Bollettino dell'Antitrust

Buongiorno benvenuti al bollettino Antitrust Bongiorno da Roberto Sommella l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha chiuso l'istruttoria avviata nei confronti di ottima Italia Spagna in relazione all'offerta commerciale multiservizi
Denominata ottima vita mia adesso rinominata tutto in uno per la fornitura di energia gas telefonia
Fissa mobile e internet accertando una pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli ventuno comma uno ventidue commi uno e due
E quattro e ventiquattro del codici del consumo con particolare riguardo ai profili di ingannevolezza della pratica
L'Autorità Antitrust ha ha ritenuto che la presentazione da parte di Optina Italia spade l'offerta come Flat
A tariffa fissa nella misura in cui da un lato infatti Zap in modo suggestivo la stabilità della spesa mensile l'invarianza del canone fisso mentre dall'altro metteva tout court
Di indicare le effettive condizioni limitative della proposta quali la presenza di un vincolo di durata minima annuale la perdita dei consumi risparmiati di valore superiore a quello dei bonus iniziale l'esistenza di un conguaglio
A fine dell'anno contrattuale le tariffe applicate in tale sede per la fatturazione dei consumi extra soglia fosse idonea a indurre gravemente in errori consumatori circa la reale natura dell'offerta pubblicizzate nello specifico l'esistenza di una spesa fissa mensile
Priva di utile dei costi parametrata sulle esigenze di fornitura del singolo consumatore per quanto concerne i profili di aggressività della pratica commerciale scorretta secondo l'Antitrust la condotta della Società consiste consiste nell'applicare a una molteplicità nella molteplicità di consumatori una fatturazione a conguaglio che esponeva all'esborso in soluzione unica fine contrattuale di importi rilevanti che dipendevano dalla taglia
Essenziale inizialmente fissata rivelatasi però spesso sbagliata e fatturati
Sulla base di tariffe personalizzate non facilmente conoscibili appunto l'autorità Antitrust ritenuto e questa condotta fosse idonea
A esercitare un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori in relazione alla proposta contrattuale limitandone la libertà di comportamento inducendoli ad assumere la decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti presi in ordine
Alla gestione delle proprie abitudini di consumo è la prosecuzione
Del rapporto contrattuale
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha dunque irrogato la società la sanzione da un milione di euro ricordo che il tetto massimo edittale in questo caso di la tutela del consumatore di cinque milioni di euro e ha disposto la pubblicazione sul sito aziendale di una dichiarazione
Rettificativa per leggere nel concreto il tutti gli aspetti di questa istruttoria vi suggerisco di andare come al solito alla voce
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