Elezioni europee: Confcommercio incontra Nicola Zingaretti (Pd) e Claudio Durigon (Lega)

L'opera diversa è l'obiettivo che non ci siamo dati
E da qui da qui insomma penso che temi importanti tipo la web tax e poco fa citava Carlo
è un tema che noi già abbiamo inserito in un contenitore del del del del bilancio c'è lo stesso sottotitolo Bitonci che sta lavorando per cercare di mettere a sistema perché poi sono degli equilibri no io sono stato pochi
Giorni fa visitata Amazon ma dove mi si palesava davanti a me quanto investimento alle sono un fattore nostra impresa no però non si palesava davanti a me in quanto le altre aziende estrema fatto investimento l'Italia quindi credo che questo equilibrio disequilibrio debba essere un punto di riferimento insomma su queste tematiche anzi è qui affronto il sole sarebbe catodica re una tavola rotonda per discutere entrare nel meccanismo di come riequilibrare
Il tessuto della del mercato on line delle Commerce con quello che è insomma invece il mercato normale nostro che non ti annoi che noi viviamo e quindi anche qui ingenerare caso mai un un meccanismo diverso che c'è anche Amazon se vuole fare in questo contenitore dell'Italia come noi debba in qualche modo investire sul mercato italiano un po'di più perché altrimenti questo non pone secondo me i giusti equilibri che non abbiamo bisogno quindi c'abbiamo la sfida importante una sfida che secondo me
è la sfida delle sfide perché fino ad oggi ogni ogni campagna europea dell'abbiamo vissuto come
Sì tanto non cambia nulla no
Sempre stata la campagna per mandare alcune persone nel contesto europeo ma la fine non avevamo mai un obiettivo di cambiamento vero vero e proprio oggi credo che grazie anche alla voglio dire sapendo Matteo Salvini che e sta creando in qualche modo negli altri paesi delle forze che possono qualche in qualche maniera dare degli input diversi al famoso per te e quindi spostare su degli argomenti che secondo me vanno nella direzione che questo
Programma questo diciamo manifesto che Confcommercio assicurato
E rientra tutto in questo programma ve lo dico apertamente perché sono temi che
Che ci che ci sentiamo nostri solo tutto sotto il cambiamento di questo dopo quindi questo ragazzo e può finalmente dare una svolta diversa a quello che nel che questo mandamento che c'è stato con le politiche europee
Quindi
è inutile che io in questo momento spinga ancor di più sulla Cina dove su quello che è il voto che torna determinante il voto utile che è quello per la lega perché
Sappiamo tocco che con questa forza possiamo a ridare un po'di lustro alle politiche economiche del nostro Paese e guardare se ciò non avviene è una grande preoccupazione per noi perché pensare di poter costruire i futuri bilanci del nostro Paese con le azioni che dobbiamo mettere in campo fa PACS
Autonomia e quant'altro insomma che ed importante che stiamo lavorando non pensare di avevano un'Europa solidale Europa che condivide con noi questo progetto
La vedo difficili da vedo vedo davvero
L'ultima occasione proprio pochi giorni fa ero a un dibattito televisivo con con con Bersani che Minicucci indicava che siamo arrivati all'ultimo giro che sono dalla Campanellino
E penso sì io ho detto hai ragione siamo nell'ultimo giro perché gli altri due mila l'avete fatti voi e oggi non ci piace apprestiamo affrontare quest'ultimo giro l'ultimo giro passa da questa da questa campagna attuale passa da questa da questa individuazione insomma di di riuscirà a spostare questo asse dell'ago della come europea ma non per uscire OPEC chissà che cosa ma per dare delle linee guida diversi noi abbiamo bisogno che i Paesi possono governare la propria attività economica nella maniera migliore possibile e quindi dare risposte ai cittadini alle aziende aerea a tutto quello che è il sistema delle modelle varie infrastrutture sono convinto lato tema fondamentale che ho trovato in questo documento è riguardano infrastrutture intendersi post terremoto non so ma che non possono intende più spinto io sono convinto di questo perché è necessario perché noi dobbiamo far ripartire alcune alcune aree che che sono davvero devastate guardare
E concludo così perché nel ringraziarvi di questo di questo usabili spiegare perché ci crediamo tanto in questa in questa campagna elettorale
Chiedendo continuamente ed il vostro coi vostri consigli per poter migliorare sicuramente questo Paese ma penso che il ventisei maggio
Votando mio partito la mia lega si può cercare di trovare una soluzione diversa una roba che non è stata solidale a come l'avevo scritto i nostri processori grazie
Grazie al sottosegretario due riconosciuti alle ore quattordici puntuale qui per incontrare Zingaretti grazie
Ma
Sì
Buon giorno concludiamo con il presidente Zingaretti questo mini tour di incontri questa mini maratona di incontri con in vista delle europee io do la parola al presidente Sangalli per la presentazione Caretti grazie
Cari amici consiglieri Buongiorno Buongiorno tutti
Benvenuti alla seconda giornata del nostro consiglio speciale
Dedicato agli incontri elettorali per le prossime elezioni europee
Caro presidente Zingaretti caro Nicola benvenuto
In collegamento ci sono
Caro presidente ci sono dei Confcommercio di tutta Italia e qui davanti tante vedi seduttivi presidenti delle con il commercio dei territori e di tante diverse categorie che compongono il terziario di mercato
Sarò oppiacei molto affezionato ad un titolo
Piazza Grande
Che non è solo quello del tuo libro
Ma come ricordi proprio nelle prime pagine anche di una bella canzone di Lucio Dalla che tra l'altro qui a Roma aveva a casa proprio di fianco alla Confcommercio
Per citare quella canzone quelli che sono l'ho voluto io è anche quello che noi ci auguriamo per l'Europa
Tanto da aver chiamato il nostro documento di analisi e proposta quale Europa vogliamo per quale Europa lavoriamo perché non ci sottraiamo al contributo anzi e siamo disponibili e pronti al lavoro a fianco delle istituzioni e dalla politica
Per questo prima de insistere per una o l'altra misura auspichiamo un'unione capace di decidere e capace di coinvolgere sino in fondo le parti sociali
E Unione che valorizzi il principio di sussidiarietà anche per affrontare i grandi temi sul tappeto come le politiche migratorie
Ricordando sempre dove andiamo e anche chi siamo
Oggi è un giorno importante
Il nove maggio
Il giorno de il compleanno dell'Europa ma anche una all'inverso erario doloroso per il nostro Paese
Quarantun anni fa esatti veniva ucciso Aldo Moro
Moro dell'Europa a vicenda una frase che ricordo bene
Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa o nel Mediterraneo perché l'Europa in terra e nel Mediterraneo i temi del Mediterraneo dunque come l'immigrazione che toccano geograficamente l'Italia sono temi profondamente europee
Di quell'Europa sociale e politica che richiami sempre che richiami sempre il tuo libro
Su questo e ogni altro punto il nostro documento europeo sintetizza il nostro permettimi di chiamarlo così Euro realismo euro realismo
Perché abbiamo nel cuore il progetto europeo e in mente teniamo alla realtà dell'economia e dell'impresa
Perché certo non ci sfugge la profondità della crisi dal progetto politico europeo ma non dimentichiamo che alla crisi è necessario ed è possibile
Dare risposta cercando la via della crescita
E proprio per quanto riguarda la crescita nel nostro documento parliamo di otto sfide politiche i generali e sette politiche trasversali
Lei scrive sono quelle che se affrontate e vinte
Possono rendere l'unione europea finalmente più vicina ai cittadini e impresa
Le politiche sono quelle che se adottate possono rendere più forti le imperiese e il mercato
E proprio perché non amiamo porre sul tavolo i problemi senso proporre soluzioni dentro queste sfide ci sono proposte concrete per affrontarle
Dagli investimenti strategici scomputati dal calcolo del parametro deficit-PIL
Al completamento dell'unione bancaria europea dalla rafforzamento delle politiche di coesione ad una giusta attenzione all'internazionalizzazione
Delle PMI età alla etichettatura d'origine dei prodotti non alimentari
A queste misure per la crescita si aggiungono poi come e dicevo le sette politiche trasversali
Quella del capitale umano e dell'investimento nelle competenze
La politica del digitale con piattaforme europee e il tema dei dati terzo una politica fiscale armonizzata tra Paesi e mercati
Penso ancora al digitale con la web tax che peraltro tu ricordi molto bene nel tuo libro ti cito anche la pagina pagina ottantatré quindi ho fatto una grave Prandelli
C'è poi il tema del rigenerazione urbana perché crede nelle città come la dimensione umana del futuro e non può che costruirle di
E non può che costruirle e di conseguenza alla quinta politica
Riguarda la sostenibilità e quell'approccio circolare all'economia all'impresa che non si limita alla responsabilità sociale d'impresa ma produce valore in senso più ampio
Il sesto punto eh sull'accessibilità quindi reti transeuropee con un approccio realmente europeo al progetto della nuova via Della Seta ma anche con uno spazio unico europeo dei trasporti
E infine a credito
In cui la solidità del sistema bancario e finanziario non confligga
Con il sostegno di Investimenti e di innovazione otto stride sette politiche dunque sono l'impronta di Confcommercio
Per aprire la strada proprio alla generazione nata con l'euro a cavallo del nuovo millennio che considera l'Europa come la dimensione naturale della propria cittadinanza
Questi ragazzi sono il valore aggiunto dell'Europa ed è una nostra responsabilità rendere sempre più grande il loro orizzonte sempre più forte il loro futuro
Ed è per questi ragazzi che dobbiamo quindi avere il coraggio di volere un'Europa migliore e la forza di lavorare per realizzata lascio la parola al presidente zingare
Grazia
Mi scuso
Per il tono della voce che non è legato ha un problema di salute ma per fortuna per me il numero di comizi che in tutta Italia so procedendo in questi giorni ma sono molto utili
Io vi ringrazio prendo la parola ovviamente come responsabile segretario di un partito politico
Ma fatemelo dire prendo la parola anche come amministratore come persona che da undici anni fa l'amministratore
Anche perché con molti dei presenti in sala questi dieci undici anni li abbiamo vissuti insieme
In un utilissimo e proficuo modo di lavorare come quello di questo anno pomeriggio fondato sullo scambio delle idee sull'ascolto sull'individuazione dei problemi sulla concretezza indispensabile
Per affrontare i problemi
Io credo che il tema europeo sia sempre meno se non non sia più un tema di politica estera
è un tema di politica nazionale
E anche in queste settimane in questi mesi noi abbiamo bisogno di una protagonismo sul nel campo dell'Europa
Per affrontare quello che io credo sia il problema più serio che sta venendo in nel nostro Paese e cioè l'essere ripiombati di nuovo in un tempo che definirei dell'incertezza
E non c'è economia che tiene se non c'è fiducia
Se non c'è fiducia nel futuro ad una prospettiva in una visione che permette a chi produce di produrre bene di chi consuma di consumare con serenità di chi vende di farlo con una prospettiva nei confronti del futuro
Centrale Europa con questa percezione diffusa di incertezza e di paralisi che ripeto fa crollare la fiducia si centra c'entra
Perché nessun Paese europeo da solo può resistere ai livelli di competizione internazionale
E noi abbiamo un immenso bisogno di trovare a forza la capacità anche nel prossimo Parlamento europeo e nelle prossime appuntamenti europei di produrre in questa nostra Europa una svolta comprensibile percepibile e che va molto incontro io ho letto il vostro documento nelle cose che voi anche chiedete
Io questo lo dico proprio per essere chiaro perché non credo nell'illusione
O nelle teorie di un'uscita dalla situazione attuale seguendo le sirene di un rafforzamento di un'Europa sempre più basata sulle nazioni e sempre meno basata sullo spirito comunitario
Il problema che abbiamo noi oggi è esattamente questo l'Europa nel corso di questi anni è diventata troppo un'Europa delle nazioni e probabilmente se non funzionerà in gran parte e anche per questo motivo tu citavi il caso dell'immigrazione che non è una competenza europea ma non come una competenza del consiglio e cioè dei singoli Stati in membri e che quindi richiede per le scelte l'unanimità dei membri del consiglio e questo è uno di quei casi emblematici per cui rispetta problemi immensi come il controllo delle frontiere o le politiche europee di migrazione l'Europa troppo spesso assente e lascia i suoi paesi membri di fronte a questi temi da soli
Principalmente come noi i paesi di frontiera Italia invece vince
Nell'Europa delle istituzioni comunitarie
E più forte nel Parlamento e più forte di una commissione perde quando prevale l'idea degli egoismi nazionali e lo dimostra in maniera concreta per parlare appunto concretamente proprio la vicenda del due mila sedici quando la commissione a fronte di alcune riforme concesso all'Italia quel famoso sforamento dello zero cinque di deficit previsto che poi arriva all'Ecofin
Emanazione dell'Europa delle nazioni in cui decidono gli stati Illy tutto si bloccò e si fermò a la mediazione della flessibilità per un anno l'Europa e funziona e compete nel mondo e quella dimensione di cinquecento milioni di esseri di individui
Sviluppati che decidono per competere nel mondo di integrare le proprie politiche e di essere uniti per combattere nel mondo sempre di più investendo sulla sua
Sulla sua forza e sulla sua capacità di competere
Se si frammenta se si divide seri prevalgono di nuovo gli egoismi nazionali siamo tutti di nuovo più deboli sia nel quotidiano che nella prospettiva politica cito un dato
Perché a me colpisce molto questo dato
Quanto si investe in sviluppo e ricerca e per un Paese moderno lo sviluppo la ricerca è uno dei pilastri della costruzione del futuro la Cina circa quattrocento dieci miliardi di euro
Gli Stati Uniti d'America circa quattrocentocinquanta miliardi di euro l'Italia da sola ventisei miliardi e mezzo viene
E chiaro ma potremmo fare tutti gli esempi del Carso che essendo e non costruiamo in fretta un attore politico e democratico globale continentale
Per problemi di scala e di competitività i singoli Paesi saranno sempre singoli paesi più deboli e subalterni ai grandi giganti dell'economia mondiale e non solo degli Stati
Ma anche di grandi attori multinazionali che sopraffatti fragili intervengono per imporre come sapete meglio di me non solo modelli di produzione ma anche modelli di consumo
Perché gli stati membri sono troppo fragili a fare da argine alla potenza incredibile che ormai non è più solo degli stati ma di a proposito di web per questo l'ho messo nel libro di chi
Realizza qui in queste vie con i nostri borghi i profitti ma poi paga le tasse nei paradisi fiscali producendo un impoverimento del nostro tessuto produttivo sociale e anche culturale
Quindi io ribalto un teorema falso
Se si vuole difendere
Nel futuro la cosiddetta sovranità che io intendo come ricchezza culturale e creativa produttiva del nostro Paese noi abbiamo bisogno di rafforzare i legami di questo nostro straordinario Paese
Con coloro che ci sono intorno
Perché se questo non avviene
è esattamente la fragilità dello Stato nazione che distruggerà la sovranità di questi stati d'azione perché come avviene già la subalternità l'invadenza e la potenza
Di culture mercati profitti distrugge ciò che siamo
Noi dobbiamo come quando si passò dall'Italia dei Comuni
Allora Stato unitario costruire un processo che ci porti a da bere a costruire quella dimensione giusta per continuare a stare nel mondo da protagonisti e l'Italia che è un grande Paese lo può fare e lo può fare ancora di più se ci sta nella sua dimensione europea
è evidente che l'Europa per ottenere questi risultati deve quindi cambiare
Ma deve cambiare in un senso cioè deve andare avanti continuando in un processo di integrazione
Di politiche e non tornando indietro rispetto a dei taxi e delle conquiste che si sono realizzati in questo andare avanti
Aggredendo alcuni nodi che in effetti sono stati i grandi principali responsabili di quello che in parte non ha funzionato il primo in questo veramente
Non lo dico perché sono qui ho letto il vostro documento portato anche il nostro documento scritto in momenti differenti ma c'è una coincidenza perché sappiamo perché chi crede nell'Europa
Sa poi alla fine quali sono le grandi questioni il primo grande tema e quello dei processi decisionali noi vogliamo cosa vuol dire
Superare l'unanimità vuol dire avete il coraggio di pensare a una riforma anche dei trattati che rimette in discussione gli percorsi che prevedono l'unanimità
Quindi pari Poteri tra un parlamento che sia dotato io credo anche dell'iniziativa legislativa
Perché se noi chiediamo i cittadini di tutta Europa di individuare un altro livello sovranazionale del potere è giusto che ci sia poi un rapporto con il cittadino che decide in quella sede
Parlamentare e un consiglio anche nel quale le decisioni possano essere prese almeno su un pacchetto di provvedimenti non più solo all'unanimità ma anche a maggioranza è questo
In attesa di una più generale riforma dei trattati noi potremmo già da subito batterci per quelle che sono previste delle passerelle previste dall'articolo quarantotto del trattato
Che estendono in tanti settori a partire dalle politiche fiscale la procedura legislativa Dior ordinaria abbassata sulla coppia decisione e il voto a maggioranza quindi la grande Europa
E probabilmente ha evitato anche dei conflitti dopo l'allargamento
Ma poi è rimasta paralizzata dalla sua grandezza come prima cosa deve ritrovare un nucleo che deve portare ad essere più efficiente e superare l'unanimità come
Elemento spesso di veto per far progredire le politiche utili
Secondo noi abbiamo bisogno
E nessuno Stato membro da solo ce la fa a questo punto di superare
Un'idea di Europa che in momenti drammatici è stata più segnata dall'asperità per rilanciare l'Europa della crescita e dell'occupazione
Affrontando anche la riforma di un modello di sviluppo che va fondato sulla sostenibilità ambientale e quindi un piano finanziato dal bilancio europeo da portare all'uno virgola tre per cento del PIL rispetto all'uno
Anche da eurobond emessi dalla Bei che permettano come tu hai detto io sono molto d'accordo lo scorporo del calcolo dei benefici dagli investimenti
E io credo che paradossalmente nel prossimo Parlamento proprio perché tutti hanno capito che l'Europa del rigore non ce la fa noi dobbiamo starci
Per chiedere un avanzamento comune indispensabile ma dobbiamo starci dobbiamo fare i Pierini che non vengono più neanche invitati nelle riunioni perché agiscono per conto proprio completare sono molto d'accordo l'Unione bancaria attraverso l'introduzione di una garanzia europea del sui depositi
Ed aprire quarto punto la grande partita della fiscalità io fatto il parlamentare europeo cinque anni
Dell'altro sono stato relatore di questa importantissima direttiva sul Copyright tre che allora fu approvata dal Parlamento di cui ero io relatore ma poi fu bloccata dagli Stati membri
Ci sono alcune politiche di integrazione
Che si sono bloccate da alcuni Stati membri quella fiscale è quella che è stata di più osteggiata
Da alcuni Stati membri che peraltro partecipano al bilancio dell'Unione avvolto in maniera assolutamente marginale
Ma noi dobbiamo chiedere una riforma dei meccanismi decisionali non sul nulla ma perché individuiamo alcune priorità assolute non c'è dubbio che i profitti delle grandi multinazionale vanno tassati dove sono effettivamente realizzati riportando del Paese membro la ricchezza che suscita nel Paese membro e che quindi riduce anche l'influenza e l'aggressione
Sulle forme della distribuzione del prodotto che stanno devastando e desertificato soprattutto i piccoli Comuni soprattutto i piccoli comuni italiani ormai non solo più i piccoli comuni e quindi non abbiamo un'azione censoria per legge che sappiamo non poterci essere però però il ritorno a una concorrenza degna di questo nome tra chi stando in un Paese vende e paga le tasse dentro il Paese in cui vende e non permettere a qualcuno di far comprare quello stesso prodotto distruggendo qualsiasi tipo di competitività perché deinde qua ma paga le tasse nel paradiso fiscale magari europeo magari europeo settaria Braose PAC
Séparé
Quindi non abbiamo anche prodotto questa idea della digital tax anche con una aliquota minima europea del diciotto per cento perché bisognerà battagliare e lo Stato è proprio questo prima
Riforma dei trattati con voto a maggioranza secondo grandi temi di priorità da affrontare per rendere questo gigante più forte e più competitivo
Quinto noi hanno voi serve l'Europa per far fare un salto immenso in avanti sul tema della formazione della scuola e della qualità del capitale umana
I nostri ragazzi e le nostre ragazze
Di Roma o di un Milano oggi Palermo lo sappiamo ormai non competono più tra di loro i dei loro competitor sono coloro che studiano ora a Bangalore in India Shanghai a Tokyo
Nelle negli Stati Uniti ma ormai in paesi con economie continentali che investono sulla formazione la scuola la ricerca l'università e il trasferimento tecnologico cifre talmente grandi che fanno sorridere se guardiamo alle cifre degli Stati dei paesi membri
A noi serve
Triplicare intervenire investire con degli obiettivi molto molto molto ambiziosi l'Italia non ce l'ha fatta a rimanere un paese civile se continua a tollerare tassi di evasione scolastica come quelli che si stanno raggiungendo in molte zone del paese
E quindi di abbandono dalla dimensione della formazione non della laurea
Ma l'abbandono scolastico e dalle scuole medie superiori e solo un massiccio investimento dell'Europa su questo
Può aggredire questo programma negli obiettivi portare l'abbandono scolastico sotto il cinque per cento non è tollerabile dice ma non ne parla nessuno dei talk show lo so io e Toshio le domande su sempre cinque che ne pensi di Di Maio che deve Sinistra critica e per perché c'è tanta fantasia
Ma qui però ci vuole uno sforzo dell'Italia che vive e che quindi interessati ai temi della vita
Noi non abbiamo futuro nel mondo c'era una crediamo a questo tema del recupero della disperazione scolastica e dell'aumento della quantità e investimenti nella ricerca ed e di laureati
In un mondo che compete sempre su livelli alti anche sulla produzione anche sui brevetti
Perché se non investiamo su questi temi e quindi utilizziamo anche l'Europa in questo campo noi lasciamo sfuggire i nostri ragazzi all'estero che producono brevetti
E per non investire oggi cento euro sulla ricerca e l'innovazione spenderemo cinque mila euro domani per comprare il prodotto
Brevettato inventato in un altro angolo del pianeta dai nostri ragazzi dalle nostre ragazze che non hanno avuto la possibilità di farlo
E questo deve diventare un grande tema europeo l'indennità europea di disoccupazione
Perché vedete questo serve anche ai consumi e anche la sicurezza delle persone come si strati che la paura delle persone
Sistematica in un mercato del lavoro che cara
Con picchi e abissi continui
Con provvedimenti e in questo l'Europa deve farsene carico che non fa sentire la persona sola nel momento del buco del non lavoro che ha qualsiasi tipo di professione
Si parli e ovviamente e chiudo l'Europa come detto
Che difende il pianeta io
Ormai questo lo dicono tutti sono convinti che non c'è solo una questione etica
Ma la
Idea di riconversione sul tema dell'economia sostenibile
è uno di quei grandi motori di produzione di ricchezza e di lavoro
Che noi dobbiamo ovviamente affrontare a livello nazionale addirittura lo dico a livello regionale
Perché e dal territorio che cambia la qualità
Ma il tema è come noi rimettiamo delle risorse economiche finanziarie invece che sulle spese passive dentro l'economia reale il ciclo dei rifiuti è uno dei tanti esempi
E sicuramente questo né uno dei tanti ultimo che voglio citare tra i tanti
L'integrazione contro il crimine
Maschile
Tratta degli esseri umani lotta alla contraffazione difesa del prodotto italiano difesa del prodotto europeo
Noi abbiamo ormai un livello di integrazione del crimine danni
Che ha superato di gran lunga i livelli dei confini nazionali
C'è una grande cooperazione in questo caso fa
Gli organismi di intelligenza
A livello europeo degli stati membri ma io credo che a noi l'Europa che abbiamo in testa dei cinquecento milioni di cittadini ci deve servire anche per costruire strumenti di repressione dell'illegalità
Di difesa del prodotto della trasparenza per bloccare i traffici illeciti che se fatta a livello europeo a un'altra dimensione che vuol dire vuol dire controllo dei porti dove dentro le merci in Europa con molta più serietà e molta più integrazione di intelligenza e solo una dimensione sovranazionale questo telo garantisce ecco perché io credo e chiudo il prossimo il prossimo appuntamento per le europee
è importante perché questa volta vedete non è a mio giudizio in discussione solo un legittimissimo confronto tra programmi DiVersi no
C'è qualcosa di più profondo
Quello che si deve scegliere e la figlia e cioè essendo voi Rispetto ha una percezione di difficoltà e di crisi che c'è
Scegliamo la via del salto in avanti dei processi di integrazione o la via a mio giudizio illusoria di ritorno indietro dove dietro la parola
Nazione si costruisce l'illusione in questo modo di difendere i nostri interessi
è esattamente l'opposto
Non riusciamo in questo secolo a difendere gli interessi del nostro Paese se collochiamo come siamo stati in alcuni momenti storici perché non ci dimentichiamo mai che il Parlamento europeo ha un nome
E si chiama Altiero Spinelli perché l'abbiamo voluta noi
Quella dimensione europea masse colloca
La sua forza la sua cultura la sua economia il suo modello sociale culturale dentro una dimensione più ampia così lo difendiamo
Se ci sogniamo lo mettiamo alla merce dischi più forte di noi si presenterà ma non per competere
Ma per sostituirsi a noi
Dell'economia della cultura nel modo di consumare e da grande paese produttivo e promotore di civiltà diventeremo a mio giudizio assolutamente solo degli spettatori grazie
Ringraziamo tutti i territori collegati agli imprenditori che ci hanno seguiti il presidente Zingaretti naturalmente il presidente Sangalli per la disponibilità è finito arrivederci