Intervista a Stefano Patuanelli sulla calendarizzazione delle mozioni a sostegno di Radio Radicale

Radio radicale abbiamo qui con noi Stefano Patronelli presidente dei senatori Cinquestelle presidente Patronelli perché avete respinto la richiesta del praticamente potrà forse l'opposizione per calendarizzare mettere in calendario subito le mozioni riguardanti radio radicale e potrà volete chiudere Radio Radicale
No la volontà non è certamente quella di chiudere la di radicale la questa delle mozioni quando si fanno prendere un senso nel merito per la discussione delle mozioni si fa semplicemente la valutazione del calendario
Che si sta di cui si discute in Commissione capigruppo in questo momento gli spazi per parlare di mozioni non ce ne sono
Perché oltre a quella di Radio Radicale ce ne sono tante altre che forse di maggioranza di opposizione vogliono far prendere Zare questa settimana c'è da votare leggi europea il Breaks decreto per exit
Il destro dopodiché abbiamo una settimana di commissioni in cui c'è tra l'altro il giorno di di Pasque lunedì di Pasqua venticinque aprile
Quindi ci saranno pochi spazi anche per le commissioni e poi la settimana successiva abbiamo altri provvedimenti che sono già calendarizzati per cui
Gli spazi semplicemente per parlare anche di di mozioni non c'erano a prescindere dall'oggetto le mozioni poi sulla questione di radio radicale
Il sottosegretario Crimi
Sta lavorando per trovare delle soluzioni la critica che è stata fatta rispetto all'assenza di una gara oggi la senatrice Bonino in aula a dichiarato potevate fare una gara denunciando però che sono ventiquattro anni che radio radicale la la chiede non mi risulta che ci fossero governo Movimento cinque Stelle lega negli ultimi ventiquattro anni quindi forse anche noi abbiamo bisogno di fare la gara ma di qualche tempo per farlo mi sembra che fosse questa la richiesta della senatrice Bonino e di radio radicale detto questo io credo che ci sia un patrimonio culturale all'interno di radio radicale il suo archivio che non deve essere disperso che deve essere patrimonio pubblico e io credo fortemente nella funzione di radio radicale quindi sono certo che il Governo è sottosegretario Crimi troveranno una soluzione per far sì che non chiuda un uno servizio che per la collettività è stato da un lato certamente importante ma che è stato anche molto costoso
Quindi ritengo che si siano gli strumenti per riuscire a spostare insieme le esigenze del Governo e quelli radio radicale siamo il presente proprio nelle come sempre un saluto da Radio radicale