Radio Carcere: "Carceri e Suicidi" - La storia di Marco che ieri si è impiccato nel carcere di Taranto e a cui mancavano solo 3 mesi per finire di scontare la pena. E' il 13° suicidio del 2019. A seguire "Cara RadioCarcere ti scrivo" ovvero le lettere scritte dalle persone detenute

Tanto mercoledì otto maggio Marco russi di quarantadue anni si impicca nel carcere di Taranto
Da quanto abbiamo preso pare che Marco fosse detenuto la cosiddetta Cella liscia ovvero un tipo di scelte priva di arredi dove vengono rinchiusi Gitti tenuti che compiono atti di autolesionismo che danneggiano i beni dell'amministrazione carceraria sta di fatto sta di fatto che Marco rinchiuso da solo in quella cella liscia si è ucciso
I Candotti con il laccio della tuta
Mancato all'Escobar della finestra
Perché precisato che Marco avrebbe finito di scontare la sua pena tra tre mesi ovvero nel mese di agosto e che anche se tossicodipendente di recente il tribunale di sorveglianza di Taranto gli aveva rigettato la detenzione presso una comunità terapeuta
Salgono così a tredici le persone detenute che si sono tolte la vita dall'inizio del due mila diciannove per un totale di trentotto
Da otto detenuti che hanno perso la vita in carcere nel giro i soli cinque mesi della serie in Italia non c'è la pena di morte ma per una pena si muore
Adesso anche la linea che argomentate
Ma già
Qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Dichiaro abbiamo l'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
Che ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena back come avete sentito prima della sigla ieri pomeriggio nel calci Taranto si è consumato l'ennesimo suicidio
Il Tredicesimo dall'inizio dell'anno un suicidio che forse si poteva evitare se le persone detenute fossero trattati in modo minimamente dignitoso e se le persone di tombe fosso trattate non come fascicoli da smaltire ma come degli esseri umani un suicidio quello di Marco Rossi che non a caso se consumato in una delle carceri
Più sovraffollate l'Italia quella di Taranto punto ovvero un carcere dove c'è un sovraffollamento del duecento per cento e dove seicento dodici detenuti sono posizioni vivere in circa trecento posti regolamentari
Seicentododici detenuti che vivono ammassati uno sull'altro in duecentottantadue celle un sovraffollamento quindi che rende difficile se non impossibile qualsiasi rieducazione qualsiasi intervento
Trattamentali specifico su ogni singolo detenuto così come prevede la legge visto che nel caso di Taranto ci sono solo quattro educatori quattro educatori che dovrebbero seguire seicentododici detenuti mentre sono soltanto in nove detenuti che a Taranto svolgono un lavoro qualificato ebbene se questa è la drammatica situazione più
Sempre in carcere Taranto noi oggi vogliamo cercare di approfondire la vicenda di Marco Rossi che appunto si è impiccato ieri pomeriggio proprio recarci Taranto
Marco Rossi che era ristretto nella cosiddetta cella liscia del carcere di Taranto una cella che insomma non arredi per evitare che le persone si faccia del male
E che pur dovendo scontare solo tre mesi di pena si è visto vegetale dal timore sorveglianza di Taranto la detenzione domiciliare presso una comunità terapeutica
Ora e senza voler gettare la croce addosso a nessuno non resta una triste considerazione ovvero che a Taranto come in tante altre cita come in tante altre carceri una persona detenuta anche se particolarmente problematica
Non riceve nessun aiuto dallo Stato e di fatto si trova dinanzi soltanto due alternative cercare di sopravvivere in un carcere disumano e degradante che è una scuola di specializzazione
Per la delinquenza oppure dinanzi a un domani senza futuro decidere purtroppo di rinunciare a vivere
E allora per cercare di approfondire la vicenda di Marco Rossi che lo ripeto si è impiccato ieri pomeriggio nel carcere di Taranto è in collegamento con noi il suo avvocato ieri sera ci ha chiamato per darci la notizia di questo ennesimo suicidio saluto e ringrazio l'avvocato Samantha
Delli Santi benvenuto avvocate grazie perseguì con noi non atterrava nato era allora avvocato Delli Santi partiamo dall'inizio Marco Rossi che ad un
Esempi caviglie Mecacci Taranto a che prima era stato condannato allora lui praticamente era stato condannato in primo grado a allena
All'incirca tre anni è ora no colto bene però comunque questa che era e in Corte d'appello gli è stata rideterminata d'anni due e mesi otto di modo che una volta diventato definitivo ininterrottamente
E caccia ne rimarranno da ultimo aveva chiesto prima ancora di quest'ultimi Simone getto la quota carceri no che per legge vuole la linea di certamente e gli è stata rigettata quindi con l'aiuto nel mirabile Abramo prenderà comunità valutazioni dal gesto tossicodipendente ed emettere quindi c'era il campione avrà dato che
Quello che anche visto imminente niente ecco la comunità che si chiami ristoro presso ci arriviamo ecco e Marco era Marco Rossi era condannato in via definitiva una pena di due anni e otto mesi ma si trattava di un cumulo di pene per diversi reati giusto no
I reati che Lampard tanto un unico riunioni precedenti del Duemila Palma quindi era arrivato a quella che nel comma Vigonza avvocato Delli Santi per vero che Marco era persona tossicodipendente dal novantanove ieri era tranquillo dipendente dal novantanove infatti in carcere lui anche aveva cercato
Di farlo presente di far presente questa circostanza e pertanto da ultimo da ordini di Paganini e di quel danno è il nono appuntato quaranta no
A ciò non è servito a nulla perché comunque benché ci fosse stato il prete favorevole da parte del carcere per farlo per favorirne l'ingresso all'interno della comunità
Il tribunale di sorveglianza di Taranto appartenenti alla volta rigetta
Ormai se lo stato condannato una pena inferiore ai tre anni ed essendo Marco per giunta tossicodipendente perché da subito Marco non ha potuto tenere una misura alternativa magari appunto presso una comunità terapeutica no come tetto
Pericoloso ma a mano a mano era così perché comunque la contraddizione e che poi la questura ben perché rimette in questi termini poi diceva comunque che non c'era nessuna nessuna Taccone da parte loro informe fine Vanoi esprimevano farete favorevole tutt'al ogni tanto va detto ma ho avuto un aggiornamento che credo che quindi ha un po'colpito rilevano comunque il parere favorevole affinché il ragazzo ma deve fare a canna
Non in comunità a casa domiciliare ed olio tutto
Ecco ma diceva ubriaca Marco gli mancava veramente poco per terminare l'assorbente tre mesi e e
Kenneth Giammusso sarebbe uscito con la liberazione anticipata pulito mi Cecchi Vianello ottenne perché cosa dico io per poi morire cioè diciamo
Tormenti
La legge millimetri poi uscire in piedi mantello Istat Fellowship Fellini definiva perché questo patto ultimo l'aveva commesso in privato Dello generico il fratello gemello intendo detenuta Foggia dipendeva dalla sorveglianza di Bari che Miccoli chiede la detenzione domiciliare
Pare un po'meno
Quindi votiamo e in continuo degli Ansa di Taranto lo devo però chiarire il suo provvedimento dice non li posso avere la detenzione di sognare perché presso lo stesso domicilio della madre c'è pure il fratello naturalmente padrino
E venti a capire il fratello usciva finito e quindi dalla penna e quindi Maremma cultura e
Quindi a a polacca ma con l'azione sono però non ha così dal messaggio braccio perché il fratello il ventisette aprile finiva la pena e quindi al massimo da sala settimane più in calce
Avenir stimolate di manette è un campione pensa che io lo dissi all'udienza entro una settimana in tutto poco più in là del Lombardia quindi portare tranquillamente a casa
Dico che non le impedisce pure il tribunale perché aveva dato l'ok
E allora adesso ci arriviamo in tribuna l'epica due righe e mezzo a questa vicenda della motivazione fama è vero avvocato di santi ma è vero che per Marco incapacità vanto appunto aveva detto più volte prima aveva dato parere favorevole per l'affidamento
Sulla comunità terapeutica Uilca asserisce anche se pur tardivamente i calci da ventose mobilitato pur tardivamente ha detto benissimo da ultimo vedendo la disperazione mi questo ragazzo
Ma aveva dato parere favorevole istituzione pubblici e gliene perché almeno io mi riferisco quello che mi riferiva enormi Marco trenta minuti prima che cercava il Bellini aziende io utile all'interno e carcere marijuana con la guida di della fate i bravi no guardi voleva lavorare voleva andare a scuola o o comunque quando su ormai occorreva nessuno è stata proprio una questione ultimi IMI che finalmente qualcuno abbia reso conto che mi farò Marco nel carcere di Taranto
Tra l'altro leggo negli atti che lei mi ha mandato che la comunità terapeutica il ristoro si era reso disponibile ad accogliere Marco giusto egli perché lui era già dato tanto tempo fa erano portato comunque bene quindi loro hanno dato l'ok cioè voglio dire che non è più disponibile perché lo conoscevano anche da indiano dato l'ok appunto ad accoglierlo nuovamente ecco ma allora avvocato di santi ma perché il tribunale di sorveglianza di Taranto rigettato per Marco le richieste di affidamento in comunità terapeutica
Perché nel fa
Io ormai questi perché non sappia che cosa resta quali sono le motivazioni indotto
Che qui ma non lo so chi non sa più che dirle ma non perché non so rispondere perché veramente la sua capendo che cosa sta succedendo questo vuol fare latina ha una finalità rieducativa ok
Chi deve mirare all'inserimento del detenuto all'interno della società quote non gli dai una una possibilità dico io no non li denuncia corrette poi giudicare una persona di una possibilità salto lo stesso Tribunale di Sorveglianza rimarcato che lei ha visto imminente fine pena
C'è imminente fine pena lo ha evidenziato però poiché la richiesta da comunque una misura
Ecco io padre mi faccia fare un po'l'avvocato del diavolo devo per forza prendere giustamente le parti anche del questa alleanza nella sua ordinanza rimesse vediamo se di Taranto afferma che Marco
Aveva molti precedenti penali commessi fino al due mila diciassette ce lo può confermare no no in alto inerente allora così c'è scritto però nella nell'ordine no
Ma lui nel due mila diciassette commette quelli dopo rinviamo per il quale ora andava vengono ora scena
Cioè sapete ma l'ultimo reato ed è tutti ma proprio se non sbaglio nel e nulla
Ora quattro possiede l'ultima quarantacinque sorveglianza evitano giudice risulta soltanto un procedimento pendente per droga risalente al due mila e quattro
è bravissimo medico ecco mi sono ricordata bene quindi nel due mila quattro il due mila diciassette il fatto di una che stava scontando quindi dal due mila quattro al due mila diciassette l'argomento più nulla ecco perché non riesco a comprendere Cosimo rigetto
Avvocato Delli Santi sempre tribune somiglianza di Taranto nella sua ordinanza rigetta l'affidamento in comunità per Marco perché afferma che il fine pena di Marco è ravvicinato
Perché in passato Marco ha mostrato una incapacità proseguire il programma terapeutico una volta cessata l'esecuzione della pena come dire di questo caso dice siccome tra poco finirà la pena e Marco in passato
Ha non ha non si è attenuto al programma terapeutico finita la pena
Non ci dà garanzie che questa volta lo posso fare questo scuotere la interrompe superato dal fatto che o no istante territorialmente competente Cina il programma entro quella stessa comunità si dalla disponibilità quindi a un contrappeso questo mi scusi
Ma comunque si è poi c'è il ladro della richiesta di detenzione domiciliare che viene rigettata li vediamo perché si voti poi sorveglianza di Taranto
Nello stesso domicilio che è quello della madre di Marco e del fratello
C'è del fratello gemello che detenuto era dei futuri in espiazione della pena fraterna avrebbe finito il ventisette aprile quindi grandi del provvedimento non ricordo datata diciannove aprile due mila e dieci mila narrative a meno di una settimana il fratello
E il mio nome quindi con la mamma stava Marco
E non c'era nessun ostatività nel sul tavolo
E va be'questo è un lato della medaglia l'altro lato
è indubbio che il marco era detenuto in una dedicarci più sovraffollati Italia lo conosce bene quella di Taranto punto ecco avvocato Delli Santi Marco le ha mai parlato del modo in cui era
Ristretto delle sue condizioni detentive allora lui mi diceva l'unica cosa che le posso dire mi riferiva il fatto
Torna non specifico di come stava nella sua bella ma più che altro l'impossibilità di proprio diritto all'immigrazione perché vi viva una limatura passiva passiva non sapeva come passare il tempo
L'ozio forzato a magari macchinoni veniva chiusa in cui sono vittime tutte le persone detenute nel carcere di Taranto tranne i nomi mi sembra orari classe non mi veniva Marconi diceva in quanti erano nella cella
Beh no Palmiro a no ora ucciso attraverso ormai erano aperti o chiusi durante il giorno del fino a poco tempo fa rimanevano chiusi in cella sempre a Taranto e no erano chiusi non signor giudice del ticket
Marco era tossicodipendente ma io almeno sappiamo per recarci Taranto ciò pochissimi educatori come se non ci fossero ma almeno poteva contare sul supporto di uno psicologo no ogni la progressiva parlare con nessuno enti accetta delle domande in linea
Non per parlare appunto uno psicologo intento Gualtieri c'è un Godiasco urlante dell'équipe ma nel carcere non riusciva mai a comunicare con nessuno che poi l'ascolto salva la vita e incarcerati basti
L'avvocato Di Lisa antica citare i calci da quanto afferma che Marco ha sempre avuto una conduttori volare regolare ma allora secondo lei perché era ristretto in una cosiddetta Cella liscia
Cosa che abbiamo scoperto stamattina è una quota Recchia io le dico all'onestà accettano sincera onesta
Nella riferito lei io non lo sapevo questo passaggio quindi vuol dire che effettivamente questo ragazzo non ce la faceva più in quel caso
Le devo agire c'è il che non riferiva al riguardo ma io non lo sapevo c'è chi dice che era in infermeria ma insomma o del raccolto più e l'Empire è facile capire cosa succede dentro il teatro più veloci mi dicono e mi mi ripetono Cella liscia
Perché perché si sia tolto la vita questo lo dica la pratica tutto no
Ebbene abbastanza sì
Ora avvocato di santi immagino che chi è detenuto a Taranto come in altre carceriere abbia soltanto due alternative lo dicevo pure prima o cerca di sopravvivere in un carcere disumano e degradante che poi scuola di specializzazione per la delinquenza
Oppure dinanzi a un domani senza futuro decide di rinunciare a vivere
Intravede anche lei in questa
E bravi brutta prospettiva bruttissima bravi
Primo problema economico perché con temi all'ordine ai e secondo esce tribunale che comportato così stranissimo molto cioè non so che cosa sta succedendo Antoine che dia abbiano
Della Pina Marmo ha portato alla costituzione di nuovi minimi che lamenta una Titanic anche educativa diritto sanitario nove magistrati sorveglianza di tanto conoscono la realtà specifica di Taranto primo quello che dico io perché non si va in carcere
Almeno una volta va bene una volta a settimana forse troppo una volta al di tendinite
Uno in gara gravi Bach è un dovere del magistrato di sorveglianza non è non è così una proposta radicale è un dovere magari manuale va be avvocato dei santi quand'è l'ultima volta che ha incontrato Marco in carcere nell'area di costo venerdì scorso
E era sereno oppure no come le sembrava
è un po'agitato soprattutto Piera un po'agitato si era è perché lui non tollerava girata al fine perché non posso uscire una vita fuori un lavoro o una ragazza che mi ha spetta non è giusto Anania piene quanto infinita ma perché non ce la faccio più infatti in udienza lui armi che ho capito di aver sbagliato però non ce la faccio più arrivare qui il lavoro mi ha tra la famiglia di aspetta mia mamma sola qualcuno
Ecco ma le in quell'incontro in cui l'ultimo incontro che lei ha avuto in sala colloqui con Marco Rossi becco le le ha detto qualcosa che le Rimassa invento quel o meglio e le ha detto qualcosa che oggi
Un all'indomani del sul suicidio le dice porca miseria che m'ha detto quella sera quel giorno
Non me l'ha detto venerdì qualche costruite fa più o meno dice io io non capisco perché si è accanita si sono accaniti nei miei confronti così io potrei fare anche Jack disperati e io dissi no ma perché ho detto da quanti stupito detto perché impedita ambiguità scusate il ritardo il tuo non certamente il loro perché hanno andranno avanti tranquillamente e chiamo catene però io non ce la faccio più ma e qui di nuovo nell'occhio fonici un'altra realtà la ragazza mia mi scrive non ce la faccio più veramente
Cosa potevo fare io un mese fa adesso
Niente si sono inseriti poi corso come le infiltrazioni dell'acqua è entrato da una parte e poi alla fine dopo un mese il momento di ma magari maggiore esasperazione perché se in una cella liscia Premium sogna quello che insomma approvato a no
Io l'avvocato non mi interessa io compatta così quello che penso e dico nell'obbligo perché amo il mio lavoro sono sola contro tutti perché purtroppo a vanno Antonio ma non stiamo uniti tra tra noi e quindi io lotto Temper unicamente da sola però non ce l'ho fatta più perché mi hanno portato all'esasperazione perché non è più i fatti una volta in udienza dissi anche va be ho capito non ci volete fare più lavorare perché questo modo di fare proprio paragonabile alla cattiveria la disumanità
Sempre ci si vede una situazione assurda anche di ragazzi se gli mancano mentre un giorno due giorni
Rigetti rigetti dice insensata Microgame lenza
Ma quando si aprirà il presidente bravi Martena diversa situazione
Migliorerà molto più era più umano ad abortire tenteranno sicuramente quest'intervista cominceranno a dire va bene perché vi concedeva non è vero le concedeva Mankiewicz Tabacchiera
Ma era giusto ma anche brutti condotta va bruschi tanti magistrati da tenere aggiornato
E ora è ora o o e ora e in più circostanze dell'epoca e poi c'è il carcere
Cioè voglio dire cinque ci può stare che c'è un nuovo ma è un collegio particolarmente severo di tribune sorveglianza ma dall'altra parte c'è un cancello ma degradante voglie
Devo dire ha una bellissima voce o no lo scontro tanto che qua visto per l'ultima con parere favorevole del carcere reggendo della sorveglianza
Anche tra di loro comunque non è che c'è o una linea guida una collaborazione come le devo dire anche tra di loro perché molto spesso delle province recarmi e la città vareremo amorevole mamma ai magistrati comunque rigetta a prescindere
Avvocato di santi in conclusione sta di fatto che lei ieri pomeriggio
A seconda del poeta triste noti ecco
La chiamo da Casini separando le le e le comunico che Marco si era impiccato ora avvocato quando lei ed è stato chiamato dal carcere quando ha ricevuto questa brutto di Zia cosa ha pensato dentro di sé
Cosa pensa concrete cioè che cosa ha pensato ma non mi faccia nelle tratte prevedere Mauro Cordova nel testo che comunque la prima cosa che ha detto ecco poi no ecco quella a cui poco lontano i i amministra ora la giusta
Tra me e me tranne le imposte mi ha capita non sorridono decida ma De Finetti nel senso che è stato indotto il ragazzo ok a fare quello che afferma
Credo che non è stato capito ma l'attenzione perché io lo voglia giustificare chi sbaglia paga ok però c'è modo e modo
Avvocato grazie per il tempo che ci ha dedicato no grazie a voi e buon lavoro lavoro lavoro rientra nel piano di trovare in voi sempre un punto di rete
E non si è trovato trova quello sempre tra l'altro voglio specificare che se non era per lei non glielo avevo mai saputo di questo suicidio
Ieri sera ci ha chiamato dicevo ieri
Alla faccia vera trasparenza rapina rarissimo ok avvocato grazie grazie buon lavoro poi targa rivederli rallegra sulla
Cosa dobbiamo ancora l'avvocato Samantha Dellisanti che era difensore di Marco Rossi Marco Rossi che ieri pomeriggio si è impiccato in una cella liscia del carcere di Taranto è la tredicesima impiccagione
Che si registra nei primi cinque mesi del due mila e il diciannove ma adesso entriamo in tante carceri perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte dalle persone detenute Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
E allora ci scrive Rocco che è persona detenuta anzi internata ovvero sottoposta una misura di sicurezza detentiva
Nella casa lavoro di Vasto Rocco che come troppo spesso capita e come tante altre persone detenute pur avendo scontato una lunga pena
Alla fine una volta scontata la pena servisse applicata una misura
Di sicurezza
Detentiva perché Rocco come tante altre persone si presume ancora pericoloso una presunzione di pericolosità che evidentemente mettere sotto accusa innanzitutto il sistema penitenziario perché se sono pericoloso dopo vent'anni di carcere forse tu sistema qualche domanda
Te la dovresti porre ora è sbagliata quella presunzione di pericolosità oppure quei vent'anni di galera non son serviti a niente anzi sono servite a peggiorare mi quindi sono vent'anni in cui il sistema fallito comunque il scriverò con l'HC ribasso
Cara radio carcere dopo un lungo iter
Giudiziario
Mi è stata applicata la misura di sicurezza nella casa lavoro di Vasto una visione per l'incomprensibile visto che non solo sono inabile al lavoro ma ho scontato ben venticinque anni di pena senza mai aver preso un rapporto
Disciplinare
Una condotta esemplare da mia scrive Rocco dal carcere dalla casa lavoro di Basso grazie alla quale ha ottenuto uno sconto di pena per la liberazione anticipata e grazie alla quale godevo di regolari permessi premio
Ebbene e anche se i miei reati risalgono agli anni Settanta
Una volta che ho finito di scontare la mia lunga appena ripeto venticinque anni di galera mi hanno rinchiuso nella casa lavoro di Vasto e questo anche se io non ho commesso alcuna violazione della libertà
Vigilata credito iscriverò con la casa lavoro di basso credimi sono davvero disorientato e questo perché non capisco le decisioni di una giustizia che pare abbia smarrito qualsiasi buonsenso
Infatti domando ma se non ho fatto nulla di male perché dopo venticinque anni di carcere mi applicate una misura di sicurezza detentiva
Tra l'altro nella casa lavoro di basso scrive ancora Rocco
Nella casa lavoro di basso c'è ben poco da imparare e di fatto è come trovarsi sottoposti a una custodia cautelare in carcere senza però aver mai commesso alcun reato qui infatti le nostre scelte sono tiene umidità
Ci piove dentro e c'è una puzza di muffa che fa venire la nausea inoltre scrive ancora Rocco che internato dalla casa lavoro Di lasso inoltre è sempre all'interno delle nostre celle
Siamo tutti mischiati tra internati sani internati malati
E così e sempre nelle celle dobbiamo convivere con chi all'HIV l'epatite o la tubercolosi ovvero persone malate che meriterebbero di vivere imposti più idonei per le loro condizioni di salute
Un capitolo a parte merita poi il modo in cui ci nutrono scrive ancora Rocco dalla casa lavoro di Basso infatti il Vito che ci passa l'amministrazione è in mangiar bile ed è talmente cattivo che neanche gli animali meriterebbero di mangiarlo
Ebbene bene e anche se molti di noi internati hanno le famiglie che vivono in città lontane non ci consentono di ricevere pacchi che contengano degli alimenti con la conseguenza che siamo costretti o a mangiare da sbotta
Del carcere o a spendere un patrimonio per comprare i prodotti in carcere concludo con l'augurio che Radio Radicale Possa continuare a esistere e vi saluto con tanta stima lettere appunto
Firmato da Rocco persona internata la casa lavoro di basso dello sottoposta evidentemente a misura di sicurezza detentiva lo ripeto Rocco che come avete ascoltato dopo ben
Denti cinque anni di carcere e anche se la sua pena i suoi reati risalgono agli anni Settanta dopo venticinque anni di carcere è stato sottoposto a misura di sicurezza
Detentiva io mi auguro che ci sia qualche errore nella lettera che ha scritto Rocco perché se non fosse così sarebbe altro che smarrimenti o di buonsenso da parte della giustizia sarebbe un fatto a dir poco a dir poco anomalo e di anomalie purtroppo nel mondo della giustizia e del carcere ne vediamo ne vediamo fin troppe
Poi ci scrive Pantaleone che persona ristretta nel carcere di Sanremo Pantaleone che afferma carissimo Arena qui nel carcere di Sanremo dopo quella rivolta che c'è stata qualche mese fa la situazione è tornata come quella di prima se non peggio
Infatti ancora oggi per noi detenuti è praticamente impossibile effettuare
Telefonate straordinarie
Verso le nostre famiglie un divieto per noi grave visto che siamo in molti a non poter fare i colloqui cui i nostri familiari perché abbiamo le famiglie che risiedono incita lontane
Tra l'altro scrive Pantaleone dai calci e Sanremo tra l'altro quando cioè il vecchio comandante l'ambiente
Era più sereno e potevamo fare diverse telefonate straordinarie
Mentre con l'arrivo del nuovo comandante queste telefonate
Non sono state più concesse ora domando che senso ha negarci una telefonata in più perché creare in carcere un clima di tensione
Solo per vie Tarcisio un contatto telefonico con le nostre famiglie
Inoltre ci tenevo diritti che per chi come me
è detenuto al secondo piano del calcio Isa Remo e assai difficile soprattutto di sera ottenere l'attenzione degli agenti di turno che si trovano appunto al piano terra e così ad esempio e Successo qui a Sanremo che una sera uno Didoni si è sentito male e anche se abbiamo suonato il campanello loro si sono presentati la mattina successiva
Allo stesso modo scrive ancora Pantaleone dai calci di Sanremo allo stesso modo è accaduto che sempre di sera un detenuto è stato aggredito da altri due
E anche qui abbiamo suonato il campanello ma loro sono arrivati quando ormai era troppo tardi ovvero quando quel malcapitato detenuto
Era in un bagno di sangue
Con un altro che lo teneva fermo e il secondo che lo spread Java in volto con un coltello un rudimentale ora domando scrive Pantaleone dai calci di Sanremo ora domando ti sembra normale
Tutto questo sul
Inutile dirti che qui per noi detenuti non esiste alcuna possibilità di lavorare quindi di essere Rie Ducati mentre non possiamo neanche tenerci informati in quanto qui
Non ci vendono neanche i giornali e meno male e meno male che c'è radio radicale
Ma domando ancora scrive vanta le ore perché il magistrato di sorveglianza competente per Sanremo non si fa un giro nelle sezioni del calcistica Remo ora ti saluto e ci tengo a dirti che anche noi detenuti nel carcere Sanremo speriamo tanto che non spenga hanno radio radicale radio radicale che per noi fonte di ossigeno e di
Speranza ciao e grazie la lettera appunto
Firmarla Pantaleone personale ristretta nel carcere di Sanremo pantalone grazie per questa tua lettera grazie per la la vostra vicinanza in questo momento difficile
Per la sopravvivenza di radio radicale quanto alle telefonate può sembrare del noi cittadini liberi una banalità ma perché detenuto
E per chi è detenuto in una città lontana rispetto alla residenza della propria famiglia di conseguenza per chi è detenuto e non può incontrare fisicamente i propri familiari poter avere una telefonata in più anche quando c'è un momento di malattia un momento di tensione
Ecco una cosa fondamentale la che vedrebbe anche un bambino ora non vedo per quale ragione
Non si possa concedere a queste persone ristrette in carceri che vi che sanno in cita lontane dalle proprie famiglia non vedo perché negare una
Telefonate in più se poi avete dei dubbi che possono mandare dei messaggi all'esterno registrate Rino usata di come strumenti investigativi non ci vuole un genio però e comprensibile quello che dice Pantaleone
Una telefonata in più a una persona ristrette in carcere che non vede non può incontrare i propri familiari perché vivono lontano
Contribuisce a rasserenare il clima all'interno del carcere per non ci lamentiamo che cessando di rivolte non ci lamentiamo
Poi si scrive Antonio dal carcere di Lecce anzi Antonio gestire dall'infermeria del carcere di Lecce quindi tutti noi ci immaginiamo che sia un ambiente Hans etico dove quanto meno lì le persone detenute vivano
Della polizia e soprattutto sottoposte a un controllo medico perché se no tanto è lasciarle in cella rimettere in infermeria sentite quello che ci scrive
Antonio che appunto ristretto nell'infermeria del carcere di Lecce caro Riccardo ti scrivo da reparto di infermeria del carcere di Lecce
E da quando sono qui vedo delle cose che mai mai mi sarei immaginato per prima cosa
Questa non sembra affatto un'infermeria
Visto che tutti noi viviamo in due persone all'interno di celle minuscole i cosiddetti cubicoli celle talmente piccole
Dove non abbiamo neanche due metri quadri a testa due metri quadri a testa
Per poter vivere e in pratica abbiamo lo spazio sufficiente solo per alzarci dalla branda credimi scrive Antonio ristretto ancora oggi nell'infermeria del carcere invece credimi
Dentro queste gabbie come li chiamo io
Non dovrebbero neanche starci gli animali figura di delle persone per giunta per giunta malate inoltre e sempre in questa Infermeria
Passiamo gran parte del nostro tempo sdraiati sul lettino di ferro che sono detti rovinati
Letti che hanno dei materassi sfondati materassi sporchi materassi
Che non vengono lavati chissà da quanto tempo
Ebbene ebbene in questo contesto tanto degradante noi detenuti stretti nell'infermeria del carcere di Lecce
Siamo costretti a viverci ventiquattro ore su ventiquattro e questo perché
Non solo non abbiamo una saletta ricreativa ma non possiamo neanche andare nel cortiletto dell'ora d'aria perché lì non c'è neanche una sedia per poterci sedere
Un capitolo a parte scrive ancora Antonio
Dall'infermeria del carcere di Lecce un capitolo a parte merita poi il diritto alla salute che essendo Non i malati è particolarmente importante
Diritto alla salute che nell'infermeria del carcere di Lecce e assai lontano da quello che potete immaginare
Qui infatti i medici ci visitano solo tre volte alla settimana e quando li incontriamo e gli spieghiamo i nostri problemi di salute la conclusione è sempre la stessa ovvero prenditi
Una tachipirina e vai
Prendi ti una tachipirina
E vai
Insomma insomma scrive ancora Antonio
Rinchiuso nell'infermeria del carcere di Lecce insomma
Una trascuratezza che spinge molti di noi a gesti di autolesionismo come ad esempio tagliarsi le braccia ingoiare detersivo ingoiare delle lamette pur di ricevere un po'di attenzione
Morale morale qui la situazione è davvero grave e a tratti drammatica pensa qui ci sono detenuti anziani e malati
Che sanno sempre a letto perché perché non riescono neanche attenersi in piedi ma domando scrive Antonio dai calci Lecce ma domando che ci sta a fare gente così in galera
La verità e che qui non siamo seguiti come si dovrebbe io ad esempio sondaggi sono venuto qui in nell'infermeria di Lecce a ottobre
E soffro di ernia del disco ed è da ottobre che aspetto non solo di essere curato ma aspetto anche di avere delle stampelle così da potermi muovere ma purtroppo purtroppo fino a oggi nessuno affatto nulla per me e il resto con la schiena
Dolorante e senza poter avere neanche un paio di stampelle
Considera scrive ancora Antonio dall'infermeria recarci Lecce considera che io
Sono nato in Lussemburgo e in questi anni ho visto diverse carceri europee e ti posso dire che l'Italia è minimo vent'anni indietro rispetto alle carceri francesi tedesche o quelle Bega
Concludo con un pensiero per la sopravvivenza di radio radicale e ci tengo a sottolineare che nove i detenuti che già stiamo male senza radio radicale senza radio carcere saremo davvero Terzi Chaoui appresso la lettera appunto è firmato da Antonio persona detenuta nell'infermeria del carcere di Lecce penso ma un racconto quello di Antonio dell'infermeria del carcere Lecce che fa accapponare la pelle
Io non l'ho mai visitata con l'infermeria quindi non mi posso pronunciare certo è che se fossero confermate queste circostanze indicate da Antonio presente nell'infermeria del carcere di Lecce
Ci dovremo davvero e davvero preoccupare e non sarebbe non sarebbe la prima volta che
In intere parti di infermeria si verificano casi tanto disumani e degradanti e non sarebbe la prima volta ci tengo però anche a sottolineare quello che dice
Antonio a proposito della sua esperienza detentiva in diverse carceri
Europea e lo dice io sono nato in Lussemburgo e in questi anni sono solo distretto in diversi carceri francesi tedeschi e belgi che e due dice
In Italia siamo minimo vent'anni indietro rispetto a questi Paesi europei io dire anche
Trent'anni indietro e lo dico non a caso perché la Germania
La Francia anche la Spagna che hanno un tasso di e persone detenute simile all'Italia avevano problemi ancora più gravi dell'Italia
Qual è la differenza che loro si son posti il problema
Di risolvere la qualità della detenzione e piano piano la stanno risolvendo quanto meno lì il problema si affronta qui invece il problema non si affronta per niente ed è questa la magagna ed è questo il punto centrale
Si parla per slogan
Ma non sia una prospettiva non si ha una visione
Di sistema
Non si ha una visione dei reali problemi che nel caso specifico affliggono la detenzione il pianeta carcere ecco in altri Paesi europei il problema se lo sono posto quanto meno noi non facciamo neanche quello forse perché ci sentiamo migliori o forse perché crediamo ancora che l'Italia sia la culla del diritto già la culla del diritto dove come ha detto mio amico forse rimbambito eppure morto
E va be'ci scrive poi un gruppo di persone detenute nel carcere due Palazzi di Padova carissimo Arena ti scriviamo per informarti che anche nel calcio Due Palazzi di Padova
Siamo ormai arrivati al collasso e ogni giorno arrivano due dei nuovi detenuti aumentando così grave sovraffollamento presente qui
Pensa infatti che in questo carcere che potrebbe ospitare circa quattrocentotrenta detenuti oggi ci viviamo in cinquecento novanta persone
Un grave sovraffollamento quello presente nel carcere due Palazzi di Padova che si ripercuote sulla qualità
Della vita che passiamo in carcere non a caso qui all'interno delle celle costruite per ospitare al massimo tre persone
Noi detenuti siamo costretti a viverci in otto persone con le conseguenze che può immaginare e che ne derivano infatti scrivono ancora queste persone detenute
Nel carcere due Palazzi di Padova infatti vivere in otto persone all'interno di celle che ne potrebbero ospitare solo tre significa dover vivere con pochissimo spazio a disposizione significa che se uno di noi deve andare in bagno gli altri
Si devono mettere sulla branda oppure significa che dobbiamo mangiare a turno perché non c'è spazio sufficiente per tutti
Ma significa anche che la tensione tra noi detenuti è altissima e questo perché essendo costretti a vivere come animali in piccole gabbie ogni giorno aumenta tra di noi il nervosismo
Insomma insomma siamo davvero arrivati allo stremo e anche se ci troviamo in carcere perché abbiamo commesso dei reati abbiamo sbagliato non vogliamo più essere trattati come o peggio che degli animali
Speriamo tanto che una delegazione del partito radicale venga qui a farci una visita ispettiva e aspettiamo con ansia che radio carcere diffonda anche la nostra voce con ammirazione estiva la lettera punto è firmato da
Un gruppo di persone detenute
Nel carcere Due Palazzi di Padova prova ad immaginare una cella pensate per ospitare
Tre persone detenute che però viene occupata
Da otto persone detenute poi c'è ancora qualcuno che dice che il sovraffollamento delle carceri è un falso problema che passasse
Una settimana chiuso in una di queste celle così magari si rende conto della realtà e perde un po'
Di quell'aria spocchioso
Saluto poi Giovanni che detenuto nel carcere fuori di Salerno
Antonio da calci e Bologna che si trova in carcere ha trent'anni ed è condannato all'ergastolo secondo Salvatore da calci e Sassari Nicola Cacace di Monza e Pasquale dal carcere l'Ucciardone di Palermo
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di Radio Carcere
Basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale punto viti vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri radio
Radicale rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiore e scrive etici dalle carceri anche per salvare radio radicale Scriveteci dalle carceri per indicarci quale mobilitazione non violenta avete intrapreso per salvare radio radicale oppure inviateci anche le vostre firme per salvare radio radicale radio radicale che anche l'unica voce di chi è detenuto ma ne approfitto anche visto che dobbiamo salvare radio radicale ne approfitto anche per rivolgermi
Agli ascoltatori liberi ai cittadini liberi vi ricordo che potete contribuire a salvare radio radicale firmando la petizione che è presente sul sito Cengio appunto Org quindi basta andare sul sito centri punto orga cercare salda radio radicale e subito mi spunterà fuori la petizione da firmare quella belle immagini di una bambina su cui domina la scritta
Viva a Radio Radicale mi raccomando firmate firmate firmate contribuite per la saldezza
Di radio radicale bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia e infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporca e sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso è la linea che argomentate adottate
L'animale qualcosa
Alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi secondi non esce fatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Italiana l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce