La strage di Pasqua nello Sri Lanka. Conversazione con Padre Antonio Spadaro

Radio radicale siamo in collegamento con padre Antonio Spadaro direttore della Civiltà Cattolica bentornato sulle nostre frequenze padre Antonio voi
Allora siamo qui per parole di due argomenti abbastanza importanti il primo riguarda quello che è avvenuto all'interno
Di degli attentati che si che ci sono stati a Pasqua nello Sri Lanka
Un momento storico possiamo dire particolarmente doloroso per la Chiesa per la Chiesa Dasia della chiesa globale ma c'è un filo che si riannoda perché in un articolo ripubblicato da da da qualche ora sul sito della Civiltà Cattolica
Lei riannodare i fili ricordando il viaggio di Papa Francesco del due mila e cinque del due mila e quindici scusate appunto c'è un un sottile filo che collega da quel viaggio con quanto accaduto il ventuno a aprile quindi il giorno di Pasqua perché ovviamente si parte dall'analisi della complessità ovvero dal mosaico dello sterile anca che è un ex colonia britannica ci si è dal mille novecentosettantacinque in poi accentuato una conflittualità interna dalla maggioranza cingalese la minoranza Tamil le induista e da qui è nato tutto un processo eversivo insomma che ha destabilizzato continuamente il paese e questa terra che è una terra di grandi convivenze religiosi induismo buddismo islam e cristianesimo
In qualche modo è una sorta di laboratorio Ponte a cielo aperto di dei tanti dei tanti conflitti che attraversano anche l'Asia da questo punto di vista allora
Padre Antonio riga notiamo un po'i fili di cui la narrazione con quel viaggio e con quanto è successo oggi Licciulli Vasco
Papa Francesco aveva deciso di andare in un in Sri Lanka proprio perché voleva contribuire a queste sono parole sue a superare gli orrori dello scontro civile
Cercando di consolidare la pace di curare le sedi erano state lasciate aperte dal conflitto conflitto che è durato per circa ventisei anni che si è concluso nel due mila nove pacchia veramente insanguinato il Paese diviso la popolazione i cingalesi in e questo è un conflitto che pian piano si è stemperato chiaramente le le pensioni sono rimaste e chiaramente si riverbera poi nelle appartenenze religiose cingalesi sono sono gusti impegni previsti ma c'è anche ci sono anche delle minoranze che sono quella islamica e quella cristiana
In particolare il cristianesimo e un nuovo ponte siamo della chiesa e veramente contro persone che è stata anche usata durante il viaggio del Papa perché perché è una comunità formata da da cingalesi tatami
Quindi non ci sono differenze dentro la comunità cristiana che naturalmente è un covo di riconciliazione
Quindi immaginazione anche civile quindi se il signor colpire la riconciliazione cibi diversi delle bottiglie in qualche modo la la Chiesa cattolica meno anche la Chiesa cattolica proprio perché nel nome di Cristo la chiusa
Riunisce le dizione
E la la gente la quindi comprendiamo come anche all'interno di questo quadro scettici simili
Come riesce abbastanza chiaro capire e che in questa dinamica conflittuale un attentato che colpisca insieme a quattro un complesso residenziale anche queste chiese che sono stati insanguinata dagli attentati
Ecco in tutto questo padre Antonio
Un viaggio storico che c'è stato qualche mese fa ovvero quello del papà non ad Abu Dhabi io diciamo ho ho trovato diciamo una lettura che ovviamente ricollega questo attacco da parte di queste forze jihadiste contro i cristiani dello Sri Lanka come diciamo un segnale di guerra un segnale possiamo dire di voler interrompere quella e dialogo e e di voler interrompere uno degli assi portanti del pontificato di papa Francesco ecco invece l'opinione pubblica dibatte su quanto diciamo si sia dichiarato che che che le persone morte fossero cristiani ci riferiamo a Barack Obama e Hillary Clinton colpevoli per la pubblica opinione di non aver utilizzato il termine cristiano ma che dice vibratori della Pasqua insomma
Ecco ancora una volta sembra che però l'opinione pubblica stia un po'deraglia andò rispetto a quello che è il tema a cui siamo di fronte a un pontificato che cerca qualche modo di sradicare la mala pianta
Del fanatismo la mala pianta del clericalismo in casa nostra e la mala pianta del fondamentalismo islamico con il dialogo con la costruzione di ponti e un atto del genere che ovviamente un atto è una chiara dichiarazione di ostilità
Drammatica dichiarazione di ostilità passa possiamo dire sotto silenzio e viene data sempre una lettura laterale e mai centrale rispetto al lavoro che papa Francesco sa portando avanti ecco che idea si è fatto anche un po'del dibattito
Post attentati
Sì chiaramente da a documento gli avvocati quindici Mato a papa Francesco e dalle mamma Galata
E Al Tayeb chiaramente ha dato molto fastidio a coloro che invece sono ideologiche lo scontro di religione proprio perché è un documento che che faceva appello alla Fratellanza universale su questo contava un'idea di cittadinanza dove non ci sono maggioranze e minoranze e e che quindi diciamo pone in maniera profetica evidentemente degli andando al di là del vissuto sperimentiamo giorno per giorno ma un un punto di riferimento un modello convivenza
E è chiaro che quello che stava avvenendo adesso intende mettere in crisi questo modello di fatti ne abbiamo assistito a una presa di posizione delle forze buone le forze migliori del cattolicesimo isterismo dell'ebraismo
Nell'Islam ricordo anche proprio rimandi alla perché hanno ha reagito a questi attentati commercianti solidarietà vicinanza
In cui appunto si pone ancora una volta il fatto che emozione non coincide affatto con fondamentalismo che poi sono le parole che il rappresentante della comunità islamica dice nel due mila quindici davanti alle altre comunità religiosa durante l'incontro con papa Francesco quindi la la la posizione che il Papa sta prendendo
è una posizione che tende a pacificare a sanare le sue a non identificare mai violento e religione invece stiamo assistendo anche in campo politico la strumentalizzazione selvaggia della morte Aribert persone
Attribuendo diciamo alla alla dimensione religiosa o di particolari
Confezioni interreligiosa
Una al caricati in violenza
Citano anche le stesse allora questo è esattamente il discorso al quale ci si oppone Francesco si oppongono aprire religiosi che si rendono conto con bisogna lavorare insieme per la pace
Quindi mai strumentalizzare per fini politici appunto sta a Benevento tragedie che toccano persone umane
Ecco il tre sante anche vedere ero ci si trova all'interno di questo articolo riadattato appunto per gli accadimenti il lungo percorso della Chiesa all'interno dello Sri Lanka perché i due viaggi che hanno anticipato quelli di Francesco sono stati quelli di Paolo sesto nel mille novecentosettanta e di Giovanni Paolo secondo nel mille novecentonovantacinque ecco anche qui questa terra questa isola diventa nella storia della Chiesa anche voi ovviamente con il viaggio nel due mila e quindici di papa Francesco una sorta di crocevia per possiamo dire la stabilità dell'aria e questo è molto importante perché insieme all'Africa la sia possiamo dire che è la nuova frontiera di evangelizzazione della Chiesa cattolica e soprattutto anche con tutto quanto il grande lavoro diplomatico che è stato svolto con la Cina e con diciamo le tante cose che abbiamo raccontato anche da questi microfoni con il governo cinese
è chiaro che diciamo solo delle aree necessarie per la stabilizzazione geopolitica non solo della presenza dei cristiani ma possiamo dire che la libertà dei cristiani anche la libertà di minoranze la libertà del di altri popoli e quindi lì dove c'è una Chiesa libera c'è anche uno Stato di diritto solido e questo possiamo dire che è una missione storica della Chiesa in quell'area
Sì che proprio per questo punto l'abitazione di Francesco molto concentrata
Sulla via perché larga una un luogo in cui queste dinamiche sono molto le dinamiche disco sembriamo conflittuale ma nello stesso tempo quindi le ferite ma allo stesso tempo Miceni capaci germogliare sono molto forti
Chiaramente noi sappiamo che aree del dell'Asia larga centrale sotto centro sud della dell'alga sono quelle toccate anche dalla Via della Seta certamente in questo dallo Sri Lanka
E toccato la via della seta guardia marittima diciamo perché in realtà ci sono varie invece neanche una marittima che passa dallo Sri Lanka
Quindi è chiaro che in questo quadrante due politico le tensioni internazionali ci fanno sentire in particolare le tensioni tra India e Cina ecco tutto questo chiaramente va va considerato all'interno dello dello scontro che sta avvenendo
E quindi l'appello alla riconciliazione tra le religioni assume certamente un valore politico un valore civile
In questo in questo momento è diversa perché la Chiesa sta portando avanti che Francesco
Tutti i giorni sta portando avanti un messaggio che fa bene al mondo c'è un messaggio che punta a una vita vissuta diciamo in maniera in maniera degna dignitosa civile e pacifica
Il fatto che Francesco abbia toccato Cossiga che ha posto a Richard Virenque rafia
Luoghi di forte tensione internazionale significa che appunto vuole dire con chiarezza qual è il ruolo con che la Chiesa incompiuto l'ammissione che la Chiesa nel Monte questo movente
Ecco in conclusione di questa nostra conversazione padre Antonio raccontiamo anche di questo volume speciale digitale vogliamo creare una monografia digitale de la Civiltà Cattolica che invece affronta un altro tema importante
Che è quello dell'Europa perché il venticinque aprile uscirà l'ottavo volume della collana accenti di Civiltà Cattolica e punto è un volume molto interessante il volume Europa con i contributi di Angelo blu Cooley di Giovanni Caprile Pier
The Shoah appena Fernet Fernando de la Iglesia rigoristi François e Ubu ed Mondera se Jean Claude o le ricche
Susanna cone Luciano la Riviera Giovanni Marchesi Antonio Messineo Giandomenico Mucci Paolo Rizzo Giovanni Lulli Giovanni Sale pur vale a dire e appunto
Lo stesso padre Antonio Spadaro direttore della Civiltà Cattolica che accurato la presentazione
Qui c'è in qualche modo l'analisi del processo europeo in corso di quello che significano le prossime elezioni europee
Però ecco diciamo appare ormai possiamo dire importante comprendere che l'opzione Europa è un punto di non ritorno insomma e che queste elezioni europee saranno
Fondative forse di fondative proprio per quello che riusciranno ad esprimere intero del Parlamento europeo ma anche perché l'Europa forse anche di fronte l'ultimo treno per diventare una vera unione politica
Sì assolutamente e corretto e noi abbiamo deciso di pubblicare e questa monografia che contiene ventidue articoli della rivista proprio alla vigilia delle elezioni europee
Per capire qual è la posta in gioco sostanzialmente vedi abbiamo messo in campo le risorse della rivista a considerando che le iscriviamo d'Europa da da molto tempo il primo articolo pubblicato su questo su questo però risale al mille novecentotrenta
E quindi proseguiamo con nel tempo fino ad oggi attraversiamo riflessione politica ma anche le persone impiegate sul tema
Europeo per che oggi la il tema dell'Europa fondamentale per la pace l'altra grande frontiera
In fondo l'Europa quindi interrompere il processo europeo significa evocare per noi e che di che avevamo messo a tacere
Dopo la seconda guerra mondiale per i cristiani non possono ritirarsi di fronte al compimento delle loro responsabilità il passaggio diciamo dell'Unione europea ovviamente e è un passaggio complesso che ancora da compiere definitivamente
E coinvolge certamente l'economia ma sappiamo che quando stati condividono le economie non posso fare guerra tra di loro togliamo questa è una una pace con mentale per tenere la pace il problema dell'Europa che Cina sino a questo momento ha avuto abitanti ma non cittadini cioè la gente non si sente cittadina d'Europa si sente abitante di questo continente
E sente con forza che l'appartenenza nazionale ancorché molto ricco raccogliere la sfida del momento
E procedere andare avanti certo sì che questo processo posso andare avanti
Ecco per agli appassionati della diciamo del della storia
Dell'Europa e anche diciamo per gli appassionati della storia politica c'è questa prima sessione che mi affascina molto di questo volume
Perché si cerca appunto di ripercorrere alcune tappe essenziali nella storia del progetto europeo e avete ripubblicato in particolare i cinque articoli da Civiltà cattolica
Che partono dal mille novecentotrenta arriva dal mille novecentosessantadue ecco questo è un tratto molto importante perché racconta come all'interno della chiesa
Fosse possiamo dire centrale importantissimo sin
Dagli albori sin da diciamo ancora
Da quando di Europa si parlava all'interno di prigioni clandestinità dell'idea di Europa si dice in un in un articolo se ne potrà battagliare ma quella sembra l'unico approdo
Sì sì esattamente ed è proprio questo abbiamo voluto diventò voce questa citazione
Del del febbraio mille novecentotrenta quando proprio si dice si potrà discutere a lungo attaccare senza cosa intorno alla tecnica una nuova organizzazione dell'Europa ma non certo sulla sua necessità odierna se però parole scritte non nel mille novecentotrenta ma oggi e questo in fondo è il messaggio che la rivista hanno nel tempo ha avuto dare ai suoi elettori chiaramente le condizioni sono cambiate non tutto quello che abbiamo scritto
In quegli anni oggi può essere accettato accettabile però chi li legge tutto questo questo fascicolo questo volume in realtà abbastanza ampio
Si renderà conto che c'è un filo rosso c'è un filo conduttore che Orta a comprendere come d'Europa sia un valore
Bene allora abbiamo trattato come al solito argomenti di varia natura e varie entità da lustri Lanca siamo arrivati a parlare dell'Europa ma diciamo questo è anche il se insomma Teresa Degrassi ore porterà esatto è anche questa la missione informativa della Civiltà Cattolica e di radio radicale al tempo stesso quindi
Diciamo non appaiono come dei collegamenti
Di poco senso ma appaiono come un ponte comune quindi ringrazio ancora padre Antonio Spadaro vi ricordiamo che dal venticinque aprile possibile su Historia digitali sul sito della Civiltà Cattolica scaricare acquistare il volume la monografia
Digitale accenti dal titolo Europa che dire grazie ancora padre Antonio Spadaro molto