Connessioni - Gli ultimi dati sul PIL in Italia e la crescita stagnante

Ecco sì allora consueto appuntamento con connessioni spunti per una economia della conoscenza abbiamo in collegamento come di consueto Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano e presidente della Fondazione chairman
Buongiorno
Un giorno sì e un giorno
Parliamo dei dati nient'affatto incoraggianti sulla crescita in è Italia sul PIL siamo in una situazione di economia stagnante ferma se non praticamente in
Recessione ecco partiamo da qui forse
Sì il piatto aggiornata previsioni deve dire che noi credo per la radio ad agosto avevamo ipotizzato che il due mila diciannove non sarebbe stato un anno così bello come sembrava come
Prevedeva da parte di alcune fosse adesso siamo ad aprile degli skinhead sono state presentate siamo arrivati ai livelli di cui parlavamo ad agosto continua a pensare che l'anello si concluderà con un segno meno qui si tratta di capire che ci sarà un segno meno accompagnato il tram zero punto due contravvenzioni contro se per chiuse
Questo è l'aspetto congiunturale e noi come vuole che in Sicilia pensiamo per commentare
Questo dato che hanno ovvi riflessi sull'andamento del rapporto Pepito Clinton che ha ottimi riflessi sull'andamento dei tecnici cose e che quindi e più dallo stato dei conti pubblici che peggiorano le previsioni su
Denominatore cicatrici
Ora però diciamo forse è utile riflettere che questo rituale
C'è il fatto che questo rituale circa ripetendo l'anno dopo anno
Recita ripetendo anno dopo anno con scostamenti dall'estero anche quando c'è stata crescita sono scostamenti che hanno avremmo giudicato incisi campicello richiamo commentando la variazione Anna attorno all'utero alla crescita zero età ormai dieci anni eccetera siamo al fatto che tali che ad oggi non abbiamo ancora costruito il valore del prodotto interno lordo del due mila otto CRI CRI
Ma chiamò il malato d'Europa
Chiama il malato d'Europa su questa consapevolezza del piano sulle copriamo articolato da questa consapevolezza perché se pensiamo che potremmo risolvere i nostri problemi con puntuale del decreto Crémieux hanno introduce misure Di Benedetto è rinviato definisce trasferimenti da una qualche sotto popolazione il prelievo indica il Marocco voglia ipotizzare miracolose ripartenze attraverso il finanziamento in deficit della spesa pubblica unico nelle aspettative solo su sulla sulla politica monetaria detiene Fatah ogni Craco del tasso di interesse pretende quei cioè approccio che diciamo non tiene conto in una acriliche è una crisi strutturale di un modello di sviluppo in materia di produzione
Il modello di specializzazione che ha fatto non abbiamo interiorizzato la consapevolezza come divenne la crescita cioè attraverso le opere anche attraverso relazioni viene attraverso altre fonti ecco forse è veramente necessario un anno terra-terra consapevolezza ed è necessaria un'azione che posso assomigliare nello spirito a quell'Agenda due mila dieci che portò la Germania a capitan Chassey
Tutto una facile intuire ristagno della propria economia sarebbe una mobilitazione al più alto livello essendo una presa di coscienza del fatto che paesi e di fronte a inascoltato o riesce Anna darci come priorità collettiva condivisa quella della crescita
Oppure il Paese sarà utilizzato come esempio nei manuali di politica economica della difficoltà di evolvere il proprio in materia di produzione
Insomma serve un a iniziativa una riflessione straordinarie in tutt'ti in tutti i sensi davvero grazie al professor Pammolli per essere stato con noi anche questa mattina con connessioni questi spunti per una economia davvero della conoscenza qui su radio radicale alla prossima
Allora