Verso il piano del verde

Buongiorno buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti
Ah ecco va bene Giorgio scusate
Al scusate un attimo iniziamo
Iniziamo questa giornata dedicata alla ha un percorso che a abbiamo cercato di stimolare e che insieme all'amministrazione comunale pensiamo di poter iniziare e proporre perché abbiamo bisogno di pianificare il nostro futuro sotto un certo punto di vista e quindi diventa inevitabile importante riuscire a utilizzare tutti gli strumenti utili per essere più resi clienti è essere più efficaci nella nell'adattarsi ai cambiamenti climatici ed è per rendere le nostre città più friendly e più visibili
Proprio per questo abbiamo pensato sono stato coinvolto è
Ringrazio il coordinamento delle associazioni ambientaliste che mi ha dato questo incarico per poter sviluppare questo tipo di di giornata che vi ringrazio intanto per la partecipazione cospicua e questo è un buon segno per perché sottolinea il fatto che vogliamo cercare di cambiare le cose e di vivere meglio quindi a questo punto io passerei la parola all'assessore all'Ambiente Anna Montini che
Aprirà un po'questo e ci saluterà e si proporrà un po'di ragionamenti sul caso grazie a tutti
Sente sì
Grazie cardo Buongiorno a tutti e grazie al coordinamento delle associazioni ambientaliste di Rimini per aver organizzato questo convegno grazie a chi ha supportato anche Antea che praticamente l'azienda che supporto il Comune di Rimini per la gestione del verde urbano e anche di altri servizi che servono alla città
Allora mi fa molto piacere questo convegno sia stato organizzato e anche se credo che la linea tracciata
Dalle indicazioni che giungono sulle diciamo sulle questioni legate al cambiamento climatico sia già una linea tracciata su cui il Comune di Rimini si sta muovendo
Da tempo certo si può fare meglio si può fare di più cercheremo di fare di più
Però senza dubbio è una linea su cui il Comune si sta muovendo come si sta muovendo
Allora sostanzialmente dobbiamo partirà da un punto chiave allora da un punto il Comune di Rimini ha un censimento di tutte le alberature pubbliche chi alcuni comuni e capoluoghi ditta di province e capoluoghi di regioni d'Italia ci invidiano abbiamo praticamente quarantacinque mila trecentoventotto alberi pubblici censiti su cui in silenzio un attività di monitoraggio e di cura e gestione che naturalmente non è indifferente e chiaro a volte ci devono esser degli abbattimenti
Ma molto spesso questi abbattimenti sono legati anche a Sestri d'impianto del passato che non sono adatti alla alla vita cittadina di di oggigiorno mi spiego meglio molto spesso abbiamo delle piantumazioni che sono state fatte a ridosso dei confini delle proprietà private
Quando la pianta era piccola era un conto una volta che la pianta cresce comincia a creare dei problemi comincia a creare delle interferenze a volte con anche le infrastrutture le le condotte della casa
E quindi diciamo ci sono richieste di danni su cui naturalmente un'amministrazione comunale non può far fronte a oltranza
Questo è solo un esempio può naturalmente c'è un monitoraggio che cerca di sorvegliare sulla sicurezza delle piante purtroppo sentiamo che ogni tanto in occasione di fortuna li molto importanti ci sono delle piante che cadono dei rami che feriscono delle persone siano danni alle cose
E quindi il monitoraggio delle piante sicuramente un'attività su cui ci stiamo spendendo molto e che fa parte della cura e gestione del verde
E chiaro che però diciamo se queste attività sono di monitoraggio e sorveglianza sul patrimonio verde che abbiamo stiamo anche investendo molto per ripiantati mare ok
Allora rimpianto mare dove abbiamo vi piantumato su dei viali che si erano spesi gli ha spogliati per attività di abbattimento
Del passato e dove non era mai stato rimpianto matto mo'niente anche se qui c'è gente di non di Rimini ci tengo a precisare che abbiamo piantumato quarantanove alberi su via Principe Amedeo abbiamo che piantumato in via Dandolo abbiamo qui piantumato in via Ariosto
Abbiamo piantumato in via Gioia con anche il supporto del Lions
Abbiamo rimpianto uno abbiamo piantato degli alberi nel cosiddetto biscotto onere la rotonda o ovale che abbiamo arriva Zucca davanti sostanzialmente a che Bilancia
Abbiamo rimpianta piantato degli alberi nel parco di via del lupo
Nel parchetto di via Parigi nel parchetto di via Balilla stiamo cercando di curare molto anche i parcheggi del centro e delle zone periferiche perché sostanzialmente pacchetti sono i luoghi di aggregazione di socialità all'aperto
Dove la gente può godere del verde dei benefici del verde ma può anche ritrovarsi
Stiamo investendo sul parco del mare il parco del mare un Progetto diciamo che partirà con i primi due stralci nella zona sud a fine due mila diciannove
E con altri due stralci della zona nord sempre a fine due mila infine due mila diciannove il parco del mare o un progetto diciamo di cui siamo molto orgogliosi perché di fatto toglierà l'asfalto sul nostro lungomare
Toglierà l'asfalto sul nostro lungomare e piantumare a degli alberi in misura e numerica ben superiore a quelle che abbiamo attualmente che era quindi una specie di polmone orizzontale parallelo alla linea della spiaggia
Per tutta la città sostanzialmente la nostra città è un po'come se fosse triangolare non è una città diciamo la cui conformazione di base un cerchio una città triangolare quasi isoscele diciamo
Dove abbiamo una base molto molto lunga di quindici virgola sei chilometri che va da Torino per Brera Miramare
Quindi noi stiamo investendo su questa infrastruttura verde che sarà parallela al lungomare che naturalmente avrà delle funzioni disservizi e di e con possibilità di valori che attivi anche per il nostro indotto turistico ma sarà sicuramente una linea verde di cui potranno godere tutti i cittadini della città l'altra cosa su cui diciamo stiamo puntando molto è partire con una forestazione della zona periurbana della città quindi anche agire sull'entroterra ok e la forestazione della zona periurbana la propria la vogliamo lanciare con me
Diciamo i primi sette otto ettari da piantumare in compensazione alla realizzazione della terza corsia della quattordici che è stata realizzata anni fa
E su cui c'è un protocollo fra Regione Società Autostrada per una rimpianto un'azione di circa mille piante a ettaro
E nel Comune di Rimini verranno di piantumati questi vengono scusate piantumati questi alberi
A partire probabilmente da questo autunno dall'autunno due mila diciannove quinte sapranno sostanzialmente sette otto mila piante
Questi sette otto mila alberi naturalmente verranno assistiti perché ci sarà una convenzione che giovedì scorso è già stata approvata dal Comune di Misano o mercoledì scorso è già stato approvato dal Comune di Misano
Ed è una convenzione che usano un po'tutti i Comuni coinvolti da questa realizzazione da terza corsia che noi vediamo già fatta da tanto tempo ma questa attività di compensazione con del verde non è stata ancora fatta
L'altra questione abbiamo anche lanciato deliberando l'in autunno e adesso ci sarà una campagna di affissione e a partire da fine aprile una prima campagna di affissioni una seconda campagna di affissioni in autunno
E un progetto che si chiama don Hunaldo dalla tua città dove chiediamo ai cittadini in maniera singola o anche collettiva e alle aziende di contribuire alla rimpianto un'azione degli alberi che magari sono stati tolti nel passato da alcuni del viali in cui ancora non abbiamo qui piantumato
E oppure di proporsi proprio per diciamo aiutare l'amministrazione a piantare più alti lo chiediamo in maniera singola in maniera collettiva e su alcune vie che sono state definite in accordo con Antea nella nostra società come dicevo prima che ci aiuta nella gestione del verde
Perché vogliamo che entri anche nella logica di tutti che non necessariamente dobbiamo contribuire per l'Aldo sotto casa dobbiamo contribuire per largo nei viali in cui serve una rimpianto un'azione poi pian piano cerchiamo di rinverdire tutti i viali dove in passato ci sono stati degli abbattimenti che non è stato possibile
Sostituire l'ora e l'altra questione che vorrei sottolineare che cui stanno sostanzialmente abbiamo già finanziato il primo step per il piano del verde
Allora e il titolo di questo convegno verso un piano del vero venti la città vuole dotarsi di un Piano del Verde il primo steppe è stato finanziato per quest'anno il secondo tra finanziato per il prossimo anno
E chiaro che con il piano del verde andremo a costruire una boa con decalogo delle specie delle essenze che maggiormente servono anche come contributo l'abbattimento di C o due e come contributo all'abbattimento degli altri agenti inquinanti che hanno effetti più locali
E chiaro che qui dobbiamo tutti pensare che se guardiamo i dati
Se guardiamo i dati
Se guardiamo i dati sulle emissioni complessive di CO due livello mondiale ok
Non solo importantissimo guardare l'evoluzione storica di queste missioni vedete a partire dagli anni cinquanta a livello mondiale
Le emissioni di CO due subiscono un'impennata un andamento talmente ripido che purtroppo coincide con l'andamento ripido del rialzo delle temperature che si osserva a partire dagli anni sessanta se nel due mila e quaranta tutto conti cioè se continuiamo con diciamo i comportamenti usuali nelle comunità locali e nei Paesi per il due mila e quaranta è previsto un riscaldamento della temperatura media globale rispetto all'epoca pre-industriale di più un grado e mezzo
E al due mila e cento di almeno due gradi se continuiamo così allora sembra che questa cosa non abbia effetti in ambito locali questi più dieci centimetri del livello del mare non ci preoccupano in realtà gli effetti saranno devastanti
Gli effetti saranno devastanti in termini di anche diciamo episodi mettere ecologici molto intensi molto avversi e che si sposteranno diciamo lungo la geografia del pianeta in una maniera che fino ad ora non era mai stata considerata perché voglio farvi vedere questo un'altra slide soltanto per fare vedere che qui noi alla riduzione di questi emissioni di CO due ci arriviamo soltanto se il contributo delle comunità locali a partire dei cittadini e dalle aziende dalle istituzioni
Se il contributo delle comunità locali si sommerà
A livello di contributi di paesi creare geografiche di macroregioni fino ad arrivare a livello mondiale
Ma la somma di questi benefici si otterrà soltanto se si parte delle comunità locali
Solo con il contributo di tutti riusciamo ad arginare un'impennata così alta di emissioni di CO due
E uno indotto della prima fascia gialla in basso pensate che qual è l'apporto di Rimini là dentro è piccolissimo
Quindi dobbiamo sperare che tutti agiscono in questa direzione
L'Agenda due mila e trenta fissato diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile dove si parla non solo di sostenibilità ambientale ma anche sociale ed economica
Ci sono centosettanta sessantanove sotto indicatori e su tanti di questi soldati di questi la comunità locali di Rimini si sta battendo a partire dalla salvaguardia delle acque di balneazione a partire dalla riduzione dei rifiuti
In mare a partire dalla piantumazione di alberi ma ci sono tanti altri sotto indicatori su cui ci stiamo muovendo
L'ultima cosa
Cioè se a livello mondiale questo grafico sicuramente disarmante ci fa capire che serve la somma delle azioni di tutti per raggiungere un buon risultato e quindi serve agli alberi Dario piantumare dappertutto perché hanno una capacità di assorbimento di CO due e non sono l'altra questione fondamentale che quando andiamo a vedere gli inquinanti in ambito locale siamo messi così in Europa
Cioè la Pianura Padana
E uno dei luoghi più inquinate del pianeta
Purtroppo anche a causa della morfologia del territorio anche a causa del fatto che è una specie di catino dove sostanzialmente gli agenti inquinanti permangono
Vicino al terreno
Però naturalmente ci sono condizioni meteo climatiche che a volte peggiorano questa situazione quei puntini rossi corrispondono ai valori osservati per PM dieci al trentaseiesimo giorno
E ordinando in maniera decrescente i valori del PM dieci perché al trentaseiesimo giorno perché trentacinque sono i giorni tollerati
Sostanzialmente in cui si può sforare il livello del PM dieci al trentaseiesimo siamo ancora abbondantemente fuori noi in Polonia e in tante altre zone noi intendo come Pianura Padana
Questo semplicemente per fate comprendere che naturalmente serve uno sforzo collettivo dove le istituzioni devono fare la loro parte dove il singolo anche deve cercare di contribuire perché sono l'abbiamo il contributo di tutti non otterremo sicuramente il maggior beneficio possibile
L'ultimissima cosa
Nel vostro comunicato care associazioni ambientaliste di Rimini vedo che ha dette sottolineato la preoccupazione per il PSI bio e per le piante che verranno abbattute nel parco Cerri a Rimini
E pacco fabbri nel parco Bondi c'è stato un dialogo intenso uno scambio diciamo che è partito con toni abbastanza accesi nei mesi scorsi
Qui a Rimini per questa questione tra assessorato all'ambiente fa comuni di Rimini associazioni ambientaliste però non sono le associazioni ambientaliste che devono dire che la preoccupazione il PS bio
Cioè il PS bio è sicuramente un intervento straordinario su cui la città sta puntando una ristrutturazione profonda del sistema fognario che porterà alla salvaguardia dell'ambiente marino che parti dell'ambiente anch'esso naturalmente ci potranno essere dei costi indiretti delle piante da battere c'è stato un compromesso che è stato trovato insieme ad associazioni ambientaliste di cui siamo grati
Per diciamo per questo scambio però adesso guardiamo oltre guardiamo tutto quello che possiamo fare per per migliorare ancora di più la nostra città
Grazie a tutti e buon lavoro mi scuso se non potrò rimanere tutta la mattina
Grazie ad Anna grazie ad Anna Montini per aver ricordato tutta una serie di importanti messaggi che su cui il nel nostro la nostra attività di ricercatore i pianificatori porsi muoversi si sviluppa perché i temi dei cambiamenti climatici come dicevo prima è uno dei driver importante su cui ci si muove per adattarsi a questo tipo di cose
Quindi è un bene anche perché le novità le opportunità nuove vengono dal confronto anche se a volte aspro ma è un bene perché si è fatto in maniera intelligente produttiva porta avanti las la l'asticella del del confronto e dell'asticella degli obiettivi da da da da percorrere davanti e da raggiungere a questo punto chiederei ad Antonio Brandi in rappresentanza del la delle associazioni ambientaliste di dirci appunto
Le ragioni di questo di questo convegno gli chiederei di essere sintetico
Il
Microfono Antonio
Ho una decina di pagine fitte fitte quindi adesso cercherò di essere breve
Dunque io paganti Antonio
Come
Sono bande Antonio
Molti mi riconoscono
WWF remi ma anche diciamo quello che ha svolto un'azione di coordinamento e di tessitura direi per mette insieme questo gruppo di associazione che hanno costituito poi il coordinamento associazione Ambiente distretti
Direi niente
E anche se in realtà il coordinamento molto positivamente è stato fatto
In realtà a più mani da tutti i rappresentanti delle associazioni ambientaliste a cui va sinceramente anche il mio ringraziamento perché altrimenti non saremmo riusciti a svolge un'attività se abbiamo almeno cercato di svolgere
La prima cosa che posso fare quindi un ringraziamento a nome del Coordinamento a tutti gli intervenuti i cittadini che missili gli operatori del settore
Tutti quanti hanno in qualche modo contro Vito con la presenza con un supporto di idee di
Con di collaborazione all'organizzazione di questa iniziativa
Anche allo sponsor che che non abbiamo
Più visto che stamattina però in qualche modo che ci ha
Permesso di sostenere
Anche economicamente
La alcuni degli impegni che ci trovavamo ad affrontare
Lo sponsor che il vivaio Bellincioni
Ci saremmo aspettati sinceramente
Un supporto maggiore dava pub da da da parte di Antea visto che lavoriamo in una direzione in un settore che
è quello che
Il campo di lavoro stesso di Antea
Speriamo che comunque da questa è esperienza posso farti una proporzione diciamo più approfondita
Il
Possono tutto
Detto questo ecco c'è anche un ringraziamento ai rappresentanti degli dei comuni che hanno deciso di intervenire io adesso faccio fatica a identificarli però avevano dato la loro a ama decisione
Il Comune di Cattolica il Comune di Riccione a parte Rimini il
Comune di Santarcangelo Verucchio e Poggio Torriana il cui sindaco aveva dichiarato di di voler essere presente personalmente
A partire da metà mattina perché prima aveva un impegno quindi ringraziamento a tutti questi perché in effetti l'ambizione che abbiamo avuto con questo convegno non è semplicemente di fare un un intervento così per dire ma era un tentativo un giornata lavorativa di mattina di coinvolgere in orario di lavoro anche tecnici e operatori di delle prestazioni e comunali
Che sono quelle che poi devono
Devono lavorare per progettare
Nel governo delle territorio anche il verde che abbiamo solo quelli quindi che lavoro no per il nostro futuro sostiene sono sostanzialmente da questo lavoro dipende anche il tipo di futuro che avremo
Detto questo cos'è il cane ha detto il è un
Praticamente un Coppo di coordinamento di associazioni ambientaliste delle riminese e è nato nella primavera del due mila sedici quando c'erano le elezioni che hanno portato a carenze del sindaco Aniasi
Vista anche l'esperienza di uno scarso
Apporto e di un limitatissimo confronto che c'era stato dalla legislatura precedente abbiamo
Ha espresso la convinzione che forse valeva la pena di mettere insieme forza debolezze e competenze per cercare di svolgere un lavoro più incisivo e più efficace a fronte dei problemi che il nostro ambientali che indosso nostro territorio si trovava ad affrontare
E nato qui questo gruppo di coordinamento che ha posto alle ai candidati sindaci alcuni quesiti alcune questioni su come all'interno solo l'azione di governo avrebbero avuto intenzione di una affrontare i problemi ambientali più rilevanti della nostra realtà atterri territoriale ci sono state delle risposte
Da queste risposte
Anche con la disponibilità ad aprire un confronto periodico ma costante con le associazioni ambientaliste
E nato poi diciamo la collaborazione la il confronto con la ministro del Comunale del sindaco Ignace che si è esplicata soprattutto negli incontri periodici che abbiamo fatto con l'associato bada ambiente a cui dobbiamo conosciute Montini a cui dobbiamo dare atto dalla sua sull'attenzione della sua sensibilità che i problemi che abbiamo sollevando anche quando la visione e non non era esattamente alla stessa
Ed è
Nato a Lecce forse anche così
Il primo tema che abbiamo affrontato già allora è stato apporto nell'estate del due mila sedici quello proprio del verde urbano partendo da una constatazione
Noi eravamo convinti che il verde avesse una funzione importante nel garantire la salute e la qualità della vita degli cittadini nelle aree urbane e che quindi bisognasse lavorarci con attenzione però a fronte del fatto che c'è l'amministrazione comunale e Antea CD riferiscono i dati sulla sulle piantumazioni che ci portano ad a a vere a disposizione per ogni città ogni cittadino
Un aumento del verde disponibile però noi di fatto i cittadini di fatto rilevano spesso che lungo molte strade molti viali
Cittadini rilevavano
Si erano tirati dei vuoti che erano visibili si toccava con mano basta pensare ciò allertati da cui ha parlato l'assessore prima a Marina cento ma anche via Pascoli
Tante altre strade della città in cui per vari motivi il verde
Era scomparso mentre noi siamo convinti che in effetti è importante c'è ecco
Il verde è aumentato come numero di alberi forse gli altri sono anche qualcuno in più di quelli che ha citato l'assessore perché in realtà ho notato che nel Censimento
Fatto ci sono dei vuoti
C'è anche una strada vicino al cioè a casa mia che stato necessità per niente
Io ho adesso evito di dire qual è perché altrimenti si va subito a tagliare barba e e a potare i rami che stanno invece crescendo molto bene
Però al di là dei numeri citati
I i gli affetti che
De indicano un aumento del verde a disposizione dei cittadini
Abbiamo rilevato che negli ultimi decenni soffiati dei vuoti noi dicevo siamo convinti ma anche altri cittadini che ci telefono e si lamentano che gli alberi e non ci sono
Rilevano che il verde serve dove la gente vive
Dove la gente cammina passeggia respira è importante che venga messo anche lungo il fiume nei parchi e nelle aree atto dalla città perché sicuramente quel duplice complessivamente al miglioramento della qualità dell'aria però è importante che ci sia
Dove la gente vive dove la gente respira
Direttamente lo scarico delle macchine o l'ossigeno che gli alberi mettono a disposizione
Quindi partendo da questo a a abbiamo posto il problema la nel sito del co.co.co. comunale e alcuni interventi di cui la lascia la assessore Montini
Ha parlato sono state già fatti su alcune strade cittadine via Ugo che più si interventi procedevano
Però al di là
Di questo
Non possiamo non rilevare che ad ogni intervento di riqualificazione piccolo o grande può essere una pista ciclabile può essere una sceglie di rotonde
Possono essere interventi più ampie come quello del PSE abbiamo atto attraverso i parchi o il progetto di riqualificazione di Rimini nord adesso per cui circa si parla appena
Qualche giorno fa alta Rimini pubblicato un articolo in cui si parla del taglio di centocinquanta alberi
E
Ad ogni intervento di riqualificazione vengono tagliati degli alberi
Ecco e se va bene gli alberi vengono in parte ripiantati le o in parte vennero messe da altre parti ritorno sempre il discorso che gli altri servono dove la gente vive proprie vive direttamente
E
Sempre però con interventi che sono settoriali abbiamo ben presente l'intervento prudente ho fatto per il ponte ciclabile sul polo via Roma dice no stati tagliati alberi di grandi dimensioni una ventina ma sono stati ripiantati molti altri molti più di venti
E quindi col tempo cresceranno però intanto sono piccoli per dieci quindici anni non avranno mai la capacità la mascella boia e la capacità di produrre qui servizi ecosistemi si che in realtà gli alberi tagliati stavano coinvolgendo allora ecco anche sta
Su questo noi riteniamo che si debba
Valutare caso per caso non solo quello che comporta i vantaggi per esempio di una pista ciclabile parlo dalla pista ciclabile che deve collegare
Il Colosseo dell'A uno sul con via Coriano sono stati tagliati si stanno tagliando tutto una fascia di vegetazione debole costeggiava alla dalla strada Citti
La pista ciclabile indubbiamente importante è fondamentale e è uno degli altri interventi che serve a ridurre l'inquinamento da da traffico però ecco sarebbe importante in questi casi
Fare anche una valutazione del verde che c'è
E di quello che possiamo ripiantare e dove lo lo possiamo cantare cioè occorre forse
Una a una valutazione delle compensazioni che sono da netta in in atto molto molto volta per volta
E meglio ancora un piano come noi oggi abbiamo scelto sostenuto dal due mila sedici un piano del verde che valutando il patrimonio esistente
Valutando i vuoti che ci sono creati negli ultimi decenni del patrimonio esistente anche lungo le strade
Imposti un programma di anche graduale di rimpianto mozioni di riforestazione della città anche se il termine
Forestazione per una e rubano non è proprio quello più lì come bidone o
E questo e e per far questo occorre ammettere però a disposizione le risorse necessarie cosa che invece
L'assessorato all'Ambiente
Per l'esperienza che
A a
Ma ma abbiamo fatica a reperire mentre in realtà o ha fatto fatica a reperire speriamo che poi prossimi anni
In base anche l'indicazione che nella alla Montini sia dato ci possono essere diciamo disponibilità maggiori
Perché
Vogliamo dire che
Occorre occorre o come questa valutazione
Diciamo che e certo che una città non è un organismo imbalsamato
Un l'organico su cui non si può intervenire più
Bisogna tener conto delle attività che ci si svolgono delle esigenze della mobilità di tutti i cambiamenti legati anche alle nuove tecnologie per gli allevamenti che ne so agli edifici alle esigenze di contenimento dei consumi energetici
Alle esigenze di del prevenzione dei terremoti eccetera eccetera le le scelte delle piste ciclabili delle rotonde però occorre
Valutai complessivamente l'impatto che questi interventi hanno
Ed è una richiesta che io faccio otto punto pace una provocazione ai relatori che
Verranno
E vero che
Questa e è anche un'esigenza quella di mantenere e curare potenziare il verde
Che che che c'è
Che che abbiamo l'esigenza di tutelare il capitale naturale della nostra delle nostre città
E è un'esigenza vera è vero che ci sono dei servizi ecosistemi cicche ci permettono di contenere le cito due le polveri sottili
Gli effetti del cambiamento climatico oppure è una fissazione degli ambientalisti
E e è una sfida è una è chiuso come come si dice è una fissazione di ambientalisti
Diciamo che romanticamente pensano che il nostro pianeta processa ancora salvato
E che la nostra realtà possono essere migliorata sia e la qualità della vita che offre ai cittadini sia per l'immagine dell'offerta turistica che possiamo dare a chi viene
Ed Wood intestata trascorre il tempo libero da una nostra città questo è una domanda che io mi sento di poche perché obiettivamente
L'attenzione per questi problemi
Magari profonda in una parte di cittadini e di amministratori ma nella maggior parte dei casi non lo è affatto per esempio un caso clamoroso citava l'Assessore inutili l'episodio del del
Collettore dentro i mi pare chi il caso Chamorro e che la commissione che dovrebbe tutelare il paesaggio del Comune ha dato papà un parere
In cui ci diceva che non ci sarebbe stato nessun impatto sui parchi cittadini per l'abbattimento che si prevedeva da settantaquattro a centottanta gradi ora questa una una cosa che ci ha fatto capire che secondo voi c'era una sottovalutazione forte da parte di alcuni anche di quelli che non addetti ai lavori
Dell'importanza che
Le le le funzioni che gli gli alberi e il verde urbano esercita nella nostra città
Quindi
Diciamo noi siamo convinti in realtà che si può fare qualcosa
Per difende in meglio la qualità della vita delle nostre città le azioni di cui ha accennato all'assessore
Sono cioè sono importanti
Vedremo cosa di di fatto a marinara
Noi abbiamo una situazione che non è sicuramente quella di Milano o di Torino però abbiamo anche noi i nostri problemi tant'è vero che sono continui sforamenti dall'autunno a ma la primavera nei parametri
Che indicano il la la presenza di inquinanti
Ci ci sono c'è il problema della siccità che tra l'altro pone un altro problema della necessità di andare a valutare come riutilizzare
L'acqua del nostro depuratore
E chiudere il circolo
Secondo i principi dell'economia dell'economia circolare
Abbiamo avuto non molto frequente per fortuna fenomeni meteorici molto violenti che dall'alto spingono in prospettiva modificare le stesse previsioni del PSE abbiamo
Quindi questi problemi ci sono non possiamo far finta che non ci siano e se consideriamo che da qui al due mila e cinquanta secondo le tre giorni quasi metà della flotta dei Mondiali vivrà nelle città lavorare per la qualità della vita delle città significa lavorare Pera anche per la qualità della vita del nostro del del del del nostro pianeta
Quindi
Noi dobbiamo cominciare a mettere in campo delle azioni concrete e per curare il nostro come tale una naturale pubblico e privato
E per far questo bisogna innanzitutto
Progettare gli interventi di riqualificazione e piccoli grandi tenendo conto per quanto possibile del verde esistente non considerando il verde che c'è come un addobbo usa e getta c'è il semplicemente e occorre poi mettere a bilancio come il sindaco ci aveva promesso nelle risposte date
Al momento dalla campagna elettorale le risorse necessarie per affrontare questi problemi nella maniera dall'America da me una maniera migliore possibile ecco quindi il perché di questo convegno che vuole esce un contributo a costruire anche se purtroppo qui tutta la città non c'è ad ascoltarci
Una nuova cultura delle funzioni e dell'importanza che gli altri hanno nelle
Nella vita del delle nostre città e serve allora
E serve così concludo
Un piano allora del verde un vero e proprio piano regolatore del verde che deve diventare parte integrante della nuova pianificazione strategica dall'attività si comincia a parlare in questi giorni di ieri gli annunci anche del sindaco
Di una nuova di avviare una nuova fase di pianificazione strategica in questa pianificazione deve entrare anche la pianificazione del verde come parte integrante della gestione urbanistica delle più descritto l'urbanistica della nostra della nostra forse in questo modo riusciremo a garantire una diciamo presenza migliore quante attivamente e qual è qualitativamente del ci sono dei problemi ci dice già tutto Antea e l'ha detto non convegno che ha appena fatto ai ai in ha inizio Maso ci sono dei problemi perché possono cadere dei ragni possono cadere
Anche degli alberi occorre indubbiamente mettere in atto tutte le azioni di precauzione cercando però il giusto equilibrio fra le esigenze della sicurezza e quelle di mantenere questo patrimonio che altrimenti finiamo per perdere
Per concludere posso dire che se mettiamo a confronto il numero di decessi provocati da cadute degli alberi con il numero dei decessi
Il ministero della salute dell'ambiente parlano di settanta ottanta mila per
Morti predatore ogni anno
L'ultima tumori e malattie derivanti da malattie respiratorie derivante dalla presenza di inquinanti nell'aria che respiriamo forse il bilancio ci fa capire che
Un po'più di attenzione anche le funzioni del patrimonio verde glielo do dobbiamo tagliare
Per noi e per la nostra vita
Grazie
Grazie Antonio questa ampia precisa comunicazione su quello che è la posizione del associazioni ambientaliste a questo punto abbiamo sforato di circa un quarto d'ora
Io dirò esclusivamente alcune parole per introdurre quello che diranno i i relatori che si succederanno questo tavolo e per cercare nell'ambito del possibile di poter dare spazio anche un minimo di dibattito che credo sia che credo sia importante fondamentale proprio cogliendo l'occasione di avere al tavolo a personalità di spicco e di ruolo soprattutto per quanto riguarda il tema del verde e inteso in senso globale perché abbiamo io mi sono segnato alcune parole chiave proprio per non entrare troppo nel merito delle varie cose che verranno poi sviluppate dai relatori ma diventa sempre più importante riuscire a mettere in in ordine le cose
E che poi si devono progressivamente sviluppare perché noi adesso gestiamo diciamo così una emergenza perché da una parte ci viene la possibilità di poter in di poter piantare un certo numero di di piante oppure dall'altra parte la necessità di sviluppare il piano delle fognature quindi che contrasta con quello che è la la struttura della de ed è la situazione del verde pubblico attuale quello che noi dobbiamo cercare di recuperare e un qualcosa cioè una strategia e a livello nazionale
Esisteva una strategia per il verde pubblico che deve essere calata all'interno di una nuova pianificazione del verde quindi di un
Di un di rinnovare un Regolamento del verde pubblico che è targato due mila e uno
E fatto con nuovi obiettivi quelli che illustrava la poc'anzi l'Assessore Montini cioè abbiamo il tema del cambiamento climatico abbiamo il tema delle ma delle modifiche del del sistema con cui noi ci dobbiamo confrontare dobbiamo necessariamente adattarci
Quindi dobbiamo passare dal che cos'è una pianta che cosa fa una pianta e questo è uno degli aspetti importanti cioè una e piante sviluppa delle funzione ecologiche
E queste funzioni ecologiche ci aiutano a mitigare tutta una serie di fenomeni e questo aspetto e doppiamente efficace da un certo punto di vista se troviamo la modalità di pianificare queste funzioni e quindi per lavorare affinché una pianta non sia una pianta ma sia una uno spazio e qui c'è un altro tema importantissimo da prendere in considerazione
E della scala di funzione a cui noi dobbiamo cercare di di rispondere
Cioè
Abbiamo bisogno di spazi per poter sviluppare quelle funzioni che sono necessarie fondamentali per rispondere a quei gradi a quel a a quelle a quei driver a quelle forze che ci impongono di limitare le isole di calore limitare il le polveri sottili eccetera eccetera e quindi la pianificazione diventa un elemento chiave da da un punto di vista strutturale del nostro sistema
Anche perché si deve partire una pianificazione la si fa in relazione si parla di funzione ecologiche che diventano servizi servizi si fanno a qualcuno che N necessità di questi servizi quindi bisogna partire dalle necessità della città lo diceva lo accennava prima anche Antonio riguardo questo a questo tema quindi rispetto all'esistente le funzioni dove si possono sviluppare perché essi possano mitigare
Quegli affetti che diventano importanti alle diverse scale diverse
Alle diverse opportunità perché noi dobbiamo parlare di sistema verde e questo inevitabilmente ci porta a non vedere l'albero ma a vedere il sistema il sistema che collegato noi a Rimini poi abbiamo una grande opportunità
Di collegamento con l'ambito rurale funzionale perché abbiamo dei parchi che partono dalla dalla da fuori città per entrare nella città e questa è una grandissima opportunità una grandissima opportunità che ci ci può diciamo così aiutare a sviluppare questi temi che sono ha temi importanti
I i temi importanti
Sono quello anche di separare
Noi spesso parliamo troppo di Progetto pensando che sia un piano mentre invece un progetto e la realizzazione di qualcosa che dovrebbe essere pensato prima espresso prima non si pensa niente si fa perché necessità fare qualcosa abbiamo necessità di piantare quelle piante abbiamo necessità di fare quella cosa
Senza che ci sia un disegno dietro di organizzazione efficace per diminuire quel quel quelle criticità di cui si parlava prima il tema delle polveri sottili il tema del delle isole di calore qualche tempo fa diceva il ad un convegno di medici il dirigente della sanità della regione Emilia Romagna parlando ad un gruppo di architetti signori se non progettate diversamente le città io non riesco più a pagare il ticket per quelle malattie cardiovascolari respiratorie che sono indotte da un modo di utilizzare l'ecosistema urbano quindi noi in qualche modo questo organismo vivente che ha tutta una serie di malformazioni congenite dobbiamo riprendere riprende alle e cercare di indirizzarle verso a
Verso una nuova qualità
Abbiamo gli strumenti per poterlo fare quindi
Abbiamo gli strumenti e ci dobbiamo dotare di strumenti e questo è uno una un altro dei motivi per cui siamo qua per organizzare gli strumenti perché anche da questo punto di vista noi dobbiamo capire bene quali sono i ferri del mestiere che dobbiamo usare nei confronti dell'organizzazione di questo tema all'interno della città
Quindi l'aspetto importante che noi dobbiamo cercare di sviluppare adesso e proprio i temi che riguardano il la pianificazione del verde
Cioè noi dobbiamo capire dove e in che modo riuscire a sviluppare questo
Questi questi aspetti che ci impongono da una parte anche una diversa valutazione
Una diversa valutazione una diversa modo di costruire la città di rapportarci con la città perché un altro dei temi con cui noi dobbiamo necessariamente fare i conti e quello della interdisciplinarità
Noi non possiamo far altro che porci di fronte al fatto che siamo
Stiamo affrontando dei temi complessi
E inevitabilmente i temi complessi e non possono essere risolti da una professionalità ma ci vogliono più professionalità perché questo possa essere sviluppato ed efficacemente adottato e e proposto quindi beh io sottolineo a fortemente il fatto che dobbiamo recuperare spazio per sviluppare questo tema perché questo come è stato detto ormai da tutti fa parte della nostra della salvaguardia della nostra salute oltre a migliorare evidentemente la funzionalità del nostro della nostro del nostro sistema urbano che voi
Può essere viene utilizzato anche per
Per ovviamente altri fini
Detto questo io chiederei proprio per ai relata i primi due relatori cioè alla dottoressa Rita Baraldi al professor Fausto Manes di accomodarsi chiederei proprio a Rita Baraldi che la prima
La prima relatrice del convegno
Di ha parlarci un po'quaranta
Del di questo del tema Third urbana salute e benessere dei cittadini perché proprio e il e il primo punto chiave del del del nuovo proporsi nei confronti del
Nei confronti del sistema cioè cominciare a capire che cosa fanno che cosa fa il verde in che modo il verde ci aiuta a stare meglio nella nostra città
Grazie
E grazie per l'invito vivamente
Cercherò di recuperare un po'di tempo visto che siamo in ritardo soprattutto perché il titolo della mia relazione molto importante notoriamente non sono esperta in tutti questi aspetti ma porterò dalle risultati di alcune mie ricerche di quelle anche conoscenze che ci sono in ambito scientifico molto è stato detto prima di me
L'assessore visto che a ferratissimo sui cambiamenti climatici quindi non mi presento perché chiaramente dal mio accento capite che sono di Bologna per cui non importa che io mi presenti lavoro in un istituto del CNR di Bologna
Mi piace adesso iniziare ultimamente con quest'aria positiva per dire che quello di cui parleremo oggi non è una cosa così marginale ma se guardiamo a livello mondiale e la la quantità di biomassa vediamo che l'ottanta per cento ha dato dalle dalle piante
E se andiamo più in particolare vediamo che il mondo animale rappresenta il due per cento e noi rappresentiamo lo zero zero uno per cento quindi parlare di piante significa parlare a livello mondiale
Abbiamo parla si è parlato prima dei servizi ecosistemi ci mi sembra che siamo ferratissimo su questo
Naturalmente non entravano in particolare di tutti anche perché dopo di me ci sono persone che sono più esperte anche della sottoscritta
Quindi ultra lascerò agli aspetti sociali estetici naturalmente della biodiversità che sono comunque estremamente importanti
Mi focalizzerò soprattutto sul sito rimedi e quindi sulla purificazione dell'aria
Soprattutto però voglio precisare subito una cosa e è chiaro che le piante lo sappiamo tutti che contribuiscono a migliorare a a far fronte cambiamenti climatici assorbendo anidride carbonica combattendo contro l'inquinamento atmosferico
Permettono anche sostanze volatili che poi vedremo l'importanza e riducono le temperature senza dimenticare un altro fattore importantissimo di cui non parlerò naturalmente ma che è quello di aumentare la permeabilità dei suoli quindi evitare quello che viene chiamato il ranocchio dello scorrimento veloce della posso superficie sulla superficie ma invece la sua infiltrazione
E visto che i cambiamenti climatici sono in atto proprio ieri sera era un a un'altra riunione organizzata da Legambiente cui Legambiente faceva vedere i danni provocati da questi eventi estremi sia di siccità sia comunque di allagamenti quindi è un aspetto altrettanto importante tutti questi aspetti queste ecosistemi ci delle piante però Bond voglio appunto mi preme precisare proprio per quello che ha detto l'assessore quello che ha detto anche il rappresentante dell'associazione ambientaliste Ca'ambientalisti che dicevo
Sono vere e sono importanti solo se la pianta
è in buono stato di salute e cresce bene
Solo in questo modo era al massimo della potenzialità di sviluppare tutte le sue funzioni fisiologiche che sono quelle che poi ci danno i benefici gratuitamente se invece non cresce bene e Adele sofferenza o è sotto stress non ha tutti questi benefici per ecco fisiologici
Per cui nelle nostre città dove spesso sono piantati in condizioni non ottimali
Quindi con poco ter Reno in aree ristrette zone molto inquinate
O anche perché l'età le piante hanno un ciclo biologico come nostra nascono crescono e muoiono o anche l'età non è più così in diciamo età così avanzata che le piante hanno del delle delle delle sofferente o se vengono attaccati dai parassiti è ed è in alcuni casi so che fa sempre male tagliare una pianta ma se a questo c'è un Progetto un piano un obiettivo e complessivo che poi porta a rischio risostituire questa pianta ma addirittura ad aumentare no il Piano Verde insomma
Non dobbiamo pensare che sia un atto demoniaco insomma bisogna avere una buona conoscenza delle cose la buona progettazione
L'ha detto l'assessore carbonica sta aumentando lo sappiamo tutti a me piace far vedere che da un anno a questa parte c'è stato un aumento da quattrocentonove a quattrocentododici parti per milione quindi come vedete stiamo continuando ad aumentare le piante lo sappiamo l'attività fotosintetica fa sì che le piante assorbono CO due emettono ossigeno
Quanto di assorbono queste quella sempre no alla ricca la le le gli studi che noi facciamo
Questo varie lo capite anche voi in funzione della biomassa perché la la superficie fogliare che quello che attiva ovviamente quindi può andare dai venti ai centocinquanta chili perdere carbonica per pianta all'anno
E ho una foresta urbana esemplari parlare anche di Forest urbano un ettaro di bosco posso dire anche fino a cinque tonnellate di CO due ma sono stima ovviamente voi capite che bisogna entrare dei vari particolare nella varie realtà
La pianta poi assolve CO due mette ossigeno e quindi anche questi in funzione delle dimensioni de della pianta
Si parlava prima de della accolto l'avete aumentato Lazio due è uno dei gas serra quindi è chiaro che c'è anche un aumento delle temperature anche se non è solo dovuto all'aumento della su due qui vedete di piazze far vedere come il due mezzi a sette è stato l'anno riconosciuto come un anno molto caldo naturalmente due gradi e mezzo di temperature in più
Ma esso è stato soprattutto un anno famosa per la grave siccità meno ottantadue per cento di pioggia l'anno successivo cioè l'anno scorso abbiamo avuto sempre un grado e mezzo più o meno in più di temperatura ma abbiamo avuto il sessantatré per cento di piogge in più
E quindi capite che chi dice che non ci sono i cambiamenti climatici ma insomma mi verrebbe da chiedere allora queste cose cosa sono
Quest'anno naturalmente siamo ad aprile
Marzo e è ormai diventato uno dei dei mese nella top ten dei mesi più caldi abbiamo visto tutti sentito sulla nostra pelle no a temperature molto caute nei giorni precedenti quindi la primavera che sbocciata adesso stiamo rientrando un po'della normalità
è tutto questo è frutto dei cambiamenti climatici che sono evidente livello mondiale lo sono ancora più evidenti a livello locale nelle città perché come è stato detto prima ormai cinquanta per cento la popolazione vive nelle città crede in continuo aumento
In Italia il novanta per cento che già vive delle nostre città e e quindi le città diventano dei punti molto caldi come si suol dire perché manca la vegetazione
Ci sono abbondanti superfici riflettenti la la il modo in cui vengono costruite le nostre città fanno sì che diventino degli ecosistemi vulnerabili
Isola di calore quindi c'è un aumento della temperatura all'interno delle delle nostre città e le piante ci danno una mano semplicemente perché è un Brad Giano e quindi è chiaro che fa sì che le superfici si riscaldano meno
Ma anche perché le piante assorbono
L'acqua dal terreno e la traspirazione sulle foglie perché si devono protegge dal caldo non possono permettere che la la propria superficie fogliare si scaldi altrimenti l'apparato fotosintetico sarebbe danneggiato
E questo processo di traspirazione consuma energia e quindi si dà a questo sollievo
Salute ebbene anche questo è stato studiato con dei modelli
Che ha un forte impatto sulla statura salute questo studio che è stato effettuati nostra agli alberi a Melbourne a dimostrato con dei modelli che pasta raddoppiando la superficie verde in questo caso passando dal quindici al trentatré per cento
Si è avuto un si avuto una diminuzione del dal cinque al ventotto per cento di decessi estivi per caldo
E quindi capite bene come non è indifferente avere piante o meno della nostra città
E questo è evidente se guardiamo questi immagine Dinoi Orte
Dove appunto sapete che c'è il Central Park che questo bosco così importante in luglio Orte insieme a tanti grattacieli vedete da quest'immagine termica
Come la l'impronta blu è dato dal parto dove le temperature sono più basse mentre il rosso che vedete sullo sfondo sono gli edifici che si scaldano
L'inquinamento è sicuramente uno delle dei temi che ci tocca di più uno ultimamente perché si è preso coscienza
Che sta causando danni immensi si parla del sette milioni di morti fino a nove milioni di morti all'anno livello mondiale dovute principalmente alla presenza del particolato e dell'ozono che è un altro gas
Chi è fortemente dannoso per la salute l'Europa naturalmente vive in questo mondo quindi è stato stimato nel due mila e quindici cinquecento mila morti
Dovute all'inquinamento e purtroppo l'Italia veste la maglia nera nel in Europa con novanta mila morti all'anno più delle morti per incidenti autostradali
E è stato detto prima la Pianura Padana
Il luogo migliore dal punto di vista di inquinamento quindi noi viviamo in queste tragiche situazioni ecco l'assemblea nazionale dello che l'assemblea dell'organizzazione delle Nazioni Unite che sta che è avvenuta a marzo scorso a Nairobi a appunto stigmatizzato il fatto che c'è una urbanizzazione mondiale senza precedenti ma licenziati hanno dato del suggerimenti
E che guarda caso suggerimenti sono un migliore Governance e pianificazione dell'uso del territorio e del verde
Quindi viene riconosciuto a livello globale l'importanza del verde perché perché gli alberi sono dei fighetti vertice politico no l'atmosfera attraverso le foglie sì assorbendo sia intrattenne trattenendo il particolato la superficie fogliare importantissima
E da questa
Pubblica scio pubblicazione scientifica del due mila sedici in cui è stato un po'valutato tutti gli studi effettuati in questo caso date medici sulla popolazione mondiale quarantatré milioni individui quindi è sensibile significativo e stato punto dimostrato come vivere in are verdi con presidenziali verdi riduce il rischio di mortalità per cause che vi ha visto prima cause respiratorie e cardio da vascolari
Questa è una delle prime importanti diciamo così
Punti fermi che il mondo medico ha messo le che ha l'ultimissimo argomento che ho detto toccare velocemente era per dire che comunque le piante emettono sostanze volatili che sono i profumi che noi sentiamo quando andiamo in un bosco il l'odore che non sentiamo la Roma è quello della la sostanza che si chiama Pini né Bosco di pini
E ma sono messaggeri chimici cioè attraggono gli insetti impollinatori e USP servono come repellente deterrenti per quelli dannosi ma perché ne parlo perché queste sostanze comunque sono altamente reattiva e quindi in atmosfera
Cambia un po'la chimica l'atmosfera
In un ambiente naturale queste sostanze sono molto importanti perché reagiscono con l'ozono e quindi diciamo che puliscono l'aria purtroppo in ambienti inquinati come quelle antropogenici potrebbero in alcune condizioni
In a portare ad un incremento dell'ozono
Non tutte le piante sono uguali possiamo calcolare
La capacità o la potenzialità delle piante di formare ozono qui vedete c'è un po'una classifica piante come Pini come olivi come Laura insomma non è non non non non non danno un impatto per quanto riguarda la forma la potenzialità deformato ozono altre piante come ad esempio alcuni alcune querce salici e pioppi queste mettono molte sostanze quindi il loro uso va
Comunque effettuato vanno comunque piantate ma va a totalmente fatto una progettazione oculata
Perché è importante il bilancio tanto le viene assorbito dalle piante tanto potrebbe essere invece prodotto tutte le piante comunque hanno producono beneficio nel nostro ambiente alcune funzionano meglio altre funzioni funzionano diversamente questo è una foto al microscopio elettronico della superficie fogliare vedete come i tigli
Emily sono ad una superficie completamente ricoperta di queste formazioni che sono i peli Tricomi e quindi hanno una maggiore capacità di trattenere le polveri spetta una parrocchia un Cerro
Che però alta hanno altre caratteristiche
La stessa cosa studi che l'abbiamo fatto su piante che vengono usate per i tetti verdi un giardino i balconi vedete la salvia quella che usiamo normalmente noi in cucina e l'Aga ora un'altra pianta molto
Bella che produsse folk molti fiori vedete sono pieni nella parte superiore si vedono le foto sono piene di superficie fogliare di piedi nella parte inferiore vedete le cicale che sono altrettanto importanti perché sia accuse attacco alle le le particelle di polveri e fare un unico conglomerato portando anche ad anni per la pianta stessa
Vado velocemente dicendo che grazie a un progetto europeo effettuato nel comune di Bologna dove abbiamo caratterizzato diverse specie che sono tipiche delle nostre zone
Non entro nel dettaglio ma chiaramente ci sono piante nostro le nostre piante che nuovamente usiamo aceri frassini tigli
Valvolari Cerri sono ottime piante sia per l'assorbimento dell'anidride carbonica che degli inquinanti ma soprattutto sono importanti anche le siepi o gli arbusti soprattutto se sono sempreverdi
Perché è vero che la più le piante più hanno biomassa fogliare più se l'efficace ma la biomassa fogliare in alto
Là dove noi camminiamo o ci sono piste ciclopedonali
Siamo all'altezza del tronco e quindi se siamo vicino alla strada dove c'è dove è un punto una sorgente di emissione di inquinanti come appunto le automobili
Rischiamo di respirare subito no questi inquinamento quindi quello che si consiglia di fare un una pianificazione e predisporre anche di queste barriere verdi che ci possono quindi filtrare l'aria e quindi aiutarci anche a sopravvivere meglio
Quindi queste sono piante come ha visto da privati Cheryl Ginko biloba i carpini Magnoli Ieo cipressi e cedri che queste sono sempreverdi attenzione alle allergie i medici si raccomandano
Di fare attenzione a piante che possono dare allergie quindi limitare il loro uso in ambiente urbano
Volevo per portarvi anche questo questo risultato che di questo misure che non abbiamo fatto con l'arpa a Piemonte
Insieme appunto abbia istituto sulla qualità dell'aria e sulla presenza o assenza di vegetazione
In due casi questo studio è stato fatto anche a Bologna comunque in un canyon urbano quindi una strada urbana senza vegetazione una strada con vegetazione o una piazza nuda o la piazza con verde e dalle misure effettuate dall'Arpa e dalle nostre abbiamo evidenziato come ci sia una bassa laddove ci sono piante c'è un abbassamento di temperatura anche fino a sei gradi centigradi
Nel nella strada con alberi c'erano maggiore traffico venticinque per cento di traffico ma abbiamo avuto il Long l'undici per cento di riduzione di polveri una rete riduzione di ozono del venticinque per cento
Cose molto simili l'abbiamo registrate nella piazza con vegetazione quindi nel periodo estivo noi abbiamo potuto constatare come la presenza di verde abbia ridotto di qualche grado le temperature ridotto le polveri e ridotto l'ozono abbiamo fatto anche le misure
In inverno i dati sono in elaborazione perché ovviamente d'estate l'ozono che l'inquinante più dannoso d'estate invece su d'inverno scusate sulle polveri l'ozono si forma d'estate
Per queste si foto chimici le polveri si forma d'inverno per il traffico auto veicolare per riscaldamento quindi benefici che le piante possono dare all'ambiente
Comunque ha dato un ritorno economico e questo è importante perché i nostri politici ti chiedono sempre il ritorno economico e questi conti li dobbiamo fare quando dobbiamo convincerli che ti appartiamo ante e comunque una cosa che porta a loro beneficio anche economico
Una stima molto stima si può dire che mille alberi possono portare a una beneficio
Economico di venticinque mila euro per il risparmio energetico ma ovviamente dipende un po'da tutto questo è il progetto che vi dicevo prima Gaia
Che ho fatto col comune di Bologna che ha permesso così di inserire tutte queste nozioni all'interno del Regolamento verde del Comune di Bologna quindi le amministrazioni sono sempre più sensibile a questo argomento
Oltre al coinvolgimento delle impresa come diceva l'assessore prima
Che noi abbiamo provato a fare con questo Progetto quindi le imprese hanno finanziato la gli altri che poi sono stati piantati dal Comune ma anche la manutenzione degli altri perché ripeto la valutazione è una delle cose essenziali per le città
Anche delle grande e interventi urbanistici hanno portato ad aumentare le piante a Bologna ad esempio fico che tutti conoscete che questo parco più grandi del del cibo più grandi del mondo ha compensato parte delle sue attività
Piantando più di cinquecento alberi Crevalcore ma anche gli stessi cittadini si diceva prima no con delle piccoli e riconoscimenti economici possono dare una mano anche alle nostre amministrazioni quindi non anche noi possiamo far la differenza
Le piante però non si possono salvare penso che questo sia abbastanza chiaro dobbiamo affiancare delle politiche di riduzione del emissione degli inquinanti ce lo hanno detto dalla Coppa ventuno che dobbiamo ridurre nostra temperature Svizzera prima col professor Magris che sono già aumentate però dobbiamo limitarci ancora di più
E soprattutto dobbiamo convincere anche con le grandi nazioni come che alla Coppa ventiquattro che se si è tenuta o recentemente in Polonia come Arabia Saudita
Stati Uniti d'America la Russia e con quei tre che insomma devono dare anche loro il loro contributo ma sapete sono il paese da dove viene il petrolio quindi si fa fatica soprattutto quando ci sono delle persone autorevoli politiche che non credono che ci siano i cambiamenti climatici no
E quindi se lo chiedono i nostri giovani colle
Gli scioperi che hanno fatto a livello da internazionale ci chiedono a noi adulti
Di fare adesso quello che non abbiamo fatto dei Secondhand negli anni passati quindi credo che lo dobbiamo fare ciascuno di noi può contribuire il verde pubblico importante ma anche il verde privato
Alla sua importanza io fatto parte del diciamo cordata che in questi anni degli ultimi due tre anni ha cercato di portare avanti sensibili di sensibilizzare il mondo politico
Perché riconoscesse uno sgravio fiscale per chi si prende cura della del proprio verde considerando che fortunatamente non possiamo alzare muri
Per per contenere l'aria e quindi se noi facciamo un beneficio nel nostro giardino nostro balcone lo rendiamo la comodità e quindi se noi interveniamo sui nostri parchi giardini piantando piante utero curando alcuni aspetti possiamo avere fino a cinque mila euro sgravi del trentotto per cento
Facciamolo
Vi lascio con questa diapositiva che così ho visto che recentemente si parla un po'di soluzioni futuristiche manca acqua quindi bisogna anche salvataggio e risparmiare nell'acqua e quindi vedete come ha Rotterdam sia stata questa idea dalla foresta galleggiante fatta su delle boe no recuperando le buone ve queste un olmo ma di avente capite che ed è resistente ma occorrono dei comunque accorgimenti particolari o come l'idea che ha avuto anche professore
Mancuso dell'Estate differente che quella del della Jelly Fish base che è appunto questa
Serra galleggiante in cui vengono coltivate gli ortaggi completamente sostenibile perché Coppa belli solari dei sali dessert destini del salinità l'acqua che viene poi recuperato utilizzata per gli ortaggi lo scopo sarebbe quello di far andare i cittadini ad Adda
Insomma a fruire di questo ortaggio
Fiori sono anche bellezza quindi lascia con queste belle basi recante scusate se suo fratello cioè
Calci
E puntuali adesso chiamerei professor Mann essa a sviluppare anche da questo punto di vista ampliando probabilmente il l'ottica
In relazione alla all'esperienza internazionale che in questi anni ha potuto mettere in campo
E a lavorando col gruppo mais sapete questo gruppo internazionale dello Jersey che alla possibilità di ha iniziato a fare questa mappatura dei servizi ecosistemi c'è a livello europeo ha cominciato a dare delle linee guida delle linee guida urbane mettendo insieme le esperienze proprio riferite alle cose che ci diceva Rita Baraldi adesso
Sviluppando le approfondendo le e confrontando le tra le diverse città europee
Ti lascio la parola Fausto grazie buongiorno a tutti grazie al professo Santolini all'assessore le associazioni ambientaliste che hanno
Organizzato questo convegno e che mi hanno invitato per portare alcune esperienze del mio laboratorio all'interno di progetti
Anche europei con i quali si collabora anche con altri colleghi ho professor Blasi per esempio
Allora
Molto interessante l'approccio che è stato dato oggi da tutti i relatori
Perché si è spaziato dalla follia i viali di Rimini le alberature di Rimini
I problemi a livello nazionale a livello internazionale livello bio serio quindi questa approccio a differente scala spaziale e temporale estremamente interessante e in qualche modo spero di continuarlo questi sono i diciassette obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'agenda ONU venti trenta che tutti noi conosceremo
Ma quello che mi interessa sottolineare sono tutti fondamentali e Inter correlati tra di loro
E l'obiettivo numero undici citai comunità sostenibili per cui è di fondamentale importanza tener presente la funzione che i servizi ecosistemi si svolgono di maniera
Molto veloce i servizi di approvvigionamento quindi le produzioni di cibo e tante altre materie prime i servizi di regolazione di cui si è parlato fino ad ora regolazione del clima controllo delle malattie controllo purificazione delle acque dell'aria
I processi di impollinazione i servizi culturali siamo in una città
Che produce cultura continuamente e che svolge attività importanti da un punto di vista della green economy del turismo eccetera quindi i servizi culturali hanno un ruolo importantissimo e in questo contesto si inserisce quindi tutti i termini parole chiave che sono state già
Discusse eccitante da chi mi ha preceduto il capitale naturale all'interno del quale naturalmente vive il capitale umano il capita alle infrastrutture che noi creiamo il capitale culturale
E l'interazione di questi capitali che portano alla produzione
Attraverso questa interazione dei servizi ecosistemi si goduti per la qualità della vita e il benessere dell'uomo
E infatti se noi andiamo ad analizzare un attimo questa slide vediamo che alla base di tutta questa produzione di servizi ecosistemi si di beni e servizi per l'uomo per l'umanità
Diciamo e la biodiversità che garantisce visive biodiversità vegetale animale
Basti anche batterica basti pensare alla depurazione delle acque e quindi la purificazione dell'acqua potabile operata dai microrganismi in misura rilevante quindi la biodiversità garantisce le funzioni ecosistemi che per la produzione di servizi ecosistemi ci per il benessere dell'uomo in questo contesto C&C sono inseriti cambiamenti globali cambiamento di uso del suolo
L'inquinamento i cambiamenti climatici che vanno ad incidere sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi e quindi la riduzione dei servizi e così semplici
Per cui dobbiamo operare per ripristinare la qualità
Diciamo e lo stato di salute come a diceva la collega prima degli ecosistemi per garantire al meglio la produzione di servizi ecosistemi c'è quindi noi abbiamo delle are
Di produzione ecco guardiamo questo schemino semplicissimo delle aree di produzione di servizi così sistemici e delle aree di che beneficiano dei servizi ecosistemi quindi delle domande
Identificare quelle che sono le domande di volta in volta più importanti di servizi ecosistemi ci che devono essere garantiti potenziati attraverso una progettazione una pianificazione e un gestione sostenibile del territorio
La città quindi
Nel suo contesto vedete non entro nel merito perché il tempo non me lo consente però rispetterò i tempi che mi sono stati assegnati vedete riesce a dare benefici economici il verde all'interno della città a produrre benefici economici benefici ambientali e sociali e benefici per il benessere per la salute mentale la salute fisica del cittadino
In questo contesto la cita riveste un ruolo molto importante perché sappiamo perfettamente che c'è stata una continua riduzione della popolazione rurale rispetto alla popolazione urbana
Solo in Cina ogni anno venti milioni di persone passano dalle aree rurali alla città cambiando stile di vita e quindi cambiando anche esigenze
E consumo di energia
Attraverso il nuovo stile di vita che acquisiscono in Europa siamo già al settanta per cento della popolazione che vive in aree urbane e quindi è un problema l'ecologia urbana e di ecosistemi urbani costituiscono un problema di estrema importanza nella società attuale che deve essere affrontato in maniera sistemica
Ma non in maniera esclusiva ma tenendo conto
Del territorio circostante quindi
Inquadrando questi problemi su vaste aree
Del dei problemi legati agli inquinanti atmosferici ne abbiamo sentito parlare e l'ozono il particolato rivestono questo
Diciamo questa funzione molto importante così abbiamo i gas climalteranti per cui sono problemi che devono essere affrontati e le verde all'interno delle aree urbane
Svolge rilevanti benefici storico-culturali socio sanitari economici e ambientali su questi ambientali mi focalizzerà focalizzerò attraverso degli studi che abbiamo condotto nel come vi dicevo nel nostro laboratorio
Già la collega che mi ha preceduto ha illustrato egregiamente le funzioni che gli organismi vegetali svolgono quindi pensiamo a una foresta urbana una foresta periurbana oltre a un viale alberato questi scambi gassosi che avvengono a livello fogliare e che consentono naturalmente di produrre dei servizi ecosistemi cd regolazione attraverso la mitigazione miglioramento della qualità dell'aria perché le piante oltre ad assorbire la C o due che il loro pane quotidiano
Assorbono anche inquinanti atmosferici quali ozono SO due mio x e quindi li sottraggono dall'aria migliorando la qualità dell'aria per la vita dell'uomo nello stesso tempo Attraverso la emissione di vapor d'acqua riescono a migliorare il l'il clima locale e quindi a creare un beneficio di carattere climatico in questo contesto anche Ivo che hanno un ruolo importante ma vado avanti vado oltre si inserisce questo progetto ha fatti ha fatto cenno il professor Santolini
Di europeo e router che ha preso in considerazione di diciannove città a livello europeo tra le quali anche Roma e
Proprio per cercare di mappare valutare da un punto di vista anche quantitativo alcuni servizi ecosistemi si per quanto riguarda la città di Roma
E in questo caso possiamo vedere una mappa una carta di copertura del suolo ottenuta attraverso elaborazioni dati satellitari quindi Satellite Sentinel due che consente di avere
Delle unità elementari dei pixel queste celle elementari di analisi
Sono di dieci per dieci metri quindi risultano di estremo interesse per poter effettuare diversi tipi di elaborazioni come vedremo
All'interno della città metropolitana di Roma tutti questi dati sono tutti pubblicati naturalmente noi abbiamo analizzato le concentrazioni per esempio del particolato attraverso la rete di centraline della città di Roma
Della città metropolitana e qui vediamo le diverse concentrazioni del PM nelle quattro stagioni ora se voi fate attenzione abbiamo analizzato un transetto che vada al nord della città verso sud e potete osservare come varia la concentrazione
Del particolato riportato su questo asse tra il sito rurale
Il centro della città e il vedete in questo aspetto la concentrazione di PM diminuisce perché siamo su una villa storica una grande villa storica villa dal centro di di laicità e poi riprende a crescere
Se c'è si vede sì fino alla zona industriale verso la periferia verso la zona di Frosinone dove c'è un forte inquinamento industriale quindi possiamo osservare
Come la villa urbana eserciti un beneficio nel migliorare la qualità dell'aria per quanto riguarda il particolato
Questi studi naturalmente richiedono anche altri approcci per i quali non entro nel merito la misura dell'i fare Index e cioè il l'estensione superficiale delle foglie per ogni metro quadrato di suolo che rappresentata da queste mappe ed è chiaro che c'è una forte relazione tra la superficie fogliare e la capacità di ad assorbire questo particolato questi inquinanti atmosferici
Vado avanti
Per poter effettuare anche una stima monetaria un valore monetario e dire ad un assessore la gestione del verde urbano non è soltanto un costo in Bilancio non conviene mettere soltanto le uscite ma sarebbe opportuno mettere anche i benefici e quindi le entrate
Attraverso valore delle esternalità negative ovvero
Del risparmio che sia per quanto riguarda
Ad esempio i danni alla stalla Salute e quindi una riduzione dei ricoveri ospedalieri a livello europeo abbiamo visto in Italia ci sono settanta mila morti premature come è stato detto prima proprio per l'ozono gliene Rites il particolato
Una riduzione dei ricoveri ospedalieri non l'abbiamo osservata direttamente anche attraverso un progetto europeo che ho coordinato cinque anni fa
E
Di conseguenza a livello internazionale sono stati stimati questi benefici sulla salute sul patrimonio architettonico come riduzione dei danni sul patrimonio produttivo in generale anche agricolo
E quindi per esempio una tonnellata di particolato a livello europeo viene valutata ventidue mila novecentonovanta euro una tonnellata rimossa di ozono quattro mila e cinquecento euro circa quindi di conseguenza se noi possiamo stimare la quantità di inquinanti rimossi possiamo avere anche una monetizzazione una valutazione monetari
E per quanto riguarda la città metropolitana di Roma e le lime che noi abbiamo tenuto sono per il due mila quindici la città l'intera città non il municipio all'intera città metropolitana quindi l'ex provincia diciamo
Centosessantuno milioni
Dire euro
Come beneficio economico operato dal verde presenti all'interno della città metropolitana che abbiamo naturalmente declinato per le quattro stagioni per le specie decidue per le sempreverdi e per le conifere non entro nel merito
Mossa Rebbe molto interessante per dare risalto all'importanza della biodiversità dei tipi funzionali e quindi del valore che le diverse specie possono avere possono assumere nel corso delle stagioni
E quindi nella funzionalità che poi si differenzia tra la capacità di altri sorbire il particolato sulle foglie sulla superficie fogliare l'assorbimento cui faceva riferimento prima la collega
Baraldi attraverso gli stomi degni inquinanti gassosi perché in quel caso è la conduttanza somatica che riveste un ruolo importante di controllo e quindi sono adattamenti e strategie con fisiologiche del tutto differenti
Uno studio su dieci città di Roma ha fatto anche con il professor Blasi
Ma vado avanti perché il tempo non mi consente abbiamo stimato anche in questo caso il beneficio
Relativo alle dieci città metropolitane di Roma stiamo parlando
Sia per quanto riguarda l'assorbimento di particolato che l'assorbimento di ozono ma volevo farvi vedere quest'ultimo recente studio che abbiamo fatto sulla città di Roma
Dove abbiamo stimato attraverso sempre dati
Delle centraline meteo climatiche di campo e dati satellitari abbiamo stimato l'andamento vedete lungo questo transetto della temperature quindi del fenomeno dell'isola di calore
Dal linea di costa dal mare vedete come varia al variare della copertura del suolo e qui abbiamo il transetto che diciamo scorre lungo il tessuto urbano passa all'interno delle città delle ville urbane
E possiamo osservare le le variazioni di temperatura
Che sono anche di dieci gradi guardate su villa da qui siamo su villa da sempre velata dovremo visto il beneficio di rimozione del particolato che vediamo il beneficio di abbattimento della temperatura
Nel periodo estivo la il transetto in blu e rappresenta le temperature invernali questo beneficio lo abbiamo stimato in particolare per Villata quale ed diciamo Lari a Dini che interessa questa di interazione di beneficio climatico e per una alberatura che viale Mazzini conosce Roma una bella un'alberatura quercus ilex lungo una strada importante del centro
E abbiamo visto che una alberatura stradale
A un Kooning effect cioè un effetto di raffrescamento fino a circa trenta metri
Un una foresta urbana e quindi la villa storica arriva fino a cento metri circa al di là del perimetro della villa storica
E la città della tenuta presidenziale di Castelporziano di una foresta importante planiziale vicino alla città
A raggiungere un beneficio esercito un beneficio fino a centosettanta metri come effetto sull'isola di calore urbana quindi questi sono questi dati che riguardano questo studio
Vediamo di concludere un flash veloce quanto o due minuti
Quattro minuti perfetto
Ho fatto un veloce
Diciamo
Analisi una veloce analisi attraverso dati tele rilevati dal satellite sempre Sentinel due relativamente al Provincia e Comune di Rimini che abbiamo detto proprio occorre avere una visione non solo di quello che può essere il verde strettamente urbane quindi le foreste urbane ma anche le aree periurbane d'altra parte l'assessore ha parlato di otto mila alberi che verranno piantumati
Nelle zone all'e sterno e quindi di conseguenza
Qui abbiamo l'estensione delle tipologie che abbiamo identificato tramite questa analisi
Preliminare satellitare
Utilizzando anche i le informazioni di Corinna in cover ecco questa è l'immagine della provincia di Rimini abbiamo identificato in maniera del tutto ripeto
E un un analisi pilota boschi di latifoglie boschi a prevalenza di faggio ce ne sono proprio
Esenzione molto piccola in questa zona non so se mi conferma il ritiro
Un'analisi boschi di conifere superfici agricole utilizzate aree agricole eterogenee
Corpi idrici e superfici artificiali e andando ad un dettaglio
Anche per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico questi sono dati che abbiamo utilizzato in una pubblicazione
Già realizzata in collaborazione anche con una collega la Cianca Rella di Bologna
E possiamo osservare le concentrazioni di PM relativamente alla provincia di Rimini vedete
Sono dati che vanno da nove A ventidue microgrammi metro cubo sono dati medi annuali queste anche dati relativi all'ozono e un flash un focus di approfondimento sul Comune di Rimini potete osservare che da spazio di interesse
Di notevole importanza alla potenzialità di una riqualificazione delle aree verdi non soltanto all'interno della città senz'altro il viale alberati
Costituiscono un elemento fondamentale come abbiamo visto anche per viale Mazzini avevamo visto che c'è un curling fette fino a trenta metri di distanza ma naturalmente anche le are
Periurbane e quindi una riforestazione su vasta area potrebbe dare dei benefici non soltanto di carattere sulla mitigazione climatica ma anche sul miglioramento della qualità dell'aria e naturalmente sull'assorbimento dei del CO due quindi sullo stock di carbonio che senz'altro un'azione importante da portare avanti a livello internazionale
Un beneficio economico quindi in sintesi
Hope che le più i prati
O le specie caducifoglie o le specie sempreverdi o le conifere offrono per quanto riguarda l'abbattimento del PM dieci vedete Espresso mediamente in grammi metro quadro naturalmente di superficie fogliare e in euro per metro quadro
Come riportato da questa immagine
In questo contesto si inseriscono proprio lei Nature Bay solution e quindi le infrastrutture verdi alle quali hanno fatto riferimento i colleghi che mi hanno preceduto per ottenere una cita resi cliente a questi cambiamenti globali in particolare ai cambiamenti climatici e quindi vi lascio con le considerazioni conclusive per le quali ricordo soltanto che è opportuno e importante conoscere potenziare la biodiversità
Al fine riqualificare di ecosistemi degradati al fine di poterne garantire la produzione dei servizi dei beni servizi ecosistemi ICI
Per la qualità della vita e per il benessere della salute dell'uomo grazie
Grazie grazie Fausto per questo ulteriore approfondimento e vedete come si passa progressivamente di scala e come sia importante proprio il tema del pianificare il che cosa fa il il verde in funzione alle esigenze in funzione alle al necessità di servizi da parte dell'area urbana
In tutto questo dobbiamo essere guidati per far questo e quindi ci vuole una strategia una strategia che il ministero a messo in campo
Lo lo trovate sul sito del Ministero dell'Ambiente la strategia per il verde urbano e chiamo qua proprio il professor Carlo Blasi che è stato uno degli artefici nella Comitato per il per la strategia del verde urbano per la redazione di questa importante strumento che ci può guidare a delineare il nuovo Regolamento e una nuova pianificazione rispetto a questi temi tenendo in considerazione proprio i ruoli fondamentali che le diverse i diversi tipi di i diversi tipi di associazioni vegetali diverse specie vegetali possono fare tenendo in considerazione del fatto che parlando di verde si parla di qualità urbana ma si parla anche necessariamente questo il grande tema dell'interdisciplinarità con cui noi dobbiamo affrontare questi temi
Si può parlare anche di acqua e quindi di risparmio di drenaggio urbano perché la vegetazione ci aiuta anche a fare questo prego professor Blasi
Grazie grazie questa giornata
Grazie a degli interventi con ascoltato adesso veramente molto interessanti insomma è che mi semplificherà hanno molto la mi permetteranno di concentrarmi di più su alcune parti visto o dettaglio e la qualità delle informazioni
Anche i colleghi che diciamo così che mi hanno preceduto ci hanno fornito allora questo il mio obiettivo è quello di presentare di questo strumento questa strategia voi sapete poi ci sarà l'intervento del presidente del nostro comitato per il verde pubblico il
Massimiliano Atelli che mi chiarirà anche meglio questo legame tra la legge e il comitato e che cosa sta facendo questo comitato e però una delle cose importanti che siamo riusciti a fare lanciare è stata presentata questa strategia l'anno scorso a maggio a Novara
E subito dopo c'è stato un fatto straordinariamente importante che viene poco citato che questo Forum mondiale sulle foreste urbane organizzato dalla FAO
Che dalla Città di Mantova del Politecnico di Torino di Milano insomma è stato un momento straordinario che però poi ho visto scomparire insomma pratica non riesco più a a trovare traccia di questo io vi invito invece a consultare questi siti perché ci sono delle informazioni
Specialmente per chi intende fare un piano molto molto innovative che integrano le cose che abbiamo sentito sia quando si parla del verde pubblico e quando si parla del del d'Urbano stiamo parlando dell'intervento più complesso che si è chiamati a portare avanti questo è una parola importante che ha detto Santorini questo della complessità complessiva si rispondevo complessità che non significa però che è una cosa complessa e difficile
è una cosa complessa e fatto aveva chiaramente viversi questo è l'elemento perché noi associamo sempre con una complessità subito una paura di ma queste complesse no col Complesso
Basta metterci i soggetti della complessità e diventa una cosa semplice quindi non è che la una una visione è un sistema complesso non abbia elementi di possibile interpretazione
Allora sull'urbanizzazione questo adesso ci sono delle diapositive che ripetono cose che ci sono state dette però io volevo invece segnare un punto ah sì volevo sottolineare un punto della nostra situazione del nostro Paese
Non è il nostro Paese non risponde ai alle regole dell'urbanizzazione su scala mondiale sia noi siamo un Paese in cui c'è un addensamento forte nelle aree metropolitane
Però abbiamo ancora tantissimi abitanti dei nostri piccoli comuni nel cenni centri delle zone interne
E bene ha fatto il professor malessere sa farmi vedere la Provincia che nostro riferimento se si vuole parlare del d'Urbano bisogna partire almeno dalla Provincia almeno bisogna allargare un po'non si può pensare che il verde urbano sia soltanto i viali alberati Giardi detto il cane no è una cosa abbiamo sentito tutte le funzioni che chiediamo al verde urbano quindi se se al verde urbano chiediamo tutte queste funzioni necessariamente forse bisognerà occuparsene con una visione una visione più ampia
Fra una recente c'è una pubblicazione di Symbola la Fondazione che molti dei presenti conoscono riporta che quattordici milioni di italiani di un'ancora nei piccoli centri delle aree interne
Queste sono la salvezza del nostro Paese quindi e se dovessi comprendere un parando su come vanno le cose nel nostro Paese io prenderei questo andiamo a vedere cosa succede nelle aree interne nei piccoli comuni di quattordici milioni resta romanzi qualcuno si sposta fa in queste zone significa che stiamo andando bene questi continuano a scendere tutte nelle città un disastro
Chiese però quattordici milioni sono tanti non sono pochi quindi è una realtà
A cui noi che abitiamo incita dobbiamo fare più riferimento perché sono loro che ci sono vanno l'aria pulita che respiriamo in città
Più o meno in città ora questo bacino padano è già stato messo bene in evidenza questa situazione dove da Padova Torino si competono il primo posto nelle giornate dove si supera i famosi trenta giorni trentacinque giorni
Anche sulla questione climatica Baraldi ci ha detto tutto quindi questo mi permette quindicenne oscillazioni strane quindi dobbiamo andare incontro ad una ad un importante adattamento al cambiamento climatico e guardate noi non ci rendiamo conto ma io cito sempre all'esperienza del bosco della foresta di Sabaudia sabato del Parco nazionale del Circeo io lavoro moltissimo su tutti i parchi nazionali
Questa è il Parco del Circeo sapere tutti essere incerto momento un gerarca detto messa abbiamo questi tre mila ettari di foresta planiziale destava nelle paludi
Una pensata importante che ha salvato tre mila ettari son passati settanta ottanta anni e tutti mi dicono però come se conservato bene il bosco
Quella foresta si è conservata nella struttura di foresta ma nelle composizioni dei rapporti quantitativi tra le specie cambia totalmente
In partenza era tutta farnia che voi conoscete bene un esponente perché siamo nell'aria
E principale della farnia poca Sughera poco poche altre piante più col termofila attualmente se si fa un censimento la farnia non c'è quasi più e quasi tutta sughi e quasi tutto c'ero tutto Farneto tutta supera e chi l'ha fatto questo il boss quindi la chiave e questo è l'invito tutti i progettisti come diceva giustamente il professor Mario la chiave dei servizi a botte la biodiversità in quel bosco settanta anni fa c'erano otto specie del genere Quercus
Oggi ci sono le stesse otto specie del genere Quercus però mentre allora era novanta per cento farmi adesso al novanta per cento Cerro e questo cambiamento la foresta se l'è gestito da sola quindi se vogliamo dare una regola come si fa l'adattamento a questa situazione clima aumentiamo la biodiversità quindi e questo colleghi forestali
Sanno bene disastro che c'abbiamo avuto adesso con questo evento
In in Friuli ha in realtà quello era una specie di coltivazione di mais c'era una sola specie con una densità pazzesca invece il modello lo dico per i progettisti Soro
Tante specie a bassa densità che vi sono regole mo'dall'ecologia escono delle regole però queste regole dobbiamo mettere a monte della pianificazione lo scopriremo ancora meglio più avanti
Questo l'abbiamo già visto tutto su questo è molto importante
Il consumo di suolo
Sul consumo di suolo dobbiamo fare un'alleanza strategica tutti bisogna risparmiare il consumo di suolo questo un uno degli elementi fondamentali
Per per il prossimo per il prossimo futuro invece purtroppo abbiamo ancora oggi
Quindi per me è stato un grande piacere sentire l'assessore che diceva che si toglie l'asfalto è uno proprio delle strategie della strategia dobbiamo Tonio a guardate che la cosa più difficile
Sono tantissime le città che fanno parte delle green si disse che fanno molte delle cose che non abbiamo messo nella strategia
Pochissime quelle che riescono a fare un piano che parte dicendo togliamo asfalto
Togliamo asfalto cominciamo a togliere cinquanta metri quadrati di impermeabilizzazione da tutte le scuole pensare a livello nazionale che numeri che escono fuori queste cose anche semplici
Con con i ragazzi coinvolti questo è un momento fondamentale tutto questo processo del verde urbano vedrebbe
Si lega poi con l'educazione ambientale
Ho questo sui rischi globali è un altro punto molto interessante Lerna la preoccupazione dei cittadini
La le dico tutta questa campagna che è stata fatta contro l'insicurezza le Paure tutte queste cose qui quando si va a vedere non sono emigranti o di Roma il problema principale per i cittadini tanto per fare chiarezza
Il problema Brogi male all'inquinamento se i cittadini sono preoccupato il sessantaquattro per cento dei cittadini teme e il secondo livello e la distruzione dell'ambiente della natura e kamikaze sono dei fatti straordinari
Se si chiede la protezione dell'ambiente dovrebbe avere la priorità anche a costo di fermare la crescita economica il sessantasette per cento delle persone dice di sì
Quindi incoraggiamo una classe politica che che sposa queste linee perché e i cittadini ci sono su questi nostri importanti importanti obiettivi
Su questo abbiamo detto tutto
Benissimo entriamo o su quello che abbiamo fatto come Comitato del verde pubblico prima abbiamo fatto delle linee guida di invito a scaricarle sempre dal sito del ministero dell'Ambiente
Molto comodo avere dei riferimenti poi ovviamente le linee guida sono linee guida poiché ogni Comune ogni territorio ogni Provincia
Li dovrà adattare alla propria situazione climatica di biodiversità di esigenza di densità abitativa di bambini li che vanno a scuola quello che volete
E questa è la strategia ma strategie sembriamo lavorano tanto insomma ecco il comitato si è molto impegnato su questa cosa c'è una legge di riferimento
Io sono un ecologo vegetale naturalista rimanesse un ecco fisiologo bene noi lavoriamo proprio
A due stanze fortuna spacco tra molto complementari da questo punto di vista e no e bello che finalmente ci sia una legge c'è una legge sul capitale naturale esiste un comitato nazionale perché qui c'è una legge la legge dieci del due mila e tredici c'è un comitato ci scrivono tanti Comuni ogni tanto lo si ha un comitato che non ha una struttura tecnica di supporto chiariamolo non possiamo non ci scrivere e dire come dobbiamo fare che piante devo mettere in piazza Cavour ecco questo non siamo in grado di fare queste cose
Però possiamo dare delle indicazioni coinvolge descriverà i sindaci dicendo ma avete fatto il bilancio Arborio come diceva giustamente nella prima relazione oltre al bilancio Arborio che prende tutto il Comune interessa quello che succede sotto casa
Non abbiamo avuto delle delle situazioni ci hanno presentato dove ci sono stati taglio di alberi molto significativi del sindaco che diceva sì però
Nel bilancio Arborio siamo molto positivi sì ho capito però che abbia in serbo relativa ai limiti del Comune a me sotto casa non c'ho più il viale alberato quindi è è giusto questo o questo incontro di venire incontro discorsi più di carattere generale ma poi anche a chi c'ha una certa età che per lui la città rappresenta quella via con quella piazza ellissi finite lì si conclude insomma ecco
I riferimenti a livello internazionale avete visto tutto quello che ha detto il professor mane signori dovrebbero farci vedere una cosa significative lo dico per gli architetti per gli agronomi qui presenti
Le infrastrutture reti che sono uno dei temi centrali della attuale progettazione sono legati alla strategia europea per la biodiversità pettegoli collochiamo le cose al posto loro
Le infrastrutture verdi quello riprenderemo non sono l'insieme delle aree verdi
è una infrastruttura e come dire che le infrastrutture ferroviarie non sono soltanto il Frecciarossa sono le stazioni le stazioni Cino Del tutto l'insieme più generale che trasforma episodi in infrastruttura quindi nella moderna la strategia per la biodiversità
C'è stato un cambiamento molto significativo perché mentre fino a pochi anni fa si puntava tutto su Biodiversità adesso si continua a puntare tutto sulla biodiversità però sotto forma di servizi ecosistemi
E questo i cittadini lo capiscono molto meglio capire quanto io dico
Pianto questa fascia lungo il fiume Perre migliorare la qualità dell'acqua ho detto una cosa concreta se invece faccio solo un elenco di nomi
Di piante o di animali si fatica a capirne ruolo però ricordate il servizio legato alla biodiversità
Sia il servizio che la foresta fatto nel Parco del Circeo di modificarsi adattandosi all'abbassamento della falda freatica
L'ha fatto perché era ricca di biodiversità se non avesse avuto quelle otto specie del genere Quercus moriva tutto perché e la comunità di sola farne a non avrebbe potuto superare la stagione con una falda che si è abbassata di trenta metri
Lì c'è un'agricoltura sapete molto quindi ricordiamo cioè questa cosa foresta perché abbiamo perché nella strategia si parla di foresta non esiste nessun sistema naturale Complesso ma nello stesso tempo semplice come la foresta
La foresta include dovuto include le ha riaperte include però ci include un ruscello una sorgente quei di foresta perché e il sistema naturale più ricco di eterogeneità
Funzionale e strutturale molto ben collegata e quindi la foresta può ospitare il grattacielo il il Bosco verticale di Boeri può ospitare Dial piazza Mazzini può ospitare questo può ospitare i viali alberati
è la struttura di riferimento
Più interessante
Ed infatti quando si parla di foresta sembra voi andate nel merito
Delle definizioni si parla sempre di insiemi di tutti gli organismi del tempo non si parla mai solo degli altri e qui è un appunto che vorrei e mettere in evidenza nel verde urbano non si deve parlare solo di altri perché quelle funzioni importanti che hanno fatto vedere i miei due colleghi amici le svolgono anche la vegetazione erbacea le quantità sono molto diverse
Le degli arbusti perché ricordatevi che poi è un'altra cosa interessantissima che hanno detto loro levigante devono stare bene e io ho fatto più di una volta interventi negli stati generali del verde pubblico parlando come se fosse una pianta non mettete più mediante perché ci le piante vivono malissimo dei parcheggi le piazze
Serve un po'd'ombra e fa bene in qualche altro modo esso si si produce energia con le coperture elegante fase delle isole ecologiche nei parcheggi ossia le mettete insieme coi loro arbusti tenete presente che gli alberi sono abituati a vivere insieme non amano essere allineati e coperti le gli alberi amano vivere in consociazione icone arbusti erbe e le funzioni ecologica che loro hanno detto evidenziando logicamente quella negli alberi perché è quella più evidente però quando ciò ettari di vegetazione erbacea
La superficie fogliare compete con quella delle foreste e quindi se la superficie fogliare compete
Tele poiché le fessure Charlie peli che devono amene ecco fatto che trattengono il particolato come lo trattengono gli altri anzi non lo fanno girare in alto lo firmano subito quindi
è molto più o il discorso da spostare dalla singolo albero viale alberato alla foresta ecco perché si parla di foreste
Queste sono tutte le cose che abbiamo già visto un sacco di soldi ecco i tre principi della strategia da metri quadrati ettari basta valutare di metri quadrati quando un sindaco mi dice abbiamo fatto mille metri quadrati mille metri quadrati e niente deve fare mille ettari
Se vogliamo vogliamo ridurre no guardate che lo stanno facendo recita
Avete sentito l'Assessore alla prima cosa che ha detto io voglio controllarla questa cosa dalla fascia a dell'eliminazione dell'asfalto ho dato subito al mio indirizzo dicono aggiornato e mi perché vi porto a raccontare questa best-practice perché poi i sindaci che fanno le cose fatte bene bisogna pure
Incoraggiati e farle conoscere quindi basta con questi metri quadrati cento mila metri quadrati quanti ettari così ci capiamo subito
Ridurre le superficie asfaltata e questo è un altro elemento molto semplice ed adottare le foreste come riferimento
Questi sono tutte le cose trasversale che voi conoscete
Un altro punto molto importante ecco questa è cosa a chi a chi è rivolta la strategia la legge parlava di in comuni sopra i quindici mila abitanti dove l'abbiamo fatta per tutti io non ci piacciono pure i comuni piccoli del vostro Appennino questo che ci avete qui a due passi se riuscite a tirare via qualche turista dalla spiaggia e portata dell'Appennino siete bravissimi che hanno è una delle cose più difficili queste
Perché nella strategia del verde urbano i piccoli comuni contigui svolgono un ruolo fondamentale
Un po'd'acqua Rimini e piena d'acqua però qui un po'd'acqua non ce n est
No dei torinesi è più adatta perché veramente voi avete una delle fortune di Rimini e di avere una quantità TAC fra fra
Allora e i piccoli comuni
Scusate ma
Grazie
Quindi la strategia rivolta a tutti i Comuni quindi l'attenzione va anche piccoli comuni piccoli comuni anni boschi naturali quindi quando si parla di foresta urbana non si deve pensare che uno butta giù il centro storico permette dei boschi
Si deve intendere che si parte dal territorio su area vasta come diceva giustamente il professor Manes dove ci saranno i boschi più naturali e questi boschi entrano in città semplificando la loro struttura incrociando tutte le varie esigenze allergie isola di calore l'abbattimento del questo è il modello cosa serve come servono le conoscenze di base queste sono sulla scala nazionale però dalla scala nazionale abbiamo degli input e non abbiamo la cartografia degli ecosistemi conosciamo la vegetazione potenziale poi si cambia scale si va sempre più in dettaglio questi studi di base sono essenziali perché altrimenti quando si fa a fare la progettazione si rischia di seguire le indicazioni della Regione
Che dice che per i Comuni costieri la prima pianta da utilizzare e la e l'alto io vi saranno voi capite che era un può essere per voi ci avete un corso a Ravenna di scienze ambientali ci sono i professori a Bologna c'è c'avete le cartografie del c'è un servizio cartografico
Possiamo deviante giusto al posto giusto incrociando tutte le diverse esigenze però partendo dalle conoscenze reato
Un piccolo contributo di carattere più specifico di linea di ricerca
Ho pochi minuti ancora
Nella per per scegliere quali piante e per scegliere il pattern di impianto quello che l'assessore ha chiamato il sesso d'impianto attenzione perché il pattern d'impianto è l'elemento fondamentale sulla scala della naturalità della dell'impianto
Se voi mettete le piante sei metri per sei metri quella disposizione lì rimarrà per tantissimo tempo se voi sbagliate mettete una pianta sbagliata la natura la sostituisce per conto suo ma il pianto non lo sostituisce
Quindi c'è una disciplina c'è l'affido sociologia che mette insieme il bosco
Con i suoi cespugli col suo strade Arbace eccetera chiamate il sito sociologi
Che fanno queste cartografia anche molto dettagliato e questa è un è un quartiere di Roma dove si lavora al due mila cinque mila quindi si passa agli scali nazionali fino al grande dettaglio ma l'elemento conoscitivo deve essere su tutti questi piani su quelli più di natura funzionale ma anche sulla biodiversità ecco censimenti questo a Roma conosciamo benissimo non veniamo utilizzati e ve ne sarete accorti venendo a Roma che pur conoscendo tutte queste cose consigliamo nessuna chiesa
Una piccola battuta
Questa è un'altra cosa invece è molto interessante
Non si deve fare solo il censimento del verde prima di fare il piano si deve fare anche il censimento di tutte le aree non utilizzate nel territorio
Della provincia o della città e guardate che sono tante nelle Comune di Roma su centoventi mila ettari trenta mila ettari son tutti pezzettini
Di aree demaniali o comunali abbandonata
Quindi uno dice ma dovrà fare della foresta lì trenta mila ettari si può fare probabilmente anche qui a verificare
Di questo genere quindi oltre al censimento del verde anche fare il censimento di tutto questo qui c'è un punto che vi volevo sottolineare il la strategia invita a fare il piano partendo dalla domanda di servizi ecosistemi c'è infrastrutture verdi ecco questo è il punto è stato detto stamattina si parte dalla domanda disservizio sia Brescia è una delle città dove c'è l'inquinamento atmosferico benissimo
Romano a l'abbiamo però fino a un certo punto a seconda delle zone si deve partire dalla domanda quindi in funzione della domanda il primo intervento può essere proteggiamo le scuole perché i bambini non devono respirare allora
Verde di natura architettonica le barriere verdi quindi uno spazio che mette insieme tutte le competenze però partendo bene dalla domanda del servizio
Poi le altre cose che si sono dette al monitoraggio che l'elemento fondamentale noi in Italia siamo bravissimi a fare delle cose nuove inaugurazione poi dopo si vedrà
Invece bisogna andare a vedere cosa succede dopo monitoraggio educazione ambientale e quindi niente di meglio di togliere cinquanta metri di asfalto da ogni scuola e farle insieme ai ragazzi di quella scuola
Questo era un esempio degli Stati Uniti è molto interessante loro
Divertente perché su ogni pianta cd registrato uno cosa sta facendo come lavora quella pianta e sia per ogni pianta il valore economico della funzione che sta svolgendo indubbiamente questa è una qui arrivino potreste fare benissimo cosa di questo genere però pro ai fini dell'educazione ambientale formidabile o dicevate che esso vicoletto che ha fatto quest'anno niente ma come ma perché abbiamo sbagliato la specie non era specie adatta in questo posto e quindi il servizio è modesto
Qui noi chiedevamo queste effettivamente riuscito reso tanto
E devo dire veramente molto interessante
Comune di Rimini criticavo questo fatto dimettere questo credo che sia la Regione che mette la e l'Antonio l'olmo siberiano lo livello di Boemia riversa ragazzi c'abbiamo sette mila specie in Italia
Un occhio perché quando quando si sostiene la biodiversità autoctona tenete presente che significa mettere la pianta giusta secondo le potenzialità ridurre fortemente le spese le la spese di manutenzione
Di irrigazione di malattie ricade quindi non è solo un discorso e poi oggi le persone vogliono conoscere
La foresta del proprio territorio della propria identità territoriale questo un po'di tempo fa era meno oggi vogliono anche proprio il nome
Mettiamo sui nomi band in latino e poi col nome comune che si usa in quel territorio questo significa riscoprire le identità del paesaggio del territorio che questo questo rinnovo di conoscenza delle proprie cose
Bello questo censimento questo funziona molto bene piadine uno clicca sa tutto il nome
Questo è molto o utile non so quanto venga utilizzato nelle scuole ma per esempio questo uno strumento no molto interessante
Un altro la tua città anche questa è un'altra cosa interessante questo queste iniziative per concludere
Il esiste questo comitato vi potete rivolgere al Comitato scrivendo al ministero dell'Ambiente al di là di lezione generale delle aree protette e questo ci arriva di tutto ciò che mandate lì ci arriva direttamente
Abbiamo fatto Stati Generali vedete che si parla di nel Bird urbano infrastrutture lineari
Una cosa interessante l'assessore ha detto questa mattina di queste piantumazioni a compensazione delle tangenziali questa è un po'il Progetto io lo sto stimolando molto
Trasformare ciò che ha frammentato e ciò che è stato un problema che sono state le autostrade le ferrovie in una opportunità per migliorare la connettività ecologica
Sia abbiamo fatto a Roma un incontro con autostrade ferrovie dello Stato
E considerate che le aree le superfici ricche a disposizione
Per me queste infrastrutture che hanno isolato pezzi di territorio anche molto significativi li trasformiamo in opportunità per migliorare la connettività ecologica che c'è una disponibilità infatti voi state già facendo questa operazione
Vi ricordo di informarvi su tutto quello che è stato fatto a Mantova su questo tema del Four
Mondiale sulle foreste urbane quindi è proprio giusto parlare di foresta ma nella dizione che le stavo dando che foresta può anche significare un parco una un viale alberato
Sul viale alberato mi permetto di dargli questo suggerimento trasformate lì in parchi lineari che differenza c'è tra un viale alberato e un parco lineare
C'è la differenza che su questo viale alberato voi avete ambizioni superiori volete trasformare in una pista pedonale si parla sempre delle piste ciclabili facevo le piste pedonali illuminate fino a tardi la sera
Facciamo camminiamo più a piedi anche quella molto importanti
Con punti dove uno si possa fermare questi viali alberati giustamente come ha detto la Baraldini prima in alcuni casi vanno pure rivisti tagliati e e questo va fatto
In seguito nella pianificazione si deve sapere che ci può essere una sostituzione ogni tot anni di Totti e piante per evitare queste tragedie improvvisamente scompare tutto un viale alberato
Quindi questo questi dibattiti non abbiamo fatto un sedimento tutto dedicato a cambiare la natura delle città
Ci sono scaricate perché ci sono informazioni molto interessanti
Quindi per chiudere il c'è questo vasto gruppo di persone che sta lavorando su questo ci piace avere informazione ci piace divulgare il Rebbe SPRAR pizze io mi impegnerò a divulgare tutto ciò che farà a Rimini
Nel bene e nel male logicamente perché né se e se voi seguirebbe molto rigorosa vigente l'invito della Regione di piantare quelle piante indubbiamente le valutazioni non potrà essere molto positiva grazie concreta
Grazie
Grazie al professor Vlase che ci ha fatto un ulteriore quadro e vedete come la Scala viaggia aumenta del funzionale proprio alla
A fare in modo che il verde possa effettivamente servire possa essere effettivamente
Un elemento chiave da un punto di vista della efficacia
Dico anche che tutti questi queste azioni che si stanno svolgendo e si svolgono in questo caso senza una pianificazione può possono essere anche del dei feedback che non troppo positivi
Proprio per questo io lascerei la la parola a Carolina Giaimo
Carolina Giaimo che del Politecnico di Torino che sta lavorando proprio
Sta lavorando come membro del lino all'interno del del comitato per la revisione del decreto che stabilisce gli standard i famosi standard urbanistici in cui verde parcheggi nella vecchia dizione ahimè sono un elemento chiave nella pianificazione o erano un elemento chiave nella pianificazione tant'è che spesso e volentieri Aime
Il il verde pubblico sì in maniera molto superficiale si monetizzava e quindi non si realizzava quello che invece diventa una delle chiavi importante di di benessere quindi
Proprio che rovina ci darà un
Sì mamma una ci darà uno uno scenario sul sulle dotazioni
Ecologico ambientali in quanto evoluzione proprio di un concetto che
Corre diciamo così verso le linee dettate dai relatori precedenti e all'interno di una strategia che deve essere sempre più efficace da un punto di vista della qualità della vita che produce propone all'interno della nostra città grazie caro di
Grazie a te Riccardo buongiorno a tutti voi vi porto il saluto dell'Istituto nazionale di urbanistica
In particolare anche della grande ampliata Community così come è stata chiamata a questo gruppo di lavoro che è stato istituito in questi anni
All'interno dell'istituto
Per lavorare attorno alcuni nodi alcuni questioni della della nostra materia della disciplina del governo del territorio che sono stati ritenuti centrali tra questi c'è naturalmente il tema dei nuovi standard urbanistici
Di un nuovo modo di interpretare un'esigenza che evidentemente caratterizza le nostre città da sempre
Che ha una sua storia molto importante molto strutturata
Ma che chiede a fronte delle Fidenza e della condizione contemporanea delle sfide dei cambiamenti globali a tutti ben noti di essere riaffrontata quindi grazie a Riccardo Santolini che mi ha offerto l'opportunità di essere qui con voi oggi di ascoltare bellissime importantissime relazioni che mi hanno preceduto
E che peraltro erano nello sfondo dei miei pensieri che mi consentiranno di di agganciarmi velocemente di non far perder tempo e stare e stare nei ritmo delle cose che volevamo su cui volevamo ragionare
Una piccola suggestione per iniziare e che non argomenta ero adesso ma che vorrei lasciarvi lì
Sottofondo perché credo che sia uno stimolo molto importante che non dobbiamo mai dimenticare quello della politica come selezione di obiettivi verso cui vogliamo mirare ma in particolare io affronterò il il tema quindi porterò tutte le riflessioni e le considerazioni che sono state fino adesso fatte
Verso una competenza particolare che quella dell'urbanistica del governo del territorio
Per cercare quindi di fare un discorso a partire da quello che è il ragionamento su una prospettiva appunto urbanistica pianificatoria che aggancia evidentemente gli standard urbanistici in una possibile il loro nuova dimensione che da segna il verde evidentemente un ruolo e una funzione molto molto importante
Per con un obiettivo diciamo molto condiviso come voi certamente sapete al centro della discussione contemporanea che è quello del piano
A cui viene assegnato un Obiettivo di lui urbanizzazione evidentemente lecita Mussi devono più espandere
Lo siamo più abbiamo superato la fase della crescita quantitativa delle città oggi le città chiedono una nuova riorganizzazione per fare questo il verde evidentemente è una componente molto importante
Quindi molto velocemente richiamo soltanto cosa sono stati però gli standard urbanistici perché oggi mi ha fatto piacere perché ho sentito tante volte ho usare nominare la parola piana però la parola piano può voler dire tante cose io forse parlo di un piano che non è lo stesso piano di qui parla Riccardo o magari altre di voi e quindi mi sembrava giusto posizionare per prima cosa l'espressione a cui io mi riferisco
Che riguarda gli standard urbanistici nel piano urbanistico potrei dire quello della legge mille centocinquanta del quarantadue ma ovviamente per fortuna
Superato delle leggi regionali mai superato dalle leggi dello Stato voi sapete che siamo ancora in attesa della riforma dei principi fondamentali del tetto del governo del territorio ma a parte questo che non è al centro del nostro incontro
Lo standard urbanistico rappresenta quindi una quantità di suolo rispetto alla quale il legislatore del sessantotto assegna il compito di garantire diritti
Garantire quei diritti di cittadinanza che nel sessantotto venivano evocati anche da le febbre nel suo diritto alla città e nelle discussioni che animavano
La questione delle città in quel periodo delle evidenze voglio anche ricordare i in i movimenti femminili che tanto si batterono allora per la conquista di diritti Chicco potessero consentire alle donne anche di svolgere certe un certo ruolo all'interno della società complessa
Quindi è un è una quantità minima di suolo un suono che ovviamente non viene guardato non veniva guardato allora come viene considerato oggi ma comunque un suolo che si configurava come indispensabile per costruire politiche pubbliche
Per le comunità e a questo suolo il legislatore assegni una quantità minima ed ecco che e si inaugura in associazione al concetto di standard un una diciamo profilo un po'negativo vorrei dire di dieci succede il suo profilo quantitativo
Però come tutti i provvedimenti dispositivi normativi sono regolati ivi ed evidentemente introducono anche dei parametri e ed ecco che entra in scena questo magico diciotto metri quadrati per abitante associato le funzioni residenziali di cui però il legislatore già allora si rende conto almeno il cinquanta per cento dovrebbe essere destinato a verde
Quindi evidentemente con paradigmi scientifici completamenti diversi da quelli contemporanei già questa questo riconoscimento che dire deriva dal dal sedimentato del tutta la la stagione di tutti gli insegnamenti io ottocenteschi e novecenteschi
Sulla cultura della città che vengono ereditati
Voi oggi in Emilia Romagna
Vivete una stagione lasciatemelo dire io vengo dal Piemonte e che già una regione che grazie ad astengo che nel mille novecentosettantasette ben interpretava
Una serie di questioni del governo del territorio però la vostra regione è una regione dove si sperimenta non ho anzi si pratica non si spegne mezzi praticano realmente
Delle modalità di regolazione dell'uso del suolo che poi uno dei compiti ancora centrale della pianificazione urbanistica che sono sicuramente molto all'avanguardia che sono molto attente questi temi quindi le cose che io sto per dire potrebbero apparire persino quasi ridondanti in questo contesto territoriale voi oltretutto avete di recente a dicembre del due mila diciassette approvato una nuova legge urbanistica per il governo del territorio che cerca di introdurre questi nuovi concetti attraverso nuove anche modalità operative
E quindi sul ruolo strutturante del verde che la che la vostra nuova legge regionale che in generale la cultura urbanistica ha riconosciuto indipendentemente da come viene disciplinata
Non mi soffermo perché avete già detto molto meglio di me ma vorrei sottolineare rispetto al tema dello standard urbanistico che non dimentichiamolo il suolo pubblico
Che le funzionalità ecologiche mi insegna Riccardo non conoscono i confini di proprietà non conoscono il la patrimonialità
Fanno svolgono i ruoli il loro compito indipendentemente da diciamo il regime proprietario
E questo per noi è sicuramente una buona notizia perché ci consente di organizzare e pianificare la città indipendentemente da questo ora come Istituto nazionale di urbanistica come Community proprio in occasione lo lo sappiamo tutti che appunto si è celebrato ampiamente il cinquantennale degli standard nell'anno passato
Abbiamo svolto un censimento su tutti i Comuni capoluogo di regione sembra essere e sono in corso quello su tutti i capoluoghi di provincia perché è un'operazione assai complessa e impegnativa
Quindi vi posso riportare i dati in riferimento e Coppo luoghi regionali o di provincia autonoma per capire cosa stanno facendo i Comuni
E allora tristemente io dico si scopre che il piano del verde oggi esiste soltanto nel comune di Venezia
E l'unico comune tra i capoluoghi di regione non sto dicendo da Salice e non sto entrando nel merito il censimento non entra nel merito dei contenuti di questo piano naturalmente
Ci si riferisce soltanto al modo in cui al modo in cui le amministrazioni hanno deciso di affrontare certe tematiche assolutamente settoriali
Ed è un problema perché quello che voglio argomentare esattamente questo che il rapporto tra la pianificazione cosiddetta generalista la pianificazione generale del del suolo
E invece le pianificazioni settoriali contino assegnare io dico negativamente Lino da tanti anni dice che ciò segna negativamente l'attività del Governo del territorio soprattutto si indirizzata verso la la sostenibilità e che cosa che fa da ostacolo alla capacità invece di praticare un modo diverso di amministrare le città allora ci sono i tempi diversi settorialità si muovono con tempi diversi si muovono persino con banche dati informativi diverso ognuno c'ha la sua carta di base a cui fa riferimento che naturalmente è stata acquisita da fonti diverse che ovviamente non dialogano fra di loro
E poi ci si muove con diciamo lacci e lacciuoli dell'azione amministrativa che non consentono la comparabilità o anche semplicemente il dialogo tra settori dell'amministrazione non parliamo tra assessorati molto stesso spesso all'interno dalla stessa amministrazione
Allora superare questi settorialità e molto importante perché voi capite che una legge del due mila tredici stiamo parlando di ben sei anni fa
Che ci porta oggi ad a vere
Così poco perché poi guardando anche le l'applicazione in comuni non soltanto capoluogo di regione evidentemente comunque non è stato troppo praticata
E anche in questo caso secondo me secondo noi significativo di una tendenza negativa all'agire sempre e soltanto di carattere settoriali ciò nonostante però un un minimo di diciamo innovazione in verità l'interno della pianificazione urbanistica c'è e forse neanche un minimo ci sono per fortuna delle tendenze positive
E quindi nonostante magari la pianificazione settoriale venga poco praticata
La componente ecologico ambientali all'interno dei piani urbanistici comunque denominati nelle diverse realtà italiane perché sappiamo che anche l'applicazione del regionalismo
Urbanistico e del regionalismo in a seguito del ovviamente trasferimento della competenza dallo Stato alle regioni ha fatto sì che anche gli stessi strumenti della pianificazione comunale siano molto diversificati ormai nelle diverse regioni d'Italia
Ciò nonostante viene molto praticata questa attenzione abbastanza
Con coscienza scientifica di quello che può rappresentare verso un superamento di quell'approccio quantitativo per sintesi non mi posso dilungare su quello di un numero che poco rappresenta di un numero che spesso è stato usato è applicato solo come ragioneria di Stendhal come contabilità
Di Stasi cosiddetti standard di carta diceva qualcheduno disegnati sui piani ma che non rappresentavano una reale utilità un reale benessere per le comunità cui si riferivano ora questo superamento viene praticato
Intercettando finalità ed esiti più complessi più ampi re legati alle quelle componenti ecologico ambientali del Progetto di suolo
Che riguardano ad esempio la realizzazione che si concretizzano nella realizzazione nel disegno di reti ed infrastrutture verdi e blu
Praticando il paradigma dei servizi coste amici per costruire conoscenza a partire dalla quale poi proporre azioni e politiche per la città
E quindi sono stati contemporaneamente introdotte alcune esperienze di piano sia nuovi approcci analitici nella direzione di quello che ha appena detto ma anche nuovi parametri del piano urbanistico
Molti piani sono caratterizzati da nuovi densità che non sono più soltanto quelle dei metri cubi di metri quadrati
Ma sono le densità arboree arbustive
Che sono indici o parametri di permeabilità dei suoli inderogabile al di sotto dei quali non si possono fare certi interventi
Tutto questo non è a livello nazionale sto parlando scritto in nessuna legge ma è contenuto in buone pratiche di pianificazione urbanistica e allora che cosa possiamo fare se torniamo ai nostri standard se torniamo a quel diritto alla città quel benessere delle comunità che sta a cuore al piano del verde di una legge settoriali però allora è arrivato il momento io dico di no volere davvero lavorare assieme
Di superare i recinti
Delle dei settori della pubblica amministrazione
Dei ministeri questo è molto importante e lo dico in riferimento al lavoro che stiamo facendo coordinati dal consigliere Costanza Pera presso il ministero delle infrastrutture e trasporti per la revisione difficilissima
Di un decreto come quello sessantotto che che un architrave di cui io dell'urbanistica moderna che tutte le volte che si cerca di toccare una parola hai paura di scardinare ma evidentemente è un lavoro che va fatto
Facendo convergere le capacità di visione e la volontà di lavoro da parte di tutti
Lasciatemi dire che bisogna un po'abbandonare il desiderio di cogliere sempre solo piantare la propria bandierina ed essere gli unici più bravi a saper vedere a fare delle cose
Perché se lavoriamo assieme come mi mi insegna sempre Riccardo se lavoriamo assieme facciamo meglio
E così abbiamo anche maggiori risultati allora io dico facciamola un'alleanza per il verde troviamoci attorno a quelli dispositivi che possono introdurre nuova cultura
Nell'attività allora la pianificazione urbanistica al governo nel territorio
è un ottimo io dico strumento telaio
Su cui costruire politiche pubbliche e in quella bellissima immagine mi è piaciuta di Roma e quel censimento che va a raccogliere a riconoscere tutte quelle porosità urbane sotto utilizzate abbandonate che generano sul degrado sono fondamentali e se io le conosco perché le ho mappate le ho censite le so qualificare perché attraverso le conoscenze sì lì che mi servono settoriali specialistiche che sanno riconoscere le qualità
Chimiche fisiche eccetera dei suoli di cui io non so niente mai e pieno di ottimi professionalità che sono in grado di spiegarlo le metto in sinergia in uno strumento che regola l'utilizzo del suolo
Ed è in grado di definire con un obiettivo e con un piano alle spalle e non senza il piano alle spalle i Progetti poiché mettono in atto queste cose
Solo perché immagino che sia tardissimo e non ho più tempo
Queste erano le le le cose che stavo dicendo per superare questo settore all'ISMU vorrei solo darvi due tre diciamo assaggi dal lavoro che stiamo facendo non sono cose campate per aria stiamo cercando di portare dentro un possibile testo un'intesa non è ancora chiaro quale sarà la formula il dispositivo normativo ma i concetti che stiamo portando ci sono ci potrebbero essere perché ad esempio certo stiamo cercando di introdurre una definizione di caratteristiche delle riduzioni urbanistiche e quindi laddove immaginiamo io vi faccio solo vedere perché esiste non è finito
Un testo che dice quali possono essere le caratteristiche di queste dotazioni urbanistiche di questi spazi pubblici da riconoscere
C'è anche un elenco di quelle che sono le caratteristiche di tipo ecologico ambientale e di e di cui attizza per lo svolgimento di certe funzioni che portano al benessere poi delle comunità
E per esempio probabilmente ci stiamo indirizzando nell'ipotizzare Belludi circo così nel necessità di produrre degli allegati che spieghino cosa significa che il suo lo abbia certe caratteristiche perché naturalmente non siamo tutti degli esperti i per settori alzati di certe competenze e allora un nuovo Codice per gli standard urbanistici deve essere accompagnato anche da da indirizza i che sappiano spiegare cosa significa
Dare attribuire al solo un certo tipo di performances quali deve essere per esempio il pattern di posa degli alberi la dico da ignorante perdonatemi
No e quindi da qualche parte va scritto
Così come stiamo ragionando nella direzione in un altro articolo di richiedere che esista il Censimento del verde e non soltanto del verde degli standard in generale
Il censimento di quelle patrimonialità per esempio che invece che continuare a produrre degrado all'interno delle città possano essere messe a sistema Misseri in rete mette in connessione e lette tra scalarmente dalla scala urbana quella territoriale produrre delle sinergie positive
Cioè ci sono insomma delle possibilità per lavorare però è fondamentale io lo ripeto ancora una volta che si concorra tutti verso un obiettivo cioè portando ognuno il proprio contributo perché questo fa la differenza e questo io dico ci fa anche essere più ascoltati perché se invece soltanto portiamo avanti ognuno dal proprio recinto da la la la propria posizione un punto di vista allora continuiamo a privilegiare un confronto tra stakeholders perdonatemi piuttosto che invece andare a colpire un obiettivo una possibile alleanza per il verde per esempio che potrò fare nell'urbanistica nel governo del territorio io di con grande alleato per questo
Grazie
Grazie Carolina del anche di quest'ultima proposta perché
Toglierei i fili spinati è stata una grande con queste in passato e deve essere una grande conquista culturale che ci può permettere di ottenere dei risultati sempre più importanti abbiamo visto come il questi è vecchi paletti diciamo così attraverso un approfondimento e attraverso
La la coscienza che le cose cambiano al si possono sviluppare concetti nuovi e opportunità nuove
E adesso chiamerei alla al tavolo gioie Gibelli Presidente della Società Italiana di ecologia del paesaggio
De che CD porterà a a a ragionare a a a vedere alcuni aspetti di carattere proprio applicativo da questo punto di vista quindi abbiamo come vi dicevo il tema della Scala da da che cosa è il vero da che cosa fa il verde a come lo possiamo gestire come lo possiamo pianificare e questo è diventa uno degli aspetti sempre più importante pregnanti da questo punto di vista prego gioia gli atti sì quando mi manca in cinque minuti sì va bene e intanto grazie perché
Un convegno interessantissimo io già riempito il mio blocco di appunti
Quindi sono molto contento di essere qua grazie a tutti
Il mio tema è questo della rigenerazione Nader rigenerazione urbana che è un po'una tema di moda entra nel campo dei pianificatori degli architetti
E sta acquisendo una quantità di significato una quantità di
Possibilità di essere in qualche modo interpretate da Tuatha
Io vi dico come la penso io per me in tema della rigenerazione urbana è un tema importantissimo che però non ha a che fare
Con la riqualificazione di un'area magari da bonificare piuttosto che abbandonata Corsini di per me il tema della rigenerazione urbana è un tema fortemente sfidante perché è il tema che ci può portare attraverso una visione integrato da visioni vasta a cambiare la faccia delle città e quindi a cambiare modo di vivere delle degli umani che ci stanno dentro no un po'questo tema già stato toccato da molti relatori la necessità di te città di rinnovarsi
Direi proprio di adattarsi poi il tema è di adattarsi a che cosa
Oggi sono state toccate tante sono state dette tante cose tante parole chiave consumo di suolo Sisti servizio ecosistemi circa obiettivi a alleanze diritti scali integrazione no quindi la città che non può essere pensata il vero accetta che non può essere pensato solo come verde urbano ma che deve dipendere
Dall'esterno e poi ci sono stati toccati tutti questi grandissimi temi di cambiamenti climatici cambiamenti globali eccetera
Io ma di richiamo un attimo perdonate se magari c'è una ripetizione ma richiamo quelli che mi servono per poi appendere l'esempio di pianificazione non so se chiamarlo piano Progetto ma insomma l'esempio che vi voglio far vedere che è un'esperienza che abbiamo fatto in un Comune della cintura milanese applicando le infrastrutture verde blu con l'ambizione di rigenerare la città
L'acqua l'acqua è già stata citata è un tema importantissimo io vorrei aggiungere una cosa
Il rap mondiale che uscito nel due mila e diciotto sull'acqua ha già ricordato che di acqua ne abbiamo tanta su questo pianeta ma che l'acqua dolce e disponibile poco più dell'uno per cento
Perché lo che richiamo Walter tema globali siamo ma perché noi nella pianura padana siamo uno dei luoghi più ricchi d'acqua del mondo
Quindi noi dobbiamo imparare a gestirla molto bene e il primo luogo dove dobbiamo imparare a gestire l'acqua non solo dal punto di vista delle alluvioni
E del succitato e sono gli aspetti più evidenti ma anche dal punto di vista della qualità perché altrimenti la risorsa non si conserva sono le città quindi il tema dell'acqua è naturalmente più importante perché legata al vertice ma anche il tema della giornata e senza acqua il verde evidentemente non si fa ma ancora di più
è legato alle a questo che sta succedendo nel mondo e che ci conferisce alla responsabilità grossa perché nel terzo millennio le popolazioni del mondo andranno concentrarsi dove l'acqua c'è
Quindi questo è un altro tema che le nostre città contemporanee devono affrontare quando parliamo di adattamento non possiamo pensare solamente adattamento ciò che è già successo
Come ci ha segnato professor Blasi Bruschi si adattano ma si adattano a qualcosa che è già successo noi umani credo che abbiamo la responsabilità di comincia a dire immaginare cosa succederà poi per anticipare se possiamo determinate situazioni se noi dobbiamo ragionare sulla città dobbiamo pensare a questo che stava succedendo
Ovviamente questa abbondanza di popolazione cito il termine problemi energetici problemi energetici e che sono di cui se sono si è già parlato e che ci danno però gli obiettivi della rigenerazione perché dalla utilizzo dell'Energia nascono le emissioni nascono i rifiuti nascono gli inquinamenti delle acque dei suoli che vedete nell'immagine a destra che sono dei temi fortemente in formanti il progetto di città
Allora e scendiamo un attimo i problemi della città dove si generano queste queste questioni no che poi vanno ad alimentare i problemi globali
Si generano nella organizzazione o disorganizzazione da città questa è un pezzetto di una del limite urbano di Milano sud che quello messo meglio
E vedete da questa pratica arlecchinata di colori che c'è una arlecchinata di funzioni urbane i viola sono le zone artigianali commerciali russi tre zone residenziali Gianni gli agganci sono le zone agricole i Verdi
Qui il Dirty urbano piuttosto che naturale processo è un po'd'acqua che circola ora da queste perché vi faccio vedere questi immagine perché capite subito come e il fatto che per esempio ci siano cioè ci sia questa disorganizzazione funzionale faccia sì che per esempio ci debbano essere strade infrastrutture che portano traffico pesante dappertutto questo cosa determina determina molto inquinamento perché ci sono degli spostamenti enormi determina il fatto che le aree agricole
Non riescono sono in qualche modo condizionate dalle infrastrutture c'entra col fatto che stia che questa a situazione e incide fortemente anche sulle sull'economia della città quindi c'è una quei una serie di azioni concomitante che nel loro complesso determinano una serie di problemi che oggi dobbiamo affrontare abbiamo quindi dei problemi di spazio da riorganizzare oppure è possibile abbiamo dei problemi di funzioni da sistemare abbiamo dei problemi che sono riferiti al fatto che il domani hanno modificato l'ambiente hanno costruito l'ambiente urbano ma l'ambiente in cui vivono mo'sta modificando loro no la prima la prima primo testo che vedete è tratto da un articolo che riporta le risultati di una ricerca mi pare svedese Leif credo di sì
In cui si riscoperto che le prestazione atletica da Milano centosessantanove due mila e nove quindi quarant'anni sono calati di circa il dieci per cento nei ragazzini di dieci anni
Dei dei maschi che nelle femmine quindi questo ambiente urbano sta condizionando l'attività fisica e quindi fisico tant'è che abbiamo le malattie
L'obesità e abbiamo le patologie urbane di cui si è già portato si è già parlato ma abbiamo delle patologie che non sono solamente fisiche ma sono anche psicologiche importantissime che anche queste sono fortemente condizionate
Dai comportamenti urbani si sta parlando delle smart cities sta e della del della delle APA delle utilizzazioni e del del di tutta la rete
Per far funzionare meglio le città ma non dobbiamo dimenticarci che l'aumento della popolazione esclusa dall'accesso all'informazione gli strumenti di uso della città i il determinerà delle degli esclusi
Abbiamo delle patologie nuove che derivano dal fatto che i giovani soprattutto i non non escono più di casa che la loro relazione sociale si concentra nel web
E nelle e nella tecnologia ma questo io credo che sia anche un problema del fatto che le città non offrono degli spazi sociali non offrono degli spazi di qualità in cui la gente si può può tornare ad essere persona
Perché dico tutto questo perché si è parlato prima di integrazione di multidisciplinare chatta eccetera allora credo che il tema delle green fra straccia per la rigenerazione urbana debba essere legato a tutti questi temi e quindi il nostro sforzo debba essere quello di leggere questa complessità e complessiva
E cercare di fornire delle soluzioni dove stanno secondo noi le soluzioni allora bisogna ripensare al metabolismo urbano dal punto di vista ambientale quindi al fatto che la città è un organismo che racconti Suma risorse e li ributta fuori in altro modo e però in tutta questa questo processo no che è molto complesso le infrastrutture verdi hanno un ruolo possono avere un ruolo molto importante sia nel ridurre la quantità di energia che serve la città per rimanere citare per continuare a funzionare sia per produrre di nuovo risorse all'interno di una città che non mediamente ormai le nostre città consumarne basta
Io Omri quadrato di vera deve queste finestre linee che sono andate solo preso questo schema è uno dei tanti schemi che rappresenta il metabolismo urbano quelli che vedete il verde sono le finestre in cui che possono essere in qualche modo mitigate migliorate
Dal dall'infrastruttura di di ed è tanta poppate veramente tanta roba
Allora che cos'è questa nostra città io la chiamo paesaggio all'interno
Di paesaggi più vasti intendere il paesaggio come il risultato dell'interazione tra le risorse e la società umana quindi non è solamente qualche cosa che può essere bello brutto ma qualche cosa che veramente comprende sia le questioni ambientali sia di questioni culturali sia le questioni sociali e che si è fatto in qualche modo dipendentemente da quello che è il territorio e quindi le risorse le condizioni ambientali territoriali presenti
Quindi ogni nostra siccità è fortemente condizionata dal suo luogo d'origine
E nella sua nascite della sua corruzione ed è fortemente condizionata oggi
Nel suo metabolismo nel suo Modotti poter crescere di potersi evolvere
E veniamo e quindi questo è un tema che ancora ci serve terrà ancorarci Progetto
Cosa sono le infrastrutture verdi e blu l'avete è già stato detto abbondantemente e quindi io vado oltre
E arrivo a dire che per ragionare su questa città che si deve adattare non possiamo fare a meno di parlare di servizi ecosistemi ci degli spazio Armani etiche o Scott e di conseguenza di che cos'è questo verde urbano che non è solamente verte vegetazione ma secondo me Dan quello che è anche stato detto Acciona questioni di ambiente e società ed economia quindi la ragionare sul verde urbano vuol dire ragionare su questi tutti questi aspetti
Un verde urbano che ha che fare con le funzioni sociali le funzioni ecologiche i benefici ambientali i benefici economici e il disegno urbane del disegno della città
E in questo modo produce servizi sociali servizi ecosistemi ci di regolazione di supporto
Benefici economici servizio ecosistemi ci culturali servizi di approvvigionamento e quindi è in queste e in questo senso che
Secondo me bisogna indirizzarsi e allora vediamo quelle che sono le strategie possibili in questa esempio che vi ho portato come dicevo questo è un lavoro che abbiamo fatto in una citate la cintura diciamo della marmellata ma Metropolitana milanese come è stata varie volte indicata nel cerchio lino rosso no
Parliamo di due cittadine sono prevalentemente cittadini Cinisello Balsamo che è stato il capofila di questo progetto a Città di Nova Milanese che subito a nord di dico solo che siamo in una delle zone più densamente popolate d'Europa perché arriviamo ad avere sette mila abitanti per metro quadro questo è lo standard superficie ma insomma ed per dare l'idea delle problematiche
Abbiamo abbiamo una serie di problemi DiVersi che andremo a
A a a vedere un attimo
In questa situazione che questi due comuni si sono messi insieme per affrontare proprio il problema degli spazi aperti qui era successe non successe alcune cose
E che hanno definito una scelta politica che era quella di capire quale era la diciamo la dotazione di verde
A loro disposizione capire come lavorare su questo verde in modo tale da riportare più benessere aria città una città fortemente alle città fortemente multietniche perché queste sono città che sono cresciute tantissima dagli anni Sessanta in avanti
E oggi vedono proprio l'insediamento importante di moltissime etnica
Questo Progetto è un progetto piuttosto corposo si è occupato di tanti aspetti sempre parlando di spazi aperti piazze percorsi verde urbano agricolture urbana io parlerò solo della parte del verde urbano anche se evidentemente sono tutti temi molto
Connessi tra tour tra di loro ma non c'ho non ho veramente tempo di fare altro allora il primo punto di partenza considerate che qui c'è stato in mezzo anche un percorso partecipativo quindi alcune delle immagini come questa
E deriva proprio dall'attenta tipo di mettere insieme delle immagini che volessero far capire alla gente questo aspetto che il verde non è tutto uguale e quindi non è possibile pensare di piantare un albero e pensare di vivere sedici poi negli USA i prossimi cento anni a venire
Quindi ci sono dei temi delibere legati alla consistenza cioè quanta roba otto come la come la come l'apposizione al ma anche come l'appunto la compongo le stesse gli stessi elementi diventano un brusco piuttosto che un filare a seconda di come dimetto i problemi avete visto dalla prima immagine una dei primi magico fatto vedere era legata al problema della frammentazione
Qui siamo in una situazione fortemente frammentata allora
Ci sono aree agricole le vedette questa per esempio sono tutte aree agricole che fanno parte del nostro progetta la prima domanda che ci siamo posti è questa assenso mantenere le aree agricole in un tessuto di questo genere
E siamo in mezzo all'urbanizzazione in mezzo alle alle strade evidentemente ci sono dei problemi importanti che non sono solo ambientali sono anche di sostenibilità economica di un'attività agricola che si deve mantenere allora la donna risposta dove siamo andati a cercarlo ancora una volta nella scala bastante e io sono fortemente ma nel mio lavoro
Sono fortemente hai sempre aiutata ad andare a cercare gli obiettivi di Progetto non nei luoghi dove lavoro ma nel sistema vasto e questa è un'immagine della città metropolitana milanese cerchio lino nero è il luogo dove i nove stiamo lavorando il verte eh
Ciò che trainante banalmente io Urso è ciò che è costruito infrastrutturato andiamo a vedere che cosa è successo negli ultimi anni per quanto riguarda l'indice per esempio di superficie drenante che al contrario dell'impermeabilizzazione di suono
Milano è una città che è adesso soggette ad alluvioni urbane frequenti allora una delle risposte Cuesta che tutto il suolo permeabile che c'è a nord della città di Milano deve essere in qualche modo mantenuto
Come superficie drenante allora perché questo per contrastare gli effetti dell'aumento della vulnerabilità della città con l'impermeabilizzazione difetti dei cambiamenti climatici tutto quello che ci siamo diritto
Quindi i paesaggi Urgali residuali seppur residuali hanno un ruolo strategico
In questo disegno come anche tutti gli altri spazi extra urbani e che che ed ecco d'acqua che deriva la strategia questa è una zoomata di quello che c'è su questo territorio il territorio di due comuni
Ed ecco che le differenze che abbiamo incontrato e come dire gli obiettivi che ci vengono dalla scala vasta ci hanno informato a su come poco per volta andare a immaginare un nuovo scenario del verde urbano allora nella parte nord dove ci sono le aree agricole qui spalla comunque di centocinquanta ettari di agricoltura che non è cosa ma cosa da poco
E c'è anche una radicale per recuperare la strategia il potenziamento dell'agricoltura attraverso la diversificazione attualmente sono centocinquanta ettari coltivati a mais
Diversificazione culturale ma diversificazione funzionale agricoltura sociale altro alterco sistemi quindi agricoltura ambientale anche agricoltura produttiva per la città
Assoluta un po'il Parco Nord un parco regionale un parco famoso nel mondo quindi è già fortemente consolidato mantenimento ma il mezzo che cosa c'è in mezzo c'è una città densa che in qualche modo deve trovare un modo per filtrare verso l'esterno e per portare e la le infrastrutture verdi all'interno della città e quindi andando a lavorare cercare col lanternino nella nelle negli spazi tutti gli spazi sui quali si poteva ancora lavorare abbiamo impostato un progetto un progetto che si incardinato sul verde esistente per quello che è stato detto prima il verde esistente privato e pubblico entrambe dopodiché siamo andati chiederci quali funzioni locali abbiamo mappato tutti gli spazi aperti compresi quelli non verdi rispetto alle funzioni quindi non tanto rispetto al fatto di quello che c'è ma rispetto alle funzioni esistenti e potenziali
Abbiamo attribuito alle diverse funzionalità degli aspetti apre degli spazi aperti delle potenzialità di erogare servizi ecosistemi cicli come è stato detto poi dipenderanno dalla qualità reali del verde abbiamo utilizzato degli indicatori per capire come erano distribuiti potenzialmente queste aree a verde e alla fine valutandone la consistenza e valutandone i disturbi che sono di qua
Abbiamo costruito una mappa che restituisce le la diciamo quella che è l'effettiva potenzialità di spazi verdi perché hanno una loro significatività da un punto di vista ecologico e questa è la geografia
Del del verde diciamo efficace su questa geografia del verde Ficacci al rispetto alle funzioni dicevamo a nord l'Agricole o a sud il parco consolidato ma in questa zona sud Besta il vuoto pneumatico e in questo modo abbiamo riconfigurato diciamo uno scenario
Strategico della città in cui ad ognuna di queste parti abbiamo conferito delle funzioni proprie
Per il ridisegno delle infrastrutture verde blu urbane dove a nord avevamo detto ipotesi potenziamento dei servizi approvvigionamento ma anche di abitata regolazione socioculturali
A sud il consolidato i servizi di regolazione quelli che già ci sono a est il vuoto e quindi almeno servizi di regolazione
E al centro tutti questi frammenti che possono raggiungere una potenzialità maggiore attraverso e il il loro le gambe ed ecco che proprio al centro nascono questi solchi venerdì e questo è lo scenario complessivo di pianificazione che come vedete non è fatto da una zonizzazione o da dietro da degli areali ma da una pullulare di azioni anche molto molto piccole che sono stati individuate tenendo conto dei servizi ecosistemi cicche posto che in ogni area della città in ogni scomparto della siccità
Abbiamo visto essere necessari tutte le il comune idee che vedete qui sono tutti interventi di tipo diverso che vanno dalla di impermeabilizzazione alle aree di precettati di ritenuta per l'acqua e via di seguito agli amplia ai miglioramenti della tra altre cose tracci delle delle piste ciclopedonali eccetera
E abbiamo fornito così una serie poi di linee guida che contengono le tipologie di interventi in cui l'acqua è fondante perché con l'acqua si può progettare la città ma se e insieme all'acqua Siri progetta il verde
Questi sono delle immagini che abbia che abbiamo dato per andare a vedere veramente in ogni piccolo pezzettino della città che cosa era possibile fare dandogli intirizziti
Rispetto a quali funzioni andare andare a potenziare non abbiamo fatto un Progetto perché i progetti li faranno altri
Vado
Velocemente alla fine perché il tempo è finito vedete che ci sono dentro anche interventi più ampi troppo di riconversione ecologica a al di sopra delle infrastrutture e alla fine nasce uno scenario rubando
Che però dovrà essere attuato attraverso quello che noi abbiamo chiamato il ciclo infinito che fa parte di che appartiene ad alcune fasi che partono dal mille dalla misura tale misura di quello che c'è il progetto il coinvolgimento l'affinamento la realizzazione e poi di nuovo la misura e il che che il monitoraggio per poi ricominciare
Degli strumenti che sono le linee guida come vi ho detto che contengono anche la priorità degli interventi a ahimè tempo immediato breve termine e lungo termine e con questo veramente mi firmo dandovi l'indirizzo del sito in cui potete se volesse mi interessa scaricare tutto questo lavoro con lavoro molto grande
Arrivo alle conclusioni vorrei dire questo dalla nostra esperienza abbiamo visto che ci sono tre aspetti che sono fondamentali uno
La rigenerazione urbana può avvenire solamente attraverso un'alleanza che già un'altra parola che è stata detta una parola chiave che è stata detta pubblico e privato perché il pubblico oggi è in fortissima difficoltà ad affrontare una serie di questioni attraverso e questo l'abbiamo fortemente discusso col sindaco
Del comune di Cinisello Balsamo la interazione fortissima tre settori comunali
Quegli interventi che noi abbiamo indicato molte volte ci sono dei settori e dei d'interventi che possono essere fatti durante gli interventi di manutenzione ordinaria che devo sfatare una strada invece di asfaltarla la faccio con un altro in un altro materiale oppure costruisco fosso drenante per l'acqua che dà anche vegetazione decoro età alla città
Da ultimo è assolutamente importante avere una strategia complessiva che quella che è stata data con questo lavoro
Attraverso la quale magari in cento anni si realizzeranno tutti gli interventi speriamo pochettino di meno ma almeno c'è una guida
Definita e chi è chiara che permette un po'alla volta di andare tutti nella stessa direzione altrimenti quello che succede normalmente nelle nelle pubbliche amministrazioni negli enti è che si genera una quantità oltretutto di conflitti che invece di portare a comportamenti virtuosi e distruzioni virtuose definiscono dei dei contrasti e delle opposizioni che non non arrivano a raggiungere gli obiettivi
E con questo mia
Grazie
Questo ennesimo contributo che ha chiuso un un cerchio da un punto di vista concettuale
E adesso ringraziamo è appena arrivato sedici il ringraziamo la determinazione del dottore Atelli che Presidente del comitato per il verde nazionale per il verde urbano che con una determinazione da pochi c'ha raggiunto è lo ringraziamo molto per questo anzi lo prego
Di venire qui al tavolo della Presidenza perché adesso lasceremmo spazio a siamo in perfetto ritardo di mezz'ora come per il Maggio migliori i treni hanno fatto apposta no
Di necessità virtù come si dice
E lascerei spazio in questo momento io ho iscritti cinque interventi
Scusate vogliamo lasciare un attimo di spazio a la al pubblico per poter intervenire
Io direi di lasciare spazio per ogni intervento vi prego un intervento Flash in modo tale da chi è non è segnato di poter di poter intervenire ulteriormente
Dare un
Tre cinque minuti non di più perché se no dopo
Sì sì si sfora troppo dalla da stesse si si si toglie spazio diciamo così Luigino gavettoni e il primo tra gli iscritti io vi chiedo di presentarvi sulla base di questo poi apriamo la la la discussione ai già presentato quindi te
No Bracciano no io sono un pubblico cittadina quindi interessato a questi problemi avrei voluto porre questa domanda l'assessore l'assessore non c'è però diciamo rivolgo diciamo la propria questa questo mio ragionamento questa domanda intanto
Secondo me bisogna passare intanto ringrazio chi ha organizzato questo convegno che è stato molto importante spiega che c'è soltanto un punto di partenza diciamo trasportare questi temi che sono attuali il quindici marzo diciamo la grande manifestazione degli studenti hanno messo al centro il problema del clima
E penso che comunque diciamo la politica dovrebbe per davvero la politica buona politica dovrebbe trattare questi temi
Io penso che però bisogna passare dalle enunciazioni di principi ai fatti io spero che quello che ci ha detto oggi l'assessore di togliere l'asfalto diciamo poi ci vedremo qui fra sei o sette mesi se questa cosa succede
Anche perché non conoscendo bene il nostro territorio nostra Provincia diciamo siamo eravamo l'unica provincia dalla regione Emilia Romagna non avere un parco abbiamo ereditato un parco perché i sette comuni
Nelle Marche sono passati all'interno diciamo delle nostre province e quindi abbiam ereditati il parco del Sasso Simone Simoncello c'era l'impegno diciamo della provincia quando esisteva la Provincia e anche qui una carenza secondo me perché la programmazione ambientale si faceva l'interno delle Province
Tutta la programmazione ambientale venendo meno questo strumento diciamo
I comuni diciamo vanno a ruota libera e collane e con il venir meno delle carenze e gli oneri di urbanizzazione le alla monetazione degli standard se non c'è un controllo diciamo su queste cose odio comune va per conto suo e quindi queste cose
Diventano estremamente deboli
E quindi anche questa cosa qui del parco Sasso Simone Simoncello che poi doveva essere unito alla provincia di Rimini è lungo il corridoio del fiume Marecchia e ci doveva dare continuità anche questa cosa qui diciamo ancora non la vediamo non la vediamo compiuta
No la domanda che io invece volevo fare e per quanto riguarda il verde pubblico qui a Rimini qui c'è il Ponte di Tiberio qui sotto lo vedete no
Se voi andate a fare un giro perché poi ci sono i locali della movida dovete andrete a mangiare di fronte c'è il parco del Marecchia al parco venticinque aprile
Bisognerebbe prendere una fotografia di venticinque trent'anni fa di com'era quel parco e di corna col parco oggi io ho contato dalle quattrocento alle cinquecento piante di alto fusto che sono state o tagliati oppure perché c'è una mute meno per gli eventi naturali
E quindi per andare a come dire Rimbaud scalare o un bosco serve serve tempo c'è non c'è una programmazione precisa
E l'altra cosa
Il la nel il il protocollo d'intesa che è stato siglato con la Società Autostrade quando è stata fatta la terza corsia
Allora e lì c'era una parte e un un progetto che prevedeva cento ettari cento ettari di rimboschimento addirittura l'ex presidente della Provincia che io allora ero consigliere provinciale un po'sorrideva parlava di tre foreste
Una Rimini nord e una Rimini sud è una nel centro
Ecco qui in questi cento eterei se io guardo nel protocollo in quello che ci sta facendo oggi l'unico Comune che ha dato un impulso molto forte il Comune di Misano chiazza
Individuato diciassette ettari e sta già facendo i primi lavori il Comune di Rimini ci ha detto che partiranno i lavori però diciamo sono passati dalla terza corsia ad oggi più di dieci anni quindi diciamo questa cosa qui e quando guardiamo le statistiche di quello che sta succedendo il tempo ormai è scaduto o cominciamo per davvero a fare le cose che servono o se no saremmo diciamo a raccontarsi
Grazie il ginocchio questa dichiarazione
Io chiamerei adesso voi scritto Battista il Fausto
Ti prego anche detto di presentarti
Cinque
Buongiorno siamo fossimo attestarsi sull'architetto assessore del Comune di Cattolica
Rispetto agli interventi di stamattina provola certa soddisfazione perché già nel mille novecentottanta nella carta della ricostruzione della città europea
Questi principi erano indicati mantenere delineare mantenere i confini dell'urbano per lasciare spazio naturale fuori
Dei criteri e dei principi visto splendi di sostenibilità per i luoghi cioè l'autosufficienza l'accessibilità la dotazione dei servizi della sicurezza già individuati all'interno di tutte di tutti gli interventi che sono stati fatti oggi
Certamente non solo dei modelli da applicare ma trovare una metodologia comune
Scusate vado velocissimo ma cinque minuti sono veramente pochissimi
Del due mila quattordici tenni una conferenza insieme ad altri colleghi
Alla al Senato che si intitolava architettura urbanistica dal punto di vista bio Filippo
L'abbiamo filiali quella tendenza dell'uomo ad andare verso la natura quindi ben vengano
Tutte le situazioni in cui non eri creiamo un paesaggio e in cui i nostri figli possono avere un contatto diretto con la natura perché nei primi cinque anni di vita i bambini che hanno un contatto forte con la natura svilupperanno meno nel corso della loro vita
Delle delle patologie
L'argomento
Per le per le amministrazione molto complicato nel senso che quando ci troviamo di fronte a delle strade con delle sezioni urbane molto strette
Non è semplice affrontare il tema del verde garantendo l'accessibilità e la percorrenza in sicurezza per i pedoni
Il Comune di Cattolica a un regolamento del verde
Sarò onesto cerchiamo di applicarlo il più possibile o di farlo applicare il più possibile ma non è facile perché ci vuole cultura anche da parte di chi interviene sul privato mentre su quello della parte pubblica
Esiste per la verità un centro certo controllo abbiamo deliberato in Giunta di avere delle aree di compensazione quindi dove poter piantare degli alberi abbiamo aderito a una giornata nel due mila e sedici abbiamo piantumato
Duecento alberi che fa ridere però in un territorio di sei chilometri e mezzo quadrati è comunque un segnale sarebbe interessante affrontare i temi della pianificazione urbana ma vedo che un posto IVA in questa direzione anche secondo le teorie di Salinger rossa perché resto fare cioè
Attingendo al mondo dei frattali ogni piccolo esempio ed ogni piccola buona pratica dalla possibilità di realizzare qualcosa di più grande
Troppo
Una certa ipocriti ipocrisia da parte quando si parla di verde urbano e chiusura delle zone centrali al traffico e poi mi ritrovo con dei centri commerciali che hanno cinque mila metri quadri un ettaro due ettari di parcheggio allora
Come indicato già nel mille novecentottanta dalla carta della ricostruzione della città europea non è che ci dobbiamo inventare molto individuiamo delle zone pedonali di trenta quaranta ettari che possono essere percorse
In una decina di minuti a piedi non usiamo l'unità di misura metrica ma quella temporale per individuare quelle che possono essere delle aree percorribile a piedi quella che altro posso dirvi io
Un po'di scetticismo o comunque inventò una grande riflessione su quella che su quelli che sono dei luoghi comuni consumo di suolo architettura verde
L'architettura verde architettura verde o verde sull'architettura i boschi sono ripidi non verticali
Costo pregio per utilizzare per realizzare delle strutture porci nel prontuario of dietro poco costruite Elio
Le risorse che devo mettere a disposizione per realizzare alcune infrastrutture verdi ne ho vista una prima dove ci sono gli orti urbani sotto una struttura di metallo e vetro
In realtà hanno un costo energetico enorme nel senso che forse
è più utile utilizzare il linguaggio della lingua italiana così come lo conosciamo e mantenere determinati significati andrebbe dato un grande risalto a quella che è la nostra storia perché a un tempo le città erano delimitate contenute
Il verde il verde urbano all'interno delle città si trovava in isolati si trovava all'interno delle corti di alcuni palazzi dove c'era una netta divisione tra pubblico e privato e dove il privato si prendeva carico del suo verde ma era responsabilizzato lo manteneva perché era utile era utile per i figli per gli anziani che avevano un posto di ristoro le città erano conformati in una maniera tale in cui l'ombra veniva comunque prodotta da strade molto strette o altro non a caso l'ombra de vin che si deve nel Veneto era dovuta al carretto che dava il vino sotto l'ombra della degli edifici
E quindi un'ultima cosa che
Vorrei dire qual è sta che piacerebbe
Un convegno in cui si dice velocemente verso il verde non un il verso il piano del verde perché al piano di piani ne abbiamo già molti abbiamo il Pretty El Pais il parere il punti il PUMS però tante piccole azioni noi le possiamo già attuare non è che abbiamo
Bisogno di piani
Un'altra
Un'ultima cosa è sempre difficilissimo intervenire intervenire alla fine
Di un convegno verso l'ora di chiusura lascio la parola agli altri ringrazio le associazioni quindi tutte le associazioni che hanno contribuito alla a a questo convegno vorrei dire che anche il Comune di Cattolica quando è stato informato di questa cosa aderito immediatamente
Dando disponibilità per la sua presenza è aperti sempre al dialogo
Vorrei dire l'ultimissima cosa che mi piacerebbe una platea più ampia di relatori cioè che varino anche all'interno di campi e mondi differenti perché in realtà l'urbanistica che noi abbiamo avuto negli ultimi trent'anni è un'urbanistica che è stata un po'imposta da dettami iniziate all'inizio del secolo che ha creato moltissime moltissimi gravissimi danni con l'imposizione di Are mono funzionali vedo oggi con grande piacere che andiamo verso delle are
Di mix di USA e uso misto play sia Robinson in Val di uno o più in Francia eccetera sono degli esempi di città nuove che si stanno realizzando anzi una demolita ricostruita l'altra
Che si sta realizzando in cui il messe di USA quindi l'uso misto della città permette di avere
Delle
Delle ottime potenzialità per il futuro cattolica si è dotata
All'inizio del mandato te iniziato due anni fa di un piano generale delle linee guida all'interno del quale sono state indagate tutte le sono stati indagati dieci punti uno dei quali sarà verde pubblico verde privato se l'incidenza rispetto allo sviluppo del territorio scusate mio babbo uno minuto e niente
Ti ringrazio sottolineo che
Accoglieremo PM
Volentieri essere il le associazioni ambientaliste avranno la possibilità e la voglia di affrontare nuovi nuove prospettive rispetto ai temi urbanistici e di pianificazione a organizzare una cosa di questo genere oggi il tema era proprio quello di dotarsi di strumenti Giorgio Conti
Vi chiedo anche tante
L'autorevolezza essere
Io non mi presento ma vorrei parlare del mio vissuto così amico presentazione visto dico solo che per circa trent'anni si è impegnato e pianificazione ambientale dagli ingegneri fino acque decidessimo senza ambientale quindi sono laureati in architettura
Ma ho insegnato addirittura in una facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali e che per il ministero queste cose l'impossibile
Allora io non solo ringrazio per questa iniziativa che secondo me generale del cominciare questi interventi con finalmente poi non doveva partire forse dalla ministri dal dalle associazioni ambientaliste malata amministrazione
Allora perché non mi presenza perché io sono sempre stato un indisciplinato suo ultimo intervento finisse con strumenti allora Popper dice che non esistono discipline tenete idoli mentre voi architetti non esistono discipline esistono solo strumenti per risolvere i problemi pensate che cos'è un chirurgo oggi che ha che fare con la robotica
Allora il robot vede molte più cose del miglior chirurgo umano però perché le veda il chirurgo deve lavorare con un informatico che di fa
E praticamente tutta la parte visiva con uno matematico che di fargli algoritmi con un biologo pensate cosa vuol dire oggi fare
Con uno che indurrebbe master perché mentre opera potrebbe avere il collegamento con il mondo allora
Bisogna anche secondo me è questo l'appello che faccio alle associazioni farla storia di questa città
Da un punto di vista la pianificazione urbanistica del dopoguerra queste città passato tutte le innovazioni degli strumenti pensate il piano di di di Campos del sessantacinque dalle quanta ne quantità le qualità Enrique nascono senza avere un'intenzione di corridoi Björk di ottico di oggi no biologico
Praticamente questi parchi lineari che sono i fiumi di standard esempio dell'edilizia popolare
Poi c'è stato De Carlo pensate il primo piano europeo partecipato mille novecento sessantasette advocacy planning Jorge del sessantadue e quindi è molto interessante perché non venivano come oggi i cittadini dall'amministrazione all'amministrazione che andava dei cittadini
E qui c'era un piano dove addirittura si è inventato la televisione via cavo a Rimini erano solo tre la Berlusconi che le Biella e a Rimini per il piano De Carlo queste son cose che bisogna ribadire poi si diceva il rapporto fra città e territorio il Pian dei piacentini
Per il comprensorio piacentine voi sapete era un architetto contadino è venuto qui ha mappato tutte le aree rurali di tutto il circondario nello guadagnavamo come se fosse un UFO con il telerilevamento
Perché è vero che era contro i fatti oggi ci siamo dimenticati anche del ruolo che potrebbero avere le aree rurali e nel nel in questa strategia allora con le quali sono le proposte che io faccio innanzitutto e per centrare la partecipazione la partecipazione non riguarda solo far partecipare mi dispiace le associazioni ambientaliste bisogna far partecipare i cittadini ma soprattutto il mondo della scuola e bisogna formare le insegnanti
Perché se no si dicono delle fesserie io sono contro il populismo di greca di Greta
Io sono contro Greta perché mi sembra che sia una nuova forma di populismo ambientale poi Diderot perché perché ci sono delle alternative le proposte che faccia perché ho poco tempo innanzitutto come diceva
Santolini Riccardo il piano che abbiamo in in mente per il Werther deve essere un piano trans disciplinare dove dici pieno pari dignità
E si comincia con i femminili ematici però ci deve essere anche l'esperto sanitario perché se facciamo un parco lineare
Dobbiamo capire che se sbagliamo le piante quello diventa un serbatoio di ozono che potrebbe far male alle persone cioè diventare controproducente e pinzimonio queste competenze come dici Popper
Trovare uno strumento che affrontino i problemi e poi se si fa un parco lineare Marino bisogna che ci sia o le piazze d'acqua c'era spiegato molto bene che dobbiamo fare i piani verdi e blu perché i cambiamenti climatici estremi ci portano la siccità e quando piove c'era striminzita sì ma piove tutti in una volta
Poi c'è un'altra cosa secondo me questa cosa delle autostrade io l'avevo proposto per la terra dei fuochi
Ed era creare delle buffer zone
Con la canapa sativa che elimina le polveri sottili idee ma non solo eravamo andati da Marchionne pensa autentico Marchionne è uno dei più grandi manager del mondo concretino patentato
Che non ha mai fatto la voterete che non sapeva neanche quale fase future avevamo detto con grandi motori di del CNR di Napoli che c'è un kit che costa mille praticamente mille euro a mille cento per che trasformati Dias mette amicizie mette messe anni della canapa sativa in biogas per fare andare gli autobus
Non l'ha fatto ha decentrato gli autobus addirittura in Polonia poi c'è un'altra cosa
Ci sarà la prossima adunata degli Alpini mi raccomando bisogna che chi utilizza Rimini per i denti Siccomario impronta ecologica straordinarie dell'Ance Into mire centinaia di migliaia di persone debbono piantare gli alberi per mitigare il loro impatto ambientale
Bisogna dire Jovanotti le le nevi Bottura tutti quelli che utilizzano Rimini
Che creano degli impatti ambientali non solo nella città ma rispetto lo spostamento del del delle persone vedrebbero mitigare sia piantando degli alberi qui si andando a ripiantare da un'altra parte
L'altro discorso ci siam dimenticati forse tetti verdi
Nelle bolle di calore tetti Dennison fondamentali allora perché non fare un appello anche agli alberghi
A tutte le strutture soprattutto del mare dove li si concentrava la bolla di calore micidiale perché ci saranno ci sarà il raffrescamento queste vite grande caldo può raffrescamento vuol dire utilizzo di energie però corro fresca mentre esce praticamente l'acqua la all'aria calda e quindi una buona di colore che si autoalimenta l'altro discorso e mi Coco concludo e questo discorso perché io sono contro grezza e contro il populismo chicche di voi conosce Felix
Finché by ne ha
Pochissimi che afferisce in viale da un signore che quando aveva nove anni esattamente nel due mila e diciassette a monito di voliere ha detto io voglio piantare un milione di alberi mi ha piantati fino adesso un miliardo vuole arrivare un trilione e come sta facendo questo signore siamo una voi avete presente quando abbiamo latte che ci dicono pro terremotati pro alluvionati
C'ha una struttura mondiale presente in settanta Paesi
E allora io non capisco perché dovrei andare direttrici appone perché Alitalia sotto sapere se un provocatore aggredita quando dice muove etici e quando c'è un ragazzo che sta li piantò mando il mondo non lo conosce nessuno
L'ultima cosa è l'appello che faccio agli architetti soprattutto riminese io voto la fortuna di giocare da piccola pallone contro il Tempio Malatestiano mi scuso con Leon Battista Alberti ma erano affacciate davvero
Però noi dobbiamo essere grata Leon Battista Alberti perché lì veramente si atto il passaggio della revisione degli strumenti cioè il passaggio da vitruvio dei architettura di quel discorso era investita de Arte
Praticamente edificatoria e se voi vi andate a vedere ed è un Battista Alberti parla dove deve essere contestualizzate alla città
Perché le perché re dei piede non essere ombreggiate perché bisogna farle piazze mio machista Alberti era un umanista non parlava solo di architettura scritto delle cose come del famiglia ha fatto anche l'ha scritto graffiano
Allora noi abbiamo una responsabilità da questo punto di vista noi dovremmo avendo uno dei gioielli
Del del Rinascimento del Tempio Malatestiano che non esiste a Firenze dove è stato inventato a una cosa del genere non solo ricco farlo riconoscere dall'UNESCO come patrimonio normalità ma soprattutto che Erinni diventerà capitale
Di questo nuovo approccio che Leonardo perché scusate signor Battista Alberti ci ha dato perché guardate che come diceva Mahler la tradizione non è adorare le ceneri ma coltivare il fuoco
Grazie
Grazie Giorgio per le tue provocazione
Chiamo invece Renzo Sancisi
A te la parola Renzo cerco cerca di essere
Beh la difficoltà è evidente e
A parlare dopo Giorgio Conti che
Va insomma mi viene in mente Cal sulle che vada palline dopo che passato Ferragamo sorgente
Non mi ha sentito
Bene anche se non è una mia caratteristica per quelli che mi conoscono bene va bene ci sono anche le persone che vengono da fuori di me
Sono un anziano anche diretta architetto
Mi son sempre reputato un architetto paesaggista anche se le mie le mie attaccate come si dice di mille o fatte a volte non molto aperti insomma comunque in linea di massima o la soddisfazione di dire che per più di vent'anni ha avuto la responsabilità del quello che si chiamava allora se se non è vero che siamo un ufficio pubblico che seguiva doveva seguire questo
Vuole stare coi piedi per terra questi pochi minuti noto in maniera inequivocabile una grossa
Un grosso Carlo nel
Attenzione parlo di concreto perché di piani e giusto fare i piani poi dopo questi interessantissime relazioni dove si vede che effettivamente è una materia che non può essere solo frutto di sensibilità di qualcheduno che allo studio come nel caso mio dall'architettura del paesaggio la storia eccetera è è veramente come è già stato detto più volte interdisciplinare
Però nel momento in cui mi dice il il collega e amico che oggi ha ha ereditato diciamo il settore
Comunale dell'ente pubblico e che il Censimento che viene aggiornato in continuazione parla di mi sembra quarantanove mila alberi o giù di lì parliamo di alberi alberi di alto fusto non sono pochi quello che diciamo problematico e che mi convince mi convinco sempre più di questa di questo tipo di e così di esigenze che ebbene che cresca il verde parliamo di virtù urbano soprattutto della parte più così più più virgolette artificiale certo che quando vedo il per assurdo mi ricordo con il relatore che l'ha fatto vedere degli Alberini che galleggia non mi sembra Rotterdam eccetera
è chiaro che con come diciamo provocazione come battuta a me piace far battute perfetto così come non ho mai Amato il verde il così detto verde verticale se pensiamo al insomma tu fai virgolette se poi non farò ma se fa inverte un un grattacielo lo fai
E attorno al grattacielo ti fai un cenno campo dove l'ha comunque penso di avere fatto capire un po'il concetto così come tutti questi che Squall i sogni visti Dinoi architetti stilisti Mura lettini queste cose
Ce ne è un esempio anche anche notevole piacevole qui a Rimini un nuova costruzione ecco siamo accordati e con altri
E quello Bellora qualche amico che non è del mestiere beh allora dico sì però ti costa quello di impatto
Economico di di problematica di Monte mantenimento dico abbiamo un parco riattaccato che e qualche ettaro
Magari sottrai meno spazio di quello che c'è pianta gli alberi che a suo tempo pianta io quando dico io intendo io il giardiniere eccetera
Va bene comunque stop voglio dire che accontentiamoci e insistiamo sui sul verde
Non solo sul verde classico tradizionale sarò retrogrado però chiama quando si dice stare coi piedi per terra per gli alberi è assolutamente una una cosa a mio avviso doveroso
Il perché il vuoto di tutte queste cose quale è quello economico allora io incontro e mi fa piacere ce n'era uno anche qui stamattina i vecchi giardinieri che operavano in quella che allora si chiamava Annia poi c'è chiamata Antea eccetera cene all'azienda che aveva professionisti dalla manutenzione che sapevano il loro mestiere eccetera
Incontro sempre più diciamo quelli che sono in pensione che non fanno più mestiere lo fanno per conto loro non più come impegno pubblico retribuito eccetera
E e mi chiedo come si fa a comunque programmare un piano del verde ben venga ne abbiam fatti
Di varie tipologie
Negli anni che son passati eccetera però il problema è che in un momento di
Miseria economica di scarsezza scarsità non so quale sia la parola più giuste e di finanza pubblica
Bisognerebbe comunque fare uno sforzo minimo per aver almeno la garanzia proprio del lo standard minimo perché se non hai chi fa le potature intelligentemente
E c'erano anche quello a chi mette a dimora chi ci falcia i prati chi difende il patrimonio verde che comunque per Rimini non è piccolissimo
Sono tutte chiacchiere cioè non ecco non è con la carta o con la buona volontà che tu mantieni un patrimonio che c'è che esiste
Siamo già oltre il pene pensione sono rimaste indietro veramente al almeno un paio di un paio di milioni di metri quadri dico bene
Quindi a quel livello lì non può e deve tre giardinieri e
Dove i giardinieri non li
Assumi più non li organizzi non li in non insegni professionalmente eccetera
Mai a al privato che va bene c'è anche qualche ma solo son proprio sulla punta delle dita e costano molto ci sono molti utilizzi delle cooperativa però sappiamo che specie alle cooperative
Hanno un aspetto non da poco di carattere
Diciamo il team come si usa dire prima associamo dice no la band inglese non non funziona bene
E quindi secondo me
L'obiettivo che l'amministratore che non c'è sembra in questo momento uscendo da qui dovrebbe dire calore
Va bene il piano e non lo faccio magari con le forze interne perché abbiamo visto che ci sono delle discipline che sono veramente complesse articolati ma soprattutto prima ancora di fare il
è vero errore di partenza noi siamo qui perché il Comune ha organizzato un convegno sul verde ecco quello che è veramente positivo molto positivo il fatto che le varie associazioni che ci sono ambientalista eccetera abbiano sentito di
L'utilità di fare questo questo questo convegno questa questa chiacchierata eccetera
Però l'assessore dovrebbe uscita da qui spero e andata sua nella sua sede o a casa eccetera dicendo devo assolutamente rimediare x è uno dei come dice qualcuno perché c'erano altro che chiacchiere cioè non abbiamo neanche più la che anche se osservate in certi siti del Comune anche oggi io ogni tanto faccio delle foto
Ci sono alberi Pozzati le cui ramaglie stanno lì da da settimane
Ci sono zone dove l'attenuata che è stata data al prato non viene in nessun modo eccetera ci sono sparire che facevamo suo tempo non ci sono più e sopra ci sono le auto parcheggiate
Cioè ci vuole un'attenzione e una sensibilità alle cose dico io concrete
Che sono il primo gradino perché il cittadino soprattutto il cittadino ragazzino che avesse e tutto computer e e sociale
Se vede come ho visto io ieri c'era una fotografia potrei far vedere di fronte a casa mia c'è un parco pubblico
Una una vecchia panchina che utilissime funziona benissimo è stata spaccata come vandalismo come forse esempio di forse eccetera
I legni FAS sono frantumati è una che panchina che chi ci sedeva lì non potrà usare e Lita settimane allora mi chiedo
Va bene il verde galleggiante copiamo Rotterdam abbiam copiato tante volte a Rimini mi ha copiato a Rotterdam
Copiato
C'erano vari cita che cc ci stimolava
Ecco proprio l'aver Friburgo presente però voglio dire a Friburgo son convinto che c'è spaccano la panchina che anche pericolosa
Se si prendono si lui ha detto una parolaccia e cioè se io ho finito cioè voglio dire stiamo coi piedi per terra
Questo è quello che dico perché vuol dire soprattutto finanziare il settore del verde
Lui minimizza i minimi vitali e non sulle sulla raffinatezza eccetera
Importante nascere sotto terra grazie Renzo
Sempre del grazie chiederei all'ultimo relatore Claudio per non riesco a leggere il cognome
Lo lo dici tu ti ringrazio
Per essere
Ok vi ringrazio intanto grazie dell'opportunità che mi date perché io sono un giardiniere che ho avuto la fortuna
Di lavorare in sinergia con l'architetto Sancisi che ritengo che sia stato in per una ventina d'anni ho lavorato una delle persone più intelligenti che il Comune abbia avuto
All'interno della sua amministrazione di verde perché di verde ci capisce vado veloce vi dico tre parole la prima sono soldi l'ha già spiegato in parte
Renzo Sancisi non se piano del verde che dentro non abbia soldi per la manutenzione altro altrimenti succede quello che dice lui esempi pratici di Rimini mi dispiace che non ci sia l'assessore
Arrivano in una via adesso si maschera la capito statura con la spero natura
Tenete conto che già negli anni Ottanta Chiusoli di Bologna facevo a convegni spiegando come vent'dovevano essere portate le piante
E arrivo al concetto soldi Foglia quello che cita
A noi ci permette di vivere bene cioè di fare in modo che le macchine inquinino meno eccetera eccetera e sono un elemento lo diceva è uno studioso famosissimo americano scusatemi che non mi ricordo il nome è già negli anni ottanta ma potete andarlo ricercare su internet che aveva già scoperto assieme a quell'altro famoso giapponese Chico
Che era un tipo incredibile che seziona volle piante in questo verso l'aveva capito che le piante hanno una capacità di curarsi auto curarsi della malattia incredibili
Ma vado vado veloce perché dico la foglia
Perché ad esempio nei piani strategici del Comune dovrebbero mettere anche quante quantità di foglie gli ottoni quindi quanta capacità di ridurre l'inquinamento faccio ogni anno sì tu ogni anno Raddi altro suolo tutte le le foglie delle piante di Rimini ai volti attua piantare e poi le le le le ridurci in quello stato lì
Questo viene fatto non solo perché non c'è la capacità tecnica ma esclusivamente per un discorso di di soldi come aveva detto lui perché ci sono dinamiche di potatura per conservare le piante fra l'altro non non viene tolto attraverso riducendo le foglie non viene solo tolta la capacità di ridurre l'inquinamento ma anche un discorso di caldo proprio ombra tutto perché se tu mi fai tutti i pioppi alti che ci mettono quattro cinque anni a buttare un po'di foglia in cima ve lo spiego dal giardiniere l'ombra quella bella cupola d'ombra che si vede in Kenya in in alcuni quadri dei ad esempio degli impressionisti innocui per dei boulevard di Parigi qui noi non lo vediamo mai
Ecco quindici vogliono Soldini lasciamo stare più piante più fogli alle piante
Il terzo disco discorso vado lo conclusione scusatemi e quello è quello dei poeti
Quando i Comuni secondo me per la mia esperienza perché io poi mentre dovevo curare queste cose con la testa partivo sempre un po'come sto facendo qui
E voi mi mi mi fate presente il tempo giusto unite anche un poeta unite anche un umanista nel gruppo di testa DC architetti tutto
Mettete fatte venire convegni anche uno di questi adesso noi ne abbiamo Udo che purtroppo non si è più che è stato grandissimo che è stato Tonino Guerra sapete Tonino Guerra per anni ha rotto scusate gli attributi che ci sono per me maschile femminile ha quindi non mi riferisco solo le palle
Al sindaco di Santarcangelo perché gli mettesse e un bel ciliegio diceva lui con quella voce bellissima
La bellezza di un ciliegio un mettimi rimpiazza Ganga nell'in tutte quelle mattonelle
Uno ciliegio
Quindi
Dico ricordiamoci anche in tutta questa bassa di verde di foreste che dovranno venire di curare l'arredo della città che comunque difficile fai fatichino alcune città come sono strutturate proprio di riempirle di boschi e foreste
Però se tutti questi elementi che vi ho accennato con garbo vengono fatti ad esempio cinghietta un sindaco o una sindaca che hanno coraggio di dire in piazza Tre Martiri vicino alle Colonne
Dove il permesso di togliere quattro ciottoli di mandare su una rosa rampicante un arbusto
Ecco
Cui in un piano del verde volevo dirvi se ritenete che sono stati contribuì
Validi tenetene conto è la voce di un vecchio giardiniere fra l'altro anche andati in pensione anche perché molte volte quanto perché è intervenuto un amministratore del Comune di Cattolica loro hanno fatto fare una cosa bellissima
Anni fa mi sembra chi gli pare un grandissimo architetto che ristrutturarlo se andate a vedere di quello che è rimasto in alcuni casi è rimasta la pavimentazione perché molte volte voi architetto e ve lo dico con umiltà e siete bravissimi mettere in scena in una miriade di tipologie di strutture dei contrasti che puoi
Solo costi tutte quelle guardate rinveniva non c'è una rotonda con una struttura uguale a loro all'altra vanno a mantenere
Finisco e vado via
Poi
Non
Non
C'è stato un purpurea e di di proposte di di considerazioni di di stimoli che hanno toccato un po'i vari punti spesso molto locali e quindi forse non conosciuti a tutti però il tema importante che un'organizzazione una appunto come si diceva prima una capacità strumentale per poter sviluppare quello che
Rispondere a quello che ci viene richiesto cioè un adattamento dal cambiamenti climatici dal mantenere le quantità di acqua al riorganizzare rigenerare una città in modo che noi ci possiamo vivere meglio diventa uno dei temi importanti di una strategia che quella del verde pubblico
Del verde urbano scusate
E e una del penso che possa essere uno degli aspetti importanti chiederei al dottor Atelli che ringrazio nuovamente per per essere qui quali possono essere le ulteriori prospettive da un punto di vista del del tema del della pianificazione del vero
Cioè
Va avanti
Allora grazie grazie a tutti grazie professore sono dietro diciamo di essere riuscito a raggiungere dopo un viaggio un po'avventuroso questa mattina elimini dove riesco a trattenermi pochissimo perché alle quattordici e venti oltre nove rientra quindi devo dire ci tenevo nella misura in cui può rappresentarlo una dinamica di viaggio di questo tipo essere qui con voi
Mi sembra sempre molto importante quando un soggetto come ministro dall'ambiente alla possibilità di ascoltare nei territori lontano dalle grandi città quello che si agita nel nei centri dove il rapporto è più diretto non solo fra le persone ma anche con realtà urbanizzate che sono secondo me più a dimensione Duomo e in effetti non ho potuto ascoltare quello che hanno detto per esempio gli amici Carlo Blasi Fausto Manes che però diciamo già avuto diverse altre occasioni
Modo di conoscerlo pensiero così come quello di Rita Baraldi ma invece ascoltato con grande attenzione le cose che sono state dette dagli ultimi interventori
Compreso il giardiniere diciamo che ha parlato per per ultimo e in effetti nelle loro parole ritrovo un po'la traccia di quello che è il modo nel quale dall'osservatorio del ministero dava sei anni
Ci stiamo sforzando di far diventare questo tema che in si oggettivamente una delle delle sfide principali del nostro presente
Anche in Italia
Una questione che ha un suo spazio preciso nell'agenda politica perché il tema del verde urbano può piacere o non piacere ma è una grande questione politica nazionale c'è poco da fare
L'Italia non è un Paese povero di alberi il problema è che ne ha pochi dove servono di più cioè all'interno degli aggregati urbani abbiamo bisogno di più alberi la non allontano la recita perché lecita sono una roba inventata per farci vivere le persone e ci si aspetta da parte di chi ci vive che ci sia una vita si posso svolge una vita dimensione Duomo una vita di qualità gli alberi il verde e più in generale hanno un ruolo molto importante nello stabilire il livello qualitativo della vita all'interno degli aggregati urbani
Ho ascoltato parole come strategia complessiva che in realtà ricordano molto da vicino quello che è uno dei per così dire dei nostri mantra come piccolo comitato del ministero dell'Ambiente quello legato all'idea cioè dell'approccio integrato perché effettivamente il verde un il verde urbano in particolare ha fatto negli ultimi anni da prima che arrivasse il comitato non è farina del sacco nostro per carità però un grande salto di qualità nella percezione generalizzata
Che il verde urbano è contemporaneamente tante cose anche apparentemente lontanissime tra loro
E certamente un fatto di salute perché oggi evidenze scientifiche ben precise ci dicono come il diversamente si vive in città con molti alberi o con pochi alberi o senza alberi
E sono dati a questo punto diciamo che ci vengono messi a disposizione della dalla come dire dalla comunità scientifica più autorevole
Dall'altro lato c'è certamente ho fatto anche di paesaggio non c'è dubbio che tanti i luoghi del nostro Paese tanti siti del nostro Paese sono indissolubilmente legati a a spetti attratti paesaggistici all'interno del quale elemento albero è un elemento assolutamente essenziale
Con come dire anche aspetti e che che vanno diciamo dalla dal dalla poesia e dalla storia
Più Russia educativa fino a aspetti che sono invece formidabili mente concreti c'è un fenomeno che anche solo su scala continentale parlo del vecchio continente del turismo dei giardini che è un fenomeno economicamente molto importante
Quindi paesaggio si può tradurre da questo lato anche come turismo tra le altre cose come fattore di produzione della ricchezza pendenza questo ci sono però anche tante altre caratteristiche tanti altri motivi di di di di caratterizzazione di territori
Che vanno per fare esempi che possono essere più banale non tanto alla Quercia del Tasso tanto scontata quanto diciamo abusata nel nel riferimento ma anche a tratti caratteristici provvisti di un come dire di una caratterizzazione di tipo seriale
Penso ad esempio ai tanti parchi della rimembranza che esistono in tantissimi Comuni italiani di cui in qualche caso si è perso addirittura traccia che si rifanno un pezzo della nostra storia particolare alla Grande Guerra
E che avevano talmente catturato tanta attenzione al tempo cioè fra le due guerre ma immediatamente dopo la prima
Che una legge che abbiamo scoperto con gli amici del Comitato essere ancora vigente del mille novecentoventisei di una riga e mezzo articolo unico
Di una riga e mezzo
Stabilisce che ciascuno degli alberi dei parchi della rimembranza non è semplicemente se mi passate l'espressione un albero monumentale
Ma è un monumento a tutti gli effetti esattamente come quelli in in pietra cioè alla protezione dal punto di vista del diritto penale rispetto ad atti vandalici Stiffi ad esempio propria di un monumento in pietra alla cioè dunque una ricchezza all'interno di questo tema del verde calato negli aggregati urbani che ci fa scoprire nella negli approfondimenti nel lavoro che stiamo svolgendo persino dei capitoli che erano stati dimenticati da cinquanta sessanta
Il fatto che il verde urbano abbia una forte rilevanza paesaggistica porta con sé reca con sé anche una serie di altre implicazioni tema della partecipazione è stato evocato in più interventi è un tema formidabili mente importanti ci siamo abituati a prendere atto del fatto che non esiste un tema che fa sorgere comitati spontanei tanto numerosi in Italia come il verde e il verde urbano in particolare nucleare compreso
Quello è il numero uno
La circostanza da solo a dovrebbe portarci a comprendere chiese su questo ter Reno su su questo tema
Il discorso della partecipazione è un discorso fondamentale
Ce lo siamo posti come Comitato perché ci arriva una piccola alluvione di richieste segnalazioni domande di approfondimento il rapporto soprattutto alle tante volte in cui il problema non è concretamente quello di sostituire o meno delle alberature che sono arrivato ad esempio a fine ciclo naturale e quindi diciamo ci troviamo di fronte a una situazione nella quale non esiste alternativa rispetto alla cessazione dell'albero
Come dire già sostantivo ma ci troviamo di fronte a un altro tema
Se
Nel presupposto che la sostituzione si fa si sostituisce l'albero vecchio con un albero nuovo dello stesso tipo
Cioè le persone rivogliono esattamente il tipo di albero che c'era prima non è che vogliono un albero vogliono quell'albero
A volte però dove non c'è una fortissima compenetrazione tra acqua e il tipo di albero e quelli sito puntuale dentro una questione così c'è anche una serie di questioni
Perché evidentemente non tutti gli scorci all'interno degli aggregati urbani sono uguali non tutti hanno lo stesso tipo di valenza se volete iconografica capacità attrattiva
Allora ci siamo domandati che abbiamo notato che non ce lo domandiamo soltanto noire
Se io in alcuni luoghi penso ad esempio alla città di Roma che è quella in cui vivo dove il tema si pone in modo più ricorrente parto da una situazione sostantivo a che è fatta per molta parte di pino domestico
Per la domestico è un albero meraviglioso
Che ha però alcune criticità
Non soltanto diciamo di tipo naturalistico ma anche dei riflessi come diceva alla la persona che è intervenuta prima Sancisi se non ho capito male dei riflessi di finanza pubblica
Perché è chiaro che rimettere un pino domestico esattamente dove stava prima in alcune situazioni può significare rendere molto più corto il ciclo di vita di un marciapiede e di una strada di un di un sedime stradale
Dunque nel momento in cui io decido di mettere a dimora quell'albero esattamente al punto in cui stava sto decidendo contemporaneamente altre cose cioè
Dopo quanto tempo dovrò vorrei intervenire sul marciapiede anti quindi dovrò dirottare spesa pubblica sul marciapiede dopo quanto tempo dovrò di lottare spesa pubblica per rifare il sedime stradale
A Roma devo dire abbiamo una serie storica di incidenti mortali dalla DC del pino domestico cui diverse persone ci hanno lasciato le penne e sono legate al fatto che non si può
Come dire mettersi a un tavolino con un pino domestico e fare con lui un ragionamento il suo modo naturale di crescere e quello non ce n'è un altro l'unica cosa che possiamo fare se però come dire è con una scelta condivisa cioè se si fa una discussione farà la gente eh
Non privare quel territorio quel sito di un albero ma discutere insieme e trovare il modo di capire se in quell'albero possiamo mettere un altro tipo di albero
Oppure se evidentemente diciamo valutato ogni aspetto questo è il punto questo è l'oggetto delle dei processi di partecipazione rimettiamo lo stesso albero ma nella consapevolezza di tutte le sue implicazioni non nell'inconsapevolezza delle sue implicazioni che fa molto la differenza
Abbiamo fatto su questo una delibera in cui abbiamo detto che siccome la posta in gioco in questi casi alta si può scomodare anche lo strumento partecipativo per eccellenza che anche il referendum consultivo
è previsto dal Testo unico negli atti degli enti locali
Se un'amministrazione ritiene che in un determinato sito ci siano buone ragioni e più spesso ci sono per fare una discussione aperta
E come dire ricca di tutti gli aspetti che devono essere considerati sicuramente un referendum consultivo in più male non può fare
Lo dico questo questo tema della
Questo tema questo riferimento alla al tema della spesa pubblica
Perché in realtà ci siamo imbattuti anche in situazioni del tutto spiazzanti per esempio nella circostanza di cui stiamo finendo di occuparci ora con una delibera che uscirà tra poco
Un quesito che può sembrare banale invece anche queste formidabili mente ma inspiegabilmente di attualità e che attiene ad un dato culturale profondamente radicato evidentemente se nell'ambito diciamo della traduzione di una decisione pubblica che può essere di spessa per acquistare o anche semplicemente per mettere a dimora un singolo albero
Quella Spesal dal punto di vista delle categorie della contabilità pubblica contemporanea viene considerata una spesa corrente cioè l'equivalente dell'acquisto di un toner per la stampante o una spesa di investimento
Beh allora intanto la la verità e che il punto a oggi è incredibilmente controverso
E che più spesso le amministrazioni locali procedono ad assumere quel tipo di spesa classificandola come spesa corrente cioè esattamente come la spesa per l'acquisto di un torneo la spesa di una roba che può durare cinquecento anni
No dico
Allora se abbiamo ancora degli interrogativi nell'aprile del due mila diciannove su una roba così allora secondo me c'è bisogno non di un incontro ogni tanto come questo ma di fare un incontro al giorno su questa roba qui
Perché è evidente che in disparte il tecnicismo della questione dentro però c'è tutto un intero modo di pensare
è quello il problema
Abbiamo bisogno evidentemente di fare ancora tantissima strada in questo e su questo tema e e nella direzione che abbiamo già intrapresa
Poi ovviamente certo
Quello del verde urbano i i negli aggregati dove vivono tante persone e certamente un tema ambientale
Da tanti punti di vista non soltanto perché
Dal lato della salute ho già detto ma in termini più ampi si vive meglio un posto ricco di verde ricco di alberature ormai abbiamo l'evidenza che sottintende degli studi ben precisi evidentemente anche di carattere psicologico abbiamo intere pagine di giornale comprate a peso d'oro da società del settore del real esteta cioè dell'immobiliare che sono perfettamente consapevoli del fatto che nell'ambito di immobili che oggi si vendono molto meno
Quelli che si vendono di più sono quelli che hanno il verde dentro o intorno
Allora anche questo ci racconta evidentemente qualcosa
E anzi ci troviamo di fronte a situazioni nelle quali
Questo si comprende meglio oggi sulla su nel mercato dell'immobiliare residenziale che non nel mercato dei grandi insediamenti produttivi per esempio
Della grande distribuzione commerciale prima veniva ricordato il caso di un centro commerciale
L'hanno capito di più i costruttori del residenziale che non i i costruttori diciamo e i gestori degli ipermercati dei centri commerciali
Anche questo ci racconta qualcosa anche questo è un segno di tendenza evidentemente molto importante
Ancora
Verde urbano e sicurezza
Anche qui in tante declinazioni no alla fine del due mila diciassette è uscito un decreto legge il decreto legge cosiddetto sicurezza battezzato all'epoca
In cui è spuntata una norma fortemente innovativa una norma che dice attenzione guardate gli spazi verdi pubblici all'interno delle città sono dei luoghi che meritano un'attenzione particolare perché sono dei luoghi dove c'è un valore aggiunto in termini di socialità di aggregazione
Di benessere
E ha fatto due cose questa norma da un lato ha intestato ai sindaci dei poteri supplementari e speciali per poterli difendere meglio
Non so se è la soluzione quello che è stato previsto perché in realtà è stato attribuito ai sindaci il potere di organizzare alcune cose ma soprattutto di applicare delle sanzioni
Dall'altro lato però è stato finalmente ha dato uno statuto giuridico ben preciso alle organizzazioni di volontari che dicono va be allora questo è un luogo degradato un luogo che ha bisogno di passare dallo stato in cui sta ad un altro Stato migliore
Illa all'amministrazione comunale arranca noi ci rendiamo disponibili ma non come fantasmi ma come persone che qui dentro hanno un ruolo ben preciso dei poteri ben precisi e allo stesso tempo dei doveri ben precisi
è stato creato quindi uno statuto giuridico preciso per la Rete dei volontari chi sul territorio si prendono cura di uno spazio verde pubblico
Questa questa storia della
Dello spontaneismo nella nella cura e voglio dire di più anche nella gestione del verde urbano è una risorsa formidabile
Anche troppo
Noi adesso abbiamo il problema di frenare in tante occasioni un entusiasmo che a volte incontrollato perché naturalmente ci sono molte forme di verde mentre sul verde orizzontale è tutto molto più semplice anche se non tutto e facile uno entusiasmo eccessivo sul verde verticale può facilmente diventare un problema
Quindi dobbiamo da un lato canalizzare tutta questa spinta questa Energia frutto dello spontaneismo senza però di incentivarla ma senza allo stesso tempo e come dire
Fare in modo che si traduca in situazioni di come dire di di di pericolo o addirittura diciamo in un fattore di criticità
Veti ad esempio tira molla che si possono creare situazioni di la molla che si possono creare tra amministrazione comunale
Che è diciamo la proprietaria del sedime e le organizzazioni che lo prendono in gestione macchina magari hanno delle idee molto particolari di gestione di quel sito
Per non dire delle organizzazioni che sono invece camuffate che non hanno nessun intendimento
Di tipo proattivo sotto il profilo ambientale ma viceversa come dire desiderano raggiungere altri obiettivi molto più concreti perché è evidente che un sito uno spazio verde pubblico tenuto minimamente bene e attrattivo e ci si possono costruire sopra anche delle occasioni diciamo di rilevanza economica non banale dai chioschi fino a attività organizzate che non si possono che svolge il sito piuttosto che fuori dal sito
Quindi questo è un fenomeno che va raccolto la non assolutamente disincentivato va guidato e accompagnato perché le amministrazioni locali
Oggi sono alle prese con enormi problemi soprattutto di finanza locale
E se si può in un campo sfruttare una risorsa vorrei dirla vuole chiamarla energetica addirittura di queste proporzioni non farlo sarebbe davvero diciamo una grandissima occasione sprecata
Ma il verde pubblico sa anche per lo sviluppo quando prima è stato ricordato il caso del protocollo con Autostrade ma protocollo con Autostrade è una realtà in tantissimi territori addirittura è successo ce ne siamo fatti carico anche noi coinvolgendoli negli stati generali del verde dello scorso anno abbiamo scoperto che c'è la più piccola concessionaria autostradale d'Italia
Che è quella del passante di Mestre che ha piantumato cinque mila alberi di qua e di là dell'in di un intero tronco autostradale che attraversava l'abitato di Mestre
Al punto che tanto per dare la misura in cui se ci si lavora sopra alla fine poi i paradigmi cambiano anche quelli più consolidati fino al punto da risultare magari un po'incrostati
Che la signora la passionaria che aveva animato per anni i comitati contro l'autostrada che taglia la Mestre
Di fronte a un cambiamento di rotta così totale da parte della concessionaria il giorno in cui sono arrivati gli operaia mettere a dimora gli alberi si è commossa davanti alle telecamere
Cioè una cosa mai vista io ho scoperto questo video su internet per caso mi sono innamorato di questa signora l'abbiamo invitata
Agli Stati Generali abbiamo fatto in tempo a conoscerla a novembre purtroppo è mancata nelle ultime settimane a quella è una pagina di storia grandiosa scritta dalla signora dal suo comitato e allo stesso tempo la concessionaria autostradale
Tra li hanno inventato un modello un modello che chiaramente nel piccolo e più semplice da realizzare questa è una storia che si è capitano anche del sul fronte del verde urbano è chiaro che un conto è il piccolo un cocktail medio un ponte il grande sul piccolo tutto è semplice
Anche se nulla è mai scontato sul grande quando parliamo di una concessionaria autostradale come Autostrade per l'Italia che ha una Rete così estesa è chiaro che c'è un enorme lavoro da fare non solo dove l'autostrada attraverso i grandi centri penso al caso di Parma ad esempio dove hanno fatto anche lì un eccezionale lavoro
Ma anche dei centri più piccola né che i centri più piccoli solo perché sono più piccoli hanno meno diritti allo stesso tempo meno possibilità di essere coinvolte è chiaro che però va costruito un modello che partendo da dove si è già realizzato compiutamente va esportato negli altri territori badate che tra l'altro su questo voglio aggiungere ci sono delle responsabilità anche dei territori
Quando dove passa un'autostrada poi gli alberi che ci potrebbero essere non ci sono in concreto
Perché diciamoci la verità io sono pur non essendo un ciclista sono amico dei ciclisti se però tutte le volte che c'è un discorso di compensazioni da fare su un grande intervento la prima idea che viene è la ciclabile siano e c'è un problema
Cioè ci sono delle alternative possibile ciclabile va benissimo i ciclisti mi piacciono io non sono uno di loro tappo abilmente diciamo ogni tanto si un'alternativa utile si può immaginare io vedo anche per il lavoro che faccio faccio magistrato che la Corte dei conti che otto volte su dieci in cui c'è un'occasione di compensazione la cosa che scatta la prima è la ciclabile
Questo dobbiamo rendercene conto cioè un dato di fatto allora io non so
Si può coniare o pensare di coniare uno slogan più alberi e meno ciclabili non lo so lo lascio a voi questo interrogativo però intanto dico forse dobbiamo porcelo questa questa domanda non vi do la risposta cerchiamo insieme però l'interrogativo ve lo lascio
Ancora
E in qualche modo mi avvio alla conclusione
Non c'è nessun dubbio che il tema del verde pubblico è un tema di soldi
Per fare verde pubblico per farlo nella misura che serve per farlo bene per farlo durare servono i soldi
Del resto come diceva
Un uomo intelligente diciamo ci sono poche cose che non costano però a me piacciono tutte quelle che costano purtroppo perché sono quelle più importanti e questa è una di quelle allora qui però la domanda e molto sfidante
E in qualche modo ci costringe a scomodare anche Luigi Einaudi no quando diceva che chi trova non è quello che cerca ma quello che sa cercare allora il problema non è se i soldi ci sono non ci sono
Il problema è che forse abbia li abbiamo cercati sino ad ora in un modo antico in un modo un po'tradizionale
Perché
Io penso a situazioni che sono già d'attualità
Non dappertutto ma non solo nelle grandi città faccio l'esempio perché è il più scontato il più banale del centro storico di Milano le aree verdi del centro storico di Milano pesano sul bilancio del Comune di Milano zero euro
A un verde tenuto magnificamente magnifica mente
Hanno lavorato per anni facendo dei capitolati contrattuali molto ben fatte e hanno e hanno rivolto lo sguardo nei confronti di quelli che possono avere interesse e o bisogno a dare cioè a fronte di risorse pubbliche che non ci sono quasi e c'è una montagna di risorse private che bisogna sviluppare la capacità di intercettare questo è un dato di fatto sono almeno tre capitoli in questa direzione
Le sponsorizzazioni
Perché Cecchi
Campione infinito di aziende piccole grandi e medie che hanno voglia di visibilità la visibilità si paga
E si può pagare anche attraverso questo canale che ripeto vi porto l'esempio di Milano ma non c'è solo Milano vi assicuro in Italia piano diciamo ha raggiunto un livello che altri nessun'altro sito in Italia eguagliato
Ma anche altri ormai la seguono da vicino
Milano riesce a attenere meravigliosamente spazi verdi
Urbani del centro senza pesare sulle casse comunali solo fa Milano vuol dire che si può fare
Secondo punto
Oltre le sponsorizzazioni cioè grazie a Dio c'è in una misura ancora insufficiente in Italia non c'è dubbio però c'è c'è il fenomeno del mecenatismo
Cioè di quello che da senza chiedere nulla in cambio neppure la semplice visibilità è un fenomeno che forte nell'Europa del Nord ma mano che si scende verso sud sempre meno forte
E in alcune are diciamo così e non pervenuto
Dopodiché in alcune aree
Questo è un fenomeno che dove non c'è nel nostro Paese va stimolato e dove c'è va intercettata
E poi ancora soprattutto
Ci sono alcuni trilioni
Trilioni di euro in giro per il mondo
Si chiama finanza etica cioè finanza che ha bisogno di sentirsi migliore
Perché non soltanto forse ha qualcosa sulla coscienza ma perché in qualche modo in sintonia con
Tanti possibili investitori che hanno voglia di sentirsi migliori anche loro e che cercano uno sbocco di impiego questo sbocco l'impiego non lo trova quei tre milioni di euro sono ancora alla ricerca di quello sbocco allora
Vogliamo costruire un percorso per intercettare tutte queste enormi masse di denaro che sono ancora alla ricerca di uno sbocco sì o no perché queste cose sono cose di cui il nostro Paese ancora parla ma altrove già si fanno non non faccio l'esempio in qualche modo banale scontato allo stesso tempo e gli Stati Uniti ma non succede soltanto negli Stati Uniti
E non escludo nemmeno che forse ci occorra qualche formula organizzativa più audace rispetto a quelle tradizionali
Il nostro Paese conosce c'è arrivata anche qui è molto in ritardo ma oggi riconosce il fenomeno delle fondazioni di partecipazione e Fondazione di partecipazione nascono dal pubblico ma tirano avanti con le risorse private
Quelli di partecipazione significa che chi ha voglia e o bisogno avendo risorse di partecipare a un progetto di utilità pubblica e Dio solo sa se quando si parla di alberature non c'è di mezzo l'utilità pubblica
Prima è stata ricordata l'ombra che è una delle dei miei pallini non so se esistono i beni comuni molti pensano di sì ma non ci può essere un bene più comune l'ombra è un bene comune straordinario
Chiunque abbia pagato l'albero l'ombra diventa ridotti e non si può togliere a nessuno è un un caso unico direi
Ma allo stesso tempo ecco io credo che abbiamo bisogno di anche ripensare in modo più audace le formule organizzative perché la fondazione di partecipazione in siti dove la finanza la
Tale a una serie storica deficitaria nell'orientamento sul verde pubblico può diventare la chiave di volta per costruire un percorso diverso specie
Trovando il modo di parlare con la grande e la media la piccola azienda il linguaggio comune che è un linguaggio fatto di grandi numeri
Finisco da dove sono partito non esistono in un numero così elevato comitati che sorgono spontaneamente come su questo tema un motivo evidentemente ci sarà grazie
Beh a questo punto direi oltre a ringraziare tutti i relatori
Della loro presenza del loro contributo le associazioni per
Aver organizzato questa importante credo piacevole e concreta
Cocco concreto incontro niente se non ci sono altre comunicazioni di servizio io vi ringrazierei a tutti