Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 19 aprile 2019 condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 48 minuti.
16:00
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9:59 - SENATO
15:34 - CAMERA
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Senato della Repubblica
8:35 - Parlamento
9:00 - Senato della Repubblica
10:00 - Senato della Repubblica
10:00 - Camera dei Deputati
10:30 - Camera dei Deputati
Il nove e sei minuti ancora Buongiorno da radio radicale dopo stampa e regime condotta oggi da Francesco Merlo che l'avete sentito
Ci sarà anche per tutta la prossima settimana qui è radicale radio radicale a condurre la rassegna stampa adesso al momento del notiziario di venerdì diciannove aprile due mila diciannove e prima di cominciare di ricordiamo
Il saluto degli amici e a Massimo Bordin si terrà questa mattina alla facoltà
Valdese di via Pietro Cossa quaranta a Roma alle dieci e trenta radio radicale comunque lo trasmetterà indiretta
E dunque mancano trentatré giorni alla chiusura
Di radio radicale ci occuperemo in questa prima edizione del nostro notiziario della situazione della nostra emittente torneremo sulla scomparsa
Di Bordin ascolteremo alcune delle voci della conferenza stampa di ieri del Partito Radicale con la quale si presentava alla manifestazione della mattina di Pasqua a Roma per la vita di radio radicale
Ascolteremo Maurizio Turco coi Rita Bernardini Maurizio Bolognetti
Ieri si è anche tenuta una conferenza stampa nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana in sostegno di radio radicale ascolteremo
Le voci del segretario Lorusso e del presidente Giulietti
Ancora su Radio Radicale ascolteremo il vice Presidente del Consiglio
Matteo Salvini ascolteremo anche Lorenza lei già direttore generale della RAI sentiremo ricordo di Massimo Bordin da parte di Fausto Bertinotti subordini sentiremo poi il presidente la fondazione
Basso Franco Ippolito poi Luciano D'Ambrosio Marri che lavorò con lui a Radio Città Futura
Sentiremo anche ricordo della parlamentare di Forza Italia del parlamentare di Forza Italia Simone
Baldelli e poi infine il ricordo di Leo Turrini giornalista e scrittore inviato speciale del quotidiano nazionale come ogni venerdì chiuderemo con scegliere il futuro la rubrica a cura del professor ricco Giovannini
Dunque dicevamo mancano trentatré giorni alla fine del servizio pubblico ha svolto da Radio radicale
Un servizio che è stato svolto per quarantatré anni ininterrottamente
La fine è stata decretata dalla scelta del governo nell'ultima legge di bilancio in corso una mobilitazione che ha portato alla nascita di intergruppo di parlamentari a Palazzo Madama e a Montecitorio e al deposito al deposito di mozioni
In entrambi i rami del Parlamento oltre agli appelli del presidente del Senato
Elisabetta Casellati del Presidente alla Corte Costituzionale e Giorgio Lattanzi del vicepresidente del CSM David Ermini
A Roma nel giorno di Pasqua domenica ventuno aprile dalle undici alle tredici in piazza Madonna di Loreto
E lato sinistro dell'Altare della Patria in piazza Venezia si terrà una manifestazione per il diritto dei cittadini a conoscere per deliberare per la prosecuzione del servizio pubblico
Di radio radicale ieri a Roma una conferenza stampa del partito radicale con la quale si presentava proprio la manifestazione della mattina di Pasqua dopo domani a Roma per la vita di radio radicale sentiamo il coordinatore di presidenza Maurizio Turco che all'inizio ricorda Massimo porti
Una perdita di Massimo Bordin per la radio l'equivalente di quella che è stata la perdita di Marco per per il per il partito
Abbiamo perso un attivatore di neuroni che ci ha aiutato in questi decenni
Ma decrittare la realtà ma anche a rafforzare l'analisi politica lo stroma visti politica sul caso Italia sulla mancanza di democrazia in questo in questo Paese a denunciare ha rendere visibile
La vera realtà del regime di questo di questo Paese
Il fatto che scompaia Marco Massimo nel momento in cui il governo ha deciso sostanzialmente di chiudere Radio Radicale
Peraltro attraverso alcune falsità
Proprio falsità rispetto ad una realtà oggettiva che quella di radio radicale
Non aiuta il dibattito democratico tant'è che c'è stata una reazione di del corale
Del del Parlamento
La difesa del servizio pubblico che fornisce radio radicale
Noi siamo qui e ma mère cesseremo e continueremo ad alzare la voce perché sia salva Lollo radio radicale ma il servizio che fornisce lo glielo dica al governo ma questo deve deve rispondere se ritiene utile o meno il servizio sinora offerto da da Radio radicale
Una postilla una rivendicazione va fatta radio radicale quello che attraverso quello che dicono lordi radicali ma gli altri di radio radicale
Perché è governata dal Partito Radicale
Gli altri partiti
Governarono la RAI
Ed è unanime
La valutazione su quello che è il servizio pubblico
Fornito dalla RAI lo ritroviamo ma il decisioni dell'Agcom
A seguito di denunce
Sulle violazioni delle più elementari norme di quello che il diritto alla conoscenza noi siamo qui non per lottare nell'interesse di una società
Che peraltro più la società che
Fa beneficenza essendo l'unico l'unica società
Che proprietaria di un media che non produce utili
Quando invece tutti gli altri media che anziché fare servizio pubblico farlo servizio di mercato e commerciale macinano utili
Ecco era la voce di Maurizio Turco coordinatore di presidenza del partito radicale durante la conferenza stampa di ieri con la quale si presentava la manifestazione nella mattina di Pasqua a Roma per la vita di radio radicale sentiamo anche Rita Bernardini fa parte anche la del coordinamento di presidenza il partito radicale è in sciopero della fame in sostegno a dire di radio radicale da martedì
Nove aprile
Io voglio iniziare con fatto che è un fatto politico
Sembra che ieri ci sia stata chiedo confermato direttore ma stamattina l'ho sentita dalla rassegna stampa una dichiarazione
Del ministro della giustizia buona fede che sostanzialmente ha detto che la convenzione con Radio Radicale non verrà rinnovata è perché il servizio pubblico già c'è
Ed è
Allora
Non posso non ricordare gli incontri
Cerchiamo di capire quello che sta accadendo gli incontri che noi abbiamo avuto con il ministro della Giustizia Bonafede
Ricordo l'ultimo quando appena lo ha incontrato appena l'ho visto l'ho già detto ma la storia di radio radicale che cosa sta facendo di marzo e cosa sta facendo trienni
Che la sua risposta è stata
è un Dossi che non gestisco io
Allora nella giornata ieri il ministro della giustizia Alfonso Bonafede hanno ritenuto invece di dover fare una dichiarazione a supporto di questo e
A questo proposito voglio ricordare
Un borderline dei di uno degli ultimi che ha scritto che era propria troppo Rossitto del ministro buona fede dell'incontro che il partito radicale aveva avuto sulle Carceri e sul sovraffollamento penitenziario
E di quello che Bordin diceva è necessario indispensabili rientrare nella legalità costituzionale cioè la domanda che poneva aveva questa ma avete capito bene cioè non è che c'è il sovraffollamento e si finisce lì si è detto si ha denunciato avete riconosciuto che c'è il sovraffollamento nelle carceri sopra Fendi il sovraffollamento nelle carceri
Determina trattamenti inumani e degradanti e allora qual è la risposta immediata non fra chissà quanti anni nel frattempo accettiamo invece la tortura e questo proprio negli ultimi giorni credo che sia stata scritta venti giorni fa quella
Quel pezzo voi pezzi di Massimo Bordin sul foglio erano veramente molto Brevi
Il ministro della Giustizia Kitty ce il servizio pubblico ex volto dalla Rai
Cioè mi pare che non abbia consapevolezza possiamo dire che è ignorante della realtà
Possiamo dire che il ministro della giustizia non sia informato del fatto che radio radicale ha trasmesso per quarantatré anni
Integralmente i lavori di Camera e il Senato e che la RAI non la mai fatto la RAI servizio pubblico per il quale paghiamo il canone
Nove diciassette minuti questa dunque era Rita Bernardini che in sciopero della fame in sostegno di radio radicale da martedì nove aprile adesso ascoltiamo Maurizio Bolognetti che aggiunto al cinquantunesimo giorno di sciopero della fame in sostegno della nostra emittente
Io partirei
A me sembra che
Quelli che stanno da questa parte del tavolo da come soggetto politico da una vita
Fanno della difesa di un diritto umano fondamentale che il diritto alla conoscenza una bandi è una costante nell'azione politica
Del partito radicale
Ma difendere questo diritto
Che non a caso è anche il motto di radio radicale
Il diritto alla conoscenza e ciò che da
Forza
Sostanza contenuto alla parola democrazia
Nella misura in cui questo diritto viene negato beh allora occorre interrogarsi seriamente sulla qualità
La delle nostre democrazie della nostra democrazia e non è un caso che c'è un'analisi contenute in un documento intitolato resti italiana in cui insomma si parla se non di democrazia reale democrazia reale così come un tempo c'era il socialismo reale io perché parto da qui
Per dire che e viene naturale difendere viene naturale difendere un'emittente radiofonica
Che intanto saluto il direttore di Radio Radicale buongiorno tesoro
Viene naturale difendere un'emittente radiofonica che da quarantatré anni da corpo
A questo diritto garantisce a chiunque
Si sintonizza sì sulle sue frequenze di poter conoscere
La vita del paese la vita politica del Paese
è un tesoro
Che dovrebbe essere custodito gelosamente e invece stiamo assistendo al tentativo evidentemente di affondare
Questa
Questo presidio
A garanzia di un diritto umano fondamentale
Questi dunque alcuni passaggi della conferenza stampa di ieri che il partito radicale con la quale si presentava la manifestazione della mattina di Pasqua per la vita di radio radicale ma ieri si è tenuta anche una conferenza stampa nella sede della Federazione nazionale della stampa in sostegno di radio radicale ascoltiamo intanto il presidente della Federazione Nazionale Stampa italiana Giuseppe Giulietti
Se essi in modo da sulla vicenda di radio radicale non è sbagliato per una ragione o solo politica
è sbagliato persino per tutti quelli che verranno dopo e che oggi non hanno contezza di quello che rischia di accadere quindi è molto più complesso e seria la cosa
Io penso che sia opportuno insieme servono lo riterranno rivolgersi all'autorità di garanzia che rivolgersi ai gruppi parlamentari cruda richiesta banale chiedo scusa sviluppando sempre in modo irrituale mi rivolgo anche alle opposizioni
Io credo che in queste ore questo deve fare una Federazione della stampa se sarete d'accordo bisogna chiedere in primo luogo ai componenti della maggioranza descrivevo loro emendamento
Se temono che ci sia in atto una strumentalizzazione diciamo in modo chiaro
Sette mete che tizio alla strumentalizzazione dell'orrida Federazione della stampa degli ostruttivo radicali dei terreni dei cattolici e dei diocesani dei comunisti sopravvissuti del manifesto sette mete che qualcuno voglia un trofeo una bandierina
Presentate oggi domani l'emendamento relativo al ripristino della convenzione il ripristino dei fondi
Non c'è nessuna difficoltà a farlo
Perché a conoscere Aule parlamentari persino stabilendo che una parte dei fondi derivanti da sanzioni e multe presso le autorità di garanzie vadano a ripristinare i fondi di questo settore come fu proposto in altre stagioni
Ci sono anche le soluzioni possibili se vogliono ragiona se non c'è una volontà politica ci sono tutte le modalità tecniche per intervenire
Credo che questo possa essere il percorso da fare assieme in modo tale che nessuno possa dire abbiamo scavalcato né vogliono fare un colpo contro il Governo Jacques figuriamoci il Governo sta facendo tutto da solo non c'è manco bisogno di qualcuno organizzi alcunché
Non c'è bisogno
Ma la questione di radio radicale talmente seria
Credo che ci auguriamo di conoscere nelle prossime ore il testo del emendamento
Oggi c'è stata una dichiarazione anche di Salvini
No
Mi sono cioè mi segnalavano alcuni amici prima
Che si trasformi la commozione ciò io penso che il modo vero per onorare lo dirò nulla subordino già parlato troppo
Ma il motorino di onorare una persona che aveva il gusto della diversità delle differenze dell'ascolto delle voci delle differenze
Non è quello di commuoversi e basta è quello di far rivivere così si ricordano le persone nel modo della libera informazione consentendo al loro sogno di proseguire e se queste voci e delle differenze delle diversità che il Governo deve dire io credo che le differenze delle diversità
Giuseppe Giulietti presidente della Fnsi ascoltammo anche il segretario Raffaele Lo Russo sulla vicenda di radio radicale
Sono io vorrei ringraziare i colleghi radio radicale direttore il CDR gli altri colleghi che sono intervenuti a questa iniziativa nonché tutti coloro che hanno ritenuto di non essere qui con noi oggi
Perché noi riteniamo ma l'abbiamo vinta abbiamo ribadito più volte nei giorni scorsi ma è giusto ribadirlo
Anche soprattutto oggi
Riteniamo che la mobilitazione che si è creata su radio radicale non sia una un qualcosa di facciata
Appartiene alla storia democratica di questo Paese appartiene soprattutto alla tradizione del pluralismo dell'informazione di questo Paese quando parliamo di radio radicale parliamo
Di una voce che incarna uno spirito di libertà che incarna quello che lo spirito dell'articolo ventuno della Costituzione
Il diritto di informare e soprattutto il diritto dei cittadini ad essere informati dare voce a tutti anche a coloro di cui non si condivide il pensiero
Questa è una grande lezione di democrazia una lezione che non può essere senta da un provvedimento che siamo più
Lo guardiamo e più ce ne convinciamo
è dettato da ragioni meramente ideologica
Da giorni che vanno nella direzione opposta a quella che
A quelle che sono a quelli che sono i principi sanciti non soltanto nella prima nell'articolo ventuno della Costituzione ma anche nella prima parte della Costituzione italiana noi questo non possiamo consentire uno ed è per questa ragione
Che la Federazione nazionale della stampa
Auspica che gli appelli che si stanno moltiplicando in queste ore
Su anche e soprattutto da esponenti del mondo politico si trasformino in atti parlamentari
Si crei all'interno del Parlamento quello che già c'è
Ma che si tratti c'è un fronte trasversale e che questo fronte trasversale riesca ad approvare quello di cui quello di cui c'è bisogno cioè di un emendamento che consenta radio radicale di continuare a svolge il suo servizio pubblico e dicono e i colleghi di continuare a lavorare con serenità così come hanno fatto
Come hanno fatto fino ad oggi
Era la voce di Raffaele Lo Russo segretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana ieri durante la conferenza a stampa che si è tenuta proprio nella sede della Federazione stampa italiana in sostegno di radio
Radicale vi ricordiamo tra i diversi enti locali che hanno anche sostengono radio radicale il comune di Pistoia che ha adottato all'unanimità un ordine del giorno a sostegno del servizio pubblico di radio radicale
Ricordando anche Marco Pannella Massimo Bordin con i Consiglieri gallica mi paghe ai e fette ripicca
E questa non è l'unica notiziare riguarda questo tipo di iniziativa delle regioni e degli enti locali per esempio in nella regione Friuli all'unanimità è stata approvata una promozione è che con non preamboli impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso il governo nazionale per consentire la prosecuzione della trasmissione radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari da parte di radio radicale mediante la proroga
Del vigente regime convenzionale con il centro di produzione Spatuzzi gli enti che hanno delle registrazioni audio-video dei loro delle dei nelle loro assemblee sono raccolti attraverso l'archivio lagni radio radicale che trovate all'indirizzo radio radicale punto it
La Regione Emilia Romagna che ventisei marzo nell'assemblea legislativa
Si è occupata di radio radicale con delle risoluzioni la Regione e Lombardia che lo ha fatto il due aprile con una mozione a sostegno del nostro servizio pubblico la Regione lombardi la Regione Umbria che l'ha fatto il dodici marzo due mila diciannove
Con un'assemblea legislativa sulla prosecuzione della trasmissione dei lavori il Comune di Matera fatto altrettanto ha fatto altrettanto il Comune di Milano
L'otto aprile due mila diciannove il Comune di San Benedetto del Tronto il dodici aprile due mila diciannove il Comune di Siracusa il dieci aprile ma sono molti di più
Gli enti anche i piccoli piccolissimi il comuni che hanno manifestato con una delle mozioni con delle votazioni delle di risoluzioni il sostegno al servizio pubblico e invito al governo a prorogare il servizio pubblico la concessione la convenzione con Radio Radicale per la trasmissione dei lavori
Parlamentari
Invece un'altra iniziativa che riguarda Massimo Bordin arriva dal Consiglio regionale del Lazio che gli dedica la sala stampa l'abbiamo sentito anche nella rassegna stampa di Francesco Merlo l'ufficio di presidenza deliberato di intitolare la sala stampa nel Consiglio regionale del Lazio Massimo Bordin e così il presidente
Mauro Buschini al termine della riunione dell'ufficio di presidenza crediamo sia il giusto riconoscimento a un professionista dell'informazione di cui sentiamo sentiremo la mancanza per essere stato voce di Radio Radicale attraverso la quale ha raccontato in modo unico il Paese la sua storia le sue evoluzioni ci mancherà
La sua libertà intellettuale e l'attenzione che ha sempre posto ai valori della democrazia e diritti civili
E umani
Questo per quanto riguarda questo tipo di iniziative che continuano
Ad arrivare e me ne daremo conto naturalmente nel corso di queste giornate adesso andiamo avanti con il nostro notiziario sono le nove ventotto minuti ieri nel corso dell'aria che tira su La sette la trasmissione condotta da Myrta Merlino
Il vicepresidente Matteo Salvini ha fatto riferimento a radio radicale alla scomparsa di Massimo Bordin sentiamola
Naturalmente a radio radicale oggi tutta la politica adeguata anche le ha ricordato la slum di Nairobi stavolta non aveva il tempo per favore stavano con la signora sopra sementi Anania radicali saranno sospesi con esattezza aziendali clinico
Ma io lo proporrò anche Alice Cinquestelle preferirei che chi di dovere tagliasse i mega stipendi RAI
Ci sono stipendi milionari in RAI ci sono decine e centinaia di persone pagate da tempo per fare poco o niente e quindi prima di chiudere voci che informano
Io andrei a guardare là dove ci sono i sprechi di denaro pubblico un pensiero a Massimo Bordin comunque che ascoltavo se non sempre spesso
Matteo Salvini alla microfono della giornalista dell'aria che tira su La sette adesso ascoltiamo Lorenza lei è stata primo direttore donna nella direttore generale della RAI la sentiamo subito
Quello che governo porta a riflettere ulteriormente cercarle decide ogni cuoco qual è l'impiego Giovanni adesso fino a questo momento
In quanto ritengo che abbia capito abbia fatto negli anni io non lavoro avvolto preciso e attento che abbia difendono anche toccato argomenti non sempre facili con grande professionalità e anche Enola Gay l'opera Jana revocare neanche contenga tutti gli esseri umani
Ecco dico che anche la società civile facciale
Considerati appunto negli esseri umani
Io Ettore veramente quello Catania parlare di agraria di cane di avere delle aperture Olivieri poterli ascoltare con grande anche veloci aperte
Però alcune rimanendo poiché crescono invece non sempre Caroli
Favorevole dice cardiaco prosecuzione dell'attività di aggravare il cane che ieri Odevaine Caco verrebbe la partecipazione vede che ogni termini e di carica lento
Grammaticali vera chicca nella chicca il brano correrà Riccardo tutto tutta l'attività giornalistica in quanto tale appena democrazia perché è una vecchietta democratica che potente veramente
Ebbene una chiave di lettura pelli per colorate catturato ultima anche infinito per quelli che devono studiare da quel tuo piano e per i giovani
Era Lorenza lei già direttore generale della RAI al momento sono state raccolte circa sessantotto mila firme sulla petizione salva Radio Radicale pubblicata sul sito Cenci punto org promossa da Rocco Papaleo Alessandro avverrà Luca Barbarossa Jimmy Ghione Alessandro Gassman
Chi volesse può firmarla cliccando in alto nella homepage del nostro sito dove la petizione viene rilanciata nel frattempo sono innumerevoli dichiarazioni per la prosecuzione della convenzione da parte di uomini politici di scienza della cultura uomini e donne della politica della scienza della cultura dello spettacolo
Costituzionalisti giornalisti magistrati eccetera alcune delle quali sono pubblicate sul sito di Radio Radicale nello spazio la battaglia per la vita di radio radicale vi abbiamo detto con l'abbiamo ricordato che lo ricordiamo ancora il saluto a Massimo Bordin si terrà questa mattina la facoltà valdese Di Pietro di via Pietro Cossa quaranta a Roma alle dieci e trenta radio radicale lo trasmetterà indiretta
Al microfono di Andrea Billa o ieri anche l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti ha voluto ricordare Massimo porti
Naturalmente di di Massimo Bordignon e addirittura naturalmente per radio radicale in primo luogo radicali
Ma una pratica per per tutti quelli che l'hanno ascoltato
Perdita tra la civiltà politica di questo Paese
Adesso è difficile anche trovare le parole giuste perché tante ne abbiamo sentite e e davvero di riconoscenti giuste
In queste in queste ore da così così pesanti così traumatica
E qui a Roma proprio come si può dire non riesce a sottrarsi
Allora a quella voce
Correva voce che degli anni progressivamente sempre di più
E Istat una testimonianza di autenticità e di libertà
Marco antica confezionato e con un intelligente ordinario la memoria del conducente l'appunto c'è un c'è una qualche difficoltà a parlarne perché e tu devi per forza
Un giocatore definizioni aggettivazioni così alte ma è che non me ne può fare a meno che l'ingegnere sarebbero mettono anche in questo caso non solo le toghe per niente perché la sua è stata una presenza preziosa e molti di noi hanno contratto un debito che non potranno più di paglia questa veramente un uno sciopero impiegando io ho in mente sfogo stampata morire
Lo la sua ultima la sua ultima rassegna stampa di Radio Radicale
La quella tattica di parlare
E qui eppure quel filo d'intelligence che che sentirsi suonare dal curiosità a cancellare la fatica la sofferenza diciamo un un intelligente perché prendeva il sopravvento
Anche sul dolore sulla malattia
Con un dono grande veramente un dono grande e a questo si aggancia adesso con con questa tesi culla per la vita
E con il problema di regola un lutto il rischio dell'autorità di radio radicale ma questo
Questo veramente e insopportabile se se e siccome il debito che abbiano contratto
Con Massimo Bordin che mi piace comune debito che abbiamo contratto con Marco Pannella
E bisogna trovare il modo di fare inviti mettersi insieme
E
Per la sua esistente in questo Paese già troppo impoverito politicamente politicamente e culturalmente in questa decadente e desertificazione della politica
Questa questa dico che come ha scritto sulla sua bandiera
Dentro balcone del palazzo
E che può volere SV ucciso solo da un regime informazione dopo io
Che il regime non tollera rappresenta dentro e fuori del palazzo insieme
Che costituisce appunto la possibilità di una partecipazione critica democratica
Insieme a quel diritto alla conoscenza
Di cui si è fatto portavoce e testimone
Non so bene come sardine
Chiocchio quel pochissimo che vale anche dicemmo
In qualche modo ricorrere conto tu un debito
Per quello che si può fare va e intanto gridare la propria indignazione un coro di indignazione per questa idea di di chiudere una voce così autorevole nel merito il giorno dopo la la perdita di di Massimo Bordin a lui lo dobbiamo come a questo esperimento torinese generali non parlo delle questioni
Più direttamente culturali e politiche come l'archivio pezzo di storia insostituibile Carlo proprio di una presente perché un lievito che una società che si degrada
Fausto Bertinotti con Andrea villa o adesso sentiamo il Presidente della Fondazione Basso Franco Ippolito al microfono di Michele lembo
L'ordine mancherà a tanta gente sicuramente mancherà
Alla Fondazione Basso che una istituzione i cultura di cultura politica e manca da me personalmente lo seguivo per tanti anni come tanti figli in questo Paese come tutti quelli che si interessano di politica e di vita democratica
L'appuntamento mattutino dopo il risveglio del CIPE al caffè IVA sentire la rassegna stampa di Bordin nel suo sguardo critico sul mondo la sua ironia qualche volta il suo sarcasmo
A me è sembrata verso un mondo particolare che aveva Luigi racconta della politica non era una comune rassegna stampa lombardo pure
Di fare politica
L'ordine sicuramente aveva avvenga nella sua coscienza della sua mente nella sua rispedire imputati della buona politica
Nasce dalla buona cultura
E quindi dopo molto qual era portava ogni mattina di cogliere euro ogni novità ogni punto di vista interessante e significativo
Il suo lavoro credo che abbia contribuito molto all'abitato il pluralismo in questo Paese
A far nascere anche il gusto
Del confronto di approfondimento anche della polemica ma della polemica di di livello alto
A a me Bordin
Facile da il ruolo della mia attività il magistrato perché era interessante
Attraverso lui e i riferimenti che faceva quotidianamente misurare il grado di fiducia o sfiducia
Comprensibilità o incomprensibilità dico che faceva fa la magistratura per cui credo che Bondi in mancherà anche a molti magistrati certo non ho tutti mancherà quei magistrati che c'erano sforzati si sforzò dal coordinamento di tenere
Il palazzo di giustizia come se fosse una casa di vetro non solo per far guardare i cittadini nel palazzo giustizia ma anche perché gli stessi magistrati hanno la necessità di guardare all'esterno e di vedere
Come la società come al solito civile discute di magistratura
E attraverso lo sguardo di Bordin tutte queste cose veniva raccolte sia di bombing rassegna stampa sia soprattutto nello speciale di giustizia che lutto dava tanti anni io credo che radio radicale
Secondo secondo noi secondo anche il messaggio che qualche mese fa abbiamo fatto con altre fondazioni di cultura politica radio radicale costituisce un valore della conferma operativa proprio un bene comune e Dada
Da proteggere e salvare Dardano a vivere perché arricchire tutti
La voce del presidente la fondazione basso nonché magistrato Franco Ippolito che ricordava non soltanto la rassegna stampa di Massimo Bordin al suo speciale giustizia parla anche dalla nostra emittente Luciano D'Ambrosio Marri lavorò invece con Massimo Bordin ai tempi di Radio Città Futura sentiamo il suo ricordo commi che nel limbo
E ciao a radio radicale sono Calabria Marri femme fatale lavoro ma chiamo soprattutto aveva un ricordo umano di Massimo umano e politico perché nel settantacinque nata Radio Città Futura io all'epoca amico di ciò domani e settantasei ho conosciuto al massimo può ridire perché Pinuccia e ho cominciato a per i militanti anche io tocchi alla Quarta Internazionale e all'epoca lascivo Perchinenna
Oltre a essere appunto può pagare qualche internazionale nella nell'ambito del direttivo
Che nazionale che Romano di questa tentazione e era anche a Radio Città Futura era riuscita a produrre San Lorenzo dove era alle latente trentacinque e all'epoca appunto in quegli anni settanta
E con Massimo Bettino condividere la militanza fino a qualche internazionale condito anche molte trasmissioni a Radio Città Futura conducendo conduce allo spegnersi tanta e io poi conduce ogni tanto anche la che donne insieme ad altri compagni sull'epoca ecco il ricordo di Massimo quello di mio fratello maggiore praticamente perché e ricordo coloro veramente con emozione il fatto che tutte le discussioni che facevamo durante direttivi durante le aste inglesi durante riunioni di direzione del movimento e della pace o in altre occasioni anni certamente in tempi chili e di tensione profonda anche anche molto negativa con toni spesso anche i violenti ovunque sono veneziano per è il Hispano rimasti nuovo era sempre sobrio e fin dall'epoca eravamo ventenne tanti ruoli con qualche anno in più ma comunque vent'anni
Era campetti e Gian di una grande cultura una grande foderati in grande equilibrio dar multe che lo ha contraddistinto anche negli anni seguenti nel diventare giornalista e poi sviluppare il prezzo del corteo politico
In un solo e la caratterizzato fino all'epoca e e avendo condivido con lui appunto in quei in quei nelle per le ventenni anche dal piacere canterà il pericolo Lorenzo tante etica e ogni anche amicali chiariti di i sicari
Per ecco io penso che Massimo uno che poi ho seguito a distanza è in ogni tante regine Chierchia ho potuto e alla quale però anche gli affida cominciata Obituary
Mi ormai grande
E ecco penso che Massimo resterà nella mia memoria anche perché è la memoria storica di questo Paese e ha fatto tanto per alimentare la memoria storica che è un un patrimonio è un valore che non ci deve assolutamente perdere e penso che i killer democrazia di oggi
Che mai ci saremmo aspettati rispetta chi tenta anche i precedenti e che mai avrebbero rubato toccare la Kia radicale è penso che leader della dei perché io oggi non dovrebbero nemmeno più fiatare
Per ipocritamente conficcare un loro omaggio che è un omaggio manipolatori o Anna che voterebbero solamente vergognarsi tacere e e certo non chiudere Radio Radicale
Era la voce di Luciana D'Ambrosio Marri oggi sociologa del lavoro che condivise l'esperienza di Radio Città Futura con Massimo
Bordi che raccontava anche del suo essere ascoltatrice di radio radicale su Bordin ascoltiamo adesso invece il ricordo della parlamentare di Forza Italia Simone Baldelli al microfono di Lanfranco Palazzolo
La voce di Massimo Bordin ci ha accompagnato per decenni notizie era una voce familiare per intere generazioni di giornalisti persone che si sono dedicati alla politica Massimo Bordin era una grandissima intelligenza e un uomo dall'infinita cultura con un'ironia geniale e ci lascia una persona libera e giusta chiamava la politica e il proprio lavoro
Il deputato Simone Baldelli di Forza Italia adesso ascoltiamo il ricordo di Leo Turrini giornalista e scrittore inviato speciale per il quotidiano nazionale opinionista per i canali sportivi di Sky con Emilio Targia
Sono uno dei tanti critici degli autogol firmerà con la voce di basso i concorsi
Colpire se me lo consente perché siccome abito fosforescenti sporchi glielo avevo affettuosamente ribattezzato Cerri devo perché il rinvio corpi in visione la Baroque Works Ulrich io l'ho detto top per me ma o corpi diceva loro della rassegna stravolto a tutte le Bafile
Era un po'il nostro Virgilio cui Lucrezio guidava degli Palermo credo appoggiato dallo stress delle notti le anche delle notizie in Honduras si aiutava capirle si rendeva possibile la decifrazione di un poco che al presente rischiava di restare opaco
Quanto tanto più ringraziarlo oggi
In ospedale perché tutto quello che lui ha trasmesso conoscevo Socchieve frettoloso cultura posso continuare sotto la proprietà di radio radicale perché lascia stupiti dire anche questo
E il PIL dicevo nel
Che al coro unanime di rimpianto per la per tutti bassi boh si accompagna anche la prospettiva lo spegnimento grande locale graffio Basile potrebbe grazie alla didattica
Leo Turrini giornalista e scrittore nonché opinionista veri canali sportivi di Sky con Emilio Targia ieri anche il consiglio generale del Inpgi ha tributato un segno di affetto nei confronti di Bordin e con un lungo
Applauso intanto sono le nove e quarantasette ne siamo in chiusura di questo notiziario come ogni venerdì siamo ora l'appuntamento con scegliere il futuro nella rubrica curata dal professor Enrico Giovannini portavoce dell'ASI bissa Alleanza per il Futuro sostenibile
Benvenuti alla rubrica scegliere il futuro percorso di questa settimana il dibattito economico si è concentrato sui contenuti del Documento di economia e finanza la programmazione a medio termine
Del governo per ciò che riguarda non solo le variabili più frequentemente commentate cioè l'andamento della crescita del PIL
Il deficit pubblico il debito pubblico ma anche le riforme che il Governo pensa di mettere in campo per migliorare le condizioni
Economiche sociali e ambientali del nostro paese come al solito la stampa si è concentrata sulle variabili chiave appunto PIL deficit debito
E ha omesso invece di guardare a una uno degli allegati del Documento di economia e finanza quello relativo a indicatori di benessere equo e sostenibile indicatori Bess
L'Italia ha introdotto per legge l'obbligo per il Governo di quando produce il Documento di economia e finanza valutare l'impatto delle politiche su un insieme più ampio di indicatori
Che vengono selezionati sono stati selezionati
Dal una commissione a partire dai circa centotrenta indicatori che ogni anno l'Istat pubblica appunto sulle dimensioni economiche sociali e ambientali del benessere
In questo allegato al Documento di economia e finanza
Il governo ha presentato delle previsioni
Sotto due scenari il primo quello tendenziale cioè senza fare nulla in termini di politiche il secondo programmatico cioè l'impatto punto che le politiche dovrebbero avere
Su cinque variabile il reddito disponibile aggiustato delle famiglie cioè il reddito che uno percepisce al netto delle tasse e dei servizi che riceve dallo Stato da altri soggetti
Il tasso di mancata partecipazione al lavoro che un concetto più ampio del tasso di disoccupazione in quanto include anche quella quota della popolazione che non cerca lavoro perché scoraggiata le emissioni di anidride carbonica e altri gas climalteranti
L'indice di disuguaglianza del reddito disponibile cioè in particolare il rapporto tra il reddito del venti per cento più ricco della popolazione e quello del venti per cento più povero della popolazione
E un indicatore di povertà assoluta
Bene se si guarda no o questi indicatori si scopre che secondo il governo
Secondo lo scenario programmatico cioè quello che incorpora
Le politiche del governo stesso il reddito disponibile delle famiglie aggiustato appunto per la quantità di servizi ricevuti dallo Stato sarà addirittura inferiore di poco
Del reddito disponibile tendenziale
Cioè non facendo nulla
Si avrebbe un reddito disponibile delle famiglie leggermente superiore a quello che invece le famiglie dovrebbero avere se si mettessero in campo le politiche del governo un risultato abbastanza sorprendente bisogna dire
Che viene soltanto leggermente attenuato
Dagli altri indicatori infatti il tasso di mancata partecipazione al lavoro questo concetto più ampio di disoccupazione
Senza le politiche dovrebbe essere pari al diciannove virgola sette per cento nel del due mila ventidue quando oggi del diciannove virgola nove per cento
E considerando le politiche previste dovrebbe scendere al diciannove virgola cinque per cento cioè un tasso elevatissimo che non verrebbe se non marginalmente scalfito punto dalle politiche proposte dal governo in termini di emissioni
Di anidride carbonica lo scenario è esattamente identico a quello programmata a quello tendenziale come dire le politiche che si mettono in campo
Può non cambieranno una virgola
La quantità di emissioni che tendenzialmente il nostro sistema economico e sociale dovrebbe produrre
In termini di disuguaglianza invece ci dovrebbe essere un leggerissimo miglioramento infatti il l'indice di disuguaglianza dovrebbe passare da cinque virgola sette
A cinque virgola sei vuol dire cioè che il reddito disponibile delle famiglie più ricche oltre cinque volte superiore a quello delle famiglie più povere l'unico affetto significativo
Che il loro il governo immagina produrrà non le politiche messe in campo riguarda la povertà assoluta
La cui incidenza dovrebbe scendere dal sei virgola nove per cento al cinque virgola tre per cento grazie al reddito di cittadinanza
Insomma in conclusione da questo scenario prodotto dal Governo stesso
Resteremo con un reddito sostanzialmente uguale a quello che ci sarebbe in assenza delle politiche le disuguaglianze sarebbero sostanzialmente simili anche se la povertà tenderebbe a migliorare grazie all'introduzione del reddito
Di cittadinanza invece è la situazione del mercato del lavoro e la quantità di emissioni di anidride carbonica
Non verrebbero minimamente cambiate dalle politiche messe in campo dal Governo un risultato a mio parere veramente sorprendente di cui nessuno
Ha sottolineato il l'importanza mi negativa
E ancora una volta in questo dimostra la nostra scarsa capacità di pensare alle cose veramente fondamentali per il nostro futuro grazie buona giornata a tutti
Nove cinquantatré minuti prima di lasciare la parola Francesco Merlo firma di Repubblica che per una settimana sarà anche la firma di stampa e regime in una staffetta dei giornalisti dopo
La scomparsa di Massimo Bordin due notizie la prima viene battuta adesso dall'Ansa arriva dall'Unicef
Mille ottocento bambini a rischio in Libia nel complesso sono circa cinquecento mila però i bambini colpiti finora
In tutta la parte occidentale del Paese la secondo me l'hanno data questa mattina Francesco De Leo e Giampiero Gramaglia in spaccio traslazionale mattina arriva dall'Irlanda del Nord
La giornalista assassinata ieri sera in Irlanda del Nord lira Mickey ventinove anni la polizia sospetta che la nuova ira abbia portato al termine l'attacco ha parlato la polizia in una conferenza stampa mark Emile torna vice commissario capo del servizio di polizia ha confermato che la vittima è stata colpita da colpi di pistola sparati a Londonderry con la polizia che considera la sua morte come un atto terroristico adesso
Grazie alla regia di Alessandro Teodori stampa e regime di Francesco Merlo
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