La battaglia per la vita di Radio Radicale: intervista a Stefano Di Scanno

Radio radicale parliamo di noi parliamo della campagna per la vita di radio radicale siamo in collegamento con un collega il direttore del quotidiano l'inchiesta che esce nella zona
Dell'azione di idee meridionale Stefano Di Scanno buongiorno direttore
Ciao e grazie per avermi chiamato innanzitutto
Buongiorno a tutti i radioascoltatori
Benissimo Stefano allora e voi state seguendo la nostra la nostra vicenda mini diceva un collega Pier Paolo Segneri che tra l'altro collabora con il tuo giornale se non sbaglio
Ha ricordato anche Massimo Bordin
I che voi state uscendo proprio con una Mascetti da qualche giorno sulla nostra questione usciamo usciamo con la fascia viva Radio Radicale
Dopo aver spiegato ovviamente retorica siamo io come Greco responsabile sottoscritta ovviamente la petizione Conte
Che voi conoscete a mantenersi novello nasconderlo
Avendola redatta anche perché questa battaglia per radio radicale almeno la vediamo o come o la battaglia complessiva per un sistema dell'informazione di veramente in situazioni critiche solo pensiamo che oggi i giornali locali faticano anche a pagare i contributi previdenziali e giornalisti si sospende che livello siamo ormai arrivati superabile
E sono in difficoltà che non hanno mai dovuto affrontare così ci
Ecco sembra una cosa che sfugge nel dibattito oggi di chi anche naturalmente la maniera più legittima vuole riformare il sistema dell'informazione e che
C'è la questione della tutela della qualità dell'informazione giornalisti assicurano questo ricordati
Poco a poco purtroppo importuna una vecchio
Ascoltatore rimarco palo divano Marco Pannella si disturbi una delle mitiche saggezza siamo conversazioni tra di loro
Diciamo che era una cosa che ho chiuso apprezzato sempre è il diritto alla conoscenza e alla battaglia di fondo dei radicali Kim mai come oggi a fondamenti
Nella nella carne viva del Paese che probabilmente non se ne accorge ancora come tutte le cose
Che poi i radicali hanno detto nel tempo probabilmente ce ne accorgeremo dopo dopo i danni causati dalla mancanza del riconoscimento del diritto all'informazione
Non considera che l'informazione sia parte essenziale della democrazia di un Paese a tutti i livelli perché anche localmente avvengono le stesse cose perché il potere va controllato
A tutti i livelli significa danneggiare la qualità della vita del paese la capacità di reazione rispetto a alle insidie le insidie sono non solo clientela Rismondo è ormai è diffusissimo ma soprattutto la corruzione e soprattutto alla criminalità organizzata che sulla il fatto che i media non venivano e non denuncino non abbiano più la forza di farlo ovviamente fanno affari a nostre spese
Se però parlarci un attimo anche della vostra iniziativa io Riale ecco parlato anche delle difficoltà oggi cercare di fare informazione in questo contesto attuale sempre molto impegnativo
Ma noi ci occupiamo evidentemente l'informazione locale però su questo tema dell'informazione abbiamo fatto pure qualche proposta e qualche riflessione per carità non sono nuove
E figuriamoci se dalla Provincia possono arrivare cose rivoluziona però una una cosa ritengo che sia fondamentale riteniamo fondamentale
Togliere alla politica la gestione delle provvidenze per l'editoria e l'unico sistema può essere non l'abbiamo detto in tempi non sospetti quello di affidare alla Presidenza della Repubblica
Questa gestione nell'ambito di un organismo terzo dal perverso che possa assicurare anche rispetto ai cambiamenti di tendenza politica
Anche perché la lotta alla informazione libera indipendente è una è una cosa vecchia ed propria di tutti i regimi riterrà Scozzoli fate Tampere rigidissime la mitigata Kinder stampa di questo parliamo parliamo ma ne parliamo oggi magari che ci troviamo nel centro del mirino come giornalisti eccome giornali ma alla storia ricchissima si ripete puntualmente quindi diciamo la proposta che abbiamo sì abbiamo avanzata è proprio quella l'abbiamo detto anche agli eletti del Movimento cinque Stelle che ci sono i più critici se non non sente ragioni dobbiamo ammetterlo rispetto come ci sono impiegati i fondi per lungo tempo anche nell'informazione
Locale ma insomma abbiamo cercato di spiegare che magari affidare alla presidenza la Repubblica la tutela dell'informazione come la Presidente della Repubblica tutela la terzietà del potere della magistratura potrebbe essersi
Ma un'idea su cui ragionare
Bene la ringraziamo davvero molto o Stefano Di Scanno lo ricordiamo direttore del quotidiano dell'azione di rovina meridionale l'inchiesta con il quale pur abbiamo parlato un po'ingenerare dei temi che riguardano la battaglia per la vita di radio radicale e appunto dell'informazione ricordiamo richiesto sta uscendo
Con un richiamo quotidiano alla a battaglie di cui abbiamo detto grazie grazie davvero molto serviva a radio radicale però obiettò grazie