliamo con voi con gli editori soprattutto trovando delle soluzione il termine faciliti l'acquisto la diffusione
Ne ho approfittato a vostre spese per le controindicazioni miei
Ho l'impressione però che la riflessione questo
Tutto sa ivi compresa non la ecco diciamo per intero anche i compagni assassini
Io chiamati in questo modo
Perché in un momento gravissimo
Il PC continuava a dire son fascisti
Soffre sceriffi Rizzo fascino
E allora io ho detto no abbiamo il dovere di una verità
Sono compagni assassini anche perché nel nostro Pantheon vi sono stati di sinistra vi sono state molte che nel corso dei decenni
Hanno ritenuto che una forma o l'altra di violenza sulla scena come contro violenza e via dicendo no fosse non solo lecita ma doverosa e lui durante
Il caso D'Urso mi pare grosso modo cioè il giorno
Appunto che che lanciamo quello allora
E questo vostro lavoro
Consente ma che vuoi venire pure possiamo dimenticare perizia abbiamo dai sì abbiamo quelli a cui è successo a Mosca e quelli che succedono adesso altrove però forse questo lo sapevate nemmeno voi che noi andiamo in televisione Emma Bonino tutti quanti riusciamo a muovere su Marino Scalfaro
Che filtra insultare dalla polizia che ha la bava alla bocca perché hanno ucciso quei due io
Che intervenivo andavo là dicendo loro
Non solo un alleato di questo che era sospetto mafioso sto ragazzo Maria no ma ero anche uno che continuava a rafforzare coloro che assassinarono la polizia
E i poliziotti ed altro
La consolazione che torno a dire c'è un mistero
Come i poliziotti e i carabinieri li considerano considera eccetera adesso anche ad a diciannove anni
Poco ci mancano invece magari di avere tentazione
Di tirare fuori il manganello diciamo tra l'altro l'interrogazione quella sullo spread sullo specifico gas di cui ho parlato a quella a fare un accertamento farla subito insomma una persona per la tesi
Per il tuo punto di va bene osserva continuo troppo
L'impatto delle alleanze sul
Grazie a svolgersi dunque
C'è testimonianza del
Se siete d'animate
Animati Zaccon presenti
Fra morti vivente come sapete appartiene non solo a molte religiosità ma anche a quella corrente Capitignano era
Di nostri compagni nostra e credo che sia
Ben presto anche scientificamente probabilmente sarà approvata da quando si è poi capito e mo'ci ho messo i cinquant'anni del famoso ottanta davanti
Che l'Energia
Non sposta le cose
Regia può far saltare il mondo ma non si vede
Immateriale apparentemente
Spirituale dove si dice
Allora se ci si riflette un po'
Si può capire
Di
Di aprire
Ho
Stefano eccetera
Stanno qua un po'contenti e un po'scontenti non avete abbastanza oltre
Augusto e scavalca bidelle tutti gli altri
Davvero
Per noi ci siete presidente speranza per noi costringendolo
Grazie e con questi trenta metri Marco Pannella dalla ventidue giugno due mila e dodici pronunciato nella sede dal Partito radicale e quando venne presentato il libro di Tommaso Della Longa D'Alessio ALAI quando lo Stato uccida comunque anche questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio