La riforma costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari: intervista ad Andrea Giorgis

Radio radicale siamo con il professore Andrea Giorgis del Partito Democratico costituzionalista per parlare del modificare gli articoli cinquantasei cinquantasette cinquantanove della Costituzione sulla riduzione il numero dei parlamentari allora da una riforma diciamo inedita per altri Paesi del dell'Unione europea che sono abituati a confrontarci con rapporto tra eletti ed elettori da noi che cosa sta succedendo
Ma sta succedendo che
Anziché discutere del come rendere le istituzioni democratiche più rappresentative
E al tempo stesso più capace di esercitare un'azione di governo noi ci siamo limitati a discutere di numeri perché il dato che più a me preoccupa di questa discussione e che non è stato possibile
Aprire la riflessione alla forma di governo e quindi al tema della
Difficoltà che oggi incontrano l'istruzione democratiche a esercitare una funzione di governo è una funzione soprattutto di governo dei processi economici
è un fatto che oggi le istituzioni rappresentative del pluralismo vivono una stagione di fatica di difficoltà sia unire sia a rappresentare quindi sia e soprattutto a chi governa
Allora io credo che sarebbe stato importante sarebbe auspicabile che si aprisse un confronto nel Barese sul come
Affrontare questa difficoltà ripeto sul come rendere quindi i parlamenti e le istituzioni rappresentative più capaci di rappresentare quindi più vicine città e Dini più legittimate
A svolgerle la funzione che la Costituzione assegna loro e di conseguenza più capaci anche di governare i processi con invece purtroppo la maggioranza che sostiene questo governo ha circoscritto il perimetro della discussione
Esclusivamente al numero dei componenti la Camera e il numero dei componenti in Senato proponendo di ridurre il numero dei parlamentari da seicento a ottocento ed uno dei senatori da trecentoquindici a duecento e poi consentendo emendamenti quindi ammettendo la discussione solo proposte che riguardassero il numero quindi trecentoventi trecentodiciotto duecento quattordici ventisette trentacinque cioè una una discussione che oggettivamente mortificata la funzione e il ruolo dei deputati e che a me sembra sia abbastanza avvilente
Nei confronti di quelle che sono le difficoltà che il nostro Paese sta
Senta allora che cos'in che cosa consiste questa riforma che cosa succederebbe articoli cinquantasei e cinquantasette verrebbe tolta quel comma che dice quanti sono il numero dei deputati e dei senatori
No la ci quassù sono due le riforme sua discussione una costituzionale che una legislativa quella costituzionale prevede espressamente che venga cambiato il numero che attualmente prevista dalla costituzione che quindi in sostanza i deputati diventino quattrocento e senatori duecento
La seconda riforme invece che quella legislativa e incide sulla vigente legge elettorale e qui anche qui si è ripetuto un po'lo stesso copione cioè si è proposto modificare la vigente legge ma solo per renderla
Compatibile
Con una riduzione del numero dei parlamentari cioè sostanzialmente il testo che discussione che oggi
è stato discusso in aula prevede che la legge elettorale non contenga più il numero di collegi uninominali e il duro di collegi plurinominali
Ma che
Come dire prevede semplicemente che il rapporto tra collegi uninominali e collegi plurinominali sia di tre ottavi
Tutto questo rimane immodificato
In questo modo questa è l'obiettivo dichiarato dai proponenti
La legge elettorale rimane tendenzialmente immutata ma in grado di rendere immediatamente applicabile anche la riforma costituzionale che prevede la riduzione
Devi componenti la Camera e Senato
Dico apparentemente neutrale perché in realtà se
Si riduce il numero dei componenti la Camera i componenti sembra
E il sistema elettorale si continua a prevedere che sia un sistema elettorale per i tre Ottavia collegi nominali venticinque ettari collegi plurinominali non è vero che non cambia nulla perché i collegi per esempio
Piccoli laminari diventeranno i collegi molto ampi e nella stessa cosa aveva il collegio uninominale nel quale si esprimono
Tre quattrocento mila elettori oppure un collo finale quale si esprimono sette ottocento mila elettori il rapporto tra eletto direttore cambia la logica stessa del collegio uninominale viene snaturata
E anche
Sul collegio uninominale l'ampiezza ha delle ripercussioni e ha inoltre delle conseguenze che andrebbero valutate c'è sarebbe stato importante anche sulla legge elettorale aprire una discussione
Perché ad esempio riducendo il numero dei componenti la Camera e Senato e prevedendo lo stesso meccanismo elettorale è probabile che specialmente al Senato
Si introducono delle soglie impliciti di sbarramento molto alte il che determinerà una siamo diversa composizione della Camera e del Senato e una quindi conseguenze sulla capacità rappresentativa soprattutto del Senato quindi avremo una camera nella quale soglie di sbarramento saranno tali da escludere alcune forze politiche
Il che avrebbe siamo richiesto almeno un confronto cioè se si mette mano alla legge elettorale allora sarebbe il caso di fare una valutazione sul rendimento che ha avuto l'attuale legge elettorale sull'adeguatezza rispetto al mutato contesto politico
Istituzionale
Una legge elettorale e una legge sostanzialmente costituzionale e come tutte le leggi che sono formalmente e sostanzialmente costituzionali andrebbero definite
In maniera un po'più ponderata e in ogni caso attraverso il procedimento di discussione e di ascolto alla fine
Rendere possibile evitare errori o o aporie particolarmente
Non Cile per il buon funzionamento della democrazia due cose l'articolo cinquantasette della Costituzione come cambia il rapporto delitti gli eletti delle delle singole regioni cioè prima la norma era di sei regge di sei senatori
Per regione adesso la quota cade cade un po'poi le le le volevo chiedere questo come cambierà poi eventualmente il rapporto di equilibrio tra maggioranza e opposizione soprattutto nelle nelle commissioni con la riduzione del numero dei parlamentari sia chi sottili era la distanza
Ecco un aspetto anche questo per nulla analizzato che invece rispetto va considerato e che
Si prevede che rimanga immutata la
Forma di governo bicamerale paritaria quindi non si è stati disponibili anche a aprire un minimo di di riflessione sull'opportunità di superare il bicameralismo paritario e di prevedere magari che ci fosse solo più una camera legittimata
Direttamente dal voto dei cittadini e in grado di conferire la fiducia al governo e una seconda camera magari delle autonomie territoriali ma oppure si ipotizza su una qualche differenziazione sul due camere nel procedimento di formazione della legge si è come dire rimossa ogni discussione al riguardo
E però non si è considerato che così facendo ad esempio se numero di componenti scende in maniera particolarmente significativa ciascun senatore dovrà essere contemporaneamente presenti più Commissioni dovrà quindi occuparsi di tantissime materie e questo non è detto che aumenti la qualità dell'attività parlamentari cioè dietro lo slogan almeno parlamentari meno poltrone negli opposti
Non è affatto detto che ci sia voi un miglioramento della qualità dell'attività parlamentare e quindi un un miglioramento del servizio che le istituzioni rappresentative svolgono per per i cittadini e quindi non è da escludersi che
Questa riduzione alla fine alla fine renda le camere un po'meno rappresentative ancora meno capace di corrispondere a quella domanda di governo che invece
Diciamo particolarmente sentita nei momenti di crisi economica
L'ultima questione oggi una un esponente del del governo c'è un sottosegretario alla Funzione pubblica ha detto che uno dei prossimi passi sarà la riforma articolo sessantasette della Costituzione comincia a essere preoccupato
Be c'è di che preoccuparsi perché un assaggio
Del sostanziale svuotamento dell'articolo settanta sessantasette e in realtà venduto con l'approvazione del cosiddetto il referendum propositivo
Perché prevede un sistema di produzione del diritto alternativo e autonomo a quello rappresentativo e soprattutto pre vedere che
Cittadini Colussi coprono uno diventino legislatori in realtà contribuisce a incrinare quella che è la sostanza del principio contenuto nell'articolo sessantasette
La ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il professor Andrea Giorgis deputato del Partito democratico con l'abbiamo parlato della riforma costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari