Il Cdr di Radio Radicale chiede un incontro con Vito Crimi: intervista a Giuseppe Basini

Radio radicale torniamo a parlare di di radio radicale lo facciamo con il nostro il nostro amico Giuseppe Basini della della lega che come sapete ha iniziato a raccogliere le firme nel gruppo parlamentare nella lega per sostenere il diritto di radio radicale a vivere oggi il comitato di di redazione di Radio Radicale ha scritto e ha chiesto al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vito Crimi di di incontrare la delegazione di radio radicale dopo che il ministro dello sviluppo economico e del lavoro Di Maio non aveva richiederli risposto alla richiesta del CDR di incontrare
Di di di di incontrarlo allora è sorpreso di tutti questi silenzi
Accompagnati anche da un'iniziativa di crimini che ha fatto molto discutere qui a Montecitorio ma più che sono quelle che sono dispiaciuto generale
Ascoltare tutte le voci che vengono dalla società specie quando sono voci autorevoli e assetata evitate come radio radicale sia una cosa ben fatta comunque quindi ne sono dispiaciuto più che sorpreso
Pensa che diciamo queste voci che stiamo raccogliendo in questi giorni possano diciamo in qualche modo influenzare la decisione del del governo considerando anche che si sono spesi anche altri esponenti politici della della della della maggioranza oltre ai firmatari del suo appello
Guardi io me lo auguro perché penso che sia talmente corale questa difesa di radio radicale da destra a sinistra al centro
Dato loro fanno politica coloro però solo nelle arti e nelle professioni che insomma mi sembra difficile ignorare questo appello se c'è una così considerevole fetta della nostra società che difende radio radicale riconoscendo l'utilità
Proprio per conoscere per deliberare beh insomma spero questo avvio d'affetto e mi immagino che lo abbia sì
Era rimasto sorpreso a suo tempo dal dell'iniziativa di di di crimini che aveva diffuso diciamo un un grafico sulla sulle quote azionarie di radio radicale
Cosa vuol dire un grafico sulle quotazioni
Cioè sulla quota azionarie azionarie di radio radicale si ricorderà nel nel due mila entro Podini delle quote azionarie di radio radicale e la cosa fu ampiamente pubblicizzata che senso ha diciamo secondo lei mettere in evidenza questo aspetto
Nessuno perché proprietari in Italia sono frazionati e giustamente anzi meglio quando sono frazionate
Quindi la realtà non vedo ora ci sia di strano se una una società che sia poi responsabilità limitata asserzioni o comunque sia che abbia dei partecipanti è del tutto naturale del tutto legittimo
Lei proseguirà nella raccolta delle firme del gruppo parlamentare della lega penso di sì anche se abbiamo già raccolte parecchie perché la ritengo una battaglia giusta richiede ho trovato una notevole sensibilità nella lega a favore Yasar risale perché si riconosce a radio radicale questa sua in quali imita nei confronti di tutti
Pensa che si risolverà breve prima della scadenza della convenzione la al la questione o vede proprio muro alzato da parte del governo ma io non credo che ci sia un muro alzato da parte del governo
Penso che se si vuole affrontare il problema nella sua interezza potrebbe essere curato frutterà ragionevole rinnovare per un periodo di tempo ragionevole la convenzione e o studiare eventualmente altre formule ma intanto da per dare anche il tempo di studiare soluzioni alternative credo che un rinnovo della convenzione sia assolutamente necessario
Teme per diciamo che questa che questa iniziativa insomma posso anche in qualche modo colpi del Parlamento
Colpire il Parlamento no ma penso
Fossi
Cinquestelle rifletterei
Sul fatto
è sbagliato politicamente anche da parte loro essere contrario una posizione così largamente condivisa della Società italiana senza distinzione di un gruppo di parte
Per cui mi auguro che si rendono conto anche politicamente Fini non è viste in maniera positiva la loro posizione nel gran corpo del Paese
Io la ringrazio come sempre della sua disponibilità e delle prezioso sostegno che sta dando a Radio Radicale ringrazio l'onorevole Giuseppe Basini della Lega sono io che ringrazio voi per le battaglie fatte per la democrazia e per la libertà