Salone del Libro di Torino 2019 - Intervista con Giancarlo De Cataldo autore del libro "Alba nera" (Rizzoli)

Radicale allora ancora dal Salone del libro dell'altresì venissero volenterosa li preparino qui dall'indotto lo stendono centoquarantasette di radio radicale torna trovarci come ha fatto con grande gentilezza che lo scorso anno in occasione rimaneva in occasione di altre pubblicazioni
Giancarlo De Cataldo allentato ringraziamo bentornato Buongiorno voi dentro l'opera di radicale credo che tra l'altro Giancarlo è anche nostro
La frase degli ascoltatori quindi ma che poi ci soffermeremo anche su questo la veste di ascoltatore oltre che di tre vistato però prima di tutto le seconde interna per questo duri un pochino
Apparirà un romanzo vero
Rizzoli inevitabilmente un noir io partirei d'acqua perché qui dentro c'è insomma c'è Roma innanzitutto
Sì non so se c'è il futuro di Roma si pletorica e tratteggiato potrebbe essere il turno allora questo è un romanzo immaginario ed io non sono io no poi
Io non c'ho neanche scritto alla fine la classica formula ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale perché è talmente evidente c'è la Roma percorsa da bande di latino americani che semmai possono essere una realtà milanese ma insomma Roma assolutamente marginale c'è un serial killer efferato
C'è una divisione fantasma dei servizi segreti in Somalia andiamo veramente nel regno della fantasia e lo spessore signora allora è ovvio
Sta sotto c'è un commissario Alba Doria che ha come dire che innesca delle trame del romanzo inevitabilmente la sua diciamo personalità articolata
Questa personalità in realtà una personalità disturbata perché Alba Doria come le protagoniste di certe serie
Penso a ombrello penso ad Bridget
Affetta da una sindrome che si chiama triade oscura che a un cocktail di narcisismo capacità manipolatoria difetto di empatia
Molte molti individui che commettono dei delitti voti grandi delinquenti e assassini sono affetti da questa sindrome però l'aspetto singolare e che ne sono portatori anche grandi condottieri Granby politici e grandi medici
Grandi tagliatori di teste nel senso delle aziende richiamano quelli tondi scienziato cioè dove c'è bisogno di essere decisi spietati di saper odiare di conseguire un risultato senza guardare in faccia nessuno il fatto
Che al bar stia dalla parte del bene tutto sommato ma che
Questa sua personalità la porta ad assumere dei comportamenti diciamo Eccentrici è un po'il cuore di questo racconto si un capovolgimento di ruoli spesso è stata data lei ad attenuarne Cagnazzo fermata Ciaccona sul noir
Se non è perché c'è così grande attenzione e grazie a Dio c'è una così dura così consistente di lettori ormai attenti affezionati e fedeli soprattutto
Nella lettura del
Di questo genere che sono eh prete esploso negli ultimi pazienti diventassi nell'irregolarità nei inconsapevolmente abbiamo creato una scuola italiana buono scuola
Articolata perché ci sono i noir come Alba ci sono le serie come quella di Maurizio De Giovanni ci sono tutti meravigliosi romanzi di Sellerio
C'era la mia amica Cristina cassa Scalia compagnia Guerrazzi che adesso è esplosa Folena autrice Carofiglio
C'è Ilaria tumulti sono Geraci Massimo Carlotto Lucarelli cioè c'è una
è un gioco che si articola su varie componenti dei romanzi più estremi più hard al giallo inteso nel senso più tradizionale
Quasi tutti siamo accomunati da raccontare un presente un presente italiano se attraverso dei caratteri i lettori si affezionano ai personaggi i personaggi trascinano nella storia è la storia ha chi più chi meno Cook quando più e quando meno una venatura sempre di contemporanea un modo per raccontare il presente
Sì questo è vero ed è vero appunto le dicerie c'è una vera e propria esplosione avete creato un genere parete come sempre era un un fiume carsico che aspettava solo di aver reso senza ritiene che attendeva tratto abbiamo messo di dirlo perché insomma voi ascoltatori di radio radicale sono smaliziati ma sanno bene anche tutte le attività dice Carlo De Cataldo il suo la sua firma sotto il film Romanzo criminale con la serie Suburra che molti signora hanno già visto
Anche dal punto di vista c'è un pubblico e norme che in qualche modo no probabilmente ancora più vasto di collettori belle serie sono la nuova fronti una delle nuove frontiere della narrazione si temporanea le serie
Le grandi serie
Recuperano il passo narrativo del grande romanzo ottocentesco perché ti trattano l'azione no a differenza del cinema che arte concentrata arte dell'OSCE arte dinamica
La serie si può permettere delle pause di lentezza che sono proprie della letteratura del libro
Un ritmo diverso tradirono le mettere in contrapposizione con il figlio e credo che non era come a me piacciono entrambi se ho voglia
Di una di immergere mi in un'avventura più dinamica vado al cinema se ho voglia di prendermi un tempo più lungo più concentrato ogni sparo tra virgolette una serie credo che debbano coesistere
Questo Salone siamo ormai al quarto giorno iniziato fra mille polemiche tutti ben sappiamo che essa ha innescato un attimo dibattito poi sulla questione censura non censura il colore dei libri le opinioni la Costituzione eccetera
Questo enorme gigantesco frullatore
Di idee di libri di pagine direttori di ascoltatori di protagonisti del mondo lo spettacolo del cinema della cultura soprattutto
Che impressione ne ricavi questa pista sia ormai già quasi alla fine insomma io era nell'aria da scrittore da sì certo io qui è difficile
Distinguere perché comunque gli scrittori fanno gli stessi percorsi fisici che fanno i lettori e quindi a me è successo che a ritrovarmi intruppato in una massa vigente e di non riuscire a raggiungere se non con grande difficoltà la sala della quale ero
Diciamo previsto come redattore operatore c'è quindi c'è una grandissima partecipazione di gente
Direi quest'anno forse anche più convinta che in altri anni tanto che per esempio ieri l'evento incolto Luis Sepulveda era in una sala che avrebbe dovuto essere raddoppiata per contenere il sì ragionevole attrezzare esatto e ci voleva andare qui c'è una grandissima
Richiamo del libro come momento di riflessione come momento di incontro la cosa veramente straordinaria perché questo è un momento di incontro fisico in cui quella piazza virtuale social Arena abbiamo consegnato le nostre esistenze si fa da parte opportunamente anche se qui entra come un cane che li base una però al mente le dichiarazioni quello che vi pare però i fatti reali accadono quando dove le persone si incontrano si toccano si sentono gli odori
E esigua si osservano gli sguardi c'è c'è uno scambio fisico che è la vera natura
Dei luoghi nei quali si costruiscono la cultura e le riflessioni anche politiche questo è veramente eccezionale
Cosa c'era stato come dire un un colpo di reni da parte di Torino quasi uno scatto d'orgoglio dopo le polemiche con Milano eccetera e quindi danno scorsa sprecato un'affluenza spaventosa alone Torino esiste una tradizione le tradizioni sono una cosa seria
Perché pescano nell'area dei simboli i simboli sono una cosa altrettanto seria quando si abbandonano i simboli si perde
Qualcosa di profondo qualcosa che rende coesa una comunità e quindi insomma per tutto il mondo dei lettori italiani dell'attrice dell'editoria Antibes appare il salone e Torino
Diamo uno sguardo anche al no deve emettere tre parlare del fatto che ho cercato di capire anche quanti degli ascoltatori fossero anche realmente lettori qui prende non tutti il rischio che con cui parlava che lo coi tuoi colleghi è che questi enormi momenti di fisicità irrinunciabili tipo dimettono motore vero c'è il fisico anche veri sociale eccetera e riguarda come qui Pordenonelegge Mantova tantissime fessi alla che sono tutti pieni di gente che quelli che nascono da poco quindi c'è una domanda forte
E adesca che poi ci sia sempre le stesse persone non sia scabro allargare con il bacino dei lettori che come leggevo ieri nei dati insomma rispetto all'Europa resta piuttosto sconfortante ma
Intanto i luoghi sono diversi anche geograficamente forse la cosa da fare sarebbe quella di moltiplicare i al di là dei grandi eventi ormai soliti appunto ormai tradizionali
Degli eventi piccoli e medi come accade per esempio in Francia o in Germania dove ci sono tante piccole comunità che organizzano festiva laiche settoriali Festival del noir
O o festival di azione della letteratura di campagna della letteratura di mare piacere quindi moltiplicati già esistono però moltiplicarsi in modo che sia la montagna ad andare a Maometto per intenderci e che il libro sia portato come offertagli da cosa
Fondamentale queste piccole pezze contrattuali Franco Arminio sulla poesia da strega senza lasciare l'atletica Concetta Body & S comunità territoriali mi sembra molto interazione tra l'altro l'iscritto arrivano molto volentieri
Il ruolo presepe dei Librai assolutamente fondamentale cioè libraio
Di un piccolo paese in cui esiste solo quella libreria oppure di un'area geografica di un distretto in cui c'erano due
Libreria attive indipendenti coraggiose fuori dal GRA di collare che organizzino incontri con gli scrittori genere noi scrittori ci andiamo volentieri perché questo confronto con il pubblico ci piace non certo che viene da uno sguardo anche i dati qui maturare a mani
Alcuni Paesi in molti paesi italiani che non hanno più il libraio si e e quindi si possono dire solo di Hamas allora abbiamo già perso il pretore
Abbiamo a volte si rischia di perdere il maresciallo dei carabinieri il farmacista non perdiamo tutti il libraio sì che RAI è un po'come la trattoria il bar centrale insomma luogo poiché diffusione incontro e condivisione il Paese
Che riflessioni suggerisce la protesta sociale economico politico rispetto anche alle
Agli strepiti no delle ultime settimane su diversi fronti ma questo momento l'Italia ma questo è un tema che io affronto anche in questo romanzo è un Paese in cui c'è una forte va forte odio diffuso cioè sembra che l'odio livore la paura siano i sentimenti dominanti nello stesso tempo mi pare che questo abuso questo eccesso
Di odio stia creando degli opportuni anticorpi cioè stia cominciando a riflettere un po'sul linguaggio urlato su su questo rivolgersi continuo esasperante alla pancia c'era l'allocco questa proiezione di soggettività per cui comunque tutto eccezionale tutto è estremo e non c'è mai un tempo della riflessione ecco io vedo vedo nel futuro magari un futuro lento una lenta ripresa di una capacità di comunicazione più pacata e di analisi più pacata della realtà
Ti chiediamo se l'accordo su su radio radicale che sta diciamo inizia il sei ascoltatore quindi insomma non posso come dire sottratti alla a una riflessione se ti va su sul tono di ascoltatori di radio radicale proprio nei giorni in cui insomma proprio qui al Salone
Ci sarà un evento di alcuni scrittori per radio radicale che si rischia un'asta di quarantatré anni che rischia comunque
Davvero non avete niente Arroyo devo dirti due cose la prima e va be apre a una è un'affermazione netta cioè considererei una sciagura se la voce di Radio Radicale dovesse spegnersi sembrerebbe non una cosa violentemente antidemocratica tre inaccettabile in un in una democrazia aperta come è o dovrebbe essere la nostra e questo lo dico da ascoltatore critico di radio radicale perché io come sapete faccio il giudice e molto spesso mi sono trovato a litigare ma è una cosa della quale l'ho girato anche personalmente discusso se volete personalmente anche con Pannella Vecchi tempi con con alcuni di voi sui temi della giustizia sono me voi sui temi della giustizia sbagliate l'ottanta per cento delle vostre posizioni ma e interessante intanto constatare che sono degli errori dal mio punto di esempi in buona fede Cerioli dettati da una lettura che potrebbe essere più approfondita della realtà il particolare della realtà della magistratura italiana d'altro canto proprio il fatto che siate così
Diciamo dell'INPS cioè che la vostra storia è la storia dei radicali sia una storia luminosa sul piano delle battaglie civili dell'impegno sociale eccetera
Fa sì che le vostre prese di posizione debbano essere ascoltate con la massima attenzione e comunque debbano essere rispettate al di là di tutto ma devono saliamo dello specifico radiofonico e si sia sei aspergillo dal fonico poi alzato redini quello del
Microfono aperto all'ordine dell'informazione delle e poi avevate questa persona eccezionale di cui ero non posso dire amico ma insomma un conoscente che rapporti io tutto
Prova un grande affetto grandi estiva per Bordin ero uno di quelli dei tantissimi che si facevano portare per mano nella giornata dal Bolscioi Bordin come faceva la rassegna stampa la mattina erano insomma sono stati dei momenti importanti anche per la per la crescita culturale di tutti dove
Grazie caro e questa testimonianza un'ultima cosa il futuro dei libri secondo se non lo sarà la domanda complicata dove le risposte sono possono essere varie ma i fornelli pentendo solo come comunità dei lettori ne parlavo poco fa ay regalato comunque la riflessione che se l'opera preziosa
Manca potestà tecnologico tu usi note come oggi e le in che modo le usi il libro resterà il cartaceo visto che c'è stato questo aspetto ma io sono un uomo del secolo passato
Quindi per me è libero deve essere carta Frusciante
Deve sapere di Libero essere girato nelle pagine
Mi riservo il diritto di di piegare la pagina di sottolineare anche di mettere le orecchiette alle famose orecchiette al libro ho provato devo dire tutta buona fede apparato a passare al formato elettronico eccetera ma c'è propose salto culturale come lo scimmione che scende all'albero cioè l'idea di non girare la pagina ma di seguici Harlan non non non sono riuscito a farla mia
Non per niente gli bucando il fruscio registrato il Tica che assomiglia cartacee quello probabilmente no dà il segnale del fatto che quel tipo di Fruscio sì ma siamo esigenza no ma c'è un precisazione siamo sempre in una realtà virtuale
E non fisica non tangibile comunque dopo i primi dati di di importanti della nicchia di mercato dei libri elettronici ad esempio in Inghilterra venuto fuori che la fascia bambini
Con effetto rimbalzo a abbassato il livello degli buche continua a usare il cartaceo magari per disegnare magari per quel bisogno fisico dico targare
Bambini regalate il libro con il pop-up del Castello no che si apre dimostra il castello medievale il Cavaliere eccetera i loro in insomma sin pratichi secolo anche di manualità che altrimenti una manualità soltanto virtuale veramente una perdita
Infatti noi ringraziamo davvero molto gettano regalando per essere stato con noi abbiamo raccontato qualcosa nel suo ultimo libro ma soprattutto ci ha regalato qualche riflessione sul sono nel libro sulla attualità sociale politica Italiana Coke riferimento alla giustizia e anche lo ringraziamo per questo su Radio Radicale per cui speriamo di ritrovare De Cataldo
Ai nostri microfoni anche in futuro ci vediamo da voi allora anticipi sentiti rivediamo in studio a Roma grazie grazie davvero buon salone