Archivi, potere e democrazia: il caso dell'Archivio di Radio Radicale

Radio radicale parliamo Dinoi lo stiamo facendo in questo periodo in particolare vogliamo approfondire un po'il tema che ancora tornato nella discussione pubblica sulla riva ricade in questi giorni in queste settimane vogliamo parlare del nostro archivio archivio di ad evitare che pure viene menzionato varie volte oggi vediamo un po'approfondire questo tema e loco faremo con alcuni che giocano in casa diciamo sono ospiti in questo momento di queste trasmissioni di Radio Radicale cominciamo Guido Misiti che grazie che è il direttore dell'Archivio di radio radicale da Andrea Maori
E un archivio Giordano di radio radicale e che tra l'altro abbiamo sentito spesso perché anche autore di numerosi lavori di ricerca che abbiamo segnalato continuiamo a segnalare il loro interesse vivo anche per il racconto della storia
Recente del nostro Paese e oggi abbiamo anche un ospite
De cessione che il professor Federico valacchi che è ordinario di archivistica presso l'Università degli studi di Macerata Bongiorno professor buongiorno a voi e a tutti gli ascoltatori naturalmente
Grazie professore presero valacchi è con noi perché qualche tempo fa adesso poi ci spiegherà meglio tutto questo anche Andrea Maurin credo abbia ha partecipato all'iniziativa con il professore valacchi proprio sui temi
Dell'archivio
Ora io vorrei iniziare proprio da questo magari se siete d'accordo inserendo dal professor Baracchi
Perché credo che questa giornata di studi che avete su sulla quale avete lavorato insieme cannoni
Sì incentrava proprio su su come si può utilizzare l'archivio di radio radicale dopo magari poi ci torneremo anche con Guido con per ricordare anche altre altre altre iniziative nel passato in cui abbiamo tentato e ed è stato utilizzato molto efficacemente l'archivio di radio radicale professor pacchi
Allora io partivo da lontano con una premessa
è mia fermissima convinzione che gli archivi siano essenzialmente un fatto politico
Certa letteratura anche scientifica
Soprattutto nel nostro Paese tende a mio modo di vedere in maniera erronea a tralasciare questo dato gli archivi sono figli di presenti sono espressione di una società del suo modo di non solo di essere ma soprattutto poi magari ci torniamo di manifestarsi
In questo senso l'archivio di radio radicale con i suoi contenuti politici ma sociali e culturali anche e come dire un esempio
Irrinunciabile cui fare riferimento
Gli archivi troppo spesso
Nella accezione comune che pure va rispettata
Sono identificati con una parola che se non sufficientemente scalata rischia di essere vuota la memoria
E memoria fare prima con buona pace del poeta con antichità presunto
Io credo che invece nella nostra vita quotidiana gli archivi sono strumenti di vita quotidiana questo va messo a fuoco questo termine memoria vada declinato
Come dire anche nella contemporaneità il presidente ha una memoria ogni nostra azione già di fatto memoria
L'archivio radio radicale in questo in questo percorso di ricostruzione della memoria che potremmo definire a breve termine
è assolutamente una risorsa irrinunciabile
Cosa intendo per memoria a breve termine intendo e anche questo è a mio modo di vivere un tratto distintivo di quelle che sono gli archivi la consapevolezza di una identità
La memoria a breve termine quella che io ritengo alla base dei percorsi e quello che tanto manca al presente di progettualità che dagli archivi possono scaturire
Io dico sempre che vorrei produrre delle T-shirt con su scritto si conserva per consultare
Perché la conservazione fini a se stesse no o con
Vaghe derivazioni antichisti che se serve a poco
Mi piace sempre citare per toccare un altro punto un capolavoro della lettera e cura artistica e non solo che mal d'archivio di Derrida
Derrida iniziando quel lavoro che fondamentale scrive una cosa che mi ha sempre colpito molto
L'archivio è il luogo dove l'ordine dato la storia degli archivi dici ho detto premesso che l'aveva presa lontana ci insegna proprio questo
Ci insegna riflettere sul concetto di ordine non come fatto tassonomico ma piuttosto come fatto politico
Io mi sto cimentando in questo momento con un libro temi porterà dritto dritto nelle fiamme dell'inferno e
Del difensore del dell'archivistica io vorrei chiamare archivi potere democrazia
E hanno a sottolineare ad analizzare quello che dicevo prima il rapporto profondo che esiste tra la tra la vita tra la realtà tra la politica e la sedimentazione documentaria
Torno a ripetere in questo senso il caso dell'archivio del Complesso archivio di radio radicale esemplare
L'archivistica che piace a me è un'artistica come potete immaginare delle mie parole
In qualche modo scaraventata nel futuro
L'approccio che io definisco non senza qualche ironia beni culturali sta
è importante certo ma ma non esaurisce come un archivio come questo dimostra le finalità delle ecco noi dobbiamo attenta mente riflettere soprattutto in questa congiuntura molto particolare fatta di comunicazione sui sociale sulle finalità dell'Archiv cioè sul perché
Avvertiamo il bisogno o dovremmo avvertire il bisogno di lasciar sedimentare il presente
La memoria altro non è che informazione selezionata archivi non sono neutri non lo sono mai no sarebbe ingenuo pensare
E allora
Il lavorio costante che mi sembra anche dalle parole che abbiamo scambiato prima di andare in onda emerga dall'approccio delle
L'archivio di radio radicale è un lavorìo finalizzato a costruire identità gli archivi come fattore politico di costruzione dell'identità
Un'ultima annotazione intanto
Che però è a mio modo di vedere molto molto significativa il rapporto che c'è
Al di là degli aspetti teorici V
Financo ideologici tra le schivi e la politica
Un rapporto che se lo andiamo a ad indagare
è venuto soprattutto durante tutto il Novecento progressivamente venendo meno
Cioè la politica ha scelto o semplicemente ha rinunciato ad esercitare di di non esercitare più un ruolo di Indirizzo nella gestione prima dell'informazione poi degli archi
Anche in questo senso pur se può sembrare un esercizio accademico io credo che la storia stessa degli archivi ci interessi morto
Faccio un esempio
Al momento dell'unità nazionale
Il problema tra i tanti problemi di costruzione di questo artifizio che poi Succi fanatici lo Stato nazionale uno dei problemi che si impose fu proprio quello del governo della memoria cioè su come costruire un sistema e di controllo e di fruizione delle cosiddette allora patria memoria
Lì e e primo Regolamento Archivistico dell'Italia unita lo dimostra
La scelta non fu una scelta genericamente culturale per o banalmente di buonsenso questa Commissione Cibrario
Che dette tutte le risposte ai quesiti che la politica punitiva non si limitò ad un approccio tecnicistico alla soluzione dei problemi dette una risposta politica lo Stato esercito cioè la sua potestà il suo dovere
Di controllo il governo di un sistema di conservazione e la memoria ecco questo è venuto totalmente meno noi
Negli ultimi decenni e devo dire in maniera particolare negli l'ultimo lustro benone
Assistiamo a un
Ad un un ignorante
Misconoscimento di questo che è un obbligo fondante
Del potere politico e dello Stato genericamente inteso quello di governo dell'animo
Molto interessante
Professor Federico valacchi ammesso molti argomenti iscritti diciamo sul
Da discutere
Io innanzitutto verso
Un po'di portare alcuni di questi termini
Con Guido mesi ecco per quello che riguarda non su questo Guido sarà sicuramente più preciso
è molto evidente questa questa iniziativa che è nata con proprio l'iniziativa di i radicali non l'intento è stato quello di costruire questa e memoria che non è solo la memoria del partito radicale ma proprio perché il partito radicale e quel tipo di partito
è stata la memoria di tutti quei soggetti così cocciutamente sono stati rappresentati e nella possibilità concreta di andarmene
A registrare mi scusi se la interrompo perché lei tocca un tasto che a me sta particolarmente a cuore il concetto secondo il quale gli archivi indipendentemente da chi li produce sono di tutti
Questo però questo concetto di una utenza allargata allungo c'è stato un rapporto per così dire di uno a uno tra un certa archivistica una certa ricerca storica
Questa è una barriera in Francia gli archivi sonori tutti e compito per esempio dell'artista contemporaneo e quello di buttar giù questi muri queste recinzioni che separa l'opinione pubblica
Dagli archivi in genere perché guardate bene che la carenza di di di di una cultura della fruizione della memoria
A svolti pesantissimi sulla se qualità ma non meramente culturali sulla qualità sociale certe da della situazione di ogni giorno politica certo sensibilità visiva la ringrazio sale che è molto stimolante
Ce l'ha detto lo sapevamo punto avevamo intuito
E ma è tanto vero quello che lei dice anche queste ultime cose tanto più che la tecnologia oggi ci viene anche incontro nel senso che oggi abbiamo delle possibilità che fino a decenni fanno un
Erano inimmaginabili e diciamo che questo ci porta dritto dritto alla alla nascita sia di radio radicale come come strumento di informazione libera e pluralista
Non solo pluralista ma anche attenta soprattutto a quelli che sono silenziato
A quelli che normalmente non vengono fatti parlare e questo nel nel nostro archivio
Molto sì sì approfondisce una ricerca in una sartina si percepisce e anche alle ultime elezioni politiche nel marzo dell'anno scorso
Abbiamo avuto diciamo nella parte del Milano in campagna elettorale abbiamo dato spazio movimenti di tutti
Di tutti i colori reo di avere ne verrebbe da dire le e hanno potuto parlare avere spazi di filo diretto con gli ascoltatori di propaganda via
In altri luoghi non hanno ricevuto che peraltro non hanno ricevuto per quello che so io nemmeno dal servizio pubblico ufficiale per cui perché
Comunque diciamo che
Marco Pannella in una convegno sugli archivi alla fine degli anni ottanta a Trento
Spiega un po'come è nata questa necessità anche della della memoria e di di conservare il materiale dell'Archivio di radio radicale e nata come Marco Pannella dice pensavamo che fosse una nostra necessità quando ci siamo accorti che invece era una necessità di tutti ed era una necessità delle per la democrazia un po'questo che nel soggetto del suo che gli archivi devono essere aperti fruibili
E perché se no noi sappiamo che la storia ci insegna anche ai colpirono ricordo sempre che in un episodio no
Che viene riportato spesso che Senofonte
Alla mentre gli ateniesi sono alla fine della guerra con Sparta sono costretti a distruggere le mura
Di Atene
Senofonte dice per alcuni da oggi la Grecia liberano per cui la storia se no la scrivono i vincitori
Questore purtroppo è un fatto molto concreta no
Tuttavia io ho sempre la sensazione che invece con l'archivio di radio radicale si possono scrivere tante storie
E sono rimasto molto sorpreso perché tempo fa pochi mesi fa ho preso in mano in una libreria un un manuale di storia di partiti e movimenti politici di un
Famosissimo professore universitario
E ho guardato l'indice ho visto c'era la Lista Pannella quindi voglio dire non è che ne facciamo un fatto campanilistico però ho visto che mancavano un sacco di
L'indicazione di importantissimi partiti e movimenti politici soprattutto dell'estrema destra e dell'estrema sinistra
Che non erano assolutamente tratta alla mi sono chiesto di Roma adesso uno studente che prende in mano questo manuale
E perde la la conoscenza di determinate situazioni che si sono che hanno avuto una rappresentanza concreta seppur diciamo marginalizzata ma che sono cioè all'OPA regala rubando abolite le volevo dire nel nostro Paese che poi seminano e hanno seminato in situazioni che oggi forse sono vanno ad arricchire l'elettorato di altri movimenti che appartengono a o al centro destra o la sinistra così credo che insomma se questo professore avesse dato uno sguardo semplicemente all'archivio di radio radicale
Forse avrebbe potuto arricchire il suo il suo studio adesso con per dire faccio un esempio che sono le cose rimangono sempre un po'così a
A un certo punto né la destra si crea un una sorta di di di federazione si chiama Alternativa sociale in cui confluisce un movimento che in quel momento aveva formato Alessandra Mussolini che era in rotta con alleanza nazionale e con l'MSI
Nel tempo e e poi c'è il fronte sociale nazionale viaggiando chiedere pace Forza Nuova e poi ci sono altri piccoli e contribuiscono a questo fronte questo fronte durato un tre quattro anni ha rappresentato anche il tentativo di una certa destra sociale di agganciare il sindacato
I lavoratori per costituire un blocco poiché è fallito diciamo o o se è poco forse diciamo si è esaurito nella sua funzione ma in qualche modo ha rappresentato una caratteristica tipica della destra in Italia che ha una dimensione sociale rispetto a a ad altre destre
E oggi noi ci troviamo che con questi movimenti sovrani visti e in qualche modo
Certe parole d'ordine certe occorre diciamo c'è la possibilità nel nostro archivio di ricostruire eventualmente un ipotesi le origini Reggiane determinati fenomeni biliardi e anche di determinati contenuti Veronica
Quindi l'archivio agli americani e un po'per l'offerta della sarà diciamo questo lo diciamo sempre bene ribadirlo nell'integralità della documentazione
Perché ogni documento integrare adesso recentemente abbiamo registra Provence l'Assemblea nazionale mi sembra di Fratelli d'Italia due giornate per integralmente e così per tutti gli altri movimenti dei partiti politici
E abbiamo visto una fra metal diamo diciamo nella l'archivio può documentare l'enorme frammentazione che c'è stata
Diciamo dal novantadue da dalla Seconda Repubblica in poi sia a destra al centro a sinistra e anche con con con fenomeni diciamo
Nuovi come Movimento cinque Stelle mantenuta sulla galassia dei Verdi interrompo sul Movimento cinque stelle andiamo
Documenti più volte anche vediamo segnalati agli stessi protagonisti della vicenda con i libri in questione
Che sono davvero significativi per la vicenda dello sviluppo di questa storia dobbiamo in primis le registrazioni integrali di primitiva fa lei
E e che io non vedo nel panorama scorso allorché ma Q per chi volesse studiare poi appunto le trasformazioni e le continuità con la fase degli agli anni due mila sei due mila sette
E c'è tutta la la la la vicenda le le le le diverse trasformazioni gli avvicinamenti passaggi veneta abbiamo registrato molte delle cose e anche per esempio le confluenze con quello che fu il popolo Gubbio Olano inizio abbiamo delle e e questa questione dell'interiorità chiedo scusa Videomusic disegni il lì gli argomenti mia patria classico Abruzzo va
Questa visione dell'integralità naturalmente come diceva il professor valacchi prima
Non esclude la concretezza con i suoi limiti degli archivi la selezione però dona alla all'archivio di in radio radicale
Una caratteristica una prospettiva che che è unica quanto meno nel nostro Paese cioè il fatto che a differenza degli altri archivi in cui si fa uno scatto di un di un tipo diverso
Qui
Nei limiti del possibile c'è questa assicurazione no che per esempio la il dibattito in una giornata di studi è completo ecco se posso preme termini sulle suggestioni che importanti che avete evocato di intervenire
Io direi a conforto di quanto stava dicendo lei che
Quello di radio radicale per molti versi un archivio
Controtendenza verrebbe quasi quasi da dire contro natura alpina sereno in che senso nel senso che nei scusatemi se la butto sull'accademico sappiamo bene che
Gli archivi normalmente quelli che chiamiamo i fondi archivistici che poi sono i serbatoi di memoria
Come ricordava giustamente lei sono frutto di scarti di selezione di manipolazione c'è una frase bellissima di di Gabriel García Márquez che racconta bene che cosa in fondo sono gli archivi quando dice nella sua autobiografia vivir para contarla che la vita non è come la sia vissuta ma come la si ricorda se e come la si ricorda per raccontare quindi diciamo che nella normalità nella stragrande maggioranza dei casi ciò che chiamiamo fonte è il risultato di un processo più o meno consapevole di selezione della memoria sì
Dove sta la controtendenza in questo caso nel tentativo che a voi che voi avete colpita correttamente perfettamente evocato di garantire la massima integrità delle fonti
Indubbiamente un processo di selezione anche in questo caso può profilarsi all'orizzonte
Ma la potenziale neutralità che deriva del rispetto dell'integrità per esempio della distruzione determinati eventi è un dato che va sottolineato
E dopo poi dipenderà dalla sensibilità come al solito dello storico del ricercatore
La la capacità Rizzi ricostruire i fatti no perché non bisogna dimenticare Garcia Marquez insomma cioè cioè si ricorda per raccontare quindi data una fonte potenzialmente neutra non è detto che la ricostruzione con lo sia altrettanto io presi leggerò certi aspetti rispetto ad altri e costruirlo un racconto sono gli archivi sono punti di partenza per per grandi affreschi per grandi racconti dei fatti presente
Non avevamo sì
Io volevo richiamare questo aspetto dal memoria
Su un dato che seguono interessante cioè voi registrate The parlato di convegni e conferenze eccetera però qui in realtà questo archivio nostro una come dire una sommatoria di archivi individuali
è una cosa che a me colpisce particolarmente perché ognuno di noi c'ha delle carte a casa a situazioni di attività facce
Poi però c'hai anche la voce noi siamo conservatori della voce di mille migliaia e migliaia di persone sì cioè entriamo quello che accusati di si chiamo una circolarità de delle dell'informazione in qualche modo una traversa il tiro nell'ordine molto potenziato perché si vuole fare una ricerca anche su un politico con le dichiarazioni che ha fatto non per i loro piuttosto che in un altro attraverso le sue dichiarazioni su cosa non solo uno storico con qualsiasi altra questa è una cosa assolutamente
Notevoli e anche l'Assessore radio parolaccia per esempio grazie parolacce non è stato troppo se non da noi
Troppo valorizzato perché
Re parolacce provo la parte dell'archivio più sociale in qualche modo no riapriamo
Ma i microfoni a tutti che era so quante segreteria c'era abbiamo migliaia di Cassinetta e c'è infine egli I uno spaccato dalla Società italiana di delle singole persone
E lui già si capiva presenterà a fine anno deciso ottanta che certi fenomeni di intolleranza venire stavano operando fuori no successi alcuni momenti allora siamo qualità Roma Milan Roma Milano si si Carcione cosa insomma no anche le ragazzi che si sa ma se di cose allora non siamo solo un archivio istituzionale dove appunto c'hai comunque questa particolarità delle voci anche voci che cambiano cioè su una sentenza apre solennemente Pannella
A fine anni ottanta settantanove ottanta così la voce alla fine no c'era per dire anche una cosa molto emotiva cioè da questo punto di vista mi ricordo anche un altro materiale archivistico che io a questo molto legato quello fotografico cioè l'emozione ti può dare una foto come nell'emozionante può dare una voce certo no nata qua e noi siamo anche l'archivio non solo istituzionale ma anche sociale
Quindi Radio Radio parolacce le interviste personale che forse ne facciamo un po'poco estremamente però per dire da questo punto di manifestazioni in piazza questa è una è una cosa Filippine i fili diretti no anzi quindi questo questo doppio dato e poi c'è credo che professore piaccia
Molto il concetto d'artisti cattiva c'è un gruppo lo dico anche per fare pubblicità c'è un gruppo Facebook Cristina attiva dove promosso dalla Pro separati
E proprio il non è che in qualche modo in questo senso mi verrebbe da dire una crisi al molto dinamica no perché siamo abituati all'idea della polvere quanto prosa scritto sul libro un molto carino
Concetti e parole archivi
Con la polvere che si si di menta noi siamo diciamo a parte non c'è polvere versano digitale significa
E siamo diverse tesi non è che
Eccetera quasi dato un archivio un po'di polpetta dell'azienda e l'altro è una c'era ed è una cosa
Quindi questa archivistica io ne sono l'esempio di un attivisti cattiva avviso vorrei sottolineare proprio perché sano nel sociale modo molto forte
E quindi tanto presto insomma io non lo uso molto le pesanti dal tutti per ricerche
Archivi come le carte di polizia non soltanto diciamo integralità palazzina perché tu c'hai
Fuoriuscì un antifascista ero controlli dall'inizio alla fine proprie proprio livelli a oppure sono due integralità diverso e non la nostra lavoro diciamo così intestatario
Però con finalità opposte perché lì l'archivio è creato per il controllo del potere
Noi però il potere che diventa carte polizia lasche nella foto segnaletica eccetera qui noi siamo invece all'opposto c'è il il killer creato per dar voce
A al soggetto in qualche modo protagonista
Ma sono suggestioni sono valacchi voleva spiegarci punti su questo concetto di archivistica clima
Dunque
è una storia lunga come non nel tempo ma quantomeno nella nel percorso che ha portato al concretizzarsi di di questa esperienza fisica attiva è un gruppo attivo su Facebook da non molto tempo per la verità
Che conta però ospite mille trecento aderenti
E volesse un canale di comunicazione al tempo stesso artistico ed ex archivistico che cosa voglio dire
Voglio dire che io sto riflettendo a tempo molto non tanto sull'archivistica quanto sul ruolo degli archivisti
Sui loro obiettivi
Io credo che l'attivismo archivisti comunque che di cui appunto artistica attiva si fa in qualche modo immeritato portavoce
Sia la capacità di maturare il concetto di responsabilità che chi esercita per professione quella lì conservazione della memoria delle portare con sé
Allude davo prima alla temperie digitale ben
è chiaro che nel contesto digitale multe prassi molti metodi tendono a sfumare si tendono a modificarsi e dell'obbligo dell'attivista inseguire il futuro che peraltro si scappa davanti è altrettanto chiaro che l'attivismo archivistico deve muovere da dei valori fondanti che io definirei
Immarcescibile
Ecco e due parole allora Chicco sei archivistica attiva è la volontà di calare questi valori nella realtà nel contemporaneo nel futuro per renderli spendibili noi abbiamo un problema
Il problema è quello
Che magari afferisce meno scaturiti qui stiamo discutendo stamani
Di una scarsa capacità di diffondere questi valori di renderli permeabili nella società cioè il lo ripeto l'uomo della strada a cui vogliamo tanto bene
Se tu gli chiedi che cos'è un archivio
Nove volte su dieci ti spara polvere nel migliore dei casi storia memoria
Ecco il ticket ombra Italcogim accanito Julio Cesar
Attivisti cattiva muove in direzione a volte anche agitandosi morto di una attualizzazione
Della dei
Del ruolo dei professionisti della memoria che io vedo gravati di responsabilità sociali politiche ancor prima che che culturali
La domanda delle domande a che servono gli archivi bene tante cose
Ma sicuramente in un presente parcellizzato dal punto di vista informativo verrà rifatto come questo sicuramente gli archivi tendono a far coagulare
Quello che così genericamente chiamiamo memoria
Perché si attiva coi è anche altre cose è una riflessione approfondita su quello che dicevo prima sulle modalità di governo politico della memoria
è interrogarsi se il modello normativo che regolamenta la vita degli archivi e ancora confacente alle esigenze del presente dico subito che non lo è
I nostri archivi sono governati da una legge che salvo alcuni ritocchi risale al mille novecentosessantatré società Astra semplicemente altra no e a questo livello può
Uno dei cavalli di battaglia un del delle morti dei motivi per cui insomma con tacciato anche di Resia
Può secondo mistero semplicemente dei beni culturali garantire tutto ciò
Forse dovremmo fare questo scatto no
Ma lo Stato anche tecnico sulla base delle finalità che perseguiamo non beni culturali solamente sicuramente e beni culturali sia pure di natura peculiare ma strumenti di efficienza di cultura civile di cultura sociale il caso che io radicale
Di di radio radicale mi sembra sia come sta venendo fuori questa mattina assolutamente lampanti ci spinge in questa direzione all'uso politico diciamo degli archivi uso politico il inseriti in senso alto già
Ma è stato anche un uso politico inizialmente del finanziamento pubblico del dei partiti da parte di Val Melaina io d'accordo io con il finanziamento pubblico dei partiti alla parte propongo di fare un referendum dall'altra l'uso per costruire questo archivio uso politicista i politici sicuramente straordinariamente significativo anche a mio personale giudizio rispetto a quello che diceva prima Andrea Maori
Ancora questo fa parte della mentalità diciamo così dalla visione politica di Marco Pannella dei radicali inizialmente dettero vita a questo archivio che il frutto del lavoro di radio radicale
Proprio quella in quella convinzione cioè qui noi permettiamo e di documentare per esempio e questo lo stavamo dicendo anche prima di iniziare la registrazione ma forse a questo punto e anche interessante ridirlo nel corso della registrazione come cambia il funzionamento del Parlamento
Questo e come che grazie a questi documenti è possibile documentale il lo sviluppo e anche vinto le tecniche dialettica esperto e il fatto che il dibattito il cambiato con i cambiamenti dei regolamenti
Un'osservazione che è stata fatta in alcuni e studi che pure sono stati fatti ancora non l'abbiamo nominati in altri momenti in cui radio radicale
Ha organizzato momenti di incontro di dibattito sulla vicenda del partito radicale ricordiamo quindi sono venuti a discuterne professor Colarizi professor Sabbatucci gli altri presso Biaggini altri professori che hanno anche spinto i loro studenti a fare dei lavori che sono stati fatti
Ecco
Due conserviamo per esempio e dei documenti che sono reperibili oggi grazie anche ai sistemi OCR di ricerca sulle resoconti parlamentari che ci sono anche su internet però e questo questa fu ad esempio la riflessione che fece direttamente la professoressa Colarizi evento del due mila otto che organizzano
Lei disse lo studio di un dibattito parlamentare aspettando che bello sarebbe poter sentire
Il dibattito parlamentare del mille novecentoventicinque chi cui Gramsci viene interrotto da Mussolini l'unico intervento di Antonio Gramsci
Questo si può fare si può fare e di il documento
Del resoconto stenografico tonda non solo Roma no scusate niente che a volte resoconti pare stenografici non corrispondono no
C'era Gabriele articolati che tra una settimana o lo aveva verificato
Che City il sistema di stenografia Milano credo tuttora abbiamo in Parlamento in qualche modo aggiustava sì diciamo anche all'interno diciamo dalle imperfezioni linguistiche
A di errori diciamo dei dei contributive dei parlamentari
Altro e ovviamente Claudio
Sia nei ritmi ma anche nelle pause ma anche negli applausi ogni disordine Lella ricorda sempre una delle sedute
Non mi ricordo se si riferiva a quella del sedici marzo del settantotto umana nei giorni immediatamente successivi stiamo parlando del sequestro Moro
Quando lui ebbe una lite furibonda con il Presidente
Ingrao
Perché lui chiedeva di mettere di calendarizzare avete all'ordine del giorno la discussione sul sul sequestro le conseguenze politica che le decisioni eventuali della del governo e però lo aveva fatto dall'emiciclo
E non al microfono e e non aveva il presidente adesso il mi sfuggono i partiva il presidente non gli aveva dato la parola e quindi non c'è questo questo questo punto nei resoconti parlamentari in qualche modo con l'audio qualcosa si inizia sentono degli occhi attacca
Ma quelli per lo storico sono già si segnali importanti
Sì comunque ecco sempre più nella linea in cui di cui parlavamo prima un altro
Diciamo un altro collegamento che c'è fra la politica del partito radicale e i contenuti dell'archivio che sono a beneficio del paese della conoscenza
Università popolare no come amava definirla Marco Pannella sono la campagna sulla giustizia giusta il caso Tortora e le registrazioni anche lì interi integrali
Integrare anche nel percorso un certo del dibattimento e del dei processi che sono casi esemplari di archivisti cattiva sintassi del Gesù attivo socialmente e politicamente ce
Dell'informazione certa
Che non è nel nostro archivio voi abbiamo perché spesso si sente dice ma voi come scegliete queste cose curiose se ci fosse dietro una una un retropensiero nozione no in realtà voglio dire e l'attualità la stessa che ci indica da dal mostro di Firenze all'assalto al campanile ad armare la ratio dei livelli quindi D'Alema quindi voglio dire dare il maxi processo per mafia
Addirittura abbiamo io ricordo sempre perché è stato un inferno
Un diciamo un un processo che si è tenuta a Firenze
Alla mafia cinese e in cui abbiamo avuto una una serie di problemi per capire come mettere nome cognome voi sapete che appunto stato complicato perché ci siamo dovuti abituare perché non era i primi tempi metà con nome e cognome e viceversa creando confusione invece abbiamo avuto studia adeguarci
Oppure che ne so anche dal punto di vista politico il fenomeno a me viene in mente il fenomeno delle leghe
Se non è nato come un documentario cioè che fino alla metà degli anni a film secondo metà è documentato film dagli albori io non so se perché oggi
Appunto la Lega che in qualche modo ha perso il Nord no il termine nord
Perché si sta estendendo però in qualche modo voglio dire le le sue origini nell'elettorato nella nella nel radicamento nel territorio
Cose del genere sono state un qualcosa che noi documentiamo Selton all'inizio poi appunto non c'era subito valevano non c'era Regolo guarda se riga nella cerchia una serie di differenze di di oggi però lo vediamo per esempio nel nella richiesta d'autonomia delle regioni
In cui voglio dire che apre un problema appunto su questo
Che tipo di federalismo o di regionalismo vogliamo se vogliamo regionalismo solidale oppure se stiamo portando verso qualcosa insomma ma le origini
Il il percorso storico non è indifferente ma anche perché che paradossalmente l'attuale legislatura la lega è il partito più antico presenti sì più o meno sì sì direi
Ecco questo è nata poiché noi abbiamo anche un altro elemento che qui gli attivisti un pochino dibattono differenza trentino sonoro
Killua odio feroce abbiamo no riterrebbe siamo a calde sono parlato ma siamo anche suoni perché poi alla fine questo bidone ricorda Sempre e li stiamo anche gli applausi sembra plausibile tu puoi capire la ratio del pubblico un dibattito non è è anche quello linguaggio sì per esempio abbiamo recuperato fortunosamente quando gli hanno fa
Il famoso intervento di Aldo Moro i gruppi parlamentari ma che quello è l'ultimo intervento pubblico diciamo di Aldo Moro nel febbraio del mille novecentosettantotto
E in quell'intervento il documento sonoro molto significativo da questo punto di vista perché rispetto al testo
E linea tesi politica sostenuta dal Moro si sente la fatica dei gruppi parlamentari ad accettare la proposta anche proprio voleva a tutti i costi voleva cercare di di averne ragione insomma in quel Parlamento e c'è un unico applauso e se non mi sbaglio è il momento in cui Moro a Rimini fa riferimento al fatto che l'udienza consapevole non si farà
Diciamo prendere in giro dai comunisti ma il suo intento è opposto diciamo non non gioco banalizzi semplifico per semplicità mai cioè quello è l'unico applauso cioè quando lui
Scopre legati in qualche modo dice questo è un tentativo per tra virgolette normalizzare questa situazione ed è ed è anche molto quell'applauso molto utile per capire il contesto altrimenti davvero difficile di quelli di quei momenti di quegli anni e il documento sonoro capitolino aiuta moltissimo
E quindi ecco adesso io vorrei
Dato che abbiamo già preso un bel po'di tempo magari ci avviamo senza fretta a concludere il dibattito che stiamo avendo insieme Guidone sì direttore dell'Archivio di radio radicale Andrea Maurino archivista di radicale professor Federico valacchi lo ricordiamo ordinario di archivistica presso l'Università degli studi di ma ce l'abbiamo parlato
Della realtà negli archivi della split delle specifiche caratteristiche di questo archivio dei limiti delle prospettive che ci sono al di là delle convinzioni personali e di quello che accade del giudizio si può avvenire
Anche moralistico diciamo della dell'attualità concretamente questa è una domanda che vorrei fare il professor Bracchi pari magari parliamo anche
Con gli altri
Lei oggi assistiamo a un diciamo per usare un termine neutro a una sottovalutazione in questo tipo di risorse lo diceva anche il professor Maracchi prima se ho capito bene
Che prospettive ci sono per invece in qualche modo rilanciare questi patrimoni
Allora punto di domanda che più che un dibattito relativamente breve anche se esteso come quella di questa mattina richiederebbe qualche
Un corso scarpe o quanto meno qualche giorno gli auguri di un gran bene ma ci stiamo lavorando attenzione
E le prospettive le prospettive vanno incanalate
De in tua tutta una serie di esigenze io credo che quello che stiamo dicendo lo dimostri si debba partire dal fatto che l'archivio è un fatto politico un fatto identitario è un fatto non solo culturale
Credo che
La palla
Chi gli ha in mano in questa fase del gioco molto agli archivisti e alle loro diverse modalità di organizzazione rappresentativa
Che cosa voglio voglio dire che le diverse componenti di questa realtà che scientifica che pragmatica
Devo riuscire a trovare un terreno comune di difesa dei valori complessivi della
Io ho in mente
L'ho detto mi son preso questo impegno convegno recente Cagliari di organizzare quella che ho definito una seduta psicanalitica
Della comunità archivistica attive presso nasce vorrei farà confluire proprio nella sede nella mia sede di Macerata le diverse componenti del mondo artistico per riuscire e questa è la prospettiva concreta trova finalmente un punto d'incontro a abbandonare una politica di difesa degli orticelli veri e presunti per riconoscersi in un'espressione che potrebbe prendere corpo di un documento condiviso
Al fine di fare che cosa di alzare il dibattito da una questione tecnica tecnicistica scientifica
Di parrocchia vorrei dire a livello politico
Quello che dicevo prima
L'unica strada l'unica soluzione per invertire una tendenza che insomma il digitale tra l'altro infatti Yitzhak ecco privatizza molto e quella di riuscire io qualche dubbio in questa congiuntura che sia facile farlo di alzare il problema
A livello politico di porre cioè livello politico quella che è una vera e propria questione artistica
Se noi continuiamo a stare rintanati nei meandri dei nostri studi di settore non non se ne esce di altra parola e poi mi taccio come si suol dire
Che gli attivisti dovrebbero imparare secondo me contaminazione cioè la capacità di un confronto costruttivo ieri scrivevo quasi di diluirsi all'interno di un panorama tecnico scientifico sempre più articolato
Con cui il presidente CCC ci impone di fare i conti insomma no cioè
Questa figura
Del polverosa insomma che di fatto puoi neppure esiste
Ha bisogno di un nel restyling insomma
E credo che
Chi fa questo mestiere esso debba porre in prima battuta ogni mattina mentre si lava i denti
Cioè è voglio dire vero è che bisogna alzare il dibattito a livello della politica altrettanto vero che bisogna avere una col acquisire una consapevolezza individualità di un ruolo che va ben oltre
Quello che per esempio Benedetto Croce definiva gli archivisti animaletti innocui bene fisica ecco no noi non siamo né innocui né benefici vogliamo essere rabbiosi e costruttiva
Guido eseguito aggiungere qualcosa sì e no diciamo ecco
Io sono molto preoccupato come può immaginare Michele non tanto per per questioni personali che ho deciso
Che pure ci sono e anzi adesso negli interventi di fine seduta volevo ringraziare
I parlamentari che ogni tanto pure elogiando la radio o attaccando la radio però qualcuno si ricorda anche perché ci sono famiglie
Ci cioè che ci sono professionalità e famiglia dietro rischio del nove possiamo chiudere no ma in qualche modo quando uno lavora di da trent'anni su o non non dico che si si sente diciamo parte della di quella di quella polvere però insomma
In qualche modo diciamo si è affezionato al punto al proprio lavoro proprio
Diciamo e dove quello che mi preoccupa molto che questa dimensione nobile della politica
Io non la vedo nel nel panorama attuale questo
è preoccupante perché se che si lega alla alla soppressione della prova di storia nelle maturità
Nella diciamo nelle negli esami di maturità a un praticamente assenza totale di di
Di
Di di educazione civica nelle scuole e e non solo nelle scuole
Credo che questo non posso anche essere anche un ulteriore sintomo di un degrado
Di un degrado euro e assicurare di un degrado
Che preoccupato io quattro figli come ben sapete per cui voglio dire ormai sono tutti se tre sono all'università una ci andrà speriamo il prossimo anno però voglio dire mi chiedo
Anche Lino
Per a volte si si percepisce
Diciamo della la la l'impossibilità nelle nelle università stesse di poter affrontare o ricevere determinati contributi
A meno che non non cominciamo a distinguere in maniera drammatica una università delitto e sul modello americano
In cui Ithilien offerto tanto Paddy tanto e Università di serie B che a quella statale io mi rifiuto di pensare che il futuro sia questo per cui ecco
Io mi colpiva era già diverse volte che volevo
Dare questo contributo voce Orwell
Fa una citazione non ai suoi libici se la libertà significa qualcosa allora significa il diritto di dire alla gente cosa che non vogliono sentire no ecco ci dovrebbe essere delle lo studente
Il cittadino dovrebbe poter vivere anche in questa dimensione
Invece io sento tanta propaganda tanta bassa politica e poca nobiltà della politica e quindi mi preoccupa anche nei confronti del nostro archivio e della nostra missione come radio
Va be'a mano sia io volevo il nel prendere un attimo prole professore
Punto è le fa un discorso agli archivisti no allora
E credo che nella comunità dei archivistiche non è poi così piccola realtà alla fine con un po'marginale ci sono alcune associazioni che forse il proprio ruolo siamo verso Martini si cattiva l'hanno un po'trascurato perlomeno ci sono state dei problemi in questo senso anche poi si va anche se ci sono degli sforzi notevoli ma poi più in generale proprio anche il ruolo del Ministero Beni culturali così come perché archivi Thomas tanti danni Archivi di Stato
Per esempio per dirne una cioè c'è una un personale e che sta andando sempre più intenzione
Sono stati fatti quindi il per esempio ci sono gli archivi dei Serego magari sulle sue due persone perché dissacratoria c'è anche un problema di scenica del personale punto fa appunto questo è una cosa e e la agli archivi la serpeggia riserve né cultura né una Cenerentola nel panorama dei ministeri gli archivi sono Acinero fra della Cenerentola questo anche un altro e notiamo che diciamo molte associazioni di diciamo di di archivisti anche il peccare così hanno grandi difficoltà da un lato dire essere ascoltati di farsi ascoltare quando si fanno ascoltare forse non battono troppo i pugni sul tavolo no
Nel senso punto di una qualificazione generale della professione perché si va a regime di cosa archivista Bellocchio per protocollo cioè che importante anche certo azzurro quello insomma quindi c'è una difficoltà che proprio del riconoscimento della professione
Il professor Maracchi lo dire a un sunto di sa molto attivo
Con questo gruppo e poi anche con le sue pubblicazioni verrà sottratto sfociano è stato suo libro importante
Sul rapporto tra chi del potere che magari insomma ben magari citiamolo precisamente in conclusione così facciamo anche abbiamo un po'anche il rilievo ridare professore poi pubblici l'hanno uguale andatura
E vorrei proprio
Chiedere professor valacchi di aggiungere qualcosa in conclusione ma la Giunta allora io tragico come immaginavo molti spunti ulteriori dalla chiacchierata che abbiamo fatto questa mattina
Credo siano chiare questo punto con le mie posizioni condivido quello che ha appena detto Andrea sulla difficoltà proprio gestionale di un di un mondo in evoluzione negli assetti attuali
Eviterei di commettere l'errore che spesso viene commesso di ricondurre le trasformazioni ad un fatto meccanicamente digitale
Il problema mi sembra un altro e mi sembra di natura culturale politica quasi antropologica
Noi siamo spinti da tutta una serie di istanze a diventare una società digitale che ancora non ci siamo
Penso a questa parola inquietante che la dematerializzazione alle materie d'azione non è un passaggio di supporto
La dematerializzazione non è l'acquisizione di tecniche digitali dare in pasto agli scanner ciò che era logico produrre in formato digitale la digitalizzazione se ci pensiamo bene un processo di come dicono quelli che parlano bene di tre ingegnerizzazione di una società dei suoi meccanismi di funzionamento
Quindi proprio per concludere riprendendo concetti che che parte credo di aver già che spesso e che sto cercando di sistematizzare in questo nuovo lavoro appunto il archivi democrazie potere
Io credo che ci sia bisogno di
Soprattutto
Ascoltare la voce degli archi l'artistica è una disciplina ex post non ci non ci facciamo illusioni non sono gli attivisti a governare l'archivio esattamente contraria esiste il rischio che insegna l'archivista le sue teorie gli attivi lo abbiamo detto e lo ripetiamo sono figli di presenti l'archivio di radio radicale più di tutti vorrei dire
Ecco
Assecondare un processo di trasformazione che sappia calare quei valori che ritengo comunque irrinunciabili dentro al presente e perché no guardando al futuro io uno dei limiti e colgo nelle nella nostra congiuntura politica e quelle dell'assenza di progettualità
Noi viviamo quella che i filosofi chiamano infiliamo quello che Shawn scavato il presidentissimo
Dentro una società hic et nunc condannata al presente ma secondo me il concetto di memoria va declinato al futuro non al passato
Bene e allora innanzitutto prima di
Chiudere il corpo vorrei chiedere al professor Federico valacchi di viverci non vedendo il suo libro la casa editrice così diamo indicazioni agli ascoltatori
Chi volesse approfondire F. liquidazione l'ultimo disponibile per gli ascoltatori è un è una sorta di
Divertissement che mi sono concesso si chiama archivi concetti e parole
Che è uscito per la video carsica di Milano confermo che attirato
Pareva parlo particolare rumore vi sono le soglie divertito veramente divertito a svoltare un linguaggio di dominio linguaggio tecnico il glossario archivistico raccontando le parole archivistiche
Con
Giri di parole talvolta ironiche e talvolta può etiche essa senza riuscirci naturalmente
Nel tentativo di far penetrare questo linguaggio di farlo andare un po'oltre le comunità scientifica di riferimento mentre adesso sto lavorando ma ci sarà bisogno di tempo e devo dire dopo la chiacchierata di stamani di più tempo fa sono emersi molti spunti di riflessione appunto ad un lavoro sul rapporto fra archivi potere democrazia che è un rapporto insomma
Storicamente comprovato e allora ci torneremo ci torneremo su questo anche con lo stesso professor Federico valacchi che innanzitutto
Ringraziamo per la sua grazia voi qui oggi Radio Radicale lo ricordiamo ardire ordinario di archivistica presso l'Università degli studi di Macerata
A noi ci sono stati in questo momento di approfondimento o l'archivio di radio radicale Guido che si tiene il direttore che ringraziamo e Andrea Maori che uno degli azionisti di radio radicale così come abbiamo parlato spesso anche dei suoi lavori gettiamo però in conclusione il cuore oltre l'ostacolo pesci e scendi
Pensare che non ci sia la possibilità di
Di progettualità io invece penso che ci possa essere anche nel contesto attuale perché anche nelle forze che sono nate negli ultimi tempi c'è una parte costruendo sedici Chamot e specialmente nella costruzione secondo me nell'utilizzo attivo della memoria c'è un Secondo venti c'è uno spazio che può essere e colmato che lei personalità che vorranno farlo lo potranno fare proprio attingendo attiva mente dall'archivio di radio radicale quindi alloro inviti a Campo
Rivolgiamo l'invito di utilizzare l'archivio di di dica che libera utilizzabile sul sito per conosce la loro storia
E anche quella degli altri si è consumato sì perché io sotto lei questo se posso la memoria è una responsabilità anche individuare eccetera
Ecco questo ci fermiamo grazie grazie agli ospiti presa diciamo grazie i programmi di radio radicale prosegue