Le previsioni economiche di primavera della Commissione europea. Intervista a Matteo Colaninno

Radio radicale siamo condannati a o Colaninno del partito democratico per parla delle previsioni di primavera della Commissione europea allora
Lo zero virgola uno per cento considerato come crescita del del pile per quest'anno era un dato che si poteva attende diciamo ha sorpreso un po'tutto il resto del quadro e qualche consiglio che è stato fatto dalla del dato dalla commissione che tipo di valutazione generale da è un quadro preoccupante un quadro del quale era lecito aspettarsi la definizione
è sicuramente un quadro preoccupante
Per l'Italia per la sua stabilità per l'economia
Certamente atteso che sono noi il Pd lo abbiamo sempre evidenziato
Dalla nota di aggiornamento del teste lo scorso anno alla manovra di bilancio
Le previsioni e quindi le assunzioni che sono state fatte sulla manovra
Sono apparse immediatamente incoerenti
Dannose inefficaci sul terreno della crescita
E che hanno come ricaduta quella della
E l'ampliamento dei rapporti tra il disavanzo sul PIL e delle dell'indebitamente le del debitore dello stock di debito
è lecito quindi attendersi che
Dalla commissione dall'Unione Europea
E non solo da essa ma anche diciamo dalla consensus degli investitori
Sul debito pubblico italiano oltre diciamo le valutazioni sui sui rettifiche sui gli output sarà sicuramente un terreno che preoccuperà
Certo allora qual è il dato che la preoccupa di più rispetto alle previsioni che sono state fatte sul deficit sul PIL allora nel due mila e venti vide il rapporto debito PIL c'è deficit PIL chiare si attesterà al tre virgola cinque per cento la cifra considerevole rispetto allo scostamento del debito PIL che passerà dal centotrentatré al centotrentacinque sono un po'cifre da da da preoccupazioni sono cifre
Molto negative
Al di là dei
Preoccupazione che siete avere rispetto a questi scostamenti ma anche per il fatto che si va a
Confermare che l'attuale governo
Ha messo in atto una politica economica che fa un'inversione a u rispetto alla stabilizzazione che è stata data dagli ultimi percorso degli ultimi anni che ha consentito di stabilizzare conti pubblicità e finanze pubbliche mettere in campo anche delle politiche che hanno avuto degli effetti comunque positivi sulla crescita dell'economia insomma i nostri governi hanno
Portato diciamo su un sentiero di crescita che è arrivata all'una e mezza l'una e l'otto per cento oggi siamo a economia crescita zero deficit e debito che salgono
Però cupa anche il fatto che dal Nord arrivano indicazioni sulla cassa integrazione a zero ore
Fortemente in crescita e quindi sono tutti i parametri economici che mettono in campo metà a me in evidenza un giudizio assolutamente negativo su una politica economica che ha dei costi elevatissimi
è un'efficacia nulla è una politica economica totalmente strumentale all'uso del consenso si usano lo si usa la politica non è che a fine di consenso tra l'altro il cosiddetto reddito di cittadinanza
Al di là dei costi spropositati che sta avendo pare avere anche un riscontro molto negativo
Rispetto a chi
La potenziale beneficiario quindi insomma un giudizio totalmente negativo su tutta la linea ecco la valutazione che è stata fatta
Diciamo sui titoli di Stato e le banche la preoccupata dei è come se in qualche modo la Commissione europea
Riesca prevedete insomma che lo lo spread aumenterà sensibilmente nei prossimi ma intanto ne stiamo viaggiando con uno spread
Adesso a duecentosessantacinque con diciamo ormai stabilmente
Oltre centotrenta centocinquanta punti sopra i livelli dei governi Gentiloni e Renzi questo significa che il costo del servizio del debito pubblico è aumentato a dismisura per scelte
Del tutto sbagliate a mio giudizio
Il dell'attuale Governo
E questo chiaramente pone due tipi di rischio la sostenibilità
Del debito nel medio-lungo termine del debito Publitalia ma è anche un problema di bilanci delle delle banche che hanno nei propri attivi dobbiamo ricordarcelo molti titoli è stato il debito pubblico italiano quindi
Veramente incomprensibile questa protervia della maggioranza lega Cinquestelle nel non voler vedere
E nell'essere ciechi
Di fronte ai numeri
E di fronte agli affetti che stanno provocando le loro politiche economiche ha fatto nella Commissione europea fare una una previsione di primavera considerando non attivate le clausole di salvaguardia tra l'altro mi è sembrato di capire che nelle valutazioni fatte dalla Commissione europea ci sia il consiglio al nostro paese di attivarle queste clausole
Ma
Il governo
Continua confermare nei suoi attraverso la voce dei suoi ministri che non scatteranno le clausole di salvaguardia che non aumenterà quindi viva
E non si capisce come potranno
E da che parte cominceranno a scrivere era forse manovra di bilancio
Temo che ci saranno dei costi spropositati a livello sociale dei tagli delle tasse che aumenteranno
Vedremo vedremo insomma perché
Punto di partenza è comunque una situazione molto preoccupante vedremo quale sarà il punto di arrivo la nel due mila e venti prevede un aumento della domanda interna visto che si prevede uno zero virgola sette per cento di crescita del PIL
Sì ma ripeto stiamo parlando di di numeri di crescita veramente molto molto modesti siamo lontanissimi da quel due per cento che sarebbe il numero la soglia
Minima per traguardare
Con
Siamo tranquillità sia in termini di crescita e quindi di occupazione
Di salute dell'economia ma anche quel processo che ti ci consentirebbe di erodere il debito pubblico
L'ultima questione Investimenti e occupazione le le valutazioni fatte dalla Commissione europea secondo lei hanno tenuto conto delle ultime tendenze rese note dall'Istat oppure hanno guardato oltre
Temo che abbiano guardato
E nella ringrazio ringrazio Matteo Colaninno del partito democratico