Tra gli argomenti discussi: Cultura, Donna, Editoria, Letteratura, Libro.
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Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica
Radio radicale siamo in compagnia di Loredana Lipperini bentornata radio radicale e ben ritrovati radio radicale
Allora siamo qui perché uscito il tuo nuovo libro edito da Bompiani magia nera una raccolta di racconti allora
Già nello stile possiamo dire mi concentrerei su questa parte perché i racconti fondamentalmente sono nell'editoria il genere più bistrattato no di solito sono il figlio minore del romanzo il figlio stupito della della novella lunga insomma c'è sempre una soprattutto nel nostro Paese c'è sempre una posso dire un ostracismo nei confronti del racconto invece l'arte del racconto a mio avviso forse una delle arti più complesse perché fa stare in poche cartelle in poche pagine intensità di una storia e certamente l'esercizio stilistico e contenutistico
Non di poco conto e allora iniziamo con questa scelta e poi ci addentriamo è libero pensato se poi quei racconti sono di genere fantastico Sarkozy unicamente alla catastrofe
Ma io ho scelto la forma del racconto perché e avevo in mente delle storie dodici storie di dodici donne
Che non avevano il fiato del romanzo invece erano perfette per una narrazione breve e poi i fra le mie letture più amate da sempre ci sono i Sessanta racconti di Dino Buzzati
Che sono stati tra l'altro hanno vinto il Premio Strega quando c'era un'apertura allora al genere fantastico perché sono certamente un tipo di Fantastico perturbante a cui io mi sento molto vicina cioè non quello che dichiaratamente mette
In campo tutto l'armamentario del genere horror gotico quindi catene che stridono Creek Sperber da violare eccetera eccetera ma
E si basa sul sul dubbio che instilla in che legge e mi sembrava giusto anche omaggiare quello che è stato un grande patrimonio italiano in più
Sono una grande lettrice di racconti di scrittrici non solo ex Monroe evidentemente ma crespa lei
Ma sia Berlin
Tutte le le donne sono tantissime che hanno scelto la forma del racconto per raccontare quelle che sono poi le le inquietudini soprattutto dell'animo femminile mi sembra che siano due misure che vanno benissimo insieme e devo dire che onore a Bompiani Kemp stiamo accettato un doppio rischio quello appunto della racconto così stranamente incredibilmente negletto America nostro Paese e per di più del racconto non realista
Ecco ci sono queste diciamo queste quattro sessioni perché chiamarli capitoli anche un po'riduttivi matrimoni madri e ribellioni e Toni
Allora sono quattro sessioni che in qualche modo ci accompagnano in quattro visioni differenti allora il femminile all'interno di questi racconti di questo libro
è un femminile possiamo dire liberato anche da lì condizionamenti dell'aderire alla realtà dell'aderire fondamentalmente a uno schema preordinato forse era anche questa
La tentazione del fantastico a un certo punto sganciare no dalle ma anche dalle problematiche
I personaggi protagonisti
Io credo che il fantastico sia una delle cifre e dei punti di vista più importanti da cui guardare il reale
Amen viene sempre in mente ovviamente Stephen King e tutto quello che lui ha scritto se letto infila
Credo potrebbe essere utilissimo per molti analisti della politica americana per capire come si sia arrivati a lezione di Trump
Perché King ha raccontato sempre questo nelle sue storie ha raccontato quell'America in quattro rossa buoni cioè che che incalzata che risentita impoverita però e che ieri ha portato a prefigurava poi l'ascesa al potere di un personaggio come come tanto che più tra l'altro aveva perfettamente anticipato nella zona morta cioè sembra di sentir parlare di luglio
E ho sempre pensato che usare la lente la postura del fantastico forse forse il modo più diretto per raccontare il reale
Ho immaginato dodici donne che tranne un paio sono veramente donne comuni cioè sono Pizzi con le donne fra di quelle che potresti incontrare ovunque dal fruttivendolo infila la posta in coda in una farmacia e però nelle in un certo momento della loro vita hanno un incontro con quella che una dimensione altra
Qui dimensione può essere reale può essere percepita
E e comunque qualche cosa che cambia radicalmente cambiato matrimonio nel bene o nel male
Cambia
Il modo in cui viene raccontata la maternità cioè
La parte i tre racconti che vanno sotto il titolo di madri sono tre in modi diversi di ragionare sulla maternità che credo che sia uno
Dei momenti chiave su cui ragionare anche dal punto di vista sociale politico in verità e mi interessava potere potenziando avvicinarmi a chi legge mostrandogli una riconoscibilità però mostra impianti una possibilità che non aveva considerato che è esattamente quella del fantastico
Ecco soprattutto sulla punto sul sulla sessione che riguarda le madri troviamo a mio avviso un po'anche l'essenza prossimo primordiale di questo volume perché perché la maternità ovviamente
Un tempo nel tempo possiamo dire della vita delle donne ma soprattutto quanto di più a livello letterario ad un certo punto è stato accantonato perché questo c'è c'è da dirlo letteratura
Italiana e internazionale a un certo punto la maternità ha smesso di avere un potere attrattivo che poi anche un po'una contraddizione in sintesi perché non c'è cosa più generativa della letteratura e la maternità al tempo stesso e tu qui in qualche modo cerchi di sottolineare l'urgenza di raccontare tutte quante le fasi del del femminile tanto più su un tema che diventa possiamo dire da sempre ma negli ultimi tempi lo è ancora di più elemento di polarizzazione insomma si è madri sono in certo modo sì e donne solo se si madri insomma c'è questa
Diciamo ma neanche
Diciamo viaggio all'indietro perché forse il Medioevo avevano anche una concezione diversa delle cose insomma ma c'è proprio una una sorta di talebani inserzioni del dibattito in questo senso ecco
In questo quanto è stato importante mantenere questi due registi quindi quello del fantastico ma quello non solo del reale ma del contemporaneo
Ah fondamentale
Ovviamente si può parlare in vari modi di maternità perché verissimo quello che tu dici
è stato il discorso sul materno è stato in parte espulso dalla letteratura pronta all'altra rientrando a in quel filone sai in cui Cisi racconta in cui la letteratura cui incide adesso non mi non mi va di ripetere per l'ennesima volta il termine autofiction però insomma nell'auto narrazione allora la Carrà Urso leggendo diceva sempre
A proposito di Stendhal e della sua definizione della letteratura realista come lo specchio all'angolo della strada che ti permette di capire quello che succede le dicevo io posso fare la stessa cosa connotando con lo specchio su un pianeta in un'altra galassia ma sempre della realtà Parrino
E allora io ho provato a forzare
Il canone realista così per esempio quando in Baby Blues c'è una madre che soffre di depressione post partum come tantissime donne forse la maggioranza delle donne anche se ancora un argomento
Terribilmente tabù e soltanto che il modo in cui si sviluppa
Questa di questa forse una depressione i forse no è completamente diverso lascia aperta il lettore la possibilità di credere che davvero da un medico all'ombra di un melograno in giardino si possa materializzare una vecchia amica morta che rivendica per sé
La bambina e la vita dell'amica rimasta in vita oppure no che sia soltanto il frutto di un'allucinazione in Madama che l'unico racconto se vogliamo usare il canone rigido steam punk della della raccolta e io ho immaginato una nuova vero gin diciamo così o quasi che Possa forse essere con lei che dà alla luce una nuova Stilton mischiato persone realmente esistite come una medium famosa Madame Blavatsky
E e però funzioni reali anche qui provando a rovesciare i il cannone della maternità dente diciamo così e poi nel terzo della raccolta che stride la vampa de c'è il presagio di ovviamente molto mascherato con un gran collasso di mondi diciamo così o di dimensioni di mondi manca quella maternità aggressiva e ossessiva che è una questione
Sociale politica importantissima perché uno dei problemi che noi abbiamo davanti e quell'ognun per sé
E quelle chiudersi a riccio nella difesa del proprio figlio che non un'influenza sulla nostra idea di comunità Cirafici ha pesantemente
Ecco proprio questi su questi argomenti e le dame interessante vedere anche il il fortissimo aggancio con il tessuto delle storie perché il rischio spesso soprattutto dei racconti e tu lo sai bene che a un certo punto la tematica che voi raccontare diventa un po'diciamo il sottotesto invece quella scrittura che sapientemente
Ai ai cucito intorno a questi questi racconti fa sì che che tutto diviene urgenza insomma anche per esempio rispetto alla alla la crisi post partum che che è un elemento ad esempio io diciamo dalla mia
La mia mascolinità insomma non c'ho mai riflettuto abbastanza in verità diciamo
E forse la rappresentazione più importante di quanto non conosciamo il discorso della maternità che mettere al mondo qualcuno è si gioia ma è anche estrema sofferenza cambia totalmente il modo di stare nel mondo di una donna
E tu questo lo hai
Raccontato e lo hai cercato anche anche qui di di far sempre convivere con delle assenze con delle presenze perché magie nere anche in un libro che racconta di come le assenze possono diventare delle presenze
Beh sì anche perché in fondo non non sono mai assenza definitiva e c'è anche di chi non c'è o non c'è più noi portiamo dietro ci portiamo dentro il ricordo di quello che che è stato per noi e e in un diciamo un guardare ai temi che noi abbiamo davanti ogni giorno da un altro sguardo semplicemente quando invece un racconto che si chiama ventuno giorni
Ed è un racconto che in questo caso non parla tanto di di maternità ma parla di di solitudine cicli povertà
Di di scontento se vuoi anche dei piccoli piccolissimi eppure enormi soprusi e di cui ogni giorno andiamo a partire e sappiamo bene quanto palco i soprusi
Possono diventare il pretesto per sfogare una rabbia e un'aggressività e che forse andrebbe indirizzata in un altro modo l'ultimissimo consapevolezza in questo caso però la protagonista di quel racconto che è una signora di mezza età che ha pochi soldi e pile da sola e e beh è perseguitata può far sorridere naturalmente il pretesto molto piccolo da un pizza il ruolo che suona musica techno fino alle quattro di notte impedendole di dormire di lavorare e la sua non è tanto un desiderio di rivalsa non è tanta aggressività solitudine e non essere invisibile come succede a tantissimi di noi allora questo discorso delle parafrasando Melis detterà de Gran Gal del riparare i penultimi di avere attenzione proprio questi esistenze piccole non viste
Magari la cui s'disperazione la cui povertà avviene utilizzate
Anche più sì per Bugno talmente diciamo così
A fini elettorali a fini politici
Nel tentativo di restituire spessore e dignità forza queste persone quel fantastico può aiutarti moltissimo più in cura del realismo che molto spesso si chiude in un appartamento borghese per cirrosi cosa succede fra quelle mura il guarda fuori
E con la magia è un diciamo è è un tema secondo me molto molto importante il libro si intitola ricordiamo magia nera e la magia nera comunemente insomma è intesa come
La capacità divinatorie di prevedere non solo il futuro ma anche di controllare il proprio la sua definizione etimologica al il male o comunque prevenirlo comunque
Alle volte anche carezzare allora non solo diciamo
In una funzione positiva ecco diciamo così però poi io ho fatto la riflessione leggendo questo libro perché è un libro che si intitola magia nera che ha elementi di di Fantastico eviti di magia all'interno però e contro la cultura del Maggi cinismo che sembra invece
Per i diventata la la cultura politica per eccellenza che culturale insomma no sarà un anno bellissimo diventerà tutto bello abracadabra abracadabra abbattere una povertà scompariranno le migrazioni ecco ho trovato quel che sta diciamo
Non distonia mai diciamo questa differenza molto forte in questi due in questi due aspetti e devo dire che che mi ha molto incuriosito
Diciamo in un tempo di urgenza tu sei un intellettuale non giornalista se è nata e cresciuta radio radicale insomma seguire diciamo le cose diciamo ai ai proprio mangiato pane e contemporaneità nel momento più alto della cultura del magico a livello pubblico
Tu scrivi un libro che si intitola magia nera racconta sì questa contraddizione abilissima questa domanda Massimiliano ben fatto apposta naturalmente top pensa soltanto
A come per tantissimi anni e ancora adesso in verità ci si appropria
Del più grande fra gli autori fantastici che torture minacce e che gli si attribuisce una volontà passatista
Che non c'è mai stata si si legge davvero Talk immesse si leggono le sue lettere li si attribuisce non so di essere stato in altri casi questo devo dire da parte delle destre diciamo così c'è questo tentativo di approvazione per lunghissimi anni
Tolti in da sinistra diciamo così è stato visto invece come letteratura di evasione
E invece
Tutti gli argomenti trattati nei testi Tor Cignani sono serissime soprattutto hanno a che fare con la parte più profonda importante della nostra esistenza la questione del male e la questione della morte che sono i due grandi temi turchi indiani
Ora proprio quando la cultura del Maggi Sismondi come lo chiami tu viene Shue rinata forse è arrivato il momento
Almeno per me e questo è stato il tentativo di metterla in campo nel momento in cui la letteratura fantastica in me ancora oggi in Italia è considerata faccio in buona o roba per ragazzini o no
Vicenda diciamo così di secondo piano in quella che è la vera
E letteratura forse invece il magico può riportarci e vedere le cose come stanno io
Ho in mente una un brano musicale molto preciso che può aiutare sì sì che che cosa sia e come dovremmo considerare la magia ed è un brano dell'Alcina di Haendel
Alcina quella del Parma Arioste Isco ovviamente la la malga che incanta Ruggiero lo fa innamorare di sé lo chiude
Nella sua dimora quando Ruggiero ricevuto l'anello che dato ante che spezzerà l'incantesimo
Sta
Per fare per far sì che tutto ritorni come prima quindi Alcina non sarà più una bellissima giovane ma una ovviamente una terribile vecchie Agca
Il meraviglioso luogo di incanti di giardini di ruscelli in cui vivono tornerà ad essere fatto di rocce vivo deserto rialzo Beninati in Haendel Ruggero canta un'aria meravigliosa che verdi prati
Dove mostra tutto il suo cordoglio il suo dolore perché la magia che svanita perché sa che quello che vede non è vero eppure desiderava vederlo
Allora noi siamo fatti di magia siamo fatti di altri mondi altre dimensioni di altri varchi c'è sempre una dimensione alta che con la nella nostra come acqua dal punto di un sacchetto di carta messa per la vedere e usarla invece di venirmi a usati e credo che questo sì un ottimo momento per comincia a essere uno ottimo commento per tornare ad usarla
Allora il tempo a nostra disposizione è terminato io ringrazio Loredana Lipperini per essere stata con noi magia nera edito da Bompiani e e che dire innanzitutto che ritroveremo Loredana Lipperini un appuntamento lo possiamo anticipare una somma non c'ero talmente qui
Su radio radicale ovvero il prossimo dodici maggio alle ore undici in Sala Azzurra
Ci sarà questa iniziativa racconta la in trenta secondi è un omaggio pieno di amore da parte di tanti scrittrici tanti scrittori e tanti
Intellettuali presenti alla Salone del libro e del Salone del libro alla radio che tutti amiamo radio radicale personalmente la radio senza la quale io non sarei quello che sono oggi
Bene allora diciamo su quel palco ci saranno tanti ospiti da da Roberto Saviano Annalena Benini Camurri Nadia Terranova insomma tanti che sono anche
Protagonisti di questa rubrica insomma e che che con gratitudine insomma racconteranno che cos'è
Per loro radio radicale insieme a me ci sarà il direttore Alessio Falconio e quindi insomma grazie anche a nome i dottorati radicale di tutti i nostri ascoltatori tecnici che tutti quanti partiti grazie per voi viva Radio Radicale sente
E con questo con questo claim salutiamo e ringraziamo ancora Loredana Lipperini Grazia Di Vara dice perché ha curato la regia di questa trasmissione e a voi che ci ascoltate e ci seguite rimanete cono perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
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