PD: presentazione della Proposta di legge sul Salario minimo

Direi di cominciare come gruppo del partito democratico del Senato innanzitutto ringraziamo il nostro segretario alla sua presenza per noire importante
Incoraggiante a supporto del lavoro difficile ma io ritengo incisivo che stiamo facendo lecco nostre Commissioni con i nostri parlamentari nostri senatori
L'Italia momento molto difficile lo sappiamo tutti
E soprattutto la politica italiana in particolare la politica che sta facendo questo governo e questa maggioranza ha dimenticato un tema che per noi è il tema centrale cioè il lavoro
Lavoro che significa sviluppo significa investimenti pubblici Investimenti privati Sisi significa dare dignità alle persone e dare dignità alle famiglie significa sviluppo sociale significa distribuzione della ricchezza
E loro lo hanno dimenticato il partito democratico non la affatto dimenticato
A anche in termini provocatorio
Lanciato un sasso nello stagno con la proposta Laus sul salario minimo il Movimento cinque Stelle è stato obbligato a rincorrerci dopodiché noi abbiamo fatto un lavoro ringrazio tutti i membri della commissione il capogruppo patriarca punto il senatore valse il senatore Nannicini che poi il primo firmatario del provvedimento che presentiamo oggi la senatrice parente ha fatto un lavoro importante ampio nel rispetto delle parti sociali nel rispetto del confronto con le parti sociali come punto centrale in nodale
Per dare dignità e equa retribuzione al lavoro e ha fatto quindi un lavoro di impostazione politica di prospettiva che diventa il riferimento del partito
Democratico e la presenza del segretario lo testimonia
Non si può parlare di lavoro come sta facendo troppo spesso il vicepresidente di ma io facendo semplicemente delle battute
Il lavoro è una cosa seria la dignità del lavoro a una cosa molto importante per un Paese che vuole guardare al proprio futuro
Noi non possiamo permettere a questo signore va a questi signori di continuare a prendere in giro gli italiani appunto combattute e così la lo slogan la politica è una cosa seria
Questo prezzo provvedimento testimonia che noi stiamo lavorando molto seriamente per creare un'alternativa
Nell'interesse degli italiani nell'interesse del nostro Paese avendo cura di chi deve dare dignità allegro io passerei la parola a Edo per procedere con i colleghi
All'illustrazione del provvedimento abbastanza velocemente in favore della stampa perché poi le arrivare alle conclusioni del nostro segretario nazionale
Bene grazie provo a
Io docenti e studenti giusto provo soltanto a tre quattro punti non di più per lasciare la parola ai colleghi dalla commissione primo punto è che spiagge mi preme ribadirlo non è che questo tema del Della giusta retribuzione del salario minimo lamentato di Mario
Ebbene qui ricordarcelo già nella precedente legislatura
Già durante la campagna elettorale già nel nel vendere depositare i testi di legge prima di quelli che ha depositato MC cinque stelle il partito in modo democratico su questo tema c'era c'è sempre stato
Quindi benissimo che il ministro Di Maio faccia la sua parte propaganda scusi lei il salario minimo come ha fatto
Con reddito di cittadinanza come la bandiera ecco bene ricordare che il Pd proprio per sua natura fondativa su questo tema c'è da un po'di tempo e non l'abbiamo nello e non l'ha inventato di Mario
Seconda questione che ci tenevo a dire che noi abbiamo chiaro
Il la questione egli la cornice dei dati che riguardano il tema della giusta retribuzione del salario minimo ne siamo consapevoli cioè non sappiamo che il dodici per cento dei lavoratori
Sono lavoratori a rischio di povertà sappiamo che la fascia interessata Aime al lavoro povero sono giovani donne e lavoro tre migranti
Sappiamo anche quali sono le sacche dentro i quali si è mite lavoro di lavoro poco Ron lavoro impegno passatemi questo termine le false partite Iva
E le false cooperative
Illy Partanna obbligato i contratti pirata la fragilità delle rappresentanze lo dico lo dico questo tema perché noi esercitiamo da sempre
Lo facciamo anche in questa legislatura un principio che è un principio politico e che quello del principio di realtà tolto quando intervieni
Su questo tema mercato del lavoro sul sociale e su altri temi così complessi deve ed è chiaro il quadro
Della complessità e dove ti stai muovendo ecco lo dico perché il primo ministro Di Maio non è abituato a esercitare il principio di realtà provvede a lanciare messaggi a fare slogan ma non si misura con la realtà del mercato del lavoro
Non l'ha fatto sul sul decreto dignità perché questi problemi che noi qui annunciamo e che sono già stati indicati non sanno sono state risolte dal decreto dignità per niente
Non lo ha fatto con reddito di cittadinanza perché la povertà più povera è rimasta scoperta non l'ha fatto neppure con la quota cento perché il temi che di diciamo di di di problematici che riguardano la riforma Fornero non salta giù non sono stati toccati dalla quota cento
Allora io dico il principio di realtà dovrebbe su un principio politico esercitato normalmente soprattutto da un ministro se non vuoi fare propaganda e voi fare bene per il Paese occorre che tu conosca la realtà dove ti Collotti noi diamo composto quest'ultimo provvedimento prima firma del collega Nannicini facendoci carico della situazione del mercato del lavoro e non facendo finta di non conoscerlo perché si può cadere che qualcuno la la benda
Facendo Ristuccia dicendo che ha risolto il problema in realtà non è così allora provo a dire quali sono i punti davvero poi mi avvio alla conclusione per lasciare la parola ai colleghi che hanno lavorato con noi come quali sono gli assi portanti della proposta prima firma Nannicini a seguire del nostro gruppo
E della dei componenti della Commissione il primo punto è la valorizzazione del dialogo del dialogo sociale tu non puoi in questa nostra Repubblica conoscendo la realtà e la vita di questo nostro Paese
Non affrontando non affrontare questi temi partendo mettendo come asse strategico il coinvolgimento delle parti sociali non puoi farlo non era qui non è un'opzione al non puoi farlo perché la realtà di questa nostra Repubblica del mercato del lavoro vede protagonisti
I soggetti di rappresentanza sia
Del mondo imprenditoriale sia dal mondo sindacale non puoi far finta che questo non ci siano poi farne a meno primo punto nel rispetto dell'autonomia evidentemente ciascuno fa il proprio mestiere non siamo tra coloro che dicono riafferma l'occhio giusto che proprio come prevede l'articolo trentanove le organizzazioni di rappresentanza piano loro autonomia garantito dalla Carta costituzionale così anche la politica
Ma il dialogo il confronto col il confronto del nella reciprocità e nel rispetto reciproco va attivato comunque cosa
Che non è prevista può dire prevista
Dal disegno di legge Penta stellato né tanto meno dal ministro Di Maio questo primo punto evidentemente importante Loi annoiando gli sta a cuore il principio di sussidiarietà
Sapete precipuo di serietà voi dite cosa c'entra con le rappresentanze sindacali imprenditoriali il principio di sussidiarietà dice che la Repubblica favorisce riconosce
L'auto l'autonomo
Iniziativa delle dei cittadini nella gestione e nella nella nel costruire si dice bene comune i le organizzazioni imprenditoriali organizzazioni sindacali sono strutturalmente parte la Repubblica e quindi uno poi non intervenire e non apre questo confronto
Secondo punto
Che ci pare importante che noi valorizziamo perché questa è la storia di questo Paese la contrattazione collettiva è una contrazione tra privati eppure preziose importante come accade nel teso settore
Quindi l'architrave è l'amore la valorizzazione della contrattazione collettiva come strumento nel quale soggetti privati a si accordano per definire per migliorare il sistema del mercato del lavoro e per definire cos'è la giusta retribuzione
Terzo terzo punto è cos'è per noi il salario minimo cos'è per noi la giusta retribuzione per essere fedeli articolo trentasei è quella che viene prevista chiaramente occorre dare un valore legale ai salario alle ai minimi contrattuali previste nei contratti nazionali noi abbiamo già risolto il problema tra virgolette
Il salario minimo per noi la giusta retribuzione qua e quanto viene previsto nei minimi tra tabellari previste ai contratti nazionali ovviamente dirette ma però ce ne sono trecento settecento ottocento di contratti nazionali e dunque com'è che riconosciamo il contratto nazionale pilota com'è che dite riconosciamo quel contratto che abbiamo Holmes di come dire viene viene assunto su su tutto il territorio per intero settore
Definendo chi sono i rappresentanti quali sono le rappresentanze sindacali imprenditoriali più rappresentative evidentemente perché sapete col contatti pirati tutti hanno potuto in questa stagione difficile del mercato del lavoro firmare contratti abbassando i livelli mi i livelli salariali quindi il tema della rappresentanza
Ovviamente quindi i conti con il dialogo sociale
Contrattazione collettiva contratti nazionali minimi salariali definizione della della della rappresentanza e da ultimo e da ultimo introduzione del salario minimo garantito soltanto e solamente laddove la contrattazione collettiva nazionale non viene non copre quindi noi invece il percorso diciamo strutturali di principio quello che vi ho accennato dialogo sociale
Rispetto delle Autonomie
Contrattazione collettiva che va rafforzata ridefinizione dei contratti nazionali pilota del del ridefinizione della rappresentanza introduzione del salario minimo legale laddove questo necessario questa in sintesi la proposta
Che il Partito democratico offre al Paese offre anche signore ministro Di Maio pronte a confronto a condizione che il confronto sia serio e avvenga al tra spie in modo trasparente di Commissione e Parlamento
Ed è la proposta che noi qui o rilanciamo per tira ancora una volta che su questi temi non ci stiamo dall'inizio e ci staremo fino alla fine
Il lavoro degno è una questione centrale per il nostro Paese ed è centrale fondativa te la vita e la la e il percorso del partito democratico su questi temi non ci facciamo scavalcare niente per niente dal ministro Di Maio che promettono conosce la vita di questo Paese
Non conosce la realtà del nostro Paese lo invitiamo frequentare maggiormente la vita concreta dei lavoratori e degli imprenditori anche per capire bene come muoversi
Allora collega Nannicini se vuole meglio riprendere punti della proposta
Va ricordato che il salario minimo e la giusta retribuzione per le lavoratrici e lavoratori di questo Paese
Sono al centro della proposta politica il partito democratico non da oggi era nel nostro programma elettorale una proposta forte di salario minimo
Per primi avvio legislatura con me nel disegno di legge l'Aussa al Senato ed ero io che vado alla Camera abbiamo presentato proposte sul salario minimo
Però quello che abbiamo sempre detto a partire dal nostro programma elettorale per noi il salario minimo si deve accompagnare a un rafforzamento della contrattazione collettiva ma non lo diciamo per strizzare l'occhio a questo o quel sindacato Tizio a Caio lo diciamo perché semplicemente se il salario minimo produce una fuga
Dalla contrattazione collettiva
La proposta anche la proposta che la maggioranza sta cucinando di un salario minimo per alcuni rischia di diventare un salari al minimo per tutti
Perché semplicemente con la fuga dalle tutele e dal rafforzamento della contrattazione collettiva avremo salari più bassi per tutti perché anche chi ha salari medio-bassi in questo Paese se la contrattazione collettiva e più debole rischia di essere spinto verso il basso e avere meno tutele e meno e salari e salari più bassi
Quindi qual è la nostra proposta nostra cosa parte dall'articolo trentasei della Costituzione
Un lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità la qualità del suo lavoro però si capisce già in questa definizione che il concetto di giusta retribuzione ampio quantità e qualità del lavoro non possono essere soltanto un numero
Ma cambiano da settore a settore cambiano la qualifica qualifica da territorio a territorio e cos'è la giusta retribuzione cosa dà forza ai lavoratori nella richiesta di una giusta retribuzione lo può decidere solo la contrattazione collettiva per questo la nostra proposta è semplice proponiamo che i minimi fissati dalla contrattazione collettiva
Valgano per tutti i lavoratori qualsiasi sia il sindacato a cui sono non sono iscritti c'è un valore della contrattazione collettiva che si estende a tutte le lavoratrici e lavoratori del nostro Paese non solo le tutele che stanno nel contratto
Nazionale che non è fatto solo di retribuzione di giusta retribuzione ma è fatto di un insieme di tutele che rendono più forte il lavoro si estendono a tutti i lavoratori e poi c'è anche un salario minimo di garanzia
Deciso anch'esso con il coinvolgimento delle parti sociali che arriva a dare tutte le ulteriori laddove la coperta della contrattazione collettiva può non arrivare però attenzione e vengo al secondo punto è la vostra proposta
Se queste regole valgono per tutti se la contrattazione collettiva un valore per tutti i lavoratori in questo Paese è importante che queste regole siano chiare siano comuni
Siano generali e stiano in un atto normativo non è un cavillo ma perché non possono stare negli accordi tra tra soggetti privati sia pure riconosciuti nel loro ruolo importante dalla nostra Costituzione
Quindi vogliamo delle regole certe sulla rappresentatività delle sigle dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori che devono firmare questi contratti che poi valgono valgono per tutti questo serve sia limitare i contratti pirata l'opportunismo e la riduzione dei salari fatto da sigle non rappresentative ma serve fatemelo dire anche per superare alcuni ritardi del nostro sistema di relazioni industriale
Che che ci sono per questa è la nostra proposta proponiamo una sede istituzionale una commissione con le parti sociali rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori che scrivono insieme queste regole nel rispetto della loro autonomia
Ma poi queste regole vengono acquisite dal un atto normativo decreto ministeriale
Del ministro del lavoro che non può cambiare quelle regole decise autonomamente dalle parti sociali ma come detentore dell'indirizzo politico da un valore generale e forte a a quelle regole
Qui si tratta di una sfida anche lo dico chiaramente alle parti sociali a fare un salto di qualità nella scrivere insieme loro nella loro autonomia alle regole del nostro sistema
Di relazioni industriale nono con accordi a menu ma con una sede unica che dia certezza quelle stesse regole se se questa sfida verrà accettata dalla maggioranza e poi dalle parti sociali io penso che sarà un passo importante per modernizzare il nostro sistema di relazioni industriali e fare un passo verso la giusta retribuzione
Che non è un numeretto magico ma risposte serie
Se
Mi date trenta secondi faccio una postilla su un'altra proposta che non sta nel DDL ma che abbiamo presentato come emendamento
E che secondo me è da un po'il senso di cosa intendiamo come partito democratico del fatto che le leggi le leggi fatte dal governo al parlamento del vano creare un circolo un equilibrio virtuoso con la contrattazione collettiva è il tema dei Raiders si dice il salario minimo si applica ai Raiders non si applica ai radar se il Governo è un anno ormai che il ministro Di Maio si fa selfie con tavoli con sigle più o meno rappresentative dei Raiders
Abbiamo un anno di selfie che è successo in questo anno di selfie è successo che la corte d'appello di Torino grazie a una norma del gioco sette
A esteso la disciplina di lavoro subordinato e grazie a quell'estensione quei lavoratori si sono visti riconosciuti delle tutele scritte nel contratto collettivo nazionale della logistica
Ma la norma ha permesso a un giudice di usare la contrattazione collettiva per estendere tutele a dei lavoratori
Con la collega Valeria Fedeli abbiamo presentato a luglio dello scorso anno un disegno di legge che toglie al giudice la discrezionalità perché poi magari Torino disse una cosa un'altra Corte d'appello ne dice un'altra
Avevo scritto tre righe per dire tutti i lavoratori non solo Riders intermediati attraverso piattaforme digitali
A loro si applica questa norma vere estendere anche a loro queste tutele la copertura della contrattazione collettiva con qualche selfie di meno e attenzione in più alle proposte della minoranza forse avremo fatto un passo avanti anche in quella direzione
Grazie per marzo
Una notizia invito presuppone però da solo una nota che sulla quale inviterà i giornalisti un attimo a guardare se non tempo
E pazienza andate a scorrere il il il testo dite perché che abbiamo che ha depositato la commissione sugli emendamenti al decreta al disegno di legge Catalfamo il cinque stelle
E andata a guardare gli emendamenti della lega
Credo che sia interessante capire come si sta muovendo questa maggioranza molti emendamenti della lega
Vanno nella direzione che noi stiamo qui auspicando
Quindi ancora una volta non si capisce esattamente cosa voglia fare questa maggioranza e quale sia l'orientamento del ministro Di Mario
Questo per dire che rispetto a questa propagandano stop sul salario minimo sul lavoro degno eccetera eccetera Heine prendiamo atto che questa maggioranza evidentemente ancora opinioni diverse e non a caso il provvedimento sul salario minimo presumibilmente verrà spostato forse
Pare
Forse al fine giugno quindi per dire che anche la commissione la il Governo che attualmente si mostra un po'in difficoltà su tanti temi anche su questo mostra le sue incoerenze paradossalmente la lega ha proposto emendamenti
Alquanto interessanti per parte nostra collega Rosso
Grazie grazie buongiorno a tutti ma intanto sul salario minimo ci sono a mio avviso delle verità nascoste da parte del del ministro Gelmini sulla Di Maio nasconde delle verità
E precisamente riprendendo quanto diceva adesso il collega a Patriarca
Vogliamo portare a conoscenza il paese di quali dinamiche come si sono sviluppate le dinamiche all'interno della Commissione lavoro che cos'è successo
è successo intanto che tutti gli auditi dalle organizzazioni sindacali le organizzazioni datoriali l'INPS e INAIL ordini professionali ci hanno detto che il salario minimo senza la una legge sulla rappresentanza non risolve il problema
Salario minimo senza rappresentanza non li sorveglia il salario minimo non risolve il il problema
E non risolve il problema del dumping contrattuale ed economico cioè non risolve il problema degli ottocento contratti depositati presso il Consiglio nazionale del lavoro
Ha detto un po'emergeranno nel mio ragionamento le verità che cosa è successo in pratica in questi
Che cosa è successo
Il sottoscritto al Governo nella persona del sottosegretario dell'icona fatto tre domande e precisamente
Secondo voi e indispensabile una copertura finanziaria
Per tre distinti motivi primo lo Stato quello che acquista oggi in termini di servizi deve essere implementato fino al cinquanta sessanta per cento copertura finanziaria
Secondo non si può scaricare sulle imprese che oggi sono già in affanno e non sono competitive
Il costo del lavoro aumentato
Terzo punto e quindi è indispensabile intervenire sulla decontribuzione
è intervenire strutturalmente sul cuneo fiscale capite che servono non poche ma tante risorse loro a questo non ci hanno pensato
Terzo punto sempre chiesto alla domanda al Sottosegretario Durigon abbiamo detto secondo noi
Il salario minimo senza la legge come dicevo prima sulla rappresentanza non risolve il problema il Governo ci può rispondere gentilmente la risposta è stata
Senatore l'Augusto io sono d'accordo con lei
Consequenzialmente consequenzialmente hanno prodotto emendamenti in o e hanno prodotto degli emendamenti
Che hanno ripreso la lega testualmente quanto scritto nel contratto Gialloverde precisamente per tutte le categorie dei lavoratori non coperti da alla contrattazione collettiva
Cioè loro intervengono la lega solo ed esclusivamente con gli emendamenti dove non c'è la contrattazione collettiva la lettura degli emendamenti della lega porta il disegno di legge Cantalupo alla bocciatura
Qual è la grande chiudo bugia del ministro
Chiedete al ministro Di Maio un lavoratore che oggi percepisce una retribuzione oraria pari a inferiore ai nove euro se dovesse passare questo testo legislativo
Si troverà in busta paga retribuzione oraria lorda nove euro la risposta che vi dà il senatore l'auto eh no
Queste la Bugia
Perché a nove euro luce arriva con il Tfr
Con la tredicesima con la quattordicesima con le ferie e con tutte le indennità la più grande Bugia delle Bugie perché lui continua a dire che se dovesse passare e questo disegno di legge la retribuzione oraria bassi minima sarà di nove euro questa è una bugia la domanda vi chiedo gentilmente di farla ministro Di Maio
Grazie collega la osserva Anna Maria prego ultimo scadente novanta
Senza
Sì se si sente senza
No impiegheremo in questo itinerario parlamentare tutte le nostre energie per spiegare bene com'è la realtà per una la diceva Lions in fondo
C'è una differente se non sappiamo la realtà non legiferiamo perbene c'è una differenza abissale tra salario legale e salario minimo contrattuale per questo noi leghiamo il salario minimo contrattuale al mi tabellare
C'è una grande rivoluzione in questo Paese perché c'è il dumping
Salariale tutto quello che che hanno detto molto bene i miei colleghi se un cameriere prende ottenne il venti di paga minima onoraria in busta paga gli arrivano per undici Euro cinquanta
Perché ci sono tutte le indennità accessori da questa realtà partiamo per legiferare al meglio secondo il lavoro povero
Non è dipende da solo dal minimo contrattuale ma darvi la diminuzione delle ore lavorate molto spesso dai part-time
Il obbligatori che investono le donne terzo un emendamento del nostro gruppo che mi sta particolarmente a cuore ma che deve stare a cuore all'economia del Paese è la parità retributiva uomo-donna
Noi l'abbiamo presentato in in nelle Mendel in questo provvedimento salario minimo perché le donne guadagnano meno degli uomini a parità di lavoro valore e ai ballava il lavoro di pari valore
Questo è hanno al momento della economia italiana perché la parità retributiva significherebbe significherebbe maggiore competizione maggiore innovazione nei posti di lavoro
Al momento occupazionale noi abbiamo tanto bisogno di aumentare l'occupazione da calcoli fatti ci sono
Amente avrebbe di otto milioni di Euro il PIL nazionale se aumenta la la un'occupazione delle donne di qualità ne dobbiamo smettere di pensare
Che lo stipendio delle donne sia aggiuntivo rispetto a quello familiare
Ma le le donne sono al centro della nostra economia e devono contribuire e noi contribuiamo alla sociale e all'economia italiana non solo alla famiglia
Se passerà va facciamo questo salto di qualità potremo fare delle buone leggi perché lavoro non è solo di quantità ma anche di qualità
Grazie grazie all'aria grazie davvero
Segretario a te la parola grazie per essere qui sì in primo luogo
Grazie al gruppo grazie ai senatori perché è stato fatto un lavoro in queste settimane molto intelligente di ascolto e di iniziativa politica che io credo sia stato utilissimo e che ci permette ora di fare chiarezza rispetto a un tema così delicato in primo luogo di che cosa stiamo parlando dati è una stanza sul due mila diciassette
Che ci dicono che gli occupati
A rischio di povertà in Italia sono circa il dodici virgola tre per cento
Quindi non solo quella fascia di dove occupati ma gli occupati a rischio di povertà sono circa il dodici virgola tre per cento
Rispetto a una media dell'arma dell'area euro del nove virgola quattro per cento
Sia in Italia sia in Europa comunque fasce di cittadini in crescita dentro il rischio della zona di povertà quindi parliamo di quella che si potrebbe definire di lavoro povero conto categorie se vogliamo chiamarle così particolarmente esposte di giovani fino a ventinove anni e in particolare le donne tre giovani
I motivi sono diversi li abbiamo ascoltati
Basso livello di retribuzione precarizzazione sotto occupazione e lavoro irregolare
Dovuto anche è stato detto a volte alla necessità di arricchire la nostra legislazione con nuovi provvedimenti la prima fra tutte quella della Gica economi e del lavoro digitale sulla quale non si è fatto ancora nulla
Perché questa legge è importante che ora venga presentata e venga presentata nei suoi contenuti
In primo luogo perché fa chiarezza
Ora sia chiara una cosa
La legge nord risolve il tema né del lavoro né del lavoro povero
La prima cosa di cui ci sarebbe bisogno in questo Paese e di voltare pagina proprio sulle politiche economiche sulle politiche di sviluppo e sulle politiche del lavoro
Segnalo che questa mattina in una importante intervista sull'importantissimo quotidiano finanziario italiano il ministro Triglia ha confermato un dato drammatico il governo italiano si prepara o alzare l'Iva
Ho a barare una serie di tagli alla spesa pubblica
Per livelli e di cifre assolutamente impressionanti
Quindi voi non solo non siamo in presenza di una stagione di politiche di sviluppo ma il governo ha annunciato che in realtà siamo alla vigilia o di un aumento delle tasse
Ho di tagli alla spesa pubblica che sappiamo
Conoscendo io da amministratore presidenti di regione loro dava senatori
Sicuramente ahimè rischiano di orientarsi verso quelle voci di bilancio più importanti del bilancio dello Stato sanità trasporti
Pur scuola e politiche sociali
Quindi voi oggi presentiamo questa proposta di legge ovviamente per combattere per accendere i riflettori su una condizione materiale complessa e e delicata ma non ci stancheremo mai di chiedere accanto a questa proposta di legge che quello di cui ci sarebbe bisogno è presto di un cambio di passo
Sulle politiche di sviluppo e di crescita che oggi non solo mancano ma perché non sono all'orizzonte ripeto non perché lo dice il presidente del gruppo al Senato del partito democratico o il segretario del partito democratico ma il Governo stesso
Questa mattina ad ammetterlo con una grande chiarezza per bocca del suo ministro del tesoro
La legge in secondo luogo ed è stato detto a mio giudizio è molto importante perché è una legge fondata
Sulla volontà di risolvere un problema nella maniera corretta ascoltando quello che le forse sindacali e le organizzazioni datoriali hanno detto in queste settimane
Nessuna preclusione ad affrontare questo problema
Ma no a varare una legge che contrasta come è stato detto con l'articolo trentasei della Costituzione quella della giusta retribuzione o dell'articolo trentanove della tutela della sfera dell'autonomia collettiva ma invece ristabilisce delle formule nelle scelte che fa il giusto punto di equilibrio
E cioè l'aggredisce il tema della giusta retribuzione e riconosce come pilastro della legge il tema della autonomia
Collettiva e quindi dei contratti collettivi nazionali anche perché è stato detto ma voglio sottolinearlo anche la giusta retribuzione
Contempla
Ovviamente la parte finanziaria ma il contratto collettivo nazionale non è solo la parte finanziaria
è arricchito da serie da una serie di benefit di di di di di proposte che proprie della contrattazione nazionale e quindi una legge e fissasse
La giusta retribuzione per legge magari con delle soglie escludendo o uccidendo la contrattazione nazionale peggiorerebbe probabilmente le condizioni di vita di chi è sotto contratto e butterebbe fuori
Una sfera di diritti e di conquiste che i sindacati o le associazioni datoriali in questi anni hanno garantito con la contrattazione nazionale che noi invece vogliamo tutelare per questo diciamo questa legge è una legge migliore e andrebbe guardata con molta attenzione fuori da qualsiasi schema precostituito perché è una legge che va incontro alla volontà di aggredire un tema delicatissimo
Che appunto è quello del lavoro povero e lo fa a mio giudizio nella maniera nella maniera corretta
La proposta di legge quindi si inserisce nella nostra volontà di arricchire con contributi non solo emendativi ma anche di contributi di proposte di legge
La proposta legislativa di questa legislatura per andare incontro a una condizione
Personale delle persone molto molto molto grave e ogni settimana da oggi il partito democratico insieme sui gruppi parlamentari metterà in campo proposte di legge che abbiano hanno questo spirito quello di intervenire su un'agenda dello sviluppo
Sociale e del lavoro che tra selfie balletti lite questioni morali e discussioni su procuro non procura è la grande assente di questo tempo storico
Purtroppo questo si vede perché crollano i consumi crolla la fiducia crolla la produzione industriale e lo dico da presidente di Regione
Oltre che dal segretario del Pd noi siamo molto preoccupati molto preoccupanti dal dato che la scorsa settimana è emerso a livello regionale dell'arrivo
In tutte le regioni italiane improvvisamente della richiesta del monte ore di cassa integrazione che per quanto riguarda il comparto industriale segna un più venticinque per cento di aumento Del Monte ore nelle richieste di cassa integrazione se ai dati del crollo della fiducia crollo dei fatturati corpo della produzione industriale aggiungiamo oltre il crollo dei consumi un aumento del venticinque per cento dell'industria per la domanda di cassa integrazione
Noi ci rendiamo conto quanto sia urgente in questo Paese una svolta radicale che guardi al lavoro
Nella spettro della sua produzione di lavoro e delle sue tutele grazie
Grazie
Viale questa conferenza stampa ricordo un dato di calendario importante che è stato ho sottolineato dalla capogruppo patriarca questo provvedimento è sparito dall'agenda del Parlamento
Dicevano dicevano dicevano che si sarebbe affrontato il tema e risolto prima delle elezioni addirittura è sparito
Dalla calendario di assemblea e anche da quello della commissione perché questo perché è evidente ormai anche grazie al lavoro del partito democratico che li Bugie di Di Maio e le divisioni tra la Lega e Movimento cinque Stelle
Diventerebbe lo pubbliche e chiare e di fronte al Paese e allora ancora una volta si nascondano vanno a fare le interviste dicono le bugie che fanno le promesse però poi in Parlamento a dibattere su un provvedimento così importante non ci vengono grazie a tutti
Passa poi