Salone del Libro di Torino 2019 - Presentazione del libro "In mare non ci sono taxi" di Roberto Saviano (Contrasto Edizioni)

Ordina tutti grazie di essere intervenuti
Siamo qui per presentare il libro di Roberto Saviano in mare non esistono taxi
Io sono Roberto Koch editore di contrasto sono molto felice di questo libro è stato un lavoro straordinario che abbiamo fatto in collaborazione molto stretta con Roberto un periodo di tempo molto lungo
Per studiare un percorso che si avvicinarsi a quello che è sempre stato il nostro lavoro di occuparci di fotografia di questo linguaggio così
Straordinario così anche di impatto emozionante soprattutto con una forza testimoniale forti in grandissima
Il lavoro che è venuto fuori è un insieme di immagini e di parole
Che ancora una volta tende a sottolineare e a precisare ancora meglio come il valore delle testimonianza rappresentato moltissimo dei fotografi che fanno questo lavoro tutti i giorni possa avere un impatto ancora più forte le realtà quotidiana che viviamo tutti questi giorni
Quindi diamo il benvenuto di nuovo a tutti e sono insieme a Roberto Saviano ne parlano Carlo Spotorno Claudiano tisane la ManCity maman grazie
Ma scusate
Alla fine della presentazione all'esterno della della sala da questa parte destra Roberto Saviano si fermerà per firmare le copie del libro grazie
Pronti se ora
L'emozione se
Al Salone a questo salone
Dopo tutte le polemiche vince la parola è libero il lettore
Elettore che ha sempre un potenziale di pericolo per qualsiasi potere costituito
Quando ho deciso di
Costruire questo libro
Se appunto alla casa editrice contrasto
Volevo che ci fosse
Più testimonianza possibile prove
L'occhio doveva sondare capire sentire
Tutti i sensi dovevano essere coinvolti in questo libro tutti se avessi potuto portare l'odore
Di ciò che racconto
L'avrei fatto
Oggi
La cosa più difficile trovare un territorio comune di confronto
Quando si discute di
Immigrazione
Troverete spessissimo non qualcuno che risponde in merito alle questioni ma qualcuno che risponde in merito a chi siete voi
Ma chi dice delle cose
Quindi non c'è mai o quasi mai una riflessione sui numeri
Sulle dinamiche
Ma c'è sempre un'allusione un'insinuazione a chi pronuncia quei numeri abbattuta quale casa sta iscrivendo ma chi ti paga per dire queste cose
Qual è il tuo vero obiettivo diciamo subito in siero
Cercare di smontare quello che l'altro sta dicendo non sui contenuti non portando altre prove o altri punti di vista ma semplicemente delegittimando
Ecco perché la testimonianza
E tutto in questo momento
Testimonianza significa prescindere
Dal risultato molto lavoro
Che importa
Può leggere a qualcuno forse cambieremo l'opinione di qualcuno chi lo sa
Testimoniare significa innanzitutto che prendi la responsabilità tuo personale individuale delle tue cellule di te stesso dinanzi a te stesso
E poi accada quel che accada lasci una traccia qualcuno Bagarella prenderà testimoniare significa agire indipendentemente dalle conseguenze infatti non a strategia fa e basta eh
Partirei facendovi vedere alcune fotografie
In realtà quattro fotografie particolarmente drammatiche
Hanno in comune
Il più insopportabile
Dei dolori il dolore dei bambini
La prima foto eccola
Lo vedete
Kim PUC la ricorderete foto del settantadue
è esattamente questa la foto che nell'immaginario mondiale
Descrive la guerra del Vietnam
Guerra che era stata strana contata dei media manifestazioni dibattiti ma questa foto porta il livello di conoscenza di quella guerra nel corpo di tutti tutte le madri innanzitutto tutti i genitori che vedono una bambina bruciata o i vestiti sono stati bruciati dal napalm tonnellate di benzina infuocata lanciata sui villaggi
Eppure prima lo leggevano
Ma vedere questa foto ha cambiato il destino di quella guerra c'è un'altra foto del quarantatré ghetto di Varsavia questa foto che in tutte le antologie sussidiari che vediamo a scuola pensate che è stata scattata dai nazisti
E con l'obiettivo di fare propaganda propaganda positiva per loro cioè puliamo il ghetto
Si ribalta diventa invece una foto di denuncia quel bambino con le mani alzate terrorizzato
Questa foto è una foto che arriva
Dopo purtroppo
Sullo scatto
A diffondere in ognuno l'indignazione per quello che era stato fatto quindi non vedi più
Le storie che raccontavano ebrei usurai massoni banchieri manipolatori affamatori di nazioni vedi un bambino innocente vedi le bugie di quella propaganda in questa foto
Poi c'è una terza foto a cui tengo moltissimo novantatré in Kevin Carter
Quel bambino e in Sudan detto di luce un avvoltoio che sta aspettando che
Il rabbino muoia per mangiarlo capotreno mangiano carne viva
Kevin Carter fotografo abilissimo
Fa questa foto
Il bambino si salva la foto vince il Pulitzer
Subito dopo aver fatto la foto interviene ovviamente
Pensate che parte una campagna mediatica contro di lui perché questa foto accende
Degli atti di tutto il mondo il dramma della fame
Dramma che tutti conoscono sentono si va a tavola no le madri che dicono mangia parecchie sei fortunato
Non sprecare quello che altrove salverebbe vite te lo dicono ma quando vedi questa foto è un'alta l'autorelazione
Non posso più far niente
Kevin Carter
Un anno dopo aver vinto il Pulitzer si ammazza si toglie la vita Londrina esce a reggere quello che aveva visto e quello che avevo subito gli dicevano ma come ti metti a fare le foto speculatore sta speculando su un bambino che muore di fame e invece di salvarlo era stato salvato tra l'altro ma quella foto se non l'avesse solo salvato
Non ci avrebbe permesso di raccontare le altre vite
Che quell'obiettivo non avere incontrato
Prima di uccidersi dirà di fronte a tutto questo dolore tutto questo schifo io me ne vado
E poi c'è l'ultima foto di questa parte di che volevo mostrare dei che ricorderete del due mila e quindici e di Alan curdi il bimbo
Morto
Foto
Terribile sulle spiagge di Bodrum in Turchia
Questa foto rispetto alle altre a un
Stavo dicendo colpevolmente dettaglio ha una caratteristica diversa
E l'unico morto
Gli altri bimbi sono tutti sopravvissuti alla tragedia
E questo è un caso unico nella storia la fotografia direi quasi unico e cioè che un corpo morto genere indignazione i corpi morti generano immediata distanza
Una nausea dell'anima
Voglia di girare il volto di dire non ce la faccio di magari ripetersi che rispetto solo guardare chi è caduto
In questo caso invece questa foto per la prima volta innesca una tale rabbia
Che l'Europa non può più dire
è un problema che riguarda la Guardia costiera l'Italia è un problema che riguarda chi deve gestire i suoi confini e questo per questa foto permetterà la che un milione di profughi dalla Siria
Sì raccolti in Germania
Questa foto cambia tutto
Per qualcosa di sci Colosio ambiguo ma che forse va detto questo bambino somiglia
Ha un bambino che al al al figlio che tu hai a casa somiglia al bambino che tu vedi a scuola e vestito come un qualsiasi bambino europeo
Non è il bambino africano mangiato dalla febbre con le mosche intorno al muco dell'Aso o agli occhi
Col col pancino gonfio non è quel bambino lì che ovvio che ti genera grande sofferenza ma senti lontano che non ti appartiene che un altro mondo
Questo bambino lo senti prossimo vicino ed è il tuo bambino
E questo corto circuito
Portavo l'indignazione che fa cambiare Carlos per esempio lo racconta dell'intervista che gli ho fatto del libero
Prima di passare la parola
Ma Claudia
Ovviamente non posso che fare riferimento al titolo in mare non esistono taxi è una risposta
Dirette frontale all'espressione taxi del mare
Usata da Di Maio il ventuno aprile due mila e diciassette
Chi paga questi taxi del mare del dice
Guardate che c'è da tremare i polsi con una dichiarazione del genere
Com'è pensabile chiamare taxi un'autoambulanza è incredibile credere che chi saldi dite
Lo stiamo facendo per dare un privilegio a qualcuno
E quello che succede nel mar Mediterraneo quello che succedeva e succede anche oggi
Salvare vite
Ancor prima di chiedersi
Da dove arrivano queste vite che è un tema della politica un tema che ha possiamo acché sicuramente affronteremo
Ancor prima di sapere
Chi sono da dove vengono
C'è il diritto del mare
Il mare non si lascia nessuno e quello che le origini hanno fatto e quello che la guarda queste l'ha fatto e quello che la Marina militare italiano ha fatto
Sapete perché si attaccavano le leggi si attaccano innanzi tutto per togliere un testimone non sappiamo più quanti stanno morendo quello che sappiamo lo sappiamo sempre con riferimenti per difetto
Bisognava togliere testimoni e per togliere testimoni quali operazioni più semplici che dire che un medico in realtà è fa parte di una cospirazione
Come fai a chiudere un ospedale tutti che andrebbero contro ma statistiche quell'ospedale ospita criminali che stanno assolutamente bene che è un posto dove vengono raccolte delle persone e chi raccoglie viene pagato per invadere la tua città allora voi che ci subito si chiuda
è incredibile ma questa è stata la strategia ultima foto prima di passare da parola Claudio lo d'esami e la foto che ricorderete di Joseph fa due mila e diciotto
Nave open arms
Questa foto
E una foto
Drammatica intensa e
Gli occhi che prima avete visto ecco gli occhi spaventati terrorizzati di chi è stato giorni in mare
La prima cosa che dice non in Libia
Non parla per il terrore di quello che ha vissuto ma quando ritorna alla parola
Dice non mi in Libia qualunque cosa non fatemi tornare lì in quello che questo ministro degli interni dichiara porto sicuro
Mentendo
Perché la Guardia costiera libica sequestra le persone non le salva le sequestra perché i migranti presi fermati in mare vengono rinchiusi in campi di concentramento schiavizzate devono pagare per tornare a casa
Il migrante parte da casa sua paga per farsi imbarcare viene in alcuni casi imbarcato alcune volte bloccato quindi ha già pagato
Viene fermato sulla barca riportato indietro e deve ripagare per tornare a casa questo De non li ha la famiglia
A cui è chiamato riceve una pressione terribile tipo ma qui mi pestano quindi stuprano qui mi tagliano quindi vi prego pagate mille famiglie cercano di pagare ma poté ci mettono anni in quegli anni sei schiavizzato
Questo è il porto sicuro la Guardia costiera libica prove ONU di prego andarlo a cercare ovunque le trovate
Sono i trafficanti
Lo Stato fa accordi con i trafficanti e Discetti chi salva vite in mare chi racconta queste cose stacco di trafficanti e schiavista
Vi rendete conto come stanno manipolando completamente la comunicazione ma su quella foto c'è il dettaglio delle unghie perché è partita una campagna stampa della destra radicale
Più Tusa resisterà dannazione da qualche parte dalla destra del ragionevole e questa destra ottusa disse che lei era un'attrice perché una donna che è stata giorni in mare non può vedere le mani le unghie laccate
E c'è e di cento tu prima di partire non ti fai le unghie
Ma quelle unghie
Erano state dipinte
Dalle infermiere
Chiunque è stato in un ospedale sa che la prima cosa per recuperare se stessi per esempio di fronte alle patologie oncologiche e la cura di sé
Un parrucchiere un barbiere qualcuno che ti fa manicure è il primo gesto per recuperare dignità al tuo corpo un corpo che i visto abbandonato forato umiliato stuprato
In molti casi le donne che non hanno figli
Cioè non sono incinte
Se e sette sono donne chi sterili che si sono salvate cioè non si sono non si sono salvate allo stupro
Quindi quella mano curata era semplicemente un'opera di recupero umano
Essere in grado di far passare questo come falsificazione di un dramma
E la cosa più grave che esista
Quando
Nervoso di latte quando sono morti recentemente avete visto bambini in mezzo al mare vedete come l'impatto è stato minore non c'erano foto
Non c'erano Angie a raccontare quello che era successo è passato cinque bambini annegati cinque di migliaia cinque di migliaia nello stesse ore succedeva il dramma napoletano della bambina ferita dà un colpo camorrista a Napoli
Entrambi quei bambini
Hanno fatto come fanno tutti i bambini
Quando hanno paura cioè pronunciano la parola ma
Quei bambini sono morti annegati pronunciando quella parola
Non è pensabile non è pensabile che chi racconti questo
Se ha lasciato solo sia considerato pagato massone al servizio di Soros
E a noi non resta altro che testimoniare prenderci che importa questo tipo di insulti ma chi mi sta ascoltando semi condivide se condivide anche solo una parte di questo discorso non tutto di quello che io vado pronunciando ormai da anni a questa persona io prego
Prego per potergli dire fa col tuo impegno che queste storie arrivino il più possibile facoltà o impegno che le parole che sono fondamentali le parole sono fondamentali per amare che cosa usi da parole
Per dire a tuo figlio segue bene o ha sbagliato qualcosa cosa usi le parole prima del Bassini sono le parole le parole sono tutto non è vero che sono solo parole
Io prego questa persona di potersi attivare come meglio crede perché fa la differenza come questa persona cui sto dando il microfono ha fatto e fa la differenza
Claudia ETM SFA un ruolo apicale posso dirlo viene messa F
E di racconta il suo punto di vista parlano troppo
Sì
Alla prima cosa si tengono a mente tantissimo a ringraziare Roberto
Perché la storia diciamo della criminalizzazione delle organizzazione umanitaria iniziata nel due mila diciassette anzi forse evitato prima pronti diciassette è esplosa io personalmente ho perso il Sudan e mi arrivavano i notizie mentre sussurra facevo altro quindi l'ho vissuta molto da lontano non è non mi rendevo conto esattamente cosa stesse sovente in italiano stante così mio paese
La cosa che mi rendevo conto era che l'unica persona che inizialmente e con la nostra parte o comunque che ha provato a difenderci è stato Roberto quindi per questo veramente ci tengo tantissimo ringraziarlo e questo libro penso che sia stato il culmine o comunque è iniziato il diciassette no ed è arrivato dove siamo arrivati perché c'è questa volontà comune di raccontare la verità Medici senza frontiere è nata nel settantuno
E c'è da un gruppo di medici che era intervenuto in maniera volontaria nel Biafra
C'era la guerra c'è un bambini malnutriti la mia generazione nata dicendo c'è cresciuta dicendo mangiate perché sono diventate con i bambini del Biafra ed è lì che è nata emesse
Medici idrogenati insieme a medici e giornalisti perché perché ci siamo resi conto velocemente che solo curando
Non puoi far la differenza o meglio poi quale differenza per il singolo paziente ma non puoi far la differenza reale per cambiarle cosa e allora nel nostro mandato cioè sicuramente l'azione umanitaria ma c'è anche il testimonianza ed è per questo che seconda importante essere qua essere qua e raccontare
Com'è cambiata la testimonianza secondo me io lavoro con emessa da tanto tempo dal due mila e due quando tornavo dalle missioni e raccontavo quello che vedevo la guerra in Burundi la guerra in Yemen nell'Ebola
La gente mi credeva siccome la differenza di adesso non è che siamo diventati da errori siamo passati assai
Diavoli o non stava come
O taxi del mare punto giusto
Ma la vera differenza è che io tornavo prima raccontavo raccontavo
Ne negli eventi che facevamo i miei amici ha in mente a chiunque quello che vedevo la gente mi credeva credeva quello che raccontavo adesso signor racconto quello che vedo uno sbarco quello che vedo i non è in nave quando avevamo la nave la gente non mi crede
Oppure mi dice va be'ma lascia lì morirà perché se no vengono qua questo non mi era mai successo prima non mi era mai successo di sentirmi dire
No ma perché lì vai a curare che poi vengono qua e non ti credono più quando racconti quello che vedi in barca quello che vedi allo sbarco perché comunque lavoriamo anche negli sbarchi e questo secondo me è veramente uno dei grandi cambiamenti e l'altra cosa
è che noi va be'facciamo un'azione umanitaria il nostro obiettivo è quello di salvare vite umane lo facciamo
In Yemen in Congo lo facciamo sull'Ebola lo facciamo sull'epidemia di meningite che ci sono in Ciad lo facciamo dove c'è bisogno e quindi è stato naturale nel due mila e quindici dopo l'ennesimo naufragio mille duecento morti in quindici giorni dire basta dobbiamo mettere le navi per aiutare un sistema che non riesce a rispondere a questo bisogno come avremmo fatto in qualunque altra parte del mondo
La differenza è che questi morti sono evitabili questi morti sono vittime di politica se io vado a fare a lavorare ne vuole incombere su un'epidemia la chiuderà la seconda epidemia più grande via quella in Congo di cui nessuno parla mazze non è colpa di nessuno è un'epidemia in cui interveniamo presti morti in Mediterraneo nel mare invece sono evitabili sono vittime di una politica acceca di una politica che ha strumentalizzato
Uno dei pezzi della migrazione che forse quello più mediatico perché in realtà le persone muoiono anche nel deserto Monnet muoiono anche a casa loro ed emotivo uno uno dei motivi per cui partono
Però perché è stato strumentalizzato il mare perché è stato strumento strumentalizzato e criminalizzato e soccorsa perché è più visibile in realtà e anche quello è anche l'unico che ha una legge internazionale molto chiara
Di cui non abbiamo sempre seguito tutte qui dalle regole che è quella di collaborare con le guardie con la guardia costiera italiana che è quella di dire le persone vanno salvato in qualunque parte del mondo in qualunque mare e portate nel porto
BCG un vicino e sicuro ed è quello che abbiamo sempre fatto in collaborazione con la guardia costiera eppure proprio per questo sì
Accusano non ci accusano perché siamo in Libia nei campi nei campi libici o non ci accusano perché aiutiamo da cadesse non ci accusano perché siamo indice ma ci accusano perché Elissa abbiamo in mare
Perché perché siamo testimoni scomodi perché è la cosa più visibile ed è anche è stata la cosa più facile da
Fermare da distruggere a sir mi fermo perché il nastro
Perché uno dei temi fondamentale di questa storia e che
Accusano
Le leggi di agire come pool fatto a Roma cioè se ci sono loro in mare attraggono i migranti
Credo no o fanno credere di poter fermare l'immigrazione fermando le leggi su questo volevo chiedere a Carlos di intervenire perché è stato come fotografo sulle frontiere le ha studiate quindi fotografate
E lui mi ha dato una risposta non più nell'intervista deve dentro libro dice chi crede che l'immigrazione si fermi davanti a qualcosa non ha capito nulla
Non si ferma davanti a nulla perché chi vuole sopravvivere cerca di farlo in qualunque modo
Sente il peso questo che è stato lì sulla frontiera
C'è un contatto
Beh esattamente così questa si riflettevo oggi no alle droghe leggere tre leggendo queste tue
Parole chi cerca di salvarsi
Pensiamo una cosa chi lascia la sua casa il suo posto lì dove vive e se ne va a fare questi viaggi che sanno che dureranno dei mesi forse degli anni in cui verranno picchiati rubati stuprati moriranno forse in mare per poi arrivare in un posto dove in realtà non li si vuole tanto bene
Pensate un attimo uno non non lascia la sua vita se non è solamente perché vuole un pochino di soldi un po'più di di benessere anche noi viviamo in appartamenti di magari sessanta metri quadri sappiamo che sulle Alpi ci sono i vecchi Conighi grandi castelli mica andiamo a a a invade abbi perché i nostri sessanta metri se sono sicuri vanno bene
Se non ci vengono a uccidere se non ci vengono a stuprare di notte noi rimaniamo a casa così fanno tutti chi scappa scappa dalla morte o dal pericolo imminente di fame o di grande pericolo imminente vero quindi
Chi scappa chi se ne vanno si ferma davanti a nulla perché chi scappa dalla morte non si ferma davanti a nulla
Se guardate la foto sette lo dico a chi mi sta aiutando acquisita la foto di Massimo Sestini è una delle foto più famose
Aveva vinto anche nella sezione news del Word Press Photo due mila e quindici è stata scattata da un elicottero a venticinque chilometri dalle coste libiche
Vedete non c'è uno spazio
Uno sull'altro ogni centimetro
Di questa barca è coperto
Però mi interessa mostrare questa foto accanto a un'altra quella di Holmo calvo che sempre nel libero
Che scatta del dove diciotto vedete come dall'alto si vede una barca che lì sul mare gremita
Ma guardate la prospettiva del migrante
Sei quasi sott'acqua
La prospettiva in questo senso la potenza della fotografia il motivo per cui io non potevo usare solo parole senza questa testimonianza ripudia fotografiche come Carlos solo lì
Quella che in quella che dimostra la precarietà incredibile di questi di questi viaggi
La solitudine è rappresentato da questa foto
E il mare ti dicono parti vai sempre dritto trovi l'Italia sempre dritto resiste sempre dritto nel mare chiunque lo sa poi tornare addirittura sulla costa andando sempre dritto basta un po'diventa un'onda è finita perché aderente al mento
Nausea freddo
Impossibilità di muoversi terrore misto a una strana allegria quando perdi di vista
Da cosa da cui partì
Sei felice lontano peccato e poi quando quella felicità la per disguido quando sta in mezzo al mare non c'è nessun orizzonte di terra che ripenso corso
Qui c'è Lamin che dice Rino quella traversata l'ha fatta
E quindi ci tenevo oggi
Che lui potesse raccontare fare cenno a quello che ha vissuto e che adesso poi a dico una parola tecnica capitalizzato cioè quel dolore
Ha fatto diventare mediatore culturale perché altri possano essere soccorsi da quello che lui ha patito
Grazie
Fra l'altro voce graffiti sposato
Io li chiamo grazie
Io mi chiamo
Mamma alla mia siti sono del Niger nato in Niger però realtà vissuto Livia gli ho vissuto in via per diciotto anni sono arrivato qua in Italia nel due mila undici
Quando c'era l'emergenza Nordafrica non so se sia utile o sanno quale la mi rilassa Nordafrica sono arrivato perché è in quel momento ho dovuto lasciare tutto la mia famiglia perché
Io ho vissuto con la mia famiglia tutto il bivio studiato uditivi affatto la mia attività in Libia
Dal novantatré
Fino al due mila undici
Da quel momento solo spostato dovuto spostare perché in quel momento
C'era troppo casino
E intendo casino c'era la guerra
Se era Gheddafi per chi non sa chi è che ha dato i però quel momento il fatto che io vissuto in quella società faccio parte anche di quella società
Diciotto anni sono vita di di persona
Li ho vissuti
Quelle a diciott'anni ha avuto tutti apice chiede da un
Quelli che abbiamo fatto sia a scuola amici che siamo in questi tutti assieme la maggior parte di loro
Li ho persi in quel due mila undici quindi certo punto mi sono trovato dire colta deve stare di convogli germi ora un convoglio giardino
E questa CELTA
Ne ha fatta fare
Questa viaggio chiesi Petrolà attraversato
Se queste scelte che ho fatto
Consapevole perché se no rimango lì sarà convolti top proprio con questa guerra però non era mia scelta di con volgere in quella guerra quindi la mia scelta di salvarmi anche rischiando la mia verità
Almeno facendo al e parte a contrario a sansa che io ci faccio male a nessuno
Però salvo la mia vita
E non ne era sicuro per farsi il mare non erano non so se ci arrivo non ci arrivo
Però incosciente sapendo che
Io sono tranquillo non ho ammazzato nessuno Ono mi sono concentrato e nessuno non mi sono entrato nessuno
Se non mi sono convolti nessuno di questo
Casino che c'era in quel momento nella guerra che c'è in quel periodo
E al ho preso il mare da lì
Mi ricordavo che sono arrivato in Italia in queste Mesic come oggi
C'è mancano due giorni o tre giorni sono arrivato il tizio notte maggio del due mila undici
In Italia mi ricordo
Grazie alle Stato italiano quella non li ritiriamo grazie al Marina italiana che c'era il militare in quel momento che accorrono ci hanno ha colto
Da lì sono stato adempite USA a Lampedusa poi sono stato trasferito quattro fino
Quella
Vorrei che rispondere solo la stessa c'era
Una cosa che sembri qualcuno ci dirà ma noi non l'abbiamo invitati cioè su questo vorrei dire
Per invitare ci serve tempo Quinzaine pericolo
Non puoi invitarlo non a quello possibilità per arrivare per il secondo sedici
Perseguitate c'è bisogno di tempo
La foto nove
E di Giulio Piscitelli ci tengo prima di ridare la parola Claudia Chiappa Carlos
è una foto di uno Giulio Piscitelli fotografo napoletano unico fotografo essere stato suo barcone c'è stato giornalista Fabrizio Gatti che si è imbarcato molti anni fa
Ben prima che diventasse il tema dei temi
Ma giura pista nel perché l'unico fotografo che se insomma riesce a contattare uno trafficante si mette su questa barca fotografa e testimonia l'inferno del viaggio con dei dettagli incredibili perché questi ragazzi avevano giovanissimi quante ne venivano se partito
Sì avevo ventitré anni giovanissima punto giovanissimi partono e portano ognuno con sei porta del latte e nutriente non ti fa venire sete peggio racconta che nell'intervista del libro quando la barca
Finalmente prende il largo quindi sono contenti che non non sono stati riportati arriva festeggiato piccole e tutti giù a bere latte latte latte dopo poco il mare si ingrossa forbita euro l'uno addosso all'altro tutti in questa specie di inferno bianco che Giulio fotografa e si perdono si perdono
Mi dicono vai dritto a un certo punto il motore tirato al massimo si spacca e vanno alla deriva per fortuna in te un telefono aggancia e arriva arriva la Marina
Perché questo è l'altro punto fondamentale cioè queste operazioni di soccorso
Non avvengono che fanno le leggi mica vengono contro chi sta controllando il mare mica lo sbarco arriva contro la la la volontà delle autorità ogni sbarco autorizzato la Guardia costiera
Ogni soccorso la Guardia costiera ne è informata vedete come tutto questo ci fanno credere non essere vero raccontano quasi come se fosse l'operazione di pirateria
è incredibile e
C'è sapete qual è la una delle patologie più grandi di chi attraversa il mare
Le ustioni
Foto diciotto vera chissà qui ci sono sono data appunto dito delle foto la foto diciotto delibera che essa mostra che
Esatto i su i gommoni gli uomini sono con questa come la una gamba dall'altra volta l'arte lato mare le donne i bambini vengono tenuti per protezione al centro bene ma questo è un problema
Perché il kerosene la benzina che fuoriesce dal motorino alcuni casi ma soprattutto dalle
Latte che portano
Per
Poi alimentare il motore durante il viaggio quelle perdono perdono benzina la miscela di acqua salata
Benzina e sole ustione corpi Hussein ovunque
Delle parti intime le gambe i piedi ustione ha soprattutto le donne perché sono più vicini a questo
Questa miscela questo materiale la foto per prediche mi carpofori racconta che a occhio fortemente voluto molto forte del due mila e diciotto esso Acquario sto quindi Nava di Medici senza frontiere mostra queste gravi ustioni Pablo ustioni
E quindi volevo dare di nuovo la parola Claudia per raccontare la la vostra operatività poi tecnica che è la più preziosa in assoluto
Sì allora io la prima volta con la volata Medusa dal due mila e cinque e queste cose non le sapevo quindi innestate abbiamo fatto tipo quarantatré sbarchi una cosa quarantacinque adesso non ricordo comunque quando forse al secondo al terzo sbarco esce su una donna
Che camminava era camminava a gambe aperte e io al primo cosa compensato perché venivo dal Burundi avevo avuto un'esperienza completamente diverse odio sta partorendo perché cambia per te dolori APTV sofferente
E dopodiché lo prese da parte e gli ho parlate e per la prima volta ho scoperto
Quello che si chiama la malattia gommoni c'è questa donna era completamente ustionata all'interno coscia i glutei
Ed è stato lì la prima te mi son detta qui c'è qualcosa che non so che devo capire perché non non mi era mai successo di vedere questo tipo di ustioni quindi realtà quello che noi per anni dal due mila e due fino al due mila e quindici quando Prodi ha deciso di mettere le barche in mare eravamo gli sbarchi e anche lì abbiamo dovuto imparare appunto imparare una nuova medicina che che non conoscevamo neanche noi
E
Quando voi siamo nati su su sul sulle navi è stato un ulteriore passo avanti perché lì quando di saldi
La maggioranza di loro bisogna sapere che trattata hanno le ustioni
Hanno colpi di calore
Pochissimi hanno bisogno di protezione sanitarie ma quando ti succede devi essere pronto a reagire perché esse non reagisce velocemente S e se il sole in mezzo al mare vuol dire che perde la persona
Vuol dire che le non ce la faranno se non ci sei tu nell'ora ti viene da pensare ma se non c'eravamo noi e questa persona non sarebbe mai arrivata perché se io devo reagire in un'ora se non mi muore vuol dire che questa persona se non c'era la nave non ci sarebbe arrivata
A fino alle coste italiane o maltesi
E e questo ti fa pensare di fa pensare quante persone non ce l'hanno fatta e non le abbiamo viste perché probabilmente vengono abbandonate perché se no è un problema per gli altri che sopravvivono
Voglio fare un accenno alle unghie di Sosa e fa allora
Noi abbiamo un progetto di vittime di tortura Roma un anche al Cairo e una ad Atene è una cosa che abbiamo imparato quelle ditte lavorando con le vittime di tortura e che il corpo viene usato c'è il corpo è uno strumento di sofferenza
La tortura ferisce il corpo perché te lo deve tu lo devi ricordare tutta la vita ti devi ricordare che il dolore che subito è proprio una strategia che ne ha usata dai nazisti prima a in nelle dittature sudamericane poi e che adesso ben usata in Libia quindi è quello che si cerca di fare
è di rieducare il corpo di ridare dignità al corpo e questo è il primo passaggio il più base che si fa quando fai e le terapie con le vittime di tortura quindi quello che si fa innate che molto piccolo realtà perché i tempi sono brevi le terapie Previti mi tortura durano anni quindi la prima cosa che fai è cercare di ridare una dignità e di Ri fare
Ridare dignità al corpo di fronte alla persona che vede il suo corpo come una sofferenza quindi è normale che in questo caso abbiano cercate di di di dare un minimo di sollievo a Joseph quindi chi ci accusa che accusa Giosetta che era un'attrice è perché non sa cosa vuol dire la tortura per sua fortuna tra l'altro perché non l'auguro a nessuno
Non so se sono andate sono state mostrate le foto degli o di degli operatori queste Loris De Filippi e amico c.t. tantissimi altri operatori
Ho intervistato Irene Paola Martino l'infermiera che lavorava in un ospedale milanese che ha operato sulle navi di Medici senza frontiere la foto ventiquattro per esempio questa mi piace tantissimo
Sapete perché perché il il volto raccolto tra le mani e occhi che fissano occhi
Se può possa essere umano uomo internet nel senso lato quindi se donna
Se uomo se africano se europeo c'è un momento tra questi stanno salutando quindi qui un momento successivo il recupero non è l'istante del salvataggio che
Ed è proprio un ritorno alla vita
Intesa come dignità
Che è quello che queste persone che diciamo
è troppo facile definire eroi e
Perché l'eroe
Ci solleva da ogni responsabilità e semplice è sempre andata così sì ma la lotta dei tempi l'eroe
Il combattente il santo il medico
E qualcosa di talmente distante da noi
Che ti solleva l'ammirazione è un modo per metterti al riparo al sicuro
In questo caso ci sono persone che metto le proprie competenze
A disposizione
Delle organizzazioni che decidono di spendersi
Per questo
E soprattutto c'è
Una certezza comune a diversi operatori che ogni negli anni conosciuto intervistato per cioè che non può più essere sereno non puoi più essere felice
Se sa che questa cosa stava avvenendo e tu non hai la tua parte non prendi parte
Per quanto possa essere
Fragile
Marginale e non lo è
Infinitesimale rispetto alla
Potenza del dolore
Ecco rispondere agendo essendoci questo dà il senso Irene
Dice non avevo idea di cosa fosse il Mediterraneo fino a quando non ho visto la prima imbarcazione in difficoltà non ha detto non sapevo cosa fossero
I flussi migratori la sofferta sulle barche il Mediterraneo il nostro mare lo conosci solo se fissi in volto queste dinamiche
Quindi non avevo idea di cosa fosse Méditerranée fino a quando non ho visto la prima imbarcazione in difficoltà e le persone a bordo lì a pochi metri da me
E potevo leggerne la paura
Il panico negli occhi tornando a Carlos
Carlos
Per fare arrivare a quante più persone possibili ciò che ha visto
Ha scelto una lavorazione da graphic novel cioè le foto che diventano disegno e c'è una foto che pubblicato venticinque ecco la prassi
Che mi piacerebbe è la foto di questa bambina siriana che viene portata a bordo della fregata grecale della Marina italiana
E che tu ne parlassi visto che eri lì
In questa
Ecco
Sì questa fotografia
Effettivamente è diventata la copertina del mio libro la crepa del nostro libro insieme Guillermo Abril a che è una sorta di graphic novel di fumetto fatto con le fotografie che abbiamo abbiamo fatto del una serie di reportage cominciando a me Lidia Nordafrica seguendo tutte le frontiere
Delle dell'unione europea fino all'Artico e una delle tappe più importanti è stato effettivamente con la Marina italiana ma pagata Grecale e abbiamo assistito a questo salvataggio davanti alle coste libiche in quel momento questo che vedete è una bambina siriana che viene portata a bordo
Della nave le persone che vedete sono militari italiani questa foto per me diventata importante diventata un simbolo di tutto questo lavoro che abbiamo fatto
Perché
Vi fa esattamente quello che dovrebbe fare
Una
Buona fotografia o almeno così la capisco io cioè noi fotografi che cosa facciamo mai andiamo in giro vediamo delle cose e poi le riportiamo le facciamo vedere ad alle altri questo è l'esistenza della fotografia
Ma questa una fotografia se non ti fa qualche ha però la non non serve a nulla ora questa ragazza
Ci si guarda negli occhi questa una cosa fondamentale guarda negli occhi guardava me negli occhi molto per molto tempo per diversi secondi che diventano lunghissimi in genere quando fotografi una persona sono meno di un secondo dopo di che gli sguardi vanno via non non non ti con non guarda continua a guardare vece questa ragazzina continuava a guardarmi e io inevitabilmente continuava a fotografarla
A chiedermi mentre fotografavo che non è una cosa che faccio spesso perché quando fotografo non non mi faccio tante domande fotografa invece qua tutto il tempo
Di pensare ma questa bambina che mi guarda così
Che cosa sta pensando in questo momento che cosa ha visto prima
Come sta interpretando questa situazione
E come rimarrà nel suo cervello quale sarà la memoria di questo momento che ovviamente definirà la sua vita nel futuro quando lei avrà vent'anni trenta cinquanta ricorderà quel momento in cui aveva sei sette anni
In cui è stata salvata in mezzo al Mediterraneo allora quel ricordo
Avrà un'importanza molto molto importante in questa persona e nelle migliaia di persone che sono arrivati in Europa in questo modo
Come tu hai detto effettivamente quindi questa fotografia penso che porta a questa domanda al lettore perché ci guarda negli occhi
E fa il suo lavoro il lavoro di trasmissione noi siamo testimoni
E cerchiamo di portare non solo informazione ma anche
Sentimenti perché noi non siamo il notaio non facciamo il notaio che che semplicemente fotografa le cose devono anche avere una forma in modo che ti prende lotti e ti prende il cuore e ti fai delle domande questo
Questo è quello che cerchiamo questa fotografia diventata per me è una delle più importanti perché modestamente penso che ci riesca
Per riesce
Quanto tempo abbiamo ancora
Quanto tempo abbiamo ancora data di un tempo sono io non non dieci minuti
Okay
Zero poi ancora la parola Claudio un'ultima volta per questa sera
C'è la foto di un altra bambina del del libro questa io ci tengo conto
Vi assicuro che se provate a prendermi il tempo i libri hanno sempre bisogno di tempo
Il libero ha bisogno di tempo e la fotografia bisogno di tempo
Una fotografia che
Mi sta pulendo il mio editore che conosce
Il rischio che la fotografia sembri
Qualcosa di istantaneo
Guardate la stessa foto vista in momenti differenti della giornata del vostro umore
Cambia cambia completamente i fotografi lo sanno bene
La fotografia ma letta
Questa foto di questa bambina io ho provato
Stamparla
A tenerla canto quando scrivevo quando facemmo degli aut Djomo te mi capita per strada di fare gli audio in auto pensiero scorre troppo veloce o dei fermare in qualche modo e se non hai agendo su cui scrivere ti registri
Perché di volta in volta innesca va sempre sensazioni ed emozioni diverse non volevo essere solo il motivo
Di fronte a questa bambina lei la bambina siriana
Si chiama Qusay Ida o usa Ida non so
è stata salvata dalla ONG spagnola proattivo per open arms al largo della costa libica
Ora potrei fermarmi qui e quello sguardo lo sguardo di solitudine
Di dispiacere magari immagini sì mancano
I compagni di scuola
Mi manca la sua stanzetta
Sappiamo per esempio che i genitori ci sono
Quindi magari uno sguardo di malinconico Dino non sa dove
E invece ogni tassello cambia fotografia
Lei si è salvata
Aggrappandosi a dei cadaveri in mare
Probabilmente di persone che conosceva
Quegli occhi a quel punto non te li togli più
è una sospensione continua
Non cosa può succedere a un bar da una bambina un bambino quando
è costretto a vivere tutto questo
è importante che una cosa ci sia chiaro ci sia chiara chiarissima
Se scappi
Per mare
E perché non hai alternative ma perché non prendono l'aereo perché non ci sono i permessi visti sono stati tolti
Oggi chi vuole anche se tu gli dai un lavoro qui non puoi partire dal Mali
Dal Burkina Faso
Non puoi non hai visti
Non ci sono quei corridoi
Fondamentali per evitare tutto questo che i trafficanti si arricchiscano e che le persone sopravvivano
Con lavori stagionali
Con la possibilità subita la si sta svuotando lo ricordo per citare il caso Riace che mi è molto vicino cita ripartita grazie alla collaborazione di migranti e di locali e fermata
Speriamo possa ripartire
Ma quello che voglio dire anche questa trappola non capite non cadiamo in questa trappola di credere che ci sia un'alternativa che però è di Tipper entrare clandestinamente non c'è modo di entrare legalmente
Quando dicono noi
Piazza della truffa ma noi ben venga brogli immigrati non i clandestini ma non puoi quindi chi sta parlando degli europei e polacchi dei tedeschi
Becker di chi sta parlando
Non c'è possibilità di arrivare legalmente aiutiamoli a casa loro come siamo uno dei Paesi che esporta più armi in assoluto
Quella frase solo un modo per dire non parliamo teniamoli lontani da questa vicenda noi vogliamo solo ribadire questo dice il governo che i porti sono chiuse le porte non sono chiuse una messa in scena per allontanarsi dai veri problema
C'è un passaggio della psicologia delle folle lo lo citavo prima fare night di Gustave le Bon che è bellissimo
In questo libro
Lui dice di fronte al senso di colpa di essere incapaci di conoscere e di agire
Si accusa che agisce attacchi Luigi perché se tu
Dai fiducia a chi salva vite
Dovresti diritti cosa sta facendo
Ma io cosa sto facendo
Ma cosa sono che permetto questo ma com'è possibile io voglio dal mio governo da due
Voi dei media voglio che qualcuno mi risponda su questo su i governi che fanno vivere così queste persone
E invece Conte cosa tutt'ora è più facile va be'ma non lo ascoltavano tutte Palma lo fa per vendere libero nuova Kibaki valori queste che fotografa attacca delitto con la pancia piena
E chissà che dove prendono i soldi da chi quale banchiere per far riempire l'Europa di immigrati Isla Mizar LAM così il loro potere d'intellettuale prende più soldi quello non si capisce come però
Quattro più facile che invece andarsi a studiare che cosa succede le guerre civili
Assolutamente le complicità dei governi europei lo sfruttamento delle risorse in questo momento il coltan sapete che il colta anche in tutti i nostri cellulari è un minerale ricercato più dedichiamo Oro
Un film più prezioso dei diamanti no è soltanto ieri dal Congo per esempio no tutto questo quanto tempo prende quanta riflessione
E poi uno in ultimo
In ultimo una frase di Vassilij Grossman proposto prima prova Claudio per uno chiuso gli ultimi minuti
Mettiamo anche mettiamo anche che ci sia qualcuno in buona fede
Che vuole portare avanti l'antica villa riflessione del secondo me sono troppi no che è una balla perché non è vero che così non è vero che tutta l'Africa si sta riversando non è vero nulla di tutto questo come dice Emma Bonino siamo una casa per anziani di fronte a un giardino d'infanzia l'Europa e l'africano mettiamo anche che qualcuno in buona fede legittimamente arrivi a dire siamo sono troppi non riusciamo ma è necessaria questa ferocia
Ma è necessario insultare chi lavora è necessario far sì che far passare le persone che salgono e raccontano tutto questo come dei complici dei trafficanti
Macché crimine questo antichista esprimendo quella posizione perché perché gli abbiamo permesso non solo di andare al governo ma persino di potersi esprimere chiamando le scene che avete visto pazzia
Allora non sa nei dati relativi allora
Proprio perché appunto dal settantuno noi cerchiamo dell'Italia casa loro volte ci riusciamo a volte no
C'è una cosa che secondo me
Mi fa molto arrabbiare di solito quando la sento ed è questa distinzione delle rifugiato se vengono si sono rifugiati allora va bene
Persona Orbi garanti economici ma insomma forse no non va bene allora a parte il fatto non tralasciamo sul fatto che chi decide che sono rifugiati chi decide cosa è una guerra o dove la guerra Mali ad esempio non la considera un paese in guerra eppure c'è il contingente francese se la guerra il Congo tutto l'est del Congo c'è una guerra che non è considerata tale ore nove sull'Ebola abbiamo dovuto evacuare proprio perché c'è la guerra e non ci lasciano lavorare quindi chi prima cosa chi decide cosa è una guerra ma poi a parte questo
Quante volte lavorando l'abbiamo visto persone
Madre che quando lo pone in sala parto mi dicono
Ma domanda classica quante gravidanze ha avuto dieci quanti figli vivi tre
Allora
Come si fa ad accusare un genitore e un fratello ma o comunque una famiglia che punta sul giovane per
Farli migrare cercando una vita migliore per tutta la famiglia quindi perché ci devono essere chi muore di fame non va bene ma chi muore di guerra va bene per me è una cosa veramente veramente che mi fa male non ci sono morti di serie A di serie b ci sono solo persone che cerco no una vita migliore ed è questo che li accomuna
E l'altra fa l'altra cosa che volete ove Lazio in mente perché poi
Ci tengo che la minata acconti cosa fa Luís adesso
Ed è proprio
Io vi invito tutti perché penso che la società civile in questo momento sia fondamentale quello che sta succedendo che cambiano sta non è tanto la Crimen di aziende l'ordinazione umanitari ma sta cambiando la mentalità di tutti noi ci stiamo abituando e dei pregiudizi ed è secondo me quello che dobbiamo fare tutti insieme che la società civile
Per fortuna rispetto al due mila e diciassette dove non c'era nessun in piazza nel due mila diciotto quando l'Acquario se la nostra ma è stato mandato a Valencia
Sono almeno quaranta piazza spontanee di gente che è venuta a manifestare che non era d'accordo e questo per me è veramente molto bello molto positivo quindi facciamo un passo in più tutti insieme
Siate curiosi cioè e queste cercate di capire perché vengono qua chi è dentro o non è vero che hanno tutti la stessa storia dato giorno accompagnato una mia amica della Costa d'Avorio incinta
Della ginecologa in ospedale mi fa pagare ma questa sarà stata violentata no non è vero lei ha distrutto in Libia un anno e mezzo lavorando presso una famiglia e non è vero ha una storia completamente diverso e quindi andiamo oltre i pregiudizi
Perché è il solo modo e che abbiamo tutti insieme pere ritornare c'è per ricambiare questo clima di odio e lo dobbiamo fare insieme e se adesso la mini racconta la sua storia di racconta cosa fa adesso
Di ci aiuterà anche a capire che quando incontrate
Le persone che sono nostri fratelli Santo tutti insieme sono persone che ognuno di loro ha un sogno una storia che non è la stessa che non è non non sono tutti uguali tutti
E siate curiosi e chiedetegli perché sono venuti qua chiedete di cosa sognano chiedetegli cosa vogliono fare nella vita
Ma io oggi deve grazie a Dio ce nei fatti è una parte cioè dopo il mare ho attraversato il mare dovuto venire qua
Subito stato trasferito qua a a Torino a Torino sono rimasto in centro no olio quindi l'unica cosa che ha cercato appare in quel momento quando sono arrivato qua
C'è non parlavo neanche a parlavo soltanto arabo altri dialetti c'è non parlo neanche l'italiano quindi ho dovuto tutto
A mettermi in quel momento Antara dell'italiano oggi grazie a Dio lavoro come mediatore con Medici senza frontiere non parlo soltanto l'italiano anzi parlo un più inglese
L'altro li
Lingua un più quindi
Il fatto
Il fatto che ritrovo qua grazie a tutti a quelli gente che anche un contratto gente positiva che un contratto nella strada
Chiama hanno fatto vedere le strada
Se non contro quella gente magari sale affatto alta strada
Però anche grazie ai loro poi si
Faccia attività nella scuola
Se faccio idee e progetti in cui esteso ai ragazzi
Così
L'immigrazione di cosa si parla
Per fargli spiegare che comunque la gente non è quando vengono qua misura di CD
Rimangono così nella strada c'è il commissione c'è tutto un percorso che la persona passa io
Ho passato due anni di questo percorso
Prima che
Faccio la vita mia personale
Perciò cioè oggi sono qua grazie però anche ci sono altri tanti fratelli che sono stesso come me
E anche loro danno con loro contribuito nella società
C'è fanno magari oggi io sono invisibile perché faccio
Delle attività che riguardano però anche ci sono tanti altri che non sono come me
Come però anche loro danno il loro contributo nella società
Io ho collocato
Volevo
Chiudere con un passo
Un passo di un autore straordinario Vassilij Grossman lo scrittore russo
Autore di un libro
Incantevole che sembra Vita e destino
Libro cui vado ogni volta che sto male vieni che recentemente ci sono andato spesso da lunedì
Questo passaggio che recita così
La storia degli uomini non è dunque la lotta del bene che cerca di sconfiggere il male
La storia dell'uomo e la lotta per il grande male che cerca di macinare il piccolo seme dell'umanità
Ma se in momenti come questo l'uomo serva qualcosa di umano
Il male e destinato a soccombere
Grazie assai grazie grazie grazie