La nota antiproibizionista

Il flagello della droga unicamente a responsabilità del proibizionismo del regime legislativo imposto nell'illusione che Cesare lo Stato possa liberare le nostre e gli altrui coscienza e sconfiggere il demonio il peccato il male e gli errori
Il proibizionismo fa di ogni tossicodipendente una gallina d'oro
Che produce quotidianamente uova d'oro finché non ne muore non è assassinato rendere tossicodipendenti gli altri Sempre più altri diventa una necessità assoluta
Per riunioni è una condizione necessaria per continuare a drogarsi per gli altri è fonte unica di favolosi guadagni un dramma o una tragedia personale o morale diventa una tragedia sociale istituzionale planetaria ormai a causa del proibizionismo il tossicodipendente deve delinquere deve usare violenza deve degradarsi
A causa del proibizionismo una merce che varrebbe più o meno quanto alcol o tabacco
Con guadagni ordinari sia nella produzione sia nel commercio vale più dell'oro e ha creato la più gigantesca organizzazione criminale che tende a confondersi con l'organizzazione stessa dei poteri multinazionali e nazionali
Grazie al proibizionismo e non alla droga o al drogato il sessanta ottanta per cento dei bilanci e delle attività di giustizia e di polizia del mondo occidentale sono destinati o immobilizzati dalla guerra alla droga
Grazie al proibizionismo e tossicodipendenti devono compiere violenze continue scippi rapine furti
Che per ognuno di essi stabiliamo una media annua di una trentina di furti o di violenze di altra natura in Italia ci sono almeno tre milioni di vittime di queste violenze ogni anno
Trenta milioni in un decennio
è lecito attendersi che anche coloro Rocca che costoro siano rappresentati sentiti difesi come cercò inutilmente di fare con il partito radicale da anni e anni
Con una repressione spaventosa il narco dollaro e l'anarco credo sia con quel tono territori istituzioni Stati
Grazie al proibizionismo grazie al proibizionismo leggiamo di bambini di sette otto anni divenuti spacciatori e di la Russa
Con le loro non o madri le cronache di mafia di camorra di 'ndrangheta sono cronache di droga perché alla droga proibita è oggi affidata alla sorte delle grandi organizzazioni criminali nei loro scontri all'ultimo sangue per contendersi e nel mercato
Da parte dei grandi guru dell'antidroga
Degli emergenti a limpidi ogni ore occasione che ha una sola proposta una sola risposta
Catene finalmente una guerra accanto al campo si colpisca sempre più forti produttori trasportatori commercianti dealer i consumatori non pentiti siriano anni anni di galera a tutti
Sono gli stessi che equiparano hashish ed eroina per i quali quindi i criminali sono milioni non decine di migliaia
Niente Marie che quantità tollerate solo comunità o carceri ma non c'è indicano come reperire un milione di posti letto nelle una negli altri
Nel sembra che l'esercito oltre le forze dell'ordine per rintracciare e arrestare quel milione di criminali Odile responsabili e poi sorvegliarlo e curarli redimersi ridarle ridare loro naturalmente in tal modo l'amore per la vita il rispetto di se stessi
E trovargli un lavoro impresa anche assai bene semplice
Anche se vi sono tra i migliori disoccupati in giro per l'Italia ma è noto
Che io non sono sospetto essere cristiano come loro
Ecco questa di oggi una nota anche proprietà di età un po'speciale questo che ho letto è un testo di Marco Pannella
Che fu pubblicato nel settembre del mille novecentottantotto da il sabato che era un settimanale cattolico legato all'aria di Comunione e Liberazione che venne pubblicato in Italia tra il mille novecentosettantotto e mi novecentonovantatré Pannella l'avete sentito
Ribadiva niente Magenta di quanto aveva cominciato a sostenere dalla seconda metà degli anni sessanta e poi più decisamente a partire dai primi anni settanta del secolo scorso e cioè che il problema della droga
è responsabilità del proibizionismo che a causa del proibizionismo una sostanza che varrebbe quanto alcol e tabacco vari invece letteralmente P. Dell'Oro
E che quelli che lui definisce i guru dell'antidroga fanno fornire sempre solo una risposta la guerra colleghi che colpiscono alla fine l'anello finale e più debole della catena lasciando praticamente indenne il potere dei narcotrafficanti di qui appunto la proposta via via sempre più articolata via via sempre coi compiuta
Della legalizzazione delle sostanze psicoattive proibite di tutte per sottrarle appunto al controllo delle organizzazioni criminali nel mille novecentottantotto a oggi sono cambiate molte cose naturalmente ma non ed è per questo che ho voluto leggere oggi in questa giornata
Del tempo diciamo così quindi o fare una nota antiproibizionista un po'diverso dal solito non è cambiato però da allora
Il riflesso autoritario il riflesso punitivo il riflesso repressivo che anche questa attuale maggioranza politica in Italia sembra avere nei confronti della questione
Che abbiamo sentito di nuovo rimbombare negli ultimi mesi nelle dichiarazioni di alcuni esponenti del Governo