RadicalNonviolentNews

Buona sera bentrovati a una nuova puntata di radical non vale anche oggi lo spazio dedicato alle notizie fatti agli avvenimenti
Che riguardano il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito con un chiamata in particolare con un'attenzione in particolare al fronte transnazionale questa settimana dato che siamo alla vigilia delle elezioni spagnole ci occuperemo di Catalogna Spagna il rapporto controverso tra le due entità le ha il Governo nazionale spagnolo e quello regionale catalano
Di Cambogia quindi cambieremo completamente il continente e e tema per occuparci dei della detenzione alla quale continua ad essere sottoposto il leader del principale partito di opposizione Cabo Duncan voglia National Rescue quarti che sciocca che è stato anche
Iscritto fin quando ha potuto al partito radicale cioè fino all'anno scorso e
Nello ne parliamo perché c'è stata un'nuova richiesta negata
Da parte delle autorità cambogiane una nuova richiesta formulata dal relatore speciale dell'ONU per la Cambogia la britannica lo una smista di incontrare che sopra che ricordiamo è è stato arrestato il quattro settembre del due mila diciassette est che dal sette dieci settembre del due mila diciotto si trova ma ad una forma molto particolare di arresti domiciliari perché che han Ciocca può lasciare la casa camminare lungo le strade che
Che affiancano il perimetro della sua abitazione ma non può allontanarsi da lì ne può
Parlare con con lei io ed ex colleghi del partito stranieri
Giornalisti naturalmente e altre personalità Pin poche parole può parlare solamente con i familiari e gli avvocati
Ma cerchiamo di capire perché è importante questa notizia innanzitutto perché la Costituzione cambogiana e Codice Penale cambogiano non prevedono gli arresti domiciliari è una forma quindi di detenzione che Hun Sen il dittatore
Cambogiano al potere tra trentaquattro anni sia inventato e ha fatto poi adottare alla Corte suprema per farsi che
Enzo Carra rimanesse sotto il suo controllo e non potesse quindi fare politica non potessi fare alcuna attività
Che li mettesse bastoni tra le ruote
La relatrice speciale appunto la britannica era una Smith ha chiesto quindi di vederlo comunque nell'ambito del suo lavoro e della visita che effettuerà dal ventinove aprile al nove maggio in Cambogia
Richiesta che però è stata negata e questo a causa anche di una deriva autoritaria che per molti forse era
Scontata ma non per tutti perché l'Unione europea
Ha atteso fino alla conclamata deriva autoritaria per intervenire e cercare di nel riportare il paese della Cambogia sulla via della democrazia
E questo lo ha fatto sospendendo anzi minacciando di sospendere gli accordi preferenziali commerciali di cui gode la Cambogia rispetto alle esportazioni nel mercato europeo quindi adesso l'Unione europea
Dopo che il nel luglio due mila diciotto il Parlamento cambogiano è tornato ad essere al cento per cento in mano un seme la nell'Unione Europea ha deciso di
Minacciare la sospensione degli accordi commerciali con la camorra quindi
è una un passo questo molto importante tardivo e che appunto non riesce ancora ad evitare la
Scarcerazione la la l'incarcerazione la detenzione di Cannes Ciocca
Tra l'altro importante ricordare che anche Human Rights Watch nella settimana passata ha chiesto di liberare immediatamente il leader del principale partito di opposizione la cui posizione adesso quella di presidente è ad interim nelle mani di sembra in sì che continua con la internazionalizzazione la sensibilità già azioni a livello globale della causa cambogiana ma il motivo diciamo per cui è stata negata l'incubo negato l'incontro tra la la relatrice dell'ONU e Canzo Ca'riassunto nelle parole
Del di un portavoce del ministro della Giustizia Campoli cambogiana che ha detto è del tutto regolare ed è a discrezione del giudice rifiutare questi e le cui richieste perché che ha messo Ca'è piazzato sotto una alcun controllo giuridico ridico
Per cui non può incontrare alcune persone
Scrive sono quelli appunto di cui ho parlato prima tra l'altro
è importante sottolineare che non esistendo nel Codice Penale cambogiano gli a Lillehammer
Lo strumento degli arresti domiciliari piani sopra è stato costretto per uscire dal carcere in cui si trovava fino a settembre scorso a firmare una dichiarazione in cui egli stesso chiedeva
La protezione delle forze dell'ordine la pole la protezione della polizia questo è quanto ha fatto nacque quello che ha fatto
Hun Sen
Quindi addossando la responsabilità di questa situazione di fatto a Kamchatka stesso
Il responsabile di un gruppo per i diritti umani locale
Che si chiama l'associazione si ammali caldo andando ha dichiarato
è un'altra indicazione di come i diritti umani fondamentali che vengano sempre più ristretti in Cambogia
Che è un suo candore beh essere protetto dal principio della presunzione di innocenza e dal diritto la libertà così come garantito sia nella casco ostruzione cambogiana sia nei trattati internazionali vedremo quindi alla fine della visita della relatrice speciale per la Cambogia Rho una sinistra che il nove maggio quale sarà lei sito che le conclusioni alle quali el giungerà nel rapporto che verrà poi presentato alle Nazioni Unite
Il partito radicale come sempre continuerà
A seguire a dare manforte all'opposizione cambogiana soprattutto per quanto possibile con attraverso la la diaspora in Europa e non solo
Ciò detto adesso passiamo alla alla Spagna alla Catalogna
In vista delle elezioni che si terranno domani elezioni anticipate in Spagna causate dalla rottura del per fragile maggioranza di cui
Era capo
Il struscio sulla lista Sanchez d'andiamo a vedere una una pubblicazione un libro che spicca quello scritto da cani sfugge Moni intitolato
Crisi catalana un'opportunità per l'Europa
Perché ci interessa capire
Per quanto sia in apparente contraddizione la proposta indipendentista con un approccio federalista europeo andiamo a vedere qual è il pensiero e l'obiettivo dei una parte dell'indipendentismo catalano molto molto europeista che ha nei suoi nei suoi progetti anche dei richiami e delle assonanze con un federalismo di cui il partito radicale si è fatto portatore negli anni quindi adesso prendiamo il libro di Karl espungiamo vediamo perché può essere interessante questo testo
Il libro di Carles qui siamo ex presidente della Catalogna della Generalitat de Catalunya intitolato la crisi catalana un'opportunità per l'Europa
è un testo che sicuramente merita di essere letto per varie ragioni che come evoca il titolo stesso vanno ben oltre il territorio e popolazione della Catalogna e gli attori politici e non che vivono o si interessano di quella regione
Il caso catalano rappresenta una vicenda molto stimolante da più punti di vista quello politico quello sociale e anche quello intellettuale che il libro di Carles qui Gemo arricchito con racconti di esperienze personali
Restituisce con semplicità e forza e chiarezza
Intanto partirei dalla dal ricordare che il libro edito da Cassina
è scritto in collaborazione con la polizia e Mutu un giornalista belga
Che lavora per i dell'ex presto e che è uscito nel due mila diciotto
Il libro permette di scoprire il pensiero tutt'altro che scontato di Cali sfugge molto non il pensiero di un classico tra virgolette tradizionale separatista o di un nazionalismo spesso piegato su se stesso quindi avanti europeista anti Europa qui abbiamo la squillo squaderna amento di un pensiero appunto europeista
Fortemente proprio Europa pro Europa federale tra l'altro che propone poi come soluzione per l'annosa
Problematica che affligge la Catalogna della Spagna il rapporto tra i due
La questione dell'indipendenza la soluzione dell'Independent
Dopo un'apertura il in cui qui Gemo ripercorre l'infanzia Girona
Con il divieto di parlare in catalano scuola per esempio in ricordo di aver vissuto lo spagnoli Castrignano quindi come la lingua dell'Autorità franchista
L'autore si sofferma sui passi che quasi casualmente ha compiuto a livello politico dal due mila cinque circa fino a giungere alla presidenza della Generalitat nel due mila sedici
Dopo la fine della dittatura di Franco l'approvazione della Costituzione del mille novecentosettantotto tale sfugge mossi Assiria nel mille novecentottantatré al partito di Jordi Pujol
Conferenza in convergenza democratica de Catalunya
Che reclama sempre più autonomia
Diviene voi giornalista la sua principale passione e fondatore dell'agenzia di stampa catalana nei primi anni due mila
La politica certo lo ha sempre interessato e nell'interesse alla cui base troviamo soprattutto i due nonni che Karl espungiamo ricorda così in apertura del libro
I miei due nonni hanno vissuto la guerra civile l'uno apparteneva alla destra cattolica catalani sta e ha sostenuto senza entrare in guerra la parte di Franco
L'altro è dovuto invece partire in esilio in Francia dopo la caduta di Barcellona perché era rimasto fedele alla Repubblica
In questo senso sono anche interessanti dipende da ripercorrere i contatti tra su una parte dell'indipendentismo cattolico catalano e Jacques Maritain il filosofo cattolico francese
Agnostico prima di convertirsi al cattolicesimo appunto
Ma la il libro di care svolgemmo
La crisi catalana un'opportunità per l'Europa
è interessante anche per quanto riguarda alcune riflessioni che offre sulla non violenza con per esempio un attestato di stima per Martin Luther King
Di cui scrive io sono una persona non violenta pacifista ecologista antirazzista sono una domina un ammiratore della lotta di Martin Luther King
Voglio fare della democrazia la mia battaglia ma senza mai utilizzare le armi senza imporre alcunché agli altri
E aggiunge ancora riprendendo anche in qualche modo un filo con Jacques Maritain
Ci sono dei valori cristiani di base nella mia convinzione darli in cui occorre rispettare l'essere umano mi riconosco come un cristiano di base
Sono credente ma sono anche assai critico al riguardo della chiesa cattolica
Perché a talvolta delle attitudini che sono molto al lontani dalle cristianesimo
Dei secoli
E poi naturalmente come indicato nel titolo c'è il capitolo europeo molto molto importante ricordando per esempio che il modello jugoslavo non rappresenta un esempio da seguire
Scrive quello che si è quello che si chiede è accaduto in ex Jugoslavia inserviamo in Bosnia è spaventoso e l'assenza colpevole dell'Unione europea in questa la fase mi fa riflettere enormemente e appunto un un altro passaggio indicativo che ci porta da qui a all'undicesimo al decimo e undicesimo capitolo di questo libro in cui Carles cui Tremonti
Annuncia il suo pensiero approfondisce il suo pensiero sull'Europa
Due capitoli che confermano quanto non abbiamo a che fare non si tratti di un personaggio come magari viene visto da molti fanatico estremista fondamentalista
Chiuso nel suo mondo Catalano no già riprendendo per esempio un primo capitolo l'apertura lui parla della convinzione di laddove lavorare per una Catalogna che sia parte di una Spagna democratica decentralizzata
Ipotesi di cui Luís scrive intellettualmente sono ancora persuaso ma aggiunge dopo più di quarant'anni dopo la fine di di Franco l'esperienza ci dà purtroppo molti argomenti per parlare di indipendenza per pretendere che una relazione non sia possibile quindi
Come vedete abbiamo un una persona aperta veramente al dialogo
Non fanatica e incline a
Al cogliere le opinioni le posizioni diverse dalle sue ma venendo e chiudiamo anche qui in questa presentazione al capitolo
Sulla Europa
Noi troviamo molto interessante il capitolo dieci l'Europa e in crisi e il capitolo undici in Stati Uniti d'Europa
Un'unione politica europea potrebbe aiutare ad a migliorare le cose
Occorrerebbe che gli stati accettassero di rinunciare a una parte importante dei loro poteri delle loro competenze e della loro sovranità non unicamente a favore delle Regioni ma anche dell'Unione europea stessa
Sono un fervente partigiano degli Stati Uniti d'Europa ma si è per continuare a fare la stessa cosa con un nome diverso mi interessa molto poco
Questi Stati Uniti d'Europa dovrebbero poter mettere fine ai nazionalismi degli stati fare in modo che ognuno abbia un solo passaporto europeo e a partire da qui riconosce le diversità delle realtà senza problemi e senza limiti
Dovremmo organizzarci nel modo che riterremo il più adeguato nel rispetto delle leggi europee
Per essere il modo così più efficace e democratico possibile
Potremmo avere degli Stati che restano stati delle regioni che agiscono come degli Stati senza per questo aver bisogno di proclamare l'indipendenza
Non sarebbe più le sta l'Europa degli Stati né l'Europa delle Regioni ma l'Europa dei cittadini
La crisi catalana deve essere un stimolo per far sì che l'Europa reagisca e si rafforzi a partire dai valori fondamentali che dice di a vedere la democrazia è chiaramente un ideale che l'Europa deve coltivare l'idea di un'unione di cittadini liberi di una repubblica europea ecco che cosa precognizione
Ecco mi sembra che questo sia davvero il
L'aspetto più alto di questo libro Calle di quale sfuggiamo la crisi catalana un'opportunità per l'Europa per disinnescare gli scontri tra i nazionalismi di tipo spagnolo catalano opuscolo senese o o fiammingo ecc per arrivare a parlare e ha attuali una nuova dimensione di democrazia
Di libertà e di Repubblica per i cittadini una repubblica europea dei cittadini come ha scritto Cales Cosimo e come diceva già negli anni ottanta Marco Pannella stesso quindi davvero un libro molto interessante da cui trarre ispirazione informazioni e speriamo anche una nuova iniziativa per gli Stati Uniti d'Europa quella pubblica e pubblica europea
A partire dalla Catalogna per una riforma come anche del resto sembra scrivere presidente pugio mo'stesso che valga per mi cinquecento milioni circa di persone potenziali cittadini degli o della Repubblica europea un libro molto bello davvero che consiglio quindi di leggere la crisi catalana un'opportunità per l'Europa di Karl espungiamo
Di Spagna di Catalogna continueremo ad occuparci radio radicale continuerà a occuparsene domani con Francesco De Leo e spaccio transnazionale in una puntata dedicata alle elezioni appunto spagnole
Che si terranno domani a questo punto a me non resta che salutarvi dandovi appuntamento a sabato prossimo non prima però di invitarvi nuovamente a firmare e a far firmare
La petizione su cento il punto Orbit
Per salvare radio radicale è una petizione avviata lanciata
Da g milioni Rocco Papaleo Alessandro Gassman Alessandro Haber
Per la vita di radio radicale il ventun maggio purtroppo si avvicina pericolosamente e rapidamente quindi continuiamo a far girare a far sentire la nostra voce come possiamo con anche
Lo sciopero della fame di Rita Bernardini bene
Maurizio Bolognetti e molti altri ma continuiamo a far girare anche questa petizione abbiamo sono state raggiunte quasi novanta mila firme sono state superate infatti le ottantatré mila per cui l'invito è davvero a ricavi su cento punto org e sostenere radio radicale noi torniamo con il Vaticano Valentini uso sabato prossimo