Una delegazione del Partito Radicale in visita al carcere dell'Ucciardone di Palermo

Buonasera siamo appena usciti da una vista effettuata alla carcere Ucciardone intitolato da gennaio a di Bona al macello di Bona
La delegazione al partito radicale composta da me da Rita Bernardini raro magistrato Maurizio Turco e Maria Antonietta Farina Coscioni
Non venivamo come delegazione al partito radicale in maniera così diciamo cospicua da un po'di tempo cosa all'Ucciardone
Sono cambia tra qualche mese a questa parte
C'è una nuova direttrice era precedente Rita Barbera intatta intenzione marzo la nuova direttrice che ci ha accolto la dottoressa M. e ci accompagnato nel corso di tutta la visita che è cominciata alle tre adesso sono le le diciotto
Il comandante
Michelangelo Aiello esatto Nicandro Aiello abbiamo visitato le sezioni aperte sostanzialmente perché la qua la sesta la nona sono chiusa per ristrutturazione o meglio la nona
E gli ultimi due piani sono in fase di ristrutturazione dove lui dovrebbero essere conclusi e per quanto riguarda la sesta sezione il sesto raggio ci dice la direttrice in in giugno
Abbiamo fatto una una parte della visita c'era seguiti il un educatore il dottore Bruno
Che ci ha illustrato le attività delle quali nelle quali sono occupati e detenuti e dei dell'Ucciardone Due Ucciardone che da due anni buoni non è più o casa circondariale mai Casa di reclusione quindi si tratta i detenuti definitivi
Naturalmente l'accoglienza e detenuti quando si presenta una delle azioni del partito radicale molto molto Karmal molto calorosa è molto con loro calorosa e qui abbiamo Rita in digiuno ai detenuti molti erano in tre informati
è infatti hanno offerto pure una torta dopo mi hanno chiesto per caso venti giugno no però vi ringrazio perché propone non ce la facevo Magna
Che dire sull'Ucciardone io non smetterò mai di dire che una struttura inadeguata potranno fare tutti
I restauri possibili ed immaginabili spendendo una fiumana i soldi a struttura assolutamente inadeguata prova ne sono ancora per esempio la cosa più lampante ed evidente
I corridori per le ore d'aria sono quelli pro borbonici che mantengono la struttura sostanzialmente eri quando l'Ucciardone era un carcere di massima sicurezza ai tempi del quarantuno bis
Ci sono veramente la troppo non non detenuti preferisco rimanere nelle nelle celle o stanze che dir si voglia cioè il
Insomma alla c'è pure la novità diciamo delle all'Ucciardone nella per all'apertura di un pastificio da due anni a questa parte c'è pastificio Giglio gli imprenditori Giglio hanno investito in questo opera encomiabile
Che funzionale mi dicevano c'è pure il brand Brendel Ucciardone Borgward molto pasta aspettano che da bene confiscato arrivi va bene
Insomma la la la la merce prima per fare è il la per farle funzionare un pugno un pastificio che funzione attenzione ulteriormente grano e quant'altro
Per i dati diciamo più specifici più passo la parola Rita Bernardini
E ti passo la parola
Allora
Siamo di nuovo tornati all'Ucciardone l'ultima visita l'avevamo fatta nel due mila e diciassette con un reso conto piuttosto dettaglia dettagliato
All'amministrazione penitenziaria come facciamo Sempre devo dire che questa è stata una visita molto più rapida
Delle precedenti tant'è vero che abbiamo scelto di visitare
Come facciamo sempre la sezione isolamento e
Diciamo coloro che si trovano ristrette in una determinata sezione perché hanno avuto problemi risse e quant'altro in altre carceri della Sicilia
E e poi abbiamo visitato una sezione normale allora Casa di Reclusione vuol dire che ci sono persone che hanno avuto una condanna superiore a cinque anni questo tendenzialmente sono tutti pressoché definitivi e e quindi il trattamento dovrebbe essere esclusivamente dedicato alla rieducazione
è però questa rieducazione deve fare i conti purtroppo con le risorse a disposizione
Insomma in fin dei conti su circa quattrocento detenuti trecentottantacinque oggi per l'esattezza ma in genere sono quattrocento
Sono poco più di cento coloro che hanno un'attività quasi tutte le attività tranne alcune eccezioni sono all'interno dell'istituto penitenziario quindi quello che diciamo Sempre e attività lavorative ben poco qualificanti ci sono undici detenuti che fanno i cosiddetti lavori di pubblica utilità
E ne approfittiamo per mandare un messaggio a Gherardo Colombo che ha il direttore della cassa delle ammende
Che aveva promesso pubblicamente che per questi detenuti sarebbe stato previsto
Non un ha una retribuzione ma un rimborso di almeno trecento Euro ecco
Questi trecento Euro ancora non sono arrivati
E d'altra parte occorre dire che i cento detenuti che presto hanno invece lavori all'interno del carcere lavorano per circa tre mesi all'anno a rotazione
Perché i fondi che il ministero della giustizia destina per il lavoro interno al carcere si sono ulteriormente ridotti dopo che sono state alzate le paghe le retribuzioni quindi questo è un problema serio perché una casa di reclusione dovrebbe vedere pressoché tutti i detenuti impegnati in attività lavorative
Che per loro per molti di loro provenendo da una situazione sociale disabili disagiata significa magari poter mandare qualche soldo a casa
Per mantenere i propri familiari o comunque per non gravare sui propri familiari nel mantenimento all'interno del carcere quindi per me questo è un punto fondamentale che purtroppo non è stato ancora risolto
Altri problemi che abbiamo segnalato
Che ci hanno segnalato i detenuti riguardano la sanità penitenziaria seppure qualcuno ha detto che insomma rispetto ad altri istituti forse qui le cose vanno meglio ma sono costretti ad acquistare lei medicine
E nemmeno è possibile per loro farsele portare dai i familiari perché non c'è questa possibilità
Alla sezione isolamento effettivamente abbiamo visto le celle molto fatiscenti con umidità con poca possibilità pensate fanno quattro ore d'aria al giorno ma si rifiutano di andare all'aria perché l'aria i cosiddetti passeggi sono veramente dei cubicoli con le reti sopra cioè quelli che erano in passato destinati al quarantuno bis
Ed effettivamente di aria ce n'è ben poca in quei cubicolo il preferiscono rimanere nelle squallide celle
Abbiamo visto che ci sono molti molto disagio anche di tipo psichiatrico
E e questo è un problema generale che riscontriamo in tutti gli istituti penitenziari perché ne non è possibile trovare loro per loro alternative
Nella sezione dei comuni eppure ci sono stati segnalati problemi riguardo al lavoro alla volontà di poter fare qualcosa di costruttivo seppure dobbiamo dire l'Area trattamentale
Che ha un deficit di un educatore perché dovrebbero essere in tutto undici e sono dieci
L'aria trattamentale fa il possibile anche per inventarsi attività che però evidentemente non sono retribuite sono delle distrazioni seppure significative e importanti
Per i detenuti una iniziativa che voglio segnalare che abbiamo ritrovato anche e ce l'ha fatta vedere la direttrice reggente la dottoressa Giovanna arredi è stata quella di ridipingere i vecchi sgabelli quelli diciamo fuori norma
Che però in realtà sono la norma in tutti gli istituti penitenziari perché i nuovi dovrebbero avere la spalliera
Ed è difficile trovarne uno con la spalliera comunque quelli più malandati vengono restaurati e dipinti devo dire che vengono fuori anche delle opere di un certo valore e significato che speriamo sia possibile anche vendere all'esterno per poter consentire detenuti di poter guadagnare qualcosa
Questo diciamo che è tutto per il momento può e abbiamo casi particolari è un serbo che vorrebbe andare a scontare la pena nel suo paese
Anziché stare qui in Italia e la motivazione seria
è seria perché lì a Belgrado a tutti i suoi familiari compreso cinque figli
E di questi
Uno che a undici anni è nato in Italia però adesso è ritornato lì perché qui in Italia non c'erano
Possibilità di vita soprattutto per le condizioni e per la situazione del padre quindi poter andare a scontare la pena nel proprio paese dovrebbe essere estremamente facile almeno dalla dichiarazione di Salvini ma invece estremamente difficile perché al momento non gli è stato consentito
Colgo l'occasione per mandare un saluto agli ascoltatori di radio radicale e mandarglielo anche da parte di tanti detenuti
Che veramente trema no all'idea che non ci possa essere più l'informazione di radio radicale soprattutto sulle condizioni di detenzione e dell'esecuzione penale un saluto