Il sindacato, il suo ruolo, la sua organizzazione, i diritti dei lavoratori

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che sotto i frati ascoltare la registrazione dell'autunno novantadue ed ottantacinque li ascolterete innanzitutto la sintesi
Tutti battito svoltosi a Torino nella sede della Camera del lavoro il diciannove gennaio novantadue
Dal tema la funzione della macchina pubblica e sindacati ai diritti dei cittadine con protagonisti Marco Pannella Luciano Violante già parlamentare comunista in quel momento Presidente della Camera occasione per Marco Pannella per parlare di alcuni momenti di storia di iniziative
Del partito radicale
Per ricordare anche le antiche critiche espresse su l'operato dei sindacati nel nostro paese a seguire vi riproporremo invece una registrazione più antica ed esclusiva della Clivio di radio radicale
Delle cinque settembre ottantacinque quando a Ferrara nell'ambito di una festa dell'Unità si svolse
Un dibattito dal tema unità autonomia e democrazia nel sindacato con il giornalista Giampaolo Pansa
Che intervistava i segretari di CGIL CISL e UIL Luciano lama Franco Marini e Giorgio Benvenuto sulla già all'epoca
Critica situazione sia dal mondo sindacale anche del lavoro più in generale Torino diciannove gennaio novantadue
Siamo in questa sede bene o male parliamo anche dei sindacati
Ad un certo punto della storia
All'interno di una rivoluzione tecnologica e produttive la prima rivoluzione industriale
Decenni di ricerche e di consapevolezza di diverse Blanchi esiste anarchiche socialista di altra natura
Si articola in fondo il lavoratori di tutto il mondo
Prima è una dichiarazione lo slogan poi però si trova altro prova secondo giusto intuizioni di Marx
Trova il terreno adatto non in Russia non non non non vanno trova proprio all'interno della prima rivoluzione industriale Società industriale soffro propaggini abbiamo quindi Manchester quella zona abbiamo il nord della Francia e il sud delle miniere della Francia diamo il bacino renano abbiamo il nord Italia via si tratteggia proprio come organizzazione
Del mondo del lavoratore del lavoratore soprattutto all'interno poi naturalmente le cose rapidamente stringono e le inchieste di Bersani degli altri dei radicali della fine degli ultimi decenni dell'altro secolo sul lavoro delle mondine nella Valle Padana eccetera
Anche ci spiega già allora sociologicamente
Subito in modo estremamente efficace e purtroppo un poi superato come a questo punto anche nel braccio amputato agricolo parlare dicono pietà connessione molto spesso con le necessità qualche volta addirittura ed economie di consumo interno dell'urbanesimo che si forma all'interno ma quello dell'importo di lire
Accade un fatto rivoluzionario perché per un secolo e sicuramente rivoluzionario nel senso democratico
Si organizzano
I lavoratori si cessa
Di pensare di risolvere i momenti più drammatici attraverso
La cappotta diremmo nero ma comunque attraverso l'aggressione al padrone delle Ferriere dal direttore della serie cerca di risolvere come lo si faceva rispetto a chi veniva a prendere i coscritti per il servizio militare che era un modo magari plebeo Marco una sua l'incomprensione comprensibilità umana e che la sua lista efficace immediate poteva il tempo della latitanza ma seconda e arriviamo invece acquista grande rivoluzione che credo come tutte le rarissimi rivoluzione nel mondo nella storia che tali poi divengono
Non certo senso quella cristiana se la vediamo oggi sul termine dinamica laica sociologica quello che comporta in termini grazie alla società
E e non violenta cioè viene il momento in cui si scopre che si incrocia le braccia questo impedimento ma organizzarsi nell'incrociarsi nell'incrociare le braccia lo sciopero si chiamava così
Crea una dinamica nella quale i più e i più deboli nel momento in cui si fanno forti della loro debolezza se vogliamo un anno armi non hanno quella eccetera
Riescono a colorare di sé col a vincere convincendo Cellini fondo cominciando anche l'interlocutore industriale padrone eccetera creando un conflitto democratico ma quindi come spesso soprattutto negli anni del compromesso storico del centrosinistra nasce al forno avevamo dire i grandi conflitti uniscono le società la conflittualità continua distrugge e quindi per c'erano contro il compromesso storico braccio eravamo contro il centrosinistra e come l'intesa in un certo
E quindi questo è sempre stato un approccio giusto ha posto dei problemi
Di pienezza di diritti umani perché nel momento in cui lei si rivendicava per il lavoratore prossimi rivendicava per la moglie non essendo la lavoratrice ma per la moglie per il figlio lo si rivendicava che le altre zone
Della società e devo dire che la storia intesa come coscienza e abbiamo avuto quel tanto di sviluppo democratico assicurato soprattutto al socialismo democratico
Anglosassone in parte continentale anche se quello continentale poi ha trovato al momento della sua modernità costruttiva del fascismo e del nazismo e del corporativismo
Italia
Diciamo la rivoluzione istituzionale avviene con la previdenza sociale da della relazione istituzionale
Camera dei fasci e delle corporazioni avviene tutto quello che oggi noi abbiamo l'impareggiabile ancora negli affari e nelle guide monaci
Sono cose concepite punto dopo le lotte eversive le lotte di difesa ma che trovano il loro assetto e quindi questo importante
Mentre nel mondo anglosassone
Diciamo il movimento dei lavoratori
Si traduce in organizzazione e trova il suo assetto pieno e traumatico
Nella normalità dalla crescita democratica dello Stato
In Europa abbiamo la grande conflittualità democratica dei primi della fine dell'altro secolo dei primi due decenni e da quel momento però l'assetto istituzionale con queste del lavoratore
Avviene nel fascismo nel nazismo abilmente all'interno e la modernità e se volete anche la forza tremenda
Di questa tragedia e determinata per i loro forniscono questo
Però forniscono attraverso L'Unità che provoca in quel momento il mito borghese tra virgolette della democrazia e che unisce Spartachista ellenistiche fascisti cattolici corporativistico borghesi Senigaglia riunisce tutti
I nomi delle secche dell'efficienza dell'efficacia
Quindi finisce se voi volete con la metà di questo secolo la costruttività
E la forza e la fecondità della lotta del mondo del lavoro organizzato in quanto tale
E a quel punto abbiamo quella istituzionalizzazione io dico spesso che
Bertinotti a tutti tutte le componenti oggi sindacali sono parte attualizzati del loro dibattito e clericale Chiesa astri quello interno non toccano i veri problemi della società
Non li possono toccare
Problema che si vota dappertutto in Italia nelle caserme nel Codice Lecce in realtà non si vota nelle fabbriche eclatanti orientamenti la militarizzazione
Del momento prescinde Khaled unica cosa assicurata una militarizzazione corporativi sta e corporativa sappiamo come si vota
Abbiamo il trasferimento del leader della CISL
Al ministero del lavoro del leader della UIL alla segreteria generale dell'altra e c'erano non c'è non siamo riusciti a trasferire lama la presidenza alla Camera
L'otto e nove mila alla Camera al Senato si aprirà non è non è non aver mancato che l'aggressore ho e in più dobbiamo dire per esempio il sindacato sta perdendo iscritti schizzetto ma gli iscritti vengono fatti con trattenuta sulla busta paga da parte del perverso padrone sia sono stato ossia adesso Agnelli e Romiti
Ho intenzione di Zambelli con che fondo vediamo metaforicamente col coltello in mezzo ed enti insomma
Tutto questo perché perché è finita nel momento nel quale
L'elemento ricurve la necessità di rivoluzione passa attraverso un momento e lavori momento del lavoro è venuto il momento di tutte le privilegia per carità la compressione assolutamente drammatica e tragica disoccupazione tutto quello che volete
Ma è indubbio che il momento del lavoro soprattutto la Società continentale europea è in un momento privilegiato nelle Costituzioni
Ecco quindi padelle al dice vogliamo costituzionalizzare anche il diritto del consumatore
Quasi che di fra un po'italiano quasi che la programmazione costituzionale
Rafforzate di diritto per forza di un diritto assicuri davvero alla conquista dell'Egitto i delitti sono conquistati solo come e poi sono perfezionati si sono articolati ma e solo con delle lotte e le lotte sono lotte era inoltre sono senza paracadute nelle note storicamente si perde utilizzi
Allora il problema del consumo e del venticinque anni abbiamo dei anche culturalmente Ghidini ed altri gente che abbiamo espresso noi come area cultura diciamo più o meno liberaldemocratico saldo sono divenuti dei consulenti per rimarginare loro magra
No le industrie si rivolgono al loro e le fanno vedere qualche consentirà lo dico sì in effetti questa è buona e quindi a questo punto diventa anche un Turner per le vendite per la pubblicità cioè non esiste
Se non si organizza il consumatore in quanto tale se non si organizza ecco dobbiamo dire ai consumatori di tutto il mondo unitevi non lo so dobbiamo dire utenti di tutto il mondo non lo sportivo ritengo che il vero problema è un altro
Noi dobbiamo dire oggi banalmente una cosa diversa
Cittadini di tutto il mondo unitevi democratico tutto il mondo un iniettore a formare il diritto alla democrazia principale i tanti nuovi diritti ma io credo che ce ne uno e che non è scritta in nessun posto
Non è nemmeno in sede scientifica in qualche misura Mezzato e il diritto e la democrazia e che presume evidentemente una classificazione una classificazione in qualche misura della di quello che è l'essenza del
Gli scioperi sono stati un elemento di novità importanti
Fondamentale c'è un incrocia le braccia io nell'ottanta con pochi compagni radicali tentammo di promuovere lo sciopero del voto dinanzi alla partitocrazia
Otterremmo pieno miracolosamente una partecipazione valutabile fra fra il sei e mezzo all'otto per cento
Non disponendo di mezzi non avendo sindacato non avendo però capire questa non è democrazia perché le regole sono truccati
Perché regimi perché ci riguarda sistema proporzionalisti dico duri partitico e via dicendo sono di per loro in giù oggi ingestibili in termini
Proprio di democrazia limo grazie di governo ma anche i democrazie di rappresentanza di tutte queste cose allora
Ecco io vorrei terminare qui per faremo un doppio giro delle tavole concreta scusandomi per questa lunga premessa perché cerco di trovare un contesto altro da quello un po'meccanico al quale possiamo potevamo rischiare di trovarci
Perché il vero problema ed è per questo che io
Credo nella in un soggetto
Credo che l'unico soggetto politico rivoluzionario ed ordina tre sì a un trust partito transnazionale credo che lo strumento partito nazionale e omogeneo solo all'opposto alla reazione
E al non democrazia non diritti credo che sia per gente
Per la generalità della gente la classe generale dei tassi o che individuiamo perché perché dall'economia all'ecologia dal regime delle acque alte regimi fiscali perché se non abbia se l'aveva tutto questo e pura velleità menzogna occhi
Veramente gestione per conto del comitato d'affari delle tecnopolo pezzi e nazionale no ripeto tutte le leggi che facciamo le grandi conquiste sono immediatamente le rare volte che son buone sono inapplicabili non passano attraverso colabrodo
Di un'amministrazione pubblica alla quale totalmente interna no a la cultura nazionale diciamo nazional sociale c'era socialista ma questo mi spiego cito socialista nazionale
Democratico nazionale anziché il presidente cinquantanove avvertì il profumo purtroppo di una grossa catastrofe quando tutti
Anche un po'nel mio ambiente salutava questa nuovo slogan cresce il partito comunista in quelle passate dall'internazionalismo cioè alle vie nazionali al socialismo
Federalisti che avevamo Vanzina Ventotene in Brasile un'analisi della storia
Si venne un coccolone fummo in pochi ma di rendersi mille novecentosettanta
Quello che ci fornisce come grande sessantenne ci fornisce Elena
La via Nazionale alla democrazia di Stati nazionali a perderemo vent'anni e temo che le devo
A me pare che in tema di oggi si possa collocare campo militare quel segno di cui parlava Marco Pannella cioè uno sforzo per collocare sul terreno alto questi emendamenti
Fra due anomalie politiche del sistema Italia
La prima anomalia e quella dei cittadini che non li uccidono
La seconda anomalia quello dell'amministrazione funzione
Cercando di capire molto brevemente perché ci sono queste due cose quali sono le caratteristiche cosa si può fare per superare questi problemi
Cogliendo un punto di fondo che c'è un rapporto diretto tra i diritti dei cittadini e la funzionalità della pubblica amministrazione
Cioè più i diritti funzionano più la pubblica amministrazione efficace meno diritti funzionano e lui non la pubblica amministrazione efficace
Perché i cittadini non decidono
I cittadini decidono nel nostro ordinamento credo qui secondo giro vedremo se questa ipotesi infondata per questo motivo quando si è costruita la la Repubblica se costruito questo sistema abbiamo un rapporto tra il sistema dei partiti e società civile inverso rispetto dove nel senso che il sistema dei partiti aveva fortemente legittimato perché aveva combattuto il nazifascismo costruito da Repubblica dato la Costituzione
E la società civile invece era abbastanza bene perché regole pensate che chi vi ha trent'anni nel mille novecento quarantotto era nato nel mille novecentodiciotto e quindi ha vissuto tutta quanta la sua esperienza di vita tutto nel fascismo
Senza conoscenza né di democrazia e di libertà nel dibattito politico
D'altra parte l'esito i referendum monarchia Repubblica dette in molte regioni del nord del sud a favore della monarchia contro Repubblica emetteva un po'in guardia rispetto a quello che poteva essere libero dalla società civile
In questo quadro si fece una scelta i partiti invece una scelta di non far decidere ai cittadini direttamente le i governi ma di dare ai cittadini un voto di pura bene con voto delegante e di tenere perse il potere che certamente cioè i cittadini e legge con i propri delegati parlamentari e le decisioni su ciò che questi parlamentari devono fare li assume con i partiti politici questo lo schema quale se collocato questo
Questo sistema a mio avviso ha funzionato tenuto da funziona
Poi si è progressivamente deteriorato fino arrivare la situazione attuale da quel rapporto si è rovesciato perché abbiamo un sistema di partiti delegittimato una società occidentale più legittimate più forte
E quindi a questo punto una delle chiavi di volta per restituire ai cittadini quel potere che allora non fu dato e chiamo tutti quanti gli altri cittadini rialzisti dieci dentaria avanzati c'è quello che decide direttamente chi governa c'era sarebbe interessante
Quello che la come vincitore
Mi mi dici quali così quello delle costruzioni quando nutazione alla costituzione al contrario con l'articolo quarantanove lo si sul fatto partiti all'interno del potenziamento dei diritti decente
No ma dico subito dopo dalla costituzione materiale d'accordo tripartito comunisti dato socialisti del forse non libera
La nostra società fanno vedere tu dici ma non trascurabile di ostilità questo può essere molto utile perché la la Costituzione dice che i cittadini partecipano alla vita politica sostanzialmente attraverso i partiti questa è la funzione di partiti non c'è ecco ora da parte della corte sì ora io non credo che questo non sia dentro potremo discutere forse Regione Marco possano io non so sono così criticità da stabilire convocazione
Però ripreso finalmente quindici va adesso c'è minacciano situazione rovesciata una società civile più forte del sistema dei partiti e uno dei punti di risoluzione di perquisita Diana e quello di restituire i dare ai cittadini poteri decide direttamente sul governo
Per anche a portare avanti un principio di responsabilità quando si ha un meccanismo parlamentare così frantumato come il nostro dove il sistema proporzionale
E per altro verso un potere enorme molto spesso clandestino di partiti politici in ordine ciò che gli accade ciò che si deve fare evidentemente questo crea meccanismi di irresponsabilità perché non sai chi decide concretamente delle cose e di incontro l'abilità perché non se viene costernati
C'è stato recentemente una discussione sul ministro Prandini sulla politica del ministro Prandini dal Ministro dei pubblici che ha una come dire un un affetto eccessivo per il cemento
E cc con la battuta sul viso canditi ma un sacerdote a trovarlo gli chiede dei soldi per delle opere pie
E mi sono fermi da subito un segno di di alcuni milioni
Poi discesa ministro ci sarebbe anche la via complice la via Crucis precise tranquilla sposteremo più quella per dire qual era quell'irruzione del ministro si è discusso del mister Landini perché entrambi e non da i documenti del suo ministero Parlamento
Il paramento non sa che cosa accade
Nel sistema consociativo precedente questo era possibile
Perché poi che si partecipano a tutti la decisione quasi più chi più chi meno chi parte più e Battipaglia programmato partecipata che voi capre sostitutivo qual è rimasta certo no perché quasi facilissimo farsi dagli antifascisti andiamo d'accordo
No questa è una battuta né tanto raccomandato esistente nove due estivo perché perché voi ma legittimamente l'indennità è legittimo legittimamente condizionate funzionamento nel Parlamento affatto determinati risultati
Ora perché l'articolo settecento ostruzionismo alcune cose ritenute fino questo fa parte della vita di voler partecipare perché voi in questo meccanismo come tutti meno di altri ma come anche qualche volta con maggiore efficacia gli atti grazie alla spregiudicatezza come tecnico usato per tutti non per naturalmente il più grande sì partecipino più piccolo sette virgola tredici nel meccanismo consociativo dei tutti
Ora cosa accaduta che caduta per fortuna lo sta cadendo il consociativismo nel meccanismo decisionale
La decisione rapida quasi sempre di più la maggioranza ed è bene che sia così
Ma vengono meno non so su questo Marco d'accordo tipo sono d'accordo non ci sono gli strumenti di controllo del Parlamento sulla maggioranza sul governo
E una in regione per i quali la pubblica amministrazione strumento questa situazione questa cioè siamo rimasti consociativi per quanto riguarda l'opposizione decisionista e per quanto riguarda la maggioranza e qui meccanismo funzionò
Perché bisogna ricondurre unità del sistema di ciclistico democratico l'opposizione non ha poteri di decisione ma poteri di controllo fra i mezzi per controllare ceppo conoscere vedere fare battaglie e così via e questa parte non c'è
Ora io credo che nel momento in cui si decide sì riuscire a restituire con ragazze un po'questi detenuti sono fatti speriamo grazie riforme più più penetranti ha restituito ai cittadini il potere di stabilire chi governa quello sarà un passo importante per avere anche un sistema amministrativo più efficace ma perché la pubblica amministrazione da Luino funzione che cosa non la può funzionare innanzitutto devo dire che la nostra questa della pubblica amministrazione una in efficienza produttiva non è una inefficienza improduttiva cioè per porre non è vero che non conviene a nessuno
In realtà la classe politica dirigente governa attraverso non la direzione della pubblica amministrazione materasso la mediazione tra pubblica amministrazione e cittadini cioè si mette in mezzo
Un lavoro di interposizione continua e cerca di fare in modo che tutte quante le domande che dalla società civile vanno verso la pubblica amministrazione essere intercettate da lei
E tutte le risposte che passavano per la pubblica amministrazione verso i cittadini sono intercettate da lei facendo passare da una parte all'altra ciò che lei con vino certe risponde su interessi cioè cittadino sempre più difficile che possa trovare un accesso diretto allora pubblica amministrazione ed è sempre più difficile con servizio possa essere reso senza mediazioni dalle pubbliche amministrazioni e cittadino ma questo non è un caso è così perché c'è una concezione politica che ha deciso che se stessa sta in mezzo
E prendere domande le porta a lei per avere consenso politico se il punto di fondo è perciò in questo quadro l'inefficienza di cui tutti quanti noi siamo vittime non è come dire un dato negativo per tutti inondato perfettamente funzionale a questo sistema politico
E intanto potrà venire meno in quanto viene meno questo sistema politico cambia questo sistema politico proprio perché c'è questa stretta funzionalità l'altra
Più alcuni dati che riguardano le regioni Sicilia che volevo leggere che sono queste innanzitutto nella regione Sicilia ci sono un numero di c'è un numero di alti dirigenti superiore a quello dell'intera Francia
Cioè l'intera Francia un'unghia mi dice inferiore rispetto a quello che la Sicilia e l'amministrazione in Francia funzioni pubbliche com'è noto di quella siciliana questo sì in Sicilia ci sono nella regione siciliana ci sono sette mila posizioni stipendiali diverse
Cioè si determina categorie di stipendio diverse
I tempi medi di ma ci sono trecentocinquanta concessioni Milano si lasciano il mille seicento autorizzazioni i tempi medi sono da uno a quattro anni
Quindi regione Emilia sono sessanta giorni
E con questo è il quadro ma perché perché io ho citato i giudici hanno Perugini razzisti che apre della regione Sicilia e una delle aree in cui più si è codificato questo meccanismo di classe politica di mediazione piuttosto classe politica di direzione
Per fare questo rapporto tra politica e amministrazione un rapporto che sarebbe interessante studiare per questo motivo prima del fascismo sia frutto a lungo il rapporto tra politica ed amministrazione ci furono alcuni grandi studi usi politici come Spaventa per esempio che cercava di fare in modo che la pubblica amministrazione fosse immune
Dall'interferenza della politica e riuscisse ad essere in qualche modo cautelata rispetto a questi dati stabilendo una serie di meccanismi automatici progressione in carriera per esempio e così via tale che garantissero il pubblico amministratore rispetto al politico
Ci si lamenti arrivato il fascismo
Mussolini aveva una idea i poli di vista dello stato del consiglio dell'ENI
E ed era molto interessato a questa integrazione partito Stato che nella attira il mistero era molto ben disegnato il motore degli hamburger applicò direttamente in Italia
Il meccanismo di integrazione Polito stato piogge democrazia cristiana parti Partito Socialista attuale profondamente a queste origini all'origine cioè di un sistema di tipo autoritario che non ha capito che l'amministrazione deve essere fortemente resta in un sistema autoritario fortemente innervata dal partito
E così è stato l'intreccio partito stato è stato boh profonde guardate che laddove il fascismo non è riuscito a come dire dominare un settore a pubblica amministrazione ha creato amministrazioni parallele che spuntassero
Più al tribunale speciale e difesa dello Stato per evitare che la magistratura potesse vari dispiaceri precisi principi stavano a cuore potremmo andare avanti per ogni organismo ufficiale c'era in giro i suoi la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale che copriva alcuni aspetti tipo militare e poliziesco più delicati per i quali non si firma o ci si fidava delle istituzioni ufficiali così mi ora quando cade il fascismo l'alta burocrazia portò in dote ai partiti i dirigenti dell'epoca questa integrazione tra partito e Stato questa cultura dell'apporto preso è stato per cui che diventa un'altra cosa rispetto al fascismo diventano cultura per la quale l'alta burocrazia fa quello che vuole
E in cambio da coperture di tipo burocratico ufficiale alle scelte o alle omissioni del governo
Uno dei dati più di fondo questa voi uno dei discorsi che spesso si sente fare il Parlamento anche altrove questa cosa e bellissima però non si può fare
Dal punto di vista burocratico non si può fare
Per divina qua abbiamo votato una legge recentemente sulle le schede a colori avere non non te in Technicolor alle di simboli colorati sulle schiene per rendere più identificabili e c'era il problema di fare se schede anche al Senato
E su questo c'era un'obiezione che non ho capito bene quale radici politiche aveva sottosegretario Spini Pepe sono molto perbene per la solo se stesso sottosegretari interni Alletto la motivazione e ho fatto gli uffici per cui era molto difficile fare questa cosa per dal punto vista burocratico che bisogna trovare una se vista materie in Italia tipografia in Italia in grado di stampa in quadricromia in quanto in Regione
Ragionare sì e non quello centrale
Perché siccome la circoscrizione c'era già una recente la moderazione ma il fatto che in ogni regione d'Italia delimitare la semplice
Il fatto che ogni Regione non ci sia una tipografia in grado di fare questo Stenone può essere questo il motivo probabilmente anche lì c'è una questione come dire vivo finanziario economico da che la burocrazia ha presentato un documento tecnico mentì dal ragionamento di spese d'incasso situazione ai costi di questo tipo di operazione
Dicevo adesso ci troviamo in una situazione in cui la DC ereditato questo meccanismo di Piton solo DC un po'il complesso dei patti di governo di integrazione partiti Stato partito amministrazione questa integrazione in blocco da oggi la possibilità di funzionare
Il sindacato si è battuto molto su un punto più due porta dopo molti anni dalla contrattualizzazione del rapporto di pubblico impiego
Ed è una cosa molto importante perché adesso il contratto del pubblico impiego a livello centrale e fatto dal ministro cioè il ministro che lavora e che opera come controparte
Rispetto i lavoratori ora che cosa accade che questo ministro non ha in pratica nessun interesse a che la pubblica amministrazione funzioni davvero perché se l'Amministrazione funzionasse davvero sarebbe fatta fuori quella capacità mediazione il bosco fatto riferimento prima
Ero a Salerno in poco tempo fa mi diceva che il un addetto all'ufficio Peter pubbliche amministrazioni Salerno che a un certo punto devono constatato che le pratiche
Di pensione
Non raccomandate erano più veloci delle Patrizio le raccomandate si erano molto preoccupati di questa cosa perché evidentemente scattata veniva meno il meccanismo perché nuove pratiche raccomandata era talmente elevato
Che finiva comiche per S talmente grande che valeva più appieno le sir comandati che se ne comandate
Dal punto di vista dei tempi d'altra parte mi diceva guardi che sin qui non ci fosse l'argomentazione Vito c'è sempre il pensioni che lo ha ricordato
Ascoltando l'ultima parte intervento richiamo erotico alcuni parlamentari di vari partiti non sapevo più cosa fare perché l'unica cosa che fanno è questa qui tappa se dessimo le pensioni in tempo ciascuno evidentemente questi parlamentare
A loro volta sarebbe tutto inutile
Quindi c'è un meccanismo di parassitismo diciamo così
Perché crea nasce che si crei che nasce che deve essere tagliato Radice mediante un cambio destino politico per quanto riguarda la contrattualizzazione rapporto di pubblico impiego impiego dico prima il ministro non ha nessun interesse in genere alla produttività
Ha interesse a tenersi buona la pubblica amministrazione
D'altra parte se guardiamo come sono cresciuti i salari in sella negli ultimi tre anni della pubblica amministrazione sono cresciuti in media del tre virgola otto per cento i salari impiego privato sono sa sono cresciuti in media dell'uno virgola otto per cento
Questo ha determinato anche dal fatto ripeto che chi fai di la contrattazione non lavora sull'efficacia ma lavora piuttosto scontato retributivo
Con conquistando così il consenso dei suoi amministrati che in cambio di danno copertura politica per le cose che deve fare ma non guardano sul versante di cittadini tegole Sante trascurato dagli uni e dagli altri
Nasce così una concezione proprietaria della pubblica amministrazione o come servizio ma quel proprietà sia da parte di chi ci lavora dentro che da parte del ministro questo il meccanismo credo che ha portato alla crisi di fronte alla quale ci troviamo
Ora come possiamo uscire da questa situazione e chiudo beh c'è un dato sentivo Filippo che citava la legge duecentoquarantuno quella sulla procedimento amministrativo grigio di grande importanza e tutti gli attuali
è inapplicata
Perché una legge che stabilisce tempi fissi determinati atti stabilisce addirittura infine una seria attività non c'è più bisogno bisogno di autorizzazioni da parte della della del Comune della Provincia e Regione ma è sufficiente segnalare che si comincia l'attività si comincia si inizia per altre si stabilisce che se la risposta non è di entro un certo periodo di tempo l'attività si può iniziare egualmente cioè ci sono una serie di garanzie per il cittadino nei confronti di una paralisi della pubblica amministrazione
Questa legge per essere attuata però ha bisogno di una serie di circolari che non vengono fatte naturalmente per evitare la legge funzioni cioè per evitare di perdere quella quota di parassitismo di potere parassitario che e destinato che deriva dall'attività di intermediazione che partiti fanno tra pubblica amministrazione cittadino
Ora come fare e chiudo in questa situazione mi interesserebbe anche citare questo nei consumatori padri troppo specchio ho visto che ha portato qualcuno
Ora io credo una cosa che dovremmo cercare di innanzitutto di fare in modo che passi la contrattualizzazione del rapporto di pubblico impiego questo cosa vuol dire
Vuol dire che chi tratta e per tutto quanto per il governo ma il signor ministro ma un'agenzia un servizio pubblico che tratta per tutti in modo uguale
E che è diverso dal soggetto che la direzione politica diversa dal ministro
Queste primato il secondo dato fare applicare fino in fondo le chiome centoquarantuno
Io credo che sarebbe utile costituire comitati di utenti della pubblica amministrazione che rompono le scatole che non basta perché questa legge venga applicata
Il terzo dato e avere una cultura dei diritti
Guardate nel secolo scorso fu caratterizzato da una cultura della lotta per il diritto per il diritto inteso come di porre la cultura del porre limiti ad uno stato che era sostanzialmente cui la sostituzione sostanzialmente adibito qualunque potere le origini della democrazia di questo secolo stabilimmo lotta per il diritto c'è una lotta per affermare regole alle quali sono doveva soggiacere anche lo Stato
Ecco io credo che una classe politica dirigente si può fermare la fine di questo secolo se si misura sulla politica dei diritti cioè passare dalle regole in cui ciascun cittadino ciascun ente pubblico di questo gettarsi fuoco nel secolo scorso ma ad una lotta diretta sviluppare i diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione confronti lo Stato rende questi diritti efficaci e ricordandosi bene che non esiste questo voglio dirlo scusate una politica dei diritti senza una pratica dei doveri
Cioè la politica non può essere un puntino arrembaggio una cassaforte in cui spunta deve essere legata anche da una strategia la pratica dei doveri perché si è più forti nell'esercitare richiedere i propri diritti si siano rigorosi nel riempire colpito
Visto che nessuno voleva intervenire a me mi sembra che sprecare la partecipazione di Pannella a questo questo dibattito
Anzi approfittarne forse
Mi sembra che sia interessante più che altro perché io ne faccio una questione se vogliamo anche personale
E non faccio per dissacrare qualche riserva errori e non solo tra desaturare qualche cosa anche perché io ho cinquantasei anni trent'anni e più di milizia politica
Fedele lavoratore ai limiti della pensione che non riesco ad avere e perciò un caso quasi patologico
Allora con un Pannella che si presenta qui dove quasi qua
E nella parrocchia cioè no non l'abbiamo sempre
I lavoratori questa qui è un po'la cattedrale
De quelle che sono state le lotte sociali
Con la presenza di Pannella che io
Con tutta la mia amicizia politica non riesco a capire
E che ci fanno dei discorsi compreso anche quello di Violante
Onorevole scusa
Va però che io
Se voi ti faccio vedere anche il mio portachiavi che anche le l'iniziale del Partito comunista
Ciò vuol dire che io nella sinistra o combattuto fatto la notte
Compagnia fionda note ci siamo conosciuti quando lui era ragazzo perciò ci siamo anche tesi per mano quando non era nessuno oggi onorevole montante di legislature perciò io che lo considero uno dei miei più cari amici aldilà di essere compagna
Ecco queste solo la premessa che voglio voglio fare per dire e qui ci continuano a parlare di quello che noi vogliamo
Com'è che loro sanno invece sono lontano secondo me sono un lontano mille miglia dei problemi che oggi noi abbiamo perché oggi ci sono diritti per tutti io ho ultimamente ho seguito perfino a Pannella quando facciamo lo sciopero della fame in Croazia non come puoi non siano accordarono di Annapolis magari le bambine fanno le prostitute coi genitori cioè sì interessiamo moltissimo dei problemi internazionali a non ce ne accorgiamo dei problemi che abbiamo in Italia
E i problemi che abbiamo a casa nostra i problemi di abbiamo dappertutto e che ci assillano perciò qui ci sono diritti
E io non sono un razzista non voglio essere preso per quello però qui ci sono diritti delle case popolari di idee dei marocchini tutti fanno le lotte vanno lì scioperi si buttano per terra riescono ad avere tutto e noi non riusciamo ancora come italiani ad avere i nostri io penso che loro trascurano questo stato di cose siano lontane
Andando a vedere sempre e il latte europeo e non accorgendosi di quello che siamo noi proprio a livello reale ma io non voglio fare un comizio che voglio dire è solo a questi compagni
Che io credo di essere intervenuto riunione dove ci sono i compagni
Pannella stesso molte volte si è spacciato per compagno e vorrei che una volta per tutte no
Decidesse da quale parte stare
S ed è la parte veramente dei problemi della gente ci faccia vedere che i problemi della gente come vengono affrontati eccome Eva frontale
Perché noi non siamo una passerella nocche ogniqualvolta si fa la via crucis che diceva Violante
No
Qui si raccolgono e si fanno le crociate per raccogliere i voti e poi dopo se ne accorgano che ahimè le cose non sono quelle che non ci aspettavamo diciamo che noi ci aspettiamo qualcosa più di voi che siete al potere ma ha accorgendosi che sperano di quello che noi siamo e non di quello che voi tutte le volte ci dite ma voi continuate e io forse andrò al Paradiso o magari all'inferno in qualche cosa in qualche posto andrò e non riuscirò davvero ad avere i miei diritti
Senza passare di quello che è la raccomandazione
Ma io vorrei dire alla
E mentre parlava mi ricordava un intervento altrettanto pregnante sul piano esistenziale
Ed era in piazza Maggiore a Bologna
Dove avevo aperto una lite
Condi dei militanti del movimento sociale che stavano raccogliendo delle firme in Piazza Maggiore per la pena di
C'era la coda in questa rissa certo punto hanno preso
Parte a favore di quelli che tenevo il tavolino l'unica volta in vita mia in cui ostacolista altra parte del tavolino
Ed erano tutti compatti e io sono un vecchio partigiano eccede nel senso che quando si arriva a vedere quello che si vede la pena di morte ci vuole
Poi un altro mi diceva io sono urtato comunista socialista dicendo di famiglia eccetera mi può mettere in dubbio le mie democraticità io firmo perché l'ora di sic
Come dire
Mentiva erano la sinistra italiana ha avuto intimità e a intimità con le cose più incredibili appartenenti io dico anche con le più terribili
Quando un vecchio compagno sicuramente integerrimo come
Dovendo fare alcuni esempi
Di cose intollerabili
Usa l'argomento figlio accompagna chiarisco
Cito tanti problemi a Napoli
E uno va a Lubiana
Guarda che
è lo stesso argomento che si usano argomenti è stato già ho già ricordato quando ci occupavamo di gente che certo non votano alle elezioni
Non contribuire sembra che
E non avrebbe nemmeno saputo la gente sta morendo di fame un milione o due li abbiamo salvati
Certo non avevano la pelle però tu scusami
Non è che se un piemontese purosangue
Quindi probabilmente
Tutti i ricordi vigente di poco maggiore di te che erano trattati con gli stessi argomenti lettura adesso usi quando stavano a Marcinelle nel Belgio nel nord della e senza internazionalismo ovvero nel sangue
Acquisito come la nicotina
Lotta alla droga non c'è per me sinistro così
Senza è un riflesso di questo genere non Matteoli era restata solo sto straccio di internazionale bandiera rossa conseguente le parole internazionale che siano granché ma nemmeno quello che mal si ma l'unico straccio dirò bonificare dal Trentino di fremito e ancora internazionale pare si può suonare malgrado eccetera e poi Rifondazione Comunista è arrivato si forma ed è il più nazionali entro Vertigo dei dibattiti a cui abbia mai assistito
Sulla nasce il PDS non ne parliamo nemmeno sul PIL si va be c'è Bettino che gira il mondo
Pare per incaricato dall'ONU sul problema il debito pubblico e del del debito del Terzo mondo e quindi naturalmente sta diventando italiano storico stratosferico sull'aumento era quando girano ancora la parità
Niente devo dire che lui sicuramente per un miliardesimo un contributo ad incrementarlo lo dà perché le stesse cose che no perché che lo ius dicere coincidente dicono nemmeno questo è che purtroppo Bettino produce queste anche frega niente di questa cosa è stato un riempitivo questo
Non va né per lui né per noi
E quindi io capisco che tu poi
Da trent'anni di sì ma questo caso di Pannella si deve decidere me lo dice corre Rocco che sta e io sto se mi consente con quelli che credono di far per colpa tua via cioè lì
Non so con le loro idee stop contro le tue
Che producono quella morte
E chiude idea di sinistra
E di un integerrimo conta ma tu credi che Benito Mussolini scusami avesse cessato di ritenersi un integerrimo compagno quando il quattordici
Cambia opinione sulla guerra
E quando Luciano ci dice
Poi questo riprende ventotto dal Cellini
Non sono il partito è stato a piedi
Lui diversa la marcia su Roma sette anni dopo essere stato acclamato il mercato
Direttore dell'Avanti capo della corrente massimalista e più intransigente dei compagni più duri eccetera l'intimità me io dicevo né cosa sono stato equivocato
Siccome l'efficacia e l'efficienza l'ordine il rispetto delle regole e la capacità di governare quindi efficacia più che l'efficienza
E in effetti è condizione perché è un sistema di governo e quindi un blocco sociale del governo
Io su questo adesso finalmente quando sono solo smesso di sentire Lucio Colletti
Fare lezioni di leninismo quando finito finalmente posso dire che io sono per la lotta di classe
Io sono per il Terzo Stato io sono un liberale vero da questo punto di vista credo che il mercato e anche nello scontro sociale e che deve esserci perché lo sette
Senza se non cammina sulle gambe del Terzo Stato non venne diritto che possano fermarsi come
E quindi io sono così
Sufficiente così siete in questo senso nel senso in cui anche i Gracchi lo era
Ed era un dei radicali
Credo negli scontri sociale
Nel momento in cui però hanno la consapevolezza che la rivolta e reazionaria suicida la violenza anche per le grandi masse
E per il Terzo Stato per il proletariato e sottoproletariato la borghesia il ceto medio sottoproletari Zatti in termini propri cioè in termini di partecipazione alla cultura di governo ha la possibilità di governare il tetto della informazione
Ecco la cioè l'analfabetismo oggi è totale in termini di informazione rispetto al novanta per cento la società e quindi io credo che noi siamo nel mondo in una situazione che è rivoluzionario siccome il messo di dirlo anche Lucio maglie a questo punto posso cominciare finalmente a dire
Quello che sommessamente ho sempre continuato a pensa
Allora controricorso
Non oggi la soluzione rivoluzionaria del mondo dopodiché dopodiché voli un'elezione rivoluzionaria bisogna ecco cioè una situazione oggettivamente rivoluzionaria nella quale il problema che sorge quello delle soggettività capace di governarle esprimerle eccetera e se a questo punto noi con gli occhi dello Scià
Che in che piano italica luci
Anche di ultimissima generazione imberbe o quasi
Loro pensa un possono per il transnazionale tra spartito Casatico e più in là fuori e duecentocinquanta mila lire cardiopatico botte siamo non violenti deserto e ripetere l'anno come contributo come d'altra parte faceva
Quei compagni del terzo sta delle leghe bianche o rosse
O del Partito socialista della fine del secolo che davano
Pagavano come dev'essere il pane non il companatico che non ha
E allora io guarda quell'imbarazzo io non ti Cicero fuori
Quello che tu dici di con chi sta io sto dove sono sempre stati
Stop per esempio mentre parlavate di contratti di lavoro in un clima in cui il sindacato era interno al produttivi ISMU industriale
E quindi allo sfascio economico sociale ecologico del nostro governo cultura denunciato da Salvemini
Mille novecento Tridente cui esce dal movimento socialista accusa appunto di industriali Sallemi nemica
Gianni Mattioli o Marco Boato
No e nemmeno
Aurelio per cieli per dire altre persone ma cosa vede che si sta
E che fanno parte invece a mio avviso di questa alternativa storica forse non vedremo benedico
Ci troviamo
A dovere fare dei conti sono tragici perché i demoni del secolo che crediamo che le sconfitte ci sono di nuovo io vado a Lubiana e Zagabria per lo stesso motivo per cui altri andavano
In Catalogna magari e morire ammazzati anche dei compagni comunisti o magari
Le compagnie questi gli ammazzati anche da e questa la storia abbiamo dinanzi non dietro
E be'allora facciamo il transnazionale tra spartito prestazione cose io dico perché vi si chiedeva che fine eccetera e che faccio io sono Presidente del Consiglio federale cosa ammanco Luciano
Forse Filippo
Che include esponente di cinquantadue partiti nazionali
E figure di se io andrò alle elezioni con il partito radicale finta che il partito radicale vuole quando si decide Filippo quando si dice Luciano
Ad iscriversi anche l'ha data gare tassa questa polizza di assicurazione sulla vita che era quella
Del terzo mondo quelli dei croati o dei serbi o degli altri per l'infezione facciamo spesso su dei valori che sono comuni alla gente
Ci sono noi viviamo in un momento della storia in cui stranamente mio sonanti populista oggi è vero che il mito della democrazia e prevalente anche come cultura di massa anche se volete come ideologia polacco anche come mito ed è pericoloso
Questo dobbiamo cogliere questa occasione ma se non organizziamo questa soggettività
E se non ci rendiamo conto che a livello nazionale non c'è nemmeno sindacalismo perché altrimenti è riassorbito dal delle storie molto antica che sono anche quelle mussoliniana anche quelle del sindacalismo
Più estremo e più rigoroso che concorse con i repubblicani storici con delibera la mia formale del fascismo
è il partito cioè faceva in cui c'era quel il referente che dice non c'è una voce anche quello idealistico quali Berardelli Giovanni Gentile con lo Stato etico e tutto quindi gli ingredienti e oggi ci sono tutti
E il momento è drammatico allora certo io non riesco a starei per dire io non sono disponibile
Candidare
In quanto partito radicale
Come partito in più però i tuoi compagni alla FIAT mi hanno capito io sono stato in questa legislatura
Eletto mica dalla collina
Al Senato sono stato eletto da Mirafiori e mi chiede
Nel settantasei quando non solo mi conosceva e c'è da Torino
Quando il Partito comunista allora come adesso il PDS
Dicevano che il finanziamento pubblico sui partiti se non si ruba bisogna fare una buona legge quindi bisogna votare no al suo referendum noi abbiamo avuto in tutte le sezioni operaio di Torino il settanta per cento dei voti
A favore della nostra tesi eravamo un partito dell'uno per cento e il numero di compagne e compagni operai del Sud che si vergognavano di dire che votavano pannello radicale per sono erano accusati di essere froci drogati
L'abortista eccetera era alto e l'abbiamo visto nelle sezioni in collina no in collina in un punto in quattro cinque
Tra l'altro sezioni DP aveva perfino preso più di me in una certa occasione più di nove quindi sono cose interessanti allora
Beh allora voglio dire che certo
Ha ragione guardate io io trovo bellissimo l'intervento dell'ultimo compagno dispiace a ricordare il nome sindacalista che dice condivido tutte le critiche
La che sono state fatte però intanto mi dovete dare alternativa intanto io sto di avanguardia del bidone se necessario beh questa è la posizione corretta
Però la critica viene deve essere fatta coraggiosamente avete sentito un altro compagno radicale che diceva quelle critiche lì che Marco Espresso non li condivido questo mi sembra un po'massimaliste approssimative io però nel fare altre magari anche più gravi che Marco non fa il problema concreto e che ho detto
Il diritto alla democrazia cento o di inserire la Costituzione so benissimo che ci dà delle armi giuridiche ai veri livelli di giurisprudenza
Mi hanno detto che sono contro dico che se noi anche avessimo una questa classe dirigente che ci consentisse di inserire in Costituzione
Nelle quali si dice solo se tempo rigide ma anche come dire programmatica sono ordinatori e non perentori tutti ritenga vuoi per negarne la pratica come è stato no e se a questo punto c'è poi l'illusione
Di potere vincere al di fuori di un conflitto sociale in cui si è ma culturalmente maggioritaria
Nel momento del diritto alcune posizioni
In calo ma giusto e bello Esione
Chiudo pagheremo caro
Io non ho detto che necessiti infatti ho detto è importante che i movimenti sociali radicali richiede ai Gracchi impone di questo si tratta
Questi movimenti sociali abbiano come referente la creazione del diritto e non la rivolta o la protesta
O la violenza che Suicide non lo scontro in cui gli altri hanno le armi tra virgolette ma poi laici non tante altre cose vedo che si riflette
E che io spero per esempio noi l'ho detto prima abbiamo eletto felicemente centocinquanta anni fa e poi cento vent'anni
Il luogo di lavoro come il luogo principale per la rivoluzione democratica no e partire dal mondo del lavoro e l'ordine dei lavori al momento in cui esplodeva
La prima rivoluzione industriale secondo Costituzione fiducia ho detto che quella funzione di allora protetto non ci sono più problemi
Nel mondo del lavoro ma che esistono fronti nei quali siamo infinitamente più deboli e perdenti il fronte del diritto alla democrazia
Che va elaborato e va sancito nelle costituzioni a livello anche perentorio del diritto internazionale guidare le politiche estere eccetera e questo è parlare arabo per siamo la sinistra
Storica di questo dopoguerra non esista storica e celerità ma da che cosa abbiamo fatto la giustizia immaginato valuto moglie figli eccetera
Ma quando noi abbiamo detto consapevolmente negli anni Sessanta che volevamo eleggere la strada
La camera da letto la cucina come il luogo privilegiato anche per fare nostre lotte di liberazione
Del corpo la camera da letto quindi abbiamo posto il problema del male
Del divorzio di classe della Bortoli classe ed io di quando mi si dice voi non dove stavate la sezione non c'entra credo io non c'ero io proprio la vostra offerta perché qual è la famiglia contadina o no che hanno avuto il problema Croce dell'aborto clandestino di massa in cui letteralmente il sangue continuava a essere versato certo ci sono gli omicidi bianchi ancora all'interno la struttura del lavoro
Ma lei allora uno sterminio di massa in cui le donne all'ottanta per cento versavano materialmente il sangue
Non è ecco era e leggeri come luogo privilegiato di organizzazione della sinistra la camera da letto e riletto
O la cucina
Vogliate ed è quello che ha creato questa strana cosa
I mille due mila e tre mila persone come noi con un partito vero strutture evanescente
Che però continuamente sapeva di essere votato come sempre a finire e continua invece oggi ad essere forse quello che proprio non di pionieri romantici ma quello alla storia sulle quali camminano le masse
Tu vai avanti a certo punto sostituti confonde un po'col fango torni ad esserlo ma grazie a questo altri potranno continuare esplorando cose nuove
Facendosi buttando in faccia allora certo di Bari borghesia traditrice
Repellente tanto Berg perbenista
Buttando il proprio perfino l'amore perfino la bellezza tutto e di Glass
Perfino il diritto avere figli per Fitto non solo la cultura e questa mar maggiore radicalità nostra che include l'aratura non esclude ma certo ti ricordi ma che il divorzio zero per i condoni col divorzio per dividere Morse cattolica da come te lo ricordi
Gara quelle comuniste ma intesa abbiamo possiamo unirci sulla rivendicazione economica su quella economica di fregavano vi hanno fregato e gli hanno fatto complice di un modello di espansione di
Assai dal
Di asfalto negli anni cinquanta quando il solo Riccardo Lombardi si opponeva a questo negli anni Cinquanta Lando riceva qui e bisogna fare non le strade tante strade ma semmai fare i servizi
In un certo modo eccetera e aveva ragione Salvemini l'aveva detto
Ed è naturalmente come tutti noi cancellata da mi aveva detto
I sindacati i grandi sindacati operai che rischiano di essere sindacati del Nord all'interno del modello industriale e si risolverà tutto con la morte dell'agricoltura delle campagne eccetera con grande sono il cammino dà speranza
E anche dai beni era un compagno traditore
Sono stati considerati come tali adesso ce li proponiamo perché non è solo il fatto che detto partitocrazia
Non è solo questo a oggi siamo tremendi pieni di certi presenti fa
Io fino all'ultimo secondo non mi rassegno
Al che il PDS si pronuncia si si presenti come il PDS
Perché già vecchio rispetto alle situazioni e soprattutto un partito senza statuto senza regole che non ce la fa che deve governare se stesso con le emergenze e doveva ottobre votare uno statuto che non ha votato
Con delle assemblee che sono quelle che abbiamo criticato giustamente sghignazza Andropov congresso di Verona quando Bettino per la necessità della sua politica aveva fatto l'Assemblea di seicento persone dal consiglio quindi porcellana emessi
Quanto abbiamo sghignazza una direzione i centocinque persone Lombardia e adesso
E adesso il PDS e la caricatura di quello che a Verona fatte
Con un comitato di coordinamento Robben visto che lo Statuto come era situato con un presidente che ancora ottobre poteva non essere iscritto al partito con tutte le altre va tutto va ben madama la marchesa Bitonto si arriverà alle elezioni
Allora io fino all'ultimo secondo dirò ai Verdi
Dirò a certi democratici cristiani dirlo ai leghisti di Roma al PDS arrivando impreparato senza una via di nuovo a sessantadue anni non dal Partito radicale perché mi auguro che lì
Filippo sarà capolista socialista Luciano sarà capolista PDS non solamente iscritti tutti altra spartito transnazionale perché sia chiaro che io non sono il candidato del
Nel modo più assoluto ma sicuramente però per proporre alcuni segmenti di radicalità nei confronti di questa situazione di potere partitocratica che c'è nel nostro Paese
Magari lo farò a Torino
Antiproibizionista anti anti anch'io mi auguro di essere invece candidato con Filippo con Luciano con Laura Cima due auguri aspetta pure vorrei capire
E non per qualunquismo e non per il sincretismo
Ecco qua scusatemi sono stato un po'lungo prostitute cosa che voglio dire all'aria perché il problema che io sia spacciatore di droga via Bortoli unità di alternative invece di compromessi e mio mestiere a tutta una vita
E quindi anche faccia almeno compare
E certo lo spacciatore di droga precedono di aborto spezzoni dei divorzi spacciatori tradimento della patria
Spacciatore di distrazione delle risorse da Napoli Hawa Gaddur e a Zagabria
Sono spacciatore di alternative di classe sono spacciatori dovuto solo vergine da Pasolini che terminava aspira finito di scrivere queste parole
Quarantotto ore prima di morire ammazzato
Pasolini Pasolini diceva continuate a bestemmiare continuata da essere irriconoscibile
Continuate a non aver paura di nessuno né del dialogo con i fascisti diceva lui né con le tuttavia né né con gli altri eccetera sempre
In fondo cercando di riproporre il libro ove lo scuro è maggiore
Una certa luce dell'intendente
Sì Conti
Non so io sono molto pessimista
Non solo sulla versione italiana
Su questi ultimi otto anni
Da federalista da persone che sa che le proprie idee
Uno quelle che mi hanno attraversato per fortuna Bonomelli
Sono quelle necessarie si fanno strada da dovunque però non riescono ad organizza si deve per forza credo che tutti i demoni che avevate creduto di esorcizzare con un antifascismo fascista
Con un anticlericalismo clericale e via dicendo tutti questi demoni anche con un pacifismo guerrafondaio irresponsabile tutti questi demoni rischiamo forse di
Dinanzi ivi compreso quel per cui nel fascismo molti dicevano beh i treni arrivano in orario perché non si fanno sciopero nelle stazioni sono belle e c'è però d'un tratto lo dico sempre terzo del fascismo faccio certe cose il quale e di certo efficienza efficace credo tutto d'un tratto non ce l'ho più nelle stazioni né treni né i viaggiatori perché sono morti sono stati buttati giù
Dell'illusione di alcune scorciatoie
Sì dunque a Marco Pannella diciannove gennaio novantadue
Durante un dibattito svoltosi nella sede della Camera del lavoro di Torino su funzione della macchina pubblica sindacati e diritti dei cittadini prima avete ascoltato anche quanto disse in quella sede
L'allora presidente della Camera Luciano Violante con la registrazione che li ascolterete adesso rifaremo invece di vivere un altro momento di dibattito esclusivo dell'archivio di radio radicale
è realizzato sì il cinque settembre ottantacinque a Ferrara nell'ambito di una festa dell'Unità il tema era unità autonomia e democrazia né al sindacato protagonisti i segretari di CGIL CISL e UIL
Lama Marini e benvenuto intervistati dalla giornalista Giampà
Panza un titolo sufficientemente precise anche generico per consentire ai nostri tre amici di parlare di molte cose un istante fa mi avevano raccomandato da parte della direzione del Festival di cominciare a fare una domanda
Che consentisse a uno dei dei dei tre segretari generali di fare una fotografia rapida di che cosa sta avvenendo nel sindacato nel mondo del lavoro nei rapporti tra sindacato e Confindustria nelle ultime ore io però salto subito la domanda successiva
Perché intanto penso che è questa queste queste cose verranno nel corso delle risposte parto subito con una domanda formulate in questo modo
Avete perso dico chiedo i segretari generali dei tre sindacati avete perso l'unità del sindacato
Avete perso l'autonomia del sindacato dei partiti
Avete perso non la democrazia del sindacato ma certamente forza tra i lavoratori
E quello che si sente dire da almeno un anno a questa parte da quando è esplosa
La Mina se non la bomba atomica del referendum
Ecco che si sente dire sul sindacato italiano che cosa rispondete
Chiedo
Per di rispondere per primo all'Ama poi a Marini poi a Benvenuto Piero delle risposte rapide perché la carne al fuoco è tanta
Probabilmente verranno anche molte altre domande
La cercherò di rispondere molto sinteticamente anche perché francamente questa domanda così come proposta è molto aspra
è vero noi abbiamo perduto unità
E perdendo l'unità abbiamo perduto l'autonomia abbiamo ridotto anche la democrazia nel movimento sindacale e abbiamo perduto forte fra i lavoratori tutto questo ritengo che la causa principale
Di questa discesa
Reale del peso del potere sindacale
Sia dovuto al fatto che
L'unità fra le organizzazioni e prime lavoratori
è progressivamente diminuito fino a rompe
Quindi
Il problema è di invertire la rotta
Se è vero come io ritengo so bene che questa mia affermazione contestata in qualche se ma io ci credo fermamente
Se è vero che la perdita dell'unità
è causa essa stessa di una diminuzione progressiva dell'autonomia del sindacato perché un sindacato unito resiste più facilmente all'influenza Esterni che un sindacato diviso
Che proprio perché diviso deve andare alla ricerca dei punti d'appoggio e di come si dice oggi di referente di referenti
Che gli diamo una mano
Ma non sono più il sindacato
Quindi per autonomia
Perché porta fra i lavoratori
Perché la fiducia da parte dei lavoratori in un sindacato diviso e impotente è minore che quella in un sindacato forte e capace di risolvere i loro problemi questo è ovvio
Quindi bisogna invertire la rotta
Guardate che la causa reale di questa
Perdita di forza del sindacato non è stato il referente
Precedente al referendum
E voglio dire per non essere frainteso precedente anche al decreto
Noi abbiamo avuto una certa diaspora
Una divisione crescente all'interno del movimento sindacale che alla fine poi è scoppiato i momenti traumatici
Che sono stati una consultazione quella che ci fece prima ancora
Dell'accordo con Scotti
Nell'accordo con Scotti quando
Il consenso fu così faticoso è risicato successivamente col decreto e poi corre per
Perché in realtà noi come sindacato tutti insieme e qui le responsabilità sono sicuramente di tutti non abbiamo saputo affrontare la nuova fase economica che si stava realizzando che stava venendo avanti
I problemi dei cambiamenti delle innovazioni delle nuove tecnologie
Su questi terreni il sindacato ha cominciato a perdere colpi
Il mondo cambiava e il sindacato tendeva a restare se stessi
In questo modo
Siamo rimasti sempre più indietro e le lacerazioni fra di noi sono cominciate mi sono diventate queste lacerazioni la causa delle divisioni e delle culture che hanno poi portato a questi fenomeni traumatici ai quali anche Panza paludi
Questa è la mia spiegazione
O più
Con l'Aprilia
Io poi voi chiederò coi a Rama una piccola ma grande precisazione del discorso che ha fatto però cedo la parola per ora Marini via Benvenuto
Ma io debbo dire che ritengo la domanda importante
E che tocca problemi concreti
Brevemente di questa cosa per esempio tra meno lama
C'è stato uno scambio di opinioni in pubblico al mio congresso
La tesi sostenuta qui
Del rapporto unità autonomia
La mala sostenuta in cambio congresso io gli ho fatto parco piacione vorrei ripeterla innanzitutto vorrei dire
Che il problema del rapporto tra di noi è importante un rapporto tra l'uomo e il potere del sindacato e capacità di progetti comuni è un punto di passaggio obbligato
Avete visto che ho detto progetti comuni
Perché non abbiamo perso l'unità L'Unità che non c'era l'unità tra le organizzazioni perché anche nella fase migliore le tre organizzazioni si erano tenuto la capacità di elaborare di essere presenti distintamente
Credo che Panza voglia dire a avete perso la Federazione unitaria
Fatto negativo dico io
Le condizioni per l'unità organiche non c'erano e una delle ragioni
Per cui a mio avviso ad avviso largamente condiviso nella CISL la federazione ha avuto problemi e perché la federazione non è stata capace di capire
Che doveva agire e poteva unirci e farci fare proposte comuni partendo da un legame forte che non era ancora L'Unità
Quando la Federazione ha pensato di essere l'unità L'Unità che non c'era
E quindi si sono forzate della decisione la volontà di sovrapporre sempre
Organismi unitari nei quali la mediazione era obbligata alla capacità che dovevano dire le confederazioni anche di una elaborazione propria abbiamo avuto dei guai
Oggi io credo che la situazione sia questa e dobbiamo dircelo con grande franchezza altrimenti andremo incontro a guai nuovi noi organizzativamente per i prossimi anni io non credo per sempre ma nell'immediato future noi ragioniamo dei tempi congressuali tra un congresso e l'altro che dura quattro anni noi resteremo divisi come confederazione
Ci saranno i prossimi quattro anni io credo la CGIL la CISL e la UIL occorre capire e darci comportamenti seri che malgrado questa articolazione organizzativa il sindacato italiano ha bisogno di progetti comuni verso il padronato e verso l'azione di politica economica del governo
Le fughe in avanti nelle lotte del movimento operaio non hanno mai premiato un realismo che sappia in quale acqua notiamo e il punto di passaggio obbligato per fare le cose
Abbiamo recuperato un rapporto
Ci stiamo ponendo con proposte comune rispetto al Governo e al padronato probabilmente da questo rapporto potrà venire qualcosa di buono nel prossimo futuro
Sull'autonomia certo che un sindacato solo un sindacato autonomo avrebbe più forza e più autonomia rispetto agli altri
Qui però dobbiamo sia saremo sempre costretti a dirci delle cose che ci dividono qualche volta anche dei giudizi
L'autonomia non è per forza è sempre legata all'unità perché l'autonomia deve essere perseguita anche in una posizione di divisione verso il Governo verso il padronato e verso i partiti
Certo i problemi sono molti non lo dico qui per opportunismo dinanzi a questa platea non si può ridurre la difficoltà ad uno però
Io credo e l'abbiamo detto molte volte anche nel rapporto per esempio con il partito di che ci ha che ci ospita qui questa sera
Che il grado questo rapporto che si può spiegare con la storia siamo diversi su questo piano e molte cose si capiscono
Beh deve essere da ciascun militante da ciascuna organizzazione rivendicato sempre certo rispetta tutti ma in particolare al partito che gli è più vicino
Io che ho avuto la fortuna di incontrarci anche in riunioni
Tra direzione per esempio del partito comunista direzione della Federazione unitaria a suo tempo e Pia rivolgere una domanda Berlinguer la ricordo precisamente io una critica da fare
Non nego che è un partito come il Partito comunista debba interessarsi di problemi che affrontano i sindacati
Cioè dalla difesa del lavoro del problema della contrattazione del problema nella rappresentatività sarebbe ridicolo dire partito comunista non discuta di queste cose
La mia critica è un elemento di difficoltà nei nostri rapporti mi pare che spesso il partito comunista e interi troppo nei particolari della dialettica sindacale un partito politico dovrebbe guardare le grandi linee
Ma se come ci rapportiamo al lavoro in una fabbrica d'un contratto ad una scelta sulla scala mobile beh questo è un fatto che il sindacato deve rivendicare per sé stesso
Il fatto spesso di entrare nei particolari e di volersi confrontare su scelte immediate e concrete è un elemento di difficoltà che tocca pure l'autonomia
Finisco brevemente per dire che il vero problema delle nostre difficoltà dei tre punti detti da Panza sono tre problemi importanti e il terzo
A me non piace molto l'autocritica sono di formazione cattolica abbiamo questo difetto nuovi è un difetto
Dove dovremmo inventarci dovremmo inventarci un po'però però no se m'avete invitato mi dovete far dire quello che penso perché se per dire quello che volete voi no
Però se no non beni
Se no non venire Oppi una sola riflessione
Così ci misurate così ci confrontiamo altrimenti non serve
Voglio dire che il problema vero che ha il sindacato italiano oggi grave che l'accennato anche Luciano è un ritardo di elaborazione di impostazione anche contrattuale
Rispetto agli straordinari cambiamenti che gli assetti produttivi gli assetti di produzione e la stessa classe lavoratrice al proprio interno hanno avuto in questi anni
Noi ragioniamo ancora
Sulla base di elaborazione degli anni Settanta spesso è cambiata la fabbrica l'ufficio ha cambiato la classe lavoratrice un grande sforzo per aggiornare la risposta del sindacato deve essere fatto e questo ci ridarà forza se riusciremo a farlo assieme
A Benvenuto
Ma io penso che la domanda che ha fatto Panza andava bene il nove giugno diceva Panza avete perso l'unità avete perso l'autonomia avete perso la rappresentatività
Era una domanda giusta se veniva fatto a giugno quando dopo il referendum rimanevano forti le divisioni all'interno del movimento sindacale
Stiamo a settembre
E il sindacato la UIL la CISL e la CGIL hanno messo assieme una piattaforma realistica per affrontare i problemi
E per vedere di realizzare un rapporto diverso con il mondo imprenditoriale e per dare alla propria azione uno sbocco un obiettivo preciso quello del lavoro
E allora
E importante sapere questo
E lo dico perché penso alle cose che sono state ricordate ieri da un tenace oppositore e critico del movimento sindacale dall'amministratore delegato della Federmeccanica Mortillaro
Che ritenere oggi che il sindacato sia spacciato
Sia un grosso errore il nostro Paese
Molte volte David giudizi approssimativi molte volte nella vita politica e nella vita sindacale
Si ritiene che alcuni partiti o il sindacato L'Aquila la CISL e la CGIL vadano fuori moda
Io voglio ricordare che nel mille novecentosettantasei si riteneva che il Partito Socialista fosse finito
Voglio ricordare che successivamente si riteneva che la Democrazia Cristiana fosse finita voglio ricordare che oggi molto si parla ci si interroga sul futuro del partito comunista
E molto si è detto sul sindacato che ormai è finito che è in crisi
Io credo che i giudizi debbono essere più cauti e riflettere su quello che è avvenuto per esempio sui partiti che prima ricordavano ci debba portare ad essere più cauti
E a non ragionare in termini così approssimativi il sindacato
Io non credo che la UIL la CISL e la CGIL
Siano relegati all'angolo io voglio ricordare che nonostante le divisioni
E divisioni che sono iniziate nel mille novecentottanta e che si sono trascinate
Negli ultimi cinque anni
Noi avemmo una forza pure essendo divisi pur avendo opinioni diverse
Di fare una grande battaglia unitaria una grande battaglia civile una grande battaglia autonoma sui problemi fiscali
E di sconfiggere quel movimento corporativo che aveva spaventato i partiti quale pura presentato
Ad esempio dalla serrata dei commercianti tu facesti una intervista a Panza ti ricordi al presidente della Confcommercio che diceva delle cose che colpirono
Tutti i partiti
Partiti di centro come partiti di destra come partiti di sinistra e allora il risultato quale tu fai una domanda
E vero se noi guardiamo al passato abbiamo molto un terzo sulla rappresentatività del sindacato siamo spacciati no io sono convinto che la UIL la CISL e la CGIL
Possono avvenire in sella possibilità per creare un'serie di progetti sulla quale ricostruire una seria unità d'azione e sulla quale raggiungere degli obiettivi
Non credo che l'unità sindacale sia a portata di mano ha ragione Marini credo che faremmo della demagogia o seminare non delle illusioni ma sono convinto che l'accordo che abbiamo fatto
Alla fine di luglio le posizioni che ancora in questi giorni le abbiamo prese ieri sera e le esplicite Remo in una richiesta precisa di confronto con il Governo sui problemi della legge finanziaria
Possono riaprire al sindacato gli spazi per essere un protagonista ceppo
Comprendendo che il mondo è cambiato certo anche a me non piacciono le autocritiche certo sapendo che sono intervenuti i grandi cambiamenti
Che la Federazione unitaria ha rappresentato una grande esperienza è un grande fatto positivo che non può essere disperso
Che oramai non poteva più affrontare ed essere in grado di affrontare i nuovi problemi
E che oggi con molta più umidità con molta più modestia con molto più dibattito con molta più democrazia all'interno del sindacato con molta più attenzione
Sapendo che i lavoratori non sono solo gli operai ma sono anche gli impiegati sapendo che il sindacato deve guardare anche agli anziani e anche i giovani è possibile ripartire in un'ottica nuova e portare di nuovo il sindacato ad essere un protagonista importante del cambiamento nella nostra società
Risposta interessante però mi rimane ingloba una domanda che faccio subito dite che non vi piace l'autocritica e la cosa mi stupisce un pochino
Fare l'autocritica in una sede come questa significa soltanto dire le cose come stanno e allora io chiedo all'Ama
Questo Obama ha parlato di responsabilità di tutti
Nella crisi del sindacato il sindacato certo non è morto il sindacato probabilmente non è nemmeno nudo
Il sindacato certamente come dicono a Roma in brache di tela o in brache lunghe di terra ma sempre di tela sono mentre si avvicina l'inverno
Chiedo all'Ama
Hai detto responsabilità di tutti i parroci un pochino delle responsabilità della corrente comunista dalla CGIL
O meglio in scala responsabilità della CGIL responsabilità della corrente comunista CGIL e responsabilità in questa crisi del sindacato anche del partito comunista Italia
Io veramente non solo quello che ha detto che non mi piace l'autocritica
Sui no evidentemente intendiamoci bene e compagni Company caro quanta cari compagni della CISL e della UIL l'autocritica in realtà non piace all'insù
Piace di più la critica agli altri che la critica dice stessi
Ci sono però delle circostanze in cui bisogna fare
Quando si riconosce che ci sono delle cose che ci dovevano fare non si sono fatti che ci sono commessi degli errori che ci sono magari lasciate passare delle occasioni
Io credo che questo sia uno dei punti veri del nostro dibattito se benvenuto e Marini come hanno detto esplicitamente
Hanno fiducia cento nelle possibilità di ripresa del sindacato
State tranquilli che la mia fiducia e centocinquanta
Perché io sono convinto e l'ho sempre detto anche nei periodi più umani di quelli che il sindacato è uno di quei gatti che cadono sempre in piedi
Il sindacato non può morire
Perché c'è un bisogno oggettivo del sindacato in una società come la nostra
Naturalmente anche le cose che dicono possono crescere bene crescere ma prendere strade Scotti nostra deve
E se ne cominci mantenuto invece essere costrette alla alle l'aridità
Beh e noi abbiamo il passato una stagione
Spero che sia passa davvero
Una stagione difficile ma stagione grama
Una stagione nella quale siamo andati indietro
E non avanti indietro e siamo andati indietro tutti indipendentemente da chi avesse ragione e chi avesse torto
La mia ragione la mia
Spiegazione di questo fatto è che siamo andati indietro perché eravamo divisi
Divisi
La divisione palla debolezza del sindacato
E il sindacato debole non sarà mai capace di difendere le ragioni dei lavoratori
Per questa ragione è una verità per me
Sulla quale non ha bisogno di fare c'è un'autocritica perché ci ho sempre creduto a questa verità
Adesso però io mi rendo conto che questo non risponde alla domanda di questo maligno tipa no non risponde alla domanda
Allora
Allora vediamo un momento di rispondere a questa domanda che Luca diritto di far io avrei anche il diritto di non rispondere però non farei una gran bella figura questo è chiaro compiutamente l'oblò cose mi accoglierebbe ancora perché sono buoni bravi compagni ma
Ma non è dannoso
Rifiutare la prova se una prova cioè
Ebbene
Io ritengo che sia anche noi della CGIL anche noi comunisti della CGIL
Abbiamo avuto e abbiamo una responsabilità in tutto questo
Perché quella inaridimento delle nostre capacità di capire la situazione che cambia
Per aggiornare ad essa
Le nostre politiche le nostre rivendicazioni non è una cosa che io attribuisco agli altri comincio da me nel riconoscere questo errore
E questo dato riguarda noi come
Chi dice
Noi come comunisti della CDL
E senza volere fare lezioni a nessuno a mio giudizio riguarda anche nostro parco
So bene che qui il discorso si intreccia in un voto intrecciare Roy
Anche perché io sono qui come segretario daciche comunista naturalmente ma ci sono anche i miei colleghi e compagni delle altre confederazioni e non voglio in nessuna misura
Prevaricare la discussione Deco però che questo tanto importante della perdita di dell'annotazione
Della situazione nella quale operavamo dei cambiamenti che avvenivano che non erano tutti soltanto il frutto della crisi che non erano tutti contro di noi che si sono messi contro di noi perché noi non li abbiamo capiti
Perché ci siamo attardati in politica che andavano bene quindici anni fa ma non davano più bene tre anni fa
Questo è un difetto che lo chiamate l'invecchiamento
Con l'uso di burocratizzazione
Di miopia politica di scarsa fantasia politica di scarsa immaginazione non lo so
Qui bisognerà che ci ragioniamo un po'sopra tutti perché questo è il vero problema
Marini
Ed è venuto dicono giustamente noi L'Unità futura la realizziamo su dei progetti
D'accordo
Questi progetti però per avere un valore per riuscire a determinare quei cambiamenti che le mutazioni che vogliamo realizzata devono avere quella freschezza di elaborazione che è data da un'analisi della realtà di oggi e non di quella di cinque o di dieci anni fa perché se questo avviene noi
Perché stiamo l'acqua nel mortaio cinque giriamo una situazione che non esiste più
Il sì noi operiamo con delle scelte che sarebbero stati Justine un'altra situazione è evidente
Che i nostri progetti saranno destinati alla sconfitta
Perché saranno vecchi esistenti piuttosto figli di un passato che capaci di costruire l'avvenire
Questo per me è il difetto vero
Che riguarda non solo le piattaforme come rivendicazione ma l'analisi della realtà sociale e politica del Paese che è cambiata negli ultimi cinque o dieci anni è cambiata profondamente in peggio
E meglio
è certamente cambiata in peggio dal punto di vista del rapporto delle porte di classe se volete una terminologia antica che non è mai definitivamente liquidata per me
Quando i rapporti delle porte all'interno della società cambiano lo sfavore dei lavoratori inevitabile che le cose cambino il peggio
E questa è la ragione per la quale insomma cambiato in peggio da questo punto di vista io qui non mi riferisco alle formule politiche
Mi riferisco al peso dei lavoratori nella società e alla coscienza che i lavoratori hanno discendi pensare in questa società
I lavoratori italiani nel loro complesso erano convinti dieci anni fa di pesare più di oggi ed è vero questo avevano hanno ragioni se la pensano così come facciamo però per recuperare questo peso
Come facciamo per recuperare questo peso perché questo è il problema
Progetti unitari
Sostegno di massa democrazia del sindacato per questo per questa via si realizza anche più facilmente l'autonomia ha ragione Marini quando dice
Che non basta essere uniti per avere l'avvenimento ma la mia tesi è che quando si è divisi si è in partenza meno autonomo
Perché se io sono debole e claudicante vado a cercare un bastone cui appoggiarmi
Qual è il bastone più a disposizione per me
Voi lo sapete
Lo so io e lo sa anche Marini
Per Osaka benvenuto ma lo stesso ragionamento lo stesso ragionamento badate bene vale per tutti
Perché nella storia politica e sociale del mondo c'è una forza che ha teorizzato la cinghia di trasmissione ma ci sono anche altre forze che senza teorizza l'hanno praticata
Perché guardate che e questa pratica non non mi riferisco qui Alitalia mi riferisco al mondo intero
Al mondo intero
Dove l'autonomia del sindacato in molti Paesi
Anche avanza anche democratici l'autonomia del sindacato è una specie di parola inventata
Dall'Italia
Da questi strani italiana che saremmo noi
Noi siamo quegli strani italiani
Però autonomia in certi momenti è davvero difficile da praticare
Io che sono di quelli che sono sempre state considerate prego almeno nel mio partito molto
Ma lo dicono anche quelli che non solo del mio partito oggi tante troppe
Fuori
Per il suo subisce pure quelli
Ciò io so
Che ci sono dei momenti nei quali la tentazione la spinta è forte
è fortissima cari compagni e non il nome di ragioni dice lei
Non per delle ragioni ripeto che non si sono confessati
Ma perché
Certe cose a un certo momento se ti trovi da solo e ci credi davvero insomma deve cercare perché che le sostengono insieme con te
Se non si fa attenzione da questa spinta che inevitabile naturale e istintiva
Si finisce per perdere quel valore io la considero un valore come loro dell'autonomia
Ma questo riguarda il sindaca e chi lavora nel sindacato riguardi per tutti i partiti
Perché anche i partiti la tentazione di fregare l'autonomia dei sindacati ce l'hanno tutte perché è inevitabile anche questo anche questo era pura
Naturale che anche i partiti vadano alla ricerca delle forze che gli apporti
E se ne trovano vicino casa
E cercano di utilizzare
Resistere
Non in nome di un'avversione pregiudiziale sul merito
Ma il nome di un'autonomia che deve far sì che nel sindacato
Non soltanto le regole della democrazia ma i progetti siano finiti dell'esperienza del sindacato etichette che nascono dentro un sindacato eccolo vengono dal di fuori proiettate dentro il sindacato questa è una cosa che talvolta è molto difficile
Quindi non prendiamoci in giro l'autonomia del sindacato è una grande prova a cui noi
Siamo
Assoggettati e non la risolviamo mai una volta per tutte
Una volta per sempre perché queste tentazioni queste spinte si ripresentano
Si ripresentano il sindacato si ripresenta nel partito può darsi che in qualche partito in quanto il sindacato si presentino più spesso
Di più
Ma si presentano dappertutto
Allora L'Unità è una condizione per resistere a questo spirito
Su questo terreno secondo me un po'di autocritica non fa male a nessuno
Così come non fa male a nessuno
Una ricerca io preferisco in questa materia almeno la all'autocritica la ricerca comune una ricerca della organizzazione del consenso da parte dei lavoratori che poi vuol dire la fiducia nel sindacato
Il sindacato esiste dicevo prima che per me è un gatto che cade sempre in piedi però se non ha la fiducia dei lavoratori ebbe fiducia non vuol dire che si deve essere d'accordo su tutto perché questo non è mai avvenuto
Neanche nei momenti più felici è avvenuto questo
Pinuccia vuol dire però che si crede
Nel fondo
Alla buona fede del sindacato al suo impegno alla sua volontà sincera di realizzare le cose che dice poi può anche non riuscire a realizzarle
Ma in quel caso
Non manca la fiducia
Può esserci la presa di coscienza di una debolezza
Rispetto a una situazione
Io credo che questo è il tipo di ragionamento che grosso modo si deve fare se vogliamo preparare oltre che le risposte alle domande maliziose di Pansa
Se vogliamo preparare un nuovo periodo di unità che sarà diverso da quello del passato ma che unita da essere
Non sarà organizzativa perché l'unità organizzativa non c'era neanche prima ma deve essere intesa sui progetti volontà di battersi perché questi progetti si realizzino
Lavoro comune perché i lavoratori sostengano quei progetti li condividono fino in fondo riacquisti la fiducia nel sindacato e allora noi avremo un sindacato che cresce nel peso nel Paese e nella società e che cresce anche in quella cosa che non è miserabile
Anche se molto organizzativa
Del numero dei suoi organizzati della forza dei suoi iscritti perché anche questo problema
Anche gli iscritti al sindacato sono una forza in sé
Una volta che siano costituiti da gente che convinta che quell'associazione alla quale si aderiscono vale vale per loro e vale per la società nella quale e si dicono
Franco fatta propria no non è che tu l'hai fatta lunga però per essere Franco De politiche si io fossi seduto tra il pubblico forse non ti avrei applaudito come invece ti hanno applaudito quasi più più esigente di nuovo perché perché e spiego subito il perché perché alla parte affinare della mia domanda maliziosa tu hai dato una risposta
Al cinquanta per cento o al quarantasei e fischia per cento al contempo il primo mi accontento ma io non mi accontento come non si è accontentato chi ha promosso il referendum va quel successo non vittorioso come è stato definito
E allora il Cisco Italia domanda maliziosa e dico che la tua risposta perché riguarda le responsabilità del PC nella crisi del sindacato italiano
è
Mi sembra incompleta non voglio dire reticente ma mi sembra un po'incompleta però giro questa mia osservazione a Marini oltre ad invitarlo a rispondere alle punzecchiature
Che tu indirettamente gli hai fatto quando hai parlato anche di altri partiti che non rispetta l'autonomia del sindacato voglio che Marini dica sì si sente soddisfatto
Anche su un punto specifico che lui aveva avanzato per primo cioè di una come chiamarla ingerenza o di un tentativo del gruppo dirigente comunista o dell'apparato comunista di limitare in qualche modo la sovranità del sindacato
Io intanto
E intanto caro Panza vorrei fare una riflessione su questa su questa faccenda dell'andare indietro del sindacato italiano pacatamente
Ed anche sul tradotta nell'essere un po'al fresco in mutande eccetera
Noi non possiamo valutare la posizione del sindacato la sua posizione rivendicativa il suo potere
La sua capacità di intervento nella fabbrica della società
Se non ci rapportiamo alla condizione generale
Io faccio fatica qualche volta all'interno del sindacato dove ho una responsabilità nel rapporto con i dirigenti di base con gli attivisti con gli iscritti
Perché non è possibile l'errore più grave che possiamo fare
è ragionevole oggi rispetto ai problemi che abbiamo oggi con elaborazioni le rivendicazioni gli schiavi di dieci anni fa
Oggi il padronato ci critica
Dicono che abbiamo sbagliato allora io non lo credo
Un sindacato in una fase in cui per la prima volta nella storia dell'Italia da cento anni aveva raggiungo quasi la piena occupazione
Io lo ricordo qui al nove c'eravamo
Dal Sud e ci si spostava ed era sempre penoso ma non si andava in Belgio in Germania si poteva venire qui a Milano a Torino il sindacato aveva una grande forza perché eravamo vicini alla piena occupazione
Avevamo una una apparato economico in forte crescita
Non avevamo ancora il disastro dei conti pubblici di oggi eravamo dietro come trattamento dei lavoratori rispetto all'Europa una forte spinta rivendicativa ha migliorato il paese allora
Va be'ma oggi la situazione è cambiata
Io richiamo tre punti
Ma gli economisti ci spiegano noi siamo costretti a seguire queste cose e la realtà ci dice che dopo molti anni di crescita abbiamo avuto tre anni di recessione
Che voi su sui giornali scrivete di crescita zero
La crescita zero vuol dire auto che i giovani non vanno a lavorare
E l'andamento dalla popolazione fino fino al novanta e di un certo tipo ce ne sono di giovani che cercano lavoro i lavoratori dell'industria diminuiscono più perdite mi con il sindacato resta forte come prima
Certo che se unito e più forte e l'aspirazione a lavorare unitariamente deve essere costante tra di loro ma assieme all'aspirazione all'unità rispetto a questi cambiamenti è importante la risposta e la linea politica e noi ci siamo divisi anche sulla risposta da dare io naturalmente sono convinto delle mie scelte delle nostre scelte però credo che questo sia il punto sviluppo bloccato occupazione che diminuisce
E quindi c'è Darida è vero che la linea del sindacato non siamo andati disastrosamente indietro
Ecco perché io quando sento parlare di autocritica che giusto fare se non caprone soltanto non ragiona sui fatti sul sindacato italiano ci vado piano io mi guardo attorno è vero che i sindacati dei Paesi industrializzati
Con i quali abbiamo a che fare anche sul piano dello scambio economico hanno avuto sul piano del salario reale accordi contratti regressioni più forte dalle nostre
Questo sindacato italiano nella crisi lo ha difeso per chi lavora purtroppo il salario
E abbiamo tentato anche di intervenire nella difesa del lavoro il ponte che su questo piano non ci siamo riusciti a sufficienza
Questo è il punto vero del sindacato e non possiamo mai dimenticare il rapporto tra Forza del sindacato di sviluppo del lavoro
Potete avere dei delle strutture sindacali efficientissimi dei leader dei lavoratori coscienti quando un Paese schiacciato da troppi disoccupati il sindacato è debole a questo dobbiamo rispondere
C'abbiamo risposto in maniera sufficiente non lo voglio dire io questa sera certamente no però il tentativo deve continuare
E il tentativo ci porta certamente ad un rapporto duro con il padronato e con il governo in questi giorni cosa stiamo facendo
Beh se passa se passa questa impostazione dalla finanziaria abbiamo chiesto un incontro al Governo in questi giorni abbiamo tempo abbiamo la posizione comune questa che rivendicavano l'abbiamo costruita bisogna cercare di governare le grandezze pubbliche i soldi dello Stato in modo che ci sia qualcosa da investire
Per investire in particolare nel Mezzogiorno per aiutare l'industria cambiare
C'è chi dice
Facciamo questo smantellando le prestazioni sociali siamo in disaccordo però non possiamo negare che il deficit dello state abissale proponiamo che non servono il taglio indiscriminato anche se possiamo fare molto leader l'esigenza per vedere come sindacato anche di far funzionare meglio i servizi dello stato sociale ma allo Stato oltre che tagliare può cercare di ottenere risorse maggiori
è possibile lasciare ancora IST sessanta settanta mila miliardi di interessi pagati alla rendita finanziaria senza tassazione non lo diciamo noi
E dobbiamo cercare di ottenere unitariamente a dei risultati
Vogliamo riprendere il dialogo con la Confindustria certo
Cari amici e compagni noi non possiamo mollare sui decimali perché abbiamo ragione
Perché abbiamo ragione
Però cosa vi deve dire un dirigente sindacale
Che vogliamo cancellare la Confindustria con la Confindustria lo abbiamo noi anche ricreare le condizioni per trattare perché il cambiamento industriale non può essere fatto senza di noi abbiamo un interesse anche noi e stiamo cercando di sviluppare le condizioni per una contrattazione che c'era chi di andare nel cuore del cambiamento cosa diamo il governo del salario
Noi non è che abbiamo deciso di accettare la logica di sindacati che di buono buono o o cattivo viso hanno accettato di ridurre i salari noi vogliamo difendere il salario reale
Diciamo al Padova anche al governo che in presenza di riduzioni di di orario di lavoro perché le nuove tecnologie non faranno che dobbiamo favorire se vogliamo restare dei mercati non faranno aumentare il lavoro nell'industria
E con una politica della finanza pubblica che metta al centro il problema dell'occupazione ci facciamo coinvolgere in un'opera di risanamento
E diciamo agli occupati che spingiamo in questa direzione e dobbiamo capire che non possiamo tenere aumenti salariali che aumentare il potere d'acquisto del lavoratore occupato quando siamo impegnati in questa battaglia
è difficile fare questo
è difficile ma è l'unica strada nelle condizioni di questo Paese altrimenti siamo alla sagra delle parole
E dobbiamo convincere la gente che questa linea e giusta e non è facile e dobbiamo avere forza determinazione progetti comuni con le scelte verso le scelte del governo e per sua scelta del padronato
Benvenuto sentiamo dodici
Ma si è parlato di critiche autocritiche perché non mi piacciono le autocritiche perché le autocritiche quando si fanno hanno in genere gli applausi le critiche quando si fanno prova Cannole reazioni risentite
I fischi quando va male i corsivi dell'unità dell'Avanti o del popolo quando va bene e allora invece dobbiamo abituarci a fare le critiche
E quali critiche se vogliamo fare un dibattito nel quale non cerchiamo di a vere il consenso ma nel quale cerchiamo di capire perché le cose sono avvenute
Dice giustamente l'arma L'Unità ci da l'autonomia è stato vero
Però se riflettiamo nel passato ci sono stati dei momenti nei quali l'unità del sindacato non è stata sufficiente e allora una critica perché altrimenti il dibattito corre il rischio di Avvenire non in maniera sincera di avvenire in maniera ipocrita
Riflettiamo tutti ricordiamo qualcosa perché se vogliamo ricostruire un rapporto diverso nel sindacato dobbiamo guardare alle esperienze di ieri
Mille novecentottanta fondo di solidarietà il sindacato e tutto unito nel luglio del mille novecentottanta
è per il fondo di solidarietà e per istituire e ha la visione lunga perché siamo nel mille novecento ottanta
E per fare un cambiamento nella politica del sindacato quindi nessuna autocritica per primi ci poniamo il problema del lavoro per primi ci poniamo il problema dei giovani siamo uniti perché l'idea del fondo di solidarietà
Non è che ci viene imposta dal governo e il risultato di una elaborazione comune della UILM della CISL e e della CGIL di tutte e tre le organizzazioni sindacali
Ma l'unità non basta
Perché su quel problema nasce un problema politico lo ricordiamo la polemica con il Partito comunista
Perché il Partito Comunista mi ricordo la riunione che facemmo nell'allora federazione unitaria non condivide la scelta del sindacato
E noi sul fondo di solidarietà nonostante che fossimo uniti non siamo passati nonostante che il fondo di solidarietà
Fosse stato approvato nelle consultazioni dei lavoratori e allora una riflessione
è sufficiente l'unità no
Io voglio introdurre degli elementi di dibattito perché siamo tutti convinti che i problemi non sono nati con il referendum e con il decreto
I problemi la crisi della Federazione unitaria
E nata nel mille e novecento ottanta e si è trascinata per quattro anni fino al decreto che ci ha drammaticamente diviso e che si è concluso con il referendum allora
è nato il problema del sindacato l'intuizione del sindacato sul fondo di solidarietà e la giusta Reichlin nella dibattito con De Benedetti ha detto delle cose che già in maniera isolata qualcuno diceva nel partito comunista mi ricordo Giorgio Amendola o che tutto il movimento sindacale all'ora quando fece la scelta del fondo di solidarietà sosteneva
Perché è avvenuto e voglio introdurre un elemento di dibattito io lo sono qui per dare le pagelle o per dire io sono bravo gli altri sono cattivi
Se qualcosa fallisce la colpa certo e di qualcuno di più ma la colpa è di tutti
Problema dell'autonomia
Ecco io sono convinto che noi e noi lo discuteremo nel congresso della UIL dobbiamo affrontare il problema del rapporto con i partiti io sono convinto che la incompatibilità
Che c'è tra gli incarichi sindacali e la presenza negli organismi di partito non la incompatibilità con gli incarichi parlamentari perché quella è una cosa scontata
è un discorso sul quale qualche riflessione deve essere fatta nel sindacato io ritengo importantissimo che i sindacalisti della UIL della CISL e della CGIL possano fare delle battaglie e possano portare negli organismi di partito nel dibattito dei congressi di partito
Una nuova battaglia e una loro posizione
Adesso questo avviene in maniera ancora qualche volta ipocrita qualche volta in maniera saltuaria ma qual è il significato può a vere e ha l'intervento dei sindacalisti nel dibattito dei partiti non parlo
Di cose che mi riguardano direttamente perché sarebbe di cattivo gusto parlo ad esempio dell'intervento che fece Marini al congresso della democrazia cristiana e come fu importante
Parlo ad esempio e anche qui voglio fare non il malizioso
Né il provocatore ma voglio che il dibattito va avanti all'importanza di una intervista che ha fatto l'arma a Pansa su Repubblica
E di come sarebbe importante se le cose abbia detto lama in quella intervista potessero essere espresse in un dibattito nel quale i sindacalisti per esempio al prossimo congresso del Partito comunista che è un fatto importante non per i comunisti ma è un fatto importante per tutti
Potrebbero portare non come invitati ma come protagonisti a pieno titolo
E che ogni sindacalista nei congressi nelle riunioni di direttivo possa esprimere la propria posizione e Possa pare la propria battaglia
Seconda rapida osservazione il mondo che cambia anche qui le autocritiche
Ma le autocritiche sono autocritiche molte volte che cercano di evitare un approfondimento io sono convinto che certo il sindacato i suoi errori li ha fatti ma molto meno degli altri
E che il sindacato certe scelte che ha fatto negli anni Sessanta negli anni settanta erano giuste valide cosa dico che è importante
No l'autocritica su quello che è stato fatto per quale fiducia ci può essere in dirigenti sindacali
Che oggi criticano quello che è stato detto ieri e domani criticano quello che è stato detto oggi io dico che oggi ci sono dei luoghi problemi una nuova realtà in parte e il frutto anche delle battaglie del movimento sindacale
La Società di diversa non ci può essere lo stesso linguaggio
Non ci possono essere le stesse proposte il sindacato non può essere pigro il sindacato interpreta la il dinamismo della società non la staticità della società
E allora la società è cambiata
Perché parlare dei disoccupati come se pensassimo ai disoccupati degli anni sessanta o degli anni Cinquanta perché non allargare il discorso stiamo a Ferrara
Siamo vicini a Rovigo e c'è un tasso di disoccupazione giovanile forte
Ma se si va a un po'più in là a Modena o a Reggio Emilia la disoccupazione non c'è
Se si va un po'più vicini a Mantova si scopre che Mantova e la città più ricca del nostro Paese ma allargo il discorso due milioni e settecento mila disoccupati
Però c'è un milione di lavoratori stranieri del nostro Paese
Però ci sono tre milioni di persone che hanno il doppio e triplo lavoro
Sapete da un'indagine a Napoli dove ci sono tanti disoccupati
Ci sono cinquanta mila lavoratori che hanno il doppio lavoro a Roma sono centocinquanta mila lavoratori a Mazara del Vallo che non è l'Emilia ma il profondo Sud in provincia di Trapani
Noi abbiamo il ventiquattro per cento di disoccupazione giovanile
I pescatori di Mazara del Vallo mica sono italiani sono tunisini
è una società più complessa
Più articolata
Più difficile dove i problemi sono nuovi domande non è facile trovare le soluzioni
Dove non è facile creare delle solidarietà di classe ecco questo il sindacato deve capire non perché ha sbagliato ieri ma perché la società è cambiata e allora grande umiltà ma non mettiamoci la cenere in testa cerchiamo di ragionare cerchiamo di capire che grandi responsabilità le hanno anche i partiti che c'è un grande ritardo delle nostre strutture
E cerchiamo di trovare delle soluzioni nuove che tengono conto che necessario un profondo cambiamento del linguaggio un profondo lingua il cambiamento delle nostre proposte
Un profondo cambiamento del nostro modo di essere ecco io credo che se noi affronteremo i problemi così
Sarà possibile per il sindacato rimanere il protagonista sarà possibile per il sindacato continuare ad essere rappresentativo sarà possibile per il sindacato arrivare a dei risultati positivi
Caro lama io mi rivolgo a te perché tocca temi prenda la parola io osservo che Benvenuto ha dato un violento strattone salutare a questo dibattito per riprendere la tua immagine
Ha preso il tuo gatto per la coda e gli ha dato una tirata molto forte
Perché chi ha rievocato un esempio di cinghia di trasmissione messa in funzione dalla dal dal Bottegone verso corso d'Italia ricordando una storia vecchia dell'ottanta
Ha dato uno sguardo sul futuro parlando del congresso del PC che alle porte
Ha raccontato queste cose sull'Italia del lavoro che tu certamente conosci quanto lui e comunque molto meglio di me e ti prego di dire la tua opinione su queste cose e di rispondere
Il dibattito tu dicevi io lo capisco anche non dovrebbe essere troppo intrecciato tra sindacato politica
Serie in cui ci troviamo festa dell'Unità
Pieno dibattito all'interno del tuo partito vicinanza come ho detto prima del congresso
Ha citato anche le cose che ha detto Reichlin io li ho qui sotto mano e caso mai poi in un'altra domanda neri proporrò a tutti e tre ma risponde un po'le cose che ha detto benvenuto ma io rispondo
Francamente io credo che noi dobbiamo parlare di tutto soprattutto dobbiamo rispondere alle domande che ci vengono rivolte non possiamo fare la parte
Che faceva
Il generale De Gaulle quando teneva le conferenze stampa che diceva concludendo la sua prospettazione dei problemi e adesso signori giornalisti presentate le vostre domande alle mie risposte questo non lo possiamo fare non solo perché non siamo generale devo ma anche perché quella non fare richiesto una prova di democrazia e di apertura mentale e culturale quale noi vogliamo tuttavia intendiamoci bene
La mia condizione è certamente un po'particolare io sono il segretario della CGIL
Mi appresto a uscire dal questa responsabilità
Sono un comunista
Vecchio Vecchio di vita di partito anche di iscrizione al partito molto bene
Cercherò di servire il mio partito come potrò significa che diventare il segretario non so se gli altri otto chiodo fisso ma è un che odorava di cui lei deve arrivare
è un chiodo di cui ti devi liberare
Perché non ho nelle qualità necessarie nella conoscenza del partito
Per poter fare cose del genere io non sono un umile per natura
Il porto di riconoscere
I villini
E i miei limiti cerco di riconoscerli anche quando ragiono del mio lavoro nel sindaca settima scusate io non sono di quelli insomma che son convinti che tutto quello che abbiamo fatto
è il meglio che si potesse fare
So bene che su questo quando ci dice questo signor sempre tutti d'accordo lo so
Ma credo che abbiamo il dovere di andare un po'a vedere un po'che nei particolari sulla questione del fondo di solidarietà
Quello che dice Benvenuto e tutto
è vero ma non è tutto
Noi come CGIL come complici della CGIL abbiamo difeso fino in fondo il fondo di solidarietà casomai quelle una prova di autonomia non del contrario dell'autonomia
Tanto lo abbiamo fatto
Tanto la che la questione riso è che l'abbiamo di nuovo sul tappeto e la dobbiamo risolvere adesso a e questo è una di quelle questioni che si collegano a uno degli aspetti del problema dell'occupazione
Se la vogliamo contare davvero questo problema
Questa è una questione appena
Non risolto
Che dobbiamo insomma
Io poi
Sono dell'avviso che le ragioni oggettive di una perdita di potenza e di peso del sindacato che sono state portate evocate qui in particolare dal marito sono vere
Ma io sarò un volontari vista maledetto
Io sono convinto però
Che anche nelle condizioni oggettive peggiorare
Che ci sono determinate
Beh
Noi avremmo potuto anche
Capire più rapidamente
Aggiornare
Con maggiore prontezza
Le nostre piattaforme la nostra analisi della realtà e non è sempre vero scusate i miei ricordi nella storia del movimento sindacale internazionale qualche volta anche questo ci aiuta
Non è sempre vero che una situazione di disoccupazione drammatica costituisce un indebolimento per il potere sindacale e per le forze del cambiamento
Un caso fondamentale che dimostra che è possibile che si verifichi anche il contrario
E quello del mio di
Gli utili rosone
Mille novecentotrentasei negli Stati Uniti
Allora si forma una grande organizzazione sindacale che non esisteva negli Stati Uniti
A fianco della vecchia FNSI costi niente qui indizi ai o una organizzazione che rapidamente
Riuniti più di dieci milioni di lavoratori in gran parte disoccupati
E quella fu la forza d'urto che Ross belli
Utilizzo
Come massa probabilmente nei cento giorni provini della sua presidenza per fare le riforme che poi hanno retto
L'espansione la ripresa dell'espansione degli Stati Uniti fino alla guerra
Voglio dire
Che le scelte degli uomini anche in condizioni oggettive facili o difficili che siano hanno un peso
Non sono indifferenti
E siccome noi appartiene
Questa materia
Le scelte degli uomini
Assai più
Che cambiare
Repentinamente le situazioni oggettive che sono il frutto di scelte soggettive anche precedenti precedenti perché la storia è fatta di queste cose
E quel peccato originale
Nel quale io non credo in religione so bene che nella storia si
Gli errori miei cioè ci sono
Posso pagarli
Ma rischiano di pagare i miei figli
Di errori soggettivi ricadono su di loro
I problemi dell'occupazione che abbiamo noi adesso sono anche figli di una certa miopia delle scelte di politica economica che sono state compiute
Anche le crisi economiche non so il un dato fattuale ineluttabile
Perché ci sono dei paesi che la crisi economica non c'era
O non è così è così
Perché lunghi
Quindi noi dobbiamo sapere che esistono le condizioni oggettive che le condizioni oggettive sono pietre delle quali non ci si libera facilmente
Ma che le scelte che compiamo hanno un peso
Grazie
Nel definire il destino poi garantire le condizioni concrete
E la gente
Da ultimo io voglio dire che
Le discussioni sul passato sono utili
Chi è vecchio e portato a fa
Perché la memoria storica come ci dice si sedimenta
Con gli anni
Nella nostra coscienza
E noi siamo portati più dei giovani naturalmente che che che non hanno l'esperienza di quel passato che noi conosciamo perché l'abbiamo vissuto siamo portati a ragionare del presente
Spesso traendo
Qualche ragione delle nostre scelte di oggi dalle esperienze di in questo in va bene a una condizione
Che noi conosciamo bene la situazione di oggi
Altrimenti rischiamo di fare dei degli enormi errori di prendere delle grosse Totti che e qualche volta circa di prendere delle grosse
Anch'io
Credo che dobbiamo ragionare anche delle delle scelte del mio partito io sono d'accordo per esempio su una questione che poneva poco fa
Benvenuto penso che la dobbiamo affrontare tutti insieme come confederazione impero
Questa
Questo modo emblematico di realizzare l'autonomia attraverso incompatibilità così
Questi che e feroci
Non ha prodotto sempre grandi vantaggi né per il sindacato né per i partiti
Io vi dico francamente compare mi sento altrettanto autonomo quando mi siedo alla direzione del partito
Che quando faccio le riunioni con l'attrice con lui come abbiamo fatto ieri sera
Perché sono sempre i sono sempre là
è una persona seria
Comunista un non comunista
Non cambia opinione a seconda della sedia sulla quale colloca il suo didietro
Ecco perché io ritengo
Ecco perché io ritengo che sia giusto quello che diceva il vero ma naturalmente è un affare di quel genere che può avere tante implicazioni
E poi muovere tante suggestioni giustificate o meno
In tutte e tre le organizzazioni ci si fa bisogna farla insieme
Fermo restando
Che una cosa è come ha detto giustamente Benvenuti
Essere presenti negli organi dei partiti altra cosa del tutto diverso e far parte degli organismi istituzionali del Paese Parlamento consigli comunali regionali provinciali eccetera
Ma ripeto io credo anch'io come dice lui che il sindacato possa guadagnarci e ancor più del sindacato forse i partiti politici dalla vere nel seno dei loro organi direzioni con pienezza di responsabilità politica
I loro dirigenti sindacali l'espressione del movimento sindacale
E io credo che questa dovrebbe essere un'ambizione anche di quei partiti che almeno inter definizione di principio non si richiamano al movimento operaio non fanno tradizionalmente parte del movimento operaio come avviene per esempio per il partito comunista e per il partito socialista un partito popolare come la Democrazia Cristiana
L'espressione delle sue forze popolari
Più
Più popolari se si può dire così
Dovrebbe averla anche dentro i suoi provvedimenti
Non come degli alleati come degli amici come dicevo
Come degli esterni
Profonde
Dei partecipanti a pieno titolo
Perché così poi si forma più compiutamente la politica anche di un partito
Senza che i dirigenti sindacali vendano l'anima del sindacato al partito e l'anima del partito nel sindacato
Io francamente i momenti difficili mi sono trovato ma mi sono trovato perché non è mai agevole
Prendere posizione contro una linea che assume il partito al quale si appartiene ma guardate bene che questo non è agevole non solo quando si sta nel sindacato anche quando dritta dentro la direzione del proprio partito nella stesa la condizione non cambia
Perché la difficoltà è identica
Ecco perché ripeto io credo che ci sarebbe la democrazia italiana ci guadagnerebbe probabilmente
E l'autonomia non ci rimetterebbe
Ormai il sindacato già una spina dorsale abbastanza forte in Italia non è più ai suoi albori non ha più le debolezze dell'infanzia o della fanciullezza
è una grossa una realtà adulta adulta nei suoi quadri dei suoi dirigenti ligio agli uomini il quale ragione discutono liberamente lo fanno senza peli sulla lingua fin qui è fuori di qui in tutte le sei
Ecco perché io credo che a questo tipo di prova
L'autonomia del sindacato potrebbe reggere pienamente e se ne avvantaggerebbe sia il sindacato che il partito
Ci sono delle cose che i partiti non fanno perché non sanno la realtà
Delle masse che noi esprimiamo e che rappresentiamo
Così come probabilmente ci sono delle cose che il sindacato non capisci
Perché con difficoltà riesce a capire la logica e anche la dialettica che c'è nelle forze politiche che sono pure delle componenti essenziali della democrazia
La democrazia italiana è fatta di queste cose diverse ma integrate tra di loro
Compenetrare fra di loro compartecipi sia me ed è il destino di questo Paese
Sindacati partiti istituzioni
Ecco perché io ritengo che una in modo diverso norme
Una diminuzione della volontà autonoma dei sindacati e dei partiti gli uni rispetto agli altri ma un modo diverso di concepire questa autonomia
Utilizzando il meglio delle esperienze degli uni e degli altri per le scelte che ciascuno deve fare
Secondo le proprie funzioni io credo che questo sarebbe un vantaggio
Probabilmente stiamo entrando in una fase nella quale certe innovazioni sono più agevoli che nel passato
Anche perché le scottature che abbiamo sulla pelle
Hanno agito su tutti secondo me e non dobbiamo dimenticarlo anche se riusciremo a cicatrizzare l con la nuova ondata di
Progettualità unitaria
A cui abbiamo dato inizio e che io penso che avrà una prospettiva di avanzamento e di successi futuri come hanno detto sia Marini che per
Perché prima di dare la parola Marini ti faccio un piccolo abuso e ti chiedo faccio uno sotto domanda
In che cosa gioverebbe al pc questo Intelisano chiamiamolo così dei dirigenti sindacali a pieno titolo anche nel gruppo dirigente del partito comunista fammi qualche esempio concreto
Io credo che una presenza Vera
Dei dirigenti sindacali nelle istanze
Del partito ai diversi livelli
Ha la possibilità di portare dentro il partito
Le
Esperienze le volontà
Le
Le emozioni i sentimenti
Che noi raccogliamo nella vita sindacale
E questo è importante altrimenti anche i partiti rischiano di burocratizzare guardate bene che questo pensiero io
Non è soltanto mi io ricordo una telefonata di Pertini quando era presidente del Consiglio
Il quale
Il numero di quelle sue sortite talvolta imprevedibili che faceva
Mi dice io non ho ancora capito te lo devo dire chiaro caro Luciano no ancora capito perché voi tu storti e gli altri siete usciti dal Parlamento
Aveva torto secondo me perché ma se avesse indirizzato la sua domanda
Verso la presenza negli organi dirigenti di partito io credo che avesse avrebbe avuto ragione comunque la ragione di questa sua domanda
Era che mancava qualche cosa
Mancava qualche cosa allora sviluppo pieno della democrazia quando il sindacato non era partecipe della vita
Della democrazia che strutturata sui parchi
Io credo che avesse ragione in questo senso aveva ragione
E
Lo stesso vale anche per il sindacato insomma conoscere meglio la genesi delle decisioni dei partiti e cosa utile anche per il sindacato Nobel accettarle supinamente
Ma per poter le conoscete per tenerne conto per combatterle con maggiore efficacia quando si ritengono sbagliati per polemizzare con una cognizione di causa
E non invece in nome e soltanto di una autonomia che può diventare separatezza della separatezza anche fra sindacati e partiti
La estraneità anche sindacati e fra sindacati e partiti è un indebolimento della democrazia non un suo rafforzamento perché sindacati e partiti sono bassi costitutive della democrazia in Italia
Non sono l'uno la democrazia l'altro l'antidemocrazia o l'indifferenza rispetto alla democrazia
C'è una un rapporto un rapporto vero che deve essere tenuto così come l'attrice come come i meglio nella realtà dei fatti
Un rapporto vero
Che non deve essere di subordinazione
Ma non può essere neanche di totale estraneità
Deve essere laddove possibile di collaborazione in ogni caso di conoscenza e vi partecipa si fa tanto dire oggi dentro il Comune capitalismo fuori del capitalismo ma noi qui siamo dentro la democrazia intanto ed entro la democrazia ci sono i sindacati ci sono i partiti democratici
Io credo che su questo essere dentro tutti
Non ci siano obiezioni da parte di nessuno
E allora ci siamo dentro tutti dobbiamo trovare anche il modo di conoscerci meglio reciprocamente
E di stare nelle sedi dove questa conoscenza e questa partecipazione questo contributo può anche essere più efficace
Che pensi presto empirismo trentesimo no io subito Lala prevaricazione perché volevo capire bene le motivazioni di questa
Svolta che benvenuta introdotta a cui si è associato la questa proposta di svolta
L'opinione però io non ho difficoltà a dire che vedo una profonda contraddizione
Tra i discorsi fatti nella prima tornata parliamoci chiaro
Qual è stata la difficoltà rispetta le scelte nuove che dinanzi al cambiamento della situazione
Alla lotta all'inflazione a cercare di incalzare il governo per interventi per l'occupazione dove ci siamo fermati ci siamo fermati nella rapporto tra proposta sindacale quadro politico
Avevamo elaborato assieme
Certamente c'erano interessi politici e la nostra divisione ha risentito delle divisioni politiche che c'erano anche nel Paese questo lo dico in particolare all'Ama la componente comunista della CGIL
Qui non si tratta di mettere in discussione il diritto e la necessità della militanza di partito perché questo proprio per i ragionamenti sulla democrazia secondo me è fuori discussione
Io capisco ce ne sono li rispetto ma a volte faccio più fatica a capire chi Villotta nel sindacato e magari è totalmente agnostico ce ne possono essere
E quindi il militante o il dirigente sindacale che ha una qualificazione politica io lo capisco ebbene che ce l'abbia anche se si può notare il sindacato anche se non avendo una chiara qualificazione politica
Però in una fase come quella attuale
In cui abbiamo detto che i guai
Per l'unità per la Federazione unitaria sono venuti in questo impatto tra proposta della Federazione elaborata assieme non passata perché abbiamo avuto un impatto difficile
Con il quadro politico
E proprio in una fase come questa questa necessità
Non di essere un militante politico ma di riacquistare presenze negli organismi direttivi di partito mi pare una contraddizione con le preoccupazioni che in particolare l'Ama Espresso io credo che si possa essere benissimo buon comunista o socialismo democristiano un altro stando nel sindacato e non rinunciando alla militanza di partito
Il punto vero e che noi dobbiamo capire che quei problemi che dobbiamo affrontare il problema della lotta all'inflazione del rilancio dell'occupazione assieme a molte altre cose richiedono progetti verso il governo
Scelte di governo spesso difficili spiega e spesso non fanno dobbiamo sapere che se la proposta nostra è giusta e in questo impatto con chi dirige il Paese si possano trovare punti di incontro comuni bene si fanno accordi anche col governo
è un movimento sindacale ha bisogno di unità e di autonomia per elaborare la propria linea politica ricco involgere i responsabili sindacali all'interno delle decisioni esplicite di partito
In cui ci si divide in cui si lotta in cui sia partecipi scelte specifiche diventa non un aiuto alla possibilità di costruire progetti comuni rischia di diventare un ritorno indietro e un'ulteriore difficoltà difficoltà che ha del resto abbiamo già sperimentato per queste ragioni io ritengo che in questo nostro dibattito esprimo chiaramente che su questo piano non per un amore astratto di bandiera perché non è questo il punto
Non si tratta di ragionare in astratto
Ma rispetto agli impegni che riguardano e che avrà davanti il sindacato italiano
Questa sia una fuga per la tangente non lo risolve questo il problema dell'autonomia
Il problema dell'autonomia viene risolto se le tre confederazioni sanno che dinanzi alle difficoltà c'è una dialettica politica più di lungo periodo
Ma che su scelte che noi facciamo per difendere il lavoro magari accordandosi con il governo o rompendo col Governo perché c'è il diritto a raccordarsi era rompere
Bellissimi sull'autonomia difendendo questo diritto tutte le volte non rimettendo piede in maniera minoritaria in maniera emblematica come volete all'interno delle decisioni di partito perché questo può costituire un ulteriore compromissione è un ritorno indietro sull'autonomia e quindi difficoltà per i progetti unitari che servono
è qui il contrasto è molto netto e quindi a questo punto benvenuto che è stato il primo a gettare questa pietra nello stagno deve rispondere
Rispondo abbiamo delle opinioni diverse ma anche qui dobbiamo cercare
Io quello che prima volto
E che si determinano le condizioni non è una polemica io non vorrei che fosse va inteso il mio intervento in una polemica con Marini un'opinione diversa io temo molto l'ipocrisia
Io sono convinto che l'Ama dice una cosa di grande importanza quando dice che molte volte
Non si sa quale la realtà dell'Airbus e sono profondamente convinto che la presenza nel dibattito
Dei partiti dei dirigenti sindacali certe o dei dirigenti sindacali che tengono conto della elaborazioni dei Progetti e delle proposte unitarie del sindacato
Sia un fatto molto importante parlo di casa mia io sono socialista io sono convinto che una presenza dei sindacalisti socialisti nel dibattito del partito socialista avrebbe una grande importanza parlo
Di casa vostra
Penso e io sono d'accordo con molte delle cose che ha detto lama in questa intervista su Repubblica
Che se nel dibattito che si sta facendo in questo momento sull'Unità non vedo ancora molti interventi di dirigenti sindacali comunisti ci fosse una presenza a pieno titolo i fino in fondo dei dirigenti della Camera del lavoro dei dirigenti delle federazioni
Noi non faremmo dei passi indietro
Ma faremo dei passi in avanti daremmo un contributo perché i problemi della società che cambiano siano capitino solo dal sindacato ma siano compresi anche dei partiti
Si parla male volto della crisi del sindacato
Ma guardate che i nostri partiti chi più chi meno lasciamo un momento in anticamera l'orgoglio di partito
Rispetto ai problemi della società hanno molte riflessioni hanno molti problemi da affrontare non possono essere autosufficienti hanno bisogno di un dibattito e allora cosa avviene oggi
E avviene che l'arma Marini è benvenuto o Del Turco possono parlare ai congressi dei rispettivi partiti e parlano sono ascoltati
Ma perché precludere questa possibilità di intervenire nei congressi nei dibattiti e nelle riunioni di direttivo a tanti militanti del sindacato io penso che avrebbe una grande importanza
Sia ai fini della vitalità e della democrazia dei partiti sia la fine della comprensione dei problemi e poi per non essere ipocriti si dice
C'è
Un dirigente sindacale che non partecipa alle riunioni di partito
Poi da questa o da quella indiscrezione giornalistica fissa che c'è stata una riunione dei sindacalisti socialisti c'è stata una riunione dei sindacalisti
Comunisti c'è stato un incontro di De Mita con i dirigenti bene a dire che non c'è stata la riunione di sindacalista e di altro partito no no ma perché non ne facciamo le fate troppe di queste riunioni ma vorrei vanno a fare ancora il dialetto fine Tagliacozzo si fanno si fanno e io dico che è meglio farle alla luce del sole perché non è sbagliato fare le riunioni è importante che quando si fanno queste riunioni il dibattito e il confronto sia pubblico come quello che avviene nei congressi questo è un passo avanti sul terreno dell'autonomia e io sono convinto che è molto importante e perché poi vengono le cose strane anche qui a me mi piace parlare
Non in maniera maliziosa
Ma in maniera sincera noi troviamo dei dirigenti sindacali che sono a prova di autonomia
E poi quando si fanno le elezioni li troviamo invariabilmente candidati nelle liste di questo o di quel partito ma allora un dirigente sindacale
Per essere candidato e beni che è candidato così
Quali sono le regole per essere candidato quanti dirigenti sindacali di questa o di quell'organizzazione
Si sono preparati alla candidatura
E nel momento in cui si preparano alla candidatura
Qual è il loro comportamento all'interno del sindacato ecco perché io sono perché valgono le incompatibilità tra incarichi parlamentari incarichi rappresentativi perché non ci può essere confusione
Ma che l'autonomia significa presenza negli organismi alla luce del sole possibilità di affrontare i problemi non con le interviste ma nel dibattito non solo dei dirigenti
Ai vertici dei dirigenti carismatici ma di tutti quanti i militanti delle diverse sedi perché questo significa arricchire il dibattito arricchire la democrazia facilitare le decisioni
No io voglio voglio precisare perché
A abbiamo opinioni differenti ovviamente ma quale è un problema che la democrazia sindacale l'autonomia hanno ancora si trascinano dietro nella vita del sindacato italiano
La rigida organizzazione in correnti per esempio ancora all'interno della umile anche dalla CGIL io capisco perché la struttura è così badate bene non voglio banalizzare
Però questo è un freno
Anche per la prospettiva futura dell'unità l'organizzazione rigida in correnti ed è un freno all'esercizio di una posizione politica autonoma sui problemi del sindacato questa riproposizione
Di una presenza dei dirigenti sindacali a qualsiasi livello negli organismi direttivi dei partiti
Rischia di restringere ancora di più
Di bloccare il correntismo alle all'interno delle vostro organizzazioni e questa diventa un limite rispetto anche alla capacità di elaborare comune perché quando c'è la corrente e siete negli organismi responsabili dei vostri partiti
Eh beh io credo che ci sia qualche difficoltà in più a sfidare con un progetto comune secchia rapita non è obbligatorio
Se capita il quadro politico di governo o di opposizione quindi credo che questo sia un problema molto serio molto grave su quale laicismo non è assolutamente d'accordo in questa fase è lo riteniamo proprio ma non solo in questa fase non riteniamo se l'aspirazione all'unità del sindacato italiano
Resta un'aspirazione che credo sia comune largamente nei nei nell'ambito dei lavoratori un ostacolo è un blocco ulteriore poi caro Giorgio io non credo che le masse
Da qualsiasi orientamento politico facciano riferimento si preoccupino che tu Jolanda stiamo le direttivi dei nostri partiti
Le masse almeno verso il sindacato si preoccupano se siamo capaci di costruire una politica unitaria che risponda alle esigenze dei lavoratori e sappiamo la forzatura di farla valere verso tutti
Io mi rendo conto che Benvenuto ha messo il ferro su un nervo scoperto e allora chiedo all'Ama questo inattesa che io
La mia opinione in questo caso non conta ma voglio dire sono con il desiderio espresso da Benvenuto e condiviso da Lanna e mi pare che la differenza delle posizioni tra Maria una parte benvenuto travagliate rifletta anche il modo diverso
In cui vivono questo momento politico dei rispettivi partiti a cui in qualche modo in tutti e tre fanno riferimento e inattesa quindi che finisca questa incompatibilità per lo meno su questo terreno preciso
Chiedo a lama che in questo Marini ha ragione non ha bisogno certo della fine delle incompatibilità per dire la propria opinione
Anche al Partito comunista e non soltanto ai militanti comunisti o ai militanti della CGIL chiedo all'Ama questo il dibattito congressuale all'interno del pc è già cominciato
Molte parole importanti sono state dette opinioni diverse sono state espresse tu che cosa pensi di questa apertura di dibattito e come ti collochi
Per esempio l'altra sera qui credo in questa stessa sala un dirigente del PC membro della segreteria Reichlin ha fatto un discorso può a me pare molto schietto
Ha parlato tra le altre cose cito il resoconto credo ufficiale dell'unità di alleanza con i nuovi ceti della tecnica e delle professioni
E l'ha definita una scelta strategica fondamentale per il PC e anche per il sindacato che in qualche modo si richiama il PC risparmio il resto della citazione che cosa che cosa mi dice di questo dibattito
Non ti chiedo più se diventerà io non segretario del partito comunista italiano anche se a quella via intervista che Benvenuto ha citato ha avuto il piacere l'amabilità di citare mancava una domanda finale
Che mi è stata suggerita da un collega di Repubblica che viene dal pc che viene da una lunga militanza dentro il pc io ti chiedevo se tu eri disposto a fare il segretario del Pci e tu mi dicevi assolutamente no questo collega mi ha detto l'intervista Lama è bellissima ma mancava un'ultima domanda Enrico e qual è questa domanda tutori chiederà Rama e si partito ti chiamasse
Che cosa faresti
Mi accontento delle risposte alle prime domande ma se tu e rispondere a questa domanda mancata no no no io a questa domanda a Carlo e allora noi quando risponde però le tenendo perché sarebbe troppo grave per me rispondere a questa domanda mancata ce n'è abbastanza di quelle non manca ecco allora risponde alle mani
Il dibattito molte parole naturalmente un dibattito fatto di parole solo di questo può essere fatto finché è di Bari poi ci sono le scelte e alle scelte ancora parole
Devono corrispondere i fatti ma cioè le posizioni politiche iniziative politiche coerenti con quelle posizioni siamo in una fase ribatte io credo che il dibattito effettivamente molto aperti Teresa hai detto anche tutte le
Senza voler polemizzare con nessuno ho l'impressione che raramente si sia trovato in un partito politico che per giunta si definisce da parte di molti non democratico un dibattito che abbia questa alpini
Che mette in discussione non solo la politica le scelte concrete in media queste anzi secondo me elementi di discussione tra poco
Ma mette in discussione
Perché gli aspetti
Le sue origini la la la la la sua ideologia sicuramente
E tutto questo mi sta bene perché sono convinto che ci sono parecchie cose che devono essere cambiati siamo in molti del resto a pensarla così e credo che per cambiarne bisogna discutere
E bisogna discutere apertamente come si sta facendo
Trovo come dicevo che la discussione ancora un po'troppo sui grandi sistemi
Massimo insiste
Non perché questa partita non sia importante intendiamoci bene
E se vogliamo cambiare davvero alcune cose in profondo anche di questo genere
Ma perché io continuo a ritenere che se non affrontiamo i problemi concreti dei programmi
I contenuti del cambiamento che vogliamo determinare
Rischiamo di periodici
In dialettiche che a un certo punto diventano senza senso prive di significato per la grande massa della gente che vuol sapere che cosa vogliamo in realtà quando diciamo che voglia cambiare questa società
I discorsi
Fra
I miglioristi ai peggiori visti io fra parentesi di peggiori spingono ancora visto nessuno
Vorrei che ci fosse qualche d'uno che alza il ditino per dire io sono un peggiore in Spagna
Non l'ho ancora trovato questo non mi entusiasma
Non mi entusiasma
Io credo che bisogna invece ragionare molto di più sulle cose concrete da fare su cosa vogliamo fare per una riforma vera dello Stato da dove vogliamo comincia
Quali tasti vogliamo suona
Per primi
Cosa vogliamo fare per la riforma sanitaria
Che non va bene
Non soltanto per il padrone ma non va bene anche per noi
Cosa vogliamo fare per la riforma fiscale
Perché attraverso questo strumento lo Stato faccia giustizia
Più giusti
Cosa vogliamo fare in tanti campi
Su questi terreni concreti ripeto
Dobbiamo dare un contributo di
Innovazione di rinnovamento che nella politica nella scelta politica
Faccia il paio con quei contenuti di innovazione di rinnovamento di cui parla anche
RAI nei suoi discorsi come ha fatto l'altra
Reichlin ha parlato di alleanza di nuovi ceti della tecnica e delle professioni
Che cosa pensa dei questa è la domanda
Io penso che è giusto che un partito parli di alleanza
Per un sindacato una buona parte di questi CEI solo annuo
Ma appartengono sempre al lavoro dipendente
I quali gli impiegati tecnici i ricercatori
I dirigenti anche i dirigenti industriali sono dei lavoratori dipendenti
In un modo diverso dagli operai in tutta Bruno
Ma sono anche loro dei lavoratori dipendenti
Il sindacato deve sforzarsi di esprimere le esigenze di questa gente
Facendo facendosi
Parte rappresentativa di questa gente per noi non c'è un'alleanza a questo riguardo
Noi dobbiamo sapere che questi sono più di tanti altri
Le persone gli uomini che nel concreto realizzano l'innovazione
Gli addetti ai computer i programmatori gli inventori che lavorano ai banchi o degli uffici
I progettisti i quadri ambientali sul terreno concreto della direzione degli uomini sono anche questi dei lavoratori dipendenti
Ebbene
Io in questo caso per il sindacato parlo di
Rappresentatività del sindacato e fintanto che una parte considerevole di questi lavoratori non sono e non saranno nel sindacato noi dovremo ugualmente fatti espressione delle loro esigenze
è un
Una piccolo segno piccolo
Ma in politica contano anche i segni anche sui piccoli soprattutto quando sono di inversione di tendenza noi a questo riguardo abbiamo cercato di dare una piattaforma che abbiamo lavorato insieme a proposito delle politiche salariali della scala mobile
Molto di più si dovrà fare con le politiche contrattuali e con le scelte concrete nel campo fiscale e così via di seguito
Noi dobbiamo sapere che viviamo in una società che certamente riversa e tende a diversificarsi rispetto al passato
Io non la rimpiango la società del passato perché non era più bella di quella del presidente intendiamoci bene
Non credo che forse una società migliore quella di trent'anni fa rispetto a quella di oggi la gente oggi sta meglio nel Complesso di trent'anni fa
Ci sono tante cose di cui gli uomini godono che allora non aveva
Siamo andati avanti non indietro in questi trent'anni
E questo
E anche il frutto delle nostre lotte
Delle nostre battaglie
Dello sviluppo della democrazia in Italia
I rapporti sono stati numerosi ma noi abbiamo contato in questa vicenda che ha portato gli uomini a cambiare la loro condizione in meglio non in peggio rispetto ad allora
Bene oggi abbiamo delle forze propulsive di questo mutazione che sono
Molte di quelle indicate
Anche da
Alfredo RAI
Io credo che con queste forze e noi dobbiamo lavorare insieme e riuscire accogliere il dato innovativo progressista del loro lavoro
Naturalmente sappiamo benissimo che anche la tecnica e la scienza questo quelle pure una verità
Ogni parte della Società cerca anche di utilizzare a proprio vantaggio perché questo è pure vero
Anche nei giornali chiuse un giornalista emerito è ben noto beh anche nei giornali cambia pure lavoro di giornali
E i problemi si pongono anche nei giornali o si sono posti
Perché dicevano i posti di lavoro che non che scompaiono
Con le innovazioni
Con la crescita
Col cambiamento
Queste innovazioni portano vantaggi
A Giletti giornale su questo punto non c'è dubbio
I giornali son fatti meno sono più belli di una volta
Ve li ricordate anche il nostro giornale trent'anni fa
Quelle infinite colonne di piombo
E adesso sono diverso non solo nell'impaginazione ma anche dei contenuti ma sono diversi anche nella confezione come sono fatti
Tutto questo porta un progresso generale
Ma nello stesso tempo può portare dei problemi concreti e riporta in questa o in quella parte
Della società in particolare del mondo del lavoro come si deve collocare una forza progressista di fronte Petipa deve resistere deve frenare
Deve impedire guardate che in questa materia parlando proprio di giornale beh i tentativi di impedire ci sono anche stati ed in Gran Bretagna è finito in questi giorni uno sciopero che è durato mi pare più d'uno ha
Di un grande giornale che non è uscito per un anno
Per ora quasi ammazzato poi a un certo momento visto che la vacca stava per morire del che vuole vivere dell'arte di quella vacca ha finito per cambiare posizione
Ma c'è voluto quella però
Io non credo che un sindacato progressista si debba mettere di traverso rispetto al problema
Rispetto a tutto quello che fa camminare in avanti la società ma la difesa di queste parti della società non può diventare una ragione per opporsi al progresso
E non solo perché il progresso è uno compressore che altri venti g travolgere bene
Perché anche questo è vero
è incontenibile
Ma anche per un'altra ragione
Perché questo significherebbe nona vere non essere espressione di un'esigenza generale di avanzamento degli uomini
Significherebbe diventare dei conservatori e non dei progressisti e badate bene che anche nel sindacato la linea della conservazione alligna e anche dei partiti
Anche nei partiti
La tendenza conservatrice può allignare e diffondersi
Ecco perché queste idee di cui si è fatto portavoce Alfredo sono importanti da questo punto di vista perché sono una indicazione un ammonimento
Che riguarda il nostro partito in primo luogo naturalmente
Ma io credo che riguardi l'insieme delle forze che guardano al futuro come ha un momento di avanzamento di progresso di miglioramento della condizione umana
Della società a cominciare dal mondo del lavoro
Questa è la mia risposta è il mio giudizio sulle posizioni espresse dal freddo
Naturalmente non sono univoche amica tutti sono d'accordo vediamo Gibelli
E va be insomma siamo in una fase di preparazione del congresso
Ognuno deve dire chiaramente quello che tengo per esempio Cossutta oggi ha detto che il patto del patto fra i produttori aveva già sentito parlare da Menenio Agrippa di Alonso anche io e so che io credo le i veneti sono anche quelli che sognano
Determinati schemi
Io mi domando se
I nostri lavoratori la nostra gente
Se dovesse fare una scelta che Scelta fare
So bene che questa è una domanda a cui la risposta è avrete domanda Maurizio pressoché obbligata
E allora cari compagni
Se la strada non ce l'abbiamo noi nessuno c'era aperta primario
Quella che dobbiamo noi percorre
Con il pluralismo con la democrazia con la partecipazione col consenso con l'accordo di lama Marini benvenuto
Queste sono le condizioni concrete io le considero una fortuna queste condizioni concrete non un'altra cura
Marino
In queste condizioni concrete dobbiamo cambiare il volto del nostro Paese e della società italiana se ci crediamo altrimenti chi mettiamo a sedere
E pontifica diamo
Il pontificare io qui non voglio far torto a nessuno a cominciare dai pontefici i quali in un po'tipica non soltanto più è perché viaggiano per il mondo con tutti i mezzi più veloci
Che utilizzano tutti gli strumenti di comunicazioni di massa e sono espertissimi nella scienza della comunicazione di marzo
Io dico che chi pontifica
Nel movimento operaio
Non diventa fattore di progresso di liberazione di emancipazione dei lavoratori
Bisogna stare dentro ai processi
E sapere che dipende dal danno
E dalla capacità che avremo
Non di essere tanto orgogliosi da imporre le nostre idee al mondo intero
Ma da ragionare e imparare
E cercare gli accordi e le alleanze
E le intese
Facendo i passi l'uno dopo l'altro
Ma facendo lì però non predicatori al prossimo facendoli parte
Questo è il vero problema
Allora aggiungendo un nuovo termine alle classificazioni dei giornali borghesi che fanno arrabbiare Macaluso dirò che sei un concreti Istria oltre che naturalmente un migliorista
Che cosa pensa di queste parole di Ramaj cosa pensano Marini a Benvenuto
Perché la storia riguarda anche loro anche se si è parlato di congresso del PC ma si è parlato poi del ruolo del sindacato dei nuovi obiettivi che il sindacato deve porsi nella società italiana di oggi
Ma io rispetto a questa tua domanda sul pc
Sono un po'imbarazzato perché non mi sento di dar consigli al pc se mi avessi chiesto di dare qualche consiglio alla CGIL alla UIL mi sentirei più tranquillo e diamo un pareva avessero dare vi chiediamo un parere il parere in coerenza con quello che ho detto per il sindacato
E che guardiamo con simpatia a chiunque anche all'interno del pc
Cerchia
Di adeguare la linea la risposta ai problemi che pone un paese che è cambiato
Al di là delle battute come quella che hai richiamato
Non si può non rispondere ai problemi che il cambiamento produttivo e nella società pone a tutti e quindi al Partito Comunista ma a parte la simpatia un partito comunista più legato alle trasformazioni
E più capace di dare risposte
Perché rispettino l'articolazione di questa società e l'autonomia delle forze a partire del sindacato al Diana simpatia sarebbe un bene per il Paese e quindi da sollecitare da guardare con grande attenzione
Benvenuto
Il dibattito all'interno del partito comunista
Importante interessante mi sembra però che stiamo un po'alle prime battute e come le fasi del io la Coppa Italia rispetto al campionato per parlare in termini calcistici io spero molto che in questo dibattito che avviene anche con degli apporti esterni è un fatto importante anche il modo con il quale concepito questo festival dell'Unità possa andare più avanti ecco mi aspetto che ci sia una dibattito più ampio non tutto chiuso all'interno del partito ma come sta avvenendo anche con un apporto e un contributo che di molto interesse per il Paese ma non solo di interesse anche di grande importanza
Voglio dire qualcosa anche di più rispetto ad alcune considerazioni che faceva la
Questo dibattito è necessario nel partito comunista
Ma è necessario anche in altri partiti e anche in altri partiti della sinistra delle riflessioni debbono essere fatte perché il rischio che c'è oggi e dopo gli anni settanta
Di una crisi di alcuni valori della sinistra del nostro Paese della sinistra intesa in un certo senso a livello politico e della sinistra come movimento sindacale
La ma parlava del Pontefice
Ma facciamo una riflessione alla chiesa la chiesa ha attraversato un momento di grande crisi negli anni sessanta all'inizio degli anni nei quali un grande Papa Giovanni ventitresimo avuto delle grandi intuizioni io faccio un esempio mi piace quando e farlo perché ci si rifletta ci riflettano i comunisti ci riflettano i socialisti
Ci riflettano anche all'interno del sindacato questo fatto di cambiare di capire le cose che cambiano
La chiesa come è cambiata
Una volta parlava in latino oggi si esprime della lingua che si capisce una volta la chiesa e il sacerdote voltava le spalle ai fedeli oggi la messa è un fatto diverso perché ha capito la chiesa che cambia le cose
E il mondo cattolico realizzato un determinato cambiamento io penso che dobbiamo guardare a queste cose a questo Papa che viaggia a questa attenzione ai problemi a questa attenzione anche ai problemi di altri continenti e di altre realtà
Questo cosa significa che dobbiamo riscoprire alcuni valori di solidarietà
Che io dico non sono valori solamente cattolici ma sono valori che sono alle radici del movimento sindacale nel nostro Paese
E ha nelle radici del movimento dei lavoratori prima del sindacato avevamo le Società di mutuo soccorso il sindacato e NATO
Ed è nato come espressione di solidarietà
Luciano ha avuto la fortuna di conoscere Giuseppe Di Vittorio e di lavorare con lui
è L'Unità Vittorio la concepiva sempre come un qualcosa che non riguardava solo gli operai e i braccianti allora erano tanti ma riguardava tutti i lavoratori diceva Vittorio il sindacalista l'uomo di sinistra deve avere la capacità di farsi capire sia da chi porta il mantello e il mantello allora lo portavano i contadini quei mantelli neri sia da chi porta il cappotto
La FIOM una volta era la Federazione Italiana operai metalmeccanici poi è diventata la Federazione impiegati operai metalmeccanici io sono convinto al di là delle cose che dice Reichlin che noi dobbiamo fare un grande sforzo perché il sindacato sia la casa di tutti dell'operaio del bracciante come dell'impiegato come del quadro e come del tecnico
E sono convinto che in una società che corre il rischio nel nostro Paese come altrove di essere cinica e di dividersi in due di diventare una società spartana che pensa Attia
E che dimenticare gli emarginati dimentica gli anziani dimentica i giovani dimentica i pareri deve essere all'attenzione del movimento sindacale perché il valore di solidarietà
Non è solo un valore religioso
Ma è soprattutto un profondo valore che è stato alla base della sinistra e del movimento sindacale nel nostro Paese lo dobbiamo capire dobbiamo ricostruire su questo una nostra unità
E ogni dibattito che nel PC o in altri partiti tiene conto e riscopre questi valori non può che essere visto bene ma non può che vedere L'Unità la collaborazione la possibilità di alleanze serie su progetti di questo genere
Io penso che a questo punto possiamo concludere questo dibattito io voglio però non permettere il veleno in coda voglio però fare ancora una domanda lama visto che appartiene alla famiglia
Politica che questa sera ci ospita sono state dette molte cose interessanti
Materia per i colleghi che sono qui a lavorare ce n'è tantissima è stato come ho detto prima messo il ferro rovente anche su un nervo scoperto
Quello della fine o della necessità o dell'auspica verità della fine di un certo tipo di incompatibilità politica ma la mia domanda rame ancora una volta una domanda sul PC tu hai detto questa sera
Tra le righe spesso fuori dalle righe come te tua generosa abitudine
Una serie di cose sul tuo partito e sul congresso che si sta avvicinando e hai lanciato consenti di un messaggio abbastanza chiaro
Tu pensi che il PC
Sì ha risposto ad accettarla condivido lo questo messaggio otto cioè voi ti pongo la domanda in un altro modo quanta parte del PC la pensa come tema
Sui punti che hai toccato
Io le profezie non son capace di farlo
Credo però che
Attraverso il dibattito che stiamo facendo
La forza di determinate verità
Non potrà che prevale
Io quindi sono in questo senso fiducioso
Credo che il nostro partito ritroverà pienamente i suoi legami con la reale e questa è la condizione imprescindibile
Per andare avanti
Ma voglio rispondere a questa tua domanda con una
Una considerazione che può sembrare che c'entri poco ma non c'entra poi tanto poco
Col dibattito in corso
Considerazione che mi viene da una lavoro che sto facendo
Noi pubblicheremo fra poco
Un grosso volume
Su Giacomo Matteotti
Sarà un volume di discorsi di articoli di interventi nel partito socialista e in Parlamento
Di Giacomo Matteotti e una serie di saggi di scritti di
Altri uomini politici sindacalisti economisti
Su Giacomo
Perquisiamo opera
Matteo operato in questa parte del nostro Paese
E questo è una cosa poco nota
A tutti ivi compresi i socialisti riformisti come Luca
Matteotti era
Un uomo che si presentava sempre come espressione dei suoi braccia dei braccianti del detta dei braccianti di questa parte della Valle Padana
Nella padana pagata come la chiamava lui
Che prende la provincia di Rovigo
Una buona parte della provincia di Verona una parte di Mantova
E ho anche una parte di Padova nelle sue considerati
Lui partiva quasi sempre nei suoi discorsi
Nei congressi di partito nelle riunioni di partito negli articoli
Da questa questione Joi dal fatto che la sua esperienza di militante era cominciata come avvocato delle lei che e Luisito presentava come espressione delle lei che dei tracciati
Lui aveva partecipato come avvocato di parte
Ai negoziati che portarono prima della prima guerra mondiale
Ah conquista in provincia di Rovigo e poi nelle Province finitime
Due grandi rivendicazioni sindacali allora grandissimi
L'imponibile di manodopera che voleva dire dare lavoro alla gente disoccupata
Pena limitando gli agrari
Per questo
E il collocamento sindacato che voleva dire far giustizia fra i lavoratori
Distribuendo secondo giustizia
Il poco lavoro disponibile
C'è un discorso di Matteo al Parlamento dedicato soltanto questa cosa
Con una valorizzazioni straordinariamente efficace e appassionata di questi due conquiste delle sue leghe così l'umile chiamava le sue le
Beh Matteotti era un riformista
E lo è dichiaratamente
E facciamo polemica
Allora
Coi massimalisti poi coi comunisti
Era una riforma
Ma è un riformista che credeva in due cose questi hanno colleganza Paul morì pur
Credo anche un po'di quello che ho detto finora ma quest'altra che sto per coi nostri rivali
Prego lui aveva una concezione classista della società
Era un riformista che credeva del fatto che la società e divisi in clan
E chiamata
I padroni padroni
Critica quel linguaggio
Un po'sotto come si dice
Che poi gli ha cioè ha portato pure noi a chiamare i datori di lavoro ogni tanto anzi Luino richiamava neanche padroni diceva agli agrari i peggiori padroni fra i padroni e richiamava anche gravi perché erano i peggiori padroni fra i quattro
Inoltre
Matteo
In un altro discorso interessante questo nell'immediato dopoguerra
Quando il Partito socialista ebbe una grande ammantata un grande sviluppo
Per la gestione dei comuni del Delta sosteneva pubblicamente questa tesi
Se il partito socialista in grado di realizzare i suoi programmi deve amministrare BT comuni se questo non è possibile il partito socialista deve stare all'opposizione
E stando all'opposizione deve controllare
Le decisioni e le politiche dalla maggioranza
A proposito del confezionamento delle liste che in questa sera abbiamo discusso anche di questi problemi delle compatibilità dell'incompatibilità
La tesi di Matteotti contrariamente a quella dei dirigenti del Partito socialista di allora era che
Bastava essere dirigenti delle leghe per poter stare nelle liste dei candidati
Perché diceva che l'esperienza di lotta che fanno i sindacati e i lavoratori dei sindacati
è un'esperienza che i circoli socialisti perché si chiamavano i circoli socialisti allora le sezioni socialiste del Rodigino
Non le fa
E lui sosteneva che i rappresentanti delle leghe bastava che rappresentassero le leghe per poter entrare nelle liste non c'era bisogno neanche che possiamo iscritti al partito socialista perché anche allora direi che c'erano iscritti e non iscritti al partito
Matteotti era un riformista ma era un riformista che per le sue idee
Ha avuto il coraggio di morire
Era uno di questi riformisti tipici della Padana
Nell'Emilia
Che hanno fatto le leghe le cooperative
Che hanno dato vita a grandi partiti di sinistra di massa
Che hanno amministrato Comuni e Province
Che hanno dato esempio fin da quando son diventati sindaci amministratori
Di onestà
Il scopo con comportamenti limpidi adamantini rispetto alle marzo
Gente che ha educato i nostri padri i nostri nonni
Alle idee del cambiamento della società hanno diffuso nella coscienza di questi nostri genitori noi tutti siamo figlio di braccianti o dimezzati
Veniamo diritto di quanti
Ai Ducato questa nostra gente
A credere in qualche cosa
Nella loro possibilità di andare avanti
Assennato qualche cosa che conta ancora oggi
Beh
Io dico che sì una verità politica italiana di oggi
Chi ricordassimo un po'di più tutti anche di quel passato lontano che a molti può sembrare remoto
Preistorico
Alcuni dei problemini che sono sui nostri tavoli
Sarebbero automaticamente risolti
Automaticamente risolti
Ma per risolverli compagni e compagne
Per risolvere occorre una forza in noi stessi e nel partito nel quale mi richiamo
Che sia capace di dire dei no
Che sia capace di dire degli studi
E quando dice di non non si accontenta di dire di no combatte
Lo
Quando dice di sì si assuma la responsabilità del si cade
E va fino in fondo anche nell'assunzione di questa responsabilità
Io credo che da questo punto di vista la storia delle istituzioni democratiche nella nostra regione
Possano dare degli esempi significativi
Anche su delle scelte
Che se volete possono sembrare più morali più etiche che politiche ma che in realtà sono in fondo vero
Il fondo vero della politica che dobbiamo fare per cambiare vita
Era una registrazione Händel cinque settembre ottantacinque comunque
La sintesi di un dibattito svoltosi a Ferrara nell'ambito della festa dell'Unità
Dal tema unità autonomia e democrazia nella sindacato come protagonisti i segretari di CGIL CISL e UIL lama Marini è benvenuto intervistati dalla giornalista Giampaolo Pansa
Concludiamo qui con l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio