Per la vita di Radio Radicale. Intervista a Laura Boldrini

Radicale siamo con l'ex presidente della Camera Laura Boldrini per parlare di radio radicale allora lei è intervenuto ancora una volta oggi sulla situazione di radio di radio radicale dopo all'attacco di di crimini al diciamo a radio radicale di quei giorni
Fa quali sono state le sue le sue valutazioni e insomma comincia a essere preoccupata per diciamo per la chiusura totale del del governo oggi il CDR e di radio radicale ha chiesto di incontrare almeno Vito Crimi
Sì veramente sembra non non sembra possibile che tutto questo stia accadendo perché voglio dire radio radicale ha sempre svolto un servizio con servizio che ha aiutato milioni di italiani avere la consapevolezza sulle istituzioni a seguire il lavoro delle istituzioni oltre al fatto che radio radicale è sempre stata una dei pochi mezzi informazione
Capace di tenere una finestra sul mondo e secondo me questo è un grande valore perché la tendenza dei media italiani non è mai stata quella di interessarsi troppo a quello che succede fuori dai confini nazionali laddove invece radio radicale ha sempre fatto cominciare dalla rassegna stampa internazionale ma anche facendo degli approfondimenti cercando di far capire quanto era sono complesse le crisi cercando di capire le implicazioni che queste crisi potevano avere anche rispetto al nostro Paese e quindi è uno una radio preziosa allora chiunque a cuore
La libertà
Chiunque a cuore la consapevolezza il fatto di offre un servizio non può combinare questo questa radio radicale non lo può fare e se lo fa e proprio perché appunto considera tutto questo di secondaria importanza quindi va a fare tagli
Laddove invece bisognerebbe fare investimenti perché oggi più che mai c'è bisogno di chi arriva appunto nelle case necessità seguire dei giovani
Quindi fare un'operazione di questo genere è completamente autolesionista controproducente e dimostra come questo governo sia completamente privo di chiarezza sulle priorità cioè rispetto a tutto quello che si può fare in termini di spending review si va a colpire quello che serve a rafforzare la democrazia quindi questo
Preoccupante perché vuol dire che
Non fa comodo un mezzo informazione libero autonomo che dà voce a tutti e che investirà attagliare proprio questo uno strumento che rende consapevoli i cittadini e le cittadine
Quindi da questo punto di vista io penso che dovremmo tutti preoccuparci su quanto sta facendo il governo per il l'attacco frontale proprio che che è arrivato su su questo dal crimine anche la chiusura dimostrata
Da Di Maio di non voler nemmeno rispondere a una richiesta di incontro del del CDR secondo lei che cosa
Denota lei che ha ricoperto una carica istituzionale importante che ricordiamo a ha sempre avuto un dialogo un'interlocuzione con tutti sì io lo trovo
Disdicevole dal punto di vista istituzionale rifiutare un incontro in un momento in cui c'è un un momento di crisi vuol dire essere privi di sensibilità di di proprio capacità anche di motivare le proprie scelte di assumersi le proprie responsabilità e quindi di guardare in faccia le persone da controparte queste gente che scappa fa appunto Hugo prende decisioni
Assolutamente sconsiderate e poi scappa neanche la capacità di andarsi a confrontare una grande mancanza di rispetto
Però non mi meraviglia perché conosco lo stile lo stile di chi
Indizi getta il sasso e poi nasconde la mano io la ringrazio per questa sua testimonianza che si aggiunge ad altre i ad altri interventi che lei ha fatto grazie l'ex presidente della Camera Laura Boldrini