Intervista a Massimo Lensi sul dibattito in merito alle province

Tra i motivi di discussione all'interno del governo ultimamente si fa un gran parlare di Province prezzi ingerendo il discorso brutalizzato non lo Salvini dice servono per dare servizi ai cittadini è invece Di Maio risponde no sono un poltronificio
Noi di tutto questo ne vogliamo parlare con Massimo Lenzi che io ricordo ai nostri ascoltatori è stato consigliere provinciale per molti anni fa parte dell'associazione Progetto Firenze ed è un militante radicale storico Massimo bentornata radio radicale
Proprio proporre per introdurre l'argomento se ho capito bene tu bacchetta mise sbaglio la riforma del due mila e quattro dieci a sicuramente dimezzato o parte dei fondi diciamo che avevano le province e c'hanno tolto la scheda elettorale
Per il resto
Per il resto del resto è confusione nel senso che quella riforma la cosiddetta riforma del turismo la legge cinquanta ok doveva aprire a un ulteriore approfondimento a ulteriori normative che avrebbero dovuto essere messe fino a successivamente per ritornare a quell'equilibrio che la Costituzione prevede però il punto e che oggi si ritorna a parlare di province che è un argomento carsico ci sono dei momenti in cui le Province hanno questa sono dei tormentoni ogni numero di anni ritornano e dicono bisogna reintrodurre le province e non sono mai stata pubblica oppure bisogna abolirle
Del tutto ma per l'abolizione completa occorrono anche delle leggi costituzionali bisogna modificare la Costituzione quindi è tutto a posto in un grande ecco e complesso sistema come la nostra Costituzione all'interno della della quale bisogna trovare un punto di equilibrio un punto di sintesi cosa che oggi manca perché si trova il dibattito è quello Salvini Di Maio
Le province sono importanti oggettivamente sono importanti politicamente perché storicamente hanno sempre avuto anche un a diciamo un metodo di lavoro che era quello del controllo sul territorio e dall'altro si dice poltronifici costano si dicono due conservate entrambi
Le situazioni è il punto di equilibrio di sintesi sia oggi ma anche se si vuole veramente parlare in maniera seria concreta analizzando le leggi che ci sono e quelle che dovrebbero essere ma arrivare sulle Province perché la legge cinquantanove riforma Delrio è una riforma a metà è questo lo si diceva anche in provincia di Firenze quando nell'ultimo periodo abbiamo tentato di fornire anche un contributo positivo per dire
Guardate che noi vi proponiamo questo perché nessuno lo sa
Ma anche le regioni hanno un'importanza strategica sul ruolo delle Province infatti la legge cinquantanove ha lasciato tutto a metà alcune regioni hanno operato per assorbire quelle che erano le funzioni e competenze
Però entriamo in un altro
Come detto giustamente non dobbiamo sulla scheda elettorale ed è questo il vero punto di discussione perché Pannella sottolineano all'epoca ricordiamo acqua è qui perché errato proprio Marco
Sottolineo questo aspetto perché allora un ente di secondo grado come sono adesso Città metropolitane Province che essi ci sono anche dieci città metropolitane cosa senza avere la possibilità del voto e quindi anche del controllo del cittadino creava ha creato degli eventi lontani dalla percezione di un ente erogatore di servizi vero e proprio perché le Province fondamentalmente erano enti intermedi tra Regione ente legislativo per definizione e i comuni ente amministrativo per definizione per dare coesione territoriale tra le due una dei ruoli principali che avevano le province era quello da essere stazione appaltante su numerosi
Recettori complica in più le strade provinciali oppure il trasporto pubblico locale erano cose importanti erogava servizi come si ricorda scusa se ti interrompo in questi giorni le scuole
E l'atto oppure scuole secondarie perché tenta di questo infatti il muro numerose regione essendo poi la nostra
Il nostro Paese è livido a per regioni nati successivamente
Alle Province è anche questo è un aspetto storico da tenere in considerazione
Si è creato una situazione a macchia di leopardo in alcune regioni le Province anche in secondo grado svolgono alcune funzioni in altri suoi con altre funzioni costrutto dipende dalle regioni perché le province originariamente non avevano delle e competente primarie istitutive ma sorta tranne pochissimi ma avevano funzioni delegate dalle regioni e quindi ma lavoravano su delle repressive e finanziamenti che ci in Toscana per fare un esempio la Regione Toscana assorbito alcune di queste vecchie funzioni e competenze delle Regioni
Che ne so le le le le competenze sul lavoro sulla difesa ambientale però tutto va fatto risalire ai principi dello Stato di diritto noi nel nostro ordinamento costituzionale articolo centodiciotto abbiamo ben chiaro quali potevano essere le funzioni amministrative che ricadono su principi anche questo è tutto una un patrimonio storico di chi battito gigantesco che abbiamo avuto nel nostro Paese quando parliamo per esempio di principio di sussidiarietà
Il principio di adeguatezza dei principio di differenziazione sono tutte cose che e hanno avuto un'evoluzione nel tempo
Precisa basata su quella che è stata la storia demografica territoriale associativa strutturale del nostro la legge cinquantanove la riforma del rinvio BA ha bloccato questo percorso credendo di realizzare un qualcosa che avrebbe avuto casomai esito conclusivo con i referendum quattro dicembre
E non solo in realtà perché lo ricordiamo ai nostri ascoltatori loro cosa prevedevano con il referendum di abolire formalmente le provinciali ma poi dovevano intervenire con una nuova riforma per sistemare tutta la materia però far mai mancato
Sia l'uno perché i referendum scorciatoie sia l'altro la riforma alla riforma del rio è rimasta a metà mamme per questo dico che oggi sentir parlare
Con quei toni a un poltronificio oppure vanno reintrodotte con pieni poteri e quant'altro è un dibattito ci riporta a dieci anni fa e non guarda invece all'attualità
Che la pratica è quella di una fotografia di esistente di enti di secondo grado enti che fanno poco o nulla che non votati dai cittadini e che non sono in relazione ai principi con detto prima quello di adeguatezza sussidiarietà eccetera
Con gli altri due enti di coordinamento fra i Comuni e le Province perché fanno poco o nulla Massimo
Ma perché non sono in grado in questo momento sia per motivi economici perché insomma è stata fatta un giro di tipiche
Quello che leggevo prima interna lamiera riforme che non votiamo e che gli sono stati tolti e multilingua anche su quello là è al corrente degli attuali enti non è tanto differenti da quella Caronte poi quello che erano i famosi rimborso
Sì dei consiglieri provinciali delle regioni arrivava un uno virgola otto per cento se non vado male se non se non ricordo male con me le spese correnti dell'ente e quindi cos'è veramente di piccoli sì e invece poi sono andati anche le cui come avevo come dicevamo all'epoca in provincia sono andate aumentare i costi perché hanno creato degli enti a cui si dal territorio quindi per i baracconi oggi che un altro aspetto che io
A me piace sottolineare che la riforma del cinquantanove e l'assenza di riforme successive ha modificato anche quello che è l'affetto della Regione e delle regioni
Che essendo enti ed indirizzo legislativo Turi non avrebbero dovuto assorbire funzioni amministrative come sono h come come quelle in capo alle Province creando un ente ibrido e quindi un ente che non ha la capacità cadeva di riutilizzo e basta ma anche di attuazione di esecuzione delle funzioni amministrative e questo non va bene perché contrasta anch'esso con alcuni principi costituzionali e quindi va andrebbe quello che seriamente oggi dovremmo fare né singoli vorrei rendere immagino tutta la la a vicenda
Guardare la fotografia italiana che veramente differenziata a Lombardia a a la Calabria guardare esattamente quali sono funzioni e poteri che ogni Regione affida città metropolitane e province e andare nella direzione di un riordino un riassetto che sia però rispettoso dei principi dello Stato di diritto quindi rispettoso anche di quelle che sono le tutele e i diritti del cittadino nei confronti degli enti amministrativi
Cioè se no siamo di fronte a speculazioni politiche molto probabilmente all'interno di un tavolo politico all'interno della maggioranza tra i due partiti che ne fanno parte in cui anche questa
Storia delle reintrodurre le province fa parte dell'unico elenco del decreto salva-Roma
Delle dimissioni del sottosegretario di tante altre questioni che stanno buttando dentro un piatto politico in attesa del voto delle europee per capire come andare avanti e tutto ciò è strumentale
Intanto in tema siamo inattesa credo che sia prevista proprio per la metà di maggio del del del tavolo l'altro appuntamento del tavolo aperto al Viminale in tema per stendere le linee guida
Sì Emma appunto occorre prima corre a sentire anche il PPI concerto che INCE tagliare cioè il quale ha fatto
Ha fatto una proposta secondo me negli ultimi tempi che è quella di riprodurre introdurre una stazione unica appaltante a livello nazionale per potere delle stazioni appalta anche a livello provinciale metropolitano
E tu di risparmio vuol dire veramente il padre perché un Comune se vuole fare per esempio non so
Una nuova linea di trasporto pubblico locale per raggiungere il carcere come una battaglia che stiamo facendo a Firenze
La stazione appaltante era la Provincia gli uffici si confrontavano e veniva poi un posto e la possibilità di realizzazione oggi così un po'come può fare un comune è molto e molto più disarticolato la la la coesione territoriale
Senza contare poi questo maledetto vizio tutto italiano di considerare i posti elettivi mille e anche due Frattini come il poltronificio come
La maledizione con la bella Castelli stiamo mai mai qualcosa che passato un po'come le famose gotici buco e tu hai fatto dieci anni consigliere provinciale
Il perito le Province essendo fuori
Dalla
Attenzione mediatica perché tutti con le regioni e comuni era un luogo dove si lavorava realmente
E il mio primo periodo la prima idea legislature in provincia di Firenze l'ho fatta con Matteo Renzi Presidente della Provincia che ha Lulli all'epoca era uno tra i più però difensori della del ruolo delle province e della loro importanza sia storica che politica che amministrativa per par poco dopo pochi anni
E tentare l'operazione appunto cauta e quella ecco puntiamo il dito su King e per tentare l'abolizione virgolette abolizione una riforma a metà
Che non è andata fortunatamente importo e che e ci ha trovato è che ha trovato tutti impreparati nella sostituzione cioè ma anche questa l'evoluzione di del presidente Renzi rappresenta la Provincia premiate il Consiglio o persecuzione storica però che si cambia pensiero ed è giusto e legittimo cambiare opinione però insomma un minimo di coerenza nel giro di poche mi andrebbe rispettata che su questo su questo fronte convertire io sono a favore
Ieri introdurre l'elezione diretta delle province Fabio Montale a quello che erano un tempo in un quadro
Al posto di queste ricordiamo le nostre ascoltatori perché esistono le all'Assemblea dei sindaci dei patrimoni appartenenti diciamo alla alle Province
E poi esiste il consiglio provinciale che ha fatto da un presidente più o una serie di membri
Che sono tutti i consiglieri comunali eletti dalla dal Collegio dei consiglieri comunali della Provincia quindi sono elezioni indiretta dette che si in cui il voto è un voto anche per peso differente Consigliere comunale di Firenze
Vale molto di più il suo voto rispetta il consigliere comunale aggiungo l'esempio di un piccolo comune della provincia di Firenze noto dell'Impruneta che vale invece dieci volte meno richiama voto ponderato il sistema elettivo delle province le città metropolitane hanno poi un altro ulteriore
Struttura amministrativa pochi sanno per esempio
Le due città metropolitane in Italia potrebbero tornare al voto
All'elezione diretta la legge cinquantanove glielo consente sono Milano e Roma
Perché hanno su hanno superato
Superano il loro territorio quattro degli abitanti e hanno una strutturazione eterna di enti autonomi di enti territoriali che gli consente di andare lezioni diretta senza modificare
Perché a modificare niente
Se volessimo andare elezione diretta con l'attuale normativa a Firenze bisogna che il Comune capoluogo si sciolga
Ripeto
Però topi misteri delitti italiani ma sono stessissime che che che consentono però anche percorsi vogliamo se vogliamo politici disinteresse per per tornare a votare le persone io sono uno che considera le elezioni un dato importante però considera anche le lezioni per quello che sono cioè cede una diminuzione di interesse ma allontanamento ma non è per la caccia al punto d'ufficio ma perché c'è una confusione totale
Oggi e quindi la disaffezione del cittadino di fronte alle istituzioni è palesemente in relazione a quello che la politica oggi produce non a quello con la politica invece a potrebbe produrre se ritornasse ad avere un quadro di riferimento preciso che si chiama interesse dei cittadini erogazione di servizi e tutto quello che fanno gli enti territoriali importantissimi per la coesione del nostro Paese
Chiarissimo
Massimo staremo a vedere che cosa succederà vedremo se riusciranno a riorganizzare o a riordinare questa materia ne riparleremo sicuramente ancora almeno rimane che ringraziarti ringraziamo Massimo Lenzi che Robol veramente
Ricordiamo fa parte dell'Associazione Progetto Firenze militante storico radicale grazie un abbraccio