Il futuro di Radio Radicale e il dibattito sulla riduzione dell'orario di lavoro: intervista a Domenico De Masi

Radio radicale siamo con il sociologo del lavoro Domenico De Masi per parlare di radio radicale delle dichiarazioni di Di Vito Crimi
Sulla sulla Convenzione per la trasmissione delle sedute
Del Parlamento allora lei come ha valutato queste parole di di Crimi sul fatto che non ci sarà più una convenzione per le trasmissioni delle sedute del parlamento che ne pensa so che lei è stato molto vicino
Al Movimento cinque Stelle per che anche a Radio Radicale ecco le volevo chiedere che che niente né per debbo dire mi stupisce moltissimo perché i crimini
è una persona intelligente forse non ha riflettuto bene sulla cosa o non ha potuto parlare con personale che lo avrebbero potuto informare meglio Acquario radicale è una istituzione straordinaria una voce libera che ha consentito per esempio di saperi
Come andavano i lavori parlamentari mentre altri non ce lo dicevano che ci ha consentito di parlare liberamente quando c'era una polarizzazione idee solidi dei diritti
Civili è stata sempre in prima linea cioè mi pare proprio un assurdo
Praticamente mettere in difficoltà una istituzione che ha richiesto decenni per essere finalmente incardinata nella cultura del Paese eccome
Distrugge il Colosseo come distruggere un'altra opera d'arte questa è un'opera d'arte sociale che va rispettata
Senta lei come spiega questa questa posizione rispetto a tante altre posizioni del Movimento cinque Stelle sull'informazione oggi per esempio
Il Consiglio europeo ha approvato la direttiva sul sul Copyright
C'è stato il caso di Giuliana fallisce volevo sapere lei come inserisce questa posizione nel quadro delle posizioni del Movimento cinque Stelle sull'informazione pienamente sul caso Assange il Movimento cinque Stelle è stato l'unico pensiero
Diciamo dichiarato
Controlli è vero e proprio per questo io lo chiede certo e l'ambiguità di una di un movimento che non ha un modello di riferimento preciso compatto completo ed è quello che si doveva fare ventiquattro anni del primo della prima presenza massiccia in Parlamento cioè contemporaneamente un'équipe di intellettuali e di politici e di politologi soprattutto dovevano invece creare il modello di riferimento del Movimento cinque stelle in modo che da quel momento in poi si pose compatti da parte dei militanti nel capire cosa andava fatto e cosa no
Per essere in coerenza con questo appello questo lavoro è stato fatto con è stata fatta un'analisi seria della classe dirigente e una selezione seria della classe dirigente
In questo debbo dire in entrambi i difetti pari a tutti gli altri partiti forse un po'meno degli altri ma comunque come gli altri partiti
Questa oro comportamento recupero del radio radicale veramente spiazzante perché se c'è qualcosa che somiglia in qualche modo al Movimento cinque Stelle
Di ciò che c'era molto prima di loro è proprio radio radicale movimento radicale è stato movimento base è stato il movimento in cui ci sia riconosciuti
E in qualche modo radio radicale è stata per il movimento radicale e quello che la piattaforma è stata per i Cinque Stelle bracconaggio ancora maggiore libertà con una gestione ancora più democratica e quindi ancora più prezioso
Senta
Crimi dice il servizio c'è già e lo svolge la RAI volevo sapere se lei era mai andato sul sito di Radio Radicale per cercare qualcosa effettive riuscirebbe a trovare le stesse cose che trova sul sito di Radio Radicale anche su quello della
Ma no assolutamente no no io seguo radio radicale siete stati così cortesi
Spesso da intervistare Meda senza un patto discussione su alcuni miei libri quindi conosco bene radio calda vita all'ascolto tutti i giorni e quindi io sono un patito della RAI
Della radio
E reputo che che che il radio radicale e
Rai Tre della della RAI siano due due emittenti di cui non si può fare a meno c'è poco da fare
Mi piacerebbe parlarne compiti lo cercherò anche perché professore ad intelligente mi pare strano che abbia preso una posizione così manichea setta lei oggi è venuto qui per una
Proposta di legge di Nicola Fratoianni sulla riduzione dell'orario di lavoro lei pensa che sia possibile conciliare questa riduzione dell'orario di lavoro in una fase così difficile per la nostra economia nella testo della relazione della proposta di legge sono stati citati tanti casi in cui la riduzione dell'orario di lavoro
Lavorare meno lavorare tutti ha portato anche a una crescita economica oggi in questo contesto è possibile
Guardi l'Italia contesto non contesto resta all'ottavo Paese al mondo per prodotto interno lordo
Questa è la nostra ricchezza per ricchezza siamo gli ottavi al mondo quanti sono i Paesi del mondo centonovantasei quindici sono cento ottanta e dispari Paesi restano molto peggio di noi
E molti di questi Paesi hanno un orario di lavoro di gran lunga più basso del nostro quindi il problema è di aver capito omino
Che cosa significa riduzione dell'orario di lavoro riduzione dell'orario di lavoro con queste tecnologie che ci sono oggi significa una sferzata
Alla politica e alla produzione di ricchezza non una riduzione perché quello che fa ricchezza e la produttività non quante ore si lavora ma che cosa si produce in quell'ora noi produciamo il venti per cento in meno della Germania
Lavoriamo il venti per cento in più e paghiamo salari il venti per cento inferiori
Quindi è un problema di organizzazione del lavoro ha un problema di orari di lavoro quando si facevano i bulloni
Tot minuti si stava in fabbrica tot burloni si faceva e allora è ovvio che la tendenza ad allungare l'orario di lavoro ma anche allora ci si accorse che oltre una certa durata si danneggiano il lavoro il primo a ridurre l'orario di lavoro può era riporta
Un imprenditore c'è poco da fare e non lo fece perché la sorte avversa di Calcutta lo feci perché capivo che così si produceva di più e si consumava di più non seguire la Germania non seguirà la Francia non seguire tanti altri Paesi su questo è autolesionista un'ultima questione la Francia ha una legge chiara sull'orario di lavoro ci sono le trentacinque ore
L'Italia invece per quanto riguarda le ore lavorate su un altro pianeta in quanto si lavora molto di più allora quali sono le responsabilità del sindacato in quest'oggi
Ma il sindacato come il patronato sono di mentalità industriale non postindustriale
Questo è il vero problema si ragiona secondo quello che gli antropologi chiamano Gucci proroghe e di atto culturale per cui uno si ritrova nella situazione del due e ragiona ancora come nella situazione euro questo è il problema
Bene io la ringrazio molto della sua testimonianza ringrazio il sociologo del lavoro Domenico De Masi la ringraziamo anche per questa importante testimonianza volanti via onde radio radicale naturalmente