Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 16 aprile 2019 condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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Oltre trentadue minuti buongiorno agli ascoltatori di radio radicale come annunciato proseguiamo con e i programmi e di questa mattina martedì sedici aprile come avete già sentito
Preannunciato da Roberta Iannuzzi nel corso della rassegna stampa di questa mattina
Alle otto e trenta andremo in Diretta facendogli ascoltare le commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera perché c'è il seguito
Delle audizioni sul documento di economia e finanza alle otto e trenta è prevista
L'audizione dell'Iraq nel poi alle nove l'Istat e le dieci da a Banca d'Italia alle undici ufficio parlamentare di bilancio sono questi io appuntamenti di questa mattina quindi
Si tratta di un momento molto significativo per il desse bello faremo seguire come sempre in dirette di integralmente
Alle e nove e trenta però inizierà anche la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e e come sapete
C'è il seguito dall'audizione del presidente della RAI Marcello Foa e dell'amministratore delegato del consiglio di amministrazione Fabrizio Salini e quindi alle nove e trenta inizierà anche questa dirette appena ci sarà l'avvio dei lavori ci collegheremo con San Macuto sede della commissione di vigilanza RAI rifaremo seguire poi questo questi lavori intanto però nella tesa invece dell'inizio dei lavori di commissioni congiunte Bilancio Camera e Senato sul desse qualche accenno
E delle notizie di cui parleremo nel corso dei prossimi appuntamenti con l'informazione di radio radicale
E torneremo appunto sulla questione della nostra emittente vi abbiamo già dato conto di quanto detto ieri da Vito Crimi sottosegretario Presidenza del Consiglio con
Delega all'editoria le sue dichiarazioni
Arrivando al commento al convegno sull'informazione locale in e Regione Lombardia crimini aveva detto su radio radicale la posizione molto chiaro intento di questo è intenzione di questo governo mia del mese
Che abbiamo seguito il dossier di non rinnovare la convinzione la convenzione di
Radio radicale questi alcune delle su due
Parole a Crimi ha risposto con una nota
Radio radicale senza entrare nel merito delle dichiarazioni del sottosegretario Vito Crimi ribadiamo che la convenzione tra radio radicale di mise
Si è avviata a seguito di una gara indetta il primo aprile del mille novecentonovantaquattro che da allora il servizio è proseguito in regime di proroga nonostante radio radicale Abbas semper è richiesto che venisse rimesso indiana
Questo è
Il comunicato quella del Governo contro Radio Radicale è una crociata ormai non passa giorno senza che il sottosegretario editoria Vito Crimi non faccio esibizione di muscoli per ricordare che la convinzione no la convenzione non sarà rinnovata
Questa insistenza dimostra che la decisione non ha niente a che vedere con il riordino del settore dell'editoria mai di natura politica e ideologica la stessa ideologia contrario pluralismo dell'informazione alla circolazione delle idee
Che si traduce in una guerra sempre più aperta a tutte le voci delle differenze diversità e e delle minoranze lo afferma no in una nota Raffaele Lorusso Giuseppe Giulietti segretario generale e presidente rispettivamente dalla Federazione nazionale della stampa italiana una visione proseguono che ha portato il governo italiano a votare contro la direttiva europea sul diritto d'autore nel tentativo di impedire ad aziende editoriali giornalisti professionisti e intellettuali di ricevere la giusta remunerazione del proprio lavoro da parte i giganti della Rete se queste sono le premesse con cui il Governo intende affrontare il tema della riforma del settore editoriale attraverso gli stati generali non c'è da aspettarsi niente di positivo soltanto una gigantesca pantomima con il rischio di dare il colpo di grazia
All'intero comparto saremo felici ovviamente di essere smentiti non è un caso però che il sottosegratario ribadisco ogni giorno la necessità di tali ma non trovi mai il tempo di dire alcunché sulle tante forme di bavaglio cali formazioni
Questa la nota e poi proseguiamo la voce di Radio radicale non può essere spenta non si può cancellare uno strumento prezioso per oltre quarant'anni garantito al nostro Paese un'informazione libera trasversale corretta ed estremamente prezioso svolgendo di fatto la funzione di servizio pubblico
Del quale hanno potuto usufruire generazione italiani così il presidente del Senato Elisabetta Casellati commenta la notizia l'intenzione del governo di non rinnovare la convenzione sarebbe una decisione grave ha detto sulla quale a mio avviso si dovrebbe riflettere ancora in democrazia si deve puntare a rafforzare il pluralismo dell'informazione non a limitarlo aggiunto presidente Casellati sentiamo
Il vice ministro all'Economia Garavaglia della lega alla microfono di Lanfranco Palazzolo su Radio Radicale
Noi siamo amici nel senso che è una radio che fa il suo mestiere oltretutto ha un patrimonio enorme di documentazione storico politica del nostro Paese il Parlamento è sovrano ci auguriamo che il Parlamento trovi un equilibrio
Ecco e con Garavaglia ci fermiamo con le notizie del notiziario ci torneremo più tardi naturalmente perché sono in riva iniziati i lavori e commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera
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