La manifestazione commemorativa per il 14° anniversario dell'omicidio del capo della Squadra Mobile di Palermo Boris Giuliano

In una manifestazione di ieri il coordinamento antimafia di Palermo ha voluto ricordare la quattordicesimo anniversario dell'assassinio del capo della mobile Boris Giuliano
All'incontro pubblico erano presenti anche i magistrati non appartenenti al distretto giudiziario di Palermo lecco del suicidio in carcere a San Vittore dell'ex presidente dell'ENI Gabriele Cagliari e del dibattito che incalza sulla carcerazione preventiva non so o nella magistratura ma anche tra gli organi legislativi e di governi ancora forte al magistrato di Milano Gherardo Colombo braccio destro di Antonio Di Pietro nell'inchiesta Mani pulite abbiamo chiesto quale significato dare alle dichiarazioni di sconfitta rilasciate dal suo collega
Gherardo Colombo come interpretare la dichiarazione di sconfitta da parte della sua collega Di Pietro
Classico parlare di un'aspettativa mancata da un punto di vista investigativo vostro oppure come politica giudiziaria in generale del post ufficio della procura ma non ma io penso la mia opinione riversa che in un fatto di questo titolo
Fortissimo in
Cioè fatti di questo genere bisognerebbe sempre essere capace di riuscirà ad evitare
Per io la penso in questo modo qualcuno pensa di rivedere le norme di custodia cautelare
Cosa ne pensate ma sa difficile così
Poi invece mi sono proprio indispensabili dal punto di vista inquirente altrimenti non si può fare nulla anche alcuni magistrati di Palermo io ho sempre pensato l'ho sempre detto che le regole
No inventarla custodia cautelare non sono direi Conte a poté vivere degli elementi di prova noi non le applichiamo ottenere degli elementi di prova ma per evitare i pericoli di inquinamento della prova i pericoli
E soprattutto i pericoli dell'Ente Parco dei reiterazione degli stessi distesi gruppo
Con lei partecipa a Palermo alla commemorazione quattordicesima commemorazione assassina di Boris Giuliano cosa l'ha portata qui dal capoluogo siciliano e ma che
L'importante è una cosa utile una cosa da fare è quella di
Comunicare la presenza
Le funzioni che svolgiamo
Senta la criminalità mafiosa ormai viaggia via fax sia adeguata anche ai vari flussi finanziari ecco c'è un ma lavoro e questo senza anche di collaborazione di sinergia tra gli uffici di Milano e quelli di Palermo sicuramente
Per quelle cose
Possono anche ed è importante stiamo lavorando il programma
Ieri il quattordicesimo anniversario dell'assassinio dell'ex capo della mobile Boris Giuliano è stato ricordato nella località balneare di Mondello a pochi passi da Palermo quella di Giuliano continua ad essere una vicenda giudiziaria ancora senza risposte precise tra chiusure archiviazioni e riapertura dell'inchiesta sull'assassinio forse il capo della mobile Boris Giuliano come il procuratore capo di Palermo mo'assassinato nel mille novecentottanta Gaetano Costa stava per scoprire complicità particolarmente inquietanti da far uscire allo scoperto
In una intervista dell'ottanta rilasciata al Corriere della Sera l'allora deputato radicale Leonardo Sciascia commentando anche l'assassinio del procuratore Costa disse di essere rimasto colpito dalle dichiarazioni dei fratelli di Giuliano alcuni giorni dopo l'agguato al capo della mobile nel luglio del mille novecentosettantanove i fratelli di Boris Giuliano accusavano la magistratura di aver praticamente lasciato solo il fratello abbandonandolo ai colpi della mafia Sciascia aveva anche presentato una interrogazione parlamentare alla Camera dei Deputati sull'intera vicenda per sollecitare un'inchiesta e probabilmente ricorda Sciascia anche l'allora procuratore capo costa rimasto impressionato dalle accuse dei fratelli Giuliano aveva cercato di scavare e di capire
Così il fratello del capo della mobile Boris Giuliano
Per quanto riguarda l'attività vera e propria di mio fratello io penso ecco riferisco sempre parole dette da altri
Questa volta voglio riferire quello che un altro martire il giudice Borsellino scrive nell'ordinanza di rinvio a giudizio del primo maxiprocesso
Cito a memoria
L'organista attuali
Avessero preso in considerazione i rapporti lei l'intuizione del dottor Giuliano
Anche i morti e forse non sarebbe morto neanche il dottor Giuliano
Queste sono parole molto amare dette da un magistrato come Paolo Borsellino
Danza dei rinvii a giudizio brevemente
E questi rapporti queste intuizioni che altri organi statuali non preso in considerazione
Voi avrete sicuramente letto tutto quello che hanno detto i pentiti sulle varie morti di Palermo in particolare sulla morte di mio fratello chiede i pentiti hanno detto di tutto
E quindi molti di voi sapranno quale erano in quel periodo le attività prettamente investigative della squadra mobile di Palermo
C'era stata la
Scoperto nel covo di via Luca badare c'era stata la valigia con seicento mila dollari all'aeroporto di Palermo
C'era stata la
Dione contro la banda di decorso dei mille di marche
Quello di cui ha però si parla poco eh entre in dare altri rapporti
Rapporti che riguardavano un gruppo di cosche mafiose in particolare impronta degli Inzerillo egli Spatola
Un'indagine che riguardava un libretto a risparmio della quattro della filiale quattordici dalla Cassa di Risparmio di Palermo
Con trecento milioni depositate
C'era
Indagine in corso sulla scomparsa di De Mauro
E allora quando i pentiti dicono il dottor Giuliani è stato ucciso perché aveva trovato questo lo dice Marino Mannoia
La valigia di con seicento mila dollari alla riporto ritrarre
Che addirittura che come uno degli ultimi cita che mio fratello sarebbe stato ucciso perché aveva sparato ancora uscire
Quindi i pentiti hanno detto di tutto sulla sulle cause sui moventi che hanno spinto le cosche mafiose a eliminare il mio fratello
Io ho sempre avuto una convinzione
E gli ultimi avvenimenti di circa un mese fa un'ultima intervista fra un agente americano e una giornalista mi hanno convinto che io forse sono nella Raggio
Beh in questa intervista questo agente americano che era Palermo infiltrato che lavorava assieme a mio fratello che assieme a mio fratello
Fece quella azione che portò alla scoperta del della valigia con seicento Bilardo
Dichiaro
Questa giornalista
Che mio fratello gli avrebbe detto che si era incontrato con l'avvocato Ambrosoli ambito
Ora questo dell'incontro dell'avvocato Ambrosoli con mio fratello è una cosa molto importante perché
Mette in evidenza che
Lei le l'azione investigativa sul riciclaggio di assegni
Che mio fratello stava conducendo dopo aver trovato degli assegni sul posto di Cristina ucciso portava a le banche di Sindone
Quindi
Qui
Quindi