Un ricordo di Massimo Bordin. Intervista a Renato Brunetta

Radio radicale siamo con Renato Brunetta per parlare di di di Massimo Bordin dopo che qui a Montecitorio girata la notizia della sua scomparsa allora
Noi spesso la mattina quando ci incontravamo parlavamo della te la sua rassegna stampa spesso lei faceva delle repliche a delle cose che venivano detti rassegna stampa ed era un un attento ascoltatore della rassegna anche del del della conversazione settimanale con Marco Pannella
Bello che l'ha saputo
E sono commosso
Non posso dire
Che Massimo era un un mio amico personale
Erano un mio amico della radio
Da un mio amico intellettuale nel senso che c'era un'intesa tra di noi intellettuali
L'ho visto l'ultima volta
Al congresso radicale
Quando si parlava di radio radicale era fuori dalla porta
Mi ha salutato
Ci siamo baciati lui lungo lungo io corto corto
E
Mi ha fatto i complimenti le cose che avevo detto
In quella sede che tra l'altro
Le cose che ho detto partivano da una sua valutazione vale a dire
Non dovevamo stupirci
Perché volevano chiudere la via di casa
Volevano chiudere vogliono chiudere Radio Radicale proprio perché la via Labicana
Era glielo dica
Perché è un bene pubblico perché fra trasparenza perché conoscere per deliberare
E quindi nessuno stupore anzi
La chiusura è una volontà politica scientifica
E siccome questa era stata la sua tesi ed anche la mia tesi citando Luís
Avevamo ricostruito questo però Boldi non è solo questo Boldini
Vecchia militanza socialista come la mia
Lui più ruvido
Io più di Blardone
Il grande giornalista io altro
Mentre lui c'era appunto un intesa ludico
Non sempre d'accordo con lui
Però il mio apprezzamento era totale
Il colpo che ho ricevuto adesso
E le sue sorelle e quindici
Ed è duro
Ti devo dire
Una settimana fa dieci giorni se non di più
L'avevo sentito per la prima volta in difficoltà
Nel
Mettere insieme i concetti le parole senza mai perdere il filo
Ma l'ho sentito in difficoltà perché ne parlai con direttore Falconi il quale mi disse una straordinaria chiedo scusa pugile no no tutto bene solo assonnato
Ma guardi non è mai stato assonnati
è stato pieno di tosse con Pannella dove anche normale ce lo ricordiamo con un sorriso non è mai stato assolto sempre ci disse
No
Grazie a Renato Brunetta