Salone del Libro di Torino 2019 - Conversazione con Annalisa Camilli, autrice del libro "La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo" (Rizzoli)

Radio radicale dal trentaduesimo Salone Internazionale del Libro di Torino ancora qui con una nuova presentazione una conversazione ma si era nato a dicembre a Villalba ritrovato Andrea berbero dal primo
Da grazie nel subito coinvolto nella presentazione di un libro importante direi
E infatti siamo qui con Annalisa Camilli e ben trovata da ritornava sulle frequenze radio radicale la lista bentrovati a voi allora siamo qui appunto per parlare della legge del mare cronache dei soccorsi nel Mediterraneo edito da Rizzoni allora analizza un libro che possiamo dire
Giunge ad un certo punto della tua vita professionale come una sorta di diciamo di diario di viaggio di Bordeaux ma anche per tirare un po'le fila di questi mesi di questi anni difficili seguendo sono appunto i soccorsi Emily del Mediterraneo e le politiche migratori allora era questo il momento di mettere pervenuto un punto per andare a capo qual è il motivo che ti ha spinto il nello scriverlo e-mail pubblicarlo alla vigilia anche gli appuntamenti elettorali importante come le europee insomma
Ma alla vigilia di appuntamenti e potrebbe anche cambiare molti equilibri nella geopolitica del Mediterraneo
Innanzitutto colgo questa occasione per ringraziare Radio Radicale per dire viva Radio Radicale lunga vita a Radio Radicale
Che i soccorsi nel Mediterraneo ha documentato con perizia con accuratezza io ringrazio anche un giornalista di radio radicale Sergio Scandurra anche nella nel libro ma ringrazio anche andrà Bill Automotive voi per il lavoro che avete fatto in questi anni i documenti documentazione accurata accuratissima avete dato una lezione di giornalismo a tanti e tante colleghe
Per me questo libro era necessario nel senso che da cronista raccontando ha quasi quotidianamente per nel corso di due anni quello che stava succedendo
Nella Mediterraneo centrale minimi rendevo conto sempre di più della distanza tra quello che io documentavo a vedevo raccontavo le storie che mi venivano raccontate dalle persone dei migranti che e incontravo a decine e dall'altra parte il discorso pubblico sull'immigrazione i discorsi dei politici ma non solo i discorsi dei politici quello che veniva riportato anche purtroppo da tanti colleghi da tante
Colleghe su questa questione questa distanza tra quello che io testimoniava quello che veniva raccontata è diventata per me
Anche un motore no per cercare di essere il più possibile accurate per tenere insieme da una parte le storie la complessità delle storie delle persone la complessità di questa vicenda
Che necessita sempre di interpellare Esperti persone persone che ne sanno che necessita sempre di studiare abbiamo dovuto studiare tutti noi no le leggi del mare che cosa significa rispettare le leggi internazionali complicate e complesse che regolano
La Ludlow lo stato delle cose e dall'altra parte appunto c'è stato un lavoro di tenere insieme i dati i fatti il più possibile Riva contare la storia dal principio perché è innegabile che ci sia stato un lavoro di propaganda che ha le sue radici appunto in quella fine del due mila sedici quando proprio l'Europa
Di fronte alla al a alle scadenze elettorali note a cui saremmo andati andati incontro ha deciso che la la rotta del Mediterraneo centrale l'arrivo che era in quel momento
La rotta principale di ingresso in Europa di di di de dei migranti dovesse essere chiusa da quel momento abbiamo sentito affermarsi un discorso tossico sull'immigrazione vera una vera e propria operazione di maquillage che è passata attraverso le parole tra e attraverso la diffusione però anche di notizie false
Di false discussioni e poi racconto io nel libro abbiamo con molti colleghi ha fatto emergere che c'era una vera e propria strategia di propaganda da parte di alcuni gruppi della destra
Ma extraparlamentare in Italia ma non solo in Italia in questo senza ragione la scadenza delle europee
è sicuramente un punto no abbiamo no ci siamo resi conto che quello che è avvenuto in Italia non era avvenuto solo in Italia ma è avvenuto anche in altri paesi penso all'Ungheria di Viktor Orban penso alla Polonia le organizzazioni umanitarie hanno svolto in questi anni un importante ruolo
Di testimonianza hanno svolto un importante ruolo di terzietà diciamo così cioè sono stati organismi indipendenti che hanno giocato in effetti ma un ruolo fondamentale in tutte le democrazie le le liberal democrazie europee ed anche per questo così come i giornali così come giornalisti così come le radio libere e indipendenti sono stati presi di mira ma da chi la loro indipendenza appunto non voleva ascoltare non voleva vedere in qualche modo il controllo l'occhio vigile appunto di di organizzazioni indipendenti
Ecco Annalisa sa dov'è questo librone importante perché
è un
Lavoro giornalistico ma assume anche il carattere di documento storico oltre la cronaca e chi nel futuro vorrà capire che cosa è successo in questi anni nel Mar Mediterraneo di fronte alla Fortezza Europa la fortezza Italia
Potrà leggere sicuramente questo libro come appunto un libro di storia e da questo punto di vista vorrei che ci ripetersi insomma il significato del titolo alla legge del mare perché effettivamente un titolo il più significativo pensa si potesse trovare perché è proprio la scriminante rispetta tutte le accuse l'ipotesi di reato che hanno fatto addirittura coniare il termine reato umanitario verso le origini che hanno salvato vite in mare così no
Silenzio fermare in realtà sappiamo si tratta di un corpus di leggi internazionali molto
Qualcosa abbastanza importante di leggi che poi vengono anche citati nel libro si parla a della convenzione di Amburgo delle convenzioni Serres molazza della convenzione una
Di Ginevra ma ha appunto le leggi anche nazionali ma resta il cuore diciamo di tutte queste leggi e che in mare
C'è l'obbligo di soccorso e diciamo chi rischia di morire le imbarcazioni che sono in difficoltà e che chiedono aiuto non possono essere ignorate ma bando su forse
E chi quindi compie questo soccorso anche lì dove aiuta a migranti irregolari diciamo così cioè persone che non hanno un regolare titolo
A viaggiare non Anmvi insisto no per raggiungere l'Europa vanno a salvare lo stesso io dico proprio all'inizio perché rischiano di morire questa diciamo è il fondamento no della della nostra civiltà giuridica ha
L'soccorrere chi è in difficoltà in una condizione in cui si avverte così a ostile
Come quella a marittima è una un obbligo e chi non lo compie compie invece un reato che alle missioni
Di soccorso è stato ripetuto ribadito da varie sentenze anche nel corso
Di questi anni che appunto nella condizione in uno stato di necessità no in cui si trovano questi gommoni che rischiano di di sgonfiarsi di ribaltarsi carichi di persone sono in effettivo stato in uno stato di necessità che questo stato di necessità rappresenti una scriminante dice
E cioè qualche modo così come chi rischia di essere ucciso può appellarsi in qualche modo alla legittima difesa allo stesso modo chi soccorre un irregolare
A che rischia però di morire che in quel momento in uno stato di necessità
Non compie il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Su questo si stanno scrivendo pagine importanti secondo me anche a livello giudiziario anche per la cultura giuridica
Nel nostro Paese andava e in qualche modo documentata mi mi fa piacere che tu fai riferimento a questa continuità tra la cronaca e la storia la storia in qualche modo per me è sempre una cronaca
Ed è stata un po'quello che ama spinto a scrivere il libro Io sono una cronista in realtà penso che questo lavoro servirà a chi verrà dopo di mio per fare storia
Perché abbiamo assistito in effetti ha degli snodi centrali per la storia del nostro Paese in questi ultimi anni
Ecco tra l'altro è chiaro no che di fronte a un'azione che una persona normale non poche definire meritoria quella di salvare le persone in mare bisognava creare
L'opposto il il pensiero opposto no che
Coloro che salvano invece sono mossi da interessi che sono complici dei trafficanti eccetera eccetera e quindi come ricordavi all'inizio c'è stata questa campagna di peggio news che hanno portato a chiamata poi di pari passo con la campagna che da anni veniva fatta di disse urbanizzazione dei migranti con anche lì la rimettere al centro la questione sicurezza come se la nostra sicurezza bene nel Paese fosse messa in discussione solo dalla presenza dei migranti eccetera
Quindi è stata fatta la stessa operazione sul sui soccorsi nel Mediterraneo e questa portata ma anche un altro risultato appare dimenticare l'orrore che già prima della traversata immigranti hanno subito in Libia
E quindi attraverso la disobbedito azione dei migranti attraverso la presunta invasione il progetto di sostituzione degli europei con gli africani eccetera
Si è dimenticato il si anziché idealizzato il lavoro della legge e si è oscurato completamente l'orrore che nei campi libici provo provano immigranti
Sì sì è stato in effetti un doppio piano piano politico e un piano culturale
Il piano politico comincia appunto alla fine della del due mila sedici quando la priorità dei governi europei è quella di chiudere la rotta
Del Mediterraneo centrale e viene riportata in auge quella che è l'accusa principali che poi ritroviamo no ah ciclicamente ritorna era un'accusa che era già stata mossa all'operazione Mare Nostrum operazioni governativa italiana lanciata
Nel due mila tredici in seguito a quel tragico naufragio ma a ridosso delle coste
Di lampedusani M e quindi umanitari le navi della Nigi che in quel momento soccorreva nel quaranta per cento delle persone
Appunto che cercavano di scappare dall'inferno Libia da quello che abbiamo mille volte definito
Un inferno sono stati accusati di rappresentare un fattore di attrazione a quelle navi cioè è stata data la responsabilità delle partenze con una un'incredibile no inversione di prospettiva abbiamo detto mille volte come accusare le ambulanze di provocare le malattie di provocare il malati per il semplice fatto di esistere così a quest'è stata rivolta questa accusa data dall'agenzia europea per il controllo delle frontiere quindi da un attore istituzionale ricordiamo che appunto proprio una ha un rapporto interno di fronte fatta trapelare
Sul Financial Times estere appunto tirato fuori terrà cominciare a ad accusare appunto queste navi di rappresentare un fattore di attrazione parallelamente però alle destre europee le estreme destre Dubai da anni stavano lavorando appunto una strategia egemonica dico io
Terrà appunto
Screditare il lavoro di queste organizzazioni indipendenti proprio come dicevo per la loro indipendenza per il ruolo che giocano in molti Paesi non solo in Italia di watch dog o no di la
Monitoraggio una delle politiche
Dei governi ed è saltato fuori appunto questo rapporto di questo think thank Columbia ESE che spira culla un think tank legato all'estrema destra che ha cominciato a sollevare no l'accusa che queste navi potessero in qualche modo collaborare i cui trafficanti oppure un'accusa che poi ritroviamo negli scorsi
è abbastanza inquietante rileggere quelle pagine appunto parla del rapporto di Gap pirati risalgono al due mila sedici e si ritrovano le stesse parole oggi del Ministro e il ministro Salvini quando dice che le navi delle armi si in qualche modo favoriscono le morti
In mare nove c'è un momento di morti in mare lì dove c'è un aumento dell'azione umanitaria ne sappiamo che questo è falso perché ce lo dicono tutti gli studi ce lo dicono
Alle agenzie internazionali il tasso di mortalità è enormemente aumentato i morti quest'anno sono praticamente pari e morti
Dell'anno scorso anche in termini assoluti in questa in questo momento e però diciamo si è andata affermando attraverso l'operazione
Di
Personaggi sconosciuti che si presentavano come semplici cittadini penso all'epoca al blog Garra Luca donna della che si presentava come un semplice studente che da casa sua diceva tutta la verità sulle Nigi
E però riprendeva esattamente il fascicolo di definirà di questo think thank con la olandese appunto legato all'estrema destra quel video però e questo è il tema è questo il tema che ci dovrebbe continuare a interrogare dovrebbe interrogare dovrebbe rappresentare secondo me un terreno di studio per molti aspetti ma anche per molti giornalisti
Dobbiamo interrogarci di come questa sottocultura in qualche modo dell'estrema destra dei gruppi dell'estrema destra pensa a Casa Pound o Penzo a generazioni identitaria sia riuscita a diventare ministri Imma qualche indicazione sul libro viene data molti colleghi anche hanno fatto delle inchieste su questo raccontiamo nel libro di come queste queste organizzazioni abbiano usato i social network tra per agganciare una serie di influenza diciamo così cioè di personaggi che poi hanno sia politici che del mondo culturale che poi hanno portato queste tesi come la crisi della grande sostituzione no
Che ha una teoria del complotto materia del complotto
Che è stata usata anche ricordiamo lo dall'attentatore di quest'Cerci in Nuova Zelanda a per giustificare i suoi atti appunto terroristici la teoria secondo cui le popolazioni europee sarebbero sarebbero sostituite dalle popolazioni africane secondo grande piano finanziato dalle grandi élite liberali viene fatta sempre la
Mi è stato sempre il nome di George Soros come però queste teorie del complotto che sembrano no ma una a un primo sguardo del tutto fantasiosa incredibili assurde siano però potute entrare
Vent'nei salotti buoni in qualche modo nelle nelle tv
E nei discorsi dei politici Matteo Salvini cita spesso nei suoi comizi piano Calergi che diciamo un'altra formulazione di questa grande di questa grande sostituzioni e poi c'è stato tutto un lavoro purtroppo dico io istituzionali sappiamo che c'è stata una commissione d'indagine sappiamo che le procure siciliane hanno avuto un ruolo penso al ruolo appunto di Carmelo Zuccaro della della procura di Catania in questo senso appunto il lavoro
Mi Scandurra per radio radicale ha documentato molto bene come siano usciti questi fascicoli che in realtà
Non hanno portato a nessun processo ma il ruolo che hanno avuto queste indagini aperte che sono state però condotte soprattutto a mezzo stampa hanno avuto molta visibilità sui giornali
E hanno in qualche modo fatto pensare che se i procuratori se le procura le procure siciliane stavano indagando no su presunte connessioni tra a
Soccorritori e trafficanti qualcosa di vero in fondo in fondo si fuse sappiamo a due anni da allora che ancora non sa celebrato nessun processo nessuna è stato rinviato a giudizio però l'opinione pubblica sembra avere le idee molto chiare sul fatto che qualche strana connessione tra soccorritori e trafficanti ci sia questa mi sembra una sconfitta culturale
Enorme e io credo che il ruolo di tutti noi sia tornare indietro per capire da dove da dove è cominciato questo qual era il senso filibustering
Sì un'annotazione è molto interessante perché questo anche un libro che parla di corpi perché la storia delle migrazioni e di soccorso è una storia di corpi di corpi che che cercano di emergere a a nuova vita lì che attraversano punto il mediterraneo che scappano da da dai loro posti nativi di corpi che rimangono avvolti da coperte termiche da sacchi bianchi sulla prua di una nave senza vita di corte che soccorrono quindi di di mani che cercano di strappare alla morte
Altre vite ecco tutto quanto questo possiamo dire che facciamo ancora più fatica a in qualche modo a farlo comprendere quasi un periodo storico
Molto duro da questo punto di vista questo libro però ha il merito anche di non farcela dimenticare questa cosa cioè che al di là dei protocolli delle leggi insomma parliamo di di esseri umani come noi di nostri
Diciamo simili uguali in tutto e per tutto ecco e e questo forse il dato che crea oltre diciamo la rabbia per tutto quanto quello che che avete detto che neanche
Quel quel dolore quel quel senso di rottura interiore che chi fa poi il nostro lavoro deve sempre fronteggiare per non cadere voi
Nel diciamo della retorica del dolore ecco tu sei riuscire in qualche modo a mantenere questo equilibrio cioè a raccontare a farci entrare anche nelle storie di quei corpi però a mantenere un passo di distacco indietro per rendere anche queste storie universali
Quanto è stato difficile per te poi riordinarli questi pensieri dentro un libro
Perché chiaramente le corrispondenze rodizio emergenziali spesso lo sappiamo bene per il lavoro che fa Sergio di lavoro che fa Andrea insomma sono spesso diciamo dettati dall'urgenza quindi uno racconta qualcosa con l'urgenza di di dire qualcosa spesso neanche fa caso al numero dei morti a al fatto che siamo delle persone però poi quando ci si ferma questo emerge con tutta la propria crudeltà
Nel corso della mia esperienza mi mi sono resa conto di quanto ora contare ogni singola storia non i numeri non alle persone come numeri ma la storia di quella singola persona in questo libro racconto almeno due storie di di singole persone che amano cambiato anche personalmente hanno cambiato come ogni esperienza delle cose fare le persone fa hanno cambiato anche la mia visione le mie certezze
Su molte cose tutt'parli tu parli di corti ma io è vero che i segni che ho visto molte volte impressi su quei corpi i segni delle torture per esempio mi ricordo sulle braccia di un ragazzo Bangladesh seguo incontrato sulla quali esse i segni delle torture i tagli no che aveva che aveva subito gli occhi terrorizzati dice Sterpa quando è stata soccorsa ma nel luglio del due mila diciotto dalla della nave open arms dell'ONG protettivo penalista
Rimangono diciamo delle come delle ferite anche nella storia personale del cronista ed è quello che noi ne previsti raccontiamo soprattutto quel dolore quel segno ne rimaniamo anche a volte ossessionati però una cosa che ho cercato di fare e che ho imparato dei medici per esempio dai medici che si occupano di di di di di vittime di tortura e che non è solo quella dimensione di vittima quella dimensione di corpo che va che va raccontata perché propriamente proprio lasciando indietro quel quel racconto del dolore come dici tu quella a quel quel tratto appunto di puro corpo che in realtà si restituisce veramente la complessità e la dignità di queste persone e ogni storia personale e apre racconta e apre più contraddizioni di qualsiasi discussione sulle politiche
Dell'immigrazione la storia di Gioseffo la storia di John a uno dei delle persone sequestrate no su una nave di Ciotti della Guardia Costiera italiana che ha incontrato qualche giorno dopo essere sceso
Appunto dopo dopo tutta quella vicenda dopo essere stato bloccato per dieci giorni se quest'anno del privato della libertà personale
Per dieci giorni la storia di Jonas la storia di Joseph fra aprono e raccontano molto di più le contraddizioni del mondo in cui stiamo vivendo delle politiche che stiamo imponendo a queste persone delle politiche che spesso provocano
Costruiscono Problemi piuttosto
E posto che rinsalda ricche non raccontare soltanto le ferite soltanto lo sciocco soltanto il dolore
Io credo che l'altra faccia della criminalizzazione sia la vittimizzazione queste persone non sono vittime non andranno nel non è soltanto nella dimensione di vittime che vanno raccontate la storia molto più complicata per esempio
Joseph si è salvata anche grazie presenta una sua dimensione religiosa sono a tua fiducia negli altri casi sprezzo moltissimo quando è stata quando è stata poi portata a bordo della nave ed è anche quella dimensione con cercando di raccontare così come John asta vera una dimensione di denuncia lui voleva parlare con i giornalisti voleva parlare con me perché voleva raccontare
Che la sua storia era quella di tanti che ancora erano nelle carceri libiche ancora erano
Nei centri di detenzione in Libia
Lui aveva vissuto più di un anno vicentini tensioni venduto comprato almeno cinque volte nel Complesso era stato costretto a pagare i trafficanti più di dodici mila dollari soldi che non aveva chiesto in prestito
Alla sua famiglia suoi parenti che quindi lo indebite era hanno per il resto della sua vita probabilmente la sua storia però ci teneva Luís a dire la storia di tanti che ancora sono in Libia in questo momento e questa dimensione di denuncia io per esempio ho fatto vincere
Nel racconto perché Gianna sta aveva subito moltissime violenze ma era soprattutto il desiderio di raccontare quello che aveva subito e di e di raccontarlo anche per gli altri che mi sembrava portaste elementi di complessità in una storia che è quella dell'immigrazione in questi anni che ha molto più complessa di quella che le banalizzazioni e le propagande
Ci costringono invece a raccontare
Ecco io vorrei adesso ritornare alla questione dell'attacco alle ONG perché
Tornando indietro le cause effettivamente perché poi si
Sì la possibilità di sviluppare tutta quella campagna di cui abbiamo parlato in realtà sia fondata su un approccio che non era solo dell'estrema destra o diciamo di coloro che hanno adesso l'egemonia come come giustamente ai rilevato ma era un'impostazione per cui Sempre nella inversione delle cause
è è diventato in Europa non solo in Italia la cosa più importante
La guerra agli scafisti come esse gli scafisti fossero la causa dell'immigrazione commesse immigranti fossero delle merci magari legali come la droga
E quindi è questo fosse il problema invertendo appunto la la causa che è il la voglia del migrante di andare via dal suo paese di emigrare appunto e lo scafista è solo un mezzo necessario nel momento in cui la migrazione è illegale non ci sono canali legali ecco questo mi sembra il dato centrale detti poi dal punto di vista delle politiche e noi dobbiamo però ricordarlo che la la politica di oggi del ministro Salvini è stata in Italia in particolare
Prodotta potremmo addirittura dire non vogliamo dire prodotta comunque prefigurata
In che modo esemplare proprio dal ministro del Governo precedente del governo Gentiloni il ministro dell'Interno Minniti
Sì non solo quello che dicevi tu sai la criminalizzazione degli statisti risale addirittura al governo Renzi Alfano cioè nel momento in cui si lancia in qualche modo dopo ai nostri raggio del quindici del diciotto aprile del due mila quindici la necessità di riprendere i soccorsi in mare con la missione europea
A try Tonna eleva grigi vanno in mare c'ha questa forza però a c'è questa voglia di sottolineare
Che è uno degli obiettivi è quello di a combattere il traffico di esseri umani come a giustificare all'opinione pubblica la necessità di salvare la necessità invece è una necessità umanitaria perché la Libia ricordiamo non paese in guerra dal due mila undici e quindi come tutte le guerre produce profumi produce profughi e quindi chiaramente i paesi limitrofi debbono in qualche modo porsi il problema di come affrontare quella che ha in effetti un'emergenza
Ah umanitarie però invece in quel momento da subito si dice noi salviamo su corriamo
Però dobbiamo anche combattere il traffico di esseri umani ed è in quel momento che nasce infatti l'operazione Sophia no
Che nel maggio del due mila quindici che aveva l'obiettivo di distruggere balconi e sappiamo quanto questo poi abbia avuto un influsso importante nefasto anche sui proprio sulla sulla sulla rotta no sulla sui mezzi usati dai da emigranti sul numero dei morti successivamente come di quelli russi veramente ha provocato i morti di le Pen
E successivamente come dicevi governo Gentiloni Minniti dal dicembre del due mila sedici proprio coincide no con una queste questo a queste indiscrezioni del rapporto di Frontex che dicono le ONG sono un po'il factor bisogna chiudere
La rotta del Mediterraneo centrale ne sappiamo che di lì al febbraio del due mila diciassette una delle priorità uno dei punti diciamo d'umore no al governo Gentiloni Minniti è stata ha la firma di questo memorandum d'intesa con il cosiddetto governo di Tripoli il Governo di Pajetta Serra se che poi appunto abbiamo capito
Denunciato uno a molte volte non aveva nessun controllo di quel territorio e dipendeva da decine di milizie di gruppi armati che hanno chiesto poi al governo italiano soldi soldi per fermare le partenze in però appunto qua abbiamo pagato in qualche modo le stesse persone gli stessi trafficanti
Che dicevamo di combattere che semplicemente da un certo punto in avanti
Hanno preso soldi per fermare le partenze piuttosto che per far partire anche in questo senso sappiamo qual è stato il peso del Codice di condotta io lo racconto
Abbastanza nitido abbastanza estesamente di che cosa il significato far passare l'idea attraverso l'approvazione di quel Codice di condotta
A far passare l'idea che le le organizzazioni non governative stessero operando fuori dalla legalità quando io devo dire anche per averlo testimoniato personalmente a bordo di quelle navi difficilmente ho visto nella mia vita qualcosa
Che avesse procedure a più standardizzate e più la che che seguivano una logica delle procedure così
In qualche modo chiare no così militarizzata e così da
Precise e quindi sì in effetti c'è stata c'è stato ma chi viaggia anche in quella stagione sulle parole no abbiamo sentito parlare di centri di accoglienza libici abbiamo sentito dire che nei centri d'accoglienza le Nazioni Unite avevano accesso e che quindi
Garantivano uno standard umanitario quando appunto a molti giornalisti che coraggiosamente hanno continuato a provare a raccontare la Libia
Ma che soprattutto i migranti che scappavano dalla Libia e si raccontavano voi appunto avete fatto anche questo lavoro ma ciascuno di noi che incontrava e che dava voce ai migranti
Raccontava di di quali fossero in effetti in realtà le condizioni in quelli che sono
Chi erano e rimangono dei centri di detenzione
Che il Papa ha definito la chiara e io vorrei concludere perché il tuo libro appunto a questa articolazione anche nella seconda parte del libro
Descrive dettagliatamente le diverse leggi che si sono occupate dei soccorsi che appuntamento nella borgata invece vengono tutte accomunate in un unico calderone tratto questo mi sembra molto importante in questo momento in cui
Il come dire target
Addirittura supera le ONG perché adesso recentemente per esempio ogni sente hanno attaccato la Caritas ad esempio quindi questo mi sembra molto importante cioè vai parlare un momento
Sì mi sembra molto interessante anche perché avevo da poco visitato l'Ungheria è parlato con alcuni colleghi lì
In Ungheria e avevo ravvisato molte somiglianze tra la strategia anti umanitaria diciamo questi di Orban ma le due leggi Anzio Annie g di Orban è che ricalcano delle leggi anti danneggi fatti da Putin ma fatte anche Nada da Israele proprio per delegittimare no le diverse funzioni che queste organizzazioni hanno e il caso italiano
Mi sembrava interessante per esempio che appunto in questi anni ci vengono raccontati esattamente come i migranti come un corpo unico no come se fossero tutti uguali come del tutte rispondessero
Agli stessi interessi e funzionassero quegli stessi meccanismi e invece se c'è una cosa vera quest'nel libro certo in maniera anche un po'didascalica ma proprio per amore
Di verità e per cercare di riportare questa complessità
Di raccontare come queste organizzazioni non governative hanno storie differenti e quindi arrivano in Marie chiamati tra l'altro dalle autorità a in quel momento governative no sia in Grecia che in Italia
E però hanno a storie differenti tra di loro ci sono organi molto organizzazioni grandi come Medici senza frontiere se deciderà che agiscono diciamo in una a diversi contesti in tutto il mondo quindi organi in organizzazioni che hanno però ma non non possono giocarsi in qualche modo la loro quindi la la la loro credibilità sul soccorso nel mediterranei questa contraddizione viene molto
La
Esplode in qualche modo nel momento del Codice di condotta cioè il Codice di condotta nell'estate del due mila diciassette fa emergere proprio le motivazioni differenti
Che le diverse maneggi portano a portano a nel nel fare la stessa cosa per esempio alcune ogni Jim nascono solo per il soccorso in mare Penzo attrattivo penare anziché all'organizzazione fondata da bagnini fondata da persone che salvano agli altri diciamo sulle spiagge spagnole che poi decidono in seguito a a alla pubblicazione della foto da eran curdi no a sulle coste turche di impegnarsi prima in Grecia
Nella rotta appunto greco turca e poi nel Mediterraneo centrale e tra di loro c'è anche appunto l'aiutante rette per la a l'autorizzazione tedesca che è invece un'organizzazione di attivisti esattamente come Mediterranean oggi no è un organizzazioni di attivisti che tiene insieme non è un'organizzazione umanitaria appuravano
E questa confusione chiaramente aiuta gioca il fatto che sono organizzazioni così divertente
In qualche modo favorisce chi che non riescono in molte occasioni
Ad avere una posizione in comune
Ripeto il con la con la la vicenda del Codice di condotta racconta proprio questo
Perché servono appunto alloggi che differenti rispondono alla GT differenti indebolisce in qualche modo la loro la loro posizione la la vicenda della Caritas è interessante perché per esempio in Austria dove le organizzazioni a cattoliche sono molto forti e si occupano del terzo settore è proprio con la Caritas da che il governo che la Speedo il partito diciamo vicino alla lega se la sta prendendo e in qualche modo io lo racconto nella nella nel libro nell'ultimo capitolo del libro di che cosa sta succedendo in altri paesi europei il racconto anche il caso austriaco
E poco tempo dopo Salvini se l'è presa anche con la carità sta perché è chiaro che e questo l'abbiamo detto mille volte che quando si cominciano a mettere in discussione i principi uno dei principi fondamentali che a quello appunto del mutuo soccorso no a il campo in qualche modo può essere a può essere molto vasto può comprendere anche organizzazioni che si occupano di tutt'altro non non solo di soccorsi in mare anche anche sulla terraferma
è qualcosa che abbiamo osservato ma anche in Italia e però sempre di più sembra un modo per colpire le voci in qualche modo dis dissidenti discordanti le voci che criticano le politiche dei governi
Bene allora il tempo a nostra disposizione
Terminato grazie ad Annalisa cammini la legge del mare creando anche dei soccorsi del Mediterraneo edito da Rizzoli grazie per essere stata con noi grazie all'aria a Radio Radicale lunga vita radio radicale
Grazie al reale della razza e Massimiliano