Salone del Libro di Torino 2019 - Conversazione con Matteo Meschiari, autore del libro "L'ora del mondo" (Hacca)

Radio radicale ancora dal trentaduesimo Salone Internazionale del Libro di Torino questa volta in compagnia di Matteo mischiare il benvenuto a radio radicale bentornato grazie mille
Siamo qui per parlare dell'ora del mondo edito da h edizioni in un libero molto interessanti molto importante e che in qualche modo ripercorre un po'lato cifra stilistica dieci fra contenutistica un libro che mira a tanti spazi di narrazione differenti tante idee di narrazioni differente allora raccontiamo qual è l'ora del mondo innanzitutto Cyril titolo stare indicare
Loda finale l'ora in cui le cose finiscono può essere l'ora del mondo quella del passaggio dalla dal giorno alla notte quella che i francesi dicono con le scene del luterane il cane
E il lupo quindi un'ora di passaggio di crepuscolo ma poi anche il crepuscolo di qualche cosa di più vasto probabilmente anche un riferimento alla poca LIS
Ecco lato cifra stilistica all'interno di questo libro è ancora più spiccata rispetto ai precedenti sembra che ieri acquisito nel sistema dei personaggi nella trama compositiva
Ancora non più consapevolezza che Giaccherini ma una maggiore libertà insomma
Diciamo ai abbandonato possiamo dire ciò che ti teneva ancorato forse alla dimensioni della letteratura classica ci sono tanti stili differenti e soprattutto i protagonisti
Sono degli figure indistinte a livello antropologico allora come è stato in qualche modo creare ancora di più questo legame assoluto con le parole e come è stato ancora di più creare delle figure
Quasi ancestrali chi si muovono all'interno di questo romanzo sì l'idea era lavorare sul luogo volevo partire da un luogo reale concreto
L'Appennino settentrionale in particolare l'Appennino del dei miei luoghi d'origine nella cioè l'Appennino di Modena e però non ero contento di come altri autori ne avevano parlato e quindi mi sono posto il problema come se ne può parlare in un modo diverso in un modo nuovo
E quindi siamo partiti io e i miei personaggi per tentare di attraversare questi luoghi con occhi diversi e l'idea era quella di creare una piccola mito pugliesi appenninica cioè per riuscire a far sprofondare l'Appennino in un passato o in un futuro così lontano
Da diventare qualcosa di completamente nuovo e diverso e quindi fondare un'immaginaria a partire dai luoghi e personaggi servono a questo hanno la loro autonomia portano avanti la storia c'è una trama
Possiamo anche parlare quasi di una favola e tuttavia l'idea è sempre quella cioè fare emergere una grandiosità dei paesaggi che non è nelle cose perché l'Appennino non non sono le Alpi e gli Appennini non sono le altre non hanno le latitanza
Estetica e simbolica delle Alpi
E quindi un paesaggio molto in minore sotto tono invece volevo fare qualche cosa di diverso è l'intreccio gli incontri tra personaggi mitici serve proprio a dare all'Appennino una spinta diversa
Ecco l'Appennino una terra che
Mitica possiamo dire
Non è per lei che
In qualche modo banche
Tutelata sia con le parole ma anche con i fatti perché c'è anche un rischio di estinzione della civiltà appenninica che in realtà è sempre stata la spina dorsale non solo fisica ma politica e sociale del dell'Italia ecco e e quindi raccontarlo per te cosa significa
Beh come dicevo era importante provare a costruire un immaginario diverso io credo che l'immaginario sia al centro di una riflessione di una pratica politica oggi che controlla le immagini controlla tutto quindi secondo me l'idea appunto che di cui si può fare carico a volte la letteratura è anche quella di fondare un immaginario nuovo
E delle finalità che sono distintamente politiche
Che cosa significa
Dobbiamo probabilmente riappropriarci della capacità di immaginare e non dobbiamo subire l'immaginario che altri ci stanno imponendo
Tutto questo e molto di più lo potrete trovare nell'ora del mondo edito da H grazie a Matteo mischiare abbiamo sollevato con noi
Veramente un libro che vale la pena leggere a mare anche perdersi un po'all'interno di di questa atmosfera e così differenti così rarefatta insomma che ci riconducono chiaramente ad un ad uno stile e e ad una localizzazione geografica molto affascinante vi verrà voglia anche di percorrere quelle strade quindi a piedi di grazie ancora Materazzi a voi grazie a condizione che ho ascoltato il seguito fino a questo momento rivali dei comuni perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale