Presentazione del progetto "Un patto per Catania" per le prossime elezioni amministrative (primavera '93)

Con qualche minuto di ritardo
Sulle sei e mezza alle diciotto e trenta noi cominciamo questa Assemblea di questa sera dico diciotto e trenta perché c'era stato qualche piccolo disguido nell'indicare alle diciotto come inizio di questa riunione che faccia
E ha il quindici giugno di sei mesi fa quando in questo stesso luogo noi abbiamo lanciato il Patto per Catania
Da soli debbo dire
Noi digita insieme
E non perché avessimo voluto escludere
Tutte le altre componenti numerosissime della Società Civile catanese ma perché tutti i movimenti catanesi di Società Civile contattati
Non avevano voluto avevano declinato cortesemente l'invito perché credevano molto difficile imbarcarsi in questa avventura considerata un'avventura ad altissimo rischio
Allora parecchi di voi lo ricorderanno sei mesi fa
Non funzionavano i microfoni stasera
Sembra che i microfoni sia ascoltino molto bene si facciano sentire
E non semplicemente qui nella sala ma anche nella saletta d'ingresso circolare dove si può benissimo seguire quello che stiamo facendo perché qui dentro tutti non ci stiamo
E mi sembra che vada meglio questa sera non semplicemente sotto il profilo acustico ma anche sotto altri motivi perché dopo sei mesi
Di intenso lavoro
Noi siamo arrivati a questa tappa che speriamo apra per la nostra città una stagione di ascolto una stagione di dialogo di crescita civile e di crescita politica
E appunto per questo motivo che io innanzitutto voglio dare il benvenuto ai cittadini presenti
Alla gente comune alla gente come questa gente che vedete qui seduta qualcuno chiedeva all'inizio chi sono i relatori
Non ci sono relatori questa sì
Non ci sono grossi nomi questa sera
Non ci sono altre personalità politiche
Non ci sono Esperti che parlino una lingua sconosciuta la gente stasera c'è la gente
Ecco perché io voglio innanzitutto dare il benvenuto alla gente e fra questa gente voglio dare il benvenuto a quelli fra di voi presenti che per sei mesi
Lavorando più giorni alla settimana il lunedì il mercoledì il venerdì la domenica sera
A casa propria anche e questo è una cosa interessante non tiro conclusioni faccio tirare ad ognuno di voi le conclusioni che questo tipo di discorso che ha impegnato dieci né di persone può significare in una città come Catania
Bene do il benvenuto e la buona sera a queste persone
E noto anche a quelli che sono qui forse per la prima volta e che non hanno potuto lavorare a questo progetto ma che sono fortemente preoccupati della sorte dei loro figli in questa città
E anche della sorte di questa città
Do anche la buona sera agli altri che son venuti per curiosare
Per vedere chi è
è vero che stanno facendo
Perché penso e spero che la curiosità legittima si trasformi interesse si trasformi impegno e do anche e non li metto per ultimo se non perché c'è questa logica all'interno del discorso
Ai rappresentanti delle forze politiche che sono stante e che sono oggi sollecita ed ai cittadini
A mettere da parte simboli
Mettere da parte appartenenze a mettere da parte l'ideologia a mettere da parte progetti di potere a mettere da parte utopiche
Sogni irrealizzabili
Perché sappiano realisticamente unirsi insieme
Per che dobbiamo strappa questa città
A chi ne ha fatto
E a chi nel continua a fare
Un pascolo abusivo
Di corruzione
Di affari
Di trenta lirismo
The Mafia
Di caos di minori abbandonati e di morti ammazzati
Dobbiamo strapparla a queste persone
Perché credo che bisogna passare dal lamento
Dal borbottio che mette in moto semplicemente la lingua al pensiero all'impegno che mette in moto il cervello e le mani vallate del cambiamento c'è
Prima gente diceva
Se Manciano risotti
Ora si comincia a dire stamattina attaccano
Ora vorremmo che si dica è ora camma fari
C'è un'escalation in questo cambiamento dalla mentalità si mangia riso
Perché ci potremo fare
La Marina Kakà
La curiosità di sapere chi che cominciano a essere indicato col dito davanti alla responsabilità
Adesso noi ora che cosa facciamo ora che stiamo facendo ecco cosa stiamo facendo cominciamo subito a fare ciò che siamo venuti a far qui questa sera come si svolgerà quest'incontro
Brevissimamente cita insieme lo sta già facendo attraverso la mia voce
Presenterà subito tra qualche istante i punti fondamentali le condizioni
Alle quali e solo alle quali e possibile a Catania stringersi in un patto non di potere ma di servizio
Le condizioni alle quali e sono alle quali sarà possibile che questo avvenga
Finito questo quattro minuti ciascuno agli amici qui presenti
Che sono i coordinatori di quei gruppi di lavoro che hanno lavorato per sei mesi
Per stampare questo foci fascicoletto che parecchi di voi hanno preso all'entrata e che alcuni senz'altro hanno già scorso e hanno già letto presentare brevemente questo discorso
Poi cinque minuti ciascuno
Ai rappresentanti ufficiali delle forze politiche che hanno lavorato insieme ai cittadini notate
Dai cittadini lo dicevamo poco fa nell'atrio hanno lavorato insieme ai cittadini dai cittadini
Senza nessuna etichetta dietro per dare il loro contributo perché è un progetto su Catania potesse partire e potesse essere concretizzato in qualche parole
Questi
Rappresentanti dei partiti ci diranno se eccome si riconoscono in questo progetto evidentemente
Se vogliono da questo momento in poi continuare un percorso che se fino adesso
E stato denso di difficoltà proprio ora comincerà a diventare in salita
Quindi
Apriremo il dibattito alla gente che c'è
E scusatemi se sarò
Molto rigoroso
Non dovette superare per favore i tre minuti perché
Perché questo e semplicemente il primo di una serie di interventi di incontri di dibattiti i discorsi che si faranno non semplicemente in una sala piccola come questa non ci stiamo
Ma in ambienti più vasti o addirittura degli incontri che si faranno nei vari quartieri della città
Perché noi dobbiamo assolutamente questo progetto portarlo a conoscenza del massimo numero di persone possibile perché lo anticipo dovrei dirlo fra qualche istante
Questo non è un progetto definitivo che cala dall'alto però pigli come una pillola tutti utili e se ti piace decisi se non ti piace dice no assolutamente questo è un progetto specialmente
Nelle linee operative
Molto meno in quelle politiche premesse di cui parleremo adesso un progetto che ha bisogno dell'aiuto di tutta la città sana che vuole assolutamente mettersi a confronto con ciò che c'è da fare
Fatto questo speriamo di fare degli interventi interessanti costruttivi che ci dicono veramente qualcosa che aiutano la città a fare qualcosa noi
Faremo una scaletta per ciò che dovremo fare dai prossimi incontri in valori perché noi dobbiamo ricominciare arrivederci mica comincia a Natale Natale comincerà il ventiquattro quindi ci vedremo penzola mercoledì prossimo in poi per far che lo dico subito spero di ridirlo alla fine spero mi auguro voglio rilievo alla fine
Approfondire e ampliare il progetto
Stabilire i criteri
In base ai quali bisogna scegliere democraticamente gli uomini sulle cui gambe questo progetto deve camminare
Prendere tutte quelle iniziative concrete assemblee di quartiere assemblee cittadine attraverso le quali noi dobbiamo coinvolgere questa città
Ed allora io prendo in mano il
Fascicolo che parecchi di voi hanno che non ce la lo potrà senz'altro procurare perché fuori ce ne sono tre mila copie intanto ieri tanta gente a impaginato fino a mezzanotte e a punzonato per renderlo presente
Leggo esclusivamente perché deve essere letto questo
è stato importante
Le prime due paginette del progetto facendo se è il caso e se mi viene qualche volta qualche piccolissimo commento ove mi sembra opportuno che il commento venga fatto
Il quindici giugno
Novecentonovantadue il Movimento Città insieme ha raccolto e lanciato l'idea di un patto per Catania in vista delle elezioni comunali novantatré
Aderendo alle pregiudiziali espresse nel patto comuni cittadini e forze politiche hanno iniziato insieme un percorso che sfocia oggi in questo progetto per Catania come formulazione base
Di un programma da realizzare nel prossimo futuro nella nostra città
A tutti i catanesi a voi in particolare ma tutta la città noi presentiamo questo progetto aperto
E certamente non esaustivo
Attorno al quale intendiamo promuovere un ampio dibattito che coinvolga ceti produttivi intellettuali che riceva contributi dagli studenti dalle università
Dai nostri professori universitari dai nostri intellettuali universitari che fatemelo dire con molta concretezza in questa città sono latitanti
Questa è una città il cui e intellettuali non si sa quello che facciamo dal punto di vista sociale e dal punto di vista politico oppure in certi casi vuoti sa molto bene
Un contributo che sappia valorizzare l'ansia di ribellione legittima e di emancipazione delle periferie urbane
Il progetto corista di cinque documenti che sono frutto del lavoro di sei mesi
Ecco io li nomino semplicemente proprio i titoli non leggo quello che c'è perché lo faranno i relatori territorio ambiente mobilità e trasporti amministrazione servizi comunali e decentramento politica sociale interventi sui minori a rischio mi direte
Resca ama e la città è tutta qui assolutamente no
Ci sono ancora cinquanta mila problemi buone non siamo Domeneghetti
Noi siamo delle persone che da sei mesi siamo riusciti a fare questo
Noi speriamo che nei sei mesi a venire riusciamo a trovare attorno a questi nuclei
Altre proposte altri problemi che vadano ammette anzi speriamo io non esserci accorti di qualcosa di grave nella città perché anche a questo dobbiamo assolutamente mettere ordine
Bene la parte che c'è adesso penso che sia la più importante
Questo programma che nei particolari viene esposto nelle pagine seguenti
E stato redatto tenendo conto di alcuni valori fondamentali che dovranno permeare stiamo attenti non semplicemente le cose da fare
Ma anche il modo di far politica da parte dei futuri amministratori quindi quello che io ho adesso e il lievito per dir così che anima il metodo politico e le cose che il politico deve fare
E vi accorgerete che
Queste cose qui non basterà assolutamente proclamare le a parole perché quante volte queste cose le abbiamo sentite di ma confrontiamo ciò che abbiamo sentito dire con la realtà dei fatti
La centralità della persona umana
Io mio chi è che non si trova d'accordo su questo punto
La centralità della persona umana cioè il fatto che la politica sì al servizio dell'uomo e non l'uomo strumentalizzato al servizio della politica
I bisogni della gente
Non so se ci sono uomini politici presenti ma certamente ci sono io gli oggetti di questa politica sono i soggetti non sono il mezzo di cui si serve l'amministratore per ottenere consenso e vantaggi economici
Tra gli amministratori gira
Questa espressione
Mi diceva un'impiegata comunale in un comune dell'hinterland catanese quanta faceva notare al suo sindaco che un onorevole
Ma io non c'ho Pozzo metterà Silvana sul documento ed era rimandati indietro una due tre quattro volte finalmente il sindaco è piombato nell'ufficio gli ha detto senti ma tu vuol fare a fare politica occorrono la fare passare sta cosa vittime interessa
E il fine invece verso cui deve tendere disinteressatamente l'azione politica amministrativa
In secondo luogo la solidarietà
Non dovranno esistere due città una di serie A dove abitiamo noi
Penso tutti o quasi
E quella di serie B
O per carità non è che la città in cui abitiamo noi o ci sia di serie A ma certamente più di serie A che la città che si trova a Librino o a teatro morte
La prima dotata di servizi di polizia di benessere e l'altra abbandonata al suo destino
Il risanamento deve andare dalle periferie al centro non viceversa
Perché i beni essenziali fanno parte della dignità di ogni essere umano
Questa solidarietà va estesa anche agli immigrati che sono una vostra città e questo è un problema della cui attualità e della cui pregnanza io non sto qui a spendere parole
In terzo luogo di lavoro come diritto non come privilegio ed infine e qui debbo assolutamente
Calmarmi
Parlare più lentamente nella speranza che anche i signori che sono nell'atrio visto che c'abbiamo messo un altoparlante che si sente bene se devono chiacchierare perché mi sento da questa parte si allontanano nei corridoi della capiente Camera di Commercio
Si vede non si sente mai i nostri tecnici sono molto bravi perché perché hanno fatto un impianto stasera veramente a prova di bomba
La questione morale
E non perché questa questione venga per ultima
La rimessa al quarto posto
Ma perché è la condizione politica fondamentale perché questo progetto possa essere realizzato se questa città
E da tanti anni avviata alla completa devastazione morale
Politica economica e civile vivaddio si diceva una volta la responsabilità sarà pure di qualcuno
E mi fermo perché già da terra con Sardegna responsabile da pensarci
Non c'è bisogno di approfondite abbiamo scritto analisi sociologiche per capire e le recenti indagini della magistratura lo confermano che la maggior parte abbiamo discusso molto in Assemblea su questa maggior parte qualcuno diceva
Gran parte qualcuno diceva Monti proprio diceva tutti no la maggior parte
Parecchi
Di quelli che hanno governato si sono preoccupati di mettere al centro non la persona umana ma i loro interessi non la solidarietà la solidarietà ma il potere il clientelismo e la corruzione Giorgio Bocca o Forattini erano quando l'altro giorno su quella vignetta delle pubbliche diceva che la realtà supera la fantasia
Signori miei io non lo so se fra di voi c'è qualcuno che alle mani all'amministrazione pubblica
Ma io sono sicuro che per quanto noi ne sappiamo di imbrogli di corruzione di clientelismo di porcherie disciolti certamente ciò che c'è sotto e molto al di là di quello che il cittadino sa
E se c'è uno che viene Caimi smentisce io lo ringrazio perché aumenta la mia speranza
Molto di più allo schifo
Siamo schifo
Invece di usare altre parole molto di più
Non non abbiamo l'idea
è venuto da me qualche giorno fa
Un
Funzionario di un ente locale lasciamo stare quale
Che mi è sembrata una persona onesta
E mi ha contato cosentina mi ha contato cose Carfagna Lazzari i capi da corollario
Racconta la cosa papà si
Uno che lo sta dicendo io lo ringrazio moltissimo perché abbiamo numerose persone che con grande disagio stanno qui dentro a sentire magari scemenze perché non è che io sto dicendo forse le cose interessanti
E fuori evidentemente si disturba ma penso che in questo momento io sto a quello il mio orecchio e non sempre più in mente speriamo che non scordo nove cinque minuti
Allora possiamo andare avanti mi dicevo che credo e crediamo tutti che lo schifo superi molto di più tutto quello che la nostra fantasia può immaginare
Ed allora
Per essere concreti
Chi aderirà a questo patto e ne condividerà il programma
Non sono non vorrà
Ma non potrà collaborare con i responsabili storici nomini
O partiti
Responsabili dello sfascio di questa città
E siccome noi non possiamo essere
Aerei svolazzanti evanescenti fumosi
Ma dobbiamo essere concreti
Noi vogliamo dire questa sera da cittadini i nomi e cognomi noti tutti perché lontanissimo più
Ma di alcuni possibilmente di quelli che probabilmente hanno più responsabilità dello sfascio di questa città
Questo patto in particolare si presenta se va avanti come alternativo
Sia alla Democrazia Cristiana di Nino Drago e di Rino Nicolosi
Sia
Al partito socialista Di Salvo andò
Sia a quel sistema di potere
Che il patto scellerato
Fra questi partiti
E altre forze politiche minori ha instaurato in questa città
Qualcuno ci accusa
Di Khomeini Isma'
E di radicalismo di demonizzazione di dividere tutti in buoni o cattivi
Signori miei io sono un cittadino non ho mai governato
Quindi non posso essere buono o cattivo nei rispetti dell'amministrazione io casomai sono stato il la presso
Gli altoparlanti che significa che mi dite che io sono buono e l'altra che atti mattatrice
E poi c'è un altro fatto
Noi crediamo profondamente allora rinnovamento dei partiti di tutti i partiti dell'arco costituzionale non in
Ci crediamo anzi dirò di più
Noi vogliamo il rinnovamento dei partiti
Perché siamo convinti qua non siamo
Se facessimo quello tanto per dirne uno
Noi chiediamo che la democrazia funziona attraverso i partiti che abbiano il loro ruolo non il ruolo debordante della faccia di De Michelis no il loro ruolo
Noi crediamo a Rinnovamento dei partiti
Però siamo convinti lo ripeto perché l'ho già detto ma lo voglio ripetere che nessuno si può rinnovare continuando a fare quello che ha fatto da cinquanta quaranta trenta venti dieci anni a questa parte
Per rinnovarsi e assolutamente necessario ripeto la frase che ha detto ieri sera Teletna come diceva lei mio mio padre leviti mano locale attori casa Bugiani castagni
E necessario che i partiti
Che dicono di rinnovarsi il che significa che se ne sentono il bisogno
Perché se mi sentissi il bisogno inutile
Sì podio rinnovarsi deglutire pasti
Per un po'di tempo c'eravamo umano
Noi non vogliamo e non possiamo rinnovare ci mentre ci agitiamo
Nessuno si fa la doccia facendo i cento metri
Oggi con appresso
Quindi questi partiti se si rinnovano tutti i partiti siano i benvenuti
Però è bene che facciano quattro anni di astinenza
E dopo quattro anni se si sono rinnovate di un lo spero me lo auguro fortissimamente tornino democraticamente in lizza
Concorrere
Al governo di una città di una provincia di una regione di uno Stato
Allora sì che io ci credo
C'è un altro punto molto interessante
L'economia della città
Le sue linee di sviluppo i suoi scenari di crescita il mercato del lavoro
La gestione dei grandi appalti non può più continuare ad essere appannaggio dei Cavalieri del lavoro
Tra parentesi perché non riconoscesse i Cavalieri del lavoro a Catania sono tranci rendo Costanzo e Finocchiaro e probabilmente tanti altri
Qui ci sono il grande Cavalieri i piccoli cavalieri che legami l'uso pochette mosaici ma ce ne saranno parecchi ma noi nominiamo questi quattro direi tipologicamente
Ma deve essere affidata a quella parte sana della imprenditoria catanese spesso mangiata dall'invadenza di questa impresa piccole o grandi le cui fortune sembra che nascano dall'intreccio fra affari mafia
E politica
La sentenza del giudice russo la conosciamo tutti non ve la dico suo con una camosci voglio la passiamo in fotocopia
Si tratta questa importante al di là del giudizio sulle specifiche responsabilità storiche e attuali dei Cavalieri del di lavoro messi suddetti intrecci cioè spieghiamo il discorso noi non siamo qui in una camera penale
Noi non siamo qui assolutamente in un momento in cui diamo giudizi che la magistratura deve dare quando rivoltare quando li può dare quando l'intende dare noi stiamo facendo un giudizio politico
E allora si tratta di affermare con chiarezza con nettezza il principio classicità ma sottratta all'uomo di dominio che questi
Hanno svolto storicamente nella vita della città
E un giudizio esclusivamente politico-amministrativo i cui particolari evidentemente casomai possiamo discutere in altra sede perché altamente stasera ci vorrebbero venti ore per parlare solo di questo
Questo patto infine terzo punto non intende in alcun modo collaborare ed essere condizionato dalla massoneria
Forse a qualcuno non ci piace
Noi siamo convinti
Che sia la massoneria
Le logge che quelle organizzazioni più o meno segrete di qualunque ispirazione
Persino cattolica
Petita segretezza non lo capisco
Il resto diceva quello che dovete dire titolo sui tetti
Con l'altoparlante
Bene tutte queste organizzazioni più o meno segrete
Gestiscono potere economico e politico e sono cerniere di potere occulto
Che a Catania hanno saldato carriere e connivenze impunità e illegalità
Chi partecipa a questo patto
Deve fare propri questi fondamenti
Deve farli propri e tutti i cittadini che hanno elaborato questo sono d'accordo e anche credo ma lo diranno loro credo che le forze politiche che hanno collaborato per elaborare questo sono d'accordo
Ed allora potrà nascere chi lo sa
Una rischia
Unitaria senza simboli senza appartenenze
La quale verrà dopo quali uomini scegliere in che percentuale sceglierli fa Società Civile partiti e realizzare un sogno pensate alla Paolo Rossi pensate ad hoc
Dicevamo poco fa fuori che dovremmo concludere questa sera con quelle parole che lui diceva in quella trasmissione che qualcuno chiama volgare
Ma lasciamo stare questo argomento sono volgarità molto più pericolose e gravi
Di quella dette con qualche parola
Portare perché sono volgarità nella sostanza
Non può che la riforma
Io c'ho in mano un documento dei siciliani dell'associazioni si Ciriani delle mille novecentottanta
Sei
Prima delle elezioni regionali del dodici maggio dall'ottantasei vero Adriana non non è errata ecco perché tu
In cui dopo aver fatto un'analisi su Catania qui ce l'ha visti pizzicata fotocopiati male no che per leggerle ci vuole Inter ingrandimento ha dichiarato ecco un'analisi su Catania attualissima l'Associazioni cristiane diceva
Faremo tutto il possibile
Perché dentro e fuori il Consiglio comunale catanese il blocco di potere si trovi di fronte a un ordine
Non sparso di gruppi e partiti ma inferma e compatto fronte democratico antimafioso
Fin d'ora ottantasei
Proponiamo che alle prossime elezioni regionali
Tutte queste forze si presentino almeno a Catania nel segno dell'unità antimafiosa con una sola lista unitaria aperta e senza simboli di partito
E apriremo nei prossimi mesi un dibattito in questo senso ottantasei novantadue passaruota anni
Quanto sei
Non sono forti in matematica Passaro sei anni
Adesso quest'idea e e matura
E maturata io credo che quello che c'è scritto qui probabilmente potrebbe diventare una realtà
E allora quanti saranno insieme d'accordo su questo progetto
E sui principi etici e politici che lo ispirano potranno in un secondo tempo scegliere quegli uomini che assumeranno il compito nel facile nel comodo di realizzarlo questo progetto
Un compito che non è facile
Per le difficoltà interne al progetto stesso
Ma il più difficile ancora per le resistenze del vecchio sistema abbiamo scritto opporrà oppone adesso con tutte le sue forze al rinnovamento e al cambiamento
Gli articoli di Vito Scalia sulla Sicilia vediamo letti tutti
E anche gli articoli di Francesco Attaguile ne abbiamo letti tutti
Che questi movimenti nascono in sagrestia
Lui di sacrestie se ne intende molto meglio di me
Il mio arrivo
Noi vogliamo chiudere
Un'epoca triste della nostra storia
E iniziarne un'altra
Ora questo però che dico io perché le ha ascoltate non disegnate con me
O lo sapete io non sono nato a Catania
Io sono ammessi
Però vivo a Catania dal cinquantasei
Se gli avere con me
Se le sognano insieme
Noi vogliamo chiudere un'epoca triste
Della nostra storia iniziarne un'altra nella quale maturi
Per noi se campani
E per i figli di questa città un futuro nuovo e un futuro diverso
Non perdiamo tempo
Non perdiamo tempo diamo subito la parola in maniera scusate sto dovunque e chi vuole intervenire deve assolutamente andare nell'atto di infilarsi un foglio di carta al banchetto scrivere il proprio nome e cognome
Portarlo qui al tavolo perché noi dobbiamo programmare in maniera ferrea decisa pulita e sintetica gli interventi allora do la parola subito a vittorie Pezzino perché ci relazioni sul territorio e ambiente
Parlare in cinque minuti del lavoro svolto in sei mesi non è una cosa facile
Cercherò di essere quindi estremamente sintetico è veloce
La grande novità il grande merito di questo progetto e che per la prima volta non è nato nelle segreterie dei partiti non è nato nei comitati d'affari mai nato
Da comuni cittadini persone che si sono riunite pensionati studenti professori universitari as discutere a parlare di questa nuova idea di città
Di questa città
Come si vuole questa città il documento quindi è pieno di rabbia e pieno però anche di qualche superficialità però c'è dentro tutto l'ottimismo e il desiderio e la speranza di questa gente di tutti noi di cambiare di voler cambiare questa città
Il programma certamente non è un programma esaustivo ci sono tracciate delle linee guida si sono date
Delle regole non può un programma sul territorio e ambiente riepiloga arsi restringersi così in cinque sei pagine che trovata legate abbiamo avuto semplicemente dire quali sono i principi poi dopo chi si riconosce in questi principi chi si riconosce in queste regole può benissimo contribuire e partecipare lavorare con noi per riscrivere il programma in maniera più dettagliato
Noi abbiamo stiamo continuando a lavorare non abbiamo finito e soprattutto su alcuni argomenti critici su alcuni punti cruciali per Catania stiamo procedendo a fare delle schede più particolareggiate a scendere nei dettagli
Il Progetto parte però da una rigorosa premessa
La cultura il futuro sindaco la futura giunta devono impegnarsi soprattutto su due punti senza i quali Progetto sarebbe inutile
Prima di tutto a realizzare un effettivo efficace il rigoroso controllo su tutta l'attività per ciò che riguarda il territorio e l'ambiente trasparenza negli appalti
Al trasparenza sugli incarichi controllo dei costi previsti e dei costi realmente sostenuti secondo garantire la partecipazione dei cittadini alle scelte di questa città a tutto il futuro assetto urbanistico un'idea potrebbe essere ad esempio quella di mettere a punto una consulta permanente in cui si vede la presenza delle varie espressione della società e assieme decidere quale deve essere la nostra città
Fatto questo il documento si divide in scelte metodologiche e poi e si entra direttamente nel merito
La prima dal punto di vista mitologiche la prima cosa da fare è quella di avere all'interno del Comune quindi all'interno dell'ufficio tecnico comunale delle capacità delle competenze
Degli strumenti degli uomini per potere costruire e gestire il nuovo piano regolatore
Si fanno varie proposte fra cui quella di che di creare un ufficio urbanistico permanente con l'assistenza eventualmente dell'università
Poi il sindaco stesso deve farsi promotore presso la Provincia
Del Piano intercomunale dell'aree metropolitane è inutile pensare a programmare C Catania fare un piano regolatore di Catania senza avere presente l'aspetto di questa città ormai Catania
Va a una e a una hanno aspetto sovracomunale quindi per potere se programmato deve sapere deve collegarsi con tutti i quartieri con tutti i comuni vicini
Fatto questo entrando nel merito si è fatta una grossa Scelta una scelta fondamentale una scelta da cui possono scaturire tutti gli altri programmi
Se vista che questa città estremamente degradata
Si è pensato quindi che è inutile continuare a costruire eludere continuare a lanciarsi a fare grande opere a continuare a consumare suolo diamo prima di tutto la priorità a recuperare quello che abbiamo incominciamo quindi a recuperare i nostri quartieri incominciamo a dotare tutti i quartieri dei servizi
Incominciamo adattare alla nostra vita alla nostra città un reale significato
Su questo lo spunto allora sono state scelte state definite alcune scelte alcuni punti basilari che qui voglio legge per evitare proprio di saltare qualcuno su cui si basa il contenuto di tutti nostro programma
Un minuto
Abbia detto quindi che la città deve tendere a trasformarsi piuttosto che a espandersi su questo principio quindi bisogna procedere a recupero edilizio e socio economico dei quartieri degradati alla riqualificazione delle aree carente il servizio per la collettività
Ha recuperato vien tale delineare naturale di importanza sovracomunale quale Oasi del Simeto Boschetto dalla Praia
Con la creazione di nuovi piani urbani
All'introduzione lo strumento Regolamento edilizio di norme tese a ottenere consistente riduzione di inquinamento al ritrovamento dell'effetto città della qualità città entro la città stessa attraverso lo sviluppo di quei caratteri di moderno centro lega torre di servizi diffusi che tenga conto anche della storia del PC in quali quartieri e infine all'integrazione funzionale di diverse parti della città va superato il con Concetto su come è stata costruita la nostra città il concetto della città prettamente mono funzionale zone destinato ad uffici zone destinata quartiere residenziale
Le zone destinato ad uffici finito l'orario di lavoro diventano zone vuote
Le zona quartiere residenziale si trasformò subito in zone per Vittorio ne vogliamo invece che la città sia prevalentemente laicità Punzi polifunzionale una città in cui coesistono tutti contemporaneamente
Uffici trasporti abitazioni
In cui cioè tutte le diverse categorie sociali possono convivere lavorare fra di loro pensiamo che questo favoriscano lo stesso tempo un processo di maggiore integrazione sociale degli abitanti delle varie parti della città
Grazie ti ringrazio Vittorio anche sei sforato di brutto va bene subito passiamo a mobilità e trasporti un altro argomento interessantissimo erano stati città avrebbe dovuto relazionare
Uno di città insieme
Che Giuseppe Lentini ma improvvisamente oggi Giuseppe è stato colpito da un grave lutto il morto il padre vogliamo dire perché anche fraternamente questo è una cosa e quindi ha lavorato tanto anche perché molto competente al riguardo e quindi mentre io voi pensiamo a lui da questo punto di vista stanno di vicini do la parola anni Cota Ruggiero che lo sostituisce grazie
Allora gli obiettivi che persegue questo progetto sono quelli di un migliore soddisfacimento delle esigenze di mobilità in Terna ed esterna di economicità del trasporto
Privilegiando l'uso del mezzo collettivo rispetto a quello individuale
Ora ci chiediamo come mai questa con l'obiettivo ovvio per qualunque amministrazione non è mai stato realizzato le cause ne dobbiamo ricercare nel voto politico e di proposta che hanno caratterizzato certamente le amministrazioni che si sono succedute fino ad oggi la nostra città
Tutti noi notiamo sulla nostra pelle che il problema dei trasporti è diventato sempre più grave
E ha colpito soprattutto i ceti più deboli c'è uno cioè coloro i quali che non dispongono di un mezzo proprio
Inoltre il il ricorso massiccio delle auto
Ha portato arrendere praticamente il raggiungimento in librerie tutti noi lo sappiamo anche le piccole distanze e ha reso certamente ancor meno visibile alla Città di Catania
Gli strumenti per risolvere questi problemi certamente non mancano anche da un punto di vista legislativo ricordo solamente la legge sessantotto dell'ottantatré che copre il cinquanta per cento delle spese di gestione delle aziende di trasporto pubblico oppure alla legge nove che consentirebbe anche nella città di Catania la realizzazione dei parcheggi
Presso questo vediamo un po'gli interventi che noi riteniamo opportuni
Da fare immediatamente questi interventi sono in parte a carico dell'amministrazione comunale cioè di competenza dall'amministrazione comunale altre di competenza della MT
Scendendo nel del nel nel dettaglio
Prevediamo una per quanto riguarda gli interventi a carico dall'amministrazione comunale
La realizzazione di aree di interscambio alleare nelle zone di Nesima Carrubba viale Sanzo e Piazza Alcalà ove fare confluire tutte le auto e i mezzi di trasporto collettivo provenienti dall'hinterland
Prevediamo l'istituzione di un servizio suburbano cioè in pratica allungare le percorrenze delle linee metti spostarmi capolinea ai comuni dell'hinterland
Prevediamo di aumentare le aree pedonali o comunque a traffico ridotto realizzando però nel contempo anche delle nelle zone limitrofe dei parcheggi a pagamento
Vorremmo che si aumentassero le corsie preferenziali per velocizzare il trasporto pubblico
è pensiamo che sia importante promuovere anche l'educazione stradale che certamente non è molto molto diffusa nella città di Catania tutto noi tutti non lo vediamo ogni giorno attraverso interventi innanzitutto nelle scuole interventi attraverso le televisione attraverso i giornali eccetera
Inoltre un'altra cosa che si dovrà fare immediatamente dalla meno per ultima però e forse tra quelle più importante l'immediato rinnovo del consiglio di amministrazione dell'AMT che ricorda tutti è scaduto da oltre dieci anni
Praticamente vive in regime di proroga
Da quasi diciotto anni
Ma vorremmo che questo consiglio di nuovo consiglio di amministrazione del venga formato scegliendo l'uomini non per appartenenza politica
O con criteri di che l'Entella ma attraverso quelli che sono i normali criteri di competenza come dovrebbe essere in qualunque azienda
Passano vessa i provvedimenti di competenza e metti
Riteniamo che sia indispensabile provvedere al risanamento economico dell'azienda riorganizzando un po'i suoi settori che sono quello amministrativo quello del movimento è quello dell'officina
Prevedendo quindi la mobilità interna del suo personale ricorda tutti io fino a qualche mese fa non lo sapevo la MTA nel suo organico duecentosessantaquattro meccanici e da un parco vetture di trecentododici quindi a quasi un meccanico per vettura
Vorremmo ovviamente come tutti i cittadini che prendono l'autobus o che vorrebbero prendere l'autobus un miglioramento del servizio concretamente significa aumentare
Le percorrenze negli orari di punta soprattutto in quelle zone in cui c'è maggiore densità di posti di lavoro scuole
E siccome dobbiamo anche pensare a alla economicità del discorso ridurre negli altri orari le percorrenze a ridurre per esempio le percorrenze anche nei giorni festivi quando gli autobus girano praticamente vuoti
è ovvio che prevediamo anche un blocco delle assunzioni perché già il personale in organico all'MPA è più che sufficiente riteniamo per svolgere il servizio
Trenta secondi
Vorremmo restituzione alle paline di fermata negli orari in cui c'è scritto a che ora passa l'autobus come tutte le città civili del mondo
Vorremmo che capolinea si mettessero dei pannelli indicando i percorsi e gli orari le coincidenze e punti vendita dei biglietti più vicine
Vorremmo infine che la metti predisponesse un rilevamento attraverso la compilazione da parte degli utenti di schede conoscitive per adeguare il servizio a quelle che sono le necessità dell'utenza com'è ovvio
Concludendo risulta certamente primarie anzitutto il rinnovo del consiglio di amministrazione dell'AMT secondo i criteri che ha esposto prima
La predisposizione di un serio e ben fatto piano di circolazione attraverso la la realizzazione di questi parcheggi che porterebbe chiaramente a un maggior utilizzo del mezzo collettivo
Ciò consentirebbe anche a rendere chiesi ed efficiente trasporto pubblico perché è ovvio per tutti che se l'autobus incontra meno macchine sui suoi percorsi da più veloci può passare in orario come avviene in molte città italiane
Inoltre questo di questo miglioramento del servizio porterebbe anche risanamento dell'azienda stessa non so se voi sapete che l'azienda MTA chiuso nonostante abbia finanziamenti
Pubblici che coprono la metà delle spese di gestione il bilancio novantuno con trenta miliardi i deficit
Per finire quindi per la riuscita di questo progetto è certamente necessario innanzitutto la collaborazione di tutti noi cioè dei cittadini e credo che sia importante anche alla collaborazione degli oltre mille vigili urbani che non abbiamo al Catania
Il cui ruolo deve essere certamente rivisto la cui organizzazione dovrebbe essere certamente rifatta perché non è tollerabile che il vigile urbano sia delegato a fare il custode del semaforo e comunque sia presente solamente in alcune aree della città
Gli occhioni dovrà vi ringrazio alla però anche che avete fatto insieme ecco io pensavo prima di dare la parola a Oliveri
E alle paginette lette dai vari sindaci che succedono a Catania ogni volta che c'è l'insediamento
Casa dei pre Parma in ventiquattro ore evidentemente ripetendo luoghi comuni
Immaginate che significa un progetto che parte dai cittadini e che viene supportato da forze che da mesi si mettono d'accordo per realizzarlo guardate che salto di qualità solamente nella progettazione di questo discorso
Carmelo livelli
Sì mi dicono ancora dalla sala che il pubblico fuori
Rumoreggia sempre disturbando prego cortesemente di parlare sottovoce ore andare a parlare forte nei corridoi
Vi ringraziamo con tutto il cuore perché siamo duecento almeno persone stipate qui dentro che se stiamo qui dentro stipate vogliamo ascoltare
E anche quelli grazie Grazia che sono là fuori vogliono ascoltare quindi nei vasi del Centre e Di Luca ma dire
Grazie
Meno liberi
Amministrazione e servizi comunali
Avere siamo arrivati alla pagina diciassette di questo libricino che glielo ricordo potete acquistare quasi gratis all'entrata chiaramente riferito apparvero se qualcuno non l'avesse fatto
Diciamo eviterò di leggere eviterò di di ripetere quello che appunto potrebbe più comodamente più compiutamente legge
Vogliamo
Ora come dalle norme disorganizzazione degli uffici dalla frammentazione anche fisica degli uffici stessi che si trovano sparpagliati nelle zone nelle zone più diverso della città
è chiaro che la mancanza di un organigramma diciamo a volte anche così minimo cioè negli stessi uffici capita che le persone
Non sanno chi esattamente tra i loro colleghi si deve occupare di una certa di una certa cosa che non riesco neanche
Il dipendenti comunali stessi a volte a dare indicazioni alle persone su chi è responsabile di di un qualche cosa e chiaramente queste norme disorganizzazione e queste norme dispersione del della funzionalità della degli uffici e chiaramente il risultato di anni e anni di disamministrazione di o di amministrazione finalizzata a tutto ovviamente tranne che ha all'efficienza e al servizio da da rendere al cittadino
Sappiamo ormai tutti quanti tranne che delle riprese gas delle sedute del consiglio comunale che il Consiglio stesso
E praticamente diciamo un luogo in cui ognuno dei consiglieri
In maniera diciamo più o meno proprio impropria dar luogo alla sua logorroici tale assenza che poi queste sedute diciamo abbiano una conclusione fattiva un un esito diciamo in cui si si si deliberano i problemi posti di problemi poste all'attenzione del consiglio comunale e quindi di fatto le grandi decisioni vengono prese in altri posti che non è appunto il Consiglio comunale con ovviamente privilegi gli interessi chiesi
Non solo di interessi ovviamente della città
Ecco chiaramente le proposte che noi abbiamo cercato di dopo aver fatto questa analisi che appunto quasi scontata perché sotto gli occhi di tutti
Di questo sfascio diciamo di di quello che la macchina amministrativa del Comune
Un minuto una serie di suggerimenti non sono solo quelle dell'informatizzazione del Censimento del buon utilizzo del patrimonio del Comune
Del riordino diciamo degli organigrammi del Comune non si fa questo momento tutti i settori la maggioranza gran parte del settore del in cui è suddiviso l'amministrazione retta da dirigenti provvisorio da capi servizio provvisori cioè un enorme mobili da del personale che passa tranquillamente sotto con il succedersi dei vari assessori da un suo da un da un ufficio all'altro diciamo indipendentemente dalla dal ruolo che queste persone dovrebbero ricoprire o dall'importanza che quell'ufficio in cui vanno a ad essere aggiuntive diciamo può avere l'altro giorno mi pare che sulla stampa è stato pubblicato di cinquanta netturbini che sono ritornati affare netturbini perché appunto succede che tutte le persone per tutti i dipendenti vengono diciamo distaccati ai vari assessori
Da vari amministratori diciamo non hanno è stato il tempo dovresti riassumere molto anche perché avremo chissà quanto tempo per parlare poi dei particolari ci sono ancora poi
Parecchie cose da fare queste sono diciamo una serie di analisi una serie di riflessioni i veri problemi del Comune sono poi quelli che appunto come riorganizzare il personale come riorganizzare gli uffici come per esempio riorganizzare i vari servizi attivo la nettezza urbana le manutenzioni
Come per esempio rendere efficiente il corpo dei vigili urbani come iscrivere in bilancio in maniera appropriata un'amministrazione efficiente e quindi per tutte queste cose che ancora non solo contenute in questo programma
è chiaro che noi aspettiamo i cittadini le persone che hanno dei suggerimenti da dare nella sede di città insieme per
Diciamo riscrivere il per scrivere il secondo passo la seconda parte
Appunto di questo di questo volumetto grazie Carmelo ai chiuso benissimo con questo appello che è una cosa importante dico che già abbiamo malloppi no talmente consistente di interventi che non è desideriamo più perché dobbiamo concludere una certa ora non dobbiamo morire stasera deterrente come continuiamo ed è subito la parola a Santagata per il decentramento che una parola un po'strana vediamo che significa perché io voglio capire ma Carbone così
Bene io credo che sia stato molto opportuna la scelta del gruppo di cittadini del gruppo dei partiti politici che ha dato vita alla al Patto per Catania ad inserire anche questo argomento del decentramento invenduti intendendo dire con decentramento la realtà dei consigli circoscrizionali a Catania
è una realtà che molto spesso viene come dire emarginata negli angoli del giornale la Sicilia nei vari avvisi perché molti cittadini non conosco
Credo che sia importante che tutti quanti noi prendiamo consapevolezza e coscienza di questo fenomeno voglio dire subito che esistono a Catania ben diciassette consigli di quartiere dal mille novecentottanta quindi dal da ben dodici anni e che sulla carta avrebbero dei poteri non indifferente
Il Consiglio comunale di Catania di già in parecchie occasioni ha deliberato di decentrare diversi servizi diversi poteri a questi consigli circoscrizionali
E ricordo perché bisogna anche ricordare alcune cose positive poche per la verità che ci sono state nella nel passato
A cui i tentativi nel mille novecentottantadue assessore in Serra al decentramento si fece una delibera di questo in questo senso poi quella delibera fu bocciata dalla CPC perché andò a cozzare dietro precisi interessi politici di allora era uno quegli interessi politici che facevano sì che spogliarsi di un certo potere per gli assessorati a Catania certo non conveniva a nessuno
E allora ecco della CPC lottizzata come sembra a livello politico Boggia quella delibera
E residua solo una piccola parte di quella deriva quella sull'assistenza economica che ancora oggi vige e che occorre probabilmente modifica
Ma io voglio dire qui una prima questione basilare
La come si è pervenuti alla delimitazione di questi diciassette consiglieri guardie
Seguendo dei criteri come dire omogenei a livello culturale territoriale no seguendo dei criteri di altri che rispondevano ed ero funzionale ad altri interessi erano funzionali cioè alle varie critiche
Dei partiti politici dominanti di allora del suolo la Democrazia Cristiana il Partito socialista per dare spazio ai vari boss locali potremmo anche qui perdere del tempo a fare dei nomi non è il caso
Allora la prima questione che si pone è quella di una ristrutturazione di questi consiglieri guardie è inconcepibile che in una città di trecentottanta mila abitanti ci siano diciassette consigli di quartiere quando a Roma con tre milioni di abitanti ce ne sono venti a Bologna con lo stesso numero di abitanti grosso modo ce ne sono appena no allora la prima richiesta che bisogna fare da parte di questo batteva bisogna fare subito perché pare che il Regolamento dei consigli di quartiere debba essere approvato unitamente allo Statuto e quindi a breve scadenza sia quella di una ristrutturazione riduzione di questi consigli di quartiere e di una nuova delimitazione degli stessi
Rispondendo a quelli che sono criteri di omogeneità territoriale e culturale e non quei criteri a cui facevo riferimento prima
Dicevo poiché occorre dotare questi consigli di quartiere di effettivi vuote fino a questo momento non c'è stato di dicevo all'inizio di quella tentativo da parte dell'Assessore zero ottantadue ma bisogna anche ricordare un altro assessore che ha lavorato in questo campo
E che ha dato anche una sua impronta l'assessore Cazzola nella giunta bianco che ha dato un suo apporto ma che purtroppo poi per i motivi gli stessi di prima cioè i vari assessorati non hanno come dire elaborato i vari criteri di massima i criteri direttivi e soprattutto non hanno stanziati i fondi necessari per fare in modo che questi consigli di quartiere funzionante
Allora la prima questione da porre dopo la ristrutturazione la nuova delimitazione è quella della effettivo potere di questi consigli di quartiere dandole dotandoli di fondi dotandoli di strumenti efficaci per poter per poter operare e soprattutto dotandoli di un raccordo necessario perché fino a questo momento non c'è stato e devo dire con estrema franchezza che la stragrande maggioranza del personale anche a
Ministro attivo del comune di Catania non è dotato di mentalità di decentramento anzi al contrario vengono di così di quartiere come dire considerati come una palla al piede per alcuni interessi
Allora bisogna fare in modo che in ogni assessorato vi sia quantomeno un ufficio delegato a fare in modo che le varie questioni relativi al Consiglio dei Guardiani vengono esaminati e vi siano delle risposte efficaci e pronto io ho esperienza
Sono che in molti consigli di quartiere fanno delle stanze presentano delle domande ai vari assessorati ebbene puntualmente mai una sola risposta viene data questo perché perché come dicevo prima manca qualsiasi tipo di mentalità che riconosca nel decentramento uno strumento efficace ed operativo
E avvenuto cioè il senso di questo sto per finire grazie io ho cercato di raccogliere nel abbiamo cercato di raccogliere il gruppo di lavoro tutto questo che ho detto in poche pagine naturalmente ci sarebbe molto da dire a proposito della competenza che che attualmente c'è sull'assistenza economica ma l'ultima cosa che vorrei dire che poi risponde
Alla logica che muove tutto il programma elaborato fino a questo momento è quella del criterio che ci deve muovere per quanto riguarda la nuova delimitazione nella nuova ripartizione di questi consigli di quartiere
Qui è stato detto credo il botto opportunamente molto giustamente deve essere quello della solidarietà in generale
E allora l'accorpamento che si propone è quello per quanto riguarda i quartieri del centro dalla così detta zona chiamiamola residenziale e mentre di mantenere anzi di salvaguardare di incrementare la presenza istituzionale dei cosiddetti quartieri a rischio nei quartieri dei villaggi e dove possono benissimo essere trasferite personale strutture operatori vigili urbani perché lì necessitano e libere bisogno
Grazie penso che sia stato particolarmente efficace il problema centrato benissimo e passiamo al penultimo argomento la cui importanza e enorme in una città come Catania la politica sociale Guglielmo Mastroianni
Molto ma molto semplicemente evidentemente il progetto lo potete leggere ma un avviso
E soltanto una linea di indirizzo sono soltanto delle considerazioni sul futuro che noi vogliamo per questa città da un punto di vista di politica sociale
Dove politica significa coordinamento individuazione di bisogni espressi e non espressi risposte da dare a questi bisogni secondo la metodica di un'organizzazione del lavoro che si è in effetti il rispondente ai bisogni di questa città
Tutto il resto lo dovremmo fare insieme nel lavoro quotidiano che passerà da qui a quando sarà il momento di votare
Una considerazione iniziale
Perché la necessità di sviluppare una politica sociale perché nella nostra città
Fino ad oggi politica sociale a Catania ha significato soltanto due cose incapacità di applicare le leggi di settore che sono tante perfette sia a livello regionale che a livello nazionale
Sia da un altro lato ovviamente l'aria facilita di privilegiare la logica del contributo ai singoli alle associazioni alle parrocchie senza avere nessun tipo di riscontro su quello che viene fatto e che è stato fatto con questo tipo di denaro
E facile dare un contributo e soprattutto se all'immediato riscontro sia il voto si ha la possibilità di INCE di incidere sul vastissimi strati sociali
Sì alla possibilità innanzitutto di avere risposte immediate dal punto di vista del consenso
Allora il nostro tentativo è stato quello di capovolgere questa logica
Di individuare nel cittadino il destinatario delle risorse finanziarie di individuare nei suoi bisogni fossero essi espressi o meno la capacità di dare delle risposte serie a livello politico
E qui e proprio qui si nota anche la perversione di un certo modo di fare politica e del potere
A parte pochissimi sprazzi in cui si è potuto vedere con come dire bastare saggiare con mano cosa significhi erogare un servizio piuttosto che dare un contributo evidentemente come dicevo prima la perversione del potere si estende a macchia d'olio dal comune alla Provincia alla Regione
E un gatto che si morde la coda per erogare i servizi ci vogliono i finanziamenti i finanziamenti dalla Regione la Regione li dà sulla base di quanto è stato speso per erogare quel servizio
E voi capite che queste una spirale che non ha mai fine perché se non c'è il servizio non vengono spesi i soldi
I soldi non vengono dati perché non c'è stato il servizio capite come funziona tutto il giochetto però è facile
E facile perché ne abbiamo dei fondi
Il comune di Catania da questo punto di vista e pieno di soldi il problema qual è l'incapacità di spenderli anche per un problema di diligenza
Per un problema di scelte politiche per un problema di applicare una seria normativa sull'erogazione di questi servizi
Da questo punto di vista allora importante non più vedere come è stato fatto sino adesso il problema del cittadino nel momento in cui questo lo vive
Il problema della persone in condizioni di handicap il problema della persona che vive un problema di disagio legato all'uso di sostanze stupefacenti il problema dell'immigrato che si trova ad un contatto brutale è molto duro
Dal punto di vista di una cultura diversa che per la prima volta entra a contatto con la sua questi sono i problemi grossi sono questo impatto che crea poi le discrasie a livello di erogazione di servizio allora un altro un'altra volta capovolgiamo l'intervento e indichiamo il cittadino che vive in un contesto io non dico che Catania sia abbia dei quartieri a rischio senz'altro cioè i quartieri a rischio ma qualcuno sarà più a rischio di altri perché Catania e tutta al rischio
E quando individuiamo nel cittadino un portatore di interessi particolari
Buoni ottimi perché sono i propri bisogni dobbiamo individuarlo come un cittadino che vive un mare di problemi contemporaneamente che vive in un contesto e in questo contesto che oggi sono i suoi familiari agisce il lavoro che ha o non ha agiscono i compagni di studio
Agisce la strada
Agisce il commerciante
E questo è il contesto quello che quindi deve essere preso di mira dobbiamo ragionare proprio in questo modo nel vedere il cittadino al nonno quando vive un problema ma nel vedere il cittadino che è inserito in un determinato ambiente
Che vive a determinati problemi e che proprio per questo deve essere l'oggetto principale del nostro intervento
Allora non più erogazione di contributi ma erogazione di servizi sulla base della valutazione dei bisogni espressi non espressi dalla cittadinanza nel suo complesso
E soprattutto un cambiamento di mentalità del cittadino stesso
Sino adesso io l'ho sempre ripetuto e lo ripetono per anche questa volta il cittadino catanese è stato abituato ad essere abituato è stato abituato a ragionare con la logica dei soldi dell'erogazione del denaro purtroppo il nostro programma probabilmente quello che abbiamo elaborato tutti insieme sarà anche impopolare perché prevede l'anno gratuita di tutti i servizi prevede la gratuità solo e soltanto per chi ne ha veramente bisogno verrà prevista la partecipazione ai costi i servizi costano i cittadini devono pagare
Secondo determinate fasce di reddito secondo le proprie possibilità secondo il dettato costituzionale
Ho finito
Sei grandissimo grazie e siamo all'ultimo intervento di questa fascia
E penso facendo un calcolo approssimativo
Che fa tre quarti d'ora noi avremmo finito tutto
E allora do la parola Ayo se Di Silvestro che si parla degli interventi similare al rischio che il progetto per Catania ha voluto appositamente tematizzare perché uno dei problemi più terribili della nostra città io se
Il progetto sui minori a rischio nasce dalla voglia di strappare
Catania Catania centro della criminalità minorile cioè di trasformare Catania centro della criminalità minorile in città per i minori nasce anche dal desiderio
Di
Portare i bambini che vivono lungo le strade dei quartieri a rischio
In una città che si ha per loro cioè di dare più spazio a questi bambini che fino ad oggi praticamente son vissuti dispaccio rapine furbi
Perché nella scuola nella famiglia nella società è stata in grado di educarli
Il progetto scaturisce ancora dalla volontà di strappare di mano alla mafia quei giovani a rischio
Che costituiscono come dice il pentito Calderone il vero potere il vero capitale della mafia sulla base di questi desideri è scaturito appunto ed è maturato il Progetto che si ispira alla Carta costituzionale dei diritti del minore
Tende a recepire gli appelli più volte lanciati dal presidente del tribunale dei minori di Catania ma tende anche a collegarsi a quei progetti già esistenti progetto Duemila Progetto Giovani Progetto infanzia progetto genitori
E soprattutto tende ad aprirsi a tutte quelle iniziative
Che verranno dei cittadini e che avranno come obiettivo la difesa del minore gli obiettivi che ci siamo prefissati sono i seguenti
Innanzitutto formazione sviluppo del minore come un uomo e come cittadino
Recupero del minore disadattato a cui si devono garantire le condizioni ambientali per sviluppare per per recepire e anche per maturare i valori di gruppo
Che li dovrà poi esigere nella vita sociale e pubblica
Per sovietico prefissato e l'inserimento del minore con gravi difficoltà economiche nel mondo del lavoro
Sulla base di questi obiettivi abbiamo individuato determinati interventi
Che per comodità abbiamo suddiviso interventi a breve e a medio lungo termine questi interventi logicamente dovranno essere realizzati dal Comune in collaborazione con le altre istituzioni ma con le forze sociali e del volontariato
Non sto qui ad elencarli logicamente chi ha interesse andrà a leggerli nel fascicolo
E comunque gli interventi che abbiamo stabilito sono volti innanzitutto ai minori da zero a cinque anni perché proprio su questi minori che bisogna agire cioè i minori che appartengono però a famiglie svantaggiate
Chiaramente l'intervento
Mira a ridurre le condizioni di disagio economiche e culturali della famiglia bambino infatti che non matura delle capacità cognitive e relazionali
Logicamente si troverà male nel momento in cui entreranno già nella scuola elementare e avrà un grosso svantaggio
L'intervento poi gli interventi che sono riferite ai minori
Dai sei ai tredici anni che evadono l'obbligo scolastico e che sono a scuola definiti soggetti difficili hanno lo scopo di promuovere l'inserimento del minore
Nell'ambito della società e della scuola uno di questi però voglio citare il Comune promuoverà il senso civico con premi annui a favore del gruppo minore che svolgerà attività di interesse sociale ed ecologico cioè ecco l'ottica che dobbiamo avere anche il Comune incida maggiormente appunto come promotore di iniziative e di esperienza e premi
Gruppi gruppi di minori che lavorano in questo senso e poi gli interventi a favore dei minori dai quattordici ai diciotto anni con grave disagio economico
Chiaramente questi interventi sono avvolti innanzitutto a promuovere le condizioni perché il ragazzo possa inserirsi nel mondo del lavoro e abbiamo su questa base pensato delle iniziative che si potrebbero creare all'interno dei servizi sociali come un centro ascolto adolescenti un centro offrono e cerco lavoro
Chiaramente anche altre iniziative come una centrale fantasia cioè un centro di raccolta idee della società a favore dei minori a rischio
Per quanto riguarda gli arredi interventi a breve e a lungo termine dei non semplicemente che è fondamentale perché i minori possono logicamente a superare il problema della criminalità che ci sia un maggior controllo del territorio e per quanto riguarda poi gli interventi a lungo termine il risanamento dei quartieri a rischio
Credo che perché ciò si realizzi è necessario lo sforzo solidale di tutta la società e che gli amministratori futuri sappiano guardare al bilancio del Comune
Con un'ottica aperti dai reali bisogni della città e come abbiamo scritto sappiano investire sui cervelli del domani per una società a misura d'uomo
Mentre io se Di Silvestro parlava e mentre parlava anche gli altri mi veniva in testa quella fase del sessantotto la fantasia al potere
Chissà si nostra Minetti amministratore fino a questo punto non hanno assolutamente usato questa stupenda facoltà che ogni uomo e ogni donna in maniera particolare sono felicissimo per caso e per caso che questo perché tu sei Teater intendi e che questo argomento è stato trattato da una donna perché la fantasia vostra ci serve moltissimo
Passiamo alla seconda fascia degli interventi in cui sentiremo
Ufficialmente l'adesione delle forze politiche che hanno già lavorato a questo progetto prima però brevissimamente una comunicazione di servizio digita insieme fatta da Grazia giura
La comunicazione di servizio e relativa al costo di questa iniziativa
Per chi non lo sapesse città insieme ai costume di non chiedere contributi
Ne annulla comune nella provincia né alla Regione e questo è come dire una decisione resa sin dall'inizio non perché noi diciamo che i contributi siano qualcosa
Ai quali il cittadino non deve
Come dire accedere perché e anche espressione di cittadinanza tutto sommato sono soldi dei cittadini che tornerebbero i cittadini per quelle iniziative valide per quelle iniziative che si offre alla città ma la decisione di città insieme di evitare le richieste di contributi a all'origine in una riflessione maturata che ha a che fare con la classe politica anche purtroppo ha governato e governa questa città perché è l'abitudine ai contributi purtroppo è quella bella clientelismo io ti do il contributo questo domani mi dà il volto per cui città insieme a questo tipo di logiche non ci sta e non ha mai chiesto contributi
Speriamo di chiederle quando avremo politici come dire che di queste i contributi ne facciano un uso così come noi ci auguriamo per il bene della città eh no per le propagande elettorale
Detto questo voglio dire che questa iniziativa c'è costata certo ancora non abbiamo finito sì ma di fatto perché certe cose devono pagare tre milioni e trecento mila lire di cui per il volantino la stampa e l'affissione del Manifesto un milione ottocento mila lire circa per il costo la carta l'inchiostro di questo opuscolo ottocentocinquanta mila lire l'amplificazione quattrocento mila lire pagheremo o per questa sala quelle ore che avremo di vigilanza che dobbiamo pagare noi cioè andiamo intorno a tre milioni e trecento mila lire
Abbiamo già raccolto circa un milione e cento mila lire di contributi offerti dai cittadini sempre vi chiediamo anche questa sera
Di essere generosi una Dinoi passerà per aiutarci a pagare queste spese noi questo lo facciamo e vorremmo che tutte le associazioni che fanno qualcosa per la città
E lei nano pubbliche poi le spese dire quello che hanno speso come sono state estese da chi hanno avuto i soldi
Ecco così in una forma democratica la partecipazione e la comunicazione il nuovo modo di fare politica è anche questo grazie e anche per la vostra generosità
Passiamo subito perché ci siamo dati il tempo di finire tre quarti d'ora dieci minuti fa
Quindi fatto il conto degli interventi certamente fra trentacinque minuti saremo fuori e io faccio notare ai cittadini presenti che questa è una sera di lavoro
Decia raggio cioè siamo qui per lavorare insieme esprimerci il cervello per la nostra città non è uno show non è uno spettacolo ed è una cosa molto interessante questo che faccia vedere fino a che punto a Catania può maturare la coscienza civile vado subito la parola ad Adriana Laudani della segreteria del PDS
Il segretario del PDS lamatura segretaria quasi la stessa cosa quater ma io credo sinceramente che oggi sia una buona giornata per Catania
Provo tutta l'emozione che è legato alla consapevolezza di momenti importanti nella vita personale o nella vita
Collettiva nostra una buona giornata perché è vero che questa città fu denominata scusami furono grazie fuggono grazie
Perché questa città è vero è arrivata al limite della sua resistenza ma è anche vero che a noi tutti cittadini molto provati danni di disamministrazione
Con la nuova legge elettorale viene attribuita una grande responsabilità
La responsabilità di determinare con il nostro voto sindaco governo e maggioranza nel consiglio comunale allora questa sera è una sera importante perché il Progetto che viene presentato e al quale in tanti abbiamo partecipato
Crea la condizione essenziale perché i cittadini possano bene esercitare il potere che la legge gli conferisce questo progetto diventa per tutti noi e deve diventarlo per tutti i catanesi
L'oggetto di una scelta una scelta netta tra il vecchio e il nuovo
La parte principale di questo progetto
Che la parte fondativa dei nuovi valori della politica e dell'amministrazione a Catania credo che conduce costituisca poi il cuore della domanda che anche attraverso questo progetto e questo fatto
Noi dobbiamo far sì che ogni cittadino si ponga da che parte collocarsi da che parte leggo stare per quale progetto spendersi
Per dirla con molta sincerità
Resca
Io credo che noi dobbiamo rendere oggi limpido un elemento di verità
A Catania sono già in campo due progetti alternativi vien da un lato il Progetto che i cittadini del Patto per Catania presentano questa sera
Un patto che si fonda su valori di nuova moralità pubblica
E viene dall'altra parte un altro progetto io l'ho chiamato il Progetto andò Scalia che è un progetto di grande pericolosità
Perché è un progetto che vuole assicurare la continuità con il vecchio
Dietro uniranno è un camuffamento
La città nuovo vivere né il suo futuro
Una condizione nuova ebbe e di vera speranza a ad una condizione
Che prevalga la volontà di rompere con il passato
E questo progetto si qualifica innanzitutto perché individua obiettivi valori strategie amministrative che sono esattamente l'opposto
Di quelle che sono state realizzate dal vecchio cento di comando in questa città noi in questo progetto ci sentiamo impegnati in fino in fondo
E siamo anche convinti e con questo chiudo
Che abbiamo avviato un cammino dentro questo cammino vi è la necessità che tutti insieme quelli che fin qui ci siamo ritrovati abbiamo la forza di aprirci al Complesso della città
Senza gelosie di primogenitura con un grande desiderio che la sfida tra vecchio e nuovo attraversi tutti gli ambienti
Tutti i gruppi
Tutte le persone
Ma nello stesso tempo questo Progetto si costruisce anche attraverso gli atti concreti che ciascuno di noi compie ogni giorno da qui a quando si voterà
E qui io
Do una comunicazione avanzo una proposta
Al centro di questo progetto
Il elemento più forte della rottura tra vecchio e nuovo e costituito dal rifiuto della logica delle grandi opere che portano con sei cavalieri del lavoro che portano con zero il rapporto tra politica bassi e affari ebbene e di ieri la notizia ufficiale che il commissario Migliaccio
Prima di lasciare il suo mandato dopo avere approvato la delibera per la localizzazione della questura in viale Africa
Anche approvato la delibera dell'appalto relativo al primo e al secondo lotto
Dell'Asse attrezzato un'opera da tempo assegnata al Cavaliere Gramsci
Bene il PDS di Catania ieri ha deliberato nella riunione della sua direzione
Di avanzare una richiesta di audizione alla commissione Antimafia nazionale e alla Commissione antimafia regionale
E al Consiglio superiore della magistratura perché finale fieri finalmente a Catania si apra inietta titolo delle grandi opere a Catania è accaduto esattamente ciò che è accaduto a Milano se noi non tagliamo questo nodo e anche a Catania non si apre un'azione di di svelamento qual è quella che si è aperta
A Milano
Il futuro di questa città anche il futuro politico e amministrativo di questa città saranno compromessi e pregiudicati
Io chiedo che il PDS non sia lasciato solo nella iniziativa che ha deciso di intraprendere rispetto a questo un punto così delicato è grave per la nostra città e chiedo
Che i cittadini del Patto per Catania intanto anche questa sera esprimano
La loro valutazione sulla delibera che il commissario ha fatto sull'asse attrezzato e ne chiedano immediatamente la revoca al nuovo commissario che ormai si è insediato
A nome di città insieme posso rispondere subito ad Adriana Laudani che mercoledì scorso abbiamo discusso già di questo fatto perché e Paolo ce ne ha parlato Berretta e città insieme aderisce in pieno a questa situazione addirittura dicevamo se ci sono gli estremi per una denuncia anche alla magistratura
Noi siamo assolutamente pronti e spero e credo che i cittadini presenti si uniranno se puoi preparare un documento io penso che stasera
La maggior parte dei presenti lo firmerà
Invito Paolo Castorina della rete a al microfono grazie
Inizio in una maniera diciamo completamente diversa
E molti di voi conoscono la trasmissione di Piero Angela che si chiama Quark
In qualche io lo so per questioni professionali sono delle particelle piccolissime della materia
Volermi dico questo perché in questi giorni sono stato profondamente offeso
Da da quello che ho letto su una rivista scientifica
C'era un titolo che si chiamava i Quark Quark nei nuclei e come sottotitolo a questo lavoro c'era scritto
Il cuor colleghi nuclei sono come la mafia in Sicilia
Tutti sanno che ci sono ma nessuno la mente
Quando io ho letto una così questo genere su una rivista scientifica tra l'altro famosissima
C'è scritto da un professore americano
Mi sono naturalmente indignato
Gli ho scritto una lettera mi sono indignato anche perché contrariamente a quello che lui dice noi il fenomeno mafioso lo conosciamo perfettamente
Lo conosciamo perfettamente
E lo viviamo ogni giorno
Abbiamo davanti a noi un mostro sì un mostro che consiglio dal sistema di potere che di tutti questi anni ha gestito Catania e che ha riassunto alle pagine
Che precedentemente Salvatore Resca c'ha letto
E che c'ha come sappiamo il braccio armato che gestisce gli uomini gestisce il denaro ci ha il braccio politico istituzionale cioè il braccio diciamo della grande imprenditoria collusa c'era anche la parte della massoneria
Ma non è solo questo e anche questo diciamo è una cosa che traspare da questo progetto
Perché quando mai abbiamo un mostro come quel sistema di potere affinché questo mostro possa continuare a prosperare ha bisogno di creare attorno a sé delle condizioni al contorno favorevoli dalle condizioni di vita favorevoli e sappiamo quali sono
Si tratta dalla corruzione dilagante del regime di illegalità il regime di impunità
Che dà ai livelli più alti in questo caso naturalmente se parliamo di Catania possiamo parlare del nostro Consiglio comunale è arrivato fino ai livelli più bassi per essere espliciti arrivato dalle grandi opere fino alla richiesta diciamo delle tangenti per vincere
Un concorso
Un po'come diciamo sempre come le scatole cinesi abbiano avuto diciamo questa struttura di corruzione e di concussione questo regime delle lega della illegalità che si ripete
A livelli diversi anche se naturalmente le responsabilità di coloro che hanno amministrato in questa città non possono essere confrontate
Con quelle diciamo dei cittadini che naturalmente agiscono a livello personale
Però queste condizioni favorevoli oltre a questo ce ne sono altre cento dei quartieri degradati dei quartieri a rischio che abbia come abbiamo detto rappresentano la mano alla manovalanza
Della mafia e c'è anche diciamo un altro elemento che ha che fare che secondo me diciamo nel nel nostro nel nel progetto del patto Nava ulteriormente specificato che ha che fare con il silenzio
Di tutta una classe dirigente a Catania ne parliamo dalla classe burocratica amministrativa dei tecnici del De dei professori universitari che tutti questi anni sono stati in silenzio di fronte alla spartizione
E quindi ci siamo trovati di fronte a questo mostro ci troviamo di fronte a questo mostro che conosciamo perfettamente
Però quello che ha fatto la città guardate non è stato quello di chiudersi nel pessimismo perché com'è vero diciamo che del nostro nel documento del patto ci sono i nomi e cognomi di quelli che riteniamo i più importanti responsabili politici
Dello sfascio della nostra città ebbene di fronte diciamo a questi responsabile a questo sistema di potere delle nostre città da tanto tempo si sono svegliate sono svegliata le coscienze
Ci sono delle rane coscienza naturalmente questo richiede tempo affinché il processo possa andare avanti e posso arrivare a un punto diciamo terminale di successo nei confronti del sistema di potere io qui voglio ricordare alcune alcuni passaggi del risveglio della nostra città noi in questo momento abbiamo al palazzo di giustizia
Dei magistrati alla Procura abbiamo dei magistrati giovani e coraggiosi che cercano disperatamente di fare a Catania molto di più di quello che è stato fatto a Milano
E quindi diciamo questo è un passaggio cruciale
Abbiamo qui a Catania dei dei rappresentanti istituzionali come il presidente cita per esempio che danni grida la situazione dei minori a Catania contro il completo disinteresse della classe politica
Abbiamo indicata per esempio che lavorasse Christoph abbiamo città insieme che ormai da anni
Lavora nella città
C'abbiamo i gruppi ambientalisti c'abbiamo La sette abbiamo accadendo associazioni anti estorsioni a Catania l'associazione anti estorsioni in cui ci sono trecento più di trecento persone che oggi sono disposte a denunciare il pizzo che lo hanno fatto o che in ogni caso non lo pagano e quindi guardate attentamente e quello che succede nella nostra città
Questi iscritti alla SEC hanno ribaltato se voi ci pensate il collegamento esistente
Tra il profitto e l'etica e la morale tra l'economia e l'etica molto prima diciamo che di che lo facesse presente il cardinale Martini insieme a Romiti a Milano e non è un caso anche questo che vorrei far riflettere che questo tipo di associazioni questo tipo di di modo diverso d'imposta il rapporto tra l'economia e l'etica e la morale è nato in Sicilia
E allora
è vero che questo fatto non lo stiamo discutendo oggi me altrettanto vero che questo patto a Catania
Viene da lontano lei figlio di tutte queste persone tutti questi gruppi ce ne sono molti altri naturalmente e anche dei singoli cittadini che ci hanno lavorato
E guardate che diciamo questo patto e questo programma Rexhep per quanto mi riguarda io sono convinto che rappresenta effettivamente quello che noi vogliamo in questa città per cambiare la qualità delle Rita affinché questa possa tornare a essere una città libera
C'è di tutto diciamo all'interno di questo programma è tra l'altro può essere accettato guardate bene da tutti i punti di vista che vanno dalla sinistra sociale alla vetrina la dottrina sociale della Chiesa
Ovviamente a diciamo ovviamente può essere tranquillamente accertato da un'impostazione laica
E quindi qui da questo punto di vista rappresenta quasi il programma fatemi dire ecumenico il che naturalmente la cosa estremamente positiva ma che può avere degli aspetti negativi perché a questo punto naturalmente tutti possono essere d'accordo su questo programma e si aprono le strade alla possibilità che chi si vuole riciclare possa venire qui a presentarsi
Naturalmente noi rispetto a questo diciamo siamo assolutamente aperti non possiamo sentire le opinioni di tutti ma dobbiamo ricordarci che uno degli elementi fondamentali della nuova politica e la coerenza e esattamente che quel quello che viene detto deve corrispondere a quello che si dice
Quindi questo elemento qua la coerenza naturalmente le storie dice scuro di no in questa città rappresenta un elemento chiave per poter giudicare se le persone che naturalmente si avvicineranno a questo patto
Sono effettivamente in buona fede o vogliono tentare un ennesimo riciclaggio politico
Ci troviamo adesso
In questa situazione però devo dirvi
Che proprio nella fase finale quarta fase finale io intendo questa fase degli ultimi sei mesi in cui tutto questo lavoro è stato in qualche modo
Trascritto ecco tutti quei gruppi di società civile di cui parlavo prima e di cui ha parlato anche Salvatore che sono stati invitati non hanno partecipato
è possibile che ci siano stile e possibili che ci siano state delle incomprensioni
Anche perché il patto diciamo è nato il tentativo del patto e le riunioni sono addirittura iniziate quando ancora c'era una la vecchia legge elettorale
E quindi diciamo adesso la situazione è profondamente diversa rispetto a prima e io mi auguro che adesso si è chiaro che qui non ci sono non c'è alcuna intenzione di strumentalizzare la buona fede di nessuno
Quello che si vuole fare quello che tutti noi dobbiamo capire e che assolutamente a Catania e c'è bisogno di trovarci tutti quanti insieme ITA attorno alle cose concrete da fare necessario costruire uno zoccolo duro
Delle cose che noi desideriamo che vengono fatti in questa città in maniera tale che in futuro perché guardate che il futuro
Quello che succederà politicamente l'Italia intende dire non è chiaro non si capirà non si capisce in questo momento nessuno alla palla di cristallo per dire quali sono le aggregazioni che nasceranno io non parlo solo a livello locale ma anche a livello nazionale
Allora in questo clima che sicuramente non è chiarissimo ma che abbiamo un'ancora di salvataggio precisa che è quella di metterci d'accordo su determinate cose e questo è quello
Che in qualche modo il patto rappresenta
E quindi io voglio richiamare alla partecipazione a questo patto ancora volta tutti questi movimenti tutti questi cittadini perché guardate i partiti politici in questo patto hanno avuto sì certamente un ruolo hanno dato
Quelli che si lasciano prendere al sistema anche dietro quelli che dicono è vero
Se padre Costanzo non mi dà il lavoro
La mia vita è finito tanto vale che accettò un padre padrone
Anche quello che dice il vero
Se non me ne vado al nord la mia vita non cambierà
Anche quello che dice non posso vivere perché tanto la vite questa non posso vivere perché tanto la corruzione dietro
Non posso vivere perché l'amore non c'è
Non ho il coraggio di parlare d'amore
Perché in questa società parlare d'amore vuol dire esporsi al ridicolo
Allora danni
Da anni tanti di noi che crediamo invece che questo deve cambiare
Perché a partire dei giovani perché la vita si cambia partire da loro e se si cambia per loro si cambia per noi
Allora per questo motivo io dico a tutti coloro che hanno creduto
E che hanno lottato per questo
E che hanno spesso una parte della loro vita dietro questa speranza di camminare dentro questo patto
Con la propria identità con la forza della propria identità con la forza delle proprie scelte politiche che devono confluire e devono trovare un accordo
Perché la scommessa che abbiamo davanti e una scommessa forte che non possiamo e non dobbiamo perdere
Due minuti e ce ne andiamo
Ringraziamo tutti anzi scusate Ciro ringraziamo tutti
Perché qui non c'è chi organizza tutti siamo tutti
Voglio dire che tutti ringraziamo tutti quelli che hanno lavorate lavoreranno ringraziamo in particolare chi aderisce
E che ci fa riflettere chi critica e chi pone dei problemi che affinano la nostra sensibilità voglio dire anche una cosa importantissima più andar via noi di città insieme
Paradossalmente non facciamo parte del patto
Che città insieme la città
Va bene un partito
E cita insieme
I cittadini
Noi vogliamo che questo coagulazione
Di forze dalla società civile
Che non siamo un'ovvia
E di partiti si coaguli perché la città li aspetta questo quindi noi non presenteremo candidati nostri
Noi faremo i cani da guardia
Come abbiamo fatto i cani da guardia con l'amministrazioni passate facendoci passare la voce diventando Rauti lo faremo anche se questo patto andasse avanti e vigileremo
Perché il progetto nelle sue fasi venga realizzato dalla testa ai piedi e la città non pensate che cita insieme sia un un movimento cita insieme e quella parte di cittadini dieci quindici venti che si sta svegliando sta guardando sta giudicando sta progettando sta stimolando e vorrebbe che qualcuno veramente realizzi questi progetti
Noi continueremo a vedersi dal prossimo mercoledì in poi
Anche se qualche volta sulla siciliano spunta in città flash c'è sempre qualche cosa caso mai telefonate
Alle venti e trenta nella felicità insieme perché per approfondire e ampliare il progetto per motivare quello che nel progetto per adesso è semplicemente segnato perché certe cose devono essere profondamente motivato
Per stabilire i criteri in base ai quali scegliere gli uomini che devono realizzarlo per prendere tutte quelle iniziative concrete assemblee di quartiere assemblee cittadine
Assemblea di tutti i tipi attraverso le quali vogliamo coinvolgere la città io vi prego sì avete preso il fascicolo perché è un altro che ad altre due piena altre tre estenderemo altri per essere diffusa ecco se potete lasciare qualcosa non lasciate sonoro lasciavamo mi preoccupa però c'era qualche altro Perotti fondiamo perché diventi uno strumento in cui finalmente con cui finalmente in questa città agente cominci a far girare lubrificante alle la rotella del cervello
Buon lavoro a me con lavoravo poi e ci rivediamo grazie
Tra i cittadini liberi dei momenti in cui si tenta invece o in qualche modo quasi naturalmente per una questione anche di strutture di organizzazione
Si tende a diciamo di entrare nel dettaglio di tanti problemi o effettivamente la parte sana di questa città esprime la come le proprie competenze le schiere a favore di questo patto oppure esista il pericolo reale di ritornare a trovarci in una somma di sigle
Quindi io invito ancora una volta i movimenti di cui ho parlato prima tutti i cittadini a partecipare a questo patto aderire a questo patto e a continuare
A continuare a lavorare in questo programma vi faccio un esempio la parte del lavoro Salvatore la parte del lavoro di cui non è situato la parte del lavoro che sicuramente contenuta nel Patto
Ecco io da questo punto di vista credo che sia carente che sicuramente la la profondità con l'aiuto di tutti voi
Perché e e chiaro diciamo che lo possiamo fare qualunque programma per i minori di questa città possiamo anche decidere di spostare decine di miliardi come giustamente diceva regalavo Danny
Dalle grandi opere diciamo al problema dei servizi al problema dei minori ma se noi non diamo a questi ragazzi alla fine un posto di lavoro io credo che difficilmente ci seguiranno
E quindi è assolutamente essenziale che la parte che riguarda il lavoro e questo programma venga approfondite in questo senso io vi invito di richiamo
Coloro che diciamo hanno delle competenze in quel senso del bello naturalmente la possibilità di sviluppo di questa città ad una partecipazione solo quando questo patto sarà effettivamente un patto tra tutti cittadino e quel mostro di cui parlavo prima lo vinceremo
E a quel punto diciamo potrebbe effettivamente fare un piccolo manifesto in cui e un piccolo Valentino distribuito all'agente in cui c'è il significato vero di questo fatto e cioè che noi vogliamo giustizia e libertà Paolo Castorina
Lo scusate prima volevo prima mostruoso
Purtroppo Claudio Fava stasera non è iper per impegni politici precedenti
E io vi devo dire francamente che sicuramente diciamo Claudio ha dentro di sé una che esternare rappresenta forse una straordinaria la straordinaria voglia di riscatto che alla nostra città allora non potendo essere qui è sicuramente questa la cosa che gli pesa ha mandato una lettera
Che io pregherei Maria Luisa crocevia di leggere facciamo era moderno Fnsi riviste negli interventi apparsi Ravacciano gli interventi e grazie ecco allora vuole venire Eliana la sera dei Verdi grazie
Avevamo dato ai rappresentanti dei partiti che si riconoscono al patto e cinque minuti va Paolo non c'era quando avevamo deciso quindi per questo per continuare a far parlare grazie
Non c'era non lo sapevano la prima avvisaglia Eliana
Io questa sera sono emozionata come Adriana e non credevo di poter essere emozionata di nuovo in questa città il quindici giugno quando città insieme ha lanciato la proposta
Personalmente e anche come associazione dei Verdi avevamo Espresso qualche perplessità perché danni
Come movimento perché verdi sono un movimento non sono un partito andiamo propugnando
Questo che la cosa in cui crediamo di più che sono un'aggregazione di persone libere può risolvere i problemi delle città diciamo problemi epocali
Del pianeta in cui viviamo
E non attraverso ipercritico io dopo gli eventi che si sono susseguiti in questi anni ed enti che mi hanno portato a volere a desiderare che i miei figli stessero fuori da questa città
In cui purtroppo ormai negata ogni speranza
Soprattutto ai giovani che sono il nostro futuro non ci credevo quasi più e allora mi sono voluta sfidare ci siamo voluti sfidare e abbiano cominciato a partecipare alle riunioni
Del mercoledì a Città insieme
Personalmente dicevo senza moltissima voglia che man mano ha cominciato a uscire fuori di nuovo pensavo di non avere più la capacità di entusiasmi
Politici in questo momento
Questa esperienza indipendentemente dal da come vada a finire io spero io non sono abituata a sognare questo periodo sognano tutti
Sogna appunto Paolo Rossi la cui accennava Resca che mi ha un po'stupito perché qualcuno e per l'esattezza Vito Scalia ha detto che questo progetto era nato in una sagrestia io mi sono offesa perché io non sono persone da sacrestia e sentì recitare Paolo Rossi da Resca mi sorprende altre bando ma forse non troppo e nostri fa i sogni all'incontrario
Che sono bellissimi ecco io non sono abituato a sognare io mi nutro di realtà
La realtà e quella che c'è questa sera è quella di tante persone che evidentemente vogliono cambiare qualcosa
All'inizio di questo percorso insieme ai cittadini che aderiscono a Città insieme e alle altre forze politiche non abbiamo supposto nessuna condizione se non la questione ambientale
E se voi vedete bene attente a mente anche con tutto quello che è successo con Tangentopoli con quello che ancora si verrà a scoprire
La questione ambientale coincide esattamente con la questione morale dietro ogni porcheria di Tangentopoli c'è
Una questione ambientale dietro ogni denuncia c'è un ambientalista
Il problema ambientale oggi riveste tutti gli spazi della nostra vita
Dal l'albero all'animale alla mafia che tutto uno per questo noi non siamo portati a parlare in termini di demonizzazione ma di costruzione
Resta ha fatto una domanda all'inizio come vogliamo proseguire insieme questo percorso se ci riconosciamo nel patto nel patto è chiaro che ci riconosciamo perché l'abbiamo fatto insieme abbiamo costruito giorno per giorno
Superando anche quelle che possono essere i nostri settarismo mi chi di più chi di meno chi per una parte chi per l'altra parte
E il lavoro di questi mesi è stato importante
Perché ci ha fatto superare credo o per lo meno tenta di farsi soci superare quelle che sono le nostre differenze di conciliare le differenze la solidarietà
E proprio questa solidarietà significa riuscire a mettere insieme le differenze in questa città differenze ce ne sono tante che vanno recuperate Enrico uscite noi ci stiamo è chiaro che ci stiamo e ci stiamo avendo recuperato l'entusiasmo e riproponendo di nuovo
Tutta la nostra partecipazione come persone come Verdi come singoli cittadini come donna e come madri che vivono in questa città e chiaro che però e questo lo voglio dire a scanso di equivoci noi stiamo in un'operazione di questo genere solo una operazione grande basta che raccolga veramente tutte le voglie dei cittadini non ci interessano
Aggregazioni minoritarie di meno opposizione di principio ci interessa governare il cambiamento
Ci interessa veramente a partire da queste scelte che facciamo governarle siamo disposti a mettere in campo noi stessi a rinunciare al nostro simbolo siamo disposti a rinunciare all'appartenenza non siamo disposti a rinunciare all'identità
E siccome la nostra identità la ritroviamo tutta intera nel progetto che insieme abbiamo costruito da oggi speriamo di potere continuare con maggiore vigore affinché il destino di Catania e delle future generazioni non venga ancora una volta deciso nelle salette dei grandi alberghi dove operano i comitati d'affari grazie
Chiede Spina segretario Unione comunale del partito repubblicano italiani
No io vorrei innanzitutto rispondere alla domanda che ha fatto prima padre casse come ci conosciamo nel progetto
Ma io devo dire che il partito vi danno fin dall'inizio ha creduto nell'idea e nella sua capacità innovativa
E ci crediamo talmente che siamo convinti che i partiti non sono e non devono essere i protagonisti di questo di questo progetto ma deve essere proprio il patto per la città
Il punto centrale dell'intero progetto
è in atto in tutto il Paese una una grossa trasformazione culturale
Tutti hanno il la la propria profondo desiderio di cambiamento nessuna più intenzione di essere continuata amministrato per come stiamo siamo stati amministrati negli ultimi anni
Ebbene noi come Partito Repubblicano abbiamo intenzione
Di continuare a collaborare per come abbiamo fatto in questi mesi perché in questo progetto ci crediamo e soprattutto siamo convinti che il successo il successo del progetto del progetto
Avverrà solamente al momento in cui ci saranno tutti i cittadini che ritornano ad essere protagonisti e quindi la è importante l'apporto delle associazioni di categoria de il volontariato e di tutte è di tutte quelle forme associative che aggregate che diventeranno moltiplicatore aggregante per il successo del parto del patto stesso
Il tutto in questi ultimi anni il linguaggio politico comune ha registrato un realismo ideologico non si sono fatte le cose ma si sono fatti discorsi sulle cose ebbene ormai la gente è stufa la gente non ha più intenzione di continuare a sentire i discorsi sulle cose da fare la gente ha intenzione perché le cose si facciano e si facciano bene non è più disposta a sopportare la mediocrità che è stata quella che ha diciamo al che ha caratterizzato gli ultimi anni se gli ospedali de gli ospedali devono devono funzionare non non ci si può più consentire elevata una mista delle persone mediocri e comunque sono perfettamente identificabili le persone i responsabili dello spaccio di questa città
E su una cosa deve essere chiaro a tutti la città non consentita assolutamente di continuare a essere di salmistrata per colpa degli egoismi dei partiti
Invito al microfono Marcello fra Hillary Rifondazione
Si è però andato per parlare
Ma non c'è dubbio che noi siamo consapevoli stasera
Che viviamo una fase di crisi di un sistema che ha retto per quarant'anni che ora lo sfascio
Allo stesso modo però dobbiamo capire che da questa crisi non vi è una via d'uscita scontata che bisogna solo seguire ma che vedo sono più d'una e più dura sono quelle che si presentano davanti
Si può lavorare per un profondo cambiamento nel rapporto tra cittadini e istituzioni
Si può rifondare la democrazia favorendo il decentramento del potere e la partecipazione di tutti i cittadini alle scelte si può come si dice a rovesciare la piramide
Agire per dare voce cittadinanza i ceti più deboli agli emarginati a coloro i quali oggi non hanno spesso ma si può anche ed è questo il rischio che io oggi no oggi voglio dire in questo periodo vedo con maggiore forza
Camuffare il vecchio con nuovi abiti
Si
Può passare per novità la concentrazione del potere in mano di pochi costruire un fortilizio contro la gente attorno alle istituzioni si può come alcuni cercano di fare proporre di cambiare tutto perché in realtà però non cambi niente cancellando responsabilità
Hanno inviandole discriminanti e riciclando tutto ciò che è possibile
Il programma avanzato stasera fa una scelta di campo che a me fa molto piacere ma scelta di campo molto molto netta che io condivido con grande
Con grande passione
Una scelta contro la nuova tendenza autoritaria contro le nuove monarchie per dare più potere ai cittadini una scelta per una nuova qualità della vita
Per una per maggiori diritti di cittadinanza per i ceti più deboli per una città a misura d'uomo
è un programma quindi che una forza nettamente di sinistra come Rifondazione comunista guarda con grande attenzione e guardiamo a con grande attenzione proprio per ricostruire
Una seria e coerente aria di progresso nella nostra città che da molti anni è assente o fortemente minoritaria
Noi però esprimiamo due preoccupazioni nordici
La prima che prenda corpo l'idea che la città di Catania ecco si può trattare come un'isola astratta dal contesto più generale
Perché mai avvertiamo che discriminante parole d'ordine anche forti localmente sono destinati inevitabilmente a scontrarsi contro una logica ferrea una logica economica afferra che prevale nel Paese
E io leggendo il programma riflettevo cosa significa per una città come da una una città come Catania
Battersi per una nuova qualità della vita con la privatizzazione in corso della sanità
Con il fatto che gran parte di popolazione non godrà nei prossimi anni di una pensione significativa
Che significa urbanistiche risanamento quando soldi da Roma non arrivano più per risanare i quartieri a Librino occorrono almeno cinquecento miliardi per completare questo quartiere
Quindi le discriminanti o sono nazionale o quindi sono più generale coinvolgono coerentemente tutti perché non si può accattano io a dire sono per una politica sociale e a Roma invece approvare una Finanziaria che ha tagliato per il Sud migliaia di miliardi che non ci permetterà di realizzare quello che serve nella nostra città
E quindi le discriminanti devono essere mente
E quindi devono coinvolgere appunto ci soggetti coerenti e non si può accattano mia appunto in maniera trasformisti Ca'dire delle cose diverse da quelle che si fanno
La seconda preoccupazione e che io ritengo che noi che ritengo possibile che si vada un pieno utilizzo di quelle scarse potenzialità della legge dico scarse perché la legge secondo messi muove nella logica di concentrare il potere certo di decentrare uno sarà uno solo che deciderà ma comunque in quella legge si dice è possibile creare delle maggioranze attorno a programmi
è una scelta questa che va perseguita per fare in modo che più identità politiche più identità sociali e civili si apparenti no per creare un fronte che difficilmente potrebbe essere omogeneizzata
Nella stessa lista soggetti che pensano che operano rinnovamento che penso io è molto diverso dal quello di cui pensa del partito repubblicano per esempio
Io
Ho votato contro la Finanziaria ho votato contro l'idea che le pensioni fra quindici anni vent'anni non ci siano più il partito repubblicano invece la pensa differentemente ma è possibile attorno appunto a un disegno urbano creare appunto apparentamenti che riescano a evitare il rischio di trasformare questa lista possibile nun pur porri
Che al bus che annacqui il senso del programma un programma in cui ci si ritrova tutti
E delle discriminanti
Noi quindi come Rifondazione comunista siamo fortemente interessati al processo che si è aperto
Noi riteniamo che porre costruire una identità vere coerente della sinistra e ci interessa quindi aprire un confronto con tutti voi partecipando a questo patto
Per costruire un rapporto che si possa trasformare quindi scelte precise attorno appunto all'elezione del consiglio comunale e a candidature unitarie per sindaco e giunta
Un un confronto che deve continuare anche dopo perché purtroppo la legge non risolve i drammatici problemi
Un ultimo punto riguarda questa questa vicenda che diceva
Adriana Laudani della commissaria mento al comune che è servito questo commissariamento
Tra le mille delibere senza senso o minori come suol dirsi a finalmente approvare il progetto della nuova Questura e successivamente dell'Asse attrezzato
Qui bisogna dire le cose come stanno i chiamare in causa responsabilità precise
I commissari di nomina
Regionale devono rispondere in prima persona il governo regionale ancora non ha risposto alla nostra interpellanza con la quale dicevamo se il commissario a Catania agito per mandato del governo regionale oppure di sua iniziativa
E allora quindi la scelta e netta e chiara e deve essere quando più forte per fare di Catania un fatto nazionale anche attorno a queste a queste deliberati però bisogna essere chiare e nei nel governo regionale o c'è ignavia
O non si vuole assolutamente varcare quel rinnovamento di cui si è tanto parlato oppure c'è connivenza
E quindi il primo referente e il Governo regionale che deve porre in essere tutte le iniziative per cancellare queste due delibere adottate da funzionari nominati da esso stesso
Bene la ringrazio Marcello
Fa il
E do subito lettura del documento brevissimo chiederà preparato per un semplicissimo motivo la preparato proprio qui in sala perché noi fra un quarto d'ora abbiamo pochi interventi e avremmo finito questa serata
Ma se qualcuno per caso dovesse andar via può trovare dei fogli fuori in cui al di là della sigla i cittadini del Patto per Catania faccio mettere anche le firme individuale
Quindi ripeto fra un quarto d'ora certamente finiremo se qualcuno dovesse andar via passi e non si dimentichi di firmare abbiamo scritto così i cittadini dal Patto per Catania
Giudicano gravissimo l'atto di approvazione dell'appalto per la realizzazione dei primi due lotti dell'Asse attrezzato ha posto in essere dal commissario al Comune di Catania
è un atto con il quale logica delle grandi opere e con essa l'intreccio fra politica affari e mafia
Viene confermata a dispetto degli interessi veri della città e costituisce una ipotetica per il suo futuro
Chiediamo la revoca immediata della suddetta delibera e l'accertamento di eventuali illegalità e responsabilità connesse alla delibera stessa che d'accordo alzi la mano
E grazie
E con l'intestazione l'intestazione
Al Commissario del Comune di Catania e al presidente dalla Regione aggiungi
Sa
E perché no perché no
Che fa seguito alle proteste fatte
Benissimo lo aggiusti un tantino chi lo vuole firmare per favore all'uscita fra poco Maria Luisa la comunicazione di Claudio Fava grazie
Se Ichi interviene dopo Maria Luisa e sono quattro interventi
E pregato e pregato proprio di essere nel giro dei tre minuti perché mi pare che stasera abbiamo lavorato abbastanza e possiamo andarci a mangiare una pizza col cuore più tranquillo
Prego e latina di leggere la lettera di Claudio volevo dire fino a domenica aderiamo senz'altro all'iniziativa del PDS per quanto riguarda la cassetta per la questura quindi Satta speriamo il documento e allora Claudio Fava e in Spagna in questo momento chiama nato con una testimonianza cari amici un precedente impegno mi impedisce di essere con voi per stasera
L'organizzazione basca dei diritti umani mi ha chiesto di partecipare al loro meeting al Natale abitavo per portare una testimonianza sulla condizione dei diritti umani in Sicilia
Inchiesta paradossale purtroppo hanno
Esistono molte forme di violenza contro l'uomo e i suoi diritti violenza fisica e violenza politica la violenza del diritto e quella dell'oblio la violenza dei diritti incompiuti mercificata umiliati dimenticati
Non solo abilità anche in Sicilia purtroppo anche a Catania
Ecco perché stasera vi siete dati questo appuntamento ed io voglio essere assieme a noi con queste poche righe con le parole che gli altri amici della mente per dare animato Progetto con cui ricostruiremo finalmente i nostri diritti negati
Un comune terreno impegno politico per riabilitare la nostra dignità di cittadini e per intenderci Catania
Il progetto che Salvatore era esplicite insieme propongono anche a Catania molti meriti in progetto di vita non di semplice sopravvivenza un progetto che intende recuperare non aggiungere
Un progetto che possiede valori non sono diminuiti i governi ma c'è un elemento che lascia in ombra tutti gli altri meriti queste un progetto voluto fabbricato realizzata dalla città
Non eccitare i segretari non esita dei partiti
La città dei cittadini per una volta donne e uomini che hanno scelto di spendere insieme impegno fantasia competenze memoria arabi ottimismo nell'immaginaria città a misure di sorriso
è un segno di riscatto ed una regione di riscossa la città fino al sette per Doria dei proventi dei furbi la città delle tessere degli inganni bestie rischia oggi di essere espugnata
Comunque si andrà alle prossime elezioni sotto qualunque bandiera c'è raccoglieremo questo Progetto per la sua storia e per la sua libertà cara anche al nostro progetto
Ha chiesto la parola il signor Carmelo Di Paola è pregato di venire e mentre il signor Di Paola si avvia a parlare voglio fare una precisazione credo di un refuso di stampa sulla
Giornale di Sicilia di oggi c'è un articolo il cui titolo suona così il Patto per Catania da oggi allo scoperto
Anticipato il giornalista profeticamente Sidi PDS Pierri Verdi e Rete poi ammesso no di DC e PSI c'è una preposizione semplice sbagliata no a dici e PSI e diverso grazie
Un patto per Catania è sicuramente un pregevole tentativo di dare un'immagine nuova la politica di Catania
Pregevolissimo gli interventi fin qui a Udine di alto livello
Io non sono un esperto di comunicazione sono un tecnico sono un ingegnere
E mi sarà difficile valutare controcorrente rispetto a tutti gli interventi che finora ci sono stati in questa sala perché questa è la mia intenzione nuotare controcorrente per rendere più pregevole eventualmente il contenuto di questo patto
Ma mi sorprende mi sopra dà volto che un patto per Catania non abbia tenuto in nessun conto l'occupazione che in questa città costituisce uno degli elementi fondamentali
Perché si creino quelle condizioni di base di sottocultura di sottosviluppo che la città vive attraverso quella città non riesce ad esprimersi e una città agonizzante lo sapete tutti più di quattrocento fallimenti dall'inizio dell'anno basta andare alla cancelleria del tribunale per saperlo
Licenziamenti che si prospettano e cosa scrive un patto per Catania
Scrive Catani e non ha bisogno di grandi ed improbabili opera pubblica beh certamente devo dire che per scrivere questo sicuramente gli coloro che hanno steso queste righe si saranno consultati con uno fior di professionisti fior di urbanistica però così contraddice ed è strano
Perché certamente
Hanno avuto sei mesi di tempo per preparare questo documento si contraddice quando a pagina tre riguardo ai Cavalieri del lavoro dice che questi appalti non devono essere affidati a a ai cavalieri ma semmai a quella parte sana dell'imprenditoria catanese le cose sono due o sposi devono fare grandi appalti o non si devono fare o altrimenti è un pretesto è un pretesto per richiamare i capolinea del lavoro che guarda caso ricorrono sempre come strumento di propaganda
Una propaganda a quando Inzaghi
Demonizzate rischia indubbiamente anche se fin qui non abbiamo avuto modo di poter confermare questa tesi anzi è stato confutata non sono khomeinisti
E non hanno tendenza demonizza Trichet sarà anche vero
Però per qual motivo i quattro cavalieri Graci rendo Costanzo Finocchiaro continua a essere chiamato in ballo in tutte le assemblee regolarmente quasi fossero loro
Gli artefici del degrado di Catania
Dieci mila dipendenti dieci mila dipendenti rappresentano i quattro cavalieri non i quattro cavalieri che frattanto sono diventati tre dieci mila
Dieci mila borse di lavoro dieci mila padre di famiglia che portano lo stipendio a casa al nove di loro parlo
No no nome dei cavalli parlo a nome di coloro che ogni fine mese riescono a portare uno stipendio un salario casa che hanno una famiglia quaranta mila bocche da sfamare e questa città l'esempio queste quaranta mila bottiglie
Queste quaranta mila botte chiedono pane Penon rivolgersi a quella mafia però rivolto sempre al degrado per non esser assoldati per non essere soldati questo fanno le quaranta mila bocche che chiedono pane certo lo di estraniarsi da questa realtà
Bene da una parte certamente una colpa ci deve essere è fuor di dubbio ed anche ha descritto le recenti indagini della magistratura lo confermo
Le indagini che lo sappiate gli addetti ai lavori lo possono confermare non confermano nulla sono le sentenza che confermano non le indagini
Questa è un autolegittimazione a mettersi super partes nessuno credo possa legittimare chicchessia a mettersi al di sopra delle istituzioni
Nella parte voi stranamente che parla di territorio ambiente
Si parla di abusivismo urbanistico pubblico
E si fa menzione di quattro opere del centro fieristico di viale Africa dell'ospedale Librino degli uffici del catasto della metropolitana
Mi vien quasi da ridere si parla di abusivismo urbanistico pubblico
Però nella pagina successiva si parla di principio al recupero delle aree di chi cade esistenti siano esse storico semplicemente fatiscenti e cos'altro non è il centro fieristico
Era una zona semplicemente abitata dai ratti frequentata dei tossicodipendenti che viene rivalutata e riconsegnato alla città forse anche non per uno scopo ben preciso Genova lo scopo che vogliamo no per uno scopo altamente tecnico me studiano insieme che si ma da qui a parlare di abusivismo pubblico ne passa
Parliamo del mio scusi non voglio togliere la parola ma la prego di stringere perché naturalmente il tempo grazie altamente parliamo di abusivismo pubblico per la metropolitana quando poi parlando di trasporti si parla di privilegiare il trasporto pubblico
E cosa c'è di di abusivo in una struttura che si svolge sotto terra vorrei saremmo a lei è vero che è ben documentato sull'appalto sappia che riguardo a certe considerazioni che vengono fatto sull'appalto
Questi sono secche chi nella città qualcuno vorrebbe destinato tre opere non sono soldi che si possono destinare ad altre opere vengono da ministeri ben precisi vengono però avrebbe precise si destinano la città di Catania o ad altre città però bene similari
E questo è il contenuto di questo pamphlet Beoni intendo dare inoltre sia perché i tempi quello che anche noi
Anche noi ringraziamo il signor di Paola del suo intervento
Sottolineiamo che su questo fenomeno esistono valutazioni profondamente diverso e nella città di Catania legittime
Perché ognuno e libero di vedere le cose dal suo punto di vista purtroppo però mi dispiace tanto per il signor Di Paola la maggior parte anzi la totalità dei cittadini che hanno lavorato al Patto per Catania hanno su questo fenomeno ed anche
Sui fenomeni consimili delle valutazioni politiche molto ma molto diverse evidentemente queste valutazioni credo e io lo dico per me non sono fondate su dicerie
Ma su precise situazioni che salvo il rispetto profondo che bisogna avere per le persone devono venire a galla perché devono scoprire in maniera molto concreta come i soldi dello Stato e i soldi della Regione vengono distribuiti in Sicilia ma l'argomento è talmente vasto che stasera accettiamo la provocazione perché se facciamo delle affermazioni gravi dobbiamo rifletterci su ed esserne convinti e fondanti quando li facciamo
Può venire no grazie grazie non vi preoccupate non su io so come la pensiamo quelli che siamo qui nella più grande democrazia e nella più grande libertà
Il signor corda ASCO Claudio a
Invitato a parlare l'abbiamo gli ultimi due interventi e abbiamo per questa sera finito grazie
Forse mi libere però su alcune cose che ha detto poc'anzi il signor Di Paola
Al tempo perché grafici molto brevemente leggo l'intervento
Voi scrivete il lavoro come diritto diritto di tutti
Mi permetto di aggiungere
Ma non garantirlo ed assicurarlo se non si creano posti di lavoro
Anche attraverso grandi opere due domande sono moda mobilità e trasporti
Quale migliore soluzione per il traffico ed il trasporto con la realizzazione della metropolitana e aggiungo ora venuto a sapere
Di questa nuova delibera ed anche dell'Asse attrezzato
Questi due punti danno l'impressione personalmente che ci siano delle incongruenze a questo
Che è stato scritto e sono delle note stonate nel programma
E non degli anni di linearità ma confusionale come gran parte dell'informazione che si cerca di dare pur non avendo coscienza e cognizione di quel che si dice e si dice male
E quale affetto può provocare e cosa può scatenare avendo solo interesse ed in ad indirizzarli al proprio uso e consumo
E falsa Arlette facendo solo danno e non giustizia libertà Marco colpevolizzarlo ingiustamente chi ha comunque operato tra difficoltà di ogni genere
Grazie la ringraziamo
Anche di questo che siamo lietissimi che questo progetto che evidentemente può avere delle incongruenze perché solo una bozza ma le incongruenze possono essere formali purtroppo incongruenze sostanziali da parte di chi lo ha redatto non ce ne a nostro parere ci sono incongruenze formali tanto di un progetto che deve essere assolutamente ancora perfezionato arricchito ma siamo perfettamente coscienti e ringraziamo moltissimo chi ha parlato
Adesso negli ultimi due interventi perché fa emergere evidentemente un altro modo di intendere l'economia l'amministrazione e la politica di questa città un modo che temo Crati talmente deve venire a confronto
E democraticamente deve scontrarsi e sul quale credo democraticamente dovranno pronunziarsi cittadini
Perché visto che ancora grazie non solo a chi siamo in democrazia doveva avere la possibilità ed io ringrazio moltissimo il pubblico per che siamo riusciti a far parlare dobbiamo sempre far parlare tutti deve essere la città poi a decidere quale modello di sviluppo
Quale economia quale imprenditoria quale classe politica deve scegliere per la città
Questa è la democrazia
Bene interpretò il pensiero di tutti credo quindi gli applausi ognuno se li faccia a se stesso con molta tranquillità ha chiesto di parlare Enzo Bianco
Attenzione
Coraggio
E come se scrivessi anch'io una lettera voglio stare nei tre minuti rigidamente e sì perché da ed un altro terreno
Allora una testimonianza
Il metodo che avete seguito è un metodo corretto
L'idea richiamare i cittadini liberamente
A scrivere quello che sarà l'impostazione programmatica
Su cui andremo alle elezioni amministrative
E su cui l'amministrazione che sarà chiamata a governare Catania dovrà impegnarsi a realizzare mi sembra il metodo corretto
Allora prima di tutto confrontiamoci sui programmi
L'impostazione programmatica sin qui seguita mi pare di grandissimo interesse la scelta di fondo l'opzione che viene fatta sullo sviluppo della città e largamente da condividere
Condivido largamente anche il giudizio politico la premessa politica che mi pare la parte coi politicamente più significativa quelle due cartelle che ha retto padre Resca all'inizio e che mi sembrano dicono chiaramente la delimitazione del progetto che nasce questa sera in questo purtroppo
Palazzo che casca a pezzi dopo un anno due anni due anni dal terremoto ancora non hanno sistemato
L'ingresso della città che è il simbolo purtroppo di questa città che non riesce neanche la Camera di commercio e l'unico ente che in attivo nella Città di Catania purtroppo il fatto che si era attigua vedete com'è tenuto a questo palazzo ma come poi gestita da la Camera di Commercio il fatto che il Presidente sia in prorogatio da quattordici anni la dice lunga su quello che la capacità poi amministrativa della città
Mi pare corretto che prima venga fatto questo e poi venga fatto il resto
Che venga scelto allora successivamente al programma la delimitazione dei contributi politici che si richiederanno alle forze presente nella città
E non solo per i politici ma anche alle forze sociali attivamente presente nel tessuto di Catania
Mi pare che il dibattito di stasera sia un dibattito di altissimo interesse
E io trovo di grande interesse anche il fatto che dei privati cittadini abbiamo sentito per la prima volta il dovere di venire qui
E di confrontarsi esprimersi liberamente su un programma che radicalmente dall'altra parte circa le impostazioni che sono state seguite sulla quale come detto Paderno esca occorre serenamente riflette credo che sia a questo punto come terzo punto quindi dopo la indicazione programmatica dopo a selezione
Di coloro i quali saranno gli alleati di questo patto per Catania che occorra democraticamente scegliere quale sarà la squadra che dovrà portare avanti questo patto e naturalmente su questo possiamo sperimentare delle cose di grandissimo interesse Catania sarà la prima città che andrà a votare col sistema
Elettorale diretto certamente la prima città e probabilmente di grande interesse e cominciare a pensare a forme di reale democrazia diretta che consentano anche nella scelta della squadra di fare vuole svolgerà un ruolo importante cittadini penso per parlar caro ad elezioni primarie
O degli strumenti di coinvolgimento democratico ripeto circa la scelta della lista spero della lista spero di una sola lista per quanto possibile che incarni il patto per Catania
Una cosa per la grafica sull'argomento che è stato sollevato da Adriana l'argomento sia della sia della vocalizzazione della questura in viale Africa che ci sia bisogno di avere la questura Catania è sotto gli occhi di tutti ed è evidente che questa debba andare vedeva sorgere
Su viale Africa contro un voto quasi unanime del consiglio comunale della città mi sembra una vicenda di solare evidenza bene abbiamo fatto a riproporla bene abbiamo fatto a chiedere al commissario che arriva alla taluno che ha i poteri del consiglio comunale di non dare seguito a quella richiesta circa il fatto dell'Asse attrezzato io dico qualcosa
Ancora di più io faccio parte di un partito insieme al PDS che fa parte in questo veto del governo regionale
Io chiedo e chiedo agli amici del PDS di impegnarsi attivamente
Affinché il governo della Regione siciliana e la sua responsabilità faccia qualcosa per impedire quello che si fa quello che sarebbe certamente un gravissimo misfatto nei confronti della città anzitutto dal punto di vista politico
Non è possibile che è un'opera di questo tipo sia decisa da un commissario c'era un funzionario quando fa quattro mesi andremo alle elezioni
Ci confronteremo ascolteremo su questo se ci sarà qualcuno che sosterrà la realizzazione di queste opere bene se vincerà avrà diritto di realizzarlo trovo scandaloso che si decida con un metodo antidemocratico
Ritengo di proporre agli amici del PDS farò personalmente agli organi del partito di mettere in discussione la nostra stessa permanenza nella maggioranza regionale al governo regionale se questo governo sì ma chiara del misfatto di una culpa in vigilando di fare passare una cosa che ignobile per il modo con cui è stata realizzata nella città
Concludo dicendo che quello che è nato questa sera padre Vesca
Qui ci dite digita insieme è una cosa di straordinaria importanza l'attenzione la partecipazione l'interesse la qualità del lavoro prodotto merita un grande successo io credo che si stia mettendo in moto a quanto a Catania qualcosa che ci consente non di una mettere in piedi una nera operazione di testimonianza
E c'è una mera operazione di quattro persone una sparuta minoranza della città di Catania che testimonia un impegno serio e corretto contro la stragrande maggioranza della città che vuole continuare a governare Catania come si è sostanzialmente fatto
Per far questo naturalmente occorre
Occorre far qualcosa io credo che esistono oggi le condizioni reali
Perché questo patto per Catania che nasce oggi sia un patto vincente perché diventi la maggioranza della città e perché chiesta riesca a esprimere cultura di governo e a determinare un profondo cambiamento nella vita della città per far questo
Occorre naturalmente contro di noi faccia di sacrifici che rinunci alle egoismi che sono anche legittimi gli egoismi di parte di cui ognuno di noi fa parte e che rinunci qualche misura anche la logica delle appartenenze
Che troviamo sulla contenuto programmatico che c'è stato qui presentato più le ragioni che ci uniscono rispetto alle mille legittime ragioni che ci divide se riusciremo a far questo io credo che per Catania sarà un fatto straordinario e questo patto potrà farcela potrà vincere
Interviene il penultimo intervento che sarà molto breve di Maurizio Caruso seicento io leggo la Giunta che Adriana ha scritto in quella protesta questa delibera segue quella altrettanto grave relativa alla localizzazione della questura in viale Africa inserita a metà prego
E c'è evidentemente e la revoca di tutti e due
Io vengo come privato cittadino sono molto onorato di aver lavorato con città insieme in questi mesi
Sono molto felice di poter dire di mandare un messaggio la mia generazione quella generazione che si è lottato per lunghi anni inutilmente
Che ritorni alla politica e che ci ritorni con la voglia di far qualcosa insieme senza guardare gli schieramenti senza guardare i simboli
Poi risponde a Rifondazione brevissimamente che diceva il PIL Ray la pensa diversamente da come la pensiamo noi però se quello che pensa il Pierri e onesto Ulivo il secolo che pensa di corruzione onesto e pulito
Ebbene che si confrontano e si arriva a una situazione
Di media
Però importante l'onestà e che nessuno dei due vuole andare a rubare che nessuno dei due vuole andare ad acchiappare voti
Poi rispondo ai signori che dicevano il lavoro il lavoro una volta ho voluto formare una cooperativa mi sono stati chiesti pochi e soldi
Questo non è un modo di lavorare
Non esiste che dietro il fatto del lavoro ci si deve a nascondere ancora
Onesti
E lo dico con molta forza
Dobbiamo finalmente smetterla di nasconderci dietro questa cosa del lavoro
Il lavoro si costruisce in maniera diversa insieme ogni giorno si fanno cooperative si fanno posti lavoro alternativi non si buttano i soldi e poi si dice materie ottativo da tempo
No non ci siamo e sono qua con città insieme finalmente per cambiare le cose chiamo la mia generazione dal sessantotto al settantotto a stornare alla battaglia
Di tutti i dati che siano rivendichiamo oggi tutto e torniamo a lavorare
Conclude la nostra serata e vi prego appena finisce di parlare io non alzarvi perché ci sono alcune brevissime comunicazioni importanti
L'intervento
Prima scritto di Saro Pettinato che ha dovuto andar via e quindi Gina bianca leggo quello di Saro tu preparati Zina a cause brevissimo di un impegno divenuto concomitante per il protrarsi dei lavori debbo allontanarmi dice Saro rinunziando all'intervento che evocherà sto di fare poco male
Da assertore sostenitori ostinato della necessità di un patto per la risurrezione
Civile di Catania non avrei potuto dire le cose già dette oggi siamo qui a celebrare la conclusione della prima fase del nostro lavoro comune quella del programma nel quale tutti ci riconosciamo avendovi fraternamente lavorato non basta
Comincia anzi qui la fase più difficile per la quale è necessario trovare lo slancio per costruire il patto ciascuno rinunziando per il bene di tutti ad un po'del proprio orgoglio di parte dei propri progetti delle proprie aspettative
Orgoglio progetti aspettative continua Asaro debbono oggi fondersi
Collante la nostra onestà di intenti la nostra capacità di costruire la speranza in un'impresa comune affidare il destino della città e dei suoi cittadini Ammanniti e a cuori puliti Saro Pettinato
Fine
Impossibile tacere
Se riesco a sistemare il microfono allora iniziata il cammino in salita
Lo sapevamo
Perché e assolutamente grane la citazione di Catania
Ed è tanto grave perché ci sono interessi forti
E gli interessi forti verranno fuori
Ma il patto
E di scontrarsi con questi interessi
E di non fermarsi
Io però qui parlo per due motivi diversi uno proprio per una vicenda personale
La speranza di non essere più divisa
Da una parte la cittadina
E dall'altra parte la donna che milita dentro il partito
Non ne posso più
Di essere divisa in due
Dilatare danni con i cittadini e come partito e di tentare di mettere queste cose insieme
Sapendo che dentro il partito ci sono lotte ma presenze forti per una vita diversa per una qualità di vita per la quale abbiamo sempre lottato
E tutto questo si condensa nella vicenda umana di vivere la storia dei giovani dentro di me
Io danni teorizzò che questa città
A tarda età
Il delitto più profondo togliendo no no agli adulti
Mai Giovanni il Progetto beh la propria
Gli ha tolto la speranza che la vita sia possibile
Ma non soltanto quelli che vanno dai