Festival della TV e dei nuovi media 2019 - Cosa resterà. Il racconto di 40 anni di carriera

Eccolo
Dove Matteo corti
Lo riconoscete perché oggi si è vestito ancorotti ha detto
Voglio essere un po'più cattivo oggi è una sera sembra che aveva dato la cresima ragazzi paritetico e cosa ce ne facciamo il doppio dei suoi anni sono col giubbottino e una felpa ma è una felpa ciò tutte le mattine per me mettere era alla camicetta per un atto trasgressivo
Allora io mi sono portato Matteo perché senza di lui non posso vivere e vide anche senza di me ovviamente e anche perché è un ottimo guidatore abbiamo fatto un viaggio ragazzi meraviglioso
Non andate mai in macchina con lui tutta l'unica cosa che mi si può dire che non ho il Telepass solo quest'anno l'abbiamo preso qualche anno fa perché lui era l'uomo della tecnologia era ci portava in una dimensione che non ci apparteneva
Cattolici al Telepass allora voglio la come si fa nel due mila e diciannove voglio precisare che l'operazione di lasciare cioè di entrare lì dove si prende il biglietto farà alzare la sbarra e uscire
è stata fatta senza fermare la macchina ho rallentato tantissimo ha strappato il biglietto e sono andato e ficus dediche fastidioso arrivate in realtà avrei
Va bene
Allora
Come sapete si chiude qui l'ottava edizione del festival della televisione dei degli Ittiti e di tutti i media del mondo che ormai gli hanno ne aggiungiamo un altro pezzo le mie due ma da mille tutti gli anni mi convincono a venire a trovarvi io mi sento anche un po'in difetto nel per nel farvi perdere un'ora di tempo perché uno è il primo anno di ho raccontato la radio al secondo anno di ho raccontato la maratona nel terzo anno mi sono fatto intervistare sono otto anni che vengo qui
Son venuto quest'anno solo perché ho saputo che non veniva Lilli Gruber
Non perché io abbia qualcosa contro la povera Lilli giuro niente anzi ma io e lei siamo gli unici che ci sono praticamente sempre stati una volta sono mancato per che mi sono ammalato all'ultimo momento questa non veniva letta siamo pari adesso o l'anno prossimo non vengo né io né lei o ci tocca tornare una
Sono sempre uno meno vattene a casa nell'anno prossimo e vengo ancora io
Il fatto che gli abbiamo messo in fondo io non so se un complimento se
Come per dire non è già votiamo dentro anche questo qui però io che sono comunque a parte gli scherzi uno molto coscienzioso mi sono veramente interrogato prima con loro e poi come spesso e poi con Matteo e cosa faccio col Telepass lo metto hanno
Cosa faccio con Dogliani cosa di Vado raccontare condoglianze sembra sempre l'inizio di una parolaccia anche un po'inquietante condoglianze
Sola sola Mastronardi proprio questo pace il sindaco qua davanti che sta per essere gli ha letto non vorrei
E portare gramo
No allora o mi ho pensato a una cosa perché esso davvero a parte le le le le stupidaggini
Io di mestiere faccio le interviste perché fondamentalmente tutti i giorni a un ospite del mio programma che è la la cosa differente di tutte le giornate insomma no e quindi negli anni ne ha promessi insieme boh qualche migliaio credo
Però altrettanto spesso circostanze improbabili mi capita di essere la vittima
Delle interviste cioè di essere intervistato e la cosa curiosa che mi rendo conto che per un po'di anni mi hanno intervistato sempre sullo stesso argomento cioè mi chiedevano
Quali effetti può adesso omaggio anzi no
L'aprile fosse a marzo posso a febbraio non so quale sarà il tormentone del Natale vedete che chi frequenta è una volta partivano già da gennaio e mi chiedevano tu che sei un esperto di musica sai dirci da adesso quali saranno i tormentoni della prossima estate
I tormentoni come sapete sono finiti gli ho fatti finire io pur di non fare più
Questa intervista è quindi questa cosa un po'finita
Negli ultimi anni mi accorgo che di volta in volta vengo
Intervistato coinvolto in qualche circostanza per motivi che sono completamente differenti da quella che è la mia vita principale professionale e e diciamo anche la coerente non la coerenza di questi ultimi miei
Quarant'anni
E allora mi son detto perché non andiamo a fare due chiacchiere così un po'informali
Che hanno come fil rouge la casualità della vita
Ve lo dico anche contro il senso di responsabilità un po'del genitore no io non so se lo sapete ho due figli non è io sono uno molto riservato non parlo mai dei dei dei miei fatti tengo tutto molto per me
Però forse ogni tanto mi è scappato di dire che ho due figli
Sono tutti e due in età diciamo più o meno da adolescenti un ormai un po'più grande l'altro ci sta entrando adesso però insomma
Ci sono degli adolescenti anche qui in radio non tantissimi ma insomma qualcuno c'è molti di voi hanno dei figli a casa e sapete che l'adolescenza il momento in cui uno cerca di capire che cosa fare da grande
è molto difficile
Potevo progettare perché o uno alle idee talmente chiare su una cosa molto concreta cioè voglio fare voi l'ingegnere aerospaziale allora chiaramente fa un percorso scolastico che ti porterà lì ma voglio fare la soubrette voglio fare Chiara Ferragni voglio fare Feathers voglio fare Job Bastianich se voglio fare luce son tutte cose
Poi un po'un po'casuali ma io nella mia vita ho imparato che il caso è l'elemento fondamentale cioè la vita ti fa fare quello che vuole lei tu devi essere soltanto bravo in qualche caso quando c'è diciamo da da scegliere qua non ti trovi davanti a un bivio
A prendere la direzione giusta senza poi far tanti problemi perché a volte si può sbagliare e si può anche tornare indietro questo per dire dovete anche togliere un po'di pressione sui vostri figli segnasse l'avete figli o nipoti
Perché appunto la vita deciderà per loro non c'è bisogno di programmare più di tanto
Parto dall'inizio sono nato a Foligno c'è qualcuno che sa dove Foligno
In Umbria bravissimi meno vi siete gente del Foligno a nove sapere soltanto dove l'UE agente di Foligno se può fatti così
Non facciamo mai del male a nessuno no in realtà io sono nato a Foligno che una cittadina bellissima e i miei figli adolescenti non sapevano dove fosse Foligno
Tu vuoi dire che esiste una regione che si chiama Umbria a un certo punto mi hanno detto quindi durante le vacanze di Pasqua qualche mese fa
Eravamo Riccione da Riccione a Foligno la distanza è abbastanza breve un paio d'ore di macchina e
E li ho portati in visita nei luoghi natali
Dove si vede la foto lì alla vedo anche sulla rivolto allora quello con la maglietta sono io
La maglietta è la stessa che indossano una sola bianca che lavora tutte le sere per avvertire come un topino me la rimetto topino peraltro è il nome del fiume di Foligno giuro sa che in che Paese tenero
Che è un fiume che si chiama topino chiama cosiddetti o di topi in realtà non è per però non sono quante grane Nino nutrie subsonico al pubblico in Gentile piccoline quella dietro casa mia è la casa dove sono nato
Per quindi insomma è veramente una una in piazza del Gramigna rosa del grano era già abbiano mai prima perché porta bene dire piazza del Grano di buon auspicio tuta grande andrà farà il coltivatore no
Andrà anche meglio quella di fianco invece la piazza centrale del paese perché di racconto di Foligno
Perché ha a che fare con la casualità i miei genitori erano pugliesi a differenza di molti del Sud hanno fatto una risalita un po'più lenta invece che andare direttamente a Milano hanno fatto una tappa intermedia
E si sono fermati a metà strada sono hanno distrutto dieci anni li
E mia madre ci ha sempre detto una volta che ci siamo trasferiti a Milano
Che lei non avrebbe mai voluto rimanere in Puglia nel venire a Milano lei avrebbe voluto rimanere per tutta la vita in Umbria perché secondo lei era il posto più bello del mondo con la gente più bella del mondo
E quindi siamo cresciuti con questo mito di questa terra che peraltro è veramente molto bella
E affettuosa però prima casualità se io fossi rimasto a Foligno non sarei qui questa sera il che non sarebbe male tra l'altro Massimo ebbe otto anni di fila Dogliani ragazzi era meglio che stavo a Foligno
No per cui prima casualità andiamo a Milano i miei genitori non ci vogliono neanche andare ma sono costretti perché altrimenti non si campa e però Milano diventa un po'
Come dire la capitale nel frattempo anche di qualcosa che mi porterà bene a Milano nasce mio fratello come da foto
Questi due siamo io e Albertino così rispondo a tutti quelli che dicono ma Albertina tuo fratello sì questa foto la foto della mia Comunione e quindi io che ho ho Cresti ma forse
In questo caso io
Ah doveva ancora arrivare a arrivata ad essere arrivata a che ora c'è da ridere
La vera migliora sa Albertino sembra Topo Gigio
Qua dice a me che metto la camicia per fare la comunione con l'acqua Anna per
Nota il fotografo che ha fatto la foto è lo specchio Devenuto riflesso anti quella deve essere una mia zia credo pubbliche usare questa tecnica e però sopra quello con l'aria un po'malinconica sono io Humphrey Bogart da piccolo
Dieci anni grosso modo il giorno della Cresima è quello appunto di Albertino l'avreste detto che questi sarebbero diventati poi dj più famose d'Italia no e invece la vita comporta un sacco di casualità nel frattempo poi divento grande comincia a diventare
Come dire anche atletico nel fisico
Spetterà quando con quando ridono vuol dire che la foto è arrivato
Non ancora
Ecco la adesso è il secondo da destra evidentemente vittime pare che a dominare i ragazzi il primo a sinistra se ne aveva di più
Se poteva poche sì erario prestante il primo di sinistra che tu vedi è colui che mi ha
Portato per la prima volta in un orario cioè se io ho fatto una radio devo ringraziare quel re a cui quel mio compagno di scuola che si chinava Silvio che quando sono nate le radio che con un po'più di intraprendenza di me
E riuscito infilarsi in una piccola radio dopo di che ha portato anche me che entrassero a quello famoso che sapeva parlare inglese un pochino riconosceva un po'più di musica un pochino e dopo un mese hanno lasciato a casa l'Oriente muto me quindi la vita come vedete regala sempre un sacco di di sorprese ecco la cosa che è rimasta in Comune di rispetto a quella foto oggi
E che sono bianco come primo accesso non so se volete vedere questo panorama
Tra queste
Io non mi sono mai abbronzato in vita mia anzi dalla disperazione ho fatto diventare di anche anche i capelli in modo che fossi come dire tutto paga la realtà anche la moda i jeans e non sono più così stretti per fortuna perché se se da fare ancora erogati
Insomma era ivoriano rischiato di diventare e Lorenzo userà dicevamo l'altra mattina per
Qui siamo in quinta superiore io quello che volevo fare da grande non era farà la radio anche se avevo già cominciato io volevo disegnare perché quello per cui ho famosa scuola era questo io facevo ritratti disegni disegnavo le macchine da corsa disegnavo gli sportivi quando portato questi questi disegni di fatti da me a quindici sedici anni allo stronzio cioè
La materia furtiva guarda perché Elise poteva metter le berretto perché foto sopra che riferimenti solo Busetta volte delle indennità lorda lì e l'altro mitico MIT l'alternativa
Niki lauda prima dell'incidente è quindi anche molto diverso poteva etere Florinda Bolkan leggi dallo che Sonia Braga
Però so io questo volevo fare da grande questo volevo fare questo ero bravo a fare per questo ero famoso nella mia scuola volevo fare quello che disegnava le macchine da corsa mandavo le lettere quei disegni ad Autosprint
E il direttore di Autosprint mi rispondeva mi diceva che era bravo e dovevo insistere tanti anni dopo sono diventato amico del figlio del direttore di Autosprint gli ha detto meno male che fatto un altro lavoro se no io cosa ascoltavo la mattina che vuole fratello come
Come chiuse la cosa che colpisce a b disegno ben fatto ma c'è uno studio della firma
C'è un un Fronzoni questi sono i primi a cene che secondo i primi accenni poi poco dopo sarebbe diventato la l'autografo che faccio che faccio ancora del del settantasei senta ecco io qui in questi giorni avevo già cominciato a fare una radio
E e però me ne sono innamorato in maniera perduta
Grazie a una serie di personaggi fra i quali più importante quello che vedete adesso dalla fotografia che ahimè è un nome che non dirà
Nulla a voi però aveva un nome di battesimo che in questi ultimi giorni avete sentito parecchie volte visto che si chiamava Leonardo di nome detto leopardo ed è stato il primo ovvero disc jockey famoso delle radio private italiane stiamo parlando veramente
Della seconda metà degli anni Settanta diciamo che è stato Albertino priva di Albertino ecco perché lo stile un po'quello gli orari erano un po'quelle il tipo di musica
Era un po'quella io sentendo sentendo Leonardo capito che fosse oltre a disegnare potevo anche fare qualcos'altro che al tempo stesso di mi mi divertiva e quindi ho cominciato ecco nottate
Questo sono io al microfono vestito come Matteo Curti oggi
Per le occasioni porta comunque queste stavo pensando che questa foto qui dimostra che in un certo periodo le radio sono state amministrate da un'unica persona che faceva tanto la regia quanto la parte voce
Ci sono alcuni nostri speaker che spesso si lamentano del fatto che il loro staff sia ridotto all'osso e hanno magari tre persone intorno allora luglio ogni volta
Sottolinea il fatto che è sufficiente una persona sia di qua che di là dal vetro per fare bene la radio e questa fotografia polmoni dei adesso la stampiamo editore foto e la mandiamo ogni volta che uno si lamenta di non avere abbastanza porto perché
Apro una parentesi questa cosa delle radio con il regista alla redazione e tutto il resto
è una anomalia molto italiana tutte le radio del mondo hanno quello che parla che al tempo stesso gestisce anche tutta la parte tecnica tranne lei i programmi ovviamente giornalistici questo che era diciamo nella seconda parte degli anni Settanta io ho cominciato nel settantasei questa foto del settantotto
Faccio la radio fino all'ottantuno ottantadue
Poi di colpo la mia radio che era una radio famosa ma non ma non famosissima viene comprata da un personaggio che ai tempi era molto in voga
Che si chiama Claudio Cecchetto che fonda con quella radio questa radio di qui vedete il logo che si chiama Radio Dee Jay allora voi che ci lavoriamo io Albertino
E gli altri come me anche qui dalle
Le grande slide Indoors pensiamo o è fatale fatata Silvio signora fatta è fatta da radio medio grande finalmente facciamo parte della radio che sicuramente farà parlare di sé nei prossimi anni
Peccato che Cecchetto che non conoscevo giustamente di letame ed agli altri che ci dice ragazzi io è come se avessi comprato
Un negozio un ristorante però lo devo rinnovare e quindi nel rinnovarlo volta cambiare il nome l'insegna devo cambiare anche i commessi camerieri no e quindi e quindi ciao e quindi noi ciao e dei miriamo delle altre
Piccole medie radio con l'aria così un pochino un pochino avvilita
Faccio per un paio d'anni questo cioè guardo Radio Dee Jay da lontano e penso che
Che somma sarebbe stato bello ma nel frattempo sto diventando grande perché nel frattempo ho ventisei ventisette anni e l'ottantaquattro e parto per le vacanze parto per le vacanze
E dice dico alla DIA fidanzata di allora una delle tante sapete
Due
Due sposate tutte e due
Veramente piove scusate mentre erano finanziate Conte a perché qua rimase avremo un porta ho avuto una fidanzata con la quale sono stato unanime la sono sposata quando è finita
Ne ho trovato un altro mi sono fidanzato nella storia sposare nessuna di queste due ricciola
No reazione prima ma allora non so se avete ascoltato recentemente la radio c'è questa ricciola che riaffiora sulla quale lui non non spiega bene i dettagli si capisce che aveva i capelli in quel modo
E e poco altro però se ne vergogna quindi questa Rizzo la andrebbe in poi D'Agata perché avere vergogna perché il primo appuntamento con la ricciola è stato in un american bar vicino a casa mia io l'avevo conosciuta e giuro che è vera
Non l'ho raccontata di anche per Radio dico alla mi farebbe nero per questo
E lei mi ha dato appuntamento in questo bar e io sono arrivato e sono stato un'ora fuori davanti alla porta e lei era dentro
E poi me ne sono andato e non ci siamo fatti battere
Ragazzi
Comunque dell'ottantaquattro parto per le vacanze e dico la mia fidanzata di allora a settembre quando torno a casa mi cerco un lavoro vero c'è lascio la radio la discoteca come Obi ma
è ora che cominci a guardarmi un po'in giro insomma comincio anche perché lei si voleva sposare queste cose così insomma
In realtà torno a casa e trova un'altra telefonata di Cecchetto e presso di voi licenziare un'altra volta no ti voglio riassumere
A settembre di quell'anno da smettere di fare la radio mi sono trovato a far parte di questa squadra e di far parte a farà parte di di di di di un gruppo famoso
E questa è un'altra di quelle situazioni in cui la casualità ha avuto un ruolo no molto molto importante veramente un mese prima ero pronto a smettere
Ricercato di riconoscerli allora vi dico io da qua sembra Gino Bramieri mai Amadeus
Di fianco ad Amadeus un ragazzo americano che che che poi non ha più lavorato con noi
Quello con la camicia a quadri con la Cavatina e la voce tuttora di Italia uno tutti quello che fa un evento in collaborazione con esatto si chiama Daniele Milani era il più scemo di tutti nel senso
Simpatico del termine ma ha preferito fare lo speaker di fianco lui c'è un Gerry Scotti con i capelli ancora
Scuri ma riconoscibile
E era già così va allenato se come seniore conosciuta la placenta a fare
Quelli basso solo io mi avevate riconosciuto le in ginocchio
Accorciato si direbbe
Poi quello appoggiato con la felpa chiara è Ronnie & Son che è stato la prima voce che si è sentita su Radio Deejay
All'estrema testo dipende dai punti di vista e Marco Galli che fosse sentite ancora adesso su su centocinque
Al posto di guida diciamo c'è Cecchetto quello abbronzato sul tetto dove Michael Jackson
Ma è mio fratello cioè Albertino che è stato assunto anche lui con quella telefonata sì lui qualche mese prima addirittura qualche mese prima di me e quindi sommare le slide or sono tante
Arrivo ora dirigendo soltanto arrivo nella radio dove avrei voluto lavorare ma dopo un mese faccio anche la televisione
E e quindi raramente da smettere di giocare a calcio mi trovo non inseriamo addirittura in nazionale
Quelli che vedete nella foto sono sempre Cecchetto quell'in mezzo
Io quello bello è perfetta
E quello giovane Lorenzo appena arrivato ma stiamo parlando di un Lorenzo che qui aveva credo non più di vent'anni poi poi poi poi insomma le cose vanno avanti come sapete
Addirittura vanno avanti al punto che nel novantaquattro quel signore che vedete lì in mezzo che mi licenze né assumermi licenza di assume licenzia se stesso
E quindi nel novantaquattro se ne va e noi rimaniamo senza un allenatore e arriva il signor
Espresso il proprietario della radio
Parco con dei parenti qua Dogliani anche
E mi chiede se voglio fare io il direttore della radio io con incoscienza
E come se Spinazzola diventasse allenatore del Real Madrid per fare una metafora un po'calcistica c'è un un giocatore del ancora giovane che diventa il capo della più grande squadra
Io dico sì perché no in realtà questo accadeva nel novembre del novantaquattro sono passati venticinque anni radio sta ancora bene quindi il mio lavoro l'ho fatto in questi venticinque anni abbiamo fatto un sacco di cose
Se devo dirne una per la quale vi piacerebbe esseri corredato ma che nessuno si ricorda invece tranne quelli che c'erano in quel periodo e questa e cioè il film di Natale di Radio Deejay
Qui si capisce
Chi è veramente ascoltatore della radio il titolo è
Tu non c'eri ancora no però io ho avuto l'onore va be'lo sono andato a guardare da spettatore quando arrivato al cinema Roma per due giorni provo tutto l'onore di remix Sarlo perché questo film dopo dieci anni insomma si può dire senza offenderlo sentiva i segni del tempo e allora abbiamo tolto un quarto d'ora qua e là c'ho pensato io e e quindi in qualche modo anche se non ero presente nel momento in cui è stato realizzato
Qualcosa di mio là dentro c'è io c'ho un ricordo bellissimo di questo film che è durato fra sceneggiatura riprese e montaggio due o tre mesi il mese di riprese in cui io giravo con la parrucca che sembravo Ilaria D'Amico
La stessa densità lo stesso tipo di nero la stessa tutto girato a Vimercate di notte
Mi pare facesse anche molto freddo in quel periodo bene nodo al contrario noi giocavamo al freddo Americo Di Natale è un film di Natale in verità l'abbiamo girato a settembre faceva ancora
Moltissimo caldo sì sì sì sì tra l'altro mentre facevo il mentre giravamo il film ed era una cosa molto impegnativa io continuavo ad allenarmi percorrere perché anche la corsa fa parte di quelle cose casualità in apertura dicevo che spesso mi mi capita di essere interpellato per argomenti che non sono esattamente la musica con la comunicazione e ovviamente l'argomento ricorrente
E la corsa io però di correre sinceramente non ci avevo mai pensato cioè
Io ho per me fare sport voleva dire giocare a calcio come il novanta per cento dei maschi italiani
Della mia generazione quant'ma neanche calcio calcetto calcio e calcetto tutte e due facevo caricare a dei livelli imbarazzanti Noiret che c'era a far getta che vinceva per tutti quanti esagerano con le star qua e là c'era anche se non lo spogliatoio e piaceva doveva andare a mangiare una pizza dopo la partita
Però la mia carriera un certo punto si interrompe dopo un contrasto con un mio amico che voglio ricordarvi anzi in questa fotografia io sono quello davanti quello dietro e il povero Bruno dei Fichi per i quali occorre piccola plauso
La vita non è stata tanto buona colui che invece è una persona meravigliose
E però appunto con Bruno abbiamo giocato un sacco di volte a calcio giocavamo sancita basket io Bruno perché
E attraversavano il canestro e affascinò perché lui aveva la fissa li aveva a parte il calcio due vedute l'insegnante di ginnastica
E e poi due grandi passioni sportive che frequentava tantissimo uno era la bicicletta ed era l'unico che faceva quindici mila chilometri all'anno in bicicletta ingrassata
C'era un cumulo così
Però andava fortissimo e biciclette l'altra sua passione era la pallacanestro più da spettatore ovviamente da chieda che da giocatore però in acqua fanno alla sera c'era un canestro glieli facciamo delle sfide lunghissime Puglia contro Lombardia dove io ero al terrore lui era invece il Varesotto per somma
Durante una delle tante partite
Con con Bruno e con altri amici all'ultimo minuto della partita un contrasto cado e mi straccio i legamenti del ginocchio destro questo sempre per ribadire il concetto di casualità
Mio operano al ginocchio all'allenatore lei professore chemioterapia dice qua sei mesi e poi tornare a correre sarebbe meglio che tu non cercarsi più a calcio
Io penso questo qua ve lo dice perché mi ha visto giocare
E forse ha capito che l'indennità non per salute ha capito che non era il mio sport
Quindi smette di giocare a calcio non l'ho mai più giocato a calcio in tutta la mia vita tranne una volta ma ve lo racconto dopo
E lei mi dice però qua era estate prima di Natale se va tutto bene può ricominciare a correre io che sono un po'carabiniere anzi molto carabiniera quando conosciuto lei
Comincio a correre comincia corre però corre in una maniera così molto
Alla buona tante che mi dedicano la copertina di correre ora dite se quel ciccione lì merita la copertina di correre questi giornali sono io
Fuori forma in una maniera imbarazzante ma erano talmente disperati in questo giornale che l'unico famoso che correva ero io e quindi vi dedicano appunto la copertina
In realtà poi applicando mi comincia corre sul serio comincia a diventare un riferimento insomma fino che diventa addirittura anche il comunque alle avevano chiaro il fatto che tu fossi fuori forma perché vedi sotto dimagrire a colpo sicuro
E tu non hai preso probabilmente spunto da quell'articolo che dico una cosa meravigliosa che non che non capiresti mai cioè dove sto correndo qui nel nella piscina a onde vuota dell'acqua fa
Tolto il tappo apposta
Sei mesi prima
Una volta svuotata c'ho corso dentro il bar per riempirla strisce mesi hanno saltato la stagione dopo dopo la corsa come sapete assunto un ruolo importante nella mia vita fino a diventare addirittura anche uno dei tedofori dell'Olimpiade del del due mila e quattro qui come dissi a un mio amico siamo sul lungomare di Roma in realtà eravamo sul lungotevere
Però so che sto ricordo è un ricordo molto bello diventa talmente importante l'attende la mia vita anzi la corsa della mia vita che comincio anche a organizzare le corse
Questa foto della prima dj tende vigente anche adesso insomma diventata un evento che facciamo fatica quasi a gestire queste del due mila e cinque la prima la prima edizione io il numero uno quello col numero due Stefano Baldini che ovviamente aveva gli scarponi da sci sotto per
Passeggero andasse troppo veloce insomma
Che bella foto
Verso questo sempre per quanto riguarda la casualità qualcosa per specie la foto tra dj tendi adesso questo piccolo scorso essa si questa Milano o l'ultima Milano con la della sede corso rete sapere quaranta mila
Matteo arduo tre crucci nella sua vita uno il Telepass
L'altro come vestirsi già il principale non parlare inglese come vorrei o suonarono strumenti dopo ci sono delle cose ricorrenti che diventano un po'degli incubi no il nostro incubo comune e la canzone di Natale
E siamo già in ritardo che essi perché faccia legali non restarci ma in effetti siamo già quasi d'estate l'altro grande cruccio sono le riprese per le dj tenta che ogni volta che ne facciamo uno e viene ripresa viene fatto un piano dell'alta non è un cruccio perché
è la prima scusa che a Campo nel momento in cui devo evitare lo sforzo la corsa perché non faccio nessuno sporto però sono con loro quasi sempre e con la necessità di fare queste riprese quindi faccio una cosa che mi piace che poi viene apprezzata
E o la scusa per viaggiare con loro non soltanto nel nel caso d'Adige tema anche per la Maratona delle Dolomiti insomma è un gruppo del quale faccio parte pur non essendo sportivo poi saremo e e sono no ho detto
Mi piacerebbe fare la maratona di Tokio mi sono esposto dicendo di prepararla soltanto perché immaginavo che tutto potesse essere grati se quindi mi guadagna una vacanza Torchio però lo sforzo e probabilmente l'infarto
Sulle vie di sci buia Lorenzo per fare dal ritmo di Matteo curati mortis otto-nove ore
Quindi riassumendo casualità
Nasco Polibio il posto più bello del mondo che peccato che vengo a Milano meno male che vengo a Milano perché a Milano ci sono le radio ma io volevo disegnare no sono più brava farla radio diventò bravo a fare quella
Però poi divento più conosciuto perché
Perché li metto accorre faccia pure un sacco di italiani negli ultimi anni che sta cosa futura accelerazione pazzesca per cui mi succedono delle cose anche banali che mi portano volendo o non volendo
Anche qui a essere in mezzo alle attenzioni
Per esempio io non ho mai avuto un cane in vita mia
Qualche anno fa
Ho deciso di averne uno e ho preso questo cane meraviglioso
Che anche questa è una è un grande legame affettivo tra me e chi ascolta la radio perché come se l'avessimo cresciuto insieme no
Ogni cosa che noi facciamo in qualche modo viene condivisa purtroppo anche la fine di Bruna è stato un momento che abbiamo che abbiamo vissuto tutti quanti insieme
Presto una cosa molto molto sincera molto emozionale
E a adesso sono diventato
Quello dei cani
Le ho fatto anche un programma adesso anima Laus Rea ma che si chiamava Malavasi Gatti spesso dichiaravano come come se io fossi un esperto in realtà io non è che ne capisco nulla e anzi il modo che ho di trattare di gestire i miei cani
Che non sono soltanto Bruna la povera bruna che non c'è più ma anche sua sorella
Il gene di cui dovremmo avere anche sì un'immagine curiosamente sorella veramente sulla facciata cretine
Specialità della casa evidentemente
Dai molti mi hanno chiesto perché avessi preso un cane a un certo punto della mia vita e la mia risposta e un po'elaborata come se fosse una gag di Zelig è salito sembra quasi una battuta ma vi giuro che è assolutamente vera io ho preso un cane tre anni fa perché io sono un uomo di casa fondamentalmente son casalingo per me la cosa più bella
è stabile a casa la sera con mia moglie con i miei figli e guardare un film guardare una serie televisiva qualcosa
Che mi faccia sentire molto a casa insomma no il problema è che i figli cominciano a crescere quindi quello più grande sono più le sere ovviamente che non c'è anzi non c'è praticamente mai se guardiamo una serie insieme la visione dura cinque mesi periodico aspettare sempre che ci sia lui
Quindi Gomorra la relativi Rodi vedere forse per l'estate mentre ormai tutti quanti lancia vista e lo stesso vale per per per altre cose quello più piccolo fa parte del mondo digitale e quindi passa la sera ovviamente chiusi in camera massima nettare con il con i suoi vari mezzi
Mia moglie come tutte le mogli assumo voglio prendermi in giro ma insomma dopocena cosa fate voi di addormentate a
Beh insomma giornate faticosa fare apparecchiare preparare sparecchiare tutto il resto giustamente una arriva sul divano allora hai fatto sì
E messo su qualcosa se io ho trovato un tema arriva dopo due minuti
Sì in file di infilate dentro i divari fanno divani troppo comodi bisogna dirglielo a quei due romagnoli li caccio fate dei divani rigidi che almeno salvate i matrimoni spesso poi a un certo punto mi son detto piuttosto che stare solo come un cane
So solo con un cane perché perché le devo tutto l'applauso
Fatto Cirilli
Perché io vedevo tutti questi in giro per strada che socializzava novero e ho cominciato a farlo anch'io e adesso c'è un sacco di amichetti nel mio quartiere ho scoperto che ci sono delle persone vive degli appartiene perché voi abitate a Dogliani in questi paesi meravigliosi vi conoscete tutti a Mila no io non conosco nessuno abito della stessa casa da venticinque ventisei anni
Conosco forse due famiglie cioè so chi sono ma non ci frequentiamo non ci vediamo figurarsi i palazzi di fianco adesso
Ho scoperto tutto perché poi i padroni di cani parlano tanto sono molto ti fanno ancora la la domanda anzi non è una domanda una constatazione che ebbe il cane e tu non sai cosa risponde perché grazie ma non è che l'hai fatto tu
Anche se il vero insomma è una cosa abbastanza casuale quindi che non è il cane
Non è se se tu avessi un cane quando va in giro dovresti sapere che la prima cosa che ti chiamano e non conosce arriva dall'altra parte con un altro cane maschio o femmina sei mila
Allora ti devo fare ti devo presentare un signore che abita vicino a casa mia dietro casa mia c'è l'ambasciata russa
Che è una bellissima villa una Dacia come dicono loro no tutto col tetto di legno con un grande parco con dei muri altissimi e e ci sono le guardie sempre davanti e poi c'è un signore che è il custode della villa un signore che avrà ma sessantina danni quindi un ragazzino insomma
E questo gira la sera con un cane lupo gigante di quelli poi col pelo molto molto lungo e lui non nonostante abiti lì da da da da da sempre perché mi dicono gli altri
Ficcanaso o questo suo vent'anni che quasi rifiutati si rifiuta
Non sa una parola di italiano quindi tutte le volte che tu lo incroci non sa neanche dire maschio-femmina sa dire solo lei di cioè signora
Lady le le tale non fa ridere per strada
Però se dico non fa ridere
Sempre per la casualità ok se voi Cugola anche il mio nome
Proprio su Google sul motore di ricerca okay viene fuori una piccola schermata stile Wikipedia e in alto a destra quattro cinque foto la prima foto e qui sta
Si può
E non c'è verso di toglierla e quelle Google perché fra le varie foto che vengono proposte queste quella che ovviamente desta più curiosità la gente la cricca e Google è che funziona con degli algoritmi stabilisce
E questa è la più interessante quindi la propone i nuovi adesso pur volando su quella foto dall'avete fatto altro che ribadire concetti per tutta la vita i miei figli dovranno vergognarsi perché tutti sanno che la mia faccia è quella
Guarito completamente come avete visto
Come un bambino tra l'altro c'è uno stronzio che abita come che lavora con me io so ancora la caduta è stata il ventisei di di ottobre quattro giorni dopo compivo gli anni è arrivato Mazzeo con questo regalo per me
La teca di San Gennaro perché insomma va protetta o perché da lui dipendono le sorti di moltissime famiglie e quindi e ho pensato che chi più di San Gennaro può prendersi cura della sua salute allora chiamato velocemente un un un artigiano di San Giorgio a Cremano e gli ho detto senti celai la teca di San Gennaro
No perché nessuno ce la chiede non non la facciamo non ce l'abbiamo già doveva però la possiamo realizzare avete tre giorni perché uno è di viaggio ce la fate sì
Bocca con l'acqua disperati l'ho fatta
E sono riusciti a farla in una maniera anche molto fedele quindi ogni anno il ventisei di ottobre il sangue si lì quel fine valido Possieri coagula
Se l'ultima volta che è stata usata e quando è stato dato un piccolo aumento di stipendio ai nostri tecnici e siccome è molto difficile riuscire a ottenere questo aumento di stipendio perché bisogna chiamare l'ufficio del personale varie direzioni ed è molto complicato
Per dare la buona notizia senza dirlo ma per essere convincenti fin dall'arrivo mi si è presentato in parata con con la teca di San Gennaro e i tecnici hanno capito che c'era il governo di
Allora l'ultima cosa sempre legata alla alla casualità o suo favore o dei momenti
Che possono finire in nulla che invece possono anche rimanere anche oggi quando sono arrivato girando per la piazza del bar nel dietro le quinte fra le boh cinquanta persone con le quali mi sono fermato a chiacchierare o quanto meno a fare una foto dieci almeno hanno fatto una battuta
Sulla presunta fidanzata di mio figlio
E sulla faccia che avevo
Perché non avesse visto lo scherzo lui stava facendo colazione alle sette di mattina stava mangiando la colomba e dal buio della casa arriva questa ragazza in mutande e si capisce che quella ragazza è una ragazza e un assegno una signora sconosciuta al resto della famiglia ma conosciuta Filippo suo figlio e questa ragazza aveva dormito con Filippo
Ed era andare in cucina per recuperare il cellulare quando lui la vede apparire dall'ombra fa questa faccia è ovviamente il fermo immagine che ho scelto
Allora io sono stato scherzato tra virgolette quattro volte nella mia vita due volte da scherzi a parte e due volte con questa dalle Iene
Siccome io sono una iena le altre tre volte io gli ho sempre Sgambati dopo cinque minuti ok poi dopo stai allo scherzo perché non ci se lo scarto non è troppo cattivo non glielo vini una cosa che costa anche tanti soldi e tanto lavoro insomma
Questo e durato tre giorni
Io non ho capito niente ma addirittura chi voi la visto alzi la mano bene tutti in qua
Quelli per i tre che non hanno visto l'arretrato stasera decretato lo trovate on line
Se vi ricordate lo scherzo finisce Corno una vecchietta che viene a suonare al pianerottolo di casa mia insieme con la iena dietro cercando l'altro mio figlio dicendo solo la fidanzata di Michele
Io anche lì io l'avevo capito un caso perché stavo tende stavo ancora pensando a questa che era a casa mia con la valigia vecchia
Pecchia per mio figlio si intende fare
Altrimenti
Bene quindi ragazzino fate programmi la vita è un casino e a volte che regala anche un sacco di gioia e di soddisfazione questo volevo dirvi forse ci vediamo anche la