Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì venticinque aprile questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi la politica italiana quella che il Paese definisce una crisi dal sapore elettorale i continui
Conflitti tra la Lega e il movimento Cinquestelle il quotidiano spagnolo in questa analisi firmata da Daniel nel due sottolinea che e la componente teatrale degli scontri interni alla coalizione di governo
è particolarmente alta in vista del voto del ventisei di maggio
Parleremo anche di un altro appuntamento elettorale importante domenica e la Spagna ad andare alle urne
Leggeremo un analisi dal Financial Times su box il partito ultranazionalista che sta trasformando il campo politico conservatore in Spagna
Polarizzando la campagna elettorale da Fortune Times leggeremo anche un commento di Martin Wolf sui populismi
Lei era dei despoti eletti e qui il titolo la gente vuole credere che un leader forte e carismatico sia dalla loro parte
In un mondo ingiusto
E questo danneggia la tenuta delle democrazie
Avanzate
In chiusura torneremo ad occuparci del conflitto in Libia lo faremo con le mondo che oggi racconta sin dalla prima pagina al gioco sporco della Francia in Libia con il sostegno al maresciallo a Starr
Gioco sporco che aveva una motivazione ben specifica
Impedire che l'organizzazione dello Stato islamico
Potesse prendere il controllo della Libia territorio strategicamente fondamentale perché situato alle porte
Dell'Europa la Francia però a in qualche modo sbagliato secondo le monde e lo vedremo con l'editoriale
Nel non consultare non coinvolgere l'Italia nelle sue operazioni libiche ma cominciamo dagli scontri interni alla maggioranza di governo a Roma
Quel Paese un'analisi di Daniel Verdugo dal titolo una crisi italiana dal sapore elettorale la norma non scritta in Italia dice che chi fa cadere un governo cosa che accade abbastanza spesso alla fine paga un Trezzo ed è per questo motivo che
All'interno di Lega e Movimento cinque Stelle i due partiti della maggioranza
Nessuno vuole essere additato come il responsabile di un'eventuale crisi anche se ogni giorno c'è un nuovo motivo per scontrarsi
I tagli alle tasse proposti da Salvini la celebrazione del venticinque aprile e della liberazione dal fascismo un finanziamento speciale per la città di Roma
Il termometro che misura la tensione dentro il governo si surriscalda sempre più con l'avvicinarsi delle elezioni europee e la necessità per i due partiti di distinguersi di fronte ad un elettorato confuso alcuni limiti sono stati superati al punto che il primo ministro Giuseppe Conte costretto ad affrontare uno dei momenti più delicati del suo mandato per mantenere la pace tra le due formazioni che formano la sua maggioranza la lega vola nei sondaggi ricorda il Paese a livello nazionale potrebbe distaccare il Movimento cinque Stelle
Di oltre dieci punti e aspirare governare da sola con gli altri partiti del centrodestra a livello europeo le alleanze intrecciate negli ultimi mesi
Da Salvini cominciano a prendere forma e leader della lega può girare l'Europa cercando di allargare ancor di più le sue alleanze il due maggio sarà in Ungheria per incontrare il premier vitto Rohrbach un nel frattempo i grillini continuano a a navigare alla deriva vedono avvicinarsi il Partito Democratico che contende loro la seconda posizione nei sondaggi
In Europa al di là del maldestro corteggiamento dei gilet gialli da parte di Luigi Di Maio i grillini non sono riusciti a trovare un solo partner la strategia dunque ora è quella di scontrarsi con la lega cercando di costringere il partito di Salvini a fare
Degli errori la penultima crisi tra i due partner di governo porta il nome di uno dei fedelissimi di Salvini il sottosegretario ai Trasporti Armando Siri
Accusato di corruzione e di aver preso una tangente di trenta mila euro per un progetto nel settore dell'energia eolica
Da un uomo legato a Cosa Nostra le spiegazioni dissi ieri ha già cambiato versione diverse volte non convincono nemmeno il suo partito Di Maio ha chiesto la sua testa accusando la lega di fare come Berlusconi vecchi tempi ma la situazione
E anche un boomerang per i grillini perché ora Conte sarà costretto a agire sempre che dimostri di avere l'autorità per farlo la lega a pochi giorni dall'europee difficilmente riuscirà a resistere questo pezzo quello dissi forse cadrà ma come ogni attacco c'è già pronta una risposta calcolata e qual è la risposta la risposta di Salvini spiega il Paese è stata di annunciare che non avrebbe partecipato al venticinque aprile le celebrazioni per la liberazione e poi di attaccare il sindaco di Roma Virginia Raggi simbolo dell'ascesa al potere del Movimento cinque Stelle
Attaccarla per la sua gestione della capitale negli ultimi anni Salvini si è opposto ad inserire in un decreto dedicato alla crescita economica
Una norma per accollarsi il debito storico da dodici miliardi di euro di Roma
Il rifiuto di Salvini ha portato un nuovo scontro interno al governo che si è conclusa a notte fonda la la la la scorsa notte con il Consiglio dei ministri che alla fine ha approvato questo decreto crescita ma con con la norma su Roma diciamo alti almeno annacquato
Questa situazione di scontro interno al governo
è per El Pais su una freccia avvelenata in un momento delicato per l'Italia
In piena recessione fanalino di coda in Europa alle grandiose misure promesse dal governo come reddito di cittadinanza e la marcia indietro sulla riforma delle pensioni
Entreranno in vigore appena prima delle elezioni europee ma non è chiaro se questo basterà
La flat tax sul reddito promessa da Salvini in campagna elettorale
Non decollerà perché i grillini l'anno silurata la componente centrale di tutta questa crisi alta
Ma nessuno sa quanto questo governo possa davvero resistere gli attacchi contro la politica
Del governo Conte non vengono solo dal Movimento cinque Stelle o dalla Commissione europea sono ormai anche gli imprenditori italiani a criticare il Governo perdendo la poca fiducia che avevano in Salvini insomma la crisi teatrale ma potrebbe trasformarsi in qualcosa di più serio secondo e il paese è questa
Analisi Daniel
Due
Andiamo in Spagna dove invece si vota per le elezioni politiche anticipate domenicali e a leggere il Financial Times un'analisi di ben al c'è già un vincitore
E Vox il partito di estrema destra che come leggiamo nel titolo sta trasformando il campo politico conservatore in Spagna
L'impennata dei voti per il partito ultranazionalista polarizzato la campagna elettorale scrive il quotidiano della City
Domenica gli spagnoli voteranno nelle elezioni politiche più cariche di conseguenze degli ultimi quattro decenni ma c'è già un vincitore almeno per un aspetto Vox il partito ultranazionalista che entrato sulla scena nazionale solo alla fine dello scorso anno ha già trasformato il panorama politico della Spagna il passato franchista del Paese avrebbe dovuto in oculare un vaccino contro l'estrema destra
Che si sta diffondendo un po'ovunque in Europa ma box dimostrato che questo vaccino spagnolo dell'era post Franco in realtà è un'illusione
Appena sei mesi fa Pablo Casado il leader del Partito popolare spagnolo rideva all'idea che box potesse costituire una minaccia elettorale all'epoca non aveva un solo consigliere locale in Spagna alle elezioni politiche del due mila e sedici aveva ottenuto appena lo zero due per cento di voti
Ma Vox guidato da un ex esponente dello stesso partito popolare Santiago Abascal ora sta rivoluzionando il campo conservatore
I sondaggi danno box l'undici per cento dei voti che significa trenta seggi sui trecentocinquanta del Parlamento
La tempesta si è messa a soffiare tanto rapidamente che i sondaggi potrebbero sottovalutare il sostegno per box
Il primo ministro socialista Pedro Sanchez la scorsa settimana ha detto che la Spagna ha sempre avuto un'estrema destra o dentro il Partito popolare o fuori
Ma ora l'estrema destra a un suo di partito
Sotto lo stretto controllo dell'ex premier conservatore José Maria Aznar il Partito Popolare aveva tenuto sotto lo stesso tetto la Chiesa i conservatori sociali liberali
I cristiano democratici nostalgici dei valori tradizionali cattolici dello Stato unitario se non dell'autocrazia di Francisco Franco ma causa degli scandali di corruzione
E a causa della reazione nazionalista referendum sull'indipendenza della Catalogna al sostegno per il Partito popolare sceso costantemente sotto la leadership poco ispirata di Mariano Rao voi prima
Una una parte consistente degli elettori popolari si sono diretti verso Giuda Lanos Partito liberale che si oppone in modo virulento al nazionalismo catalano ora invece cervo ex
Schiacciato su entrambi i latti
A sinistra diciamo da suda dannosa adesso dal box il Partito popolare si prepara dunque al peggior risultato dalla sua storia
Potrebbe perdere metà dei suoi seggi Casado ha cercato di recuperare terreno attaccando Sanchez da posizioni sempre più di destra
Ha descritto il premier socialista come un bugiardo compulsivo il Peggior Primo Ministro che la Spagna abbia mai avuto per la sua presunta volontà di accordare alcune richieste dei successivi misti
Catalani
Box avuto un impatto forse ancor maggiore succedano s'ciò danno s'appena un anno fa sperava di poter diventare il più grande partito a destra dei socialisti
Ora invece di fronte a un esodo dei suoi lettori verso box a peggiorare le cose c'è il fatto che il leader di Giuda dannoso Albert Rivera
Ha escluso una quali insieme con Sanchez cioè con i socialisti
E ha adottato posizioni simili a quelle dei due partiti alla sua destra insomma scrive Fraktion Times l'emersione di Vox ha polarizzato la politica spagnola in due blocchi riconciliabili da una parte della sinistra dura dall'altra la destra dura questo aumenterà l'instabilità in quello che è diventato un sistema cinque partiti congiunta danno Screen scruta e una coalizione con i socialisti Sanchez probabilmente sarà costretto a chiedere il sostegno in Parlamento dell'estrema sinistra degli indipendentisti catalani
Per contro sei tre partiti di destra otterranno abbastanza seggi per formare un loro governo cosa che sembra poco probabile
Il sistema della devoluzione regionale spagnola potrebbe essere minacciato
Per alcuni standard
Se paragonato a altri partiti estremisti europei Vox potrebbe apparire moderato non è voi eminentemente euroscettico stridente mente anti migranti come la lega in Italia rossa bromo nazionali in Francia
Probabilmente la descrizione migliore di Vox se populista reazionario la venerazione della nazione spagnola e delle sue tradizioni eh suo segno distintivo
Ma tutto questo conta poco rispetto all'impatto che sta avendo box sui partiti tradizionali
E a giudicare da questa campagna elettorale l'impatto piuttosto profondo così tra l'altro bene al sul Financial Times
In vista delle elezioni di domenica dal Financial Times va anche segnalato un condimento di di Martin Wolf
Uscito ieri
A proposito dei populismi e di quella che nel titolo viene definita lei era dei despoti eletti era che qui è arrivata
La gente vuole credere che un leader forte e carismatico sia dalla loro parte in un mondo ingiusto scrive Martin Wolf
Viviamo nell'errata degli aspiranti despoti carismatici ed eletti
Le loro sono le politiche della paura e della rabbia ci vuole una certa dose di personalità per padroneggiare queste politiche nelle circostanze giusto e cioè quelle sbagliate questi leader emergono in modo naturale questo non sorprende se accade dopo una rivoluzione violenta ma è molto più sorprendente quando questi leader emergono in democrazie consolidate abbiamo visto uomini forti veri o presunti ormai eletti quasi ovunque
I principali esempi sono Vladimir Putin Russia Recep Tayyip Erdogan in Turchia Narendra modi in India
Nicolas Maduro in Venezuela Rodrigo Due per te nelle Filippine cioè il borsone a Rembrandt Hilaire Benjamin Netanyahu in Israele Matteo Salvini in Italia e Donal Trump negli Stati Uniti
Questi leader differiscono per sofisticazione anche i paesi in cui opera no sono diversi alcuni sono economicamente sviluppati altri no alcune sono democrazia
Democrazia di lunga data altre no eppure tutti questi uomini fanno parte di una evoluzione un'involuzione che è stata constatata da Freedom Mauss
Nel suo rapporto Freedom in the World due mila diciannove pubblicato a febbraio Freedom Mauss
Registra per il tredicesimo anno consecutivo un declino della salute globale della democrazia
Questo declino vale per tutte le regioni del mondo ma più in particolare per le democrazie emersi dopo la guerra fredda e cosa più importante
Per le democrazie occidentali con gli Stati Uniti che guidano la carica
Il problema di fondo qual è che questi leader se vogliono sovvertire la democrazia possono farlo abbastanza facilmente
Primo devono catturare gli arbitri cioè i contropoteri istituzionali il sistema giudiziario le autorità fiscali le agenzie di Intelligence le forze dell'ordine
Poi devono eliminare gli oppositori politici soprattutto i media perso devono sovvertire le regole elettorali se la gente convinta che un leader di questo tipo sia dalla loro parte in un mondo ingiusto B
Permetterà loro di sovvertire la democrazia
Questo è quanto accade quando la fiducia nelle istituzioni nelle norme di una democrazia complessa va in crisi
Quando la fiducia nella politica sobria scompare emergono figure carismatiche tipo capitribù i più vecchi leader di tutti e quando si arriva a un livello così elementare
Beh la democrazia tra la la differenza tra Democrazia verniciate democrazie emergenti rischia di scomparire del tutto così tra l'altro Martin Wolf sul Financial Times per chiudere invece vogliamo tornare a parlare di libri en e lo facciamo con le mondo e che oggi dedica ampio spazio alla politica
Della Francia condotta in Libia criticando anche abbastanza duramente il gioco sporco della Francia e Libia il titolo in prima pagina il sostegno appena velato dalla Francia al maresciallo Haftar contro il Governo riconosciuto dall'ONU
In retta in Libia ma anche all'estero qual è il problema è che Parigi ha perso
L'equilibrio lasciandosi sorprendere dall'offensiva di a Starr su Tripoli nell'editoriale dal titolo la la Francia disarcionare tale il caos libico
Le mondi in qualche modo giustifica il sostegno ad a Starr
Qual era la priorità della Francia impedire all'organizzazione dello Stato islamico di prendere il controllo della Libia territorio stragi astrattisti logicamente situato sul Mediterraneo alle porte
Dell'Europa la cui unità era minacciata da milizie rivali
C'è stata una continuità tra Sarkozy o Londei macro
E così la Francia è diventata un attore nel conflitto libico
Per certi aspetti dal punto di vista militare giocare la carta Haftar aveva senso tanto è vero che haftarah liberato
Bengasi dallo Stato islamico e lo ha contenuto nel sud della Libia
Ma Francia rimasta sola a volte per colpa sua per esempio scegliendo di evitare di associare l'Italia ai suoi sforzi e poi c'è un altro elemento l'alibi è diventata in qualche modo il terreno di scontro tra pot grandi potenze rivali e queste rivalità si mescolano alle rivalità tra il maresciallo affittare il capo del governo
Di unione nazionale Faye serraggio
Insomma l'alibi è diventata il campo chiuso di tutti gli scontri del mondo musulmano e oltre di fronte a questo caos Parigi deve arrendersi all'evidenza
Per non perdere l'equilibrio meglio a vere dei sostegni solidi così tra l'altro le Monde nel suo editoriale di oggi con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata
Con Radio Radicale