Il futuro della globalizzazione e la cooperazione tra Cina e Italia/UE

Microfono
Gentile signor presidente ambasciatore bramini signore e signori amici buongiorno a tutti
Sono molto lieto di essere qui a partecipare a questo incontro di oggi a nome della accade nelle scienze sociali cinesi e vorrei ringraziare il l'ambasciatore Bressanini per avermi invitato qui
Vorrei anche ringraziare tutti voi amici studiosi colleghi per essere qui e vi porgo il mio più sentito saluto e i migliori auguri però l'incontro di oggi
Quest'anno il quindicesimo anniversario dall'ex dall'instaurazione del partenariato strategico globale tra Italia e Cina e l'anno prossimo festeggeremo il cinquantesimo dei rapporti bilaterali sino italiani
Inoltre il Presidente si Jinping appena terminato la sua visita ufficiale di stato in Italia
E abbiamo visto la sigla del memorandum di intesa tra Italia e Cina nel bar per la cooperazione dal tenero Oddo che ha portato nuova linfa vitale nei rapporti bilaterali e aperto un nuovo capitolo dei nostri rapporti bilaterali il bel tenuto diventerà una piattaforma di cooperazione tra i nostri due Paesi e ci permetterà di sviluppare al massimo le potenzialità della cooperazione bilaterale l'Italia era il punto di termine dell'antica Via della Seta ma che è anche un importante centro e un importante snodo tra la nuova via della seta e l'ambiente la città marittima del ventunesimo secolo l'Italia è un partner naturale per la Cina e il Presidente
Sì Jinping nella lettera al Corriere della Sera
A e prima della sua visita a a
Citato il il famoso scrittore italiano Moravia dicendo che l'amicizia non si scelgono a caso ma secondo passi le passioni che ci dominano
Questo mostra proprio l'importanza dei rapporti tra Italia e Cina e il memorandum d'intesa nel bel tempo Hood ogni importante un'importante scelta una scelta naturale logica per l'Italia e la Cina per portare avanti la copia nella fiducia reciproca e nella fuga è andata sempre nelle negli ultimi anni tra due paesi che hanno i livelli di sviluppo DiVersi modelli sociali diversi e che si aiutano a vicenda è diventato un vero e proprio modello di cooperazione i di apprendimento reciproco
E di concetti importante condivisi tra i nostri Paesi
Con di fronte a tutte le sfide che dobbiamo affrontare arriva l'Internazionale questo modello di cooperazione veramente prezioso
L'anno scorso abbiamo festeggiato abbiamo celebrato il quarantesimo della dall'avviamento dei delle riforme aperture in Cina e lo sviluppo cinese ha raggiunto degli importantissimi risultati
Il ha visto ed è
I mutamenti
Negli ultimi quarant'anni tutti questi a chi sono stati importanti grazie alla ricerca sempre di un approccio realistico e di una di una tagliata di sviluppo una via di sviluppo fatta appositamente per lo sviluppo cinese delle caratteristiche della Cina abbiamo portata avanti in modo i irremovibile le riforme la parte all'apertura avviati sviluppo pacifico e di collabori twitter siamo dalla diciottesimo congresso del partito comunista cinese portato avanti un nuovo contatto Risi
Basato sul coordinamento l'innovazione il ecologia l'apertura e la condivisione e tutto questo ci ha permesso di modificare anche il nostro modello di sviluppo
Nel due mila e diciotto il Pilla cinese ha superato i novanta mila miliardi di rammendi
Con una contributo all'economia Mora la crescita economica mondiale del trenta per cento
Gli investimenti esteri il commercio estero sono aumentati sempre di più così come le riserve di capitale estero della Cina negli ultimi quaranta anni di riforme apertura il ambiente d'investimento in Cina che ha modificato
E si è aperto sempre di più abbiamo il quindici marzo
Approvato la legge sugli investimenti esteri in Cina la nuova legge che far sì che le aziende cinesi passati le aziende estere possono avere lo stesso trattamento delle aziende cinesi
Questo permette a livello dei termini più cari agli investitori stranieri come quello dei dazi e dei
Sussidi e della tutela della propria intellettuale fornisce questa nuova legge delle importanti e regolamentazioni
E quindi tutte le aziende che siano gli ha capitali estero cinese straniero misto hanno lo stesso trattamento adesso e la stessa tutela legale delle aziende cinesi
E questo ha un aumenta la apertura la trasparenza e la prevedibilità dell'ambiente di investimento in Cina
Fornendo delle nuove garanzie importanti per l'apertura cinese lei porta dell'apertura della Cina si apriranno sempre di più i l'ambiente per investimenti migliorerà sempre di più e le opportunità per lo sviluppo di tutte le aziende saranno sempre più ricche
Negli ultimi nelle ultime decadi tutti i risultati che la Cina ha raggiunto su una cedo permesso di comprendere una cosa fondamentale l'apertura porta progresso la chiusura porta arretratezza per questo le porte della Cina non si chiederanno ma si apriranno sempre di più
Questi sono questa sarà la strada che ci ha permesso di raggiungere i risultati che abbiamo visto finora e di portare uno sviluppo e una via che può portarci allo sviluppo sostenibile ad alta qualità
Dobbiamo continuare a promuovere il libero scambio a facilitare gli investimenti la cooperazione bilaterale multilaterale la cooperazione negli altri nei mercati terzi
Tutti questi sono aspetti importanti anche dalla cooperazione tra Italia e Cina basata sul bel tenuto da adesso e sui concetti di condivisione congiunta costruzione congiunta
E di mutuo interesse e inclusione signore e signori nel mondo attuale vediamo un bel tantissimi mutamenti tantissime trasformazioni molte incertezze e molte in fattore di instabilità che aumentano sempre di più
Il mio europea deve affrontare nuove problematiche Parise in più quelle fisco che seguono l'uscita della gabbia Exit Uscita nell'Unione della del Regno Unito
Tutte queste sono sfide che possiamo affrontare insieme l'Italia è un Paese fondamentale all'interno nella partecipazione dall'Unione Europea una costruzione una costola un importante membro della costruzione dell'unione europea per cui è molto importante che l'Unione Europea portano anche il suo processo di integrazione negli ultimi sessant'anni l'Europa ha portata avanti sempre un processo un'evoluzione che andava verso l'unificazione
E di fronte al alle nuove sfide difficili di fronte alla globalizzazione all'internazionalizzazione alle sfide che si portano l'unione europea è stato un fatto un promotore un fattore e un un ente molto importante
Inoltre è un partner fondamentale per le riforme e per lo sviluppo la Cina è felice di vedere una uno un Europa un'Unione europea che si è integrata che sia stabile aperta e prospera
E che passa a portare avanti il suo processo di integrazione e siamo pronti quindi a lavorare con le istituzioni europee
E tutti tra Paesi membri dell'Unione Europea di portare avanti partenariati con tutti loro da quando Alberto Roda è stato lanciato nel due mila e tre recita il Presidente si Jinping abisso importanti progressi
Ma ci sono stati anche dei misunderstanding
Nei tanti imminenti in merito
Alla con di comprensione di questa strategia e ancora quindi vorrei presenta di quelli che sono secondo me i punti importanti di vicinanza tra il Bechtel road e le strategie per le interconnessioni dell'Unione Europea
Il Baltico sud porta avanti la cooperazione e la il matching strategico tra i diversi Paesi diverse regioni che ne fanno parte
Lo scorso anno l'Unione Europea aprono a diffuso la sua strategia per l'interconnessione tra nel nell'Eurasia e crediamo che questo possa essere importante su una piattaforma importante di cooperazione nel bar del road però aumentare l'interconnessione globale e sostenibile
è facile comprendere come queste due strategie quello del Bastian rode quello delle interconnessioni eurasiatica della Unione europea siano integrabili siano avvicinabili eccome
Possano e debbano essere collegate debbono essere appunto in rapporto Luna quell'altra
Per questo possiamo avere un tutta una serie di progetti anche a livello finanziario e infrastrutturale di collegamento tra queste due grandi strategie per migliorare la capacità di di attuazione sia dal lato cinese che dal lato europeo
A livello europeo
Il il cooperazione tra Cina Europa
è importante soprattutto se riusciamo a mettere insieme il potenziale di queste due grandi strategie quella di interconnessione Eurasia
E ora asiatica e quella della baita Android superando quelli che sono i suoi intendimenti quelli che sono i pregiudizi e invece portando avanti uno spirito di cooperazione e di comunicazione di ricercare il consenso
Per questo queste due grandi strategie possono essere appunto collegate posso potrebbero diventare un importantissimo mezzo per arrivare alle molto interesse al Queen
Del cast Cina ed Unione Europea l'Italia è uno dei Paesi fondatori dell'Unione Europea la quarta economia dell'Unione europea e i rapporti tra Cina e Italia sono stati sempre una parte fondamentale della cooperazione in Cina europea
Se guardiamo ai rapporti tra Cina e Italia nell'ultimo anno nel due mila diciotto
Nonostante la crescita a livello internazionale fosse abbastanza debole c'è stato l'interscambio commerciale del cinquantaquattro virgola due miliardi con un incremento del nove virgola uno per cento
E se guardiamo al due mila e quattro quando è stato istituito il partenariato strategico globale avevamo cinque virgola quindici virgola sette miliardi quindi l'incremento è stato di due virgola cinque volte mentre gli investimenti bilaterali il italiani in Cina hanno raggiunto il sette virgola quindici miliardi e quelli cinesi in Italia e quindici miliardi sempre l'anno scorso nel due mila diciotto
L'Italia è diventato il terzo Paese per investimenti cinesi in Europa e sono convinto che dopo la visita del presidente Xi Jinping d'Italia queste prospettive e potenzialità di collaborazione diventeranno ancora più ampia
Se guardiamo i dati dell'Istat
L'Italia
A livello di certificazioni DOP e IGP
A livello europeo è e al primo posto
E l'Italia spera di poter la Cina scusate spera di poter importare sempre un maggior numero di prodotti di alta qualità Cini italiani e far sì che il made in Italy diventi una parte sempre più importante della vita dei cinesi
Migliorando quello appunto che è il e l'ingresso di prodotti italiani in Cina e noi siamo al tempo stesso incoraggiando le aziende cinesi a venire in Italia investire e a creare a fare imprenditoria
Per questo questo può portare a un aumento dell'occupazione in Italia e anche a uno sviluppo migliori e più equilibrato del commercio bilaterale
Se guardiamo ai gli ultimi accordi siglati durante la visita del presidente Xi Jinping il più importante probabilmente quello di cooperazione tra il porto di Genova il porto di Trieste
E la Cina questi due importi diventeranno due importanti centri nevralgici Del Balzo del lodo sul mar Mediterraneo
E vedranno l'importantissimo incremento del traffico marittimo di merci tra il tra la Cina e l'Europa l'Italia e la Cina
Diventeranno quindi due Paesi che potranno fruire al massimo dei risultati del Bertello de del suo sviluppo
E quindi soprattutto all'interno della cooperazione portuale che si in interfaccia benissimo con il programma di copre di costruzione dei porti del nord italiano e che riceverà sicuramente una promozione sempre maggiore signore e signori siamo di fronte a livello internazionale a cambiamenti importanti e i rapporti tra Cina e Italia instabile niente vivendo un momento di particolare crescita
Oggi siamo qui tre enti di ricerca importanti a parlare della cooperazione tra Italia e Cina e tra Italia Europa e tra Cina Europa scusate
Credo che questo potrà essere fondamentale per può apportare un nuovo apporto e nuove idee proprio a questi due rapporti di cooperazione l'Accademia delle scienze sociali in Cina I uno degli istituti di ricerca più importanti cinesi e il synth anche probabilmente più importante a livello asiatico
Negli ultimi negli ultimi decadi il nostro istituto ha portato avanti importanti lavori di ricerca
Ha dato un importante contributo a livello appunto di saggezza e di idee allo sviluppo socio economico della Cina
E spero quindi che con anche la cooperazione con gli istituti di ricerca italiani e con le scuole italiane possono entrare sempre di più per scambiarci le idee e per promuovere al massimo la prosperità dei nostri studi delle nostre ricerche et dare un importante contributo ai rapporti tra Italia e Cina auguro il meglio tra i lavori di questa mattina grazie
Grazie al presidente puzza allora io cedo la
Adesso al professor Agostino Giovagnoli
Membro del consiglio d'amministrazione dell'Istituto Sturzo è professore di Storia contemporanea all'Università Cattolica di Milano e studioso dei rapporti Italia-Cina danni
Grazie
Signor presidente si è illustre delegazione dell'Accademia cinese delle scienze sociale illustri ospiti Mascia dovrebbero da Ninì sono molto lieto di dare ancora una volta a tutti voi il benvenuto
Dice
Il presidente si è ha parlato di amicizia
Di amicizia fra Italia e Cina e questo è molto bello ricordando un autore italiano contemporaneo ma io vorrei ricordare un altro italiano che molti secoli fa visitato la Cina Matteo Ricci limato
Il quale ha scritto il suo primo libro arrivato in Cina sul tema dell'amicizia
Quindi la strada dell'amicizia fra l'Italia e la Cina è una strada antica e noi oggi vogliamo percorrere ancora nuovamente
Questa strada
Sono molto lieto di essere qui oggi per motivi personali perché sono ormai più di trent'anni e che mi interesso delle relazioni e dei rapporti fra l'Italia e la Cina
Ma passò subito al secondo motivo che riguarda l'Istituto Luigi Sturzo di cui mi onoro di fare parte insieme al segretario generale Gianni Dessì
L'Istituto Luigi Sturzo è uno delle principali istituzioni italiane che si occupa della società contemporanea
E in particolare che si occupa della storia dell'Italia contemporanea
Bene ma ormai sono molti anni che abbiamo capito che non si può parlare di Italia contemporanea
Come non si può parlare di tutti gli altri Paesi del mondo oggi senza parlare di una globalizzazione in cui la Cina svolge un ruolo crescente il futuro dell'Italia dipende dalla globalizzazione che si svilupperà e dal ruolo della Cina in questa globalizzazione lo ripeto perché qui fra di noi potrebbe sembrare ovvio
Ma vi assicuro lo dico soprattutto agli amici cinesi che fuori di qui non è così ovvio
E cioè l'opinione pubblica italiana anche tra persone
Di alto livello studiosi politici e giornalisti
Non sono ancora pienamente consapevoli dell'importanza dei processi di globalizzazione e dell'importanza del ruolo della Cina anche per quanto riguarda il futuro dell'Italia
Ecco perché considero così importante questo incontro fa think-tank cinesi e italiani vorrei fare subito un esempio concreto per spiegarvi che cosa voglio dire la visita del presidente ci Jinping che si è tenuto nel marzo scorso è stata molto positiva per i rapporti fra i due Paesi
Non ripeto cose che già sapete per di questa visita recente che è andata così bene
Ho avuto personalmente l'onore di partecipare alla cena ufficiale offerto al presidente Mattarella il Quirinale e ho visto l'atmosfera di collaborazione e direi ancora una volta di amicizia
Tutto questo è molto importante
Ed è anche molto importante che si sia parlato molto in Italia della visita del presidente ci Jinping
I giornali i mass media ne hanno parlato molto direi che per la prima volta all'opinione pubblica italiana ha avuto un senso così diretto di come i rapporti fra Italia e Cina siano strategici decisivi per il futuro dell'Italia
E anche questo è molto positivo
Al tempo stesso però questo dibattito nell'opinione pubblica italiana riguarda i rapporti fra Italia e Cina non è stato del tutto soddisfacente
Non solo l'opinione pubblica ma direi anche la classe politica il mondo dei media quello accademico
Si sono mostrati non pienamente preparati davanti alle prospettive alle possibilità e alle questioni poste oggi dalle relazioni fra Italia e Cina faccio l'esempio del memorandum che pure è stato sottoscritto riguarda le al a Belgorod iniziativa fra Italia e Cina la discussione sul memorandum ha rivelato anche incertezze incomprensioni Paure
Le posizioni sono cambiate dall'oggi al domani in alcuni ambienti per le pressioni che venivano dall'estero ma anche per una incertezza
Che ancora presente nell'opinione pubblica italiana eppure welter road è un Progetto che iniziato nel due mila tredici dunque non è ancora una non è dunque una novità faccio un secondo esempio
L'esempio di un porto italiano come possibile punto di arrivo della iniziativa Berthe Harrods anche su questo c'è stata un po'di confusione si è parlato di Trieste si è parlato di Genova come se fosse la prima volta che si parla di questo problema
Ecco in realtà di questo problema sì gli gli e Sperti le persone competenti parlano da molti anni
Ricordo soltanto che il professor Prodi nel due mila e sedici ha tenuto un convegno a Venezia proprio su questo problema
Dunque non si tratta di una novità ma tutto questo è sembrato invece cogliere di sorpresa l'opinione pubblica italiana
Quello che voglio dire e che c'è bisogno di maggiori informazione e anche di maggiore riflessione
Perché solo dell'informazione dalle riflessione possono venire fermezza e chiarezza sulle scelte da fare insieme
Sono Franco nel dire questi problemi ma lo dico proprio quello spirito di amicizia
Che ci contraddistingue perché vogliamo affrontarli per porre la nostra collaborazione futura su basi solide come ha indicato già prima di me il presidente si è ecco io credo che tutto questo comporti un grande lavoro culturale
Perché in questi anni io ho imparato come per sviluppare una cooperazione veramente stabile proficua occorra maturare una visione comune
Si possono organizzare convegni iniziative sviluppare analisi ricerche firmare contratti fare affari ma senza una visione comune al primo ostacolo serio tutto si ferma ecco perché è necessario andare al di là dei progetti immediati
Che pure sono molto importanti lo ricordava prima il presidente già siamo lavorando concretamente ma per dare un futuro solido a tutto questo bisogna fare un lavoro culturale
La globalizzazione infatti accorcia le distanze ma non elimina le differenze
La globalizzazione finanziaria faccio un esempio
è relativamente facile quella culturale è più difficile la globalizzazione rende il mondo più piccolo moltiplica i nostri rapporti ma non ci rende più simili gli uni agli altri
Ecco perché occorre invece scavare in profondità
E qui io voglio fare riferimento proprio al Progetto bel terrorizza perché il Progetto Better ronda a cinque finalità
E una di queste e quella dei rapporti People to people cioè da popolo a popolo non si tratta solo di stabilire delle relazioni economiche non si tratta solo di costruire delle grandi infrastrutture che pure sono molto importanti non si tratta solo di sviluppare i commerci si tratta anche di rendere più vicini i popoli perché se non c'è questo se non ci sono dei legami che diventano via via sempre più profondi e convinti tutto il resto è fragile e può essere messo in discussione proprio perché manca una comprensione
Più profonda
Visione comune vuol dire quello che c'è stato proprio nei secoli passati con la via della seta
Perché la via della seta è stata percorsa
Lo sappiamo per secoli da commercianti soldati missionari esploratori e questi hanno avuto una cultura comune lo scambio
Reso necessario degli affari dei commerci ma anche dalle religioni ma ma anche dalla dalla politica ecco ha portato a creare fra coloro che viaggiavano sulla via della seta una visione
Euro asiatica comune
Oggi ci manca
Oggi ci manca questa visione eurasiatica comune oggi abbiamo bisogno di costruire insieme questa visione eurasiatica comune che ci permetta di affrontare gli ostacoli le difficoltà i problemi le incomprensioni
E qui vorrei fare un esempio molto concreto che credo debba essere messo al centro della nostra riflessione
Alludo al problema
Alludo al problema della sovranità l'asta ogni popolo vuole avviene il rispetto per la propria sovranità
Tutti gli stati vogliono affermare e difendere la propria sovranità
Il rispetto della sovranità degli Stati è un principio di stabilità di pace stabilità interna e pace internazionale
Oggi però viviamo in tempi di globalizzazione
E cioè viviamo in tempi di crescente interdipendenza fra gli stati
Ecco perché tutti gli studiosi gli studiosi di politica di economia di diritto ci spiega uno che la sovranità degli stati è messe in discussione dei processi di interdipendenza in cui siamo coinvolti interdipendenza economica interdipendenza finanziarie interdipendenza culturale
Che cosa vuol dire oggi sovranità noi in realtà non sappiamo più esattamente che cosa significa questa parola
E questo è un problema per gli studiosi ma poco male ma è soprattutto un problema per le opinioni pubbliche le quali avvertono insicurezza avverto l'ho paura
Perché non è più così chiaro che cosa vuol dire sovranità non è più così chiaro che cosa può fare uno Stato nazionale per proteggere i propri cittadini questa è la grande questione che agita la politica europea la politica italiana in modo particolare
Che in questi ultimi anni vive questo interrogativo sulla sovranità io credo che qui dobbiamo avere il coraggio di assumere la strada che indicava per prima il presidente si è la strada dell'apertura la strada della globalizzazione
Ma una strada delle aperture della globalizzazione che sia anche la strada di collaborazione fra i popoli
Oggi la sovranità si difende di meno con gli eserciti e si difende di più con gli accordi con le forme di collaborazione con le alleanze
Perché appunto siamo sempre più interdipendenti gli uni dagli altri
Facciamo in modo che il senso di una comunità dal comune destino sappia conquistare anche i nostri vicini questa frase non è mia
Questa frase del presidente CG mobbing questa frase è stata detta già nel due mila e tredici poi il Presidente si Jinping la ripetuta molte volte destino comune
Io credo che questa frase sia molto importante
Il presente ci Jinping lo propone alla popolo cinese ma anche a tutti gli altri popoli
Ed è molto interessante che oggi mentre molti poco stati adottando una politica isolazionista
Proprio dalla Cina venga un messaggio di fiducia nella cooperazione internazionale di fiducia anche nella possibilità di governare insieme i processi di globalizzazione
Dunque noi dobbiamo percorrere una strada di ricerca dell'armonia internazionale
E io credo che qui la cultura abbia un ruolo importante
Se noi riusciamo insieme i nostri think-tank a ragionare sulla sovranità sul rispetto della sovranità sul mantenimento della sovranità ma anche di che cosa vuol dire questo nel mondo del futuro nel mondo globalizzato noi potremmo dare dei messaggi molto rassicuranti
Alle nostre opinioni pubbliche perché lo dico
Apertamente bisogna rassicurare le nostre opinioni pubbliche bisogna rassicurare l'opinione pubblica italiana
La Cina è un grande Paese
Ma questo non è un motivo per avere paura della Cina lo dico apertamente
La Cina è un grande Paese e proprio per questo c'è un interesse italiano ed europeo perché l'Italia non è divisibile dall'Europa a collaborare di più con la Cina questo è il messaggio che noi dobbiamo far passare nei prossimi anni presso le nostre opinioni pubbliche
Ma noi lo faremo solo se avremmo pienamente la convenzione che il futuro può essere migliore del presente
E che il futuro comune può essere migliore di un futuro in cui ogni Stato cerca il proprio interessa e devo dire che purtroppo oggi in Occidente
E in particolare in Italia
Questa prospettiva c'è troppo poco
Prevale una visione negativa del futuro e anche una visione negativa dei rapporti fra Est e Ovest
Noi occidentali abbiamo un po'la sensazione che stia finendo un'epoca
Un'epoca in cui l'Occidente è stato importante
Ci sono alcuni storici che dicono che sta per cominciare o è già cominciato anzi il secolo dell'Asia
è vero
Le l'Asia sta assumendo un ruolo sempre più importante del mondo la Cina in modo del tutto particolare ma questa non è una cattiva notizia
Questa non deve essere preso a come una cattiva notizia per l'Occidente dobbiamo invece capire che il mondo cambia mondo cambia sempre la storia ha delle svolte e questo è normale ma non è non queste svolte non sono necessariamente negative
Dipende da noi dipende da come noi affronteremo le novità ecco perché oggi è molto importante quella che io chiamerei una narrazione positiva
Della storia che è alle nostre spalle come base per costruire una storia una prospettiva positiva per quanto riguarda il futuro
è finita una certa stagione della storia ma io credo che noi non dobbiamo rimpiangere il passato noi dobbiamo trarre dal passato le elezioni per il futuro
E dal passato noi abbiamo una grandissima lezione
Ho citato prima la via della seta la via della Seta è stata per millenni importantissima
La via della Seta è stata percorsa per millenni da coloro che facevano parte di una grande comunità la comunità eurasiatica
Perché per millenni laziali e l'Europa sono state insieme e anche un po'di Africa diciamo la verità Euro a afro asiatica questa grande comunità poi c'è stata la scoperta dell'America ci sono state tante cose
Ma noi dobbiamo in qualche modo tornare lì
Nel senso di riprendere quella storia la storia della grande collaborazione Euroma afro asiatica
Questa lezione del passato ci serve per il futuro e ci serve per capire che il futuro non è ignoto il futuro in riprende delle strade antiche
Bel terno ronde è una iniziativa nuova è nata nel due mila tredici però le radici di questa iniziativa beltà rode sono molto antiche sono le radici della via della seta sono alle radici della comunità euro Asia
Vado a concludere
Ci sono delle voci che a me non piacciono
E sempre in questa atmosfera di amicizia lo voglio dire esplicitamente una di queste la voce distinto ben nonna un intellettuale americano che oggi va molto di moda
Che cosa dice Steve Bettino Craxi vengo dice l'Europa no va male bisogna distruggere l'Unione europea
Che cosa dicesse vengono la Cina è un Paese imperialista che vuole conquistare l'Occidente che cosa ha detto Steve bene agli italiani non firmate il memorandum non fate accordi con la Cina
Ecco queste voci sono voci che oggi noi sentiamo
Ecco perché io credo all'importanza dei nostro lavoro comune perché noi dobbiamo spiegare che queste voci hanno torto che si va be'non ha torto
Dirò una cosa in più e poi concludo Simbel non parla soprattutto ai cristiani
E si va be'non lancia un messaggio ai cristiani dicendo che i cristiani occidentali devono assumere un atteggiamento aggressivo
Lui dice difensivo ma io traduco aggressivo aggressivo nei confronti delle altre civiltà delle altre culture anche verso la cultura cinese non è vero
è sbagliato perché i cristiani non devono fare questo i cristiani sono sempre stati per l'apertura
E qui non c'è tempo ma avrei bello la ricordo soltanto che c'è una lunga storia di amicizia fra i cristiani europei e la Cina
Il presente ci Jinping ha scritto una un attico pericoli a sera in cui ha ricordato un missionario Prospero intorno Centa italiano siciliano che ha visitato la Cina molti secoli fa nella cena che ha fatto al Quirinale sempre presente ci Jinping ha ricordato anche Matteo Ricci ha ricordato Giuseppe Castiglione ha ricordato Martino Martini
Ecco non è un caso questi nomi di italiani sono anche i nomi di cristiani sono anche nomi di cattolici lo dico qui perché in questa sede Istituto Sturzo è stato fondato da un sacerdote cattolico Luigi Sturzo
Questa in questa sede ci sono molti cattolici si studiano la storia dei cattolici ed e in questa storia c'è una storia di cattolici amici della Cina
Faccio degli esempi recenti
Giorgio la Pira Enrico Mattei Vittorino Colombo questi sono cattolici italiani amici della Repubblica popolare cinese perché hanno cominciato negli anni Cinquanta negli anni Sessanta negli anni Settanta stabilire dei rapporti e quando giura Hillary di notte riceveva Vittorino Colombo gli diceva grazie a voi che avete aiutato la Cine momenti difficili e diceva anche grazie all'Europa perché come ha detto prima lo abbiamo sentito il presidente cioè la Cina non è contro l'Europa anzi è favorevole è sempre stata favorevole all'Unione Europea
Ecco dunque per concludere qui abbiamo le radici
Per una forte collaborazione comune e io è questo che auspico auspico di poter sviluppare con l'Accademia cinese se Centers sociale con tutti gli amici cinesi una forte collaborazione
Per aiutare italiani europee gli occidentali ad avere fiducia nel futuro e a stringere ulteriori legami di collaborazione fra l'Italia e la Cina grazie
Ringrazio il professor Giovanni no lui a questo punto io do la parola al signor diamo Fanna invito avvenire qui e e andiamo apertura alla prima sessione del convegno
Il signor diafana modererà le prime due sessioni del convegno
Ne sono esattamente signore e signori buongiorno a tutti
Sono molto felice di essere qui siamo quindi per entrare dopo la cerimonia d'apertura
Nella prima fase del nostro incontro di oggi poco fa abbiamo sentito nei nei discorsi di apertura l'importanza della cooperazione tra civiltà a Lecce in Europa e della globalizzazione attuale con un'analisi molto dettagliata
E ritta
Dei nostri oratori ora abbiamo sentito dal professors che
L'importanza dell'interconnessione e dei contatti People to people il professor Giovanni no Giovagnoli ha sottolineato l'importanza appunto della vicinanza tra cuori la vicinanza tra persone e siamo quindi
Abbiamo pensato ci ha fatto ridere ripensare a una una citazione che possiamo fare dal presidente sinché incappato quella di cercare di avvicinare il più possibile le persone avvicinare le culture e il cuore delle persone e credo che tutto questo sia importante per la promozione della nostra cooperazione culturale
Adesso abbiamo quattro interventi per la seconda parte con una prima sessione su le sfide nella col per la globalizzazione e e i rapporti di cooperazione tra Italia e Cina Italia e Unione europea abbiamo innanzitutto il professor Gianni il il che il direttore generale dell'Istituto per l'economia globale e le politiche globali
Del Hamas l'abbiamo il professore tabacco
Dell'università degli studi di Modena poi la seconda sessione guarda ai trend per l'integrazione europea e alla cooperazione sino italiane sino cinese con il professor Campi o no
E il professor Salerno dell'università di Macerata
I quattro professori che ho appena presentato sono ricercatori e molto esperti nei settori di cui ci parleranno sicuramente potranno contribuire con le molte delle loro idee delle loro riflessioni ma vi chiederei cari professori
Di edema nere nei quindici minuti che abbiamo stabilito
Quindi cercherò di quando siamo vicino alla scadere di quindici minuti cercherò di ricordarvelo in modo tale che possiamo rispettare i tempi e andare avanti nel modo più fluido possibile quindi ora chiederei al professor Gianni di prendere la parola per il primo degli interventi grazie
Grazie grazie per avermi dato la parola
Sono molto lieto di essere qui a parlare delle sfide della globalizzazione e di come possiamo guardare a queste sfide e come possiamo affrontarle
E vorrei quindi condividere con voi le mie riflessioni su questo tema nel mondo attuale per quanto secondo quello che appunto è la mia comprensione che siamo in un momento di svolta importante e come vedo io racconta la globalizzazione la vedo come un
Un aumento della interdipendenza tra diversi Paesi diverse regioni e quindi un aumento dell'interconnessione ma man mano che questi processi di globalizzazione si sviluppano c'è uno sviluppo quindi di liberalizzazioni e di libero scambio di libertà di investimenti che vengono promosse sempre di più
Inoltre vediamo molti fenomeni diversi che ci permette ci fanno vedere che la globalizzazione sta incontrando degli ostacoli delle problematiche
Se guardiamo ai dati
Negli ultimi cinque otto anni
Le esportazioni a livello internazionali
Hanno visto una diminuzione della loro percentuale sul PIL mondiale totale sì guardiamo all'interscambio commerciale l'anno scorso e due anni fa abbiamo visto sempre una un rallentamento nella crescita globale e le previsioni dell'obiettivo del dell'Organizzazione mondiale del commosso del commercio vede una crescita per quest'anno anche piuttosto contenuta i se guardiamo invece agli investimenti
Guardiamo investimenti diretti esteri
Nel due mila e diciassette hanno raggiunto un picco storico un record storico con due mila miliardi di dollari se guardiamo invece l'anno scorso c'è stato già unna
Una decrescita
Con uno virgola dunque mille duecento miliardi di dollari
A livello mondiale quindi c'è stato un al decremento anche degli investimenti diretti esteri con una di crescita del diciannove per cento secondo i dati secondo i dati dello Yemen siti di quindi delle Nazioni Unite
E questi fenomeni che cosa dimostrano sì
Dimostrano delle descrizioni segnali importanti inoltre possiamo guardare alle fluttuazioni dei portafogli degli investimenti che si sono quindi a livello finanziario guardiamo alla finanza anche qui abbiamo avuto una decrescita che è sempre più evidente e più chiara
E quindi queste sono questi sono dei segnali delle dei fenomeni che stiamo e degli ostacoli che sanno chi sono i risultati di alcuni ostacoli che stanno emergendo i processi di globalizzazione e molti Paesi quindi e quasi tutti i Paesi hanno visto delle misure ad una crescita delle misure protezioniste e in modo sempre più evidente sempre
Più Parisi hanno intraprendendo delle misure per proteggere il loro mercati interni e a Puteaux politiche che ben misure che vanno in questo senso protezionista
La globalizzazione quindi sta vivendo delle problematiche si sta deve affrontare delle problematiche però non è chiaramente nell'analisi ci chiediamo perché ci sono queste problematiche perché sono emergendo queste problematiche la prima ragione
Credo che sia collegata appunto a una di crescita nel ritmo di sviluppo dell'economia mondiale dopo la grande crisi economica c'è stato un rallentamento nella crescita economica e questo quindi ha portato anche a una diminuzione della dello sviluppo della forza lavoro e questa è una delle ragioni che c'ha portato dopo venti trent'anni di sviluppo a dover affrontare a è diventata una problematica da dover affrontare quindi una rallentamento nella crescita la seconda problematica collegata quindi al agli ostacoli che la globalizzazione deve affrontare e che i benefici che la globalizzazione ha portato finora non sono stati diffusi e goduti in modo ampio da tutti
Anche questo è collegato quindi alta ai processi di globalizzazione che non sono stati inclusivi la globalizzazione finora non è stata inclusiva o integrata e questo probabilmente potremmo dire che è uno degli aspetti negativi della globalizzazione che se guardiamo da o quando la globalizzazione iniziata alla il l'inizio dello scorso secolo ha portato sicuramente a degli importanti risultati che nel nella prima parte sono stati piuttosto rapidi li abbiamo visti in modo rapidi però non è abbastanza non è stata abbastanza qua possiamo guardare all'Italia e alla Cina in questo caso in Italia nel mille novecentonovantasei il PIL procapite
Era di
Certo di dodici mila di dodici mila euro scusate di dodici mila dollari circa mentre in Cina nello stesso on hanno a di trecentoquarantaquattro dollari pro capite in Cina quindi vedete che c'era un divario enorme nel novantasei
Che invece è cresciuto tantissimo seguisse lo guardiamo se guardiamo ai dati dello scorso anno invece arrivato quello della Cina da appunto circa trecentoquarantaquattro a circa sei mila dollari pro-capite
Per cui c'è stato nei un incremento importante delle il pro capite ma la distribuzione e quindi del della ricchezza e dei dei risultati della globalizzazione non è stata così equa e così è quel che l'equilibrata nel nel mondo la terza ragione
Della delle problematiche che la globalizzazione deve affrontare riguarda la Rete riguarda internate riguarda la velocità con cui ora le informazioni vengono trasmesse vengono condivise in questo modo
Grazie a questa velocità abbiamo visto che la velocità con cui riusciamo ad avere le informazioni le notizie è diminuita tantissimo
E questo fa sì che la capacità e la guerriglia se la capacità di comprensione e di comprensione delle notizie della dell'opinione pubblica è aumentata tantissimo e questo fa ha fatto sì anche che gli incontri tra persone diventassero sempre più consapevoli sempre più ampie ma la
Risulta la risolutezza di questi in di questi scambi ha fatto sì che di questo aumento della guerriglia sta delle persone della consapevolezza
Ha fatto sì che si creassero delle dei nuovi movimenti diciamo dal basso verso l'alto come quella dei tempi e dei gilet già agli attuali in Francia
Che appunto vengono dal basso e che possono modificare in qualche modo influenzare le politiche sociali e le politiche economiche dei Paesi e creare appunto delle situazioni difficili da gestire e crediamo al punto che questo siamo il terzo fattore importante che va sommato alla rallentamento della crescita economica mondiale e alla mal distribuzione dei vantaggi portati dalla globalizzazione
Inoltre abbiamo delle modifiche delle tandem dei cambiamenti nelle persone
Possiamo guardare aveva ad esempio la cultura e a i cambiamenti mail ai cambiamenti nei rally anche di cultura e di diffusione della cultura tra le persone un altro importante evoluzione invece quella che riguarda le fasce di età quindi la distribuzione delle diverse fasce d'età nelle società di diversi Paesi sappiamo che l'Italia è un Paese che sta affrontando una problematica importante che a quell'appunto dell'invecchiamento della popolazione
Con un importo con quasi un quarto della popolazione che già in età pensionabile per cui
In Cina invece c'è il problema della ancora dei pit pro capite che non è ancora sufficientemente alto che ancora Fortuyn più o meno con Quarto della di quello italiano ma la anche in Cina stiamo affrontando sempre di più
Cioè quasi duecento abbiamo cinquanta duecentocinquanta milioni di persone che sono attualmente oltre i sessanta anni quindi anche la Cina adesso sta affrontando questa problematica della dell'invecchiamento della Phoebe la popolazione
E questo quindi può portare a delle misure che possono che possano può influenzare questo fenomeno dell'invecchiamento della popolazione le politiche dei diversi Paesi e quindi può avere un'influenza importante in questo senso tutte queste problematiche che si uniscono e quindi influenzano
La globalizzazione un altro punto importante la teoria economica quindi a livello di Scienze proprio l'economia né ha visto delle importanti evoluzioni cambiamenti negli ultimi anni secondo gli economisti
Non so se queste ci sono degli una delle problematiche importanti adesso il comprendere se chi a delle importanti a delle importanti teorie economiche sia o meno davvero un economista perché prima sapevamo che i grandi dei regali personaggi che parlano di economia effettivamente era né con i piani economici conoscevano approfonditamente l'economia ma oggi non è non è più sempre così
E quindi
Come possiamo comprendere se effettivamente fonte le nuove teorie ad esempio come quella del tempo frame sono possono almeno portare effettivamente ricchezza e creare porte che nuova ricchezza le persone
Oggi questo tipo di teorie vengono spesso messe in discussioni e discussione ad esempio c'è uno studioso
Paul semmai Sanna un economista americano che nel due mila e quattro in un suo articolo chiedo nemmeno arme influenza affrontò un il tema appunto della cooperazione ad esempio tra Cina e Stati Uniti facendo un esempio e disse che se questi due Paesi hanno degli interscambi commerciali
All'inizio questi due Paesi probabilmente avranno dei profitti ma andando avanti se la produzione la produttività in Cina con uno non sullo sfondo della dell'interscambio bilaterale sì la produzione cinese fosse aumentata tanto allora la produttività e fosse arrivata allo stesso livello di quella degli Stati Uniti a quel punto il intestate bilaterale si sarebbe fermato in modo naturale
E quindi
Perché il le ragioni per cui i due Paesi prima potevano trovare potevano avere dei benefici dei vantaggi da questo commercio sarebbero venuti meno quindi questa teoria ha messo un po'in ha messo un po'in discussione
Il libero scambio uno dei diciamo dei fondamenti dell'economia ovvero che li libero scambio può portare il progresso e insieme ai miei colleghi abbiamo fatto degli studi e delle ricerche in questo caso perché chiariamo che l'Economist si siano responsabili e debbano sostenere libero scambio e il sistema di libero scambio
Ho ho bisogno ancora soltanto di qualche minuto e poi mi fermo per raccontarvi come possiamo affrontare quindi queste sfide che ho descritto finora
Per la globalizzazione intanto aree diversi punti che che vorrei sottolineare il primo dobbiamo aumenti dobbiamo continuare a proteggere il sistema multilaterale sotto l'egida delle Nazioni Unite le Nazioni Unite sono un sistema enorme
Che comprendono il il due abili occhio che comprendono la banca mondiale che comprendono il Fondo monetario internazionale sono tutti importanti pilastri del nostro ordine multilaterale attuale
E nell'affrontare le sfide della globalizzazione
Dobbiamo sicuramente avere un sistema multilaterale
Un sistema multilaterale
Che vuol dire la riforma del dub etiopi la riforma del da vecchio
è fondamentale e necessaria
E sono molto felice di vedere che la Cina e l'Unione europea
In merito appunto la riforma del dell'Organizzazione mondiale del commercio hanno già istituito un gruppo di lavoro Prato e per portare avanti uno studio la ricerca congiunta per comprendere quelle che sono le sfide che le problematiche che la che la globalizzazione sta affrontando e come poter riformare il da Brizio
Questo è il primo punto il secondo punto è a livello regionale è necessario rafforzare la cooperazione in questo si può fare in molti modi diverso ci sono tanti esempi buoni di cooperazione regionale
Ad esempio quella tra giugno tra l'Unione europea e la Cina ce ne uno con ad esempio raccordo sugli investimenti cinese sino europeo che in fase di negoziazione e questo accordo qualora venisse appunto raggiunto potrebbe portare un importante contributo all'interscambio in termini di investimenti Fracci nell'Unione Europea
Di base c'è già è stato già citato questo questo negoziato sulla Capoti negoziati dovrebbero concludersi lambrusco il prossimo anno la fine dell'anno e siccome è stato citato in una dichiarazione congiunta tra Cina Unione europea dopo l'ultimo summit il secondo punto è che necessario
Incrementare l'inclusione e i dell'inclusività e i diversi Paesi a livello anche interno in ambito di politica e di occupazione di politiche sulla concorrenza
Devono migliorare la loro il loro coordinamento e devono dare esempio cercare di ridurre la disoccupazione
E aiutare lo sviluppo del mercato interno nonché appunto fare delle di piccoli aggiustamenti anche alle politiche interne in ambito appunto di disoccupazione con l'aggiunta di politiche di formazione per esempio
Un terzo punto una terza proposta
Per risolvere le problematiche quello che ognuno di noi a livello internazionale vede comprendere che lago globalizzazione è un processo a livello internazionale che può apportare benefici a tutti nel mondo e quindi ognuno di noi ciascuno di noi deve comprendere questo punto e deve appunto essere responsabile in questo senso di diffondere questa questa teoria
Quindi credo che la Cina l'anno scorso
Abbia già fattori importante
Ha fatto un importante progresso ad esempio riducendo le la tassazione
Per le Ardenne cinesi e approvando la legge sugli investimenti diretti esteri di cui parlavamo prima
Ultimo punto Italia e Cina il presidente si è poco fa e il professore Giovagnoli hanno parlato entrambi hanno sottolineato entrambi
Degli l'importanza della Baltea ritrovo d'e del memorandum d'intesa siglato tra Italia e Cina per la cooperazione nel vita basta Gerald
E ieri alle dopo l'incontro che abbiamo avuto ieri ho avuto modo di parlare con dei colleghi italiani e le collega italiano mi ha detto che chiaramente il memorandum d'intesa non è una politica vero
Probabilmente ancora più importante delle singole politiche perché dietro memorandum d'intesa c'è un'intesa c'è una fiducia c'è è un fenomeno che dimostra l'importanza della collaborazione e del mutuo vantaggio grazie
E io sono perfettamente d'accordo con lui grazie
Sì se viene associato piazza grazie per essere ieri
Per la sua per il suo contributo e per averci spiegato quali sono le importanti sfide che dobbiamo affrontare in termini di globalizzazione e quali sono le modalità per cercare di risolverle
Adesso chiederei di prendere la parola al secondo oratore di questa prima sessione
Ovvero il professore papà dell'Università degli studi di Modena e Reggio
Sempre in quindici minuti grazie
Bene grazie presidente un saluto a tutti quanti i presenti in particolare ai nostri ospiti cinesi
E per me un onore diciamo condividere le mie riflessioni sul tema di questo di questo incontro con tutti quanti voi
Dunque la globalizzazione in realtà non sta passando un momento particolarmente Bono e sempre più vista come una minaccia in realtà da molti da molti Paesi avanzati
Il mio collega prima ha citato i dati del del commercio globale negli ultimi dieci anni in rapporto al prodotto interno lordo mondiale la quota di commercio mondiale passata dalla stessa tu per cento al cinquantotto per cento
Questo è dovuto a diversi fattori tra cui un aspetto importante sono anche le le guerre tariffarie il presidente Trump ha scatenato una guerra tariffaria nel due mila e diciotto e aggravato diciamo le tensioni a livello commerciale
Nel tutto in tutto diciamo in tutto il il pianeta
Questa guerra commerciale aveva come obiettivo principale la Cina con cui le gli Stati Uniti hanno un deficit commerciale molto elevato più di quattrocento miliardi di dollari ma in qualche misura coinvolto anche l'Europa
Per dare un'idea di dazi che l'amministrazione Trump sta mentendo sulle importazioni della Cina
Coinvolgono un valore di circa duecentocinquantatré miliardi di dollari pari alla metà dell'intera importazione dalla Cina negli Stati Uniti
Questa guerra coinvolta che l'Europa in parte i dati dell'amministrazione Trump hanno riguardato l'acciaio alluminio ma anche altri beni come le lavatrici per esempio l'Unione Europea a sua volta ha reagito come peraltro ha reagito anche la Cina con l'imposizione di dazi
è un po'come rappresaglia diciamo
L'Europa per esempio ha risposto con delle misure tariffarie su circa tre virgola due miliardi di importazioni dagli Stati Uniti d'America insomma il clima e un clima di peggioramento delle relazioni commerciali
E di insorgere qua e là diciamo di guerre tariffaria in particolari bilaterali tra Paesi e tra potenze a livello mondiale ora cosa sta dietro questa insofferenza
Prima di tutto c'è certamente un atteggiamento critico nei confronti dove globalizzazione
Che nasce che ha molte origini una parte di queste di queste sofferenza nasce dal fatto che la globalizzazione dei Paesi avanzati ha creato in uguaglianze dentro i Paesi avanzati e questo certamente non ragioni di preoccupazione
Un'altra è anche apertamente il timore di un ruolo crescente della Cina come potenza globale
Secondo quanto detto Trump i dazi sull'importazione dovrebbero rendere gli Stati Uniti una nazione più forte una nazione più ricca in realtà c'è molto da dubitare che questo sia l'esito del delle guerre commerciali
Gli effetti positivi del protezionismo in realtà come ci sei relatori economica sono abbastanza limitati
E in particolare quando si tratta di quelle bilaterali diciamo tra tra un Paese ottanta un grande Paese un altro grande paese l'effetto dei dazi non è altro quello che di spostare i flussi commerciali verso altre aree paradossalmente questa guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sposterà una parte se dovesse andare avanti spostare una parte rilevante di commercio verso le nazioni europee per esempio più che all'interno gli Stati Uniti
Lunch tarda che l'agenzia dell'ONU ha stimato che su duecentocinquanta miliardi di dollari di esportazioni cinesi colpite dai dazi solo il sei per cento di queste qui da una quota molto piccola interesse la le imprese americane cioè verrà come dire
Sfruttata dall'impresa americani quindi una parte veramente molto piccole il resto
E quello avverrà quello che gli economisti chiamano a trenta e verso maggiore come ci si sposterà verso altre aree
Queste tendenze protezioniste e questa crescente avversione verso la globalizzazione non riguardano solo il commercio ma interessano anche un aspetto fondamentale della organizzazione dalla produzione a livello internazionale
Che riguarda le catene globali del valore questo un punto molto importante non c'è solo un problema di esportazioni
E che fanno riferimento ai Paesi ma in realtà tutti i paesi sono coinvolti dentro
Le catene globali del valore le il ruolo di queste organizzazione internazionale diciamo della produzione si sta riducendo anche questo negli ultimi anni
E gli Stati Uniti hanno per esempio ne esplicita politica di come dicono loro di re in Shall in cioè di richiamare all'interno della degli Stati Uniti le i capitali che sono andati all'estero per per attività produttive
E politica di questo tipo vengono anche richieste in altri paesi del del mondo avanzato ora in realtà queste politiche dirli sciorina hanno probabilmente degli effetti negativi sul costo di produzione all'interno dei Paesi avanzati
E forse incentivano la tendenza dei Paesi avanzati a sostituire il lavoro con proposte con maggiore automazione quindi effetti non non decisamente non non desiderabili
Ora la Cina è stata come tutti sappiamo ed è la fabbrica del mondo ed è direttamente coinvolto in questi processi
Il settore manifatturiero cinese profondamente integrato nelle catene globali del valore presepio secondo alcune stime la Cina le imprese con capitali straniero sono più che raddoppiate negli ultimi quindici anni è queste imprese straniere che stanno in Cina contro circa la metà di tutte le esportazioni cinesi quindi volo molto importante ovviamente all'interno di partecipazioni con imprese cinesi
Quindi diciamo questa questa diffidenza verso la globalizzazione soprattutto di quelle dei dazi possono danneggiare queste catene globali e possono comportare dei gli aggiustamenti di un certo peso a livello internazionale in particolare si sta affermando una tendenza una maggiore regionalizzazione delle catene globale un accorciamento delle catene globali di valore
E questo ovviamente diciamo ha un impatto importante sulle sui rapporti commerciali tra tra la Cina l'Europa e la Cina e i Paesi avanzati
L'altro indicatore importante riguarda devi c'è un po'di crisi della globalizzazione riguarda gli investimenti diretti esteri come citava il mio collega precedentemente e c'è una preoccupante diminuzione dell'orso russo a livello a livello mondiale e per esempio
Nel due mila otto questi rappresentavano il tre virgola cinque per cento del prodotto interno mondiale
E adesso solo l'uno virgola tre per cento sono più che dimezzati ultimamente
All'interno di queste dinamiche dell'investimenti esteri diretti la Cina sta cambiando radicalmente la sua posizione il suo ruolo la Cina per lungo tempo è stato un Paese che attraeva capitali stranieri nel proprio paese anche come una una maniera diciamo di aver di attrarre tecnologia dei Paesi avanzati avevano avevano ma adesso la Cina sta cambiando la propria politica cioè e le la quantità di investimenti della Cina investimenti diretti esteri della Cina nel mondo sta crescendo in maniera molto forte in particolare in Europa
Ultimamente la Cina è diventato un esportatore netto di capitare quindi la parte di investimenti come si dice outbound della Cina
è diventato più forte degli investimenti in tre estri di letti dentro la Cina e questo ovviamente segnala un cambiamento importante diciamo nell'economia e delle ambizioni del del Paese
Questo di avete sta dietro anche la preoccupazione che c'è in molti paesi in Europa e in molti paesi italiani
Preoccupazioni che per esempio stanno portando non soltanto gli Stati Uniti prima ma anche l'Europa a pensare di avere un controllo maggiore una maggiore discrezionalità sugli interventi sugli investimenti esteri diretti della Cina in Europa
E questo poteva avere un impatto molto forte nei confronti della Cina potrebbero essere per esempio colpiti
Gli investimenti cinesi soprattutto quelli realizzati da imprese statali o da imprese indirettamente sostenuto dal governo cinese
Nei settori più sensibile Technologies tecnologicamente avanzati in Europa quindi l'impatto di queste misure di regolazione più forte della Stati Uniti in primo luogo ma dell'Europa anche potrebbero effettivamente avere un impatto di freno diciamo
Dell'integrazione internazionale testimoniata dai flussi di commercio internazionale qui sta cambiando diciamo l'atteggiamento verso la Cina in qualche misura dei paesi dei paesi occidentali dell'Europa e anche dell'Italia ora io direi che questo cambiamento di atteggiamento non è solo il frutto diciamo
Di di diffidenza o di protezionismo e in qualche misura questo riflette anche le maggiori ambizioni che alla Cina questo bisogna dirlo
E se noi guardiamo Illy obiettivi del programma made in China due mila venticinque se guardiamo le varie declinazioni delle sogno cinese che il presidente ci Jinping varie volte
Di cui Berluti presidente CCP varie volte ha parlato è chiaro che la Cina vuole cambiare il proprio ruolo nel mondo
Finché la città non la fabbrica del mondo quindi se volete
Nella parte più bassa delle catena del valore produceva le fasi delle fasi di produzione minor valore aggiunto allora era un partner certamente complementare alle nazioni avanzate
Ma adesso la Cina vuole risalire le catene del valore vuole aggredire quelle fasi di produzione e non solo di produzione a maggior valore aggiunto per esempio vuole vuole diventare un Paese innovatore un Paese che investe nella ricerca e sviluppo come sta facendo un un Paese che innova
Le produzioni e al pari dei grandi paesi occidentali
A valle vuole diventare un Paese che vende i prodotti quindi sta investendo nelle nel marketing nel nel né dei servizi che sono ovviamente attività a maggior valore aggiunto rispetto alla pura produzione
è chiaro che questo cambiamento di ruolo della Cina che corrisponde perfettamente all'ambizione della Cina preoccupa diciamo i Paesi occidentali preoccupante in senso positivo è che non è di per sé una preoccupazione negativa
Preoccupa perché la Cina sta diventando da Paese complementari diciamo sostanzialmente complementare alle all'economia dei Paesi sviluppate sta diventando un Paese competitore dei paesi sviluppati
E e queste bombe bere buono diciamo questo qua non è una cosa in sé negativa però certamente questo
è un aspetto preoccupante per questa ragione non in Europa ma in molte cancellerie occidentali
Si chiede un quello che si chiama un ribaltano Singh accessi chiede che i rapporti con la Cina siano più bilanciati del futuro diciamo
Più bilanciati soprattutto e in relazione al diciamo all'apertura che la Cina deve dimostrare di avere veramente nei confronti delle imprese degli investimenti che provengono dall'Europa ed ai Paesi occidentali in generale
C'è un documento da Commissione europea recente del mese scorso che da questo punto di vista e molto molto rivelatore in questo documento si enfatizza certamente come la Cina sta cambiando il suo ruolo a livello globale
Ma simpatizza in particolare come la Cina sia diventato ormai un concorrente economico nella leadership tecnologica quindi sfidando direttamente paese europea e i Paesi e l'America in primo luogo e sta diventando anche un rivale sistemico
Perché propone anche modelli di governance e di come esso internazionali diversi da quelli che tradizionalmente propongono hanno proposte Paesi internazionali
E quindi c'è l'urgenza da parte l'Unione europea cui molti paesi
Europea e come dire si si stanno trattando a cercare un un rapporto più bilanciato rispetto al passato e condizioni di maggiore reciprocità faccio un esempio di quello debiti queste condizioni di maggiore reciprocità che si potrebbe avverare
Uno di queste lo squilibrio che c'è nell'investimenti esteri diretti dalla Cina la Cina degli ultimi anni in Europa in particolare ha investito moltissimo ha investito moltissimo ha comprato moltissime aziende con un'attività molto sostenuta di di merger siete acquisition quindi di diciamo di partecipazioni e acquisto di in prese di imprese europee negli ultimi tre anni i flussi di investimenti diretti della Cina in Europa sono stati tre volte superiori a quelli europei in Cina quindi c'è uno squilibrio evidente nonostante molte imprese europee siano fortemente interessate
A investire incida soprattutto ora che la Cina sta diventando la nazione con un mercato molto più ricco una classe media ancora
Più importante rispetto al passato ebbene l'atteggiamento cinese è stato diciamo un po'ambiguo nel passato nel senso che l OCSE per esempio a un un indicatore di restrizione ai flussi di come ci internazionale
Che è molto interessante da cui emerge che la Cina è uno dei Paesi più restrittivi diciamo o è stato per lungo tempo numero dei paesi più restrittive agli investimenti diretti dei paesi occidentali in Cina al contrario l'Europa e in assoluto i paesi più aperto
Ecco questo è un problema di quella Cina consapevole peraltro come ci ha detto prima
Il presidente c'è
C'è effettivamente la parte governo cinese un cambiamento importante per esempio la testimonianza di questo è il passaggio da una valutazione discrezionale degli investimenti esteri diretti che la la norma nella Cina
A ma ad esempio istituzione della lista negativa della negativi liste
Cioè diciamo l'individuazione di alcuni settori
In cui non si può investire ma comunque questa questa lista negativa di settori in cui le imprese occidentali non possono investire si sta riducendo sempre di più e certamente le testimonianze di mettere le imprese cinesi ed imprese pollo all'open particolare ma insomma di tutto il mondo sullo stesso livello superando la concorrenza sul piano delle normative è un passo fondamentale di cui il governo cinese perfettamente consapevole quindi diciamo in conclusione io penso che la Cina con politiche certamente lungimiranti e intelligenti e sta diventando e vuole diventare un paese tecnologicamente ed economicamente avanzato vuol cambiare il modello di sviluppo abbandonare uno sviluppo basato solo su esportazioni uno sviluppo basato sulla pura attrazione di investimenti estere all'interno di tecnologia estera
Verso un modello di sviluppo invece che punta sull'innovazione sulla ricerca sui consumi interni sulla sulla crescita del reddito dei cittadini cinesi dentro la Cina questo ovviamente ma grande sfida per noi cioè diventa una grande sfida per noi perché la Cina diventa un concorrente ma ovviamente anche una grande opportunità perché il mercato cinese s'assomiglia sempre di più si assomiglierà sempre di più ai mercati ai mercati occidentali
Ciò che è importante per noi diciamo per l'Europa per i paesi europei e che vengono effettivamente garantite
Le condizioni diciamo di parità delle imprese ed attività economiche occidentali in Cina come non le garantiamo alle attività economiche dei cinesi in Europa
Questo è molto importante perché se c'è questo si può effettivamente realizzare
Quello che ci vediamo spesso chiamato a una strategia win-win in cui la Cina da guadagnare ma anche l'Europa anche il sistema economico europeo che non è diciamo le nelle condizioni migliori in questo momento
O se effettivamente crescere e svilupparsi in collaborazione in cooperazione con la Cina
Pasto
Sì sì
Grazie grazie professore papà per nel suo intervento il suo intervento che mi ha fatto pensare che in un mondo come quello attuale della globalizzazione tutti tutte le grandi economie del mondo la Cina l'Europa gli Stati Uniti devono sicuramente coordinarsi perché qualsiasi qualsiasi di queste economie avrà sempre influenzerà sempre in qualche modo tutte le altre qualsiasi cosa faccia un altro
Un'altra riflessione riguarda i dati che il professore ha condiviso con noi e che i risultati che vedremo che abbiamo visto finora sicuramente sono stati condivisi da un piccolo gruppo di Paesi e quindi non c'è stata un'equità di distribuzione ora possano entrare nella seconda sessione il cui tema quello dei Trend per l'integrazione europea e la cooperazione si europea il primo oratore a prendere la parola il professor panchina sempre in quindici minuti
Grazie grazie al moderatore dato appunto che abbiamo un dei limiti di tempo partirei proprio dalle in processo di integrazione europea e le sfide che deve affrontare se avrà tempo parlerò anche delle prospettive per lo sviluppo futuro
Tra della cooperazione sine europea
Il processo di integrazione dell'Unione Europea
Se lo paragoniamo a qualsiasi altro processo simile
A livello internazionale probabilmente quello che ha visto una storia più lunga da con sessant'anni dalla sigla del Trattato di Roma
A e anche che ha raggiunto dei risultati ottimi a livello di cooperazione ma quando parliamo di integrazione regionale e di integrazione europea
Non possiamo guardare al fatto che non questo processo di integrazione non ne avvenuto solo in Europa ma anche in altre zone del mondo e come abbiamo sentito appunto che si si parla di integrazione anche tra persone tra informazioni non soltanto l'integrazione commerciale
Per cui si è creata una vera e propria appunto integrazione unità di una di una potremmo dirla potremmo chiamarlo l'integrazione una nuova versione di integrazione in Europa con l'Unione europea
Che parta adesso sta appunto andando sempre verso un processo sempre più integrato e di unità sempre maggiore ma sicuramente un processo Chieppa ha portato con sé importanti sfide importanti problematiche
Ad esempio il fatto che l'unione europea deve guardare a molti altri agli altri Paesi che stanno creando del delle dei processi di integrazione e di cooperazione regionale simile a quelli europei
Devono affrontare le stesse sfide a cui si trova di fronte oggi l'Unione europea
O forse sono anche più complesse quelle che dobbiamo affrontare ad esempio in Asia quo nella cooperazione regionale
A livello di Unione europea la prima sfida più importante d'affluenza ad affrontare quella della Black zitto sicuramente un probabilmente è stato il colpo la sfida più grande che l'Unione europea Deva ha dovuto affrontare negli ultimi sessant'anni è uno dei Paesi europei più grandi più importanti che decide di retrocedere di uscire e anche appunto il Regno Unito possiamo vederlo anche io come uno dei primi Paesi chili in cui è si è avviata la rivoluzione industriale in cui appunto c'è stato uno dei paesi prima linea nel Risorgimento eccetera
è molto importante quindi che proprio questo Paese abbia deciso di lasciare l'unione dell'unione europea e influenzare in modo tutto questo influenza non solo l'Unione Europea ma tutto il mondo
Perché abbiamo detto punto abbiamo tra l'altro appunto siamo ancora soltanto ipotizzando quella che potrà essere l'impatto a posteriori della Breaks ritenere propria e quindi ci chiediamo ancora che cosa succederà dopo come come si svolgerà effettivamente questa Brecht ci sono ancora molte incertezze ma sappiamo che la il Regno Unito non faceva parte della zona euro dell'euro zona
Ma non facile non faceva parte nemmeno nell'area Schengen quindi in realtà potremmo pensare che senza il Regno Unito tutto sommato l'Unione europea rimane comunque stabile perché tra l'altro appunto l'unione la Regno Unito non era nemmeno un membro della zona euro però del Regno Unito rimane una delle dei paesi dell'economia più importanti
A livello internazionale e quindi non possiamo pensare che il Regno Unito
La l'importanza del Regno Unito diminuisca a livello internazionale ma sicuramente possiamo vedere la Breaks come una delle sfide e delle problematiche più grandi che l'Unione Europea ha dovuto affrontare negli ultimi sessant'anni inoltre come ha già detto il professor si è nel suo intervento all'inizio un secondo una seconda sfida che l'Unione europea deve affrontare è che Illy il concetto proprio di Unione europea
è un superamento dello Stato-nazione
Perché prima guardavamo qualsiasi cosa tutti i processi politici processi di economia erano tutti basati sullo Stato nazione quindi sul singolo stato
E quindi ovviamente sulla sovranità nazionale ma l'Unione europea di base Fassi che appunto bisogna rinunciare a una parte della propria sovranità
Questa sfida è importante perché è una sfida che non è stata del tutto risolta una problematica che non è stata del tutto risolta tra i venti ventotto ventisette ora Paesi dell'Unione europea come post sono appunto come devono riuscire a a e gestire il la problematica del rapporto tra la sovranità nazionale dei singoli paesi membri e l'Unione europea e la sua sovranità comune europea quindi una terza sfida
Quella dell'economia dell'integrazione economica denominati in euro perché il appunto la moneta unica l'Euro
C'è è una moneta unica ma non c'è una politica monetaria una politica finanziaria unità tra tutti i Paesi dell'Unione Europea e se guardiamo al Consiglio europeo e la Commissione europea tutte le istituzioni europee come hanno ad esempio e tutte le diverse misure che vengono prese intraprese da questi organismi europea ai
Sono delle appunto esistono delle politiche a livello monetario e finanziario a livello europeo ma nonna ma non quelle dei ma le singoli Paesi devono ancora portare avanti lo le loro politiche finanziarie ed economiche in modo è sovrano come ad esempio è stato nel caso delle beffe dello come dite Conone finanza italiano con la tuta Nadia la disputa con la Commissione europea
E quindi qui si crea appunto una sorta di
Sezione tra spesso tra le politiche le macro politiche europee quelle dei singoli paesi membri uno quarto punto importante è che alcuni Paesi ci sono dei paesi all'interno dell'Unione Europea che non sono sviluppati o non sono grandi come le grandi economie europee che sono che ne fanno parte e quindi spesso appunto nei processi di incredibili nei processi di integrazione è necessario invece cercare di creare un una sorta di equilibrio anche e soprattutto in un mondo come quello attuale che va sempre di più verso i processi di globalizzazione
Perché tutti i Paesi in tutti a tutti i livelli hanno delle politiche protezioniste e
Anche i grandi paesi come ad esempio gli Stati Uniti stanno portando avanti politiche protezioniste come l'America fra destra del presidente Trump e questo è sicuramente crea degli ostacoli al ai processi di globalizzazione
Quindi se guardiamo e soprattutto si creano delle dei processi in cui si guarda a il noi al voi ai Paesi dentro un gruppo e a quelli che sono fuori e quindi alle libertà non solo dei singoli desta delle singole persone ma anche di Paesi che fanno parte di una regione o che fanno parte di un gruppo di quelli che non ne fanno parte
E questo crea poi un ostacolo quindi al primato processi di globalizzazione sullo sfondo di tutto questo c'è un'altra contraddizione ovvero quel a livello e di economia che può comprendere il commercio che può comprendere le informazioni la scienza e la tecnologia in tutti questi aspetti c'è ci sono dei processi Globe di globalizzazione
E di liberalizzazioni sempre più ampi ma al tempo stesso stanno emergendo importanti
Del delle tendenze di localizzazione e di appunto a livello locale di che possono essere antiglobalizzazione e quindi paradossalmente la globalizzazione
Crea un paradosso con i processi invece di localizzazione a livello dei singoli Paesi e a livello interno le prospettive quindi che ci sono per il futuro su questo sullo sfondo di tutto quello che vi ho appena descritto
Che sicuramente ad esempio l'Unione europea potrebbe portare avanti ancora di più il suo processo di integrazione proprio perché il proprio perché c'è stata la dea ex It e quindi in come reazione alla Brecht dovrebbe rafforzarsi la volontà di portare avanti l'integrazione
Perché ma in realtà questo potrebbe anche portare che alcuni Paesi che erano ancora in dubbio se entrare o no nella zona euro
Sfila questi Paesi stanno diventando un po'più protezionisti e quindi continuano a dire vediamo non lo so ci devo ancora pensare e
Per questo quindi appunto questo tipo di riflessioni stanno avvenendo anche tra i Paesi che doveva ancora entrare nell'Unione europea e quindi proprio perché c'è stata la Dexia stanno rallentando la loro volontà loro processo di in il volle la loro volontà di entrare a far parte dell'Unione Europea
Quindi queste sono delle prospettive
Appunto e di che ci mettono di fronte a delle incertezze sempre più in sempre più in poi impellenti
Inoltre dobbiamo guardare ai rapporti tra Unione europea e Stati Uniti oltre Europa e Asia quindi Eurasia rapporti atlantici e rapporti euro asiatici
E la posizione della Cina e in tutto questo non stiamo guardando alla al momento della ai momenti delle alleanze della guerra fredda
Perché sappiamo appunto che durante la guerra fredda c'erano due blocchi contrapposti ma la nuova le nuove strategie dell'Unione europea il suo sviluppo
Devono essere appunto all'interno dell'Eurasia e sicuramente devono pensare come come potersi connettere con la Cina e con le grandi economie asiatiche oppure e c'è una sorta di contrapposizione attualmente per l'Unione europea
Sicché sembra quasi che debba scegliere se portare avanti i rapporti con il blocco Atlantico quindi con gli Stati Uniti e col presidente danno ottanta oppure se guardare più all'Asia ma sappiamo che a oggi la guerra fredda è finita da un da un bel po'di tempo quindi è necessario avere una nuova strategia
Quindi guardare poi a quelle che possono essere i rapporti di concorrenza tra i tra questi ex blocchi chiamiamoli ora invece se guardiamo ai rapporti con la Cina la cooperazione la visita di Stato del presidente siti in pieno
In Francia in Italia in nel Principato di Monaco e il l'ultimo summit sine europeo con la pre alla presenza del nostro premier Li Keqiang abbiamo visto che i rapporti i rapporti sino europei e l'abbiamo sentito dal collega Taba poco fa
è importante che appunto e c'è stata appunto la dichiarazione la dichiarazione condivisa l'Outlook per la strategia assegno europea per il futuro
Questi documenti sono importanti perché hanno chiarito e hanno rafforzato
E hanno chiarito appunto alcuni aspetti ma hanno anche utilizzato dei termini nuovi preoccupanti per accedere per certi aspetti si è parlato di si di competitor system di rivali sistematico di competitor strategico
E quindi se si è creata si è parlato di assai al terzo di forzato
Di maggiore forza di maggiore aggressività dell'Unione europea nel suo approccio né verso la Cina e anche di una di un approccio che sia di tutta l'Europa un l'ovvia Eurostat quindi di un'unità dal lato europeo
Questo
Gli abbiamo sentito prima nella nelle interventi che mi hanno preceduto abbiamo parlato risolverà Anita
Questo è un punto importante perché è chiaro che l'Unione europea da un lato e unna un unicum un è un enti integrato ma al tempo stesso gli i singoli Paesi hanno le loro le loro teorie le loro sovranità e quindi
Hanno le le loro priorità anche quindi l'Unione europea anche all'interno delle delle diverse delle diverse autorità europee ci sono diverse velocità diverse visioni
E ci sono diversi leader europei come ad esempio il presidente ma non ho che appena sottolineato l'importanza del fatto che la Francia sia un membro dell'Unione europea nella cooperazione con la Cina quindi oppure a livello di Europa orientale
Ci sono diversità ci sono diverse visioni in orde Oropa ancora diverso quindi quando si parla di Full unit e di di Europa diverse velocità di molti Speedy Europe come lei sa come si possono equilibrare queste diverse posizioni
Dato che il mio tempo è quasi finito non entra nella rete della cooperazione sin europea ma vorrei sottolineare di come si può affrontare questa nuova globalizzazione queste nuove tendenze di globalizzazione e di integrazione
Perché ormai siamo già arrivati alla quarta tornata di globalizzazione la prima era di a livello non solo più che economico ma anche scientifico tecnologico e adesso siamo arrivati a puntavano a Quarto il tipo di globalizzazione
Guardando alla mia esperienza di quasi trent'anni di studi in questo senso
Posso e grazie anche ai le mie la appunto alla mia conoscenza di studiosi importanti come Umberto Eco il grande il grande il grande studioso italiano che ha parlato appunto di
Di Inter palco non di dialogo interculturale di Inter con affrontare valga ma di multi diversità
E quindi nel dialogo multiculturale sì e di trans culturali ITA
Di questo ha parlato Umberto Nervo ecco di transculturale ITA ovvero l'incontro tra culture diverse che si integrano tra loro e nomi di diverse culture che si che dialogano tra loro
Questa transculturale TAF
Negli anni ottanta il Umberto Eco appunto parlo di interculturalità
E anche il presidente si Jinping ha parlato di di apprendimento reciproco e di integrazione reciproca tra culture diverse che può essere avvicinabile a questo concetto di transculturale ITA
Quindi se si fa se proviamo a fare a gara tra Europa e Cina su i quali sono i punti su cui siamo più bravi probabilmente non ha non andremo molto lontano e va be'appunto si parla anche del quindi arriviamo appunto al principio di equità e altri incerti tra il principio di equità di cui parlava il professor Papa proprio fa
E a un principio anche di equità
Ma se noi guardiamo appunto agli a questo principe di equilibrio di equità
Ci sono e guardiamo invece le diversità tra economie diverse tra livelli di sviluppo e lì complementarietà tra paesi diversi sono sicuramente importanti
Che ci portano quindi invece all'apprendimento reciproco
E e non a un a una poco ad un rapporto di contrapposizione e di scontro Mauro va un processo invece di incontro di avvicinamento di complementarietà grazie al tutti i regolamenti del veda Bettio che può appunto può essere riformato come sentivamo poco fa ma è importante però che se vogliamo raggiungere un processo appunto di uguaglianza e di equità quello che dobbiamo fare riprendere questo concetto del professore equo ovvero di col di incontro di Transport oralità
Io mi fermo qui per motivi di tempo grazie
Grazie professor quando per il suo intervento
Che ha toccato due punti molto importanti il primo è l'integrazione regionale ed europea e tre dei problemi o Brahms problematica della sovranità e il suo incontro con la sovranità dei singoli Paesi e quindi ad esempio com'è possibile
Era Scozzi sarà possibile o meno avere una politica monetaria e finanziaria unica di tutti i Paesi europei dell'euro zona e poi il punto di e poi il rapporto tra di colpe di concorrenza tra i processi di integrazione di globalizzazione
E quindi questi punti sono appunto delle questioni ancora molto aperti e poi ha concluso raccontandoci l'importanza della via della cultura della vicinanza tra persone per risolvere questo tipo di problematica grazie ancora professor Fanti
E abbiamo poi il secondo relatore di questa sessione il professor Giulio Salerno dell'università di Macerata cui chiedo di prendere la parola
Grazie grazie dell'invito ringrazio gli organizzatori io vengo da Macerata e a Macerata proprio da Macerata del partito Matteo Ricci ecco quindi c'è questa particolare coincidenza nella nostra università Matteo Ricci considerato una delle personalità più importanti della città
E quindi questa coincidenza mi rende ancora più felice ringrazio ovviamente di organizzatori mio intervento un intervento è realtà
Concentrato proprio sul tema della sovranità di cui si è molto parlato si innalza i primi contributi di questo bel convegno in realtà la cooperazione fra la Cina all'Europa e il l'Italia può essere analizzata da diversi punti di vista
E però bar riconosciuto che proprio le forme e le modalità di contenuti e le finalità della reciproca collaborazione dipendono soprattutto dal contesto istituzionale
E giuridico cioè dalle norme che definiscono esattamente la ripartizione delle competenze fra l'Europa e gli stati membri in materia di rapporti internazionali e soprattutto in materia
Di rapporti commerciali con gli altri Stati
Nel linguaggio della Unione Europea si parla di competenze che rientrano nella cosiddetta azione Esterna dell'unione materia disciplinata nel trattato sul funzionamento
Dell'unione e che subordinate ai principi stabiliti dal trattato sull'unione europea io vi segnalo soltanto che tra i principi del Trattato dell'Unione Europea che disciplinano le finalità dell'azione esterna dell'Unione Europea
Vi è la finalità di assicurare un elevato livello di cooperazione in tutti i settori delle relazioni internazionali
La finalità di incoraggiare l'integrazione con tutti i Paesi dell'economia mondiale
Anche attraverso la progressiva abolizione delle restrizioni negli scambi internazionali
E poi promuovere un sistema internazionale che sia che sia fondato su una cooperazione multilaterale rafforzata in sul buon governo mondiale ricordando canta in ogni caso l'Unione europea nelle nelle relazioni Esterne deve rispettare tutti i suoi principi tutti suoi obiettivi tra i quali ovviamente spiccano il fatto che deve salvaguardare i di valori dell'unione i suoi interessi fondamentali la sua sicurezza la sua indipendenza e la sua integrità queste sono le parole molto importanti scritta nel trattato
L'evoluzione dell'azione esterna dell'Unione in materia commerciale e fondamentale proprio per comprendere come l'Unione europea abbia progressivamente acquisito ed esteso le sue competenze rispetto alle competenze degli Stati membri
Sia nel contesto complessivo dei rapporti internazionali Kemboi in modo specifico nei rapporti internazionali nelle materie commerciali
E l'ampliamento e l'approfondimento delle competenze dell'unione vedremo da un lato condiziona sempre di più i rapporti commerciali con gli Stati
Tra i pesi membri e gli Stati terzi dall'altro però lascia spazio di intervento autonomo ai singoli stati nazionali
Infatti deve essere ha ricordato un principio fondamentale che laddove nei trattati internazionali non sia prevista una competenza esclusiva dell'unione gli stati membri mantengono inalterata la rispettiva sovranità nella programmazione nella determinazione e nell'attuazione delle politiche nazionali relative ai rapporti con gli altri Stati quindi c'è una sfera di sovranità residuale che rimane sempre in capo agli Stati
Qualora invece ai trattati internazionali prevedono una competenza mista ovvero condivisa fra l'unione dei singoli Stati l'Unione può intervenire soltanto nel rispetto del principio di sussidiarietà principio che venne introdotto quando il Regno Unito è entrato in Europa volle questo principio questo principio che significa che l'Unione Europea può intervenire soltanto laddove dimostra preventivamente che l'azione europea può raggiungere meglio gli obiettivi previsti dai Trattati quindi gli obiettivi dell'azione esterna di cui abbiamo parlato prima
E che quindi questi obiettivi dell'azione esterna europea non potrebbero essere raggiunti meglio dei singoli Stati
Per di più quando si tratta di competenza condivisa quando l'intervento dell'Unione deve limitarsi secondo il principio di proporzionalità soltanto a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi posti dal Trattato
Quindi sulla base della regola fondamentalisti ma che disciplina i rapporti fra l'unione europea gli Stati membri cioè il principio di attribuzione salvo i poteri impliciti però sono poteri piuttosto sfumati dell'Unione Europea tutto ciò che non è assegnato dei trattati all'Unione rimane nella signoria degli Stati
Per questo
Il problema vero nei rapporti internazionali della cooperazione internazionale questa linea di confine che non è una linea di confine rigida ma come vedremo una linea di confine flessibile
Malleabile plasmata vile fra l'intervento dell'unione e l'intervento consentito ai singoli Stati per questo nella cooperazione internazionale con la Cina da un lato c'è
Una politica commerciale europea dall'altro rimangono spazi per politiche commerciali adottate dai singoli Stati
Quindi in sostanza dal punto di vista commerciale le forme e i contenuti della cooperazione sono in parte in cui i dati dall'Europa impartì affidate le decisioni assunte a livello nazionale
E tra l'altro quando la cooperazione commerciale di rilievo internazionale nella parte che affidata all'Unione europea viene esercitata dall'Unione
Salvo alcune eccezioni viene esercitata dagli organi dell'Unione sulla base del principio di maggioranza
Da ciò significa che in questo ambito di competenza non è consentito ai singoli Stati avere un potere di veto di interdizione assoluta
Dato che diciamo esiste un principio di maggioranza all'interno delle decisioni che vengono assunte in questo ambito dall'Unione
La guida europea della politica commerciale europea quindi va interpretata come il risultato di un processo articolato e complesso di convergenza tra i molteplici interessi nazionali degli Stati membri
Processo articolato e complesso da cui poi dopo emerge
Una definizione unitaria dell'interesse europeo è chiaro che è un processo nel quale vengono coinvolte alcune istituzioni europee soprattutto la Commissione soprattutto il Consiglio e dal trattato di Lisbona in poi cioè dal due mila e nove in poi anche il Parlamento
Ciascuna di queste istituzioni gioca un ruolo specifico secondo forme di interrelazione che non sono facilmente del decifrabili sempre facilmente decentrate
Va detto che sin dall'istituzione della Comunità economica europea del trattato di Roma nel mille novecentocinquantasette il commercio ha rappresentato Sempre la materia primordiale di interesse della comunità
Europea e ci si approssima Obiettivo ambizioso cioè quella di creare un'unione doganale senza barriere interne e adottare una politica tariffaria comune da applicare alle parti terze
Un contributo decisivo ovviamente alla creazione del mercato unico è stato dato dall'affermazione progressiva non immediata delle quattro libertà fondamentali europee
La libertà della libera circolazione delle merci del servizio dei capitali delle persone dal divieto di ogni discriminazione fondata sulla nazionalità dei soggetti che operano all'interno dei Paesi membri
E dall'applicazione dei cosiddetti principi l'integrazione negativa vale a dire divieto di ogni ostacolo ai movimenti tra gli stati membri e divieto di interventi statali che possano alterare la concorrenza
Questi principi valgono ovviamente anche nei confronti dei soggetti esterni che entrano a svolgere attività economiche all'interno dell'unione
è un ruolo molto importante e poi è stato esercitato dalla giurisprudenza della Corte europea di giustizia
Io salto quindi non lo dico per il traduttore le parti della relazione al quale avevo immaginato di raccontarvi processi evolutivi di espansione di approfondimento e dalla competenza dell'Unione in materia di politica
Commerciale perché sono piuttosto lunghi e dettagliati ed arrivo a come è attualmente disciplinata sulla base del trattato di Lisbona quindi all'inizio di pagina quattro per il traduttore
Dopo che è fallito il trattato che immaginava di adottare in Europa una costituzione per propria non so se vi ricordate proprio qui a Roma nel due mila e tre fu firmato questo Trattato costituzionale europeo
L'Europa ha vissuto un momento di crisi di difficoltà dal quale è uscita fuori nel due mila nove con il trattato di Lisbona che ha dato origine ai due trattati di cui gli ho parlato prima trattato sull'unione il trattato sul funzionamento dell'Europa e questi trattati hanno determinato qual è il ruolo esercitato dall'Unione Europea
In relazione alle definizione delle politica commerciale nei rapporti con gli altri Stati
Questo trattato è molto importante perché ha introdotto delle novità significative anche riguarda ciò che è stato detto l'Unione europea dal due mila e nove in poi ha una competenza esclusiva quindi è sottratta agli Stati membri una competenza in materia di commercio di beni
Disservizi quindi tutta la problematica sui servizi che era sorta dagli anni novanta è stata attribuita ormai all'Unione Europea è anche in materia di investimenti esteri diretti quello di cui si è parlato prima
Quei due delle questioni sugli investimenti
Esteri diretti sono questioni molto delicate nei rapporti tra i singoli Stati tra le attività che si svolgono dentro i singoli stati e attività che si svolgono in scena
Questa attività che sino al due mila nove era riservata all'autonoma competenza degli Stati dal due mila nove in poi diventa competenza dell'Unione
E infatti proprio di questi giorni la notizia nel summit di pochi giorni fa si è discusso proprio sulla possibile conclusione degli accordi sugli investimenti e tra l'altro anche di un'altra corda importante sugli aiuti di Stato perché sono due questioni
Molto importanti per disciplinare in modo reciprocamente equo i rapporti commerciali fra la Cina i singoli Stati e l'unione tutta e e quindi questo è un tema molto importante la seconda cosa importante che nella procedura per le negoziazioni con i pesi terzi si segue il principio sempre della maggioranza quindi non è una decisione rispetto alla quale i singoli Stati possano avere un potere di interdizione
Però va tenuto conto che viene mantenuto il principio di unanimità rispetto ad alcune questioni che l'Europa considerata vitale per il mantenimento di quelle differenze
Cultura
Politiche sociali che esistano tre diversi paesi europei e in modo particolare il principio della unanimità rimane ferma quando le decisioni relative a rapporti commerciali con gli altri stati possono perturbare seriamente l'organizzazione nazionale dei servizi in materia sociale distruzione e sanità
Oppure quando gli accordi in materia culturale e dell'audiovisivo rischino di arrecare pregiudizio io alla diversità culturale e linguistica dell'Europa quindi ci sono dei settori particolarmente sensibili nel quale
L'Europa riconosce ai singoli Stati membri la possibilità di agire per proteggere la propria identità nazionale non solo nei densità culturale linguistica ma anche una una identità di protezione sociale che come sappiamo noi consideriamo fondamentale per il nostro Stato
Un altro punto importante come il Trattato di Lisbona il Parlamento europeo ha visto incrementare notevolmente la sua partecipazione al processo di determinazione dell'azione esterna dell'Unione in materia commerciale
Perché al parlamento viene attribuito alla possibilità di partecipare con il procedimento legislativo ordinario quindi un procedimento che vede il Parlamento europeo imposizione pariordinata al Consiglio europeo al Consiglio dei ministri
Tutto il quadro di attuazione della politica commerciale che quindi deve essere attuata mediante normative approvate insieme dal Consiglio e dal Parlamento
Il Parlamento deve essere informato su tutto lo svolgimento delle negoziazioni sapete cos'è successo per esempio vuole negoziazioni con gli Stati Uniti no c'è stato tutto un processo di negoziazione che ha coinvolto il Parlamento anzi in quella fase di coinvolgimento di ma il Parlamento è stata l'unica fase di vera trasparenza quella messa al quale quindi noi cittadini europei abbiamo potuto conoscere qualcosa di che cosa si stava inserendo in quel trattato che aveva sollevato tutta una serie di obiezioni che poi
Sapete si è fermato
Poi l'altra cosa importante che il Parlamento europeo assuma un ruolo di un vero e proprio Parlamento democratico tra virgolette tipico degli Stati nazionali perché deve ratificare tutti gli accordi internazionali in materia di commercio
Sia multilaterali che
E bilaterali quindi il Parlamento diventa un luogo fondamentale
Quindi ma il procedimento decisionale all'interno
Dell'Europa è diventato sempre più importante per quanto riguarda l'azione commerciale verso le sterno l'allargamento a nuovi paesi e sono entrati in Europa nell'ultimo millennio in questo
L'inizio di questo millennio
Nona però modificato l'efficienza del processo si temeva che l'allargamento potesse determinare diciamo una maggiore difficoltà nella determinazione di una politica commerciale europea comune in realtà i nuovi Stati sono subentrati affiancandosi sovrapponendosi agli interessi che già componevano diciamo quelli particolarmente rilevanti a livello europeo
Quindi l'ultima cosa che volevo segnalare che l'Unione europea anche sulla base del Trattato si propone a livello internazionale dal punto di vista del commercio internazionale della cooperazione internazionale come campione del multilateralismo
Però questo è previsto nel trattato ma realtà nella prassi concreta l'Unione europea soprattutto negli ultimi vent'anni abbandonato quest'approccio molti laterale rigido e hanno invece svolto un'azione di cooperazione internazionale bilaterale regionale preferenziale come avvenuto per esempio con la scena quindi c'è stato tutta diciamo una visione della politica commerciale rapporti internazionale che ha abbandonato quest'approccio che dovrà essere necessariamente multilaterale
è chiaro che la molteplicità e la differenziazione degli interessi presenti su scala su scala appunto mondiale l'unica scala sulla quale
Ci si compete oggigiorno non consentono di utilizzare sempre lo stesso metodo nelle determinazione della cooperazione con gli altri Stati allora l'Unione europea rappresenta un esempio molto originale di flessibilità istituzionale perché consente attraverso questa suddivisione dei compiti fra l'unione e gli Stati la possibilità di avere un approccio non
Diciamo rigido ma adattabile rispetto alle problematiche che esistono nei rapporti con gli altri Stati
La Breaks per certa un problema ma dai calcoli che si fanno normalmente l'Unione europea non perderebbe anche con l'abbandono definitivo del regno unito il caratteri player fondamentale nella gioco del mercato nel gioco nella
Rapporto della commercio internazionale quindi
Quello che dico che effettivamente questi momenti di incontro di di riflessione comune sono fondamentali perché consentono di conoscere i nostri meccanismi di cooperazione quindi mi auguro che questa strada di
Studio riflessione comune possa continuare grazie
Sì grazie grazie professor Salerno per la sua relazione riguarda appunto a a tutta la storia del dell'Unione europea e grazie per aver ci chiarito le idee e anche per aver sottolineato quali sono i principi e gli standard che l'Unione europea utilizza per entrare appunto per intervenire i miei nel diverse circostanze grazie per la sua analisi
Ringrazierei quindi i quattro relatori della prima e della seconda sezione grazie per avere anche rispettato i tempi che avevamo a disposizione quindi siamo riusciti a concludere queste prime due sezioni azioni in modo fluido
E ora abbiamo una fa la terza sessione con il chiude nei che sarà dopo la terza sezione quindi ora chiederei al chiederei al moderatore per la prossima sessione di salire sul palco ringrazierei ulteriormente i nostri quattro relatori della prima e della seconda sessione grazie
Bene io direi di iniziare subito questa che
L'ultima sessione
Diamo un qualche ritardo quindi do vorremmo essere severi innanzitutto dovrà essere sereno con me stesso intero
Semplicemente dare la parola anche se appunto come tutti quanti voi immagino
L'interesse anche ad esprimere un'opinione sulle questioni molto importanti che sono state sollevate grande
Io spero immagino che questo non sarà l'unico appuntamento perché è evidente che la questione che a mio parere è emersa e poi do subito la parola
E i relatori e che noi siamo in una fase interlocutoria di transizione
E la direzione è una direzione dentro questi processi di globalizzazione che non è ancora chiaramente definita e le spinte e le controspinte sono molto forti
Europa vi sono tanti argomenti che che che diciamo possono entrare con forza dentro questa discussione che giustamente non non sono stati dentro la discussione perché il tempo è tiranno
Ora noi abbiamo una sessione che ha al centro unicamente le iniziative della via della seta e la cooperazione in Cina Italia Europa
Tema che abbiamo ritrovato in tutti gli interventi praticamente non poteva che essere così perché un'analisi una una visione della globalizzazione è un'analisi di soia difetti non poteva non incrociare questa che è stata la risposta
Fondamentale e di grande significato strategico che è venuta dal presidente si dipinge che
La strategia fondamentale di oggi la Cina diciamo sta sviluppando dentro i grandi processi di globalizzazione
Io odo adesso la parola per un primo intervento al professor lì si aggiunge anche dell'Istituto nazionale di strategia internazionale
Sì sì pur grazie signor moderatore
Quello di cui vorrei parlare con tutti voi questa mattina riguarda appunto la il punto di vista basato sulla giustizia sull'interesse all'interno della costruzione del bar tenerlo avuto questo termine appunto la Teoria della giustizia e dell'interesse e strettamente legata alla cultura tradizionale cinese che è un po'difficile da comprendere per gli studiosi occidentali però è fondamentale da comprendere perché è collegato alla lo sviluppo futuro della costruzione del Balcani cloud quindi questo concetto che in cinese i liquami quindi la visione basata sulla giustizia sull'interesse comune ecco
Fondamentale per la creazione la costruzione del Baltico Rondo per questo voglio parlare proprio di questo tema e anche perché negli ultimi anni volti a livello internazionale ci sono stati molti ostacoli e molti preoccupazioni nei confronti del bar tra l'orologio
Quindi una questione vera e propria con una parte di critici che crede che il basket road serva alla Cina per mettere in discussione per appunto si per mettere in discussione il l'ordine internazionale oppure perché vuole
Far sì che tutti gli obiettivi di sviluppo economico della Cina siano collegate dipendenti dal Bartali svolge oppure alcuni studiosi cinesi invece affermano che l'interesse nella promozione del basta il voto e non sia un interesse egoistico della Cina per cui ci sono molti invece studiosi stranieri che ci chiedono spesso dal due mila e tredici da quando il Presidente si Jinping a promosso il dal tendono ad la Cina con gli altri Paesi dell'Asia e con i Paesi dell'Asia centrale o dell'Asia o dell'Europa aveva già dei rapporti di collaborazione con gli altri appunto con tutti questi altri Paesi mentre adesso questa le nuove cooperazioni con questi paesi sotto l'egida del Balkan Jude che differenza hanno rispetto alle cooperazioni che esistevano prima del due mila tredici prima del Balkan Frodo questa è la domanda che ci fanno i colleghi stranieri quali sono quindi i principi alla base di questo tipo di nuova collaborazione sotto l'egida del Balkan Freud per poter rispondere dobbiamo tornare a questa teoria della giustizia e dell'interesse comune che sì
è strettamente connessa al concetto dell'economia della politica estere economica della Cina della nuova era e idee
Importante perché ci fa tornare al fondatore del confucianesimo a Confucio quindi l'altra di alla alla Teoria tradizionale della Cina ovvero ci dice una citazione da Confucio che ci dice che il saggio confuciano si attiene portano anche la giustizia mentre l'uomo da poco guarda solo all'interesse
Per cui appunto
Il saggio confuciano l'uomo nobile confuciano
E quindi porta avanti la giustizia ricerca la giustizia ed è il modello anche di politico per la Cina mentre l'uomo da poco invece guarda all'interesse singola l'interesse egoistico e
Questo interessa appunto l'interesse è basato su le necessità
Dissesti esso mentre la giustizia è qualcosa di più alto di
Che si collega anche al concetto appunto di giusta via di sviluppo
I leader cinesi
Quindi hanno fatto sì che questa Teoria della giustizia e dell'interesse comune però se sono di vent'siano diventati i punti i principi alla base di questa politica estera economica
Della Cina che è diversa da quella di tutti gli altri Paesi perché gli altri Paesi con la la teoria della carota e del bastone
Quindi la tutela dei propri interessi strategici e dell'andare appunto a cercare di trovare di concorre concorrere con gli altri Paesi
Quindi facendo un paragone con la questa teoria cinese della giustizia dell'interesse comune quello di poter superare quello che si è creato nel negli anni passati e quindi per quanto riguarda la Cina quello che è diventato quello che è stato un hard power che è stato prodotto sviluppato negli ultimi nelle ultime decadi e trasformarlo in una forma di soft power
Che possa essere accettato anche più facilmente
Credo che questo sia uno dei punti cardine nel portare avanti la politica estera economica e la appunto Timoria della della giustizia dell'interesse comune questo se lo sfondo su cui questi principi si sono sviluppati nel sullo sfondo anche appunto delle Brasca misura Hood che nasce proprio da questo tipo di filosofia di pensiero
Chi guidano il la politica estera della Cina
E quindi se proviamo a semplificare la questione
Il la giustizia e l'interesse comune nei Balcani Gold che cosa va a risolvere risolve la distribuzione degli interessi tra i Paesi tra la Cina e gli altri Paesi che fanno parte che aderiscono al dal tabloid per poter comprendere meglio la che cosa comprende questa teoria
Lo vorrei fare quando quattro punti importanti il primo e che dobbiamo comprendere che le aziende e i governi hanno una il rapporto che è in continua evoluzione e che va aggiustato che va coordinato meglio
La Cina tra i suoi obiettivi a quello di aumentare il suo soft power e di far sì che appunto gli altri Paesi possano riconoscere il ruolo sempre più importante
Della Cina
Ma a partecipare al balcone Slow due non ci sono soltanto i gli stati paesi ma sono le aziende ma il le aziende non alle agende non interessa entrare aumentare il soft power della Cina o sacrificare i
Proprio interessi economici per cui far sì che li interessa tutti delle governo cinese delle l'obiettivo del governo cinese quello delle aziende che ovviamente hanno un sentono sempre volte al profitto e all'interesse economico dire devi avvenire un coordinamento tra questi due o soggetti perché ciò sia possibile il secondo punto da comprendere è il rapporto tra il dare e l'avere i leader cinesi il leader cinese il presidente Xi Jinping
Quando nel due mila e quattordici e due mila e tredici parte parlò per la prima volta mi in un suo discorso del Bertrand sull'auto e della costruzione della lì della cintura economica con tutti i Paesi che mi erano vicini
Molti in molti hanno iniziato a chiedersi come sarebbe stata questa collaborazione e sembrava addirittura che potesse essere fondata sul dare tanto ma l'avere poco dalla Cina e quindi nel producesse ma nel in realtà nel e quindi che il processo di collaborazione con la Cina non prevedesse un'equità e un'equa distribuzione degli interessi
E dei profitti
Quindi la distribuzione dei profitti dell'interesse sì
Importante ma non è detto che sia sempre qua
Perché non possiamo far pensare che la Cina non voglia guadagnare in nulla dalla cooperazione nel Balcani cloud sicuramente la Cina avrà una parte di profitto e di interesse nella cooperazione
Ma bisogna guardare alla distribuzione l'esempio della cooperazione tra Cina e Pakistan ad esempio il i gli interessi Profiti del Pakistan sono un po'più grandi rispetto a quelli della Cina quindi non sempre c'è un'equità rispetta della distribuzione dei profitti
E poi e un altro punto da comprendere bene e che la Cina vuole portare avanti i suoi va punti di forza e sei punti di vantaggio per portare avanti una cooperazione innovativa la Cina quando coopera con gli altri Paesi a un principio fondamentale che è quello Bella complementarietà dei punti di forza
Ma ci sono alcuni Paesi non ancora industrializzati non al cuore contenente sviluppati come il pachistano l'Afghanistan o la Nigeria non hanno ancora dei punti di forza
Sufficienti per diciamo poter utilizzare come merce di scambio in una cooperazione con la Cina per esempio ma la Cina nel nella sua cooperazione con questi Paesi anche più povere alle volte
Far sì che
Non sa che questi Paesi non possono entrare nella concorrenza a livello internazionale quindi l'asino cosa vuole fare vuole attraverso il balzello da costruire questi che il quelli che potranno diventare i punti di forza futuri di questi Paesi
Ad esempio quindi con la costruzione di infrastrutture con l'interconnessione aiutare questi Paesi a sviluppare le centrali elettriche le linee ferroviarie le strade e le reti stradali per aiutarli a ad affrontare le sfide che si trovano davanti perché Sulu tramite questa realizzazione quindi la costruzione di questi progetti di infrastrutture la creazione di questi punti di forza potranno entrare in modo più significativo il più positivo nella concorrenza a livello internazionale
Per cui all'interno del bar televisivo outdoor
Possiamo dire che ci sono due
Ci sono due tipi di collaborazione il primo è una collaborazione di mutua complementarità con Paesi che hanno già dei punti di forza e l'altro è quello invece di aiutare alcuni Paesi a costruire creare da zero questi punti di forza
Importanti per la cooperazione internazionale
L'altro punto importante quello di coordinare il rapporto che c'è tra l'obiettivi di lungo termine e di breve termine più immediati
La Cina è spesso sottolineato come le aziende cinesi nel partecipare Alberta in frode non devono guardare solo al futuro imminente ma anche devono essere lungimiranti guardare agli obiettivi a lungo termine gli economisti sanno bene che la storia vede corsi e ricorsi e che soltanto nella se si riesce ad essere sostenibili nel tempo si può raggiungere degli obiettivi importanti
E quindi perché altrimenti sono dei fenomeni simili molto spesso dei fenomeni di successi a breve termine possiamo definirli
Ma molto spesso le aziende non guardano ai loro non guardano invece agli hobby al lungo periodo e spesso le aziende quindi non vogliono intraprendere progetti perché il servono vent'anni prima di poter vedere né i profitti ma se si sa su si lavora su una base di fiducia reciproca
è necessario guardare al futuro essere lungimiranti avere obiettivi di lungo termine
Per cui dove dobbiamo stare attenti a quelli che sono gli obiettivi a breve termine delle aziende e a quelli invece al lungo periodo che sono più cari ai governi e alle istituzioni
Quindi se il sangue a mettere insieme questi quattro aspetti che ho appena elencato possiamo comprendere in pieno questo questa Filosofia della giustizia dell'interesse comune che guida il Balkan Claudio e che se lo dobbiamo di scrivere dal punto di vista più economico
Possiamo riprendere quello che dice il presidente Sitchin Pini nel due mila e quindici che la Cina vuole sicuramente a vere
Dei profitti da dei suoi investimenti ma al tempo stesso vuole portare avanti un importante collaborazione con gli altri Paesi perché nel nel suo processo di investimento vuole portare anche ricchezze vuole portare fiducia negli altri paesi che collaborano connessa
Il dal tre virgola Hood cinese quindi non è semplicemente un progetto di cooperazione investimento investimenti e il rapporti commerciali
Il dal tabloid e invece una l'hanno definito anche Piano Marshall ma non è un Piano Marshall
Anche se sicuramente ci sono c'è una parte di interesse economico da parte della Cina ma il Progetto l'iniziativa batte il road un importante progetto di cooperazione non è uno strumento della Cina per estendere la sua influenza all'estero
Come abbiamo visto con la filosofia della giustizia e dell'interesse comune
La Cina porta avanti questo concetto come obiettivo principale
Perché se non ci fosse questa filosofia di base radicata nella cultura cinese non ci sarebbe il dal terrore d'e non ci sarebbe la cooperazione
Perché se dimenticassimo appunto uno dei due aspetti di questa filosofia quindi con la giustizia o l'interesse perderemmo la sostenibilità prego perderemmo la fattibilità dei progetti sotto l'egida del Balkan Ronald quindi questi questo è un principio fondamentale per comprendere appieno il dal tabloid
E appunto la il principio di base di questa iniziativa
E la costruzione del bar teatro d'opera portata avanti proprio pro mostra promossa proprio sulla base di questa filosofia
Della giustizia e dell'interesse comune per far sì che tutti i Paesi che ne fanno parte a livello sostenibile ostentano dell'intera settennale profitti ma ne
Ma al tempo stesso non la Cina non non avrà fatto investimenti vani ma al tempo stesso anche gli altri Paesi saranno in grado di aver guadagnato qualcosa grazie appunto alla loro partecipazione
La collaborazione con la Cina e ci avrà alla fine a un incremento del soft power cinese grazie
Allora io ringrazio o molto il professor lì per l'intervento che ha fatto perché con grande chiarezza direi proprio anche con una certa delicatezza colto quelli che sono alcuni problemi
Spesso vengono messi sul tavolo quando si discute della Bertero
Io mi permetto solo di aggiungere che l'intervento del professor solleva una grandissima questione
Chi è la questione delle questioni che la globalizzazione Berto
E cioè il ruolo che la funzione della politica
Il vero punto io credo nella questione del Battle Rondo sta proprio nel fatto che non è come spesso viene sostenuto unicamente un progetto commerciale un progetto economico un progetto finanziario ma è anche una grande strategia politica le parole del Professore mi confortano appunto sul significato anche Pilo so fico
Di questo tipo di impostazione
Do adesso la parola all'ambasciatore Roberto Braida nei limiti del Presidente del Centro Studi sulla Cina contemporanea che è stato ambasciatore italiano presso la Repubblica popolare cinese
Grazie a tutti ringrazio innanzitutto l'istituto Luigi Sturzo per accoglierci in questo prestigioso edificio e per aver collaborato con il Centro studi sulla Cina contemporanea
Che ho l'onore di presiedere nell'organizzare questo convegno insieme all'Accademia cinese le scienze sociali il mio saluto anche al presidente della Cassa si è Fujan che ha dovuto abbandonare la sala per altri impegni
Ringrazio poi gli illustri professori esperti cinesi e italiani che con il loro prezioso contributo ci aiutano a comprendere meglio le complessità della scena internazionale un grasso un grazie infine a tutti voi
Che con la vostra presenza manifestate consapevolezza di quanto oggi conti la Cina nel modo per l'Italia in pochi minuti potrò solo tratteggiare
Il mio pensiero con il rischio di essere schematico e per il quale chiedo sin d'ora l'indulgenza di tutti voi
Su un tema che si intreccia con contesti domestici bilaterali sovranazionali e internazionali Daniela bustini diceva che il principale nemico della conoscenza non è l'ignoranza ma l'illusione della conoscenza e dunque affronterò il tema di oggi con questa consapevolezza senza tuttavia rinunciare ad avventurarmi
Oltre
La superficie occorre innanzitutto dare nome e cognome termini che e utilizziamo
Cosa intendiamo con Cina Europa e Italia sembrerebbe una
Domanda banale e la risposta
Altrettanto automatico banale un acuto sinologo François Julien afferma che la Cina essendo il suo Paese che ha sviluppato una precipita giunta sino a noi a prescindere dall'Occidente
Consente all'Occidente rispecchiarsi da fuori una condizione che permette quindi di vedere Dinoi aspetti altrimenti in conoscibili ecco un percorso questo che anche il mondo cinese forse avrebbe interesse a seguire con risultati credo altrettanto affascinanti
Ora da occidentale quando quale sono proverò seguire questo questo sguardo riflesso suggerito da François Julien partiamo partiamo dalla Cina fuori da ogni giudizio di valore perché nemmeno la giù mancano errori
E omissioni più o meno fisiologici la Cina è una nazione politicamente ed economicamente sovrana
Chi è stata capace di generare benessere per i propri cittadini in una maniera straordinaria passando in quarant'anni dal Medioevo alla post-modernità affrancando dalla povertà almeno settecento ottocento milioni di individui e suoi progressi proseguono ogni giorno
La Repubblica Popolare merita dunque la più grande ammirazione da parte del mondo intero e molti reputano che i Paesi che vogliono uscire dal sottosviluppo dovrebbero guardare al modello cinese il Beijing Consensus
Piuttosto che al modello anglosassone americano il Washington Consensus pesantemente finanzia Rizzato e che in cambio di subordinazione politica promette un'illusoria crescita economica e usavano sempre rinviata uscita dal sottosviluppo
Il governo cinese ripete spesso che la Cina deve imparare dall'Occidente realtà oggi è forse l'Occidente dunque anche l'Italia
Che deve imparare dalla Cina qui di seguito alcuni aspetti su cui anche anche noi dovremmo riflettere in Cina la presenza dello Stato nell'economia è solita e diffusa la politica di cui parlava un momento fa Famiano Crucianelli
Il privato non è meglio del pubblico il lavoro è al centro delle politiche del governo anche se qui ci sono ampi di miglioramento anche in Cina soprattutto per quanto riguarda la tutela del lavoro la logica del profitto non prevale sempre sui bisogni sociali
Il socialismo con caratteristiche cinesi dobbiamo aggiungere include aspetti di economia di mercato così come un sistema di mercato lascia spazio per la pianificazione o la programmazione come la chiamiamo noi
La sovranità monetaria è fondamentale la banca centrale vicina obbedisce al governo
E i risultati si vedono mentre la Banca centrale europea che i trattati hanno voluto indipendente tra virgolette si limita a lottare contro l'infrazione mano si occupa di far crescere l'economia e promuovere la piena occupazione come fa tra l'altro non solo la banca centrale di Cina macchie la Federal Reserve americana e quasi tutte le altre banche centrali
Di Paesi sovrani i settori fondamentali dell'economia sono presidiati da aziende pubbliche e quindi dallo Stato
Vediamo ora all'Unione europea un unicum istituzionale un'entità gestita da individui non politicamente responsabili
Insensibili alle urgenze del popolo europeo a mio avviso con stipendi e privilegi impensabili per i propri i poveri e i disoccupati del continente mentre loro carriere le decidono le multinazionali finanziarie tante volte
Un solo esempio giunse Manuel Barroso ex presidente della Commissione e oggi consulente di Goldman Sachs con il trattamento economico che possiamo immaginare
In Europa le leggi non le fa il Parlamento europeo ma la commissione del consiglio mentre i parlamenti nazionali non possono approvare una legge finanziaria la più importante senza la luce verde della Commissione e della Banca centrale europea
L'Unione Europea in sostanza una struttura tecnocratica non democratica che invece del principio di solidarietà applica la legge della giungla
Vale a dire quella del più forte per Pechino l'Unione europea è quello che un partner economico importante un grande mercato fonte di capitali e tecnologia ma sul piano politico una costola dell'impero americano
Divisa al suo interno e pilotata dagli interessi tedeschi
La Germania conta per la sua forza industriale ed egemonia che esercita sulle istituzioni europee ma per Pechino ha un peso politico minimo
L'Europa non ha nulla di unione un divo la sostanza dei metodi europeo dal momento che sulle questioni essenziali ad esempio
Conflitti militari o rapporti con la Russia solo due esempi prende ordine dal Grande Fratello atlantico
Ed eccoci all'Italia sul piano politico le relazioni tra Italia e Cina sono prive di elementi di asperità anche se l'Italia appartiene ad un sistema di alleanze centrato sul rivale strategico di Pechino gli Stati Uniti
Vi sono però importanti convergenze tra Italia e Cina come la riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Mentre sui temi delicati quali delicati qualità in quanto
Tibet la questione uigura e i diritti dei cittadini Italia sempre mantenuto una costante attenzione alle sensibilità di Pechino tuttavia l'Italia ottava potenza economica mondiale tuttora e oggi alle prese con serie difficoltà
Un deficit di sovranità politica nonostante siano passati settantaquattro anni dalla sua sconfitta della seconda guerra mondiale un deficit di sovranità monetaria l'euro è una moneta straniera gestita dalla finanza nord europea
Al servizio delle assurde politiche restrittive tedeschi una crisi economica profonda e una strisciante de industrializzazione
Alta disoccupazione sotto occupazione scadimento dei servizi sociali privatizzazioni diffuse scarsi investimenti pubblici e infine i suoi tradizionali problemi endogeni che vi risparmio alla luce di tale scenario bene ha fatto il governo italiano a firmare il memorandum d'intesa con la Cina in occasione della visita del presidente si Jim piena Roma
L'obiettivo è quello di sostenere le aziende italiane per crescere generare lavoro attraverso lo sviluppo di sinergie con imprese cinesi
Nel reciproco interesse fa invece meraviglia il dissenso dei cosiddetti alleati dell'Italia
Quello degli Stati Uniti motivato da rivalità strategiche nei riguardi di Pechino e quello di Francia e Germania che hanno sobillato la Commissione la quale non aveva reagito quando altri tredici Paesi avevano firmato intese analoghe con la Cina alcune addirittura segrete
Dovuto all'irritazione contro un Governo euroscettico e forse ancora di più alle preoccupazioni per la possibile concorrenza italiana
Sebbene i principali partners della Cina in Europa siano Germania Olanda per via del porto di Rotterdam comunque Olanda secondo parte della Cina
Anche se inaspettato ma è così Regno Unito e Francia prima dell'Italia quindi Italia il quinto parte
Anche per quanto concerne gli investimenti cinesi in Europa sono altri principali parte di Pechino il primo beninteso sempre la Gran Bretagna seguita da Germania Francia solo quarta d'Italia
Qualche dato il commercio bilaterali Italia-Cina su un interscambio annuale di quarantaquattro quarantacinque miliardi di euro il nostro Paese soffre un disavanzo di circa venti miliardi
Sul tema investimenti per italiani in Cina superano di quattordici quindici volte di più di quelli che sono stati citati stamattina i dati sono infatti incerti potendo i capitali provenire non soltanto direttamente ma anche da Paesi terzi da Paese dei paradisi
Da paradisi off-shore ed essendo tutti i green field hanno creato centinaia di migliaia di posti di lavoro in Cina
Quelli cinesi in Italia invece hanno puntato su tecnologia e acquisizioni di società esistenti
Senza creare nuovo lavoro
Tranne qualche eccezione capitali cinesi si sono poi diretti verso il debito pubblico italiano società quotate che sono però tutti Investimenti transitori per definizione potendo scomparire con la spinta su un bottone
Come sappiamo nel nell'Unione europea la politica commerciale competenza esclusiva della Commissione come ricordava stamattina un bravo professore
Il commercio Unione Europea Cina di circa seicento quattro miliardi di euro commercio bilaterale nel mille novecento del due mila e diciotto
E registra un disavanzo annuale per l'Europa di centottantaquattro miliardi di euro se si escludono le irrilevanti Finlandia e Irlanda circa un miliardo di euro di avanzo cioè per ciascuna
Tutti gli altri paesi europei sono in deficit tranne la Germania che ha un avanzo di diciotto virgola tre miliardi di euro
La quale dunque impone alla Commissione una politica centrata sui suoi interessi senza un minimo di solidarietà nei confronti dei Paesi in sofferenza
E poi direi no la chiamano unione
Forse questo è il vero sopra Nismo di cui parlano i giornali l'avanzo commerciale di Pechino è il risultato del successo dell'economia cinese beninteso ma una regola dopo Doro vuole che il commercio internazionale generi beneficio per tutti
Per evitare di destabilizzare altri economica e quindi ci deve essere un recupero graduale una prospettiva di rientro di questo pesante
Disavanzo se dunque la Commissione inerte davanti a tali squilibri Cina Italia potrebbero loro lavorare sul piano bilaterale
Tenendo conto che l'obiettivo non è quello di importare meno prodotti cinesi beninteso
Ma di esportare più prodotti italiani in Cina e lentamente riequilibrare la bilancia commerciale la nuova via della seta in Italia e arriviamo al punto ormai se ne parlo ovunque quindi non mi dilungherò moltissimo
Ma starò dentro il mio tempo lì l'iniziativa lanciata da si Jinping nel due mila e tredici
Nota anche come welter Roth Initiative si va ora delineando nei suoi orizzonti si tratta di un progetto strategico come diceva Famiano Crucianelli ancora una volta che va oltre la costruzione di infrastrutture di connessione tra Cina ed Europa
La Cina si rivolge al mondo intero promuovendo Investimenti commercio nuovi meccanismi e standard preconizzato una graduale modifica dell'ordine economico internazionale
Se gli intenti sono inclusivi se ciò porterà beneficio a tutti non si potrà che applaudire
Beninteso anche gli interessi americani se Washington abbandonasse la sua logica imperiale potrebbero trovarvi un equo riconoscimento
E e anche se purtroppo per il momento prevalgono mi sembra di capire diverse sensibilità
Un nodo da sciogliere sarà la sostenibilità dei progetti che dovranno generare risorse sufficienti a ripagare i debiti e sarà quindi essenziale disporre di migliori meccanismi oggi carenti o poco trasparenti di valutazione dei crediti
Con la Berté road la Cina dispone di un'occasione unica per per affermare una dimensione diversa una dimensione etica addirittura del commercio internazionale
Se volesse applicare fino in fondo il suo peso politico imponendo ad esempio un protocollo che favorisca le le piccole impresa e rispetto alle grandi multinazionali ed escludendo dagli appalti quelle società che hanno residenze fittizie nei paradisi off-shore
E che sfuggono alla tassazione dei paesi dove producono reddito in Occidente gli ostacoli sono tutti i politici
Vale a dire il connubio di interesse tra multinazionali finanziarie industriali e i governi di differimento cosa intende fare la Cina a riguardo
La Commissione europea sorprendentemente espresso la sua opposizione al bel terrone
Presumiamo sotto pressione americana sebbene pone i fatti singoli paesi
A prescindere dalla firma di intese formali come ha fatto l'Italia qualche settimana fa fanno affari con la Cina e in ogni in ogni modo possibile come già detto la firma del del memorandum tra Italia e Cina secondo i nostri alleati non andava fatta
Sebbene quel documento fosse solo un elenco di buone intenzioni senza valore vincolante un documento che anche per la Cina ha un valore relativo nonostante il beneficio politico di averlo firmato con un paese membro del G7
La band The road è a poi poco a che fare con la tipologia degli accordi firmati tranne quello della Danieli in Azerbaijan che tuttavia si sarebbe concluso a prescindere da bel terroni quasi tutte le intese concluse fanno infatti parte di un dialogo fisiologico tra Italia e Cina l'accordo sulle doppie imposizioni protocolli sugli agrumi e sui reperti archeologici l'esplorazione spaziale i gemellaggi tra città e regioni
Gli accordi diretti tra aziende hanno poi un valore potenziale salvo i contratti di Ansaldo Energia che non a caso ha una partecipazione del quaranta per cento da parte di Shanghai L-Ektrica cinese
Alcuni porti italiani hanno attirato buoni investimenti o attireranno buoni investimenti anche se di grande abbia nel Mediterraneo la Cina l'ha già acquisito ed è Atene piene Pireo con l'investimento di circa settecento milioni di euro ci auguriamo però che parte il cinesi italiani possano trovare un'intesa sui porti di Genova e Trieste tenendo conto effettivamente del risparmio di tempo
E di costi per il trasporto di container verso l'Europa meridionale e soprattutto orientale rispetto all'utilizzo dei porti del Nord Europa per convertire retail fatti concreti tuttavia bisognerà lavorare sodo dalle due parti
Individuare imprese banche in grado di partecipare insieme a parte dei cinesi a commesse gare d'appalto riguardanti le infrastrutture dei paesi lungo la via della seta vale a dire quelli che separano Cina ed Europa con l'accompagnamento indispensabile delle banche
A tale riguardo il centro studi al Politecnico di Torino è un ateneo di punta nel settore
Ingegneria e architettura in Italia stanno realizzando un progetto Bilotti lotta proprio in uno di questi Paesi intermedi rispetti stanno il progetto che sta prendendo corpo anche grazie alla preziosa assistenza della cassa e cioè dell'acciaio inox Academy rocciosa Social Science che collabora con noi nell'organizzazione dell'evento di oggi
Prevede una missione esplorativa tra poche settimane per verificare con le autorità locali
L'esistenza di sinergie sui progetti infrastrutturali del del del governo uzbeko si tratta di un progetto pilota che potrà fungere da modello di riferimento per interventi più ampi strutturali
Anche in altri paesi della regione sempre in collaborazione tra aziende italiane e cinesi centro studi è pronto insieme alla cassa dunque a lavorare all'acquisizione di dati quantitativi e qualitativi anche in altri Paesi
Della via terrestre soprattutto ma anche quella marittima conoscenza di strategie contatti settori prioritari strutture logistiche dei servizi aspetti finanziari procedurali degli appalti
Flussi turistici e consistenza del patrimonio monumentale e altro ancora
Tale è tale accumulo di conoscenze una volta condiviso tra parte del cinesi italiani ministeri università centri di ricerca mondo dell'impresa potrà generare grandi sinergie tra Italia e Cina dei Paesi dunque lunga lungo la Via della Seta concludo
Ricordando che i traguardi menzionati potranno essere raggiunti
Da i nostri due Paesi solo se lavoreremo con spirito di amicizia
L'amicizia e la vera sta patria comune se potremo avanzare sulla strada del mondo riconoscendo nell'altro non solo un compagno d'affari ma soprattutto un amico diceva Matteo Ricci evocato anche oggi il vero primo ponte tra Cina e Occidente dopo l'altro italiano ancora quel famoso Matteo Pardo Marco Polo
Diceva dunque Matteo Ricci che un mondo senza amici come un volto senza senza occhi come un cielo senza senza sole
Via viva dunque se posso concludere l'amicizia tra Cina e Italia grazie a tutti voi
Va bene allora io ringrazio molto ambasciatore Braida minimi per la chiarezza e la franchezza
Diciamo la non diplomati città del ragionamento che è stato fatto non lo se più quindi assolutamente questo punto di vista e che appunto apprezzo molto questa questa sincerità ora io sono un po'in imbarazzo perché noi teoricamente avremmo dovuto iniziare quaranta minuti fa il dibattito quaranta minuti fa
Io diciamo riserverei quarto d'ora venti minuti c'ero non chiudere e quindi se vi sono delle considerazioni
Molto stringenti se vi sono delle questioni anche se molto stringenti io direi che possiamo dedicargli qualche minuto prima di dare poi la parola per parola il computer diciamo gli interventi conclusivi
Qui io farei così inviterei diciamo in questo tra i quindici e venti minuti a esprimere se vi sono degli interventi delle opinioni delle questioni che poi i relatori in conclusione affronterà
Non abbiamo molto tempo quindi se c'è qualcuno è bene
Si manifesti rapidamente
Prego
Però forse è meglio se si perché è difficile o se c'è un microfono
Ok va bene grazie neanche volessimo rasoiata una considerazione se possibile riguardo proprio uno degli aspetti del futuro della globalizzazione che è appunto quello sultano ambientale quindi su quanto proprio la la nuova Via della Seta proprio per riscatto alla sconcerto espresso dal professor Rilke debba punto un po'portare giustizia inclusione sociale se questa giustizia inclusione sociale siano anche appunto nei confronti dell'ambiente di quanto è stato fatto di quante problematiche si sono create proprio dovuta la globalizzazione
E nello specifico proprio riguardo magari ai porti italiani che vivono situazioni di stress ambientale o indifferente
Va bene
Se si va a fare il
Un tema molto interessante una domanda interessante perché
In molti paesi afferma anche il Berthelot de vengo utilizzato dalla Cina per ridurre per diciamo portare verso il basso quelli che sono gli standard ambientali internazionali vorrei però partirà una valutazione di base ovvero a livello internazionale globale ci sono degli standard unificati a livello ambientale perché se ci fossero
Allora
Se guardiamo ad esempio al l'Accordo di Parigi su il mutamento climatico
Come come può andare a tutelare anche come può tutelare gli interessi di tutti come è possibile che ci siano degli standard uguali per i Paesi industrializzati quelli invece in via di sviluppo o ancora più poveri al mondo e quindi come possiamo far sì che se la Cina vada investire nei Paesi meno sviluppati che hanno più problematiche anche livelli inventava ambientale come può andare a far rispettare degli standard che sono seccati sui Paesi industrializzati
Questi sono Paesi che devono ancora svilupparsi e quindi probabilmente i loro standard ambientali saranno leggermente più saranno inferiori rispetto a quelle ad esempio europei
Quindi se la Cina va ad investire sotto la regia del Balkan voto in questi Paesi e deve rispettare standard fissati sui Paesi industrializzati questo non sarebbe equo
Al tempo stesso
La Cina ad esempio si oppone all'utilizzo del dal tennis Claudio da parte delle aziende cinesi per che facciamo degli investimenti che abbiano degli impatti ambientali molto forti quindi in realtà la dal cancello d'comprende anche uno su un obiettivo che è quello di costruire la via della seta con la via della seta
Che si basa Green basata sull'ecologia ma questo serve appunto per farsi e questo obiettivo possa essere raggiunto serve una azioni coordinata tra tutti i Paesi industrializzati per costruire appunto una via della seta anche dell'ecologia grazie
Solo più vorrei aggiungere anch'io un paio di considerazioni su questo sotto questo aspetto la Cina e l'Italia e il l'ambasciatore Bretagna lo sa molto bene il cast dal nostro Istituto di ricerca a più di quindici anni di collaborazione con il ministero dell'ambiente italiano e i diversi la collaborazione copre molti aspetti dalla collaborazione entra enti locali a quelli delle aziende e ci moltissimi operatori della aziende nell'ambito appunto nell'ambiente collaborano con le aziende cinesi e fanno anche nei corsi di formazione di operatori italiani per le aziende cinesi cade a terra condividere le tassi migliori e questo è iniziato già prima dell'Accordo di Parigi
E questa era una una delle considerazioni che volevo aggiungere l'altra riguarda invece riguarda quello che dicevo prima e nei settori di complementarietà tra la detta l'economia cinese quella italiana accertata appunto lo sviluppo Green lo sviluppo sostenibile
E il fatto che la Cina finora di fronte al suo sviluppo così rapido dell'ultimi anni adesso sta passando a uno sviluppo di alta qualità ed è questo guarda proprio all'ecologia alla salute alla sostenibilità
Quindi in questo aspetto sotto questa aspetto la collaborazione tra Cina e d'Italia e Cina ed Europa Earth molto possibile esista ampliando sempre di più ed è di mutuo vantaggio grazie
Ingresso ringrazio molto professore Juan Ping per questa precisazione
Perché noi abbiamo fatto come centro studi una conferenza a Venezia
Proprio sulla via della seta
E uno dei temi che abbiamo posto al centro di questa nostra riflessione era proprio la via della seta sostenibile
Che questo è un voi sapete che oggi noi abbiamo a Roma questa ragazzina svedese di quindici anni lei ha manifestato in vario modo
Di fronte a tanti assise internazionali il dissenso rispetto a quella che è stata la conduzione sin qui fatta del mondo del suo destino del suo futuro
E sapete anche che ci sono tantissime mobilitazioni nel mondo ormai su questo problema e il fatto che la via della seta Possa incorporare questi principi fondamentali è veramente un elemento di grande ricchezza che la Cina potrebbe contribuire a portare dal fronte io ricordo che negli interventi successivi alle dichiarazioni di Trump
Sul ritiro dall'Accordo di Parigi degli Stati Uniti gli interventi di seggi ping pong interventi molto eloquenti e molto incoraggianti in questa direzione quindi è un aspetto questo che non abbiamo tenuto dentro la discussione precedente ma quando parliamo di globalizzazione
Noi dobbiamo parlare di tante cose di tante opportunità ma anche di due vittime che questa globalizzazione affatto uno sono i grandi diritti sociali nei Paesi sviluppati e l'altro è l'ambiente e il destino dell'ambiente nel mondo
Quindi da questo punto di vista la via della seta e veramente può essere una grandissima strategia io trovo veramente
Molto interessanti le parole che adesso diceva
Guanti in via allora se vi sono altri interventi
O considerazioni o domante questioni prego
Il profumo
Buongiorno a tutti anch'io sono del la mia domanda per e l'ambasciatore Bracalini
Non molto tempo fa delle presidente siete infine è venuto in visita in Italia arrivare è andato anche in Sicilia sappiamo che
L'Italia in Italia c'è una forte differenza a livello economico di sviluppo economico tra Nord e Sud del Paese e sappiamo che al sud
L'agricoltura è particolarmente sviluppata mai la qualità dei prodotti agricoli italiani e d'avanguardia a livello europeo e europeo quindi ambasciatore crede che i dei rapporti tazzine Italia IMI in futuro
Il fingendosi sempre di più potranno o no vedere grazie appunto anche all'aumento della cooperazione con il sud vedere delle delle nuove linee di cooperazione in questo senso il ti possono aiutare a ridurre quello che il gap di sviluppo economico tra Nord e Sud dell'Italia grazie
Grazie per questa domanda
Se l'obiettivo è quello di ridurre
Il deficit
Dell'Italia rispetto alla Cina e quindi di riequilibrare i rapporti economici e non soltanto il commercio ma che gli investimenti bene allora sarà molto importante sedersi intorno a un tavolo
Le autorità italiane e autorità cinesi per
Disegnare una strategia vincente
Puntando su i fattori di forza quelli italiani e quindi cinesi da Cina a un grande mercato in questo momento a di bisogni bisogno per esempio di una maggiore sicurezza alimentare quindi Food Security ma che fu senti
I due concetti il bisogno di immettere nel mercato dei prodotti di qualità i ricchi abbiano insomma il bollino verde
Del dirigente della sommare l'attenzione alla salute pubblica un un aspetto questo che invece l'Italia curato direi molto bene degli ultimi decenni ecco questo è un ottimo punto di partenza
Se poi la Cina avesse anche insieme a quell'italiano beninteso una specifica attenzione nei riguardi del sud
Sempre per quanto riguarda la produzione agricola beh questo sarebbe un una prospettiva straordinaria perché insieme alla crescita del sud sotto il profilo strettamente agricola si potrebbe invece associare anche è una serie di percorsi industriali perché l'agricoltura porta con sé anche di profili industriali interessanti e piccola e media industria in particolare che possano essere somma possono fungere da modello anche per molte regioni cinesi che hanno o un clima simile a quello del sud Italia
E che e quindi hanno una potenziale insomma produzione agricola simile ma direi dell'insieme andando oltre ai bisogni della nostra agricoltura e ai bisogni della Cina sotto questo profilo
Per rendere più bilanciati
I rapporti economici e commerciali occorre un disegno politico strategico graduale non dobbiamo fare tutto domani mattina dobbiamo cercare di crescere insieme in maniera armo armoniosa l'armonia ecco è un termine passepartout in questo momento in Cina
Questo significa ecco porsi davanti al mondo intero non solo o con questo Grande Progetto bel Ferrod
Ma in termini di presenza da protagonista come la Cina ormai sta facendo sia per la sua volontà politica di farlo sia per la sua dimensione oggettiva
Dimensione economica dimensione demografica dimensione industriale persino dimensione tecnologica ecco la Cina se vuole ed ho finito davvero se vuole ecco difendere un bene pubblico internazionale
Dovrebbe aggiungere a quelli soliti che noi conosciamo la pace l'equilibrio del mondo la solidarietà eccetera molto spesso declinati in maniera pessima da parte occidentale dovrebbe aggiungere anche il principio dell'equità
L'equità e della crescita armoniosa insieme alle altre nazioni e naturalmente per quanto mi riguarda insieme all'Italia
Grazie
Vi sono
Volevo volevo chiedere visto quello che abbiamo sentito questa mattina
Che azioni diciamo positive e definite si vogliono intraprendere sul piano dell'ecologia in relazione proprio alla al grande interesse della Berté Android che girerà speriamo il mondo
Ma essendo il problema uno dei problemi più gravi è stato citato questa bimba ma insomma la bimba quando un simbolo di un problema reale al di là di ogni questione politica
E per chi come me ha avuto l'onore e il piacere di essere alla esposizione universale
Diciamo e discende Haji alcuni anni fa lì il problema dell'ecologia tra era prima diciamo il tema principale ed era stato trattato in modo magistrale quindi potrebbe essere interessante che la Cina si faccia portavoce di una proprio di un'ecologia mondiale ma proprio nel senso di salvare il pianeta tutti insieme potremmo farcela grazie
Io non diciamo la questione è una questione che a me mi mi sollecita molto però forse lo so quanto risponderei
Perché è stato sollevata prima la la la la grande tematica della collaborazione Italia-Cina su questo terreno
E questo è un terreno fertile si può per questa collaborazione ed è una collaborazione che può avvenire non come qualcuno ogni tanto dice su un terreno quasi di arretratezza ma e il terreno più avanzato per chiarire una agricoltura pulita aviere un sistema di produzione senza o con scarsissimo impatto ambientale comporta una grandissima innovazione sul treno della ricerca delle tecnologie e su questo l'Italia può dare veramente un grande contributo peraltro l'Italia è il primo Paese in Europa
Per quanto riguarda la agricoltura biologica ne abbiamo due milioni di ettari che sono già oggi occupati da agricoltura biologica e siamo il primo Paese in Europa
Da questo punto di vista e questo non è sull'agricoltura biologica non è il ritorno alla preistoria dell'agricoltura moderna ma è guardare
Al futuro quindi da questo punto di vista in Italia secondo me ci sono tutte le condizioni perché si possa realizzare quest'incontro su questo capitolo ambientale perché quando parliamo di agricoltura
Stiamo parlando cosa che non viene quasi mai vita ma stiamo parlando di una delle questioni fondamentali chi sta dietro il cambiamento climatico
Non è possibile affrontare il nodo del cambiamento climatico se non si affrontano i nodi che stanno dentro l'agricoltura chimica
Che è quella dominante quindi da questo punto di vista la collaborazione fra Italia e Cina sarebbe preziosissimo a mio parere ovviamente la Cina potrebbe dare un grandissimo contributo in questa direzione
Non so se
Assessore fugge
Se c'è tempo sente
Sì sì certo
Ecco quando
A parte l'Accordo di Parigi
Che sicuramente importanti ed è stato promosso dalla Cina fortemente abbiamo molti altri tipologie di di collaborazione e al tempo stesso abbiamo visto da parte degli Stati Uniti sia una forte frizioni economica con la Cina che il retrocessione degli Stati Uniti dall'accordo dall'uscita dall'Accordo di Parigi
E il fatto che gli Stati Uniti non partecipino più a questo accordo
Ci ha ci ha lasciato un po'stupiti ma sicuramente oltre alla Cina gli Stati Uniti a livello di grandi Paesi che devono occuparsi della dell'ecologia e dell'ambiente
Ce ne sono altri importanti come il Giappone o l'India che non si sono ancora preoccupati
I vari accordi di collaborazione di avere degli accordi sul clima e appunto sull'efficienza energetica anche non ci sono soltanto non parliamo soltanto di energie rinnovabili nuove fonti energetiche ma di rendere più sostenibili le e più efficienti le fonti energetiche che utilizziamo volevamo collaborare con gli Stati Uniti su questo aspetto prima mentre adesso abbiamo una grande quadro di collaborazione con l'Unione europea
Come programma prevede
L'altra invece
Ma ecco nono avuto il tempo per improvvisare le mie conclusioni però cercherò di
Pochi secondi di raccogliere la mia mente il tanto che è stato detto
Non
Non non tanto per quanto riguarda i contenuti insomma sarebbe inutile ripetere quanto per il significato politico
Diciamo così
Reputo che e la visita del presidente della Cassa
Sì e fuggendo
Accompagnato dai suoi illustri e autorevoli collegi
Particolare professore poco ampi che ho avuto l'onore di conoscere a Pechino e di frequentare
Percorre appunto che abbia un significato importante che io giudico politico ma lascio poi al professor Wang di correggermi se lo riterrà
E cioè l'intento di
Mandare un messaggio alla
Alla società politica e alla società
Tout-court italiane quindi al all'opinione pubblica
Al mondo dei media
Al mondo dell'impresa se anche della ricerca un messaggio che potrei sintetizzare in questo modo la Cina si presenta al mondo con un intento un intento chiaro
Essere protagonista di una nuova fase di sviluppo
Che avrà altri prodotti altri soggetti importanti tra cui appunto come protagonista la Repubblica popolare
Che non vuole sostituire le altre grandi potenze commerciali e e politiche che sono già presenti sulla scena internazionale da tempo ma che vuole aggiungersi
Vuole aggiungersi per dare il suo contributo per correggere
Le le imperfezioni di questo ordine e per attraverso la sua tradizione il pensiero e la sua tradizione politica questa mescolanza che è un unicum al mondo di pensiero classico e di pensiero socialista comunista
In una realizzazione che seppure qualche volta
Manca di coerenza però ha dimostrato di essere estremamente efficace come dicevo prima avendo portato benessere a centinaia di milioni di cinesi
Ecco questo questo messaggio è un messaggio o che noi interpretiamo come una volontà di e collaborare per affrontare quei nodi della della globalizzazione di cui parlavamo Fagnano momento fa e che sono rimasti irrisolti perché se è vero che l'apertura dei commerci porta generalmente benessere non dobbiamo interpretare però a mio avviso
Questa nozione in termini ideologici
Ideologia significa che un'idea diventa il nostro mantra che come un passepartout apre tutte le porte non è così
La liberalizzazione ha portato benessere ma ha portato anche malessere ma l'essere non soltanto in molte Società insomma deve classi medie dei paesi sviluppati addirittura facendo aumentare la povertà invece di ridurla quindi andiamo contro quello che ci sembrava essere una direzione di marcia scontata qualche fino a qualche anno fa e cioè che saremmo diventati ogni giorno che passa più ricchi invece non è stato possibile
Ecco allora non solo questi strati e sociali delle delle nostre nazioni in molte nazioni sviluppate o mediamente sviluppate ma anche molti paesi emergenti che hanno visto sfumare la loro speranza di uscire dalla morsa del sottosviluppo
Ecco
La globalizzazione quindi la libertà dei commerci deve essere a mio avviso valutata sotto la lente di altre priorità
Ci sono per esempio di bisogni sociali che qualche volta devono prevalere d'altronde la libertà dei commerci si applica i beni industriali ma non ai beni agricoli per esempio quindi non è neanche una novità perché allora non apriamo
Tutti ma tutti i mercati anche alla libera circolazione dei prodotti agricoli perché abbiamo capito che questo non è sempre conveniente forse non è conveniente neanche se posso essere un po'provocatorio
Neanche per la Cina per i nostri amici cinesi forse non sarebbe un bene se diventassimo dei degli iper liberisti ideologici anche per quanto riguarda i prodotti agricoli ma la liberalità liberal la libera circolazione dei prodotti deve cedere
Spazio ad altri bisogni sociali dicevo prima e cioè la tutela
La tutela del lavoro locale la tutela delle classi meno abbienti che e non avendo gli strumenti per partecipare Alben coda diciamo della liberalizzazione sono gli strati meno meno favoriti
Ecco e la stessa esperienza cinese ci dice che in realtà in realtà la Cina applica
Questi principi quando per esempio molte aziende cinesi
Vengono fatti sopravvivere attraverso cofinanziamenti di banche statali quando invece se seguissero la legge
E di mercato dovrebbero come diciamo noi portare i cori portare le carte in tribunale dovrebbero chiudere
Eppure e sulla base di una valutazione più ampia dove
Le priorità vengono dati ai bisogni sociali il mantenimento del posto di lavoro per magari migliaia di famiglie ecco
La Repubblica popolare e cinese decide che e il profitto non è necessariamente sempre una valore ecco per tornare al punto un una sintesi che non è una sintesi è semplicemente la sottolineatura di un punto che però credo sia di grande valore
E cioè l'attenzione ai bisogni sociali ai bisogni della della nostra gente
Della popolazione della maggioranza delle può della popolazione che non devono essere messe
I messi in disparte rispetto ai bisogni dell'impresa
Ai bisogni delle grandi imprese in particolare che devono fare profitto devono o conquistare mercati
Devono acquisire tecnologia attraverso Investimenti attraverso joint Venture attraverso somma tutta la panoplia del del
Delle relazioni economiche internazionali
Ecco mi sembra che su questa riflessione noi potremmo contribuire da est e da ovest a immaginare la costruzione di un mondo migliore perché se le nostre genti i nostri popoli stanno meglio
Beh io credo che governi
Sono più tranquilli e magari si siedono a negoziare con la controparte con il cuore leggero sapendo che entrambi hanno attenzione soprattutto
Ai loro popoli piuttosto che invece ai profitti delle loro aziende
Ecco ringrazio tutti perché non avrò occasione poi di internet intervenire oltre
Ringrazio tutti per essere rimasti fino a quest'ora
Ringrazio i miei colleghi che hanno partecipato hanno arricchito enormemente questo dibattito di oggi
Ringrazio gli ospiti cinesi do allora ancora tutto loro ancora una volta il benvenuto in Italia a Roma e al centro
Istituto Sturzo ma anche da parte per conto del Centro studi sulla Cina contemporanea e mi auguro che ci siano nuove occasioni per dibattere questi temi che sono complesse che sono
Sono
Difficili da da prendere da una sola angolatura dobbiamo sentire il punto di vista
Degli altri interlocutori e certamente il punto di vista del governo cinese e per noi italiani importante ed è importante per tutte le nazioni del mondo sempre di più grazie
Se se grazie ambasciatore e grazie a tutti i relatori e al e alla Centro studi all'Istituto Luigi Sturzo per adesso io sostenuto nell'organizzare questo incontro e in cui con così poco preavviso l'abbiamo organizzato veramente bene oserei dire dato che abbiamo dei limiti di tempo
E cercherò di dirvi quello che un po'sono se le mie riflessioni rispetto a questa mattinata
Credo come diceva l'ambasciatore che molti potremmo riuscire a vedere sempre di più quali sono i punti di incontro e di appunto vicinanza tra i nostri due Paesi che comprendendo cioè anche nonostante le differenze linguistiche
Ma vorrei evidenziare alcuni punti più in che sono stati quelli probabilmente evidenziati già nel intervento del professor si è all'inizio il primo fiducia fiducia reciproca
Sicuramente tra Cina e Italia ci sono ancora delle problematiche che vanno risolte ci sono delle differenti necessità per i divari di pezzi di sviluppo che i due Paesi hanno mamma
Se possiamo costruire un importante rapporto di fiducia reciproca possiamo così Insam darla ulteriormente questo è un punto cruciale
Ed è importante proprio perché appunto
La Cina vuole se un partito membro partecipante sempre più importante
Di unna io ordini internazionali sempre più aperto per cui la Cina e riunione europea intendono entrambi tutelare il multi laterali fumo e la collaborazione multilaterale
Per questo le quante
I per le problematiche commerciali e le frizioni commerciali che ci sono tra Cina e Rognoni America al momento e Stati Uniti al momento non possono mettere in ombra quelli che sono i rapporti di cooperazione con l'Unione europea perché l'Unione europea ha sempre portato avanti dal Trattato di Lisbona ma ancora prima la liberalizzazione e la facilitazione del commercio degli investimenti
E il libero scambio
Il professor lì poco fa
A parlato dell'importanza della nuovi Della Seta nel basket blog e anche l'ambasciatore Bra Daniela detto uno dei punti cruciali la vicinanza tra cuori la vicinanza tra persone per cui quello che vi parlavo da di passare dall'equità a una sorta di interesse reciproco
Vittoria comune
Quello che dobbiamo puntare a fare arrivare a un matching sempre migliore tra Progetti tra persone e tra cuori
Per quando parlo appunto di matching di connessioni
Tutti con tutti diversi ambiti di collaborazioni possono essere inclusi e possono essere ampliati nella loro profondità nella loro completezza
E poi a livello e di commercio possediamo ad avvicinarci il più possibile ad un'uguaglianza ad una ad un equilibrio anche se non sarà mai perfetto e poi dobbiamo ripetere e un altro concetto importante la complementarietà tutti i diversi paesi da diverse regioni del mondo trovando stanno affrontando dei provvede le problematiche di equità di uguaglianza a livello sociale sia a livello di Europa che di Asia che di Africa
E ognuna ogni paese ha Davis dei ritmi di sviluppo DiVersi
La Cina deve affrontare anche problematico come dicevamo prima dell'invecchiamento della popolazione nel settore della sanità dell'ambiente dell'ecologia
Sono tante le sfide tutte quelle sfide che possono essere raccolte nel concetto di sistema sociale di sfide sociali
La Cina nella dopo aver siglato il memorandum di intesa per ribalta il fronte con l'Italia ha affermato appunto di voler costruire sempre di più la cooperazione bilaterale e queste sono costruzioni che possono essere fatte insieme quindi la Cina insieme all'Italia insieme agli a un all'Europa lo sviluppo cinese entrato in una nuova fase basata sulle persone che mette il focus sulle persone e sui loro bisogni sulla loro volontà
Di e avere successo e di sentirsi soddisfatti pienamente
E quindi per questo puntiamo alla direzione e andiamo nella rotta e ci porta al destino comune per tutta l'umanità
Tramite l'iniziativa come dal tempo di una cooperazione sotto il basco road possiamo costruire questo destino comune per tutta l'umanità
E quindi fare una costruzione congiunta
Che vuol dire rispettare le regole condivise congiunte che possono essere quelle dell'ONU quelle del dub Trio quelle della Banca mondiale
Anche se hanno bisogno di riforma le vedi le regolamentazioni e i principi possiamo discutere insieme negoziarli insieme perché probabilmente alcuni principi a me possono essere Conti possiamo continuare a rispettarli quelli dei settanta anni fa altri
Devono essere riformati devono essere aggiustati e quindi abbiamo il secondo principio costruzione congiunte negoziato congiunto
Cosa dobbiamo cambiare che cosa temiamo che cosa modifichiamo in base all'attualità e poi abbiamo appunto una costruzione congiunta e una e quando parlo di costruzione congiunta intendo proprio che non ci deve essere nessuno escluso
Prima un collega italiano parlava di apertura parlava di trasparenza parlava di equità delle procedure e di costruzione appunto insieme congiunta nessuno
Che prevarica gli altri ma si siano appunto dei matching sia tra politiche interne che tra strategie di sviluppo
E poi l'ultimo punto costruzione congiunte negoziato congiunto il terzo aspetto condivisione la condivisione il collega lì prima
Lo diceva per potere costruire la cooperazione dobbiamo guardare prima la giustizia e poi all'interesse del singolo quindi è possibile soltanto in questo modo tutelare la collaborazione possiamo avere un ritorno sull'investimento ma quando puntiamo allo sviluppo dobbiamo riuscirà a andare oltre il singole interesse ad avere una visione d'insieme
Da guardare l'incontri tra persone in questo modo è chiaro che lì i risultati potranno essere più rapidi un meno row
Più lenti o più rapidi Malta tutti avranno o alla fine un profitto avranno guadagnato qualcosa
Perché noi abbiamo soltanto una terra soltanto un pianeta terra abbiamo solo un ambiente per cui per questo dobbiamo come gli ha detto continuare a portare avanti la costruzione congiunta grazie
Va bene
Va be'non resta
Che ringraziare innanzitutto tutti quanti voi
Poi i relatori che sono intervenuti evidente che oggi è stato un grande affresco e che bisognerà poi affrontare tutti gli aspetti di questa fresco nella loro concretezza e le loro conseguenze di nuovo grazie
Venuti a tutti
A Firenze
Possiamo aprire questa sessione di domande rispose
Capiterà sicuramente seguito i lavori questa mattina abbiamo toccato diversi aspetti
La sua vita serale neanche multilaterale
Quindi vi pregherei
Alzare la mano e di cominciare a aprire il dibattito se avete delle domande o dei commenti da fare
Su quello che abbiamo discusso questa mattina
Tardano ma qua in caverne da ordinanze mette insieme acque
Ma siamo giochi cresce la lei tarda Essien nasce ho sentito e insieme si nomina un quindi lasciamo quei tante nome ci siamo al Kantor solamente almeno scelti dal fronte ancora insito vento anzi si licenziò quasi cent'pezzi cena ne sanno ingerisce sì vai a Paolo Santi Fabiani si è cinque e affannarsi inciso o fai
Sul
Non so se posso sono
Ma processo
Sembra che dal dal punto di vista della strategia
Ci sia stata una
Una vera positiva convergenza verso
Dove il viaggio di stripping in Italia
Ovviamente le le aspettative sono tutte quante aspettative che si concentrano sullo sviluppo di tipo economico e commerciale
Perché cioè questo tipo di di Scelta possa essere l'anticipazione
Di progetti che possono svilupparsi sempre più sia sul piano delle infrastrutture e sia sul terreno più generale economico e dei rapporti bilaterali
Però qui siamo alle aspettative ora poi bisognerà vedere concretamente come si riuscirà a costruire questo rapporto fra facciamo fra i due Paesi e dentro il contesto europeo perché poi c'è anche l'Europa in tutta questa discussione
Io personalmente penso che
Sia una grande occasione questa
Per l'Italia e anche per la città
E che questa occasione
E importante non solo per quegli aspetti che riguardano il commercio la finanza l'economia o le infrastrutture
Che si possono avere ma che sia importante almeno su altri tre aspetti
Il primo è quello culturale
Che cioè questo tipo di relazione speciale che si sta costruendo possa realmente avvicinare sempre di più
Le nostre culture i nostri popoli in rosso reciproca conoscenza
Ma calcolava anni anni Italia Daniele sparisca direzione Italia venti
Ascendenti Ochrana sentenzia esame cantavano in tante Rezzato lecca ed ha già nel suo insiti in pieno implicite italico Giappone fan quando conoscere poggia su circa un missionario RAI inizia gruppo al suo o amante a una scuola del tango e insigni cita del piano ripeto cofano anteriore Francia ed era qua noi sappiamo ma nel senso in l'amico poi si vanno a cioè sui temi sono Fund timba ITC a quota attualmente quantici Anatole formativo da faccia ho il senso in famosi Paolo Cento ritengo però lui ha fatto ciò mi fa fa Litta se Angela o mentre Gian Versciaco venisse entità del timo ai ceci successive andava menomazioni sino a Southend genio cordonate cinque dall'Agenzia
Attenti si scisse da qualche lontano ma il senso innato
Di Ancona Jannacci sino a cui ci andranno e le ancora testi sanavano gettano età riesce come un tempo Apagna Falcone strisciano fece esame in paesi i teenagers comunicanti ad appannaggio dell'Agenzia a cibo a lo share
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Italiana
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Allora
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Allora Bertel road a una finalità di carattere politico generale
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Beneficiario
Questi vantaggi
Devono essere concreti
Il successo di bel Terruggia
Sì mi sura
Nella capacità di questi progetti di generare di generare ricchezza
Di mobilitare l'impresa di creare posti di lavoro
Se better world sarà in grado di raggiungere questi risultati
Ecco allora il suo successo politico
E d'immagine
Basato su un successo economico-commerciale
Sarà
Concreto e
Raccoglierà
Applausi Gene generali da parte dell'Italia da parte di tutte le componenti
Del quadro politico economico finanziario italiano quindi ripeto
Ci sono dei percorsi
Ci sono dei percorsi chiari che portano beneficio la Cina e all'Italia
Bisogna individuarli bene
Lavorando insieme
I progetti per il terrore devono beneficiare le due parti
La parte italiana deve vedere questi benefici in termini concreti lo ripeto perché è importante
In termini di lavoro per le imprese e di creazione di posti di lavoro per italiani
Che hanno ho sofferto in questi ultimi decenni hanno sofferto degli effetti negativi di una globalizzazione non governata e delle distorsioni di questa ideologia iperliberista non perché dobbiamo essere contrari alla libertà del commercio ci mancherebbe altro però come ho detto stamattina sì questa libertà dei commerci diventa una ideologia allora
Può far male
E noi dobbiamo evitare che faccia male
Certo aggiornata tisana imita il Rillo una sul trend dai perché non siamo però ciance nubiana Cerci e del suo essere nel fugge narcotico otto uscì uccise un tronco ad oggi deve
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Voglio solo aggiungere un altro punto che mi sembra importante
La Cina
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Perché
è ingombrante
Il suo volume di commercio
Molto elevato i suoi investimenti
Se per certi versi sono utili per altri preoccupano perché possono
Per entrare in aree sensibili
Dei paesi occidentali per quanto riguarda l'Europa assistiamo ad una
Ad una reazione barricate per contenere l'avanzata degli investimenti del commercio cinese
Ecco in realtà non è possibile ne abbiamo bisogno tutti
Non solo la Cina ma anche noi
Anche se tutto questo deve essere più bilanciato in ogni caso la Cina potrebbe trovare in Italia questo il punto un alleato strategico
Un alleato strategico soprattutto in questo momento
E noi abbiamo bisogno di crescere la nostra economia soffre abbiamo bisogno di
Promuovere lavoro e la presenza delle nostre aziende
Ecco se trovassimo una sponda nella strategia cinese
Verso l'Europa
Che possa portare benefici anche alla Cina certo
Non si tratta di
Di individuare insomma un percorso gratis come si dice
Dei legali nessuno regala nulla ma ci può essere una scelta strategica politica ed economica insieme sull'Italia
Che possa servire ad esempio i porti di Genova e di Trieste che servono d'Europa meridionale dell'Europa orientale
Rispettivamente Genova e Trieste questo aiuto alla Cina ad entrare queste aree
Se per la Svizzera fosse servita meglio da Genova che non dà Rotterdam costa meno
Molto meno
Tutta l'Europa orientale quasi servita meglio da Trieste che non dai porti del Nord Europa o dai treni
Che ci sono solo più costosi molto più costose
E quindi questo è un è un un piano strategico che esiste già
Deve essere meglio delineato ma quelle cose che sono che ho detto hanno una valenza economica già de che solo ottenere un cappello politico
E poi deve essere discusso
In maniera adeguata con il governo italiano
Ecco questo è un percorso che io suggerirei agli amici cinesi della cassa
Che possano
Portato all'attenzione del Governo e che possa arrivare a Roma nella maniera giusta
E sarebbe
Un per la Cina
Un'assicurazione di aprire in Europa un alleato politico ed economico strategico a sostegno di la sua presenza pacifica e armoniosa e win-win
In Europa sulla scena internazionale
Ne vale novecento dandogli gli otto mila delitti giungono a Giove Urso sono andate di Tintin Kyrie suoi esso fu un tragico pietà tracciato manca Anna dei ante tagli voi a favore continui a farlo
Faccio un molisano i suoi effetti un ci manda in vetta del team ma Ottilia ad con supremo a si esce di scena se un secolo hanno espone scopone oggetto
Italico foto quel genere negoziazione di un certo Hewitt Sissi del testo editare insieme limitante Lentini tanto tempo ci ha lasciati niente un giorno dettiamo anzi dieci anni di show Lettieri dieci anche ancora insieme a Giorgio oltre utilizzo un po'Az anziani Anda
Surfare aggiunge dopo dieci TG Tenshinhan antieconomico e Siena cento
Tu già progetti nascere poco in onda Yuezhi cioè Centofanti infine o Marisa Honda alto Goggi tende a cui siamo sì chiosa cui si Archimede c'è un dubbio alla io però suoi te se infame è nata Boban piscina gioisce io faccio adesso invece tende a quanto devono in un paese Sivana nemico ciò no senta a chi locali giungo a colori paritari giovedi Artemio Foppa amenità Rieti batte un cuore nerazzurro il credo tende a quota ma vita niente ciccione si vanta un goffo aggiorna Nicotera enti incidenti annunciano inconsueti in teorie non cose sì ieri attuata corda pazza anche un buon agente anni anche gli attributi andrà situazione CONAI interne che i catanesi hanno fondamentale come io mi ha credo che cioè cioè se infamie Napo S. Anna Josh l'amico parte un gioco intensi che il tipo di fondo fa media con intensi raggi sfuggente confronto aerotaxi vietava da pivot il foglio Anania garantiti asset praticamente Theatrum fra e tanto è un terzo eretici dati regionali sia diventi anzi degli asfalti ripeteva Tulane Cansiglio uscì uscite ufficiali si intenda amabile fuorché Viasat immediatamente valuta tenta ampi io quello per o dei circa incorporate semplice pongo circo si sia andati dopo il suo il decreto alleata di reazione quei getta ma sull'Europa Vincent comunque dovunque
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Tezze infame in Argentina Simon dentaria diessino da contro Dell'Atti Sirpa
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Cioè snellito coraggio fino a questi convenga elettoralmente conoscitive conoscere Themselves chiede anche una cui sento un quota Tonga time
Sì abbiamo finito ringraziamo tutti vorrei ringraziare già professore o alpini vera i suoi commenti per la amicizia
E la collaborazione che ha mostrato
E riguardo del Centro studi e dell'Istituto Sturzo spero che ci siano altri momenti di collaborazione anzi sono sicuro che ci saranno altri momenti di di collaborazione nido un arrivederci a Roma o a Pechino quanto prima possibile
Ne un giro d'Alsazia il suo testo tensione doversi casse il può essere perseguita
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Professor sexies anch'esso
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Mensile intanto rissoso quei cinque cioè non fatene Tears foto perfettamente si fece nessuna ostriche Cenci o socio concesso italici fine se Maldini Robin francese in Spagna
Cercavo ufficiosa formati lancio denso Fowey moins allo scempio
Fo con la croce poco gruppo inizio il settanta non ci fa l'aggressione zero Fo foto nasce
Felice
Anche
Sì
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Nelle