Gli anni 70, la violenza politica, l'ordine pubblico, la sicurezza

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di far riascoltare uno dei tanti documenti esclusivi di radio radicale relativi a momenti di vita parlamentare si tratta di una registrazione del dieci gennaio settantotto quando alla Camera durante il periodo dei cosiddetti anni di piombo della violenza terroristica
Anche degli opposti estremismi andata al compromesso storico si discusse suo ordine pubbliche sicurezza pochi giorni da episodi di violenza politica verificatisi
In varie città e a Roma in particolare dove giovani missini erano stati assassinati davanti
Alla sede dall'ammonimento sociale di Acca Larentia l'ascolterete l'apertura di seduta il presidente della Camera e la comunista Pietro Ingrao
Esprime parole di cordoglio e di allarme per quanto accaduto e a seguire quanto disse l'allora ministro degli Interni il democristiano Cossiga
Cannella rispondere alle interrogazioni presentate dai vari gruppi ripercorse la successione
Di quei tragici eventi che nella Capitale portarono anche alla sostituzione del questore auspicando
Tra l'altro leggi sempre più repressiva per contrastare determinati fenomeni parole alle quali replicarono tra gli altri Giorgio Almirante il leader del movimento sociale
Marco Pannella che ricordo alla ministra difatti del dodici maggio settantasette dell'uccisione di Giorgiana Masi l'abbondanza di strumenti legislativi già a disposizione di quel governo denunciando anche l'uso strumentale di quanto accaduto eri ascolterete comunque anche interventi di altri parlamentari che all'epoca come comunista nata segretario del PC dopo la morte di Berlinguer del liberale Costa del social democratico preti
Della socialista Balzamo ricordi sieri di dipinti e di Mimmo Pinto anche lui di democrazia proletaria esponente di Lotta continua che un anno dopo sarebbe stato eletto Conde alla lista del partito radicale
Montecitorio dieci gennaio mille novecentosettantotto passiamo adesso lo svolgimento
Se il primo punto all'ordine del giorno che arreca interrogazioni
Onorevoli colleghi
Desidero esprimere il profondo cordoglio dell'Assemblea
Ai familiari dei giovani Francesco Ciavatta e Franco Bigonzetti assassinati la sera di sabato scorso a Roma congiunti di Stefano Recchioni ucciso nei disordini seguiti all'assassinio il mio l'augurio più vivo di pronto ristabilimento ai feriti e ai percorsi agli aggrediti nelle gravi violenze che hanno sconvolto in questi giorni validità della capitale e tante altre
La nostra condanna di questi delitti e di queste violenze durante il totale io non voglio ripetere qui e nel comprendere le ragioni le parole di allarme e le valutazioni che ho sentito il bisogno di esprimere subito pubblicamente dinanzi agli eventi sanguinosi e alla catena di aggressivi sapete come siano amari questi riti di cordoglio divenuti così frequente che ricordano ormai una lunga
Ma io sento che questa volta una ragione particolare
Lasciate che io sottolineo ancora di più questa volta che questa Repubblica questa Repubblica nata dalla rete
Vorrei vivere conosce dei principi di libertà
Metto della persona umana democrazia per cui tanti nel nostro Paese hanno dato la
Con orrore il metodo dell'Alsazia
Alla madre Stefano Recchioni che finanzia il figlio morente ha espresso fede nella democrazia io voglio dire che non perdiamo di rispondere all'acqua inizia sì alla sua domanda con i fatti che sono vedere cose contano
Siamo adesso allo svolgimento delle interrogazioni
Ha facoltà di parlare presidente il ministro
Signor presidente onorevoli colleghi resoconto
Sulle questioni che riguardano i tempi della discussione questo facciamo quando possiamo discutere avere
Signor presidente onorevoli colleghi rispondo a nome del governo alle interrogazioni poste all'ordine del giorno a cominciare dalla destituzione destinazione ad altro incarico del questore di Roma
Dottor Migliorini per arrivare fino ai tragici episodi di criminalità politica che tanto hanno turbato l'opinione pubblica in questi ultimi giorni
In ordine al trasferimento del dirigente generale di pubblica sicurezza dottor Domenico Migliorini dall'ufficio di questore di Roma al ministero con l'incarico di ispettore generale capo di pubblica sicurezza
Ed in relazione alle sue successive e immediate dimissioni dall'amministrazione
Accettate
Dall'amministrazione stessa devo deve precisarsi quanto appresso
Il dottor Domenico Migliorini durante la sua carriera ha dimostrato sempre ottime doti di funzionario
Assolvendo incarichi di notevole importanza d'impegno e per questo è stato a suo tempo nominato questore di Roma l'amministrazione ed in particolare i dirigenti politici di essa ministro e sottosegretari
Più di una volta anche in Parlamento hanno assunto la difesa del suo operato rispetto ad accuse che sempre tenevano non fondate o comunque sproporzionate alla realtà dei fatti
Peraltro le funzioni di questore di una città così vasta complessa e articolata Kohler Roma capitale dello Stato debbono svolgersi in condizioni di assoluta certezza
La situazione venutasi a creare dalla città stesse e nell'amministrazione di pubblica sicurezza della capitale
Ha reso necessaria al di là di una valutazione che rimane immutato delle qualità personale dell'uomo e del funzionario l'adozione del provvedimento di trasferimento per motivi di servizio
Le dimissioni del dottor Migliorini sono un atto umanamente comprensibile da parte di un funzionario che ha dedicato tutta la sua intemerata vita all'amministrazione
Peraltro la natura il significato delle dimissioni presentate dal dottor Migliorini subito dopo il provvedimento assunto dalle legittima autorità
A parte ogni considerazione di natura giuridica sul carattere unilaterale che l'istituto delle dimissioni a nell'attuale ordinamento del personale
Non potevano che essere accettate dovendomi affermarsi la responsabilità e il potere dell'amministrazione di provvedere alla preposizione agli uffici secondo la legge
Ma con la piena discrezionalità politica amministrativa ad essa preservata dalle leggi stesse
Respingo sdegnato per me e per gli alti funzionari dell'amministrazione diretti collaboratori del ministro l'accusa che è frutto solo di un'evidente volgare strumentalizzazione politica di aver ceduto alle pressioni di chicchessia
Per quanto mi riguarda questa accusa in contrasto con tutto il mio operato ispirato esclusivamente al servizio dello Stato
E dell'amministrazione in cui sono fin qui preposto senza pregiudizi ma senza debolezze ed è ingiusto verso gli altri funzionari dell'amministrazione
Il cui avviso il Consiglio è stato sempre ispirato agli stessi criteri e agli stessi sentimenti
E vediamo ora gli episodi di violenza di cui accenno nelle prime interrogazioni all'ordine del giorno
Nel pomeriggio del ventiquattro dicembre si è verificato un'aggressione ai danni della famiglia del giornalista del quotidiano il secolo Mario Pucci
Tra i giovani col volto coperto e armati di pistole si sono presentati all'abitazione del giornalista gli hanno esploso cinque colpi contro la moglie del Pucci signora Franca mosco
Che è stata ferita al braccio destro è stato colpito anche il giornalista
Fortunatamente le lesioni riportate non sono di grave entità ma questo nulla toglie alla volgarità e viltà dell'attacco
Ai due feriti esprimo la solidarietà mia del Governo
Deplora Ando non più come con meraviglia ma con tristezza come in queste azioni delittuose siamo sempre più coinvolti gli operatori della pubblica informazione ed ora purtroppo anche le loro famiglie
Un altro episodio di intolleranza politica si è verificato nella notte tra il venticinque e il ventisei dicembre
Il giovane Roberto Giunta la Spada collaboratore dell'emittente privata di estrema sinistra Radio Città Futura
Mentre camminava per piazza Vittorio è stato colpito da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da due giovani a bordo di una moto Vespe
Il giovane è stato ferito al fianco e ad un abbraccio
Altro gravissimo episodio che ha profondamente turbato l'opinione pubblica negli ultimi giorni dell'anno
E quello che è costato la vita
Ad Angelo Pistolesi già iscritto al Movimento sociale italiano fino al giugno mille novecentosettantasei come del resto per tutti gli altri episodi che ho riferito sono in corso approfondite indagini da parte della polizia d'intesa sotto l'otto la direzione dell'autorità giudiziaria competente
In ordine ai tragici eventi che hanno funestato la giornata di sabato sette gennaio
Va detto innanzitutto che la conferma del nostro convinto dissenso dalle motivazioni
Dagli obiettivi ed emette dell'azione che il movimento sociale volge nel Paese
Non impedisce assolutamente anzi la più piena incondizionata di vigorosa condannate precauzione per la violenza omicida che è stata portata contro i giovani aderenti al Movimento Sociale Italiano anzi la nostra condanna ideale e pratica storica ed attuale delle ideologie
Contro le quali il popolo italiano ha combattuto nella Grande lotta nazionale patriottiche antifascista della Resistenza dall'abitazione e che sono ripudiata dalla Costituzione della Repubblica
Rende il nostro sterminio moralmente più impegnato e politicamente più convinto nel condannare atti criminali che offendono le comuni leggi di umanità di civile convivenza
E quella legalità repubblicana e democratica con cui non è compatibile il ricorso alla violenza e l'uso di essa come metodo di lotta politica contro chiunque questa violenza sia rivolto
A nome del governo e mio personale esprimo il sentimento più sincero e sentito di cordoglio per le famiglie precipitate nel dolore sconfinato per vite giovane brutalmente stroncate da freddi e spietati gesti criminali
Cordoglio che doverosamente si estende ai parlamentari che in questa libera Camera rappresentano la parte politica cui giovani apparteneva
La dinamica del gravissimo fatto di sangue può essere così sommariamente ricostruita sulla base dei primi accertamenti degli organi di polizia
Verso le ore diciotto e quindici nel quartiere Tuscolano e precisamente in via Acca Larentia i giovani Franco Bigonzetti diciannove anni Francesco Ciavatta di diciott'anni Vincenzo segna DG diciassette anni e muricciolo Pini diciannove anni
Mentre stavano uscendo dalla soluzione del Movimento Sociale Italico ottantatré cinque novantotto e quattro radio radicale riprendiamo la trasmissione al Parlamento dopo l'intervento del ministro degli Interni Cossiga ci è mancata improvvisamente la luce sospetti trasmettitore adesso abbiamo ripreso il proprio
Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta sono deceduti all'ospedale San Giovanni ove erano stati prontamente trasporta
Vincenzo segno di veniva ricoverato nello stesso ospedale per ferite al braccio destro
L'altro giovane Moritz Lupini rimaneva fortunosamente il
Gli organi di polizia carabinieri pubblica sicurezza hanno immediatamente avviato le più rigorose ed anche indagini che proseguo di concerto
Sul luogo del crimine sono stati rinvenuti undici bossoli di cartucce calibro trentadue e sono state altresì raccolte testimonianze in base alle quali è emerso che il gruppo degli attentatori
Era composto da cinque o se le menti fra cui uno due ragazze tutti di giovanissima età
Il sanguinoso attentato determinava nella zona una cute crescente stato di tensione che circonda ora e mezza dopo il delitto culminava in altri gravissimi episodi
Verso le ore venti un gruppo di dimostranti che nel frattempo si erano radunati nei pressi della sezione del Movimento Sociale Italiano aggrediva violentemente alcuni cronisti della televisione danneggiando anche le loro apparecchiature ferendo il giornalista Carlo Ceccherini
Veniva altresì danneggiata un'autovettura dell'arma dei carabinieri
Successivamente un altro gruppo di giovani aderente al Movimento sociale italiana
In via Evandro all'angolo di via Numitore inscenato una manifestazione di protesta per quanto era accaduto inveendo contro le forze dell'ordine lanciando sassi ed altri corpi contundenti
Contro un reparto dell'Arma dei carabinieri prontamente intervenuto nella zona
I carabinieri si vedevano costretti a reagire per controllare il tumulto con l'impiego di artifizi lacrimogeni
Un ufficiale dell'Arma dei carabinieri il capitano Eduardo Sivori
Comandante interinale della Compagnia Roma Trastevere
Che si trovava al comando di un reparto in servizio di ordine pubblico in largo Orazi e Curiazi
Interveniva con alcuni militari in aiuto di un carabiniere il cui otto metri era stato bloccato in via d'un nitore da manifestanti che cercavo di sottrarre al fermo uno di essi
A questo punto un lancio di lacrimogeni faceva arretrare il gruppo dimostranti che reagivano esplodendo colpi di arma da fuoco contro l'ufficiale dei carabinieri qualche colpo finiva anche contro l'edificio che era alle spalle dello schieramento dal reparto
L'ufficiale era costretto a prendere posizione dietro l'autovettura militare per difendersi dall'attacco e con la propria pistola d'ordinanza esplodeva tre colpi in aria
Ma permanendo lo stato di pericolo ed essendoci la sua pistola inceppata Simoni va di un'altra arma in dotazione al reparto
Da parte di vostra anti continuava il lancio di sassi e gli spari contro l'ufficiale che veniva colpito da sassi al ginocchio alla spalla per cui cadeva a terra e dall'arma che impugnava partirono due colpi di pistola
Uno dei giovani del Movimento sociale italiano Stefano Recchioni di diciannove anni gravemente ferito alla testa nel corso dell'episodio e subito trasportato all'ospedale Giovanni San Giovanni vi veniva ricoverato con prognosi riservata
Purtroppo il giovane è deceduto nella giornata di ieri
L'uccisione dei giovani Bigonzetti e Ciavatta è stata come la stampa già largamente reso noto rivendicata da un'organizzazione che si definisce Nuclei armati per il contropotere territoriale sigla già nota a Roma per l'attentato contro la sezione della democrazia cristiana avvenuta nel novembre scorso
Il volantino trovata allora sul luogo dell'attentato e il messaggio che rivendica gli omicidi sabato scorso
Per la follia e la freddezza che li ha dettati pongono questi terroristi sullo stesso piano delle più ciniche disperazione criminali del partito armato
L'assalto contro il gruppo di giovani appartenenti al Movimento Sociale Italiano presenta carattere di particolare gravità per l'obiettivo prescelto e per il metodo con cui è stato portato
Sì attaccato e si è sparato per uccidere e ferire l'avversario politico
Aprendo il fuoco contro un gruppo di avversari non identificabili
Proditoriamente ed indiscriminatamente e perfino al di fuori di qualunque situazione situazione attuale di contrasto
Un'azione quindi volutamente deliberatamente
Freddamente selvaggiamente omicida
Per la quale non possono essere portate da nessuno che crede non dico dell'impegno della legge
Ma dei più elementari valori di umanità non so l'attenuante che di fronte a fatti simili sarebbero comunque impossibile ma neppure motivazioni o spiegazione fossero anche le più assurde o al limite provocatori
La condanna debba essere ed è da parte del governo totale piena ed incondizionata
Sì attaccato e ci ha sparato con un'azione terroristica ad avere proprio comando che per la fulminea età dell'intervento e dello sganciamento opinione delle forze di polizia rivela purtroppo un addestramento in una pianificazione tragicamente a cura
E la scelta dell'obiettivo è perfettamente coerente con le modalità e i tempi dell'azione per quanto riguarda i fini politici di esserlo
Cioè l'innesco di un processo di reazioni disordine un innalzamento del livello di tensione un coinvolgimento dell'apparato dello Stato
All'azione terroristica del comando all'infatti corrisposto azione di di violenza fermamente condannabile deprecabile
Infatti come ho già detto contro un reparto dell'Arma dei carabinieri intervenuto per controllare la situazione impedire la sua agenda degenerazione sedare tumulti è stato aperto il fuoco
Nel contrasto il giovane Stefano Recchioni è rimasto ferito e poi deceduto come di anzidetto
Di fronte ad una giovane vita spenta in un mare di violenza non si può non esprimere dolore sincero e angoscia profonda
Vi è però anche il dovere che permette di Mario di un giudizio politico sul crimine di chiappe il fuoco contro le forze dell'ordine il giudizio non può che essere grave e di aperta condanna
I giovani missini che stazionavano davanti a un ossia del loro partito organizzandosi per effettuare un azione di volantinaggio sono stati assaliti a mano armato su di essi si è sparato due dieci sono caduti
Per quanto accaduto si deve esprimere come ho già espresso condanna ed esecrazione incondizionato
Ma dalla stessa parte all'intervento doveroso e legittimo dalle forze dell'ordine accorse per controllare la situazione ci ha risposto con la Resistenza con l'aggressione riaprendo al fine il fuoco contro un reparto dell'Arma dei carabinieri
L'autorità giudiziaria accerterà i fatti e valuterà il comportamento ma nella mia responsabilità affermo che comunque le forze dell'ordine
Hanno il diritto di reagire alla violenza specie quando armata nell'esercizio delle facoltà ad essi attribuite non solo dall'articolo cinquantadue
Cioè per legittima difesa ma anche l'articolo cinquantatré del codice penale cioè uso legittimo delle armi per respingere l'aggressione e la violenta altrove
Sono però convinto che le dimensioni degli avvenimenti le loro conseguente siano tali da non poter essere valutate soltanto sul piano del pur doveroso un richiamo al rispetto delle leggi
Se è indubbio
Che l'eccezionale gravità del proditorio assassino dei due giovani
Non consente comparazione sul piano morale sul piano giuridico
è altrettanto vero però che ci sono delle doverose valutazioni da fare in base alla constatazione dei fatti sui problemi generale dell'ordine pubblico e sulla tragica spirale delle ritorsioni
Lo Stato i partiti democratici le associazioni sindacali le categorie professionali e produttive hanno resistito all'urto della violenza hanno reagito compostamente responsabilmente all'aggressione grave
Anche omicida non hanno accettato hanno anzi respinto la provocazione e questa è la linea che responsabilmente tutti dobbiamo seguire
Per rendere vanno il disegno eversivo
Però nessuno può sostituirsi alla costituzione alla legge agli organi dello Stato arroccando arrogandosi un agli stenti e diritto di sanzione
Imboccando inesistenti legittimazione a giudicare condannare un partito politico presente in Parlamento con brutale giustizia sommaria che altro non è che è spietato assassino
Gli organi dello Stato hanno il dovere di tutelare e proteggere un parzialmente tutte le organizzazioni politiche è sempre tutti i cittadini qualunque sia il loro credo politico
Ma ciò significa che nessuna parte politica neppure il nome dell'offeso violenza subita
Può dal truccando sostituirsi agli organi dello Stato o permettere o tollerare che i suoi appartenenti ciò facciano ricorrendo alla ritorsione e anche solo allo stupito vandalismo
Il dottor G venti di sabato hanno avuto un seguito nella giornata di domenica otto gennaio e di lunedì nove gennaio
Comunque azioni quasi a catena in ulteriori episodi di violenza e di intolleranza politica che hanno uno è stato la capitale e varie altre città d'Italia
A Roma nella mattinata di domenica l'insegnante Giovanni Walcher simpatizzante dell'estrema sinistra è stato aggredito da un gruppo di giovani mentre transitava per largo Argentina tenendo sotto il braccio il giornale Lotta continua
Nella stessa mattinata venivano aggrediti e malmenati in via dei Fori Imperiali due giovani simpatizzanti per il Partito Comunista Italiano
I tutori dell'ordine prontamente intervenuti dalla circostanza hanno arrestato tre degli aggressori risultante aderenti a movimenti di estrema destra
Successivamente presso l'attenzione del movimento sociale italiano di via Acca Larentia dov'erano accaduti fatti sabato se raccoglievano numerosi persone ed improvvisamente una cinquantina di giovani aderenti al Movimento Sociale
Si dirigeva con ricorso avverso piazza dell'Alberone ove assalivano le sedi in quel momento chiuse del comitato di quartiere Appio-Tuscolano e della sezione Alberone del Partito Comunista Italiano appiccando il fuoco e provocando notevoli danni
L'intervento delle forze dell'ordine riusciva ad allontanare gli aggressori i quali riunendosi nuovamente da piccoli gruppi nelle strade del quartiere
Davano vita a vere e proprie azioni di piccola guerriglia urbana durante le quali venivano gravemente danneggiate
Le sezioni Appio del Partito Socialista Democratico ateo italiano in via Niso veniva danneggiata la sezione Ponte Lungo del POR Tito socialista italiano in via Appia e date alle fiamme alcune autovetture private
In via Capponi il giovane Aldo acqua danno simpatizzante di sinistra veniva accoltellato alle spalle da un gruppo di facinorosi
Nel pomeriggio all'uscita dall'ospedale San Giovanni un gruppo di giovani di sinistra veniva aggredito ad altri giovani di diverso orientamento politico
Altri atti di violenza di vandalismo si sono verificati nella serata della stessa domenica nella zona in via Cola di Rienzo
Ove gruppi di facinorosi hanno dato alle fiamme alcune autovetture ed hanno danneggiato le vetrine di un ufficio bancario e di negozi
In via Marcantonio Colonna uno otto metro dell'Atac è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco e due passeggeri hanno riportato lesioni per la rottura dei vetri nella zona Trionfale in via Festo Avieno sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco contro automobili al bordo del quale si trovano due giovani
Di cui uno frequentatore della vicina sezione del Partito Comunista Italiano rimasto lievemente ferito
Questo ultimo attentato è stato rivendicato con telefonata anonima al Messaggero da un movimento autodefinitosi giustizia nazionale rivoluzionario
In via Cortina d'Ampezzo veniva appiccato il fuoco alla porta dell'abitazione del vicedirettore del quotidiano il Messaggero Felice la Rocca
E tale attentato che provocava fortunatamente solo danni materiale veniva rivendicato con telefonata anonima al dell'alla redazione di Paese Sera da un fantomatico gruppo denominato Sviluppo fascisti rivoluzionari
A Napoli estremisti di destra armati di bastoni danneggiamo lembetti attore delle vetrate del Teatro San Ferdinando mentre era in corso la rappresentazione della Nuova Compagnia di Canto popolare
I facinorosi esponevano anche alcuni colpi di pistola lanciando bottiglie incendiarie danneggiando alcune autovetture in sosta
A seguito delle indagini prontamente avviate sono stati arrestati quattro giovani nostri noti estremisti di destra Vincenzo nell'uso Raffaele Fiore Vincenzo D'Alessandro e Maurizio Ruggiero
A Milano Sesto San Giovanni la sera del sette gennaio due giovani di estrema sinistra sono stati fatti segno a colpi di pistola sparati da un'autovettura uno di essi è stato è rimasto ferito in modo non grave
Sempre a Milano nella giornata dell'otto alcuni gruppi di destra hanno attuato azioni di violenza danneggiando autovetture in sosta lanciando sassi contro pittura Ettore tranviarie
E bottiglie incendiarie contro uno stabile in via Correggio occupato da elementi di estrema sinistra
La mattina del giorno nove gennaio è stato perpetrato l'attentato all'abitazione del dottor Natale Matera Angelis dirigente dell'ufficio politico della questura di Milano
L'attentato è stato rivendicato con telefonata anonima all'Ansa con il seguente messaggio l'esercito combattenti anticomunista del venti cala attentato al dottor Mattera anche il sicario di Cossiga
A Trieste nel pomeriggio di domenica otto alcuni giovani hanno aggredito tre iscritti a Democrazia proletaria fra cui un componente del direttivo provinciale della Confederazione generale italiana del lavoro che riportava lievi ferite
Sempre a Trieste la sera del nove gennaio è stato danneggiato con bottiglie incendiarie il portone della sede provinciale della Democrazia Cristiana
A Trento è stato rinvenuto in una cabina telefonica un manoscritto con minacce di morte contro un otto esponenti di Lotta continua da parte di un movimento a ottobre dominato sui nucleo combattenti Ordine Nuovo Mario tutti
A Padova sono stati compiuti attentati incendiari contro la redazione del Gazzettino e in un sottopassaggio della stazione ferroviaria
Le forze di polizia hanno tratto in arresto otto giovani di estrema destra trovati in possesso di bottiglie incendiarie
Ulteriori atti di vandalismo sono stati perpetrati con singolare univocità invariato località per lo più con ordigni incendiari
A sezioni di partito e l'abitazione di esponenti politici azioni del genere sono i fatti avvenuti a Messina Torino Bolzano Bologna Verona Terni Castelfidardo Cagliari Bari Alessandria e pescare
In relazione al moltiplicarsi di azioni frantumate di violento a persone e cose con aggressioni o singoli cittadini
E con distruzioni e danneggiamenti di beni pubblici e privati
Però opera di singoli o di piccoli gruppi formatisi di volta in volta nella impossibilità pratica di un'azione preventiva attraverso la protezione e la vigilanza immediata individualizzata di tutti i possibili obiettivi l'aggressione
Sono state adottate misure ancora più stretta di vigilanza delle città con controllo sistematico specie nelle zone che sono state più interessate agli episodi di violenza queste misure saranno rafforzate in questi giorni
Le forme e la qualità
Che le turbative dell'ordine pubblico e in particolare l'attività terroristica hanno assunto negli ultimi tempi
In particolare portandolo a violenza organizzata e per ordine nelle scuole piazze ha richiesto la progettazione e l'adozione già in fase avanzata di nuove misure organizzative
Addestrative di quel pagamento e al momento delle forze dell'ordine
Sul piano organizzativo sono in corso di realizzazione forme più incisive di coordinamento tra le varie forze dell'ordine anche sul piano dei mezzi tecnici sia al vertice che alla periferia
Polo della mente all'attuazione della legge sui servizi di informazione di sicurezza in particolare in corso la riorganizzazione così come voluto dalla legge nell'ambito della direzione generale della pubblica sicurezza e delle questure
Segnatamente dei capoluoghi di regione dei servizi investigativi operativi che operano in riferimento all'ordine pubblico alla violenza politica o con particolare riguardo al terrorismo
Quali gli uffici fin qui chiamati uffici politici e le squadre di intervento operativo del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza
Paul alle la mente si sta anche provvedendo al riordinamento degli analoghi servizi e reparti dell'Arma dei carabinieri
Siamo ormai anche prossimi al pieno approntamento delle unità di intervento speciale particolarmente addestrate equipaggiate armate per fronteggiare situazioni di particolare gravità secondo quanto già realizzato in altri paesi della Comunità economica europea
Nel campo dell'addestramento delle tecniche di controllo dell'ordine pubblico ci sono già adottati nuovi schemi di azione si è predisposto un programma di Moon lunga realizzazione
Per garantire al personale delle forze dell'ordine un addestramento proporzionata alla qualità dei nuovi fenomeni
In base a nuovi programmi e a nuove infrastrutture logistiche addestrative
Sul piano dell'equipaggiamento e dell'armamento sta per essere integralmente realizzata la pianificazione e completato l'approvvigionamento dei mezzi necessari per la maggior tutela dell'incolumità degli operatori di polizia
Per uno o più elastica e articolata efficace azione di prevenzione e quando necessario di repressione in attuazione delle misure urgenti per il potenziamento delle forze dell'ordine approvate con la legge del luglio del mille novecentosettantasette
Secondo i dati raccolti dall'Arma dei carabinieri e dalla Direzione generale delle forze di pubblica sicurezza sarà peraltro necessario provvedere rapidamente al rifinanziamento della legge stessa
Per completare un programma che se non realizzato interamente avrebbe una produttività effettiva di molto inferiore alla percentuale della sua realizzazione
Accanto a queste misure di carattere organizzativo
Vi sono però le indispensabili misure giuridiche che furono già concordate nel luglio scorso è che trasformate tempestivamente dal governo indigeni di legge si trovano ora nella maggior parte dei casi all'esame dei due rami del Parlamento
Mentre si profila l'esigenza già da me indicato al Senato della Repubblica dell'adattamento e dell'integrazione sia di essi sia di quelle già vigenti sempre nell'ambito dei principi generali e particolari cui essi si ispira
Vi è da auspicare che i partiti politici costituente gran parte di questo Parlamento che hanno già iniziato i svilupperanno a quanto è dato sapere in tempi brevi
Contatti e confronti aventi per oggetto anche i programmi politici e parlamentari per affrontare la presente situazione del Paese
Daranno rilievo primaria problemi dell'ordine e la sicurezza pubblica siccome pregiudiziali alla soluzione di ogni altro problema in quanto volti a garantire la indispensabile cornice di certezza legale di sicurezza democratica al Paese
I partiti non mancheranno di valutare con senso di realismo le condizioni effettive dello stato dell'ordine e sicurezza pubblica approntando con la fattiva collaborazione del governo
E col contributo tramite questo dell'esperienza tecnica del responsabile delle forze dell'ordine
Misure adeguate alla delicatezza del momento tenendo presente che la tutela della libertà e della incolumità dei cittadini e della pace civile è indispensabile per assicurare credibilità allo Stato e alla legge democratica
Il Parlamento le forze politiche democratiche il governo sono contro ogni forma di violenza
Perché violenza vuol dire ingiustizia vuol dire il rifiuto del dialogo e del confronto vuol dire violazione dei principi fondamentali che sono la base della nostra pacifica convivenza di Paesi libero e democratico
Proprio perché queste sono le motivazioni morali della nostra profonda avversione alla violenza
Perché questa è la nostra più attenti che ha moralità democratica che diventato storia
Coscienza politica e civile che è diventata legge costituzionale del nostro Stato e proprio per tutto ciò che noi respingiamo con fermezza alla violenza in ogni e qualsiasi forma si manifesti
Contro chiunque essa si dedicherà
E quindi contro la violenza e contro la violazione delle nostre leggi che non intendiamo lottare e la violenza che non intendiamo reprimere per riaffermare la porta dell'olio dell'ordine democratico nella legalità del nostro ordinamento
Respingiamo con orrore di strumentalizzati infamanti appelli che purtroppo anche in questi giorni sono risuonati di chi arriva a distinguere i morti sulla base della loro collocazione politica
La condanna per l'assassinio di giovani cittadini non è per noi soltanto un fatto umanitario
E una successi in cera e chiara condanna politica e morale fondata sulla certezza che un rispetto della vita è un cardine fondamentale su cui si poggia il nostro Stato democratico
Per questo
Nella mia responsabilità rivolto un pressante appello a quanti anche dinanzi ai drammi che il nostro paese sta vivendo mostrano di non avere ancora adeguata consapevolezza che è dovere di tutti respingere le suggestioni dell'autodifesa alla ritorsione al ricorso alla violenza che concorre a creare un clima in cui Omen tavoli vittime anche propri e in particolare tra quei giovani verso il quali come ha ricordato la mamma di un ucciso tutti dovremmo invece essere impegnati a insegnare il rispetto dei diritti la civile tolleranza
L'uso di mezzi pacifici nella lotta politica del confronto ideologico
E questo è un azione cioè deve essere condotta da tutti in profondità in primo luogo da chi ha la responsabilità di essere presenti in Parlamento
Con le garanzie della Costituzione per impedire la fermarci ulteriore di un costume di una mentalità di violenza che dalla grottesca espressione grafica sui muri dalle in coscienza di certi fogli si tramuta poi il sangue nelle strade nelle piazze
Per impedire che nella turbativa dell'ordine pubblico si continua a passare all'azione terroristica isolata da questa l'azione di commando Pino del generale in aperti scontro urbani e in vere e proprie agguerrito
La fedeltà ai permanenti valori umani civile del nostro popolo la coerenza la nostra tradizione giuridica e viale l'adesione morale politica la Costituzione della Repubblica ai valori storici di cui gesta e testimonianza
Ai valori statuale di cui essa espressione non ci farà deflettere anticipa ignara più formalmente nell'impegno di difendere lo Stato da violenza di qualunque tipo e contro chiunque rivolto volevo siamo adesso prima di passare alle repliche agli interroganti voglio informare l'Assemblea
Io utilizzando una prassi largamente esercitata nel corso delle varie legislature
In questa Assemblea
Ho ritenuto pensato di concedere una deroga alla norma regolamentare che concerne l'interrogazione che fisserà il tempo per cinque minuti per ogni replica e data l'importanza della delicatezza della questione
Ho deciso di che sia concesso a un oratore per il gruppo di potere parlare per un tempo di venti minuti in modo da potere consentire di affrontare le questioni complesse riferita diversi temi contenuti nell'interrogazione
Questa prassi
Su questa decisione c'è stato un largo consenso una riunione stamane
Dei capigruppo c'è stato un difensore L'Espresso dall'onorevole Pannella a nome del gruppo radicale il quale ha chiesto dapprima all'inizio di questo seduta di poterlo
Esprimere il crinale Pannella ha facoltà di parlare signor Presidente la ringrazio prego i colleghi di avere pazienza per un istante perché in questa situazione psicologicamente fosse difficile
Dire quello che ritengo mio dovere dire
Soprattutto una citazione nella quale evidentemente apprezziamo al massimo ringraziamo il presidente per le intenzioni che dettano la sua decisione ma dobbiamo oppure illustrare i motivi di grave preoccupazione invece che la dichiarazione stesse mi sembra devono legittimare in tutti noi
L'articolo centotrentadue del nostro regolamento prescrive che dopo la risposta del Governo ad un interrogante l'interrogante può rispondere dice il nostro regolamento per dichiarare se sia soddisfatto no per una presa d'atto e aggiunge il nostro Regolamento del comma secondo l'articolo centotrentadue che l'interrogante a sua disposizione cinque minuti per queste appresa da cosa vuol dire questo vuol dire che lo strumento ispettivo lo strumento di sindacato di controllo dell'interrogazione che noi colleghi usiamo normalmente e avvolte forse troppo abbondantemente
Corrisponde direi quasi ad una amministrazione di routine di questo nostro potere dovere sicché dinanzi e poi la risposta del Governo dinanzi ai fatti non certo particolarmente gravi e importanti la risposta alla risposta del Governo possiamo semplicemente allegare la nostra soddisfazione o meno e non instaurare un contraddittorio parlamentare con il Governo stesso
La prassi al quale prestito presidente essi richiamata
Che giustamente è stata largamente giustamente è stato detto è stata largamente usata in questa legislatura però si verifica con puntualità da un anno soprattutto in merito di alcuni fatti politici
Ma comunque diventa grave perché perché vorrei dimostrare brevemente nell'ambito del tempo che mi è concesso
Che in tal modo noi riusciamo a consentire all'esecutivo e al governo
Di usare ma surrettiziamente dei suoi il diritto dovere potere di comunicazione costituzionale regolamentare previsto senza affrontare il momento contraddittorio con Laura con il Parlamento e il quale nel caso di interpellanze di mozioni aderito prima svolgeremo ampiamente il proprio punto di vista poi ascoltare la risposta del governo indie replicare in un vero e proprio contraddittorio politico sul merito dei problemi fa da mezzi noi assistiamo purtroppo ad un tremendo rituale ma io quello che volevo dire semplicemente signor Presidente
E che quando lei si alza dal suo seggio
Quando un Presidente della Camera si alza dal suo seggio e tutti unanimi ci alziamo per ascoltare riverente deferenti e commossi le parole del presidente
Evidentemente qualcosa di grave di straordinario accaduto nel Paese non è cosa possibile tutti i giorni
E allora è evidente che la nostra Costituzione che l'ambito delle cose previste
Dinanzi a un fatto tanto grave da costringere il presidente della Camera dal Salsi
Evidente che sin sorge obiettivamente la necessità del Governo di venire a comunicare autonomamente al Parlamento il valore di quel che è accaduto che cosa ne pensa
E invece nella punto nell'uso di questa prassi
Che cosa avviene invece in questo modo che abbiamo per esempio l'orrore straordinario di vedere il signor ministro degli Interni quale manda il signor sottosegretario Lettieri quando ci sono i dibattiti di interpellanze politicamente gravissimi
E quando si sente cautela latte da questa come chiamarla
Da questa anomalia
Lui viene parla per il tempo di dichiarazioni e comunicazioni politicamente importanti al coperto rispetto alla pubblicità alla stampa che è un fatto regolamentare
Dalla illustrazione della preoccupazione dell'iniziativa parlamentare occupa che il tempo senza contraddittorio e poi evidentemente abbiamo le misure di equità del presidente il quale dice ma non si può solo prendere atto bene non amiamo questa eccezione signor Presidente
Perché teniamo che questa prassi che lei raccoglie che probabilmente più raramente di altri in altri tempi i siamo forse lei consente che venga usata in realtà diventa provi la giustificazione quotidiana per espropriare tutti voi
Politicamente evidentemente non in termini giuridici dalla possibilità di privati tanto è vero che il signor ministro degli interni che qui viene in queste occasioni è unicamente in queste occasioni
Per un anno sostanzialmente ormai e riuscito ad ottenere mancando anche la propria parola più riprese che si tenesse quel famoso dibattito sull'ordine pubblico che certo e è è doveroso nella economica dalla presente nel Parlamento quando siamo continuamente costretti a queste irrituali signor Presidente anche se sanzionate dalla prassi
Io direi violazione dell'economia regolamentare ecco perché noi ci facciamo carico signor Presidente
Di questa obiezione di questa opposizione ecco perché ringrazio i colleghi della paziente con la quale hanno voluto ascoltare questa apparentemente pedante apparentemente ancora uno il più eccessiva
Volontà presunzione di pretesa da parte del gruppo radicale ma devo dire che certo se noi non riusciamo più colleghe e colleghi
Ad avere nulla di certo nulla di sicuro nemmeno i piccoli alberi che ci sono segnati se tutto straripa se tutto è prassi
Il rituale e se questa prassi diventa quasi appunto la via maestra che per esempio l'esecutivo può in certi momenti adoperare nei nostri confronti io penso in realtà che non riusciremo mai e non riusciamo mai a fare quello che regolamenti la Costituzione indicano come la sede e in modo fisiologico
Per questo dibattito è un'indicazione costituzionale e finiamo noi consentiamo le comunicazioni del governo
Consentiamo le comunicazioni del signor ministro Cossiga al quale in cinque o in venti minuti a me non importa proprio presente al di fuori dei tempi
Della regola delle contrattazioni contraddittorietà del contraddittorio prima l'illustrazione pubblica
Poi l'ascolto e poi la puntuale contestazione della risposta noi potremo quindi solo e non solo un solo modo signor Presidente adesso non insistere
Nella nostra obiezione
Direi paghi di averla potuta esprimere per la seconda volta l'unico gesto che possiamo fare di autodisciplina
Sì che noi nel corso di questo dibattito signor Presidente useremo dei cinque minuti e non diventi che ci sono ci sarebbero stati consentiti in uno sforzo così di riadeguamento della prassi al valore del regolamento la ringrazio
Valore Covelli l'onorevole Pannella non non ha dato un vero e proprio carattere di richiamo regolamento ad ogni modo se vogliamo dare questo carattere
La norma del regolamento dice che può parlare uno a favore e uno contro se l'euro appare alla favore o contro la questione posta da no la mia facoltà si riferisce dietro consultazione che abbiamo avuto con i gruppi anche criteri endovena Praxi
A concedere a un oratore del gruppo cioè a un oratore che il gruppo precede la possibilità di parlare venti minuti in modo che la posizione diciamo così generale del gruppo sull'insieme delle questioni possa essere esposta più compiutamente
Resta chiaro secondo me che invece gli altri interroganti saranno pregati di stare al termine di cinque minuti comprende onorevole governi
Onorevole
Onorevole Covelli per dare un po'di ordine di chiarezza e anche a questa cosa allora facciamo così in qualche modo lei intende come l'onorevole Pannella obiettare al a questa decisione della presidenza l'onore Pannella possiamo dire che l'ha fatta in termini richiamo regolamento anche se poi dopo mi pare non insiste allora io le consento di parlare in questa sede il modello lei posso spiegare io la prego se è possibile se crederà per rapidamente le sue obiezioni a questa mia proposta e poi la presidenza deciderà
Prego allora onorevoli colleghi dica pure non può nessun gruppo parlamentare arrogarsi il diritto sia pure in quella riunione notevole autorevole
Della Ufficio di Presidenza di consentire o di poter ammettere che l'oggetto di una interrogazione possa essere accomunato a un altro oggetto di un'altra interrogazione allo stesso gruppo
Dando a un rappresentante del gruppo la facoltà che potrebbe non essere accettata di parlare per venti minuti di tutti gli argomenti delle diverso interrogazione io credo che sia legittimo signor preside
Dal momento che lei accede alla possibilità di far parlare per venti minuti sull'interrogazioni che questo ci riferiscono a ciascun oggetto di ciascuna interrogazione o di un gruppo di interrogazioni vertenti Souls sullo stesso argomento
Questo ci
Ma non è che io mi possa assimilare
A un rappresentante del mio gruppo che ha presentato un'interrogazione diverso dall'argomento per cui ho presentato io l'interrogazione
Dando al rappresentante del gruppo la facoltà di dire delle cose che probabilmente non potrà dire guardo sconosce l'argomento per i quali ho presentato l'interrogazione pertanto chi col signor Presidente alla sua sensibilità
Di voler concedere per gruppi interrogazioni dello stesso argomento
Dello stesso gruppo di parlare per venti minuti come ha concesso ovvero le connessioni sostengo che le faccio osservare che chi ha presentato un'interrogazione non viene minimamente
Vista negare la sua possibilità di rispondere alla interrogazione
Al tema dell'interrogazione che lei apprezza e che è stato presentato di avere i cinque minuti a disposizione e quindi su questo non viene toccato minimamente il diritto di ciascuno
Qui presente di potere rispondere replicare sulla questione che li ha sollevati
Peggio che riguardava quella del vecchio consentito riguarda pure qui interrogazioni che sono state presentate nello svolgimento di questi interrogazione a uno per gruppo comma dire viene consentito di poteva scorgere più ampiamente e quindi di poter aggiungere quel tanto di considerazione generale che in questo caso può essere utile fare quindi io ho ascoltato l'osservazione quella anche dell'onorevole Pannella ma mantengo la mia decisione che è quella di consentire a tutti di potere rispondere alle Rea replicare al governo tutti quelli che hanno presentato interrogazioni
Ci sarà un oratore tra quelli che sono i Cretti diedero consultazione anche qui secondo una prassi lungamente esercita da Julio concederò di potere parlare
Più dei cinque minuti fino ai venti minuti
Va bene
Passiamo all'ora allo svolgimento al delle repliche io raccomando molto ai primi noi siamo d'accordo per un certo ordine che fa capo soprattutto diciamo sia le questioni principali che si sono sviluppate nel due purtroppo negli ultimi giorni anche questo ordine è stato più o meno concordato prego gli oratori che parleranno tra i primi che saranno quelli che avranno i venti minuti per cortesia di stare molto ai venti minuti la facoltà di parlare per primo l'onorevole Almirante
Signor presidente prima di tutto è sicuro lei i colleghi che Saro metterò al di sotto dei venti minuti gentilmente concessi mi anche perché per la prima volta in venti in trent'anni di attività parlamentare se i colleghi me ne posso andare altrove io mi accingo a leggere un testo perché desidero stare nella misura del tempo e soprattutto nella misura dei contenuti
Data la estrema gravità dell'argomento e dato il peso delle responsabilità personali lettini gruppo di partito che in questo momento ho l'onore e anche l'onere signor presidente onorevoli colleghi lira spesa
Io civilmente ringrazio lei Signor presidente ringrazio il signor ministro dell'interno e il Governo ringrazio le forze politiche e sociali parlamentari dirigenti di partito i pubblici amministratori a cominciare da quelli della capitale d'Italia
Che in questi giorni si sono associati a lutto che ha colpito la famiglia della destra nazionale
Questa atmosfera di rispetto e in molti casi di sincero cordoglio
Che il martirio di tre giovani di destra determinato rende meno arduo il mio conto
Che è pur sempre difficilissimo perché si tratta di comprimere e di reprimere stati d'animo pur legittimi e comprensibili
Sentimenti risentimento
Per nobilitare e responsabilizzare per parte nostra questa discussione
Come comandano i giovani puliti e cariche sono morti per la libertà di tutti come comandano i loro familiari
Dalle labbra dei quali lei ha avuto modo signor Presidente anche il ministro dell'Interno ne ha avuto modo di citare una delle affermazioni uscite dalle labbra dei familiari dalle labbra dei quali non è uscita la minima invocazioni alla vendetta ma una chiara afferma se verrà richiesta di giustizia e di pace
La richiesta soprattutto che da questo sangue altro sangue non esca la richiesta che sia finalmente rotto la spirale dell'odio e della guerra civile
A questo punto il discorso che occorre fare discorso delle responsabilità passate presenti e future
Il discorso delle responsabilità morali e civili il discorso delle responsabilità politiche deve responsabilità esecutive sia in termini di prevenzione che di repressione
Responsabilità civili e morali sono le più gravi perché nel tempo hanno determinato e aggravato leale
Oggi al cospetto di questo triplice crimine tutti o quasi si inducono a parlare di pace e a smettere la propaganda dello mi è doloroso dover dire quasi perché perfino in questa occasione si sono letti sui giornali anche quotidiana accenti di odio e di discriminazione perdura
Ma quanti parlavano tale linguaggio sereno e responsabile fino a qualche giorno fa quanti tra voi quanti tra noi tutti hanno veramente contribuito nei mesi e negli anni passati
A disintossicare l'atmosfera ai locali alla pace e alla comprensione le giovani generazioni
Io non mi voglio presentare in veste di giudice
Ma in veste di testimone sì
Ho il diritto di fare perché la trent'anni non partecipò e non partecipiamo
Alle responsabilità e nemmeno alle possibilità del potere
Invece quale gravame di responsabilità morali pesa su coloro che hanno gestito il potere a tutti i livelli
Su coloro che hanno controllato e controllano la radio la televisione lo spettacolo la scuola il sindacato la stessa cultura persino in questi giorni la radio la televisione ve lo denuncio sono state fazioso
Rifiutando di dare per esteso le nostre comunicazioni che pure erano intesi a placare gli animi
Rifiutandomi la possibilità di lanciare un appello ai giovani nel nome dalla Francia
Persino in questi giorni è stata chiusa e faziosa da scuola nelle responsabilità politiche di vertice non dando ascolto signor ministro Malfatti
Alla nostra richiesta di proclamare un giorno di lutto nelle scuole in memoria dei giovani assassinati di tutti gli studenti assassina
D'altra parte lei stesso signor Ministro dell'Interno ha parlato il sei ottobre
Nell'aula dell'altro ramo del Parlamento il linguaggio dell'odio
Della provocazione della istigazione a delinquere contro la nostra parte
Contro i nostri stessi giovani e anche mi duole dirlo il linguaggio della calura
Tanto è vero che i ragazzi che lei ha mandato in galera per quei fatti non debbono più rispondere di omicidio Ney di concorso in omicidio né di concorso morale di un omicidio né di rissa ma soltanto e tornerò su questo argomento di presunti reati politici di opinioni
Quanto alle responsabilità politiche voi tutti avete costituito in questi ultimi mesi un regime perché avete tentato di appropriarsi delle guarentigie costituzionali
Chiamandoli arco costituzionale o partiti costituzionali partiti democratici quasi che questi valori gli appartenessero entro la logica dei regimi di qualunque colore si sia è una discriminazione che con la discriminazione e la violenza e con la violenza l'olio e la spinta verso la guerra civile ora siete in crisi
E allora o lo sbocco della crisi sarà ancora il patto a sei il compromesso storico allargato finché dura e in tal caso dovete tenere conto del fatto che noi siamo la opposizione
E che il tentativo di criminalizzare o di soffocare o comunque di discriminare la opposizione in quanto tale equivale alla riapertura di quella spirale dell'odio della vendetta che in questi giorni dite di volere spezzare ora lo sbocco della crisi sarà il fallimento del compromesso storico e del precedente fatto al sei e allora quello suggerisce il Corriere della Sera di oggi in un clamoroso articolo di prima pagina
Non si dovrà parlare di governo di emergenza ma di governo di salute pubblica nazionale
Cioè di una formula di reggimento del Paese che non esclude alcuna componente componenti non già in termini di partecipazione alla maggioranza o al governo e tanto meno di lottizzazione del potere ma in termini di corresponsabilizzazione e quindi di pacificazione nazionale come noi la intendiamo e la vogliamo
Ciò significa che la pacificazione nazionale la salvezza della nazione non si può realizzare signor presidente signor ministro
Senza o contro i nostri ragazzi senza o contro la nostra famiglia umana
Ma soltanto in un clima di generale abbattimento delle frontiere morali ferme restando le differenze e le divergenze politiche e programmati
Quanto alle responsabilità esecutive sia di ordine preventivo che repressivo debbo rilevare signor ministro che sarebbe da parte mia e da parte nostra in questo momento forse ingeneroso
Prendersela con l'attuale governo che non esiste più anche ad ammettere che data al punto di vista sia mai esistito
E quindi con l'attuale ministro dell'Inter debbo però definire irricevibili
E potrei forse definire gli ignobili due passi del suo discorso signor ministro
Quello relativo alle responsabilità dell'ufficiale dei carabinieri che ha ucciso il giovane Recchioni
E quello relativo al solito del corso delle presunte indagini quando le vittime sono di destra
Nessun fermato nessun arrestato nessun Coco chiuso buio totale signor ministro lei stesso ha detto i giornali pubblicano questa mattina riferendo passi anche fra virgolette di quanto in una Assemblea alla città universitaria è stato ieri proclamato dei cosiddetti autonomi e si hanno rivendicato delle responsabilità la questura di Roma lo sa il ministero dell'Interno lo sa nulla è stato fatto non un formato di un arrestato sì tre morti fossero stati di destra questura che cosa sarebbe di di sinistra questura che cosa sarebbe accaduto lo sapete sulla base dei precedenti e non lontane esperienze quanto all'ufficiale dei carabinieri
Signor ministro lei ha sostenuto teste la tesi della legittima difesa e allora primo sostenete la sempre
La tesi della legittima difesa nei confronti degli agenti dell'ordine e dei carabinieri in recenti e meno recenti occasioni voi avete gettato delle fauci della estrema sinistra extraparlamentare carabinieri o agenti di polizia che effettivamente secondo le indagini esperite si erano legittimamente difesi o comunque si erano difesi in questo caso nessuno è stato ferito dai presunti sparatori di destra
Nessuno è stato contuso dalla presunta sassaiola di destra un ragazzo è stato ucciso da un ufficiale dei carabinieri lei si è contraddetto signor ministro
Prima sostenendo la tesi della legittima difesa e predicendo è cascato e cascando gli è partito un colpo questa non è legittima difesa
E mi dispiace che un giurista come lei in capi in così banali plateali contraddizioni che dimostrano mi dispiace dirlo la malafede sua o di coloro che l'hanno costretta o indotta a dire cose assurde
Perlomeno in attesa della della conclusione delle indagini con l'ufficiale dei carabinieri doveva essere sospeso dal servizio invece è ancora in servizio lasciatemi ricordare che qualche mese fa quando non si trattava dell'assassinio di un giovane ma della fuga di un vecchio l'arma dei carabinieri fu sconvolta da un terremoto e quasi nessuno la difesa se non proprio la Destra nazionale
Del resto non è impotente il governo ma è impotente lo Stato perché in questi anni sinistre sperando è stata portata avanti una strategia della smobilitazione dello stato molto più della cosiddetta strategia di una tensione corriere della Sera metteva in rilievo quattro giorni fa anche ad un mese data dall'entrata in vigore della nuova legge sui nuovi servizi di informazione e di prevenzione e di sicurezza la legge giace perché motivi interni di lottizzazione del potere impediscono di dargli un'esecuzione il che ancor prima di essere un errore è una gravissima col nel luglio dell'anno scorso i sei partiti di governo hanno varato un programma comune che era pur sempre presentato come un programma di emergenza o di salute pubblica
Ora quel programma è in pezzi nella sua parte sociale ed economico ma è in pezzi anche e soprattutto nella parte relativa all'ordine pubblico di cui fin da allora il movimento sociale italiano Destra nazionale rilevò le gravi insufficienze il modo più serio per onorare i ragazzi assassinati consiste dunque nel riprendere daccapo il discorso sull'ordine pubblico e sulla necessità di quelle cure chirurgiche che ormai si impongono e delle quali siamo pronti arrenderci corresponsabili
Siamo pronti signor ministro perché sia chiaro non siamo disposti specie alla luce di quanto sta accadendo a consentire che il nostro partito e personalmente noi
I vigenti del partito veniamo criminalizzati e non soltanto discriminati dal regime e che poi siano i nostri giovani a pagarne lo scotto
I giovani che vengono assassinati i giovani che finiscono in galera per presunti reati politici e di opinione
Premesso che con i veri criminali e anche con i numerosi teppisti e teppistelli che vagano per le strade di tagli e specialmente di Roma non abbiamo nulla a che vedere e anzi sono nostri nemici mortali teppisti che si dichiarano di sinistra e che iscrivono il mio nome nelle liste di proscrizione come è accaduto in questi giorni ma sono nostri nemici anche talora soprattutto i teppisti che fingono di essere quo dichiarano di essere di destra
Noi dichiariamo alto e forte che non accetteremo più che paghino per nuovi per tutti i nostri ragazzi così come non vogliamo che paghino per tutti i ragazzi puliti che stanno politicamente al centro quasi vogliamo pagare nuovi da ogni punto di vista vogliamo essere giudicati nulli giacciono da anni nei nostri confronti le autorizzazioni a procedere ai sensi della legge Scelba avanti approvato noi voteremo in favore perché vogliamo che il regime ci faccia finalmente questo tante volte minacciato questo assurdo e ridicolo ma veramente emblematico processo
Io sono stato privato della immunità parlamentare il ventiquattro maggio mille novecentosettantatré signor Presidente sono dovuto andare personalmente alla Procura della Repubblica di Roma per ottenere la comunicazione giudiziaria che qui il trentuno luglio dello stesso anno non sono mai stato interrogato è questa una copertura è un privilegio se lo fosse dovrebbe coincidere con l'archiviazione delle procedure ma siccome non lo è
Siccome l'ombra del processo dell'incombere su di me su di noi per soffocare eccetera criminalizzare oggi salvo a tenere in galera i nostri ragazzi avanti sbrigate votate insieme a noi le autorizzazioni a procedere finalmente sospendete inattesa del nostro processo le ignobili montature giudiziarie contro i giovani in corso in tante parti d'Italia
Altrimenti non riuscirete davvero a piegare il nostro partito ma continuerete a seminare odio nelle giovani menti e nelle prendere coscienza signor presidente la tv di regime Nimega in questi giorni la possibilità di lanciare un appello ai giovani ai giovani puliti al di sopra delle parti nel nome della giustizia della libertà e della pace mi sia consentito levare tale appello in Parlamento
E il migliore omaggio è l'unico omaggio possibile ai tre nastri ragazzi assassinati
Ha facoltà di parlare l'onorevole bar
Signor presidente onorevoli colleghi
Le prime parole che sentiamo il dovere umano e civile di pronunciare sono parole di cordoglio profondo per l'uccisione di tre giovani del movimento sociale Destra nazionale
Di solidarietà umana con le loro famiglie di esecrazione ed inappellabile condanna degli assassini che hanno compiuto il crimine dinanzi alla sezione del movimento sociale bikini armato la mano di chi li ha ispirati
Il nostro antifascismo non ci fa velo nell'esprimere i nostri sentimenti ed i nostri giudizi
Tra il nostro antifascismo e il crimine compiuto a Roma esiste una muraglia di valori etici politici ed umani di libertà e di tolleranza sui quali abbiamo voluto fondare
Il nostro sistema politico e le nostre istituzioni oggi così gravemente minacciati
Dall'antifascismo e dalla resistenza sono sgorga atti valori che pongono la vita umana al di sopra di tutto
Che segnano rigorosamente i limiti della lotta politica anche la più dura che indicano e prescrivono con la forza della legge e delle norme costituzionali i metodi e le basi della convivenza civile
Necci frena
Nell'esprimere questi giudizi e questi sentimenti il ricordo presente anche in questo momento nel nostro animo dei tanti giovani antifascisti dei tanti democratici dei tanti innocenti cittadini uccisi anch'essi in aggressioni ed invidia attentati dinanzi alle vittime della violenza estremistica di destra non abbiamo mai assunto nessun atteggiamento che fosse o che potesse essere inteso come incitamento alla rappresaglia o come autorizzazione a farsi giustizia da sé
Abbiamo sempre confidato nella forza della democrazia abbiamo fatto appello alla fermezza dei poteri dello Stato democratico
Ci siamo sempre rivolti agli organi dello Stato perché i loro interventi fossero risoluti e decisi conformi alla giustizia
Ettari da sgominare colpendo con severità e rigore responsabili e mandanti
Non abbiamo alcuna esitazione oggi a ripetere questi appelli a rinnovare queste richieste
Vogliamo anche in questa tragica occasione che la mano della giustizia sia ferma e sicura
Vogliamo che i pubblici poteri agiscano contro i responsabili del crimine che ha stroncato le giovani vite dei militanti di un movimento di cui certo non condividiamo nella dottrina negli indirizzi politici
Non vi deve essere nessuna indulgenza per quanti in questi giorni disseminando violenza e terrorismo hanno imboccato la strada che oppone delitto addirittura siamo fermi nella condanna dell'incisione dei giovani missini non proviamo nemmeno il pallido senso di indulgenza di pena di giustificazione per gli assassini che si sono macchiati di un delitto infame
E con questo delitto hanno voluto ho tentato di annullare di confondere le distinzioni politiche ideali tra antifascismo e fascismo
Quasi a far credere che la violenza e il tratto che li accomuna
Ciò sia detto per coloro che pensassero
Come autorevolmente ha dichiarato il presidente di questa Assemblea l'onorevole in grado di scrollare le spalle dinanzi a questi morti
Dinanzi a questi eventi sanguinosi perché essi vengono dopo una lunga serie di crimini in cui le vittime sono stati i giovani della sinistra o giovani democratici o giovani antifascisti
Anche per questo evento drammatico ci rivolgiamo al governo ai poteri dello Stato ai suoi organi operativi dobbiamo però essere sinceri con noi stessi e con gli altri
Dobbiamo dire francamente che lo facciamo con qualche scetticismo e con qualche sfiducia nella capacità di questo governo di animare tra i cittadini un senso di sicurezza
E negli organi dello Stato comportamenti e decisioni adeguate alla gravità della situazione
Troppe volte i nostri appelli sono caduti nel vuoto
E le nostre aspettative sono andate deluse
Alla prepotenza degli atti criminosi all'incalzare del terrorismo ha corrisposto molto spesso
Pur riconoscendo alle forze dell'ordine abnegazione coraggio l'impunità la lentezza delle procedure giudiziarie incomprensibile atteggiamenti di clemenza
Contraddizione e inefficacia nei comportamenti amministrativi necessari a reprimere e a prevenire né dei processi in corso viene una chiara luce di verità una luce di certezza sul grande inganno che ha coperto le stragi e alle avventure della strategia della tensione
Il nostro scetticismo in un momento nel quale peraltro rinnoviamo la richiesta di atti energici non è preconcetta
Nasce dalla constatazione oggettiva che è mancata dinanzi al dilagare della violenza del terrorismo la risposta che la situazione richiedeva e richiede non possiamo attribuire ciò unicamente a ragioni tecniche insufficienze organizzative di corpi e di apparati
Ci sono anche queste ragioni queste insufficienze ma dietro di esse c'è una debolezza politica non colmabile con le perorazioni e con le dichiarazioni di buona volontà e di impegno della cui buona fede nessuno dubita
Si è cercato il rimedio nella predisposizione di nuove leggi e possibile che alcuni siano necessarie e qualcuna utile ma il nostro Stato non è certo privo di un cospicuo corpo legislativo
L'errore consistito in una visione unilaterale dei problemi dell'ordine pubblico rispetta i quali l'atteggiamento almeno di alcuni settori politici è stato quello della repressione assolute indiscriminata oppure la dichiarazione di impotenza
Il problema non si pone invece in termini così artificiosamente estremizza
Dello stato di polizia o del nulla
Siamo ancora una volta in quest'aula dopo tanti dibattiti sull'ordine pubblico a chiederci dove si siano incagliati i tentativi se tentativi veramente ci sono stati di definire una strategia antiterroristica estesa e profonda quanto esteso e profondo e il fenomeno della delinquenza politica e di quello comune
Ammesso che sia ancora possibile parlare di una netta separazione di questi due mani quando più spesso invisibile il loro intrecciarsi accomunarsi almeno per molti episodi
Il terrorismo non è nato oggi onorevole ministro degli interni anche se oggi si presenta in forme nuove e con molte coloriture politiche sotto molte mistificazioni ideologiche nel terrorismo politico viviamo quasi da un decennio
Analisi e riflessioni proposte ed indicazioni non sono davvero mancate
E anche in quest'aula più volte sono state indicate al Governo le vie da seguire
Ci ritroviamo invece ancora una volta a ripetere le stesse cose e noi non vogliamo dare ai nostri interventi il senso sterile ed improduttivo dei rituali
è spiacevole però dover ricordare che di recente vi è stata una sottovalutazione dei pericoli del terrorismo ed una visione limitata addirittura localizzata di questo tragico fenomeno
Crediamo che il governo doveva riflettere con maggiore attenzione su questa piaga Santino USA e sulle indicazioni che erano venute in altre tragiche occasioni proprio dal Parlamento riflettere e prendere decisioni
Crediamo che il governo dopo anni di strategia della tensione
E mentre avanzavano le forme nuove di questa strategia doveva procedere senza esitazione a quegli atti di bonifica e di riforma dello Stato e dei suoi apparati che l'esperienza dimostrava quanto fossero necessari e improrogabili
Questo lo constatiamo con amarezza ancora una volta non è stato fatto
è stato eseguito in tempi eccezionali il metodo dell'ordinaria amministrazione è stata applicata la regola dell'IMI in un momento che richiedeva decisioni urgenti e rapide
Giudichiamo negativi questi comportamenti tanto più che il governo sia pure in una forma anomala si è formato sulla base di un consenso politico e parlamentare quale nessun governo da molti anni ha mai ottenuto
Questo governo sorretto da un Mascot arco di forze democratiche da uno schieramento in cui sono presenti ambedue i partiti della sinistra poteva e doveva incidere in profondità per rinnovare gli organi preposti alla sicurezza dello Stato e dei cittadini
Ad esempio la riforma dei servizi di sicurezza è una tappa importante ma resta priva di efficacia se non si danno forme organizzative alle nuove strutture
E non le si affida alla responsabilità di uomini preparati fedeli alle istituzioni e sui quali in nessun modo pesino sospetti per il passato o che comunque nel passato abbiano ricoperto incarichi di responsabilità in questo settore
Non si può fare a meno di citare un'altra vicenda quella della riforma della polizia bloccata dalle pregiudizialità la Democrazia Cristiana
Il governo assi la fiducia dalla Democrazia cristiana ma esso si è costituito sull'appoggio anche di altre forze politiche necessarie alla sua sopravvivenza e alla sua azione
Non deve rispondere quindi del suo operato solo alla Democrazia Cristiana ma anche agli altri partiti ed al Parlamento nel suo complesso
Il governo evitando di assumere una sua posizione su una questione così importante quale la riforma della polizia si comporta come se fosse espressione di una maggioranza assoluta democristiani
In pratica su questo punto che noi riteniamo fondamentale
Ha rinunciato alla sua autonomia ed anche alle sue prerogative istituzionali lasciando che in una fase tanto grave il malessere ed il disorientamento si insinua se ero nel corpo degli agenti di pubblica sicurezza
Nessuno può essere certo che se il governo su questo problema e su altri avesse agito con più decisione il terrorismo non avrebbe assunto la violenza criminale che oggi riscontriamo siamo certi però che il governo aveva il dovere di fare di più molto di più nel senso che gli veniva indicato da forze politiche importanti
Per sciogliere alcuni dei nudi che aggravano il problema dell'ordine pubblico e per affrontare alcune riforme che potevano dare il senso che in questo campo si procedeva ad atti nuovi e significativi tali da infondere fiducia ed a rendere più efficienti gli organi dello Stato
Per le sue manchevolezze operative il governo non riesce a consolidare quel senso di fiducia nei cittadini né ad esprimere quel segnale verso una solidarietà di forze politica di forze sociali di cui lista l'Italia ha estremo bisogno
Da luglio ad oggi c'è stato un allentamento nell'azione del Governo
Che pure doveva percepire che nell'aggravarsi della crisi economica il terrorismo avrebbe trovato alimento e avrebbe accentuato la sua minaccia le sue imprese criminali contro i cittadini la sua pressione sulle istituzioni
Oggi il terrorismo assunto proporzioni estremamente allarmante
L'audacia delle sue azioni sembra inarrestabile ma così non è e non deve essere le forze per reagire per battere le pressione ci sono e vanno utilizzate
Tutte le energie vedesse noto fuse senza risparmio il Paese preoccupato disorientato ma è anche pronto a rispondere come tante volte ha risposto con coraggio a chi sappia impegnarlo in un'azione di difesa delle istituzioni
Abbiamo già espresso le nostre convinzioni a propose nel proposito
Siamo persuasi e solo da un governo di emergenza in grado di mobilitare per la sua stessa natura tutte le risorse umane e politiche materiali e magari ancora vive nel Paese si potranno avere la soluzione dei problemi che compongono la crisi che oggi viviamo
E nella quale si intrecciano la paura USA caduta dell'economia ed il disordine armato
E su tutti i versanti che si deve operare ed operare in modo diverso da come si è fatto sinora perché la crisi Staggia inducendo fattori di collasso e rischi di disfacimento nel nostro sistema politico ed istituzionale sappiamo bene qual è la situazione politica in questo momento
Essa porta il segno di un'incertezza di fondo che accentua le difficoltà e di pericoli a questa situazione guardiamo con forte preoccupazione
L'attuale assetto politico e parlamentare non ci appare più sufficienti a fronteggiare
Non è sfiducia o riserva nei confronti del Governo Andreotti al quale riconosciamo grandi meriti in primo luogo quello di aver aperto una fase politica importante e qualificante dopo il venti di giugno ma è la spinta dei fatti sempre più allarmanti
Che ci induce a ricercare forme di governo più salde e più stati non con una volontà punitiva
Ma con un grande spirito di solidarietà democratica e nella ricerca convinta di un dialogo costruttivo fra tutte le forze democratiche a cominciare dal partito di maggioranza relativa la Democrazia Cristiana
Il discorso del ministro e certamente serio e veritiero sui fatti
Ma manca di una linea politica sull'ordine pubblico
Che forse nonostante la sua buona volontà non può esprimere proprio perché intorno al governo si è creato questo clima di incertezza e di appesa dal quale si deve rapidamente uscire
A conclusione di questo intervento anche a me sono presenti le parole già ricordate della madre del giovane morto ieri sera Stefano Vecchioni
Sono parole che ci devono far pensare a tutti i giovani del nostro Paese che nel tormento di questa crisi troppo lunga non hanno un dato di certezza per il loro lavoro e per il loro domani
Non è possibile che lo Stato democratico non sia capace di dar loro una prospettiva credibile
Non è possibile che la democrazia italiana li lascia abbandonati alle più pericolose suggestioni e li consegna al partito della provocazione e del terrorismo
Il nostro giornale L'Avanti ha scritto oggi che si deve salvare la Repubblica in parole molto semplici ha indicato il vero problema la verità non ha bisogno dell'enfasi né degli aggettivi
Il Paese ha vissuto altre crisi crisi drammatiche anche ma questa di oggi e di una tale natura che può travolgere ci tutti che può portarci al limite della dissoluzione di quanto abbiamo realizzato da differenti collocazioni politiche animati da ideali diversi in questi trent'anni di difficile democrazia
Ma dire questo non è disperazione non è abbandonare il campo della lotta più che mai nella lotta dobbiamo starci dentro ed esserne animatori perché riteniamo che si possa risalire la china
Le forze per una grande impresa di saldezza e di rinnovamento ci sono sono vive e sono numerose fra esse in prima linea i lavoratori con le loro organizzazioni politiche e sindacati
Troppe volte
A queste forze ed ai lavoratori abbiamo fatto appello per ritenere che basti ancora ripetere le nostre orazioni per ottenerne il consenso
Occorrono atti e decisioni nuovi che facciano tutti pienamente consapevoli e compartecipi dello sforzo che si deve compiere per spezzare la spirale terroristica
E per dare nuove basi a questa società che rischia la disgregazione
Ma che conserva una grande potenzialità di crescita e di difesa contro quanti vogliono spezzare non il tessuto democratico civile antifascista
Ha facoltà di parlare l'onorevole corta a chiedo scusa non ho mi prego Pannella si scrivono
Signor presidente ho sentito testé dal presidente del gruppo socialista il credito illimitato senza ottantotto il sunto di tutto quanto aveva già dichiarato in diretta dal Parlamento e sudicio individuando ministro degli Interni quando si tratta di assassini
Avvenuti in citazioni poco chiare udito dire
Testualmente che certamente veritiero ne fa lei sarà stato signor ministro degli interni siccome ritengo ogni volta
Che degli assassinati giacciono sul selciato di Roma e d'Italia che tanto per comprenderci
Ogni volta torna ad essere assassinata Giorgiana Masi essa
Che il dodici maggio in quell'assassinio sul quale vogliamo la verità chi ha preteso l'indomani di raccontare la verità dei fatti ha mentito e ha mentito in modo ignobile io invece dico che non posso affermare ancora questa sera
Che certamente quanto è stato detto su quello che è accaduto in occasione di questi assassini
è falso ma certamente non sono affatto convinto che si possa dare per buona la versione su come morto dello scontro con i carabinieri uno di questi tre ragazzi
Comunque io signor presidente devo attenermi a dichiararmi
Per mia disciplina
Soddisfatto non soddisfa
Non sono soddisfatto
Anche se nel momento in cui prendo atto
Che ancora una volta si pretende di speculare sui morti e sugli assassini per chiedere al Parlamento italiano ulteriori iniziative poliziesche fasciste dei farle rapidamente
Nel momento in cui appunto un governo incapace responsabile del caos che abbiamo dinanzi continua ad ogni morto a chiederci nuove leggi più fascisti anche ora un Governo che ha dalla sua signor Presidente le leggi del nostro Codice però le leggi che bastavano al fascismo per togliere la libertà ai cittadini
Ha poi le leggi Bartolomei alle leggi reali alle leggi Bossi e Bonifacio e Cossiga
Agli reato di casco al reato di pensiero
A qualsiasi tipo di reato è ignobile che ci si venga quando poi non c'è un denunciato perché ASCO perché non ci può essere quando non c'è poi un delitto che sia riuscito a prevenire in base all'uso della legge che viene regolarmente non usate non utilizzata
Si viene a continuare nel triste
Tremendo gioco appunto di speculare sui morti per cercare di armare lo Stato Bianconi maggiore violenza non sono soddisfatto perché la domanda centrale signor Presidente
Della nostra interrogazione per sapere
Per sapere dal governo
Se interroganti chiedono altresì di sapere se il governo escluda
Che gli assassini dei giovani missini a Roma siano gli stessi che assassinano giovani militanti di opposto segno politico
Se esclude
Perché non dirci qualcosa in me se è per sapere
Se escludono qui tuttora si verifichino nell'amministrazione
Quelle cosiddette chiede degenerazioni che sono ormai da tutte individuate quanto meno come concause di stragi e assassini in anni non lontani in ogni luogo d'Italia in ogni sorta di aberranti operazione
Se si siano fatti carico
Di individuare alla fronte la via percorsa dal traffico delle armi che con droghe mortali vengono immesse in modo massiccio
Ma non per questo individuato nel mercato nazionale del terrorismo e dei giovani non una parola di risposta da questa apparente risposte a queste domande della nostra interrogazione
è per questo che non siamo soddisfatti e per questo però signor Presidente io devo ancora ringraziarlo perché è accaduto
Che nella direzione opposta di queste volgari speculazioni politiche
Delle quali momento fa parlano questo Presidente della Camera per il primo in questo Paese a parte qualche forza politica non violento
In condizioni di estrema difficoltà ha saputo dare nel momento giusto il segno giusto
E d'un tratto abbiamo avuto poi le decisioni del Comune di Roma giusto alle quali Claudia
E di questo signor Presidente la ringraziamo profondamente perché questo è un fatto creativo ovvero di questi piccoli apparenti gesti io credo che la storia di un Paese possono ritenersi marcata
Ed è per questo io mi auguro che le parole dette dal Presidente del Movimento Sociale Destra nazionale siano parole io non le ho ascoltate spesso
In questi trent'anni vi siete ascoltati fra di voi
Ma siano sinceri io mi auguro che davvero il presidente del gruppo del movimento sociale democrazia nazionale
Possa dire a se stesso di non volere più continuare a seminare anche Luigi R. della discordia dell'odio in altri compagni giovani ce ne sono più di quanto non credete termina
Nelle scuole e nelle università ragazzi radicali non violenti molto spesso io risi vilipesi per la loro forza e quindi per la loro mitezza
Sono stati picchiati in licei di Roma dai loro compagni perché difendevano il diritto non già di vivere ma di parlare a pieno titolo
Dei loro compagni di scuola fascisti anche se tempeste perché dicevano è vero che ieri ci stavano spranga vi sono aggressione vi sono aggressione
Vi sono abitazioni anche e dall'estrema destra nei confronti dei giovani radicali accusati anche essi di non so quale altro reato e criminalizzati anche siderurgia e bene
Questa invece non sappiamo che centralità alla mitezza la forza del non violento di ragazzi che non hanno bisogno di mostrare a loro stessi la loro virilità la loro potenza perché ce l'hanno e sono sereni e tranquilli
E non hanno bisogno di avere prova della loro forza picchiando gli altri e prevaricando contro gli altri io credo hanno forse prefigurato
Quello stato d'animo anche quella presa di coscienza che in questi giorni
Grazie al prezzo non solo degli assassinati ma di nuovi assassini prezzo egualmente grave noi stiamo riscontrando e avendo sotto gli occhi
Quindi al cordoglio nostro sincero in questo momento si aggiunge forse una notte di speranza
Che viene dal fatto che le parole del presidente della Camera su iniziativa non qui in questa Aula parlo dei giorni scorsi quella forse irrituale comunque non assembleare
Ha forse la forza finalmente di dare alle istituzioni quel lustro quella credibilità che le dichiarazioni invece del ministro Cossiga ogni volta vengano che vengono fatte in temi di assassini di assassinati invece rischiano di essere tolte di vedersi torto grazie signor presidente
Ha facoltà di parlare l'onorevole Costa signor presidente signor ministro onorevoli colleghi
Ci siamo posti
Al rinvio della discussione relativa alle interrogazioni sul caso Migliorini non per un desiderio di puntiglio ma perché ritenevamo importante
Che le discussioni relative e alla sostituzione del questore e ai gravi fatti di Roma degli ultimi dieci giorni si svolgessero in un unico contesto e poi anche ci sia consentito dirlo perché evidentemente quando troviamo un ministro che sollecitamente
Viene ad affrontare in Parlamento un argomento spinoso relativo direttamente ad una sua scelta di natura politica o burocratica evidentemente non ci si deve lasciare sfuggire l'occasione
Sono mille mille i casi in cui argomenti anche importanti sollevati a mezzo di interrogazioni non ottengono risposte
E quindi evidentemente una scelta cronologicamente pente estiva doveva essere in questa sede portata avanti
La risposta del ministro all'interrogazione relativa al trasferimento ad altro incarico del questore Migliorini è stata secca ne prendiamo atto come doveroso il richiamo al modo di pensare di operare di guidare la polizia come ha fatto il ministro è una richiesta di fiducia nella scelta dei funzionari da parte dello stesso ministro una fiducia che può anche competere ma che riguarda materia politicamente opinabile e quindi censurati
E ci pare che se non censurabile sia almeno discutibile il provvedimento di sostituzione di un questore senza apparente motivazione non accompagnato da altri provvedimenti destinati a dare efficacia nella capitale alla forza pubblica
Tanto più che il provvedimento di trasferimento del questore è avvenuto a pochi giorni dalla ripetuta richiesta di analogo provvedimento da parte di un partito politico
Non è certamente facile fare paragoni
Soprattutto in e questioni che riguardano personalmente alti funzionari dello Stato
Certamente non può dirsi che l'esordio del neo questore sia da ritenersi molto fortunato
Questo è molto probabilmente il segno che i problemi dell'ordine pubblico quando sono incancreniti non dipendono dalle persone se non in minima parte
Non abbiamo assolutamente nessuna prevenzione nei confronti del neo questore ma non possiamo esimerci dalla rilevare che i nuovi episodi confermano i dubbi e le perplessità nei confronti dell'improvvisa decisione di sostituire il questore migliori
Anche la risposta del ministro relativa alla moltiplicazione degli incidenti a Roma non può essere certamente ritenuta completa e soddisfacente
Non tanto dal punto di vista dell'etica politica questa volta riteniamo incompleta la risposta del ministro quanto proprio dal punto di vista strettamente politica ci sembra infatti che se giustamente l'onorevole Cossiga come aveva fatto in precedenza il presidente della Camera ha ritenuto di sottolineare l'infame discriminazione fra morti e morti fra vittime di destra e vittime di sinistra l'assurda e Dan più umana barriera ideologica dinanzi alle bare di poveri giovani non ha comunque apportato alcun contributo concreto al dibattito né ha fornito elementi di tranquillità al Paese allarmato se non esasperata
Non è certo l'elencazione dei fatti delittuosi lunga e quasi pedante che il ministro ci ha fatto a gettare luci sul verificarsi dei gravi incidenti avvenuti a Roma nella prima decade di gennaio
A parte le espressioni diritto le indagini sono in pieno svolgimento per quanto riguarda la morte di Pistolesi le indagini sono in pieno svolgimento per quanto riguarda i due giovani uccisi dinanzi alla sezione missina
E qualche altra paga considerazione de iure condendo non sono venute che molte parole di condanna di sdegno
Più giusta solidarietà le promesse di lotta senza quartiere alla delinquenza politica
Non possiamo onorevole ministro
Che sottolineare come l'ha ben poco in questa sede potesse dire di diverso circa il modo di gestire l'ordine pubblico se non dopo una opportuna preventiva valutazione politica della situazione
Non può un ministro espressione di un governo che non sa neppure che il destino dare alla polizia fornire una risposta alle violenze di piazza che non sia di mera circostanza non può un governo che non sa ancora se correre il rischio di far gestire ai sindacati la polizia o se mantenerla lo Stato dire che cosa vuol fare per stroncare la violenza di destra
E soprattutto quella di sinistra
Che ha potuto contare in questi anni su gravi compiacenze soprattutto da parte di certa stampa ma anche da parte di organi dello Stato
Ha facoltà di parlare l'onorevole Turco risiede
La vita umana
Conta ormai poco in tutte e cinque tutti e quattro da diva dichiarando indicate dal Parlamento tra sui fatti idee di violenza avvenuti nei giorni scorsi a Lumezzane Bossi ieri Grubicy utilizzazione soltanto sospette via essere avversari politici
Una testa rotta non fa più notizia
Mentre sempre più frequenti sono le notizie di giovani stroncati dall'eroina
è sbagliato a mio avviso ridurre il problema dalla violenza del terrorismo ha un problema di polizia o di semplice ordine pubblico
Non c'è un complotto o non c'è soltanto un complotto c'è invece una degenerazione del tessuto sociale
C'è una disgregazione il tumore comincia a manifestare le metastasi
L'ideologia della morte la disperazione la follia prendono piede si diffondono dal centro alla periferia della società mietono vittime tra i più deboli tra i giovani innanzitutto
Avanza uno nuova barbarie
E occorre non sottovalutare la sua portata
Anche senza cadere in dannosi allarmismi anche senza sottovalutare la forza ancora esistente per una ripresa è necessario porsi il problema della violenza del terrorismo della volontà di morte in tutta la sua gravità
La nostra visione del mondo la visione del mondo di chi lotta per la liberazione di tutti per il socialismo è un'ideologia di vita
Vuole dare a tutti la possibilità di una vita più degna di essere vissuta più ricca di opportunità più aperta all'elevazione morale culturale
Noi non abbiamo mai messo i teschi sulle nostre bandiere nero lo consideriamo il colore del lutto non quello da innalzare per terrorizzare gli avversari
Siamo inorriditi della concezione della vita e della stessa lotta politica che manifestano colori quali sparano all'impazzata sul giovani qualsiasi e in un momento qualsiasi soltanto perché questi sono fascisti
Io ho sentito più volte a raccontare davano rustica Pisti
Della difficoltà che incontrano dall'inizio della Resistenza nel pieno di una grande lotta armata di popolo in mezzo alla tragedia dalla guerra mondiale
Della difficoltà al allora incontrata nell'eseguire azioni di guerra contro pericolosi criminali nazisti
Difficoltà che nascevano dal di dentro
Non pochi si sentiva allora bloccati impediti nell'agire nell'uccidere almeno in un primo momento proprio da un sentimento profondo della vita umana
Un romanzo celebre d'arresto Uomini e no ben esprime il confine tra lotta rivoluzionaria e la ferocia che è sempre reazionaria anche quando si ammanta di nobili parole
Ma se questi sono i sentimenti
Che proviamo e se questi sentimenti spingono all'amarezza più profondo spingono nuovi a porci domande serie
A interrogarci sulla nostra storia le nostre prospettive per trovare vie e forme di lotta che siano funzionali coerenti con gli obiettivi di pace di liberazione di comunismo
Non possiamo tuttavia limitarsi all'espressione di lo stato d'animo ma dobbiamo cercare di capire e di far capire la realtà le cause generali e quelle più strettamente politiche della situazione
Mi rendo conto che il Governo ormai dimissionario può essere anche disinteressato da questa discussione però pregare il Presidente della Camera di invitare il governo a essere presente
Mi mi scuso allora perché non avevo visto dal banco del governo e non me rapporto
Dell'assenza
Ora nell'affrontare sia pure succintamente brevemente
Il groviglio di problemi che hanno condotto a questa esplosione
A questa
Sempre più incalzante serie di attentati e di violenza un livello sempre più alto
Io credo che noi dobbiamo distinguere alcuni aspetti che sono prestati preparati da un lungo corso storico da quella che è invece la situazione politica dell'ultima fase dell'ultimo periodo dell'ultimo anno
Io credo che non dobbiamo sottovalutare l'anno guardiamo indietro le cause storiche
Non già
A quello che Almirante definiva la mancata pace nazionale ma paga il contrario alla virtù non capito trent'anni fa
Che il mantenimento di una
Germe fascista nella società
Non era soltanto il mantenimento di un corpo estraneo
Ma era la accettazione di alcune tossine che avrebbero poi provocato l'avvelenamento anche gli altri pezzi della società
L'idea che è stata di Vai in vari momenti della democrazia cristiana di potersi servire anche dei fascisti
Ha mantenuto in vita questo germe la continuato a far sviluppare ha continuato a darle le coperture
Ha continuato andò fari di quel processo che certamente se venisse fatto così come Almirante lo sollecitava diventa una barzelletta ma se venisse fatto
Sul serio con la mobilitazione le grandi masse popolari sarebbe una grande opera di giustizia nazionale
Io credo che oggi vediamo tutta la pericolosità di aver giocato da parte della polizia vista per molti anni all'uso dei fascisti quello che mi pare Mattei gli ex presidente dell'ENI definiva l'uso del taxi salgo faccio la corsa Volpago e scendo non sempre l'autista del taxi
è disposto a a prestare la sua opera fin in fondo senza poi domandare una contropartita che va al di là della Mancha e soprattutto non è disposto a farsi licenziare ed ecco qui arriviamo a un punto e non appena si è delineata una situazione in cui la democrazia cristiana almeno apertamente non poteva più servizi di questa stampella abbiamo visto e mi riferisco a febbraio del settantasette
Abbiamo visto e crescono in gara situazione nuovo che si è creato abbiamo visto in media da metto un uso da parte i giovani criminali di destra
Che hanno cominciato a sparare al bersaglio grosso all'università a Roma
Ora di fronte a questo inizio di questa nuova tattica
Che evidentemente aveva un suo momento di autonomia rispetto ai disegni del potere come ha reagito il governo
Non c'era non già stroncando
Sul nascere ma
Con una
Astuzia che poi si è rivelata abbastanza suicida tentando per questa via di provocare nell'altra parte delle reazioni di senso contrario ma di eguale gravità
Lasciando le briglie sciolte su questi primi attentati e poi a venire dall'altra parte una reazione e quindi presentarsi come garanzia dell'ordine in Italia come governo che assicura la pace sociale e la mantiene contro gli opposti estremismi questa tattica
Governativa si è rivelata fallimentare
Se non ci fossero già altri ed egualmente gravi motivi basterebbe il Bilancio di questi giorni a Roma per dare il licenziamento la lettrice insieme Into al governo Andreotti al monocolore
Che però si è appoggiato insomma non dimentichiamolo sui partiti dell'astensione i quali dovrebbero fare non solo delle critiche al governo al mio viso ma anche un'autocritica
Io ritengo che non sto se si è convinti e il problema del terrorismo e della violenza
Non è semplicemente un complotto
Se anche però ci sono i complotti forse ce n'è più di uno
Non è semplicemente un complotto ma è un segno della disgregazione sociale
Della crisi grave morale culturale economica istituzionale della Repubblica se è vero questo non è pensabile una semplice esortazione alla formazione di un un nuovo governo con un nuovo schieramento
E che abbia una più severa politica dell'ordine pubblico non è questo
Il terreno quello sul quale si potrà venire a capo di una situazione diventa sempre più preoccupante soprattutto per le masse popolari
Io credo che una politica nuova in tutte le direzioni e quindi i contenuti politici di un nuovo governo abbiamo polemizzato qualche mese fa quando si discusse qui l'accordo a sei
Sul concetto
Di caduta della discriminazione anticomunista
Dicemmo allora che non si può parlare veramente di caduta della discriminazione anticomunista e quindi di nuovo corso politico generale capace di galvanizzare le masse popolari e quindi anche di attizzare le nell'opera di risanamento
Rispetto agli veleni della violenza non si poté parlare di caduta dal della discriminazione anticomunista se non cambiano i contenuti
Politicismo Tamil programma generale e se questo non comprende in sé delle vere e proprie svolte nei confronti di quella che è stata la tradizione dei governi democristiani credo che sia oggi difficile negare a chiunque la giustezza di quelle regioni che allora portammo così in pochi magari anche oggetto di qualche battuta sul nostro velleitarismo
Quelli che sono stati sia un solo allora presentati come più seri e concreti a distanza di pochi mesi citologia fai Gronchi conti col problema che avevamo dette quindi il problema di lotta contro il terrorismo è un problema certo di lotta contro il fascismo e di chi
Nel illudendosi di combattere il fascismo con le sue armi poi ne assorbe mi assorbe alcuni contenuti finisce con l'assomigliare i sempre di più e questo senz'altro è questo
Sì c'è uno stilo salita antiterrorismo i ma c'è chi poi in cui nell'epoca moderna della storia moderna l'elevata a sistema di per andare al governo e chi è andato al governo col terrorismo lo sappiamo bene è stato proprio Mussolini e i vostri camerati
E andarono al governo col terrorismo
Sappiamo che se nostalgici dello squadrismo del ventidue ma questa volta non vi può andar bene in alcun modo stare tranquilli
Bene io sostengo quindi che il problema di politica generale e poi il problema dei problemi e attenere una svolta nello stato d'animo
Delle masse popolari e dei lavoratori non si può semplicemente predicare la tesa la passività la delega il sacrificio fine a se stessi
Non si può continuare a puntare come fa la democrazia cristiana sui sentimenti di paura da capitalizzare in termini di elezioni anticipate
Perché questo è il vostro disegno il vostro disegno e di galleggiare sui sentimenti di paura e di insicurezza che il terrorismo scatena della società
è questa la vostra linea in questo momento voi anche ponete i vostri interessi di partito agli interessi del Paese
Non va obiettate alle sollecitazione le spinte che il da paria parte vive vivendo per la svolta boliviani altri temi che con il vostro rapporto col vostro elettorato al vostro interno io ritengo invece devo occorre esattamente precisa i contenuti
Lo nuova politica economica violò la politica sociale che faccia leva sugli interessi materiali sia pure di lungo periodo dei lavoratori e comincia a colpire comincia a colpire il privilegio cominci a colpire chi si è abituato da trent'anni
A ogni sopraffazione ogni arbitrio a prosperare non soltanto anche né in tempi di crisi ma proprio grazie alla crisi spesso molto spesso
Io ritengo che in questo momento sarebbe quanto mai opportuno
Discutere qui dentro
Dell'Inter esperienza che è seguita al venti giugno in termini di bilancio non soltanto dall'astratto richiamo alla centralità del parlamento all'importanza di questa istituzione ma per rendere più palese per far conoscere a tutto il Paese quali sono le reali posizioni oggi
Non solo in termini di prospettiva futura ma in termini anche di bilance di valutazioni di ciò che è stato fatto e diciamo che non è stato fatto in questi venti mesi e più uscendo dal dal generico discorso sulle luci e sulle ombre sul positive sul negativo
Non c'è dubbio ad esempio che in termini si pesta il tema di oggi di violenza di ordine pubblico per un ritmo la situazione si è rapidamente aggravata
E questo proprio perché il governo delle estensioni non segnava la fine la discriminazione anticomunista
Questa rimaneva anche a livello formale come vediamo adesso dalla resistenza che vengo apposta la richiesta
Del governo di emergenza marineria soprattutto a livello di programmi di linea di contenuti
Questo è il nodo che occorre sciogliere io non credo che questo nodo sì posso scioglie semplicemente battendosi contro o a favore di elezioni anticipate
Ma soltanto determinando di nuovo nel Paese quello schieramento quella forza popolare che nel settantacinque nel settantasei fino al venti giugno Siena battuta con la prospettiva di dare la spallata una grande svolta storica alla situazione del nostro Paese è in questa direzione che occorre andare lo si chiami scontro lo si chiami come si vuole non c'è dubbio che si tratta di fare arretrare
L'arroganza democristiana che come ho detto galleggia sulla paura determinato dal terrorismo
Ha facoltà di parlare l'onorevole Previti avevo presentato un'interrogazione a proposito del siluramento queste ore Migliorini
Il ministro Cossiga ha risposto burocraticamente che aldilà della valutazione positiva Carey Manni immutata si è deciso di riorganizzare la questura di Roma
Certamente non poteva dare una valutazione negativa visto che tutti sanno che in queste ore di Roma prima dice agire va sempre apprendere gli ordini al ministero degli interni Cossiga non poteva sconfessare se stesso
L'onorevole e Cossiga ha respinto l'accusa di avere ceduto
Alle pressioni di chi è che sia nel siluramento del questore
Io mi limito a dire questo
Che si è trattato in quel momento di un gravissimo errore politico
In quanto cossighiana non se appunto interpretare le conseguenze di quel suo gesto
Gli estremisti di sinistra l'hanno considerato una loro vittoria hanno ritenuto che il Governo con ciò approvasse la sua debolezza ed è iniziata una nuova ondata di violenze io l'avevo prevista quando avevo presentato
L'interrogazione e quindi non parlò col senno di poi ma col senno di prima
Ora avevo nell'interrogazione anche ore chiesto chiarimenti circa il mantenimento dell'ordine nell'università ma il ministro Cossiga mira pure disposto molto burocraticamente e con un certo ottimismo
Facendo con riferimento all'autonomia delle università dice che lo Stato non può intervenire perché
Tocca al rettore in base ad una norma fascista cioè passista vera azione del regime fascista di rendersi irresponsabile dell'ordine delle università non vedo perché sì sì sì da menti tanto anche di norme fasciste che erano nel Codice Zanardelli e si conservano quelle sbagliate Icahn prodotto il regime di Mussolini
Lo Stato secondo il mio modesto parere e uno solo e non può lasciare
Nelle università it Sainte Marie in mano a forse
Eversive che praticamente rendono impossibile agli studenti disse intuire i corsi e realizzano
Merry e protocolli comodi all'interno delle università del resto aldilà dei delitti dei quali cui già tutti hanno
Sottolineato la nefandezza io credo che valga la pena di sottolineare quell'ok nell'aula magna della facoltà di giurisprudenza
Che è Cossiga l'ansia
All'elettore età tutelare dico nell'aula magna della università di giurisprudenza si è detto ieri
E non è che lo dica un solo giornale sulla che la donna che ha sono d'accordo tutti i giornali che io e vorrei
Do
E si dice che nel corso di un'Assemblea tenuta nell'aula magna della facoltà di giurisprudenza dell'università alla quale hanno partecipato circa due mila persone ben otto interventi su dieci hanno definito l'agguato di via Acca Laurenzi dati opera di avanguardia
E le hanno approvato in pieno il significato politico
Sono due degli intervenuti nel dibattito si sono detti contrari al delitto non perché sono stati assassinati due fascisti ma perché assegno o ne non in massa e quindi non condividi bile
Da parte del movimento solo un sottile distinguo dunque con alla base il denominatore comune uccide dei grossisti non è reato ogni fascista va preso Eva massacrato ora io mi chiedo onorevoli Dalida visto che l'onorevole castiga forse sta telefonando
Per cose importanti ora io mi chiedo se
Quando Pupo nell'aula magna dell'Università farsi un discorso di questo genere ero stato assiste passivamente viene esaltazione del delitto che qui noi tutti condanniamo quando lo Stato sta fermo mi pare che noi non possiamo certamente sperare che le cose possano andare meglio domani nel nostro Paese io mi richiamo in contrapposizione a questo vergognosa adunata della Università di Roma alle nobilissima e parole pronunziate dal presidente della Camera il quale oggi e anche ieri o l'altro ieri ha sottolineato come i crimini vanno tutti condannati ad stessa maniera e il colpevoli vanno tutti perseguiti alla stessa maniera non si può dare un giudizio diverso a seconda del colore politico questo è espressione di spirito nettamente antidemocratico per non dire di peggio noi socialdemocratici condanniamo come tutti il quando
Delitto ai danni dei giovani delle commesse e sì inchiniamo impronte alle loro salve partecipiamo al dolore
Del partito nel quale io non ho iscritti a questo proposito vorrei fare un'osservazione all'onorevole corpi sieriche e e ora di Fini il di affermare anche se tutti sappiamo quanto violento sia stato il fascismo
Soprattutto nel mille novecento
Ventuno ventidue è ora di finirla con un affermare che il terrorismo e la violenza politica si identifica hanno col fascismo il terrorismo e la violenza politica c'erano anche prima e chiedono in tanti altri stati
E ci sono anche oggi in Stati che non ha niente a che fare ricorda il regime di Mussolini fra l'altro identificando il terrorismo e la violenza politica con il fascismo che è un fenomeno italiano finiamo per ho letto la bizzarra ci di fronte al mondo come gli inventori di tutto ciò che è più grave di più nel quando è stato diciamo così escogitato come arma e di azione politica premesso questo vorrei dire all'onorevole
Almirante che questa volta è stato molto misurato nel suo intervento che il suo partito
Non può giustificare le violenze e gli atti teppisti Izzy
Di destra come reazioni di giovani esasperati e perseguitati dalle violenze al lumi
Non sono le iniziative violente in certi casi partono tie-break talmente dai giovani di estrema destra ma io aggiungo
Che chi ha rispetto per le istituzioni democratiche no gratis è certamente mai alla violenza con la violenza perché è i gli altri il compito di colpire i violenti anche se e il governo per caso non è del tutto all'altezza del situazioni intanto i crimini sì susseguendo e Governo non riesce mai ad arrestare dico
Per Prodi
Degli più ne fanno di delitti questo dimostra evidentemente una inefficacia di azione da parte del governo stesso visure giuridiche in materia penale sono state concordate in luglio culturali partiti della l'intesa a sei io mi auguro che nelle prossime conversazioni tra i partiti visto che sembra che ricominceranno in seguito ad una probabile crisi di governo
Si raggiunga un accordo de per varare in fretta le misure in parlamento le misure che erano già state concordate in luglio e che non piacciono
All'onorevole Pannella il quale vorrebbe che a mantenere
La criminalità Pulse col sistema
Di grandi e speriamo che si raggiunga anche un accordo per la appoggiare l'azione di un governo democratico deciso a chiudere sul serio da Spirale dell'odio e della violenza noi come socialdemocratici
Sulla base della nostra tradizione il confermata in tutti i Paesi d'Europa siamo ovviamente contro lo Stato di polizia
Ma devo dire però che un governo temo catartico se non vuol finire dove è finito il governo democratico di Facta e dei suoi predecessori o se non vuol finire dov'è finito il governo democratico degli ultimi tempi da Repubblica vivai Mario per vedere del a operare con fermezza e con coraggio per missioni di aerei i nodi più gravi dell'ordine pubblico
Quando un Paese qua alla deriva e quando i cittadini perdono la fiducia e il governo non si può limitare a dire cercheremo faremo vedremo praticamente non riuscire a risolvere i problemi che si pongono di fronte all'attenzione
Per i cittadini
Devo dire onorevole Cossiga senza volerne fare torto a lei personalmente che comunque in questo governo il ministero degli interni non ha fatto quello che si sperava in definitiva possiamo dire che al governo
Non è stato all'altezza del compito anche per influenze esterne ma comunque non è stato all'altezza del compito della tutela del ordine pubblico e della libertà dei cittadini
Noi ci vogliamo augurale che l'atmosfera cambi checché finalmente nel nostro paese il il terrorismo la violenza politica vengano colpite inesorabilmente col consenso senza il consenso di Pannella ma con il consenso credo di tutti coloro i quali hanno voluto e hanno portato la Costituzione democratica della Repubblica italiana
Ha facoltà di parlare l'onorevole Natta
Noi condividiamo signor Presidente
Le giuste severe parole che lei ha pronunciato
Anche
Nel nostro animo e profondo lo sdegno ed è netta
La condanna
La morte
Di questi che ho i due assassinati
Come altri giovani Didier diverso se con eguale predeterminata i Barbara volontà omicida
E il terzo caduto colpito amore in un conflitto
E proprio perché
Il nostro impegno costante dalla resistenza ad oggi è stato quello di dar vita
Di costruire una società improntata è retto dagli ideali ed ai valori della libertà della giustizia dalla solidarietà dar rispetto
Come lei ci ha ricordato e dall'affermazione dalla persona umana proprie opere che siamo stati ci sentiamo antifascista e forza costituente
Della repubblica democratica sentiamo che può essere aperto e schietto e senza distinzioni il nostro cordoglio per dei giovani che sono stati
Vilmente barbaramente uccisi con eguale fermezza
Noi condanniamo l'ondata di ritorsioni
Chi era pre
Saggia atti di violenza assalti squadristi ci
Che a Roma e in altre città si sono verificati attentati distruzioni anarchiche per iniziativa di un partito
Che nonostante l'immagine ma così poco attendibile anche l'onorevole Almirante oggi ha cercato di accreditare di un partito che ha continuato ad agire Comuna formazione fascista comune organizzazione su cui in larga misura ricade la responsabilità politica e morale di un clima di intimidazione del ricorso sistematico all'aggressione alla violenza
Che la Temple sconvolge inquieta la vita della capitale che ormai ha superato il limite Della Torre tollerabilità e che pene certamente
Ma occorrerà vedere i fatti che sia messa da parte e sconfessata condannata che si disarma tante
E troppe volte da molti anni onorevoli colleghi noi siamo stati costretti
A pronunciare qui le parole del dolore dell'esecrazione della ripulsa perché Rimini
Che ormai gli hanno conosciuto tutta la gamma possibile dalla violenza dalle stragi anonime alle intimidazioni sanguinose agli assassini emblematici
Agli omicidi gelida ma in testa a Roma in tali e tante troppe volte qui
Abbiamo sollecitato
Ribadito tutti che il Governo in primo luogo gli impegni alla fermezza al rigore nella difesa della democrazia nel rispetto delle garanzie delle regole del confronto civile dalla lotta sociale e politiche ed ogni volta
Noi abbiamo avvertito non tanto il peso sconfortante del ripetere cose tante volte dette
Ma ogni volta abbiamo sentito che eravamo di fronte ad un insulto e ad una ferita più grave abbiamo sentito che era necessario doveroso un giudizio più pesante alla norma le vicende di questi giorni a Roma ma non solo a Roma
Io credo signor ministro che abbiano avuto un qualche segno è una qualche gara vita nuova
Perché gli è stato qualcosa di diverso dalla ripetizione delle imprese criminali di diverso se anche se convergenti strategiche
Non abbiamo avuto il caso uguale sommare russi
Di atti terroristici di gruppi che possono avere Mata Ricci sociali coperture ideologiche diverbio tre anche se poi i metodi e i fini risultano identici cospira
A me pare che vi sia stato un tentativo più netto di innescare di innescare in modo più deciso il meccanismo dello scontro armato
Dello scontro
Nell'urbano di far precipitare le cose
Nella logica spietata della guerriglia
Di compiere un passo avanti insomma in un disegno politico e per uno scopo politica dei questo che ci preme discutere in quest'aula non ritornando sulle analisi delle radici delle ragioni
E possibili le tante
E dell'ondata di terrorismo e di perdita di fiducia nella democrazia che li può essere i settori del mondo giovanile il disegno politico lo scopo politico
Sempre più evidente quali che siano poi le forze in gruppi che ispirano o promuovono tutto questo si può pensare
Che è un calcolo assurdo vanno Maggia sulla perentorietà e di questi termini a me sembra sette dovremo stare attenti che qualcosa può cominciare
A suonare falloso ciò che è vero è evidente
E che sempre più Simira a mettere a terra
Il regime democratico non solo a screditare a sconvolgere a ridurre all'impotenza lo Stato democratico
Mi pare che l'obiettivo sia quello ormai chiaro di colpire di farlo saltare
La possibilità di uno sviluppo di un rafforzamento di una politica di solidarietà di unità democratica di una politica che veda più nettamente una presenza una responsabilità delle classi lavoratrici del nostro Paese
E questo secondo linee di aggressione dirò atte a attanaglia
Che non a caso cercano soprattutto di investire e la vicenda di questi ultimi mesi da una parte la Democrazia Cristiana talaltra il Partito comunista per divaricare
Piano romperà la base il tessuto
Democratico secondo uno schema monotona mente eguale quello del cedimento o del tradimento secondo i casi dalla Democrazia cristiana o secondo i casi del partito
E comuniste voglio lasciare da parte anche le interpretazioni più sottili
Ma incredibili che possiamo leggere anche stamattina
Su qualche giornale e di qualche solenne il famoso politologo
Ora io non so signor ministro
Se vi sia piena e mi riferisco a un articolo del Corriere
Della sera in cui si parla come di una delle ragioni
Che poi non so se giustificherebbero e questa ondata e terroristica della concezione di tipo coloniale dello Stato che sarebbe propria della Democrazia Cristiana ma anche del Partito comunista ma lasciamo la parte i fatti sono
Io non so se vi sia la piena e chiara coscienza della gravità delle cose delle insidie
Delle minacce noi qualche dubbio lo abbiamo nonostante che oggi il ministro dell'Interno ci abbia dato un resoconto dello stato del Paese
Senza dubbio impressionante e allarmante anche se l'ha fatto contorno
Un po'di lettura di lettura appassionata
Noi abbiamo qualche dubbio certe in questi giorni
In questi primi giorni del settantotto vi è stato un impressionante smentita a valutazioni ma ci sono state anche le valutazioni
Un po'riduttive consolatorie pialla poco per la poca bonaccia
Natalizia
Non solo e avviene è un fatto tutti in tuta la sua acutezza la condizione insopportabile della capitale di Roma non solo il fenomeno preoccupante
Di alcune città continuamente scosse dalla violenza ma il fuoco della violenza e l'attacco eversivo
L'abbiamo avuto in tutte le città dovremmo dire nelle cento città Editalia
Allarmante lo stato delle cose perché siamo di fronte ad un Bilancio anche amaro
Sconfortante di un anno dal gennaio del settantasette ad oggi è un anno che è stato drammatico tragico per i fatti quotidiani di una sconvolgente criminalità comune
E politica e inno un ricordiamo ora i morti i feriti le distruzioni che è stato preoccupante per i limiti dei risultati nella lotta alla criminalità e al terrorismo ed anche
Per un'insufficienza dirò anche per un impaccio nell'impegno politico nell'iniziativa nell'azione del governo nonostante che prima
Nel gennaio del settantasette con un ordine del giorno unitario poi con gli accordi di luglio
Si fosse realizzato il consenso necessario opposte le condizioni per l'orientamento iper misure Caratti tali da permettere un'opera
Almeno più sicure efficace di difesa del regime delle istituzioni democratiche in una lotta
Più incisiva un po'più incisiva contro i disegni e gli atti dei tanti gruppi ed ero Sivier terroristici ma io voglio andare un po'più a fondo in questo rilievo critico per intendere
Per intendere bene per fare intendere bene il segno rosso delle nostre parole
Non c'è dubbio ed è stata una grande cosa che di fronte alle prove durissime ormai da quasi dieci anni che il nostro Paese avuto di fronte noi
Abbiamo avuto una resistenza una salvezza straordinaria del tessuto dalla coscienza democratica la testimonianza costante ripetuta del valore di una unità di fondo
Delle forze popolari e democratiche nel richiamo alla resistenza agli alla costituzione abbiamo avuto l'impegno la capacità e di tenere i nervi saldi di far fronte di rispondere sul terreno della democrazia e con vigore da parte delle classi lavoratrici e delle grandi masse dei cittadini non solo a Roma ma a Bologna
Ma Milano ma anche
Miliare lo chiamo tutti sono indispensabili oggi per togliere spazio possibilità al terrorismo alla violenza le coperture
Alle giustificazioni all'indifferenza che esso può incontrare nel nostro Paese noi sappiamo bene non occorre
Qui a ripetere da parte nostra
Che per venire a capo di questi fenomeni
Occorre un'azione un'opera complessa di grande respiro
Di risanamento e di sviluppo economico e sociale di impegno sul terreno degli orientamenti
Ideali del costume uno spirito pubblico direi un'ideologia comune ispirati alla Costituzione
Repubblicano occorre un rinnovamento dell'organizzazione dello Stato e innanzitutto noi lo ribadiamo corre
Rafforza il prestigio la sicurezza della vita politica
Ma nel campo specifiche proprio del governo dell'ordine pubblico in uno stato di acuta emergenza nell'opera specifica di prevenzione e di repressione anche qui noi non possiamo
Non sottolineare in termini critici la fatica le difficoltà le resistenze
A far corrispondere con il necessario senso dell'urgenza le decisioni legislative ed operative ad esigenze più che mature di riforma ad impegni la furiosamente stabiliti
Quante volte onorevoli colleghi in questi ultimi tempi anzi ogni volta
Di fronte all'incapacità la difficoltà di afferrare i fili di rompere la trama di colpire i responsabili di queste variopinte organizzazioni quante volte non ci siamo sentiti ripetere
Vi era stato un errore aver colpito i servizi di sicurezza e chi lo dice dimentica sempre costantemente le ragioni per cui a un certo momento c'è stato un inchiesta parlamentare certe
Conclusioni anche di quell'inchiesta sul Lucifero e le vicende del SISDE
Quante volte non abbiamo avvertito la rassegnata constatazione o peggio la imputazioni impudente
Chiede l'aver messo in mora dall'aver reso inefficienti questi servizi ma cari signori onorevole ministro dell'interno
Ci sarà permesso in questa circostanza
Ricordare che dopo una laboriosa gestazione nel novembre del settantasei il governo di cui lei fa parte presentò un disegno di legge sui servizi con l'ipotesi di un solo servizio e noi
Ad esempio per senso di responsabilità dicemmo che consentivano anche se non era proprio la nostra idea
Poi la democrazia cristiana ha cambiato idea ha pensato che era meglio
Un servizio su due due servizi e noi
Ancora una volta per senso di responsabilità abbiamo detto che consentivano abbiamo contribuito ad elaborare a definire questa legge ma intanto onorevoli colleghi è passato un anno
E ancora oggi da ottobre la quando la legge è entrato in vigore anch'io debbo dire queste cose noi non abbiamo avuto l'avvio oggi c'è stato un cenno non so che cosa significa che si avvia senza nominare i responsabili dei diversi servizi il governo non ha ancora proceduto alle nomine perché non lo avete fatto noi non possiamo permetterci la democrazia italiana non può permette a Rossi questi tempi questi ritardi anche queste inerzie non possiamo permetterci che danni
Sia terra tu hai non risolto un problema
Come credo dalla riforma della pubblica sicurezza perché c'è il nodo della sindacalizzazione tagliamo lo e questo nodo non ci possiamo permettere dopo tanti dibattiti sulla necessità di nuove norme penali di prevenzione di nuovi più quelle Tarantini e validi strumenti di polizia
Lei ha detto tempestivamente onorevole Cossiga il governo ci ha impiegato da luglio ad ottobre per deliberare un disegno di legge
Quando è arrivato in quest'aula per qualche disattenzione ma del gruppo di maggioranza relativa è saltata la possibilità della sede legislativa
Non ci direte non ci direte che anche sotto questo profilo c'è stata la tensioni dovute e non è possibile onorevole Cossiga che non cadano sotto sospetto
Di resistenze tollerati a un indirizzo chiaramente democratico di cattiva
Volontà o d'incapacità ad assumere una direzione unita ad assumere
Una direzione unitaria assicurare una direzione unitaria e coordinata delle forze dell'ordine troppi fatti sconcertanti
E non gli numero mi limito a ricordare i tanti di Roma errori di previsione o leggerezza
Inganni anche nei confronti del ministro dell'Interno ritardi intollerabili
Negli interventi anche quando sotto il tiro sono state sedi della Democrazia cristiana e ci stupisce che poi diventi un affare di Stato
Di fronte a vicende di questo tipo anche
L'allontanamento il trasferimento e chiunque Storey voglio entrare a questo punto signor Presidente
Una conclusione da questi accenni e a rilievi critici che riguardano i non poteva essere altrimenti la questione generale
La questione generale dell'ordine pubblico la situazione politica del nostro Paese
I fatti di questi giorni
Sono una conferma purtroppo dolorosa più preoccupante
Di una condizione dell'Italia in cui continuano a pesare e Termoli ti aspetti anche ad acutizzarsi molteplici elementi di crisi e di rischio
E proprio in riferimento a questo stato di emergenza alla grovigli a Rossi dei nodi nel campo economico e sociale
E in questo del funzionamento della sicurezza dalla capacità risolutrice del regime democratiche proprio riferimento quelle che noi sentiamo acutamente essere le necessità interessati di fondo del nostro Paese
Chi abbiamo nuovamente sottolineato
L'esigenza di una direzione politica di un governo più adeguati alla realtà che a rate
Del PAI inizia la necessità e una grande raccolta di Energia di un impegno unitario e severo per fare uscire dalla crisi e a risollevare l'Italia
Questa nostra proposta è sollecitazione ma non è solamente la nostra
Cioè quella del Partito socialista e quella del partito repubblicano questa nostra proposta è sollecitazione onorevoli colleghi si sono mosse
Nella consapevolezza della portata e del valore politico e programmatico dell'intesa tra le forze democratiche
E si sono espresse
Con il senso di responsabilità in misura che assegnato costantemente la nostra azione e che noi riteniamo debba essere proprio di una grande forza popolare e democratica
Ma il richiamo alle nostre posizioni gara oggi opportuno voi doveroso
E del resto l'avevamo già fatto in modo aperto in quest'aula a dicembre
Quando si giunse al voto su un documento come quello dell'esercizio provvisorio che segnava con tutta evidenza all'impasse è il noto per il governo della politica economica
E finanziari
Se lo rinnoviamo oggi affrontando un altro e non meno acuto ordine di problemi non è il solo per segnalare
Quanto di singolare
Piano allo
Vi è ormai e gli è stato in questo dibattito e credo non possa sfuggire al ministro dell'Interno non possa sfuggire al Presidente del Consiglio
Non è solo per ripetere coerentemente in Parlamento ciò che abbiamo già affermato in sede politica
Noi vogliamo soprattutto ribadire l'urgenza di una soluzione del problema politico
Uno urgenza di tempi che deve essere presente alla Democrazia Cristiana soprattutto non solo per chi ha ritardi e incertezze nelle scelte comportano il rischio di offrire spazio a tentazioni e a tentativi dischi eleganti e destabilizzante
Ma perché la risposta dovuta anche alle ansie alle preoccupazioni e agli scontenti se si vuole degli italiani e quella della soluzione coerente Sir Ian rapida dei problemi del lavoro della libertà della sicurezza del nostro Paese
Facoltà di parlare l'onorevole Rauti onorevole presidente signor sottosegretario non è facile parlare
Dopo tante parole
Che sono state definite giustamente da un parlamentare democristiano in fondo parole sgualciti e perché troppe volte ripetute
Ed è difficile soprattutto per uno di noi per chi come me
E stato quella sera
Ed è sempre dati ottantotto e cinque novantotto quanto il diretto dal Parlamento dibattito sui fatti di sabato interviene Pino Rauti del movimento sociale di Assayas tanto immagini incancellabile
Di quel sangue giovane che ancora restava lì sul selciato a testimoniare la barbarie l'efferatezza dell'atto che era stato compiuto ma poiché il tempo disponibile quello che poiché l'ora e la situazione sono quelle che sono e poiché siamo in sede di risposta ad interrogazione a righe di risposta alle repliche che si sono avute sulle interrogazioni io non posso non dichiararmi rientrando nella routine che è estremamente insoddisfatto per quanto sentito dal ministro così
Insoddisfatto in un senso generale anzitutto
Perché dopo un così lungo elenco anche se incompleto elenco in violenze i disordini di sopraffazione di sangue versato
Almeno una botta un progetto una prospettiva di reazioni a tutto quello che è accaduto e che sta accadendo
Che sta accadendo anche in queste ore a Roma anche questa sera a Roma
Intorno alla sezione di Acca Laurentiu bene una prospettiva di questo tipo sia pure da un ministro che appartiene virtualmente a un governo dimissionario e che dimissionario anche delle responsabilità di questo ministro nella gestione dell'ordine pubblico
Eravamo in diritto di attenderci alle e non le abbiamo avute
Ma insoddisfatto anche in modo specifico ed è per questo soprattutto che prendo la parola
In quanto nella versione dei fatti soprattutto per il terzo drammatico il sanguinoso episodio
Ecco ci sono ci sono aspetti e particolari che non sono stati di ci sono aspetti e particolari sui quali noi chiediamo formalmente che si avvii un'inchiesta nell'inchiesta ammesso che inchiesta voi sia stata avviare su quel terzo fatto
Per chi ripeto io ero sul posto ha corso come tanti altri dirigenti del nostro partito in quel momento drammatico dopo l'uccisione di due giovani accorso per senso di responsabilità il dovere come tanti altri colleghi insieme a me in quel momento
E in quella strada scarsamente illuminata per non dire del tutto Puglia
Dove si andavano radunando centinaia di giovani non soltanto missini ma anche di cittadini di famiglie intere indignati tutti esasperati tutti angosciati
Per quello che era accaduto un'ora o due ore prima bene in quella strada in quella in quella zona noi dirigenti
Che davamo prova di responsabilità per imporre ai nostri responsabilità e vi prego credetemi quando vi dico
Che dovreste tutti ringrazia e questo partito così emarginato così perseguitato non si faccia saltare i nervi come ha detto ricorrendo alla alla responsabilità e la solidarietà di tutti nata del Partito comunista
Perché abbiamo fatto il possibile e l'impossibile in una situazione di drammatica esasperazioni per contenere per imbrigliare per Rio offrire al nostro mondo umano o il più giovane il più esposto mi più emotivo anche ma anche il più piagato dagli avvenimenti
Per imporre la persistenza di un progetto razza ideale e morale al tempo stesso di lotta politica
Al di là di questa spirale cieca che spinge tutti verso la barbarie verso la trasformazione di unicità di ogni quartiere di ogni vicolo in una giungla umana in cui i regni spietata la legge la legge del tallone bene in quei momenti
Per le altre cose si sono viste e apprese e altre immagini lo porto con me per esempio l'immagine di agenti in borghese ed armati
Che Pontormo e con fare incredibilmente provocatorio date le circostanze la situazione degli animi si aggiravano fra i nostri giovani che con la pistola puntata al petto i molti di essi viso spingevano indietro verso via Acca Laurentiu adesso abbiamo preso che c'è una specifica e sottile versione
Sui fatti che hanno originato nell'immediato la uccisione del terzo Giovanni da parte di un capitano dei carabinieri
Ebbene
Se in quella zona si è sparato contro i carabinieri che non hanno peraltro avuto alcun ferito benché fossero tutti raggruppati
Come deve fare d'altronde un reparto incerte in certe circostanze noi chiediamo che si accerti e si chiarisca
Qualcosa che non è emerso neanche nelle cronache dei giornali e cioè quali e quanti agenti in borghese e armati erano presenti nella zona dopo i primi due omicidi
Con quali compiti erano stati inviati sul posto
Si badi che la presenza di uomini in borghese armati in una zona che come ho detto era scarsamente illuminata e dove stavano affluendo centinaia di giovani esasperati anche persone di ogni ceto e di ogni età non controllabili da nessuno
Se non da questo nostro partito
Proprio per quella situazione dunque si doveva escludere una simile tipo di presenza in termini di ordine pubblico ebbene chiediamo anche che si accerti quali comportamento
E stato tenuto da questi agenti in borghese e se è stato accertato se essi hanno fatto uso delle armi attraverso per esempio il deposito di queste armi delle quali essi erano uniti in quella zona è stato chiesto un loro rapporto scritto è stato messo questo rapporto scritto a disposizione del magistrato che sta conducendo la istruttoria
E noi chiediamo tutto questo io chiedo tutto questo anche perché non ha avuto risposta un'altra mia interrogazione del ventinove marzo dell'anno scorso quando analogo comportamento
Da parte di alta lunghi urgenti in borghese fu tenuto in una situazione drammatica che dette fuori luogo a una furibonda sparatoria ad opera della polizia nel quartiere di Borgo intorno a un cineforum anche allora fu segnalata l'esistenza
Da e l'attività di agenti in borghese anche allora noi chiedemmo i criteri ai quali viene ispirata alla presenza di queste fantomatiche figure che non compaiono mai nelle cronache anche allora noi chiedemmo che si indaga stesura intelligenza politica
Parlo di intelligenza politica da parte del ministero e del ministro degli interni in particolare con i quali viene effettuato l'invio di questi reparti speciali in zone in situazioni che non possono non definirsi di emergenza
Questo il chiarimento che noi chiediamo proprio in nome di quella razionalità e se mi permettete di quel sincero cordoglio comuni che abbiamo riconosciuto e che noi non dico prima e meglio degli altri
E noi ci si consenta come gli altri abbiamo sentito di fronte alla barbarie che si è verificata a Roma
Di parlare l'onorevole quinto
Premesso la nostra
Condanna
A delle azioni
Che non fanno chiarezza
Quella che la lotta antifascista
Che allontanano le masse da questo patrimonio
Che accettano di rispondere con la pena di morte alla pena di morte
Scendendo sempre di più in una spirale in una logica circa ed aberrante però vivamente voglio sottolineare come e quanti e invalidi siano i motivi ciò che succede ancora in questi giorni
Che spinge sempre di più dei giovani a fare scelte di questo tipo
Troppe sono stati momenti gli assassini gli omicidi
Rimasti impuniti
Troppe sono state le parole troppe sono state le coperture troppe le complicità dello stato e di chi ha governato
E da oggi ci troviamo in questa situazione
Un'altra occasione visse definì figlio del genere
Di un padre leggende di modo che genere di amministrare l'ordine pubblico il terrorismo e più ha davanti è più me ne convinco
E ancora una volta oggi in quest'aula con la risposta del ministro Cossiga
Con gli interventi degli altri partiti non si è voluta fare chiarezza fino in fondo sulla complicità e sulle coperture che hanno permesso il prosieguo che hanno permesso l'accelerarsi di questa logica e di questi omicidi
I motivi sono tanti e continuano ancora e sono Walter Rossi suoni decine di compagni assassina sono le occasioni in cui ogni volta la polizia ha arrestato e poi è stato sono state liberale oppure tutte le volte in cui non si arrestava nemmeno
Ci sta che ne approfitta
Ci sta chi USA
Sempre di più in morte le vittime al suo stesso interno e oggi io non accetterei di entrare nella logica
Di chiamare alla pace di abbracciarci tutti insieme proprio perché sono convinto proprio perché desidero la pace ma non ci può essere pace senza chiarezza
Senza di lui individuare i veri nemici i veri colpevoli e senza parlare
Mettere in moto un processo di massa un processo popolare per far sì che questa chiarezza ma davanti per far sì che questa chiarezza porti a dei risultati
E non sono nemmeno convinto con quello d'accordo con quello che diceva il compagno nata quando diceva che le leggi di polizia sono state tolte da questa vola e non sono andati legislativa
Pensando egli che sia con queste leggi che si possa combattere certi fenomeni io penso invece che con queste nuove leggi
Con queste numerazioni con queste nuove risposte a cui si vuole risponde con cui si vuole rispondere non fanno altro che pare sempre più profondo
Una barriera
Fra tanti giovani e il resto delle popolazioni
Per questo io voglio concludere
Dicendo che non sono soddisfatto con la dichiarazione di Cossiga
Quando
Ha detto che il capitano dei carabinieri scivolando
Cadeva e partiva un colpo per coerenza personale per coerenza di organizzazione guai se non credessi ma le versioni della polizia solo quando
Ad essere colpiti siano i nostri compagni
Guai a pensare che le torture laghée delle carceri speciali
Debbano essere combattuti solo perché all'interno ci siano dei compagni guai a pensare che la democrazia certi valori di libertà siano solo per taluni e non per altri
E quindi non mi reputo suo disfatto della dichiarazione del ministro Cossiga e chiedo che se ci sono responsabilità che vengano fuori se ci siano delle corpi che vengono fuori
Altrimenti si avvalora sempre di più quella linea quelle porte si per cui quella sera semmai a compimento di una grossa regia
Ci voleva anche un morto per mano della dei carabinieri in quell'occasione per farsi s'infiamma il giorno dopo che ci doveva essere la manifestazione per gli otto referendum che si cadesse
In una spirale di provocazione e di risposta di colpo su colpo
Ripeto l'antifascismo
Non si può ridurre al fare una lista a sentenziare la pena di morte in modo di indiscriminato a sparare pure ad una sezione senza sapere chi esce senza sapere la vita il destino laici
Cioè il pensiero fino in fondo di chi sta varcando quella soglia non voglio dire che bisognerebbe selezionare
Sul morti e sulla personalità di chi viene colpito non penso di essere penso che non siamo in un clima di guerra e nemmeno di guerra civile per cui rifiutiamo
La risposta della pena di morte a chi per anni coperto volutamente coperto ha portato la pena di morte nei confronti di studenti democratici di giovani comunisti
Era una registrazione del dieci gennaio settantotto quando alla camera si discusse su ordine pubblica sicurezza pochi giorni da episodi di violenza
Politiche Ambra li eccita e all'uccisione a Roma di tre giovani esponenti del movimento sociale all'ultimo intervento che avete scottato era è quello del parlamentare di DP Mimmo Pinto in precedenza avete ascoltato tra gli altri anche interventi
Allora presidente dalla Camera Pietro Ingrao del ministro degli Interni Cossiga del leader missino Giorgio Almirante di Marco Pannella