Radio Carcere: "Viaggi Reclusi" - Su dei furgoni blu, chiusi in piccole gabbie e ammanettati per ore. Ecco come le persone detenute vengono trasportate da un carcere all'altro. Le chiamano "traduziuoni". A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Che e adesso hanno anche la linea che argomentate al
Qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Quando c'è un dal tremendo è muoiono stretto intorno noi perché come una tortura è una tortura perché pretendiamo che andiamo a essere come trasportate degli animale rendere i camion perché noi siamo un numero siamo un numero e questi numeri vengono trasferite e chiediamo come come animale vende queste pur buone come dire siamo arrivati Tu scendi e vai
E ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena questa è la voce di Paolo che tra poco ascolterete Paolo che ci aiuterà ad occuparci oggi di una parte assai poco raccontata della detenzione
Una parte importante che appare degradata e disumana quanto la detenzione stessa
Una parte della detenzione che si colloca per assurdo fuori dalla cella oggi infatti ci occuperemo del modo in cui le persone detenute vengono trasferite ovvero trasportate da un carcere
All'altro in gergo questi viaggi reclusi e sconosciuti
Vengono chiamati traduzioni
Già traduzioni ovvero quando una persona detenuta viene prese messe in un furgone blu della polizia penitenziaria e spostata
Da un carcere all'altro magari
Vi sarà capitato stando in autostrada di vedere uno di questi furgoni blu della polizia penitenziaria
E magari magari vi sarete domandati come sono fatti dentro questi furgoni come viene trasportato il detenuto che c'è dentro
Ebbene bene come tra poco scopriremo grazie proprio la testimonianza di Paolo all'interno di questi furgoni ci sono quattro gabbiette quattro gabbiette che misurano circa sessanta centimetri e dentro dentro a ciascuna di queste gabbiette
Viene chiuso il detenuto un detenuto che anche ammanettato chiuso nella gabbietta e ammanettato
Ma non finisce qui infatti queste traduzioni questi viaggi reclusi e sconosciuti
Durano ore e ore e anche per fare pochi chilometri ci si impiega un tempo interminabile un tempo durante il quale a volte la persona detenuta non riceve nel cibo né tanto meno
Della semplice acqua
Provate provate a immaginare pochi siete liberi provate a immaginare
Cosa provvedeste a restare chiusi ammanettati in una di queste gabbiette per ore e ore e senza neanche poter bere
Che ancora vi sembra questo il modo di trasportare una persona anche se detenuta al vostro cane al vostro cane
Fareste fare dei viaggi simili oppure lo trattenesse in maniera migliore ma ora ma ora qualcuno penserà bene trasporterà hanno così solo i detenuti
Più pericolosi i violenti quelli a rischio di evasione e invece e invece non è così
Questo modo di fare le traduzioni questo modo di trasportare le persone detenute è uguale per tutti sia per il corrotto
Sia per il rubagalline sia per il pericoloso criminale
Vi sembra vi sembra sensato
E allora come vi dicevo prima tra poco ascolteremo la voce di Paolo che ci racconterà uno di questi viaggi reclusi sconosciuti una di queste
Traduzioni come si definiscono in gergo uno di questi viaggi che i detenuti fanno da un carcere all'altro tra poco infatti Paolo ci racconterà che dovendo andare dal carcere bollata il cachet di Agrigento per un processo che aveva in corso lo hanno svegliato pensate un po'
Alle tre del mattino
Dopodiché lo hanno portato all'aeroporto Linate di Milano li ha aspettato quattro ore l'aereo è arrivato a Catania
A Catania l'hanno caricato su uno di questi furgoni blu della polizia evidenziarle lo hanno messo in una di queste gabbiette
Chiuso e ammanettato e in queste condizioni Paolo è partito da Catania per raggiungere Agrigento centosessanta chilometri percorsi in quasi
Tre ore morale morale un viaggio una traduzione come si dice in gergo durata nove ore nove muore durante le quali a Paolo non verrà dato né un bicchier d'acqua
Né tantomeno
Un panino nove ore da Bollate ad Agrigento nove ore un tempo più che sufficiente per arrivare fino a New York
Comunque sia questa è la voce di Paolo questo e uno dei tanti viaggi per Lusi e sconosciuti che fanno fare alle persone detenute e che in gergo si chiamano traduzioni
Allora Paolo tu fino a poco tempo fa eri detenuto nel carcere di Bollate vero ecco bravo perché detenuto nel carcere di Bollate però tu hai vissuto l'esperienza delle cosiddette traduzioni ovvero del modo in cui le persone detenute
Vengono trasferite portate dentro quei furgoni blu della polizia penitenziaria
Da un carcere all'altro è vero precario
Infatti per motivi di giustizia e a un certo punto si è stato portato dal carcere di Bollate al carcere di Agrigento giusto dove si teneva appunto un processo tu carico vero non creando rogatoria dopo aver va bene
Allora il giorno della partenza dal carcere di Bollate per raggiungere poi il carcere di Agrigento a che ora ti hanno svegliato la mattina allora meno dieci alle tre meno dieci della di notte
Che hanno svegliato alle tre meno dieci di notte mi sono orario comodo
E poi a quel punto che hanno portato immatricolati ora
Alle quattro meno protetti dalla legge alla mano noto attendere matricola dove io avevo volontà e noi diciamo o indumenti Escalade non hanno dato una con la moglie dalla modifica perché non avevano il borsone
Senti Paolo ma in questa in questura tra tra le tre e le quattro ti hanno fatto fare colazione che hanno dato dell'acqua del cibo no non già cercavano
Cibola bottiglie inalato quote pallino quello che mi dovevo onorare per la trasferta ma non riuscivo a trovarlo perché non c'era quindi tu insomma parti senza bere senza mangiare
C'è chi a chi ora partì dal carcere di Bollate per raggiungere poi il rapporto di Linate che ti porterà a Catania e poi accade Agrigento al quattro quattro guanto io io ero
Sulla macchina barellata la pozione tagliare che usciamo uscendo il carcere per per andare
Al all'aeroporto di Linate Linate ecco questa macchina l'auto della polizia evidenziare che ti avrebbe portato dal carcere di Bollate all'aeroporto di Linate era una macchina normale oppure che cos'ero
La macchina a una marca piccolina all'idea e dietro hai portato a vedere a porta diciamo ad essi possano cadere c'erano due che lettere piccole con delle videocamere dentro addirittura c'è una specie di Fiorino
Seleziona spettacoli non mi ricordo la macchina ma in macchina era ma è un tipo così
Quindi ora perché vuote è diciamo una specie di Fiorino con i Queen una macchina bocca sono indietro e dentro due gabbiette è una
A atti tre è una destra con la regola videocamera di fronte come si trova che arreca però come si porta Miliani sostanzialmente con i cani ammanettate
Ammanettati con la telecamera povero ammanettato io
Va bene e in queste condizioni ti portò dal carcere di Bollate all'aeroporto di Linate Elena
A che ora è arrivata all'aeroporto Linate vicino otto quanto trentacinque perché non ho detto loro venti minuti giacché a Monica barriere a Linate all'aeroporto di Linate netto venti minuti dei Vaticano arrivato perché le patate alle cinque quattro trentacinque
A questo punto è arrivato allora Oporto Linate immagino che ma che parte alle quattro del mattino all'autogol ora qualche al buio c'era il buio a quel punto il Maggio che è dovuto attendere l'aereo no quanto è spettato l'aereo tre ore tre ore
E dove chi ha promesso durante questi tre ore di attesa però non perché è un'ancella però no ma per le caratterizza grande era punita Bernal perché uno troppo male andare in bagno coperto
Ecco in queste tre ore di attesa per l'aereo verso Catania che paga portato per raggiungere poi Agrigento e che hanno dato un cassetta hanno dato una bottiglia d'acqua qualcosa no
Non ho nulla nulla Torino già Chievo tovaglioli umane perché
Perché lo volevo un'area perché la pressione Petternella Tanda perché dagli al nipotino tunnel mai successi nella vita mai e poi trasportato in questa maniera insomma due condizioni non meritavo qualche mai
Va bene insomma in questi tre ore di attesa all'aeroporto di Linate almeno di potevo dare un bicchier d'acqua non dico il caffè ma un bicchier d'acqua no niente ma tu Adele chiesto Travaglio noi oggetto perché allora io chiarirò
Non me la davano senti e neanche un caffè presumo no niente
Proibito chiedere un cantiere avrebbe ho detto
Senti a un certo punto verso le sette e venti salì sull'aereo che ti porterà poi a Catania vero
Meg mi devo recare presso Catania
Arrivi a Catania e a Catania ti attende un furgone della polizia penitenziaria è uno otto c'era
Un furgone di quelli blu della polizia evidenziare che vediamo in autostrada insomma quelle cose che avrebbe provveduto a scavare nelle pare normale una credenziale
Ecco questo furgone blu della polizia evidenziare anche noi vediamo noi cittadini liberi vediamo all'e sterno come fatto all'interno
All'interno che ci sono dei furgoni alla voce per tentare che chiedono quello piccolino educata operano quattro posti a sedere troppe legale che sono quattro celle dentro e le chiedo che finora dentro più utili varie lo spaccio che tu ne dovete restare deve stare fermo non dite voi
Neanche spostare a è e soprattutto chi ha commentato
Anche che chiede di togliere le manette percorre via per favore perché in genere noi e allora volare quindi questo furgone blu della polizia penitenziaria dentro contiene quattro gabbiette
Per quello grande quello grande ecco gradiente che sono grandi più o meno quanto
Quando quando variegato ma cercando agendo in rete della detta neanche e Sergio De Luca confermo perché ridondante e non di Bohème non dei poveri allungare le gambe a diventare che può tutto fermo sessanta per sessanta
Pertanto ha dato il padre diciamo quella mente ricorda il trasporti non per un cane no color carne più grande
Se di Paolo non solo ti chiudono
E come qui loro tante persone detenute in questi anni abbia il momento come tu momento come parlerebbe dovrebbe aver luogo però non sono Giglioli questa gabbietta di questo furgone blu della polizia evidenziare metti mettono anche le manette proporranno il Prato e Roma
Mancavano solo le band agli occhi non lo so che altro che potevano mettere va bene azienda non o non solo con il piede e basta in
Insomma sta di fatto che tu arrivato a Catania
Vieni messo su questo furgone blu della polizia penitenziaria chiuso in questa gabbietta ammanettato e inizia il viaggio da Catania leggendo verrà Agrigento sono centosessanta chilometri non è un viaggio poco
Tante tante non deriva mai non si arriva mai anche pedicure Golino letti bando veloci Vallazze Tărnovo Anna nota allegata perché allunga
Non arriva mai sembra che la strada sia lunghi sì è vero
Qui insomma ore ore di viaggio
Che è trentaquattro e senza è calda Bonino
Quindi tu sostanzialmente
Quante ore trascorre i chiuso in quella gabbietta di quel furgone blu della polizia penitenziaria per raggiungere il cachet di Agrigento
All'incirca due ore e mezzo alle teorie anche delle cose che ulteriore che non finiscono mai no logo insomma non arriva mai dagli adempiendo che allontana il sedime tu hai chiesto agli agenti che ti portavano di toglierti almeno le manette però che io l'ho chiesto m'ha detto di non ne possiedono è questa che la legge
Regolamento famoso record mondiale
Senti richiesto gli è chiesto anche di poter bere un bicchier d'acqua no letto quando arriva da Reggello qualità paiono abbiamo forcone sentiva questi agenti durante il tragitto da Catania ad Agrigento nel carcere Agrigento
Si sono fermati invece a prendere un caffè loro hanno bevuto il caffè o ad altri Careca tutto io ho chiesto otto qua ha detto detto caricammo permettono Fumagalli Careca acquaporine
Quando scendere un attimo avendo un po'di aria letto io non lo posso fare
E perché in quattro qua in giro quando egli ha detto padre scendere netto il no
Anche un buon bicchier d'acqua potevano chiedo a lei nel mondo e niente niente quella del rubinetto di qua no permetto quando aveva dichiarato quando arrivava nella peggiore che verrà dopo la quale voi
C'è tanta l'ha dato infatti ma
Evidentemente anche questo è contro il Regolamento va bene
Se ti sta di fatto che tu a che ora arrivi a dedicarci di Agrigento quando finisce il sole suo calvario verso l'errore che erano arrivate alle leggendo
Verso le dodici e trenta quindi facciamo un calcolo Tusek partito alle tre del mattino dal carcere di Bollate di Milano e arrivi al Casile Agrigento alle dodici e trenta Guido dopo nove ore
Nove ore al momento togliendo non rammenta via aereo nove ore ammanettato nove ore senza bere
Tutto e
Così Dini trattate così ben ottanta delle persone detenute che vengono dall'Oriente
Tutti i detenuti erano quelle che vanno che ed esprime ne chiedo la grande De Nicola litiga spesso ho ho trasportato alla Milano Messina Catania dovunque
Anche perché il calcio una carente come è successo a Bollate non vedo che non riceva che applicati e ben il panino l'acqua cercando Chandra spremendo è e lo stress che è uno stereo nascosti psicologi come la persona
Incaricato con un cervello nove ore per raggiungere Agrigento da Milano nove ore e per nove ore ammanettato e senza poter non solo mangiare manti senza poter bere no
Sette i caro Paolo ma questo furgone che ti ha portato da Agrigento da Catania Agrigento era un furgone di quelli nuovi oppure un furgone vecchio no no era un popolare cattura doveva perché
Sì Gallipoli di fuori sembra bello bello ma lì dentro era un po'come ha detto quelli del Bund lui proponeva i ducati piano quelle vecchie
Non è che le hanno furgone quelli nuove no non esiste
Furgone vecchio sporco pulito pentolone della vecchia che c'erano c'era di tutto a botteghini né carta
Solo dove c'è il ricordo va sul valore punito dove c'è richiedono ruolo nel piccolo corridoio che c'è quel piccolo in un corridoio è pulito regole volte a Chiambretti a bottiglie questo quesito di tutto
Se ti sta di fatto che tu a un certo punto appunto a mezzogiorno mezza circa dove dopo nove ore arrivi nel carcere di Agrigento ora nel carcere di Agrigento
E poi vediamo qual è la realtà che trovato ad Agrigento perché ci fa il resto però nel a nel carcere Agrigento non vieni messo subito in cella perché devi passare attraverso il famoso ufficio matricola no
In no quando parla del suo mandato con furgone procedeva potrebbe dedicare avvenga una dei fascicoli
Poi abbiamo Papa il portone stiamo andando al dente perché trovato finito ceca la sezione femminile alla palazzina
L'hanno portato sulla destra richiamo
Nella nel patio dove ci sono diciamo negazione non accettiamo nella gara che volete inattesa kcal nera per l'elezione di tutte queste cose ecco di fatto poi a che ora in tre nella tua cella finalmente la legge è l'allevamento dopo averne per quel lieto tutto ancora ferita poco sono andato al lenta quindi tu dopo dieci ore che non vedevi finalmente bevi
Sì devo ma da cosa devo nove davvero opera correggeva scritto Pagoto albergo
Ho voluto perché avevo tempo ebbe l'odio dopo dieci ore che non vede io credo pazzia di vicini Paolo ti hanno messo in una cella d'isolamento
Prete alle dico quello che ho trovato perché cos'è trovato in quelle celle dei carcerieri tagliato osservatorio ideale in Olanda la guardia notato dagli elementi intenderà l'auto va bene sono in grado
Appello Andrade puntuale anche alla tutta sporca di immondizia tutta tutto sporche la carattere OPEC Matarazzo dal Palmieri diretto è la spugna nel materasso siringhe Cioroaba dalle mie mani tra le mie mani vederle in bagno buttata per terra i scale domandava
Tenga dentro l'azienda una pineta
Niente io l'Ancona scopa c'era Bagarella potevo anche poi nella niente vuole quella in legno per i mastri due giorni tra l'immondizia l'acqua quel Matarazzo dei corridori marzo
Setti senti palo ma è vero che nel carcere Agrigento ci sono problemi di acqua che voglio dire spesso l'acqua corrente non arriva nelle celle
Perché è vero perché io ero lì proprio ero lì accenna venticinque ha curato tunisino
Con l'avvocato Domenichino la Panda taglia
Verso le lei dirige corsie tornate il giorno dopo
Chiede ai chiamo detenuti anche i ragazzi che le e comunitarie che non abbiamo un'acqua da bere è nato a Berlino con la deve a quaranta per anche comandare in bagno per lo scarico eccelso non funziona lo schema che va
Abbiamo visto palo che tu sei partito alle tre di notte dal carcere di Bollate raggiunge il carcere di Agrigento
Arriva arrivi dopo dieci ore al Caccivio Agrigento dove finalmente dentro quella cella degradata riesce a bere un po'e acqua bombole chiude ex ma quand'è che riesce a mangiare un boccone e non è vero il lunedì
Hanno detto il giorno perché l'attenuante non votò per loro perché Chubut comprenderebbe che trenta litri di latte Poropat cinquanta litri di acqua
Per i
Sì la che miscelato con l'acqua con l'acqua calda
O se ti presenti Paolo ma e gli agenti della polizia evidenziare che sono in servizio nel carcere Agrigento si comportano correttamente oppure alcuni di loro alzato le mani sulle persone detenute
Ci sono ci sono persone brave sono padre di famiglia davvero che capiscono e capisco il degrado dove siamo
Ma ci sono persone che e non vanno bene in che senso famiglia esempio
Non vanno bene perché io li ho sentiti lavori decretare annotano le detenute parliamo a quello pronunciato in generale l'isolamento è capitata dopo D'Egidio numeri e trasferito quando gli passo tutti bolle che Anna creato Buren trasferito
Cioè cosa è successo
Perché io contro la vedo ritrovamento e c'era un ragazzo un ragazzo dedicato a mio parere fanno e io gli dicevo di stare grintosi mette la linea è chiara
Dopo la guardia dopo un'ora terzo quarto allevato da quando a luglio perché l'ha dato perché era l'ultima cella da quanto gli ha dato un pugno al papato balcanico con l'altro attraverso la la gialle taglia Petralia ha spaccato il labbro
O d'altra natura denuncialo però le quali anonimo non lo potevano mai arrivare alla matricola evadendo l'ispettore brigadiere tutte
Se ti Setti Paolo tra l'altro il carcere dis di Agrigento anche un carcere sovraffollato infatti conta Ciocca o centottanta posti ma lì ci vivono oltre trecentosettanta persone detenute quindi insomma anche un suo l'affollamento importante
Solo il Brasile perché a loro e il Duomo noi eravamo in tre alle celle creature poi da poco dalle otto aprono le chiama dalle otto alle nove allevava i Tuturano vedo vedo il ciclo cito a memoria ci mettono del cielo un'ora
All'una vai all'aria poi quando tale dall'aria prendono tutto vanno cinque ore apertura cinque ore e dopo alle cinque dicono loro alle cinque siamo tutti i turni
Se Di Paolo Tusek ma sono Agrigento quanti giorni durante il primo anno due si collocano a livello chiamare tenderanno ad Adua vecchio ma nell'olio paga quello che ho provato quando addio Maroni
Se due settimane d'inferno e Paese ripartito per il carcere di Bollate ma
O quando si è ripartito
Dal calci di Agrigento è successo lo stesso che è accaduto ha bollato cioè se partito digiuno de a notte fonda no no mi hanno dato una bottiglia di acqua panino un tubo di tutta e due quote dotando i biscotti ma come
Dal carcere modello ti fanno partire ai tre di notte a digiuno senza acqua e da un carcere degradato di fanno parte della nuova querelle con un minimo di sostentamento
Sono le follie che succedono legarci italiane cioè voglio di'insetti Paolo abbiamo detto prima che tu sei andato dal sia stato trasferito dal carcere Bollate al carcere di Agrigento per motivi di giustizia
Spesso capita insomma ma insomma dopo un viaggio così stressante fatti in maniera così degradante in una gabbietta di sessanta per sessanta centimetri ammanettato senz'acqua
Senza senza cibo poi portato in un carcere così degradato come quello di Agrigento insomma dopo un viaggio così infernale
è vero o no avere apre volarono allievi giocò con la testa vengono glielo voglio dire allora è vero o no che
Arrivi in tribunale che
Non non accetto non sono più trentotto il duellato a Parabiago costrette ribaltone condizione che viene dallo piaghe dal viaggio
Arrivare al carcere in base alla situazione che cedendo dell'ammenda dopo lo spoglio che carriere
Hancock incide sulla tua lucidità star del processo nato ad Avellino nel piano proprio perché coloro che operano una volta per ecologica per le detenute eccetto arrivi ieri intonato via da diva dall'altro lato dinanzi allo zucchero a bastonate rinconglionito dinanzi al giudice
Occhetto va be'che uno si ha l'avvocato ma giustamente il cliente deve pure interloquire deve essere lucido dinanzi al giudice quindi moneta mondiali quello precedente non nella per lui non dei commi da Pernilla mondo per
Nella manovra quindi queste traduzioni questo modo di trasferire le persone detenute non è soltanto ingiusto diverse ma anche io non sono si riflette sulla capacità dello stare in giudizio
Muoiono sette dal nove noi perché come una tortura è una tortura perché dobbiamo oltre chiediamo Jackie perdiamo essere come trasportate degli animale Venturin camion
Comunico perché noi siamo un numero siamo un numero e questi numeri vengono trasferite e ci rendiamo come il con l'animale dentro questo propone come dire siamo arrivati Tu scendi e vai lì chissà quante persone detenute hanno
Hanno vissuto la tua stesse esperienze si rivela si riconoscono alle tue parole
Panda Seti Paolo se vuoi puoi salutare le persone che lasciato
Nel carcere di Agrigento in questa in questo viaggio che sembra un po'un'epopea e tordo delle cardiotocogrammi coperta tutti i ragazzi e le panchine per chi voteranno le nell'attuazione del menhir posso dire
Narra che vada avanti padre coraggio perché un piano passa da tutto ciò appare del tutto è un cordiale saluto a Bollate la tumore parto organico Roberto cosa voglio Pietro e tutti gli amici
Con la speranza che possano trovare a loro hanno un bambino fuori fuori dal carcere fare una bellissima di Carito qualche poche alla grande
Bene grazie Paolo grazie per il tempo che ha già avviato radio carcere veniamo da Manfredini giovedì che vogliamo accendiamo non è non se la radiolina vuole dire abbiamo fino alla fine
Grazie Paolo grazie a fino a toccare il cadavere per tutte lontano da tutto lo spazio
Questa insomma la voce la testimonianza di Paolo che ci ha raccontato uno di questi viaggi reclusi e sconosciuti ovvero i viaggi che fanno fare alle persone detenute per portarle da un carcere all'altro le cosiddette traduzioni una parte sconosciute importante della detenzione che come vi dicevo prima appare
Degradata e disumana
Come la detenzione stesse magari la prossima volta che stando in autostrada incontrerete uno di questi furgoni blu della polizia penitenziaria sapete già sarebbe già all'interno all'interno come fatto e soprattutto come si vive comunque sia adesso entriamo invece in tante carceri italiane perché è arrivato il momento di leggere proprio le lettere scritte dalle persone detenute Benvenuti Benvenuti nelle padre gallerie
Allora ci scrive Aureliano che persona detenuta nel carcere Monteacuto di Ancona Aureliano che afferma cara radio carcere premetto che questa sarà la settima volta
Che sia io che i miei compagni di cella
Vi scriviamo ma senza ricevere purtroppo da voi nessuna risposta
Un'anomalia che non crediamo sia colpa
Di radio carcere
Caro Aureliano mi fermo subito perché come vedi
Questa volta la tua lettera un po'sgualcita
Un po'piegata è arrivata segno evidente che in tutte le altre occasioni qualcosa nona funzionato comunque non è la prima volta che le lettere dal carcere a Radio Carcere
Non arrivano tarda ad arrivare ma insomma
Bisogna insistere ragazzi è bisogna insistere perché poi come vedete una soluzione si trova continua Aureliano nella sua lettera ciò detto di preciso che ho ventidue anni e che mi trovo detenuto da due anni per scontare una pena
Di tre anni una pena che finirà di scontare tra poco tra circa ottanta giorni senza aver ottenuto alcun beneficio e nonostante il reato che ho commesso non sia ostativo e nonostante la mia giovane età a questo proposito preciso che da quando sono detenuto sia io che il mio avvocato abbiamo presentato numerose istanze al magistrato di sorveglianza per avere una misura alternativa
Ma le nostre richieste sono state tutte rigettate e per giunta dovendo ogni volta aspettare mesi e mesi
Insomma scrive ancora Aureliano dal carcere
Monta cono di Ancona Aureliano che ha soltanto ventidue anni insomma
Rigetti sul rigetti con motivazioni banali a volte con degli errori quando ad esempio una volta il magistrato mi rispose che ero in custodia cautelare quando invece ero condannato in via definitiva considerate che questo magistrato di sorveglianza non solo non viene mai in carcere a controllare come siamo costretti a vivere ma adotta lo stesso comportamento severo
Anche nei confronti degli altri detenuti nel carcere di Montaguto ad esempio da quando sono detenuto qui dentro ho visto andare in misura alternativa solo quattro persone di cui due avevano una condanna inferiore
Ai sei mesi e attualmente nessun detenuto sta andando in permesso beh insomma quattro persone in misura alternativa in due anni è davvero un triste primato aggiungerei io
Tra l'altro continua Aureliano nella sua lettera tra l'altro il carcere di Montaguto non offre nulla per noi detenuti che di fatto siamo abbandonati a noi stessi infatti qui non ci sono corsi formativi i pochi detenuti che possono lavorare
Vengono pagati una miseria invito che ci danno è poco e scadente i beni che possiamo acquistare sono costosissimi in barba alla legge siamo invasi da formiche e zanzare e Cingano anche di poter fare una semplice partite di pallone figurati figura di resto
Ebbene bene in questo contesto degradante noi siamo costretti a vivere in cinque persone all'interno di celle che ne potrebbero ospitare soltanto tre e ovviamente qui regna la disperazione tanto che le gocce i tranquillanti gli psicofarmaci
Vengono dati a tutti ora vi saluto e vi ringrazio per il lavoro che fate sperando che radio radicale
Possano continuare a esistere la lettera appunto è firmato da Aureliano persona detenuta
Nel carcere Montaguto di Ancona un ragazzo
Detenuto nel carcere monta Cutuli ancora un ragazzo di ventidue anni ora per carità io lo conosco il fascicolo di Aureliano
Non conosco le contestazioni la condanna non conosco niente quindi rischio di parlare a vanvera però non è quella di Aureliano l'unico caso di un ragazzo detenuto in carcere li chiamano i giovani adulti un ragazzo di ventidue anni
Che chiede una misura alternativa quindi chiede di scontare parte della pena fuori dal carcere essendo pure
Controllato e non ci riesce ed è questo un fenomeno grave perché se noi non ci concentriamo proprio su questi ragazzi giovani che stanno in carcere chi nostro domani veramente sarà più buio che mai
Chi ha ventidue anni e tutta la vita di pronto davanti è evidente che merita più attenzione e merita un'attenzione specifica proprio nell'aiutarlo a rifarsi a rifarsi una vita poi sai dici non gli dà la misura alternativa
Però il carcere funziona nel senso che in carcere quel ragazzo detenuto
Impara un lavoro gli viene preparato anche un domani e possibile vive in maniera decorosa va be'uno direbbe a quel punto ci può pure stare che tu sconti l'intera pena in carcere ma purtroppo sappiamo sappiamo bene che così non è e sappiamo bene che il carcere oltre ad essere
Mondo indecente
E anche un mondo una scuola per la criminalità quindi questi ragazzi poi alla fine li facciamo vivere in maniera disumana e degradante e li prepariamo
Una volta uscito dal carcere per commettere nuovi reati magari peggiori di quelli rispetto ai quali sono entrati in casa cioè non mi sembra un gran successo da parte di uno Stato
Aureliano mi raccomando
Fammi sapere e anche voi scrive dice ancora in tutte le maniere possibili dal carcere Montaguti ancora ma dalle carceri si stanno moltiplicando le lettere di adesione per la vita di radio radicale esattamente quello che è successo nel carcere o per Milano
Dove venne centotrentadue persone detenute ci hanno inviato le loro firme ci scherza fatti Raffaele insieme a centotrentadue persone detenute nella sezione AS tre del carcere opera di Milano che affermano carissimo Arena anche noi vogliamo far sentire
La nostra voce a sostegno di radio radicale e contro l'incomprensibile volontà del Governo che vuole di fatto chiudere
La voce di una radio che da oltre quarant'anni svolge un'incessante servizio pubblico un servizio pubblico quello di radio radicale scrivono questi centotrentadue detenuti
Nel carcere opera di Milano un servizio pubblico quello di radio radicale che senza filtri
Documenta la vita politica giuridica e culturale che c'è in Italia e anche nel mondo un servizio pubblico quello di radio radicale che grazie TAR radio carcere è l'unico mezzo di informazione reale che arriva anche in quei luoghi inaccessibili e scomodi che sono le carceri un'informazione importante costante che giorno dopo giorno
Ha determinato un cambiamento anche in noi detenuti che uniti nella non violenza siamo l'esempio e il frutto del vostro incredibile lavoro ed infatti scrivono ancora questi centotrentadue detenuti
Nella sezione A S tre del carcere opera di Milano ed infatti e grazie a voi che nelle carceri ci sono presi valori e cultura
Valore cultura che diversamente non sapremo dove trovare in questi luoghi Buy e senza diritti per queste anche tante altre ragioni abbiamo deciso di aderire a questa raccolta firme
E ci riserviamo di intraprendere ulteriori forme di lotta non violenta come lo sciopero della fame
PS
Caro Riccardo visto che qui ti ascoltiamo sempre ascoltiamo sempre la Domus perché una volta non ti materializzi e vieni qui a trovarci nel carcere opera di Milano vi mandiamo un forte abbraccio la lettera appunto
è firmato da Raffaele insieme a centotrentadue persone detenute ristrette nella sezione AS del carcere opera di Milano intanto grazie grazie grazie
Per queste belle parole
In sostegno della vita di radio radicale poi appena ci sarà l'occasione io verrò nel carcere opera di Milan ci mancherebbe fra sarà un piacere innanzitutto per me
Poi ci scrive Francesco che persona detenuta nel carcere di e Cosenza Francesco che afferma caro Riccardo quindi ai calci di Cosenza la situazione peggiora sempre di più
E nonostante le promesse che ci hanno fatto non si vedono segni di miglioramento ad esempio siamo costretti a vivere in celle sovraffollate ovvero celle dove siamo ammassati in sei detenuti dove la nostra vita è scandita
Dall'ozio e dalla monotonia
Infatti non essendoci molte attività da fare scrive ancora Francesco dal carcere di Cosenza l'unica nostra distrazione e andare a fare l'ora d'aria che però dura soltanto tre ore oppure andare
Nella cosiddetta saletta della socialità saletta che è un'ascella talmente piccola da sembrare un buco con le sedie rotte
E chi di socialità a ben poco inoltre scrive ancora Francesco Percassi Cosenza inoltre per quanto mi riguarda ti volevo segnalare
Che anche se due anni fa sono stato assolto per un reato previsto dall'articolo quattro bis e di fatto resto in carcere per un reato comune io ancora mi trovo nella sezione di alta sicurezza e ogni volta che chiedo di potere essere trasferito tra i detenuti comuni
Loro mi rispondono che mi faranno uscire soltanto a fine pena
Considera inoltre che io non faccio mai colloqui questo perché ho soltanto mia madre che anziana che vive in una città lontano da qui
Ebbene anche se potrebbe inficiare di permessi
Qui mi vengono rigettati tutti e questo perché l'educatrice ancora non ha terminato la mia relazione comportamentale morale scrive Francesco dal cacicco senza morale io detenuto comune
Sono ristretto in Alta sicurezza e in più
Io detenuto comune non posso tenere neanche un permesso per vedere la mia anziana madre ti sembra giusto
Ma non finisce qui scrive ancora Francesco da calci di Cosenza ma non finisce qui infatti ora è a rischio anche la mia salute visto che tempo fa mi hanno trovato
Delle macchie sospette al torace ma voi sapere cosa hanno fatto nulla nulla
Infatti il medico ha chiesto subito che mi portasse in ospedale per farmi una TAC ma al loro non si sono mossi con la conseguenza che è ormai un anno che aspetto che mi porti un ospedale
Ma domando e si si tratta di un tumore cosa devo fare morire qui dentro
Ti mando un forte abbraccio e sempre viva viva viva radio radicale la lettera punto è firmato da Francesco persona detenuta nel calcio di Cosenza Francesco che come lo diceva lui stesso
Dovrebbe essere l'elezione
Di detenuti comuni invece sta nell'Alta sicurezza perché boh non si capisce Francesco che dovrebbe essere portato in ospedale per fare una TAC per verificare l'origine di queste macchie al torace invece da un non ancora nessuno far nulla per lunghi perché volevo d'altra parte inutile girarci intorno e così questo è è il carcere la Londra risposta
E se le persone vengono trattate attraverso non risposte significa che quelle persone non sono tali e tanto semplice e quasi banale comunque Francesco mi raccomando resisti resisti resisti
E tieni sì aggiornati ma per la vita di radio radicale si mobilitano anche cinquantuno persone detenute in una sezione venticinque secondo il piano del carcere di e Caltagirone ci mandano infatti una loro lettera con tutto il loro cinquantuno firme lettera dove si afferma cara radio carcere anche noi come i nostri compagni detenuti
Ristretti al primo piano del carcere alta girone che già vi hanno inviato le loro firme
Abbiamo preso l'amara notizia del taglio dei fondi
Per la sopravvivenza di radio radicale e anche noi abbiamo deciso di mandarvi le nostre firme perché ci sentiamo in dovere di dare il nostro contributo per difendere l'utilità di radio radicale del suo servizio pubblico
Un servizio che è importante sia per i cittadini liberi che per noi detenuti visto che siete gli unici che non solo ci informati sui nostri diritti non solo tate per difendere la nostra dignità ma che portate le nostre voci fuori da queste mura saremo con voi perché radio radicale continui a vivere e di ringraziamo per quello che state la lettera appunto
è firmato da cinquantuno persone detenute presente nella sezione denti cinque secondo piano
Del carceri Caltagirone anche a voi veramente di tutto cuore grazie grazie grazie grazie e ancora continua la mobilitazione
Nelle carceri per salvare radio radicale ci scrivono infatti trentasei persone detenute dalla sezione accade calci di Terni trentasei persone detenute in casi di Terni che affermano Caro Riccardo anche noi siamo solidali e lottiamo per la sopravvivenza di radio radicale e anche noi nel nostro piccolo chiediamo alle istituzioni di non chiudere radio radicale una radio che non solo e l'unica voce per noi detenuti
Ma che è anche l'unica voce dei cittadini italiani che credono nella Costituzione e nella tutela di diritti
Radio radicale infatti e l'unica radio che documenta tutte le realtà anche quelle scomode come il carcere una radio scrivono ancora queste persone
Detenute calci Terni una radio che su tanti temi far chiarezza e che argina
La tanta disinformazione che regna sui mass media una disinformazione che crea mostri giustizialisti e vinili In differenze
In fondo concludo questi trentasei persone nel carcere di Terni in fondo e a pensarci bene l'intenzione di chiudere radio radicale è semplicemente e palesemente
Paura paura grazie per quello che fate viva viva viva Radio Radicale la lettera appunto è firmarla trentasei persone detenute nella sezione h del carcere di Terni e anche a voi
Nel dal nostro
Più profondo angolo del cuore grazie grazie grazie poi salutiamo Carmelo da calci divora Enza che sottolinea come nel suo processo sono ben duecento dodici gli imputati quindi domanda
Quanto tempo passerà prima che sa però se sarò innocente o colpevole bella domanda
Poi salute una persona detenuta nel carcere di Sulmona che difende la vita di radio radicale e che la definisce una voce della democrazia una voce nel silenzio più assordante
Una luce in fondo al tunnel saluto infine Michele dal carcere Ute di Cagliari e Giovanni dal carcere la Dozza di Bologna
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di Radio Carcere
Basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto Vitti vi ricordo che siamo presenti anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri radio
Radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiori e scrive etici dalle carceri anche per salvare radio radicale Scriveteci dalle carceri per indicarci quale mobilitazione non violenta avete intrapreso per salvare radio radicale oppure inviateci anche le vostre firme per salvare radio radicale radio radicale che anche l'unica voce di chi è detenuto ma ne approfitto anche visto che dobbiamo salvare radio radicale ne approfitto anche per rivolgermi
Agli ascoltatori liberi ai cittadini liberi vi ricordo che potete contribuire a salvare radio radicale firmando la petizione che è presente sul sito centra il punto Org quindi basta andare sul sito centri
Punto orga cercare salda radio radicale e subito mi spunterà fuori la petizione da firmare quella belle immagini di una bambina su cui domina la scritta
Viva a Radio Radicale mi raccomando firmate firmate firmate contribuite per la saldezza di radio
Radicale bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia e infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporca e sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso no anche il guardalinee argomentate al
Qualcosa
Alcuni come è possibile che potete fare quello che fate
Così i secondi no secondi non è simpatica superiore
Dall'abitacolo italiano il tribunale una
Dopo il comma cinque del codice di procedura penale
Poco italiana l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento