Intervista ad Alessia Centioni sulla sua candidatura alle elezioni europee per il Partito Democratico

Radio radicale parliamo di elezioni europee e lo facciamo in studio con una candidata al Parlamento europeo per le liste del Partito Democratico siamo europee Alessi accenti ogni benvenuta radio radicale grazie buonasera a tutti
Specifichiamo che
Appunto la tua circoscrizione il Centro italiano e quindi diciamo ai nostri ascoltatori
Diciamo di di Roma dell'azione delle elezioni centrali insomma di individueranno in quel lunghissimo elenco di candidati del partito del
Lazio Umbria Marche e Toscana bene quindi ecco abbiamo fatto anche una circoscrizione elettorale l'abbiamo definita allora
Tu sono molti anni che lavori al Parlamento europeo vive a Bruxelles e quindi diciamo una candidatura che entra possiamo dire pieno regime diciamo di di quelli che a mio dire che nascono perché si conosce la macchina perché si vede come funzionerà l'Unione europea allora noto visto proprio un parere interno di cosa ha bisogno l'Europa l Europa e l'Unione Europea per diventare diciamo un dato
Diciamo non solo simbolico ma anche un dato reale all'interno delle vite dei cittadini
L'Unione Europea ha bisogno di essere meno intergovernativa più comunitaria ha bisogno di comunicare
Costantemente meglio lavoro che fa agli obiettivi che raggiunge e le opportunità che dai cittadini europei
Ecco queste sono diciamo i temi forse anche di crisi no perché poi i i movimenti populisti esso previsti Moro proprio le critiche soprattutto sulla Unione intergovernativa sul fatto che comunque alla fine forse è meglio decidere ognuno per conto proprio però l'impressione che si è avuta soprattutto in questi in questi mesi di governo del Movimento cinque Stelle della lega in Italia
E gli approcci internazionali in verità a forza di
Dichiararsi surrealisti ci si ritrova poi da soli perché coi suoi grandi questioni insomma
Notiamo sempre una trattativa singola Soresini sui singoli accadimenti riguardanti le rotte migratorie sull'economia insomma alla fine sia sempre a trattativa privata e poi i Paesi che accolgono in questo caso sono sempre gli stessi
Allora ecco
Ma tu che punto sei stata all'interno delle istituzioni europee
Cosa pensi serva soprattutto
Per
Far cambiare anche questo clima di dibattito intorno all'Unione Europea perché
Ciò c'è un dibattito stranissimo in cui se si va per strada si pensa che l'Unione Europea sia la prima cosa da abolire da da da da battere però poi si leggono i sondaggi italiani voleva rimane
Nell'euro l'ora ecco come auspichiamo anche questa un po'diciamo questa idea scriverò dica se vogliamo
Come hai detto tu nella domanda il il nazionalismo è stato esattamente il fattore che ha messo in crisi l'Unione europea
Quando è è scoppiata la crisi finanziaria ed economica nel due mila e otto l'eccesso di nazionalismo l'eccesso di un metodo intergovernativo la crisi di fiducia tra gli stati membri
A impedito che l'Unione europea
A potesse dare delle risposte adeguate alla crisi che vivevamo questo significa che abbiamo avuto delle ripercussioni enormi sulla crescita economica sul tessuto sociale sull'inclusione sociale sul lavoro
Quindi continuare a pensare che la soluzione
Ai problemi che viviamo e problemi del nostro tempo sia a chiudere le frontiere rintanarsi in piccoli paesi chiusi in se stessi esattamente la risposta sbagliata
E non è una risposta sbagliata perché ideologicamente sbagliata perché sono dieci anni che entrava di fallimenti
Il motivo probabilmente per cui l'Unione europea ancora distante dalle persone non dipende tanto forse dall'Unione Europea
Ma della responsabilità della politica nazionale degli attori nazionali che d'Europa parlano poco e quando ne parlano ne parlano male
Siamo pochissimi giorni dalle elezioni europee e hanno in Italia il dibattito pubblico ha concentrato sulle dinamiche del governo e soprattutto su temi che non sono temi per le persone voglio dire parlare di di uno striscione che viene rimosso parlare di proposte che riguardano
Levrieri dissimili negozi che vendono cannabis legale non sono temi non sono queste le preoccupazioni delle delle del degli italiani nelle preoccupazioni le preoccupazioni degli europei
Le persone sono interessate al lavoro Al Fatah alla possibilità di accedere a servizi pubblici di alta qualità
Quindi dobbiamo preoccuparci di questo l'Unione europea ha fatto tanto ma bisogna comunicarlo molto meglio penso che sia importante sviluppare la cittadinanza europea che è fatta di impegno civico di impegno civile di partecipazione dal basso
Questo probabilmente è mancato questo è quello che dobbiamo che dobbiamo fare penso anche un'altra cosa quando incontro le persone durante la campagna elettorale
Il tema della della partecipazione
E della legittimità già legittimità democratica
Emerge molto spesso proprio perché le persone sento il bisogno di partecipare ma non sanno come farlo
E si sentono escluse dalle dinamico europee ecco credo che per colmare questo Gatta sia necessario stabilire delle forme di partecipazione e di consultazioni civica
Che sono
Che hanno una cadenza costante perché non può chiamare gli elettori a decidere su grandi temi una volta ogni cinque anni degli coinvolgerli costantemente probabilmente devono essere anche modificate ripensate le forme della democrazia
Ecco proprio sulle esigenze del dei cittadini dell'Unione Europea diciamo che da ormai da decenni da dalla metà degli anni ottanta
Il problema il lavoro il lavoro le le gabbie salariali la scarsa mobilità occupazionale la disparità
Ma strutturale di genere possiamo dire appunto il Grappa salariale tra diverse
Appunto tra i diversi generi insomma oggi una donna sappiamo perfettamente che pur svolgendo non solo lo stesso lavoro dell'uomo a certe volte per lavoro dell'uomo svolti avendo una giornata lavorativa più lunga perché ovviamente sono anche maggiori incombenze in ambito non lavorativo ha uno stipendio più basso a tutte le decrescenti anziché crescenti
E sostanzialmente a quella sottotesto di diseguaglianza continua e continuativa insomma oggi come oggi la donna sul posto di lavoro possiamo dire che vive una condizione
Pre novecentesca insomma anche se sono scandagliare offerta sono cambiate alcune alcune strutture basilari insomma però il resto e questo nella sostanza se ancora molto indietro questa della diseguaglianza tra uomini e donne del Grappa salariale possiamo dire che un
Diciamo è una parola chiave che non entra proprio nelle agende di governo allora
C'è anche perché abbiamo governo abbastanza maschilista ed ecco diciamo che si è ora dal tema o non lo capisce per qui diventa davvero impossibile risolverlo affronta ecco però anche a livello europeo diciamo che questo tema
Fatica ad entrare in una discussione comunitarie non ci sono degli Stati che hanno delle iniziative personali come sempre però
Diciamo da questo punto di vista c'è ancora distanti allora
Contaminata voglio europea per contaminare poi la politica nazionale sembra essere un po'questo paradigma sia assolutamente io ho ho affrontato e stock tuttora affrontando questi temi legati alla
All'uguaglianza di genere
Attraverso un'associazione che ha fondato qualche anno fa di cui sono presidente che si chiama European Women Alliance ci occupiamo tantissimo di politiche del lavoro e di politiche sociali perché a nostro avviso lì
C'è come dire quelli c'è la chiave di volta per risolvere il problema
Ne siamo convinte che io sono Comital particolare che non bisogna ripristinare un'uguaglianza di genere perché i generi sono diversi bisogna al contrario sottolineare la differenza di genere e non operare
La differenza di genere a svantaggio delle donne ma a valorizzarla
Per quanto riguarda il lavoro in Italia
Le la la legge il i la e la contrattazione collettiva del copre la maggior parte dei contratti impedisce che ci siano disparità salariali
Ma la disparità salariale si verifica comunque tra uomini e donne perché perché le donne le donne sono marginalizzare nel mercato del lavoro vale a dire che sono quelle che sta occupano posizioni indi lavori meno qualificati
I lavori precari sono le prime che davanti a la nascita di un bambino rinunciano a lavorare o quelle alle quali viene imposto un part-time ma che loro non vogliono fare ancora il fenomeno delle dimissioni in bianco
Ed è importante rilevante
E trovo e lo trovo allo stesso tempo vergognoso per cui c'è tanto da fare sul lavoro né con la nostra associazione portiamo avanti questo tipo di Terni in una presa ammette che abbiamo organizzato e lanciato più di un anno fa a Bruxelles nel quale mettiamo intorno ad un tavolo i le donne i decisori politici dell'Unione europea vale a dire membri del parlamento deputate commissariare capi di Stato e di Governo o società civile rappresentanze industriali
Sindacati perché così
Ad aggiungiamo due obiettivi prima quello di mettere le donne al centro del dibattito pubblico
Far prendere loro responsabilità sui temi che sono importanti per le donne e dall'altro riusciamo e siamo riuscite a mettere al centro dell'agenda europea i temi di genere
E ti dico ti dirò di più questi temi che tu elencato che riguardano l'arida salariale l'occupazione femminile
Il Guelfa re servizi pubblici investimenti nel capitale umano la formazione sono diventati parte dell'agenda della presidenza
Di turno del Consiglio dell'Unione Europea per cui sono al centro dell'agenda politica europea da qui alla metà del due mila venti questa un grande risultato
Perché come dici te giustamente darà da Bruxelles le decisioni emanate arrivano fino agli Stati membri sono comunque convinta che ci sia bisogno di una partecipazione dal basso che bisogna accompagnare è quello che continuano a fare
E è fondamentale di portare le donne a al centro del dibattito pubblico visto girando per Roma che sono sono stati di nuovo affissi manifesti di movimenti pro life che
Sì incitano le persone invece che a sostenere le politiche ambientaliste
A impedire annuncia alle donne il loro diritto a scegliere se avere o meno una gravidanza questo ci riporta indietro di tantissimi anni purtroppo
Perché queste battaglie sono state già fatte dalle donne quando io ancora non ero nata sono conquiste che abbiamo già ottenuto quello che noi oggi dobbiamo fare far sentire con forza
La nostra presenza impegnarci a essere in prima fila ecco perché ho fondato un'associazione ecco perché ha accettato una candidatura al una campagna politica europea così difficile quando mi trovo al nono mese di gravidanza
Perché penso che dobbiamo metterci il coraggio essere in prima fila e dire noi come vogliamo il nostro futuro come vogliamo organizzare il lavoro la società l'economia in nel nostro Paese in tutta Europa
Ecco sì proprio su su questi temi varrebbe la pena di correggersi perché la la dicitura pro life insomma è anche abbastanza elogiativa insomma perché quando non si sono ancora mai saprà chiusero laica visto che
Dissero no sono d'accordo a esaminare novembre una deriva illiberale fonda sono d'accordo è sottolineato un aspetto molto importante perché io come donna e come madre rivendico la maternità il ballo de il valore della maternità
Che appartiene alle donne e non a chi vuole
Imporre alle donne come documento come comportarsi per cui questo fa parte purtroppo di una strategia mistificatoria che vuole porli indi come paladini e difensori dei diritti delle donne mentre invece sono difensore di un ordine che è stato ampiamente superato dalla società
Ecco adesso e siamo quasi in conclusione io volevo soffermarmi appunto anche per con la scelta poi di di intraprendere una campagna elettorale al nono mese di gravidanza perché spesso diciamo che lo spazio della politica non è mai lo spazio della vita privata della vita che va avanti insomma sembra quasi questo forse anche uno dei temi
Di sradicamento forse del rapporto sentimentale tra le persone e la politica che poi al alla base della crisi della democrazia liberale nel nostro Paese il nostro continente non solo il nostro continente e quindi anche qui diciamo
A parte che che che in tanti anni di lavoro insomma la prima volta interviste una candidata incinta quindi questo già la dice lunga insomma con rispetto al
Diciamo al alle prospettive per queste zattere Darling sente devono fare una campagna saranno assemblate diamo anche qui è facile liberale insomma ecco però era assente c'è una libera scelta però in questo caso vogliamo dire anche insomma due parole su questo cioè su come
La tua compagna la tua campagna elettorale procede perché difficile poi insomma di avere condizioni fisiche chiaramente
Penso insomma il si terranno anche un po'un po'frenata un po'in ansia insomma che un figlio in campagna elettorale sempre
La situazione particolare ordinanze a Matteo a trenta esatto però questo diciamo ti dà anche modo di vedere come
Diciamo è preparata la nostra società ad accogliere voi una donna a diciamo al nono mese di gravidanza o comunque in generale una donna che che chiaramente non non ha una una una fisicità espanse paritetica rispetto ad altri colleghi
Allora ti ti dico quando la proposta la candidatura ovviamente il primo pensiero è stato come farà a portarla avanti a portare avanti una campagna elettorale
All'ottavo mese e nelle settimane successive però devo dire la verità sono stata subito propensa ad accettare perché un po'per carattere perché sono
Tendo a a a spendermi molto e a considerare in realtà più la passione che il calcolo razionale dell'interesse del TAR del tornaconto diciamo e soprattutto perché legato a questo a questo tema c'è la sua la una considerazione sulla società che viviamo oggi io vedo intorno a me il il crescere di sentimi di un sentimento come dire di lamentela continua ci aspettiamo continuamente degli altri si occupino Dinoi che risolvano i nostri problemi io penso che la responsabilità individuale sia fondamentale
Penso che sia importante mettersi in gioco e spendersi per le battaglie in cui crediamo in un momento politico come questo in un momento così delicato per l'Europa
Proprio perché sono madre oggi ha una figlia di tre anni e avrà presto un secondo figlio penso che sia necessario spendersi
Essere testimoni del nostro tempo e portare avanti queste battaglie per cui questa è la risposta questo il motivo per cui l'ha fatto
E e credo che da parte delle donne ci sia anime confronti almeno no non credo che l'ho l'ho avuta perché ha avuto tantissimo sostegno di di di di appunto se Vespa manifestazioni di di stimare per quello che sta facendo qualcuno probabilmente criticherà questa scelta ma penso che nei confronti delle donne le critiche siano sempre
Molto facili perché mancano dei cioè manca come di una varietà di role model di modelli per cui come donna se giudicata se rientri in una due tre caselle penso che le donne debbano essere liberi di fare le proprie scelte la cosa che mi fa piacere lo ripeto è avere il sostegno delle donne
E e anche di molti uomini che capiscono quanto importante
Anche avere un cambio di leadership avere una leadership che sia condivisa che sia più femminile che non gridi e che non sia violenta ma che sia invece programmatica e con una visione di futuro per forza quella che manca è sopra i misti di oggi che si dividano addosso da una parte all'altra dell'oceano
Allora grazie ad Alessia Scipioni che ricordiamo è candidata per il partito democratico siamo europee nella punto nel centro Italia Lazio Umbria Toscana Marche era ricordiamo una cosa seria Massimiliano perché padre persone sono informate
Su come si vota è importante rispettare la parità di genere potete esprimere fino a tre preferenze e dovete scriverle in ordine alternato quindi o un uomo o una donna
Un uomo o meglio ancora una donna un uomo o una donna
Benissimo allora grazie ancora delle stia Cintioli Iranian Oil a viva Radio radicale Sempre e anche diciamo al futuro Indochine europeo Enzo grazie a voi razze e grazie a Dio ha radici avvenga curato questa trasmissione regia di questa trasmissione a voi che ci avete
Ascoltato e seguito fino a questo momento rimanete con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale