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Otto e quarantaquattro minuti ben trovati alla prima edizione del nostro notiziario Iva Radicev fina regia Giovanna Reanda in studio questo notiziario sarà integralmente dedicato alla battaglia per la vita di radio radicale vi ricordo che alle nove ci collegheremo con il Senato perseguire le audizioni sul decreto sblocca cantieri e quindi non ci sarà la replica di stampa e regime curata oggi da Francesca schianti della stampa che ringraziamo
Ancora allora come vi dicevamo apriamo con la battaglia per la vita di radio radicale messa a rischio dal taglio della convenzione per la trasmissione dei lavori parlamentari
E dalla riduzione del cinquanta per cento del relativo corrispettivo economico decisi dal governo con la legge di bilancio mancano tredici giorni alla fine del servizio pubblico garantito dalla nostra emittente apriamo quindi il nostro notiziario esaltando Maurizio Turco coordinatore della presidenza del partito radicale presidente della lista Pannella al microfono di Enrico Salvatori ieri nei nostri studi
Dovremmo
Comprendere che quella quella diciamo quella nota inviato dall'Agcom al governo
Con la quale riconosce il servizio pur pubblico di radio radicale è il punto più alto che abbiamo raggiunto nella nostra lotta ma teniamo presente che negli ultimi vent'anni non so quante
Quante quanti benissimo
Di sciopero della fame e settimane di sciopero della sete in particolare Marco Pannella ha dovuto fare per il rinnovo della convenzione del servizio pubblico radio radicale
Come se fosse un servizio privato
Ma noi lo rivendichiamo
Ma rivendichiamo di essere gli editori di radio radicale lo rivendichiamo
Che il partito radicale
Forte restituisce l'informazione pubblica in questa forma
E loro si vergognano tutti gli altri partiti presenti e passati che hanno occupato la RAI si vergognano di rivendicare
Che nella RAI e il loro modello di servizio pubblico
Un servizio pubblico contro il pubblico
Perché venga informazione
Io penso che l'Agcom ben momento in cui
Ha detto il vero vive quasi l'ovvio
Che però nessuno ha riconosciuto in questi decenni e cioè che radio radicale un servizio pubblico essenziale e non può essere essere interrotto anche perché l'interruzione di pubblico servizio un reato
Oltre al fatto che interrompendo in questi termini e con questi tempi servizio pubblico e quindi quella che l'attività di un'azienda
Anche un danno economico certo che non penso debba pagarlo stato ma chi l'ha causato no
Magari faceva giustizia gli ha regole tutto questo lo ammetterà fra altri cinquanta
Ecco invece la lotte adesso
Però la rotta adesso con queste centinaia di persone che oltre duecento che allora Allodi giurato stanno di giurando
Con sono inseriti in ordine magari ridurre al ventiseiesimo voi volete la stessa dal ventisette febbraio anche l'abilitazione di Comuni e Regioni noi Comuni Regioni si certo conferma regioni di centrodestra o di centrosinistra calabrese si aggiunge il Lazio la Liguria lombarda Lombardia Sicilia la Toscana l'Umbria cioè
E volevo dire abbiamo anche la mobilitazione individuale di alcuni sindaci
Sono devo dire l'ordine dei giornalisti c'erano vinse questa settimana Di Maio che promette che sarà trovata una soluzione per il futuro di radio radicale
Cioè
è un fatto nuovo
L'ho fatto senso che sicuramente una dichiarazione che ha un tenore diverso da refrattario all'inizio esatto approvarlo non è neanche questo perché per esempio in Sicilia
Successo anche in altre regioni però l'ultima la Sicilia la mozione è stata votata all'unanimità
Il consigliere Cracolici ieri contro l'altro ieri in conferenza stampa con noi retta anche adesso l'accertata anche dai grillini cioè nel senso che lo si sono lo si sono posti quindi
Io penso che il corto circuito sia un corto circuito interno dopo lo non solo in termini di comunicazione ma anche in termini di decisione
Otto e quarantanove minuti questo dunque ieri Maurizio Turco nei nostri nei nostri studi mentre continuano
Ad arrivare da ogni parte prese di posizione di dichiarazioni a sostegno della nostra emittente proseguono anche le iniziative non violente Rita Bernardini raggiunta oggi dal ventiseiesimo giorno di sciopero della fame il segretario di Radicali lucani Maurizio Bolognetti invece oggi è al sessantottesimo
Giorno di sciopero della fame noi siamo collegati telefonicamente con Luigi Maurizio Buongiorno
Buongiorno che buongiorno ai nostri
Oppure poi lungo però Santi Maurizio pare diciamo quasi anche fuori luogo però prima di parlare di tutto le motivi di di questa diciamo di questa tua iniziativa
Io non posso non chiederti come stai perché ogni giorno sentiamo la tua voce che sicuramente è sempre molto molto limpida molto anch'foriera come dire di determinazione però sei si sente che insomma comincia a farsi a pesare questi sessantotto giorni
Le intanto consentimi di abbracciarti a distanze di abbracciare tutta una generazione nostro direttore i tecnici i compagni tutti quelli che ci stanno accompagnando in questa mobilitazione primo grado di questa
Non resta esclusioni
Ecco tutte queste domande segnalino farmele
Sì e poi riprende un po'come dire
Il però però Maurizio vorrei evitarlo non possiamo tenere
Io sto non li abbiamo noi e verrebbe da dire noi il Paese
Sappiamo come quelli che hanno fame
Di democrazia
Panni il diritto alla conoscenza pannelli in verità
Pane di giustizia e di libertà che amo com'è quelli che pensano
Che stanno difendendo un servizio pubblico che stanno difendendo
Uno strumento una radio di straordinario valore che ha alimentato con un flusso ininterrotto di conoscere la vita democratica di questo Paese
Guardate lo l'archivio di radio radicale leggete il dossier radio radicale magari anche come antidoto a qualche bugia che ogni tanto immerse nella quale pure abbiamo provato a rispondere
Perché continua lo sciopero della fame ma intanto continua e ci facciamo forti e ci hanno accompagnato oltre a tutte le cose che tu essa racconti attraverso il nostro notiziario che stiamo raccontando e che le voci che stiamo sentendo però continua ci facciamo forti e sono con noi e mi perdonerà il nostro presidente del CUP perché anche la Repubblica Sergio Mattarella io dico che con noi nel senso delle ragioni di questa lotta che stiamo provando incarnare perché quel Presidente della Repubblica e questo è stato il nutrimento in questi mesi TechnoIN
E c'è un lavoro conoscenza va vale la pena ripeterlo questa mattina e il diritto alla conoscenza e un tema emergente della nostra epoca che merita attenzione a livello dello stesso sistema delle Nazioni Unite più ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
E ad accompagnarci ci sono queste voci queste parole
Queste infinite
E magari Ciampi sembrerà retorico sembrerai perdonatemi e voglio essere retorico
E come ci sono anche Massimo Bordin perché la sua voce si sente ancora è con noi c'è Marco Pannella che questa radio l'ha voluta e con lui c'è il vescovo della diocesi
Turchi Lagonegro chi scrive che è l'incredibile dovrebbero saperlo milioni di persone non centinaia di migliaia di persone
E condivido la preoccupazione per la paventata chiusura di uno storico strumento di confronto e di libera circolazione
L'idea di proposte e c'è la consapevolezza che cinghie che noi dobbiamo
E trovare anche ad essere anche aiuto alla democrazia reale che incombe
Erario verificare anche indotto credo anche a tutto questo e la e la la convinzione che stiamo difendendo l'articolo ventuno della Costituzione
E e la convinzione che i giornali come il manifesto continuino a poter esteri ridicolo l'avvio altri e meglio più ce n'è meglio è vi stiamo dando corpo
Poi otto e quindi ricevi la determinazione la determinazione nasce da questo come stavo bene stanco provato
è sicuramente o meglio partito da una situazione standard e raccontiamo anche questo stamattina parte Dario avevamo peso l'arrivo un grammo da perdere e quindi immaginate cosa ho perso provate a immaginarlo questa mattina allora medico perché continuo
Perché voglio dare questo mio contributo
A fianco diciamo dando nella redazione di Radio Radicale dei tecnici di radio radicale i compagni del Partito Radicale dei compagni nel senso che ha etimologia della parola compagno e con lui
Che mangia il pane con un altro
E ieri c'è stata una bella manifestazione stiamo sentendo delle voci c'è un virus positivo che in questo momento viaggia
In questo nostro Paese verrebbe da dire un'altra Italia un'altra Italia possibile che abbraccia
In azienda grazie Maurizio Sanna
Speriamo di non Janácek Satie troppo come mattina niente causa di
Con di pressioni insomma come ricordano amarezze Bolognetti
Ieri c'è stata questa mani manifestazione Tutti uniti per Radio Radicale promossa da articolo ventuno dalla Federazione della stampa italiana da stampa romana dalla Comunità ebraica di Roma dalla comunità
Di Sant'Egidio da associazioni territoriali scrittori giornalisti e cittadini è questa mobilitazione che è nata in modo spontaneo dopo l'appello della Presidente della Comunità Ebraica lutto Turatello
Che appunto lo ha fatto lo scorso venticinque aprile proprio per impedire
La cessazione nelle nostre attività a casa nella scadenza della convenzione che regola le trasmissioni via cavo di parlamentari in ogni
La prima voce che ascoltiamo è proprio quella della comunità della con la sua portavoce con la sua Presidente frutto dure che hanno sentiamo
Devo dire devo dire che sanno commossa e anche molto onorata
Eravamo insieme il venticinque aprile in una situazione che come molti avranno visto è sempre una situazione complicata ma nel festeggiare la Liberazione nel ribadire i valori di democrazia di libertà
Di pace e di rispetto reciproco che quel giorno rappresenta mi è sembrato doveroso rivolgere un appello perché Radio
Radicale non terminasse di rappresentare la sua voce autorevole democratica libera
In questo Paese il momento in cui la stampa e la stampa obiettiva trasparente quella che racconta la verità sicuramente sofferente non posso non ricordare e promuovere un impegno corale collettivo
Per quello che radio radicale ha rappresentato e rappresenta nella voce di questo Paese
Così la presidente della Comunità ebraica di Roma rotto durati allora ascoltiamo Luca Barbareschi direttore del Teatro Eliseo
Io sono non contento orgoglioso di essere qui con voi oggi io abito qui in questa bellissima piazza ma soprattutto dei con Teatro di Roma all'Eliseo
Lo dico con grande orgoglio perché abbiamo fatto una bellissima operazione per l'articolazione del pensiero perché parto da questo concetto perché l'articolazione del pensiero sta diventando residuale
Io credo che l'idea di chiudere radio radicale vada nella direzione di quello che è un pensiero piatto stupito non articolato io sono cresciuto grazie a Radio Radicale vorrei un applauso a Bordin
Che credo se abbia tenuto compagnia con la sua intelligenza con la sua voglia di elaborare qualsiasi notizia in maniera assolutamente imparziale intelligente la semplificazione del pensiero il pensiero politicamente corretto e il tumore nel cervello
Della cultura occidentale che una cultura estremamente articolata democratica
Così Luca Barbareschi attore direttore del Teatro Eliseo adesso ascoltiamo Rita Bernardini coordinatrice della presidenza del partito radicale
Venne ci troviamo qui e non sappiamo non abbiamo ancora notizie precise
Però devo dire che tante cose sono accadute in questi ultimi tempi e ci avete fatto sentire veramente la vostra vicinanza e crediamo di avervi fatto sentire anche la nostra vicinanza è che siamo in una voce insieme tutte le voci
Rita Bernardini mentre promotori della manifestazione di ieri anche il PD Romano sentiamo il segretario Andrea Casu
Il senso di questa maratona oratoria nel pieno spirito rivali radicale quello proprio di un passaggio di testimone tra persone che vivono esperienze diverte
Ma che tutte si riconoscono nei valori di questa battaglia è quello che io vorrei rivolgere a tutti noi in un orario che è particolare perché come me è cresciuto con la compagnia di radio radicale sa che la domenica pomeriggio era il momento della conversazione
Settimanale tra Bordin e Pannella e e io credo che ci sia un passaggio di testimone anche nel momento in cui abbiamo scelto per costruire questa manifestazione e tra l'altro vi devo dire
Con delle previsioni meteo tremende guardate che bel sole che sta venendo su vuol dire che che forse non siamo soli in questa battaglia che qualcuno ci sta aiutando per tenere viva Radio Radicale ora mancano quindici giorni al venti maggio
Quindici giorni di mobilitazione permanente che noi dobbiamo portare avanti in tutte le città
E dopo Andrea Casu sentiamo Roberto Natale coordinatore del comitato scientifico di articolo ventuno
Sono qui in rappresentanza anche di articolo ventuno spiegano tra un attimo l'anche come articolo ventuno da mesi stiamo sostenendo
Che se sono una cosa seria gli stati generali dell'informazione annunciati dal sottosegretario Vito Crimi
Questa opera di riforma dell'informazione non può partire con un omicidio e dunque deve essere sospese affermata la dissennata decisione di bloccare i finanziamenti a Radio Radicale
Da qui ribadiamo ancora una volta la richiesta se quel tavolo è una cosa seria non si può cominciare strozzando una voce
E adesso ascoltiamo la voce di Lazzaro Pappagallo segretario di Stampa romana
Noi abbiamo oggi un maledetto bisogno di libertà
Questo maledetto bisogno di libertà si estrinseca in quindici mila modi diversi quello di radio radicale e diciamo a una stabilità e una forza che dura da decenni e non abbiamo nessuna intenzione che questa forza
Venga meno
Questa maledetto bisogno di libertà ha bisogno di tecnici ha bisogno di giornalisti ha bisogno di gente che ogni giorno lavorando porta il risultato di questa grandissima apertura
Così Lazzaro pappagallo e per la CGIL
Era con noi in piazza Flavia Gracco essa radio
è una radio di tutti è una radio democratica alle voci dal carcere la voce della minoranza
E ha avuto Sempre una rassegna stampa
Che i giornalisti ci ricordano quanto sia e quanto è stata importante questa è stato ricordato in un momento molto molto forte che è stato il funerale di Bordin
E con questo voglio dedicarmi un pensiero io sono qui per dire che la CGIL al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di radio radicale e ovviamente di tutti i giornalisti
Erano presenti in piazza ieri pomeriggio a Roma molti deputati cominciamo da Stefano Fassina di leu
Grazie a radio radicale per continuare questo la battaglia che una battaglia di tutti rigo fare fino in fondo perché sono sicuro che vinceremo perché
è davvero così trasversale così diffuso il supporto a radio radicale che non vedo come anche un governo che per una sua parte molto determinato ad andare avanti possa raggiungere l'obiettivo
A me ha colpito in in Parlamento durante la sessione di bilancio vedere la trasversalità del sostegno a radio radicale non l'avevo mai visto su nessun tema una trasversalità così piega
E di fronte alla bocciatura di quell'emendamento che dopo aver conquistato i primi cinque milioni voleva arrivare anche accompagna compiere a raggiungere l'obiettivo non abbiamo mai avuto una risposta seria dal governo cioè perché bisogna chiudere Radio Radicale
Così Stefano Fassina Di Leo ora sentiamo Federico o Mollicone deputato di Fratelli d'Italia
Siamo qui come rappresentante di Fratelli d'Italia per proseguire questa
Maratona di solidarietà vedete l'abbiamo fatto inaugura l'abbiamo fatto nella facendo ascoltare all'aula del Parlamento Hillary fa di radio radicale mentre parlavamo per far capire cosa significasse
Essere servizio pubblico
Lo abbiamo fatto negli anni sostenendo anche la battaglia di libertà difendendo l'archivio digitale che è un vero non aveva scatola nera della Repubblica
Pensiamo qui oggi anche per confermare nonostante questa apertura che speriamo essere sincera del vicepremier Dimaio siamo per confermare il nostro sostegno Isabella Rauti dal Senato appena presentato
Appena presentato gli emendamenti al salva cantieri agli altri cantieri per
La proroga lo abbiamo fatto anche lo faremo lunedì alla Camera nella speranza ovviamente che passi al Senato che non ce ne sia bisogno
E dopo Federico Mollicone di Fratelli d'Italia sentiamo il deputato del Pd Filippo Sensi
Bisogna fare campagna una campagna di quindici giorni abbiamo quindici giorni davanti per portare a casa questo risultato
Con astuzia con intelligenza in maniera vocale inventandoci cose insomma quindi è bene che radio radicale in prima persona sapevo li fanno il discorso Berman siede sul mercato se siete così bravi fate allora ecco adesso quello mosso adesso ve lo dimostriamo che cosa vuol dire fare ben quindici giorni inventiamoci
Presenza forza a fuoco
Dal punto di vista ovviamente dell'intelligenza della passione per portare a casa il risultato che non è un risultato solo vere periti i posti di lavoro solo per la storia la tradizione radio radicale per Marco Pannella ed Emma Bonino per insomma per per Bordin ovviamente per tutti quelli che hanno sono stati carne corpo di radio radicale in questi quarantatré di ma è per tutti noi per tutti Cooper tutti loro
Per i signori del Governo e per chi fa l'opposizione per chi lavora questa una battaglia di tutti quanti
Filippo Sensi del PD e adesso ascoltiamo la senatrice sante del partito democratico già amministra Valeria Fedeli
Non sanno che Radio Radicale funziona dal mille novecentosettantacinque che tutti i governi che si sono succeduti tutti i governi l'hanno tenuta aperta l'hanno tenuta aperta nel rispetto del pluralismo dell'informazione della capacità che radio radicale ha sempre avuto di raccontare i diversi luoghi con un'informazione oggettiva
Larga profonda tutti luoghi se mi posso permettere di dire in cui ci sono le persone che non hanno voce indiretta nei media nazionali anche questo secondo me è un punto da sottolineare radio radicale quella veniva detto che dà voce
Alla all'umanità i diritti umani di chi sta nelle carceri ma radio radicale quella che dà conto anche delle manifestazioni che fanno le donne che fanno i giovani Kendo
Normalmente poi non vanno raccontate in modo diffuso approfondito sugli altri media lo dico perché questo e in questo senso che un servizio pubblico fondamentale
Così Valeria Fedeli senatrice del PD sentiamo Athos De Luca consigliere del Partito Democratico al decimo Municipio del Comune di Roma
Io credo che radio radicale che è andata da una delle tante idee geniali di Marco Pannella in questi anni ha dato ha dato democrazia in formazione dentro e fuori dal Palazzo a tutti quanti oggi nel nel mondo delle immagini
Da radio radicale una voce che si può ascoltare di sera di notte quando si è in macchina le dirette dal Parlamento sta dappertutto ha dato un servizio ricordiamolo perché nessuno magari lo diamo per scontato
E non è che un contributo una convenzione in cambio di un servizio tant'è che stesse radio radicale ha detto facciamo la gara siamo disponibili anche perché se sarà una gara onestà con queste prestazioni io credo che non sentono potrà offrire il servizio un costo minore
Così alto osso De Luca ed era presente anche Benedetto Della Vedova segretario di più Europa
Questa mattina
Ero il brevemente in macchina ascoltavo Presidente della Camera
Il Presidente della Camera
Molto lentamente ragionando molto
Ho fatto un discorso semplice ma impeccabile sulla importanza che egli attribuisce alla libertà di espressione la libertà di stampa alla lotta alle ferite Mius cioè a una intermediazione dell'informazione fasulla
Che è il contrario dell'informazione disintermediata che è la caratteristica
Della radio di cui stiamo discutendo lo ascoltavo in un crescendo di attenzione sua alla libertà al diritto di espressione ripeto la necessità di combattere d'informazione manipolata
Poi banalmente ho cercato di fare due più due ma come è possibile che il pre io ascolto il Presidente della Camera che dice tutto questo non presidente alla Camera terza carica dalla Repubblica italiana non è che lo sto ascoltando alla RAI o da qualsiasi altra parte mi sono detto lo sto ascoltando da Radio radicale
E questa era la voce di Benedetto della vedova sentiamo la giornalista de La sette Flavia Fratello
Quando il Movimento cinque stelle arrivò in Parlamento e annunciò che avrebbe a erto le istituzioni in Parlamento in particolare con una scatoletta di tonno e ci avrebbe fatto sentire attraverso lo streaming e tutto ciò che accadeva all'interno io ho avuto due due reazioni la prima è stata di sostanziale diciamo così
Non disinteresse sono pesata Laganà tanto io ho radio radicale
Non ha bisogno della scatoletta di tonno del Movimento cinque Stelle perché io quello che succede dentro i palazzi lo so già
Lo so già attraverso la voce di Radio Radicale età subito dopo come dire mi sono mi sono quasi pentita di aver fatto sta pensiero detto no però insomma se se c'è un'altra voce bene magari mi fanno sentire
Quel poco che radio radicale non riesce a farsi sentire per qualsiasi motivo anche solo banalmente di orario o di palinsesto
E e purtroppo però ahimè come sapete questo questo non è accaduto
Così Flavia fratello de La sette e in collegamento telefonico intervenuta anche Federica angeli di Repubblica
Allargare io veramente mancano quindici giorni ha ragione Repetto nelle Pianetta tardive no ebbe condimenti ormai mai in alta e anche radicale anch'io hanno Orietta in cui ora è che già
Accanto a me
Nell'area belle e non Anna quanto campata con Armando illecitamente e gli avvocati cercava l'anima termini radicale
Adozione ora io niente
Federica angeli di Repubblica in collegamento telefonico ieri nel corso della manifestazione che si è attenuta a piazza Matei
A Roma sentiamo ora ruba un Della Rocca vicepresidente della Comunità ebraica romana che appunto è stato fra i promotori di questa iniziativa
Grazie grazie a Radio Radicale grazie per quello che fate ormai da
Mille novecento
Sono quarantatré anni ecco praticamente da da quand'era un bimbo
Quindi in questo senso
è un debito di riconoscenza che tutti abbiamo nei confronti di questa radio questa radio non può chiudere non deve chiudere dobbiamo assolutamente ribellarci all'idea che una delle poche voci libere sane equilibrate trasparenti di questo Paese
Si stia speriamo Marino di spendere per spingere perché questo non ce lo possiamo permettere
Ed era rubati Della Rocca vicepresidente dalla qualità ebraica romana e infine sentiamo venne a rappresentanza di radio radicale nostro vice caporedattore Roberto Spagnoli e poi subito dopo è intervenuto il nostro direttore Alessio Falconio
Grazie grazie a tutti grazie a nome della della redazione di Radio Radicale grazie a nome di tutti coloro che lavorano e danno vita ogni giorno a Radio Radicale
Che sono tante persone sono quelle che lavorano in redazione
Che lavorano negli uffici all'archivio al centralino i tecnici che consente no di ai nostri microfoni una star delle Camere di essere presenti comunque possiamo ovunque si chiamano in i tecnici che consenta di far funzionare una rete di trasmissione che copre buona parte del nostro territorio e della e della nostra popolazione
Io non non posso aggiungere nulla a tutto quello che è stato detto che continua a essere detto da coloro che salgono su questo banco e da tutti coloro che in questi giorni e in queste settimane si stanno facendo sentire la loro vicinanza ed è veramente un grazie sincero che noi diciamo a tutti perché è stata veramente una risposta
Che banchettano è stata inaspettata
Che ci fa capire quante importante il lavoro che noi facciamo ma soprattutto quando è stato importante quell'intuizione che Marco Pannella ebbe quarantasei anni nel quarantatré anni fa quando decise di fare una radio che facesse informazione non contro informazione
Quando capì che bisognava aprire il palazzo non con una scatoletta di tonno ma aprire il palazzo alla partecipazione dei cittadini delle cittadine
Così Roberto Spagnoli e infine sentiamo nostro direttore Alessio Falconio
Grazie
Alla comunità ebraica romana per per averci ospitato nel nel senso più bello del del termine in una giornata così importante per noi
Non mi rimane che chiudere come hanno fatto altri prima di me guardando questi prossimi quindici giorni alle istituzioni quelle a cui noi diamo voce al Parlamento
Ci sono delle importanti iniziative che contemplano emendamenti presentati da gruppi dell'opposizione ma anche da parlamentari della maggioranza adesso è il momento di passare dalle parole ai fatti ma nel senso di tradurre le intenzioni le buone intenzioni che pure sono state manifestate anche dai più importanti esponenti del Governo mi riferisco a quello che ha detto
Di Maio in una dichiarazione al RAI due la trasmissione o più volte ha detto Salvini noi dobbiamo far tesoro anche di queste dichiarazioni al soprattutto questo punto di queste dichiarazioni perché divengano vengono tradotti in fatti occorre un'iniziativa legislativa con la volontà politica basta davvero poco tempo per farsi che il servizio di radio radicale prosegua
Così il nostro direttore Alessio Falconio sul servizio pubblico svolto dare addio radicale sentiamo il sindaco di Caserta
Carlo Marino Caserta un comune che ha approvato la scorsa settimana una mozione per la nostra emittente
Assolutamente il consiglio comunale mi ha invitato ad attirarli verso il Governo nazionale per consentire la prosecuzione della trasmissione radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari da partiti
Radio radicale mi che hanno la proroga del vigente regime convenzionale ma soprattutto ha voluto centrare quello che è un momento importante della vita istituzionale politica italiana quella di dare a tutti la possibilità P. essere ieri dei reati nello svolgimento di un servizio pubblico come voi no col tempo ai cittadini di essere informati politicamente di quello che sia l'integralità degli eventi istituzionali e politici trasmessi marchi anche assolutamente quello di conoscere quello che bene voi avete nel vostro nella nella nel vostro pr a e c'è la famosa frase di lui Chen autrice conoscere per deliberare accettare a tutti la possibilità di conoscere di avere condizione di quella che è l'attività
Istituzionale non soltanto quelle in tema di parlamentare ma anche quella di quando potete anche i consigli comunali Corte dei Conti consiglio quello della magistratura Parlamento europeo in modo tale che chi via tutti la possibilità di conosce il mondo del lavoro il mondo delle imprese ma soprattutto a venire
Cognizione che con la conoscenza dell'attività i governanti si può avere più l'informazione ma si può avere più filo diretto con i cittadini e la e le comunità
Lei ci ascolta
Sì assolutamente tutta in macchina
Senta Eden per quanto riguarda insomma lei ovviamente è il sindaco quindi da aveva iniziato come dire avrà avuto un interesse nei confronti del del dell'impegno personale nella politica adesso non non so quanto tempo quanto tempo fa radio radicale aiutare asservita
Guardi io sono un cinquantenne che che che fa da tanti anni non non tanto attività amministrativa ma quanto il piacere di il di ascoltare
E avere idea gli una visione di una strategia politica per non solo per le nostre comunità ma anche per le attività ordinarie che che facciamo nella nostra vita quotidiana l'immaginare che ci sia una emittente che ci consente non soltanto di migliorare la nostra qualità ricognizione rispetto all'attività politica che facciamo ma anche quella di trasferirla voi all'opinione pubblica per creare più qualità
E più efficace della nell'azione di governo Mantell elemento fondamentale in cui si può costruire veramente un'intensa attività partecipativa della delle nostre comunità e quindi l'attività
Politica fondamentale avere corruzione e documentazione tutte le altre attività istituzionale che sono in corso e sicuramente radio radicale chattato la possibilità in questi anni
PF documentati sull'attività di altre istituzioni e di essere documentati su quello che
Poi anche non soltanto l'archivio istituzionale ma anche l'archivio giudiziario e l'archivio anche ripartite ed eventi politici che sono state le chiavi del nostro Paese
Così il sindaco di Caserta comune che ha approvato la scorsa settimana una mozione per radio radicale il sindaco Carlo Marino sono sei Consigli regionali che hanno già approvato mozioni il sostegno della nostra emittente Friuli Venezia Giulia Lazio Lombardia Sicilia Toscana e Umbria al Consiglio regionale della Sardegna sono state depositate due mozioni la prima del gruppo dei riformatori che fa parte nella maggioranza di centrodestra chiede alla Giunta regionale al presidente Solinas di intervenire sul governo sul ministro che lo sviluppo economico
Per garantire il rinnovo della convenzione a Radio Radicale ripristinare il finanziamento previsto
Una mozione firmata dalla capogruppo Michele Cossa e dai consiglieri a fondo Marras Aldo salari S. Giovanni Antonio Satta
Anche i gruppi del centrosinistra Pd progressisti Leon che sono all'opposizione con un'altra mozione sollecitano un intervento analogo del Presidente e della Giunta
Il documento primo firmatario Roberto De Riu propone anche la possibilità che la sera e la regione Sardegna attivi una convenzione ad hoc
Con Radio Radicale per la registrazione l'archiviazione la divulgazione pubblica di conferenze convegni e incontri organizzati dall'amministrazioni e ai quali si voglia dare rilevanza nazionale ed internazionale
La scorsa settimana cambiamo argomento a Dogliani cioè rimaniamo sempre sulla questione nella vita della nostra emittente ma non più sulle
Uno swing sui documenti e sui gli atti del
Delle giunte dei comuni la scorsa settimana a Dogliani in provincia di Cuneo si è tenuta all'ottava edizione del Festival della televisione dei nuovi media
Per noi c'era Emilio Targia che ha raccolto numerose voci a sostegno di radio radicale cominciamo aveva ascoltando quella dell'attore e presentatore televisivo Claudio Bisio
Ogni stenografi
La rassegna stampa
Guidava tanta gioia quando faccio serate in
Quando ce l'ha fatta conoscere gli orari normali quindi ha da mediatica tua cominciati Laura Galigani ne comprenda sbarco ma la radio siccome i pendolari va be'faccio colazione mi lavo i denti la radio qui se per caso che succedesse quello che stiamo rischiando succeda cioè che fate intimo di Palermo a chiedere qualcosa di mancherebbe novantanove si spero che lo chiudono firmato per non deve
Così Claudio Bisio sentiamo la direttrice di Huffington posso Lucia Annunziata
Sono in essa Motta sottese alla legislazione carabiniere perché vecchie nella abbia che carne del servizio pubblica già ce n'è uno dei non serve non serve non anche al servizio Monica
è la prova che le utenze nel servizio pubblicato il servizio ma le aziende Rizzoli inserito ad esempio perché l'Unione europea che ci possono essere due servizi pubblici diversi giornalisti diverso approccio con una diversa
Gli interni annullare Naranjo Pollari Orange in quello educazione perché significa veramente pensare che chiude i battenti esame dello scambio di
E questa raggiungono quell'alternativa radicale non è mai stata
Ti ricordi la prima volta che cosa imbattuto grave radicale no non me lo ricordo ma mi ricorda di Checco Serra non mi ricordo esattamente il tempo scoprì i ebbene lombarde
Perché all'epoca non c'era
è in cui c'era un
Dibattito
Difficile
Sì tenore dentistiche fanno le allora fare all'estero insomma quindi Micol restano anche perché all'estero allora si faceva moltissimo tra il panico nelle aziende settimo c'era un letteralmente
Alla Camera e al Senato
E da lì paese rimasta testi costate centottanta talvolta lo è sempre stato estremamente molto molto utile regredire per non ferire abbiamo un po'a giocate insieme da una piccola televisione
Abbiamo
Fu un periodo insieme che a quella corrente si è sempre salterà
Penso Salman dammi scusatemi ha prima perché no firmate
Insomma
Così la direttrice di Huffington post Lucia Annunziata intervistata a margine del Festival della tv e dei nuovi media da Emilio Targia che ha sentito anche il vicedirettore dell'Espresso Lirio Abbate
Il rischio serio per la per l'informazione italiana per la futura per la memoria soprattutto degli italiani quello che
La radio radicale di cui
Ci chiediamo per le sue potenzialità è quello di un servizio pubblico di fatto
Un servizio pubblico seguire per i processi ai dibattiti di alle manifestazioni in a tutto quello che troppo essa dalla rassegna stampa in giù purtroppo non possiamo più
Santo regime Emma quello che fa anche fatta un servizio pubblico e per cui dal servizio pubblico servizio ai cittadini al servizio dei cittadini ecco questo radio radicale al servizio di tutti i cittadini contro questo deve essere sostenuta sostenuta pubblicamente con una finanziamenti pubblici sostenuto da tutti i novanta non è una voce ne una frequenza che può essere cancellata così con il dottor ormai fa parte del nostro DNA del DNA di chi si vuole informare e di chi vuole fare memoria ai antiche frequentazioni vaticane ricordi la prima volta che ti sente Nizzardo segregare ma diciamo c'era ancora radio fra Quercia dove cercare la frequenza proprio con la mano Polina
Andare proprio per creare la la la la frequenza giusta per
E poi ci sono un sacco di di di attività poi radio radicale anche per quello che ho vissuto ha analizzato sempre benissimo tutte i processi vescovi giudiziarie i processi più importanti che ci sono stati in Italia per cui e da lì ne sono premio tratto spunti proprio Robert migliorare per cercare di capire anche dove sbagliavo e dove da qui sbaglio cercato di evitarli per creare migliori per la mia professionalità anche per la coalizione capitolo sicuramente perché io sono sicuro che radio radicale non potrà essere spenta non si spegnerà incrociamo le dita ma incrociamo anche altro
Di evitare che tutto ciò accada
Così il vicedirettore dell'Espresso Lirio Abate ricordiamo che sono oltre novantacinque mila le firme raccolte dalla petizione salva Radio Radicale pubblicata sul sito censo del punto org promossa da Rocco Papaleo Alessandro Haber Luca Barbarossa Jimi Dione e Alessandro Gassman ne potete se potete anche voi firmare
Questo questa petizione andando sul nostro sito radio radicale punto it in alto nella un peggio cioè il link appunto alla piattaforma Cengio al punto Ford i Co Clusane di questo capitolo ascoltiamo il direttore del quotidiano l'inchiesta Stefano Di Scanno intervistato da Michele lembo
O Sharon lascia viva Radio Radicale
Dopo aver spiegato ovviamente retorica filarmonico come corresponsabilità sottoscritta ovviamente la predizione acconto che voi conoscete amante esibendo avendola redatta anche perché i questa battaglia per radio radicale almeno la vediamo o Roma con la battaglia complessiva per un sistema dell'informazione di veramente in situazioni critiche solo pensiamo che oggi i giornali locali faticano anche a pagare i contributi previdenziali giornalisti comprendere a che livello siamo ormai arrivati operativa
Sono in difficoltà che non hanno mai voluto affrontare ruoli ciao Padova uno purtroppo importuna una vecchio ascoltatore rimarco parlo divano Marco Pannella si disturbi limiti versiamo conversazioni tra di loro diciamo che era una cosa che ho chiuso apprezzato la tempra di riconoscere sono varia
Di fondo dei radicali Kim mai come oggi affondamenti
Nella nella carne viva del Paese che probabilmente non se ne accorge ancora come tutte le cose
Che poi i radicali hanno detto nel tempo probabilmente ce ne accorgeremo dopo dopo i danni causati dalla mancanza il riconoscimento di con l'informazione
Non continuerà l'informazione sia da parte essenziale della democrazia non batteriche a tutti i livelli perché anche l'ugualmente avvengono le stesse cose perché il potere va controllato
A tutti i livelli significa danneggiare la qualità dalla vita
Del paese la capacità di reazione dispetto
Ora alle insidie quindi sono non solo indolore Rismondo ormai e diffusissimo ma soprattutto la corruzione soprattutto parlo del mio arriva organizzate
E così il direttore del quotidiano L'inchiesta Stefano Di Scanno intervistato da Michele lembo le tante dichiarazioni a sostegno radio radicale sono pubblicate sul nostro sito nella Spal nello spazio la battaglia per la vita di radio radicale che trovate in evidenza sull'homepage
E noi chiudiamo questa edizione del nostro notiziario parlando di carcere negli Stati Uniti si registra una forte diminuzione della popolazione carceraria Lorenzo Randy ne ha parlato con l'arco corrispondente da New York del Messaggero Anna Guaita
Notizia e queste il numero di persone in carcere degli Stati Uniti è diminuito del dieci per cento tra il due mila dieci e due mila diciassette secondo le statistiche diffuse
Dal dipartimento alla Giustizia e più esattamente dal qui c'è un Group
Sebbene il terzo rincaro cioè l'azione se aumentato negli ultimi anni il numero di persone detenute
Nelle carcere americane ai minimi da venti anni a questa parte secondo artistica con te mesi fa avevamo parlato di quel pro mi rimetto bipartizione che era stato approvato dal Congresso peraltro prima del rinnovo dei vicini medio termine quindi con entrambe le Camere controllate dai repubblicani
Non era un provenienti di ammissione di in tutto peraltro anzi si tratta solo di pene alternative per una serie di reati non violenti
Voluto dal presidente Trappe dalla sua amministrazione è troppo presto per pensare agli effetti come dire deflattivi di quel tipo di provvedimento
Da ne abbiamo parlato a destra che attacca è che riguarda e il solo il dieci per cento della popolazione carceraria americana cioè la popolazione che nelle carceri federali la maggior parte dei prigionieri dei detenuti in America e nelle carceri italiani
Ora l'opinione di molti riformatori è che la riprova che hanno dato questi primi quattro tacchi pionieri
Unito alla riforma federale perché due cose insieme sono una hanno un effetto traino per cui molti altri strati e chiama
Ci ci sta lavorando il Texas pensate allo Stato così repubblicano che più repubblicane alloggi popolari e lì vogliono lavorare nella stessa direzione di diminuire attrarre popolazione carceraria
Quindi puntare di più verso il recupero dei carcerati non violenti che dimostrino in prigione
Decide Rossetti
Insomma su un altro elemento che viene discusso che io trovo molto interessante veramente che può cambiare la vita tanti agenti ed è quello che mettere in discussione mortificati
Detenuti che non abbiano più avuto incontri scontri e incontri con la legge per un certo numero di anni di mettere sotto sigillo la fedina penale che hanno in modo che non vanno a cercare un lavoro eccetera e non venga fuori che hanno un passato da detenuto
Erano devono e che ha detto può per riaprire la porta accanto a gente che nata in prigione per uso di droga che perché invito le tre prigioni questo problema della la guerra alla droga
C'è tanta tanta tanta gente nelle prigioni che non ha fatto niente di violento metta ha usato droga ha fatto piccolo spaccio e Annarita completamente rovinata per cento quindi questo è un altro passo che potrebbe essere studiato oltre naturalmente quello che c'è altro vengono adottati di diminuire d'Italia prima di tutto ai giudici molta più autonomia né decide che edizioni rare all'individuo premi e perché e poi cancellarli dall'obbligo di una pena minima com'era prima che come ancora implicati
E questa era la corrispondente da New York per il Messaggero Anna Guaita intervistata da Lourenço Randino ci fermiamo qui con questa prima edizione del nostro notiziario ringraziando i parà dicesse in regia un saluto
Da parte di Giovanna Reanda tutti voi e c'è un cambio nella nostra programmazione vi avevo detto che punto subito dopo avremmo ascoltato dal Senato della Repubblica avremmo seguito le Commissioni riunite lavori pubblici ambiente lo faremo non appena sarà possibile all'ordine del giorno ci sono le audizioni sul decreto legge sblocca
Cantieri con mi dicevo pena sarà possibile delle delle faremo ascoltare indiretta ma intanto riascoltiamo insieme stampa e regime accurata oggi da Francesca schianti della stampa
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