Notiziario del mattino

Nove sei minuti radio radicale primo maggio un buon primo maggio ai nostri ascoltatori e qui c'è l'appuntamento con la prima edizione del notiziario di radio radicale edizioni di questa mattina in regia Piero Scaldaferri in studio Michele lembo
Allora e i temi di cui ci occuperemo in questo spazio di informazione e apriremo sul Venezuela cercheremo di collegarci in diretta con la giornalista venezuelana
Marinelli esser trema Munno per fare il punto ci sono e dichiarazioni di queste ore quella di Edguy dopo che ha annunciato per oggi un nuovo giorno di proteste la risposta di Maduro grazie all'esercito il golpe sconfitto
Quindi naturalmente la selezione in piena evoluzione e complicata per queste dichiarazioni discordanti cercheremo di capire quanto sta avvenendo
Indiretta parlerà un po'i della battaglia per la vita di radio radicale che poi ci collegheremo con Sergio Scandurra il nostro corrispondente dalla Sicilia per fare il punto sulla situazione degli sbarchi in Mediterraneo
Poi ne ha vista d'elezioni europee continueremo a fare il quadro della situazione politica nei diversi stati membri
Lunedì abbiamo parlato di Spagna ieri Polonia oggi sci collegheremo con David Carretta nostro corrispondente al Parlamento europeo per parlare di Ungheria chiuderemo con il bollettino quindicinale a cura di Baldo Meo responsabile stampa e comunicazione delle garanzie perlato
Protezione dei dati personali questi gli argomenti di questa mattina ora allora non ce la facciamo
Mi dicono dalla regia non riusciamo ancora a collegarci con con Martinelli se trema mondo lo faremo poi più tardi per vedere con lei tutti gli ultimi aggiornamenti
Veniamo alla battaglia per la vita di radio radicale che in mancanza di novità prossimo venti maggio terminerà il servizio svolto da quarantatré anni
Rita Bernardini del coordinamento di presidenza del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito e giunta oggi alla ventunesimo giorno di sciopero della fame per radio radicale ne ha parlato ieri sera ospite di radio carcere alla microfono di Riccardo Arena ascoltiamo
Voglio innanzitutto ricordare che c'è Maurizio Bolognetti che lo sta portando avanti da ben sessantadue giorni
E e che negli ultimi giorni ha accettato almeno di fare qualche flebo perché effettivamente disidratato e rischia molto cioè agli organi vitali e rischiano di essere gravemente compromessi poi non c'è possibilità di ripresa noi gli abbiamo detto in tutti i modi
E di sospendere questa iniziativa anche perché e ci sono delle notizie come tu hai ricordato in apertura positive che possono essere coste
Come quella dell'Agcom non è una Teresa di posizione è sicuramente non secondaria perché parla di interruzione di servizio pubblico perché il ventuno maggio scade quella convenzione che ha consentito solamente dal mille novecentonovantaquattro in convenzione ma che ha consentito a tantissimi cittadini italiani a tutti quelli che potevano sintonizzarsi su Radio radicale di ascoltare le sedute del parlamento e tanto altro è il CSM giustizia tribù e direbbe processi indiretta ma io di Barley anche mamma mi direi anche questa trasmissione Riccardo perché dalle carte in Albania
E ci arrivano lettere ma poi abbiamo avuto modo anche di andare decentemente al carcere di Viterbo
E e la prima cosa che chi chiedono ma c'era a far radio radicale perché è la loro voce e la possibilità di poter dire quello che vivono costantemente sulla loro pelle poi c'è stata anche e certo è una flebile dichiarazione però che Luigi Di Maio abbiano i pare un paio di giorni fa dichiarato che stava lavorando per trovare una soluzione per radio radicale sicuramente interrompe quella serie negativa di dichiarazioni e di fatti
Da parte delle e Movimento cinque stelle che sono state sempre
E contro radio radicale a maggior ragione il digiuno per arrivare al dialogo esatto mentre questo dobbiamo dare atto da parte della lega l'atteggiamento è stato totalmente diverso
Anche se poi i loro stessi hanno accettato quell'emendamento che dimezzava
La convenzione la restringeva sei mesi dopo di che c'è il baratro eh e comunque e anche per iniziativa del senatore Basini e non voi abbiamo avuto moltissimi parlamentari ad Alighiero da proprio tanti che hanno dichiarato e che hanno firmato per il sostegno e perché radio radicale possa continuare a dire lo stesso Matteo Salvini dello stesso organo Salvini a detta qui si parla di chiusura ma io prima di chiudere le fonti di informazione mi preoccuperei vedere indipendenti della resi ebbe Sendai ritorto
Ecco così dunque Rita Bernardini ieri sera la microfono di Riccardo Arena radio carcere come come ricordava Rita Bernardini stessa del coordinamento di presidenza del partito radicale
Lo ricordiamo giunta oggi al ventunesimo giorno di sciopero della fame tra le tante persone che hanno aderito al digiuno a staffetta per radio radicale l'attrice registra a Sabina Guzzanti a di Giurato per sette giorni
Mentre il segretario di Radicali lucani Maurizio Bolognetti è giunto oggi alla sessantatré esimo
Giorno di sciopero della fame lo abbiamo in collegamento indiretta con noi buon giorno Buongiorno Maurizio
Buongiorno Michele Bongiorno i nostri ascoltatori buon e buon primo maggio Bovoli maggiore tema Orizio e allora parlavamo anche delle tue decisioni di queste ore ecco magari partiamo da quelle
Ringrazio davvero
Beh allora mettiamola così tragedia e vita Satyagraha e dialogo la chiederà e il tentativo di convincere i propri interlocutori che sta per vincere assieme noi vogliamo vincere con il ministro Di Maio ne vogliamo vincere e con il presidente del Consiglio nei bui diamo e non ci saranno sino alla fine
La decisione è qui chiamo auspicando e non potrebbe essere altrimenti sarà quella di garantire che questo concesso chiamiamolo così questa mattina
Questo flusso ininterrotto
Di conoscenza e da quarantatré anni nutre la democrazia di un Paese per riconoscere per deliberare e ciò che dà Porciani soltanto ai contenuto alla parola democrazia
Che verrà garantito che questo flusso possa continuare a nutrire la democrazia nel nostro Paese sui in termini di diritto alla conoscenza garantito ma saremo felicissimi
Lì interrompere di sospendere intanto però per quanto mi riguarda non il mio punto di vista
In questa lotta che civili impegnati tutti gli in varie forme
E con le sue articolazioni al fianco della redazione di Radio radicale del suo direttore di tecnici del Partito Radicale dei compagni nel senso che ha l'etimologia di questa parolacce compagno Cuccuini che mangia il pane con un altro e quanti compagni stiamo trovando sul nostro percorso di lotta de ho corrisposto
All'Agcom all'estendersi all'UDC alla straordinaria mobilitazione dicendo in giro rinuncio al digiuno ho corrisposto io ho lavorato il prezioso troverei mo'
Del ministro Di Maio
Comma
Ecco ieri la seconda flebo il glucosio
Accompagnata da una flebo i soluzione fisiologica per idratarmi
Ecco io un ruolo così il troveremo del ministro del nostro ministro dello sviluppo economico
Assumendo un po'di energia in più
Perché non Speyer light per accompagnare
I nostri interlocutori credo che questo sia un modo di corrispondere però io vorrei ricordare a me stesso io vorrei ricordare a tutti poco in punta di piedi sommessamente
Mancano venti giorni tra venti giorni che il troverei no non diventerà abbiamo trovato Hernan cosa succede
E citerà un click
E il flusso
Si interrompe qui stiamo lottando per l'informazione mettiamo lottando per la democrazia di amica mutando tritura lirismo noi stiamo lottando e stiamo dicendo più informazione più conoscenza c'è meglio è
E poi travolto appunto insisto e anche per un dato di memoria quello contenuto il prezioso archivio di radio in radio di radio radicale
Io se poi non è altro da chiedere io voglio ricordare solo mi spesso questa mattina
E ancora i di nuovo certo mosso il preambolo lo statuto del partito radicale
Che dice proclama il diritto e la legge diritto in legge anche politici del Partito Radicale
Proclama nel loro dispetto ma punte insuperabile di legittimità delle istituzioni proclama il dovere alla disobbedienza alla non collaborazione all'obiezione di coscienza alle supreme forme di lotta non violenta per la difesa con la vita della vita del diritto
Della legge e allora noi siamo felici io accogliamo positivamente proveremo del ministro Di Maio corrispondiamo al troveremo il ministro Di Maio io intendo accompagnare ancora per un po'
Il ministro Di Maio i nostri interlocutori i miei compagni
I miei compagni nel senso che dicevo prima
Per nutrivano ancora alcuni studi dialogo credo sia necessario per l'uomo affinché il flusso non si interrompa e magari per fare quello che stiamo facendo in queste ore
Rischiamo abbiamo prodotto un momento di riflessione straordinario di un dibattito necessario
Il dibattito che stiamo ascoltando sulla democrazia e sui diritti su tutto il resto credo che sia
Interessante quello che sta accadendo
Grazie questa mobilitazione
Grazie grazie dunque a Maurizio Bolognetti segretario di radicali lucani giunto come avete sentito la sessantatreesimo giorno di sciopero
Della fame impegnata in questa dura e rigorosa lotta non violenta
Mancano dunque diciannove giorni alla fine del servizio pubblico garantito dalla nostra emittente ieri sono intervenuti a difesa di radio radicale
Centootto professori di diritto penale per iniziativa delle consiglio direttivo dell'Associazione italiana dei professori di diritto penale rileggiamo
Il comunicato di questa iniziativa quali professori di diritto penale esprimiamo grave preoccupazione
Per la prospettiva dell'imminente chiusura di radio radicale infatti ben lungi da qualunque impresa di posizione nell'agone politico e al di là di qualsiasi appartenenza partitica
Non può essere disconosciuto il ruolo fondamentale di servizio pubblico che tale radio ha svolto da decenni e svolge nell'informazione diretta libera
Pluralistica e anche
E proprio in ordine a Termini penalistici essa alimenta un dibattito democratico
Assolutamente indispensabile circa iniziative discussioni parlamentari processi penali di particolare rilievo pubblico convegni in giuria dici sul temi fondamentali di interesse penalistico tenendo non da ultimo viva l'attenzione della collettività sulle condizioni carcerarie dalle quali da sempre si misura il tasso di in civiltà di un Paese in è messo tra parentesi tra i primi i firmatari di questo appello il decano dei docenti di diritto penale in Italia il professor Marcello Gallo che ebbe modo di conoscere molto bene Marco Pannella sentiamolo
Al microfono di Lorena Durso
Ma avevamo soltanto scrivo questa silente appello prospettando
L'urgenza di una presa di posizione per radio radicale che è una cosa veramente importante e al tempo stesso il rammarico per la scomparsa di quello che non conoscevo personalmente
Ma che considerava un vecchio amico perché da vent'anni
Accanto alla tazza di caffè che era il la parola
Di Borghini di Massimo Bordin noi avevamo sentito insomma io fortemente l'urgenza di una perdita di posizione dei docenti di diritto penale e anche Memo ridi tutta la l'interesse e l'attenzione intelligente e sabbia che Bordin aveva dedicato alle cose del di diritto penale
Non soltanto i problemi generali era sperati ma anche proprio al vivo dei problemi così uno dei servizi pubblici più efficienti e i piani di precisi puntuali
Agli leader Ballatore che ci fossero in questo Paese con una voce libera
Una voce
Chiara per il civiltà sulla quale qualche volta si poteva con la quale qualche volta si poteva dissentire
Ma che sempre trattava di questioni serie ed urgenti e nette versava con chiarezza precisione e soprattutto autenticità
E poi insomma c'è c'è l'archivio d'archivio appena una cosa estremamente importante perché è un pezzo della storia recente che vivo
Si presta ai indagini sul preside approfondite
E con io non sono iscritto al partito radicale ma mi sono sempre sentito
Molto molto vicino io avevo laureato Pannella fino gloria del Paese aveva una tesi
Sono di diritto costituzionale con un collega molto bravo che purtroppo quando Pannella doveva laurearsi era maratone non aveva Pannella aveva urgenza vero di laurearsi e non lasciar fare e allora
Gli avevano pregato e mi ricordo l'argomento che era il Presidente della Repubblica
Beh no un centinaio una novantina di pagine in cui c'era tutto a Pannella Pannella quali che così varietà di posizione
Al momento nel contesto poteva sembra e poi dieci panchine di una lucidità
Perfetta ed erano attesi in cui almeno in una decina di pagine mostrava tutta
La vivacità
E la porta del pensiero di pannelli
Che così il professor Marcello Gallo alla microfono i Lorena Durso
Tra i primi firmatari dell'appello avrete sentito anche Gaetano Insolera docente diritto penale a Bologna sentiamo anche lui alla microfoni di Lorena Duccio sull'appello per radio radicale
Io aderisco senz'altro
Allora va bene l'imminente taglio dei fondi radio radicale per le ragioni che sono sintetizzate in quel comunicato
Che peraltro sollecitai anche con il professor De Rose concorso verificarsi
Individuando anche una coincidenza come dire istruttiva con un avvenimento che hanno toccato tutti coloro che seguono più radicale soprattutto posizioni di radio radicale sostenuta dal giudice penale mi riferisco alla scomparsa di Massimo Boldi
E quindi questo diciamo così c'è ancor più spinto
Sostenere
Il servizio del gol di radio radicale
Non solo un'inversione quello che lei ha informazione sull'intera
Politica della nostra democrazia
Almeno fino a che ce l'abbiamo incriminato dalla Costituzione sì
Anche perché lo l'intelligenza in opera condotto pronto da una decina di bambini che mi auguro anzi sono sicuro che continuerà al PD
Coprire informazione intelligenti che in Honduras dominato da pulsioni sanciamo oggi si dice
In tema di giustizia penale del sacrificio che stupisce che nelle more della ministra
Oltre al diritti civili fondamentali di tutti no quindi io spero che chi deve ascoltare queste cose capisco come il significato dell'iniziativa peraltro come tante altre iniziative purtroppo oggi i coloro che ci governano con motivazioni assolutamente gli equilibri lunedì
E quindi
K cipriote motivazioni risibili cc
In generale l'opinione che in realtà non si coglie in modo frontale asciugare il il canto tutta l'informazione che non sia manipolato
Ed era il professor Gaetano Insolera alla microfoni Lorena Durso continuiamo a parlare di radio radicale sentiamo nel giorno della festa dei lavoratori il segretario generale della CGIL Maurizio Paladini oggi impegnato nelle iniziative appunto
Per il primo maggio alla microfono di Valeria Manieri e mi permetto anche di dire
è molto importante
La battaglia che va be'partendo e noi siamo al al vostro fianco perché venga rinnovata la convenzione perché non venga chiusa una voce importante della democrazia e dell'informazione perché l'altra cosa che credo vada difesa il proprio parliamo del primo maggio della lotta dei lavoratori i lavoratori sono tra quelli che si sono battuti per Galdella ripartiremo da Pirlo avrà applicare la Costituzione e per Barbie e uno degli elementi che regge la democrazia e il diritto all'informazione a una libera informazione e quindi mi permetto anche di cogliere questa occasione per dire che la battaglia che voi brave partendo una battaglia di tutti noi per difendere la libertà e la DB Weber va by
Verrà Maurizio Landini alle microfoni Valeria Manieri Cristiana Pugliese invece ha intervistato il presidente dell'Assemblea regionale calabrese Nicola io sto del PD per parlare della mozione approvata in regione nel sostegno di tradire dica la Scozia
Ritengo sia un patrimonio informazione di democrazia del nostro paese quindi sono molto contento che ieri il consiglio regionale la Calabria Abe ha approvato all'unanimità la mozione
Che impegna il presidente nella Giunta la Giunta regionale a intraprendere ogni iniziativa
A sensibilizzare comunicare al governo l'importanza di radio radicale somma considerato che la ritengo che concorra in maniera determinante insostituibile al servizio pubblico del nostro paese insomma verso un principe di trasparenza di vicinanza ai cittadini il diritto di parola
Ai cittadini insomma lo reputo una battaglia di civiltà quindi per questo sono molto contento della mozione che ieri il Consiglio regionale della Calabria trovata l'unanimità lo sottoposta prima i capigruppo hanno firmato subito dopo me la mozione poi è stata approvata all'unanimità
E così dunque Nicola io sto al microfono di Cristiana Pugliese ieri il consiglio regionale della Liguria con ventitré voti a favore e quattro astenuti della Movimento cinque Stelle
Ha approvato una mozione una mozione del Consigliere Muzio di Forza Italia che chiede alla Governo nazionale
Di assicurare la proroga della convenzione di radio radicale con il ministero con il ministero dello sviluppo economico per il servizio di trasmissioni delle sedute del Parlamento
Aggiungendo sia quanto già deciso dalle altre regioni da Lombardia Friuli-Venezia Giulia Umbria Lazio Puglia e Calabria anche il comune di Cuneo si è schierato ieri contro la chiusura della nostra emittente
Votando un ordine del giorno con ventidue voti a favore due contro al momento sono quasi novantatré mila le firme raccolte sulla petizione Salva radio radicale una petizione che trovate sul c'è in giro punto org
E promossa da Rocco Papaleo Alessandro Haber Luca Barbarossa Jimi Dione Alessandro Gassman nell'Inc
Anche sulla nostra homepage nel frattempo sono innumerevoli le dichiarazioni per la prosecuzione della convenzione da parte di esponenti politici di personalità del mondo della scienza della cultura dello spettacolo insieme costituzionalisti giornalisti magistrati avvocati
Le e dichiarazioni queste dichiarazioni di cui stiamo dicendo a sostegno di radio radicale sono pubblicate
Le trovate sul nostro sito nello spazio la battaglia per la vita di radio radicale che e trovate in evidenza sulla nostra homepage
Allora vediamo se riusciamo solo il nove e trenta minuti l'edizione del mattino quella che sta ascoltando il notiziario di radio radicale se riusciamo a collegarci
Con Marinelli S. trema Munno giornalista venezuelana per e sentire da lei gli ultimi aggiornamenti su una situazione che davvero o compiegato arriviamo detto delle dichiarazioni di grado dalla parte di Maduro dall'altra
Se è in linea Marinelli se Buongiorno
Non ci siamo
Non riusciamo ancora a realizzare questo collegamento e a questo punto grazie all'assistenza di Piero Scaldaferri vedremo vedremo di riprovarci a questo punto i né chiuso
C'è allora c'è c'è Marie Marinelli si buongiorno prova anche ecco allora se possiamo fare un punto sulla situazione su gli ultimi sviluppi in Venezuela che sta succedendo cerchiamo di capire insieme
E ogni che attende una feconda che arrivata rimonta tensione ieri verso tratterà ora il Venezuela
Quando mai però pertinente all'interno ha parlato alla popolazione e convocando rinnovava a scendere in piazza tanto talpa eternamente catene che reca programmata quindi ha confermata che domani di nuovo i venezuelani che erano in piazza
Anche nella giornata storia ottanta o ottantatré armamenti in tutto il Paese né dopo una giornata di come effettivamente panca cinque tutta intorno crea una centinaia di persone è Felipe
E anche con la qualche tettoia che è una signora è stata confermata ha ricevuto Proietti maratone accalcate immettere qualitativo che abbiamo vinto
Nella principale alterare Anita carta
Caracalla tante volte aderente a colazione nella repressione tenetevela rurale nuovi dei funzionari del fai Europa di sterminio
Mentre il re parlando apertamente contro le tempo è anche un risultato che ha invertito ai manifestanti
Quindi anche Cattaneo indicatemi eletti a tempi molto attenta natura anche allargare piena che arranca parlata anche la popolazione ma è e quando il portiere Panteca analitica e Juan però vini locali hanno vinto lattea rapimento è la Pater reiterato
Durante il pomeriggio quindi anche catene morta comportano rimangono ancora aspettare come voi viene durante la giornata di oggi
E allora grazie grazie a Marinelli S trema Munno giornalista venezuelana alla quale diamo appuntamento che non s'sì ascoltatori nel cross nel corso e prossime ore esposti mi appuntamenti con i notiziari di radicalica reperti seguire da vicino appunto gli sviluppi di questa grave crisi in Venezuela cambiamo argomento parliamo ora della situazione invece degli sbarchi del della situazione nelle Mediterraneo e e ci colleghiamo con assaggio Scandurra nostro corrispondente dalla Sicilia per fare il punto della situazione buongiorno Sergio
Cioè punto della situazione anche per quanto riguarda la Libia peraltro dove ovviamente lasciati terra non può prescindere
Dalla scena rimane dunque dal Venezuela passiamo a un'altra a un'altra regione dimenticata perché una come tutte le guerre per procura sono guerre durature quindi sensibili diciamo un po'alla ho quasi all'oblio diremmo delle sulla portata delle delle notizie sulla gerarchia delle delle notizie
Però intanto la scena continua a essere complicata i cronisti soprattutto negli radio radicale siamo costretti a fare Sala sala operativa sostanzialmente ce ne sarebbe già una peraltro molto più professionalmente attrezzata che quella delle merci si dalla guardia costiera di Roma che non risponde ai suoi contatti gli ufficiali preposti alle relazioni con la stampa perché di cose né accadono è chiaro che la Guardia costiera in questo caso è la bassa truppa dunque sono tutte responsabilità
Governative dell'esecutivo
Continua dunque a permanere una sopra un muro di gomma per cui i cronisti e il cronista si deve attaccare a ogni sistema di piattaforma di monitoraggio marittimo aereo oltre alle varie fonti
Che si riescono a contattare sulla terreno della Libia anche sul terreno considero perché per quanto riguarda il nostro Mediterraneo le organizzazioni non governative a questo proposito vi ricordiamo che il piccolo rimorchiatore mare Jonio con la con la barca a vela d'appoggio si trova in questo momento è appena entrato in piena zona Sahar nonostante un provvedimento di interdittiva della guardia costiera a non compiere soccorsi organizzati ha mollato dunque ugualmente gli ormeggi da Marsala ieri è stata tenuta intanto la conferenza stampa da parte della stessa organizzazione che intende ingaggiare una denuncia anche dal punto di vista penale contro dice mini il per vice presidente del Consiglio e ministro degli Interni Matteo Salvini con una querela personale che l'organizzazione ha voluto accendere in sede giudiziaria perché Salvini a cura accusato mediterranea di favoreggiamento
All'immigrazione ma soprattutto ovviamente c'è un gran parlare attorno a una figura che in questo momento a bordo della nave Ionio si tratta di don Martina Ferrari venticinque anni sacerdote di Modena dunque da questo punto di vista poi giova leggere le corrispondenze gli articoli di nello scavo sovvenire per capire anche quali sono le dinamiche all'interno le varie componenti quelle che contano
Della della Chiesa a sostegno di questo di questo Progetto però intanto appunto dicevamo dei buchi neri informativi centralini istituzionali che non parlano ci eravamo lasciati ieri con la vicenda
Della Alert sui ventitré un dispaccio Navte ex inviato dall'emersi si di Roma come sapete non abbiamo notizie più del mirabolante Sir John libica della sua centrale di coordinamento che nessuno ha mai visto fisicamente in quanto sala operativa Tripoli
Questi venti tre
Migranti non si è saputo in realtà granché quelli che il NAV Tex dispaccio Nord ex dava a quarantacinque euro se non quarantasei miglia a nord di Zuara l'altra notte abbiamo seguito la motonave al mi sanno la sul punto delle coordinate indicate dal dispacci d'allerta ma abbiamo capito e questa motonave non si è mai fermata nel suo tracciato di ricerca e dunque non abbiamo ancora contezza di qual è stata la sorte se non di una cosa un po'bizzarra che ancora non torna
Cessata raccontata sui social dalla piattaforma allarma von secondo cui un parente
Di alcuni di questi ventitré che sono stati oggetto di questo allerta perché la barca era in a in avaria e quindi erano alla deriva
Sarebbero stati addirittura salvati da un pescatore e riportati in Libia una cosa che non torna granché non foss'altro che la posizione indicata dal dispaccio andrà Tex per le coordinate li vedeva sì a quarantasei miglia a nord di Zuara dunque nella parte estremo ovest di Tripoli valido ed anche a poche miglia delle piattaforme petrolifere
Non sapremo diede poi quanta attività di pesca ci sia di ma considerato anche la situazione delicata in cui si trova proprio di guerra la Libia non sapremo ogni quanta attività di pesca cioè in questo momento quanti pescatori abbiano voglia per esempio
Di imbattersi in in soccorsi di questo tipo
O quanto meno in respingimenti verso i i porti libici non sapremmo dire poi peraltro se c'è o no un coordinamento delle nel sì sì di Roma del centro di coordinamento di Roma
Da questo punto da questo punto di vista però intanto alcune fonti
Ci dicono di un'operazione di anche quindi di rientro in porto ma le notizie sono abbastanza strane
Si parla di una bandì un barcone di legno partito a Ovest di Sabratha che è stato il cui sbarco è stato compiuto al porto di Zuara
Il totale dei migranti presi innate sono quindici uomini dieci sono del Marocco due del Bangladesh due del Sudan quattro dalla Libia tre donne libiche e due bambini ma visto che sono stati sbarcati alla apporto sostiene piccolo porto peschereccio di Zuara
Il centro il detection Center nel centro di detenzione di Zuara rifiuta di ricevere migranti a causa di mancanza di cibo l'ufficio infatti ONU degli affari umanitari alti lasciato come fa quotidianamente il posto sulla sulla Libia ci sono attacchi aerei indiscriminati nelle zone residenziali
Un bambino ho ucciso il quattro bambini feriti negli ultimi giorni quattro operatori sanitari uccisi dazi grado vicino l'ospedale di est a a sud di Tripoli siamo ha già quota trecento persone morte di cui un centinaio di civili quarantasei mila seicento le persone sfollata che stanotte ci arrivano notizie del fotoreporter libici attacchi Broni
Attacchi di droni sono dunque con ogni probabilità la il tipo di drone di quegli davamo conto ieri nel notiziario della mattina Wing Longo di fabbricazione cinese
Che però sono stati venduti anche guarda un po'guarda caso alla rabbia d'Egitto che sono in questo momento agli stati sponsor delle Lenna di afta perché è in lotta con il genera di di di serraggio poi un'altra notizia che ha suscitato la nostra curiosità quando si vanno a tracciare anche le scene dei ci siamo imbattuti in un volo ieri per la Libyan è un volano sembra mini jet che fa un servizio di ambulanza aereo che ovviamente non è per il popolo il popolino comune non è per la per la gente comune ma è per quelli veramente importanti questo getta l'abbiamo visto fare un po's'affollano tra tra Tripoli e Tunisi per lo più qualche volta anche a vista Humble tra Lista bollette Tripoli
Ma per la prima volta abbiamo visto da quando è iniziato il conflitto armato in Libia che questo oggetto è stato a Roma atterrato a Ciampino questo getta ambulanze poi ritornato
A Tripoli qualcuno di molto importante sicuramente è arrivato dalla Libia con questo project
Si scatenano ovviamente mille ipotesi se non illazioni anche da alcuni settori dell'aeroporto mitica di Tripoli
Non non ci imbattiamo neppure un'anima
Se riusciamo ad avere una conferma una mezza conferma di chi si potesse mai trattare
Bene daremo magari sicuramente conto se non qui a voce
Durante la piattaforma nelle piattaforme Twitter per concludere sempre da Twitter continuiamo a monitorare la situazione in mare ma ieri tornando sulla scena del Mediterraneo una scena incredibile di tracciati mai visti fino adesso
La una pr della guardia costiera un aereo della Guardia Costiera italiana che a un certo punto si fionda sotto Lampedusa dalle quattordici alle diciassette di ieri con una ricerca a pettine
In un range tra venticinque miglia a Sud di Lampedusa sessanta miglia a Sud di Lampedusa doveva essere evidentemente qualcosa di serio dubitiamo sono andassero per tot anni ma la Guardia costiera le merci si continuano dirci se si trattava di una cosa seria o mela o meno però ieri c'è stata un'intensa un'intensa attività di tracciato di tracciato sarà con una ricerca serrata
Bettin come non ne vedevamo dai tempi più diciamo drammatici degli degli sbarchi e dei drammi in mare però del tutto avremo modo di sentirci nei prossimi nei prossimi aggiornamenti
Grazie grazie dunque a Sergio Scandurra per questo suo ragionamento in quanto succede nel nel Mediterraneo dall'altra parte del Mediterraneo appuntamento dunque frazioni sparse di informazione in vista delle elezioni europee continuiamo a fare il punto
Il quadro della situazione politica nei diversi stati membri lunedì abbiamo parlato di Spagna ieri di Polonia oggi ci colleghiamo con dal Carretta nostro corrispondente al Parlamento europeo per parlare di Ungheria Bongiorno David
Chi buongiorno a voi oggi vogliamo parlare di Ungheria innanzitutto perché domani è atteso a Budapest Matteo Salvini che sta cercando di promuovere la formazione di un gruppo della destra dura nazionalista sovranità al Parlamento
Europeo
E un'eventuale alleanza con Veltroni banda potrebbe rappresentare una svolta
Decisiva in questo tentativo del leader della lega prima della vita di Salvini oggi a Budapest manifesteranno
Gli europei in occasione del quindicesimo anniversario dell'allargamento dell'Unione Europea tra loro ci sarà anche Emma Bonino uno dei sette candidati delle piume Europe dell'Alleanza dei liberali democratici per l'Europa
Si tratta della Marcia per l'Europa
Promossa da un nuovo partito ungherese momento ma il partito liberale e ora la Bonino ci saranno altri tre membri del team New York dell'albero e Katarina
Momento di dietro e Gallicano e la comunitaria alla concorrenza Margarethe vegetali Ernest tentò di Budapest sono attesi circa mille cinquecento partecipanti a questa marcia per l'Europa
Lunedì è forse il paese più ottico europeisti quelli più o meno moderati quelli più radicali anche nel senso di Marco Pannella del il regime di Viktor Orban è che si è autoproclamato leader della democrazia illiberale in Europa
A lentamente ma stabilmente credo il controllo
Dei media attraverso una serie di fondazioni oltre che con amici imprenditori
Della magistratura con tutta una serie di leggi e poi di nomine che sono state fatte nel corso degli anni va cacciato barbuta per la Pink Radio pieni divertiti
Giorgio Rordorf ha ha condotto una repressione significativa contro le organizzazioni della società civile ma anche nei confronti di diversi oppositori avversari democratici senza dimenticare la costruzione dei muri al confine il trattamento di Romano così dice il Consiglio d'Europa riservato ai richiedenti Agrillo
Le porte aperte deriva la Commissione europea non ha fatto granché se non aprire qualche procedura d'infrazione anche perché Orban ha rimane
Un esponente del Partito Popolare Europeo
E questo ovviamente ha lasciato qualche adito a qualche dubbio un trattamento di favore la Commissione aveva avviato la procedura articolo sette verrà violazione veri dello stato di diritto
Nei confronti della Polonia non contro l'Ungheria a intervenire in questa legislatura è stato il Parlamento europeo tra l'altro con il voto dei due terzi dei deputati del PPE tanto in Parlamento da avviare questo articolo sette del Trattato contro l'Ungheria divide tuttora Orban ovviamente questo contesto lo spazio per l'opposizione europeista e minimo e questo si riflette i sondaggi piede di Orban è dato al cinquantadue per cento
Però bisogna ricordare che già cinque anni fa i filetti di Orban ottenne nelle urne il cinquantadue per cento dieci anni fa il cinquantasei per cento
Al secondo posto i sondaggi danno l'estrema destra del gioco Becker con il tredici per cento segue il Partito socialista Madaro con il quindici
Un altro partito di centrosinistra con impeto e attente al centro dato anche questo nuovo partito liberale che richiama momento uno e che oggi manifesterà a Budapest
Con questi numeri non ci farebbe granché da aggiungere se non due cose la prima riguarda all'unico tentativo di formare un gruppo nazionalista sopranista populista
Anni oggi Orban in un'intervista alla Stampa che in qualche modo Calvini potrebbe fare da pontiere in un'alleanza PPI ecco una l'estrema destra in realtà ai
Il presidente del PPE
Dove doll in un'intervista a le Monde alcuni tre giorni fa ha detto questo e totalmente escluso l'alleanza con Salvini è totalmente esclusiva e anche con gli altri populisti
Quel che potrebbe cambiare nelle prossime settimane soprattutto dopo il voto del ventitré maggio l'attitudine di di color panna il primo ministro ungherese forse di fronte a un calo significativo dei popolari al Parlamento europeo
Potrebbe non ritenere più conveniente rimanere dentro il PPE potrebbe affiancare Salvini lì in questa avventura nazional sopranista e populista va ricordato però che impeto di Orban al Parlamento europeo
Abbastanza limitato si tratta di circa dodici deputati in questo danno le proiezioni ufficiali oggi sono undici ma a mio avviso questi movimenti li vedremo dopo il ventisei maggio
La seconda considerazione la mobilitazione delle opposizioni il regime Orban è indubbiamente solido ma nel corpo del due mila e di ciò loro sono emersi segnali in controtendenza
Cantata preventivo la cosiddetta legge sulla chiavi tu che ha provocato una serie di manifestazioni con migliaia di persone la legge consentiva di aumentare le ore di lavoro straordinario fondamentalmente a parità di ore retribuzione beh quella legge ha evidenziato un problema che ha l'Ungheria di Orban
La crisi vera non è quella degli immigrati che arrivano che ormai non ce ne sono più dal due mila e quindici la quella degli e immigrati ungheresi con una capacità di manodopera sempre più evidente e anche qui c'è un paradosso soprattutto nella visione alleanza con Salvini oggi Orban riesce a reggere ecco per tutto grazie ai fondi dell'Unione europea e li garantiscono il quattro per cento di PIL la possibilità di usarli in modo abbastanza clientelare soprattutto di fare concorrenza con dumping salariale
A lei agli altri Paesi europei all'Italia
Il primo iscritto e l'Ungheria un'industria pretendere tutto dell'auto particolarmente competitiva in Europa
Pensioni interne che cominciano a emergere contraddizioni a livello di alleanze possibili con nel che ne diffida e vedremo dopo ventitré maggio come si tradurrà tutto per l'Ungheria e dell'Unione europea per ora è tutto tra le domande ci sono
Grazie grazie a David Carretta in e collegamento in diretta con noi da Bruxelles a nove cinquantadue minuti ci avviamo alla chiusura di questa edizione del mattino del notiziario di radio radicale
Lo facciamo con il bollettino quindicinale a cura di Baldo Meo responsabile stampa e comunicazione del garante per la protezione dei dati personali
Anche per il fisco Big Data Vergori minime entreranno sempre di più strumenti indispensabili
L'Agenzia delle entrate comincerà Brevi utilizzare in via sperimentale modelli predittivi
Il rischio evasione attraverso la selezione automatizzata dell'imposizione fiscale di potenziali evasori servendosi anche di informazioni scambiate con amministrazioni estere
Il garante per la privacy ha infatti dato parere favorevole alla sperimentazione di processi automatizzate nella lotta all'evasione fiscale ma ha chiesto che vengano rispettate precise garanzie salvaguardia dei diritti città di
L'autorità adottato due distinti pareri su due schermi di provvedimento del direttore dell'Agenzia delle riguardanti rispettivamente ai contribuenti con incongruenze tra i redditi dichiarati loro rapporti bancari e finanziari
E i cittadini che hanno intrattenuto rapporti con operatori finanziari all'estero non coerenti con le informazioni già in possesso del
L'autorità ha ritenuto idonee anche sulla base della valutazione dei rischi effettuata dall'Agenzia delle entrate le garanzie individuate sia in termini organizzativi
Sia in termini di sicurezza informatica tali garanzie riguardano in particolare la qualità dei dati utilizzati per la selezione dei contribuenti i tempi di conservazione dei dati il diritto dei contribuenti a essere correttamente informati di vedere garantite adeguate modalità di coinvolgimento la necessità di condurre controlli periodici sull'esattezza dei dati e di adottare misure volte a ridurre i rischi
Relativi a rate di rappresentazione della capacità contributiva
Dei cittadini che potrebbero recare ingiustificati pregiudizi interessa
All'Agenzia delle Entrate che avrà l'obbligo di inviare un avviso e contribuenti sotto accertamento affinché provvedano a regolarizzare la propria posizione
L'Autorità chiesto anche ulteriori garanzie riguardo alla condivisione con la guardia di finanza delle informazioni riguardanti i rapporti finanziari
è bene ricordare che la selezione automatizzato dei contribuenti trova la sua base giuridica in una serie di norme nazionali così come previsto dal regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali
Il regolamento consente infatti di questo tipo di trattamenti nel caso in cui essi siano ammessi dalla normativa
Dello stato membro sulla base di adeguate misure a tutela delle persone e siano autorizzato il dalla autorità garante nazionale
Ed è proprio alla luce del regolamento europeo per allo scopo di evitare possibili discriminazioni o pregiudizi alle persone quando si utilizzano processi automatizzati devono essere garantite maggiore sicurezza e trasparenza rispetto ad altri trattamenti di dati
Anche per quanto riguarda la logica alla base del gergo algoritmi utilizzati
L'autorità seguirà da vicino la fase iniziale della sperimentazione per assicurare che vengano rispettate tutte le misure individuate che sottoporrà a un ulteriore esame eventuali modifiche dell'Agenzia delle Entrate dovesse a portare al modello predittivo che sarà sperimentato
Questo era il collettivo quindicinale di Baldo Meo responsabile stampa e comunicazione dell'al Garante per la protezione dei dati personali con il quale ci abbiamo alla chiusura di questa edizione di questo oggi primo maggio del noviziato del mattino di radio radicale lo facciamo
Con qualche notizia qualche lancio di agenzia di questi ultimi minuti quello della dell'Ansa che riporta dati della ONG venezuelana per i diritti umani foro penale
Che fa sapere che sono centodiciannove gli arresti in queste ore
In Venezuela e tra questi ci sono undici vado adolescenti questo del dato che viene riportato questa ONG invece per quanto riguarda lo scenario politico italiano ci sono dichiarazioni del vicepremier
Ministro del lavoro Luigi Di Maio ospite in una trasmissione radiofonica RTL centodue cinque
Di Maio ha accennato diversi temi sia questo l'ultimo primo maggio senza un salario minimo ha detto Di Maio perché chi lavora deve avere una paga oraria che il consenso di arrivare ah sarà a fine mese se no non è lavoro essere sfruttati a aggiunto Luigi Di Maio non ci sia più un livello di burocrazia per chi lavora se vogliamo festeggiare lavoratori bisogna lasciarli in pace farli lavorare invece ora c'è un livello di burocrazia per imprenditori e lavoratori altissimo ha detto Luigi Di Maio poi commentato
I dati Istat al di là dello zero virgola due sulla crescita l'aumento dell'appeal rispetto ai tre mesi precedenti
C'è molto molto da fare di più ha detto Di Maio i dati sull'occupazione invece testimoniano che il decreto dignità sta funzionando ci parlano di migliaia di contratti a tempo indeterminato in più rispetto all'anno scorso senza perdere occupazione anzi
L'Istat e ci dice che c'è un record di occupazione dal due mila e otto bene
Ma a me non basta
Ha detto Dimaio poi c'è stato un lapsus che viene riportato agenzie di leggiamo virgolettato credo che anche Salvini farà la scelta giusta anche perché ci sono ormai anche parlamentari della lega che mi dicono che Salvini
Dovrebbe dimettersi questo è l'atto sous fatto da il vicepremier Luigi Di Maio a sud in questa trasmissione di RTL parlando in realtà voleva riferirsi al sottosegretario Armando Siri leghista indagato di cui il Movimento cinque Stelle chiederà giorni dimissioni Di Maio
A confuso il nome di Silicon quello del leader della lega Matteo Salvini dopo il lapsus ha sorriso
Correggendo si spiega Lanza non credo che i parlamentari della lega posso meno posso chiedermi questo su Salvini colf confermando invece il quanto gli viene confidato su sì questo alla notizia
Invece per quanto riguarda la giornata di oggi primo maggio tra l'altro quindicesimo anniversario dell'allargamento dell'Unione Europea dieci nuovi membri lo ricorda
Lo ricorda il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker a quest'oggi e c'è una notizia poi Dassiè Ulla migliaia di persone scendono in piazza
Nelle capitali asiatiche per chiedere migliori condizioni maggiori diritti per il lavoro lavoratori questo quanto riporta all'Ansa da Seul dalla Corea del Sud alle Filippine dalla Cambogia
Alla Birmania e la amarezze vengono segnalati cortei marce in corso organizzare da sindacati e attivissime sta una notizia che viene dall'Ansa al circuito internazionale con il quale chiudiamo
Le edizioni di questa mattina
De notiziario di radio radicale oggi nel corso della programmazione appuntamenti del primo maggio che radicale vi consentirà di seguire vedremo più precisamente più avanti ma ora passiamo all'ascolto della rassegna stampa stampa e regime a cura di Paolo Mieli buon ascolto