Il Def e la proposta del Presidente dell'INPS, Pasquale Tridico. Intervista a Stefano Fassina

Radio radicale siamo con Stefano Fassina per parlare del Documento di economia finanza allora mi sembra che Conte è stato molto chiaro sul fatto che oggi ci troviamo in una condizione di particolare crisi lo ha ammesso dopo le pressioni che ha fatto tria per fare approvare questo tipo di terzo allora ha trionfato non è stata però ritiene che in qualche modo il Governo abbia messo la polvere sotto il tappeto
Trionfato l'onestà diciamo che i dati di realtà la testa dura i fatti hanno la testa dura si impongono perché è evidente che siamo in un una fase di di stagnazione recessione
Che per onestà intellettuale dobbiamo dire a come causa principale il quadro europeo dell'eurozona vengono pettina i nodi dell'insostenibilità dell'estremismo mercanti vista
Che dalla Germania si impone in tutta l'eurozona in tutto il mercato unico europeo dopodiché siamo di fronte a una missione di dati di realtà ma al tempo stesso a una incoerente
Proposta di politiche per affrontare i dati di realtà perché di fronte a obiettivi di deficit per il due mila venti che rimangono sostanzialmente quelli dello scorso anno e che presuppongono
Ventitré venticinque miliardi di interventi eliminare le ho gli aumenti di Iva qualcuno propone ancora la fa tax che costerebbe altri quindici sedici diciassette diciotto miliardi quindi ebbe necessario fare manovra di quaranta miliardi che ovviamente è è impraticabile quindi da una parte si prende atto dei dati di realtà inevitabilmente dall'altra si continuano a raccontare le favole
Mentre servirebbe la strategia di investimenti pubblici in piccole opere l'abbiamo chiamata il rinvio di in particolare nel Mezzogiorno in particolare nelle periferie per l'edilizia residenziale pubblica perché c'è un problema di
Abitazioni di casi per i nuclei familiari più deboli ma detto il tutto questo è un po'
Allora tria è stato anche lui molto molto chiaro se Conte dice che non vuol si vuole andare avanti con la strada della o dell'austerity tria dice che ci vogliono coperture diciamo
Eccezionali per per fare tutto quello che dicono nel nel governo allora lei chiese che soluzione immagina possano escogitare su questa spending Review dovrebbero chiudere tutta la pubblica amministrazione
Ma guardi questa stradella Stern spending review una grandissima ipocrisia che va avanti da tanti anni
Perché è evidente che ci sono sprechi di darne eliminare corruzione inefficienza da eliminare ma il dato sulla spesa corrente italiana c'è la spesa della sanità della scuola la spesa per il pubblico impiego uno dei più bassi forse il più basso dell'eurozona
E quindi diciamo chi vuole ancora tagliare sulla spesa interviene sulla carne viva dei cittadini italiani in particolare di quelli più deboli quindi
Sarebbe un'operazione
Inaccettabile profondamente iniqua rispetto alla quale ci opporremo radicalmente perché un conto è riqualificare la spesa altrove continuare a tagliare tanto più per ridurre le tasse ai ricchi come si vorrebbe fare con la fra taxi se il Movimento cinque stelle si presta con un programma così
Iniquo
Davvero tradisce modo radicali quella base sociale che l'ha portata in modo così significativo
Il la Flat Tax è un suicidio
Ma la flat tax
Già nella Cirio Finanziaria la flat tax se è impraticabile oggi perché appunto da un lato bisogna trovare ventitré miliardi per auto commentare per evitare l'aumento dell'Iva dall'altro si vorrebbe fare appunto anche la Flat Tax che
Mi pare di essere sempre di più un gioco di parole in particolare stamattina lecco le dichiarazioni del presidente Conte sulla Flat Tax progressiva la taxe e regressiva per definizione
E la smettessero questi giochi di parole oggi la priorità per far ripartire l'occupazione paese e fare gli investimenti pubblici piccole opera basta
Dare soldi ai rischi en abbiamo già dato
è una questione che non riguarda il terzo Anatel le dichiarazioni del presidente dell'INPS detritico
Che ha fatto queste queste dichiarazioni sul sul fatto che bisogna scusi se utilizzo un termine della Francia degli anni novanta lavorare meno lavorare tutti troppo semplificata lei che è rimasto un po'sorpreso
No conoscendo critico da tempo anche come professore universitario di economia del lavoro ha sostenuto queste tesi che sono al di là del dislocamento fossero apparire datati
La riduzione dell'orario di lavoro dei tempi di lavoro e la redistribuzione dei tempi di lavoro a parità di retribuzione
Una strategia assolutamente necessaria per ridurre la disoccupazione per migliorare la distribuzione del reddito perché l'innovazione tecnologica
Può essere una straordinaria opportunità Cancer rosse lo sognavo esattamente un secolo fa in prospettive economiche per i nostri nipoti un pamphlet certamente di cento anni fa
Guardava questo periodo come gli anni in cui si sarebbe potuto lavorare tutti
Poche ore al giorno quattro ore al giorno ecco siamo arrivati il problema che sì confermavo si vuole confermare una struttura diseguale mentre la redistribuzione dei tempi di lavoro a parità di retribuzione la frontiera da raggiungere io la ringrazio Stefano Fassina