L'identità ebraica

Buonasera curioso
Allora questo iniziative parla collega ruolo pensionati continua
La sezione sulle realtà radici del diritto privato europeo del nostro dottorato di ricerca privatistico l'ordine degli avvocati di Roma che ha riconosciuto alcuni crediti per gli i partecipanti a questo incontro perché infine un ringraziamento particolarmente sentito e caloroso
A radio radicale che come in tante occasioni segue la le iniziative culturali della nostra facoltà dico un ringraziamento particolarmente caloroso
Con d'auspicio che radio radicale possa continuare a svolgere questa funzione insostituibile che per tanti anni ha svolto fin difesa del pluralismo della libertà di opinione
Il l'incontro di oggi dedicato ad alcune riflessioni
Su un libro di Maurizio Molinari l'identità ebraica d'autore non ha bisogno di presentazioni un uno degli esponenti più illustri della stampa italiana e direttore
Della stampa mi piace ricordare che io lo ha preso qualche anno fa in occasione della giornata è laureato che il direttore Molinari
Si è laureato alla Sapienza si è laureato nella facoltà di Scienze politiche e quindi il saluto che di rivolgo non è un benvenuto ma è un bentornato alla Sapienza il una occasione della presentazione
Di questo suo Libano che si colloca mi sembra davvero anche in una linea di grande coerenza con il quotidiano che il direttore Molinari Maurizio Molinari dirige quotidiano che ha avuto un ruolo importantissimo nella mia formazione intellettuale
E politica un quotidiano che è stato sempre nella sua storia aperto ad accogliere una pluralismo di voci
In una continuità con una tradizione didatticismo come appunto machismo aperto al confronto delle opinioni non ricordo
Le firme che hanno no popolato la mia adolescenza agli anni della mia giovinezza il rettore della Stampa Roberto Bobbio Alessandro Galante Garrone
Luigi Firpo Carlo Casalegno
Ecco davvero una galleria di quella che Norberto Bobbio in uno dei suoi libri più ribelli definiti l'Italia d'Italia civile
Quindi davvero grazie direttore per questa presenza oggi e per l'occasione che cita per riflettere sul tema della identità ebraica
Io non voglio ma togliere spazio agli interventi che seguiranno mi limito soltanto ad una riflessioni di avvio sono cento anni quest'anno dalla nascita di Primo levi collaboratore tra l'altro della stampa
La cui opera e tutta una straordinaria riflessione una riflessione di straordinaria ricchezza sui temi della identità ebraica ma più in generale sui temi dell'identità venendo qui io ho ripreso fra le mani un'opera di levi che forse meno conosciuta
Delle altre che un'antologia personale sulla ricerca delle radici una straordinaria raccolta di testi sul tema
Delle Radice che muove
Dal pensiero nell'antichità per giungere fino al di Autori contemporaneo dunque un'occasione davvero non molto bella molto significativa la facoltà di giurisprudenza la vive come un momento assai forte sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista dell'impegno etico che io credo che sia insostituibile inseparabili dal ruolo delle scuole delle scuole di diritto
Il Magnifico Rettore non ha potuto essere presente il saluto del rettore lo porterà fra poco il professor Brutti allora grazie a tutti grazie al direttore Molinari
Meno do la parola issata Avitabile direttore del dipartimento di Scienze giuridiche
Buonasera non posso che associarmi alle parole
Del nostro paesi del porto il saluto del Dipartimento di Scienze giuridiche la vicinanza di tutti i colleghi all'iniziativa promossa nell'ambito del master in diritto privato europeo saluto gli illustri ospiti saluto illustri relatori
E quando così dal mio punto di vista di studioso ad un inedito nuovo a pensare all'identità ebraica certamente il mio pensiero va anche non per ragioni legate a questo periodo storico del quale tratta il libro ma per ragioni che hanno a che fare con una certa cultura che si è distinta per originalità mettere a profitto
La cultura diciamo ebraica Marche appartiene a tutti noi
In questa facoltà è stata rappresentata per lungo tempo dal dal fondatore dell'Istituto di Filosofia del Diritto Giorgio Del Vecchio che insieme all'Istituto di Filosofia del Diritto affondato anche alcune riviste la Società italiana di Filosofia del Diritto ed è stato anche esito di questa facoltà
Giorgio Del Vecchio dalla affonda le sue radici nella sua identità ebraica poi rinnegata per ragioni legate alle questioni politiche
E ogni volta che mi ritrovo a dove ripensare alle questioni discusse da questo maestro della filosofia del diritto e che risalgono proprio alla colpa per aver rinnegato seppure aveva in mente la sua identità dicevo le riflessioni vanno anche ad una cultura che e internazionale in particolare a lei persone dagli studiosi anche donne che pur di difendere la propria posizione intellettuale e la propria identità
Sono andate verso andati andate verso la morte mi riferisco in particolare
E questa occasione Fadda spunto privilegiato per poter parlare di questo mi riferisco in particolare due persone la prima Edith Stein
Una filosofa in particolare una priorità anche del diritto che scrive nel mille novecentoventicinque una ricerca sullo stato muore ad Auschwitz
Mo'anche diciamo pur credendo fermamente
In una divinità morì disperata chi la incontra nei campi di Auschwitz dove si è particolarmente applicata sia particolarmente applicata nell'educazione dei bambini la vede schierata disperata perché ritiene che la follia del genere umano sia stato tale da poteri identificati in una identità una discriminazione
La seconda scrittrice alla quali mi riferisco naturalmente di crescita in scrive al Papa
Sottolineando che la perversione delle leggi razziali soprattutto la perversione di sistemi totalitari che possano in qualche modo mettere in quel caso totalmente in discussione
La libertà la seconda pensa attrice Etty Hillesum
E il Suma muove muore a un anno di distanza ad Auschwitz un olandese con una particolare predisposizione al pensieri nuovi e anche al pensiero giuridico
Scrive la illeso ma nei suoi diari tale certezza se tutto questo dolore cioè quello che sto attraversando in questo momento nella persecuzione cioè una discriminazione legalizzata
Non allarga i nostri orizzonti cioè non permette ai superstiti di ieri pensare oltre e non ci rende umani perché la discriminazione
Rende disumani liberandoci dalle piccolezze e delle dalle cose superflue latita
Tutto è stato inutile
E ancora ritornando alle questioni più strettamente legate alla giuridicità dice la Lillestrøm Dio non è responsabile verso di noi
Siamo noi a esserlo verso di lui incamminando in questa divinità l'umanità intera
Allora penso che ogni sollecitazione alla fine gravi quanto sia discriminante quanto Vieri discriminante
Porti soprattutto nelle facoltà di giurisprudenza e per questo ringrazio l'organizzazione di questa incontro di oggi non può che portare ad una liberazione
Rispetto ha delle visioni dogmatiche e particolarmente costrittive che circus che ci portano a guarda tali all'altro sempre come a un estraneo il nonno come atto una persona da accogliere nel riconoscimento
Reciproco
Buon ascolto grazie
Allora scandisce
Buongiorno
Sono molto grata acquisto alta per aver voluto coinvolgere i dottorati l'autonomia privata che coordino in questa importante iniziativa
Su una pagina terribile della nostra storia che non deve essere dimenticato e quindi anche per i nostri dottorandi sono momenti di riflessione di straordinaria rilevanza
Siamo a ottant'anni dalle leggi razziali cioè nel sullo scorcio del
Fine del
L'anno che che passato sono stati ottant'anni da quella del gruppo di leggi razziali che vanno in effetti al plurale sono come quasi una Carta Magna di queste di questo evento terribile che diciamo è un ottimo momento per riflettere su questo libro importante di Maurizio Molinari ebrei in Italia un problema di identità un libro importante che soprattutto perché si pone e ci fa porre molti interrogativi
Non è un libero isolato sull'argomento come sappiamo ma e nella produzione di Molinari perché poi scrive importanti i lavori dopo di questo alla sinistra
E e gli ebrei italiani gli ebrei di New York il duello nel ghetto ma è importante perché pone un problema concettualizzare problema quello dell'identità un popolo che trae esaminata la cui vicenda vengono esaminate tra il mille ottocentosettanta mille novecentotrentuno trentotto che attraverso il Risorgimento e la prima guerra mondiale in un lento percorso alla ricerca di una propria identità diciamo ormai l'ha trovata un parte la trovate comunque sifone da un altro angolo visuale cioè quello dell'integrazione o dell'assimilazione quindi è un libero problematico
In rapporto al sionismo il rapporto alle posizioni degli ebrei di fronte a alla al governo ai governi italiani che si sono succeduti tra intellettuali laici che hanno come l'esempio tipico di Carlo Rosselli o coloro i quali hanno cercato più d'un porto sicuro
Nell'assimilazione ma che hanno tutti si sono trovati di fronte a una sorpresa uno spargimento morale nel momento della promulgazione delle leggi razziali perché come dice Maurizio Molinari le le non esisteva un problema ebraico nel momento della promulgazione delle leggi razziali quindi veramente
E poi posso soltanto perché il mio è soltanto un saluto vorrei soltanto però ricordare che per capire o proprio questa posizione lì capitolo riferito ai gli ebrei italiani degli ebrei libici e alle differenti posizioni
Chiarisce diciamo forse proprio questo concetto di identità e del suo svolgersi nel popolo negli ebrei presenti in Italia quindi grazie a Maurizio Molinari e grazie sempre a Guido Alpa
Lui doveva grazie grazie
Preside grazie Maurizio Molinari la comunità ebraica di Roma e sul presidente pure bello grazie tal reatino calato che civili raggiungerà tra cuoco
Grazie
Ai relatori che
Hanno voluto contribuire con me il lavoro loro scienza
David Meghnagi Riccardo vedi la successo in questo seminario
E grazie appunto radio radicale che
Funziona
Per noi come
Una
Trasmissione all'esterno delitti dei dibattiti dei valori
E delle speranze che maturano in questa facoltà e che cresco negli evitano insieme con l'educazione dei giovani
Il tema che oggi abbiamo scelto e che modo appunto da questo idee importanti di Maurizio Molinari riguarda identità in particolare l'identità ebraica
E nell'ambito delle maschere diritto privato europeo perché sia prendono spunto dai più valori fondamentali che sono né alla base della costruzione europea non dobbiamo dimenticare che la Carta dei diritti fondamentali buoni tra i valori più tra i suoi valori fondanti inattività della persona
Oltre che ovviamente gli altri livelli Delta personali la e la libertà di e religione le libertà di culto la libertà di pensiero
Ma anche intende
Dei permessi
Costituzioni che teniamo in considerazione né che i nostri lavorino sì seminari le elezioni per confrontare il modello italiano con gli altri modelli anni ormai incorporato
Porte allora costituì la Costituzione fondamentale la legge fondamentale tedesca
Il principio di dignità e poi gli altri principi che sono riprodotti nella Carta europea e nella nostra costituzione
In particolare poi il problema dell'identità è
Per noi estremamente importante perché l'identità è uno dei criteri appunto come dice il suo stesso termini identificativi della persona sia della pressione individuale
Sì è della persona come aggregata ad un gruppo e quindi come facente parte o della maggioranza o della minoranza
E delle minoranze religiose delle minoranze linguistiche e così via
Il libro di Maurizio Molinari e particolarmente importante perché nell'ambito di una letteratura ormai sterminata
Il guardiano
La presenza
Ebraiche in Italia basti pensare il due volumi dell'enciclopedia Einaudi negli annali del Ministro degli Einaudi e poi dei degli SPISAL Storia degli ebrei in Italia
Scritte scritti con diversi diversi angolo va diverse angolazioni risulta visuali
A una particolarità che altri autori hanno messo e che invece è molto rilevante
E cioè prendendo in considerazione gli ottant'anni se posso dire gli ottant'anni felici
Dal mille ottocentosettanta al mille novecentotrentotto che questa comunità
Si occupa del del problema che esatto questa cioè ciascun componente di questa comunità
Si è posto e cioè
Se fosse necessario assimilarsi
Se fosse necessario integrarsi se fosse necessario rinchiudersi nelle proprie convinzioni religiose e culturali e comportamentali separandosi degli altri
E in che modo condividere la vita comune la vita sociale la vita e la società civile ma ma la vita politica oltre che
L'appartenenza diverse vedessi ceti sociali
Un tempo si diceva diverse classi sociali
Permanentemente per giovani cultura
Normalmente coloro che venivano definiti ebrei del Suffolk parlerò della definizione appartenevano alla classe borghese c'è una la storia
La storia degli ebrei diverge da paese a paese ma proprio di recente
Succedendo delle letture per questo a questo riguardo ho scoperto
Perché in Polonia
Gli ebrei hanno costituito la classe media perché nome esistenti in Polonia classe media prima che non fossero chiamati gli ebrei a dare il loro contributo di carattere economico e sociale
C'erano i feudatari Cermis servi della gleba ma non c'era la sua assenza perché gli ebrei hanno portato con loro cultura professionale
Un a colmato
Colmato tutte le articolazioni della società della società civile
Sì libero di di Molinari si occupa quindi dibattiti che all'interno della comunità
E nelle riviste sui giornali nelle occasioni anche pubbliche
Si sono dibattuti a proposito del sionismo al proposito degli orientamenti politici liberalismo e socialismo e i rapporti con il cattolicesimo
E poi ancora come questa identità veniva di volta in volta curvata a seconda della provenienza
Regionale a seconda della provenienza statuale
Asseconda che si trattasse gli ebrei italiani che andavano all'estero o gli ebrei che venivano in Italia infatti il primo dilemma che
Molinari poni è proprio questo dobbiamo chiamarli ebrei italiani oppure italiani ebrei
Ora dal punto di vista giuridico
Che la risposta per noi è molto semplice
Giuridicamente sono cittadini italiani che hanno una religione ebraica
Sì invece sono stranieri sono
Stranieri comma regione Price
Però o
Ho potuto verificare che nella dottrina giuridica non sempre questa sensibilità emerge dalla emerge dagli iscritti
E cioè
Nel nella voce
Di gesto del prima Grande Enciclopedia giuridica che alla fine dell'ottocento digesto Italiano cioè la voce e Bray quindi la voce scelgono i redattori del in Cyclopaedia giuridica
Indigesti italiano ebrei
E nella voce ebrei si dice
Che ci fa sul ci dice
E in Italia si chiamano ebrei come il siamo alla fine del
Salutò il rabbino capo il venti
Si dice
Siamo alla fine per ottocento ottocentonovantacinque mila ottocentonovantotto
E
Si dice
E si chiama gli ebrei come in Grecia in Russia Romania in altri stanchi quelli che in Francia si chiama ed interferenze israeliti in quasi tutti gli altri Stati Giudei
Ebreo pieno Yehuda Yehuda in e tale da boia Hood lettino chiuderei
Greco io dagli ioni liutaio in
Tattico francese Swiss
Spagnolo cui io sarà tedesco Youdem inglese giunse il termine Giudei ha per noi in senso spregiativo
Ma è più esatto perché quello di ebrei ha significato e dico linguistico non religioso e giuridico
Però la poi la
Dà voce molto articolata
Si occupa
Della legislazione ebraica e quindi va dal Pentateuco
All'origine sociale alla proprietaria degli stranieri il matrimonio e la famiglia la beneficenza il diritto ereditario il diritto penale i regolamenti sanitari le leggi successive l'apice vicina il Talmud
E quindi da
Poi parla dell'organizzazione di questa comunità con le cosiddetto università nel quindi alcune vivaci diversità Israele
Nella voce invece dell'enciclopedia del diritto del mille novecentosettantadue ad opera di cinese le Mirabelli non si parla di ebrei c'è una voce treni ma fa rinvio alla voce israeliti
E si dice il termine israeliti è usato dal legislatore per designare gli appartenenti la confessione religiosa ebraica giudaica
Da diverse espressioni Bray altre volte adottata fa invece riferimento piuttosto il fattore ittico che a quello religioso che per disciplinare l'apposizione delle pressioni di stirpe ebraica
Quando avesse venne attribuito un complesso di diritti e doveri differenziati rispetto ai soggetti appartenenti al gruppo etico e dico di maggioranza
E poi si occupa soprattutto Mirabelli della religione israelitica degli accordi tra io e lo stato il regio decreto del trenta ottobre del trenta e poi ovviamente degli successivi incluse venti leggi razziali
Allora prima di tutto un problema
Cioè abbiamo una definizione legislativa di ebreo
Ecco la risposta
Attualmente è negativa
Direttiva nel senso che dal punto di vista giuridico noi
Associamo la parola ebreo soltanto a chi professa la religione ebraica ma non ci sono altre altri criteri per la identificazione
E la professione ebraica può essere professata anche de chi non è
Perché c'è abbia siamo irrigidimenti libertà di religione e di culto
Anche i piedi a chi non è riconosciuto come come ebreo dalla legge mosaica perché perché in una società civile avverte nella quale la libertà religiosa può essere Scelta da chiunque
In qualunque modo il fatto di essere
Di professare lidi della religione ebraica
Voti estere
Interessati e coinvolti dalle righe della cultura religiosa ebraica non implica di per sé essere ebreo
E quindi c'è una diversità tra ci coltiva la cultura religione ebraica e chi invece ed io secondo la legge ebraica e secondo diciamo così le regole di carattere amministrativo e cioè ha dato la sua adesione alla
Locale comunità è stato iscritto alla locale comunità è stato quindi
Richiesto di contribuire ai bisogni della locale comunità
Questo fatto
Può apparire curioso può apparire curioso perché perché
In realtà dietro diamo nella legislazione dell'Ottocento
La menzione di ebreo come se fosse normali o naturale quasi quindi non necessaria una definizione legislativa
Ma è associata strettamente alla professione dirglielo religione che
Corrispondente a Cagnoni della di quella regione in altri termini sono ebrei coloro che secondo la loro religione sono con riconosciuti come tali
Ed in effetti
Ne troviamo e viene citato qui ampiamente e da Molinari il
Lo Statuto di Carlo Alberto che per nel mille novecentoquarantotto
Il quattro quattro di marzo finalmente libera gli ebrei da una secolare segregazione
C'è un una storia
Tragica e tristissima che viene raccontata da uno storico stiamo Calimani nel libro l'ebreo errante che racconta tutte le persecuzioni che ha perché dei romani sono stati inflitte a coloro che esprimevano questa regione e
Nello nel nel
Innanzitutto il Bertino si parla semplicemente di libertà religiosa
Tenendo conto però che le Rizzoli diverse dalla per la religione cattolica apostolica romana che ne dice nell'articolo uno e la solita religione dello Stato
Vengono considerati come entro sessanta un culto che tollerato
O ovviamente tolleranza non vuol dire rispetto tolleranza non vuol dire che dignità
Tolleranza vuol dire semplicemente che non sarà perseguitato ma non sarà neanche particolarmente sostenuto
Ed è in fin dei conti con principio di eguaglianza diciamo così una una sorta di deminutio nel senso che la un conto è l'arco tolleranza un conto è l'esercizio del principio di eguaglianza in modo in modo pieno
Che fu necessario regio decreto anche questo
Nominato da Molinari del PD qualche qualche settimana successiva
Al su tutto il Bertinotti il ventinove di marzo del mille ottocentoquarantotto di Carlo Alberto virtuale
In modo molto metto e anche sintetico dice su proposte del nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno abbiamo ordinato e ordiniamo gli Israeliti regnicoli
E intanto cioè di soggetti alla sovranità del del re chiuderanno dalla data del presente di tutti i diritti civili e delle facoltà di conseguire grandi accademici
Nulla è innovato quanto l'esercizio del loro culto qui alle scuole a Dessì dirette
Deroghiamo alle leggi contrarie rappresenti e quindi con questo con questo Regolamento finalmente la libertà di culto pervertita di educazione istituite le scuole e di tutte le altre
Attività che in qualche modo connotano la religione ebraica dalla macellazione all'osservazione delle feste e così via vengono
Per la prima volta incardinate nell'ordinamento italiano e anche di questo nel libro di
Di Maurizio Molinari viene dato grande e l'impiego
Io avrei comincio quindi
Ma
Entrare in questi settori le quali prima che erano stati esclusi e quindi nella pubblica amministrazione nella
Nella
Difesa e quindi nella nella energie chi militari
All'università anch'
Nelle scuole e così via voglio ricordare
Già prima
La direttore di dipartimento ha ricordato Giorgio Del Vecchio io vorrei ricordare
Cinque grandi maestri
Che insegnare alla Sapienza Cesare Vivante che uno dei più grandi commercialisti che abbiamo avuto e che ha ricostruito il diritto commerciale
La fine del secolo scorso e ha seguito tutta l'evoluzione del diritto commerciale
Sostenendo anche l'unificazione di codici che poi fu realizzata nel mille novecentoquarantadue Giuseppe Messina un grande studioso del diritto civile
Federico cammeo Piero grande professore di diritto amministrativo
Tullio Ascarelli che comincio
Insegnare a Bologna quei vende alla Sapienza ma costretto a lasciare l'università per via delle leggi razziali
E poi anche un grande
Ecclesiastici lista che nasce ebreo ma che viene poi battezzato per ragioni di famiglia che fu Arturo Carlo Jemolo
Tra l'altro tarlo i Arturo Carlo Jemolo che è stato un più grandi studiosi appunto diritto ecclesiastico è scritto un libro che
Segnale tutti gli studenti c'è stato in chiesa in Italia nel senso della dei rapporti tra Stato e Chiesa
Beh aveva anche partecipato al dibattito che si era armato nell'ambito della comunità a proposito di Israele ci sono
Si possono trovare anche sui successi che informatici nei suoi contributi e problematiche aveva sollevato le risposte che aveva che aveva ricevuto
Quando è che allora si avverte l'esigenza di dare una definizione giuridica di e Berio
La perché teme di finzioni giuridiche ed ebreo le troviamo nelle leggi razziali
Questa la cosa il fatto diciamo così significativo
è un fatto significativo perché perché perché le leggi razziali associano l'espressione ebreo all'espressione razza
è un discorso molto lungo questo che è stato approfondito in diverse monografie
E
Vorrei però dire come questa definizione venga a cambiare nel corso dei pochi anni in cui durano le leggi razziali perché a poco a poco la definizione si amplia perché
Nella nel decreto legge il primo quelle cinque settembre del trentotto provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista
Si dice che considerati di razza ebraica
Colui che è nato da genitori entrambi grazie Branca anche Segni professi religioni diversa da quella ebraica e qui si sottolinea la distinzione tra la professione della religione
E d'origine
Regime familiare perché perché bene tra interruzione di ebraicità
La razza il sangue quindi come se fossimo ancora in epoca medievale quando o o Ponder rinascimentale quando
E la Spagna del mille quattrocentonovantadue e la ricchezza di Sante che più comune e quindi giustifica la cacciata
Delle vespe raspa
Poi
Vede il provvedimento sugli ebrei stranieri
Si dice che questo
Sette settembre del trentotto agli effetti del presidente decreto legge considerati ebreo
Colui che è nato da genitori che entrambi di razza ebraica anche si professioni diversa da quella ebraica che poi
Nella più ampia definizione che arriva con il decreto legge del diciassette novembre sempre il trentotto
Si dice
Agli effetti di legge è di razza ebraica colui che è nato da genitori di entrambi di razza ebraica anche se appartenga regioni diverse da quella ebraica
E considerato il razza ebraica Lograto i genitori di cui uno di razza ebraica e l'altro di nazionalità straniera e considerati relazioni corrette colui che è nato da madre di razza ebraica quando si è noto il padre
E considerato grazie veramente colui che
Pur essendo nato da genitori nazionalità italiana di cui uno solo di razza ebraica appartenga religione ebraica Curzio comunque iscritto o una comunità israelitica quindi la prima volta
E il fatto amministrativo viene collegato con la
Qualifica di recita
Ovvero abbia in qualsiasi modo manifesto mani fatto manifestazioni ebraismo e quindi
Non è più un problema di sangue Banco di diventa un problema di carattere amministrativo e di avere un problema di carattere culturale
Per finire con
Le norme di sulle disposizioni testamentarie c'era un po'di confusione anche nella in queste definizioni perché si succedevano modificando contenuto
I cittadini italiani nati dal padre ebreo Idamante non appartenenti alla razza ebraica che al termine articolo otto del decreto del trentotto non sono considerati ratio Branca forse l'ordine di sostituire il loro cognome
Quelle originarie della madre
E quindi la identità entra e che collegata anche come il cognome allora sui cognomi cioè una discussione aperta di carattere scientifico perché perché nel mille novecentoventicinque per ragioni di carattere scientifico Samuele Cherif scrisse un libro sui cognomi delle Bray in Italia
Questo nel libro non si è mai considerato come un libro scientificamente attendibile anche se
Molti dei cognomi che vengono riportati sogno cognomi che effettivamente appartengono a
Componenti della comunità ebraica dopo
Se genetiche
Professor dalla religione ebraica
Ma poi possono essere anche cognomi che sono appartengono a
Persone che non sono due-tre giorni Branca di qui il problema che si pone nel mille novecentotrentanove e cioè coloro che hanno un cognome che se nelle nel nelle raccolte di dei cognomi ebrei hanno un cognome identico possono chiedere di sostituirlo perché altrimenti potrebbero essere scambiati
Presentando i loro documenti di identità con degli ebrei e quindi potrebbero essere discriminati
Ancora
Ci sono altre definizioni che riguardano l'alimentazione di capacità per che pensate siamo l'inventore centoquarantadue non si parla più di persone individui ma si dice legge del vicino ad aprile numero cinquecento ci sente esclusione degli elementi
Eviterei nel campo dello spettacolo quindi ormai degradati non più a persona ma a essendo no
Non non non mi identifico non non assimilabili agli umani
Vi sono poi norme che riguardano librerie il nell'idea
E poi gli enormi antiebraiche nella Repubblica sociale italiana nella quale tutti gli ebrei sia quelli discriminati secoli non discriminati a qualunque nazionalità appartengono e comunque residenti nel territorio nazionale debbono essere inviati in appositi campi di concentramento l'anno non è mia scusa Guido non è neanche una legge è un ordine con è un ordine di poco l'ordine di polizia numero cinque del trenta novembre del mille novecentoquarantatré
Allora
Ci sono altri problemi che sono sollevati soci privati inibito di Molinari non
Non
Articolati
In modo
Dettagliato perché perché il suo scopo e quello di ricostruire il dibattito politico
Fermi della comunità e i rapporti tra la comunità e l'ambiente nel quale queste gli ebrei dovevano dovevano
Vivere però vorrei dire ancora per concludere ancora due cose dapprima
Tutti i pregiudizi che sono stati via via sollevati nel corso dei secoli per discriminare gli ebrei sono caduti
E accaduto il pregiudizio del dei Cilio
Perché si è dimostrato il processo di Gesù
Che ha studiato il processo di Gesù ha dimostrato che ci sono sono stati gli ebrei a far condannare Gesù
Per il il pregiudizio del rapporto fra gli ebrei il danaro anche questo e dimostrato che in alcuni casi necessariamente dovevano occuparsi di quel tipo di professioni perché non erano stati non non gli era consentito di fare altro
Non verrà consentito impossibile di immobili di coltivare la terra di a vere e proprie città agricole di svolgere commercio se donne indenne determinati in determinati settori
E
Sì sono scattate tutte le leggende relative alla rapimento di bambini
Al l'uso di pratiche che potessero essere considerati contraria all'ordine pubblico ma soprattutto cosa che
Dal punto di vista culturale oltre che dal punto di vista religioso e particolarmente rilevante e che le idee del modernismo de inizio del Novecento sono stati ore confermate
Vita ricerche molto approfondito l'acqua dalle quali emerge l'ebraicità di Gesù e questa è la ragione per la quale gli stessi infatti poi han dovuto a cominciare da Pio undicesimo han dovuto sottolineare questo aspetto
Più undicesimo sembra avvenisse predisposto un'enciclica che però rimase nel cassetto perché si ammalò e poi morì
E sembra che Pio dodicesimo trovando queste questo incipit proprio brutto occultare e adesso gli archivi vaticani resteranno aperti anche per questo periodo finalmente gli storici potranno approfondire il il ruolo del rapporto tra Pio dodicesimo e
E la comunità entrate
Concludo dicendo
Che
Questa
Connotazione
Che aveva
Contava tra gli appartenenti
La comunità più contese di uso il termine o comunità proprio in in senso molto generico perché non necessariamente
Chi è nato da genitori ebrei
Professa la religione ebraica ragione break poi si è professato anche può essere professata liberamente anche da chi non è nato da genitori ebrei
A segnata
Farlo subito
Persecuzioni
Nell'ambito anche delle professioni che svolgeva e al Consiglio nazionale forense abbiamo ora anni fa organizzato due seminari dei quali potessero emergere le delibere degli ordini forensi che avevano cancellato dagli araldi gli ebrei
Gli avvocati ebrei perché intanto tali e quindi
Partecipa a tutte voi
A Pisa ad un toccante seminario sul rigido avvocato Graziani gli avvocati italiani
A cui hanno partecipato le famiglie degli ebrei che erano stati revocati bene stati cancellati
E hanno portato le lettere di denuncia dei colleghi che segnalavano loro appartenenza alla comunità ebraica per potere percepita preferenza di cancellare quindi denunciavano per potere fare cancellare dagli atti allora
Questo
Memoria
Che è una memoria che non è soltanto una memoria tragica e non vola via di gratitudine dell'apporto che la cultura ebraica data adatto
Non soltanto allo Stato italiano ma la nostra amministrazione al nostro università nostre professioni e qui io credo che discutere sulle identità ebraica in questo momento sia non soltanto un fatto scientificamente rilevante ma anche moralmente qualificante grazie
Grazie al Guido Alpa
Diciamo
C'ha testimoniato le ragioni questo incontro attraverso la sua ricostruzione al con questo con questa finale con queste riflessioni finali e attraverso la ricostruzione del percorso giuridico dallo Statuto Albertino
Kirara leggi razziali anche attraverso un'analisi del valore semantico delle norme e del loro appunto significa ma soprattutto al valore di questi anche riguardo alla scienza giuridica all'epoca la nostra facoltà
Dove evitino maestri di diritto della Sapienza da lui ricordati sono stati protagonisti della rinascita di questa facoltà
E della rinascita della STET scienza giuridica italiana
Quindi grazie a cui talpa do ora la parola a Massimo Brutti DS facciamo
Grazie io ringrazio Guido Alpa ringrazio la comunità israelitica tutti coloro che hanno organizzato questo questo incontro sono molto lieto di portare il saluto del rettore
Con il quale collaboro come componente della governance l'ateneo che dispiaciuto di non poter essere qui
D'iniziativa rientra la prospettiva di tanti altri incontri promossi da la Sapienza Tor Sapienza vuole essere un luogo di pluralismo di libertà ma anche di impegno contro le idee e contro le azioni che negano la libertà
E di odio qualcosa su questo libro e e anche qualche considerazione qualche pensiero a proposito di qualcosa che nasce dalla lettura del libro il volume di Molinari prende le mosse dalle vicende del Risorgimento
La riflessione ottocentesca sull'identità ebraica appare in stretto rapporto con il formarsi di un'altra identità
L'identità italiana
è un'identità di lingua di cultura faticosamente conquistata sul piano politico contro la divisione dei territori e dei regimi illiberali
E le copie per la formazione dello Stato unitario nel nostro Paese
Le idee di libertà che spingono molti giovani non soltanto dei ceti borghesi a combattere l'oscurantismo il dominio straniero sono anche lo sfondo storico di movimento di emancipazione degli ebrei italiani
Un movimento che si compie durante l'Ottocento e che conduce dopo l'ingresso dell'Italia Roma nel mille ottocentosettanta all'abbattimento delle porte dei ghetti
Il Risorgimento scritto Gemma bolli che Molinari città non significava solo Unità d'Italia ma anche emancipazione emancipazione
Delle comunità israelitica e nasce così un nuovo e forte patriottismo degli ebrei
Ricordo il rapporto gli ambienti streghe ITC con il movimento mazziniano e poi la presenza nei motivi di moderno della Savoia Venezia ad Ancona
E di pari passo si diffonde la convinzione presso le culture risorgimentali a cominciare dai gruppi dirigenti liberali del Piemonte che si debba porre fine all'epoca delle discriminazioni
Quindi la formazione dell'unità nazionale l'uscita dei ghetti sono strettamente intrecciate Molinari richiamo a questo proposito una pagina di Arnaldo Momigliano
E il cammino certo sarà lungo ostacolato dei pregiudizi e soprattutto dall'ideologia e clericali la funesta retorica del dei ciglio di cui parlava momento fa Guido Alpa
Ideologia clericali diffuso nella popolazione
Anche se dobbiamo ricordare Molinari in uscita che il primo episodio di fratellanza con gli Ebrei a Roma nella piazza del ghetto ha come protagonisti gli strati popolari della città
Guidati da Angelo Brunetti detto Ciceruacchio
E come si riflette il processo di emancipazione delle comunità israelitica e su identità ebraica questo il problema che pone il libro nella sua prima parte quando influsso anche il processo di emancipazione sul mutare del rapporto competizioni tradizionali
Molinari risponde a questa domanda individuando un duplice fenomeno che riguarda sensibilità ampi e e e posizioni espresse da singole personalità rappresentative
Da un lato l'ingresso e in una ditta italiana che completamente parificata determina una atomizzazione dell'ebraismo italiano
Lo spazio dell'impegno civile non è più dominato dalla tradizione dai legami con i propri correligionari ma si volge verso la vita pubblica
Fino a considerare l'ortodossia come scrive Flaminio servi su il vessillo israelitico nel mille ottocentosettantasette
Un fatto del passato cioè il risultato dell'anomala condizione di residenza coatta e quindi invece si cercano letizia in un ripensamento della religiosità
L'autore mette in luce come la religione tenda a non essere più un modo di vita consolidato condiviso
Le tendenze illuministiche portano ad una messa in discussione delle forme tradizionali eppure queste punto che che occorre mettere a fuoco tutto ciò non implica l'affermarsi
Di proposte di rinnovamento liturgico ci sono ma ma non diventano egemoni
Ricorda il rabbino Samuele oltre che portavoce di queste posizioni ma rimangono sostanzialmente isolato
E questo è il secondo aspetto del movimento di emancipazione cioè viene conservata complessivamente la stabilità delle credenze e delle pratiche religiose
Nella persuasione che essi costituiscono un patrimonio di valore morale a cui attingere nella vita quotidiana e nel rapporto con gli altri
Si mantiene così un legame profondo con i fratelli di fede
L'integrazione spinge a definire i tratti essenziali in questo legale che non viene mai negato neanche da chi ha le posizioni più laiche in questo c'è una differenza rispetto al movimento di riforma che che vi era stato in Germania per influsso delle idee illuministica
Qui invece noi abbiamo
No uno spostamento certo dei rapporti fra l'ebraismo italiano la sfera della politica che che nasce questo processo di integrazione però le tendenze ad integrazione non entrano nel rapporto intimo con le manifestazioni della religiosità le quali resta un punto di riferimento per le coscienze intervenuti incontro comune con i propri fratelli
E su queste prove premesse si svolge la partecipazione degli ebrei alla ditta italiana
L'impegno leale nella costruzione del nuovo Stato anche imposizioni grandi responsabilità penso prima i collaboratori di Cavour poi per numerosi parlamentari del segno
In seguito abbiamo il sacrificio di molti ebrei nella prima guerra mondiale e poi nel dopoguerra la collocazione nell'ambito dell'uno o dell'altro tra le correnti politiche del Paese
Richiamo in proposito fra le altre cose che emergono in queste pagine l'
La considerazione che l'autore dedica alle posizioni espresse da nello Rosselli sei anni dopo la fine della guerra mondiale nel quarto congresso giovanile ebraico di Livorno
Quella di Nello Rosselli una posizione emblematica del raccordo tra integrazione e coscienza ebraica
Ed è in qualche modo una peculiarità italiana questo questo raccordo tra integrazione coscienza e brillante
Nel discorso di quel giovane studioso di storia resterà ucciso dai fascisti assieme al fratello vi è l'affermazione di un nesso profondo fra religiosità ebraica e Cuntrò con gli altri
Liberalismo come osserva Molinari appare nelle formulazioni di Nello Rosselli convincermi di libertà
La fede terreni indistruttibile la coscienza monoteistica e per lui legata al senso della responsabilità personale responsabilità è una parola chiave della cultura ebraica ed è anche legato a ripugnanza per ogni forma di idolatria
Quindi
Legata all'apertura e alla disponibilità agli altri
Perché egli afferma io amo tutti gli uomini come in Israele si comanda di emanare come anzi in Israele non si può allontanare
Io quindi quella concezione sociale che mi pare discenda dalle nostre migliore tradizioni la stessa concezione sociale anima Carlo Rosselli
La memoria mazziniana ed egli rivendica era davanti al tribunale speciale si unisce all'impegno militante contro il regime nel reprimere lotte operaie che perseguita gli oppositori che disturba i diritti
Carlo in un primo tempo si è vicino al Partito socialista più tarde gradita al momento di giustizia e libertà al movimento di Giustizia e Libertà
Combattere il fascismo e per l'una scelta necessaria in quell'anno upupa è drammatico che il Milan
Novecentoventiquattro dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti il discorso di Nello a Livorno sulla speranza della religione ebraica diventi lievito per tutti del novembre del mille novecentoventiquattro dice un raccordo ideale
Tra i tre questi due fratelli che pure in un ruolo diverso
Il vero raccordo ideale costituisce una testimonianza del formarsi di un rapporto consapevole il profondo tra liberalismo e antifascismo
Siamo in un momento di drammatica transizione gli anni Venti mentre si assiste al cedimento di gran parte delle tradizionali classi dirigenti italiane di fronte alla dittatura
E l'assassinio dei due fratelli sarà perpetrato dei sicari fascisti nel mille novecentotrentasette
Il libro ricostruisce poi per grandi linee i rapporti tra il bravissimo fascismo tra gli anni venti e trenta
Ed è questo un tema di ricerca dell'Autore indica sul quale ci sono stati molti studi dopo la prima pubblicazione di questo volume nel mille novecentonovantuno la trattamento al fascismo contro il quale si erano impegnati in modi diversi Carlo e Nello Rosselli e quando loro tanti oppositori perseguitati
Credo abbia influenzato anche una parte del mondo israelitico tanto da fare sì che molti abbiano avvertito i vigili antiebraiche come un fulmine inatteso come lo la storiografia degli ultimi tre decenni ha ricostruito puntualmente gli antefatti della persecuzione
La stessa cultura eclettica del dittatore aveva una componente antisemita
Anche se in alcuni momenti per ragioni di manovra politica egli a guardato con occhio favorevole del sionismo in particolare alcune correnti del sionismo urinari cita il sionismo revisionista di Zeev Jabotinskij
Con l'idea che questo movimento potesse contribuire a scardinare l'influenza britannica nel Mediterraneo ma era pura cinica manovra politica
In realtà come messo in luce Michele Sarfatti riassumendo i risultati delle sue ampie ed innovative ricerca il riemergere e poi lo sviluppo di dell'antisemitismo di un nuovo antisemitismo accompagnano la crisi della debole democrazia liberale e cominciano proprio mentre sembra che l'emancipazione sia compiuta
Sarfatti richiamo allo sviluppo del nazionalismo delle gamme Chiesa l'azione la disarticolazione del precedente quadro sociale seguito dalla prima guerra mondiale
L'ascesa al potere con il fascismo di un gruppo dirigente antidemocratico violento e di formazione largamente provinciale tradizionale tutto questo scrive Sarfatti creò le condizioni per un cambiamento del trattamento della minoranza ebraica
Il prima ancora nella individuazione negli ebrei di un gruppo caratterizzato separato rispetto all'azione cosa che nel movimento di emancipazione
Fino ai primi del Novecento non era quindi prima gruppo caratterizzato e poi il gruppo lo perseguita
Sono andato a riprendere mentre leggevo le pagine Molinari un libro di memorie di consiglio consiglio a chi non l'ha letto
Un libro di memorie alla forte capacità educativa e l'autrice Carla Conenna sposata con Alessandro perché mi disse che un giurista Latour Odessa nel mille novecentodue e che poi è stato qui
Stato anche come libero docente all'Istituto di Filosofia del diritto a differenza di Giorgio Del Vecchio non era fascista né antifascista
E e ha scritto tra l'altro nel periodo in cui svolge questo corso libero a Roma un bel libro dal titolo il diritto come volontà costante ed è e molto spontanea del racconto aderente alla ad una realtà in quei momenti il racconto di Carla come perché se perché il appartiene alla borghesia intellettuale ebraica nata nel mille novecentosette ha vissuto a Roma poi si è trasferito a Firenze insomma è una giovane donna che si è formata nel contesto dell'emancipazione
Che vede gradualmente il fascismo che si impone e racconta
E allora un professore universitario che deve fare deve prendere la tessera fare il doppio gioco tenete presente che perché lì se non ebreo nato dessert un fuggiasco
Oltre a un profugo parole che oggi si sente dire abbastanza spesso e è un fuggiasco ridiventati insegnava all'università aveva un legame accademico con con Piero Calamandrei
Tra l'altro scrive una voce azione Guido la conosce sicuramente che è pubblicata nel nuovo digesto Italiano poi ritorna identica nel nuovissimo digesto Italiano che influenzerà fortemente uno scritto di Piero Calamandrei dal titolo la relatività del concetto di azione
Un giurista oggi poco studiati ho scritto qualche pagina a suo tempo specchi episodi poco studiato ma ma di grande originalità
E insomma il problema è prendere la tessera ognuno a fare il doppio gioco oppure no perché non prenderla lo incalzato scrive scrive la moglie scrive
Parla con perché fare il loro gioco limitando il tuo insegnamento quei pochi studenti che possono pagare dentro e fuori da un corso facoltativo perché lui a Roma facevo un corso facoltativo
Non sta resti bene in mezzo agli altri insegnando ai giovani e pensare proteggendo gli dall'indottrinamento questo è il dilemma degli intellettuali in quegli anni
Mi ascoltava parla del marito facendo cenni come se fosse come se fosse d'accordo ma alla fine scuoteva la testa con un sorriso dolente lo so lo so diceva sembra sensato né troppo comoda
Semplicemente non posso permettere a me stesso difenderci ecco questo è il è un è pieno lo squarcio foto che pare il Parma che soltanto una pagina tenta di consiglio di leggere il libro perché quel che conta poi la vicenda tragica della loro fuga negli Stati Uniti
Il Consales diciamo le autorità statunitense non dava il permesso
Perché non si fidano di questi italiani che andava in Sauber fossero spia
E quindi non dava il permesso di partire alla stessa situazione alla quale si trova Walter Benjamin lo ricordate che porterà ad altri beniamini al suicidio impossibilità di fuggire l'impossibilità di andare in un'altra parte che anche oggi un tema di grande attualità o e poi ebbene
In questo quadro in questo contesto e fare fare il doppio gioco prendere la tessera non prenderla arrivano le leggi antiebraiche
Io solo per un momento mi soffermo su questo che il punto di arrivo del Giro
Per una ragione semplice perché credo che se ne debba parlare di più nelle aule universitarie
Dagli anni del dopoguerra fino quasi ai nostri giorni la vicenda della persecuzione italiana degli ebrei è stata scarsamente ricordate poco studiata
Mentre si è insistito molto sulla responsabilità tedesche riducendo il razzismo fascista anteriore al quarantatré ad una maldestra imitazione con scarsi effetti
Dal libro di Renzo riferisce gli ebrei italiani durante il fascismo in avanti fino alla fine degli anni ottanta la storiografia non aveva messo pienamente in luce la organicità del progetto anti ebraico italiano nella durezza della soppressione dei diritti individuali
E pochissima attenzione era stata riservata al problema delle complicità diffuse degli orientamenti antisemiti la Bachynsky Ict nelle classi dirigenti italiane né i ceti medi in vari ambienti cattolici
Un mutamento di prospettiva sia negli anni Ottanta questo è come dire un po'
Riferimento veramente sommario ad una storiografia che è molto più complessa però io vedo un momento di svolta
Nel libro nel mille novecentotrentotto le leggi contro gli ebrei pubblicato nel mille novecentottantotto in la rassegna mensile di Israel in collaborazione con il Centro di documentazione ebraica contemporanea
In quel libro poi trovato una serie di spunti innovativi
Il viene anche segnalato attraverso una rigorosa analisi fattuale l'ampiezza del progetto persecutoria
E e confessa il rilievo che assume preso in Cina
Perché gli ebrei diventano nuovi nemici interni siamo nel mille novecentotrentotto
L'Italia dopo avere malamente partecipato alla alla guerra di Spagna con truppe inviate della accanto a quelle tedesche
E insomma ha bisogno di inventare inventarmi nemico interno perché perché il nemico interno a quello più comodo il nemico interno è un nemico inerme la guerra contro il nemico interno la guerra contro a un pezzo di popolazione di ora nessuno strumento per difendersi
è una guerra osta molto poco e però mobilità e questo è il senso della persecuzione avviata nel trentotto
Per lo Stato che plasma la società e ne decide le gerarchia non ha limiti
Lo Stato totalitario non incontra limiti nelle sue scelte
Non c'è alcuna idea di diritto che trascenda la pura occasionalità della decisione e del comando
La tradizione giuridica per cui si considera come un bene acquisito l'uguaglianza civile di cittadini ex spezzata da queste leggi con un tratto di penna
E viene posta a base della persecuzione una nozione naturalistica di razza
Che non ha alcun fondamento ma che trova nel mondo accademico italiano compiacenti scienziati pronti ad avallarla scienziati naturalmente alcuni dei quali naturalmente continueranno ad insegnare nelle università italiane
Nel secondo dopoguerra
Io vorrei sottolineare anche che alcune delle disposizioni furono al momento in cui vennero varate maggiormente persecutorie di quelle vigenti in Germania
Ad esempio l'espulsione totale degli studenti ebrei dalle scuole pubbliche venne decisa da Roma il due settembre mille novecentotrentotto scorrette
Personaggio del gruppo di gente del fascismo di solito considerato tra i più illuminati intelligenti Giuseppe Bottai fu il solerte accusatore di questa di questo disegno politico
E l'allontanamento degli studenti ebrei né realizzato deciso ha realizzato con grande rapidità in Italia proprio all'inizio del due settembre ricomincia scuole questi vanno trovano la porta sbarrata
E da Berlino invece dalla Germania nazista questa decisione venne presa soltanto due mesi e mezzo dopo
E quindi l'Italia di e arriva prima
Alla base del razzismo dobbiamo ricordare vi sono idee e parole alla base del razzismo debba essere persecuzioni sono idee parole che sono le cose con le quali noi lavoriamo quotidianamente diciamo nelle aule universitarie soprattutto e allora bisogna avere la capacità in questo potrei dire consentitemi di dirlo in tema di attualità
Bisogna avere la capacità di cogliere nelle parole e nelle idee l'inizio
Di un processo di
Negazione di diritti umani bisogna essere in grado di copiati la cultura del servire a questo
C'è una pagina che vi voglio richiamare rapidissimamente
Di un giovane antropologo italiano e proprio il giovane antropologo chiamato Mussolini
Gettare giù delle prime linee del Manifesto della razza sia la guido l'Ambra ricche scrive su questa rivista si chiama difesa la difesa della razza
Di cui racconta di Valentina Pisanti qualche anno fa è uscito un'utile antologia
E l'altra scrive quest'ma qui non si riferisce agli ebrei ma insomma il modo di ragionare lo stesso gli zingari appartengono quasi sempre la razza orientale e loro mitici sono quasi sempre degli individui a sociali
Tanto più pericolosa in quanto difficilmente distinguibili dagli europei
Ed è necessario diffidare in tutti gli individui che vivono vagabondando alla memoria alla maniera degli zingari e che ne presentano i supremi cordati tratti somatici
Si tratta di individui associati differenti sia dal punto di vista psichico tra le popolazioni europee
E soprattutto da quella italiana di cui sono note la qualità di laboriosità eccetera eccetera
Ecco non sono parole formiche che bisogna che il technical subito perché se non le cogli subito vanno avanti e prima o poi si traducono in azioni e prima o poi ti colpiscono colpiscono anche te
Anche se agli diciamo la camicia la cravatta non vivi come uno zingaro
Però il processo quello
Dunque i mille novecentotrentotto segna io vorrei che noi nettissimo bene a fuoco questo punto che vale anche per oggi segna una sentita profonda nella coscienza nazionale la coscienza nazionale Italia e ancora una volta la storia d'Italia e la storia degli ebrei sono strettamente legate in modo molto diverso rispetto al legame fra Risorgimento ed emancipazione mai le camicie
è una pagina oscura per la storia dell'Italia e non ancora oggi messa a fuoco del tutto perché c'è una storiografia ma ancora non è senso comune il riconoscimento di che cosa sia stata questa ferita
E contemporaneamente un momento terribile nella storia delle comunità israelitica
Io vorrei dire anche un'altra cosa capisco costa risultare sgradevole noi non dobbiamo dimenticare quanto pensiamo a questa inserita nella coscienza nazionale italiana dobbiamo dimenticare gli episodi di conformismo
Anche da parte di un sospettabili proprio in questa antologia di Valentina P. semplice
Una lettera pubblicata una lettera scritta la rivista Difesa grazie a da Francesco Ferrara guida ordinario all'ora di diritto civile all'Università di Pisa siamo nel Augusto venti agosto del mille novecentotrentanove poi di lì a poco Francesco Ferrara che grandi civilista italiano verrà chiamato
All'università di Napoli
E Ferrara scrive la difesa della razza con sorpresa leggo nel suo ultimo nel suo ottimo periodico la difesa della razza iscritto ancora il mio nome di Ferrara fra gli Israeliti era il caso che richiamava prima guida
La notizia è stata già da tempo smentita commi destituita di ogni fondamento
Non è giusto che si perpetua il mio nome di Ferrara appartiene ad una famiglia siciliana di antica origine che non ha nulla a che vedere con elementi sarei l'ITC
E che non ha nulla in comune con la città omonima perché lo stemma della mia famiglia sfide serrare da cui forse per contrazione venuto Ferrara
Vedete stile si leggono con pena queste cose però dobbiamo saperne dobbiamo sapere che anche questo c'è stato no
E questo coinvolge il nostro mondo coinvolge l'Accademia all'università
L'indifferenza fungo un soltanto contemporanea perché vi fu un'indifferenza ma anche successiva qui pensante vedere un libro
Di Guido fu no non dico l'articolo sul quella rassegna mensile di Israel di Guido Fubini della legislazione antiebraica alla ricettazione riparatoria
Orientamenti giurisprudenziali nell'Italia postfascista perché dopo il venticinque luglio del quarantatré con la caduta del fascismo con il Governo Badoglio delle leggi anche il grande non furono abrogate
Soltanto il venti gennaio del quarantaquattro
E comunque regio decreto e poi con un altro furono emanate le prime norme per la reintegrazione dei diritti civili
I politici dei cittadini e stranieri di razza ebraica e per la reintegrazione dei diritti patrimoniale
In questo saggio di Fubini si mette in luce come il processo legislativo di integrazione di riparazione avviato nel quarantaquattro sia stato molto vento
Si può dire che i suoi si è davvero pienamente completato soltanto negli anni tante figuranti
Bene da queste considerazioni emergono due questioni diciamo
Che si possono considerare aperti come terreni oggetto di riflessione di lavoro storiografico
Primo indifferenza che cosa significa indifferenza di fronte all'attacco portato contro i diritti umani
Il silenzio il conformismo contagiano i ceti intellettuali
Mi impegno io credo
Che il Signore tirar fuori dallo studio di questa storia e
Volto ad una particolare vigilanza contro il silenzio contro il conformismo di fronte a fenomeni di discriminazione di negazione dei diritti umani
Seconda questione la violenza disprezzo nei confronti degli altri di quelli che si conti che uno considera diverso imposizione della disuguaglianza discriminazione nascono come dicevo prima dalle idee e dalle parole
Quante invettive contro la finanza ebraica precedono nella propaganda fascista alla persecuzione dei diritti per Mussolini erano i banchieri di di origine ebraica
Oggi ogni tanto sento parlare del complotto internazionale ordito da Soros non c'è qualcosa di simile in questo
Se non combatti la violenza la discriminazione nelle sue prime manifestazioni di parole ricordate il libro di Carlo Levi le parole sono pietre con le parole sono pietre se non combatti la violenza e la discriminazione nelle sue prime manifestazioni
Nelle idee che reggono la violenza se non metti tempestivamente in campo ma questa non è una cosa facile del suo sforzo collettivo
Le forze per respingere la prevaricazione e violenza prima o poi la politica vera discriminazione diventa più fine più offensiva
E quello che erano soltanto un insieme di parole diventa un'aggressione aggredite e ai corpi delle persone
Tuta prima non lo vedi poi aprì gli occhi però a quel punto può essere allora che che cosa suggerisce un vecchio professore a questo punto di opporre
Alle parole della discriminazione della disuguaglianza le parole della Costituzione è una cosa molto semplice se voi prendete la Costituzione repubblicana fra l'altro vedete una cosa singolare che mi piace ricordare un per piacere ricordare il primo firmatario di questa carta costituzionale di recente perfino confermata da un grande suffragio popolare che quindi speriamo nasce pace per qualche anno
Che la diciamo la verità il primo nome la prima firma che trovi in calce la Costituzione è quella di Umberto Terracini che era un costituente sempre un dirigente comunista ebreo
E Spadolini nella prefazione al libro di di Molinari lo ricorda io conosciuto Umberto Terracini avuto la la fortuna di conoscerlo ed era un intellettuale rigoroso e anche un combattente piccolo gli occhialetti ma un combattente
Va bene
Parlato anche troppo volevo concludere citando soltanto una frase che mi sembra emblematica il contributo che la cultura ebraica europea
Può dare dato con la sua storia alla difesa dei diritti umani
è un passo divisa Singer
Che proviene dal mondo yiddish per il quale conservare la propria identità no un punto un punto essenziale
E poi quella quella identità è stata spazzata via dalla furia nazista
Easing scrive quando tutte le nazioni si daranno conto che sono in esilio l'esilio cesserà di essere quando le maggioranze scopriranno che anche se sono minoranze tra minoranza sarà la regola e non l'eccezione e
L'uomo deve essere al contempo se stesse una parte integrata del tutto con il problema dell'identità
Fedele alla sua casa della sua origine profondamente rispettoso delle origini degli altri deve possedere sia la saggezza del dubbio che il fuoco della fede in un mondo in cui siamo fondamentalmente degli estranei tutti
Il comandamento è ammirai lo straniero
Vi si accende una lampadina è un comandamento attuale amerai lo straniero
E non è semplicemente un desiderio altruisti come il cuore stesso e la nostra esistenza ecco dell'insegnamento che la cultura ebraica la grande cultura ebraica europea da hanno oggi
Grazie
A Massimo Brutti per queste significative suggestioni anche per la conclusione e per aver voluto ripercorrere il Periodo esaminato da Molinari e Atr voluto
Vedere un
Il raccordo tra
L'integrazione e la coscienza ebraica quindi come tipicità dell'ebraismo italiano attraverso lui testimonianze assai significative che ci sia
Offerto e fatte dalla luce della storiografia degli ultimi vent'anni di alcune riflessioni stratigrafie gli ultimi vent'anni cioè dopo la pubblicazione del libro di quasi vent'anni liberi Molinari
Grazie e dà la parola ad essa Riccardo Di Segni rabbino capo della comunità ebraica di Roma
Sarà un intervento breve
Rilievo ringraziare ringrazio il professor Antonio avuto l'idea di questo
Di questo di questa riunione di studio ecco chiamiamolo così
In nella quale è stato recuperato dall'ingiusto oblio il lavoro di Maurizio Molinari un lavoro di gioventù che però non è un peccato di gioventù e un bel lavoro che sarebbe e come giusto stiamo facendo adesso farlo circolare anche se poi c'è stata tutto un ho un fervore di studi per cui Fulvio fortunatamente comunque quel ritardo che c'è stato la lentezza adesso in qualche modo si sta si sta compensando
Vorrei dare qualche flash su un argomento così complesso
Il tema che discutiamo nasce da una contraddizione che non è mai stata risolta e che non è vi solvibile
è la contraddizione dell'identità ebraica Kia radici remote remote nel tempo remote nello spazio fra la compagine Brian nasce in un'area geografica completamente diversa da questo in un
Nasce trentacinque secoli fa
Quindi un po'lontano nel tempo e e rappresenta fin dall'inizio una complessa commistione di elementi di elementi diciamo nazionali popolo e un rapporto con una fede una chiamata ecco
Divine e così via
Questi diciamo due fondamentali Poli che sono quello nazionale e quello religioso sono convissuto sì
Ma non in pace
Sia all'interno del popolo ebraico del del degli ebrei che
Che per quanto gli altri abbiano considerato il rapporto con gli ebrei
Tuttora ho visto proprio ieri delle delle statistiche che sono state fatte considerando deve di tutto il mondo in cui è stato chiesto ma voi
E come vi concepite Bray quali sono i motivi della vostra identità
Escono fuori delle cifre abbastanza sorprendenti perché se qualcuno si tenne mangime che l'identità ebrei che sia religiosa deleghe
La fasce religiosa anche concitati nel Sei Nazioni una componente molto bassa e poi ci sono elementi che derivano dalla storia dal dei rapporti familiari dai rapporti sociale
Molto incide il ricordo della Shoah o in un certo senso incide anche un una volontà una coscienza un'aspirazione a la riforme sociali radicali che considerano taluni essenziale la condizione ebraica e poi c'è il legame con lo Stato di Israele cosa che in quegli anni ancora
Nel mille ottocentosettanta non era neppure l'idea messa sul tavolo
Quindi se si fa una fotografia dell'attuale gli ebrei di tutto il mondo oggi dopo tutto quello che è successo ancora non sanno dentro di loro che cos'è l'identità ebraica figuriamoci se questo problema poteva essere chiaro risolto quando è cessata quando c'è stata l'emancipazione su cui ci si porta appresso il peccato originale della Rivoluzione francese che il ricordo che riconoscendo che vorrei
Totale uguaglianza come gli esseri umani contemporaneamente gliela negava come condizione di popolo ordinazione
Per la nazione
Ebraica
Termine o con la quale le opere erano stati definiti fino a all'epoca Napoleone ma certo punto scompare perché nascono relazioni e nazionalismi laicità delle nazioni europee nel momento in cui queste integrano al loro interno non pacificamente sempre con molte difficoltà compromessi perché il secolo che successe in Italia
Una stranezza
Quando lo fanno lo fanno schiacciando completamente il senso di nazionalità ebraica
E allora che cosa fanno gli ebrei
Ragionano su questa offerta e rispondono in maniera completamente articolata per cui parte da molti rabbini soprattutto particolare italiani cerca solo importante pensata citando quello che è successo
Al Venezia Livorno zero
Nel mille ottocentoquarantotto la prima cosa che si precipitò a fare
Il rabbino di di Venezia avrà lati residenti idea tutti gli ebrei che si scrivono nella schizzo si chiamava guardia cittadina per una guardia civica che dovrà difendere Venezia dall'assedio
La prima cosa che diceva che non erano esentati dall'osservanza del sabato sera praticamente la identità nazionale veniva a prevalere su quella religiosa con la benedizione degli stessi guide spirituali che si son trovati a gestire un momento difficile in cui qualcuno proprio ha rinunciato ha messo in secondo piano l'identità religiosa qualcuno ha detto c'è soltanto questa
E oltre a questo non c'è identità nazionale ce ne siamo
Per uscire fuori da questa strana contraddizione voci fu pure disse sì va ben ma ci rimane almeno a una razza rispetto parole molto improvvide pro venivano pronunciate del mille ottocentocinquanta sessanta quando non c'era lontano sentore sentore di queste cose allora da tutto nel momento in cui nasce lo Stato nazionale libri si schiera in vario modo su questo c'è chiaramente una prevalenza di identità nazionale pay sentimento religioso che nessuno in maniera il più disparate impossibili
Il legame Boy è molto importante con Casa Savoia
Che rappresentano i casi da rappresentare anche la dinastia che hanno dato l'emancipazione degli ebrei
E quindi noi avremo nelle stesse famiglie una sfilza di di personaggi che si chiameranno Vittorio Emanuele Umberto Umberto Terracini il rivoluzionario si porta appresso col col nome la così le donne si chiameranno e della Margherita in abbondanza ce l'abbiamo
La cosa poi finita in certo modo tranne quelli che se lo sono ereditate dai nonni e continuano tra l'altro lei ha citato l'esempio meschino del Ferrara ma questa meschinità e anche in Terna
Perché nel momento in cui viene portato al tribunale speciale Umberto Terracini ci sta uno è suo omonimo torinese che fa mettere un annuncio sul giornale dicendo che non c'è niente che vedere con questo personaggio forte
E tutto questo movimento chiaramente a si deve misurare con la tradizione e lo fa nelle maniere più disparate possibili qua abbiamo citato perché un classico voglio ho cercato di sparare sulla Croce Rossa nel senso che siamo tutti giustamente debitori
Ma a alla memoria di combattente per la libertà di che anno Nello Rosselli
Ma quel discorso che ha fatto lui è un un discusso assoluta è un documento di confusione ideologica non è un manifesto per ricchi
Blu che che vuole vorrebbe dimostrare il senso della giustizia radicato nell'ebraismo avrebbe
Decine di esempi comincerà dei profeti per dimostrarlo e non li usa invece fanno una raccolta confusionaria mi spiace dirlo voi mica ci riserviamo fu lesa maestà alla conclusione di pregiudizio anticristiani
Sul discorso che fa sull'idolatria sul rapporto diretto con Dio un discorso che polemico nei confronti della confessione
E del dell'incarnazione questa stante il dibattito va bene che è una cunetta chiuse cioè Luisi rivendicare Vehicle senza Lula cellule aveva assorbito qualche concetto
E assolutamente lontano dalla tradizione collaborava in questa via bisogna tenerlo presente questo la complessità le cose ovviamente non si può parlar male determinati personaggi ma bisogna dire le cose con con come stanno
Ecco tutta questa storia
Che che che fa poi il fascismo aveva trovare un modo per perseguitare bensì inventato questo della razza dell'eccitazione da questo punto di vista insomma anche questi un pasticcio perché come lei ha citato cioè uno e di razza ebraica entrambi i genitori ebrei va bene concetto razziale
Ammesso che esista una ragazza e c'è una sua coerenza ma che cosa vuol dire che se ci sarà soltanto uno dipende dalla religione allora non c'è soltanto per raggiungere sta eccetera
Una grande confusione
Fu deciderà l'altezza chi che impari deve essere ordinato nel suo arbitrio che quindi con Mina di pasticci dei libri compreso quello di di perseguitare quei poveri disgraziati che si trovavano nel libro dicesse
Che io ho conosciuto personalmente se mi chiamo in prego siamo è bene perché ho preso il nome dell'UVI
E che questo rimprovera non sulla pretesa scientifica presso gli elenchi della del Keren che gli Americhe l'associazione benefica che raccoglieva i soldi per le stelle
Ha semplicemente messo in ordine i nomi delle degli elenchi perché era incagli ammette quindi questo nasce questo fatto e lui mi raccontava sempre una delle cose che raccontava più divertito
Che durante la persecuzione un tale così che incontrò per caso e non sapeva chi fosse lui dice sto passando un sacco di guai perché il mio nome sta in un certo Pietro
K
Questo fa parte del partito allora
Questo questo spaccato che va dal settanta al trentotto settanta perché gli ebrei romani sono arrivati in ritardo rispetto a questo comincia di Altan e quarantotto comincia con la guerra elaborano e così via
Semplicemente questa Travis Sima parentesi di novanta anni in cui gli ebrei italiani hanno visto aprirsi tutte le porte possibile le hanno attraversando con pagando sulla loro identità originaria complessa nelle maniere più creare possibili posi sono trovati questa terribile doccia fredda delle delle leggi razziali
E che hanno riproposto il tema dell'identità l'hanno ulteriormente non l'hanno risolto l'hanno ulteriormente complicato
Grazie a Riccardo segni per la ricostruzione delle ragioni e delle contraddizioni dell'identità ebraico di alcune di queste nello spazio nel tempo e diciamo anche per aver messo in luce questi elemento di rapporto tra i Follini nazionali e la fede che diciamo ha un significato di particolare valore bene adesso dovremmo dare la parola a Rutte dure Vianello presidente della Comunità ebraica di Roma dobbiamo va bene piacere abbiamo il più civile più
E italiani
Piacere
Ma c'è no cresce Guido ci sono voglio mantenendo chi vuole restare quale Brenna
Grazie
Grazie grazie a tutti voi grazie presenti grazie fatti personali fa per questa occasione ovviamente al preside di facoltà all'Università tutta particolarmente significativo stare in questa Atene oggi dopo quello che abbiamo letto lunedì dei penso che sia proprio una delle ragioni per le quali poi si fanno e si organizza l'attività come quella che stiamo seguendo oggi un saluto affettuoso e particolare nemici terapia
Ai nostri amici radio radicale una voce libera democratica quella di cui si sente troppo spesso attivamente la mancanza in questo Paese e sarò breve perché penso che la sintesi in alcune occasioni sia il valore significativo
Non sono Chemical nota come donne ebree ama come donna ma anche come ebrea e alle volte bene rinchiudere i concerti in poche cose visto che tante sono state già molto pendente da chi mi ha preceduto
E pongo il tema dell'identità sotto il profilo forse meno compreso mono meno compreso nella storia della cultura nella società attuale che il principio invece che dovrebbe essere fondante quello della multi dentista che diventa invece una culpa e l'ha colta quale e la colpa della doppia lealtà non si riesce a comprendere perché un ebreo possa essere anche un'italiana possa essere anche rosso di capelli possesso anche donna e tutto questo ingenera nel altro una confusione una confusione peggio ancora in molti per molti aspetti
Una colpa il tema della colpì l'altare un tema che gli ebrei e gli ebrei italiani romani in particolare hanno subito e sofferto nel tempo lungamente e il problema che ha portato ad esempio a individuarne una individuare innovi una sorta di responsabilità da parte di chi ha compiuto l'attentato del mille novecentottantadue la sinagoga di Roma mi viene in mente perché il direttore cerchiamo anche perché spesso lo ricordo come una delle pagine più buie troppo dimenticate da questo nostro Paese e e e lo faccio perché anche qui parliamo di identità perché l'identità ha un valore ulteriore a mio avviso che è sempre in evoluzione
Cioè l'identità non è un concetto definite delineato il fatto di un passato di un presente ma anche di un futuro e nell'essere Brescia forse la sintesi maggiore per tornare la sintesi
Di quello che un'identità significa significa quanto meno per quanto riguarda gli ebrei romani due mila anni
Dini storia tradizione cultura che si inserisce si innesca con flussi migratori di ebrei provenienti dalla Spagna cacciati e nel mille quattrocentonovantadue piuttosto che dal Nord Europa dopo i programmi programmati all'epoca successiva e fino ad arrivare quindi a quella Commissione di culture tradizioni e e e idee che il pensiero ebraico rappresenta nella cultura europea e italiana in particolare e se non quindi vogliamo raccogliere il concetto di di identità e definirlo dobbiamo parafrasando
Un po'Primo levi mi fa piacere di ricordarlo perché lo ha ricordato la facoltà di chimica proprio qualche settimana fa
Dobbiamo non solo comprendere l'identità ma anche con uno share dell'identità perché se non partiamo quindi dalla conoscenza tra l'esperienza dal significato intrinseco di quello che rappresenta il rischio è quello di ricadere nell'errore degli avvocati e di magistrati e i licenziati di ottant'anni fa
Di civili né il senso o peggio ancora strumentalizzarlo e quando oggi nelle aule dei tribunali per esempio si deve sentenziare su uno striscione contenuti razzisti o romanista ebreo e avrete sicuramente letto anche di questo non si può pensare solo all'interno dei camerini quello che la giurisprudenza o il tomi eri definiscono perché bisogna valutarlo sempre all'interno di un valore identitario in cui quella frase di fatto un'offesa è un'offesa per l'interlocutore all'asse rispetto e dignità dobbiamo parlare dobbiamo parlarne soltanto dopo aver meglio compreso
E conosciuto cosa significa l'identità perché è un boicottaggio di Israele è un'offesa dell'identità ebraica perché è uno uno slogan uno striscione
è un'offesa antisemita perché antisemita tutto quello che offende l'identità la storia la tradizione
E la cultura di un ebreo con questo quindi concludo ricordando un altro famoso giurista ebreo che abbiamo ricordato anche nei giorni scorsi che Ludovico
Mortara con una storia una tradizione particolarmente importante nelle aule della Corte costituzionale di questo Paese e quindi il blocco più alto e più autorevole te la tradizione e giuridica del Paese e lo faccio ringraziando tutti voi e auspicando che quelle categorie di definizione che il pensiero moderno a elaborato si arricchiscono ancora di più si arricchiscano ancor di più oggi con la definizione di antisemitismo già promulgata dall'AICA e che spero presso anche questo ateneo addotti come hanno fatto altre realtà in Europa e come dovrebbe fare a mio avviso anche il governo italiano socket però ufficialmente la vostra adesione e grazie anche per l'emozione che mi avete dato per tornare nella mia facoltà quella in cui mi sono laureato trent'anni fa dopo trent'anni e sono anche un violento
Grazie dell'avvocato di fronte grazie a tutti
Scusate sì giusto l'avevo lasciato spento professore all'Università di Roma Tre
Sì grazie
Il tema particolarmente complesso è libero
Di Modena vera è stata un'esperienza giovanile ricca testimone
Avendolo conosciuto in quegli anni so con quanta partecipazione ha ha lavorato a quel libro
Prendo lo spunto da un autore
Che frequento quotidianamente
E a cui ho dedicato venti anni di studi se provare
Nel mille novecentoventisei la Società psicanalitica e soprattutto il movimento del bene veri
A cui aderì
Elaborando il lutto dalla morte del padre e esprimendosi in prima persona contro il movimento antisemita cristiano-sociale a Vienna
Conservarla tessera
E fu uno dei capi di accusa dei nazisti quando compare un Vienna perché la sua testa ancora c'era nel trentotto
E alcune delle sue più importante conferenza scritti soprattutto sagge sulla guerra
Il saggi sul lutto sulla melanconia sulla morte sono stati presentati e anche sul MOSE sono stati presentati in questa associazione crea un'associazione di assistenza ai profughi ebrei
Nasce negli Stati Uniti poi con un altro nome tre fratelli del parto e poi diventa diventa fratelli del patto Gregori usciti dal patto ma quando nasce
Nasce negli Stati Uniti con un'altra connotazione ma sempre con questo Obiettivo
Però e non ha mai usato il termine identità ed interessante perché l'inventore della psicoanalisi che si occupa quotidianamente identità e l'uomo moderno essendo uomo frammentato compiuti identità con più identificazione con più solidarietà e tormentato da questo tema
Il fatto che gli ebrei discutano di identità non significa che gli altri non è che scottano semplicemente che all'interno del cultore Banca della vita ebraica proprio per la condizione prodotta
Dall'esilio dalla persecuzione dall'assenza di un potere statuale di riferimento dalla condizione di minoranza eppure soprattutto dopo nel periodo dell'emancipazione
Con un ulteriore processo di frammentazione in positivo o in negativo secondo dalla situazione chiaramente ventitré il tema sotto uno potenza sempre più complessa
Come non ha mai utilizzato l'ha utilizzato una volta nel mille novecentoventi esser in occasione del settantesimo compleanno
Che cosa utilizzata Freud è interessante la strategia non è che ci può aiutare a capire l'ebraismo italiano perché le prime stagnante e poi smettere hanno estratto una sorta di laboratorio molto particolare molto specifico rispetto alle altre realtà europee
Che innanzitutto esordisce dicendo che lui si è sentito molto legato a questa comunità di fratelli che lo hanno sostenuto quando era reietto nel mondo quindi utilizza il termine reietto che è una sorta di auto identificazione positiva
Cioè della marginalità assunta come aspetto positivo
Sottolinea che l'UE non ha mai avuto alcuna tentazione nazionale non ha mai aderito al nazionalismo e si è tenuto lontano anche quando ho avuto qualche tentazione in realtà se uno dice che ha avuto qualche tentazione a cui ha resistito vuol dire che la pressione c'era quindi non come reazione identitaria
Un terzo elemento che sottolinea erano la chiara consapevolezza dell'identità lo utilizza era che cosa scrive la chiara consapevolezza della e dell'identità che nasce dalla consapevolezza della medesima costruzione ciclica e utilizza il termine Anglais
Il termine le finte tedesco è molto interessante
Perché è un tema mentre in cui c'è il grembo materno
E nell'ebraismo e la madre che delle identità secondo è un termine molto interessante dal punto di vista tecnologico perché e l'immagine di un Dio grembo che protegge ed è l'immagine della scena finanche l'udierrino utilizzando il messaggio che manda nel venticinque
Per la nascita del non era stato il rosa bene dove dice la nostra piccola nazione è un termine che si usa nella festa di Capodanno forchetta Anna la nostra piccola sorella che con giunse se l'immagine della mandria l'immagine alla nazione nell'immaginario di una divinità in esilio
E la divinità che in segno che abbiamo cacciato non
The denunciando al sentimento di responsabilità
Il termine friendly però ha delle assonanze con l'ebraico le mai la vita
Freud non conosceva l'ebraico ma conoscevano gli edifici aveva una buona
Come dire
Frequentazione per via della famiglia di Origene galiziana
Ecco perché ho citato questo elemento perché in questo tema affrontato da da Modena all'epoca in cui scrisse la sua tesi di laurea che tu pubblica pubblico è un aspetto che non li ritroviamo nel dibattito interno
Alle poi ma anche nell'opposizione per esempio tre fratelli ottava Rosselli per esempio
Il suo oppositore sete sereni in quel dibattito del ventiquattro nel tentativo di trovare una radice un elemento da cui attingere anche nel modo in cui
Che nel suo
Nel prospetto che la sua posizione a Lodovico morta per esempio quando durante una sua passeggiata a Roma livelli deve partecipare ad una discussione e gli viene in mente le con gli viene in mente nei conti con l'arma
Di una lettura ebraica
Le canta magistralmente
No in cui non avrò paura perché il Dio è con me
Macchia Time di proprio Rocco oppure del del del di un canto che si canta nel giorno della Pascoli nei giorni di grande gioia quindi sono da un lato e chiede un mondo che si conservano era un processo invece di progressiva integrazione nel tessuto sociale più ampio del Catholic processi assicuratori talvolta anche alla rottura con la tradizione religiosa dall'altro lato il tentativo di dare un senso positivo tutto questo ed è un processo che attraversa l'intera comunità ebraica
Italiana che è una comunità piccola che viene un'esperienza particolare perché in Italia
E
State i cento e lo è ancora al centro dalla Chiesa cattolica CalPERS questa che ha escluso che avrei l'isola cemento costruisce a se stesso in uno scontro frontale con la Chiesa cattolica perché la Chiesa cattolica perché nel potere temporale
Un terzo dell'Italia sotto il potere temporale da quindi la lotta per la costruzione dello Stato nazionale la lotta per la libertà la lotta per i diritti civili
Il nella lotta per i diritti umani non dimentichiamo che Roma era un posto dove c'era la condanna di morte la pena di morte quanta gente è stata impiccata uccisa a Roma quello voglio dire lo scontro frontale
Per la costruzione dello Stato nazionale e per una costruzione dello Stato liberale avviene sullo sfondo
Di una polemica religiosa e questo anche alla dei connotati negativi nel senso che oggi spesso il termine laico si confonda con laicista ma perché perché nella storia italiana
La costruzione della laicità e avvenuta in uno scontro frontale con il potere temporale religioso è stato un aspetto specifico della storia italiana
Molto specifico rispetto parlo dell'area occidentale nell'Europa
Secondo
Il Risorgimento nel definire se stesso si riferisce direttamente all'antico Israele quindi c'è un'antenna filo ebraica nel Risorgimento che ha una storia di lungo periodo
E lo ritroviamo anche nella musica hanno avuto la ritroviamo nel grande canto
Delle dell'Israele in esilio che rientra nel
Nelle colonne in una delle composizioni più importante nelle de di quel periodo lì e che come dire a ha costituito un punto di riferimento della costruzione nazionale ecco questo è un elemento specifico
Del Risorgimento italiano terzo elemento l'Italia non ha una classe politica culturale velluti svolgimento movimento elitario avviso dell'intellettuale ha bisogno di gente che sappia leggere e scrivere
L'impresa sanno leggere e scrivere
Ecco un aspetto dell'identità ebraica su cui sto lavorando in rapporto con la scrittura
Noi abbiamo atteso in Europa la rivoluzione francese perché si affermasse pubblico scolastico fino alla quinta elementare e poi pian piano è stato esteso
Ma l'obbligo di straordinaria fino a sedici anni nell'ebraismo è una sentenza religiosa nel primo secolo avanti Cristo
C'è un obbligo ma perché
Perché la corrente che poi ha preso il sopravvento l'interno dell'ebraismo dopo la distruzione del Tempio come punto di riferimento di aggregazione quando non c'erano più entre punti di aggregazione che potevano essere il tempio la terra
Lo Stato la nazione all'organizzazione militare o sociale
Era rimasta scrittura
Per cui il Tocai diventata una patria portanti nel comizio AN
Questo è un elemento di identità ebraica il che significa anche la demonizzazione degli ebrei da parte degli antichi nonché spiega perché non spiega niente
Ma ci aiuta a capire la logica che guida la demonizzazione da parte degli enti semiti
Cioè gli ebrei come coloro che detengono un qualcosa che gli altri non hanno
Il rapporto con l'ha scritto nell'antichità che ha che scriveva leggero e sacerdoti
Nelle classi dominanti
Nell'ebraismo tutti tempo saper leggere scrivere granitico
Per conoscerlo dalle CTO
Per entrare in azione Conti
è una cosa che spesso stata sottovalutato dal punto di vista dalla comprensione dei processi di lungo periodo
E che arriva nel mondo moderno
Con una situazione unica
Yet negli isolanti dal resto della popolazione per secoli perseguitati erano più liberi internamente degli altri popoli sapevano leggere e scrivere
E nelle sinagoghe assunto su quali
è un popolo democratico profondamente democratico
Perché il rapporto con la scrittura otto con emancipazione
Con la conoscenza
E uno degli aspetti costitutivi dell'organizzazione della vita ebraica
Sta nell'alleanza tra scrittura e il lavoro
Il lavoro l'economia e subalterno a rapporto dal con la religione
E quindi la conoscenza della legge di Dio lo studio della l'incentivo
Diventa uno strumento di anche ascesa sociale all'interno dei gruppi e questo spiega un movimento sociale dall'alto verso il basso che si conserva relativamente
Questi aspetti sono molto importante per capire l'ingresso nella società contemporanea
La società contemporanea una società che ha bisogno di reggente saper leggere e scrivere
E l'Europa si trova di fronte la minoranza che ha perseguitato per secoli come minoranza da utilizzare per lo sviluppo sociale economico un crollo analogo si afferma nell'ex Unione Sovietica
Dove però l'antisemitismo violento
E dove la lotta per l'emancipazione prestata durissima è attraversato il movimento operaio e non è stato un attestato ma con questa faticosissima
Ebbene anche in Unione Sovietica
Il processo di costruzione dello Stato dell'innovazione reso possibile attraverso l'utilizzazione di una minoranza perseguitata e che sapeva leggere e scrivere lo stesso avviene nel pro nella grande epopea
Del periodo tra settecento ottocento per l'Europa dove emancipazione degli ebrei e resa possibile anche perché classe dominante dell'Europa avevano bisogno di questo materiale grigio
Che la ferita è ancora più profonda in Italia perché il risveglio eterni della rispetto alle promesse e questo ci aiuta a capire il periodo successivo l'elaborazione del lutto
Per concludere prendo due autori all'interno del Risorgimento italiano non ebrei per capire come il problema veniva letto il visto dall'altra parte
E come l'alleanza costruita ed è un tema che nel libro di Molinari viene toccato è affrontato da altre angolature ma è presente nella riflessione
Prima Attanà cosa dice Katana
La libertà di movimento delle persone necessaria non si può
Non si può permettere avverte il movimento delle merci se non abbiamo anche il movimento delle persone il diritto di proprietà quindi affronta la questione da un punto di vista giuridico in cui siamo la facoltà giuridica per sottolineare come necessario perché la società funzione secondo le regole che sia data che sia stata l'emancipazione degli ebrei
E questo preoccupa questa costruzione di Cattaneo che si inserisce in un dibattito
Noto né in Svizzera in Italia relativo al diritto degli avrei di acquistare beni e conti non acquistare beni di spostarsi o di non spostarsi getta
Pone una questione che sia la confrontando e per esempio con l'aiuto in frac e di Marx
Mi aiuta a capire anche la distanza abissale tra linguaggio di Cattaneo e quello di Max che intriso indecisi dialettica hegeliana e combatté contro gli antisemiti di sinistra e degli anni
Che utilizzano un linguaggio pensava Bauer per esempio secondo cui gli Avari non si possono emancipare perché ancora non hanno raggiunto l'umanità cristiana quindi c'è tutta una specie di dialettica di questo tipo
Alcune di queste discussioni non ce le ritroviamo
Quando si parla del col sugli immigrati eccetera ovviamente evitando qualunque
Formanti assimilazione di processi completamente diversi dal punto di vista storico e politico all'altro invece è un autore geniale
Poco conosciute eccetera chiedersi perché perché è stato una figura centrale del Risorgimento
E ringrazio Molinari di averlo ripreso questo autore perché io ho avuto la fortuna di farlo ristampare ricevendo anche un plauso da parte della presidenza da la Repubblica e mi riferisco a Benedetto Musolino
Benedetto Musolino e
Colui che prelude al socialismo italiano rappresenta l'ala più di sinistra terrazzo del Risorgimento italiano però pone la questione di Cattaneo in maniera totalmente opposta
Dice lei libertà individuali sono fondamentali
Sono irrinunciabili ma esiste un diritto di libertà nazionale che appartiene al popolo ebraico il più antico popolo in Occidente ineludibile
E lui scrive un libro nel mille ottocento cinquantuno
Ed era in esilio
Perché partecipa alla Repubblica Romana e tra i dirigenti condannato a morte dalla Chiesa
Non è ebreo Cattaneo Musolino è un calabrese di Pizzo appartiene alla nobiltà cadrà la sua famiglia sterminata e uccisa alcuni assassinati durante da parte dei Borboni conosce l'esilio
In Europa entra in contatto profondo con la cultura ebraica da un punto di vista letterarie biblico ancor prima che nei contatti personali lei e con cinquanta anni di anticipo
Compie gli stessi viaggi che Theodor terzo comperata nel mille ottocentonovantasette
Mille novecentoquattro va dal sultano va dal da con l'Occidente
Va cerca di avere un contatto con
Con la con il ministro degli esteri britannico cioè qual è la sua idea
Per per bloccare l'avanzata dal regime zarista sul Mediterraneo
Forse la Gran Bretagna potrebbe farsi carico di una per dichiarazione Balfour che in un certo senso perché comincia a discutere di questo tema ma vede la nascita di una nazione ebraica di una rinascita
All'interno dei territori in cui ha preso corpo la civiltà ebraica come Primo non una necessità strumentale ma un dato di riparazione morale
E dopodiché
E però argomentarlo costruisce un discorso politico lo stesso che Lazio ma di fatto in un altro mondo
Cinquant'anni dopo interessante e tutto questo matura in Italia
Allora nemico studi mi sono imbattuto in un episodio ci vuole approfondire poi dopo le faccio un'opera teatrale a questo punto perché non sono uno storico di professione anche sull'A uno
Una formazione storiografica lavoro sugli archivio ma io sono un clinico fondamentalmente
Nel mille ottocentoquarantotto
Il meglio nella colline che si affaccia sulla sinagoga di Roma e da cui si può vedere la sinagoga di Roma da un lato e la Chiesa da un abito quanto e la moschea dall'altro lato il grande sogno del grande sindaco di Roma di una convivenza delle diverse religioni
Ci sta per effetto Musolino
E ci stanno antecedere animati dalle miglia
Per combattere per la libertà di Roma
Non ci sono anche dei polacchi infatti se andate
Nella villa dove c'è l'istituto germanico
Ci sono molti nomi polacchi
Anche in questi polacchi
Sono di origine franchista
Non il franchismo spagnolo che ancora c'è ma il movimento Eretico Sabattini hanno Polanco tre mila e settecento
Tra i loro leader c'è un grande poeta polacco mi chiedi
Questi vengono girano è un un gruppo di militanti che lottano per la costruzione di una volontà libera e tra di loro ci sono moltissime persone di origine ebraica convertita al cristianesimo
E il movimento sabati hanno polacco che si chiamava movimento franchiste che siccome il Messia non è adeguato con le buone opere siano convinti che l'unico modo per farlo venire attraverso le cattive opere
Tra virgolette no non rispettando la religione per esempio così questo cerca Pettorazza dall'Illuminismo fenomeno molto intensa costruito Production allora mi sono chiesto
Potrebbe essere l'occasione per farci una grande pièce teatrale
Una discussione tra questi ebrei che credono che la loro libertà coincida con la libertà di tutti gli italiani e in un anno un'aspirazione nazionale Branca Mon aspirazioni risorgimentale italiana la trattano alla Mazzini
E gli arrivano invece dei cristiani di origine ebraica che vengono a morire cui perché credono anche l'uovo a modo loro nell'idea messianica della misurazione di una volontà libera
E c'è un calabrone
Un calabrese
Che viene da una famiglia aristocratica crei riscopre il valore emerso dalla ricostruzione anche un'identità nazionale polacca in anticipo sui tempi
Ecco tutto questo suggellato indirettamente da quella pietra con quelle parole commoventi che si leggono sulla sinagoga di Roma quando si arriva Piccini
E sono state scolpite nel mille novecentocinquantuno quando la Comunità ebraica di Roma ha preso atto che non sarebbero per tornanti del portale
E allora lì
In quelle parole scolpite l'idea umana
Della libertà si congiunge con la fede nel popolo credi scrive la sua storia nella terra dei padri
Sono delle parole commoventi scritte nel cinquantuno bisogna saper leggere interpretare il significato delle parole scolpite perché sono dei monumenti che ci parlano da lontano e rendono anche più interessante nostro dialogo col passato e quanto del col passato continua a mietere noi grazie
Grazie mi ha particolarmente interessato questa pagina poco noto almeno poco nostra mente della biografia intellettuale Freud diciamo nonché così che nel rapporto con alcuni aspetti dell'identità ebraica quindi grazie io direi che possiamo dare ora la parola all'autore
Obama Maurizio Molinari che invito a venire qua
Come
Grazie
Grazie alla Sapienza per l'invito a Roma trenta per l'organizzazione del Dipartimento di Scienze giuridiche
L'università qui tanto dico soprattutto radio radicale che consente di condividere quanto sta avvenendo in questa sala con il pubblico più largo
Ci sono tre cose venire
Doping siamo intente chi ha partecipato perché è venuto per chi ha riletto questo libro la prima è che questo libro appartiene alla Sapienza
La mia prima tesi di laurea
Fu il frutto di una discussione con il relatore Pietro Scoppola il correlatore Renzo De Felice
Con la discussione che durò diversi mesi accesa vibrante interessantissima
Che molto spesso mi accompagna nel mio lavoro per l'identità forte dei personaggi e la capacità di confronto il riferimento costante alle fonti
E l'idea che dal dibattito fra opinioni diversi nasce la conoscenza collettiva
Quindi è un libro che nasce la sapienza da docenti della sapienza che dalle ricette di uno studente della sapienza Ibra nasce da un'idea sì la risposta migliore
Alla Shoah e la persecuzione la ricostruzione dell'identità precedente sull'identità che i nazifascisti volevano distrugge
Questo è l'interrogativo qual era l'identità degli ebrei italiani nel mille novecentotrentotto che cosa volevano distruggere i nazifascisti la risposta migliore e ricordare esattamente quello che c'era prima
E quello che c'era prima era un mondo ebraico che aveva fondamentalmente tre
Identità più una
La prima era l'identità la ritirata risorgimentale che aveva più differenziazioni interne
Da
I socialisti di Carlo Rosselli a quelli che si erano avvicinate il nazionalismo fino a sposare con la nostra bandiera il fascismo
L'identità religiosa la rinascita culturale di Alfonso pacifici a Firenze
E identità sinistra l'identificazione con il Risorgimento Inter di Israele di Dante Lattes
Ma perché tre più una
Perché l'altra erano gli ebrei libici
Ai libici di cultura italiana
Perché quando gli italiani entrano a Tripoli nel mille novecentoundici chi applaude sono gli ebrei libici perché sono in gran parte di culture italiana sì riconoscono nella cultura Italia
E loro rapporto da quel momento a mille novecentotrentotto è una storia ebraica Italia
Il fascismo prima e nazismo poi
Tentano di azzerare
Tutto ciò
Creano una frattura profonda
E dopo la guerra
Danze che due Grandis ebbra italiani come Dan Segre e Bruno Zevi
Affrontano l'impatto delle persecuzioni sull'identità descritta dal libro
Nel segreto ricorda il record di partecipazione alla vita pubblica come aveva fatto Attilio Milano
Ci passi simbolo del successo dell'emancipazione
Sottolineando come il crollo della partecipazione alla vita pubblica dopo la seconda guerra mondiale fu il risultato della ferita delle persecuzioni
E Bruno Zevi il primo con ora con Terracini a partecipare
Rarità ebraica pubblicamente lode dice io sono intrinsecamente mi sento ebreo esattamente come Terracini ma sono anni faceva protagonista di battaglie coraggiose come a favore del premier sovietica in un ambiente molto difficile del partito comunista dell'epoca Bruno Zenit come danze grazie
Risse siamo in queste condizioni
Se perché per impatto se siamo crollati se quell'identità quel grande fervore pratico
Dico solo è rimasto pochissimo per caso del persecuzioni nazifascisti anche aggiungeva
Donzelli del fatto che dopo la guerra l'Italia viene ricostruita da due chiese la Chiesa cattolica e la chiesa comunista che per motivi diversi non accettavano
L'identità ebraica
La Democrazia cristiana fu sempre tollerante accogliente e comprensiva nei confronti delle ragioni delle prime è un partito che offre confessionale
Il partito comunista che era stato affianco
Riprende la lotta antifascista come nessun altro tradire brand nel mille novecentosessantasette schierandosi con l'Unione Sovietica scegliendo la bandiera dell'antisemitismo
Questa doppia ferita
Oggi in Italia è stata superata
è stata superata fondamentalmente per l'impatto di Tangentopoli per la nascita con la Seconda Repubblica di nuove forze politiche
Di centrodestra e di centrosinistra portatrici della volontà di ricongiungersi con identità ebraica e non è un caso che dall'inizio degli anni Novanta gli ebrei in Italia in Italia hanno rinunciato fare politica nel centrodestra come nel centro sinistra e qual è il il risultato del sistema di questo processo che se oggi noi torniamo all'interno delle comunità ebraiche è tornato il dibattito virgola
Ci sono i religiosi ci sono i lanci italici i sionisti
Stiamo assistendo a un Rinascimento
Del resto d'Italia in termini di vivacità intellettuale
Personalità personali
Capacità di espressione contrasti anche aspri
Sebbene ridotti di numero oggi gli ebrei italiani ripetono la vivacità culturale che c'era prima del mille e novecento trentotto
E credo che questo testimoni come la vita sempre più forte della morte
Grazie a tutti
E non mi resta che ringraziare
Totti
Presenti ringraziare Guido Alpa per aver voluto organizzare questa importante iniziativa
Maurizio Molinari per aver voluto rileggere con noi vent'anni quasi vent'anni dopo sullo importante lavoro tutti i relatori e Radio Radicale per la sua voce di libertà grazie
Produce
Giancarlo
Non
Ma sono ma farci Santa Rita fa magistrato