Giustizia: la denuncia del Presidente del Tribunale di Torino Massimo Terzi. L'iniziativa nonviolenta per la salvezza di Radio Radicale. Intervista a Rita Bernardini

Però di radicale buonasera ai nostri ascoltatori in questa fascia di programmazione che tradizionalmente di radio carcere ricordiamo che potrete ascoltare radio carcere fra una mezz'ora circa con Riccardo Arena noi abbiamo al telefono Rita Bernardini che ringraziamo e salutiamo molto Rita bomba ritrovata
Buona giornata crea tutti gli ascoltatori buon fine giornata ormai Gazza senti intanto vita
Che sarà poi un po'l'argomento che svilupperemo di qui a qualche a qualche minuto ricordiamo che sei alla quattordicesimo giorno di sciopero della fame adesso appunto nel ne parleremo in maniera dettagliata per radio radicale però invece partiamo dal tema che verrà sviluppato in maniera più ampia proprio con un'intervista da Riccardo Arena tra circa mezz'ora al magistrato Massimo Terzi Massimo Terzi dottor terzi quel il magistrato che disse che ogni anno circa centocinquanta mila persone vengono poi i dichiarate non colpevoli e quindi ha posto il problema di come i processi siamo istruiti istruiti in questo nostro Paese insomma questo è un tema Rita che sicuramente ha centrale no nel nel
In tutte le iniziative che tour partito radicale hanno infine portato portato avanti ma guarda che credo che siamo in tema anche con la vicenda di radio radicale
Massimo Terzi è il presidente del Tribunale di Torino
E chi ha avuto il coraggio
Come noi facciamo da tantissimi anni di togliere il velo a quella che è la condizione della giustizia nel nostro Paese
E noi combattiamo da anni soprattutto nel merito di Marco Pannella
Quella battaglia per la riforma della giustizia che deve partire da una un provvedimento di amnistia e di indulto
Allora magari chiamo
Beh concepiamo soluzioni diverse però importante appunto il conoscere conoscere la situazione di in cui si trova la giustizia nel nostro Paese e che ecco fuori da ogni legalità sia per quel che riguarda le carceri e lo denunciamo costantemente sia per quel che riguarda proprio l'amministrazione della giustizia allora che cosa dice che cosa a firma Massimo tensione cioè non li sappiamo perché questi sono dati inconfutabili che ogni anno ci sono almeno centocinquanta mila persone indagati che subiscono un processo
Che e dura come minimo quattro anni e che all'esito del processo faranno assolte
E lui afferma
Che e questi processi evidentemente non sono istruiti per come dovrebbero
Le fonti di prova evidentemente nel momento in cui istruisce il processo non sono così sicure così esaustive
E perché altrimenti non ci sarebbe un numero così alto di persone che vengono assolte
Ma questa approssimazione nei giudizi che se non si interviene provocherà
Nei prossimi dieci anni anch'che ulteriori un almeno un milione e mezzo di persone che saranno sottoposta a processo e poi assolte quindi un vero e proprio calvario perché di perché il processo è già una pena
E che cosa accade da questo punto di vista perché c'è una massa enorme
Di procedimenti penali pendenti lui ha esaminato il primo grado di giudizio
E ha esaminato anche il fatto che il trend degli ultimi anni ha dimostrato che c'è un aumento costante
Vi negli ultimi anni c'è stato un momento del trentacinque per cento
Bindi procedimenti di primo grato Moloch pratici
E un aumento del trenta per cento di quelli collegiali
I magistrati del dibattimento sono mille cinquecento ed evidentemente non cioè praticamente non riescono a stare dietro a quei processi che magari sono più importanti che magari addirittura provocano più allarme sociale
E quindi
Questa è e questo è un dato andrebbe trascritta l'intervista fatta da Riccardo Arena
A Massimo talché inviata come facciamo costantemente alle autorità
Il euro che è il
Perché noi e continuiamo ad essere condannati per l'irragionevole durata dei processi e per le condizioni delle nostre carceri ma ormai da decenni non viene posto un rimedio serio a tutto questo che coinvolge milioni e milioni di cittadini italiani
E questa intervista la potete ascoltare fra poco meno di mezzo come questo nello spazio proprio di radio carcere Santi Rita
E adesso parliamo parliamo invece dell'iniziativa di sciopero della fame in settima non violenta che stai portando avanti insieme ad altri e ad altri compagni iniziativa per per la vita di radio radicale i non possiamo a questo punto non ricordare che c'era un altro compagno per sta facendo questo stesso questo stesso sciopero della fame però da
Tantissimo tempo una notizia buona niente da cinquantasei giorni porta avanti il suo sciopero della fame devo dire che insieme ai writers
Irene Testa e ha Maria Antonietta Farina Coscioni e abbiamo deciso di accompagnarlo
Loro hanno fatto lo sciopero della fame lo hanno condotto per ore dieci giorni io sono oggi al quattordicesimo giorno perché lei lei si empio
Di Maurizio Bolognetti ex alto veramente grande grande e durante questi cinquantasei giorni di sciopero della fame Maurizio Bolognetti a rifornito di di ulteriori iniziative la sua azione non violenta raccogliendo dichiarazioni continuando giorno dopo giorno appare la riflessione e la nonna
Semplicemente su uno la forte che rischia di toccare a Radio Radicale ma e sulla situazione democratica del Paese
Il giorno dopo giorno per completare quel libro giallo che con Marco Pannella
Compita mo'insieme tanti anni fa
E chi è di un'attualità sconvolgente perché pensiamo a come via via ci sia stata una erosione sempre più forte della democrazia e dello stato di diritto
Oggi Semiconductor anche
Volevo dire intanto a che punto si trova questa
Iniziativa non violenta che è una delle tante iniziative è in corso perché dobbiamo dire che poi ci sono le firme che si raccolgono su Cengio punto e ci sono le italiche di posizione che voi come Radio Radicale regolarmente trasmettere che perché l'imposizione e prestigio oltre di i rappresentanti anche degli organi istituzionali è che hanno deciso di prenderò parte
Di questo che è un servizio pubblico fornito da radio radicale io sono ne era convinto arco Pannella ma io sono convinta veramente che
Radio radicale ha fatto e continua a fare quello che ha fatto proprio perché c'è questo quest'anima
Radicale
E vorrei raccontare questo sciopero della fame che fino ad oggi vede coinvolte certo di diciotto persone
Attraverso certo non posso leggerle tutte ma attraverso i messaggi che hanno lasciato sul finito del Partito Radicale partito radicale punto it coloro che via via hanno aderito perché sono un poco
Anche l'identikit insomma provengono un po'da tutte da tutte le storie da tutte le condizioni
Sociali e vorrei partire con Francesco Monelli da Curtatone che è un impiegato e che scrive a proposito di che cosa
è per lui radio radicale
La sua semplicità di ascolto l'accesso illimitato al database della radio sono un valore aggiunto alla semplice fruizione radiofonica
Nessuna radio copre tutti i servizi che radio radicale offre e poi Giancarlo Cascino da Napoli a uno studente che scrive grazie a Radio Radicale ho conosciuto le istituzioni del mio Paese e ho iniziato a capirne la vita e la porta grazie a Radio Radicale ho imparato ad avere il tanto dello Stato
A capire l'importanza dei rami del Parlamento e della democrazia liberale
E ancora Antonio Curno da Benevento che è un ingegnere informatico che scrive lo strumento di informazione che mi ha aiutato a coltivare il mio spirito critico
Manuela D'Alessandro da Milano è una giornalista
E scrive la prima radio che ho ascoltato da bambina un punto di riferimento nella mia vita professionale e soprattutto una voce libera
Maria assillano da Roma un'operaia
Che scrive è la voce di chi non ha voce
Marianna Calia fra da Roma praticante avvocato
Dice la radio che dà voce anche a chi ha lei vuole toglierla
E dunque le espressioni più Tura del pensiero democratico Tania Pascucci da Ascoli Piceno operatore socio sanitario
Informazione speranza per i detenuti che vogliono riabilitarsi giustizia per gli ultimi quelli di cui nessuno se ne occupa radio radicale eh umanità
Pietro la macchia d'accaniamo un pensionato
L'essenza della democrazia come diceva Marco Pannella Santa conoscenza sia sudditi
Pertanto la Francia informazione non c'è conoscenza soltanto a conoscenza di diritto non c'è democrazia viva radio radicale Danieli in in About va è un dipendente e scrive conoscenza per capire strumento per valutare argomento per discutere metodo nello scegliere radio radicale è Marco Pannella ecco cambiarlo eh eresia eh di dialogo Marianna Ferrara
Dal piano in provincia di Torino insegnante che scrive di radio radicale è stato una maestra ed è una maestra e compagna di vita
Rosario scariche da ottanta avvocato prevede che gli avvocati per ricorrono in questa lista di testimonianza di coloro che hanno aderito
Allora sciopero della fame radio radicale e Marco mi hanno reso una persona migliore
E poi ancora Paolo Albiero da vicenza è un docente universitario
Che scrive un servizio pubblico insostituibile una fonte di informazione
Di tutti e per tutti una lezione di democrazia l'archivio più importante della vita politica e culturale italiana degli ultimi cinquanta anni
E dal docente universitario passiamo affabilità Guzzanti la vita ascoltata anche attraverso Radio Radicale
Ha voluto anche lei aderire allo sciopero della fame autrice regista attrice e scrive una fonte di informazione indipendente integrale affidabile assolutamente insostituibile non solo diffonde notizie ragionamenti ma forma all'ascolto di voci diverte
Un antidoto contro il pregiudizio uno strumento di pace
Da Sabina Guzzanti ancora qualche testimonianza e veniamo a un un a una casalinga
Mara Paternesi da Roma un aiuto a tutti i detenuti è un sostegno per le famiglie che si trovano in difficoltà
Perché non hanno i propri cari vicini
E infine vi volevo leggere la testimonianza di Manuela Desario da Roma è una biologa
Radio radicale
è importante come l'aria che respiro
Radio radicale i suoi appassionati servizi e approfondimenti mi hanno insegnato che esistono persone che rispettano nel profondo la libertà di un uomo chiunque esso sia che abbia sbagliato o no
Per questo almeno un giorno voglio essere al vostro fianco nella lotta non violenta
Grazie a tutti e in particolare grazie al mio giornalista preferito che purtroppo ci hanno lasciato Massimo Bordin e credo che con il ricordo di Massimo credo che il ricordo di Massimo sia il modo migliore di concludere queste mie poche parole volevo fare un ultimo segnalazioni
Segnalazioni ieri nella rassegna stampa notturna
Enrico Salvatori Alletto un patto veramente straordinario di un giornalista di Mario Chechi su Massimo Bordin
Lo potete riascoltare sul sito di radio radicale punto it ascoltata lo perché è veramente molto bello
E invece per chi vuole aderire
E dare ormai mancano pochi giorni al trentuno maggio e dare forza a questa forza a questa lotta non violenta
In cui vogliamo rivolgerci alle istituzioni perché non commettano questo delitto sono in tempo per
Non commetterlo e diciamo che per aderire possono andare sul sito del Partito Radicale
E partito radicale punto it e
Senti Rita Domenica c'è stata questa manifestazione
Domenica di Pasqua a Roma accanto al all'Altare della Patria una manifestazione che insomma nonostante il giorno festivo
Ha visto veramente partecipazione io ecco volevo chiederti
Di tutte le voci tutte le immagini di quella mattinata se ce n'era qualcuno a che età aveva colpito in maniera particolare
E intanto diciamo c'è un delle nostre manifestazioni il radicale
In cui non ci sono i manifesti affissi e non ci sono annunci quindi
Chi è venuto possiamo dire che quasi miracolosamente saputo che c'era questa manifestazione
Però erano veramente tanti coloro che hanno deciso di giornale di dedicare una giornata che in genere si dedicano alla famiglia alle vacanze al divertimento
Invece a ad essere presenti in in quella piazza guarda io
Ma già mi aveva colpito nei giorni precedenti
Nel momento in cui siamo andati a salutare Massimo Bordin e quando è stata allestita la camera ardente mi aveva colpito
Quando abbiamo fatto la è stata fatta la cerimonia laica all'università valdese ma vederla la la compagna di Massimo Bordin
Daniela Preziosi per me è stato perché non la conoscevo cioè la conoscevo come giornalista ma non la conoscevo sotto con l'aspetto umano di persona
Questi in questi ultimi giorni ci siamo scambiati dei messaggi lei è rimasta
Molto con tanta per esempio della visita che abbiamo fatto il giorno di Pasquetta al carcere di Viterbo e già ci siamo scambiati delle opinioni ma più che delle opinioni
Delle iniziative per le tenerci per esempio in contatto con quanti sul territorio a Viterbo
Lottano perché e ci sia un'esecuzione della pena nel nostro Paese che possono essere civile quindi anche perché ho alcune foto di lei in queste occasioni per me
Questa immagine quella
Che mi ha dato forza insieme a quella del figlio di Massimo Bordin
Pier Paolo
Sì infatti punto l'hai detto tu adesso l'avrei se non sottolineato anch'io come la famiglia che poi il giorno del del perché abbiamo salutato Massimo
è stato anche sottolineato insomma questa famiglia allargata che poi insomma una famiglia molto particolare come Samara molto particolare era molto particolare Massimo che si ecco questo pensiero che tu hai rivolto alla compagna al figliolo anche la mamma di Pier Paolo Anna Maria insomma è qualcosa che sicuramente
Ci accompagnerà e cita anche come dire Energia no per superare questo con momento
Molto difficile perché quei volti nove Franco conto
Purtroppo Anna Maria non la conosco
In quei volti di Daniella Pierpaolo troppe offerte proprio luce ecco direi di definire articoli conosce anche qui per poter proseguire
Noi
Tra pochi mesi perché all'inizio di luglio dobbiamo celebrare contratto partito radicale
Celebrare il congresso del Partito Radicale
Pensando che magari quel giorno
E è accaduto l'irreparabile e cioè che radio radicale non c'è più ecco per noi
è il momento veramente difficile che ci stiamo viene Pianetti alcuni Maurizio Turco testi
Tutti Antonella calato in tutti i nostri compagni che hanno questa
Girone non è
Cauto che abbiamo voluto dedicare il congresso italiano del partito radicale che caduta Traglio proprio acque radio
E abbiamo avuto veramente vinto uno
Che Massimo Boldi abbia voluto parteciparvi comunque l'intervento Splendido che ha aperto
La manifestazione
Dell'Altare della Patria
E che ricordiamo potete se volete riascoltarlo farlo dal dal nostro sito
Radio radicale punto it tanto santi in chiusura visto che Lahiri ho portato il giorno di Pasquetta eravate a Viterbo avete fatto resta questa visita in un carcere piano di sì lo possiamo dire di di problematicità e di difficoltà come quello di Viterbo
Va bene è un carcere particolare
Fortemente cognato ballo
Dal dolore della morte in quel che nell'ultimo anno ci sono stati due suicidi un omicidio e la denuncia di un pestaggio
E quindi siamo entrati con Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti e Giovanni regia un po'con con una certa tensione
Devo dire che la visita che è durata molto a lungo
Esportare Reda più semplice intanto dalla notizia c'è arrivata dal da potevamo visitare anche le sezioni la sezione del quarantuno bis e cosa che non c'era consentita ormai danni
Con
Questi il comandante e l'ispettore che c'hanno
Accompagnato che sono stati veramente a nostra disposizione per dare qualche il tipo di chiarimento su quanto avviene in quel carcere non hanno potuto
Non solo rappresentarci attraverso le cifre che poi sono la Interfin ma FARC hanno potuto che farci vedere ma la realtà veramente sofferente into telepromozioni
Eh perché quello è un carcere dunque abbiamo incontrato veramente tantissimi casi psichiatrici pensate che l'omicidio che si è verificato
E perché avevano messo nella cella di un di un detenuto comune
E un malato psichiatrico molto grave e che l'ha ucciso
Quelli ieri per esempio in una cella abbiano incontrato un caso
Altrettanto grave un caso psichiatrico è chiara passato adottato da un detenuto albanese
E che cercava di sopperire ma non è uno psicologo non è uno psichiatra o che cercava di sopperire per quanto poteva con la sua intelligenza con la sua sensibilità palle
Alla sofferenza di questa persona
Che probabilmente anche
Cercando di essere adeguato
Ma chi conosce la malattia che gli altri casacche difficile
Per adeguarli soprattutto nei confronti di una persona che non si conosce che si è conosciuta in carcere peraltro anche giovane e questa è la realtà moltissimi invitati di tossicodipendenza ma poi la pochissima possibilità di poter volgere attività di poter svolgere attività sia in studio che di lavoro per quanto gli sforzi dell'istituto siano enorme è però quando e non ci sono i fondi quando letture professionali come quella degli educatori sono assolutamente inadeguate
A gestire un istituto sovraffollato che conta in media trecento dieci seicentoventi detenuti e per tutti quelli che ci sono solamente quattro educatori più una un capo area che coordina gli educatori quindi ci rendiamo conto che l'esecuzione penale
Quella che dovrebbe corrispondere al dettato costituzionale da molto molto lontana da quello che ha previsto e e poi con questi temi queste ieri che queste morti
Che e e Simoni a noi il disagio di questa struttura
Rita noi siamo in ma in chiusura vogliamo ricordare ancora come si può aderire partecipare a questa iniziativa di t giorno di dialogo e orrore
Bisogna andare sul finito partito radicale punto it
Che il sito del Partito Radicale poiché ci sono tutte le informazioni ma chi fa in pochi secondi l'adesione poiché volete e coloro che ascoltano che sono affezionati a Radio Radicale possono lasciare un messaggio del tipo di quelli che ho letto prima quindi partito radicale punto it
Allora grazie grazie davvero a Rita Bernardini che ricordiamo nere al quattordicesimo giorno di sciopero della fame che qui lascio a radio carcere con Riccardo Arena