Presentazione del libro «La stagione dell'indulgenza e i suoi frutti avvelenati. Il cittadino tra sfiducia e paura» di Carlo Nordio (Guerini e Associati)

Quindi è essenziale il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Allora buongiorno a tutti
Benvenuti a nostro dibattito sul l'ultima fatica perché non è la prima Di Carlo Nordio magistrato per tanti anni nonché procuratore aggiunto a Venezia
Io mi pregio di dire che anche soprattutto oggi editorialista del Messaggero Gazzettino del mattino cioè il gruppo editoriale
Diciamo a che appartiene diciamo all'Alletto del Messaggero oggi il titolo diciamo della appunto questa fatica di Nordio che la si chiama la stagione dell'indulgenza mi pare assolutamente azzeccato Perre anche centrare alcune delle questioni principali appunto di cui dibatteremo ma prima di cominciare io darei la parola al presidente del Senato abeti assemblati appunto che ci dà il suo benvenuto ci introduce
Autorità
Signore e signori desidero ringraziare la Fondazione Luigi Einaudi per l'invito alla presentazione del volume di Carlo Nordio la stagione dell'indulgenza i suoi frutti avvelenati
Un'analisi del malessere della società che si estende anche all'attività legislativa
La competenza le capacità professionali la solidità dell'esperienza giudiziaria di Carlo Nordio
Doti da me personalmente conosciute ed apprezzate del resto lo conosco sin dai banchi dell'università di Padova e a lui mi lega una sincera amicizia
Costituiscono la garanzia dell'indubbio valore di questa importante contributo che egli ha voluto generosamente offrire alla riflessione individuale e collettiva si tratta di una lettura lucida e realistica dell'attualità
Che non si limita ad una diagnosi puro profondità di alcune negatività del presente ma che ci proietta nel futuro pelle responsabilità della politica
Credo sia importante sottolineare come questa riflessione proceda dal riconoscimento dei valori fondanti di ogni società democratica libertà giustizia e sicurezza
Valori che non si possono mai dare per pienamente acquisiti e consolidati ma che richiedono invece una costante attenzione sia sul piano meno normativo che sul piano applicativo
Per affrontare inevitabili criticità che Odette trascurate possono essere origine di pericolose forme di disagio individuale sociale
Non voglio entrare nel merito dei tanti importanti temi affrontati da Carlo Nordio né per quello che riguarda la diagnosi né per quanto riguarda i Riuniti
Il mio ruolo istituzionale oggi non me lo consente
Voglio tuttavia ringraziarlo perché il suo lavoro permette a tutti noi di ragionare sul tema della giustizia o meglio sulla centralità delle questioni collegati alla giustizia
Non vi può essere infatti vera libertà il vera sicurezza senza un sistema giudiziario efficiente
Posto a presidio e tutela dei cittadini dei loro bisogni dei loro diritti
Penso alla nevralgica questione dell'eccessiva durata dei processi
Sottolineata in più passaggi dell'opera
In particolare laddove si evidenzia che essa e dannosa per l'economia perché questa lunghezza esasperata ci costa una perdita pari a quasi il due per cento del PIL
Un tema cruciale anche perché la prima garanzia di efficacia della risposta giudiziaria è direttamente collegata alla sua tempestività
Come ho ricordato nel mio recente intervento in acqua in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario delle camere penali i dati relativi alla durata dei processi sono allarmanti
Gli ultimi non monitoraggi
Del ministero della Giustizia ci dicono infatti che circa il venti per cento dei procedimenti incardinati nei tribunali oltre il quaranta per cento di quelli presso le Corti d'Appello sono a rischio di legge Pinto
Inoltre non si può dimenticare che il mancato rispetto del principio costituzionale della ragione del ragionevole durata del processo nuoce non solo i diritti degli imputati ma anche e soprattutto a quelli delle parti offese
Un sistema che anche a causa di queste anomalie si colloca tra gli ultimi in Europa come certificato
Dal quadro di valutazione sullo stato della giustizia due mila e diciotto pubblicato dalla Commissione europea che ha prodotto in questi anni
Costi enormi a carico dei bilanci dello Stato
Una crisi ulteriormente aggravata dalla sempre maggiore percezione che la giustizia penale non sia più in grado di garantire il suo principale obiettivo la certezza della pena
Sanzioni che non vengono eseguite con certezza cessano di essere tali
Tutto questo rischia di compromettere nel profondo il rapporto di fiducia tra Stato e cittadini che è alla base della legittimazione del sistema giudiziario spesso come sostiene infatti Nordio una sanzione ragionevole e immediata servì ad evitare che lo Stato perda credibilità e che il cittadino si senta abbandonato
Per contrastare
Questi fenomeni questi frutti avvelenati come li definisce Nordio e dunque ridare credibilità alla nostra giustizia occorre uno sforzo comune che richiami alle proprie responsabilità tutti i soggetti coinvolti
Uno sforzo che non si limiti a rincorrere esigenze congiunturali
Non serve una legislazione dell'emergenza c'è invece il Lerna l'emergenza di riforme normative strutturali e di sistema tanto sul piano del diritto sostanziale quanto sul piano processuale
Di una legislazione organica che in armonia con i precetti costituzionali posto a superare le disomogenei stratificazioni di leggi speciali spesso frammentarie talvolta in contraddizione tra di loro
Leggi che secondo l'analisi dell'autore
Non hanno risolto i problemi anzi spesso li hanno amplificato io aggravati creando confusione dubbi interpretativi criticità applicative che hanno finito con l'ingessare il sistema stesso
In questo contesto di incontrollata proliferazione normativa acquisti aggiungere un'amministrazione pubblica e apparati burocratici sempre più complessi e scollati dal tessuto sociale dei bisogni dei cittadini
Si crea terreno fertile per la nascita e la diffusione della corruzione
Per estirpare la per estirpare questo cancro della democrazia Nordio suggerisce la necessità di una rivoluzione culturale che rimetta al centro un nuovo rigore delle condotte individuali e sostenuto da una volontà concreta di riforme da parte della politica
Quindi una nuova prospettiva che consenta all'auspicato passaggio dall'entità dei diritti all'etica delle responsabilità
Nordio invita inoltre la politica farsi carico di un approccio riformista che affianchi alle scelte di merito anche tecniche di produzione legislativa ispirate ai principi della semplificazione e della razionalizzazione
Un percorso che potrà rendere più agevoli e trasparenti i rapporti tra cittadini e apparati dello Stato
Per concludere l'autore ci offre l'opportunità di una doverosa riflessione sulla variegata complessità del presente non perché prevalgano sentimenti di pessimismo di rassegnazione ma per invitarci tutti a guardare al futuro della giustizia
Con consapevolezza e senso di responsabilità
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
E io ringrazio
Il presidente Casellati che tra l'altro adesso ci deve lasciare perché ha impegni istituzionali
E di fatto insomma a in qualche modo già lanciato il tema il volume ma prima di cominciare appunto a parlare con il ministro Salvini che appunto ci appena raggiunto salutiamo
E punto con l'autore del libro io do la parola al presidente Giuseppe Benedetto che presenta Fondazione Einaudi che di fatto è organizzatrice di questo dibattito che oggi viene ospitato gentilmente dal Senato grazie presidente
Signor presidente del Senato signor Ministro dell'Interno autorità presente ambienti
Forzando la mia natura per mantenere nei tempi che ci siamo dati ho deciso di scrivere qualche riga e dunque di contenere il mio intervento al massimo un Cicero ringraziamento a tutti voi per essere oggi qui a questa nuova iniziativa della Fondazione Luigi Einaudi
Dal mille novecento sessantadue dato della nostra Costituzione non si contano in momenti come questi e le tante iniziative intraprese per coltivare e far crescere il pensiero liberale nel nostro Paese
Siamo credo la Fondazione più antica o tra le più antiche Italia
Nel Lazio la presidente non so mi pare sì sì assentata non solo come padrona di casa ma per la sensibilità e l'equilibrio che quotidianamente dimostrò nel portare avanti l'alto compito che la Costituzione dice roba
Intendo ringraziarla con un ringraziamento dunque non solo formale anche per questo
Ma siamo qui
Per presentare l'ultima fatica letteraria del nostro autorevole consigliere di amministrazione consigliere della Fondazione l'altro Carlo Nordio
Chi da questo suo libro lo dico subito aspetta l'ennesima lezione sui mali della giustizia del vostro Paese arriverà parzialmente deluso il libro è altro e molto di più
è un testo di Filosofia di teologia di Sociologia e anche di diritto costituzionale dicevo ieri h
Caro certo parla di giustizia ma lo fa da una vastità di prospettive da lasciare esterrefatto il lettore
Caro Carlo forzato nel principio di chi come me richiede un magistrato ancorché presso per definizione non adatto a fare il ministro
Della giustizia o invece ho sempre pensato che l'Italia sarebbe stato fortunata ad averti quale Guardasigilli
Dopo la lettura di questo tuo libro devo rivedere questa via posizioni
E affermare fortunato quel Paese che potessi aperti che potesse avverte nel suo ruolo di primo ministro
Dimostri
Vi fossero i
Dimostri di essere un liberale nell'accezione classica del termine che ha fatto propria l'elezione di Croce Einaudi ma anche di Iaia che di forbici stesso
Dimostri di essere un uomo dello stato delle istituzioni quando praticamente ad ogni pagina fai appello a quella che dovrebbe essere la prima virtù della governante il buonsenso
Lo fai quando dice quando scrivi su ogni tema bisogna servirsi del raziocinio individuale senza asservirsi all'emotività collettiva siamo preoccupati Carlo io e te ne abbiamo parlato ieri ma siamo preoccupati signor ministro del brutto clima che c'è nel Paese un clima del tutti contro tutti che non fa intravedere nulla di buono
Credo che sia importante abbassare i toni e noi ci preoccupiamo quando un ministro dell'Interno chiunque esso sia dice e le crediamo in fiducia ricevo centinaia di minacce ogni giocatore è dato che deve preoccupare non tanto e non solo il ministro quanto gli pare
Lo fa il Carlo nel tuo libro quando vai elegante cultore del diritto riti Colizzi l'aumento delle pene edittali al fine di scoraggiare il reato
Quando denunci tanti vizi e le scarse virtù delle intercetti intercettazioni cosiddette a strascico
Quando sulla riforma della prescrizione dice a chiare lettere che essa senza incidere sull'accertamento della verità neanche quella processuale introduce il principio della eternità del processo penale
A danno degli imputati e delle vittime del reato e spieghi da parto Ugo il perché
Che il signor ministro checché ne dica la sua collega buongiorno mia collega avvocato purtroppo la prescrizione e legge dello Stato
E il Codice fissa quando arrivava la preannunciata riforma del Codice questo ci preoccupa come avvocati Bacci preoccupa come cittadini
Lo fai Carlo quando parli delle riforme mancate in tema di giustizia prima fra tutte la riforma della riforma
La separazione delle carriere tra chi sostiene l'accusa e chi giudica e in questa logica lo fai anche quando parlando della tanto ha bussato a custodia cautelare evidenzi l'opportunità di passare le competenze dal Gip dal giudice dell'indagine preliminare che oggi si è limitata a porre nella maggior parte dei casi uno visto si proceda ad una più pregnante valutazione di una sezione speciale della corte d'appello
Si passerebbe in sostanza dal collega della porta accanto chi frequenta i tribunali sa che la porta del PM e quella del CIPE sono confinante dal collega della porta accanto a un giudice terzo più terzo se mi consenti
Lo fai con grande quando con grande onestà intellettuale rischiando di farti potenti nemici
Sostiene che le reazione negativa alla riforma sono sempre state improntate alla ripetizione petulante sistemi le dei più triti luoghi comuni da parte della corporazione
Quella dei magistrati militanti
Ministro Salvini ho fatto da tanti anni una promessa a me stesso e non solo a me stesso perché l'ho scritta
Introdurrà in questo pattini uscirà introdurre in questo Paese entro entro la la mia vita la vostra vita riusciremo a vedere la separazione delle carriere avrà tutto il trionfo
Lo dico a lei perché
Fra un momento dirò qualcosa di critico sulle però ho letto oggi una sua intervista sul Corriere e dunque non potevo non potevo che fare questo passaggio
Poi Nordio passi alla corruzione in tutte le sue accezioni
E dimostri dati alla mano come per combatterla vi è un solo modo tagliare metà delle leggi dici
Metà delle leggi che abbiamo e riordinare un sistema in un sistema compiuto le rimanenti avvicinandoci così al numero di leggi vigenti negli altri Paesi europee
In un meraviglioso parallelismo con i professionisti dell'antimafia di Sciascia la memoria a proposito siamo qui al Senato ricordiamo che il ventinovenne dove sarà il trentennale della scomparsa di Leonardo Sciascia
Affermi con nettezza rivolgendo dai professionisti dell'anticorruzione
Altre virgolettato altrettanto possiamo dire di chi continua illudersi è il l'udire che la corruzione possa essere sconfitta per via giudiziaria
Sventurata la terra che ha bisogno di re di errori fa dire al suo Galileo Bertold Brecht
Fortunato il Paese signor ministro che non ha bisogno di autorità anti corruzione di magistrati militanti aggiungiamo noi
Sventurato il Paese che si dota di un Codice degli appalti che senza raggiungere alcuno scopo per il quale è stato pensato serve a bloccare lo Stato in tutte le sue articolazioni
Un paese in cui tra poco fare il sindaco è una pena accessoria
Adesso
Visto il sicuro destino che aspetta lo sventurato
Nettari nel tuo libro Carlo quando riferendosi quando riferendosi la tua esperienza quella del magistrato chiamato a studiare la riforma del reato che blocca mezzo paese credo dal Ministero
Ad iniziare appunto dall'attività dei sindaci mi pare che la Bianco che te l'aveva chiesto altri popoli ministero si era attivato ti soffermi su quel reato l'abuso d'ufficio
E conclude che c'è un solo modo per riformarlo abrogarlo lo dice a chiare lettere
Lo sfogo al tema dell'immigrazione non sfuggire anche tu quando osservi l'inutilità dei proclami
E affermi come l'unica soluzione realistica sia quella dei confini europei e parallelamente dell'aiuto concreto da fornire ai Paesi da cui proviene l'emigrazione disperata
Buonsenso Carlo buonsenso quello che ci ripeti per tutte le pagine del Polito
Il contrario della cultura liberale ma che altra cosa e anzi per molti versi l'opposto di quella liberale
Formatasi dei campus universitari americani come Hewlett negli anni Sessanta del secolo scorso e divenuta nei decenni a seguire il paradigma culturale dominante nel mondo occidentale a sinistra
è stato il nostro Paese si è intrecciata con certa cultura azionista e anche giustizialista soppiantando facendo cambiare colore allo stesso marxismo che da voi avete esercitato una innegabile egemonia culturale
Di cui il direttissimo l'allargamento in estensione importanza dei concetti di diritti che parlava il presidente prima così vento stanziato nella formula di Stefano arrotata
Che chiama il diritto di Avvenire diritti ora stabilire a priori il mondo metafisico Dorelli imporre diritti e operazione antistorica intellettuali Istica giacobina illiberale e dirigistica
Una espressione significativa di quelli il riflesso illuminismo di massa che permea la nostra società
Ragionare per gruppi che vengono per principio giudicati minoranze ma se anche fosse minoranze organizzate sono giustificazioni positive che fa alzare il campo di gioco della Società aperta di Popper gli alla memoria e che comunque comporta lo un danno nei confronti di chi non è adeguatamente protetto e tutelato
E soprattutto un ragionare per entità collettive e non per individui quanto di più lontano anche da questo punto di vista dal liberalismo esso il liberalismo porre l'individuo al centro di una società e non i gruppi e le corporazioni
Signori concludo
Una valanga di critiche ci ha raggiunto ma non colpito quando si è saputo che nel tempio laico del liberalismo italiano sarebbe stato invitato e ascoltato il ministro Salvini
Ci siamo abituati ci hanno accusato di essere qui a berlusconiani potenziali non arriveranno ad accusarci di essere gli è successo agli indiani però sicuramente ci hanno criticato
Tanto ci distingue da luglio e che ci legge lo sa ma la differenza la fa proprio l'essere liberali Einaudi anni
Forse qualche dubbio e noi siamo cultori del dubbio ministro
Abbiamo un situato a noi soprattutto non inciderà in lei il libro di Carlo Nordio
Forse qualche sua ragione quella che ci esponeva tra poco signor ministro ci farà riflettere invece sulla sua posizione restando ognuno a fare il suo lavoro ed il nostro e quello dei liberali grazie
Ringrazio il presidente Benedetto che ha già diciamo tracciato molti dei contenuti che sono offerti dagli se sei Nordio è in queste pagine io anche per l'affetto che porto diciamo
A Carlo Nordio di euro sgombro subito il campo però da un potenziale equivoco cerchi mi pare insomma lo stesso Nordio chiarisca nel corso appunto del suo volume le sue pagine
Cioè che possa mai essere tentato a far politica
Questo mi pare di poterlo escludere ed è stato anche spesso Milos permette ai lo diciamo oggetto rosse discussioni
E credo che sia la forza esattamente diciamo delle sue riflessioni la forza del libro cioè di chi diciamo osserva le cose da un punto di vista a studenti disincantato macché anche quello frutto dell'esperienza di magistrato in questi anni ma anche di intellettuale come traspare ampiamente diciamo da da da queste pagine e di conseguenza la possibilità ma anche la fortuna di lei di guardare alla giustizia come specchio del Paese perché se c'è un pregio diciamo di questo libro alla alla fine e quello di capire
è un po'il Paese attraverso la chiave d'interpretazione la giustizia
La giustizia è il problema forse insieme ovviamente all'economia comunque più lancinante di questo Paese è quello in cui si luogo di più le contraddizioni Nordio utilizza questo grimaldello un pochino per scardinare i punti insomma più e importanti passaggi chiave la nostra vita politica e secondo me ci riesce bene per una ragione molto semplice cioè che alla fine in questo concetto dell'indulgenza grida titolo appunto al libro
Che cosa c'è c'è una metafora ampiamente come dire condivisibile a mio giudizio e che provo a riassumere anche leggendo brevissimamente un passaggio che all'inizio del libro
Lui dice all'origine di questo indebolimento delle istituzioni vi è una sostanziale indulgenza questo termine non va inteso in senso restrittivo come il perdonismo benevolo assolutorio
Ma nel suo significato più ampio di concessione benigna cioè di condiscendenza indifferente da parte la politica al dispiegarsi di fenomeni che invece avrebbero dovuto essere affrontati
Con le virtù tante gare di buon il cervello per capire il cuore per decidere il braccio per eseguire
Cioè infine i conti
La indulgenza dello Stato che cos'è e qualcosa di simile all'educatore che chiude un occhio per compiacere la platea alla fine così facendo educa male e alla fine sfascia il sistema diciamo le nel quale di educati dovrebbero poi operare
Quindi cioè da questo punto di vista negare lo stato che ovviamente per far rispettare le sue leggi deve essere fermo dev'essere otto lei vuole non autoritario ma al tempo stesso però ci deve essere invece tutto il libro si coglie attraverso vari temi che poi insomma esso tratteremo
Con il ministro Salvini
Diciamo una s insicuro ritrarsi dalle responsabilità ed è poi essenzialmente il senso di sfiducia e di insoddisfazione nonché quelli paura che lì si genera nel cittadino
Uno dei punti e poi passo a diciamo a all'autore del libro e al ministro Salvini che secondo me spiega meglio anzi due soli punti esprimano meglio un po'tutto questo e sono da una parte una brillante carrellata sulle leggi sull'immigrazione
Cioè in effetti se c'è un pregio in in non so dieci pagine forse pure meno e quello che partendo dalla Turco-Napolitano la legge che per prima diciamo in qualche modo almeno parlando degli ultimi vent'anni ha affrontato il tema immigrazione
Poi passando oppure la per la Bossi-Fini approdando al Trattato di Dublino europeo e quindi ai vari approcci Berlusconi primari di Renzi dopo
Si passa infine per il ministro Minniti per approdare poi a ministro Salvini con i diversi approcci che ci sono diciamo al tema in tutti però c'è un trilione qual è che l'unione il fatto che diciamo per citare la famosa canzone di De André lo Stato sinti si indigna getta la spugna eccetera eccetera così finisce in Italia cioè che ha pur partendo dai grida manzoniane leggi dettagliate e diciamo propositi
Bellicosi nel mettere a posto le cose poi si finisce invece in questo senso appunto di indulgenze che alla fine il lassismo nonché e l'immobilismo italiano e questo è un punto l'altro punto chiave del libro che però fa parte integrante e dei difetti diciamo lo sistema giudiziario è quello dell'economia perché una delle ragioni diciamo che scatena moda l'insoddisfazione appunto insomma degli italiani come sappiamo e l'inerzia l'inefficienza del sistema giudiziario
Che è connesso Fabio Visso al tema l'immigrazione ma che essenzialmente e poi il problema del Paese bloccato quando due per cento del PIL e bloccato appunto dalle cause civili quando che la burocrazia intesa nel senso più lato del termine
Ingolfa i nostri tribunali quando soprattutto il Paese rallenta a causa del fatto ci sono troppe leggi una volta mi sono Calderoli fece un gesto e come dire abbastanza simbolico che era il rogo
Delle leggi penso a dieci anni fa ecco ora Robbiolo roghi fatto sta che effettivamente in Italia le leggi sono troppe e soprattutto questo diciamo crea anche la confusione di in chi dovrebbe applicare ma venendo appunto all'autore del libro ed io ti volevo chiedere
Alla fine
Si legge in modo anche divertito il tuo libro però alla fine esce sfiduciato perché diceva beh tanto qui non cambierà mai niente a questo punto diciamo si faceva stima a
Come dire avere un un bell'editoriale anziché un volume per chi l'ha spinta a farlo quindi no
Sono
Per il grande onore che ci è stato fatto la amica Presidente anche se è andata via
Elisabetta Casellati che ha ricordato ci conosciamo dai tempi dell'università
Un grande ringraziamento al ministro dell'interno che ci onora della sua presenza soprattutto adesso anche del suo dibattito e alla Fondazione Inaudi che di cui io faccio parte come membro del consiglio di amministrazione
Pensava organizzato questo
Beh l'evento poi razionamento voi che se ascoltate con pazienza
è un ringraziamento anche mio editore Guerini che ha assunto questa quarta quarta edizione di una trilogia che è iniziata vent'anni fa
Perché l'aspetto sconfortante è che le cose dette in questo libro più o meno le scrissi nel mille novecentosettantasette novantasette quando pubblicai il mio primo libro punto intitolato giustizia
E e la ragione che non è di soddisfazione per aver visto e verificate le proprie amare previsioni all'epoca ma piuttosto per aver visto che nulla è cambiato rispetto a ventidue anni fa
Sono proprio quelle che rispondendo alla domanda del direttore era visto vir ma mi hanno spinto a sottoscrivere queste queste poche pagine
Per quanto riguarda
I due problemi sono stati così quella possenti Remo interessante Teresa fra lamentano intervento del ministro degli interni le leggi sull'immigrazione la mia tesi è abbastanza facile perché da sostenere perché come magistrato ho applicato queste leggi per vent'anni quindi
Nei piccoli conoscerle
Ora senza voler togliere nulla
Al ministro Salvini vorrei dire che la politica attuale non è altro come politica che il proseguimento di scelte fatte più di vent'anni fa
Scelte fatte dall'allora Ministro degli interne Napolitano poi diventato presidente della Repubblica e dell'allora ministro a Livia Turco che era ministro delle politiche sociali
La legge Turco-Napolitano del mille novecentonovantotto
Dice più o meno le stesse cose che si dicono altri cioè in Italia si entra soltanto quando si ha un permesso di entrata
Chi non è munito di questo permesso viene respinto alla frontiera
Chi nonché viene respinto perché entra illegalmente viene espulso e chi rimane in Italia dopo l'espulsione viene processato e condannato
Queste cose ripeto non voglio togliere meritiamo attuale ministro
Però però le diceva la legge Turco-Napolitano di ventidue anni fa ventuno anni fa
Legge Bossi Fini ha diciamo complicato le cose perché aveva addirittura previsto l'arresto in flagranza dei degli immigrati poi è stata cambiata
Che cosa è cambiato adesso è che
Quelle tre virtù di cui parlava prima il presidente Benedetto le virtù di di di Bona
Mai tutto contraeva d'altro risolva inveendo T-Rex Cutty del testa perché il cervello perché aprire il cuore per risolversi il braccio per eseguire fino adesso si era stato alla testa per capire il problema perché il problema l'avevano capito tutti
A metà il cuore per risolversi cioè per fare le leggi non c'era mai stato il braccio per eseguirle nel senso che quello che era scritto nella legge rimaneva sulla carta
Le espulsioni non venivano eseguite e le persone irregolari nuove venivano respinti al mittente nel momento in cui venivano trovate i nostri confini
Quindi
Molta molta di questa polemica attuale che fa parte proprio di quella modificati in peggio della serenità politica che dovrebbe esistere in una democrazia malgrado tutte le differenze che che contrassegnano i vari partiti
Secondo me è molto una polemica strumentale perché ripeto questi principi sull'immigrazione erano già stati consolidati solo che non erano mai stati eseguiti
Secondo il governo dell'economia quindi la
La malattia mortale della nostra economia e anche della nostra legislazione generale è questa proliferazione normativa dissennata
In Italia abbiamo circa duecentocinquanta mila Renzi forse di più perché poi quando aveva cominciato a contarle ci siamo stancati
A fronte di una complesso normativo europeo che è di circa un decimo
E guardate parallelamente la corruzione in Italia è più o meno sentita percepita o o anche
Così giudicata nei tribunali dieci volte quella degli altri Paesi europei
Anche qui senza voler fare dell'erogazione accademica alla vecchi vecchio detto di Tacito cortissima Repubblica plurime lei sa
è attualissimo Tacito due mila anni fa diceva che tanto più la politica corrotta tanto più sforna leggi perché per darsi così una patina di buone intenzioni in quanto siamo bravi a fare nuove leggi ad aumentare le pene
E nello stesso tempo più omettono le leggi più aumento alla corruzione perché le leggi quando sono numerose bizantina ingarbugliate contraddittorie conferiscono ai pubblici ufficiali una discrezionalità che sconfina nell'arbitrio fanno quello che vogliono
Quindi la prima secondo me era primo rimedio sarebbe quello di eliminare io ho detto prima cinquanta sessanta forse settanta per cento delle leggi che abbiamo e di semplificare le altre
Su questo in questo si inserisce un'altra perversione perversioni senso latino cioè come deviazione dello della razionalità dello Stato
In cui l'amministrazione e poi fa parte dello Stato comincia a delegittimare esse stesse a dubitare di se stessi
Il fatto che ci siano degli dei sindaci che hanno collezionato cioè non in particolare più di settanta informazioni di garanzia per il reato di abuso di ufficio
è quello che ha prodotto a quella che si chiama amministrazione difensiva c'è già
La medicina difensiva c'è anche la giustizia difensiva molti magistrati fare una giustizia ed io preferisco andare avanti piuttosto che assumersi la responsabilità di certi provvedimenti che potrebbero anche essere magari un po'contestabili sotto vari profili e adesso c'è l'amministrazione di fare i cinesi non fermano più niente
Questo grava enormemente sulla nostra economia nel nostro ricco nord est che abbastanza trainante dell'economia nazionale
Il primo problema oggi è questo è tutto fermo
E perché fermo certo mancano i soldi le risorse retate ma essenzialmente fermo perché l'interlocutore del pubblico amministratore del pubblico del del privato investitore cioè l'amministratore
è più fermo dei due ha paura è intimorita dall'intervento della magistratura lasciamo a voi stare il fatto che questa informazione di garanzia come si ripete da da decenni da informazione a garanzia di chi la riceve uno paradossalmente dovrebbe essere contento di riceve un'informazione di garanzia perché è informato a sua garanzia questo dizionario mezzo no è diventata una condanna anticipata
Che addirittura determina
E qui non mi sposto vada oltre quella berrà azione orrenda di chiedere o addirittura far dimettere qualcuno solo ministro o sindaco a o magistrato perché anche noi siamo pieni di informazioni di garanzia io stesso ne ha avuti per l'abuso di atti d'ufficio ecco che dovrebbe
Invece a essere separato da quello che è la fisiologia della giustizia finisco
Private ancora un'ultima cosa
Presidente Benedetto è stato molto gentile il ipotizzare addirittura cariche di ministro ordinanze semplice Donau magistrato parlo per me approverà mai far politica né prima né dopo quando è uscito dalla
Ma guardate questo questo vale soprattutto per quei magistrati
Come che hanno o o che hanno condotto inchieste di oggettivo carattere politico io ho cominciato nel novantadue novantatré con la prima Tangentopoli veneta ero finita con il MOSE due anni fa
Ecco le persone che hanno incarcerato ho inquisito dei sindaci con quale faccia possono presentarsi candidati al posto di quelli che hanno arrestato ripeto rischio non è non è questione di etica ecco secondo me c'è qualcosa ancora più importante dell'etica è proprio questione di Estetica è questione di buon gusto
Grazie a Ca'Nordio io a questo punto
Do ora la parola al ministro Salvini anche facevo la premessa che si riaggancia quello che appena detto Nordio qui siamo ospiti in qualche modo a parte il Senato della Fondazione nautiche quindi il nostro compito anche in qualche modo e misurare il deficit liberale che c'è nella politica perché purtroppo c'è diciamo da varie parti siamo questo momento anche un po'assediati è tornato a Roma contrapposizione di cui sinceramente non si sentiva il bisogno in questo Paese tra giustizialisti e garantisti
L'ultimo caso recentemente visto che stiamo parlando di un libro sulla giustizia è stato il caso punto Siri e quello le chiedo a proposito del deficit liberale che è sembrato almeno a me osservatori con questo punto osservazione mancare
Nella vicenda Siri è la più recente che ha diciamo in qualche modo diviso il governo
Cioè da una parte ci si aspettava che appunto davanti al principio di presunzione d'innocenza
Appunto esili rimanesse al suo posto o che a garanzia dello stesso Siri ci fossero delle dimissioni anticipate che avrebbero smorzato qualunque polemica qualunque strumentalizzazione da parte del suo alleato appunto cinque stelle
Oppure dall'altra l'ipotesi appunto
Di fa saltare il governo agli a tutela di un principio sacrosanto
Che ne dice
Bene preferisco non rispondere niente perché rovinare tutto quello che è stato detto fino adesso intende non
Perché no sto scherzando perché è una boccata d'ossigeno partendo anche da posizioni per carità di Dio
Differenti però mi sembra di essere in una ridotta dove c'è una minoranza agguerrito e quelle dei chiare
Punto come diceva Orwell a dice la verità e il momento in cui farlo è un atto rivoluzionario quindi ho sentito cose che dovrebbero essere normalmente udibili
Che invece in alcuni contesti fuori di qua sarebbero oggetto di linciaggio
E di qualche avviso di garanzia sicuramente
Perché non si sa mai e meglio è meglio aprire un'indagine poi e poi vedremo
Sì rispondo subito facendo pronunciano poi vado via mi scuso per il ritardo perché il Frecciarossa non sempre Frecciarossa
Poi il ministro dell'Interno oggi si occupa di di grandi temi come questo su cui entro quei ditemi un pochino meno grandi ma molto più reali e contingenti
Stasera c'è Lazio Atalanta è uno dice ma tu parli di Lazio Atalanta nella sede della Fondazione Maude Senato è arrivato al presidente Carter l'attrice giudice sì
Perché il ministro dell'Interno sta coordinando venti mila uomini delle forze dell'ordine che stanno presidiando Autogrill stazioni fontane
Barra giardinetti questa è l'Italia del due mila diciannove quindi grandi temi l'abuso d'ufficio la libertà d'impresa intanto io devo garantire che stasera una partita di pallone che dura novanta minuti non si trasformi
In un campo di battaglia
Con venti mila uomini che dovrebbero fare altro e su cui con orgoglio nel decreto sicurezza poco notato dei giornalisti c'è questo passaggio che nelle prossime stagioni calcistiche
I costi di questi venti mila uomini non saranno a carico dei contribuenti ma a carico delle società perché non si capisce perché
Però
E quindi se in contatto col questore di Bergamo con il ristoro di Roma col prefetto di Bergamo il prefetto di Roma con l'Intelligence
Che mi aiuta ovviamente per gli sbarchi dalla Libia perché è tornata la nave si watch dà l'Olanda in acque libiche e quindi vi do già per scontato che nelle prossime ore ricomincia al balletto
Tanto processo più processo meno rischio quindici anni per sequestri personali rischierà un'altra volta non non cambio idea anzi ringrazio
Carlo Nordio perché visto che son convinto anch'io che la la mia attuale attività sia la parte finale di un percorso almeno chiamerò accorre ITA eventualmente anche tutti i miei predecessori che hanno cominciato in una linea mi faccio carico io di questo stanotte hanno arrestato diciassette trafficanti di droga sequestrando duecentottanta chili di droga in un'attrazione fra Olanda Marocco Italia
Questo è il quadro semplice con cui ci si confronta in cui si arriva sul pianeta Terra sono assolutamente d'accordo sull'abuso di ufficio io ho incontrato tanti sindaci per qualcuno sarà una bestemmia ma ormai è un'attività di blocco preventivo
C'è la presunzione di colpevolezza quello che mi trovo in questo momento in questo Paese che per qualcuno
Ci sono sessanta milioni presunti colpevoli che devono essere in grado di dimostrare numeri e documenti alla mano la loro eventuale innocenza
Mentre un Paese no questo anche fiscalmente parlando parlo degli accertamenti mentre un Paese normale
Dovrebbe valere il principio della presunzione di non colpevolezza a fronte della quale è lo Stato che si dovrebbe far carico documenti alla mano dire no
Tu e questo sta bloccando l'intero settore
Settore produttivo io son convinto che l'unico modo per sconfiggere l'evasione fiscale ridurre l'imposizione fiscale rendere conveniente pagare le tasse non
Che sia bello pagare le tasse penso che sia difficilmente sostenibile da parte del di chiunque deve essere utile e conveniente diciamocela in maniera molto concreta
Pagare le tasse io ringrazio Carlo Nordio per gli interventi che feci già in passato anche sulla legittima difesa
Sul sul controllo dei confini di un Paese che sono il minimo indispensabili io sto leggendo adesso
Un libello fuori edizione del due mila del monsignor Giacomo Biffi cardinale fu cardinale arcivescovo di Bologna che scrisse nel due mila un convegno della Conferenza episcopale italiana qualcosa che avrebbe potuto scrivere questa mattina
Che suona come un'eresia che se fossi a firma Matteo Salvini comporterebbe
Il linciaggio sulla prima pagina di Avvenire sicuramente quando poi metti insieme queste dichiarazioni e vedi che la firma è di monsignor Giacomo Biffi allora forse magari avvenire lo attaccherebbe lo stesso
Quindi l'attualità Touré scritte nel novantasette siamo io però ci credo
Non mi rassegno lo dico
La riforma giustizia si può fare si siamo due soggetti abbastanza diversi
Qualcuno l'avrà notato che ci sono alcune differenze fra lega Cinquestelle nel nell'approccio ieri ero in Veneto
Non ho capito ancora il motivo per cui c'è una TAV su cui c'è una discussione che va avanti da anni perfetto
Perfetto no permessi deve fare però c'è una discussione in tavolata d'anni c'è un'altra tavola che pochi conoscono che poi è fondamentale che la Brescia Verona vicenza Padova su qui non c'è un comitato ostile su cui non c'è uno che contro è il ministro delle infrastrutture sta aspettando perché sta facendo l'analisi costi-benefici
Io stavo diventando impaziente
Impaziente perché un po'ci fu un po'ci fanno un analisi costi benefici del per andare anche servizi quindi c'è un limite a tutto letto sullo sblocca cantieri io ho fiducia negli amministratori locali io darei pieni poteri ai sindaci senza se poi ti becco a fare qualcosa di sbagliato la paghi doppia
Perché se è un pubblico ufficiale la paghi doppia però il problema è che adesso c'è il fermo preventivo l'abuso d'ufficio non so
Non parlo della vicenda Siri dove poi mentre la convenienza politico elettorale
Mi avrebbe suggerito
Scaricato dopo un quarto d'ora
Non sono fatto così primo perché non è giusto secondo perché un precedente pericoloso
Non so se avete notato che è sparito dai giornali che dai telegiornali
è stato per dieci giorni la prima notizia per molti adesso e beh vicino a lei non sa però di fatto diciamo no osi riapriamo in un altro io vorrei sapere se questa persona ha fatto qualcosa che gli ho mandato un messaggio stamattina voglio umanamente e politicamente professionalmente economicamente giuridicamente parlando
Poi per ve l'ho detto prima ci sono altre contingenze però non si scherza con la vita delle persone
Ma io ieri ho parlato col governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana
Regione Lombardia gestisce un bilancio di ventitré miliardi di euro
è uno dei cinque motori d'Europa a una sanità che è un'eccellenza a livello mondiale
E governatore Attilio Fontana stimato avvocato stimato sindaco stimato Presidente Consiglio regionale stimato libero professionista danni
Con un conto corrente che per la sua professione privata non necessita di aiuti gli aiutini ottimo curatore del giorno Bardia
è stato ha udito da quattro uomini dell'antimafia per tre ore per un contratto da undici mila euro lordi a un avvocato seguendo la procedura
Ma chi è che fa il sindaco di questo paese
Il governatore il ministro ma bisogna essere matti
Un amore vero per questo che non bisognerebbe oppure deve esercitare un po'io non vedo l'ora che arrivi questo ventisei maggio così almeno
I toni io sto facendo esercizio Zernar io anzi mi alzo la mattina non una chiamo i miei figli e poi non leggo nulla non guardo nulla
Sono ho contato non faccio la vittima a Milano si dice il piangeva dal primo gennaio ad oggi
Al ai danni del ministro dell'interno che però lo sa alle spalle larghe centoventisei fra istigazione a delinquere minacce di morte centoventisei
Ditemi se un Paese normale poi sapere impostare simpatico antipatico però fa il ministro dell'interno di questo Paese
Non è normalissimo coi secondo qualcuno sono io che i scusa se ti interrompo marito ma alla fine che succederà quindi dopo il ventisei maggio a questo punto che si andrà avanti a lavorare più tranquillamente la riforma dalla giustizia sarà lo snodo fondamentale ecco su questo ha fra l'altro l'alveare Ludovisi e noi abbiamo già le nostre idee chiare ecco ma Losavio il ministro buona fede ha detto che lui ha suo pacchetto pronto
Anche noi abbiamo il vorrei ma che fine ha fatto la riforma del processo penale visto che c'era un impegno nel momento in cui si è allungata la vestizione sta facendo lui me lo sto facendo però capito ma e la lega ha chiesto la condizione precisa che dal gennaio due mila e venti
Scatti la riforma del processo penale però ancora non se ne vede traccia ed è l'unica garanzia veri libera la prescrizione lunga perfetto e quindi conto che il mio collega buona fede abbia come ampiamente annunciato via stampa
Pronto il suo lavoro che non ho visto
E quindi che una volta misto analizzeremo commenteremo emendare in modo miglioreremo
Vediamo se consigliere
La legge sulla prescrizione
No l'accordo è chiaro i patti sono chiari per me la parola orale e scritta è sacra
E quindi o parte la riforma complessiva del processo penale di cui la prescrizione potrà essere una minima parte del complesso oppure non esistono processi all'infinito che vanno a sovrapporsi in una struttura come quella di oggi che Barbara
Fuori
Questo è l'impegno più la parola la mantengo costi quello che costi conto che
Lo stesso impegno Varga
Per tutti
No agli esuberi Cacciotti
Ma
No anche perché dobbiamo fare qualcosa che serve al cittadino
Perché qualcuno che che
Che va in giro con
Violante alloggi potrebbe essere vittima di aggressione domani quindi non conviene a nessuno una giustizia che non rende giustizia nei colpevoli né gli innocenti
Quella dimezzare i tempi dei processi e degli atti amministrativi ne sta ragionando sugli Ateniesi temi come il silenzio assenso
Cioè invertiamo proprio processo se non mi risponde entro trenta giorni dò per scontato che tu mi dia ragione e io comincio il mio iter amministrativo cioè il contrario di quello che accade oggi
Ovviamente sulla giustizia ci ci sono meccanismi più più delicati importante che qualcuno non pensi di diminuire i tempi dei processi togliendo appesi processo cioè togliendo Manzi garanzie no quello son bravi tutti a farlo
Faccio un esempio volante nel decreto sicurezza bis ho fatto una mezza invasione di campo lo confesso perché prevediamo con copertura economica l'assunzione di ottocento uomini che lavorano per la settore giustizia a Napoli
Dove io domani torno per il quarto Comitato per l'ordine e la sicurezza non penso che nessun ministro la storia da Repubblica abbia fatto in meno di un anno quattro Comitati per l'ordine e sicurezza Napoli
Quella di Napoli non è arrestare i delinquenti camorristi problema che ce ne sono dodici mila arrestati e condannati che sono a piede libero
Che sono a piede libero
Perché la macchina giustizia non è in grado di eseguire
Va be'quindi non stiamo facendo presidente non sta parlando di elevare le pene ma neanche quelle di adesso non siamo neanche in grado di farle eseguire
Quindi però io rimango ottimista
Io esco da questa Sala
Ricco di ottimismo non Longo l'utilizzo dello scemo e ricco di ottimismo
Sì di buona volontà di pazienza
L'ho detto oggi sul sul Corriere della Sera è una delle parti quello che ci proporremo di fare fare una riforma la giustizia
Non contro qualcuno ma coinvolgendo tutte le parti in causa
Per non dare alibi a nessuno viste le esperienze del passato che ci ha fatto qualcosa contro i magistrati contro il PM contro gli avvocati
Noi dobbiamo invitarli tutti intorno al tavolo si qualcuno poi pregiudizialmente qualche militante dicesse no perché io a questo tavolo manco mi siedo
E allora è una scelta però io per mia formazione mi confronto con tutti leggo tutti i libri se fossi un responsabile di un salone editoriale non mi permetterei di dire tu sì tu no tu sì tu no tu sì tu no e quindi perché alle idee io rispondo con le idee raccogliemmo in passato essendo accusato di firme per cancellarla legge Mancino
Secondo me all'idea anche le più folli del più anacronistiche le più fuori dal mondo si risponde con altre idee non con i processi che non con le manette questo la la mia formazione mentale
Culturale
Il ministro a proposito di appunto definiti liberale della politica c'era questione anche oggi ve ne parlava appunto l'intervista al Corriere che quella l'autonomia per la che diciamo non si riesce a sbloccare nonostante le vostre richieste io però le chiedo
Sono due aspetti che colpiscono l'opinione pubblica da una parte il fatto che diciamo il ministro all'interno che anche il ministro l'unità nazionale per definizione
Porti avanti una diciamo riforma che e vista anche da una parte l'opinione pubblica come una riforma spacca Italia
Dall'altra la vicenda del cosiddetto salva Roma che l'ha visto in prima dice voglio in primo e in prima linea
Nel contrastare diciamo questa proposta è un altro alleato di governo come Cinquestelle ecco ma proprio da parte di una forza politica che aspira a essere diciamo una forza nazionale non è un po'paradosso passare come il nemico l'avversario di Roma
Ma l'Institut du autonomia applica quello che la Costituzione prevede ne stiamo applicando un dettato della Costituzione della Repubblica italiana quindi lo stiamo inventando assolutamente nulla stiamo semplicemente esplicitando quello che è previsto da norma costituzionale vigente e che è una facoltà
Per il momento chiesta inizialmente da tre regioni adesso siamo arrivati a dieci
Regioni distribuite fra Nord Centro e Sud perché la gestione locale la gestione territoriale no da ministro dell'Interno non torno all'Einaudi hanno libello sui prefetti e sui poteri comunali evidentemente perché
Rivesto un'altra avreste però il controllo territoriale le sovrintendenze io non penso che si limita
L'unità dello Stato se le sovrintendenze che spesso e volentieri sono l'Ufficio complicazione cose semplici danno risposte a livello locale invece che bloccare tutto
O la gestione delle scuole delle strade statali c'è l'esempio del lago di Como rabbia lago di Como a due sponde evidentemente una una strada statale uno la strada provinciale la strada provinciale sempre perfettamente manutenuta la strada statale è una gincana
Con con morti e feriti quindi lentamente spesso e volentieri a livello locale sono più veloci e sono più efficaci a fare quello che lo Stato centrale non è in grado di fare perché siamo un Paese lungo con otto mila comuni quindi voi semplicemente vorremmo dare applicazione a quanto previsto dal
Dal dettato costituzionale su Roma figurati ormai vivo a Roma la maggior parte del mio tempo e mi piange il cuore a vederla in uno Stato non solo nelle periferie non c'è bisogno di andare a Ostia Tor Bella Monaca
Ma in pieno centro
Cumuli d'immondizia mezzi pubblici che non funzionano strade con dei crateri alberi diverti professor Carlo ma il problema non sono dare soldi
Il problema è avere un'amministrazione competente e una macchina amministrativa efficiente il problema non è sopra
Una conformazione amministrativa gestionale diversa si parla di autonomia
Che senso ha che a Ostia che è un'altra città è un'altra dimensione è una un'altra prospettiva è un'altra realtà da tutti i punti di vista debba dipendere dal Campidoglio
Quindi qua c'è sempre le cose a metà ci sono i municipi che però hanno poteri non hanno poteri non contano non dipendono o le cose si fanno bene come la cancellazione province quei cancelli qualità i poteri e le leggi le cose a metà comportano più costi
E pioniere
Su Roma disponibili si può far tutto per i romani
A prescindere dai sindaci io lavoro quei sindaci da visto ovviamente di tutti i colori destra sinistra civici cinque stelle sopra sotto alcuni gradiscono altri altri hanno posizioni politiche pregiudiziali Mario ovviamente uomini e soldi e telecamere manda tutti
Per quello che riguarda
Un un concetto di equità ci sono o tutti o nessuno
Roma è la capitale ma infatti ma una maggiore parte di la maggior parte dei soldi dei fondi degli uomini dei mezzi delle tag telecamere scuole sicure strade sicure le spiagge sicure
Nonni attivi poi ovviamente la ma la stragrande maggioranza di soldi abbiamo vestiti sullo perché il biglietto da visita Stazione Termini Fiumicino il centro alle periferie quindi è chiaro che la la mia ma quella di tutti i ministeri comunque a a un'attenzione particolare per Roma l'unica cosa che mi son permesso di dire ai colleghi di governo è che siccome ci sono altre tante altre città Catania fra
Pochi giorni smette di pagare gli stipendi
Alessandria
Quindi poi copriamo nord centro e sud non è che c'è una Alessandria non chiede soldi chiede di dilazionare in trent'anni invece che in quindici il ripianamento del debito ereditato da altri quindi il sindaco di Alessandria Franco
Non ha gli occhi per piangere sindaco di Catania fra un po'gli occhi per piangere io ho preso spunto dalle evidenti e giuste necessita di Roma per dire apriamo dibattito su tutti
Io ci laviamo la coscienza dicendo
Per l'AGCI
Quello dell'anomalo l'Alessandria less Alessandro eroi Roma neanche Catania diciamo dallo scegliere vale a dire cittadini di Capannelle maschile la settimana prossima si era ormai capitale non è che un'invenzione dello mai nessuno ma esso è un criterio molto
Molto discutibile sinceramente che c'è la caciara riscuotibile ma io sono ministro di sessanta milioni di italiani sono ministro della Repubblica italiana non vedo l'ora di aiutare i romani
Ma con questo pretendo di poter aiutare anche i milioni di italiani che abitano dall'estremo nord all'estremo sud che hanno le stesse identiche necessità per incapacità amministrative non loro ma di qualcuno che non ha saputo governare
Sì ma se abbiamo commissariato la salma las della Calabria perché c'erano i Bilanci tramandati per tradizione orale
Qua non stiam parlando di informatizzazione qua stiamo parlando della ma come come nell'antichità si tramandavano i bilanci oralmente dal nonno al nipote dal direttore generale direttore generale eterna non è normale
Non è non sarà mica normale
Quindi il mio principio è aiutare tutti si con una norma che possa contemplare tutti quelli che hanno bisogna
Quindi a Roma lo si riconosce un ruolo diverso dalle altre città d'Italia questo il punto
Ma c'è a poteri speciali c'è la legge su Roma Capitale stiamo investendo soldi che non abbiamo mai investito abbia mandato poliziotti e carabinieri che non sono mai stati mai stati mandati però ripeto ma io lo dico anche
A al collega visto che faccio il giornalista professionista in aspettativa non retribuita direttore aiutateci a vincere questa battaglia perché è giusto che vinca la battaglia a Roma
Ma gli altri X mila comuni che necessitano
Ma neanche di soldi non chiedono soldi chiedo un intervento normativo per sopravvivere
Penso che sia mio dovere ascoltare tutti
Ascoltare tutti
Caro
Ma noi come fondazione Inaudi siamo molto lieti adesso a parte il problema specifico di Roma di aver sentito le parole del ministro dell'Interno
Lo siamo soprattutto dal punto di vista del rispetto della legalità
Della riforma si fa per dire che speriamo venga attuata della giustizia dell'amministrazione sappiamo che non dipende molto da voi ma dipende da altri
Nove io non sono nemmeno io sfiduciato su questo a parte tutto conoscendo un po'la storia
Direi che noi viviamo in un momento molto fortunato i nostri geni i nostri nonni sono morti sul Carso e sull'Isonzo i nostri genitori son finiti in Russia con le scarpe di cartone quindi non possiamo sempre piangersi addosso ogni ogni tempo alle sue difficoltà e poi non sono forse gli uomini che fanno i tempi ma sono i tempi che fanno gli uomini se noi oggi abbiamo queste difficoltà che non sono quelle di sessanta anni fa anche la classe politica è diverso non è quella si rimpiange molto De Gasperi Togliatti eccetera ma nemmeno i francesi hanno più del gol o gli inglesi hanno Churchill e sempre per queste ragioni quindi
Io credo che
Visto che temo che purtroppo il ministro si debba lasciare anch'io sono ottimista non ci vuole molto secondo me per riformare questo Paese ma soprattutto non occorrono le risorse finanziarie risorse finanziarie che non ci sono quindi potremo parlare a lungo in modo squisitamente platonico
E teorico se i soldi non ci sono non se li possiamo inventare ma se noi riuscissimo
Con una delizie va delizie federazione
Massiccia con una semplificazione normativa altrettanto importante con una eliminazione di tanti reati che non servono a nessuno se non a intasare bagatellare mente le aule di giustizia
Se noi riforma Asimo il codice che abbiamo di procedura penale in senso veramente anglosassone e liberale
Noi non solo a costo zero avremmo recuperato un sacco di risorse è stato richiesta tra ricordato prima che la lentezza della nostra giustizia ci costa due punti di PIL
Noi ogni anno facciamo degli studi accurati allo studio Ambrosetti a Cernobbio abbiamo Rizzi fra la manovra è stato direttore ministro viene viene ogni anno le sa sono costi e risparmi reali che potremmo vere se la giustizia funzionasse se l'Amministrazione funzionasse quindi la parola adesso spetta a voi signor ministro ripeto non si chiedono nemmeno soldi si chiede buona volontà e ecco la la capacità di eseguire quello che si sa che si dovrebbe eseguire
Dai
Solo
Nel ringraziarvi
E nel fluire verso Ovest per la giornata comunque ringrazio per questo dibattito e c'è modo e modo di far politica nel senso che c'è si può far politica direttamente però si può aiutarla propria comunità facendo politica anche indirettamente quindi ritengo che Carlo Nordio stia facendo politica nel senso superiore del termine vediamo di usare almeno la metà delle sue buone riflessioni traducendoli in pratica vendette
La ringrazio per gli spunti
Ragazzo il ministro Salvini e Shearer pronto a lasciare noi preferiamo un attimo
Tra l'altro
Ecco non l'ho mai ti invito allora tutti o lasciare la sala perché concludiamo adesso punto con Nordio punto e con il presidente Benedetto la nostra conversazione seppur brevemente
Allora Carlo diciamo il il quadro che ne è venuto fuori diciamo di stimolo ad un sistema politico che come abbiamo visto diciamo a mostrare qualche deficit diciamo di tipo liberale visto che siamo ospiti appunto dalla Fondazione Einaudi ma le da questo punto di vista ti volevo chiedere
Alla fine da operatore dalla giustizia quasi stato per quarant'anni cioè che cos'è qual è la stortura tutti editio che se appunto dicevo notizie Rai mai ai banchi dunque del governo c'è invece avessi messo mano qual è la il punto chiave per il del processo parliamo ovviamente
Con lui disoccupato per tanti anni a mettere stimano come prima cosa come prima emergenza diciamo
Ma io metterei prima di tutto la applicazione concreta del principio di presunzione di innocenza che è stato ed è ancora oggi mal versato
La presunzione di innocenza è scritto nella Costituzione ma è come se non lo fosse e addirittura qualcuno dice che non si tratta di presunzione d'innocenza è una presunzione di non colpevolezza
Come dire che siamo sì tutti quasi colpevoli ma per buona concessione della costituzione magari è una colpevolezza affievolite quando in tutti i Paesi liberali rispondo domanda la presunzione di non Lecce di innocenza senza se e senza ma
A le perversioni le abbiamo viste l'informazione di garanzia che o dovrebbe essere a garanzia di chi la riceve è diventato una condanna anticipata
Da ultimo la certezza del diritto è diventato un optional io
Adesso che punto non essendosi neanche più il ministro
Siamo anche più più liberi nel senso che non non pretendiamo risposte politiche che potrebbero essere magari in questo momento
Sotto elezioni difficili da dare ma io sono rimasto annichilito quando ho assistito in questi giorni da liberale Gaudiano all'interferenza che è avvenuta a Roma da parte di un esponente della Città del Vaticano
è una
Ma sono rimasto ancora più sconcertato dalla mancanza di reazione cioè dal fatto che ho io io sono stato sconcertato da liberale
Da due fatti in questi ultimi dieci giorni dalle mancate reazioni di quanto è avvenuto alla Fiera del Libro dove è stato estromesso un editore solo perché si era detto fascista
Quando la teoria della democrazia liberale è quella di dare voce anche a chi la combatte
Non sarà mai ripetuto abbastanza l'hai detto di volta no no Veltroni D'Alema combatterò fino alla morte perché tu possa sostenere ma il fatto che sia stato estromesso cioè in un certo senso bruciato il libro di un editore solo perché si era definito fascista
Ricorda purtroppo è paradossalmente Grande detto di uno scrittore ebreo che Harari Kyle che convinse dicono estrometterlo col bruciare i libri e finisci col bruciare gli uomini ma soprattutto sono rimasto sorpreso dalla mancanza di reazioni di questo il che significa che nel nostro paese la cultura liberale non è radicata e la seconda è stata proprio questa della dell'intervento che la magistratura penale definirà se sia un reato meno ma certo se non è la violazione di sigilli senso propria in senso proprio è quanto meno un danneggiamento e forse anche qualche cos'altro
Ecco il fatto che sia avvenuto secondo me gravissimo ancora più grave il fatto che non ci sia stata una reazione adeguata da parte dell'opinione pubblica e anche da parte del governo
Questo il principio della libera Chiesa in libero Stato è un principio liberale che per noi
Più importante di questi mesi altro principio e invece
Se ne siamo quasi dimenticati quindi purtroppo io non sono pessimista l'aveva detto prima sul futuro del nostro Paese in generale ne abbiamo viste ben di peggio
Sono però o tristemente pessimista sulla sul fatto che nel nostro Paese Sissi con si possa consolidare una cultura liberale la fondazione di Lauri serve anche a questo nel suo piccolo portare avanti questa battaglia
Allora presidente Benedetto a questo punto si sente confortato sconfortato dopo queste chiacchierate stamattina
Ci sentono lo stesso direi che a questo punto si può chiudere con una battuta così manteniamo anche anche l'impegno dell'orario
Stava tira possiamo dire magari diamo anche un titolo se vogliono agli amici giornalisti che il diavolo non ha vestito Prada però veste Pablito buonsenso per e allora il il diavolo Salvini stamattina l'avrei voluto dire mentre c'era lui egli ha una solida avevamo buonsenso speriamo che questo buonsenso
Prosegua continui oggi abbiamo parlato soprattutto di giustizia ma non potevamo fare altrimenti
Il libro di Nordio detto non riguarda solo la giustizia però certamente il corpo centrale Paul la storia di Nordio non poteva che parlava che portarci a pali ingiustizie ci sarebbero tante altre cose
Da dire
A questo governo soprattutto sul terreno dell'economia oggi non lo abbiamo fatto perché non era il tema ecco ci auguriamo che dopo il ventisei a mente a mente fredda magari si possono affrontare in chiave liberale la Fondazione in auto farà il possibile per affrontare in chiave liberale questi temi intanto ringraziamo il direttore del Messaggero l'avevo fatto che comunque ci fornisce
Settimanalmente
Una delle più autorevoli voci liberale di questo Paese perché Carlo Nordio scrive puntualmente sul Messaggero e dunque dal al Messaggero siamo grati anche per questo
Grazie presidente e grazie a tutti anche a non odia Fondazione Einaudi alla prossima