Tgr Basilicata: Bolognetti in sciopero della fame da 45 giorni per la vita di Radio Radicale

Sciopero della fame per salvare radio radicale Maurizio Bolognetti digiuna da quarantacinque giorni non intende fermarsi e come lui altri esponenti del partito
Ed è arrivato al quarantacinquesimo giorno di sciopero della fame il segretario dei Radicali lucani Maurizio Bolognetti una forma di protesta pacifica per salvare radio radicale
E che comincia a essere imitata anche da altre parti d Italia David marce tutt'
Il suo medico da giorni lo scongiura di riprendere a cibarsi perché è arrivato a meno di sessanta chili e stomaco i reni comincerà a risentirne Maurizio Bolognetti in un modo ritengo si stia difendendo un diritto quale
Il diritto a poter conoscere per deliberare nella misura in cui radio radicale incarna questo diritto ne stiamo difendendo la vita di radio radicale
La scelta di iniziare lo sciopero e del ventisette febbraio in solitaria ora però il resto d'Italia segue dal dieci aprile infatti si sono unite l'iniziativa non violenta esponenti nazionali radicali con in prima fila Rita Bernardini
Il tempo stringe il governo ha deciso che dal ventuno maggio la convenzione di cui da decenni radio radicale
E titolare per la trasmissione delle sedute del Parlamento non sarà rinnovata e per l'emittente che registra e archivia dagli anni Settanta anche processi congressi di partito più unioni della Corte Costituzionale convegni di studio politici e scientifici sarebbe la fine
Nell'incontro con i giornalisti oggi a Potenza accanto Bolognetti il senatore di Forza Italia Giuseppe Moles ma a sostegno della sua battaglia ci sono anche Gianni Pittella Vito De Filippo Salvatore Margiotta del Pd
Che si aggiungono centinaia di parlamentari di tutti gli schieramenti e oltre sessanta mila cittadini che hanno firmato una petizione
Bolognetti mostra orgoglioso una lettera d'incoraggiamento arrivata persino dal vescovo di Tours si lavora entro sia nutrendo
O una volta mi auguro che ci sia un ravvedimento opere uso