Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulla situazione politica negli stati membri in vista delle elezioni europee, e dopo Spagna e Polonia, oggi si parla di Ungheria

In vista delle elezioni europee continuiamo a fare il punto
Il quadro della situazione politica nei diversi stati membri lunedì abbiamo parlato di Spagna ieri di Polonia oggi ci colleghiamo con la dal Carretta nostro corrispondente al Parlamento europeo per parlare di Ungheria Bongiorno David
Chi buongiorno a voi oggi vogliamo parlare di Ungheria innanzitutto perché domani è atteso a Budapest Matteo Salvini che sta cercando di promuovere la formazione di un gruppo della destra dura nazionalista sovranità al Parlamento
Europeo e un'eventuale alleanza con dei però Orban potrebbe rappresentare una svolta
Decisiva in questo tentativo del leader della lega ma prima della vita di Salvini oggi a Budapest manifesteranno
Gli europei in occasione del quindicesimo anniversario dell'allargamento dell'Unione Europea tra loro ci sarà anche Emma Bonino uno dei sette candidati del firme Europe dell'Alleanza dei liberali e democratici per l'Europa
Si tratta della Marcia per l'Europa
Promossa da un nuovo partito ungherese momento ma il partito liberale ricorda Bonino ci saranno altri tre membri del tennis più rock dell'albero e Katharine cioè momento dietro il Garigliano e la comunitaria alla concorrenza Margarethe dettagli Ernest tentò di Budapest sono attesi circa mille cinquecento partecipanti a questa marcia per l'Europa
Linee forse il paese più ottico di europeisti
Quelli più o meno moderati quelli più radicali anche nel senso di Marco Pannella del il regime di Viktor Orban è che si è autoproclamato leader della democrazia illiberale in Europa
A lentamente ma stabilmente ovvero il controllo
Dei media attraverso una serie di fondazioni oltre che con amici imprenditori
Della magistratura con tutta una serie di leggi e poi di nomine che sono state fatte nel corso degli anni va cacciato Barbuda per la rientra al mio pieni divertiti
Giorgio Coro fra ha condotto una repressione significativa contro le organizzazioni della società civile ma anche nei confronti di diversi oppositori avversari democratici stecca dimenticare la costruzione i muri al confine il trattamento di Romano così dice il Consiglio d'Europa riservato ai richiedenti Agrillo
Le porte aperte deriva la Commissione europea non ha fatto granché se non aprire qualche procedura d'infrazione anche perché Orban ma rimane
Un esponente del Partito Popolare Europeo
E questo ovviamente ha lasciato qualche adito a qualche dubbio un trattamento di favore la Commissione aveva avviato la procedura articolo sette la violazione veri dello stato di diritto
Nei confronti della Polonia non contro l'Ungheria a intervenire in questa legislatura accanto al Parlamento
Europeo tra l'altro con il voto dei due terzi dei deputati del PPI è è stato in Parlamento da avviare questo articolo sette del Trattato contro l'Ungheria di Vittorio Orban coerente questo contesto lo spazio per l'opposizione europeista e minimo e questo si riflette sui sondaggi il piede di Orban è dato al cinquantadue per cento
Però bisogna ricordare che già cinque anni fa i filetti di Orban ottenne nelle urne il cinquantadue per cento dieci anni fa il cinquantasei per cento
Al De Conto porta i sondaggi danno l'estrema destra del gioco Decker con tredici per cento segue il Partito socialista Madaro con il quindici
Un altro partito di centrosinistra con impeto e al tre per cento dato anche questo nuovo partito liberale
Che Christian ma momento uno e che oggi manifesterà a Budapest con questi numeri non ci farebbe granché da aggiungere se non due cose la prima riguarda unico tentativo di formare un gruppo nazionalista sopranista populista
Anni oggi Orban in un'intervista alla Stampa dice
Che in qualche modo calmi potrebbe fare da pontiere in un'alleanza PPI ecco una estrema destra in realtà il il presidente del PPE dove doll in un'intervista a le Monde alcuni tre giorni fa ha detto questo e totalmente escluso l'alleanza con di totalmente escluda e anche con gli altri populisti quelli che potrebbe cambiare nelle prossime settimane soprattutto dopo il voto del ventisei maggio l'attitudine di di color panna il primo ministro ungherese forse di fronte a un calo significativo dei popolari al Parlamento europeo
Potrebbe non ritenere più conveniente rimanere dentro il PPE potrebbe affiancare Cialdini di un questa avventura nazional sopranista e populista
Va ricordato però che inteso di Orban al Parlamento europeo
è abbastanza limitato si tratta di circa dodici deputati in questo danno le proiezioni ufficiali oggi sono undici ma a mio avviso questi movimenti li vedremo dopo il ventisei maggio
La seconda considerazione la mobilitazione delle opposizioni il regime Orban è indubbiamente solido ma nel corpo del due mila e di ciò Corsano emersi segnali in controtendenza cantata preventivo la cosiddetta legge sulla schiavitù che ha provocato una serie di manifestazioni con migliaia di persone la legge consentiva di aumentare le ore di lavoro straordinario fondamentalmente a parità di rete retribuzione beh quella legge ha evidenziato un problema che ha l'Ungheria di Orban
La crisi vera non è quella degli immigrati che arrivano e ormai non ce ne sono più dal due mila e quindici la quella degli e immigrati ungheresi con una scarsità di manodopera sempre più evidente e anche qui c'è un paradosso soprattutto nella visione alleanza con Salvini
Oggi Orban riesce a reggere ecco per tutto grazie ai fondi dell'Unione Europea che ne garantiscono il quattro per cento di PIL la possibilità di un anno in modo abbastanza clientelare idonea tutto di fare concorrenza con dumping salariale ai agli altri Paesi europei all'Italia il primi finito che l'Ungheria un'industria pretendere tutto dell'auto particolarmente competitiva in Europa per tensioni eterna che cominciano a emergere contraddizioni a livello di alleanze possibili con nazionalisti dai vedremo
Dopo ventitré maggio come si tradurrà tutto credo lunga e per l'Unione europea per ora è tutto però le domande più sicura grazie grazie a David Carretta ai nel collegamento in diretta con noi da Brussel