Presentazione del DDL n. 1158 "Un piano Marshall per la cultura"

L'ho subito anche perché noi siamo in fase di dichiarazione di voto quindi tempi strano contingentati perché dobbiamo tornare in Aula poi a votare
Il provvedimento ci tenevamo però in maniera particolare
A questa iniziativa è a questo momento in cui noi commenta
Gruppo della Partito democratico al Senato vogliamo presentare quello che abbiamo definito nel Piano Marshall per la cultura in Italia e in Europa sono una serie di piccoli provvedimenti che però vogliono rivoluzionare anche il modo di pensare culturalmente del di quella che è la visione della società ricordiamoci che questo Governo ed è un anno in questo anno di governo non li non abbiamo assistito annesso un provvedimento a favore della cultura il ministro Bonistalli non è stato protagonista mai Seno Anna tema o per gas e mi dispiace doverle
Sottolineare operazioni che hanno visto invece tagli proprio rispetta il settore che lui invece guida lascia la parola subito alla Presidente Marcucci e poi andiamo avanti
Nei nostri lavori di a questo Derelli momento di incontro per rappresentare più nel dettaglio questi provvedimenti per i quali noi vogliamo distinguerci e essere così significativi in questa stagione
Va bene grazie grazie a tutti voi ma io credo che sia il momento di ribellarsi a quello che sta succedendo quindi è bene capire dove siamo
Noi vediamo da questo anno di governo con una chiara indicazione di quale la politica culturale per il nostro Paese da parte del Movimento cinque Stelle della Lega
Noi e i nostri cinque anni di governo abbiamo progressivamente aumentato i fondi a disposizione della cultura del patrimonio culturale delle attività culturali perché le riteniamo fondamentali e li abbiamo riportati ad essere centrali rispetto all'azione di governo che è stata una rivoluzione dopo gli anni berlusconiani
Ecco tutto questo lavoro ovviamente
Viene in maniera metodica con continuità e quindi frutto di scelte politiche
Ridotto ridimensionato da l'attuale governo dall'attuale ministro dall'attuale maggioranza e quindi la responsabilità politica di queste molto chiare del Movimento cinque Stelle e della
E della lega
Noi abbiamo o una situazione molto grave e molto difficile abbiamo assistito a decisioni incomprensibili
Come per esempio la riduzione dei fondi per i giovani per il diciott'Apa abbiamo avuto una situazione indescrivibile incomprensibile per esempio rispetto alla ratifica della convenzione di fado rispetto alla quale noi più volte abbiamo sollecitato e anche ottenuto la calendarizzazione in aula poi le forze di governo il ministero dei Beni e attività culturali il ministero dei Beni e attività culturali hanno richiesto di sospendere la discussione di una convinzione che semplicemente il cuore di una prospettiva della culture di un nuovo approccio alla cultura delle dinamiche moderne del nostro continente sulla quale noci continueremo abbattere
In più oggi non possiamo evitare di farlo perché il momento è molto grave noi in questo contesto vediamo
Una riduzione della ricerca della capacità degli individui di vivere pienamente i loro diritti e le loro libertà testimoniato anche da un atto molto grave che quella della chiusura di radio radicale
Cioè oggi era l'ultimo giorno utile anzi domani
Ma per andare a casa prima si è deciso di non affrontare una mozione che chiedeva chiaramente
Di fare a continuare una convenzione tra l'altro l'Agcom il ventitré di aprile ha chiarito qual è il punto rispetto a questo non si può interrompere
Un pubblico servizio se non si definisce come lo sostituisce o come verrà diciamo così implementato in prospettiva oggi e domani o gli ultimi giorni per votare una mozione che avrebbe chiesto al Governo con forza di continuare il finanziamento per far continuare l'attività democratica e di libertà
Di opinione rispetto a una a un quadro così importante come quello che vuole radio radicale ha rappresentato in questi decenni
L'occasione di questa conferenza stampa ci dà anche l'opportunità di denunciare come la maggioranza al Movimento cinque Stelle egli lega hanno deciso di interrompere in anticipo i lavori quindi si interromperanno oggi pomeriggio
Puglia di non affrontare un tema importante come questo inaccettabile per il partito democratico
Abbiamo vissuto sempre questo servizio con un servizio o diciamo importante per la trasparenza della politica e per i diritti dei cittadini e quindi a tutti gli effetti un servizio pubblico oggi proprio perché ha queste caratteristiche a questa maggioranza da
Fastidio
Grazie Presidente Roberto Rampi che qui a fianco a me collega membro della commissione Istruzione Cultura del Senato lo era stato anche l'altra volta alla Camera sempre membro della stessa commissione dal primo firmatario dei due provvedimenti che oggi noi lanciamo
Come appunto questo Piano Marshall per la cultura
E quali sono i tre punti cardine che noi vogliamo provare a insomma
A è così diffondere sperando di trovare il più ampio consenso possibile anche in maniera trasversale insieme alle altre forze possibili ci sembrano principio assolutamente condivisibile
In pillole immagino le tre ma assolutamente in pillole noi mettiamo a disposizione di tutti quindi del Paese delle associazioni delle realtà culturali ed i colleghi parlamentari degli altri gruppi parlamentari
Due strutture di provvedimenti che vanno avanti nel percorso di investimento sulla cultura che avevamo
Costruito negli anni passati e che dobbiamo difendere perché appunto diciotto a parole viene confermata ma poi viene tagliata perché c'è un provvedimento che ha bisogno di attuazione di di un progetto di legge sullo spettacolo dal vivo che viene detto loro rilanciamo ma poi non arriva mai ci sono i provvedimenti del passato da difendere e proteggere rilanciare ci son dei provvedimenti sul futuro i pilastri sono un investimento sui comuni italiani
Perché la cultura è soprattutto la cultura che si può fare nelle piccole realtà
E ancor di più in tutti quei territori sicuramente il Mezzogiorno d'Italia ma anche altre realtà Italia che ad un meno servizi culturali meno spazi culturali
E parlo appunto di servizi non tanto gli eventi ma proprio i servizi culturali quelli che rimangono le biblioteche i musei gli spazi di aggregazione allora un provvedimento dedicato a questo un provvedimento molto particolare dedicato ai lavoratori
Non vogliamo provare ad implementare anche in Italia c'è una un'unica esperienza realizzata nella metà aprile all'inizio degli anni due mila e due mila dodici due mila tredici in Brasile la carta culturale per i lavoratori
Tutte le aziende tagliare possono contribuire a dare ai loro dipendenti dei delle risorse da spendere in attività culturali
E lo stesso modello del bonus diciottenni ma si applicherà muratori con il grande valore che di mettere insieme cultura e lavoro e quindi il valore Iman ci partivo della cultura e terzo tema un investimento per tutti quelli che studiano fa e si preparano a lavorare
Nel campo dei beni del patrimonio culturale perché noi abbiamo bisogno di arricchire questo paese di competenze e anche di favorire il fatto che i giovani italiani che vivono in un paese straordinario come il nostro considerano questi davvero un'opportunità di lavoro per il loro avvenire allora
Sono ho sintetizzato in tre principi ce ne sono molti altri è un progetto organico perché noi facciamo opposizione ma costruiamo alternativa
Lo stiamo realmente a tutte le forze politiche siamo pronti a discuterlo venga accettato in parte eccetera e siamo qui non a caso con due ospiti illustri
Perché lo vogliamo anche però da oggi inizierà a discutere nel Paese perché noi pensiamo che l'alternativa a questo
Disastro culturale che abbiamo davanti si costruisca con il rilancio culturale e per questo abbiamo detto Piano Marshall
Perché dopo una guerra e dopo le macerie della guerra ci vuole un piano di investimenti straordinari noi siamo delle macerie culturali di una guerra e dobbiamo rinvestire e chiudo nel dire che mi fa particolarmente piacere
Che tutti noi che il nostro Capogruppo abbia legata a questo tema radio radicale
Perché radio radicale è una infrastruttura culturale del Paese
E noi abbiamo bisogno di moltiplicare le infrastrutture culturali mentre c'è un'azione che porterà nel giro di pochi giorni a far morire una delle più importanti infrastrutture culturali del Paese grazie
Grazie Roberto anche terrà nella sintesi e per aver già anticipato che appunto a fianco a noi ci sono due ospiti che ci onorano della della loro presenza
Sabrina C ancora nei sindaco del Comune di Fontecchio che è il primo comune in Italia che ha deciso di rendere effettiva la convenzione di Favaro cioè di prendersela non ha aspettato i tempi lunghi che la politica sta dimostrando di vere e di prendere una buona pratica una buona iniziativa e di renderla vita viva insieme ai cittadini facendo veramente comunità sindacati ci vuole raccontare un po'che cosa stai facendo e in che modo poi è la risposta di questa comunità che ha dimostrato di apprezzare notevolmente questo passaggio che tu hai voluto fare sì
Per questo ben venga qualunque supporto che essi vita a coloro che sono concretamente quotidianamente impegnati soprattutto in una declinazione
Di quelle che sono le politiche culturali il il fatto che la coesione sociale sia supportata dalla cultura è il diciamo il l'anima della convenzione di fare un valore sociale del patrimonio culturale e quello che sembra filosofico astratto in realtà abbiamo avuto prova in un comune anche se il minuscolo
Soltanto di poche centinaia di abitanti e possibile realizzare incontro casuale tra l'altro sempre marito di Federculture con questo testo che in qualche modo è stata la summa di tante piccole azioni
Stavamo già conducendo tutto in qualche modo accomunate da la partecipazione dei cittadini alla e e una un processo di responsabilizzazione collettiva cioè il fatto di prendere carico di una parte di quelle politiche che di solito si reclamano soltanto e invece non non vengono vissute da protagonisti e quello che in qualche modo mi ha voluto fare quindi un'apertura internazionale il fatto che siamo nell'International Board della convenzione ci ha permesso di venire a conoscenza di pratiche di persone di istituzioni abbiamo creato una curativa di comunità ma l'ispirazione è stata Ottelli enorme la cooperativa di Marsilio pure il contratto sociale di discrimine Mania
Quindi un'apertura che anche in piccole comunità può essere utile per stare ai tempi con quello che adesso anche la fruizione culturale richiede da ultimo anno ma è un'anticipazione mi basteranno i rilievi aerei comunicatori che abbiamo ha avuto con il beneficio di un bando per creare penso primi enti locali punti irrisolti almeno in Italia un videogioco per la promozione culturale cioè essere al al passo con i nuovi linguaggi e con la le le tecnologie con tutto quello che ci può far stare anche se minuscoli comuni del delle aree interne in Italia
Al al passo con le esigenze con le richieste che la cultura in senso lato e richiede per questo responsabilizzazione partecipazione
Rispetto di ogni identità e quindi limite è stato molto delicato far leva su quella che che la nostra identità e non travalicare quel margine labile
E che può far richiudere invece in quello che ci si venti in cui ci si identifica per cui il nostro momento lo abbiamo descritto facendolo raccontare agli anziani ai bambini e non semplicemente raccontando il restauro per questo io mi auguro che la convenzione di fare un quello che significa
Di apertura democratica anche della gestione del patrimonio culturale
Sì effettivamente
In qualche modo consacrata e non soltanto un'adesione spontanea volontaria sentita appassionata di di alcuni operatori e di alcuni enti locali
Grazie comuni spesso anticipano anche quello che poi
Il governo centrale dovrebbe fare e Innella proponesse in una delle due proposte di legge di Roberto Rampi sottoscritte appunto dal senatori
Del partito democratico c'è proprio la valorizzazione delle comunità il Distretto culturale tu lo chiami per garantire che quell'identità possa essere valorizzata ma nella sinergia perché ha un'identità che cambia mantiene le proprie radici
Ma si forma anche rispetto ai nuovi incontri a quello che può essere il volto di un Paese che cambia di una comunità che cambia grazie anche a chi arriva grazie anche a chi vuole portare la propria esperienza io sono anche contenta e era
Giusto che loro fossero qui non sono da questa parte della
Si dice banco del del
Do non so del tavolo ma ci sono Valeria Fedeli che fa parte della commissioni politiche europee e che di questi temi si fa sempre paladina portatrice e Francesco Verducci che non è solo collega della nostra Commissione della Commissione settima ma neanche il vicepresidente sono due commissioni che stanno cercando di interfacciarsi più per i membri che non per chi
Le stavo guidando però noi come Partito Democratico proviamo a fare
Sinergia
E sinergia è un termine che Antonella Agnoli conosce bene io non so come descriverla e mi permetterete questo
Imbarazzo perché è una grande innovatrice
Famosissima nel mondo di del del nei settori culturali
Il venti locali comuni gli amministratori la conoscono e non solo loro è quella che ha portato avanti i piani di innovazione delle biblioteche modificando anche la visione un po'i cameramen eravamo abituati noi a concepire
La biblioteca è una creatrice un'innovatrice di spazzini culturali anche una facilità attrice di creazione di spazi culturali ed è anche un'amministratrice perché la sua esperienza in comune
Di Lecce come assessore tecnico è stata indubbiamente
Notevole ci tenevamo ad averla quindi con noi una parte di una proposta di legge parla anche dell'innovazione e della valorizzazione
Delle biblioteche della digitalizzazione e volevamo che ci raccontasse come questo Piano Marshall per la cultura può essere davvero un volano anche per l'economia italiana
Grazie io ai non un'unica parola mi definirei una militante a quarantadue anni della cultura
Io aggiungerei al Piano Marshall per la cultura anche per la cultura e per una società più coesa e competente
Perché
Tra l'altro noi continuiamo a non d'utilizzare la parola cultura senza sapere esattamente quale definizione vogliamo dargli io ogni volta la parola cultura si adattano al momento in cui la stiamo utilizzando alla situazione eccetera
Tra le tante cose che io come dire mi sono ritrovata anche un po'casualmente dal basso a fare mi è capitato anche di essere all'interno del Consiglio Superiore dei Beni culturali
Brevissima esperienza sia quella che quella di assessore
Ogni esperienza estremamente interessante e importante perché ci fa capire anche le istituzioni dal di dentro no e credo che ci sono alcune esperienze che dovrebbero farla un po'tutti i cittadini
Allora quello che ho trovato importante perché sta maturando anche all'interno dei beni culturali è non solo questo discorso della valorizzazione ma dello spostamento dalla bene culturale in quanto
Materialità o valore economico a un venne che ha valore solo se la sua comunità lo riconosce come tale
Allora intreccio qui la mia vicenda leccese io so che devo essere breve e quindi purtroppo le cose che dice potrebbe dire sono molte ma spero che ci siano altre occasioni
Tra le tante cose che Lecce a di straordinario c'è un anfiteatro credo che sia una delle poche città al mondo fosse l'unica che ha un anfiteatro nella piazza principale
Allora è stato utilizzato per moltissimo tempo per farci delle degli spettacoli mettendoci dentro delle strutture anche molto invasive per poter fare quegli spettacoli
Un giorno attraversando sentito dei ragazzini che dicevano dove ci troviamo al buco
Quello che io mi sono detta che se l'immagine che aveva della città la città di quel luogo e probabilmente mi conoscono di più dell'anfiteatro i turisti che vanno in giro con le guide che gli stessi abitanti
Io credo che non c'è ragazzino di legge che non debba essere portato all'anfiteatro per spiegarle cosa significava l'anfiteatro nella con testo e cosa significa che nel contesto storico della città
Allora sì tu non impari a capire io a voler bene sentire tuoi questi luoghi significa che la città si impoverisce perché il discorso non è i beni culturali non sono separati fanno parte di una città
Fanno parte del vivere del sentire comune della
Di quel luogo quindi significa prendersi cura della città e questo è un tema fondamentale quindi io poi l'
L'altro tema è l'intreccio tra culture e competenze trova non devo dire a voi qual è lo stato del nostro Paese dal punto di vista delle competenze non c'è come dire indagine che si possa prendere in mano che non dica che siamo penultimi ultimi eccetera eccetera
Da il dal fatto che si legge poco in danze ma interessa fino a un certo punto perché una misura ma perché i ragazzini forse non li puoi misurare in quel modo e non li puoi misurare nello stesso identico modo si abituano a Milano si abituano a Napoli
Ma qualsiasi tipo di statistica però il nostro Paese soffre enormemente quindi il Piano Marshall deve occuparsi dell'istruzione
Dei cittadini in tutto l'arco di età perché se vi ricordate Tullio De Mauro era continuamente a lanciare il tema del analfabetismo funzionale che è un tema diffuso
Sul quale non possiamo non investire
Perché significa che in un Paese che è vecchio come l'Italia il fatto che i cittadini non abbiano competenze non solo nell'utilizzare
Allora qui cittadini non ce l'hanno nell'utilizzare gli strumenti complessivamente non ce l'abbiamo nell'utilizzare le informazioni che stanno dentro alla all'UE da allora si fa questo lavoro importante è inutile continuare a investire nel fare le cartelle sanitarie on line nel fare tutto on line se poi le persone non possono accedere perché non hanno le competenze
E magari non hanno neanche i soldi per poter avere internet gratuito a casa guardate che le biblioteche in moltissimi posti sopralluogo dove le persone vanno perché trovano internet
Non so se vi è capitato di vedere uno straordinario documentario che in realtà è un film di tre ore e quaranta che si chiama ex libris
Che sulla nello sul sistema delle vedette che di New York io trovo che sia lo straordinario documentario sulla democrazia negli Stati Uniti
Ecco allora
A seconda di dove le biblioteche stanno le politiche sono differenti nel Bronx dannosi Kittel per connettersi a internet a casa
Perché se tu non hai gli internet non hai l'acqua potabile la siamo qui convinti che tutti abbiano internet e ci abbiano la possibilità di utilizzarlo nel modo giusto questo secondo me è un'emergenza
Vi racconto tanto per farvi capire poi perché continua ad essere così appassionata di biblioteche
Ancora quando era Pistorio perché ho lavorato per farla breve che caratterizzano mi ricordo che ancora nel due mila e tre due mila e quattro venuta una signore ha detto mio nipote che sta facendo l'Erasmus Cutolo racconto sempre perché semplice che significativo
In Australia mi ha detto no Onna scusa ormai le lettere nessuno li scrive più perché non va in biblioteca e ti fai di aprire un
Ogni mail
E poi magari CDC come si usa TF spiegare tutto e magari ti fai anche dire come utilizzare Skype ricordati che abbiamo qualche ora di differenza qui nelle biblioteche australiane si fa così quell'anno con dove sarebbe potuta andare
Se non in un luogo che è neutro includente eccetera come le biblioteche questo è l'altro tema
Concludo forse con un altro punto allo io non credo che complessivamente per quella che è la mia esperienza si spenda poco in cultura
Io credo che se noi mettiamo insieme fondazioni eccetera eccetera investimento non è così piccolo il problema è che tutto questo non sta dentro una visione complessiva del Paese
Allora non è possibile che ci siano intere zone d'Italia chi non hanno ma non le mine tutti hanno le biblioteche ma negli ultimi tempi ci sono in Lombardia ce lo ha già aperti aperti la domenica
Inclusi inclusivi dove ci possono andare tutti luoghi che non sono semplicemente legati allo studio o che quasi sempre con i libri troppi dunque la cosa più importante perché la cosa che io continuo a dire con questo oggetto noi abbiamo accesso a una quantità di informazioni e di contenuti e me lo posso portare ovunque anche se vado a sciare sul Monte Bianco basta che abbia una connessione
Che in Italia non esiste l'equivalente mettendo insieme tutte le biblioteche italiane non attinenti uno sente il bisogno di andare o deve sentire il bisogno di andare in una biblioteca
Se non ha esperienza con la lettura se non è uno studioso perché lì dentro accade qualcosa di sociale
Perché lo stare insieme il fare delle cose insieme anche legate alla cultura oggi è in assoluto la cosa più importante
Ed è per questo che in tutto il mondo si continuano a fare biblioteche e biblioteche sempre più grandi ce lo chiediamo perché hanno appena aperto estinti una biblioteca straordinaria
Perché Onlus in materia non l'ha fatto capitale della cultura ha investito gran parte delle sue energie in una biblioteca che diventata parte di riqualificazione di della zona del porto allora queste richiedono visioni
E l'altra cosa che io vi dico che ha un po'sofferto stando in Puglia e su questo chiudo sono i banditi allora i banchi sono importanti ma se in bandi non servono per costruire i servizi come dicevamo
Io credo che a poco senso farlo
Cioè tu non puoi solo Restore Hope restaurare edifici mettere in piedi startupper la maggior parte poi falliscono
Dare come dire degli incentivi perché ci siano delle gestioni tutte dal basso e Maya assume voi sapete che le cinque cento mila abitanti
Non arriva nel capitolo di bilancio la voce biblioteca ma come può pensare una città a candidarsi a capitale della cultura se non hai una biblioteca pubblica della città se la città non riconosce che quello è uno come in qualsiasi altra parte del mondo
Assieme alla scuola è il servizio di welfare fondamentale che una città può avvenute punto
Grazie mille
Davvero chiedo se ci sono domande se qualcuno uguale un approfondimento perché abbiamo ancora qualche minuto
Prego
Da certo
Che comprendeva anche la carta dei lavoratori quindi diciamo il Piano Marshall è questo
Del quale un capitolo e la carta dei lavoratori che come dire è un'idea che c'era che adesso si inserisce in una cosa organica
E sanno e che come diceva prima il senatore Rampino e abbiamo anche rispettato perché non consegniamo questa cosa a queste forze che ci stanno governando come dire ne abbiamo un'iniziativa
Potete avere il pacchetto completo potete decidere di partire da un'altra su una carta dei lavoratori che corrisponde per in un certo senso a quello che la dottoressa anioni diceva poco fa perché se è necessaria una
Un aggiornamento lungo tutta la vita
Se si incomincia a dare uno strumento che consente a te un aggiornamento un po'al di fuori dai canoni
Perché ti fa capire che anche la tua frequentazioni di cinema teatro mediateca questa di libri può essere una forma
Già giornalmente diverso e quindi tu impari
Forse quello strumento quella lotta contro l'analfabetismo di ritorno nel fanatismo funzionale a uno strumento in più per cui in questo senso ne abbiamo preferito presentare sia il Piano Marshall completo che una parte è chiara varcasse la parte originaria che garantisse appunto un uno strumento anche più agevole ma con un risultato più efficace subito immediato perché qui ha quantificato e lo puoi mettere a bilancio
Il Piano Marshall la rete quindi già presentato ovviamente
Più due proposte adesso topo una conferenza di oggi noi chiederemo che vengano anche calendarizzata almeno in commissione perché quello potrebbe essere il luogo
Dove fare delle audizioni quindi le competenze che abbiamo convocato oggi ma anche altri che sono a disposizione del Paese potrebbero venire a dare un loro contributo anche per integrare correggere
E capire anche la posizione degli altri colleghi perché il tutto quello che che veniva detto molto chiaramente noi abbiamo un'emergenza culturale
E dobbiamo rispondere all'emergenza avendo in mente alcune priorità c'è sicuramente ma territoriale che riguarda i piccoli comuni riguarda i territori più lontani dalle grandi città riguarda il Mezzogiorno d'Italia
Dove mancano i servizi culturali tutti noi SEL ma anche un ospedale ci allarmiamo giustamente
Cioè alla mia un po'di meno se manca una biblioteca o come
Antonella Agnoli ha cercato di farci crescere anche linguisticamente uno una piazza del sapere perché poi ormai ridotte che tante cose però non è solo perché la stessa parola biblioteca volte limita
Il la percezione di un dell'uomo del libro e basta il tema è proprio aveva un uomo dove le persone si possono trovare si possono confrontare
E l'ASPI l'altro strumento nasce dal fatto le due priorità sono avere servizi ovunque e non solo nelle grandi città non solo nelle aree ricche del Paese i lavorare sulla domanda culturale perché se noi costruiamo l'offerta
Mandò un investiamo sulla domanda per cui come abbiamo pensato che il diciottenni fossero un'occasione pensiamo che i lavoratori anche come dire nel segno di una tradizione culturale della sinistra
E giura per frizzi e culturale del paese mette il lavoro come un fondamento lui
Insomma idea che dai lavoratori si parta terroristi molare una domanda perché se io ti metto in tasca dei soldi delle risorse in cui spendere solo lì probabilmente chi spingo a farlo laddove invece oggi tu se devi tagliare i rischi di tagliare proprio su quello
Insomma qualcuno direbbe vogliamo il pane ma anche le rose no ecco questo è esattamente il caso
Altre domande Antonella voleva dire bugie correggo
Centrato temi RAI mi sono trovata per una per la Biennale della volta precedente a lavorare sulle aree interne
Il Padiglione Italia e c'erano cinque esempi italiani
Cinque realtà molto differenti a quando uno ragiona sulle aree interne in realtà ci si si rende conto che sono tanti servizi che cominciano a mancare ci sono servizi
Quelli legati al benessere e alla salute nel loro complesso no tanto è vero che si parla di case della salute si parla allora sì uno fa un un giro in Norvegia dove le comunità sono grandi così vede che ci sono questi luoghi
Che si chiamano che potrebbero essere l'equivalente qui non Ricci centri civici culturali
Dove dentro ai tutti i servizi che quella comunità può di qui può avere un pisolino
Per cui ci va una volta alla settimana il medico ci va una volta alla settimana il postino ci davano cioè tutti anche perché il problema non è solo che se ne vanno i giovani
Nel momento in cui non si hanno non ha più un negozio nel quale pitturato non ha più quelli che sono i punti di riferimento quotidiani
Non può più niente in quel posto e totalmente poi perde quello che è il lì il come dire il suo quando il postino non suona più tu sei totalmente isolato sono
Allora bisogna pensare a dei luoghi che in qualche modo siccome qui si è un problema anche economico di risorse dei conti che mettano insieme tanti servizi differenti
Che prendono si prendono cura del cittadino nel suo complesso culturale
Sociale ictu lungo della salute fra questo potrebbe essere un vero grande progetto per le aree interni questo è una cosa ma dentro ci può mettere anche l'albergo
Dentro ci mette le due pietre che nel museo nessuno ci può andare alle detta più vedere cioè Cina di mettere insieme neanche qui pensando che le persone ormai non piace più andare in un luogo che ci offre un'unica possibilità
Ci siamo abituati ad andare in luoghi molteplici dove tu entri per vedere una mostra e incontri qualcos'altro così come al supermercato ente per comperare una cosa al centro commerciale e ne prendi un'altra ecco io vorrei che ci fossero meno centri commerciali
E più nuovi di questo genere aperti la domenica pomeriggio perché non è possibile che
Noi continuiamo a lavorare per sviluppare un certo tipo di società e poi la domenica immuni composto dove le persone vanno la domenica pomeriggio sono i centri commerciali questo è quello su cui dobbiamo lavorare
D'altra parte i piccoli comuni certe aree ho gli oneri di urbanizzazione no eccome proprio un gatto che si morde la coda almeno che quegli oneri di urbanizzazione vadano in servizi culturali in servizi per il benessere complessivo del cittadino
Voi sapete che l'Europa sta lavorando molto non più sui soliti indicatori no di misurazione quindi non è lo slittamento quindi ma qual è il benessere dei provocato nella società
Da s'io vivo a Bologna se a un certo momento togliessimo Sala Borsa califfale tre mila persone che entrano all'incirca ogni giorno che cosa perdono quelle tre mila persone questa è un altro tema scusa pieno no sindacato
Dissento i poter rassicurare in maniera minuscola però rispetto alla l'ampiezza del problema
Nella strategia delle aree interne i centri molti siamo semplicemente molti funzionali effettivamente sono molto sollecitati
Non è soltanto la politica è un'urgenza per la pochezza anche perché esiguo numero di persone che ci sono per cui in realtà la stessa persona poi svolge diversi ruoli per cui il il meccanico che quel pomeriggio si rivela un'altra funzione per le per tenere aperto il luogo
Questo sicuramente
è unico e incitato è difficile da realizzarsi e i problemi che riguardano le disse defiscalizzazioni o tutto quello che
Diventa difficile da attuare in comuni dove le priorità sono altre oppure nelle periferie dove le priorità sono altre erano dopo un comunicato affrontando la ricostruzione post terremoto ma in cui le questioni che riguardano l'emarginazione la disoccupazione le altre aree evidentemente assorbono senza voler dare alibi a chi si distrae data questi da queste questioni oggettivamente assorbono bilancio energie
Per quel che riguarda poi il nesso tra benessere
Cultura in senso ampio
Anche se su ancora poco percepito come una delle i filoni su cui tutte le politiche comunitarie Sutti
Tutti si tutta l'Europa si sta aumentando nel minuscolo il cercare di inserire anche nei nei piani sociali quel queste azioni è qualcosa che stiamo cercando di fare perché effettivamente l'abbiamo verificato ci sono dell'abbiamo fatto delle esperienze con gli anziani di una RSA stiamo lavorando su arte Alzheimer con l'Accademia di Belle Arti
è strabiliante sorprendente quello il potere non in senso
Sì metafisico ma proprio anche fisico riscontrabile
Che ma può essere banalmente soltanto la diminuzione dell'uso di terapie farmacologiche che non è poco ma anche un contingente benessere che affonda senso a a tanto e in generale comunque il fatto che cioè la parola chiave che de che del l'accessibilità il fatto di poter ampliare il bacino di utenti che non sono soltanto i non vedenti oppure eccesso una sedia a rotelle ma coloro che si trovano in momentaneo o
Definitive impossibilità di fruire comodamente agilmente
Gratuitamente di di quelli che sono insieme alla salute la mobilità l'istruzione che sono i capisaldi della strage dell'area internet anche la cultura come un diritto di cittadinanza
Grazie davvero tanto sarebbe molto bello che questi diventassero davvero i titoli delle prime pagine e non le discussioni inutili su grembiulino sino grembiulino no scusatemi
La polemica davvero ringrazio tutti ringrazio anche Alberto D'Alessandro che ha agevolato un po'tutto questo lavoro e che c'è a fianco nel creare nel cercare di continuare a costruire questi politica
E queste reti e noi continueremo e speriamo di avere un sano punta di risonanza rispetta le azioni che stiamo cercando di portare avanti grazie davvero Dante