Tra gli argomenti discussi: Bordin, Il Foglio, Libro, Rassegna Stampa.
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Rubrica
Convegno
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giornalista de La Stampa
Gli enti domestici ai segnali di prezzo sono per ora solo abituale fantascienza da convegni
Due gli operatori integrati che gestiscono sia reti sia vendita sul mercato libero e su quello tutelato
In alcuni casi accertati dall'autorità Antitrust quelli di Acea ENEL abusano della propria posizione di vantaggio informativo i dominanza per svolgere politiche predatorie sul mercato della vendita dell'Energia
Con danno alla concorrenza e quindi ai clienti
E con la tolleranza di fatto dei loro soci governo enti locali evidentemente e in parte inevitabilmente interessati alle cedole
Tre in generale i venditori di energia non sono ancora del tutto capaci o nei casi peggiori disposti a parlare un linguaggio chiaro e clienti in termini di offerta commerciale
Credo questo si debba in parte attardata acquisizione di cultura del mercato di massa nel settore Energia
In parte a interventi troppo invasivi burocratici del regolatore che arriva a stabilire la terminologia di voci in bolletta senza che il risultato sia efficace in termini di comunicazione
Non mi stancherò mai di fare questo esempio il corrispettivo aperte virgolette per il trasporto e per la gestione del contatore chiuse virgolette cose
Un uso così gergale dell'italiano fa sì che solo gli addetti ai lavori possano leggere la cosa giusta
Testi e link a questa e tutte le puntate di Derrick sono sul blog Derrick Energia un saluto da Michele Governatori che per questa puntata ringrazia Antonio sì Leo
Buon giorno benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale io sono Mattia Feltri un giornalista della stampa oggi potremo anche avere dei problemi qualche problema ma sicuramente non abbiamo il problema di cominciare perché vorrei cominciare non con un giornale ma con un libro
Libro di cui bisogna assolutamente parlare soprattutto se si è seduti a questa scrivania se sia questo microfono si sia in questa trasmissione che è stata praticamente di proprietà intellettuale e culturale di Massimo Bordin per tanti tanti anni è infatti il libro di cui devo parlargli si chiama
Una passione unica perché i miei vede in video lo glielo mostro anche una passione unica sette anni di Bordin una in Massimo Bordin sul foglio è un libro che viene venduto a due euro e cinquanta con il Foglio il giornale fondato da Giuliano Ferrara
Diretto da Claudio Cerasa vengono raccolte le rubriche una buona parte delle rubriche che in sette anni Massimo Bordin
Ha pubblicato sul Foglio c'è un bel disegno di Makkox in copertina deve un libro che naturalmente chiunque abituato ad ascoltare radio radicale non può rinunciare io per farmi capire quello di cui si sta parlando ma credo che non ne abbiate poi tutto questo bisogno perché conoscete
Massimo Bordin meglio di chiunque altro vorrei leggervi un paio delle rubriche che Bordin scrisse per il foglio
Per cominciare questa due-giorni mia
In omaggio di questa radio di Massimo Bordin
Per avere ancora un po'di Massimo questi microfoni la prima rubrica che vi leggo di mercoledì undici aprile due mila dodici era nuovo i giorni in cui Umberto Bossi era declinante
Aveva tutti quei guai finanziari diamanti della Tanzania le lauree in Albania tutte queste le mutande verdi che poi non era nemmeno vero che il popolo contro se lo fosse comprate ma insomma
Scriveva Massimo Bordin mercoledì undici aprile due mila e dodici
Come sempre avviene in casi simili a colpire un uomo a terra sono quelli che ne sono stati beneficiati
Ieri i giornali le agenzie erano pieni di delazioni di leghisti o ex fino a Irene Pivetti che aggiungeva il suo non poteva non sapere a carico di Bossi
Diverso atteggiamento sinistra dove Vendola ha sfoggiato un forbito fair-play assai diverso dal tono dall'usato nei confronti di Craxi e dei socialisti
Bersani dal canto suo invitava la lega ricominciare delle sue motivazioni originaria poco dopo ho visto sulla schermata delle agenzie da dichiarazioni di un assessore leghista
Alla regione Lombardia Belotti si riferisce a Daniele Belotti un parlamentare bergamasco Belotti che intimava le dimissioni o Rosi Mauro definendo la la vicepresidente del Senato
Pugliese e sottolineo pugliese ecco nella sottolineatura sta un robusto richiamo alle motivazioni originarie della lega che poi come sappiamo portate ampiamente cambiate
Insomma ora la leggo qui Pugliese non ce l'ha più anzi è diventata un una casamatta del del del nuovo nazionalismo del patriottismo
La seconda pubblica che vorrei leggervi da ve la leggo sempre in omaggio Massimo Bordin ma anche perché ci introdurrà al tema perché oggi i deborda su tutti i giornali ed ha una rubrica che Massimo
Ha scritto quattro anni fa il ventiquattro aprile del due mila e quindici
Alla vigilia di un venticinque aprile quindi sono anche queste polemiche che poi sono sempre uguali abbiamo visto nei giorni scorsi in occasione del venticinque aprile quello quello scriveva Massimo Bordin quattro anni fa
Le insistite dichiarazioni di Matteo Salvini sul venticinque aprile le cui celebrazioni il capo leghista Monti intende partecipare ecco qui non ha cambiato idea continua a non partecipare ufficializza una Mutti mutazione significativa nelle già complicate identità del partito pagando il suo modo di porsi rispetto al centrodestra
C'è un'altra celebrazione del venticinque aprile che fu importante nella storia della lega quella del mille novecentonovantaquattro
Berlusconi aveva appena vinto le elezioni la sinistra era sotto choc a Milano più ancora che altrove si vuole dare a quel venticinque aprile un tono ad un nuovo CLN Comitato di liberazione nazionale la resistenza
Assegnata la seconda guerra mondiale anche se già non mancavano quelli che proclamavano l'intenzione di fare i fuoriusciti negli appartamentini da tempo più stati al mare per weekend lunghi
Contemporaneamente in palese contraddizione già allora a sinistra si sosteneva che comunque era meglio Fini di Berlusconi poi arriveremo anche a Fini
Il venticinque aprile milanese era particolarmente teso Mondardo Bossi si presentò al corteo sostenendo che anche la Lega voleva ribadire il suo Antifascismo
Ci furono momenti di tensione vera Bossi fu protetto da alcuni esponenti progressisti che rimasero colpiti dal coraggio anche fisico del leader leghista
Come oggi la lega intendeva in quel modo differenziarsi da Berlusconi solo che allora lo faceva ammiccando sinistra per questo il confronto fra Bossi allora partigiane Salvini oggi amico di CasaPound
Dovrebbe far riflettere non solo il centrodestra ma anche e soprattutto il Pd su come il Paese sia cambiato inventario beh questo è una rubrica straordinaria
Me l'ha mandata Claudio Cerasa ma la Sonata Claudio Cerasa e non non sono un veggente ma era un po'più veggente invece Massimo Bordin perché è esattamente la polemica di oggi
Umberto Bossi amava non soltanto in quel venticinque aprile dichiararsi antifascista lo era veniva dal partito comunista in gioventù era stato addirittura iscritto se non sbaglio
E addirittura quando ruppe alla fine del novantaquattro con Berlusconi avuta proprio perché lui non voleva stare con i fascisti così
Così così diceva
E invece la nuova lega di quattro anni fa raccontate da Massimo Bordin ha la stessa lega di oggi che è molto vicino a CasaPound ed è davvero la polemica di oggi che ci porterà via molto tempo ma anche abbastanza divertente e non sarà non sarà noiosa e riguarda la polemica attorno sono e del libro
Veramente incredibile perché queste le edizioni in cui sono e del libro torna a essere centrale nell'editoria visto che è venuta meno la concorrente milanese quindi tutta l'editoria si riversa nel salone doveva essere la edizione per celebrare questo ritorno alla centralità di Torino della sua storica rassegna e invece si sta discutendo di fascismo antifascismo CasaPound allora tutto questo originato lo sapete quindi la FAO molto breve
Qualche giorno fa quando il direttore del Salone Nicolò la gioia è uno dei suoi più stretti consulenti
Che ha invece Christian Raimo loro stessi hanno posto il problema se fosse il caso di edificare uno stent di dieci metri quadrati sui sessanta mila su cui si estende l'intero salone ha una casa editrice di estrema destra che si chiama alta forte e di cui quasi nessuno o pochissimi avevano sentito parlare fino a pochi giorni fa insomma si chiedevano ma è giusto che ci sono le ospiti questa a questo questo editore
Molto vicino CasaPound oltretutto c'era la circostanza c'è la circostanza che alta forte pubblica un libro intervista con Matteo Salvini
Non più della lega antifascista ma della Lega invece molto simpatizzante o affine ai partiti di estrema destra e si è scatenato naturalmente
Una polemica infinita per cui abbiamo avuto intanto le dimissioni Christian Raimo che era stato già un po'spericolato definendo razzisti e fascisti
Alcuni personaggi della cultura italiana innanzitutto Pietrangelo Buttafuoco non ha mai fatto mistero le sue idee politiche ma non ha mai cercato naturalmente di ricostituire il partito fascista o Alessandro Giuli stampa la le due persone che hanno lavorato tanti anni al foglio che quanto a democrazia diciamo non non ha molti problemi di di di non non è un giornale che viola così facilmente insomma i nostri sentimenti democratici e insomma poi Christian Raimo si è dovuto dimettere e sono arrivate le prime defezioni ed esenzioni
Sono quelle innanzitutto di Carlo Ginzburg che ha un importante scrittore importante storico figlio di leoni chiese un morto nel mille novecentoquarantaquattro a Regina Coeli per le torture dei nazisti qui c'è una storia familiare
Che attualmente nuove Carlo King gruppo arrivato il collettivo Wu Ming che sono degli scrittori che scrivono assieme dei romanzi
Un collettivo di estrema sinistra poi intervenuto lampi anche Zero Calcare non andrà al Salone del libro ieri si sono aggiunti
Con una e oggi anzi sono giunti con un articolo sul fatto quotidiano Tomaso Montanari
Salvatore Settis e hanno ufficializzato che anche loro non vogliono andare al Salone del libro perché non vogliono condividere degli spazi per quanto quelli di alta forte siano ridotti sono vogliono respirare la stessa aria
Che respiriamo i fasci sesso così lo detta un po'male naturalmente loro motivazioni sono un po'più solide comunque scrivono questo articolo sul fatto quotidiano anche loro non andranno al Salone del libro lo spiega no spiegano insieme Tomaso Montanari Salvatore Settis dicono
Noi non comprendiamo le ragioni di questo sì perché si è aperto trenta discussione li facciamo venire non li faccio venire poi l'organizzazione ha detto beh insomma siamo in una democrazia c'è libertà di pensiero libertà di espressione e quindi finché questi non viola la legge non si vede perché non debbano essere ospitati ma Salvatore Settis e Tomaso Montanari sono d'un altro opinione dicono noi non comprendiamo le ragioni di questo sì crediamo che la Costituzione e le leggi Scelba e Mancino dessero tutti gli strumenti per dire di no chiaramente qui
Si riferiscono all'apologia di fascismo in ogni caso è una questione politica con la P maiuscola noi non abbiamo alcuna intenzione di partecipare
Per la mostra minuscola porta a un oggettivo ulteriore lo sdoganamento nella presenza della voce fascio nazista fascio nazista nel dibattito pubblico italiano aggiungono poi semplice Montanari che non è soltanto una quindi fascino perché
Editori di estrema destra nel testo ma ci sono sempre andati
Ma oggi dico nel contesto è diverso
Ed è il contesto conferire significato ai singoli testi oggi
Quell'editore pubblica un libro intervista al ministro dell'interno e quello che vi dicevo prima oggi la massima Agenzia culturale del Paese la RAI e presieduta da un uomo di Salvini che suggerisce che il vero scopo della politica migratoria della Unione europea
Sì arrivare una destabilizzazione uno sradicamento identitario culturale
Della civiltà europea il modello che viene opposto a quello europeo e quello della Russia di Putin Piazza Rossa Mosca città pulita non c'è un mendicante non c'è un lavavetri non c'è un rom non c'è un clandestino non c'è un rompiscatole questo è una dichiarazione
E Montanari Settis riportano dichiarazioni di Salvini del due mila e quattordici insomma
Sette c'è Montanelli non vanno perché non vogliono essere corrivi con una cultura che è diventato una cultura di governo che l'ha alimentato la cultura potremmo dire mainstream anche se naturalmente Salvini rifiuterebbe assolutamente questa definizione ora naturalmente
Abbiamo queste defezioni ne arriveranno senz'altro delle altre perché nelle ultimissime ore diciamo nel nel nel tardo pomeriggio di ieri
Sono sopraggiunte le verità che poi vi dettagli ero in questo momento il gioco sembra essere non andiamo oppure andiamo per protestare ma cioè un vasto numero di scrittori tutti di sinistra o o comunque insomma
Dichiaratamente antifascisti che stanno cercando di capire come rimediare a questa situazione quindi quelli che non vanno vede abbiamo detto poi ci sono quelli che invece hanno deciso di andare per protestare e a questo proposito vi vorrei segnalare la Repubblica Repubblica riporta non due opinioni una scritta direttamente per il giornale e la seconda invece è riportata partire dalla seconda cioè quella di Michela Murgia Michela Murgia non l'abbiamo vista
L'abbiamo vista in queste in questi mesi fra le più diciamo stentò ore oppositrice di e questo Governo insomma che fare con questo Salone del libro e Michela Murgia
Da la sua la sua opinione è la sua opinione e quella che bisogna andare per dire no ha scritto un post su Facebook in cui dice
Chiedo
Ai lettori che verranno a sentirmi sabato il sole nel libro comincia dopodomani giovedì chiede lettori che vorranno sentirmi sabato
Di portare un libro che per loro incarni i valori della democrazia vorrei vedere i libri sollevati con uno scudo silenzioso contro il fascismo ora se qualcuno di quelli che ci ascolta ritenesse questa opinione di Michela Murgia interessante beh allora andate a sollevare il libro di Massimo Bordi intatta almeno una cosa io penso particolarmente utile
L'altra un'opinione che volevo riportare quella di Concita De Gregorio
La quale insiste sul dovere di andare al Salone nonostante in nuovi fascismi e
Concita De Gregorio la spiega in questo mondo
Spiega approvo
Anche se non è un bel giorno quello in cui bisogna giustificare il proprio agire se come credo agire di ciascuno è eloquente disse premessa
Ho il massimo rispetto per le posizioni di ognuno per le sensibilità e per le coscienze per le irritazioni disagi dei militanti le scelte quindi capisco benissimo
Scopi sto benissimo chi dice io non vado pensavo che avesse no c'è il ce l'ha con quegli antifascisti che a differenza sono non non vado si riferisce a loro capisco e rispetto
Non ho nessun titolo e nessuna vocazione per indicare la rotta ad altri già un lavoro molto serio tenere la barra dritta sulla propria dunque parlo per me e dico perché io senza presumere che le mie scelte si interessante significativa per altri rispondo alla domanda vado perché credo nel confronto
E nella mia esperienza il confronto si fa con il corpo con la parola e con il gesto in battaglia ciascuno è chiamato a usare le armi di cui dispone la mia il mio mestiere ci sono cose in cui credo cose che penso a cose che scrivo
Il mio modo di oppormi al fascismo e dirle e sperare che siano in molti ad ascoltare quanti più saranno ad ascoltarla Torino tanto più se non sopra avuto esserci intanto più senso avrà avuto esserci vado perché non credo di aver bisogno di dimostrare che sono anche i fasci in Scozia con l'assenza la mia vita lo dice il lavoro di ogni giorno
In presenza non serve su questo spendere neanche una parola insomma Concita De Gregorio spiega che non ha bisogno nessuno ha bisogno di restare a casa per dimostrarsi antifascista
Forse insomma forse nessuno breve bisogna dimostrarsi antifascista tutti i giorni ma capisco che la polemica è particolarmente pressante e anche perché ieri vi dicevo prima sono intercorse danno vita perché mi dicevo che era tutto cominciato da questo il post su Facebook del direttore Nicola Lagioia e del suo consulente
Christian Raimo Christian Raimo il indicare personaggi sgraditi per questo rosone del libro ha parlato anche di Francesco Giubilei che uno dei giovani molto molto giovane under venticinque ventisei anni
Editore di questa di questa casa editrice dicendo appunto che un editore razziste e fasciste lui
Giustamente serene c'era un pochino precetto no guardi io sono un conservatore ma non sono fascista non sono razzista
E e ha rimandato al mittente queste queste accuse che poi parte hanno contribuito anche le dimissioni di Kristel Raimondo suo ruolo di consulente però naturalmente la cosa si è talmente ampliata che l'impressione che qualcuno ci marci tanto è vero che ieri un altro degli editori di alta forte
Che si chiama
Francesco polacchi un militanti di CasaPound lombardo intervenendo alla Zanzara che una trasmissione di Radio ventiquattro la radio del Sole ventiquattro Ore intervistato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo
Ha detto no beh io invece sì io sono sono fascista
Ha detto che Mussolini è stato di gran lunga il miglior statista italiano del ventesimo secolo prova presumiamo che anche quelli che poi sono arrivati nel ventunesimo secolo secondo l'opinione di Francesco polacchi non possono fargli concorrenza
Ha detto che il vero male dell'Italia l'antifascismo e per quanto riguarda la dittatura detto che insomma qualche modo brusco qualche modo spiccio non ha mai fatto male a nessuno naturalmente questo complica le cose non credo che le compri qui dal punto di vista di CasaPound di Altavista
E scusate di Altavista di di alta forte perché mi pare evidente che a questo punto l'opposto
Posso essere un buon gioco andare dentro questa questa polemica e e ripeto
La questione a un pochino complicato tutto tant'è vero che poi io adesso prendo la stampa perché la stampa è il giornale di Torino quindi giornale della città dove si tiene il Salone del libro e la stampa dedica la pagina due e tre a
A questa vicenda particolarmente importante il pezzo di pagina due a firma di Luca Ferrua
E di Francesca Paci titolato onori o l'editrice di CasaPound
Il Museo di Auschwitz avverte Torino cosa è successo
è successo che Alina Birnbaum Birnbaum che è una sopravvissuta di altri tre direttrice del museo statale di altri tre appunto
Ha detto che non verrà suoi del libro di leggerei un pochino di questo pezzo perché spiega qual è l'evoluzione di questa vicenda veramente incredibile perché insomma sembra di stare tra il quarantaquattro e quarantacinque questa guerra fra fascisti e antifascisti però insomma piuttosto sentito come vedete poi ci sono molti altri articoli che dovremo assolutamente citarli allora
L'articolo in questione dalla stampa pagina due firmato da fare due Paci comincia così volete Auschwitz o la case editrice vicina a CasaPound alta forte
Di provocazioni in tribù in provocazione lo psicodramma giusto è questa la prole esatta lo psicodramma
Le persone del Libro di Torino mette gli organizzatori di fronte a un nodo che con il buonsenso non si potrà sciogliere l'ultimo atto della vicenda risale a ieri sera quando ribatte la lettera firmata da Lina vino in banca sopravvissuta alla gara
Dal direttore del museo statale di Auschwitz-Birkenau Pio Pio oltre si inneschi spero di averlo letto bene ma è un nome polacco mi perdonerete e dal presidente dell'ideatore del Treno della memoria
Ovvero Paolo partiti o e il torinese Michele Curto coinvolto peraltro in un'inchiesta sulla gestione dei fondi destinati ero ma questa è tutta un'altra storia
Dalla lettera emerge una richiesta afferma indirizzata al Comune di Torino come istituzione che come azionista indiretto del Salone quello di scendere provvede all'Ico al Lingotto Lina Birnbaum e il museo di Auschwitz oppure lo stent della casa editrice alta forte
Le parole non lasciano dubbi non si può chiedere ai sopravvissuti scrivono in questa lettera di condividere lo spazio con chi mette in discussione i fatti storici che hanno portato all'Olocausto
Con chi ripropone un'idea fascista della società e aggiungono non si tratta come semplificato qualcuno del rispetto di un contratto con una casa editrice bensì nel valore più alto delle istituzioni democratiche della loro vigilanza
Nei loro anticorpi della Costituzione italiana
Che supera qualunque contratto poi è intervenuta anche il sindaco di Torino Chiara Pendino con delle frasi di circostanza del resto non è neanche facile diciamo di rendere cose particolarmente brillanti momenti così in occasioni del genere dice Torino antifasciste se non ci sarà perché le idee si combattono quindi e più forti che insomma e anche abbastanza vero non sappiamo che cosa di più potesse dire piana appendino poi insomma questo pezzo va avanti e sì cerca una soluzione a questa vicenda perché chiaramente a quarantotto ore dall'inaugurazione può soltanto peggiorare perché come vi abbiamo a elencato in questo momento aumentar no quelli che non si presenteranno aumento non quelli che si presenteranno ma con un altro obiettivo e soprattutto mentono i tonni degli editori di alta forte
Mussolini grande statista eccetera eccetera a proposito delle delle voci
Di chi insomma vedrà un poche fare che andare per quale motivo mi devo assolutamente citare questo articolo che abbastanza lungo quindi naturalmente non ve lo leggerò tutto pagina quaranta e quarantuno del Corriere della Sera e quella sera oppure dedica due pagine sebbene non quelle di apertura come fa la stampa
Ma due pagine di cultura al Salone del libro è l'articolo e di Sandro Veronesi è un importante scrittore italiano anche lui un fervente oppositori questo governo un uomo riflessivo insomma
E infatti il suo ad alta col suo pezzo contiene qualche elemento in più che può aiutare nella discussione che non non mi sembra particolarmente campato
In aria e l'articolo di Veronesi che poi vi consiglio la tua mente di leggerlo tutto io vi leggerò soltanto inizio perché introduce questo nuovo elemento comincia così la dodicesima disposizione della Costituzione italiana detta transitoria ma ormai anche finale recita
è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista sotto qualsiasi forma il passaggio chiave ora qui io non sono sicurissimo che Veronesi abbia ragione perché per ricostituzione del partito fascista si intende affondare un partito che si propone di Chiara talmente propositi appunto antidemocratici quelli di CasaPound suo abbastanza furbi quanto meno per non averlo mai dichiarato quindi qui siamo un pochino limite però andiamo avanti perché poi Rimondi fu un passaggio un po'più interessante
La legge Scelba scrive Sandro Veronesi del mille novecentocinquantadue sanzione col carcere da diciotto mesi a quattro anni la ricostituzione del suddetto partito fascista
Nonché l'apologia del fascismo la di migrazione dei valori della Resistenza e metodi razzisti io partirei da qui prosegue perenne Veronesi finché saranno in vigore quella disposizione quegli articoli di legge sarà compito della magistratura della corte costituzionale
Individuarne la violazione e decidere di conseguenza
Poi si può manifestare protestare e organizzare dimostrazioni di piazza per sostenere e rinforzare questi valori fondanti del nostro ordinamento soprattutto in tempi come l'attuale nei quali essi sembrano sotto minaccia ma non chiedere gli autori di disertare i il Salone del Libro di Torino ma scusate ma chiedere agli autori di disertare sono del Libro di Torino perché tra gli editori presenti ce n'è uno che appartiene alla galassia del neofascismo italiano è un errore
Secondo Veronesi certo le decisioni individuali sono insindacabile non è nemmeno il caso di discuterle esse però per quanto sacrosante devono rimanere fuori dal conto e il punto importante che un conto e che un conto deve esserci e deve essere presentato dagli organi competenti e riguarda quali doveri e quali diritti si hanno come cittadini italiani obbedienti al dettato costituzionale e dunque democratici e antifascisti dinanzi a tutte le manifestazioni politiche culturali e Coop comportamentali lo stenti uno sospetta contiguità con il fascismo i suoi fini sui metodi
E i suoi miti allora qual è il punto che introduce Veronesi e dice qui c'è una la ricostituzione del partito fascista forse diciamo forse però c'è un'apologia del fascismo e le dichiarazioni che ha rilasciato a radio radicale e che trovate anche sui giornali quella di uno degli editori di alta forte
Francesco polacchi un pochino e lasciano immaginare che queste polemiche ci sia quando dice che no è un'opinione naturalmente e perché perché questa apologia del fascismo poi non viene mai applicate perché la nostra Costituzione che da libertà di pensiero e libertà di parola sì sì e però io chi la applica e chi la Corte costituzionale la magistratura deve individuare chi fa apologia di fascismo insomma si preoccupano moltissimo di comprimere questo diritto fondamentale
Questo diritto fondamentale che appartiene alla nostra cultura civile democratica
Come vediamo infatti il rischio è che quando si seguono i dettati quando si seguono le regole dell'estremismo poi quello che viene meno alla democrazia quindi questo è lo stesso e anche abbastanza complessa per quanto abbia anche dei il venti dei risvolti insomma pochino non vorrei dire comici perché poi rischia di offendere qualcuno ma insomma sicuramente Sandro Veronesi introduce un tema che non va
Che non va trascurato ora qui gli articoli sono davvero moltissimi io cercherò di non occupare tutto questa rassegna stampa in questa storia ma ce ne sono alcuni atleti sono proprio obbligato a citarli
Per esempio insomma velocemente sul Manifesto anche qui Norma Rangeri dice non dobbiamo abbandonare il campo quindi anche Norma Rangeri il direttore del Manifesto penso che si debba andare e per esempio c'è un'intervista a pagina tre del manifesto che io non non posso leggervi perché se no davvero facciamo una rassegna stampa monotematica
Cioè l'intervista Piero Manni della Magni edizioni di Lecce che va al Salone del libro per presentare un libro di Tina Anselmi sarà una resistente libro punto sulla Resistenza giudice noi andiamo e lo presentiamo e spiega naturalmente a maggior ragione dobbiamo andarci oggi che il clima è questo qui clima poi diciamo ripeto da come dicevo all'inizio è un clima sua abbastanza paradossale che è stato creato all'improvviso perduta
Per una per un piccolo stende per dichiarazione stessa degli organizzatori ma insomma poi ormai ha preso una dimensione che non va assolutamente trascurata
E un articolo che assolutamente devo leggervi viene dal giornale che uno dei quotidiani che ha preso per primo questo politica soprattutto con gli articoli di Alessandro Gnocchi che era responsabile
Della cultura del giornale però oggi il giornale a un articolo interessante perché firmato da Chiara geni in chi è Chiara Gianni Chiara Giannini l'autrice di questo libro perdonatemi non me ne ricordo il titolo anzi no sì che per come la sabbia dire no come la sabbia dirà sulla tela primo libro dichiara Giannini poi magari nel ritroverò il titolo insomma è l'autrice di questo libro intervista con il ministro dell'Interno Matteo Salvini
Che stabilirebbe stabilisce anziché una qualche evidenza link fra Matteo Salvini CasaPound che però è un è un link che abbiamo visto nel dibattito politico di questi mesi anzi di questi anni come raccontava bordi
Nel due mila e quindici insomma chiara Giannini scrive ci sono voluti quasi cinque anni per scrivere come la sabbia di era il mio primo libro era il due mila quattordici quando decisi di mettere nero su bianco le mie esperienze di inviata di guerra volevo rendere omaggio ai caduti dell'Afghanistan
Terra su cui ho messo i piedi undici volte nel due mila e quindici mi sono malate di cancro al seno quindi c'è un'annotazione personale dolorosa
Mi sono ammalata di cancro al seno e ho messo da parte il mio progetto editoriale quando sono guarito ho deciso di fare la cosa più naturale per una giornalista
Ho messo i miei pensieri su carta o meglio sullo schermo di un telefono cellulare perché il mio primo volume lo scritto così come faccio con tutti i miei articoli
Poi va avanti finché un giorno qualcuno mi chiedo vorresti pubblicare con alta forte era una casa editrice agli esordi piccola ma ben organizzata stato andate a vedervi il sito di alta forse perché è assolutamente vero come poi vedremo in un altro pezzo che pubblica molti titoli che potremmo dire generosi con la con il ventennio fascista ma pubblica anche dei titoli importanti di autori importanti come sempre superiori Ferdinand Céline quindi sua ci sono parecchie cose anche interessanti
E insomma qui
La fra Chiara Giannini va avanti spiega
Spia che Alessandro Sallusti direttore del giornale ne ha fatto una prefazione e bellissime dice avevo intervistato molte volte ministro Matteo Salvini ed alto forte mi propongono di fare un instant book in vista delle europee
Un libro intervista da cento domande valgono più discusso in Italia chiedo i collaboratori del ministro e la richiesta viene accordata Scrivo in tempo di record tra notti insonni appesantite dall'attesa
Nell'ennesimo intervento post cancro ne esce un libro a mio parere equilibrato i giorni psichicamente buono in effetti bisogna poi andarlo a leggere per avere un giudizio un po'più compiuto su questa vicenda non avevo motivo di pensare che io sono Matteo Salvini ecco il titolo io sono Matteo Salvini in uscita il nove maggio avrebbe scatenato polemiche ancor prima di essere in libreria questo è una parte da testimonianze dichiara Giannini mentre il grosso di questa pagina
E a cura proprio di Alessandro Gnocchi che vi citavo prima e spiega e su questo punto assolutamente ragione che i libri fascisti
Proprio tecnicamente fascisti non sono pubblicati soltanto da queste case editrici lui cita naturalmente i canti scelti dietro Pound
Che è stato un grandissimo poeta ecco sono pubblicati da Oscar Mondadori naturalmente pubblica Celine sul cui fascismo io ho qualche dubbio in più ma qui si aprirebbe una questione ancora più lunga naturalmente più Pierre Drieu la Rochelle tanti sono gli ispettori
Io ricordo invece un'annotazione mia di avere letto per il Saggiatore quindi non una casa editrice propriamente fascista le memorie
Della sua avventura in Valtellina di Giorgio Pisanò che è stato poi un senatore del Movimento Sociale Italiano che da soldato della Repubblica sociale affrontò la battaglia della ridotta di Valtellina racconto anche in toni molto ridondanti
Che avrebbe dato la vita per salvare Benito Mussolini è un libro anche molto bello sebbene no a me non è che mi abbia avvicinato di un millimetro di più al fascismo
Però fa capire che tante cose cioè che altri libri sono poi un popolo e pubblicati da tutti chiaro è che alta forte invece diciamo un andamento più morto ematico nelle sue scelte ora sto allungando un pochino i tempi però devo assolutamente andare avanti con questa storia con un altro paio di articoli torno un attimo sulla stampa perché l'editoriale l'editoriale di Marcello Sorgi secondo me
Mette assieme un po'di cose e dà un'idea precisa di quello che si potrebbe anche fare in questo momento
Dice certo si poteva evitare e si doveva evitare di trasformare il Salone del libro un'edizione dedicata tra gli altri a Primo levi di cui quest'anno ricorrono i cento anni della nascita
In quello della discordia e forse nella cassa di risonanza di CasaPound e dei peggiori nostalgici del fascismo che subito ne hanno approfittato per dar voce
Ai loro spiriti animali cerchiamo di non Astral ci stiamo parlando adesso non del Libro uno degli eventi
Culturali più importanti del Paese capaci di richiamare ogni anno a Torino ribattezzandola capitale della cultura scrittori e poeti artisti editori
Personalità e personaggi su a vario titolo hanno a che fare con la letteratura la scienza la storia la filosofia la fantasia la comunicazione
Eccetera eccetera poi va avanti Marcello sorge il direttore dal sono Nicola Lagioia dice che Luís non si occupa degli spazi sessanta mila metri quadri di cui dieci dicasi dieci ve l'ho detto anche prima lo sottolinea giustamente Marcello sorge sono stati de assegnati ad alta forte case editrici diretta da Francesco polacchi militante di Casapound
Ed editore da utopia se volto biografico libero interviste di Matteo Salvini prossimo bestseller grazie alla popolarità del protagonista e alla pubblicità gratuita di questi giorni non che gli altri titoli come Pavolini l'ultimo poeta amato Pavolini è un altro di quelli che andarono a Salò a combattere con a fianco il Duce nella Repubblica sociale o diario di uno squadrista insomma va avanti Marcello sorge dice che poi direttore del Museo di Auschwitz Pio terzo in Ski
All'Ina birra in ballo reduci e testimoni dei campi di concentramento e Michele Curto
Ideatore del Treno della memoria abbiano deciso di ritirarsi in alternativa un eventuale espulsione che non avverrà di alta forte CasaPound e dei fascisti del primato del salone è legittimo
Ed è uno degli effetti della decisione degli organizzatori di non ordinarne lo sfratto dal Lingotto
Prima di loro anche lo storico Carlo Ginzburg aveva denunciato con sdegno e con lo scrittore Christian Raimo
Dimessosi da consulente anche in polemica con la partecipazione di Pietrangelo
Buttafuoco va bene e conclude Marcello sorge a tutti va ricordato che per fortuna in Italia Eurisko di un ritorno del fascismo non c'è ancora ecco è questo mi sembrerebbe un punto abbastanza decisivo
Nel senso che noi sappiamo io ho scritto ma anche Massimo Bordin era uno l'aveva notato come certe tentazioni
Illiberali appartengono naturalmente a questo governo e spesso appartengono anche le opposizioni
Ed è questo il problema del nostro paese ma insomma un ritorno al fascismo è una questione molto più complicato molto più ampia
Per esercitare forse questa ampia focosa battaglia
Antifascista e in ogni caso conclude Marcello Sorgi
Esistono norme in vigore per scongiurarlo dalla legge Scelba del mille novecentocinquantadue alla più recente legge Mancino del mille novecento novantatré a volte prima di scatenarsi gli intellettuali farebbero bene a riflettere sull'intramontabile massima
Di Nanni Moretti
Mi si nota di più se vengo o se non vengo così la riassunta molto bene Marcello
Sorge perché poi questo qui diciamo è anche un pochino diciamo quello che dice Daniele Capezzone sulla verità stiamo andando chiudere quest'ampia parentesi ma voglio leggere un ultimo articolo che secondo me è il migliore di tutti
Daniele Capezzone che dice per gli antifascisti i liberali e allora ecco come vedete qui il liberalismo si può applicare ma in molti casi a molti
Per gli antifascisti liberali allora delle comiche si può andare a Torino uno la foga censorie contro l'editore alta forte finisce in farsa Moretti Anna per chi diserta il salone e chi ci va per resistere
Daniele Capezzone fa questo lungo penso a pagina nove della verità che io di consiglio se volete avere un'opinione
Decisamente opposte a quelle che abbiamo preso maggiormente eletto in questo inizio di rassegna stampa si citano naturalmente Michela Murgia caldo che insegue Zerocalcare eccetera eccetera ma insomma
Parla di Raniero Daniele Capezzone indie sfida al ridicolo degli intellettuali progressisti
Il che forse diciamo non è del tutto illegittimo sostenerlo nel senso però il termine ridicolo e ciò è anche particolarmente forte e soprattutto questo termine il sfida il ridicolo
è un pochino si indebolisce dopo che l'editore di Altavista ha detto che in fondo un po'dittatura mai fatto male a nessuno ecco questo qui è una dichiarazione che magari tua qualche problemino può creare a Roma io ritengo per andare a concludere
Questa lunga parentesi sul salone del libro che l'articolo migliore lo abbia scritto da migliora mio giudizio naturalmente ma guardate li trovate su tutti i giornali quindi andate a spendere ottantadue euro in edicola leggetevi tutti vi divertite come dei matti
Il l'articolo di Giuliano Ferrara sul foglio è già dal titolo si capisce quello che Giuliano Ferrara sostiene il salone di due intolleranze dominanti io ve lo leggerò tutto anche se sto andando un po'lungo ma mi sembra davvero io voi questa questione
è chiaro che a vedere Coscioni del libro a che vedere con questa polemica di questi giorni mai davvero la storia di questo governo
E di questo tipo di opposizione e quindi leggiamo questo articolo di Giuliano Ferrara
Gli eventi culturali sono spalmati di una marmellata che non mi piace il retrogusto e dolciastro culturale fa rima con promozionale
Non sono quindi la persona giusta per dirimere la controversia sull'editore fascista il suo padiglione al Salone del libro
Il libro del truce e la rivolta dello scrittore collettivo anti fa antifascista mi limito a un'osservazione tipicamente corretto politicamente corretto pretendere con luogo culturale
Distruzione di discussione sia preservato do quello che nuovi canoni ambigui hanno definito Kate spicce
Discorso doppio tra i capolavori letterari di ogni tempo segnatamente del Novecento non si contano i testi dell'odio spesso dissimulazioni maledette di un emotivo e lirismo d'amore
Se Link per tutti quanto ricorre oggi sedici e sono innumerevoli racconti d'amore igiene per tutti che dietro le quinte della commedia metto in scena una partitura di violenza e di odio oggi è tabù il vino il binomio è Ignis pianta vide dalla storia e dalla vita ovvio
E Terenzio invita a non considerare estraneo niente dell'umano i classici e l'ironia sono l'opposto di un tetro sesso specie la guerra culturale al politicamente corretto quando Trump aveva i calzoni corti la conducevano all'insegna o meglio in omaggio o meglio ancora corteggiando un principio o meglio ancora un criterio insegna omaggio principio sono trappole lessicali resta solo il corteggiamento di un criterio il criterio che il mondo umano ha bisogno di contraddizione quale che sia il rapporto di ciascuno con la verità e ogni pensiero dominante addirittura unico questo un passaggio importante ogni pensiero dominante addirittura unico e da contrastare in modo fervente
I diritti dell'uomo per esempio sono una cosa seria
Per come affermati nella Dichiarazione d'indipendenza americana ma il Doha dell'un ministro in quanto ideologia radicali per come predicato da Robespierre porta al terrore e alla ghigliottina
Meglio scrive Ferrara benissimo meglio i pregiudizi tradizionali osannati da Edmund Burke che aveva visto bene come si mettevano le cose già nel mille settecentonovanta mille settecentonovantuno
Sebbene considerati oggi scorre di questa citazione perfette rigirano fra perché ad un burqa filosofo inglese esatto un grande sostenitore dell'indipendenza degli Stati Uniti che avevano appena raggiunto la rivoluzione
Americana l'aveva sostenuta in maniera entusiastica quindi immaginate come erano contenti in Inghilterra di avere un filosofo così poi quando dopo pochi anni arriva la rivoluzione francese Edmond pur dice no no urlate che la rivoluzione francese non sta funzionando fatto perché si vuole sostituire una dittatura con una nuova dittatura si vuole sovvertire un ordine costituito per fare un nuovo feroci Seymour costituito quindi è lui era davvero fuori dal politicamente corretto e c'aveva visto meglio di tutti gli alibi queste citazioni Ferrara davvero credo che sia importante per queste ore ora sarebbe da leggere tutto questo articoli Giuliano Ferrara ma io vi leggerò soltanto le ultime eritema voi prendete regionale leggetelo perché metà assolutamente conservatori riformisti e veri radicali che veri radicali magari libertari o liberisti non sono tenuti a scegliere fra tutti questi antagonisti con i loro risonanti e magniloquenti padiglioni
Saloni ecco per fortuna è arrivato qualcuno a dirci che
Non è una questione di bipolarismo non siamo obbligati a stare con i fascisti e sicuramente non ci staremmo non siamo obbligati a stare tutti i costi con gli antifascisti e con quali qualche volta ci sta più volentieri qualche volta ci sta meno
Volentieri e forse questo proprio il caso ora però allora finalmente questa questa a pagina concluso ma per introdurre il tema successivo io vorrei perché poi oggi guardate è una cosa incredibile trovate fascismo e Mussolini ovunque
Ovunque però insomma io vi cito su vi cito ma non vi leggo con la Repubblica a pagina ventiquattro
Un bell'editoriale che si chiama dette tre lezioni liberali di Alessandro De Nicola che cita il Manifesto degli intellettuali antifascisti del mille novecentoventicinque
Cioè dice
Sommersa dalle celebrazioni per la festa del lavoro la ricorrenza di un episodio venuto ormai novantaquattro anni fa è passata quasi sotto silenzio ma merita di essere ricordato cioè il primo maggio è anche l'anniversario
Nel manifesto degli intellettuali antifascisti che fu promosso il Cristo scritto da Benedetto Croce perché ve lo cito perché Benedetto Croce qui spiega bene Sonico alla che erano liberale spiega bene come nacque e che importanza è ben altra italiana a proposito di antifascismo vero quando c'era il vero fascismo e questo vale naturalmente anche per leone Ginzburg
Che ha fatto antifascismo vero è che non accettò di giurare fedeltà al Duce e per questo perse la cattedra all'università e per questo fu incarcerato e anche per questo morì nelle carceri naziste a proposito di antifascisti veri Betto crociera un antifascista vero ma non era un antifascista della prima ora
Perché Benedetto Croce
Per qualche tempo era stato invece favorevole al fascismo perché diceva di sé certo questi sono degli ignoranti patentati non capiscono niente pensano che basti fare baccano il pugno sul tavolo per trovare delle soluzioni a tutti i guai dell'Italia
E sono anche un pochino violenti però quantomeno quanto meno stanno introducendo in Italia un'idea di patria che ne stavamo perdendo qui diceva Benedetto Croce
Se ne stanno combinando tante ma insomma tanto male per un maggior bene cioè per introdurre l'idea di patria quei Benedetto Croce se ne pente dopo l'omicidio di Matteotti e partecipa molto fattivamente a questo Manifesto degli intellettuali antifascisti
E lo annuncia insomma né né annunci e contenuti e pochi giorni prima in un congresso a Napoli direi se ricordo bene il partito liberale in cui dice una cosa
Dice
Noi abbiamo fatto credere che il fascismo fosse una cosa invece è un'altra non dice ci hanno fatto credito credere come dicono tanti intellettuali anche oggi quando si pentono di avere votato uno o l'altro partito e non solo quelli che sono al governo oggi ci hanno fatto credere no un intellettuale fa credere e si assuma le sue responsabilità
Questo fece Benedetto Croce novantaquattro anni fa sarebbe che qualcuno lo facesse anche oggi sì naturalmente
Ritenesse di avere qualche volta votato per qualche partito che l'il liberalismo c'era abbastanza nel sangue e a proposito e di liberalismo arriviamo alle questioni di radio radicale perché naturalmente
Naturalmente c'è la questione di radio radicale che conoscete benissimo che è inutile che ve la riassumo ma io voglio leggermi
Spero di leggerlo per intero per perché è un articolo molto molto bello di Sergio Valzania sul dubbio che si intitola radio radicale scontro tra due culture
La questione di radio radicale scrive Valzania stamattina sul dubbio non è un EP fermo il fenomeno non è bega di condominio ripicca di un gerarca minore
Come lo ha fotografato Massimo Bordin divenuto sottosegretario all'editoria che vuole dimostrare il potere proprio e del proprio partito sbarazza in dosi di qualcuno che gli è antipatico da sempre
Il guaio sta nel fatto che si tratta davvero di un confronto culturale della contrapposizione di due modelli di pensiero
All'interno di uno dei quali per radio radicale non c'è più posto
E le cui ragioni vengono ripetute un giorno sì e un giorno no dal direttore dell'autorevole organo ufficiale del Movimento cinque Stelle tra l'altro questo un finanziamento pubblico invece lo riceve perché come sappiamo i parlamentari del Movimento cinque Stelle Beethoven voi sono una quota mensile tutti quanti quindi non è volontaria al alla organo ufficiale del Movimento cinque Stelle questo protetto io va invece avanti Valzania il rifiuto di finanziare Radio Radicale si incastona la perfezione in una concezione semplificata della realtà per la quale i problemi sono tutti di agevole soluzione
Per l'attacco basta fare una valutazione costi-benefici
E sappiamo se è opportuno o meno partecipare un progetto europeo in corso da decenni per l'immigrazione sufficiente chiudere i porti lo squilibrio demografico tra Africa ed Europa scompare di corto
Per abolire la povertà questione radicata nella storia dell'umanità santo cielo non serve altro con piccolo provvedimento legislativo qualche domanda presso l'apposito sportello e non ci si pensa più anche per il ponte di Genova si fa il possibile e per il resto la vita va avanti da sola qualche disagio va messo nel conto quindi se esistono canali televisivi dedicati dei due rami del Parlamento si può fare a meno del servizio svolto fino a oggi
E precisamente da Radio radicale la logica è la stessa piccole soluzioni per piccoli problemi
Qui che poi va avanti naturalmente il pezzo è un po'lungo speravo di leggerlo tutto ma temo poi di poiché non riuscire a leggere qualcun'altro deve andare leggere messa nessun altro insomma è un pezzo che dovete leggere
Vi è la conclusione particolarmente interessante perché Valzania dice radio radicale è una componente magari non perfetta ma certo
Funzionale di quell'apparato con Winston Churchill definiva un pessimo sistema di governo ma comunque il migliore che siamo stati capaci di creare perché questo pessimo e sistematico di governo ci consente anche di mettere insieme l'ambaradan che vi ho detto finora tutti possono esprimere almeno così pare ancora per qualche giorno
Le loro opinioni e tutte queste opinioni hanno diritto di cittadinanza soltanto radio radicale chiunque pensa di non avere una casa radio radicale questa casa la trovo e non lo dico
Solamente io perché sempre dal dubbio c'è un articolo importanti di Damiano Aliprandi che racconta di due incontri tenuti in Sicilia da Fiammetta Borsellino il titolo importanti quindi consiglia di andare a leggere questo articolo perché spiega Fiammetta Morse Lino che l'ergastolo ma rivissuto
L'ergastolo così come non funzione dice Fiammetta Borsellino
E lo dice una donna che ha avuto il padre ammazzato da una bomba e che ha avuto dei responsabili che poi sono dimostrati non tali che sono stati un punto condannati all'ergastolo poi per fortuna sono stati scagionati e
Spiega a questo proposito Aliprandi che la verità sulla strage di via D'Amelio infatti è stata insabbiata dal depistaggio certificato dopo ventisei anni grazie alla sentenza del Borsellino quater
E ti al chi in sabbiatore A B in sabbiatore bisognerà scoprire Roma diciamo così insabbiamento è stato fatto dalla polizia quindi poi bisogna vedere se sono stati solo poliziotti oggi c'è stato anche qualcuno sopra che ha voluto questo insabbiamento e non parliamo soltanto dalla politica
Perché non è soltanto la politica che dà ordine potrebbe esserci per esempio la magistratura ma io non ho motivo per sostenerlo ma è chiaro che questi sobriamente o qualcuno l'avrà fatto ma il punto che volevamo
Arrivare che Fiammetta Borsellino
Ha ha detto a proposito dei giornalisti vengono querelati
Il Po importanza del diritto all'informazione
Approfittato per ricordare che a rischio la chiusura di radio radicale perché se non ci fosse stata lei se non ci fosse stata radio radicale
Che segue tutti i processi noi oggi non sapremmo nemmeno di cosa si sta parlando questo in questo è esattamente vero e ci introduce al pezzo successivo
Perché se noi tutti quanti che adulta tutti quelli quanto meno che vogliono informarsi e vogliono sapere che diamo l'insuccesso senza trasmissioni radio dei cani ne saprebbero molto meno di questo insabbiamento
Dice Fiammetta Borsellino perché tutti hanno parlato dell'agenda rossa ma nessuno parla del telefoni e mio padre che era Lupo uno dei pochi sono forse l'unico oggetto è rimasto intatto quell'esplosione ne sono andato a vedere i tabulati di quel telefonino
E tutto questo l'abbiamo scoperto ascoltando i processi di radio radicale e che poi Massimo Bordin ha trasformato in una delle tante rubriche ne sono in questo libro del foglio una passione in edicola oggi col foglio una passione è unica perché lo dice perché è uno dei più grandi appassionati alla processo trattativa
Che è uno sviluppo del processo per la morte di Borsellino Marco Travaglio direttore del fatto quotidiano e che oggi pone anche un problema proprio importante perché torna a parlare di Fubini disonesto e qui la sera che qualche giorno fa qualche giorno fa ha dichiarato
è che hai riavere un pochino nascosto o marginalizzato notizie sull'aumento della mortalità infantile in Grecia negli anni peggiori della crisi poi ci sono altri articoli che spiegano che quel periodo è aumentato un po'la mortalità un po'in tutta Europa ma io siccome non gli ho approfonditi
Ve lo segnalo soltanto ma non non voglio dire niente a contro o a favore delle tesi di di Travaglio ma Travaglio dice casomai l'ordine dei giornalisti
E la Federazione nazionale della stampa che il sindacato trovassero il tempo fra un sit-in e l'altro per garantire quattordici milioni di fondi pubblici radio radicale
Gradiremmo loro illuminato parere sull'ultima impresa di Federico Fubini ora lui parla di Federico Fubini ma a me quello che interessa questo perché Marco Travaglio dice ma come Fubini dice che che tiene nascoste le notizie che le e voi vi occupate di Couto Radio Radicale per dagli quattordici milioni a parte il fatto che la RAI prende due miliardi di euro all'anno di Cannone mi dire che con quattordici milioni radio reca le qualcosa è riuscito a combinare
Ma insisto Marco Travaglio
Che sempre così attento alle tesi della Procura di Palermo
Probabilmente a seguito su radio radicale l'andamento del il processo Borsellino e forse anche da chi ha capito che le tesi iniziali
è non stavano in piedi erano state create ad arte dalla polizia quindi forse radio radicale è servita anche a Marco Travaglio e quattordici milioni di euro l'anno sono poco più di venti centesimi a testa all'anno proprio per i cittadini italiani
Direi che il servizio svolto radicale forse merita questo spesso venti centesimi all'anno se vi sentite che delle prendono delle vostre tasse sul perché le paginate poi non è che proprio tutti tutti le le paghino poi diciamo così vorrei citare una cosa in difesa del mio giornale che è la stampa perché poi andando avanti nel suo editoriale Travaglio scrive intanto prendiamo dai Fubini cioè quelli che manipolano le notizie dei fondi della stampa quindi ci sono anche dei Fubini fra di noi
Che ci risiamo gli apparati collegati al governo russo hanno ripreso le attività di interferenza in vista del voto del ventisei maggio chi lo dice si chiede Marco Travaglio queste interferenze dei russi elezioni europee chi lo dice
Fonti dichiarazioni documenti ma che le solite super Cazzoli si riferisce a un pezzo di ieri di Christian Rocca a un pezzo dell'altro ieri di Paolo Mastrolilli io non ho proprio il tempo di di assumerli ma insomma c'erano delle cose che io ritenevo abbastanza corposo pertanto essere però devo dare ragione a Marco Travaglio
Non abbiamo neanche un verbale di procura anche sostenga queste tesi quindi chiaramente diciamo così per il fatto non valgono ma insomma non possiamo dare proprio tutti tutti i torti Marco Travaglio noi no i dischetti dalla procura con queste queste indagini non le abbiamo proprio ricevute allora adesso qui diciamo le parti che ci premevano il primo che abbiamo raccontato in tutte speriamo di non avervi annoiato però di notizie ce ne sono ancora parecchie finalmente usciamo da questo psicodramma come giustamente l'hanno definito fra due Paci sulla stampa
Nel fascismo vorrei ritornare invece propose di polemiche fra i giornali ora forse voi troverete questo e mia
Rassegna stampa diciamo non proprio ortodossa però insomma diciamo io cerco di andare a beccare le cose che mi sono un pochino più appassionanti una cosa che sicuramente io trovo
Molto appassionante
Anzi diciamo così tutta la vicenda del sottosegretario Siri è una delle cose più noioso di tutti i tempi però tutto attorno succedono delle cose interessanti
Tanto va be'bisognerebbe anche ricordare che Armando Siri che ha molto caro voi sapete indagato per questa strada la promessa di trenta mila euro in cambio di un favore alla RAI dell'eolico della Sicilia che poi collegato Matteo Messina Denaro sua
Tutti questi percorsi sempre complicatissimi che ho poi processualmente sperso sono difficilmente dimostrabili
Intanto è sotto è molto caro Salvini perché dichiarato l'ideologo della flotta poi e percorsi aggrovigliati la politica italiana hanno portato Sire fare sottosegretario ai Trasporti che cosa c'entri la flotta Asquini trasporti questo succede soltanto nella politica italiana ma si sa che quando pessime tracce ai governi come questo che non è neanche particolarmente composto perché si tratta di due forze ma con idee particolarmente diversi poi bisogna trovare dei posti a tutti
E per sì all'economia posto non c'era però han trovato un posto i trasporti ai trasporti allora quale però una delle questioni più divertenti che da giorni circolano notizie su questa intercettazione
In cui si sente se non ricordo più i nomi perché sente questo imprenditore che credo che sia agli arresti domiciliari che dice che avrebbe dovuto dare trenta mila euro a Siri per avere questo emendamento e poi favorisse gli impianti eolici in Sicilia
E a un certo punto la verità diciamo però scusate ma queste intercettazioni in cui si sente questo dire gli occhi ha dovuto dare trenta mila euro non esiste ma non c'è da nessuna parte invece il Corriere della Sera che quello che ho fatto
Ampio approfondimento sul tema e anche altri giornali dicono no guardate che ci ha però fatto sta che non giornale questa intercettazione abbiamo eletto poi più premio gusto personale le intercettazioni giornalino eleggere il ma intanto perché non si capisce nulla cede quindi puntini Emma cioè discorsi incomprensibili poi mi sembra che poi fare politica sulle intercettazioni
è un modo per sfuggire poi i temi veri cosa che facciamo ampiamente come abbiamo visto per tutta la mattinata ma insomma che cosa succede succede che ieri Paolo Mieli che giornalista di grandissima levatura e che ha condotto una par suo questa rubrica la scorsa settimana proprio ieri sul Corriere della Sera
Ha scritto una cosa che non è proprio in linea con quanto sostenuto dal suo giornale Palmieri che tra l'altro ha sostenuto che si rese debba rimettere per motivi politici però Paolo Mieli scrive
Anche se si dimostrasse
Che quei trenta mila euro Siri non gli ha mai ricevuti anzi che non gli sono stati mai neppure promessi
Che a nostro avviso è oltremodo probabile eccetera eccetera cioè che cosa dice Paolo Mieli cosa diceva ieri Paolo Melis quella sera
Vorrei che questi trenta mila euro non è così sicuro che li abbia ricevuti del non è che ci sono tanti elementi per sostenerlo è secondo Paolo Mieli approvabile che questo poi sarà diviso e di un solo perché
Sì va intuito se ci queste intercettazioni ci fosse
Probabilmente sarebbe uscito con il suo bel virgolettato invece incontriamo vederla e naturalmente a Maurizio Belpietro direttore della verità che ha fatto ripeto questa campagna per dire guardate queste intercettazioni non c'è stato e scrivendo delle cose un po'fumose ciò ha usato dei termini più dirette per non il signor Pietro premonizioni vietano il pare vero
E dice sul caso Cyril titola la verità l'ex direttore Mieli smentisce il Corriere della Sera beh smentisce diciamo forse un po'eccessivo però va in un'altra direzione Paolo Mieli fa lo stesso ragionamento che stiamo facendo noi qui questa mattina
Sarà ben difficile dimostrarlo super queste intercettazioni cioè forse non basterebbe neanche l'intercettazione ci vorrebbe un bonifico gioverebbe qualche passaggio di denaro da qualche parte sono fa un pezzo molto vivace come è suo costume Maurizio Belpietro per spiegare che anche il Corriere della Sera
Anche il Corriere della Sera con un uno
O forse sui ritmi dei suoi più importante pone qualche dubbio però insomma
Siccome qui abbiamo persino un dovere di cronaca io vorrei spiegargli un po'quali sono poi gli sviluppi di questo caso suini perché proprio nel momento in cui questa questione
Ai trenta mila euro sembra un pochino diciamo con l'affievolirsi come dimostra editoriale ieri dal Corriere della Sera somma
Sì credo un po'meno ma le dimissioni di Siri sono richieste più che altro per motivi politici però nella questione di Siri subentra un nuovo episodio che è anche un pochino più divertente perché la cosa stupefacente
E che i politici italiani vanno sempre a finire male su due questioni tendenzialmente sono questioni sentimentali diciamo così magari diciamo più di può fuoco dal Coffa oppure sulla casa
Il nuovo il nuovo guaio di dissi ieri come c'erano già delle sì ieri oggi lo profondi su tutti i giornali riguardo un mutuo del senatore che queste cose qui poi l'ho detto prima se c'è tempo arriviamo anche a Massimo Fini era stato citato prima e che fu sarà interessante leggere un articolo a firma Massimo Fini un altro che è caduto su questioni immobiliari hanno parlare del mitico Scajola che acquistò una casa suo il suo pure poi venne assolto perché la magistratura appurò che qualcuno gli aveva parlato a capo dell'ONU se ne era accorta succede anche questo
Ma io preferivo accorgermene andare diciamo essere condannate piuttosto che essere assolto per non essermene ha colto insomma non è un problema ma cosa è successo si visto divagando troppo
Allora l'anno scorso e professionisti tenuti per legge a segnalare all'ufficio informazioni finanziari di Banca d'Italia le operazioni
Potenzialmente sospetti di riciclaggio ne hanno segnalate novantotto mila e trenta il quattro cinque per cento più del due mila e diciassette
Se non si fosse alla vigilia della decisione del Consiglio dei ministri domani sulla sorte del sottosegretario leghista alle infrastrutture e ai trasporti Armando Siri
Ecco questo non ve l'ho detto lo dice giustamente il Corriere che molto più avveduto di me oggi questo famoso Consiglio dei ministri in cui tra l'altro si vedrà questa pratica molto bizzarra di decidere se far dimettere un sottosegretario votazioni in maggioranza in Consiglio dei ministri in genere riuscire il preside il presidente del Consiglio Presidente della Repubblica insomma queste qui sono del sono le nuove interpretazioni costituzionali di questo governo che le regole a proposito di fascismo antifascismo liberale del direttore ecco quelle regole vengono applicati in questo modo
Armando Siri indagato a Roma per l'ipotesi di corruzione dei suoi rapporti con un consulente dell'imprenditore dell'energia eolica eccetera eccetera insomma non sarebbe dunque di per sé significativo il fatto che Louise abbia ricevuto dal notaio Paolo De Marini su una segnalazione di operazione
Sospette relazionerà questo in una palazzina a Bresso
Operato da Siri per la figlia grazie a un mutuo di cinquecentottantacinque mila Euro acceso presso la presso la banca agricola commerciale di San Marino come da protocollo lui fa questo ufficio ma girato questo esso è se alla competente Procura di Milano diretta da Francesco Greco che tra l'altro esperto di questo tipo di reati reati finanziari
Che con altrettanta procedura Stendhal Salvatore inserita per ore in un fascicolo senza ipotesi di reato a carico di ignoti affidato al procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e non riguardanti invece l'acquisto di un altro bilocale per da figli come elementi di allerta la trasmissione di Rai tre Report che ha svelato questo nuova grandi Siri ieri sera
Portando alla ribalta le vicende indicato l'erogazione del mutuo da parte della banca pur senza garanzie reali e davanti alla scarsa bancabilità di Siri in quanto gravato da un patteggiamento per bancarotta fraudolenta
Da un problema di pignoramento del due mila undici o parte dell'Inpgi
Che la cassa diciamo la cassa pensionistica dei giornalisti e con un reddito dichiarato di venticinque mila euro nel due mila e diciassette insomma è francamente davvero bizzarro già perché chiunque di noi quando a fare un mutuo deve dimostrare di avere uno stipendio possibilmente da impiego a tempo indeterminato deve dimostrare di avere immobili cioè io ad avere guai avuto guai e tutto si ridurrà niente duo questura condanne per bancarotta non ha praticamente un reddito aveva un pignoramento eppure la Banca di San Marino gli dà un contributo di cinquecentottantacinque mila euro senza garanzie almeno secondo viene racconta viene raccontato da queste inchieste giornalistiche e questo ci sembra già molto più divertente
Se vogliamo trarre delle considerazioni seconda politiche ter in generale e in particolare in questo caso che non la questione dell'eolico però naturalmente Siri si discolpa dice i fondi sono frutto di regolare mutuo nel pieno e trasparente rispetto di tutte le norme bancarie anche quelle antiriciclaggio nessun operazione sospetta da segnalare ma normale compilazione dei moduli che tutti i notai sono tenuti redigere così scrive Luigi Ferrarella su cui era c'era poi sovente l'articolo va avanti poi c'è tutta la questione politica ma io quella però proprio rispondere ve la voglio risparmiare e c'è chi dice che deve dimettersi e Salvini dice no non si deve dimettere fuori dalle palle e c'avete rotto le palle perché poi questo perdonatemi io però vorrei essere testuale questo qui diciamo un pochino l'andamento della discussione politica e ora devo proprio diciamo accorciare mi dispiace perché volevo leggere un articolo che spiega in maniera un po'divertente non noiosissima tutto questa sfida si chiama la politica
Nell'arena dei social di Fabrizio Roncone che un giornalista sarebbe molto molto divertente molto molto acuto
E spiega come in tutta questa vicenda e si stia disputando sul terreno particolarmente ampio e limitato dove si possono sul Po cavalcare sgroppate a piacimento e però purtroppo non ve lo posso proprio leggere ma insomma
Tutte tutta la la la politica nei pulite e nei poster di Matteo Salvini Luigi Di Maio Elisabetta trenta Giuseppe Conte che sono quattro fra i maggiori protagonisti
Di questo di questo governo va bene qui però voglio dire questo cosa ve la segnalo viene ricordato Sven Twitter nell'altro giorno
Nel mio se la difesa Elisabetta trenta che diceva pescherecci italiani nel mirino delle motovedette libiche salvate dalla Marina poi il trito fu rimosso ma per fortuna il grande Scandurra di radio radicale doveva fotografare qui c'abbiamo ministro la difesa che fa un tweet
Che tra l'altro non è utile come fa lei di prove del tipo marcite in galera se volete difendervi agli stupratori vi difendete ma di vi difendete dalla galera già queste cose qui diciamo che anche qui a proposito di cultura di cultura costituzionale
Scazzottate no è una cosa che li riguardava direttamente il suo ministero la pubblicate poi la cancella però per fortuna c'era Scandurra di radio radicale Roberto Scandurra che l'ha fotografato l'abbiamo potuto leggere tutto dunque leggetevi questo
Questo bel bell'articolo di Fabrizio Roncone io me lo sono letto stamattina presto e mi sono divertito davvero moltissimo e passerei a questo proposito a proposito del Governo a questa vicenda del costringendo il terribile di Napoli
Della piccola Noemi di quattro anni
Che la sparatoria l'altro giorno è rimasta gravemente ferita tra l'altro il mattino naturalmente copre benissimo questa questa questa vicenda
Non non solo la copre penisola che naturalmente è il giornale di Napoli e a dei cronisti molto guariti che molto bravi
Ma questo è ciò vale spesso nei le pagine locali dei giornali ma anche perché il mattino fa un titolo di apertura che a me sembra particolarmente interessante perché tutti questi giorni c'è stata la polemica ma e cosa sta facendo il ministero dell'Interno contro la cripta organizzate che naturalmente ha una domanda legittima che ci facciamo tutti e che ci facciamo a proposito di ogni ministro all'interno e non soltanto su uno Salvini
L'altra che Salvini era uno che spesso in campagna elettorale e quindi poi di queste questioni più pratiche sembra occuparsi un pochino meno poi Matteo Salvini ieri ha interrotto questo sedi comizio che l'hanno portato da un balcone a una piazza è andato a all'ospedale di Aversa trovare questo bambino poi si vede che anche queste cose lascia il tempo che trova non lo diciamo per dire qualcosa Salvini perché poi tutti dicono per trovarla chiare Coliva naturale va anche bene che vada a trovarla
Ma non è che serva molto serva prova se avevo in mente questi disperati genitori questo bambino per sentire un po'più vicino lo Stato che invece l'altro giorno sicuramente tanto vicino non hanno sentito ma tutto questo per dire appunto che Salvini infine andato a trovare la bambina una avuto ha detto spero spero che prendano quel delinquente beh insomma sonoro speranze sarebbe un pochino più bizzarro però insomma Salvini dice delle cose delle cose sagge e dice vorrei che queste scene non si vedessero più mi dispiace moltissimo spero tanto che questa bambina si saldi ma io vi ho citato tutto questo voi per dire intanto c'è l'intervista al chirurgo che opera atterrato questa bambina
E che viene definito sotto shock dal dal mattino da questo bel pezzo di Ettore montone siamo abituati a tutto dice il chirurgo
Ma mai mai una cosa così questa bimba una ferita che c'è una ferita di guerra tant'è vero che io poi non sono un esperto near mima leggevo stamattina che il proiettile da cui è stata colpita
è un è un proiettile particolarmente invasivo di quelli che si usano appunto guerra negli scenari bellici ma io che ho citato tutto questo per citare soprattutto il titolo di apertura del Mattino di Napoli perché vi dicevo sempre colpa della politica è sempre colpa dei magistrati ma il titolo che fa il mattino e il killer protetto dal quartiere l'articolo che io vi vi consiglio vivamente di Leandro dai gaudio ricostruisce la fuga dell'uomo nero così viene definito nelle catenaccio i sicari penetra edito da due numeri di targa ma
Si è poi rifugiato nel suo quartiere e gli non lo trovano più perché evidentemente viene protetto viene protetto un pochino da tutti e chi non parla
E chi non parla chiedo protegge occhi decidendo normalmente viene semplice anche in occuparsi di queste cose quindi quando noi poi diciamo che la politica non fa il suo lavoro e la magistratura non fa il suo lavoro dobbiamo sempre pensare un pochino anche a noi stessi perché anche noi dovremmo partecipare invece ma mi rendo conto è non è che io scrivessi di a Napoli senza fare la rivoluzione però diciamo le questioni sono sempre molto più complicata e non è che basta che Salvini vado all'ospedale uno faccio un comizio se ne facessimo di meno sarebbe un bene però insomma non è questo il punto ora vorrei però andare un pochino devo farmi naturalmente delle annotazioni di economica perché insomma fra dieci quindici minuti bisognerà poiché chiuda quindi mi devo dare qualche notizia diciamo quelle non non danno mai fastidio anche le notizie la notizia di apertura
Del Sole ventiquattro Ore ci introduce ai temi economici del giorno la guerra dei dazi tra USA e Cina manda le Borse al tappeto
Ieri ieri somma questa ripresa della della guerra dei dazi tra Washington e Pechino ha un po'preoccupato tutte le borse a Piazza Affari ha perso l'uno e sessantatré per cento questo
L'apertura del Sole ventiquattro Ore quindi per chi fosse interessato naturalmente un'informazione più tecnica Il Sole ventiquattro Ore
Irrinunciabile ma io vorrei però leggervi
Un pochino vorrei leggervi un pochino un'intervista a Carlo Cottarelli fatta dalla Repubblica l'apertura la Repubblica che come tutti i giornali assumendo il libro in prima pagina ma insomma lo so per Thuram
Un misto diciamo economia questioni ambientali il conto dell'Italia novantatré miliardi in due maggio in due anni e il titolo sopra l'occhio c'è scritto la gelata Di Maggio
Guerra dei dazi rallentamento del Pil spread manovra correttiva ecco quanto ci costeranno lo scontro fra USA e Cina fondatezza affari Cottarelli una nostra fragilità viene sottovalutata vi dicevo
Perché perché questo misto fra ambientalismo è economia perché poi c'è una grande foto di un orango di Suma tra che dice guardami per l'ultima volta perché l'orango di Sumatra
Una specie in via di estinzione insomma speriamo naturalmente di poter salvare anche l'orango di Sumatra ma insomma c'è questa intervista a Cottarelli riceve Italia rischiamo nuova recessione e c'è chi non lo capisce dice Cottarelli siamo dinnanzi all'ennesima prova della fragilità del nostro Paese a Carlo Cottarelli non si sorprende più di tanto non Tizio dell'impennata mattutina dello spread
E lo scivolone di Piazza Affari che a fine giornata sarà la Borsa peggiore
In Europa niente di nuovo per lui che è stato mister spending review il regista dei tagli alla spesa pubblica Palazzo Chigi poi no vuoto come sappiamo con i governi di centrosinistra trascorsa legislatura naturalmente sottolineiamolo ha trascorso buona parte della carriera al Fondo monetario internazionale giusto un anno fa è stato per tre giorni premier incaricato prima di cedere a Giuseppe Conte va bene ma cosa dice Cottrer l'intervista molto lunga dice
Siamo troppo fragili ogni fattore di indebolimento del ciclo economico mondiale lo paghiamo più degli altri paesi vede in giro una pericolosa sottovalutazione dell'emergenza
Contro la crisi servono vere riforme somma perché qui rovente la dialettica un pochino so confuso ma c'è un po'tutte le direttive sono confusi in questo periodo
Perché come sappiamo chiedo scusa
Come sappiamo nel governo dicono che i conti somma poi vanno in realtà neanche così male ma se non vanno bene come si aspettavano questo dipende dalla situazione internazionale dipende da una recessione che quest'anno annunciata lo so comunque magari una recessione anomalo un rallentamento dell'economia
Previsto però quindi non non è tutta colpa dell'Italia ma Cottarelli rilanciano già fatto altre volte dice certo non è tutta colpa Italia però però va a finire che noi siccome sia un pochino più fragili degli altri perché abbiamo il debito pubblico perché abbiamo deficere alla fine paghiamo sempre più di altri paghiamo sempre la e quindi bisognerebbe fare particolare attenzione se verrebbero riforme vere
E servirebbe servirebbe un'attenzione ai conti è un pochino più particolare
Dice in particolare che c'è il rischio di un attacco speculativo mi spiego dice Cottarelli così voglio fattore di indebolimento del ciclo economico mondiale tipo il rallentamento nella crescita americana
Farebbe torna nel nostro Paese in recessione e lo dico in particolare considerando la fase nella quale ci troviamo proprio adesso perché i dati statistici mostrano che sono solo le esportazioni frenare la nostra economia questi sono dati sono uscite nei giorni scorsi che so che va bene l'esportazione ma forse l'unico dato prova
Veramente bene mentre la domanda interna Langue dunque un'eventuale guerra commerciale sarebbe per noi davvero pesante è il rischio
Quello che dice Cottarelli non l'abbiamo visto in questi anni ne ho visti parecchi sono gli attacchi speculativi i mercati questi famosi cattivissimi mercati che poi non sono altro che
Banche assicurazioni risparmiatori privati quindi anche lì in buona parte siamo noi già non è soltanto Sorce che poi le speculazioni
Non le fa nemmeno nemmeno più allora siamo andando in conclusione però io rivedevo citare assolutamente alcune cose che ritengo importanti un paio di cose
Di esteri una io la ritengo davvero forse la notizia del giorno negli esterni e naturalmente poi e andate a vedere
Andate a vedere tutte le questioni del Venezuela tutte le questioni del della Libia non mi pare di aver visto novità particolarmente brucianti mentre io vi cito A pagina tredici dalla stampa l'articolo importantissimo
Perché c'è qualcosa anche Giorgione ma notizie che arrivata tardi quindi non è stata tanto profondità ma che cosa è successo è successo che Easton buona lezione sindaco di Istanbul ha vinto il trentuno marzo avevano vinto le opposizioni
Opposizioni a del presidente Erdogan
Erdogan ha detto ma secondo me queste elezioni sono un pochino sono un pochino sostato qualche broglio non sono stati illegali così
E cosa è successo che il ricorso di Erdogan
Stato accolto quindi il ventitré giugno tosse ventitré giugno si rifaranno le elezioni
A il tamburo allora Giordano stabili inviato a Beirut della Stampa scrive che Recep Tayyip Erdogan alla fine la spunta e tiene la ripetizione del voto per l'elezione del sindaco di Istanbul la sconfitta nella più importante metropoli turca
Alle amministrative dello scorso trentuno marzo non era mai stata digerita dal presidente turco
Che aveva subito denunciato irregolarità assieme al suo partito da allora il pressing ero stato continui della commissione elettorale conosciuto con la sigla i se K io non so come si pronunci credo che gli ex capo però posso andare bene ha stabilito che si rivoterà il ventitré giugno la decisione è stata presa dopo che dogane dopo è stato un obiezione straordinari in seguito una serie di appelli respinti questo volto il Comitato gli ha dato ragione conserte forti
A favore e quattro contrari che cosa dicono le opposizioni che invece avevano vinto a Istanbul dicono a b questa è la prova che qui in Turchia già una sorta di regime c'è una dittatura che ogni giorno ogni settimana ogni mese fa un passettino
In avanti è diciamo che queste cose qui un pochino si vedono un po'da approcciamo che l'interpretazione delle regole sta diventando una delle cose preferite della politica di questo in questo periodo lo vediamo in Turchia lo vediamo in Europa soprattutto nella Europa mitteleuropea qualche volta come abbiamo visto anche nel caso si dove si voterà ad alzata di mano in in nel Consiglio dei ministri se si debba andarsene o no somma diciamo delle regole consolidate che un più o meno le democrazie le hanno fatte funzionale ora diciamo sono un po'meno
Un po'meno seguite quindi però so questo cosa turchi è importante perché spiega un pochino quello che sta succedendo in quel Paese ormai da molto tempo c'era ora mi pareva di ricordare sulla Repubblica naturalmente potevo non potevo non combinare un piccolo guaio ma insomma o sulla Repubblica forse sul Corriere della Sera c'è un interviste importantissima importanti porta il Ticino adesso non esageriamo
L'intervista interessante alla al grido che come sapete l'avversario di Maduro in Venezuela dire che questa intervista
Proprio sulla repubblica perché che cosa fa valido i i miei fan intervista con un giornale italiano per chiedere direttamente l'aiuto di Mattarella
Per eccola qua Guang arido Mattarella Youth mio Venezuela dove le elezioni libere un'intervista di Marco misurati intere rinviato bravo inviato a Caracas della Repubblica c'è questa intervista leader dell'opposizione opposizione Maduro il quale Wangari dodici materiale aiuti il mio Venezuela ad avere elezioni libere naturalmente questo è un'intervista a molto articolata si colloca i tuoi ruolo naturale dell'Italia in questi crisi
Del pericoloso e dell'Italia in questa crisi sarebbe quello di protagonista qui avete una comunità numerosa molti interesso Ghiorghita italiane in Venezuela
E numerosa un una comunità di imprenditori abbastanza vivace anche danarosa quindi dice B e questo dovrebbe essere già un buon motivo per muoversi con qualche ambiguità di meno poi conoscete benissimo che il governo riesce a prendere
Una posizione unitaria se non una posizione che poi non è una posizione che basso vediamo perché un po'c'è un po'ragione di più imporrà già medita
Dice che dopo Salvini ci sentiamo di tanto in tanto i rapporti sono ottimi non mi spiego dice credo la posizione di Cinquestelle invece sono tradizionalmente più attenti a ai movimenti politici di Ray movimentisti presso le generoso
Dell'America latina noi sappiamo che Di Battista un una specie di ma una specie di sul vogliamo essere cattive tutti i costi sopra uno che in America Latina amo molto questi movimenti
Mi liberazione che non di rado anzi molto spesso sono sfacciati
In qualche dittatura allora stiamo andando verso il finale Massimo Bordin
Amava chiudere con una citazione cono citazione culturale noi invece io non chiudono come citazione culturale perché abbiamo debordato con la cultura all'inizio ma io vorrei chiudere con la notizia che mi sembra un pochino divertente perché davvero inaspettata e è una notizia che ha soltanto il giornale
Per una penna che sono tutti radioascoltatori radio radicale un tema molto caro a tutti che è quella di una giornalista devo dire
In rara bravura quelle di Laura Cesaretti che a questa notizia Giorgia Meloni chiama Fini e dall'inizio che vi dico che avrei voluto chiama parlarvi di Fini dialogo adesso ora Massimo Gianfranco Fini chiedo scusa Massimo Fini un bravo scrittore giornalista intellettuale che scrive sul fatto anche
Un socialista anarchico poi fosso suo definisco così non si offende qui nato anche parliamo di Gianfranco Fini sottosegretario memento sociale poi la svolta di Alleanza Nazionale poi la scissione del Pdl Futuro e Libertà e poi la scomparsi in poi ignominiosa per le questioni di Montecarlo
Insomma per cui anche sotto processo gli auguriamo naturalmente di essere assolto perché io meglio l'idea di avere dei politici condannati mi disturba sempre anche sono dei politici che io non stimo moltissimo come ma sui fini fatti le sue colpe io ritengo che siano essenzialmente politiche più che giudiziaria e poi la giustizia penale è un'altra cosa ma insomma altra divagazione non richiesta che dice Laura Cesaretti pronto Gianfranco sono Giorgia
Risale a pochi giorni fa raccontano i bene informati la telefonata di appeasement che agita le acque adesso Giorgia Meloni la leader di Fratelli d'Italia ha cercato la C fondatore di AN eccetera eccetera un'aria un po'rimpatriata tra vecchi amici non proprio Luís l'ha definita non molto tempo fa
Una ragazzina
Non molto tempo fa una ragazzina sconclusionate presuntuosa che sia montata la testa la in compenso gli ha lanciato anatemi da brivido Fini è quello che ha ammazzato la destra italiana è per una volta io sono abbastanza d'accordo con Giorgia Meloni
Fini diciamo fatto Daniela Dessì italiana insomma abbastanza seri e la negazione tutto quello diceva Giorgia Meloni che ne abbiamo rappresentato ma insomma quali Giorgia Meloni però se è vera ma sarà senz'altro perché Laura Cesaretti
E è una che le cose le scrive sempre con una certa precisione
Che c'è stato un improvviso e di avvicinamento che sta mettendo in fibrillazione non so nemmeno Miani ma anche con gli ex finiani che sono già da tempo passo di confratelli d'Italia c'è chi spiega che l'ex leader di AN ormai fuori dalla politica impegnato in poche simpatiche vicende
Processuali se ancora il riferimento di qualche politico di provincia in grado di muovere pacchettini
Preferenza e quindi diciamo così mi sembrava una cosa veramente ottima chiudere questa rassegna stampa con la possibilità del ritorno di Gianfranco Fini io pensavo ma naturalmente poi non sarà vero perché Gianfranco Fini magari questo articolo non dice perché poi Gianfranco Fini si impegnano ad esempio definitivamente dice che c'è stato questo avvicinamento può essere che già che Gianfranco Fini torna in politica io pensavo che non l'avrebbe fatto più perché diciamo i suoi guai politici oltre quelli giudiziari erano abbastanza seri ma in in Italia non è che si dà una seconda possibilità tutti riuscirà anche la terza e la quarta la quinta e la sesta quindi va benissimo che si dia una possibilità anche asini non oso
Pensare ma che parte si schiera pensare soldi si buonanotte da che parte si sognerebbe Gianfranco
Fini a proposito del nostro salone del diritto ma diciamo così questa rassegna stampa penso
Che possa concludersi qua vede dico ancora una volta andate in edicola e prendete questo bellissimo libro una passione unica sette anni di Bordin la in Massimo
Bordin sul Foglio due euro e mezzo più il prezzo del quotidiano ci sono le rubriche che Massimo Bordin ha tenuto sul foglio per sette anni grazie ci vediamo anche domani mattina poi da giovedì in poi toccherà al direttore della Stampa Maurizio Molinari buona giornata
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