Intervista a Walter Veltroni sul Salone del Libro a Torino e sulla vita di Radio Radicale

Walter Veltroni alla trentaduesimo edizione del Salone internazionale del libro smog
Veste unicamente ad alta scrittore di quindi sono attesi i prossimi lavori ma anche come lettore stiamo tentando di San insieme chiaramente dedicata questa per cui ci si è arrivati però uno con il pubblico ancora impressionante
Sì sì sì no ma insomma e tutte le volte che ci sono iniziative culturali ci si stupisce del fatto che ci sia tanta gente non mi stupisco affatto perché c'è una gigantesca domanda di cultura del Paese
Spesso c'è l'offerta una domanda se
Difensore io chiedo diretta anche su Radio Radicale dissolvimento sarà nostra da tanti anni sono da una parte il microfono e anche davanti a una radio o una ormai e quindi non posso non chiederle una valutazione rispetto a quello che sta accadendo rispetto ai rischi che davvero concretamente dopo quarantatré anni di di percorso questa emittente
Corre ma io l'ho detto nei giorni passati considero la possibilità che Radio Radicale chiuderà che venga ridimensionata come un una perdita di ossigeno per questo Paese
Ciò che radio radicale è costituito nel corso della sua storia della storia
Della vita italiana non solo dalla vita politica
Diciamo paragonabile a quella di alcuni grandi istituti
Che sono chiamati a conservare la memoria del Paese oggi chi Burrell archivierà dica di radio radicale può trovare la documentazione sonora della storia italiana ed è un patrimonio gigantesco che non solo non può non essere salvaguardato in quanto patrimonio
Non può non essere rinnovato ogni giorno attraverso il lavoro che questa grazie non attardarsi medaglie viene mentre parlava per chiedere di radicale ma che per esempio concreto l'unico intervento e di Filippo
Senatori a vita al Senato sulle carceri di Napoli
Sarà radicale ed è nata disegno ma poi la storia del Paese ma voi avete tantissime della storia dei partiti politici avete la storia delle grandi inchieste giudiziarie avete la storia
Dei dei mezzi di comunicazione un patrimonio gigantesco che lo Stato dovrebbe sostenere perché quell'archivio è una parte c'è l'archivio di Stato ci sono altri archivi come quello del Luce e dal punto di vista della memoria insieme alla RAI ci siete