Il caso dell'elemosiniere del Papa e il Concordato. Intervista a Massimo Teodori

Radio radicale siamo con Massimo Teodori per parlare della vicenda che riguarda l'elemosiniere del del Papa il cardinale Corrado che è stato protagonista di un di un caso che potrebbe diventare un caso anche di diplomatico che per ora si è trasformato in un esposto alla Procura della Repubblica di Roma allora si sono dette tante cose professor Teodori su questa su questa vicenda
Però nessuno do come può potrebbe farlo soltanto un radicale non Annona ricordato che qui ci troviamo di fronte a una questione molto delicata che riguarda che tiene i rapporti tra Stato e Chiesa e tra stato è stato allora quale ci sono state le sue valutazioni su questa vicenda dunque innanzitutto diciamo che si tratta di un
Di un atto di disobbedienza civile chiaramente
Sobrietà civile che nel caso e naturalmente a non radicale una disobbedienza civile
Che nel caso moralmente apprezzabile però civilmente molto pericolosa perché molto pericolosa perché può servire ad esempio per altri atti simili che possono facilmente andare a finire adesso
La violenza adesso una pericolosità di carattere sociale perché se qualcuno dice perché l'ha fatto quello lì perché non lo posso fare anch'io non lo posso fare anch'io in altre situazioni e via di seguito
Ma il caso ancora più grave a mio avviso negativamente grave
Perché coinvolge un prelato non cittadino italiano
Di su uno stato che vincolato alla a all'Italia da un trattato internazionale da un trattato internazionale che sono i Patti lateranensi
E il trattato internazionale cioè i Patti lateranensi la parte che riguarda appunto il trattato e il concordato implicano una cosa no molto precisa il divieto
Per
I i prelati cioè per gli appartenenti alla Chiesa cattolica di intervenire nella politica e nella negli atti politici e negli atti amministrativi dell'Italia
Quindi in questo caso non solo c'è fatto di uno qualcosa che può essere un reato che può essere qualcosa che implica il Codice civile il Codice penale normalmente come se come per qualsiasi altro cittadino italiano ma c'è il fatto che implica dei rapporti tra Stato e Stato e dei rapporti molto vincolanti perché quando si è firmato il concordato questo implicava perché nessun funzionario dello Stato italiano potesse intervenire negli affari religiosi ma contemporaneamente
Che nessun membro della gerarchia ecclesiastica e della Chiesa cattolica e tanto meno del dello Stato della Città del Vaticano potesse intervenire negli affari politici e amministrativi dell'Italia
E quindi in questo caso è un caso che io spero venga valutato non solo come sarebbe per un qualsiasi altro cittadino italiano a norma del Codice penale e del Codice civile ma anche sotto l'aspetto dei rapporti molto importanti tra Stato e Chiesa che fra l'altro sono stati inclusi nella Costituzione italiana con l'articolo sette
Della Costituzione
Senta su questa su questa vicenda allora noi abbiamo capito che egli elemosine del Papa riattivato la corrente elettrica e annunciato che avrebbe pagato
Questa a bolletta allora in questo caso ci troviamo di fronte a un'azione diplomatica oppure un mero atto diciamo amministrativo e il fatto che questo sia stato gesto sia stato fatto da un diplomatico che cosa implica
Ma il fatto che paghi la bolletta queste
Una cosa mi pare minore ci mancherebbe altro che non pagasse una bolletta che non credo che l'istituto operi religione cioè la banca vaticana andrà in fallimento perché paga trecento mila euro di una bolletta di luce o qualcosa di simile
Ma il
L'episodio è grave sotto l'aspetto che dicevo prima in quanto non solo implica come implicherebbero e per qualsiasi cittadino italiano un un reato previsto normalmente dal Codice penale con con le sue conseguenze di carattere civilistico ma implica un vulnus vero e proprio del del concordato e io voglio augurarmi siccome il concordato prevede che per imputare un membro della chiesa di un reato da parte della giustizia italiana implica che occorre l'autorizzazione a procedere da parte del Vaticano altrimenti la giustizia italiana il sistema giudiziario una risposta rapida positiva la una rogatoria che chiederebbe Italia c'è cioè
Il sistema giudiziario italiano dovrei mandare una rogatoria allo stato la Città del Vaticano per via diplomatica dicendo guardate cioè il il vostro cittadino il quale ha infranto la legge italiana e quindi noi dobbiamo a aprire un procedimento a proposito io mi auguro che lo Stato la Città del Vaticano risponda positivamente e quindi consenta e non già una riparazione così generica pagherà la bolletta è che è un ponte all'elemento minore ma consenta che un cardinale venga portato alla giustizia italiana e che venga poi la giustizia deciderà con quali sono i i reati la gravità del reato scatena queste poco importante ma l'importante
E che questo concordato che io personalmente ritengo una norma illiberale ma che comunque c'è
è una norma addirittura costituzionalizzato avvenga rispettato in tutti i sensi così come rispettato per gli italiani che che agiscono rispetto alla Chiesa
Alla Conferenza Episcopale Italiana e Vieri si è unito così altrettanto venga
Rispettato da da parte del verrebbe della seriose nei confronti dell'Italia né con la reazione dell'autorità politica come è stata come ha trovato la reazione di Salvini e ritiene quindi che doveva muoversi realtà Moavero
Ma guardate le le reazioni politiche ormai sono tutte quante strumentale o sia per volgarità della politica attuale sia per per ignoranza di quelli che sono i rapporti fra cittadino e Stato fra Stato e Stato
Quindi io non mi meraviglio che che qualsiasi cosa succede poi vengono proferite delle parole o delle frasi o dei concetti che sono improntati nient'altro che a una volgarità dozzinale io l'opinione che ho qui detto ho cercato di esprimere è un'opinione diciamo in punta di di chi
Pensa che alle norme di uno Stato di diritto valgono sia a livello interno che a livello internazionale che sia nei rapporti tra Stato e Chiesa sei
Pensa che questa mossa fosse stata premeditata dal Vaticano cioè premeditata nel senso che c'è il Papa si sia mosso per questa cosa
Non lo so almeno da quello che si legge dai giornali
Sembrerebbe che che il il cardinale si è mosso motu proprio ma questo è una cosa che che ci interessa molto poco il fatto che
Comunque non è un prete qualsiasi è un cardinale che che ha una posizione di primissimo piano all'interno della gerarchia
Apatica un passaporto diplomatico ha un passaporto e ha quindi agli all'interno e divertire
Dello Stato del Vaticano quindi probabilmente ha un carattere di carattere ha un carattere di tipo i integraliste come una mossa di questo genere implica poi se questo sia avvenuto perché
Qualcuno dall'alto gliel'ha detto o l'ha fatto per conto proprio che ci interessa abbastanza poco scatta l'ottima cosa sentendo tutta questa polemica vedendo che nessuno aveva ricordato il concordato lei si è sentito in qualche modo
Che tutte le battaglie che hanno fatti radicali negli anni sessanta settanta anche sul Concordato sulla separazione tra Stato
Tra Stato e Chiesa siamo state dimenticate da tutti o c'è c'è c'è grande ignoranza su questa
Ma mi pare sì mi pare che
Anche il problema dei rapporti fra Stato e Chiesa nella loro sotto l'aspetto più
Più genuino del diritto in tema del diritto internazionale oggi siano sconosciuti ai più
Bene io la ringrazio molto della della sua disponibilità grazie al professor Massimo Teodori